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Panoramica Convenzioni Novit Introduzione Accesso al workbench di Part Design Creazione di un prisma Sformo di una faccia Raccordo di uno spigolo Modifica del prisma Specchiatura della parte Come tracciare un cerchio da una faccia Creazione di una tasca Svuotamento della parte Attivit di base Apertura di un nuovo documento CATPart Feature basate su schizzo Creazione di prismi Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo Creazione di prismi fino al prossimo elemento Creazione di prismi fino all'ultimo elemento Creazione di prismi fino al piano Creazione di prismi fino alla superficie Creazione di prismi o tasche dalle superfici Creazione di prismi non normali ai piani dello schizzo

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Creazione di prismi multipli Creazione di prismi con raccordi e sformo Creazione di tasche Creazione di tasche multiple Creazione di tasche con raccordi e sformo Creazione di solidi sottili Creazione di alberi Creazione di linguette Creazione di fori Posizionamento di un foro Creazione di fori filettati Creazione di coste Ulteriori informazioni sulle coste Creazione di scanalature Creazione di nervature Creazione di solidi multi-sezione Creazione di solidi multi-sezione rimossi Creazione di solidi combinati Ubicazione degli schizzi nell'albero logico Feature di dettagliatura Creazione di raccordi su spigolo Creazione di raccordi a raggio variabile Ridefinizione dei raccordi Creazione di raccordi faccia-faccia Creazione di raccordi tritangente Creazione di smussi Creazione di sformi di base Creazione di sformi avanzati Creazione di sformi variabili Creazione di sformi con elemento di partizione Creazione di sformi da linee riflesse

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creazione di svuotamenti Creazione di spessori Creazione di filettature e maschi per filettare Creazione di feature Rimuovi faccia Creazione di feature Sostituisci faccia Feature basate su superfici Creazione di tagli Creazione di superfici con spessore Creazione di feature Chiudi superficie Creazione di superfici di cucitura Feature di trasformazione Creazione di traslazioni Creazione di rotazioni Creazione di simmetrie Creazione di specchi Creazione di matrici rettangolari Creazione di matrici circolari Creazione di matrici personalizzate Esplosione di matrici Creazione di scale Elemento di riferimento Creazione di punti Creazione di linee Creazione di piani Utilizzo di superfici e curve Unione di superfici o curve Estrapolazione di superfici Estrazione di geometria Creazione di intersezioni Creazione di proiezioni Creazione di curve di bordo

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Modifica delle feature Modifica di parti, body e feature Aggiornamento di parti Eliminazione di feature Riordino delle feature Impostazione dei vincoli Impostazione di vincoli 3D Impostazione dei vincoli Modifica dei vincoli Calcolo di quote medie Sostituzione di elementi Sostituzione di elementi Sostituzione di un body Spostamento degli schizzi da un body Modifica di un riferimento dello schizzo Visualizzazione e modifica delle propriet Propriet della parte Propriet dei body Propriet delle feature Creazione di annotazioni Creazione di un testo con riferimento Nota di flag con riferimento Gestione di parti in un ambiente con pi documenti Modellazione ibrida Creazione di body (Modellazione ibrida) Visualizzazione Come integrare la modellazione di superfici nella modellazione dei solidi Propriet grafiche (Modellazione ibrida) Funzionamento dei body solidi Disattivazione dell'ambiente di modellazione ibrida

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Attivit avanzate Associazione di body Inserimento di un body Inserimento di feature in un nuovo body Assemblaggio di body Intersezione di body Aggiunta di body Eliminazione di body Relimitazione di body Eliminazione di imbozzature Sostituzione di un'operazione booleana con un'altra Utilizzo degli strumenti Modifica di un elenco di elementi Scansione della parte e definizione negli oggetti di lavoro Esecuzione di un'analisi di sformo Esecuzione di un'analisi di curvatura e di superficie Analisi di filettature e maschi per filettare Creazione di riferimenti Isolamento di elementi geometrici Applicazione di materiali Estrazione di geometria Visualizzazione di padri e figli Sistema di assi Resa pubblica degli elementi Utilizzo delle copie di gruppo Creazione di copie di gruppo Creazione di ricorrenze di copie di gruppo Salvataggio di copie di gruppo in un catalogo Riutilizzo del disegno Taglia, Copia, Incolla Ottimizzazione dell'applicazione Part Design

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Descrizione del workbench Barra dei menu di Part Design Barra degli strumenti di Feature basate su schizzi Barra degli strumenti di Feature di dettagliatura Barra degli strumenti di Feature basate su superfici Barra degli strumenti di Feature di trasformazione Barra degli strumenti di Elementi di riferimento Barra degli strumenti di Operazioni booleane Barra degli strumenti dello Sketcher Barra degli strumenti di Vincoli Barra degli strumenti di Analisi Barra degli strumenti di Annotazioni Barra degli strumenti di Strumenti Barra degli strumenti di Inserisci Icone dell'albero logico di Part Design Simboli vari Simboli che rappresentano un errore nella creazione della geometria Geometria di riferimento Personalizzazione Visualizzazione Generale Documento della parte Tolleranza Visualizzazione Manipolatori Piano di visualizzazione/annotazione Glossario Indice analitico

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Panoramica
Questo manuale rivolto agli utenti che intendono acquisire rapidamente familiarit con Part Design. Nel manuale Part Design Guida per l'utente viene illustrato come creare una parte. Le parti possono essere create in diversi modi. Di seguito vengono fornite le seguenti informazioni: q Descrizione di Part Design
q

Prima di leggere questo manuale Come utilizzare al meglio questo manuale Accesso ai documenti di esempio Convenzioni utilizzate in questo manuale

Descrizione di Part Design


L'applicazione Part Design consente di disegnare parti meccaniche 3D precise, a partire dalla definizione degli schizzi in un contesto di assieme fino al disegno iterativo dettagliato, mediante un'interfaccia utente intuitiva e flessibile. Part Design consente di soddisfare i requisiti dei disegni per parti di diversa complessit. Questa applicazione combina la progettazione basata su feature con la flessibilit dell'approccio booleano. Offre un ambiente altamente produttivo ed intuitivo con l'ausilio di diverse metodologie, ad esempio la post-progettazione e la parametrizzazione locale in 3D. Essendo un prodotto scalabile, Part Design pu essere utilizzato insieme ad altri prodotti simili, ad esempio Assembly Design e Generative Drafting. Il portafoglio con la pi ampia gamma di applicazioni disponibili accessibile anche mediante l'interoperabilit con CATIA Versione 4 Solutions per garantire un supporto completo

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per i prodotti, dalla progettazione all'utilizzo.

Prima di leggere questo manuale


E' necessario avere una certa familiarit con i concetti di base della Versione 5, quali le finestre dei documenti, le barre degli strumenti di visualizzazione e standard. Prima di leggere questo manuale, si consiglia di consultare il manuale Infrastrutture - Guida per l'utente, contenente le funzioni generiche comuni a tutti i prodotti della Versione 5. Viene inoltre descritto il layout generale di V5 e l'interoperabilit tra i workbench. Si consiglia inoltre di leggere i seguenti manuali di prodotti complementari, per i quali richiesta la licenza: q Sketcher - Guida per l'utente: illustra come tracciare elementi 2D.
q

Wireframe and Surface - Guida per l'utente: illustra come creare le superfici e la geometria wireframe.

Come utilizzare al meglio questo manuale


Per una fruizione ottimale della guida, si consiglia di leggere le informazioni contenute nel supporto didattico Introduzione. Nel supporto didattico viene illustrato come creare una parte di base. Nelle sezioni successive viene illustrato come gestire i dati CATPart, creare e modificare i vari tipi di feature necessarie per la costruzione delle parti. Vengono inoltre illustrate altre funzioni di Part Design che consentono di disegnare parti complesse. L'utente pu inoltre consultare le sezioni in cui viene descritto il Workbench di Part Design nella parte finale della guida.

Accesso ai documenti di esempio

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Per eseguire gli scenari forniti, utilizzare i documenti di esempio contenuti nella cartella online/prtug/samples. I documenti di esempio relativi a funzioni comuni a pi prodotti, sono contenuti nella cartella online/cfyug/samples. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Accesso ai documenti di esempio nel manuale Infrastructure - Guida per l'utente.

Convenzioni utilizzate in questo manuale


Per ulteriori informazioni sulle convenzioni utilizzate in questo manuale, consultare la sezione Convenzioni.

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Convenzioni
Nella documentazione di CATIA, ENOVIA & DELMIA vengono utilizzate determinate convenzioni per aiutare l'utente a riconoscere e comprendere concetti e specifiche importanti.

Convenzioni grafiche
Le tre categorie di convenzioni grafiche utilizzate sono le seguenti: q Convenzioni grafiche che strutturano le attivit
q

Convenzioni grafiche che indicano la configurazione richiesta Convenzioni grafiche utilizzate nell'indice

Convenzioni grafiche che strutturano le attivit


Le convenzioni grafiche che strutturano le attivit sono denotate nel seguente modo: Quest'icona... Identifica... tempo stimato per l'esecuzione di un'attivit una destinazione di un'attivit i prerequisiti l'inizio dello scenario un suggerimento un'avvertenza informazioni i concetti di base la metodologia

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informazioni di riferimento informazioni relative a impostazioni, personalizzazione ecc. la fine di un'attivit funzioni nuove o migliorate con questo rilascio consente di tornare alla modalit di visualizzazione finestra completa

Convenzioni grafiche che indicano la configurazione richiesta


Le convenzioni grafiche che indicano la configurazione richiesta sono denotate nel seguente modo: Quest'icona... Indica le funzioni che sono... specifiche per la configurazione P1 specifiche per la configurazione P2 specifiche per la configurazione P3

Convenzioni grafiche utilizzate nell'indice


Le convenzioni grafiche utilizzare nell'indice sono denotate nel seguente modo: Quest'icona... Da accesso a... Mappa del Sito modalit Vista suddivisa Novit Panoramica Introduzione Attivit di base

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Attivit utente o Attivit avanzate Descrizione del workbench Personalizzazione Riferimento Metodologia Glossario Indice

Convenzioni testuali
Sono utilizzate le seguenti convenzioni testuali: q I titoli dei documenti CATIA, ENOVIA e DELMIA si presentano cos nel testo.
q q

File -> Nuovo identifica i comandi da utilizzare. I miglioramenti sono identificati da uno sfondo blu sul testo.

Come utilizzare il mouse


L'utilizzo del mouse cambia in base al tipo di azione che si desidera eseguire. Utilizzare Quando si legge... questo tastino del mouse...

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q

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Selezionare (menu, comandi, geometria nell'area grafica, ...) Fare clic (icone, pulsanti della finestra di dialogo, pagine, selezione di un'ubicazione nella finestra di documento, ...) Fare doppio clic Fare clic e tenere premuto Maiusc Fare clic e tenere premuto Ctrl Selezionare (caselle di spunta) Trascinare Trascinare e rilasciare (icone su oggetti, oggetti su oggetti) Trascina Sposta Fare clic con il tastino destro del mouse (per selezionare il menu contestuale)

q q q q q q

q q

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Novit
Nuove funzioni
Modellazione ibrida La modellazione ibrida un nuovo concetto di modellazione che consente di gestire le feature di superficie e wireframe nello stesso body, tra le feature solide. Questo nuovo tipo di progettazione delle parti nello stesso ambiente migliora l'utilizzo, la modifica dei progetti e la compatibilit. Il miglioramento principale riguarda le seguenti funzioni esistenti:
r

Ubicazione degli schizzi nell'albero logico Riordina Elimina Visualizzazione Elementi geometrici di superficie e wireframe creati sul punto Feature basate su superfici Operazioni booleane: Assembla, Interseca, Aggiungi, Rimuovi, Relimita unione Copie di gruppo

Inoltre, viene introdotta una nuova funzione... r L'inserimento di volumi aggiunti consente di modificare il progetto del volume in progetto solido Elimina elementi inutili Il comando Elimina elementi inutili consente di eliminare tutti gli elementi non indicati contenuti nel documento CATPart Riduzione della dimensione dei dati Due nuovi comandi, Aggiungi posizione e Aggiungi posizione... consentono di migliorare le prestazioni dell'applicazione quando si applicano le trasformazioni sulla geometria importata.

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Funzioni migliorate
Riordina Ora possibile selezionare pi funzioni da riordinare. Feature basate su schizzi Per migliorare la visibilit del processo di progettazione, nuove regole definiscono l'ubicazione delle entit degli schizzi nell'albero logico. Queste regole si applicano solo alle feature basate su schizzi. Creazione di elementi geometrici di superficie e wireframe Se si lavora in un ambiente di modellazione ibrida, gli elementi di superficie o wireframe creati sul punto mediante i comandi contestuali vengono aggregati nelle feature basate su schizzi nell'albero logico. Matrici circolari Ora possibile assegnare valori di angolo distinti tra ciascuna istanza Fori con tolleranza I fori per i quali sono state definite delle tolleranze ora vengono identificati da un'icona nell'albero logico. Comandi Raccordo Dalle finestre di definizione ora possibile accedere agli elenchi degli spigoli e delle facce da raccordare per modificarli. Comandi Sformo Dalle finestre di definizione ora possibile accedere agli elenchi delle facce da sformare per modificarli.

Personalizzazione delle impostazioni


Modellazione ibrida L'impostazione Modellazione ibrida consente di decidere il tipo di ambiente che meglio risponde alle proprie esigenze: possibile scegliere se lavorare in un ambiente ibrido (modalit predefinita) o in un ambiente tradizionale.

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Introduzione
Prima di leggere le istruzioni per l'utilizzo delle parti, di seguito vengono illustrate le attivit che possibile eseguire con questo prodotto. Viene descritto uno scenario dettagliato sull'utilizzo delle funzioni chiave. In questa sezione vengono descritte le seguenti attivit principali: Accesso al Workbench di Part Design Creazione di un prisma Sformo di una faccia Raccordo di uno spigolo Modifica del prisma Come specchiare la parte Come tracciare una circonferenza da una faccia Creazione di una tasca Svuotamento della parte

Per eseguire le attivit sono necessari circa dieci minuti. La sezione finale presenta il seguente aspetto:

Verr ora illustrato come tracciare un profilo.

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Accesso al Workbench di Part Design


In questa prima sezione viene illustrato come accedere al Workbench di Part Design. 1. Selezionare File -> Nuovo... (oppure fare clic sull'icona Nuovo ).

Viene visualizzata la finestra Nuovo in cui possibile selezionare il tipo di documento da utilizzare. 2. Selezionare Parte nel campo Elenco di tipi e fare clic su OK. Viene caricato il Workbench di Part Design e viene visualizzato un documento CATPart vuoto.

I comandi per la creazione e la modifica delle feature sono disponibili nella barra degli strumenti del Workbench. Verr ora eseguita la creazione di un prisma.

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Creazione di un prisma
In questa sezione viene illustrato come creare un prisma, ovvero come estrudere un profilo tracciato nel Workbench dello Sketcher. Per ulteriori informazioni su questo workbench, consultare il manuale Sketcher Versione 5 - Guida per l'utente. Aprire il documento GettingStarted.CATPart per visualizzare il profilo desiderato. Il profilo appartiene a Schizzo.1 ed stato creato sul piano xy. Esso presenta il seguente aspetto:

1.

Selezionare il profilo se non gi selezionato e fare clic sull'icona Prisma .

Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma. Le opzioni predefinite consentono di creare un prisma di base.

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2.

Per creare un prisma di dimensioni maggiori, inserire 60 mm nel campo Lunghezza. Viene visualizzata l'anteprima del prisma da creare.

3.

Fare clic su OK. In tal modo, viene creato il prisma. L'estrusione viene eseguita in una direzione normale al piano dello schizzo. Nell'albero logico viene visualizzato il nuovo elemento creato:

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L'applicazione consente di controllare la visualizzazione di alcuni componenti della parte. Per ulteriori informazioni sui componenti che possibile visualizzare o nascondere, consultare la sezione Personalizzazione delle viste dell'albero e della geometria. Per ulteriori informazioni sui prismi, consultare le sezioni Prismi, Prismi 'Fino al prossimo elemento', Prismi 'Fino all'ultimo elemento', Prismi 'Fino al piano', Prismi 'Fino alla superficie', Prismi non normali al piano dello schizzo

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Sformo di una faccia


In questa sezione viene illustrato come sformare una faccia. 1. Fare clic sull'icona Angolo di sformo .

Viene visualizzata la finestra Definizione di sformo. Sulla parte viene visualizzata la direzione di estrusione predefinita. 2.Come faccia da sformare, selezionare la faccia nel modo illustrato dalla freccia. L'applicazione determina tutte le facce da sformare. La faccia selezionata viene ora visualizzata in rosso scuro, mentre le altre facce vengono visualizzate in rosso chiaro.

3.Fare clic nel campo Selezione della cornice Elemento neutro e selezionare la faccia superiore. L'elemento neutro viene ora visualizzato in blu, la curva neutra in rosa. 4.Inserire 9 gradi nel campo Angolo.

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5.Fare clic su OK. La parte viene sformata:

Per ulteriori informazioni sugli sformi, consultare le sezioni Sformo di base e Sformo con l'elemento di partizione.

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Raccordo di uno spigolo


In questa sezione viene illustrato come utilizzare uno dei comandi per raccordare gli spigoli. 1. . Fare clic sull'icona Raccordo su spigolo Viene visualizzata la finestra Definizione di raccordo su spigolo. Questa finestra contiene i valori predefiniti.

2. Selezionare lo spigolo da raccordare, ovvero da arrotondare.

L'icona disponibile dopo il campo relativo agli oggetti da raccordare consente di modificare l'elenco delle facce da sformare. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la sezione Modifica di un elenco di elementi. Facendo clic su Anteprima, possibile visualizzare l'aspetto del raccordo predefinito. 3. Inserire 7 mm come nuovo valore di raggio e fare clic su OK. Si otterr la seguente parte:

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Per ulteriori informazioni sui raccordi, consultare la sezione Raccordo su spigolo, Raccordo faccia-faccia, Raccordo tritangente, Raccordo a raggio variabile.

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Modifica del prisma


Tale opzione consente, ad esempio, di ispessire il prisma. In questa sezione viene illustrato come modificare il prisma e colorare la parte. 1.Fare doppio clic su Prisma.1. E' possibile farlo nell'albero logico.

2.Nella finestra Definizione di prismam inserire 90 mm come nuovo valore della lunghezza. 3.Fare clic su OK. La parte viene modificata in base ai valori forniti.

4.Selezionare Part Body. 5.Selezionare Modifica -> Propriet e fare clic sulla pagina Grafica per cambiare il colore della parte.

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6.Impostare il colore desiderato nella casella combinata Colore e fare clic su OK. Per istruzioni su come cambiare le propriet grafiche, consultare il manuale Infrastructure - Guida per l'utente. Si otterr la seguente parte:

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Come specchiare la parte


A questo punto, verr duplicata la parte mediante la funzione Specchio. In questa sezione viene illustrato come eseguire tale operazione. 1. Selezionare la faccia di riferimento necessaria per duplicare la parte. Selezionare la faccia nel modo illustrato:

2.

Fare clic sull'icona Specchio

Il nome di questa faccia viene visualizzato nel campo Elemento da specchiare.

3. Fare clic su OK. La parte viene specchiata e le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate.

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Per ulteriori informazioni sullo specchio, consultare la sezione Specchio.

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Come tracciare una circonferenza da una faccia


In questa sezione verr illustrato come eseguire le seguenti operazioni: q creare uno schizzo di una circonferenza su una faccia esistente
q

utilizzare la circonferenza per creare una tasca

1. Selezionare la faccia superiore per definire il piano di lavoro.

2. 3.

Fare clic sull'icona dello Sketcher Workbench dello Sketcher.

per accedere al

Quindi, fare clic sull'icona Circonferenza per creare una circonferenza di base. 4. Fare clic sul centro della circonferenza nel centro della faccia e trascinare il cursore per tracciare la circonferenza.

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5. Fare clic quando si soddisfatti delle dimensioni della circonferenza. per ritornare alla 6. Fare clic sull'icona Chiudi Sketcher rappresentazione in 3D. Si otterr la seguente parte:

Per ulteriori informazioni sugli elementi dello Sketcher, consultare il manuale Sketcher Versione 5 - Guida per l'utente.

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Creazione di una tasca


In questa sezione viene illustrato come creare una tasca utilizzando il profilo creato. 1. Selezionare la circonferenza tracciata, se non gi selezionata. 2. Fare clic sull'icona Tasca .

Viene visualizzata la finestra Definizione di tasca insieme all'anteprima di una tasca con i parametri predefiniti.

3. Impostare l'opzione Fino all'ultimo elemento per definire il limite della tasca. L'applicazione limiter la tasca sull'ultima faccia possibile, ovvero la parte inferiore del prisma. 4. Fare clic su OK. Si otterr la seguente tasca:

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Per ulteriori informazioni sulle tasche, consultare la sezione Tasca.

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Svuotamento della parte


In questa sezione verr illustrato come svuotare la parte. 1. Selezionare la faccia inferiore della parte.

2.

Fare clic sull'icona Svuotamento

La faccia selezionata diventa viola e viene visualizzata la finestra Definizione di svuotamento.

3. Inserire 5mm come valore di spessore interno. 4. Fare clic su OK per svuotare la parte. L'utente ha definito un valore positivo, ci significa che l'applicazione inserir un sottile spessore della parte.

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Per ulteriori informazioni sugli svuotamenti, consultare la sezione Svuotamento. Lo scenario completato. A questo punto, verr esaminata in dettaglio l'applicazione.

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Attivit di base
Le attivit principali che possibile eseguire nel workbench di Part Design comprendono la creazione di feature e di superfici utilizzate per creare la parte. Per creare le feature, a volte verranno tracciati dei profili, altre volte verranno utilizzate feature esistenti. In questa sezione verr illustrato come creare le diverse tipologie di feature e di superfici. Viene fornito di seguito l'elenco delle informazioni contenute nella sezione. Visualizzazione di un nuovo documento CATPart Feature basate su schizzo Feature di dettagliatura Feature basate su superfici Feature di trasformazione Elementi di riferimento Utilizzo di superfici e curve Modifica di feature Impostazione dei vincoli Sostituzione di elementi Visualizzazione e modifica delle propriet Creazione di annotazioni Gestione dei Part in un ambiente con pi documenti

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Visualizzazione di un nuovo documento CATPart


In questa sezione viene illustrato come visualizzare un nuovo documento CATPart. 1. Selezionare File -> Nuovo oppure fare clic sull'icona Nuovo .

Viene visualizzata la finestra Nuovo in cui possibile selezionare il tipo di documento da utilizzare. 2. Selezionare Parte nel campo Elenco di tipi e fare clic su OK. Viene caricato il Workbench di Part Design e viene visualizzato un documento CATPart.

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Il documento del Workbench di Part Design suddiviso in: q albero logico


q q

area geometrica barre degli strumenti specifiche: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Descrizione del Workbench.

Una serie di comandi contestuali sono disponibili nell'albero logico e nella geometria. E' possibile accedere a questi comandi anche mediante la barra dei menu. Si noter che l'applicazione fornisce tre piani da utilizzare per iniziare il disegno. Per disegnare una parte, necessario prima tracciare uno schizzo. Tale operazione viene eseguita nel Workbench dello Sketcher integrato in Part Design. Per accedervi, fare clic sull'icona dello Sketcher e selezionare il piano di lavoro desiderato.

Il Workbench dello Sketcher fornisce una serie di strumenti che consentono di tracciare i profili necessari. Per ulteriori informazioni, consultare il manuale Sketcher Versione 5 - Guida per l'utente.

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Feature basate su schizzo


Le feature sono entit che vengono combinate per costituire la parte. Le feature presentate si ottengono applicando i comandi sui profili iniziali creati nel workbench dello Sketcher (consultare il manuale Sketcher - Guida per l'utente) oppure nel workbench di Generative Shape Design (consultare il manuale Generative Shape Design - Guida per l'utente) e sulle superfici. Alcune operazioni consistono nell'aggiunta di materiale, altre nella rimozione. In questa sezione verr illustrato come creare le seguenti feature:

Creazione di un prisma: Fare clic su questa icona, selezionare il profilo da estrudere ed inserire i parametri necessari nella finestra. Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo: Fare clic con il tastino destro del mouse sul campo Selezione nella finestra di dialogo Prisma o Tasca e selezionare il comando contestuale Vai alla definizione di profilo per visualizzare la finestra Definizione del profilo. Creazione di un prisma 'Fino al prossimo elemento': Fare clic su questa icona, selezionare il profilo da estrudere, impostare l'opzione Tipo su 'Fino al prossimo elemento' ed inserire i parametri necessari nella finestra. Creazione di un prisma 'Fino all'ultimo elemento': Fare clic su questa icona, selezionare il profilo da estrudere, impostare l'opzione Tipo su 'Fino all'ultimo elemento' ed inserire i parametri necessari nella finestra. Creazione di un prisma 'Fino al piano': Fare clic su questa icona, selezionare il profilo da estrudere, inserire i parametri necessari, impostare l'opzione Tipo su 'Fino al piano' nella finestra e selezionare il piano da utilizzare.

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Creazione di un prisma 'Fino alla superficie': Fare clic su questa icona, selezionare il profilo da estrudere, inserire i parametri necessari, impostare l'opzione Tipo su 'Fino alla superficie' nella finestra e selezionare la superficie da utilizzare. Creazione di un prisma da una superficie: Fare clic su questa icona, selezionare la superficie da estrudere e specificare i parametri necessari. Creazione di un prisma non normale al piano dello schizzo: Fare clic su questa icona, selezionare il profilo da estrudere, ingrandire la finestra, inserire i parametri richiesti, quindi definire un nuovo riferimento per la direzione di estrusione. Creazione di un prisma multiplo: fare clic su questa icona, selezionare il contorno da estrudere ed inserire un valore di lunghezza per ciascun dominio. Creazione di un prisma con raccordi e sformo: Fare clic su questa icona, selezionare il profilo da estrudere ed inserire i parametri necessari nella finestra. Creazione di tasche: Fare clic su questa icona, selezionare il profilo ed inserire i parametri necessari nella finestra. Creazione di una tasca da una superficie: Fare clic su questa icona, selezionare la superficie da estrudere e specificare i parametri necessari. Creazione di Tasca multipla: fare clic su questa icona, selezionare lo schizzo da estrudere ed inserire un valore di lunghezza per ciascun dominio. Creazione di una tasca con raccordi e sformo: Fare clic su questa icona, selezionare il profilo da estrudere ed inserire i parametri necessari nella finestra. Creazione di un solido sottile: fare clic su una di queste icone, selezionare l'opzione Spessore e specificare i valori per definire lo spessore.

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Creazione di un albero: fare clic su questa icona, selezionare il profilo da ruotare intorno all'asse ed inserire i valori per gli angoli. Creazione di una linguetta: Fare clic su questa icona, selezionare il profilo da ruotare intorno all'asse ed inserire i valori per gli angoli. Creazione di un foro: Fare clic su questa icona, selezionare la faccia su cui creare il foro ed inserire i parametri necessari nella finestra. Posizionamento di un foro Creazione di un foro filettato: fare clic sull'icona, selezionare la faccia per posizionare il foro, definire la forma del foro, selezionare Filettato, fare clic su Specifiche ed immettere i valori richiesti nella finestra di dialogo Filettatura. Creazione di una costa: Fare clic su questa icona, selezionare il profilo di cui eseguire lo sweep lungo una direttrice, selezionare la direttrice ed impostare l'opzione Posizione nella finestra. Relimitazione di coste e scanalature Creazione di una scanalatura: Fare clic su questa icona, selezionare il profilo di cui eseguire lo sweep lungo una direttrice, selezionare la direttrice ed impostare l'opzione Posizione nella finestra. Creazione di una nervatura: Fare clic su questa icona, selezionare il profilo da estrudere e specificare se l'estrusione sar eseguita in due o tre direzioni. Creazione di un solido a sezioni multiple: Fare clic su questa icona, selezionare le curve di sezione, di guida e, se necessario, una dorsale scelta dall'utente. Eliminazione di un solido a sezioni multiple: Fare clic su questa icona, selezionare le curve di sezione, di guida, i punti di chiusura e, se necessario, una dorsale scelta dall'utente.

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Creazione di un solido combinato: Fare clic su questa icona, selezionare i componenti di cui si desidera calcolare le intersezioni.

Ubicazione degli schizzi nell'albero logico


Fino a Part Design Versione 5 Rilascio 14, gli schizzi utilizzati per creare le feature basate su schizzi erano contenute direttamente nelle feature dell'albero logico. Per migliorare la visibilit del processo di progettazione, nuove regole definiscono l'ubicazione delle entit degli schizzi nell'albero logico. Questa nuova impostazione viene illustrata nella sezione Ubicazione degli schizzi nell'albero logico.

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Creazione di prismi
Creare un prisma significa estrudere un profilo o una superficie in una o pi direzioni. L'applicazione consente di scegliere i limiti di creazione e la direzione di estrusione. In questa sezione viene illustrato come creare un prisma di base utilizzando un profilo chiuso, le opzioni Quota ed Estensione specchiata. Aprire il documento Pad1.CATPart. 1. Selezionare Schizzo.1 come profilo da estrudere.

Informazioni sui profili


q

E' possibile utilizzare i profili tracciati nello Sketcher o gli elementi geometrici piani creati nel workbench di Generative Shape Design ad eccezione delle linee. E' anche possibile selezionare diversi elementi che costituiscono uno schizzo. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo. Se si utilizza il comando Prisma senza avere definito un profilo, fare clic sull'icona nella finestra. Selezionare un piano dello schizzo per accedere allo Sketcher e creare il profilo desiderato. Dopo avere selezionato l'icona , viene visualizzata la finestra Esecuzione di comandi contenente i comandi che sono stati eseguiti. Questa finestra particolarmente utile quando sono stati eseguiti molti comandi, ad esempio in scenari complessi.

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E' possibile selezionare le superfici di Generative Shape Design, le facce non piane e le superfici di CATIA V4. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Prismi da superfici.
q

Per impostazione predefinita, estrudendo un profilo viene estrusa la normale al piano utilizzato per creare il profilo. Per informazioni su come modificare la direzione di estrusione, consultare la sezione Prisma non normale al piano dello schizzo. Se si estrude una superficie (ad esempio, una superficie creata nel Workbench di Generative Shape Design), necessario selezionare un elemento che definisca la direzione, poich non esiste una direzione predefinita. .

2. Fare clic sull'icona Prisma

Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma insieme all'anteprima del prisma da creare.

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Se non si soddisfatti del profilo selezionato, possibile:


q

fare clic sul campo Selezione e selezionare un altro schizzo. utilizzare i comandi contestuali di creazione disponibili nel campo Selezione: r Crea schizzo: avvia lo Sketcher dopo avere selezionato un piano e consente di tracciare il profilo desiderato, come illustrato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente.
r

Crea unione: unisce superfici o curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi.Consultare la sezione Estrazione della geometria.

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Se si lavora in unambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i comandi contestuali vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.

Limiti
Si osserver che, per impostazione predefinita, l'applicazione specifica la lunghezza del prisma (opzione Type= Dimension). E' anche possibile utilizzare le seguenti opzioni: q Fino al prossimo elemento
q

Fino all'ultimo elemento Fino al piano Fino alla superficie Se si seleziona l'opzione Fino al piano oppure Fino alla superficie, i comandi contestuali per creare i nuovi piani o le nuove superfici sono disponibili dal campo Limite: r Crea piano: consultare Creazione di piani
r

Piano XY: il piano XY con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa il limite. Piano YZ: il piano YZ con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa il limite. Piano ZX: il piano ZX con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa il limite. Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici. Consultare Estrapolazione di superfici.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza

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l'icona corrispondente accanto al campo. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. Se si lavora in un ambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i comandi contestuali vengono aggregati nelle feature basate su schizzi. 3. Inserire 40 nel campo Lunghezza per aumentare il valore di lunghezza. L'utente pu aumentare o ridurre i valori di lunghezza trascinando i manipolatori di LIM1 o LIM2. Il valore della lunghezza non pu essere maggiore di 1 000 000 mm.

Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher. E' quindi possibile modificare il profilo. Dopo avere apportato le modifiche, uscire dallo Sketcher. Viene nuovamente visualizzata la finestra Prisma, in cui possibile completare il disegno.
q

L'opzione Spessore consente di aggiungere spessore su entrambi i lati del profilo. Per informazioni su come utilizzare tale opzione, consultare la sezione Solidi sottili. Il pulsante Inverti lato si applica solo ai profili aperti. Questa opzione consente di selezionare il lato del profilo da estrudere. Durante la progettazione di solidi sottili, l'opzione priva di significato.

Fare clic sull'opzione Estensione specchiata per estrudere il profilo nella direzione opposta, utilizzando lo stesso valore di lunghezza.

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4.

Se si desidera definire un'altra lunghezza per questa direzione, non necessario fare clic sul pulsante Estensione specchiata. Fare semplicemente clic sul pulsante Altro e definire il secondo limite.

5. Fare clic su Anteprima per visualizzare il risultato.

6. Fare clic su OK. In tal modo, viene creato il prisma. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate.

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Ulteriori informazioni sui prismi


q

L'applicazione consente di creare i prismi da profili aperti a condizione che la geometria esistente possa relimitarli. Il prisma illustrato stato creato da un profilo aperto i cui estremi sono stati allungati sulle facce verticali interne dell'esagono. L'opzione utilizzata per Limite 1 Fino al prossimo elemento. La faccia inferiore interna dell'esagono quindi interrompe l'estrusione. L'opzione Fino al prossimo elemento non pu essere utilizzata per Limite2.

Anteprima
q

Risultato

I prismi possono inoltre essere creati da schizzi contenenti diversi profili. E' necessario che tali profili non si intersechino tra loro. Nell'esempio fornito lo schizzo da estrudere viene definito da un quadrato e da una circonferenza. Utilizzando il comando Prisma su questo schizzo, si otterr una cavit:

Anteprima

Risultato

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Pagina 49

Prima di fare clic sul comando Prisma, assicurarsi che il profilo da utilizzare non sia tangente a se stesso.

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Pagina 50

Utilizzo dei componenti (elementi secondari) di uno schizzo


In questa sezione viene illustrato come selezionare diversi elementi appartenenti allo steso schizzo per la creazione dei prismi. La procedura illustrata pu essere utilizzata anche perle tasche, gli alberi, le linguette,le nervature, le coste e le scanalature. Tracciare tre rettangoli in una sessione dello Sketcher. 1. Fare clic sull'icona Prisma .

Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma. 2. Fare clic sul campo Selezione nella finestra di dialogo. 3. Fare clic col tastino destro del mouse e selezionare il comando contestuale Vai alla definizione di profilo. Viene visualizzata la finestra Definizione di profilo.

4. E' possibile definire se si desidera l'intera geometria, ovvero l'intero schizzo, oppure soltanto gli elementi secondari. In questo scenario, selezionare gli elementi secondari, se non sono gi stati selezionati.

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5. Selezionare uno spigolo.

Nella finestra vengono visualizzati il nome dello schizzo e il nome dello spigolo. Viene inoltre visualizzata l'anteprima del prisma. 6. Fare clic su Aggiungi per aggiungere un altro elemento. 7. Selezionare uno spigolo appartenente ad un altro profilo. Viene visualizzata anche l'anteprima di questo prisma. 8. Ripetere i passi 4 e 5 utilizzando uno spigolo appartenente al terzo profilo. 9. Selezionare spigolo2 nel campo Elementi iniziali e fare clic su Rimuovi per rimuovere dalla selezione il profilo associato. 10.Fare clic su OK per confermare la selezione. Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma. Inserire i parametri desiderati per estrudere i due profili. E' possibile fare clic su Anteprima prima di confermare la creazione.

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Pagina 52

Nel caso di profili complessi che causano ambiguit, l'applicazione consente di determinare le linee da utilizzare, come illustrato di seguito:

L'applicazione rileva un'ambiguit, evidenziata dal simbolo rosso: possibile determinare tre diverse linee da questo punto.

E' stata definita la linea necessaria per completare la selezione.

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Pagina 53

Creazione di prismi fino al prossimo elemento


In questa sezione viene illustrato come creare un prisma utilizzando l'opzione Fino al prossimo elemento . Questa modalit di creazione consente all'applicazione di individuare il materiale esistente da utilizzare per relimitare il prisma. Aprire il documento Pad2.CATPart. 1. Selezionare il cerchio come profilo da estrudere. 2. Fare clic sull'icona Prisma .

Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma insieme all'anteprima di un prisma con un valore di quota predefinito. 3. Fare clic sulla freccia nell'area geometrica per invertire la direzione di estrusione (oppure fare clic sul pulsante Inverti direzione).

4.

Nel campo Tipo, impostare l'opzione su Fino al prossimo elemento.

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Pagina 54

Si parte dal presupposto che per relimitare il prisma sia possibile utilizzare una faccia esistente. Viene visualizzata l'anteprima del prisma da creare. Il body esistente relimiter l'estrusione. E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il risultato. 5. Fare clic su OK. In tal modo, viene creato il prisma. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate.

Per impostazione predefinita, viene estrusa la normale al piano utilizzato per creare il profilo. Per informazioni su come cambiare la direzione, consultare la sezione Prisma normale al piano dello schizzo .

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Pagina 55

Creazione di prismi fino all'ultimo elemento


In questa sezione viene illustrato come creare dei prismi mediante l'opzione Fino all'ultimo elemento. Aprire il documento Pad3.CATPart. 1. Selezionare il cerchio come profilo da estrudere.

2.

Fare clic sull'icona Prisma

Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma insieme all'anteprima di un prisma con un valore di quota predefinito uguale a 10mm. 3. Fare clic sulla freccia nell'area geometrica per invertire la direzione di estrusione (oppure fare clic sul pulsante Inverti direzione). 4. Nel campo Tipo, impostare l'opzione su Fino all'ultimo elemento.

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Pagina 56

L'ultima faccia incontrata dall'estrusione relimiter il prisma. E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il risultato. 5. Fare clic su OK. In tal modo, viene creato il prisma. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate.

Per impostazione predefinita, viene estrusa la normale al piano utilizzato per creare il profilo. Per informazioni su come cambiare la direzione, consultare Prisma non normale al piano dello schizzo .

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Pagina 57

Creazione di prismi fino al piano


In questa sezione viene illustrato come creare dei prismi mediante l'opzione Fino al piano. Aprire il documento Pad4.CATPart. 1. Selezionare il profilo da estrudere.

2.

Fare clic sull'icona Prisma

Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma insieme all'anteprima di un prisma con un valore di quota predefinito uguale a 10mm. 3. Nel campo Tipo, impostare l'opzione Tipo su Fino al piano. 4. Selezionare Piano.1. Viene visualizzata l'anteprima del prisma da creare. Il piano relimiter l'estrusione. Adesso viene visualizzata l'opzione Offset.

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Pagina 58

I comandi contestuali per creare i piani richiesti sono disponibili nel campo Limite: q Crea piano: consultare, Creazione di piani
q

Piano XY: il piano XY con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di relimitazione. Piano YZ: il piano YZ con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di relimitazione. Piano ZX: il piano ZX con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di relimitazione.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona del piano di fronte al campo Limite. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. 5. Inserire -20 come valore di offset. L'offset la distanza tra il piano e la faccia superiore del prisma da creare. E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il risultato. 6. Fare clic su OK. In tal modo, viene creato il prisma. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate.

Per impostazione predefinita, viene estrusa la normale al piano utilizzato per creare il profilo. Per informazioni su come cambiare la direzione, consultare la sezione Prisma non normale al piano dello schizzo .

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Pagina 60

Prismi 'Fino alla superficie'


In questa sezione viene illustrato come creare dei prismi mediante l'opzione Fino alla superficie . Aprire il documento Pad5.CATPart. 1. Selezionare il profilo da estrudere.

2.

Fare clic sull'icona Prisma

Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma insieme all'anteprima di un prisma con un valore di quota predefinito. 3. Nel campo Tipo, impostare l'opzione Tipo su Fino alla superficie. 4. Selezionare la faccia circolare verticale. La faccia appartiene allo stesso body del prisma esistente. Mediante l'opzione Fino alla superficie possibile selezionare una faccia appartenente allo stesso body dello schizzo oppure una faccia appartenente a Part Body. La faccia relimiter l'estrusione.

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Pagina 61

I comandi contestuali per creare le superfici richieste sono disponibili dal campo Limite: q Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.
q

Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona di giunzione o di estrapolazione di fronte al campo Limite. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. 5. E' ora disponibile l'opzione Offset nella finestra di dialogo. Digitare -30 come valore di offset. L'offset la distanza tra il piano e la faccia superiore del prisma da creare. E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il risultato. 6. Fare clic su OK. In tal modo, viene creato il prisma. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate.

Per impostazione predefinita, viene estrusa la normale al piano utilizzato per creare il profilo. Per informazioni su come cambiare la direzione, consultare la sezione Prisma non normale al piano dello schizzo .

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Pagina 62

Creazione di prismi o tasche dalle superfici


In questa sezione viene illustrato come estrudere le superfici in una determinata direzione. Nel seguente scenario viene illustrato come creare un prisma, ma il metodo e le opzioni utilizzati sono validi anche per la creazione di tasche. Aprire il documento ThickSurface.CATPart. 1. Selezionare Estrudi.1 come superficie da estrudere. E' possibile selezionare le seguenti superfici: q superfici create nel Workbench di Generative Shape Design
q q

superfici di CATIA Versione 4 facce non piane

2.

Fare clic sull'icona Prisma

Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma. E' necessario definire una direzione di estrusione. Per fare ci, selezionare un elemento geometrico dopo avere ingrandito la finestra o impostato il limite Fino al piano, quindi selezionare il piano desiderato. In questo caso, la direzione verr fornita dalla normale al piano (per ulteriori informazioni, consultare la sezioneTasche). 3. In questo scenario, fare clic su Altro per ingrandire la finestra.

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Pagina 63

4. Fare clic sul campo Riferimento e selezionare Piano.1 come piano che definisce la direzione di estrusione. La direzione la normale al piano.

Verificare che la superficie da estrudere non sia tangente alla direzione di estrusione n al piano. Per entrambi i limiti da definire, possibile utilizzare tutte le opzioni descritte nelle attivit relative alla creazione di prismi: q Quota
q

Fino al prossimo elemento Fino all'ultimo elemento Fino al piano Fino alla superficie

Digitare 21mm e 11mm rispettivamente come valori del primo 5. e del secondo limite. 6. Fare clic su OK per confermare l'operazione. Il nuovo elemento denominato Prisma.XXX viene aggiunto nell'albero logico.

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Facce non piane


Se si crea un prisma o una tasca da una faccia non piana, quella faccia viene visualizzata come un riferimento nell'albero logico.

Tasche
Nel seguente esempio vengono definiti due diversi tipi di limiti per relimitare il materiale estruso ed eliminato da ciascun lato della superficie. Parte iniziale

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Pagina 65

Anteprima L'opzione utilizzata per definire il primo limite LIM 1 Fino al piano (la freccia bianca indica il piano selezionato). La direzione di estrusione viene quindi definita da questo piano. LIM2 viene definito da un limite di tipo quota.

Risultato Il materiale stato rimosso da ciascun lato della superficie.

Le opzioni per la creazione di solidi sottili non sono disponibili quando si seleziona una superficie come elemento da estrudere.

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Creazione di prismi non normali ai piani dello schizzo


In questa sezione viene illustrato come creare un prisma utilizzando una direzione non normale al piano utilizzato per creare il profilo. Aprire il documento Pad6.CATPart. 1. Selezionare il profilo da estrudere.

2.

Fare clic sull'icona Prisma

Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma insieme all'anteprima del prisma da creare.

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3. Impostare l'opzione Fino al piano e selezionare il piano yz. Per ulteriori informazioni su questo tipo di creazione, consultare la sezione Prismi fino al piano. 4. Fare clic sul pulsante Altro per visualizzare l'intera finestra. Annullare la selezione dell'opzione Normale al profilo e 5. selezionare la linea nel modo illustrato per utilizzarla come riferimento.

Viene visualizzata l'anteprima del prisma con la nuova direzione di creazione.

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I comandi contestuali per creare le direzioni richieste sono disponibili nel campo Riferimento: q Crea linea: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee
q

Crea piano: consultare, Creazione di piani Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona della linea o del piano di fronte al campo Riferimento. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. Quando si copia e si incolla un prisma mediante l'opzione Come specificato nel documento Part (per ulteriori informazioni, consultare Gestione di Part in un ambiente con pi documenti), si osservi che se la direzione di estrusione usata non appartiene allo stesso body del prisma, tale direzione non viene presa in considerazione dai comandi Copia e Incolla. 6. Fare clic su OK per confermare la creazione. In tal modo, viene creato il prisma. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate.

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Creazione di prismi multipli


In questa sezione viene illustrato come estrudere pi profili appartenenti allo stesso schizzo utilizzando diversi valori di lunghezza. La funzione Prisma multiplo consente di eseguire questa operazione in una sola volta. Alla fine dell'attivit verr illustrato come modificare la feature ottenuta. q Creazione di un prisma multiplo
q

Modifica di un prisma multiplo r Aggiunta di un dominio di estrusione


r

Eliminazione di un dominio di estrusione

Aprire il documento Pad1.CATPart.

Creazione di un prisma multiplo


1. Fare clic sull'icona Prisma multiplo . 2. Selezionare Schizzo.2 che contiene i profili da estrudere. I profili devono essere chiusi e non devono intersecarsi tra loro. Se il profilo fosse aperto, non verrebbe considerato dall'applicazione. Viene visualizzata la finestra Definizione di Prisma multiplo e i profili vengono evidenziati in verde. Per ciascuno di loro, possibile trascinare i manipolatori associati per definire il valore di estrusione.

La freccia rossa in direzione del contorno indica la direzione di estrusione proposta. Per invertirla, basta fare clic su di essa. La finestra Definizione di prisma contiene il numero di domini da estrudere. In questo esempio, l'applicazione ha rilevato sette estrusioni da eseguire, come indicato nella sezione Domini.

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3. Selezionare Dominio di estrusione.1 nella finestra. Dominio di estrusione.1 ora viene visualizzato in blu nell'area geometrica. 4. Impostare la lunghezza inserendo un valore. Ad esempio, inserire 10 mm. 5. E' necessario ripetere l'operazione per ogni dominio di estrusione inserendo un valore a scelta. Ad esempio, selezionare Dominio di estrusione.2 e Dominio di estrusione.7 e specificare rispettivamente 30mm e 40mm. Per contorni complessi, si consiglia di utilizzare l'opzione di Anteprima. 6. E' possibile effettuare pi selezioni di domini di estrusione nell'elenco prima di definire una lunghezza comune: selezionare Dominio di estrusione.3, Dominio di estrusione.4, Dominio di estrusione.5, Dominio di estrusione.6 e specificare 50 come valore di lunghezza comune. Viene poi definito un valore di lunghezza per ciascun profilo di Schizzo.2. 7. Fare clic sul pulsante Altro per ingrandire la finestra di dialogo.

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8. Nel campo Secondo limite, possibile specificare un valore di lunghezza per la direzione opposta. Selezionare, ad esempio, Dominio di estrusione.1 e specificare 40mm nel campo Lunghezza. Nella sezione Spessore viene visualizzata la somma delle due lunghezze. La lunghezza totale di Dominio di estrusione.1 50 mm. Annullando la selezione dell'opzione Normale allo schizzo possibile specificare una nuova direzione di estrusione. Selezionare la geometria scelta per utilizzarla come riferimento. 9. Fare clic su OK per creare il prisma multiplo. Il prisma multiplo (denominato Prisma multiplo.xxx) viene aggiunto nell'albero logico.

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Modifica di un prisma multiplo


Nel resto dello scenario viene illustrato il risultato prodotto dalle seguenti operazioni: q Aggiunta di un dominio di estrusione
q

Eliminazione di un dominio di estrusione

Aggiunta di un dominio di estrusione


Esempio 1: il nuovo profilo ha contorni esterni ai domini di estrusione esistenti 10. Fare doppio clic su Schizzo.2 per modificarlo: ad esempio, eseguire tracciare un profilo chiuso esterno a Dominio di estrusione.1.

Uscire dallo Sketcher. Un messaggio di avvertenza indica che l'applicazione ha rilevato che la geometria iniziale stata modificata. Chiudere la finestra. Fare doppio clic su Prisma multiplo.1. Viene visualizzata la finestra Errore 12. di definizione della feature, che fornisce i dettagli della modifica. 11.

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13. Fare clic su OK per chiudere la finestra. Viene visualizzata la finestra Definizione di tasca multipla. Viene indicato il nuovo dominio di estrusione Dominio di estrusione.8. Selezionarlo e definire il valore a scelta. 14. Fare clic su OK per confermare l'operazione. Prima multiplo.1 ora composta da otto prismi.

Esempio 2: il nuovo profilo ha contorni esterni ai domini di estrusione esistenti

Fare doppio clic su Schizzo.2 e aggiungere, ad esempio, un profilo 15. chiuso all'interno di Dominio di estrusione.2.

16. 17.

Uscire dallo Sketcher. Un messaggio di avvertenza indica che l'applicazione ha rilevato che lo schizzo iniziale stato modificato. Chiudere la finestra. Fare doppio clic su Prisma multiplo.1. Viene visualizzata la finestra Errore di definizione della feature, che fornisce i dettagli della modifica.

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Quando si crea lo schizzo di un profilo all'interno di un dominio di estrusione esistente, l'applicazione cancella il dominio esistente e lo sostituisce con uno nuovo. Viene visualizzata la finestra di messaggio nel caso in cui: q 1 dominio di estrusione eliminato (Dominio di estrusione.2)
q

2 domini di estrusione creati (Dominio di estrusione.9 che sostituisce Dominio di estrusione.2 e Dominio di estrusione.10)

18. Fare clic su OK per chiudere la finestra. Viene visualizzata la finestra Definizione di Prisma multiplo. Dominio di estrusione.2 non viene pi visualizzato. Al contrario, vengono indicati due nuovi domini di estrusione Dominio di estrusione.9 e Dominio di estrusione.10 con spessore predefinito di 0 mm. 19. Selezionare Dominio di estrusione.9, se non gi selezionato e definire 30 mm come valore di lunghezza. 20. Selezionare Dominio di estrusione.10, ovvero un cerchio, e specificare 60 mm come valore di lunghezza. 21. Fare clic su OK per confermare l'operazione. Prima multiplo.1 ora composta da nove prismi.

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Eliminazione di un dominio di estrusione

Fare doppio clic su Schizzo.2 e, ad 22. esempio, eliminare Dominio di estrusione.6.

23.

Uscire da Sketcher: l'applicazione ha rilevato che lo schizzo iniziale stato modificato:

24. Per risolvere il problema, possibile: q modificare o eliminare Prisma multiplo.1.


q

oppure modificare o eliminare Dominio di estrusione.6

Verificare che Prisma multiplo.1 sia selezionato e fare clic sul pulsante Modifica. Viene visualizzata la finestra Errore di definizione della feature, che fornisce i dettagli della modifica.

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25. Fare clic su OK per chiudere la finestra. Viene visualizzata la finestra Definizione di Prisma multiplo. Nella categoria Domini vengono indicati solo otto domini di estrusione.

26.

Fare clic su OK per confermare l'operazione. La feature Prisma multiplo ora composta di otto prismi.

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Creazione di prismi con raccordi e sformo


In questa sezione viene illustrato come creare un prisma eseguendo lo sformo delle facce e raccordando gli spigoli. Si consiglia di utilizzare questo comando per disegnare pi rapidamente. Aprire il documento Hole1.CATPart e tracciare un profilo simile al seguente. 1. Chiudere lo Sketcher e selezionare il profilo da estrudere.

2.

Fare clic sull'icona Prisma con raccordi e sformo

Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma con raccordi e sformo insieme all'anteprima del prisma da creare.

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3. Inserire 30 come valore di lunghezza. 4. E' necessario selezionare un secondo limite. Selezionare la faccia superiore di Prisma1 come secondo limite.

Anche i piani possono definire secondi limiti.

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5. Si proceder ora con la definizione di sformo. Inserire 7 come valore di angolo di sformo. Lo sformo delle facce facoltativo. Se non si desidera utilizzare questa funzione, annullare la selezione dell'opzione Angolo. 6. Selezionare l'opzione Secondo limite per definire l'elemento neutro. Pertanto, la faccia superiore di Prisma1 viene utilizzata anche come elemento neutro. 7. Inserire il valore del raggio per ciascun tipo di spigolo per definire i tre raccordi.
q

Raggio laterale: definisce i raccordi su spigolo verticali Primo raggio limite: definisce i raccordi ad angolo tondo Secondo raggio limite: definisce i raccordi sugli spigoli del secondo limite.

La raccordatura degli spigoli facoltativa. Se non si desidera utilizzare questa funzione, annullare la selezione delle opzioni. Facendo clic su Anteprima viene mostrata l'anteprima del prisma, dello sformo e dei raccordi e questi ultimi vengono visualizzati nell'albero logico. Se sono state disattivate le opzioni per sformo e raccordo, questi ultimi vengono visualizzati nell'albero come feature disattivate, ad esempio, in parentesi rosse. 8. Fare clic su OK per creare le feature. In tal modo, vengono creati i seguenti elementi, come indicato nell'albero logico: q un prisma
q q

uno sformo tre raccordi

Per apportare delle modifiche, fare doppio clic sulla feature appropriata. Si otterr la seguente parte:

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Part Design

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Creazione di tasche
Creare una tasca significa estrudere un profilo o una superficie ed eliminare il materiale ottenuto dall'estrusione. L'applicazione consente di scegliere i limiti di creazione e la direzione di estrusione. I limiti disponibili sono gli stessi utilizzati per la creazione dei prismi. Per informazioni su come utilizzarli, consultare le sezioni Prismi fino al prossimo elemento, Prismi fino all'ultimo elemento, Prismi fino al piano, Prismi fino alla superficie. In questa sezione viene illustrato come creare una tasca, ovvero una cavit, in una parte gi esistente. Sar quindi possibile modificare la tasca per rimuovere il materiale che circonda il profilo iniziale. Aprire il documento Pocket1.CATPart. 1. Selezionare il profilo da estrudere, ad esempio, Schizzo.2.

Informazioni sui profili


q

E' possibile utilizzare i profili tracciati nel workbench dello Sketcher o gli elementi geometrici piani creati nel workbench di Generative Shape Design (ad eccezione delle linee). E' possibile creare le tasche dagli schizzi contenenti diversi profili chiusi. E' necessario che tali profili non si intersechino tra loro. E' possibile selezionare diversi elementi che costituiscono uno schizzo. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo.

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Invece di selezionare i profili, possibile selezionare le superfici create nel workbench di Generative Shape Design, le facce non piane e anche CATIA V4. Per informazioni su come creare una tasca da una superficie, consultare la sezione Prismi o tasche da superfici. 2. Fare clic sull'icona Tasca .

Viene visualizzata la finestra Definizione di tasca insieme all'anteprima di una tasca. Se si lancia il comando Tasca senza avere precedentemente definito un profilo, fare semplicemente clic sull'icona per accedere allo Sketcher e tracciare il profilo desiderato. q Se non si soddisfatti del profilo selezionato, possibile:
q

fare clic sul campo Selezione e selezionare un altro schizzo. utilizzare i comandi contestuali di creazione disponibili nel campo Selezione: r Crea schizzo: avvia lo Sketcher dopo avere selezionato un piano e consente di tracciare il profilo desiderato, come illustrato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente.
r

Crea unione: unisce superfici o curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi. Consultare la

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sezione Estrazione della geometria. Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al campo. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. Se si lavora in un ambiente di modellazione ibrida, gli elementi geometrici creati sul punto mediante i comandi contestuali vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.

E' possibile definire un percorso specifico per la tasca oppure impostare una delle seguenti opzioni: q Fino al prossimo elemento
q q q

Fino all'ultimo elemento Fino al piano Fino alla superficie

Part Design

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Se si desidera utilizzare l'opzione Fino al piano oppure Fino alla superficie, possibile definire un offset tra il piano di limite (o superficie) ed il fondo della tasca. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Prisma fino alla superficie. 3. Per definire una determinata profondit, impostare il parametro Tipo su Quota e specificare 30mm. Altrimenti, selezionare il manipolatore LIM1 e trascinarlo verso il basso sul valore 30.

Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher. E' quindi possibile editare il profilo per modificare la tasca. Dopo avere apportato le modifiche, uscire dallo Sketcher. Viene nuovamente visualizzata la finestra Tasca, in cui possibile completare il disegno.

Informazioni sulle direzioni


q

Per impostazione predefinita, estrudendo un profilo viene estrusa la normale al piano utilizzato per creare il profilo. Per specificare una direzione diversa, fare clic sul pulsante Altro per visualizzare l'intera finestra Definizione di tasca, annullare la selezione dell'opzione Normale allo schizzo e selezionare una nuova direzione di creazione nella geometria.

Limiti

Part Design
q

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Se si seleziona l'opzione Fino al piano oppure Fino alla superficie, i comandi contestuali per creare i nuovi piani o le nuove superfici sono disponibili dal campo Limite: r Crea piano: consultare, Creazione di piani
r

Piano XY: il piano XY con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa il limite. Piano YZ: il piano YZ con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa il limite. Piano ZX: il piano ZX con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa il limite. Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici. Consultare Estrapolazione di superfici.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente di fronte al campo Riferimento. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. Se si lavora in un ambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i comandi contestuali vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.

Part Design

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Quando si copia e si incolla una tasca mediante l'opzione Come specificato nel documento Part (per ulteriori informazioni, consultare Gestione di Part in un ambiente con pi documenti ), si osservi che se la direzione di estrusione usata non appartiene allo stesso body della tasca, tale direzione non viene presa in considerazione dai comandi Copia e Incolla. Se si estrude una superficie (ad esempio, una superficie creata nel Workbench di Generative Shape Design), necessario selezionare un elemento che definisca la direzione poich non esiste una direzione predefinita.

Per informazioni su come utilizzare l'opzione Spessore, consultare la sezione Solidi sottili. 4. E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il risultato. Fare clic su OK per creare la tasca. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate. Si otterr la seguente tasca:

5. Fare doppio clic su Tasca.1 per modificarla. L'applicazione consente di selezionare la parte di materiale da conservare. L'utente pu quindi rimuovere il materiale che circonda il profilo iniziale. L'opzione Inverti lato consente di scegliere se eliminare il materiale definito all'interno del profilo (impostazione predefinita) oppure il materiale che circonda il profilo. 6. Fare clic sul pulsante Inverti lato oppure sulla freccia, come mostrato:

Part Design

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7. La freccia ora indica la direzione opposta. 8. Fare clic su OK per confermare l'operazione. Viene eliminato il materiale presente intorno al profilo.

Ulteriori informazioni sulle tasche


q

L'applicazione consente di creare le tasche dai profili aperti a condizione che la geometria esistente possa relimitarle. Se si inserisce un nuovo body e si crea una tasca come prima feature del body, l'applicazione crea il materiale:

Part Design

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Le tasche possono inoltre essere create da schizzi contenenti diversi profili. E' necessario che tali profili non si intersechino tra loro. Nell'esempio fornito lo schizzo iniziale costituito da otto profili. Utilizzando il comando Tasca su questo schizzo, verranno create otto tasche:

Il limite Fino al prossimo elemento la prima faccia individuata dall'applicazione durante l'estrusione del profilo. Questa faccia deve interrompere l'intera estrusione, non solo una parte di essa, e il foro passa attraverso il materiale, come illustrato nella figura:

Part Design

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Anteprima
q

Risultato

Quando si utilizza l'opzione Fino alla superficie, si ricordi che se la superficie selezionata interrompe parzialmente l'estrusione, l'applicazione continua ad estrudere il profilo finch non incontra una superficie che pu interrompere completamente l'operazione.

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Pagina 91

Creazione di tasche multiple


In questa sezione viene illustrato come creare una feature tasca da profili distinti appartenenti ad uno stesso schizzo, utilizzando diversi valori di lunghezza. La funzione Tasca multipla consente di eseguire questa operazione in una sola volta. Alla fine dell'attivit verr illustrato come modificare la tasca multipla ottenuta. q Creazione di una tasca multipla
q

Modifica di una tasca multipla r Aggiunta di un dominio di estrusione


r

Eliminazione di un dominio di estrusione

Aprire il documento Pocket1.CATPart .

Creazione di una tasca multipla


1. Fare clic sull'icona Tasca multipla . 2. Selezionare Schizzo.4, che contiene i profili da estrudere. I profili devono essere chiusi e non devono intersecarsi tra loro. Se il profilo fosse aperto, non verrebbe considerato dall'applicazione. Viene visualizzata la finestra Definizione di Tasca multipla e i profili vengono evidenziati in verde. Per ciascuno di loro, possibile trascinare i manipolatori associati per definire il valore di estrusione.

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La freccia rossa in direzione del contorno indica la direzione di estrusione proposta. Per invertirla, basta fare clic su di essa. La finestra Definizione di Tasca multipla contiene il numero di domini da rimuovere. In questo esempio, l'applicazione ha rilevato sei domini, come indicato nella sezione Domini.

3. Selezionare Dominio di estrusione.1 nella finestra. Dominio di estrusione.1 ora viene visualizzato in blu nell'area geometrica. 4. Impostare la lunghezza inserendo un valore. Ad esempio, inserire 10 mm. 5. E' necessario ripetere l'operazione per ogni dominio di estrusione inserendo un valore a scelta. Ad esempio, selezionare Dominio di estrusione.2 e Dominio di estrusione.6 e specificare rispettivamente 30mm e 40mm. Per schizzi complessi, si consiglia di utilizzare l'opzione di Anteprima.

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6. E' possibile effettuare pi selezioni di domini di estrusione nell'elenco prima di definire una lunghezza comune: selezionare Dominio di estrusione.3, Dominio di estrusione.4, Dominio di estrusione.5 e specificare 50 come valore di lunghezza comune. 7. Fare clic sul pulsante Altro per ingrandire la finestra.

Nel campo Secondo limite possibile specificare un valore di lunghezza per la direzione opposta a quella precedentemente definita. Si osservi che la sezione Spessore visualizza la somma delle due lunghezze definite per un determinato dominio di estrusione. Annullando la selezione dell'opzione Normale allo schizzo possibile specificare una nuova direzione di estrusione. Selezionare la geometria scelta per utilizzarla come riferimento. 8. Fare clic su OK per creare la tasca multipla. La tasca multipla (denominata Tasca-multipla.xxx) viene aggiunta nell'albero logico.

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Modifica della tasca multipla


Nel resto dello scenario viene illustrato il risultato prodotto dalle seguenti operazioni: q Aggiunta di un dominio di estrusione
q

Eliminazione di un dominio di estrusione

Aggiunta di un dominio di estrusione


Esempio 1: il nuovo profilo ha contorni esterni ai domini di estrusione esistenti 9 . Fare doppio clic su Schizzo.4 per modificarlo: ad esempio, definire un profilo chiuso esterno a Dominio di estrusione.1.

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10. Chiudere lo Sketcher. Un messaggio di avvertenza indica che l'applicazione ha rilevato che la geometria iniziale stata modificata. Fare clic su OK per chiudere la finestra. 11. Fare doppio clic su Tasca multipla.1. Viene visualizzata la finestra Errore di definizione della feature, che fornisce i dettagli della modifica.

12. Fare clic su OK per chiudere la finestra. Viene visualizzata la finestra Definizione di tasca multipla. Viene indicato il nuovo dominio di estrusione Dominio di estrusione.7. Selezionarlo e definire il valore a scelta. 13. Fare clic su OK per confermare l'operazione. Tasca-multipla.1 si compone ora di sette tasche.

Esempio 2: il nuovo profilo ha contorni esterni ai domini di estrusione esistenti

Part Design

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Fare doppio clic su Schizzo.4 per modificarlo: ad esempio, 14. aggiungere un profilo chiuso all'interno di Dominio di estrusione.2.

15. Uscire dallo Sketcher. Un messaggio di avvertenza indica che l'applicazione ha rilevato che la geometria iniziale stata modificata. Chiudere la finestra. 16. Fare doppio clic su Tasca multipla.1. Viene visualizzata la finestra Errore di definizione della feature, che fornisce i dettagli della modifica:

Quando si crea lo schizzo di un profilo all'interno di un dominio di estrusione esistente, l'applicazione cancella il dominio esistente e lo sostituisce con uno nuovo. Viene visualizzata la finestra di messaggio nel caso in cui: q 1 dominio di estrusione eliminato (Dominio di estrusione.2)
q

2 domini di estrusione creati (Dominio di estrusione.8 e Dominio di estrusione.9, che sostituisce Dominio di estrusione.2)

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17. Fare clic su OK per chiudere la finestra. Viene visualizzata la finestra Definizione di tasca multipla. Dominio di estrusione.2 non viene pi visualizzato. Al contrario, vengono indicati due nuovi domini di estrusione Dominio di estrusione.8m e Dominio di estrusione.9 con spessore predefinito uguale a 0 mm. Selezionare Dominio di estrusione.8 e definire 40mm come valore di lunghezza. Selezionare Dominio di estrusione.9, che un cerchio e definire 19. 30mm come valore di lunghezza. Fare clic su OK per confermare l'operazione. Tasca-multipla.1 si 20. compone ora di otto tasche. 18.

Eliminazione di un dominio di estrusione

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Fare doppio clic su Schizzo.4 ed 21. eliminare Dominio di estrusione.5.

22.

Chiudere lo Sketcher: l'applicazione ha rilevato che la geometria iniziale stata modificata:

23. Per risolvere il problema, possibile: q modificare, disattivare o eliminare TascaMultipla1.


q

oppure modificare o eliminare Dominio di estrusione.5

Verificare che TascaMultipla.1 sia selezionato e fare clic sul pulsante Modifica. Viene visualizzata la finestra Errore di definizione della feature, che fornisce i dettagli della modifica.

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24. Fare clic su OK per chiudere la finestra. Viene visualizzata la finestra Definizione di tasca multipla. Nella categoria Domini vengono indicati solo sette domini di estrusione. 25. Fare clic su OK per confermare l'operazione. La nuova feature Tasca multipla ora composta di sette tasche.

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Creazione di tasche con raccordi e sformo


In questa sezione viene illustrato come creare una tasca mentre si esegue lo sformo delle sue facce e si raccordano i suoi spigoli. Si consiglia di utilizzare questo comando per disegnare pi rapidamente. Aprire il documento Pocket1.CATPart. 1. Selezionare il profilo da estrudere, Schizzo.2.

2.

Fare clic sull'icona Tasca con raccordi e sformo

Viene visualizzata la finestra Definizione di tasca con raccordi e sformo insieme all'anteprima della tasca da creare.

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Pagina 101

3. Inserire 22 come valore di profondit della tasca. 4. E' necessario selezionare un secondo limite. Selezionare la faccia superiore di Prisma1 come secondo limite. In tal modo, vengono definite le specifiche per la creazione della tasca. 5. Si proceder ora con la definizione di sformo. Inserire 7 come valore di angolo di sformo. Lo sformo delle facce facoltativo. Se non si desidera utilizzare questa funzione, annullare la selezione dell'opzione Angolo. 6. Selezionare l'opzione Secondo limite per definire l'elemento neutro. Pertanto, la faccia superiore del prisma viene utilizzata anche come elemento neutro.

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Pagina 102

7. Inserire 4 come valore del raggio per definire i tre raccordi.


q

Raggio laterale: definisce i raccordi su spigoli verticali Primo raggio limite: definisce i raccordi ad angolo tondo Secondo raggio limite: definisce i raccordi sugli spigoli del secondo limite.

Anche la relimitazione degli spigoli facoltativa. Se non si desidera utilizzare questa funzione, annullare la selezione delle opzioni. Facendo clic su Anteprima, viene mostrata l'anteprima della tasca, dello sformo e dei raccordi e questi ultimi vengono visualizzati nell'albero logico. Se sono state disattivate le opzioni per sformo e raccordo, questi ultimi vengono visualizzati nell'albero come feature disattivate, ad esempio, in parentesi rosse. 8. Fare clic su Anteprima per verificare se l'applicazione pu calcolare correttamente i raccordi. Nell'albero logico, su RaccordoSuSpigolo.1 vengono visualizzate delle parentesi rosse, ci significa che l'oggetto non pu essere calcolato dall'applicazione. Ad uno sguardo pi attento al raccordo, possibile rilevare che a causa della shape del contorno iniziale, risulta effettivamente impossibile calcolare il raccordo. Notare che esiste una priorit nell'ordine di visualizzazione dei raccordi (dalla parte superiore a quella inferiore) nell'albero logico. Il primo raccordo corrisponde all'opzione Raggio laterale nella finestra, il secondo raccordo all'opzione Primo raggio limite e l'ultimo raccordo all'opzione Secondo raggio limite.

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9. Fare clic su OK per creare le feature. In tal modo, vengono creati i seguenti elementi, come indicato nell'albero logico: q una tasca
q q

uno sformo due raccordi

Per apportare delle modifiche, fare doppio clic sulla feature appropriata. Si otterr la seguente parte:

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Pagina 104

Creazione di solidi sottili


Durante la creazione di prismi, tasche e nervature ora possibile aggiungere spessore su entrambi i lati dei loro profili. Le feature ottenute vengono quindi denominate "solidi sottili". In questa sezione viene illustrato come aggiungere spessore in un prisma. Il metodo illustrato valido anche per le tasche. Per informazioni su come ottenere un solido sottile da una nervatura, consultare la sezione Nervatura. E' possibile creare dei solidi sottili utilizzando le funzioni Albero e Linguetta. Aprire il documento GettingStarted.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Prisma .

2. Selezionare Schizzo.1, se non stato gi selezionato. 3. Fare clic sull'opzione Spessore. Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma. E' ora possibile definire un prisma a pareti sottili mediante le opzioni disponibili nella cornice Prisma a pareti sottili.

Le opzioni per la creazione di solidi sottili sono disponibili quando si seleziona una superficie come elemento da estrudere. 4. Digitare 18mm come valore di Spessore1 e fare clic su Anteprima per visualizzare il risultato. Uno spessore viene aggiunto sul profilo durante l'estrusione. Il profilo viene visualizzato con una linea a punti.

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Pagina 105

5. Digitare 10mm come valore di Spessore2 e fare clic su Anteprima per visualizzare il risultato. Il materiale viene aggiunto sull'altro lato del profilo.

6. Per aggiungere il materiale equamente su entrambi i lati del profilo, selezionare Fibra neutra e fare clic su Anteprima per visualizzare il risultato. Lo spessore definito per Spessore 1 viene distribuito equamente: uno spessore di 9mm stato aggiunto su ciascun lato del profilo. Questa funzione pu essere applicata su diversi profili contenuti nello stesso schizzo.

Le opzioni di Prisma a pareti sottili consentono di estrudere i profili dalle reti


Le opzioni di Prisma a pareti sottili consentono di estrudere i profili dalle reti.

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Vengono definiti Spessore 1 e Spessore 2.

La selezione dell'opzione Unisci estremit consente di relimitare le estrusioni sul materiale esistente. Si ricordi che l'ordine di creazione dei diversi elementi che costituiscono il profilo non influisce mai sull'estrusione ottenuta.

Se si decide di utilizzare le opzioni Fino al piano o Fino alla superficie, la funzione Unisci estremit non disponibile.

Come vengono relimitate le estrusioni


Nel seguente esempio la rete va oltre gli spigoli della parte.

Il profilo iniziale costituito da due linee che si intersecano

L'applicazione relimita le estrusioni sulle facce della tasca

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Creazione di alberi
In questa sezione viene illustrato come creare un albero, ovvero una feature ruotata, utilizzando un profilo aperto. Aprire il documento Revolution.CATPart. 1. Selezionare Schizzo.2 come profilo da estrudere. Nello scenario proposto, il profilo e l'asse appartengono allo stesso schizzo. 2. Fare clic sull'icona Albero .

Viene visualizzato un messaggio di avvertenza in cui viene indicato che la somma dei due angoli deve essere minore di 360 gradi. Ci significa che necessario modificare uno o entrambi i valori di angolo predefiniti. 3. Fare clic su OK per chiudere il messaggio di avvertenza e per visualizzare la finestra Definizione di albero. Viene visualizzata la finestra Definizione di albero.

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L'applicazione visualizza il nome dello schizzo selezionato nel campo Selezione nella cornice Profilo. Nello scenario proposto, il profilo e l'asse appartengono allo stesso schizzo. Non quindi necessario selezionare l'asse.

Informazioni sui profili


q

E' possibile creare gli alberi dagli schizzi contenenti diversi profili chiusi. I profili non devono intersecarsi tra loro e devono essere sullo stesso lato dell'asse. Inoltre, possibile definire se necessario l'intero schizzo o soltanto gli elementi secondari. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo. E' possibile utilizzare i profili aperti nei gruppi geometrici se si crea un solido sottile. Se necessario, possibile modificare lo schizzo facendo clic sul campo e selezionando un altro schizzo nella geometria o nell'albero logico.

Part Design

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Pagina 109

E' anche possibile utilizzare i comandi contestuali di creazione disponibili nel campo Selezione: r Crea schizzo: avvia lo Sketcher dopo avere selezionato un piano e consente di tracciare il profilo desiderato, come illustrato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente.
r

Crea unione: unisce superfici o curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi. Consultare la sezione Estrazione della geometria.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al campo. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. Se si lavora in un ambiente di modellazione ibrida, gli elementi geometrici creati sul punto mediante i comandi contestuali vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.
q

Tuttavia, anche possibile modificare lo schizzo facendo clic che consente di accedere allo Sketcher. Dopo sull'icona avere eseguito le modifiche, viene nuovamente visualizzata la finestra Definizione di albero, in cui possibile completare il disegno.

Se si esegue il comando Albero senza avere precedentemente definito un profilo, fare clic sull'icona selezionare un piano per accedere allo Sketcher, quindi tracciare il profilo desiderato. e

E' possibile utilizzare la geometria wireframe come profilo e l'asse creato con la funzione Asse locale .

Informazioni sull'asse

Part Design

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Pagina 110

Il campo Selezione nella cornice Asse riservato all'asse esplicitamente selezionato. I comandi contestuali per creare le direzioni richieste sono disponibili nel campo Selezione: r Crea linea: consultare, Creazione di linee
r

Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'asse. Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'asse. Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'asse.

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Selezione. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. Vi sono tre modi per invertire la direzione di rivoluzione: facendo clic sul pulsante Inverti direzione, utilizzando il comando contestuale Inverti direzione disponibile sulla freccia oppure facendo clic sulla freccia stessa. Viene visualizzata l'anteprima dei limiti LIM1 che corrisponde al valore del primo angolo e di LIM2, che corrisponde al valore del secondo angolo. Per impostazione predefinita, il valore del primo angolo di 360 gradi.

Part Design

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Pagina 111

4. L'opzione Inverti lato consente di scegliere se creare il materiale tra l'asse e il profilo oppure tra il profilo e il materiale esistente. E' possibile utilizzare questa opzione per i profili aperti o chiusi. In questo scenario, poich non possibile relimitare il profilo aperto se si utilizza la direzione predefinita, ovvero la direzione dell'asse, fare clic sul pulsante Inverti lato oppure sulla freccia, nel modo illustrato:

Viene visualizzata l'anteprima del nuovo albero: l'estrusione viene eseguita in direzione opposta a quella dell'asse e viene relimitata sul materiale esistente.

5. Inserire i valori desiderati nei campi Primo angolo e Secondo angolo. Altrimenti, selezionare i manipolatori di LIM1 o LIM2 e trascinarli sul valore desiderato.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 112

6. Selezionare l'opzione Profilo a spessore per visualizzare l'anteprima del risultato.

7. Fare clic su OK per confermare l'operazione. In tal modo, viene creato l'albero. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate.

Ora possibile creare degli alberi selezionando una superficie, come illustrato nel seguente esempio:

Part Design

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Pagina 113

Solidi sottili
E' possibile aggiungere spessore su entrambi i lati del profilo utilizzato per creare l'albero. Nell'esempio fornito, l'albero viene creato utilizzando l'opzione Spessore. Selezionando questa opzione, viene visualizzata la finestra Definizione di albero in cui possibile definire Spessore 1 e Spessore 2. Per eseguire questo scenario, utilizzare Schizzo.6.

Profilo iniziale

Profilo ottenuto Il profilo viene visualizzato con una linea a punti. Lo spessore deve essere aggiunto su entrambi i lati del profilo.

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Pagina 114

Altre opzioni
q

L'opzione Fibra neutra consente di aggiungere il materiale nella stessa misura su entrambi i lati del profilo. Lo spessore definito per Spessore 1 viene distribuito equamente su ciascun lato del profilo. L'opzione Unisci estremit consente di collegare gli estremi del profilo sulla geometria adiacente (asse o, se possibile, sul materiale esistente), come illustrato di seguito:

Profilo iniziale

Profilo ottenuto Il profilo stato collegato sull'asse.

La funzione Albero a pareti sottili non consente di estrudere le reti.

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Pagina 115

Linguetta
Le linguette sono feature ruotate che eliminano il materiale da feature esistenti. In questa sezione viene illustrato come creare una linguetta, ovvero come ruotare un profilo intorno ad un asse (oppure linea di costruzione). Aprire il documento Revolution.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Linguetta .

2. Selezionare Schizzo.3 come profilo da utilizzare. Viene visualizzata la finestra Definizione di linguetta

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Pagina 116

Informazioni sull'asse
L'applicazione visualizza il nome dello schizzo selezionato nel campo Selezione nella cornice Profilo. q Il campo Selezione nella cornice Asse riservato all'asse esplicitamente selezionato. Nello scenario proposto, il profilo e l'asse appartengono allo stesso schizzo. Non quindi necessario selezionare l'asse.
q

I comandi contestuali per creare le direzioni richieste sono disponibili nel campo Selezione: r Crea linea: consultare, Creazione di linee
r

Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'asse. Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'asse. Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'asse.

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Selezione. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 117

Viene visualizzata l'anteprima di una linguetta che ruota completamente intorno all'asse.

Informazioni sui profili


q

E' possibile creare le linguette dagli schizzi contenenti diversi profili chiusi. I profili non devono intersecarsi tra loro e devono essere sullo stesso lato dell'asse. Inoltre, possibile definire se necessario l'intero schizzo o soltanto gli elementi secondari. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo. Se necessario, possibile modificare lo schizzo facendo clic sul campo Selezione e selezionando un altro schizzo nella geometria o nell'albero logico. E' anche possibile utilizzare i comandi contestuali di creazione disponibili nel campo Selezione: r Crea schizzo: avvia lo Sketcher dopo avere selezionato un piano e consente di tracciare il profilo desiderato, come illustrato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente.
r

Crea unione: unisce superfici o curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi.Consultare la sezione Estrazione della geometria.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al campo. Facendo clic su

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 118

questa icona possibile modificare l'elemento. Se si lavora in un ambiente di modellazione ibrida, gli elementi geometrici creati sul punto mediante i comandi contestuali vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.
q

Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher. Il profilo pu essere modificato. Dopo avere eseguito le modifiche, viene nuovamente visualizzata la finestra Definizione di linguetta, in cui possibile completare il disegno. E' possibile utilizzare la geometria wireframe come il profilo e gli assi creati con la funzioneAsse locale. Se si utilizza il comando Linguetta senza avere precedentemente definito un profilo, fare clic sull'icona selezionare un piano per accedere allo Sketcher, quindi tracciare il profilo desiderato. e

3. Viene visualizzata l'anteprima dei limiti LIM1 e LIM2 della linguetta da creare. E' possibile selezionare questi limiti e trascinarli sul valore desiderato oppure inserire i valori degli angoli nei campi appropriati. In questo scenario, selezionare LIM1 e trascinarlo su 100, quindi inserire 60 nel campo Secondo angolo. 4. E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il risultato. Verr eliminata solo una parte del materiale.

Part Design

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5. Fare clic sul pulsante Inverti direzione per invertire la la direzione di rotazione oppure utilizzare il comando contestuale Inverti direzione disponibile tramite la freccia. In alternativa, fare clic sulla freccia per ottenere la direzione nella maniera seguente:

6. Fare clic su OK per confermare l'operazione. L'applicazione elimina il materiale intorno al cilindro. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate. Si otterr la seguente linguetta: 7 . L'opzione Inverti lato consente di scegliere se creare il materiale tra l'asse e il profilo (direzione predefinita) oppure tra il profilo e il materiale esistente. E' possibile utilizzare questa opzione per i profili aperti o chiusi. Fare doppio clic sulla linguetta per modificarla. A questo punto, verr eliminato il materiale presente intorno al profilo. 8. Fare clic sul pulsante Inverti lato oppure sulla freccia nella geometria. 9. Digitare 360 come valore del primo angolo e 0 come valore del secondo angolo. Viene visualizzata l'anteprima della linguetta.

Part Design

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Pagina 120

10.Fare clic su OK per confermare l'operazione. Il materiale che circonda il profilo stato rimosso.

E' possibile creare delle linguette selezionando una superficie, come illustrato nel seguente esempio:

Solidi sottili
E' possibile aggiungere spessore su entrambi i lati del profilo da utilizzare per creare la linguetta. Nell'esempio fornito, la linguetta viene creata utilizzando l'opzione Spessore. Selezionando questa opzione, viene visualizzata la finestra Definizione di linguetta in cui possibile definire Spessore 1 e Spessore 2. Per eseguire questo scenario, utilizzare Schizzo.8.

Part Design

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Pagina 121

Profilo iniziale

Linguetta ottenuta Il profilo viene visualizzato con una linea a punti. Lo spessore deve essere aggiunto su entrambi i lati del profilo. Viene utilizzata l'opzione Unisci estremit: l'applicazione collega gli estremi del profilo sulla geometria adiacente (asse o, se possibile, sul materiale esistente).

Altre opzioni
q

L'opzione Fibra neutra consente di aggiungere il materiale nella stessa misura su entrambi i lati del profilo. Lo spessore definito per Spessore 1 viene distribuito equamente su ciascun lato del profilo. La funzione Linguetta a spessore non consente di estrudere le reti.

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Foro
Creare un foro significa eliminare il materiale da un body. E' possibile creare diverse forme di fori standard. Questi fori sono:

Semplice

Conico

A sede allargata

A sede svasata

A sede svasata allargata

In questa sezione vengono illustrati i parametri principali necessari per creare un foro: q Limiti
q

Quote di tolleranza Fondo del foro Direzioni Filettature Tipi di foro In questa sezione viene illustrato come creare un foro a sede allargata mentre viene vincolata la sua posizione.

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Pagina 123

Aprire il documento Hole1.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Foro . 2. Selezionare lo spigolo circolare e la faccia superiore, nel modo illustrato. L'applicazione ora in grado di definire un vincolo di distanza per posizionare il foro da creare. Il foro sar concentrico allo spigolo circolare.

Facendo clic sull'icona viene aperto lo Sketcher. A questo punto possibile vincolare il punto definendo la posizione del foro. Dopo avere chiuso lo Sketcher, viene visualizzata la finestra Definizione di foro, in cui possibile definire il foro. Per ulteriori informazioni su come collocare i fori, consultare la sezione Come posizionare i fori. Viene visualizzata la finestra Definizione di foro insieme all'anteprima del foro da creare. Viene visualizzata la griglia dello Sketcher che pu essere utilizzata durante la creazione del foro.

Limiti
Per il fondo del foro
Indipendentemente dal foro scelto, necessario specificare il limite del fondo desiderato. Sono disponibili diversi limiti:

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Cieco

Fino al prossimo elemento

Fino all'ultimo elemento

Fino al piano Per impostazione predefinita, l'applicazione visualizza l'anteprima di un foro cieco con diametro uguale a 10mm e profondit uguale a 10mm. Mantenere l'opzione Cieco. q I comandi contestuali di creazione sono disponibili sul testo FONDO: r Cieco
r r r r r r

Fino alla superficie

Fino al prossimo elemento Fino all'ultimo elemento Fino al piano Fino alla superficie Fondo piatto Fondo a V

Part Design

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Il campo Limite disponibile se si imposta l'opzione Fino al piano oppure Fino alla superficie. Se si desidera utilizzare l'opzione Fino al piano oppure Fino alla superficie , possibile definire un offset tra il piano di limite (o superficie) ed il fondo della tasca. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Prisma fino alla superficie. Il limite Fino al prossimo elemento la prima faccia individuata dall'applicazione durante l'estrusione del profilo, ma tale faccia deve interrompere l'intera estrusione, non soltanto una parte di essa ed il foro passa attraverso il materiale.

Anteprima

Risultato

Per la parte superiore del foro


La parte superiore del foro relimitata in due modi, a seconda che il foro sia stato creato in un body positivo o negativo.

Part Design
q

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 126

Se il foro stato creato in un body positivo, ovvero in un body contenente il materiale, l'applicazione consente di relimitare sempre la parte superiore del foro mediante l'opzione Fino al prossimo elemento. In altri termini, la faccia successiva incontrata dal foro limiter il foro.

Nell'esempio fornito, il foro incontra un raccordo posto sulla faccia selezionata all'inizio. L'applicazione ridefinisce la parte superiore del foro sul raccordo.
q

Se il foro stato creato in un body negativo, ovvero in un body che non contiene il materiale o con una feature negativa come prima feature, l'applicazione consente di relimitare sempre la parte superiore del foro mediante l'opzione Fino al piano e il piano utilizzato il piano dello schizzo.

3.

E' ora possibile definire il foro da creare. Inserire 24mm come valore di diametro e 25mm come valore di profondit.

Quote di tolleranza
E' possibile definire una quota di tolleranza per il diametro del foro facendo clic sull'icona nel lato destro del campo Diametro. Questa funzione consente di visualizzare la finestra Limite della definizione della dimensione, che consente di scegliere uno dei tre metodi per la definizione della tolleranza: q Selezione dell'opzione Valori numerici: utilizza i valori immessi per definire il Limite superiore e, facoltativamente, anche il valore del campo Limite inferiore se stata annullata la selezione dell'opzione Limite inferiore simmetrico.
q

Selezione dell'opzione Valori tabulati: utilizza i riferimenti normativi. Selezione dell'opzione Limite singolo: immettere semplicemente un valore minimo o massimo.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 127

L'opzione Delta/nominale consente di immettere un valore in relazione al valore nominale del diametro. Ad esempio, se il valore nominale del diametro 10 e si immette 1, il valore di tolleranza sar 11.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 128

La cornice Opzioni visualizza le opzioni direttamente collegate allo standard utilizzato nell'applicazione. Per conoscere o modificare questo riferimento normativo, utilizzare l'opzione Strumenti -> Opzioni -> Mechanical Design -> Functional Tolerancing and Annotations e nella pagina Tolleranza, specificare il nuovo standard nell'opzione Standard predefinito per la creazione. Per ulteriori informazioni, consultare il manuale 3D Tolerancing and Annotations - Guida per l'utente. Dopo avere impostato una quota di tolleranza, l'icona diventa rossa: vengono identificati da un'icona specifica nell'albero logico. . I fori con tolleranza ora

Questa funzione non disponibile per i fori a sede svasata e che per accedere a questa funzione richiesta la licenza di Functional Dimensioning and Tolerancing.

Fondo del foro


Per definire la forma del foro finale, possibile scegliere tra le seguenti opzioni: q Piatto: il foro piatto. Anche se il foro di tipo 'Fino alla superficie' o 'Fino al piano', e dall'elemento di relimitazione target impostato un valore di offset, la forma piatta non viene mai relimitata. La geometria ottenuta pienamente compatibile con le specifiche meccaniche. Prima del Rilascio 13 Utilizzo del Rilascio 13

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Fondo a V: il foro appuntito. E' necessario definire la forma della punta, specificando un valore di angolo.

Anche se il foro di tipo 'Fino alla superficie' o 'Fino al piano', e dall'elemento di relimitazione target impostato un valore di offset, la forma Fondo a V non viene mai relimitata. La geometria ottenuta pienamente compatibile con le specifiche meccaniche.
q

Relimitato: questa opzione pu essere utilizzata se il limite selezionato per il foro di tipo 'Fino al prossimo elemento', 'Fino all'ultimo elemento', 'Fino al piano' o 'Fino alla superficie'. Il piano o la superficie utilizzato come limite relimita il fondo del foro.

Le feature Foro create prima del Rilascio 13 ereditano l'opzione Relimitato, se necessario. In tal caso, viene visualizzato un messaggio di avvertenza. 4. Impostare l'opzione Fondo su Fondo a V per creare un foro appuntito ed specificare 110 nel campo Angolo per definire la forma del fondo.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 130

Direzioni
Per impostazione predefinita, l'applicazione crea il foro in posizione normale alla faccia dello schizzo. Tuttavia, possibile definire anche una direzione di creazione non normale alla faccia annullando la selezione dell'opzione Normale alla superficie e selezionando uno spigolo o una linea.

Part Design
q

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 131

I comandi contestuali per creare le direzioni richieste sono disponibili nel campo Direzione: r Crea linea: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee
r

Crea piano: consultare, Creazione di piani Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.

r r r

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona della linea o del piano accanto al campo Direzione. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento.

Filettature
E' possibile definire un foro filettato anche selezionando la pagina Definizione di filettatura e facendo clic sul pulsante Filettato per accedere ai parametri da definire.

Tipi di foro

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 132

5. Fare clic sulla pagina Tipo per accedere al tipo di foro che si desidera creare. Se si sceglie di creare un... q Foro a sede allargata: il diametro della sede allargata deve essere maggiore del diametro del foro, mentre la profondit del foro deve essere maggiore della profondit della sede allargata.
q

Foro a sede svasata: il diametro della sede svasata deve essere maggiore del diametro del foro, mentre l'angolo della sede svasata deve essere maggiore di 0 e minore di 180 gradi. Foro a sede svasata allargata: il diametro della sede svasata allargata deve essere maggiore del diametro del foro, mentre la profondit del foro deve essere maggiore della profondit della sede svasata allargata e l'angolo deve essere maggiore di 0 e minore di 180 gradi.

6. Verr creato un foro allargato. Per creare tale tipo di foro necessario selezionare due parametri tra le seguenti opzioni: q Profondit & Angolo di spoglia
q q

Profondit & Diametro Angolo di spoglia & Diametro

Impostare i parametri Angolo di spoglia & Diametro nel campo Modalit.

Il glifo aiuta l'utente durante la definizione del foro.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 133

7. Inserire 80gradi nel campo Angolo di spoglia. Nella finestra di anteprima possibile visualizzare il nuovo diametro. 8. Inserire 35mm nel campo Diametro. Nella finestra di anteprima possibile visualizzare il nuovo diametro. 9. Fare clic su OK. In tal modo, viene creato il foro. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate. Lo schizzo utilizzato per creare il foro viene visualizzato anche al di sotto del nome del foro. Lo schizzo costituito dal punto al centro del foro.

Part Design

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Pagina 134

Individuazione di fori
In questa sezione viene illustrato come vincolare la posizione del foro da creare senza utilizzare gli strumenti del Workbench dello Sketcher. Aprire il documento Hole1.CATPart. 1. Selezionare entrambi gli spigoli nel modo illustrato e la faccia superiore, ovvero quella su cui si desidera posizionare il foro.

2.

Fare clic sull'icona Foro

Nella finestra di anteprima vengono visualizzati due vincoli che definiscono la distanza tra il centro del foro e gli spigoli. 3. Definire i parametri nella finestra per creare il foro desiderato (consultare la sezione Creazione di un foro). Viene visualizzata l'anteprima dei vincoli da creare. 4. Per accedere ai valori dei vincoli, fare doppio clic sul vincolo. Viene visualizzata la finestra Definizione di vincolo, in cui possibile modificare il valore. 5. Fare clic su OK per creare il foro. Il foro viene posizionato mediante i vincoli.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 135

Per accedere ai vincoli, inoltre possibile fare doppio clic sullo schizzo nell'albero logico per accedere al Workbench dello Sketcher. E' quindi possibile modificare i vincoli per riposizionare il foro.

Si ricordi...
q

L'area selezionata facendo clic con il mouse determina la posizione del foro. E' anche possibile trascinare il foro nella posizione desiderata durante la creazione, utilizzando il tastino sinistro del mouse. Se l'opzione di visualizzazione della griglia attivata, possibile utilizzarne le propriet. Selezionando una faccia circolare il foro diventa concentrico alla faccia. Tuttavia, non viene creato alcun vincolo di concentricit.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Mediante la selezione multipla di uno spigolo circolare e una faccia, il foro diventa concentrico allo spigolo circolare. In questo caso, viene creato un vincolo di concentricit.

Il workbench dello Sketcher fornisce i comandi necessari per vincolare il punto utilizzato per posizionare il foro. Consultare la sezione Impostazione dei vincoli. Selezionando una linea ed una faccia, il foro viene posizionato lungo la linea.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 137

Modificando la linea, viene modificato anche il foro.

Selezionando uno spigolo e una faccia, l'applicazione creer un vincolo di distanza. Durante la creazione del foro possibile fare doppio clic su questo vincolo per modificarne il valore.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 138

Creazione di fori filettati


La funzione Filettatura consente di rimuovere il materiale intorno al foro. Per definire una filettatura, possibile inserire i valori desiderati, oppure utilizzare i valori standard o personali disponibili nei file. In questa sezione viene illustrato come creare un foro filettato utilizzando i valori precedentemente definiti in un file. Aprire il documento Hole1.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Foro .

2. Selezionare la faccia su cui creare il foro.

3. Nella finestra Definizione di foro, definire la forma del foro ed inserire i parametri desiderati. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Foro. 4. Fare clic sulla pagina Filettatura. 5. Selezionare Filettato per accedere alle opzioni di definizione di filettatura.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 139

Nel campo Tipo possibile scegliere tra tre tipi di filettatura diversi: q Nessuno standard: vengono utilizzati i valori inseriti dall'utente
q

Metrico passo fine: utilizza i valori dello standard ISO Metrico passo grosso: utilizza i valori dello standard ISO

Oltre a questi tre tipi, possibile aggiungere degli standard personalizzati, come illustrato nella sezione Riutilizzo dei valori gi definiti in un file
q

Metrico passo fine: standard ISO

Consultare (ISO 965-2). L'applicazione utilizza i valori standard minimi.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 140

DiamNominale 8.0 10.0 10.0 12.0 12.0 14.0 16.0 18.0 18.0 20.0 22.0 22.0 24.0 27.0 30.0 33.0 36.0 39.0 42.0 45.0 48.0 52.0 56.0 60.0 64.0
q

Passo 1.0 1.0 1.25 1.25 1.5 1.5 1.5 1.5 2.0 1.5 1.5 2.0 2.0 2.0 2.0 2.0 3.0 3.0 3.0 3.0 3.0 4.0 4.0 4.0 4.0

DiamMinore 6.917 8.917 8.647 10.647 10.376 12.376 14.376 16.376 15.835 18.376 20.376 19.835 21.835 24.835 27.835 30.835 32.752 35.752 38.752 41.752 44.752 47.67 51.67 55.67 59.67

Metrico passo grosso: standard ISO

Consultare (ISO 965-2).L'applicazione utilizza i valori minimi standard.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 141

DiamNominale 1 1.2 1.4 1.6 1.8 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 5.0 6.0 7.0 8.0 10.0 12.0 14.0 16.0 18.0 20.0 22.0 24.0 27.0 30.0 33.0 36.0 39.0 42.0 45.0 48.0 52.0 56.0 60.0 64.0
q

Passo 0.25 0.25 0.3 0.35 0.35 0.4 0.45 0.5 0.6 0.7 0.8 1.0 1.0 1.25 1.5 1.75 2.0 2.0 2.5 2.5 2.5 3.0 3.0 3.5 3.5 4.0 4.0 4.5 4.5 5.0 5.0 5.5 5.5 6.0

DiamMinore 0.729 0.929 1.075 1.221 1.421 1.567 2.013 2.459 2.850 3.242 4.134 4.917 5.917 6.647 8.376 10.106 11.835 13.835 15.294 17.294 19.294 20.752 23.752 26.211 29.211 31.670 34.670 37.129 40.129 42.587 46.587 50.046 54.046 57.505

Nessuno standard

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 142

Se si seleziona l'opzione Nessuno standard, il campo disponibile al di sotto sar Diametro filettatura. Inserire i valori necessari in questo campo e nei campi seguenti. Il menu contestuale Modifica la formula... disponibile dal campo Diametro filettatura. Ci significa che possibile definire le formule per la gestione dei valori dei diametri.
q

Riutilizzo dei valori gi definiti in un file

Esistono due modi per accedere ai valori elencati in un file: individuando il file desiderato o rendendo disponibili tali dati prima di eseguire il comando Foro. Per ulteriori informazioni, consultare File gi disponibile.

Individuando il file necessario


6. Fare semplicemente clic su Aggiungi per accedere a questo file. Viene visualizzata una finestra che consente di accedere al file contenente i propri valori. Il file pu essere di uno dei seguenti tipi:
q

File di Microsoft Excel (formato generico) File di Lotus File tabulati (in ambiente Unix)

I tipi di file supportati sono gli stessi utilizzati per le tabelle di progetto. I valori definiti nel file si applicano al documento CATPart, non a tutti i documenti. 7 . Individuare il file StandardGaz.txt e fare clic su Apri per visualizzare i valori che contiene. Viene visualizzata la finestra Definizione di foro. Il file presenta il seguente aspetto:

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 143

Il file stato creato nel seguente modo: Diametro nominale


q q

Passo

Diametro minore

Chiave

la prima riga non contiene valori numerici le altre righe contengono valori numerici, ad eccezione dell'ultima colonna, che contiene le descrizioni spesso rappresentate da lettere. gli elementi obbligatori sono chiavi che definiscono i nomi associati ai valori.

Inoltre, il nome dello standard identico al nome del file senza l'estensione. Consigli per la creazione di file personalizzati. 8. Impostare l'opzione Tipo su StandardGaz. 9. Nel campo Descrizione della filettatura , impostare G7/8. Il comando contestuale Modifica la formula... ora disponibile nel campo Descrizione della filettatura. Ci significa che possibile definire le formule per la gestione dei valori dei diametri.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 144

I valori associati alla chiave G7/8 (consultare il file StandardGaz) vengono visualizzati nel campo Diametro del foro, mentre i valori di Passo (distanza tra ciascuna cresta) vengono forniti nei relativi campi. Questi campi non possono essere modificati.

Selezionando il file nell'elenco Tipo: il file gi disponibile


Ci reso possibile solo se l'amministratore ha eseguito le seguenti operazioni: L'amministratore deve inserire in una directory i file origine utilizzati per gli standard. Ad esempio, egli pu stabilire che la directory E:\user\standard contenga il file StandardGaz.txt. Quindi, dovr concatenare questo percorso con il percorso ufficiale nella variabile di ambiente CATReffilesPath, nel seguente modo: Come risultato si avr che quando viene avviato il comando Foro, l'applicazione identificher tutti gli standard forniti dall'amministratore. L'utente non dovr pi individuare il file. Utilizzando la funzione Rimuovi, non possibile rimuovere i file standard definiti dall'amministratore.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 145

10.Se necessario, modificare il valore Profondit filettatura e Profondit del foro per modificare il valore precedentemente impostato nella pagina Estensione. Questo valore non deve essere superiore al valore del diametro della filettatura. 11.Selezionare l'opzione Filettato a sinistra. 12.Fare clic su OK per confermare l'operazione e per chiudere la finestra Definizione di foro. Nell'area geometrica viene visualizzato il foro, ma non la filettatura. Inoltre, nell'albero logico viene visualizzata l'icona associata a questa feature.

Informazioni sull'eliminazione dei file


Il pulsante Rimuovi consente di rimuovere i file contenenti i valori definiti dall'utente. Non possibile eliminare i file contenenti i valori standard. Facendo clic sul pulsante Rimuovi, viene visualizzato l'elenco dei file definiti dall'utente. Selezionare uno o pi file (mediante il tasto Ctrl) e fare clic su OK per confermare l'operazione.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 146

Non possibile eliminare un file standard se utilizzato per un foro creato nel documento CATPart.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 147

Creazione di coste
In questa sezione viene illustrato come creare una costa, ovvero come eseguire lo sweep di un profilo lungo una direttrice per creare il materiale. Per definire una costa, necessario disporre di una direttrice, di un profilo piano e, possibilmente, di un elemento di riferimento o di una direzione di estrusione. I diversi elementi possono essere associati nel seguente modo: Profilo chiuso Profilo aperto

(opzione Profilo a spessore, materiale inesistente) Direttrice aperta (Materiale esistente)

(opzione Profilo a spessore, materiale esistente)

Direttrice piana chiusa

(opzione Profilo a spessore, materiale inesistente)

Direttrice 3D chiusa (opzione Profilo a spessore)

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 148

Direttrici
Per l'utilizzo delle direttrici, si ricordino inoltre le seguenti regole: q Le direttrici 3D devono essere continue in tangenza
q q

Se la direttrice piana, pu essere discontinua in tangenza. Le direttrici non devono essere composte da molti elementi geometrici Aprire il documento Rib.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Costa .

Viene visualizzata la finestra Definizione di costa.

Selezionare il profilo di cui eseguire lo sweep, ad esempio, Schizzo.2. Il profilo 2. stato disegnato in un piano normale al piano utilizzato per definire la direttrice. E' un profilo chiuso.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 149

Informazioni sui profili


q

In alcuni casi possibile definire se necessario l'intero profilo o solo i componenti. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo. Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher. Il profilo pu essere modificato. Dopo avere apportato le modifiche, uscire dallo Sketcher. Viene nuovamente visualizzata la finestra Definizione di costa, in cui possibile completare il disegno. Se si utilizza il comando Costa senza avere precedentemente definito un profilo, fare clic sull'icona desiderato. per accedere allo Sketcher e tracciare il profilo

E' anche possibile creare il profilo utilizzando i comandi contestuali di creazione disponibili nel campo Profilo: r Crea schizzo: avvia lo Sketcher dopo avere selezionato un piano e consente di tracciare il profilo desiderato, come illustrato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente.
r

Crea unione: unisce superfici o curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi.Consultare la sezione Estrazione della geometria.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al campo. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. Se si lavora in un ambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i comandi contestuali vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.
q

E' possibile utilizzare un profilo aperto a condizione che il materiale esistente possa relimitare la costa. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Relimitazione di coste e scanalature. Le coste possono inoltre essere create da schizzi contenenti diversi profili. Tali profili devono essere chiusi e non devono intersecarsi tra loro. Ad esempio, possibile ottenere un tubo utilizzando uno schizzo costituito da due cerchi concentrici:

Part Design

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Pagina 150

Profili 3. Selezionare la direttrice, ad esempio, Schizzo.1.

Risultato

La direttrice aperta. Per creare una costa, possibile utilizzare anche profili aperti e direttrici chiuse. Le direttrici 3D non devono essere discontinue in tangenza. E' anche possibile utilizzare la geometria wireframe piana come profilo o direttrice. , viene visualizzato lo Sketcher, che consente di Facendo clic sull'icona modificare la direttrice. Dopo avere apportato le modifiche, uscire dallo Sketcher. Viene nuovamente visualizzata la finestra Definizione di costa, in cui possibile completare il disegno. Viene visualizzata l'anteprima della costa da creare.

Part Design

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Pagina 151

Controllo del profilo


E' possibile controllare la sua posizione selezionando una delle seguenti opzioni: q Mantieni l'angolo: conserva il valore dell'angolo tra il piano dello schizzo utilizzato per il profilo e la tangente della direttrice.
q

Direzione di estrusione: esegue lo sweep del profilo rispetto alla direzione indicata. Per definire la direzione, possibile selezionare un piano o uno spigolo. Ad esempio, necessario utilizzare questa opzione se la direttrice un'elica. In questo caso, si selezioner l'asse dell'elica come direzione di estrazione. Superficie di riferimento: il valore dell'angolo tra l'asse h e la superficie di riferimento costante. I comandi contestuali per creare le direzioni richieste sono disponibili nel campo Selezione: r Crea linea: per maggiori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee
r

Crea piano: consultare Creazione di piani Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente di fronte al campo Selezione. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. Se si lavora in un ambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i comandi contestuali vengono aggregati nelle feature basate su schizzi. 4. Nello scenario fornito verr utilizzata l'opzione Mantieni l'angolo. Il valore dell'angolo di 90 gradi. 5. Fare clic su OK. In tal modo, viene creata la costa. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate.

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Pagina 152

L'opzione Unisci estremit della costa deve essere utilizzata in casi specifici. Essa consente di creare materiali tra le estremit della costa e il materiale esistente, a condizione che quest'ultimo relimiti entrambe le estremit. Ad esempio, consultare la sezione Relimitazione di coste o scanalature. 6. Eliminare questa costa per crearne un'altra mediante l'opzione Direzione di estrazione. Dopo avere impostato tale opzione, selezionare il piano xy per definire l'asse z come direzione di estrazione. Il piano utilizzato per definire il profilo rimarr normale al piano xy. Viene visualizzata la seguente anteprima:

Si otterr la seguente costa:

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 153

7. Eliminare questa costa per crearne un'altra mediante l'opzione Superficie di riferimento. Prima, visualizzare il loft nello spazio Visualizza oggetto, quindi impostare l'opzione Superficie di riferimento e selezionare il loft come superficie di riferimento. Il valore dell'angolo tra l'asse h e la superficie uguale a 0 e rimane costante. Viene visualizzata la seguente anteprima:

Si otterr la seguente costa:

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 154

Solidi sottili
8. Selezionare l'opzione Profilo a spessore per aggiungere spessore su entrambi i lati di Schizzo2. Sono ora disponibili nuove opzioni: 9. Impostare 2mm come valore di Spessore1 e 5mm come valore di Spessore2, quindi visualizzare l'anteprima del risultato. Viene aggiunto materiale su ciascun lato del profilo.

La selezione dell'opzione Unisci estremit consente di relimitare la costa sul materiale esistente. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Relimitazione di coste.

Part Design

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Pagina 155

10.Per aggiungere il materiale equamente su entrambi i lati del profilo, selezionare Fibra neutra e visualizzare l'anteprima del risultato. Lo spessore definito per Spessore1 (2mm) viene ora distribuito equamente: uno spessore di 1mm stato aggiunto su ciascun lato del profilo. 11.Fare clic su OK per creare la costa. La costa presenta il seguente aspetto:

Informazioni sull'opzione Conserva l'angolo


La posizione del profilo in relazione alla direttrice determina la forma della costa risultante. Quando si esegue lo sweep del profilo, l'applicazione conserva la posizione iniziale del profilo in relazione al punto pi vicino della direttrice. L'applicazione calcola la costa dalla posizione del profilo. Nell'esempio fornito, l'applicazione calcola il punto di intersezione tra il piano del profilo e la direttrice, quindi esegue lo sweep del profilo da questa posizione.

Part Design

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Pagina 156

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 157

Relimitazione di coste o scanalature


In questa pagina vengono illustrati due casi di coste ottenute dai profili aperti e l'utilizzo delle opzioni Unisci estremit della costa e Unisci estremit nella finestra Definizione di costa.

Aprire i profili relimitati dal materiale esistente

Profilo iniziale (nero) e direttrice (rosso)

Costa ottenuta La costa viene ottenuta estendendo il suo profilo aperto sul materiale esistente.

Aprire i profili senza nessun materiale relimitato

Part Design

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Pagina 158

Se la costa non pu essere relimitata dal materiale esistente, per ottenere una costa, utilizzare l'opzione Profilo a spessore. Per fare ci, necessario aggiungere spessore su ciascun lato del profilo

Costa ottenuta

Opzione Unisci estremit della costa

L'opzione Unisci estremit della costa consente di estendere e relimitare la direttrice sul materiale esistente. Ciascuna estremit della costa viene quindi relimitata sul materiale esistente. Nel seguente esempio viene illustrato come viene relimitata la costa blu.

Senza utilizzare l'opzione Unisci estremit della costa


q

Utilizzando l'opzione Unisci estremit della costa

Opzione Unisci estremit

Part Design

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Pagina 159

L'opzione Unisci estremit verr utilizzata per coste a pareti sottili (o scanalature). Essa relimita una serie di profili su se stessi e sul materiale esistente. Se si considera lo schizzo iniziale composto da due curve: Senza utilizzare l'opzione Unisci estremit, si otterr il seguente risultato:

Utilizzando l'opzione Unisci estremit, si otterr il seguente risultato:

Part Design

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Pagina 160

Creazione di scanalature
In questa sezione viene illustrato come creare una scanalatura, ovvero come eseguire lo sweep di un profilo lungo una direttrice per eliminare il materiale. Per definire una scanalatura necessario disporre di una direttrice, di un profilo planare, di un elemento di riferimento e, possibilmente, di una direzione di estrusione. Per creare le scanalature si possono combinare nella maniera seguente i diversi elementi: Profilo chiuso Profilo aperto

Direttrice aperta

Opzione Profilo a spessore

Direttrice piana chiusa

Direttrice 3D chiusa

(Opzione Profilo a spessore)

Direttrici
Si ricordino inoltre le seguenti regole: q Le direttrici 3D devono essere continue in tangenza.
q q

se la direttrice piana, pu essere discontinua in tangenza. Le direttrici non devono essere composte da molti elementi geometrici

Aprire il documento Slot.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Scanalatura .

Viene visualizzata la finestra Definizione di scanalatura.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 161

2. Selezionare il profilo, ad esempio Schizzo.2. Il profilo stato disegnato in un piano normale al piano utilizzato per definire la direttrice. E' un profilo chiuso.

Informazioni sui profili


q q

E' possibile utilizzare la geometria wireframe come profilo. In alcuni casi, necessario definire se necessario l'intero profilo o solo i componenti. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo. Le scanalature possono inoltre essere create da schizzi contenenti diversi profili. Tali profili devono essere chiusi e non devono intersecarsi tra loro. Se si utilizza il comando Scanalatura senza avere definito un profilo, fare clic sull'icona per accedere allo Sketcher e tracciare il profilo desiderato.

E' anche possibile creare il profilo utilizzando i comandi contestuali di creazione disponibili nel campo Profilo: r Crea schizzo: avvia lo Sketcher dopo avere selezionato un piano e consente di tracciare il profilo desiderato, come illustrato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente.
r

Crea unione: unisce superfici o curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi. Consultare la sezione Estrazione della geometria.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente di fronte al campo Selezione. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 162

Se si lavora in un ambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i comandi contestuali vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.
q

E' possibile utilizzare un profilo aperto a condizione che il materiale esistente possa relimitare la scanalatura. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Relimitazione di coste e scanalature. per accedere allo Sketcher. La finestra viene chiusa.

3.

Fare clic sull'icona

4. Modificare il profilo. Ad esempio, ingrandirlo. 5. Uscire dallo Sketcher. Viene visualizzata la finestra Definizione di scanalatura.

Controllo del profilo


E' possibile controllare la posizione selezionando una delle seguenti opzioni: q Mantieni l'angolo: conserva il valore dell'angolo tra il piano dello schizzo utilizzato per il profilo e la tangente della direttrice.
q

Direzione di estrazione esegue lo sweep del profilo rispetto alla direzione indicata. Ad esempio, necessario utilizzare questa opzione se la direttrice un'elica. In questo caso, si selezioner l'asse dell'elica come direzione di estrazione. Superficie di riferimento: il valore dell'angolo tra l'asse h e la superficie di riferimento costante. I comandi contestuali per creare le direzioni richieste sono disponibili nel campo Selezione: r Crea linea: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee
r

Crea piano: consultare, Creazione di piani Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente di fronte al campo Selezione. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. Se si lavora in un ambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i comandi contestuali vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.

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6. Nello scenario fornito verr utilizzata l'opzione Mantieni l'angolo. Selezionare ora la direttrice lungo la quale l'applicazione eseguir lo sweep del profilo. La direttrice aperta. Per creare una scanalatura, possibile utilizzare anche profili aperti e direttrici chiuse. Le direttrici possono essere discontinue in tangenza. Viene visualizzata l'anteprima della scanalatura.

Facendo clic sull'icona direttrice.

, viene visualizzato lo Sketcher che consente di modificare la

L'opzione Unisci estremit della scanalatura deve essere utilizzata in casi specifici. Essa consente di creare il materiale tra gli estremi della scanalatura e il materiale esistente. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Relimitazione di coste o scanalature. 7. Selezionare l'opzione Profilo a spessore per aggiungere spessore su entrambi i lati di Schizzo.2. Sono disponibili nuove opzioni:

8. Inserire 2mm come valore di Spessore1 e 5mm come valore di Spessore2, quindi visualizzare l'anteprima del risultato. Viene aggiunto materiale su ciascun lato del profilo. La selezione dell'opzione Unisci estremit consente di relimitare la costa sul materiale esistente. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Relimitazione di coste o scanalature. 9. Per aggiungere il materiale equamente su entrambi i lati del profilo, selezionare Fibra neutra e visualizzare l'anteprima del risultato. Lo spessore definito per Spessore1 (2mm) ora viene distribuito equamente: uno spessore di 1mm stato aggiunto su ciascun lato del profilo.

10.Fare clic su OK. In tal modo, viene creata la scanalatura. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate.

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Part Design

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Creazione di nervature
In questa sezione viene illustrato come creare una nervatura specificando le direzioni di creazione. Aprire il documento Stiffener.CATPart. 1. Selezionare il profilo da estrudere, ovvero Schizzo.6 (contenuto nell'entit Part Body). Questo profilo aperto stato creato in un piano normale alla faccia su cui giacer la nervatura.

Informazioni sui profili


q q

E' possibile utilizzare la geometria wireframe come profilo. In alcuni casi, possibile definire se necessario l'intero profilo o soltanto gli elementi secondari. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo. Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher. Il profilo pu essere modificato. Dopo avere eseguito le modifiche, viene nuovamente visualizzata la finestra Definizione di nervatura, in cui possibile completare il disegno. E' anche possibile creare il profilo utilizzando i comandi contestuali di creazione disponibili nel campo Selezione: r Crea schizzo: avvia lo Sketcher dopo avere selezionato un piano e consente di tracciare il profilo desiderato, come illustrato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente.
r

Crea unione: unisce superfici o curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi. Consultare la sezione Estrazione della geometria.

Part Design

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Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente di fronte al campo Selezione. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. Se si lavora in un ambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i comandi contestuali vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.

Per utilizzare un profilo aperto, accertarsi che il materiale esistente possa limitare completamente l'estrusione del profilo 2. Fare clic sull'icona Nervatura .

Viene visualizzata la finestra Definizione di nervatura. Sono disponibili due modalit di creazione: q Dal lato: l'estrusione viene eseguita nel piano del profilo e lo spessore viene aggiunto normale al piano.
q

Dalla parte superiore: l'estrusione viene eseguita normale al piano del profilo e lo spessore viene aggiunto nel piano del profilo.

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L'opzione Dal lato quella predefinita. Viene visualizzata l'anteprima della nervatura il cui spessore uguale a 10mm. L'estrusione verr eseguita in tre direzioni, due delle quali sono direzioni opposte. Le frecce puntano in queste direzioni.

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3. Annullare la selezione dell'opzione Fibra neutra. L'estrusione verr eseguita solo in due direzioni. Per ottenere le direzioni necessarie, inoltre possibile fare clic sulle frecce. Mediante le frecce possibile accedere ai comandi contestuali. Si tratta degli stessi comandi disponibili nella finestra. 4. Selezionare nuovamente l'opzione Fibra neutra. Con questa opzione il materiale viene aggiunto nella stessa misura su entrambi i lati del profilo. 5. Inserire 12 come valore di spessore. Questo spessore ora distribuito equamente: uno spessore di 6mm viene aggiunto su ciascun lato del profilo. E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il risultato. 6. Fare clic su OK. In tal modo, viene creata la nervatura. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate.

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Facendo clic sul campo Selezione e selezionando un altro schizzo, viene creata immediatamente la nervatura. Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher. E' quindi possibile editare il profilo per modificare la nervatura. Dopo avere apportato le modifiche, uscire dallo Sketcher. La finestra viene chiusa e viene attivata l'icona .

Nervature "Dalla parte superiore"


L'opzione Dalla parte superiore consente di creare delle nervature da una rete nel modo illustrato di seguito. Se lo si desidera, possibile creare la nervatura lavorando su Body.2. Prima di fare ci, verificare che Schizzo.8 sia l'oggetto corrente. Figura 1: Schizzo.8 comprende diverse linee.

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Figura 2: Con l'opzione Dalla parte superiore selezionata, l'estrusione viene eseguita normale al piano del profilo e lo spessore viene aggiunto nel piano del profilo. Si osservi inoltre che la nervatura risultante sempre relimitata sul materiale esistente.

Sono disponibili due modi per definire lo spessore. q L'opzione Fibra neutra consente di aggiungere lo stesso spessore su entrambi i lati del profilo. Specificare il valore desiderato nel campo Spessore, tale spessore verr equamente aggiunto su ciascun lato del profilo.

Al contrario, se si desidera aggiungere spessori diversi su entrambi i lati del profilo, annullare semplicemente la selezione dell'opzione Fibra neutra e specificare il valore desiderato nel campo Spessore 2.

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La creazione delle nervature "Dalla parte superiore" non viene mai eseguita rispetto all'ordine di creazione del profilo. Indipendentemente dall'ordine di creazione di Linea.1, Linea.2 e Linea.3....

....la nervatura presenta il seguente aspetto:

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Creazione di solidi multi-sezione


In questa sezione viene illustrato come creare un solido a sezioni multiple. Il solido a sezioni multiple pu essere generato eseguendo lo sweep di una o pi curve di sezione piana lungo una dorsale calcolata o definita dall'utente. La feature pu essere eseguita rispetto ad una o pi curve guida. La feature ottenuta un volume chiuso. Aprire il documento Multi-sections.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Solido a sezioni multiple .

Viene visualizzata la finestra Definizione di solido multisezione.

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2. Selezionare le tre curve di sezione nel modo illustrato: Esse sono evidenziate nell'area geometrica.

La funzione Solido a sezioni multiple presume che le curve di sezione da utilizzare non si intersechino. In modalit P1, possibile selezionare solo due sezioni. 3. Fare clic su Anteprima per visualizzare la feature da creare. Per impostazione predefinita i punti di discontinuit di tangenza vengono accoppiati:

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Nella pagina Accoppiamento sono disponibili diversi tipi di accoppiamento: q Rapporto: le curve vengono accoppiate in base al rapporto dell'ascissa curvilinea.
q

Tangenza: le curve vengono accoppiate in base ai rispettivi punti di discontinuit della tangenza. Se esse non presentano lo stesso numero di punti, non possono essere accoppiate utilizzando questa opzione. Tangenza e curvatura: le curve vengono accoppiate in base ai relativi punti di discontinuit di curvatura. Se esse non presentano lo stesso numero di punti, non possono essere accoppiate utilizzando questa opzione. Vertici: le curve vengono accoppiate in base ai rispettivi vertici. Se non presentano lo stesso numero di punti, non possono essere accoppiate utilizzando questa opzione.

4. Nello scenario fornito, verranno utilizzate le curve guida. Fare clic nel campo Guida e selezionare i quattro giunti. Le curve da utilizzare devono essere giunte. Esse sono evidenziate nell'area geometrica. E' possibile modificare gli elementi di riferimento del solido a sezioni multiple selezionando una curva nell'elenco della finestra e un pulsante per eseguire una delle seguenti attivit:
q q q

Rimuovere la curva selezionata Sostituire la curva selezionata con un'altra curva. Aggiungere un'altra curva.

Per impostazione predefinita, l'applicazione calcola una dorsale, tuttavia, per imporre una curva come la dorsale da utilizzare, fare semplicemente clic sulla pagina Dorsale, quindi sul campo Dorsale e selezionare la dorsale desiderata nella geometria. La pagina Relimitazione consente di specificare il tipo di

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feature di relimitazione. E' possibile scegliere di limitare il solido a sezioni multiple solo sulla sezione iniziale, solo sulla sezione finale, su entrambe le sezioni o su nessuna. q quando una o entrambe sono selezionate: il solido a sezioni multiple limitato alla sezione corrispondente
q

quando una o entrambe non sono selezionate: viene eseguito lo sweep del solido a sezioni multiple lungo la dorsale:
q

se la dorsale una dorsale utente, il solido a sezioni multiple limitato dalle estremit della dorsale se la dorsale una dorsale calcolata automaticamente e non selezionata alcuna guida: la feature limitata dalle sezioni iniziali e finali se la dorsale una dorsale calcolata automaticamente e sono selezionate delle guide: la feature limitata dalle estremit delle guide.

5. Fare clic su OK per creare il volume. La feature (identificata come Multi-sections Solid.xxx) viene aggiunta all'albero logico.

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Creazione di solidi multi-sezione rimossi


In questa sezione viene illustrato come eliminare un solido a sezioni multiple. La funzione Solido a sezioni multiple eliminato genera la superficie del materiale di loft eseguendo lo sweep di una o pi curve di sezione piana lungo una dorsale calcolata o definita dall'utente, quindi elimina tale materiale. Il materiale pu essere eseguito rispetto ad uno o pi curve guida. Aprire il documento RemovedMulti-sections.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Solido a sezioni multiple eliminato Viene visualizzata la finestra Definizione di solido multisezione rimosso.

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2. Selezionare entrambe le curve di sezione, come illustrato in Schizzo.3 e Schizzo.4: Esse sono evidenziate nell'area geometrica.

In modalit P1, possibile selezionare solo due sezioni.

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3. Selezionare Punto di chiusura 2, come illustrato in Sezione 2 per ridefinire il punto di chiusura.

4. Fare clic sulla freccia di Punto di chiusura 2 per invertire la direzione.

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E' possibile modificare gli elementi di riferimento della feature selezionando una curva nell'elenco della finestra e, quindi, un pulsante per eseguire una delle seguenti attivit: q Rimuovere la curva selezionata
q q

Sostituire la curva selezionata con un'altra curva. Aggiungere un'altra curva.

Per impostazione predefinita l'applicazione calcola una dorsale, tuttavia, per imporre una curva come dorsale da utilizzare, fare clic sulla pagina Dorsale e nel campo Dorsale, quindi selezionare la dorsale da utilizzare nella geometria. La pagina Relimitazione consente di specificare il tipo di relimitazione del solido a sezioni multiple eliminato. E' possibile scegliere di limitare la feature solo sulla sezione iniziale, solo sulla sezione finale, su entrambe le sezioni o su nessuna di esse. q quando una o entrambe sono selezionate: la feature limitata alla sezione corrispondente
q

quando una o entrambe non sono selezionate: viene eseguito lo sweep della feature lungo la dorsale: r se la dorsale una dorsale utente, la feature limitata dalle estremit della dorsale
r

se la dorsale una dorsale calcolata automaticamente e non selezionata alcuna guida: la feature limitata dalle sezioni iniziali e finali se la dorsale una dorsale calcolata automaticamente e sono selezionate delle guide: la feature limitata dalle estremit delle guide.

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5. Fare clic su OK per creare il solido a sezioni multiple eliminato. La feature (denominata solido multi-sezione.xxx) viene aggiunta nell'albero logico.

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Creazione di solidi combinati


In questa sezione viene illustrato come creare un solido combinato, vale a dire un solido risultante dall'intersezione di due o pi profili estrusi. Aprire il documento Solid_Combine.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Solido combinato .

Viene visualizzata la finestra Definizione di associazione.

2. Selezionare Schizzo.1 come primo componente da estrudere. Gli schizzi devono contenere profili chiusi. Se si utilizza il comando Solido combinato senza avere definito un profilo, possibile accedere allo Sketcher facendo clic sull'icona nella finestra e tracciare il profilo desiderato.

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Componenti
E' possibile selezionare i seguenti componenti: q Schizzi
q q

Superfici Elementi secondari degli schizzi: selezionare il comando contestuale Vai alla definizione di profilo. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo) Curve piane 3D Se necessario, possibile modificare lo schizzo facendo clic sul campo Profilo e selezionando un altro schizzo nella geometria o nell'albero logico. E' anche possibile utilizzare i comandi contestuali di creazione disponibili nel campo Selezione: r Crea schizzo: avvia lo Sketcher dopo avere selezionato un piano e consente di tracciare il profilo desiderato, come illustrato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente.
r

Crea unione: unisce superfici o curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi. Consultare la sezione Estrazione della geometria.

3. Selezionare Schizzo.2 come secondo componente da estrudere. Questo schizzo contiene solo un profilo, per la precisione un rettangolo. La funzione Solido combinato calcoler l'intersezione tra i profili virtualmente estrusi. Per impostazione predefinita, ogni componente viene estruso in un piano normale al relativo piano dello schizzo. L'applicazione visualizza in anteprima il risultato non appena viene selezionato il secondo componente.

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Direzioni di estrusione
E' possibile specificare due tipi di direzioni per calcolare l'intersezione. Per i primi ed i secondi componenti, possibile scegliere: q L'opzione Normale al profilo: l'opzione predefinita.
q

Un'altra direzione indicata dall'elemento geometrico selezionato.

4. In questo scenario, annullare la selezione dell'opzione Normale al profilo per il primo componente e selezionare la linea creata in Schizzo.3 per indicare la direzione di estrusione.

5. Fare clic su OK per confermare l'operazione e creare la feature Solido combinato. Il nuovo elemento (denominato Combina.xxx) viene aggiunto nell'albero logico.

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Ubicazione degli schizzi nell'albero logico (Modellazione ibrida)


Fino a Part Design Versione 5 Rilascio 14, gli schizzi utilizzati per la creazione delle feature basate su schizzo erano contenute direttamente nelle feature dell'albero logico. Ora, per migliorare la visibilit del processo di progettazione, tale impostazione stata modificata: a seconda del modo in cui vengono creati gli schizzi, le entit degli schizzi non vengono necessariamente visualizzate nelle relative feature. Questa pagina contiene i seguenti argomenti: q Entit dello schizzo aggregate dalle feature basate su schizzi
q

Entit dello schizzo indicate dalle feature basate su schizzi Casi specifici: coste, scanalature e solidi combinati Casi specifici: solidi multi-sezione Casi specifici: copie di gruppo e feature definite dall'utente Riordino delle ubicazioni degli schizzi

Entit dello schizzo aggregate dalle feature basate su schizzi


Gli schizzi utilizzati per la creazione di feature basate su schizzi vengono aggregate o ubicate al di sotto delle feature nell'albero logico quando: q Si lavora in un ambiente di modellazione ibrida.
q

Si utilizza uno schizzo creato prima della feature Lo schizzo non gi aggregato da un'altra feature

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Entit dello schizzo indicate dalle feature basate su schizzi


q

Gli schizzi vengono indicati dalle feature basate su schizzi quando essi sono gi aggregati dalle feature precedenti. Nel seguente esempio, Pad.4 fa riferimento a Sketch.6, che gi utilizzato per creare Pad.3.

Gli schizzi vengono indicati dalle feature basate su schizzi se essi non sono contenuti direttamente sul nodo delle feature che vengono create. Nel seguente esempio, Pad 4 stato creato mediante Sketch.7 perch una feature intermedia, Draft.1 stato creato dopo lo schizzo.

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Casi specifici: coste, scanalature e solidi combinati


Le coste, le scanalature e i solidi combinati richiedono l'utilizzo di almeno due schizzi. q Se gli schizzi sono in successione nell'albero logico, come in questo caso... le coste, le scanalature o i solidi combinati creati da essi, li aggregano:

altrimenti, ciascuno schizzo viene posizionato in base alle regole indicate nei due paragrafi precedenti. Ad esempio, si otterr quanto segue:

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Casi specifici: solidi multi-sezione


Gli schizzi utilizzati per creare i solidi multi-sezione sono sempre contenuti al di sotto delle entit dei solidi multi-sezione nell'albero logico. Sulla loro ubicazione non influisce l'ambiente di progettazione selezionato.

Casi specifici: copie di gruppo e feature utente


Quando si seleziona una feature basata su schizzi per definire una Copia di gruppo o una feature utente, si ricordi quanto segue:
q

se lo schizzo aggregato (posto al di sotto della feature nell'albero logico), esso verr incluso nella selezione, come illustrato nella sezione Inserimento di componenti. altrimenti, se lo schizzo indicato, non viene incluso nella definizione della copia di gruppo o della feature utente. Per inserire lo schizzo che sar richiesto durante la creazione delle ricorrenze, necessario selezionarlo.

Riordino delle ubicazioni degli schizzi


Le regole indicate precedentemente si applicano durante la creazione delle feature basate su schizzi. Durante la modifica delle feature, possibile modificare la loro ubicazione mediante la funzione Riordina. In tal modo, gli schizzi vengono riposizionati nel punto scelto dall'utente, se la nuova ubicazione non incide sull'integrit del part. L'applicazione fornisce una guida rapida per tale operazione. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Riordino delle feature.

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Feature di dettagliatura
Le feature di dettagliatura vengono eseguite applicando i comandi ad uno o pi riferimenti. L'applicazione offre un numero elevato di possibilit per realizzare le feature adatte alle proprie esigenze. E' possibile creare le seguenti feature di dettagliatura: Creazione di un Raccordo su spigolo: Fare clic sull'icona, selezionare lo spigolo da raccordare, inserire il valore del raggio ed impostare la modalit di propagazione nella finestra. Creazione di un raccordo a raggio variabile: Fare clic sull'icona, selezionare lo spigolo da raccordare, inserire i nuovi valori del raggio per entrambi i vertici rilevati, fare clic sui punti desiderati dello spigolo e fornire i valori del raggio per ciascuno di essi. Se necessario, selezionare una nuova modalit di variazione. Creazione di un raccordo a raggio variabile mediante una dorsale: Fare clic sull'icona, selezionare gli spigoli da raccordare, digitare il valore dell'angolo per entrambi i vertici dell'angolo, selezionare l'opzione per il raccordo circolare e selezionare una dorsale. Modifica della forma dei raccordi: fare clic sul pulsante Altro nella finestra Raccordo su spigolo o Raccordo a raggio variabile, fare clic sul pulsante Raccordi su connessioni per individuare il raccordo di cui ridefinire la forma. Creazione di un raccordo faccia-faccia: fare clic sull'icona, selezionare le facce da raccordare ed inserire il valore del raggio nella finestra. Creazione di un Raccordo tritangente: Fare clic sull'icona, selezionare le facce da raccordare, quindi la faccia da eliminare. Creazione di uno smusso: Fare clic sull'icona, selezionare lo spigolo da smussare, impostare la modalit di creazione e definire i parametri definiti.

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Creazione di uno sformo base: Fare clic sull'icona, impostare la modalit di selezione Selezione mediante faccia neutra oppure selezionare la faccia da sformare, quindi inserire i parametri richiesti. Creazione di uno sformo con un elemento di partizione: Fare clic sull'icona, impostare la modalit di selezione Selezione mediante faccia neutra oppure selezionare la faccia da sformare, quindi ingrandire la finestra di dialogo ed inserire i parametri richiesti. Creazione di uno sformo avanzato: fare clic sull'icona, specificare il tipo di operazione da eseguire e definire i parametri impostati. Creazione di uno sformo ad angolo variabile: Fare clic su questa icona, selezionare la faccia da sformare, fare clic sui punti desiderati e specificare i parametri necessari. Creazione di uno sformo da linee riflesse: Fare clic sull'icona, selezionare la faccia da sformare ed inserire i parametri richiesti. Creazione di uno svuotamento: Fare clic sull'icona, selezionare le facce da svuotare ed inserire i valori di spessore. Creazione di uno spessore: Fare clic sull'icona, selezionare le facce da svuotare ed inserire il valore di spessore. Creazione di una filettatura: Fare clic sull'icona, selezionare la superficie cilindrica da filettare e la faccia piana limite e specificare i valori richiesti. Creazione di una feature Rimuovi faccia: fare clic sull'icona, selezionare la faccia da rimuovere e le facce da conservare. Creazione di una feature Sostituisci faccia: fare clic sull'icona, selezionare la faccia di sostituzione e la faccia da rimuovere.

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Creazione di raccordi su spigolo


Un raccordo una faccia curva di una costante oppure un raggio variabile tangente a due superfici e unito ad esse. Queste tre superfici insieme formano un raccordo interno o esterno. Nella terminologia dello sformo la superficie curva di un raccordo esterno viene generalmente definita arrotondamento, quella di un raccordo interno viene definita raccordo. I raccordi su spigolo sono superfici transitorie lisce tra due facce adiacenti. In questa sezione verr illustrato come raccordare diversi spigoli. Verranno raccordati nove spigoli, quindi una faccia e il raccordo verr relimitato su un piano. Vengono illustrati dei casi semplici. Viene utilizzato un raggio costante: lo stesso valore di raggio viene applicato a tutti gli spigoli. Per raccordi pi complessi, consultare la sezione Raccordo a raggio variabile oppure Raccordo a raggio variabile mediante una dorsale. Aprire il documento Edge_Fillet1.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Raccordo su spigolo .

Viene visualizzata la finestra Definizione di raccordo su spigolo.

L'icona disponibile dopo il campo relativo agli oggetti da raccordare consente di modificare l'elenco delle facce da raccordare. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la sezione Modifica di un elenco di elementi. 2. Selezionare lo spigolo nel modo illustrato.

3. Lo spigolo selezionato viene visualizzato nel campo Oggetti da raccordare. L'applicazione visualizza il valore del raggio.

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Facendo clic su Anteprima viene visualizzata l'anteprima del raccordo da creare. Questa funzione supportata solo in Part Design P2. 4. Sono disponibili due modalit di propagazione: q Minima: gli spigoli tangenti agli spigoli selezionati possono essere presi in considerazione. L'applicazione continua ad eseguire i raccordi oltre lo spigolo selezionato quando non ha alternative. Nell'esempio fornito, il raccordo viene calcolato sullo spigolo selezionato e su una parte degli spigoli tangenti:

Tangenza: le tangenze vengono considerate per raccordare l'intero spigolo ed eventuali spigoli tangenti.

5. Per eseguire questo scenario, impostare l'opzione Tangenza. Dalla finestra di anteprima si evince che verr raccordato l'intero spigolo.

Se si imposta la modalit Tangenza, l'opzione Relimitazione dei lembi diventa disponibile. Sar quindi possibile relimitare i raccordi da creare. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Nastri di relimitazione. 6. Inserire 15mm come nuovo valore del raggio. Il valore del raggio viene aggiornato nell'area geometrica. 7. Selezionare gli otto spigoli verticali.

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8. Fare clic su OK. Gli spigoli vengono raccordati. La creazione del raccordo viene indicata nell'albero logico.

9.

Fare nuovamente clic sull'icona Raccordo su spigolo superiore come nuovo elemento da raccordare.

e selezionare la faccia

10. Digitare 5mm come valore di raggio. 11. Fare clic su Altro per accedere a quattro opzioni supplementari. Per istruzioni sull'utilizzo: q dell'opzione Spigoli da conservare, consultare la sezione Conservazione degli spigoli.
q

dell'opzione Raccordi di connessione, consultare la sezione Modifica della forma dei raccordi.

Elementi limite

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12. Fare clic sul campo Elemento limite e selezionare Piano.1 come piano che intersecher il raccordo. Sul piano viene visualizzata una freccia che indica la parte di materiale che verr conservata. Facendo clic sulla freccia, viene invertita la direzione. Pertanto, la parte di materiale che verr conservata sar quella opposta.
q

Questa funzione supportata solo in Part Design P2. E' possibile utilizzare uno o pi elementi limite. I comandi contestuali per creare gli elementi limite richiesti sono ora disponibili nel campo Elementi limite: r Crea punto: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di punti
r r r

Crea punto centrale: crea il punto centrale della linea selezionata Crea estremo: crea il punto estremo della linea selezionata Crea piano: consultare, Creazione di piani Piano XY: il piano XY con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di relimitazione. Piano YZ: il piano YZ con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di relimitazione. Piano ZX: il piano ZX con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di relimitazione. Crea intersezione: consultare Creazione di intersezioni Crea proiezione: consultare Creazione di proiezioni Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente di fronte al campo Elementi limite. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento.

13. Fare clic su OK. Il secondo raccordo viene relimitato su Piano.1. Entrambi i raccordi vengono visualizzati nell'albero logico. La parte finale presenta il seguente aspetto:

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Si possono creare elementi limite semplicemente facendo clic sullo spigolo da raccordare. L'applicazione visualizza questo elemento come un disco blu

Ora possibile selezionare i punti come elementi limite. Questi punti devono essere ubicati sullo spigolo da raccordare e devono essere stati creati utilizzando l'opzione Su curva contenuta nella finestra Definizione di punto.

Conservazione degli spigoli


Quando si raccorda uno spigolo, il raccordo pu interessare altri spigoli della parte, in base al valore di raggio specificato. In questo caso, l'applicazione individua tali spigoli ed interrompe l'operazione su di essi, nel modo illustrato:

Spigoli da raccordare

Lo spigolo superiore non viene raccordato

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L'applicazione visualizza un messaggio di errore che chiede se si vuole selezionare lo spigolo che non si desidera raccordare. Se si seleziona S, sar necessario fare clic sul pulsante Modifica dalla finestra Diagnosi dell'aggiornamento visualizzata, fare clic sul campo Spigoli da conservare dalla finestra di dialogo Raccordo su spigolo e selezionare lo spigolo nella geometria. L'applicazione visualizzer lo spigolo selezionato in rosa. Ci significa che lo spigolo non sar interessato dall'operazione di raccordo. Il raccordo viene infine calcolato e non influisce sullo spigolo "conservato". Se non si desidera selezionare esplicitamente lo spigolo che non si vuole raccordare, fare semplicemente clic su No nell'Errore di definizione della feature. L'applicazione cercher di trovare una soluzione.

Come ignorare gli spigoli


Quando il processo di aggiornamento rileva che gli spigoli vivi (gli spigoli sono considerati vivi quando l'angolo tra le due facce maggiore di 0.5 gradi) interrompono le operazioni di raccordo, possibile continuare a raccordare selezionando uno spigolo adiacente a quello da raccordare. Nell'esempio fornito, l'applicazione visualizza lo spigolo che crea delle difficolt in giallo:

Viene visualizzato un messaggio di errore che richiede di selezionare uno spigolo adiacente allo spigolo raccordato. Selezionando entrambi gli spigoli alla destra e alla sinistra dello spigolo visualizzato in anteprima, l'applicazione sar in grado di calcolare correttamente l'intero raccordo:

Nastri di relimitazione
Se si utilizza la modalit di propagazione Tangenza, anche possibile relimitare i raccordi sovrapposti. Per fare ci, selezionare l'opzione "Nastri di relimitazione".

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Spigoli selezionati

I raccordi sovrapposti non vengono relimitati

Vengono relimitati entrambi i raccordi

Confrontare i risultati con i raccordi creati con la modalit di propagazione Minima: i raccordi vengono solo relimitati.

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Creazione di raccordi a raggio variabiles


I raccordi a raggio variabile sono superfici curve definite in base ad un raggio variabile. Il raccordo a raggio variabile implica che almeno due diversi raggi costanti vengono applicati a due interi spigoli. In questa sezione viene illustrato come creare un raccordo a raggio variabile standard. Dopo avere eseguito le operazioni, consultare anche la sezione Raccordi a raggio variabile mediante una dorsale. Aprire il documento VariableRadiusFillet1.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Raccordo a raggio variabile .

Viene visualizzata la finestra Definizione di raccordo a raggio variabile. 2. Selezionare lo spigolo da raccordare. E' possibile definire i raccordi a raggio variabile sugli spigoli chiusi. Consultare la sezione Raccordi a raggio variabile utilizzando spigoli chiusi. L'applicazione rileva entrambi i vertici e visualizza due valori di raggio identici. L'icona disponibile dopo il campo relativo agli oggetti da raccordare consente di modificare l'elenco delle facce da sformare. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la sezione Modifica di un elenco di elementi. E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il raccordo da creare.

3.

Inserire un nuovo valore per il raggio per cambiare simultaneamente il raggio di entrambi i vertici. Ad esempio, 12mm. Viene visualizzato il nuovo valore del raggio su entrambi i vertici. Le informazioni nella finestra di anteprima vengono aggiornate in base alle opzioni selezionate.

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Pagina 200

Sono disponibili due modalit di propagazione: q Minima: l'applicazione non considera alcuna tangente. Se gli spigoli raccordati sono sovrapposti, l'applicazione relimita i raccordi e crea uno spigolo vivo.
q

Tangenza: le tangenze vengono considerate per raccordare spigoli interi. Se si imposta la modalit Tangenza, l'opzione Nastri di relimitazione diventa disponibile. Sar quindi possibile relimitare i raccordi da creare. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Nastri di relimitazione.

Punti
q

I comandi contestuali per creare i punti richiesti sono ora disponibili dal campo Punti: r Crea punto: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di punti
r r r

Crea punto centrale: crea il punto centrale della linea selezionata Crea estremo: crea il punto estremo della linea selezionata Crea intersezione: consultare Creazione di intersezioni Crea proiezione: consultare Creazione di proiezioni Crea piano: consultare, Creazione di piani

4.

5.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente di fronte al campo Punti. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. Per aggiungere un punto sullo spigolo per rendere pi complesso il raccordo a raggio variabile, fare clic sul campo Punti. I punti possono essere aggiunti anche selezionando i piani. Per ulteriori informazioni, consultare la parte finale della sezione. E' possibile aggiungere un numero infinito di punti. Fare clic sul campo Punti, quindi su un punto sullo spigolo da raccordare. L'applicazione visualizza il valore del raggio su questo punto. Per eliminare un punto dalla selezione, fare clic sul punto. Inserire un nuovo valore del raggio per questo punto: inserire 4. Viene visualizzato il nuovo valore del raggio. Si otterr la seguente anteprima:

6.

7.

La modalit di variazione viene impostata su Cubico. Mantenere questa modalit. Per visualizzare la modalit di propagazione Lineare, consultare la sezione Ulteriori informazioni sui raccordi a raggio variabile.

Part Design

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Pagina 201

8.

Fare clic su OK per confermare l'operazione. Lo spigolo viene raccordato. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate.

9.

Per modificare il raccordo, fare doppio clic su RaccordoSuSpigolo.1 nell'albero logico. 10. Ingrandire la finestra di dialogo facendo clic su Altro. Sono disponibili altre quattro opzioni. Per istruzioni sull'utilizzo: q dell'opzione Spigoli da conservare, consultare la sezione Conservazione degli spigoli.
q

dell'opzione Raccordi di connessione, consultare la sezione Modifica della forma dei raccordi.

Elementi limite
11. Fare clic sul campo Elementi limite e selezionare Piano.1 come piano che relimiter il raccordo. Sul piano viene visualizzata una freccia che indica la parte di materiale che verr conservata.

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q

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Pagina 202

Questa funzione supportata solo in Part Design P2. E' possibile utilizzare uno o pi elementi limite. I comandi contestuali per creare gli elementi limite richiesti sono ora disponibili nel campo Elementi limite: r Crea punto: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di punti
r r r

Crea punto centrale: crea il punto centrale della linea selezionata Crea estremo: crea il punto estremo della linea selezionata Crea piano: consultare, Creazione di piani Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite. Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite. Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite. Crea intersezione: consultare Creazione di intersezioni Crea proiezione: consultare Creazione di proiezioni Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente di fronte al campo Elementi limite. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. 12. Fare clic sulla freccia per invertire la direzione. Pertanto, la parte di materiale che verr conservata sar quella opposta. 13. Fare clic su OK. Il raccordo a raggio variabile viene relimitato sul Piano.1. La parte finale presenta il seguente aspetto:

Si possono creare elementi limite semplicemente facendo clic sullo spigolo da raccordare. L'applicazione visualizza questo elemento come un disco blu.

Part Design

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Pagina 203

E' possibile selezionare i punti come elementi limite. Questi punti devono essere ubicati sullo spigolo da raccordare e devono essere stati creati mediante l'opzione 'Su curva' disponibile nella finestra Definizione di punto.

Ulteriori informazioni sui raccordi a raggio variabile


q

Utilizzando la modalit di variazione Lineare, si otterr il seguente raccordo. Si osservino le differenze.

Per aggiungere ulteriori punti sullo spigolo da raccordare, possibile selezionare i piani. L'applicazione calcola le intersezioni tra questi piani e lo spigolo per determinare i punti utili. Nell'esempio fornito sono stati selezionati tre piani. Se successivamente si spostano questi piani, l'applicazione calcoler nuovamente le intersezioni e modificher il raccordo in base ai nuovi valori.

q q

I punti possono essere aggiunti anche selezionando punti 3D. Per creare un raccordo a raggio variabile possibile utilizzare il valore del raggio R=0.

Raccordo a raggio variabile mediante una dorsale


Per raccordare spigoli consecutivi senza continuit di tangenza da trattare localmente come un unico spigolo, possibile utilizzare una dorsale. Confrontare i seguenti raccordi:

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Pagina 204

Raccordo standard

Raccordo mediante una dorsale Per raccordare lo spigolo, l'applicazione utilizza dei cerchi contenuti nei piani normali alla dorsale. E' quindi possibile controllare la shape del raccordo. La dorsale pu essere un elemento wireframe o un elemento dello Sketcher. Per accedere a questa funzione necessario disporre della licenza del prodotto Generative Shape Design.
q

Raccordi a raggio variabile utilizzando spigoli chiusi


q

Quando si applica il comando Raccordo su spigolo, l'applicazione definisce un vertice predefinito sugli spigoli chiusi. Per definire il raccordo, necessario rimuovere il vertice e utilizzare solo i punti 3D o i piani. La modalit di propagazione Lineare non valida per gli spigoli chiusi e per gli spigoli continui in tangenza.

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Ridefinizione della forma dei raccordi


Talvolta, durante la raccordatura, possibile osservare che i raccordi che risultano da tale operazione non sono soddisfacenti. La funzione "Raccordi su connessioni" consente di ridefinire rapidamente la forma di questi raccordi. Aprire il documento BlendCorner.CATPart. 1. e raccordare i Fare clic sull'icona Raccordo su spigolo quattro spigoli come mostrato utilizzando 5mm come valore del raggio. Attenzione! Quando si selezionano gli spigoli, l'ordine di selezione influisce sulla forma finale del raccordo. Ci piega perch a volte, durante la raccordatura, possibile imbattersi in messaggi di errore. Per ottenere la forma desiderata per questo scenario, selezionare gli spigoli in senso antiorario. 2. Si osservi il raccordo ottenuto: lo stile della forma non soddisfacente.

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Pagina 206

3. Per arrotondare nuovamente il raccordo, fare doppio clic sul raccordo e, nella finestra di dialogo, fare clic sul pulsante Altro per accedere alle opzioni supplementari. 4. Fare clic sul pulsante Raccordi su connessioni per individuare il raccordo di cui ridefinire la forma. In questo esempio stato localizzato soltanto un angolo. Questa situazione viene visualizzata nell'area geometrica.

Quando l'applicazione localizza diversi angoli, non possibile ridefinire soltanto una parte di essi: dovranno essere modificati tutti. L'opzione Raccordo su connessione anche disponibile tramite il comando Raccordo a raggio variabile . 5. Zona di influenza determina un'area libera per ciascuno spigolo misurata dal vertice lungo lo spigolo. In questa area, il sistema aggiunge del materiale in modo da migliorare la forma dell'angolo. Inserire un valore nel campo Zona di influenza. Per esempio, 13. 6. Fare clic su Anteprima per esaminare il risultato.

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Pagina 207

7.

Per modificare la distanza per lo spigolo superiore, fare clic su 13 e digitare 22 nel campo Zona di influenza.

8. Ripetere la stessa operazione per lo spigolo sottostante utilizzando lo stesso valore di distanza.

9. Fare clic su OK per confermare l'operazione. L'angolo stato ridefinito.

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Part Design

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Pagina 209

Creazione di raccordi faccia-faccia


Il comando Raccordo faccia-faccia viene utilizzato quando le facce non si intersecano o nel caso di pi di due spigoli vivi tra le facce. In questa sezione viene illustrato come creare un raccordo faccia-faccia di base e un raccordo faccia-faccia mediante una curva di sostegno. Aprire il documento FaceFillet.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Raccordo facciafaccia .

Viene visualizzata la finestra Raccordofaccia- faccia.

2. Selezionare le facce da raccordare.

3. Fare clic su Anteprima per visualizzare il raccordo da creare.

4. Inserire il valore del raggio nel campo Raggio se non di soddisfatti del valore predefinito. Ad esempio, inserire 31mm. 5. Fare clic sul pulsante Altro per accedere all'opzione Elemento limite.

Elemento limite

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6. Fare clic sul campo Elemento limite e selezionare il piano zx come piano di relimitazione. Sul piano viene visualizzata una freccia che indica la parte di materiale che verr conservata.

7. Se si desidera conservare la parte opposta di materiale, fare clic su questa freccia per invertire la direzione.
q

I comandi contestuali per creare gli elementi limite richiesti sono ora disponibili dal campo Elemento limite: r Crea piano: consultare, Creazione di piani
r

Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite. Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite. Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite. Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente di fronte al campo Elemento limite. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. 8. Fare clic su OK. Le facce vengono raccordate. Il raccordo viene relimitato dal piano zx. Ci viene indicato nell'albero logico.

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Per accedere a questa funzione, necessario disporre della licenza di Generative Shape Design. 1. Prima di eseguire questa attivit, verificare che Body.1 sia impostato come oggetto corrente (per fare ci, utilizzare il comando Definisci in oggetto di lavoro). Selezionare entrambe le facce nel modo illustrato, quindi ingrandire la finestra per accedere ad altre opzioni.

2. Selezionare Join.2 come curva di sostegno. La curva deve essere tracciata su una delle facce selezionate.

Curva di sostegno
Invece di inserire un valore di raggio, possibile utilizzare una "curva di sostegno" per calcolare il raccordo. A seconda della forma della curva, il valore del raggio del raccordo pi o meno variabile.

Part Design
q

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Pagina 212

I comandi contestuali per creare le curve richieste sono disponibili nel campo Curva di sostegno: r Crea linea: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee
r

Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea bordo: consultare Creazione di curve di bordo. Crea estrazione: consultare Estrazione di geometria . Crea intersezione: consultare Creazione di intersezioni Crea proiezione: consultare Creazione di proiezioni

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente di fronte al campo Curva di sostegno. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento.

Dorsale
3. Selezionare Schizzo.7 come dorsale . La dorsale consente di controllare meglio il raccordo. Per calcolare il raccordo, l'applicazione utilizza dei cerchi contenuti in piani normali alla dorsale. E' quindi possibile controllare la shape del raccordo. La dorsale pu essere un elemento wireframe o un elemento dello sketcher.
q

I comandi contestuali per creare le dorsali necessarie sono disponibili nel campo Dorsale: r Crea linea: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee
r

Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea bordo: consultare Creazione di curve di bordo. Crea estrazione: consultare Estrazione di geometria . Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente di fronte al campo Dorsale. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento.

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4. Visualizzare l'anteprima del raccordo. 5. Ripetere l'operazione e selezionare Copia di schizzo.3 come dorsale. Il raccordo presenta diverse shape.

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Creazione di raccordi tritangente


La creazione di raccordi tritangenti implica l'eliminazione di una delle tre facce selezionate. In questa sezione viene illustrato come creare un raccordo tritangente. E' necessario disporre di tre facce, due delle quali sono facce di riferimento. Aprire il documento TritangentFillet.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Raccordo tritangente .

Viene visualizzata la finestra Definizione di raccordo tritangente. 2. Selezionare le facce da raccordare.

3. Selezionare la faccia da eliminare, ovvero la faccia superiore. Il raccordo sar tangente a questa faccia. La faccia viene visualizzata in rosso scuro.

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E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il raccordo da creare.

Elementi limite
E' ora possibile relimitare i raccordi tritangenti su un piano, una faccia o una superficie. Per fare ci, espandere la finestra e fare clic sul campo Elemento limite. 4. Selezionare Piano.2 come secondo elemento limite. Sul piano viene visualizzata una freccia che indica la parte di materiale che verr conservata. Facendo clic sulla freccia, viene invertita la direzione e viene indicata la parte opposta del materiale.
q

I comandi contestuali per creare gli elementi limite richiesti sono disponibili nel campo Elementi limite: r Crea piano: consultare Creazione di piani
r

Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite. Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite. Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite. Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente di fronte al campo Elementi limite. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento.

Part Design

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Pagina 216

5. Fare clic su OK. Le facce vengono raccordate. Il raccordo viene relimitato su Piano.2. La creazione del raccordo viene indicata nell'albero logico.

Selezionando le tre facce e facendo clic sull'icona Raccordo tritangente, verr eliminata la terza faccia.

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Pagina 217

Creazione di smussi
Smussare significa rimuovere o aggiungere una sezione piana ad uno spigolo selezionato per creare una superficie smussata tra le due facce originali comuni a quello spigolo. Per ottenere uno smusso per propagazione lungo uno o pi spigoli: In questa sezione viene illustrato come creare due smussi selezionando due spigoli. Verr illustrato come aggiungere e rimuovere il materiale. Aprire il documento Chamfer.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Smusso .

Viene visualizzata la finestra Definizione di smusso. I parametri predefiniti da definire sono Lunghezza1 e Angolo. E' possibile cambiare questa modalit di creazione ed impostare Lunghezza1 e Lunghezza2. 2. Selezionare gli spigoli da smussare. Gli smussi possono essere creati selezionando una faccia: l'applicazione smusser i suoi spigoli.

3. Utilizzo della modalit predefinita: inserire il valore della lunghezza e dell'angolo.

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Pagina 218

4.

E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare gli smussi da creare. Viene visualizzata l'anteprima degli smussi con i valori forniti.

Propagazione
Sono disponibili due modalit di propagazione: q Minima: gli spigoli tangenti agli spigoli selezionati possono essere presi in considerazione. L'applicazione continua ad eseguire lo smusso oltre lo spigolo selezionato quando non ha alternative. Nell'esempio fornito, lo smusso viene calcolato sullo spigolo selezionato e su una parte degli spigoli tangenti:

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Tangenza: l'applicazione smussa l'intero spigolo selezionato e i relativi spigoli tangenti. Essa continua ad eseguire lo smusso oltre lo spigolo selezionato finch non incontra uno spigolo non continuo in tangenza, come illustrato nell'esempio:

In questo scenario, poich entrambi gli spigoli non implicano nessuna tangenza, non necessario selezionare una modalit di propagazione.

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5. Fare clic su OK. Si otterranno i seguenti smussi: Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate.

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Creazione di sformi di base


Gli sformi sono definiti su parti formate per renderne pi facile l'eliminazione dalle forme. Gli elementi caratteristici sono: q direzione di estrazione: questa direzione corrisponde al riferimento da cui vengono definite le facce dello sformo.
q

angolo di sformo: l'angolo formato dalle facce dello sformo con la direzione di estrazione. Tale angolo pu essere definito per ciascuna faccia. elemento di partizione: questo piano, faccia o superficie taglia la parte in due, ed ogni parte viene sformata in base alla sua direzione precedentemente definita. Ad esempio, consultare la sezione Sformo con elemento di partizione. elemento neutro: questo elemento definisce una curva neutra sulla quale giacer la faccia sformata. Tale elemento non verr modificato durante lo sformo. L'elemento neutro e l'elemento di partizione possono essere lo stesso elemento, come illustrato in Sformo con elemento di partizione. Per determinare gli oggetti da sformare sono disponibili due modi: selezionando l'oggetto o l'elemento neutro, in modo che l'applicazione determini le facce da utilizzare. In questa sezione viene illustrato come creare uno sformo di base selezionando l'elemento neutro. Aprire il documento Draft2.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Angolo di sformo .

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Viene visualizzata la finestra Definizione di sformo. Su un piano viene visualizzata una freccia che indica la direzione di estrazione predefinita. In questa finestra l'opzione angolo costante attiva. Facendo clic sull'icona nel lato destro, possibile accedere al comando che consente di creare gli sformi con angolo variabile.

2.

L'icona disponibile dopo il campo relativo alle facce da sformare consente di modificare l'elenco delle facce da sformare. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la sezione Modifica di un elenco di elementi. Selezionare l'opzione Selezione mediante faccia neutra per determinare la modalit di selezione.

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3.

Selezionare la faccia superiore come elemento neutro. In tal modo, l'applicazione sar in grado di determinare la faccia da sformare. L'elemento neutro viene ora visualizzato in blu, la curva neutra in rosa. Le facce da sformare vengono visualizzate in rosso scuro. L'opzione Propagazione pu essere impostata su: q Nessuna: nessuna propagazione
q

Lisciatura: l'applicazione integra le facce propagate in tangenza sulla faccia neutra per definire l'elemento neutro.

Per ulteriori informazioni sull'elemento neutro, consultare la sezione Informazioni sugli sformi.

Direzione di estrazione
La direzione di estrazione ora visualizzata sulla parte. E' normale alla faccia neutra. L'opzione Controllato dal riferimento ora attivata. Ci significa che ogni volta che si modifica l'elemento che definisce la direzione di estrazione, verr modificato di conseguenza anche lo sformo.

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Quando si utilizza la modalit Altra selezione, (selezione esplicita), gli oggetti selezionati vengono visualizzati in rosa scuro. q I comandi contestuali per creare le direzioni di estrazione richieste sono ora disponibili nel campo Selezione: r Crea linea: per maggiori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee
r

Crea piano: consultare Creazione di piani Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.

Se si crea uno di questi elementi, l'icona corrispondente viene visualizzata accanto al campo Selezione. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. 4. Il valore dell'angolo predefinito 5. Inserire 7 gradi come nuovo valore dell'angolo. L'applicazione visualizza il nuovo valore dell'angolo nella geometria. Fare clic su Anteprima per visualizzare lo sformo da creare. Viene visualizzato in blu.

5.

Part Design

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6.

Fare clic sul pulsante Altro per accedere alle opzioni supplementari. Per istruzioni sull'utilizzo delle opzioni Elemento di partizione e Formato dello sformo, consultare la sezione Sformo con l'elemento di partizione.

Elementi limite
7. 8. Fare clic sul campo Elementi limite. L'operazione di sformo di una faccia pu essere limitata selezionando una o pi facce che si intersecano completamente con essa. Selezionare Piano.1 come elemento di relimitazione. La freccia indica la porzione di materiale da conservare per eseguire l'operazione.

9.

Selezionare Piano.2 come secondo elemento di relimitazione.

Il numero di elementi limite selezionati viene indicato nella finestra di dialogo, proprio di fronte al campo Elementi limite. 10. Fare clic sulla freccia per invertirne la direzione, quindi conservare il lato opposto della feature. Quando si utilizzano diversi elementi limite, assicurarsi che non si intersechino con la faccia di cui si deve eseguire lo sformo.

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I comandi contestuali per creare gli elementi limite richiesti sono ora disponibili nel campo Elementi limite: r Crea piano: per maggiori informazioni consultare Creazione di piani
r

Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite. Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite. Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite. Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e Estrapolazione di curve. Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Elementi limite. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento.

11. Fare clic su OK per confermare l'operazione. E' stato eseguito lo sformo delle facce ma non sono state modificate le aree delle parti incluse tra entrambi i piani limite, come specificato attraverso l'opzione elemento limite.

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Ulteriori informazioni sugli sformi


Modifica degli sformi
q

Modificando lo schizzo utilizzato per definire il prisma iniziale, l'applicazione integra questa modifica e calcola nuovamente lo sformo. Nell'esempio fornito al profilo stato aggiunto uno smusso.

E' ora possibile trasformare uno sformo con angolo costante in uno sformo con angolo variabile. Per fare ci, fare doppio clic sullo sformo, fare clic sull'opzione dello sformo con angolo variabile nella finestra per accedere alle opzioni appropriate. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Sformo con angolo variabile.

Elementi neutri

Part Design
q

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Pagina 228

E' possibile selezionare diverse facce per definire l'elemento neutro. Per impostazione predefinita, la direzione di estrusione viene fornita dalla prima faccia selezionata. Esempio di ci che possibile ottenere:

Definizione di sformo
q

Risultato

E' possibile utilizzare gli elementi neutrali che non intersecano le facce da sformare. Esempio di ci che possibile ottenere:

Definizione di sformo

Risultato

Metodologia

Part Design
q

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Per sformare diverse facce utilizzando una direzione di estrusione normale all'elemento neutro, utilizzare la seguente modalit che faciliter la creazione del disegno.
r

Fare clic su e selezionare un elemento neutro. La direzione di estrusione che verr visualizzata normale all'elemento neutro. Selezionare la faccia da sformare e fare clic su OK per creare il primo sformo. Per creare altri sformi nello stesso documento CATPart, per impostazione predefinita l'applicazione utilizza la stessa direzione di estrusione di quella specificata per la creazione del primo sformo. Poich i progettisti utilizzano una direzione di estrusione univoca, non necessario ridefinirla.

Se viene eseguita un'operazione di sformo difficoltosa, se ad esempio il risultato sono due facce a spirale, utilizzare i comandi Disattiva e Estrazione geometria per risolvere i problemi. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Estrazione geometria.

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Creazione di sformi avanzati


Il comando Sformo avanzato consente di sformare le parti di base o le parti con linee riflesse, nonch di specificare due diversi valori di angolo per lo sformo di parti complesse. In questa sezione viene illustrato come sformare due facce con linee riflesse, specificando due diversi valori di angolo e utilizzando entrambi i modi disponibili. Per utilizzare questo comando necessario conoscere le funzioni di sformo. Aprire il documento Draft4.CATPart. 1. Selezionare Visualizza -> Barre degli strumenti -> Sformo avanzato per accedere alla barra degli strumenti di Sformo avanzato. 2. Fare clic sull'icona Sformo avanzato .

Viene visualizzata la finestra Definizione di sformo (avanzato). Nella geometria possibile individuare la direzione di estrazione predefinita (piano xy).

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L'icona disponibile dopo il campo relativo alle facce da sformare consente di modificare l'elenco delle facce da sformare. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la sezione Modifica di un elenco di elementi. 3. Indicare che si desidera sformare due facce con le linee, facendo clic su entrambe le icone: Sono disponibili due modalit: q Indipendente: necessario specificare due valori di angolo.
q

Guida/Guidato: Il valore di angolo specificato per una faccia influenza il valore dell'angolo della seconda faccia.

Se si dispone della licenza per Cast e Forged Part Optimizer, disponibile anche l'opzione Montato. Questa opzione consente di eseguire uno sformo su due lato opposti della parte, durante la regolazione delle facce ottenute sull'elemento di partizione selezionato. Per eseguire questo scenario, accertarsi che l'opzione Indipendente sia selezionata.

Elemento neutro
4. Nella cornice Elemento neutro, fare clic su Nessuna selezione nell'elenco combinato e selezionare il raccordo nel modo illustrato.

I comandi contestuali per creare gli elementi neutri richiesti sono disponibili nel campo Selezione: r Crea piano: per maggiori informazioni consultare Creazione di piani
r

Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento neutro. Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento neutro. Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento neutro. Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.

Part Design
r

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Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi, l'icona corrispondente viene visualizzata accanto al campo Selezione. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento.

Direzione di estrazione
q

I comandi contestuali per creare gli elementi di riferimento richiesti sono disponibili nel campo Selezione: r Crea linea: per maggiori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee
r

Crea piano: consultare Creazione di piani Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Selezione. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. 5. Nel riquadro Direzione di estrazione, fare clic su Direzione di estrazione nel campo Selezione e selezionare la faccia inferiore della parte per specificare una nuova direzione di estrazione. 6. Digitare 10 come valore di angolo.

Elemento di partizione
7. Fare clic sulla pagina Elemento di partizione per definire l'elemento di partizione. 8. Fare clic sull'opzione Usa elemento di partizione e selezionare la superficie verde come elemento di partizione. 9. Fare clic sulla pagina Secondo lato per definire la seconda faccia da sformare. 10.Nella cornice Elemento neutro, fare clic su Nessuna selezione nell'elenco combinato e selezionare il secondo raccordo. Entrambe le facce da sformare sono selezionate. La linea riflessa viene visualizzata in rosa.

Part Design

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11.Digitare 6 come valore di angolo. 12.Fare clic su OK per confermare l'operazione. Entrambe le facce vengono sformate in base al valore di angolo specificato.

In base ai valori di angolo impostati, vi un "punto" in cui si incontrano entrambe le facce sformate. Per evitare tale risultato, possibile utilizzare l'opzione Guida/Guidato come illustrato di seguito.

Utilizzo dell'opzione Guida/Guidato


13.Fare doppio clic su Sformo.1 nell'albero logico per modificarlo. Viene visualizzata la finestra Sformo avanzato. 14.Impostare l'opzione Guida/Guidato. Si pu osservare che l'opzione Direzione guida selezionata. Ci significa che il valore di angolo specificato per la prima faccia selezionata (10 gradi) rappresenta il valore guida. Facendo clic sulla pagina Secondo lato, si noter che il campo del valore di angolo non pi disponibile. Quindi, l'applicazione calcoler il valore per la seconda faccia.

Part Design

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15.Fare clic su OK per confermare l'operazione. L'applicazione regola la seconda faccia sformata.

Se si preferisce impostare il valore dell'angolo specificato per la seconda faccia selezionata (6 gradi) come valore guida, fare clic sulla pagina Secondo lato e selezionare Direzione guida. A volte, alcune facce risultanti da "Sformo guidato" non sono adatte per essere rimosse dagli stampi. In questo caso, si raccomanda di selezionare questa opzione utilizzando la funzione Analisi dello sformo.

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Pagina 235

Creazione di sformi variabili


Talvolta, non possibile sformare le facce utilizzano un valore di angolo costante, anche se stato impostato il modo Quadrato. In questa sezione viene illustrato un altro modo di creare gli sformi: utilizzando valori di angolo diversi. Aprire il documento Draft2.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Sformo con angolo variabile .

In alternativa, possibile utilizzare il comando Angolo di sformo , e quindi fare clic sull'icona Sformo con angolo variabile nella finestra di dialogo. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Sformo di base. Nella finestra Definizione di sformo, l'opzione Sformo con angolo variabile attiva. Facendo clic sull'icona nel lato sinistro, possibile accedere al comando per eseguire gli sformi di base.

Part Design

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Pagina 236

2. Selezionare la faccia da sformare. La selezione multipla delle facce non continue in tangenza non consentita per questo comando. L'icona disponibile dopo il campo relativo alle facce da sformare consente di modificare l'elenco delle facce da sformare. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la sezione Modifica di un elenco di elementi. 3. Selezionare la faccia superiore come elemento neutro. Sulla parte viene visualizzata una freccia, che indica la direzione di estrusione predefinita. L'applicazione individua due vertici e visualizza due valori di raggio identici.

Part Design

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4. Incremento del valore dell'angolo: nella geometria viene modificato un solo valore.

5. Per modificare l'altro valore di angolo, selezionarlo nella geometria ed incrementarlo nella finestra. Ad esempio, digitare 9. E' anche possibile fare doppio clic su questo valore per visualizzare la finestra definizione di parametro e modificare il valore. 6. Fare clic su Anteprima per visualizzare lo sformo da creare.

Part Design

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Pagina 238

7. Per aggiungere un punto sullo spigolo, fare clic sul campo Punti.

Punto
8. Fare clic su un punto sullo spigolo. Su questo punto viene visualizzato il valore di angolo. q E' possibile aggiungere tanti punti quanti si desidera. I punti possono essere aggiunti anche selezionando i piani 3D o i punti 3D. In questo caso, l'applicazione calcola le intersezioni tra questi piani e lo spigolo per determinare i punti utili o le proiezioni sullo spigolo.
q

Se dopo avere selezionato i punti desiderati, l'utente decide di cambiare le facce da sformare o l'elemento neutro, l'applicazione rimuove i punti e consente di definire nuovamente i punti. Per eliminare un punto dalla selezione, fare clic sul punto.

Part Design
q

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Pagina 239

I comandi contestuali per creare i punti richiesti sono ora disponibili nel campo Punti: r Crea punto: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di punti
r

Crea punto centrale: crea il punto centrale della linea selezionata Crea estremo: crea il punto estremo della linea selezionata Crea intersezione: consultare Creazione di intersezioni Crea proiezione: consultare Creazione di proiezioni Crea piano: consultare, Creazione di piani

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente di fronte al campo Punti. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. 9. Inserire un nuovo valore di angolo per questo punto: ad esempio, 17. Viene visualizzato il nuovo valore di raggio.

Fare clic sul pulsante Altro per visualizzare le opzioni supplementari. Per istruzioni sull'utilizzo di: q Elemento di partizione, consultare la sezione Sformo con l'elemento di partizione.
q

Formato dello sformo, consultare la sezione Sformo con l'elemento di partizione. Elementi limite, consultare la sezione Sformo di base

Part Design

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Pagina 240

10.Fare clic su OK per confermare l'operazione. Aspetto della parte sformata:

Spigoli chiusi
Quando si applica il comando Sformo con angolo variabile, l'applicazione definisce un vertice predefinito sugli spigoli chiusi. Per definire lo sformo, necessario rimuovere il vertice e utilizzare solo i punti 3D o i piani.

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Pagina 241

Creazione di sformi con elemento di partizione


In questa sezione viene illustrato come sformare una parte utilizzando un elemento di partizione. Prima di eseguire questa attivit, consultare la sezione Sformo di base e aprire il documento Draft1.CATPart. 1. Selezionare la faccia da sformare. 2. Fare clic sull'icona Angolo di sformo .

Viene visualizzata la finestra Definizione di sformo. Una freccia posta sulla parte indica la direzione di estrazione predefinita. La faccia selezionata rossa ed evidenziata. L'applicazione individua le altre facce da sformare e le visualizza in rosso. L'icona disponibile dopo il campo relativo alle facce da sformare consente di modificare l'elenco delle facce da sformare. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la sezione Modifica di un elenco di elementi.

3. Fare clic nel campo Selezione e selezionare il piano xy per definire l'elemento neutro. La curva neutra viene visualizzata in rosa.

4. Inserire 13 gradi come nuovo valore di angolo. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Valori di angolo. 5. Adesso fare clic sul pulsante Altro per visualizzare l'intera finestra di dialogo ed accedere alla funzione Elemento di partizione.

Elemento di partizione

Part Design

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Pagina 242

6. Per definire l'elemento di partizione, selezionare: q Partizione = Neutra per riutilizzare il piano selezionato come elemento neutro, oppure q Definisci elemento di partizione e quindi selezionare esplicitamente un piano o una superficie piana come elemento di partizione.

7. Selezionare Partizione = Neutra. E' anche possibile selezionare l'opzione Sformo su entrambi i lati, come illustrato alla fine dello scenario. Per ulteriori informazioni sull'opzione Formato dello sformo, consultare la sezione Valori di angolo. 8. Fare clic su Anteprima: lo sformo viene visualizzato in blu.

9. Fare clic su OK. Il materiale viene rimosso, viene eseguito lo sformo della faccia.

Part Design

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I comandi contestuali per creare gli elementi di partizione richiesti sono disponibili nel campo Selezione: r Crea piano: consultare, Creazione di piani
r

Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di partizione. Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di partizione. Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di partizione. Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Selezione. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. 10.Nell'albero logico, fare doppio clic sullo sformo per modificarlo. 11.Selezionare l'opzione Sformo su entrambi i lati per effettuare lo sformo del prisma in entrambe le direzioni opposte dall'elemento di partizione. 12.Fare clic su OK per confermare l'operazione. Il prisma presenta il seguente aspetto:

Valori di angolo
q

E' possibile eseguire lo sformo delle facce utilizzando un valore negativo.

Part Design
q

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Se il valore di angolo selezionato supera il valore dell'angolo delle facce adiacenti alla faccia di cui eseguire lo sformo, viene visualizzato un messaggio di errore. Per eseguire lo sformo, ora necessario attivare l'opzione Quadrato dall'elenco a discesa Formato dello sformo. Esempio di una faccia di cui stato eseguito lo sformo mediante l'opzione Quadrato:

L'utilizzo dell'opzione Quadrato non garantisce che le parti verranno facilmente rimosse dai relativi stampi.

Metodologia
Se viene eseguita un'operazione di sformo difficoltosa, se ad esempio il risultato sono due facce a spirale, utilizzare i comandi Disattiva e Estrazione geometria per risolvere i problemi. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Estrazione geometria.

Part Design

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Creazione di sformi da linee riflesse


In questa sezione viene illustrato come sformare una faccia utilizzando linee riflesse come linee neutrali da cui verranno create le facce risultanti. Nello scenario fornito verr inoltre relimitato il materiale da creare definendo un elemento di partizione. Aprire il documento Draft3.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Linea di riflessione dello sformo .

Viene visualizzata la finestra Definizione di linea di riflessione dello sformo con una freccia che indica la direzione di estrazione predefinita. La direzione predefinita normale alla faccia. Facendo clic sulla freccia, viene invertita la direzione.

Direzione di estrazione
q

I comandi contestuali per creare le direzioni di estrazione richieste sono ora disponibili nel campo Selezione: r Crea linea: per maggiori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee
r

Crea piano: consultare Creazione di piani Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Selezione. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento.

Part Design

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2. Selezionare il cilindro. L'applicazione individua una linea riflessa e la visualizza in rosa. Questa linea viene utilizzata per supportare le facce sformate.

disponibile dopo il campo relativo alle facce da sformare L'icona consente di modificare l'elenco delle facce da sformare. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la sezione Modifica di un elenco di elementi. 3. Inserire il valore dell'angolo nel campo Angolo. Ad esempio, inserire 11. La linea riflessa viene spostata di conseguenza. 4. Fare clic su Anteprima per visualizzare l'aspetto dello sformo.

5. Fare clic sul pulsante Altro per ingrandire la finestra di dialogo.

Elemento di partizione
6. Selezionare l'opzione Definisci elemento di partizione e selezionare il piano zx come elemento di partizione.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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I comandi contestuali per creare gli elementi di partizione richiesti sono disponibili nel campo Selezione: r Crea piano: per maggiori informazioni consultare Creazione di piani
r

Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di partizione. Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di partizione. Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di partizione. Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Selezione. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento.

Elementi limite
L'opzione Elementi limite consente di limitare la faccia da sformare selezionando una o pi facce o piani che la intersecano completamente. Per ulteriori informazioni su questa opzione, consultare la sezione Sformo di base.

Part Design
q

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 248

I comandi contestuali per creare gli elementi limite richiesti sono disponibili nel campo Elementi limite: r Crea piano: per maggiori informazioni consultare Creazione di piani
r

Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite. Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite. Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite. Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Elementi limite. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. 7. Fare clic su OK per creare lo sformo.

Utilizzando il comando descritto in questa sezione, possibile sformare le facce dopo aver raccordato gli spigoli, come illustrato nell'esempio fornito:

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 249

L'applicazione rileva la linea riflessa sul raccordo selezionato.

La faccia viene sformata.

Part Design

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Pagina 250

Creazione di svuotamenti
Svuotare una feature significa eliminarne il contenuto conservando un determinato spessore sui suoi lati. Svuotare pu anche significare aggiungere spessore all'esterno. In questa sezione viene illustrato come creare una cavit. Aprire il documento Shell.CATPart. 1. Selezionare la faccia da rimuovere.

2.

. Viene visualizzata la Fare clic sull'icona Svuotamento finestra Definizione di svuotamento. La faccia selezionata diventa viola.

3.

Inserire 15mm nel campo Spessore interno predefinito.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 251

4.

Fare clic su OK. La feature viene svuotata: la faccia selezionata rimane aperta. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate.

5. 6.

Fare doppio clic sullo svuotamento per modificarlo. Diminuire il valore di spessore interno. Immettere 4mm e fare clic su OK. Il cilindro presenter il seguente aspetto:

7. 8.

Fare nuovamente doppio clic su svuotamento e fare clic sul campo Facce con altro spessore. Selezionare la faccia come mostrato.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 252

9.

Fare doppio clic sul valore di spessore visualizzato su questa faccia. 10. Nella finestra che viene visualizzata, immettere 10mm e fare clic su OK. La lunghezza tra la faccia selezionata e lo svuotamento 10mm.

Informazioni sullo svuotamento


q

In alcuni casi specifici, possibile che sia necessario eseguire due operazioni di svuotamento consecutive. Per evitare problemi, il valore per il secondo svuotamento deve essere inferiore della met del valore del primo svuotamento. Se necessario svuotare un body a pi domini, eseguire una sola operazione di svuotamento: selezionare una faccia per dominio per evitare problemi. L'albero logico include poi solo una feature svuotamento come di seguito riportato.

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Versione 5 Rilascio 14

Pagina 253

Risoluzione dei problemi


q

Come ignorare le facce


In alcuni casi, l'applicazione non pu svuotare la faccia selezionata. Viene visualizzato un messaggio di errore relativo all'impossibilit di costruire correttamente il body. Dopo avere chiuso la finestra, viene visualizzato un altro messaggio in cui viene indicato di ignorare le facce che causano l'errore. Se si accetta tale soluzione, lo svuotamento verr eseguito e la faccia che causa l'errore verr rimossa. Se successivamente viene modificato lo svuotamento, viene visualizzata l'anteprima della faccia ignorata e l'opzione Ripristina facce ignorate diventa disponibile nella finestra Definizione di svuotamento. Selezionando questa opzione, la faccia ignorata verr reinizializzata e l'indicazione Faccia ignorata nella geometria verr eliminata. Se la casella di controllo non selezionata, la faccia precedentemente ignorata viene ancora considerata per la successiva definizione di feature.

Part Design

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Pagina 254

Ignorando le facce in molti casi non si rende necessaria la rilavorazione manuale della parte.
q

Estrazione di geometria
A volte necessario utilizzare il comando Estrazione per aggiungere spessore su una faccia. La funzione Estrazione consente di creare degli elementi separati dalla geometria iniziale senza eliminare la geometria. Questo comando disponibile dopo aver fatto clic in una finestra in cui viene richiesto di disattivare lo svuotamento e di estrarre la geometria. Dopo avere eseguito l'operazione, nell'albero logico viene visualizzato il nodo Geometria estratta (Shell.1). Questa categoria comprende gli elementi creati dall'applicazione. La funzione Estrazione disponibile se stata selezionata una sola faccia per l'operazione di svuotamento. Si osservi inoltre che se installato Generative Shape Design, la geometria ottenuta dall'operazione Estrazione associativa.

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Pagina 255

Creazione di spessori
A volte necessario aggiungere o eliminare alcuni spessori prima di lavorare la parte. In questa sezione viene illustrato come aggiungere spessore ad una parte. Aprire il documento Thickness.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Spessore .

Viene visualizzata la finestra Definizione di spessore. 2. Selezionare le facce da ispessire, ad esempio entrambe le facce, come illustrato:

Le facce diventano rosse e l'applicazione visualizza il valore dello spessore nella geometria.

3. Inserire un valore positivo. Ad esempio, 15 mm.

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4. Fare clic su OK. La parte viene ispessita in base ai valori forniti. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate. 5. Fare doppio clic sullo spessore per modificarlo. 6. Fare clic sul campo Facce con altro spessore e selezionare la faccia laterale come illustrato.

7. Fare doppio clic sul valore di spessore visualizzato su questa faccia. 8. Nella finestra che viene visualizzata, immettere 25mm e fare clic su OK. La lunghezza tra la faccia selezionata e la faccia risultante 25mm.

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Informazioni su Spessore
In alcuni casi, l'applicazione non pu creare l'offset della faccia selezionata. Viene visualizzato un messaggio di errore relativo all'impossibilit di costruire correttamente il body. Dopo avere chiuso la finestra, viene visualizzato un altro messaggio in cui viene chiesto di ignorare le facce che causano l'errore. Se si accetta tale soluzione, lo spessore verr aggiunto sulla faccia selezionata e la faccia che causa l'errore verr rimossa. Ignorando le facce possibile, in molti casi, evitare una difficile e costosa rilavorazione manuale della parte. Nell'esempio illustrato di seguito la faccia che causa l'errore il raccordo a raggio variabile.

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Dopo avere ignorato il raccordo, il body ispessito presenter il seguente aspetto:

L'icona del raccordo ancora visualizzata nell'albero logico. Se si modifica lo spessore, viene visualizzata l'anteprima della faccia ignorata: L'opzione Ripristina facce ignorate adesso disponibile nella finestra Definizione di spessore. Selezionando questa opzione, la faccia ignorata verr reinizializzata e l'indicazione Faccia ignorata nella geometria verr eliminata. Se la casella di controllo non selezionata, la faccia precedentemente ignorata viene ancora considerata per la successiva definizione di feature.

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Estrazione di geometria
A volte necessario utilizzare il comando Estrazione per aggiungere spessore su una faccia. La funzione di Estrazione consente di creare elementi separati dalla geometria iniziale, senza eliminare la geometria. Questo comando disponibile dopo aver fatto clic in una finestra in cui viene richiesto di disattivare la feature Spessore e di estrarre la geometria. Dopo avere eseguito l'operazione, nell'albero logico viene visualizzato il nodo Geometria estratta (Shell.1). Questa categoria comprende gli elementi creati dall'applicazione. La funzione Estrazione disponibile se stata selezionata una sola faccia per l'operazione di spessore. Si osservi inoltre che se installato Generative Shape Design , la geometria ottenuta dall'operazione Estrazione associativa.

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Creazione di filettature e maschi per filettare


La funzione Filettatura/Maschio per filettare consente di creare filettature e maschi per filettare, a seconda del cilindro utilizzato. In questa sezione viene illustrato come filettare un prisma cilindrico. Aprire il documento Thread.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Filettatura/Maschio per filettare .

Viene visualizzata la finestra Definizione di Filettatura/Maschiatura.

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2. Selezionare la superficie cilindrica da filettare, in questo caso Face.1.

3. Selezionare la faccia superiore come faccia limite. Le facce limite devono essere piane. Viene visualizzata l'anteprima della filettatura.

Nella finestra di dialogo, la cornice Definizione geometrica visualizza il nome delle facce selezionate. Il pulsante Inverti direzione (e la freccia nell'area geometrica) consente di invertire la direzione della filettatura.

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La cornice Definizione numerica fornisce tre tipi di filettatura diversi: q Nessuno standard: vengono utilizzati i valori inseriti dall'utente
q

Metrico passo fine: utilizza i valori dello standard ISO Metrico passo grosso: utilizza i valori dello standard ISO

Oltre a questi tre tipi, possibile aggiungere degli standard personalizzati, come illustrato nella sezione Riutilizzo dei valori gi definiti in un file
q

Metrico passo fine: standard ISO

Consultare (ISO 965-2). L'applicazione utilizza i valori minimi standard. DiamNominale 8.0 10.0 10.0 12.0 12.0 14.0 16.0 18.0 18.0 20.0 22.0 22.0 Passo 1.0 1.0 1.25 1.25 1.5 1.5 1.5 1.5 2.0 1.5 1.5 2.0 DiamMinore 6.917 8.917 8.647 10.647 10.376 12.376 14.376 16.376 15.835 18.376 20.376 19.835

Part Design

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24.0 27.0 30.0 33.0 36.0 39.0 42.0 45.0 48.0 52.0 56.0 60.0 64.0
q

2.0 2.0 2.0 2.0 3.0 3.0 3.0 3.0 3.0 4.0 4.0 4.0 4.0

21.835 24.835 27.835 30.835 32.752 35.752 38.752 41.752 44.752 47.67 51.67 55.67 59.67

Metrico passo grosso: standard ISO

Consultare (ISO 965-2). L'applicazione utilizza i valori minimi standard.

Part Design

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DiamNominale 1 1.2 1.4 1.6 1.8 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 5.0 6.0 7.0 8.0 10.0 12.0 14.0 16.0 18.0 20.0 22.0

Passo 0.25 0.25 0.3 0.35 0.35 0.4 0.45 0.5 0.6 0.7 0.8 1.0 1.0 1.25 1.5 1.75 2.0 2.0 2.5 2.5 2.5

DiamMinore 0.729 0.929 1.075 1.221 1.421 1.567 2.013 2.459 2.850 3.242 4.134 4.917 5.917 6.647 8.376 10.106 11.835 13.835 15.294 17.294 19.294

Part Design

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Pagina 265

24.0 27.0 30.0 33.0 36.0 39.0 42.0 45.0 48.0 52.0 56.0 60.0 64.0
q

3.0 3.0 3.5 3.5 4.0 4.0 4.5 4.5 5.0 5.0 5.5 5.5 6.0

20.752 23.752 26.211 29.211 31.670 34.670 37.129 40.129 42.587 46.587 50.046 54.046 57.505

Nessuno standard

4. Per eseguire questo scenario, mantenere l'opzione Nessuno standard. Creando una filettatura, non possibile modificarne il diametro. Creando un maschio per filettare, ci possibile. Si osservi che il comando contestuale Modifica la formula... disponibile dal campo Diametro filettatura. Ci significa che possibile definire le formule per la gestione dei valori dei diametri. 5. Immettere 49 mm come valore di profondit della filettatura. Si osservi che i campi Diametro di riferimento e Altezza di riferimento non sono selezionabili. Hanno valore meramente informativo.

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6. Immettere 1.5 mm come valore di passo. Il campo Passo definisce la distanza tra ogni cresta. 7. Selezionare l'opzione Filettato a sinistra. 8. Fare clic su Anteprima. Le linee rosse forniscono una rappresentazione semplificata della filettatura.

9. Fare clic su OK per confermare l'operazione. Non verr creata nessuna rappresentazione geometrica nell'area geometrica, ma la filettatura (denominata Filettatura.xxx) viene aggiunta nell'albero logico. L'icona corrispondente specifica per questa feature. I valori di diametro, profondit e passo vengono visualizzati al di sotto dell'entit Filettatura nell'albero logico.

Part Design

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Se si crea un maschio per filettare, l'applicazione lo identifica anche come Filettatura.XXX nell'albero logico, tuttavia viene visualizzata un'icona specifica, come di seguito illustrato.

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Riutilizzo dei valori gi definiti in un file

Invece di utilizzare il tipo Nessuno standard, possibile utilizzare gli standard predefiniti memorizzati in un file personalizzato. Esistono due modi per accedere ai valori elencati in un file: individuando il file desiderato o rendendo disponibili tali dati prima di eseguire il comando Foro. Per ulteriori informazioni, consultare File gi disponibile.

Individuando il file necessario


Quando si crea un maschio per filettare, se si desidera utilizzare valori gi definiti in un file, fare clic su Aggiungi per accedere a tale file. Viene visualizzata una finestra che consente di accedere al file contenente i propri valori. Questo file pu essere: - File di Microsoft Excel (formato generico) - File di Lotus - File tabulati (in Unix) I valori definiti nel file si applicano al documento CATPart, non a tutti i documenti. Per ulteriori informazioni sull'utilizzo di valori predefiniti, consultare la sezione Fori filettati, passi 7 e 8. La modalit operativa descritta in questa sezione valida sia per le filettature che per i maschi per filettare.

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Selezionando il file nell'elenco Tipo: il file gi disponibile


Ci reso possibile solo se l'amministratore ha eseguito le seguenti operazioni: L'amministratore deve inserire in una directory i file origine utilizzati per gli standard. Ad esempio, egli pu stabilire che la directory E:/user/standard contenga il file StandardGaz.txt. Quindi, dovr concatenare questo percorso con il percorso ufficiale nella variabile di ambiente CATReffilesPath, nel seguente modo: Set CATReffilesPath=Officialpath ; E:/user/standard
q

E' possibile estrarre disegni da filettature e maschi per filettare nel workbench di Generative Drafting. Per ulteriori informazioni, consultare il manuale Generative Drafting Version 5 - Guida per l'utente. Eliminando un cilindro filettato da un body, si ottiene un foro, non un foro maschiato.

Cavit su superfici cilindriche


q

Se la cavit un foro, utilizzare le opzioni disponibili nella finestra Definizione di foro, come descritto in Fori filettati. Se la cavit una scanalatura o una tasca definita su una superficie cilindrica, utilizzare un piano tangente alla superficie come faccia limite.

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Creazione di feature Rimuovi faccia


Quando le parti sono troppo complesse per l'analisi degli elementi finiti, c' un sistema per renderle pi semplici. In questa sezione viene illustrato come semplificare una parte rimuovendo alcune delle sue facce. Aprire il documento Update.CATPart. Poich la funzione Rimuovi faccia si occupa solo della geometria della parte, e non della cronologia del disegno, possibile utilizzarla per le parti importate, come nello scenario seguente, o per le parti della Versione 4. 1. Fare clic sull'icona Rimuovi faccia .

Viene visualizzata la finestra Definizione di Rimuovi faccia. 2. Selezionare la faccia interna come faccia da rimuovere. La faccia diventa di colore viola; ci indica che verr rimossa.

3. Fare clic sul campo Facce da conservare e selezionare entrambe le facce nel modo illustrato. Le facce diventano di colore blu; ci indica che non verranno rimosse.

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4. Selezionare l'opzione Mostra tutte le facce da rimuovere per visualizzare in anteprima tutte le facce adiacenti alla faccia viola che verr rimossa.

5. Fare clic su OK per confermare l'operazione. Tutte le facce sono state rimosse. Le nuova feature denominata RimuoviFaccia.XXX viene aggiunta nell'albero logico.

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6. Lanciare nuovamente il comando e selezionare le facce nel modo illustrato per le facce da rimuovere. Nel campo Facce da rimuovere sono disponibili due comandi contestuali: q Annulla selezione: rimuove tutte le facce selezionate dalla selezione.
q

Propagazione per tangenza: include tutte le facce tangenti alle facce selezionate nella selezione.

Nell'opzione Facce da conservare disponibile solo il comando contestuale Annulla selezione. 7. Fare clic su OK per confermare l'operazione. Tutte le facce selezionate sono state rimosse. Le nuova feature denominata RimuoviFaccia.XXX viene aggiunta nell'albero logico.

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Creazione di feature Sostituisci faccia


In questa sezione viene illustrato come modificare la forma di una parte estrudendo una delle sue facce fino ad una superficie esterna. Aprire il documento Faces.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Sostituisci faccia .

Viene visualizzata la finestra Definizione di sostituzione della faccia. 2. Selezionare la superficie gialla come superficie di sostituzione.

3. Fare clic sulla freccia per invertire la direzione indicata 4. Selezionare la faccia inferiore della parte. La faccia diventa di colore viola; ci indica che sar sostituita.

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3. Fare clic su OK per confermare l'operazione. La forma della parte stata modificata e la nuova feature (denominata SostituisciFaccia.xxx) viene aggiunta nell'albero logico.

Reinstradamento automatico
Il reinstradamento automatico dei figli avviene se si sostituisce una faccia con una superficie che presenta una sola faccia. Nel caso di documenti industriali complessi CATPart contenenti diverse facce topologiche, potrebbe essere necessario eseguire il reinstradamento manuale dei figli, a seconda della complessit del documento.

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Feature basate su superfici


Creazione di un taglio: Fare clic sull'icona, selezionare il body da tagliare, quindi l'elemento di taglio. Creazione di una superficie con spessore: Fare clic sull'icona, selezionare l'oggetto da ispessire, definire le direzioni di offset ed inserire i valori di offset. Creazione di una superficie chiusa: Fare clic sull'icona, selezionare il body e l'oggetto da chiudere. Creazione di una superficie di cucitura: Fare clic sull'icona, selezionare il body e la superficie da cucire.

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Creazione di tagli
E' possibile tagliare un body utilizzando un piano, una faccia o una superficie. In questa sezione viene illustrato come tagliare un body mediante una superficie. Aprire il documento Split.CATPart. 1. Selezionare il prisma blu come body da tagliare.

2. Fare clic sull'icona Taglio

3. Selezionare la superficie di taglio. Viene visualizzata la finestra Definizione di taglio contenente l'elemento di taglio.

I comandi contestuali per creare gli elementi di taglio richiesti sono disponibili nel campo Elemento di taglio: r Crea piano: per maggiori informazioni consultare Creazione di piani
r

Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di taglio. Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di taglio. Piano ZX: il piano ZX con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di taglio. Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve. Crea estrazione: consultare Estrazione di geometria .

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Elemento di taglio. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento.

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Viene visualizzata una freccia che indica la parte di body che verr conservata. Se le frecce puntano nella direzione sbagliata, fare clic su di esse per invertire la direzione.

4. Fare clic su OK. Il body viene tagliato. Il materiale stato eliminato. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate.

Evitare di utilizzare elementi di immissione che siano tangenti uno con l'altro poich ci potrebbe creare delle instabilit geometriche nella zona di tangenza.

Modellazione ibrida
Quando si aggiunge una feature basata su superficie o una feature di superficie che modifica un'altra feature basata su superficie o una superficie che appartiene allo stesso body, le feature di Part Design basate sulla seconda feature fanno riferimento alla nuova feature aggiunta. In altri termini, viene eseguita automaticamente un'operazione di sostituzione. Si consideri il seguente esempio: Aprire il documento AutomaticReplace.CATPart. 1. Fare doppio clic su Split.1, si osservi che tale feature fa riferimento a Extrude.1 Definire Extrude.1 come oggetto corrente utilizzando il comando contestuale Definisci in oggetto di lavoro. 3. Accedere al workbench di Shape Design e creare un raccordo su spigolo sulle 2. facce di Extrude.1 mediante il comando Raccordo su spigolo 4. Se necessario, aggiornare Split.1 (aggiornamento locale). .

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5. Fare doppio clic su Split.1, si osservi che esso ora fa riferimento a EdgeFillet.2. In un ambiente di modellazione non ibrida si avr un funzionamento diverso. Fino alla Versione 5 Rilascio 14, Split.1 non viene interessato dall'inserimento di EdgeFillet.2. e fa ancora riferimento ad Extrude.1.

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Creazione di superfici con spessore


E' possibile aggiungere un materiale ad una superficie in due direzioni opposte mediante la funzione Superficie con spessore. In questa sezione viene illustrato come eseguire tale operazione. Aprire il documento ThickSurface.CATPart. 1. Selezionare l'oggetto da ispessire, ovvero l'elemento di estrusione.

2. Fare clic sull'icona Superficie con spessore .

Viene visualizzata la finestra Definizione di Superficie con spessore. Nell'area geometrica la freccia visualizzata sull'elemento di estrusione indica la prima direzione di offset. Se necessario invertire la freccia, premerla con il mouse.

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3. Inserire 10mm come primo valore di offset e 6mm come secondo valore di offset.

Due comandi contestuali per la creazione dell'oggetto desiderato sono disponibili dal campo Oggetto di cui eseguire l'offset: r Crea unione: unisce le superfici o le curve. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Unione di superfici o curve.
r

Crea estrazione: consultare Estrazione di geometria .

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Oggetto di cui eseguire l'offset. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. 4. Fare clic su OK. La superficie viene ispessita. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate. La feature risultante non conserva il colore della superficie originale.

Estrazione della geometria

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A volte necessario utilizzare il comando Estrazione per aggiungere spessore su una faccia. La funzione Estrazione consente di creare degli elementi separati dalla geometria iniziale senza eliminare la geometria. Questo comando disponibile dopo aver fatto clic in una finestra in cui viene richiesto di disattivare la feature Spessore e di estrarre la geometria. Dopo avere eseguito l'operazione, nell'albero logico viene visualizzato il nodo Geometria estratta (SuperficieConSpessore.1). Questa categoria comprende gli elementi creati dall'applicazione. La funzione Estrazione disponibile se stata selezionata una sola faccia per l'operazione di spessore. Si osservi inoltre che se installato Generative Shape Design, la geometria ottenuta dall'operazione Estrazione associativa.

Modellazione ibrida
Quando si aggiunge una feature basata su superficie o una feature di superficie che modifica un'altra feature basata su superficie o una superficie che appartiene allo stesso body, le feature di Part Design basate sulla seconda feature fanno riferimento alla nuova feature aggiunta. In altri termini, viene eseguita automaticamente un'operazione di sostituzione. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Taglio.

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Creazione di feature Chiudi superficie


In questa sezione viene illustrato come chiudere le superfici. Aprire il documento CloseSurface.CATPart. 1. Selezionare la superficie da chiudere, ad esempio, Relimita.3.

2. Fare clic sull'icona Chiude una superficie .

Viene visualizzata la finestra Definizione di Chiudi superficie.


q

Due comandi contestuali per la creazione dell'oggetto desiderato sono disponibili nel campo Oggetto da chiudere: r Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.
r

Crea estrazione: consultare Estrazione di geometria .

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Oggetto da chiudere. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento.

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Pagina 284

3. Fare clic su OK. La superficie viene chiusa. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate.

Modellazione ibrida
Quando si aggiunge una feature basata su superficie o una feature di superficie che modifica un'altra feature basata su superficie o una superficie che appartiene allo stesso body, le feature di Part Design basate sulla seconda feature fanno riferimento alla nuova feature aggiunta. In altri termini, viene eseguita automaticamente un'operazione di sostituzione. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Taglio.

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Creazione di superfici di cucitura


La cucitura un operatore booleano che associa una superficie con un body. Questa funzione consente di aggiungere o eliminare il materiale, modificando la superficie del solido. E' possibile cucire tutti i tipi di superfici sui body. A seconda della geometria, possibile utilizzare due tipi di operatori di cucitura. q Se la superficie stata progettata in modo che i suoi bordi giacciano completamente sul solido, possibile cucirla utilizzando la proiezione del bordo della superficie sul solido. In questo caso, possibile scegliere se utilizzare l'opzione Semplifica la geometria o meno (opzione non selezionata). Le feature Cucitura (in modalit proiezione dei bordi) garantiscono maggiore produttivit (per i costi della CPU) e sono pi stabili (condizione di tangenza geometrica) rispetto alla creazione di un solido utilizzando il comando Chiude una superficie (quando possibile) perch non vengono calcolate le superfici e le intersezioni tra superfici. q Se la superficie attraversa il solido, possibile fare in modo che l'applicazione calcoli l'intersezione della superficie con il solido prima di cucire la superficie. In questo caso, necessario utilizzare l'opzione Interseca body. In questa sezione vengono illustrati due metodi: Aprire il documento SewSurface.CATPart.

Il bordo della superficie giace sul solido.


1. Selezionare Unione.1 come superficie da cucire sul body.

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2. Fare clic sull'icona Superficie di cucitura . Viene visualizzata la finestra Definizione di superficie di cucitura:

Con Semplificazione della topologia

Mantenere l'opzione Semplifica la geometria attiva. Utilizzando questa opzione, se il solido ottenuto contiene delle facce collegate definite sullo stesso riferimento geometrico (facce separate da spigoli lisci), tali facce verranno unite in un'unica faccia. 3. Vengono visualizzate delle frecce che indicando il lato su cui verr aggiunto o conservato il materiale. Facendo clic su una freccia, viene invertita la sua direzione. Le frecce devono essere rivolte verso il solido.

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4. Fare clic su OK. La superficie viene cucita sul body. La parte inferiore del solido composta da una sola faccia. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate. 5. Per visualizzare la semplificazione, nascondere Unione.1.

Senza Semplificazione della topologia

6. Fare doppio clic su SuperficieDiCucitura.1 nell'albero logico per modificarla e disattivare l'opzione Semplifica la geometria. 7. Fare clic su OK. La parte inferiore del solido composta da tre facce collegate. Gli spigoli lisci ottenuti dalla cucitura vengono visualizzati perch non stata eseguita nessuna semplificazione della topologia.

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Utilizzo dell'opzione "Interseca body"


Questa opzione verr utilizzata quando la superficie attraversa direttamente il solido senza essere tangente. L'applicazione, quindi, dovr calcolare l'intersezione tra la superficie e il solido, le parti della superficie con "spigoli liberi" vengono rimosse. 1. Nel seguente esempio l'applicazione pu calcolare l'intersezione:

Selezionando Interseca body nella finestra Definizione di superficie di cucitura, viene attivata automaticamente l'opzione Semplifica la geometria. 2. La freccia indica la parte del materiale che verr conservata.

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3. La superficie viene cucita sul body. Parte del materiale stato eliminato.

Se si dispone della licenza per Cast e Forged Part Optimizer, anche possibile rimuovere le facce durante la cucitura delle superfici sui body.

Modellazione ibrida
Quando si aggiunge una feature basata su superficie o una feature di superficie che modifica un'altra feature basata su superficie o una superficie che appartiene allo stesso body, le feature di Part Design basate sulla seconda feature fanno riferimento alla nuova feature aggiunta. In altri termini, viene eseguita automaticamente un'operazione di sostituzione. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Taglio.

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Feature di trasformazione
Creazione di una traslazione: Fare clic sull'icona, selezionare il body da spostare, definire la direzione di traslazione ed inserire il valore della distanza. Creazione di una rotazione: Fare clic sull'icona, selezionare il body da ruotare, definire l'asse di rotazione ed inserire il valore dell'angolo. Creazione di una simmetria: Fare clic sull'icona, selezionare il body da duplicare e definire il riferimento per la simmetria. Creazione di uno specchio: Fare clic sull'icona, selezionare il body da specchiare e definire il riferimento. Creazione di una matrice rettangolare: Fare clic sull'icona, selezionare la feature da duplicare, definire le direzioni di creazione, selezionare i parametri da definire ed impostarli. Creazione di una matrice circolare: Fare clic sull'icona, selezionare la feature da duplicare, definire il riferimento assiale, la direzione di creazione, selezionare i parametri da definire ed impostarli. Creazione di una matrice personalizzata: Fare clic sull'icona, selezionare la feature da duplicare, indicare se utilizzare le specifiche originali e definire le posizioni. Matrici esplose: Fare clic con il tastino destro del mouse sulla matrice da esplodere e selezionare la RectPattern.1object -> Esplodi... dal menu contestuale. Creazione di una scala: Fare clic sull'icona, selezionare il body da ridurre in scala, definire il riferimento e fornire un fattore.

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Creazione di traslazioni
Il comando Traslazione si applica ai body correnti. In questa sezione viene illustrato come spostare un body. Per eseguire questa operazione, visualizzare un documento CATPart. 1. Fare clic sull'icona Muovi .

Viene visualizzata la finestra Definizione di traslazione.

2. Selezionare una linea per utilizzare il suo orientamento come direzione di traslazione o un piano per utilizzarne la normale come direzione di traslazione. Ad esempio, selezionare il piano zx. E' inoltre possibile specificare la direzione mediante i componenti di vettori X, Y, Z, utilizzando il menu contestuale nell'area Direzione. 3. Specificare la distanza di traslazione inserendo un valore o utilizzando il manipolatore di trascinamento. Ad esempio, 100mm. 4. Fare clic su OK per creare l'elemento traslato. L'elemento (denominato Traslazione.xxx) viene aggiunto nell'albero logico.

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Versione 5 Rilascio 14

Pagina 293

Rotazione
In questa sezione viene illustrato come far ruotare la geometria intorno ad un asse. Il comando si applica ai body correnti. Aprire il documento Rotate.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Ruota .

Viene visualizzata la finestra Definizione di rotazione.

2. Definisce uno spigolo come asse di rotazione.

3. Inserire un valore per l'angolo di rotazione. L'elemento viene ruotato. Per regolare la rotazione, possibile trascinarlo mediante il manipolatore grafico.

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4. Fare clic su OK per creare l'elemento ruotato. L'elemento (denominato Ruota.xxx) viene aggiunto nell'albero logico.

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Pagina 295

Simmetria
In questa sezione viene illustrato come trasformare la geometria mediante un'operazione di simmetria. Il comando Simmetria si applica ai body correnti. Aprire il documento Symmetry.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Simmetria .

Viene visualizzata la finestra Definizione di simmetria.

2. Selezionare un punto, una linea o un piano come elemento di riferimento. In questo scenario, selezionare il piano zx. 3. Fare clic su OK per creare l'elemento simmetrico. L'elemento originale non pi visibile, tuttavia rimane nell'albero logico. Il nuovo elemento (denominato Simmetria.xxx) viene aggiunto nell'albero logico.

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Specchio
Specchiare un body o un elenco di feature significa duplicare questi elementi per simmetria. E' possibile selezionare una faccia o un piano per definire il riferimento per lo specchio. In questa sezione viene illustrato come specchiare un elenco di feature. Aprire il documento EdgeFillet3.CATPart. 1. Selezionare entrambi i prismi come feature da specchiare.

2.

Fare clic sull'icona Specchio

Viene visualizzata la finestra Definizione di specchiatura. 3. Selezionare la faccia laterale per definire il riferimento per lo specchio. Viene visualizzata l'anteprima del materiale da creare. 4. Fare clic su OK per confermare l'operazione. I prismi vengono specchiati. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate.

Alcune note sullo specchio


q

Utilizzando un piano per specchiare un body, si ottengono due parti indipendenti di materiale nello stesso body. Utilizzando il piano zx come riferimento, si ottiene il seguente specchio.

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q

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Quando si modifica una feature specchio, i comandi contestuali per creare i riferimenti per lo specchio richiesti sono ora disponibili dal campo Elemento da specchiare: r Crea piano: per maggiori informazioni consultare Creazione di piani
r

Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di riferimento. Piano YZ: il piano YZ con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di riferimento. Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di riferimento.

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Elemento di riferimento. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento.

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Creazione di matrici rettangolari


Pu essere necessario duplicare l'intera geometria di una o pi feature e posizionare questa geometria su una parte. Le matrici consentono di eseguire tale operazione, rendendo pi rapida la creazione. L'applicazione consente di definire tre tipi di matrici: q Rettangolare
q

Circolare Matrici personalizzate

In questa sezione viene illustrato quanto segue: q Come creare una matrice rettangolare
q

Matrici complesse Creazione di matrici di solidi correnti

Per ulteriori informazioni sulle matrici e per gli aggiornamenti, consultare la sezione Ottimizzazione delle matrici dell'applicazione Part Design. In questa sezione viene illustrato come duplicare la geometria della tasca in un punto scelto dall'utente, utilizzando una matrice rettangolare. Verr quindi mostrato come modificare la posizione della feature iniziale. Aprire il documento RectangularPattern.CATPart. 1. Selezionare la feature da copiare, ovvero la tasca:

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Pagina 299

2.

Fare clic sull'icona Matrice rettangolare

Viene visualizzata la finestra Definizione di matrice rettangolare contenente il nome della geometria di cui creare la matrice.
q

Facendo clic sull'icona Matrice rettangolare prima di selezionare la geometria, l'oggetto di cui creare la matrice il solido corrente. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di matrici di solidi correnti.

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Se si decide di creare la matrice del solido corrente, fare clic sul campo Oggetto ed utilizzare il menu contestuale Usa solido corrente.

Ciascuna pagina indica una direzione che verr utilizzata per definire la posizione della feature duplicata. Verranno impostate prima le specifiche della prima direzione.

Opzione Conserva le specifiche


Selezionando l'opzione Conserva le specifiche, vengono create delle ricorrenze con il limite Fino al prossimo elemento ( Fino all'ultimo elemento, Fino al piano o Fino alla superficie) definito per la feature originale. Nell'esempio fornito, il limite definito per il prisma, ad esempio, Fino alla superficie si applica a tutte le ricorrenze. Poich la superficie di limite non piana, le ricorrenze hanno lunghezze diverse.

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Pagina 301

Tuttavia, per eseguire questo scenario inutile attivare l'opzione Conserva le specifiche, in quanto l'altezza della tasca viene specificata. L'opzione Conserva le specifiche non disponibile se si sta definendo una matrice.

Direzione di riferimento
3. Fare clic nel campo Elemento di riferimento e selezionare lo spigolo nel modo di seguito illustrato per specificare la prima direzione di creazione. Sul prisma viene visualizzata una freccia. Se necessario, selezionare il pulsante Inverti oppure fare clic sulla freccia per cambiare la direzione.

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q

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Pagina 302

Per definire una direzione, possibile selezionare uno spigolo o una faccia piana. I comandi contestuali per creare gli elementi di riferimento richiesti sono disponibili nel campo Elemento di riferimento: r Crea linea: per maggiori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee
r

Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Crea piano: consultare Creazione di piani

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Elemento di riferimento. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. 4. Definire i parametri da utilizzare mediante le opzioni Ricorrenze & Spaziatura. E' possibile selezionare i seguenti parametri: q Ricorrenze & Lunghezza
q q

Ricorrenze & Spaziatura Spaziatura & Lunghezza

Selezionando Ricorrenze & Spaziatura il campo Lunghezza non selezionabile perch l'applicazione non richiede pi questa specifica per distanziare le ricorrenze. Se vengono impostati i parametri Ricorrenze & Lunghezza o Spaziatura & Lunghezza, non sar possibile definire la lunghezza utilizzando le formule.

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Pagina 303

5.

6.

Inserire 3 come numero di ricorrenze che si desidera ottenere nella prima direzione. L'eliminazione di ricorrenze possibile durante la creazione della matrice. Nell'anteprima della matrice selezionare i punti che rappresentano le ricorrenze. Viceversa, selezionando nuovamente questi punti, l'applicazione creer le ricorrenze corrispondenti. Definizione della spaziatura nella griglia: inserire il valore 14mm.

7.

Definendo la distanza nella griglia e un valore di lunghezza, l'applicazione calcoler il numero di possibili ricorrenze e porr tra di esse la stessa distanza. A questo punto, fare clic sulla pagina Seconda direzione per definire altri parametri. La definizione di una seconda direzione non obbligatoria. E' possibile creare un rettangolo definendo una sola direzione. Fare clic sul campo Elemento di riferimento e selezionare lo spigolo sulla sinistra per definire la seconda direzione.

8. 9.

Selezionare l'opzione Inverti per invertire la posizione della freccia. 10. Impostare l'opzione Ricorrenze & Spaziatura: immettere 3 e 10 mm nei campi appropriati.

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11. Fare clic su su Anteprima per accertarsi che la matrice presenti le caratteristiche richieste. Sulla seconda direzione verranno allineate altre tasche.

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12. Fare clic su OK per ripetere la geometria della tasca nove volte. Si otterr la seguente matrice. La feature MatriceRet.1 viene visualizzata nell'albero logico.

13. Modifica della matrice per renderla pi complessa: fare doppio clic sulla matrice per visualizzare la finestra. 14. Fare clic sul pulsante Altro per visualizzare l'intera finestra. Utilizzando le opzioni disponibili, possibile posizionare la matrice.

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15. Per modificare la posizione delle tasche, inserire -5 gradi come valore dell'angolo di rotazione. 16. Fare clic su Anteprima. Tutte le tasche vengono spostate leggermente.

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17. Modificare la posizione della tasca iniziale. Per fare ci, inserire 2 nel campo Riga in direzione 1. Nella finestra di anteprima viene indicato come viene spostata la matrice: Essa verr spostata lungo la direzione, come indicato:

18. Infine, inserire 2 nel campo Riga in direzione 2. Nella finestra di anteprima viene indicato come viene spostata la matrice: Verr spostata lungo queste due direzioni definite nei passi 17 e 18:

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q

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L'opzione Rappresentazione semplificata consente di evidenziare la geometria della matrice. Selezionare l'opzione e fare doppio clic sulle ricorrenze che non si desidera visualizzare. Le ricorrenze vengono quindi rappresentate con linee tratteggiate durante la definizione della matrice e dopo aver confermato la creazione della matrice non verranno pi visualizzate. Le specifiche non subiscono modifiche indipendentemente dal numero di ricorrenze visualizzate. Questa opzione particolarmente utile per le matrici che comprendono un gran numero di ricorrenze.

19. Fare clic su OK. In tal modo, viene spostata la posizione di tutte le tasche. Solo quattro di esse rimangono sul prisma.

Eliminazione delle ricorrenze


Facendo clic su una ricorrenza, quest'ultima viene eliminata dalle specifiche. Facendo clic o doppio clic su una ricorrenza, non si ottiene lo stesso risultato. E' possibile creare matrici cartesiane con passi variabili. Per fare ci, necessario definire le formule. Agire sui parametri i e j. Per ulteriori informazioni, consultare il manuale Knowledge Advisor Versione 5 - Guida per l'utente.

Part Design
q

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Durante la progettazione, potrebbe essere necessario rilavorare alcune ricorrenze specifiche. Sar quindi necessario utilizzare il comando contestuale Esplodi per eliminare la matrice conservando la geometria. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Matrici esplose.

Matrici complesse
E' possibile delineare un elenco di feature di Part Design nel seguente modo: 1. Selezionare le feature da duplicare. Le feature devono appartenere allo stesso body. 2. Fare clic sull'icona Matrice rettangolare .

Le feature sono indicate nel campo Oggetto. 3. Impostare i parametri necessari come indicato in questa sezione. Prima di definire l'elenco di feature, necessario tenere presenti queste regole. q Durante la selezione multipla, la prima feature selezionata non deve essere una feature di dettagliatura.
q

L'elenco delle feature non pu contenere feature di trasformazione, svuotamenti, tagli o body associati. L'elenco di feature non pu contenere alcun body.

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Versione 5 Rilascio 14

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Modifica di un elenco di feature


La modifica di un elenco di feature consiste nell'aggiunta o nella rimozione di feature dall'elenco stesso. Per fare ci, fare clic sul campo Oggetto e selezionare la feature da aggiungere o da rimuovere dall'elenco. Tuttavia, possibile aggiungere una feature ad una matrice solo se la matrice gi basata su un elenco di feature. In altre parole, non possibile aggiungere feature ad una matrice di base creata utilizzando una singola feature.

Creazione di matrici di solidi correnti


Un solido corrente costituito da una o pi feature che appartengono allo stesso body. E' il risultato delle operazioni eseguite, l'ultima operazione quella corrente. Per ulteriori informazioni sulle feature correnti, consultare la sezione Scansione di una parte e definizione degli oggetti locali. Per creare la matrice di un solido corrente, fare clic sull'icona Matrice rettangolare . Non necessario selezionare la geometria. Per impostazione predefinita, l'oggetto di cui creare la matrice il solido corrente. Inserire i valori desiderati nella finestra. Per creare la matrice di una feature, fare clic sul campo

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dell'oggetto e selezionare la feature desiderata. Nell'esempio fornito, il solido corrente il risultato di un prisma e di un solido.

Le ricorrenze create mediante il comando Matrice sono costituite solo da prismi e da fori. Non possibile trasformare un elenco di feature a matrici in un solido corrente a matrici e viceversa.

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Creazione di matrici circolari


L'applicazione consente di definire tre tipi di matrici: q Matrici circolari
q

Matrici rettangolari Matrici personalizzate

In questa sezione viene illustrato come duplicare la geometria di una pi feature in un punto scelto dall'utente, utilizzando una matrice circolare. In questa sezione vengono illustrate anche matrici complesse. Per ulteriori informazioni sulle matrici e per gli aggiornamenti, consultare la sezione Ottimizzazione delle matrici dell'applicazione Part Design. Accertarsi che l'elemento da duplicare sia collocato correttamente in relazione all'asse di rotazione circolare. Aprire il documento CircularPattern.CATPart. 1. 2. Selezionare il prisma di cui si desidera copiare la geometria. Fare clic sull'icona Matrice circolare .

Viene visualizzata la finestra Definizione di matrice circolare, in cui il nome della feature viene visualizzato nel campo Oggetto.
q

Se si cambia idea e si decide di creare la matrice del solido corrente, fare clic sul campo Oggetto ed utilizzare il comando contestuale Richiama solido corrente. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di matrici dei solidi correnti.

Conservare le specifiche
Selezionando l'opzione Conserva le specifiche, vengono create delle ricorrenze con il limite Fino la prossimo elemento (Fino all'ultimo elemento, Fino al piano o Fino alla superficie) definito per la feature originale. L'esempio fornito mostra che il limite definito per il prisma, Fino alla superficie, si applica a tutte le ricorrenze. Poich la superficie di limite non piana, le ricorrenze hanno lunghezze diverse.

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Tuttavia, per l'esecuzione di questo scenario, poich il prisma verr ripetuto su una superficie piana, inutile attivare l'opzione Conserva le specifiche.

Parametri
Il campo Parametri consente di scegliere il tipo di parametri che si desidera specificare, in modo che l'applicazione possa calcolare la posizione degli elementi copiati. Sono disponibili i seguenti parametri: q Ricorrenze e angolo totale: l'applicazione calcola la distanza angolare dopo che stato specificato il numero di ricorrenze che si desidera ottenere e il valore di angolo totale.
q

Ricorrenze e distanza angolare: l'applicazione calcola l'angolo totale dopo che stato specificato il numero di ricorrenze che si desidera ottenere e la distanza angolare. Distanza angolare e angolo totale: l'applicazione calcola le ricorrenze che possibile ottenere specificando una distanza angolare e un angolo totale. Corona completa: l'applicazione calcola la distanza angolare tra le ricorrenze che si desidera ottenere. Ricorrenze e distanza non uguale: possibile assegnare valori di angolo distinti tra ciascuna ricorrenza.

L'opzione Conserva le specifiche non disponibile se si sta definendo una matrice. Se vengono impostati i parametri Ricorrenze & Angolo totale o Spaziatura angolare & Angolo totale, non sar possibile definire l'angolo totale quando si utilizzano le formule. Impostare le opzioni Ricorrenze & Spaziatura angolare per definire i parametri che si desidera specificare. Selezionando Ricorrenze & Spaziatura angolare il campo Angolo totale non selezionabile poich l'applicazione non richiede pi questa specifica per distanziare le ricorrenze. Inserire 7 come numero di prismi da ottenere. Inserire 50 gradi come valore della distanza angolare.

3.

4. 5.

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Direzione di riferimento
6. Fare clic sul campo Elemento di riferimento e selezionare la faccia superiore per determinare l'asse di rotazione. L'asse sar normale alla faccia. Per definire una direzione, possibile selezionare uno spigolo, una linea, una faccia piana o un piano. Dopo avere selezionato uno spigolo, una linea o una faccia piana, se necessario, possibile anche selezionare un punto per definire il centro di rotazione. Se si seleziona un piano, la selezione di un punto obbligatoria. Facendo clic sul pulsante Inverti viene invertita la direzione.

Sul prisma vengono visualizzate due frecce.

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q

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I comandi contestuali per creare gli elementi di riferimento richiesti sono disponibili nel campo Elemento di riferimento: r Crea linea: per maggiori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee
r

Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione. Crea piano: consultare Creazione di piani

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Elemento di riferimento. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. Se si modifica la distanza angolare, viene visualizzata l'anteprima del risultato: le frecce 1 e 2 vengono spostate in base ai valori forniti. 7. Fare clic su Anteprima: il prisma verr ripetuto sette volte. Le ricorrenze sono in verde, come la feature originale.

Definizione di corona
8. A questo punto, verr aggiunta una corona alla parte. Per fare ci, fare clic sulla pagina Definizione di corona. 9. Impostare le opzioni Circonferenza & Spaziatura della circonferenza per definire i parametri da specificare. 10. Inserire 2 nel campo Circonferenze. 11. Inserire -18mm nel campo Spaziatura della circonferenza. La figura pu agevolare la definizione dei parametri:

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12. Fare clic su OK. Elenco delle nuove ricorrenze:

13. A questo punto, verr modificata la posizione del prisma iniziale. Tale modifica incider su tutte le ricorrenze. Per fare ci, fare clic sul pulsante Altro per visualizzare l'intera finestra.

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14. Inserire 20 nel campo Angolo di rotazione. Viene visualizzata l'anteprima della rotazione.

Applicando il comando Elimina su una ricorrenza, viene eliminata l'intera matrice. Tuttavia, l'utente pu eliminare le ricorrenze durante la creazione o la modifica della matrice. Per fare ci, selezionare i punti che rappresentano le ricorrenze nell'anteprima della matrice. Selezionando nuovamente questi punti, l'applicazione conserver le ricorrenze corrispondenti. L'opzione Rappresentazione semplificata consente di evidenziare la geometria della matrice. Selezionare l'opzione e fare doppio clic sulle ricorrenze che non si desidera visualizzare. Le ricorrenze vengono quindi rappresentate con linee tratteggiate durante la definizione della matrice e dopo aver confermato la creazione della matrice non verranno pi visualizzate. Le specifiche non subiscono modifiche indipendentemente dal numero di ricorrenze visualizzate. Questa opzione particolarmente utile per le matrici che comprendono un gran numero di ricorrenze. Facendo clic o doppio clic su una ricorrenza, non si ottiene lo stesso risultato.

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15. Fare clic su OK. Tutte le ricorrenze vengono spostate in base ai valori forniti.

Nello scenario fornito non viene illustrato l'utilizzo dell'opzione Allineamento radiale di ricorrenze. Oltre ad eseguire i passi illustrati, possibile utilizzare questa opzione per definire l'orientamento delle ricorrenze.

Opzione selezionata: tutte le Opzione non selezionata: tutte le ricorrenze sono ricorrenze presentano lo normali alle linee tangenti alla circonferenza. stesso orientamento della feature originale. L'applicazione consente di creare delle matrici polari (ad esempio, matrici a spirale). Per eseguire tale operazione, definire le formule utilizzando i parametri i e j. Per ulteriori informazioni, consultare il manuale Knowledge Advisor Versione 5 - Guida per l'utente Durante la progettazione, potrebbe essere necessario rilavorare alcune ricorrenze specifiche. Sar quindi necessario utilizzare la voce Esplodi del menu contestuale per eliminare la matrice conservando la geometria. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Matrici esplose.

Matrici complesse
E' possibile delineare un elenco di feature di Part Design nel seguente modo: 1. Selezionare le feature da duplicare. Le feature devono appartenere allo stesso body. Fare clic sull'icona Matrice circolare .

2.

3.

Le feature sono indicate nel campo Oggetto. Impostare i parametri necessari come indicato in questa sezione.

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Prima di definire l'elenco di feature, necessario tenere presenti queste regole. q Durante la selezione multipla, la prima feature selezionata non deve essere una feature di dettagliatura.
q

L'elenco di feature non pu contenere feature di trasformazione, svuotamenti, divisioni o body associati. L'elenco di feature non pu contenere alcun body.

Modifica di un elenco di feature


La modifica di un elenco di feature consiste nell'aggiunta o nella rimozione di feature dall'elenco stesso. Per fare ci, fare clic sul campo Oggetto e selezionare la feature da aggiungere o da rimuovere dall'elenco. Tuttavia, possibile aggiungere una feature ad una matrice solo se la matrice gi basata su un elenco di feature. In altre parole, non possibile aggiungere feature ad una matrice di base creata utilizzando una singola feature.

Ricorrenze e distanza angolare diseguali


E' possibile assegnare specifiche distanze angolari tra ciascuna ricorrenza nel seguente modo: 1. Impostare il parametro Ricorrenze e distanza angolare diseguali. I valori di distanza angolare vengono visualizzati tra ciascuna ricorrenza.

2.

Per modificare i valori tra ciascuna ricorrenza, necessario modificarli singolarmente. Selezionare la distanza angolare su cui lavorare, se non gi selezionata.

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3.

Quindi, selezionare uno dei seguenti metodi. Ad esempio, se si desidera modificare il valore della distanza angolare selezionata da 50 gradi a 80 gradi, come illustrato nella figura, possibile: q fare doppio clic sul valore di angolo nell'area geometrica. Viene visualizzata la finestra Definizione di parametro, in cui possibile specificare un nuovo valore.
q

inserire direttamente il nuovo valore nel campo Distanza angolare della finestra Definizione di matrice circolare.

4. 5.

Ripetere l'operazione per le altre distanze angolari. Al termine, fare clic su OK.

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Creazione di matrici personalizzate


Il comando Matrice personalizzata consente di duplicare una feature, un elenco di feature o un body ottenuto da un'associazione di body, nelle posizioni desiderate, tante volte quante si vuole. Individuare le ricorrenze significa specificare i punti di ancoraggio. Questi ultimi vengono creati nello Sketcher. In questa sezione viene illustrato come duplicare un elenco di feature che include una tasca ed un raccordo nei punti definiti nello stesso piano dello schizzo. Per ulteriori informazioni sulle matrici e per gli aggiornamenti, consultare la sezione Ottimizzazione delle matrici dell'applicazione Part Design. Aprire il documento UserPattern.CATPart. 1. Selezionare la tasca raccordata da duplicare. Quando si utilizza un elenco di feature, necessario selezionare le feature nell'ordine in cui sono state create.

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2.

Fare clic sull'icona Matrice personalizzata

Viene visualizzata la finestra Definizione di Matrice personalizzata. La tasca ed il raccordo vengono visualizzati nel campo Oggetto.
q

Facendo clic sull'icona Matrice personalizzata prima di selezionare una geometria, l'oggetto di cui creare la matrice , per impostazione predefinita, il solido corrente. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di matrici dei solidi correnti.

Se si cambia idea e si decide di creare la matrice del solido corrente, fare clic sul campo Oggetto ed utilizzare il comando contestuale Richiama solido corrente. Selezionando l'opzione Conserva le specifiche, vengono create delle ricorrenze con il limite Fino la prossimo elemento (Fino all'ultimo elemento, Fino al piano o Fino alla superficie) definito per la feature originale. Nello scenario fornito, il foro stato creato utilizzando l'opzione Fino al prossimo elemento; tuttavia, poich il riferimento per i fori un prisma il cui spessore un valore pari (20mm), inutile utilizzare questa opzione.

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L'opzione Conserva le specifiche disponibile per: q elenchi di feature


q

definizione di matrici

3. Selezionare Schizzo 4 nell'albero logico e fare clic su Anteprima. Lo schizzo contiene i nove punti necessari per posizionare i fori duplicati.

E' necessario disporre di otto punti, quindi fare clic su entrambi i punti. 4. Non necessario annullarne la selezione.

Ancoraggio
Per impostazione predefinita, ciascuna ricorrenza viene posizionata rispetto al centro di gravit o all'elemento da duplicare. Per cambiare questa posizione, utilizzare il campo Ancoraggio: fare clic sul campo Ancoraggio e selezionare un vertice o un punto.

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I comandi contestuali per creare gli ancoraggi richiesti sono disponibili nel campo Ancoraggio: q Crea punto: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di punti
q

Crea punto centrale: crea il punto centrale della linea selezionata Crea estremo: crea il punto estremo della linea selezionata Crea intersezione: consultare Creazione di intersezioni Crea proiezione: consultare Creazione di proiezioni

q q

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Ancoraggio. Facendo clic su questa icona possibile modificare l'elemento. 5. Fare clic su OK. Le tasche ed i raccordi vengono creati nei punti dello schizzo. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate.

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Modifica di un elenco di feature


La modifica di un elenco di feature consiste nell'aggiunta o nella rimozione di feature dall'elenco stesso. Per fare ci, fare clic sul campo Oggetto e selezionare la feature da aggiungere o da rimuovere dall'elenco. Tuttavia, possibile aggiungere una feature ad una matrice solo se la matrice gi basata su un elenco di feature. In altre parole, non possibile aggiungere feature ad una matrice di base creata utilizzando una singola feature.

Matrici esplose
Durante la progettazione, potrebbe essere necessario rilavorare alcune ricorrenze specifiche. Sar quindi necessario utilizzare la voce Esplodi del menu contestuale per eliminare la matrice conservando la geometria. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Matrici esplose.

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Matrici esplose
Durante il progetto, possibile decidere di eseguire operazioni specifiche su un certo numero di ricorrenze create attraverso il comando Matrice. Prima di eseguire tali operazioni, necessario esplodere la matrice in modo che ciascuna ricorrenza sia indipendente. Questa attivit illustra come eliminare una matrice conservando la geometria. Il comando Esplodi pu essere applicato alle matrici create con feature ed elenchi di feature, non con i body. Questa funzione supportata solo in modalit P2. Aprire il documento RectangularPattern.CATPart ed eseguire una matrice di base. 1. Fare clic con il tastino destro del mouse sulla matrice da esplodere.

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2. Utilizzare il comando contestuale RectPattern.1object -> Esplodi... . Vengono create tante feature nell'albero logico quante sono le ricorrenze. La geometria rimane invariata.

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Si osservi che: q se l'elemento originale di cui stata creata una matrice contiene una feature di dettagliatura, ad esempio un raccordo, l'esplosione della matrice non elimina il raccordo definito su ciascuna ricorrenza.
q

Tuttavia, se una feature di dettagliatura stata definita su una ricorrenza di matrice, l'esplosione della matrice eliminer la feature di dettagliatura.

3. E' ora possibile modificare le tasche individualmente. Ad esempio, possibile spostarle nella posizione desiderata.

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Creazione di scale
Ridurre in scala la geometria significa ridimensionarla in base ai valori forniti, utilizzando punti, piani o superfici piani come riferimenti di scala. In questa sezione viene illustrato come ridurre in scala un body in relazione ad un punto. Aprire il documento Scaling.CATPart. 1. Selezionare il body da ridurre in scala.

2.

Fare clic sull'icona Scala Viene visualizzata la finestra Definizione di scala.

3. Selezionare il punto di riferimento posto sul body. Sul body viene visualizzato un manipolatore grafico. 4. Inserire un valore nel campo Rapporto oppure selezionare il manipolatore e trascinarlo. Il rapporto viene incrementato mentre si trascina il manipolatore nella direzione indicata dalla freccia nel lato destro.

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5. Fare clic su OK. Il body viene ridotto in scala. Le informazioni nell'albero logico vengono aggiornate.

E' inoltre possibile ridimensionare un body in relazione ad una faccia o ad un piano. Nell'esempio fornito, il piano zx l'elemento di riferimento e il rapporto 1.6. Pertanto, si ottiene un'affinit.

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Elementi di riferimento
Per visualizzare la barra degli strumenti di Elementi di riferimento, selezionare Visualizza -> Barre degli strumenti -> Elementi di riferimento (esteso/compatto). Creazione di punti: Fare clic sull'icona, selezionare il metodo di creazione e definire i parametri richiesti. Creazione di linee: Fare clic sull'icona, selezionare il metodo di creazione e definire i parametri necessari. Creazione di piani: Fare clic sull'icona, selezionare il metodo di creazione e definire i parametri necessari.

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Creazione di punti
In questa sezione viene illustrato come creare i punti: q per coordinate
q

su una curva su un piano su una superficie su un centro di cerchio/sfera punto tangente su una curva tra

Aprire il documento Points3D1.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Punto .

Verr visualizzata la finestra Definizione di punto. 2. Utilizzare la casella combinata per selezionare il tipo di punto desiderato.

Coordinate
q

Specificare le coordinate X, Y, Z nel sistema di assi corrente. In via facoltativa, selezionare un punto di riferimento. Viene visualizzato il punto corrispondente.

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Durante la creazione di un punto in un sistema di assi definito dall'utente, il pulsante Coordinate nel sistema di assi assoluto viene aggiunto nella finestra per definire o ricercare le coordinate dei punti nel sistema di assi predefinito del documento. Se si crea un punto utilizzando il metodo delle coordinate e un sistema di assi gi stato definito e impostato come corrente, le coordinate del punto vengono definite in base al sistema di assi corrente. Ne consegue che le coordinate del punto non vengono visualizzate nell'albero logico. Il sistema di assi deve essere diverso dall'asse assoluto.

Sulla curva
q

Selezionare una curva In via facoltativa, selezionare un punto di riferimento. Se il punto non sulla curva, verr proiettato sulla curva. Se non selezionato alcun punto, come riferimento verr utilizzata l'estremit della curva.

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q

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Selezionare un'opzione per determinare se necessario creare il nuovo punto: r ad una determinata distanza lungo la curva dal punto di riferimento
r

ad un determinato rapporto tra il punto di riferimento e l'estremit della curva.

Inserire il valore della distanza o del rapporto. Se specificata, la distanza pu essere: r una distanza geometrica: la distanza viene misurata lungo la curva
r

una distanza euclidea: la distanza viene misurata in relazione al punto di riferimento (valore assoluto).

Viene visualizzato il punto corrispondente.

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Se il punto di riferimento ubicato nell'estremit della curva, anche se definito il valore del rapporto, il punto creato sempre collocato nel punto finale della curva. E' inoltre possibile: q fare clic sul pulsante Estremit pi vicina per visualizzare il punto sull'estremit pi vicina della curva.
q

fare clic sul pulsante Punto centrale per visualizzare il punto centrale della curva.

Accertarsi che la freccia sia orientata verso l'interno della curva (se la curva non chiusa) quando si utilizza l'opzione Punto centrale. q utilizzare il pulsante Inverti direzione per visualizzare: r il punto sull'altro lato del punto di riferimento (se in origine stato selezionato un punto)
r

il punto dall'altra estremit (se in origine non stato selezionato alcun punto).

Fare clic su Ripeti l'oggetto dopo l'OK per creare punti equidistanti sulla curva, utilizzando come riferimento il punto creato, come descritto nella sezione Creazione di pi punti in Wireframe and Surface - Guida per l'utente. Sar inoltre possibile creare piani normali alla curva in questi punti selezionando il pulsante Crea anche piani normali e creare tutte le ricorrenze in un nuovo gruppo geometrico selezionando il pulsante Crea in un nuovo gruppo geometrico . Se il pulsante non selezionato, le ricorrenze

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vengono create nel gruppo geometrico corrente.


q

Se la curva infinita e non viene fornito nessun punto di riferimento esplicito, per impostazione predefinita il punto di riferimento sar rappresentato dalla proiezione dell'origine del modello. Nel caso di una curva chiusa, il sistema o individua un vertice sulla curva che pu essere utilizzato come punto di riferimento oppure crea un punto estremo e lo evidenzia ( quindi possibile selezionare un altro punto se lo si desidera), oppure richiede di selezionare manualmente un punto di riferimento.

I punti estremi creati su una curva chiusa vengono ora aggregati sotto il rispettivo comando padre e posti nell'area Nascondi dell'albero logico.

Sul piano
q

Selezionare un piano. In via facoltativa, selezionare un punto per definire un riferimento per calcolare le coordinate nel piano. Se non viene selezionato alcun punto, come riferimento verr utilizzata la proiezione dell'origine del

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modello sul piano.

In via facoltativa, selezionare una superficie sulla quale il punto viene proiettato normale al piano. Se non viene selezionata alcuna superficie, il comportamento sar lo stesso. Inoltre, la direzione di riferimento (i vettori H e V) viene calcolata nel seguente modo: Con N normale al piano selezionato (piano di riferimento), H risulta dal prodotto vettoriale di Z e N (H = Z^N). Se la risultante di H positiva, V risulta dal prodotto vettoriale di N e H (V = N^H).

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Altrimenti, V = N^X e H = V^N. Se si esegue uno spostamento durante un aggiornamento, ad esempio, la direzione di riferimento verr proiettata sul piano.
q

Per visualizzare un punto, fare clic nel piano.

Sulla superficie
q

Selezionare la superficie su cui creare il punto.

In via facoltativa, selezionare un punto di riferimento. Per impostazione predefinita, come riferimento viene utilizzato il punto centrale della superficie. E' possibile selezionare un elemento per prenderne l'orientamento

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come direzione di riferimento oppure un piano per prenderne la normale come direzione di riferimento. E' inoltre possibile utilizzare il menu contestuale per specificare i componenti X, Y, Z della direzione di riferimento.
q

Per visualizzare un punto, inserire una distanza lungo la direzione di riferimento.

Centro cerchio/sfera
q

Selezionare un cerchio, un arco di circonferenza oppure un ellisse oppure Selezionare una sfera oppure una porzione di sfera. Al centro dell'elemento selezionato verr visualizzato un punto.

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Tangente su curva
q

Selezionare una curva piana e una linea di direzione. Su ciascuna tangente verr visualizzato un punto.

Viene visualizzata la finestra Gestione di risultati multipli poich sono stati creati diversi punti.
q

Fare clic su SI': sar quindi possibile selezionare un elemento di riferimento per il quale viene creato solo il punto pi vicino. Fare clic su NO: vengono creati tutti i punti.

Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo Gestione di operazioni con risultati multipli.

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Tra
q

Selezionare due punti qualsiasi.

Specificare il rapporto, vale a dire la percentuale della distanza dal primo punto selezionato, in cui deve trovarsi il nuovo punto. E' possibile anche fare clic sul pulsante Punto centrale per creare un punto esattamente al centro (rapporto = 0,5).

Accertarsi che la freccia sia orientata verso l'interno della curva (se la curva non chiusa) quando si utilizza l'opzione Punto centrale. q Utilizzare il pulsante Inverti direzione per misurare il rapporto dal secondo punto selezionato. Se il valore del rapporto maggiore di 1, il punto si trova sulla linea virtuale al di l dei punti selezionati. 3. Fare clic su OK per creare il punto. Il punto (denominato Punto.xxx) verr aggiunto nell'albero logico.

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q

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I parametri nella geometria 3D possono essere modificati. Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo Modifica dei parametri. E' possibile isolare un punto per tagliare i collegamenti che ha con la geometria utilizzata per crearlo. Per eseguire questa operazione, utilizzare il menu contestuale Isola. Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo relativo all'isolamento di feature.

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Creazione di linee
In questa sezione viene illustrato come creare le linee:
q

punto a punto punto e direzione angolo o normale alla curva tangente alla curva normale alla superficie bisecante

Viene inoltre descritto come creare una linea fino ad un punto, definire il tipo lunghezza e riselezionare automaticamente il secondo punto. Aprire il documento Lines1.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Linea .

Viene visualizzata la finestra Definizione di linea. 2. Utilizzare l'elenco a discesa per selezionare il tipo di linea desiderato. In alcuni casi, in base alla selezione del primo elemento, verr proposto automaticamente un tipo di linea.

Definizione del tipo di linea


Punto - Punto

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Questo comando disponibile sono in Generative Shape Design 2.


q

Selezionare due punti. Viene visualizzata una linea tra due punti. Vengono visualizzati i punti iniziale e finale proposti della nuova linea.

Se necessario, selezionare una superficie di riferimento. In questo caso, stata creata una linea geometrica che passa da un punto all'altro in base alla distanza minore sulla geometria della superficie (linea blu nella figura in basso). Se non stata selezionata nessuna superficie, la linea viene creata tra i due punti in base alla distanza minore.

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Selezionando due punti sulla superficie chiusa (ad esempio, un cilindro), il risultato potrebbe essere instabile. Pertanto, si consiglia di tagliare la superficie e di conservare solo la parte su cui giacer la linea geometrica. La linea geometrica non disponibile con il workbench di Wireframe e Superficie.

Specificare i punti iniziale e finale della nuova linea, ovvero i punti estremi della linea in relazione ai punti inizialmente selezionati. Questi punti iniziale e finale si trovano necessariamente dietro ai punti selezionati, a dimostrazione del fatto che la linea non pu essere minore della distanza tra i punti iniziali. Contrassegnare l'opzione Estensione specchiata per creare una linea in simmetrica relazione con i punti iniziale e finale.

Le proiezioni dei punti 3D devono essere gi presenti sul riferimento selezionato.

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Punto - Direzione
q

Selezionare un punto di riferimento e una linea di direzione. Nel punto di riferimento verr visualizzato un vettore parallelo alla linea di direzione. Vengono visualizzati i punti iniziale e finale proposti della nuova linea.

Specificare i punti iniziale e finale della nuova linea. Verr visualizzata la linea corrispondente.

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Le proiezioni dei punti 3D devono essere gi presenti sul riferimento selezionato.

Angolo o normale alla curva


q

Selezionare una curva di riferimento e una superficie di riferimento contenente la curva. - Se la curva selezionata piana, il riferimento viene impostato sul valore predefinito (Piano). - Se stato definito un riferimento esplicito, possibile utilizzare il menu contestuale per cancellare la selezione.

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Selezionare un punto sulla curva. Inserire un valore di angolo. Verr visualizzata una linea nell'angolo fornito rispetto alla tangente alla curva di riferimento nel punto selezionato. Tali elementi vengono visualizzati nel piano tangente alla superficie nel punto selezionato. E' possibile fare clic sul pulsante Normale alla curva per specificare un angolo di 90 gradi. Verranno visualizzati il punto Iniziale e l'estremo della linea.

Specificare i punti iniziale e finale della nuova linea. Verr visualizzata la linea corrispondente. Fare clic su Ripeti l'oggetto dopo l'OK per creare pi linee con la stessa definizione della linea creata. In questo caso, verr visualizzata la finestra Ripetizione dell'oggetto in cui specificare il numero di ricorrenze da creare prima di selezionare OK.

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Verr creato il numero di linee indicato nella finestra, e ogni linea sar separata da quella iniziale da un multiplo del valore dell'angolo.

Per creare una linea geometrica su una superficie di riferimento, selezionare la casella di controllo Geometria su riferimento. Tale scenario viene illustrato nella figura in basso.

Opzione Geometria su Opzione Geometria su riferimento riferimento non selezionata selezionata Questo tipo di linea consente di modificare i parametri della linea. Consultare la sezione Modifica dei parametri per sapere come visualizzare questi parametri nella geometria 3D.

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Pagina 352

Tangente alla curva


q

Selezionare una curva di riferimento e un punto o un'altra curva per definire la tangente. r se viene selezionato un punto (modalit Tangente singola): nel punto selezionato, viene visualizzato un vettore alla tangente alla curva.
r

Se viene selezionata una seconda curva (o un punto in modo bitangente), necessario selezionare un piano di riferimento. La linea sar tangente ad entrambe le curve.

- Se la curva selezionata una linea, il riferimento impostato sul valore predefinito (Piano). - Se stato definito un riferimento esplicito, possibile utilizzare il menu contestuale per cancellare la selezione.

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Se sono possibili diverse soluzioni, possibile sceglierne una (visualizzata in rosso) direttamente nella geometria oppure utilizzando il pulsante Soluzione successiva.

Linea tangente alla curva in Linea tangente a due curve un punto dato
q

Specificare il punto iniziale e l'estremo per definire la nuova linea. Verr visualizzata la linea corrispondente.

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Pagina 354

Normale alla superficie


q

Selezionare una superficie e un punto di riferimento. Nel punto di riferimento viene visualizzato un vettore normale alla superficie. Vengono visualizzati i punti iniziale e finale proposti della nuova linea.

Se il punto non giace sulla superficie di riferimento, viene calcolata la distanza minima tra il punto e la superficie ed il vettore normale alla superficie viene visualizzato al punto di riferimento ottenuto.

Specificare il punto iniziale e l'estremo per definire la nuova linea. Verr visualizzata la linea corrispondente.

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Bisecante
q

Selezionare due linee. La loro linea bisecante la linea che divide in due parti uguali l'angolo tra queste due linee. Selezionare n punto come punto di partenza per la linea. Per impostazione predefinita, l'intersezione della linea bisecante e della prima linea selezionata.

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Selezionare la superficie di riferimento su cui proiettare la linea bisecante, se necessario. Specificare la lunghezza della linea in relazione al suo punto iniziale (i valori di inizio e fine per ciascun lato della linea in relazione agli estremi predefiniti). Viene visualizzata la corrispondente linea bisecante. L'utente pu scegliere tra due soluzioni: utilizzare il pulsante Soluzione successiva oppure fare clic direttamente sulle frecce numerate nella geometria. 3. Fare clic su OK per creare la linea. La linea (denominata Linea.xxx) verr aggiunta nell'albero logico.

Indipendentemente dal tipo di linea, i valori di inizio e fine vengono specificati inserendo i valori di distanza oppure utilizzando i manipolatori grafici. I valori iniziale e finale non devono essere identici. Selezionare l'opzione Estensione specchiata per creare una linea in simmetrica relazione con il punto iniziale selezionato. E' disponibile solo con il tipo lunghezza Lunghezza. Nella maggior parte dei casi, possibile selezionare un riferimento sul quale creare la linea. In questo caso, i punti (o punto) selezionati vengono proiettati su tale riferimento.

q q

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q

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E' possibile invertire la direzione della linea facendo clic sul vettore visualizzato oppure selezionando il pulsante Inverti direzione (non disponibile nelle linee punto-punto).

Creazione di una linea fino ad un elemento


Questa funzione consente di creare una linea fino ad un punto, una curva o una superficie. q E' disponibile con tutti i tipi di linea, fatta eccezione per il tipo Tangente alla curva.

Fino ad un punto
q

Selezionare un punto nei campi Fino a 1 e/o Fino a 2. Questo un esempio con un tipo di linea Bisecante, con il tipo lunghezza Lunghezza ed un punto come elemento Fino a 2.

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Fino ad una curva


q

Selezionare una curva nei campi Fino a 1 e/o Fino a 2. Questo un esempio con il tipo di linea Punto-punto, il tipo lunghezza Finale infinito ed una curva come elemento Fino a 1.

Fino ad una superficie


q

Selezionare una superficie nei campi Fino a 1 e/o Fino a 2. Questo un esempio con il tipo linea Punto-Direzione, il tipo lunghezza Lunghezza e la superficie come elemento Fino a 2. Se l'elemento Fino a selezionato non si interseca con la linea che si sta creando, viene eseguita un'estrapolazione. E' possibile solo se l'elemento lineare e giace sullo stesso piano della linea che si sta creando. Tuttavia, non viene eseguita alcuna estrapolazione se l'elemento Fino a una curva oppure una superficie. I campi Fino a 1 e Fino a 2 non sono disponibili con il tipo lunghezza Infinito, il campo Fino a 1 non disponibile con il tipo lunghezza Iniziale infinito, il campo Fino a 2 non disponibile con il tipo lunghezza Finale infinito. Il campo Fino a 1 non disponibile se l'opzione Estensione specchiata selezionata. Nel caso del tipo linea Punto-Punto, i valori di inizio e fine non

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possono essere negativi.

Definizione del tipo lunghezza


q

Selezionare il tipo di lunghezza: r Lunghezza: la linea verr definita in base ai valori dei punti iniziale e finale
r r

Infinita: la linea sar infinita Punto iniziale infinito: la linea sar infinita dal punto iniziale Punto finale infinito: la linea sar infinita dal punto finale

Per impostazione predefinita, selezionato il tipo Lunghezza. I valori dei punti iniziale e/o finale non sono selezionabili quando si seleziona una delle opzioni infinito.

Riselezione automatica di un secondo punto


Questa funzione disponibile solo con il metodo di linea PuntoPunto. 1. Fare doppio clic sull'icona Linea Viene visualizzata la finestra Linea. 2. Creare il primo punto. .

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L'opzione Riseleziona il secondo punto all'avvio successivo viene visualizzata nella finestra di dialogo Linea. 3. Selezionarla per potere successivamente riutilizzare il secondo punto. 4. Creare il secondo punto. 5. Fare clic su OK per creare la prima linea.

Viene nuovamente aperta la finestra Linea con il primo punto inizializzato con il secondo punto della prima linea. 6. Fare clic su OK per creare la seconda linea.

Per interrompere l'azione di ripetizione, sufficiente deselezionare l'opzione oppure fare clic su Annulla nella finestra di dialogo Linea.

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Pagina 361

I parametri nella geometria 3D possono essere modificati. Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo Modifica dei parametri. E' possibile isolare una linea per tagliare i collegamenti che ha con la geometria utilizzata per crearla. Per eseguire questa operazione, utilizzare il menu contestuale Isola. Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo relativo all'isolamento di feature.

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Creazione di piani
In questa sezione viene illustrato come creare i piani:
q q

offset da un piano parallelo attraverso il punto angolo/normale ad un piano attraverso tre punti attraverso due linee attraverso un punto e una linea

attraverso una curva piana normale ad una curva tangente ad una superficie dalla sua equazione medio attraverso i punti

Aprire il documento Planes1.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Piano .

Viene visualizzata la finestra Definizione di piano. 2. Utilizzare la casella combinata per scegliere il tipo di piano desiderato. Dopo aver definito il piano, quest'ultimo verr rappresentato da un riquadro rosso, che pu essere spostato mediante il manipolatore grafico.

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Offset dal piano


q

Selezionare un piano di riferimento, quindi immettere un valore di offset.

Verr visualizzato un piano offset dal piano di riferimento.

Utilizzare il pulsante Inverti direzione per invertire la direzione di offset, oppure fare semplicemente clic sulla freccia della geometria.

Fare clic su Ripeti l'oggetto dopo l'OK per creare pi piani di offset. In questo caso, verr visualizzata la finestra Ripetizione dell'oggetto e sar necessario specificare il numero di ricorrenze da creare prima di selezionare OK. Viene creato il numero di piani indicato nella finestra (incluso il piano in corso di creazione) e ogni piano viene separato da quello iniziale da un multiplo del

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valore di offset.

Parallelo attraverso il punto


q

Selezionare un piano e un punto di riferimento.

Verr visualizzato un piano parallelo al piano di riferimento, che passa attraverso il punto.

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Angolo o normale al piano


q

Selezionare un piano di riferimento e un asse di rotazione. L'asse pu essere una linea o un elemento implicito, ad esempio un asse del cilindro. Per selezionare il cilindro, tenere premuto il tasto Maius durante lo spostamento del puntatore sull'elemento, quindi fare clic su di esso. Inserire un valore di angolo.

Verr visualizzato un piano che passa attraverso l'asse di rotazione. E' orientato sull'angolo specificato del piano di riferimento.

Fare clic su Ripeti l'oggetto dopo l'OK per creare pi piani ad un angolo dal piano iniziale. In questo caso, verr visualizzata la finestra Ripetizione dell'oggetto e sar necessario specificare il numero di ricorrenze da creare prima di selezionare OK.

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Pagina 366

Verr creato il numero di piani indicato nella finestra di dialogo (incluso quello in corso di creazione), e ciascuno di essi verr separato dal piano iniziale da un multiplo del valore Angolo. In questo esempio sono stati creati cinque piani con un angolo di 20 gradi. Con questo tipo di piano possibile modificare i parametri del piano. Consultare la sezione Modifica dei parametri per sapere come visualizzare questi parametri nella geometria 3D.

Attraverso tre punti


q

Selezionare tre punti.

Verr visualizzato il piano che passa attraverso i tre punti. Per spostarlo, sufficiente trascinarlo sulla posizione desiderata.

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Attraverso due linee


q

Selezionare due linee.

Verr visualizzato il piano che passa attraverso le direzioni delle due linee. Se le due linee non sono complanari, il vettore della seconda linea viene spostato sulla direzione della prima linea per definire la seconda direzione del piano. Selezionare il tasto Impedire le linee non complanari per specificare che entrambe le linee sono sullo stesso piano.

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Attraverso un punto e una linea


q

Selezionare un punto e una linea.

Verr visualizzato il piano che passa attraverso il punto e la linea.

Attraverso una curva piana


q

Selezionare una curva piana.

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Pagina 369

Verr visualizzato il piano contenente la curva.

Tangente alla superficie


q

Selezionare una superficie e un punto di riferimento.

Nel punto specificato verr visualizzato un piano tangente alla superficie.

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Pagina 371

Normale alla curva


q

Selezionare una curva di riferimento. E' possibile selezionare un punto. Per impostazione predefinita, viene selezionato il punto centrale della curva.

Nel punto specificato verr visualizzato un piano normale alla curva.

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Medio attraverso i punti


q

Selezionare tre o pi punti per visualizzare il piano medio che vi passa attraverso.

E' possibile modificare il piano selezionando un punto nell'elenco ed un'opzione per eseguire una delle seguenti operazioni: q Rimuovere il punto selezionato
q

Sostituire il punto selezionato con un altro punto.

Equazione
q

Inserire i componenti A, B, C, D dell'equazione del piano Ax + By + Cz = D.

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Pagina 373

Selezionare un punto per posizionare il piano passante attraverso questo punto; i componenti A, B, e C potranno essere modificati, il componente D diventa grigio.

Utilizzare il pulsante Normale al manipolatore per posizionare il piano perpendicolare alla direzione del manipolatore. Utilizzare il pulsante Parallelo allo schermo per posizionare il piano parallelo allo schermo.

3. Fare clic su OK per creare il piano. Il piano (denominato Piano.xxx) verr aggiunto nell'albero logico.

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Pagina 374

I parametri nella geometria 3D possono essere modificati. Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo Modifica dei parametri. E' possibile isolare un piano per tagliare i collegamenti che ha con la geometria utilizzata per crearlo. Per eseguire questa operazione, utilizzare il menu contestuale Isola. Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo relativo all'isolamento di feature.

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Pagina 375

Utilizzo di superfici e curve


Unisci superfici o curve: selezionare almeno due curve o superfici da unire. Estrapola superfici: selezionare un bordo di superficie, specificare il tipo ed il valore di estrapolazione. Estrai geometria: selezionare uno spigolo o la faccia di un elemento geometrico ed impostare il tipo di propagazione. Crea intersezioni: selezionare i due elementi da intersecare. Crea proiezioni: selezionare l'elemento da proiettare e il suo riferimento, specificare la direzione di proiezione. Crea curve di bordo: selezionare lo spigolo di una superficie, impostare il tipo di propagazione e, se necessario, ridefinire i limite della curva.

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Unione di superfici o curve


In questa sezione viene illustrato come unire superfici o curve. Aprire il documento Join1.CATPart. 1. Fare clic sull'icona . Unisci Viene visualizzata la finestra Definizione di unione. Nel workbench di Part Design, la funzione Unione disponibile come un comando contestuale denominato 'Crea unione' a cui possibile accedere dalle finestre di dialogo Feature basate su schizzi.

2. Selezionare le superfici o le curve da unire.

3. L'utente pu modificare l'elenco degli elementi da unire:

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selezionando gli elementi nella geometria: r Selezione standard (nessun pulsante selezionato): facendo clic su un elemento non contenuto nell'elenco, esso viene aggiunto nell'elenco facendo clic su un elemento contenuto nell'elenco, quest'ultimo viene eliminato dall'elenco
r

Modalit Aggiungi: facendo clic su un elemento non contenuto nell'elenco, esso viene aggiunto nell'elenco facendo clic su un elemento contenuto nell'elenco, quest'ultimo rimane nell'elenco Modalit rimuovi: facendo clic su un elemento non contenuto nell'elenco, l'elenco non viene modificato facendo clic su un elemento contenuto nell'elenco, quest'ultimo viene eliminato dall'elenco

Selezionando un elemento nell'elenco ed utilizzando le voci del menu contestuale Rimuovi\Sostituisci.

Facendo doppio clic sul pulsante Modalit aggiunta o su Modalit rimuovi, la modalit selezionata diventa permanente. Ci significa che selezionando gli elementi successivamente, essi verranno aggiunti/rimossi. Tuttavia, facendo un solo clic, verr aggiunto o eliminato solo il successivo elemento selezionato. Per disattivare la modalit, fare nuovamente clic sullo stesso pulsante o su un altro. 4. Fare clic con il tastino destro del mouse sugli elementi nell'elenco e selezionare il comando Verifica selezione. Ci consente di verificare se l'elemento da unire presenta delle intersezioni (ad esempio, almeno

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un punto comune) con altri elementi prima di creare la superficie unita: Viene visualizzata la finestra Checker, contenente l'elenco dei domini (ad esempio, le serie di celle collegate) appartenenti agli elementi selezionati nell'elenco Elementi da unire. 5. Fare clic su Anteprima.

Quando viene individuata un'intersezione, viene visualizzato un messaggio.

Quando un elemento interseca se stesso o se si intersecano pi elementi, nel punto della geometria in cui viene individuata l'intersezione viene visualizzato un messaggio.

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6. Fare clic su Annulla per ritornare alla finestra Definizione di unione. 7. Fare nuovamente clic con il pulsante destro del mouse sugli elementi e selezionare le opzioni Propagazione per consentire la selezione degli elementi della stessa quota.
q

Propagazione G0: la tolleranza corrisponde al valore di Tolleranza. Propagazione G1: la tolleranza corrisponde al valore di Soglia angolare, se definito. Altrimenti, corrisponde al valore di tolleranza G1 come definito nella parte.

I nuovi elementi trovati dalla propagazione degli elementi selezionati vengono evidenziati e aggiunti nell'elenco Elementi da unire. Si osservi quanto segue: q L'elemento iniziale da propagare non pu essere un elemento secondario
q q

Le forcelle interrompono la propagazione Le intersezioni non vengono rilevate 8. Fare clic su Anteprima nella finestra di dialogo Definizione di unione. Viene visualizzata l'anteprima dell'elemento unito e del suo orientamento. Fare clic sulla freccia per invertire l'orientamento, se necessario.

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L'unione viene orientata in base al primo elemento nell'elenco. Se si modifica questo elemento, l'orientamento dell'unione viene automaticamente impostata in modo da corrispondere all'orientamento del nuovo elemento all'inizio dell'elenco. 9. Selezionare il pulsante Verifica tangenza per scoprire se gli elementi da unire sono tangenti. Se non lo sono ed selezionato il pulsante, visualizzato un messaggio di errore. 10. Selezionare il pulsante Verifica connessione per verificare se gli elementi da unire sono connessi. Qualora non lo fossero, e il pulsante attivato, verr visualizzato un messaggio di errore con il numero dei domini connessi nell'unione risultante. Facendo clic su Anteprima, i bordi liberi vengono evidenziati ed aiutano l'utente ad individuare dove l'elemento unito non connesso.

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11. Selezionare il pulsante Verifica ripartito per scoprire se l'unione risultante ripartita. Il pulsante Verifica ripartito disponibile solo con le curve. Tale selezione comporta la selezione automatica del pulsante Verifica connessione . q Il pulsante Semplifica il risultato consente al sistema di ridurre automaticamente il numero di elementi (facce o spigoli) nell'unione risultante.
q

Il pulsante Ignora gli elementi con errore consente al sistema di ignorare superfici e spigoli che non consentirebbero di creare l'unione.

12. E' anche possibile impostare la tolleranza in base alla quale due elementi sono considerati un unico elemento utilizzando il comando Tolleranza. 13. Selezionare il pulsante Soglia angolare per specificare il valore di angolo al di sotto del quale gli elementi verranno uniti. Se il valore dell'angolo sullo spigolo tra i due elementi maggiore del valore di Tolleranza angolare, gli elementi non verranno uniti. Ci particolarmente utile per evitare di unire elementi sovrapposti. 14. Fare clic sulla pagina Federazione per generare dei gruppi di elementi appartenenti all'unione che verranno individuati insieme al cursore quando si seleziona uno di essi. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzo della funzione Federazione.

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15. Fare clic sulla pagina Elementi secondari da eliminare per visualizzare l'elenco degli elementi secondari nell'unione. Tali elementi secondari sono gli elementi selezionati per creare l'unione, ad esempio come facce separate di una superficie, che vanno rimossi dall'unione da creare. L'elenco degli elementi secondari pu essere modificato allo stesso modo dell'elenco degli elementi da unire.

16. Selezionare l'opzione Crea unione con elementi secondari per creare una seconda unione costituita da tutti gli elementi secondari visualizzati nell'elenco, ad esempio gli elementi che non sono stati coinvolti nella prima unione. Questa opzione attiva solo quando si crea la prima unione, non quando la si modifica.

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17. Fare clic su OK per creare la superficie o la curva unita. La superficie o la curva (denominata Giunzione.xxx) verr aggiunta nell'albero logico. Talvolta, gli elementi sono cos vicini che non facile vedere se presentano uno spazio anche se sono uniti. Selezionare l'opzione Margini di superfici nel menu Strumenti -> Opzioni, Generale, Visualizzazione, pagina Visualizzazione.

Utilizzo della funzione Federazione


Questa opzione disponibile sono in Generative Shape Design 2. Mediante la Federazione vengono raggruppati diversi elementi che costituiscono la superficie o la curva unita. Ci utile quando si modifica la geometria collegata per evitare di dovere specificare nuovamente tutti gli elementi di immissione. Aprire il documento Join2.CATPart. 1. Creare l'unione selezionando tutti gli elementi necessari. Non selezionare Sketch.1. 2. Nella finestra Definizione di unione fare clic sulla pagina Federazione e selezionare uno degli elementi che costituiscono la federazione di elementi. L'elenco degli elementi che costituiscono la federazione pu essere modificato

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allo stesso modo dell'elenco di elementi da unire. 3. Selezionare una modalit di propagazione. Il sistema seleziona automaticamente gli elementi che costituiscono la federazione, considerando questa modalit di propagazione.

Nessuna federazione: fanno parte della federazione solo gli elementi esplicitamente selezionati

Tutti: Fanno parte della federazione tutti gli elementi appartenenti alla curva/superficie unita ottenuta

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Pagina 385

Continuit sui punti: vengono selezionati tutti gli elementi che presentano una continuit di punti con gli elementi selezionati e con gli elementi continui. Ad esempio, solo quelli separati dagli elementi selezionati non vengono inclusi nella federazione Continuit di tangenza: fanno parte della federazione tutti gli elementi tangenti all'elemento selezionato e quelli tangenti ad esso In questo caso, vengono individuate solo le facce superiori della superficie unita, non le facce laterali.

Per federare una superficie ed i suoi bordi in tangenza, necessario selezionare la faccia e gli spigoli; sia la faccia che gli spigoli saranno federati.

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Nessuna propagazione: soltanto gli elementi esplicitamente selezionati fanno parte della propagazione.

4. Selezionare la modalit federazione Propagazione per tangenza nel modo illustrato precedentemente. 5. Accedere al workbench di Part Design, selezionare Sketch.1 e fare clic sull'icona Prisma per creare un prisma Fino alla superficie utilizzando la superficie unita come superficie limite. 6. Selezionare lo spigolo frontale del prisma e creare un raccordo di 2mm mediante l'icona Raccordo su spigolo .

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7. Fare doppio clic su Schizzo.1 nell'albero logico, quindi fare doppio clic sul vincolo nello schizzo per renderlo di 10mm nella finestra Definizione di vincolo.

Lo schizzo prima della modifica giace su due facce 8. Chiudere lo Sketcher

Lo schizzo dopo la modifica giace solo su una faccia .

Il prisma Fino alla superficie viene ricalcolato automaticamente anche se non giace sulle stesse facce della superficie come prima, poich queste due facce appartengono alla stessa federazione. Ci non accade se la federazione che comprende tutte le facce superiori non sono stata create, come illustrato di seguito. 9. Fare doppio clic sulla superficie unita (Unione.1) per modificarla e selezionare la modalit Nessuna propagazione. 10. Fare clic su OK nella finestra Definizione di unione. In un messaggio di avvertenza viene indicato che uno spigolo non viene pi riconosciuto sul prisma. 11. Fare clic su OK. Viene visualizzata la finestra Diagnosi dell'aggiornamento in cui possibile inserire nuovamente le specifiche per lo spigolo e per il suo raccordo.

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E' quindi necessario modificare lo spigolo e creare nuovamente il raccordo per ottenere il prisma precedente fino alla superficie unita. 12. Selezionare la linea Spigolo.1, fare clic sul pulsante Modifica e selezionare nuovamente lo spigolo del prisma nella geometria. 13. Fare clic su OK nella finestra Modifica. Il raccordo viene ricalcolato in base allo spigolo corrente.

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Estrapolazione di superfici
In questa sezione viene illustrato come estrapolare un bordo della superficie. Aprire il documento Extrapolate1.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Estrapola .

Viene visualizzata la finestra Definizione di estrapolazione. 2. Selezionare il bordo della superficie. 3. Selezionare la superficie da estrapolare.

4. Specificare il limite dell'estrapolazione nel seguente modo:


q q q

inserendo il valore della lunghezza dell'estrapolazione selezionando un piano o una superficie limite utilizzando i manipolatori nella geometria

5. Specificare il tipo di Continuit:


q

Tangente Curvatura

Tangente

Curvatura

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6. Specificare le condizioni di Estremit tra la superficie estrapolata e la superficie di riferimento.


q

Tangente: i lati dell'estrapolazione sono tangenti agli spigoli adiacenti al bordo della superficie. Normale: i lati dell'estrapolazione sono normali al bordo della superficie originale.

Tangente 7. Specificare il tipo Propagazione:


q

Normale

Continuit di tangenza consente di propagare l'estrapolazione agli spigoli adiacenti del bordo. Continuit sui punti propagare l'estrapolazione intorno a tutti i vertici del bordo.

Continuit di tangente

Continuit sui punti

8. Selezionare l'opzione Risultato di assemblaggio se si desidera che la superficie estrapolata sia assemblata alla superficie del riferimento. Questa opzione disponibile con la Continuit di curvatura.

9. Fare clic su OK per creare la superficie estrapolata. La superficie (denominata Estrapola.xxx) verr aggiunta nell'albero logico.

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Pagina 391

L'opzione Spigoli interni permette di stabilire una posizione privilegiate per l'estrapolazione. Si possono selezionare uno o pi spigoli (nell'esempio seguente sono stati seleziona gli spigoli di Superficie.1) che saranno estrapolati nella tangenza. Pu anche essere selezionato un vertice dopo aver selezionato uno spigolo al fine di dare un'orientamento all'estrapolazione. Possono anche essere selezionati spigoli che sono a contatto con i bordi.

Nessuno spigolo selezionato

uno spigolo selezionato

L'opzione Spigolo interno non disponibile con il prodotto Wireframe and Surface. Si possono estrapolare diversi elementi per volta. In questo caso, consultare la sezione Modifica di un elenco di elementi per informazioni su come visualizzare e gestire l'elenco degli elementi selezionati. Il tipo Sino all'elemento, le opzioni Estremit e Spigoli interni non sono disponibili con il tipo di continuit Curvatura.

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Pagina 392

Estrazione della geometria


In questa sezione viene illustrato come eseguire un'estrazione dagli elementi (curve, punti, solidi, volumi e cos via). Ci pu essere particolarmente utile quando un elemento generato composto da diversi elementi secondari non connessi. Con la funzione di estrazione possibile generare degli elementi separati a partire da tali elementi secondari senza eliminare l'elemento iniziale. Aprire il documento Extract1.CATPart. 1. Selezionare uno spigolo o la faccia di un elemento. L'elemento selezionato viene evidenziato. 2. Fare clic sull'icona . Estrazione Verr visualizzata la finestra di dialogo Definizione di estrazione. Nel workbench Part Design, la funzione Estrai disponibile come un comando contestuale denominato Crea estrazione, cui possibile accedere dalle finestre di dialogo Feature basate su schizzi. 3. Selezionare il tipo di Propagazione :

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Pagina 393

Continuit sui punti: l'elemento estratto non avr un foro.

Continuit di tangente: l'elemento estratto verr creato secondo le condizioni di tangenza. Continuit di curvatura: l'elemento estratto verr creato secondo le condizioni di curvatura. Definire un valore di Soglia di curvatura. Per la discontinuit di curvatura: il valore un rapporto tra 0 e 1, definito come segue: se ||Rho1-Rho2|| / ||Rho2|| < (1-r)/r dove Rho1 il vettore di curvatura su un lato della discontinuit, Rho2 il vettore di curvatura sull'altro lato ed r il rapporto specificato dall'utente; allora la discontinuit viene lisciata.

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Ad esempio, r=1 corrisponde ad una curvatura discontinua e r=0.98 alla tolleranza del modello (valore predefinito). Con una discontinuit elevata sar necessario considerare un r basso. L'elemento estratto deve essere un cavo.

Nessuna propagazione: verr creato solo l'elemento selezionato.

4. Fare clic su OK per estrarre l'elemento. L'elemento estratto (identificato come Estrazione.xxx) viene aggiunto all'albero logico. q Se si estrae uno spigolo che si desidera propagare, ed presente un'ambiguit circa il lato di propagazione, viene visualizzato un messaggio di avvertenza e viene richiesto di selezionare una faccia di riferimento. In questo caso, la finestra di dialogo viene aggiornata in modo dinamico e viene aggiunto il campo Riferimento.

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Pagina 395

L'opzione Modalit complementare, una volta selezionata, evidenzia, e di conseguenza seleziona, gli elementi che non erano stati precedentemente selezionati, annullando nel contempo la selezione degli elementi che erano stati esplicitamente selezionati. Fare clic sul pulsante Federazione per generare gruppi di elementi appartenenti all'elemento estratto ottenuto che verranno individuati insieme al cursore quando si seleziona uno dei suoi elementi secondari. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzo della funzione Federazione.

E' possibile selezionare un volume come elemento da estrarre. Per fare ci, possibile: 1. selezionare il volume nell'albero logico oppure 2. utilizzare la barra degli strumenti Filtro di selezione utente e selezionare il modo Filtra i volumi. Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo Selezione mediante un filtro in CATIA Infrastructure Guida per l'utente.

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In entrambi i casi, il risultato dell'estrazione lo stesso, indipendentemente dal tipo di propagazione scelto.

Nel documento .CATProduct contenente pi parti, possibile utilizzare la funzione di estrazione nella parte corrente da una selezione di un elemento in un'altra parte, purch il tipo di propagazione sia impostato su Nessuna propagazione. In questo caso, una curva (rispettivamente una superficie o punto) viene creata nella parte corrente se l'elemento selezionato una curva (rispettivamente una superficie o punto); il padre Estrai , quindi la curva creata (rispettivamente una superficie o punto). Nota: r Se un altro tipo di propagazione selezionato, l'estrazione non possibile e viene emesso un messaggio errore.
r

quando si modifica l'estrazione, possibile modificare il tipo di propagazione come padre appartenente alla parte corrente.

Nel modello corrente, se si seleziona un elemento utilizzando la continuit sui punti o di tangente come tipo di propagazione, viene visualizzato un messaggio di avvertenza e sar necessario selezionare, invece, Nessuna propagazione. Se l'elemento selezionato ha una faccia di riferimento e non una superficie, anche se l'opzione modalit Complementare selezionata, la modalit Complementare non verr considerata per l'estrazione e l'opzione sar pertanto inattiva. Dopo l'estrazione, l'opzione sar nuovamente disponibile. Adesso, quando il risultato di un'estrazione non viene connesso (durante la creazione o la modifica) a causa dell'ambiguit nell'assegnazione del nome, possibile selezionare la parte da conservare per risolvere l'ambiguit. Non possibile copiare/incollare un elemento estratto da un

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Pagina 397

documento all'altro. Per fare ci, sar prima necessario copiare/incollare l'elemento iniziale nel secondo documento e quindi eseguire l'estrazione.

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Creazione di intersezioni
In questa sezione viene illustrato come creare la geometria wireframe intersecando gli elementi. E' possibile intersecare:
q q q

elementi wireframe superfici elementi wireframe e una superficie

Aprire il documento Intersection1.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Intersezione .

Vengono visualizzate le finestre Definizione di intersezione e Selezione multipla in cui possibile eseguire la selezione multipla.

2. Selezionare i due elementi da intersecare. Viene visualizzata l'intersezione. La selezione multipla disponibile per la prima selezione, ci significa che possibile selezionare diversi elementi da intersecare, ma un soli elemento di intersezione.

3. Selezionare il tipo di intersezione da visualizzare:


q

Una curva: quando si interseca una curva con un'altra curva

Punti: quando si interseca una curva con un'altra curva

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Un contorno: quando si interseca un elemento solido con una superficie

Una faccia: quando si interseca un elemento solido con una superficie (in questo esempio, stato incrementato in grado di trasparenza sul prisma e sulla superficie)

4. Fare clic su OK per creare l'elemento di intersezione. L'elemento (denominato Interseca.xxx) viene aggiunto nell'albero logico. In questo esempio viene mostrata la linea ottenuta dall'intersezione di un piano e di una superficie In questo esempio viene mostrata la curva ottenuta dall'intersezione di due superfici.

Per migliorare la precisione dell'intersezione, possibile definire varie opzioni. Aprire il documento Intersection2.CATPart.
q

L'opzione Estendi riferimento lineare per l'intersezione consente di estendere il primo, il secondo o entrambi gli elementi. Entrambe le opzioni non sono selezionate per impostazione predefinita.

Part Design

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Di seguito riportato un esempio con l'opzione selezionata per entrambi gli elementi.

La casella di controllo Estrapola l'intersezione sul primo elemento consente di eseguire l'estrapolazione sul primo elemento selezionato, nel caso di un'intersezione tra superfici. In tutti gli altri casi, l'opzione non sar selezionabile.

Intersezione quando l'opzione Estrapolazione non selezionata


q

Intersezione quando l'opzione Estrapolazione selezionata

La casella di controllo Interseca segmenti di linee non complanari consente di eseguire un'intersezione su due linee di non taglio. In tutti gli altri casi, l'opzione non sar selezionabile.

Selezionando questa opzione, vengono selezionate anche le opzioni Estendi riferimento lineare per l'intersezione.

Intersezione tra la linea verde chiaro e la linea Intersezione tra la linea rosa e la linea blu: blu: il punto di intersezione viene calcolato dopo l'intersezione viene calcolata come punto centrale avere estrapolato la linea blu della distanza minima tra le due linee
q

Non utilizzare gli elementi di immissione che sono tangenti tra loro, perch ci pu produrre instabilit geometriche nell'area di tangenza. Se si intersecano delle superfici chiuse, esse devono essere create in due diversi gruppi geometrici.

Part Design

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Sono disponibili le seguenti funzioni: Comandi in successione e Selezione utilizzando un risultato multiplo.

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Creazione di proiezioni
In questa sezione viene illustrato come creare la geometria proiettando uno o pi elementi su un riferimento. La proiezione pu essere normale o lungo una direzione. E' possibile proiettare:
q q

un punto su una superficie o su un riferimento wireframe la geometrica wireframe su un riferimento della geometria qualsiasi combinazione di punti e wireframe su un riferimento della superficie

E' possibile che si verifichi una perdita di continuit durante la proiezione di un elemento su un altro. Se l'elemento iniziale presenta una continuit di curvatura, il risultato dell'elemento proiettato presenta almeno una continuit di tangenza. Se l'elemento iniziale presenta una continuit di tangenza, il risultato dell'elemento proiettato presenta almeno una continuit di punti. Aprire il documento Projection1.CATPart. 1. Fare clic sull'icona . Proiezione Vengono visualizzate le finestre Definizione di proiezione e Selezione multipla in cui possibile eseguire la selezione multipla.

Part Design

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2. Selezionare l'elemento da proiettare. E' possibile selezionare diversi elementi da proiettare. In questo caso, nel campo Proiettato viene indicato: x elements 3. Selezionare l'elemento di riferimento.

4. Utilizzare la casella combinata per specificare il tipo di direzione per la proiezione:


q

Normale: la proiezione viene eseguita normale all'elemento di riferimento.

Lungo una direzione: necessario selezionare una linea per utilizzare il suo orientamento come direzione di traslazione o un piano per utilizzarne la normale come direzione di traslazione

E' possibile anche specificare la direzione mediante i componenti

Part Design

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del vettore X, Y, Z utilizzando il menu contestuale nel campo Direzione.

Quando sono possibile diverse proiezioni, possibile selezionare la casella di controllo Soluzione pi vicina per conservare la proiezione pi vicina. Le soluzioni pi vicine vengono memorizzate dopo avere calcolato le possibili soluzioni. Per sfumare l'elemento da proiettare, selezionare: r Nessuno: disattiva il risultato della sfumatura
r

G1 : migliora la continuit corrente in una continuit di tangenza G2 : migliora la continuit corrente in una continuit di curvatura

E' possibile specificare la deviazione massima per la sfumatura G1 o G2, specificando un valore oppure utilizzando le caselle di selezione. Se l'elemento viene sfumato in maniera corretta, viene

Part Design

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visualizzato un messaggio di avvertimento. Inoltre, viene automaticamente eseguita la semplificazione della tipologia per i vertici G2: le celle vengono fuse con una continuit di curvatura. 5. Fare clic su OK per creare l'elemento di proiezione. La proiezione (denominata Proiezione.xxx) viene aggiunta nell'albero logico. Sono disponibili le seguenti funzioni: Comandi in successione e Selezione utilizzando un risultato multiplo.

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Creazione di curve di bordo


In questa sezione viene illustrato come creare la curva di bordo di una superficie. Aprire il documento Boundaries1.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Bordo . Viene visualizzata la finestra di Definizione di bordo.

2. Utilizzare la casella combinata per scegliere il Tipo di propagazione:


q

Bordo completo: lo spigolo selezionato viene propagato intorno all'intero bordo della superficie. Continuit sui punti: lo spigolo selezionato viene propagato intorno al bordo della superficie fino ad incontrare una discontinuit sui punti. Continuit di tangente: lo spigolo selezionato viene propagato intorno al bordo della superficie fino ad incontrare una discontinuit di tangente. Nessuna propagazione: non viene imposta alcuna condizione di propagazione o di continuit, viene conservato solo lo spigolo selezionato.

Adesso possibile selezionare il tipo di propagazione prima di selezionare uno spigolo. 3. Selezionare lo spigolo di una superficie. La curva di bordo viene visualizzata in base al tipo di propagazione selezionato.

Part Design

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Nessuna propagazione

Continuit di tangente

Continuit sui punti

Bordo completo

4. E' possibile relimitare la curva di bordo per mezzo di due elementi. Se si relimita una curva chiusa per mezzo di un solo elemento, ad esempio un punto sulla curva, il vertice di chiusura sar spostato sul punto di relimitazione, permettendo a tale punto di essere utilizzato da altre feature. 5. Fare clic su OK per creare la curva di bordo. La curva (identificata come Bordo.xxx) viene aggiunta all'albero logico.
q

Se si seleziona direttamente la superficie, il tipo di propagazione non sar pi disponibile, poich viene automaticamente generato il bordo completo.

Part Design

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Pagina 408

A condizione che la curva di bordo generata sia continua, sar ancora possibile selezionare un punto di limite per limitare il bordo.

Utilizzando le frecce sar quindi possibile invertire il bordo limitato.

Se si seleziona una curva che ha un contorno aperto, il tipo di propagazione diventa disponibile: selezionare il tipo Nessuna propagazione e selezionare nuovamente la curva. I punti estremi definiranno la curva di bordo. q Non possibile copiare/incollare un bordo da un documento all'altro. Per fare ci, sar prima necessario copiare/incollare la superficie nel secondo documento e quindi creare il bordo.

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Modifica di feature
Ridefinizione dei parametri delle feature Selezionare l'oggetto da modificare, fare doppio clic su di esso, quindi inserire i nuovi parametri nella finestra. Aggiornamento delle parti: Fare clic sull'icona. Per superare eventuali difficolt, fare clic su Modifica, Disattiva o Elimina nella finestra. Eliminazione di feature: Selezionare la feature da eliminare, quindi il comando Modifica -> Elimina.... Facoltativamente, possibile eliminare i padri o i figli esclusivi selezionando le opzioni corrispondenti. Eliminazione di elementi non indicati: selezionare Strumenti-> Elimina elementi inutili... e confermare l'eliminazione facendo clic su OK nella finestra visualizzata. Riordino delle feature: Selezionare la feature da riordinare, quindi Modifica -> xxx.object -> Riordina...e la feature dopo la quale posizionare l'oggetto. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Simboli dell'albero logico.

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Modifica di parti, body e feature


Modificare una parte pu significare, ad esempio, modificare la sua densit (consultare la sezione Visualizzazione e modifica delle propriet ), ma pi spesso significa modificare le feature che costituiscono la parte. Tale operazione pu essere eseguita in qualsiasi momento. Le feature possono essere modificate in diversi modi. Se si modifica lo schizzo utilizzato nella definizione di una feature, l'applicazione considerer questa modifica per calcolare nuovamente la feature: in altri termini, viene conservata l'associativit. E' inoltre possibile modificare le feature mediante apposite finestre per ridefinire i parametri.

Ridefinizione dei parametri delle feature


In questa sezione viene illustrato come modificare uno sformo e un prisma. Il processo descritto valido per qualsiasi altra feature da modificare. Aprire il documento Edit1.CATPart. 1. Fare doppio clic sullo sformo da modificare (nell'albero logico o nell'area geometrica). Viene visualizzata la finestra Definizione di sformo e viene fornito il valore dell'angolo dello sformo corrente. Vengono sempre visualizzati i vincoli di quota relativi alla feature che si sta modificando. Quanto alle feature basate su schizzo, vengono sempre visualizzati gli schizzi utilizzati per l'estrusione e quelli definiti per questi schizzi.

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Pagina 411

Invece di fare doppio clic sull'elemento da modificare, possibile fare clic sull'elemento e selezionare XXX.object -> Definizione... per visualizzare la finestra di modifica. 2. Inserire un nuovo valore dell'angolo dello sformo. 3. Fare clic su OK. Si otterr la seguente nuova feature: 4. Fare doppio clic sul prisma. Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma e viene mostrato solo il prisma, non l'operazione successiva. Il prisma stato creato in modalit estensione simmetrica e vengono visualizzate le informazioni sul profilo iniziale. 5. Inserire un nuovo valore di lunghezza. 6. Annullare la selezione dell'opzione Estensione specchiata. 7. Inserire un valore di lunghezza per il secondo limite nel campo Lunghezza. E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il nuovo prisma da creare.

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8. Fare clic su OK. Le modifiche verranno prese in considerazione. La parte presenta il seguente aspetto:

1. E' inoltre possibile accedere ai parametri da modificare nel seguente modo: Selezionare la feature nell'albero logico e utilizzare il comando contestuale feature.n -> Modifica i parametri. E' ora possibile visualizzare i parametri della feature nell'area geometrica. 2. Fare doppio clic sul parametro. Viene visualizzata una finestra contenente il valore del parametro: 3. Inserire un valore e fare clic su OK. Nota Se si desidera uscire dal comando contestuale Modifica i parametri, fare semplicemente clic sull'icona Seleziona .

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Pagina 413

Aggiornamento delle parti


Aggiornando una parte, l'applicazione considerer l'ultima operazione eseguita. Infatti, alcune modifiche apportate allo schizzo, alla feature o al vincolo richiedono la ricostruzione della parte. Per informare l'utente della necessit di eseguire un aggiornamento, l'applicazione visualizza il simbolo di aggiornamento accanto al nome della parte e visualizza la geometria in rosso chiaro. L'applicazione fornisce due modalit di aggiornamento della parte:
q

aggiornamento automatico, disponibile in Strumenti -> Opzioni -> Infrastructure -> Part Infrastructure . Se selezionata, questa opzione consente di aggiornare la parte. aggiornamento manuale, disponibile in Strumenti -> Opzioni -> Infrastructure -> Part Infrastructure: consente di controllare gli aggiornamenti della parte. Per eseguire tale operazione, fare clic sull'icona per integrare le modifiche apportate. La funzione di Aggiorna tutto aggiornamento disponibile anche selezionando Modifica -> Aggiorna e nel comando contestuale Aggiorna. Una barra di avanzamento indica l'evoluzione dell'operazione.

Per ulteriori informazioni su come personalizzare gli aggiornamenti, consultare la sezione Impostazioni generali. L'utente pu annullare o interrompere gli aggiornamenti. E' anche possibile selezionare il comando Aggiorna tutto.

Cosa succede se gli aggiornamenti non vengono eseguiti correttamente?


A volte, l'operazione di aggiornamento non immediata, nel caso in cui, ad esempio, vengano forniti valori di modifica non validi o venga eliminato un elemento geometrico importante. In entrambi i casi l'applicazione richiede di riconsiderare il disegno. Nei seguenti scenari vengono indicate le operazioni che possibile eseguire in tali circostanze. Aprire il documento Update3.CATPart. La parte viene svuotata in questo modo:

Part Design

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Pagina 414

1. Accedere allo Sketcher per sostituire lo spigolo circolare dello schizzo iniziale con una linea e quindi ritornare a Part Design. L'applicazione rileva che questa operazione influisce sullo svuotamento. Nell'albero logico un simbolo giallo viene visualizzato sulla feature con errori, ad esempio, lo svuotamento. Inoltre, viene visualizzata una finestra contenente la diagnosi delle difficolt incontrate e nella finestra di anteprima non viene pi visualizzato lo svuotamento:

Per risolvere il problema, nella finestra vengono fornite le seguenti opzioni. Per rilavorare Svuotamento.1, possibile: q modificarlo
q

disattivarlo (per ulteriori informazioni sulle feature disattivate, consultare la sezione Propriet delle feature isolarlo eliminarlo

q q

Part Design

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Pagina 415

2. Per eseguire questo scenario, che piuttosto semplice, fare clic su Svuotamento.1, se non lo si gi fatto, quindi su Modifica. Viene visualizzata la finestra Errore di definizione della feature, in cui viene richiesto di modificare le specifiche. Inoltre, la faccia appena eliminata viene ora visualizzata in giallo. Accanto alla faccia viene visualizzato il testo Faccia rimossa, per indicare in modo pi dettagliato la faccia che stata rimossa. Tale testo grafico ora disponibile anche per le feature Spessore e Relimita unione.

3.

Fare clic su OK per chiudere la finestra. Viene visualizzata la finestra Definizione di svuotamento.

Fare clic nel campo Facce da 4. cancellare, se non lo si gi fatto, e selezionare la faccia di sostituzione.

Fare clic su OK per chiudere la finestra Definizione di svuotamento e ottenere una parte corretta. La feature svuotamento viene ricostruita.

Part Design

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Annullamento degli aggiornamenti


E' possibile annullare gli aggiornamenti facendo clic sul pulsante Annulla nella finestra Aggiornamento...

Interruzione degli aggiornamenti


In questo scenario viene illustrato come aggiornare una parte e come interrompere l'operazione di aggiornamento su una particolare feature mediante un messaggio definito in precedenza. Aprire il documento Update.CATPart e verificare che la modalit di aggiornamento manuale sia attiva. 1. Fare clic con il tastino destro del mouse su Foro.1 come feature da cui interrompere l'aggiornamento e selezionare il comando contestuale Propriet. Viene visualizzata la finestra Propriet. 2. Selezionare l'opzione Associa interruzione aggiornamento. Questa opzione interrompe il processo di aggiornamento e visualizza il messaggio immesso nel campo vuoto. Questa possibilit disponibile nella modalit di aggiornamento manuale o automatica.

3.

Inserire nel campo vuoto tutte le informazioni utili desiderate. Ad esempio, digitare "Modificare il raccordo".

4. Fare clic su OK per confermare l'operazione e chiudere la finestra. L'entit Interrompi aggiornamento.1 viene visualizzata nell'albero logico, al di sotto di Foro.1, ed indica che il foro l'ultima feature che verr aggiornata prima della visualizzazione del messaggio.

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5. Modificare Schizzo.1 per richiamare un'operazione di aggiornamento. Quando si chiude lo Sketcher, la parte viene visualizzata in rosso chiaro. 6. Eseguire l'aggiornamento facendo clic sull'icona .

Verranno visualizzate le finestre di messaggio Aggiornamento... e Interrompi aggiornamento. La finestra Interrompi aggiornamento contiene il messaggio impostato e consente di decidere se interrompere l'operazione o proseguire.

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Pagina 418

7. Fare clic su S per terminare. La parte viene aggiornata. E' ora possibile modificare il raccordo, se necessario. Quando si utilizza questa funzione nella modalit di aggiornamento manuale, la finestra Interrompi aggiornamento viene visualizzata solo a scopo informativo. 8. Se si decide di non utilizzare pi questa funzione, possibile: q fare clic con il tastino destro del mouse su Foro.1, selezionare il comando contestuale Propriet e l'opzione Disattiva l'interruzione dell'aggiornamento: verr eseguito un aggiornamento di base. Per mostrare che la funzione disattivata per questa feature, delle parentesi rosse precedono Foro.1 nell'albero logico.
q

fare clic con il tastino destro del mouse su Interrompi aggiornamento.1 e selezionare il comando contestuale Elimina per eliminare la funzione.

Comando Aggiorna tutto


Il comando Aggiorna tutto consente di sincronizzare i solidi copiati collegati ai riferimenti esterni e l'intera geometria della parte. Per ulteriori informazioni sui riferimenti esterni, consultare la sezione Gestione delle parti in un ambiente multi-modello. Talvolta, utilizzando il comando, viene visualizzata la finestra Visualizzatore di sostituzioni. In questa finestra, se lo si desidera, possibile ridefinire le direzioni oppure semplicemente verificare la validit della geometria.

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Pagina 419

Eliminazione di feature
Per eliminare la geometria non necessario eliminare gli elementi utilizzati per crearla. L'applicazione consente di indicare gli elementi da eliminare. Per eliminare tutti gli elementi inutili di un documento CATPart, consultare la sezione Eliminazione di elementi inutili. In questa sezione viene illustrato come eliminare uno schizzo su cui stata definita la geometria, vengono inoltre indicate le implicazioni di tale operazione. Aprire il documento Delete.CATPart. 1. Selezionare il rettangolo da eliminare.

2. Selezionare Modifica -> Elimina.... Viene visualizzata la finestra Elimina contenente l'elemento da eliminare e due opzioni. q Elimina padri esclusivi: elimina la geometria su cui stato creato l'elemento. Questa geometria pu essere eliminata solo se viene utilizzata esclusivamente per l'elemento selezionato. Questa opzione gi selezionata se stata precedentemente selezionata l'opzione Elimina padri esclusivi nella finestra di dialogo Opzioni. Per ulteriori informazioni su come personalizzare le impostazioni, consultare la sezione Generale.
q

Elimina tutti i figli: elimina la geometria in base all'elemento da eliminare, in altre parole, gli elementi dipendenti. Elimina gli elementi aggregati: viene eliminata la geometria aggregata al di sotto dell'elemento da eliminare.

In questo caso, non possibile utilizzare la prima opzione perch il rettangolo non presenta padri. La terza opzione non pu essere utilizzata

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perch non vi nessuna geometria aggregata. 3. Fare clic su Altro. Vengono visualizzati ulteriori opzioni e elementi interessati dall'eliminazione. Se possibile eliminare lo schizzo, possibile anche sostituirlo con un altro elemento. 4. Fare clic su PartBody/Schizzo.2 per visualizzare Schizzo.2 nella sezione Sostituisci. Schizzo.2 viene visualizzato nel campo Sostituisci.

5. Selezionare Schizzo4, ovvero l'esagono per sostituire Schizzo 2. Tale operazione viene mostrata nella finestra. 6. Fare clic su OK. Lo schizzo viene eliminato insieme ai figli: due prismi uno dei quali raccordato.

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Pagina 421

Informazioni sull'eliminazione
q

Eliminazione di feature create su feature di dettagliatura


Se si elimina una feature (di dettagliatura o meno) precedentemente utilizzata per creare una feature di dettagliatura, quest'ultima viene calcolata nuovamente. Nell'esempio fornito, stato aggiunto uno spessore al prisma, quindi stato rimosso del materiale dall'intera parte mediante la funzione Svuotamento. In altri termini, la presenza dello svuotamento dipende dalla presenza dello spessore.

E' stato eliminato solo lo spessore. L'applicazione conserva la feature Svuotamento.


q

Tenere presente che possibile applicare il comando Annulla operazione nel caso sia stata erroneamente eliminata una feature. Non possibile eliminare un profilo utilizzato per definire una feature, a meno che non venga eliminato il profilo per crearne un altro.

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Pagina 422

Matrici
Quanto alle matrici, utilizzando il comando Elimina su una ricorrenza, viene eliminata l'intera matrice.

q r

Modellazione ibrida
In un ambiente di modellazione ibrida, se si elimina una feature basata su schizzo, possibile scegliere se eliminare lo schizzo aggregato corrispondente. In altri termini, possibile attivare o disattivare l'opzione Elimina gli elementi aggregati. L'eliminazione di un elemento wireframe o di superficie pu influire sulle specifiche di una feature di Part Design. Quando i elimina un'operazione booleana, per impostazione predefinita, vengono eliminati anche tutti i body sui quali sono state eseguite delle operazioni (al di sotto del nodo delle operazioni booleane): se si desidera conservare i body, annullare la selezione dell'opzione Elimina gli elementi aggregati.

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Riordinamento delle feature


La funzione Riordina consente di rettificare errori di progetto riordinando le feature Part Design oppure le feature Generative Shape Design. Riordinare le feature significa spostarle e riposizionarle nell'albero logico. Questa pagina include due sezioni che illustrano come: q riordinare una feature
q

riordinare varie feature contemporaneamente

Riordino di una feature


Aprire il documento Reorder.CATPart. 1. I dati iniziali consistono in un prisma che era stato specchiato e in un secondo prisma creato successivamente. Poich l'ordine di creazione errato, si riordiner il secondo prisma in modo da specchiare l'intera parte. Posizionare il cursore su Prisma.2. e selezionare Modifica -> oggetto Prisma.2 -> Riordina...

Viene visualizzata la finestra di dialogo Riordina feature. 2. Selezionare Prisma.1 per specificare la nuova ubicazione della feature. Questo nome viene visualizzato nel campo Dopo.

3. Fare clic su OK. La parte ricrea se stessa. La feature specchio compare dopo la creazione del secondo prisma, che spiega perch questo secondo prisma adesso specchiato.

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Operazioni che possibile eseguire


E' possibile riordinare le feature che si trovano in un body solido (body che non integra geometria wireframe o Generative Shape Design), un part body, un body o un gruppo geometrico ordinato. La regola generale che una feature deve restare nello stesso ramo sotto la parte dove definita la nozione di ordine, ma ci sono delle eccezioni: q Una feature di Part Design pu essere spostata da un body ad un altro a condizione che questi body non appartengano allo stesso ramo.
q

Una feature di Generative Shape Design pu essere spostata da un gruppo geometrico ordinato (o body) ad un altro (body) in un altro ramo a condizione che sia indipendente: non ha genitori (fatta eccezione per i piani XY, YZ o ZX o i sistemi di assi che si trovano immediatamente sotto la parte nell'albero logico) e non ha figli.

Specifica della nuova posizione


q

Nelle strutture ordinate, come i gruppi geometrici ordinati o i body il comando Riordina garantir che l'ordine viene conservato.

Se si desidera riordinare una feature di Part Design in un body distinto che si trova direttamente sotto la parte, quando si seleziona detto nodo di body, la feature si trova in fondo all'elenco dei body. Se si desidera riordinare una feature nello stesso body o gruppo geometrico ordinato che si trova direttamente sotto la parte, quando si seleziona detto nodo di body o di gruppi geometrici, la feature viene spostata immediatamente sotto il nodo selezionato. Le posizioni non disponibili sono indicate in giallo nell'albero logico. Una feature gialla indica che la feature da riordinare non pu essere posizionata sotto di essa. Se si seleziona una di queste posizioni non consentite, viene generato un messaggio di errore. Nel seguente esempio, l'utente sta provando a riordinare Pad.1. Come indicato dal colore giallo impostato su tutti i nodi, questa feature non pu essere riordinata.

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Posizioni consentite e aggiornamenti


Notare tuttavia che, in determinate circostanze, se possibile posizionare una feature in una posizione consentita, l'applicazione potrebbe rilevare un problema di aggiornamento. Si consideri ad esempio questa parte:

EdgeFilet.1 evidenziato sopra basato su Trim.1 che esso stesso una feature di modifica basata su Extrude.1 come immissione principale (il rettangolo stretto) e Extrude.2 (il rettangolo pi largo). Osservando l'analisi dei nodi gialli, si considera che una feature pu essere spostata nella sua catena di feature di modifica (qui di ha EdgeFillet.1 - Trim.1 - Extrude.1 come catena di feature di modifica). Quindi, lo spostamento prima di Extrude.2 non vietato come di seguito mostrato.

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Succede che EdgeFillet.1 costruito sulla geometria che esiste solo dopo Extrude.2. Questo significa che lo spostamento di EdgeFillet.1 dopo Extrude.1 non pu essere eseguito. In effetti, per assicurare che le regole di ordinamento vengano rispettate, l'applicazione sta provando ad eseguire il replug di EdgeFillet.1 su Extrude.1, cosa che si rivela essere geometricamente impossibile. Di conseguenza, l'applicazione genera un messaggio di errore che indica che l'operazione Riordina stata annullata: "Il riordino viene annullato per assicurare il rispetto delle regole di ordinamento". Questo esempio illustra che i nodi gialli non prendono sempre in considerazione le relazioni geometriche.

Per ulteriori informazioni sul riordino delle feature nei gruppi geometrici o nei gruppi geometrici ordinati, consultare la sezione relativa alle attivit di Gestione di gruppi geometrici e e di Gestione di gruppi geometrici ordinati nel manuale Generative Shape Design - Guida per l'utente

Oggetti di lavoro
Dopo il riordino di una feature nell'albero logico, gli oggetti locali vengono definiti nel seguente modo: l'applicazione imposta la prima feature che non influenzata dall'operazione di riordino come il nuovo oggetto di lavoro definito: q Quando si riordina verso l'alto, l'oggetto di lavoro la feature che si trova immediatamente prima della nuova posizione della feature riordinata.
q

Quando si riordina verso il basso, l'oggetto di lavoro la feature che si trova immediatamente prima della posizione originale della feature riordinata.

Riordino di varie feature per volta


E' possibile riordinare due o pi feature per volta come spiegato nel seguente secondo scenario. Utilizzare il documento Reorder.CATPart ed aggiungere un raccordo su spigolo su Pad.2.

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1. Operare una selezione multipla di Pad.2. e EdgeFillet.1 e selezionare quindi Modifica > Oggetti selezionati -> Riordina.... La selezione operata include due feature posizionate consecutivamente sotto lo stesso nodo dell'albero logico.

Feature non consecutive


Se le feature non sono strettamente posizionate in modo consecutivo sotto lo stesso nodo dell'albero logico, possibile riordinarle a condizione che siano indipendenti: senza genitori (fatta eccezione per i piani XY, YZ o ZX o i sistemi di assi che si trovano immediatamente sotto la parte nell'albero logico) e non ha figli. Altrimenti, l'operazione non possibile e viene generato un messaggio di errore. In questo scenario, l'applicazione rileva delle posizioni non disponibili e le visualizza in giallo.

2. Viene visualizzata la finestra di dialogo Riordina feature. Selezionare Pad.1 per indicare la nuova posizione per Pad.2 e EdgeFillet.1. La finestra di dialogo mostra che i due elementi devono essere riordinati dopo Pad.1.

3. Fare clic su OK per confermare. La parte ricrea se stessa. Sia Pad.2 che EdgeFillet.1 sono adesso specchiati.

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Impostazione dei vincoli


Impostazione dei vincoli: Fare clic sull'icona, selezionare gli elementi da vincolare e fare clic nel punto in cui posizionare il valore del vincolo. Impostazione dei vincoli definiti nella finestra : Selezionare gli elementi da vincolare, fare clic sull'icona e selezionare il tipo di vincolo nella finestra. Modifica dei vincoli: Fare doppio clic sul vincolo da modificare e modificare i dati relativi nella finestra Definizione di vincolo. Assegnazione di un nuovo nome ai vincoli: Selezionare il vincolo da rinominare, quindi il comando contestuale xxx.n -> Rinomina. () Disattivazione/Attivazione dei vincoli: Selezionare il vincolo da attivare/disattivare, quindi xxx.n -> Rinomina il parametro ed inserire il nome desiderato nella finestra. Modifica dell'aspetto del vincolo: selezionare il vincolo e scegliere uno dei comandi contestuali modificando il modo di visualizzazione. Calcolo di quote medie: fare clic su questa icona e aggiornare la parte.

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Impostazione di vincoli 3D
I vincoli 3D vengono definiti mediante uno dei due comandi per i disponibili in questo Workbench. A seconda della vincoli modalit di creazione scelta per creare le superfici e la geometria wireframe (consultare il manuale Wireframe and Surface - Guida per l'utente), i vincoli impostati su questi elementi possono reagire in due modi. Vengono creati dei riferimenti se gli elementi di riferimento sono stati creati con la modalit Riferimento disattivata. Verranno invece creati dei vincoli se si vincolano i riferimenti. Per ulteriori informazioni sui riferimenti, consultare la sezione Creazione di riferimenti. Vincoli che possibile impostare nel workbench di Part Design:

Distanza

Lunghezza

Angolo

Blocca/Sblocca Tangenza Coincidenza

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Pagina 431

Parallelismo Perpendicolarit

In questa sezione viene illustrato come impostare un vincolo di distanza tra una faccia e un piano e un riferimento tra la faccia e un altro piano. Aprire il documento Constraint1.CATPart. 1. Selezionare la faccia da vincolare e Piano.1. Questo piano un riferimento. Non vi sono collegamenti con altre entit utilizzate per creare quel piano.

2.

Fare clic sull'icona Vincoli

L'applicazione determina il valore della distanza tra la faccia e il piano. Spostando il cursore, viene spostato anche il simbolo grafico che rappresenta la distanza. 3. Fare clic nel punto in cui posizionare il valore del vincolo. In tal modo, viene creato il vincolo.
q

Il nome di un vincolo viene visualizzato quando si passa il mouse su quel vincolo.

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L'applicazione non visualizza i vincoli quando questi ultimi sono troppo piccoli. Pi precisamente, la visualizzazione dei vincoli dipende dal tipo di elemento vincolato. ci significa che quando si esegue la riduzione, un vincolo impostato tra due punti pu scomparire con pi probabilit rispetto ad un vincolo tra due linee.

4. Impostare un altro vincolo tra la stessa faccia e Piano.2. Piano.2 non un riferimento. Ripetere le operazioni appena eseguite utilizzando la faccia e Piano.2. L'applicazione crea un riferimento. Creare un riferimento significa che ogniqualvolta l'applicazione integra le modifiche nella geometria, il riferimento riflette anche le modifiche. Il riferimento viene visualizzato tra parentesi , nel modo illustrato:

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Non possibile impostare un vincolo di distanza tra due facce appartenenti alle feature di Part Design collegate dalle relative specifiche. Nell'esempio fornito, viene creato un vincolo di riferimento tra le facce, non un vincolo guida.

Per informazioni su come modificare i vincoli, consultare la sezione Modifica dei vincoli. Nota Non possibile visualizzare i vincoli se il piano su cui giacciono normale allo schermo. In tal caso, utilizzare il mouse per ruotare la vista e rendere visibili i vincoli.

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Impostazione dei vincoli definiti nella finestra


In questa sezione viene illustrato come utilizzare questo comando che individua i possibili vincoli tra gli elementi selezionati e consente di scegliere il vincolo da creare. Verr vincolato un foro. Aprire il documento Hole1.CATPart e creare un foro sulla faccia superiore del prisma. 1. Selezionare la faccia circolare e utilizzare il comando contestuale Altra selezione... per selezionare l'asse del foro.

2.

Utilizzare il pulsante Ctrl per selezionare la faccia nel modo illustrato:

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3.

Fare clic sull'icona Vincoli definiti nella finestra Viene visualizzata la finestra Definizione di vincolo.

Vincoli che possibile impostare nel workbench di Part Design:


q

Distanza

Lunghezza

Angolo

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Blocca/Sblocca

Tangenza

Coincidenza

Parallelismo

Perpendicolarit

L'applicazione rileva sei possibili vincoli tra l'asse e la faccia: q Distanza


q

Angolo Blocca/Sblocca Coincidenza Parallelismo Perpendicolarit

Gli altri vincoli non sono selezionabili, ci significa che non possono essere impostati per gli elementi selezionati. 3. Selezionare l'opzione Distanza. E' possibile selezionare solo un vincolo. 4. Fare clic su OK per confermare l'operazione. Viene creato il vincolo di distanza.

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Modifica dei vincoli


Modifica dei vincoli
E' possibile modificare i vincoli nei seguenti modi: q Facendo doppio clic sui vincoli desiderati e modificando i relativi dati nella finestra Definizione di vincolo.

Selezionando i vincoli desiderati e utilizzando il comando contestuale XXX.N -> Definizione....

...per visualizzare la finestra Definizione di vincolo e modificare i relativi dati.

Modifica dei vincoli impostati su elementi complessi


Il termine "elemento complesso" si riferisce agli elementi geometrici composti da diversi elementi secondari. Ad esempio, i giunti sono elementi complessi. Per ulteriori informazioni sulle unioni, consultare il manuale Generative Shape Design and Optimizer - Guida per l'utente.

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Ora l'applicazione pu risolvere i vincoli definiti sugli elementi complessi. Per ulteriori informazioni, aprire il documento Constraint.CATPart. Il giunto visualizzato stato creato utilizzando tre spline, come illustrato dai tre diversi colori.

Se si modifica il vincolo di offset impostato tra Point.11 e Point.12, digitando 75mm, Point.11 viene spostato sulla Spline.3 e Point.13 sulla Spline.2. In altri termini, l'applicazione risolve i vincoli in relazione ad elementi complessi, in questo caso l'unione, e non pi in relazione ai loro elementi secondari.

Informazioni sui vincoli di diametro e raggio


q

E' possibile ottenere un vincolo di raggio modificando un vincolo di diametro. Per fare ci, fare doppio clic sul vincolo di diametro e selezionare l'opzione Raggio nella finestra. Per creare una formula, si ricordi quanto segue:
q

il parametro corrispondente al vincolo di diametro o di raggio viene denominato RadiusX.object. questo parametro contiene sempre il valore del raggio.

Per ulteriori informazioni sulle formule, consultare il manuale Knowledge Advisor Versione 5 - Guida per l'utente.

Come rinominare i vincoli

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Per rinominare un vincolo, selezionarlo e utilizzare il comando contestuale XXX.N.object > Rinomina il parametro. Viene visualizzata una finestra in cui definire un nuovo nome.

Disattivazione o attivazione dei vincoli


Per disattivare un vincolo, selezionarlo e utilizzare la voce del menu contestuale XXX.N.object -> Disattiva. I vincoli disattivati sono preceduti da parentesi rosse ( ) . Per attivare un vincolo, selezionare il comando contestuale Attiva.

Modifica dell'aspetto dei vincoli


Modo Visualizzazione
Quando vengono impostati i vincoli, sono disponibili quattro modalit di visualizzazione come illustrato in Personalizzazione dell'aspetto dei vincoli. Successivamente, possibile modificare le modalit di visualizzazione selezionando il vincolo desiderato e uno dei seguenti comandi contestuali. q Visualizzazione valore: viene visualizzato solo il valore del vincolo (o parametro).
q q

Nome visualizzato: viene visualizzato solo il nome del vincolo (o parametro). Visualizzazione nome/valore: vengono visualizzati il nome e il valore del vincolo (o parametro). Visualizzazione di nome/valore/formula: il nome e il valore del vincolo (o parametro) vengono visualizzati insieme all'eventuale formula definita per questo vincolo.

Visualizzazione permanente
Per visualizzare in modo permanente i parametri delle feature di Part Design e i vincoli degli elementi dello Sketcher, selezionare il comando contestuale XXX.object ->Modifica i parametri. Se l'opzione Parametri di feature e vincoli stata precedentemente selezionata nella finestra Opzioni (per ulteriori informazioni, consultare la sezione Personalizzazione della vista dell'albero logico e della geometria), viene visualizzata la seguente finestra:

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Se si conferma tale opzione, i parametri o i vincoli collegati alla feature selezionata vengono visualizzati in modo permanente nell'area 3D.

Colori
Per modificare il colore di un vincolo, utilizzare la voce del menu contestuale Propriet o il comando Modifica -> Propriet -> Colore. Selezionare un colore nell'elenco oppure definire dei colori personalizzati selezionando il comando Altro nella parte inferiore dell'elenco dei colori. Per ulteriori informazioni su come definire dei colori personalizzati, consultare il manuale Infrastructure - Guida per l'utente.

Per modificare il colore relativo ad un determinato stato, utilizzare il comando Strumenti > Opzioni. Per ulteriori informazioni, consultare il manuale Infrastructure - Guida per l'utente.

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Calcolo di quote medie


In questa sezione viene illustrato come calcolare le quote medie di una parte. E' necessario definire le tolleranze desiderate prima di calcolare le quote medie. Per ulteriori informazioni sulle tolleranze, consultare il manuale Infrastructure Versione 5 - Guida per l'utente. Visualizzare il documento Mean_Dimensions.CATPart. 1. Prima di calcolare le quote medie, applicare il comando contestuale Modifica i parametri a Prisma.1 per visualizzare i parametri, quindi esaminare la parte appena aperta. La parte include parametri sottoposti a tolleranza, come mostrato di seguito.

Per accedere ai valori di tolleranza, fare doppio clic sul parametro desiderato, quindi utilizzare il comando contestuale Tolleranza -> Modifica....

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Pagina 443

2.

Fare clic sull'icona Quote medie

Viene visualizzata una finestra di dialogo che informa che l'operazione stata eseguita. Quindi, aggiornare la parte per visualizzare i risultati. 3. per integrare le Fare clic sull'icona Aggiorna tutto modifiche alla parte. Si osservi che le opzioni di aggiornamento impostate per la sessione (per ulteriori informazioni, consultare la sezione Impostazioni generali) non influenzano il funzionamento del comando Quote medie: sempre necessario aggiornare esplicitamente la parte. Le quote medie vengono visualizzate intorno alla parte.

Se i parametri sono guidati da formule, l'applicazione disattiva tali formule per calcolare le quote medie. 4. Per ritornare allo stato precedente, fare di nuovo clic sull'icona Quote medie .

Viene visualizzata una finestra di dialogo che informa che la parte verr riportata alle quote nominali.

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5. Fare clic su OK per confermare l'operazione. Un ulteriore messaggio visualizzato informa che l'operazione stata eseguita e richiede di aggiornare la parte. 6. Fare clic su OK per chiudere la finestra. 7. Fare clic sull'icona Aggiorna tutto parte in base alle quote nominali . per ridimensionare la

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Sostituzione o spostamento di elementi


Sostituzione di elementi: selezionare l'elemento da sostituire e il comando contestuale Sostituisci.... Selezionare la superficie di sostituzione e, in via facoltativa, selezionare l'opzione Elimina per eliminare l'elemento sostituito e i relativi padri esclusivi. Sostituzione di un body: Selezionare il body collegato ed il comando contestuale Sostituisci.... Selezionare il body da utilizzare per la sostituzione. Spostamento degli schizzi da un body: Selezionare l'elemento da spostare e il comando contestuale xxx.object -> Cambia il body. Modifica del riferimento per lo schizzo: Selezionare il comando Sketchx -> Cambia il riferimento dello schizzo, quindi il piano o la faccia di sostituzione.

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Sostituzione di elementi

Il comando Sostituisci consente di sostituire contorni, facce, piani e superfici con altri elementi. In questa sezione viene illustrato come sostituire una superficie utilizzata per creare la geometria con un'altra superficie. La modalit descritta valida per sostituire gli elementi geometrici utilizzati nella definizione delle feature di Part Design. Aprire il documento Replace.CATPart. 1. Selezionare Estrudi.1, ovvero la superficie rossa utilizzata per relimitare la tasca e il foro.

2. Fare clic col tastino destro del mouse per visualizzare il menu contestuale e selezionare il comando Sostituisci.... Viene visualizzata la finestra Sostituisci, contenente il nome della superficie da sostituire. 3. Selezionare Estrusione 2 come superficie di sostituzione. Estrusione 2 viene visualizzato nel campo Con della finestra.

4. Selezionare l'opzione Elimina elementi sostituiti e Padri esclusivi per eliminare Estrusione1. 5. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

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La tasca e il foro vengono relimitate da Estrusione 2. Estrusione 1 stato cancellato.

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Pagina 448

Sostituzione di un body
E' possibile sostituire solo i body sottoposti ad operazioni booleane (per ulteriori informazioni, consultare la sezione Associazione di body). In questa sezione viene illustrato come sostituire un body relimitato con un body di base. Poich il body di base non relimitato, sar necessario ridefinire l'operazione di Relimita unione. Visualizzare il documento ReplaceBody.CATPart . 1. Selezionare Body.3 come body da sostituire.

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2. Fare clic con il tastino destro del mouse per selezionare il comando contestuale Sostituisci.... Viene visualizzata la finestra Sostituisci.

3 Selezionare Body.4 come body da utilizzare per la sostituzione. . Si osservi quanto segue: q la sostituzione dei body non pu essere utilizzata per operazioni booleane precedenti.
q

i body possono appartenere alla Parte in oggetto o ad una parte esterna.

Viene visualizzata la finestra Visualizzatore di sostituzioni in cui possibile selezionare la faccia di sostituzione. E' possibile selezionare la faccia direttamente nella geometria, nel seguente modo: 4. Fare clic su ../Pad.2/Face/ e selezionare Face.3 come faccia da utilizzare per la sostituzione.

5. Fare clic su OK per confermare l'operazione e chiudere la finestra. Body.3 viene sostituito da Body.4.

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Pagina 451

Spostamento degli schizzi da un body


Dopo avere riordinato le feature basate su schizzo, spesso necessario spostare i relativi schizzi. In questa sezione viene illustrato come eseguire tale operazione. Aprire il documento ChangeBody.CATPart. 1. Nell'albero logico, riordinare Prisma.4 e spostarlo su Body.1.

Schizzo.4 rimane in PartBody. Selezionare Schizzo.4 ed il menu contestuale xxx.object -> Cambia il body . Con il comando Cambia il body possibile spostare uno schizzo da un body ad un altro.

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Pagina 452

E' possibile selezionare pi body contemporaneamente. Tuttavia, in questo caso il menu contestuale non disponibile. Per accedere a questa funzione, selezionare il comando Modifica -> Cambia il body. Viene visualizzata la finestra Cambia il body.

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Pagina 453

3.

Fare clic su Destinazione e selezionare Body 1 oppure utilizzare l'elenco combinato nella finestra. Schizzo.4 viene spostato nella sua nuova ubicazione, al di sotto di Prisma.4, ma la geometria non viene modificata.

4. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

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Utilizzando il comando Cambia il body, anche possibile spostare uno schizzo da un gruppo geometrico ad un altro e viceversa. Per informazioni sull'utilizzo del comando Cambia il body con gruppi geometrici, consultare il manuale Generative Shape Design - Guida per l'utente.
q

Se si spostano degli schizzi che presentano dei padri, ad esempio quelli creati sui piani ottenuti mediante il comando Piano , possibile spostare i padri dello schizzo selezionato sulla sua nuova ubicazione, selezionando l'opzione Cambia padri del body non condivisi. Ci possibile solo se i padri non sono condivisi da altri elementi del body iniziale. In questo caso, tutti i padri non condivisi vengono evidenziati prima di essere spostati.

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Modifica del riferimento dello schizzo


In questa sezione viene illustrato come modificare la posizione di uno schizzo modificando il relativo riferimento. Modificare il riferimento dello schizzo equivale a modificare la definizione dell'asse assoluto dello schizzo. Aprire il documento Change_Sketch_Support.CATPart. In questo scenario, verr modificata la definizione dell'asse assoluto di Pocket.2/Sketch.3 rendendolo associativo con Pocket.1. In tal modo, quando si sposta Pocket.1, Pocket.2 segue Pocket.1 senza che sia necessario modificare la geometria di Sketch.3. 1. Dall'albero logico, fare clic con il tasto destro del mouse su Sketch.3.

2. Nel menu contestuale visualizzato, selezionare Oggetto Sketch.3 -> Cambia il riferimento dello schizzo.... Se viene visualizzato un messaggio in cui viene indicato che cambiando la sua posizione lo schizzo potrebbe diventare incongruente o sovravincolato, fare clic su OK. Viene visualizzata la finestra Posizionamento dello schizzo .

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Pagina 456

3.

Se l'opzione Sposta la geometria nella parte inferiore di questa finestra di dialogo selezionata, annullarne la selezione. In tal modo, la geometria non verr spostata quando si eseguono le operazioni successive nella finestra.

Nel campo Tipo dell'area Riferimento per lo schizzo sono disponibili tre opzioni:
q

Posizione: posiziona lo schizzo utilizzando l'origine e l'orientamento dell'asse assoluto. Scorrimento: tipo predefinito utilizzato per gli schizzi non posizionati (ad esempio, quando si modifica uno schizzo non posizionato, questa opzione verr selezionata per impostazione predefinita, come in questo scenario). Questa opzione viene utilizzata soprattutto per motivi di compatibilit e consente di trasformare gli schizzi non posizionati in schizzi posizionati. Con l'opzione Scorrimento, lo schizzo non viene posizionato, ad esempio, l'origine e l'orientamento dell'asse assoluto non vengono specificati. Pertanto, il suo asse assoluto pu "scorrere" sul piano di riferimento quando viene aggiornata la parte. Isolato: isola lo schizzo per interrompere i collegamenti dell'asse assoluto (collegamenti di riferimento, origine e orientamento) con 3D o per risolvere gli errori di aggiornamento. Verr conservata solo la posizione 3D in modo che lo schizzo non si muova. Con l'opzione Isolato non possibile definire il riferimento dello schizzo, l'origine e l'orientamento.

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4. Selezionare l'opzione Posizione ed accertarsi che Pad.1/Face sia selezionato come elemento di riferimento per il riferimento dello schizzo (campo Riferimento).

5. A questo punto, selezionare l'opzione Sposta la geometria per specificare che, a partire da questo momento, la geometria deve essere spostata quando viene modificata la posizione dello schizzo.

6. Selezionare la casella Swap per invertire le direzioni H e V. Nell'area geometrica viene visualizzata l'anteprima della posizione del nuovo schizzo.

Ora l'utente render l'asse assoluto associativo con Pocket.1.

7. Annullare nuovamente la selezione dell'opzione Sposta la geometria in modo che la geometria non si sposti in base all'asse appena definito.

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8. Nel campo Tipo dell'area Origine, selezionare Intersezione di 2 linee. 9. Specificare l'elemento di riferimento per l'origine. Per fare ci, verificare che il campo Riferimento sia attivo e selezionare uno spigolo orizzontale di Pocket.1, come illustrato di seguito.

10. Selezionare uno spigolo verticale di Pocket.1, come illustrato di seguito.

11. Nelle aree Orientamento, lasciare il campo Tipo impostato su Implicito e il campo Riferimento impostato su Nessuna selezione. Per ulteriori informazioni sulle altre opzioni delle aree Origine e Orientamento, consultare la sezione Creazione di uno schizzo posizionato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente. 12. Fare clic su OK. La definizione dell'asse assoluto di Sketch.3 viene modificata insieme alla posizione della tasca.

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13. Nell'albero logico, fare doppio clic su Sketch.2 per modificarlo.

14. Nello schizzo, fare doppio clic sul valore Offset.57.

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15. Nella finestra Definizione di vincolo specificare un nuovo valore, ad esempio 90, e fare clic su OK. Il vincolo viene aggiornato e Sketch.2 viene modificato.

16. Chiudere il Workbench dello Sketcher. Pocket.1 stato spostato e Pocket.2 ancora posizionato in base all'asse assoluto definito in Sketch.3.

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Visualizzazione e modifica delle propriet


Visualizzazione e modifica delle propriet delle parti: Selezionare la parte, quindi il menu contestuale Modifica -> Propriet. Fare clic sulla pagina Massa, modificare la densit, fare clic sulla pagina Prodotto e fornire le informazioni relative alla parte. Visualizzazione e modifica delle propriet delle parti: Selezionare il body, quindi il menu contestuale Modifica -> Propriet. Fare clic sulla pagina delle propriet delle feature, modificare il nome e fare clic sulla pagina Grafica per cambiare il colore del body. Visualizzazione e modifica delle propriet delle feature: Selezionare la feature, quindi il menu contestuale Modifica -> Propriet. Selezionare Disattiva per disattivare la feature e definire gli elementi che devono rimanere attivi. Fare clic sulla pagina delle propriet delle feature e modificare il nome della feature. Fare clic sulla pagina Grafica per cambiare il colore della feature.

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Visualizzazione e modifica delle propriet della parte


Le propriet della parte sono indicazioni contenute in una finestra cui far riferimento. In questa sezione verr illustrato come accedere a queste informazioni e, se necessario, modificarle. Per eseguire questo scenario, aprire il documento Stiffener.CATPart. 1. Selezionare Part1 nell'albero logico.

2.

Selezionare Modifica->Propriet oppure il comando Propriet nel menu contestuale. Viene visualizzata la finestra Propriet, contenente due pagine relative alla parte: q Massa
q

Prodotto Nome

Massa
3. Fare clic sulla pagina Massa per visualizzare le informazioni tecniche.

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Pagina 463

E' possibile modificare la densit e il volume del Part Body se alla parte stato applicato un materiale. Se alla parte non viene applicato nessun materiale, ma un materiale viene applicato a PartBody, questo materiale verr preso in considerazione per il calcolo della densit. Se il materiale viene applicato sia alla parte che a PartBody, il materiale della parte avr la priorit. Per informazioni su come applicare i materiali sulle parti, consultare il manuale Real Time Rendering Versione 5 - Guida per l'utente.
q

La massa della parte nulla se il suo part body non contiene nessuna geometria. La disattivazione delle feature non influisce sulla massa della parte.

Prodotto
4. Fare clic sulla pagina Prodotto.

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Pagina 464

5.

Specificare un nuovo nome per la parte, ad esempio Nervatura nel campo Numero parte. Il nuovo nome viene visualizzato nell'albero logico. Gli altri campi consentono di descrivere liberamente la parte. Inserire le informazioni che descrivono la parte nel contesto dell'azienda. Impostare l'opzione Origine. E' possibile scegliere tra: q Sconosciuto
q q

6. 7.

Di produzione Acquistato

Per inserire ulteriori informazioni, utilizzare la cornice Descrizione.

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Pagina 465

Definizione di altre propriet


8. Fare clic su Definisci altre propriet... per accedere alle opzioni che consentono di definire i parametri e di assegnare ad essi dei valori.

8.

9.

Il pulsante Nuovo parametro di tipo consente di creare un parametro utente. A questo parametro possibile assegnare uno o pi valori. Per creare un parametro, selezionarlo nell'elenco. Quindi fare clic sul pulsante. Il campo Modifica nome e valore diventa disponibile. E' possibile modificare il nome del parametro ed assegnare ad esso un valore. Il pulsante Elimina il parametro funziona solo per i parametri utente. Il pulsante Propriet esterne... consente di importare i parametri e i relativi valori da un file di testo o da un file Excel (Windows).

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10. Fare clic su OK per confermare l'operazione e chiudere la finestra Definisci altre propriet. Il parametro definito viene visualizzato nella pagina Prodotto, come illustrato di seguito:

Nome
11. Fare clic sul pulsante Altro per accedere alla pagina Nome e specificare il nome scelto per la parte. 12. Al termine delle operazioni, fare clic su OK per confermare l'operazione e chiudere la finestra.

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Visualizzazione e modifica delle propriet dei body


In questa sezione viene illustrato come visualizzare e modificare le propriet dei body. Per informazioni su come modificare le propriet grafiche di un body, consultare la sezione di Infrastructure, Visualizzazione e modifica delle propriet grafiche. Per eseguire questo scenario, aprire il documento Assemble.CATPart. 1. Selezionare Body.1 nell'albero logico. 2. Selezionare Modifica->Propriet oppure il comando Propriet nel menu contestuale. Viene visualizzata la finestra Propriet. Due pagine contengono informazioni sui body: q Propriet della feature
q

Grafica

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Pagina 468

3. La pagina Propriet della feature contiene il nome del body . Il nome pu essere modificato se la parte non in sola lettura. Inserire Assembla1 nel campo Nome. Il nuovo nome viene visualizzato nell'albero logico. Vengono inoltre visualizzate la data di creazione e dell'ultima modifica. 4. Fare clic sulla pagina Grafica per cambiare il colore del body. Per la modifica sono disponibili le seguenti propriet grafiche: q Colore di riempimento (colora l'oggetto corrente) e trasparenza
q q q

Colore, tipo di linea e spessore dello spigolo Colore di curva e linea, tipo di linea e spessore Propriet globali

Per ulteriori informazioni su come modificare le propriet grafiche, consultare il manuale Infrastructure - Guida per l'utente. Prima di applicare un colore ad un body, si ricordi quanto segue: q Le feature create in un body assumono il colore del body.
q

Applicando un colore ad una feature, tutte le facce della feature assumono questo colore. Il colore applicato ad una faccia prevale sugli altri colori definiti per le feature e i body. Le facce create mediante trasformazione assumono il colore del body, come illustrato nel seguente esempio.

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Prima Il body costituito da un prisma rosa e da una tasca gialla

Dopo

Entrambe le facce create dalla matrice, ad esempio quella frontale e quella cilindrica, assumono il colore del body che era il colore predefinito dell'applicazione. Le prime tre regole precedentemente citate si applicano durante l'associazione dei body. 5. Fare clic su OK. L'applicazione considera queste modifiche e visualizza il nome del nuovo body. Le informazioni tecniche relative ai body, ad esempio sulla massa, non sono disponibili. L'applicazione fornisce questo tipo di informazioni per la parte. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Visualizzazione e modifica delle propriet della parte.

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Visualizzazione e modifica delle propriet delle feature


In questa sezione viene illustrato come visualizzare e modificare le propriet di un prisma. Per eseguire questo scenario, aprire il documento Properties.CATPart. 1. Selezionare la feature, ovveroPrisma2. nell'albero logico.

2. Selezionare Modifica->Propriet oppure il comando Propriet nel menu contestuale. Verr visualizzata la finestra Propriet contenente le seguenti pagine: q Meccanica
q q

Propriet della feature Grafica

Nella pagina Meccanica viene visualizzato lo stato di aggiornamento del prisma. Le feature presentano i seguenti attributi: q Disattivati: selezionando questa opzione, l'applicazione non considerer le feature disattivate durante

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un'operazione di aggiornamento.
q

Da aggiornare: indica che la feature selezionata deve essere aggiornata. Non risolti: indica che la feature selezionata non pu essere calcolata dall'applicazione.

Non possibile controllare le ultime due opzioni. Il simbolo posto di fronte a ciascun attributo in alcuni casi pu essere visualizzato nell'albero logico. Per ulteriori informazioni sugli aggiornamenti, consultare la sezione Aggiornamento delle parti. 3. Selezionare l'opzione Disattivato per disattivare il prisma. Viene visualizzata una nuova cornice contenente ulteriori informazioni. L'applicazione invia un messaggio di avvertimento in cui viene indicato che l'operazione incider sull'unico figlio del prisma, ovvero sul foro. In alcuni casi, le feature possono presentare diversi figli. Selezionare i figli nell'elenco e scegliere la prima opzione per disattivarli oppure la seconda per disattivare tutti i figli interessati.

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4. Fare clic sulla pagina Propriet della feature. 5. 6. Inserire NuovoPrisma come nuovo nome del prisma nel campo Nome.

Fare clic su Applica per visualizzare il nuovo nome nell'albero logico. 7. Fare clic sulla pagina Grafica per cambiare il colore della feature. Per la modifica sono disponibili le seguenti propriet grafiche: q Colore di riempimento (colora l'oggetto corrente) e trasparenza
q

Propriet globali

Per ulteriori informazioni su come modificare le propriet grafiche, consultare il manuale Infrastructure - Guida per l'utente. 8. Fare clic su OK per confermare l'operazione e chiudere la finestra di dialogo. Nella geometria non vengono pi visualizzate le feature disattivate, nell'albero logico vengono visualizzate delle parentesi rosse intorno ad esse per indicarne lo stato.

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Pagina 474

Creazione di annotazioni
Creazione di testi con riferimento: fare clic su questa icona, selezionare una faccia ed inserire il testo nella finestra. Creazione di note di flag con riferimenti: fare clic su questa icona, selezionare l'oggetto che si desidera rappresenti il collegamento ipertestuale, specificare un nome per il collegamento ipertestuale e il percorso del file di destinazione.

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Creazione di un testo con riferimento


In questa sezione viene illustrato come creare un testo di annotazione con riferimento. Al testo viene assegnata una cornice di larghezza illimitata. E' possibile impostare le propriet grafiche (punto di ancoraggio, dimensione e giustificazione del testo) sia prima che dopo la creazione del testo libero. In qualunque momento possibile cambiare il testo con un altro tipo di testo. Aprire il documento CATPart Common_Tolerancing_Annotations_01.
q

Per migliorare l'evidenziazione della geometria correlate, consultare la sezione relativa all'evidenziazione della geometria correlata per l'annotazione in 3D. 1. Fare doppio clic sul piano dell'annotazione Vista ortogonale.1 per attivarlo.

2. Fare clic sull'icona Testo con riferimento : 3. Selezionare la faccia nel modo illustrato per definire una posizione per l'estremit della freccia del riferimento.

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Se la vista attiva non valida, viene visualizzato un messaggio in cui viene indicato che non possibile utilizzare la vista attiva. Pertanto, l'applicazione visualizzer l'annotazione in un piano per le annotazioni normale alla faccia selezionata. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Vista/Piano dell'annotazione. Viene visualizzata la finestra Editor di testo.

4. Digitare il testo, ad esempio, "Nuova annotazione " nella finestra.

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5. Fare clic su OK per terminare la creazione del testo. E' possibile fare clic anche in qualsiasi punto dell'area geometrica. Il testo viene visualizzato nella geometria. Il testo (identificato come Testo.xxx) viene aggiunto all'albero logico.

Il riferimento associato all'elemento selezionato. Se il testo o l'elemento vengono spostati, il riferimento si allunga per mantenere l'associazione con l'elemento. Inoltre, se si modifica l'elemento associato al riferimento, l'applicazione conserva l'associativit tra l'elemento ed il riferimento.

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Utilizzando la barra degli strumenti di Propriet del testo, possibile definire il punto di ancoraggio, la dimensione e la giustificazione del testo. L'utente pu spostare un testo utilizzando la funzione di trascinamento. Si osservi, inoltre, che i manipolatori possono essere ridimensionati. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Personalizzazione di 3D Functional Tolerancing & Annotations.

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Creazione di una nota di flag con riferimento


In questa sezione viene illustrato come creare una nota di flag di annotazione con riferimento. Una nota di flag consente di aggiungere dei collegamenti ipertestuali al documento e quindi utilizzarli per passare ad una serie di posizioni, ad esempio una presentazione di marketing, un documento di testo o una pagina HTML sulla intranet. E' possibile aggiungere dei collegamenti ipertestuali a modelli, prodotti, parti e a tutti gli altri elementi costitutivi. Alla nota di flag viene assegnata una cornice di larghezza illimitata. E' possibile impostare le propriet grafiche (punto di ancoraggio, dimensione e giustificazione del testo) sia prima che dopo la creazione del testo libero. In qualunque momento possibile cambiare la nota di flag con un altro tipo di nota. Aprire il documento CATPart Common_Tolerancing_Annotations_01.
q

Per migliorare l'evidenziazione della geometria correlate, consultare la sezione relativa all'evidenziazione della geometria correlata per l'annotazione in 3D. 1. Fare doppio clic sul piano dell'annotazione Vista ortogonale.1 per attivarlo.

2. Fare clic sull'icona Nota di flag con riferimento: 3. Selezionare la faccia nel modo illustrato per definire una posizione per l'estremit della freccia del riferimento.

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Pagina 480

Se la vista attiva non valida, viene visualizzato un messaggio in cui viene indicato che non possibile utilizzare la vista attiva. Pertanto, l'applicazione visualizzer l'annotazione in un piano per le annotazioni normale alla faccia selezionata. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Vista/Piano dell'annotazione.

Viene visualizzata la finestra Gestione collegamenti ipertestuali. E' possibile specificare il nome del collegamento della nota di flag nel campo Nome.

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E' possibile specificare uno o pi collegamenti associati alla nota di flag nel campo URL facendo clic sul pulsante Sfoglia.... Nell'elenco Collegamento al file o URL dei collegamenti. viene visualizzata la lista

Per attivare un collegamento, selezionarlo e fare clic sul pulsante Vai a. Per rimuovere un collegamento, selezionarlo e fare clic sul pulsante Rimuovi. Per modificare un collegamento, selezionarlo e fare clic sul pulsante Modifica. 4. Inserire il nome della nota di flag, ad esempio "Nuova annotazione" nella finestra e specificare un collegamento: www.3ds.com

5. Fare clic su OK per terminare la creazione della nota di flag. E' possibile fare clic anche in qualsiasi punto dell'area geometrica. La nota di flag viene visualizzata nella geometria.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 482

Il riferimento associato all'elemento selezionato. Se il testo o l'elemento vengono spostati, il riferimento si allunga per mantenere l'associazione con l'elemento. Inoltre, se si modifica l'elemento associato al riferimento, l'applicazione conserva l'associativit tra l'elemento ed il riferimento. Utilizzando la barra degli strumenti di Propriet del testo, possibile definire il punto di ancoraggio, la dimensione e la giustificazione del testo. Le note di flag (identificate come Nota di flag.xxx con il nome tra parentesi quadre) vengono aggiunte all'albero logico nel gruppo Note. E' possibile spostare una nota di flag anche utilizzando la funzione di trascinamento. Si osservi, inoltre, che i manipolatori possono essere ridimensionati. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Personalizzazione di 3D Functional Tolerancing & Annotations.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Gestione delle parti in un ambiente con pi documenti


In questa attivit viene illustrato come copiare un part body da un documento CATPart in un altro e come modificare il part body iniziale. In questo scenario viene illustrato come l'applicazione gestisce questo tipo di modifica. Grazie alla metodologia descritta possibile operare in un ambiente di progettazione simultanea. Aprire il documento MultiDocument.CATPart. Verranno utilizzati due documenti CATPart. Part3.CATPart il documento target, MultiDocument1_R04.CATPart contiene il part body che verr copiato e modificato in Part3. Il part body da copiare presenta il seguente aspetto:

1. Selezionare Part Body. 2. Selezionare Modifica -> Copia per copiare il part body. Aprire un nuovo documento CATPart 'Part3.CATPart' e posizionare il cursore in un punto dell'albero logico. 4. Selezionare Modifica -> Incolla speciale.... 3. Viene visualizzata la finestra Incolla speciale. Sono disponibili tre opzioni per l'inserimento: q Come indicato nel documento Part: l'oggetto viene copiato insieme alle relative specifiche di progettazione
q

Come risultato con collegamento: l'oggetto viene copiato senza le relative specifiche di progetto ed il collegamento viene mantenuto tra il riferimento e la copia. Come risultato: l'oggetto viene copiato senza le relative specifiche di progettazione e non viene mantenuto il collegamento tra il riferimento e la copia.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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5. Per il nostro scenario, selezionare l'opzione Come risultato con collegamento, se non gi selezionata, e fare clic su OK. Part Body viene copiato nel documento Part3.CATPart. Il nome viene visualizzato nell'albero logico nel nome Solid.1. Il solido viene rappresentato da un cubo.

6. Se lo si desidera, ora possibile creare un raccordo tra quattro spigoli. L'utente pu eseguire tutte le modifiche necessarie.

7. Ritornare al primo documento. 8. Utilizzare il comando Rimuovi per rimuovere il materiale dal part body.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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9. Nel documento Part3.CATPart, il simbolo grafico del cubo utilizzato per Solid.1 nell'albero logico ora contiene un punto rosso. Ci significa che il Part Body iniziale stato modificato.

Il simboli di aggiornamento viene visualizzato anche accanto a Part3.

10.E' necessario sincronizzare l'oggetto copiato con il suo riferimento. Fare clic su Solido.1 nell'albero logico. 11.Selezionare il comando Sincronizza. Il comando Sincronizza consente di sincronizzare la geometria copiata con i suoi riferimenti esterni e di aggiornare la geometria. Il solido viene aggiornato per riflettere la modifica: il materiale viene rimosso. L'albero logico mostra che il part body ha integrato le modifiche apportate al part body originale.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Sincronizza tutto
Se il documento contiene molti solidi collegati a riferimenti esterni da sincronizzare, necessario selezionare la parte e fare clic con il tastino destro del mouse sul comando contestuale Sincronizza tutto. Il comando consente di sincronizzare anche i parametri knowledge.

Apertura dei documenti puntati


Il comando contestuale Apri documento puntato pu essere utilizzato per riferimenti esterni. Se lo si applica a Solid.1, ad esempio, viene visualizzato il documento MultiDocument_R04.CATPart.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Modellazione ibrida
Con la Versione 5 Rilascio 14 vengono introdotti dei miglioramenti relativi alla progettazione delle parti. L'obiettivo consiste nel fornire le funzioni sviluppate per raccogliere gli elementi bidimensionali e tridimensionali nello stesso ambiente di lavoro. Ci viene indicato come Modellazione ibrida. Lavorare in un ambiente di Modellazione ibrida significa che possibile creare delle feature di superficie e wireframe nello stesso body. Questa funzione consente di comprendere rapidamente il processo di creazione delle parti. Questo nuovo tipo di progettazione induce all'omogeneit delle interfacce tra Part Design e Generative Shape Design, che facilita l'utilizzo di tali prodotti. In questa sezione verr illustrato quanto segue: q Creazione di body r Terminologia
r

Rappresentazioni grafiche Contenuto dei body s Cosa non contengono i body Feature di individuazione di meccanismi specifici Impatto sulle funzioni esistenti s Ubicazione degli schizzi nell'albero logico
s

Riordina Elimina Visualizzazione Elementi di superficie e wireframe creati sul punto Feature basate su superfici Operazioni booleane: Assembla, Interseca, Aggiungi, Rimuovi,

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Relimita unione
s

Copie di gruppo

Nuova funzione: Inserimento di volumi aggiunti

Come integrare la modellazione di superfici nella modellazione dei solidi r Utilizzo delle feature basate su superfici per integrare la modellazione di superfici nella modellazione dei solidi
r

Utilizzo delle operazioni booleane per integrare la modellazione dei volumi nella modellazione dei solidi Inserimento di volumi aggiunti

Propriet grafiche Funzionamento dei body solidi (body precedenti alla Versione 5 Rilascio 14) Disattivazione dell'ambiente di modellazione ibrida

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Creazione di body (Modellazione ibrida)


In questa sezione verr illustrato quanto segue: q Terminologia
q

Rappresentazioni grafiche Contenuto dei body r Cosa non contengono i body Feature di individuazione di meccanismi specifici Impatto sulle funzioni esistenti r Ubicazione degli schizzi nell'albero logico
r

Riordina Elimina Visualizzazione Elementi geometrici di superficie e Wireframe creati sul punto Feature basate su superfici Operazioni booleane: Assembla, Interseca, Aggiungi, Rimuovi, Relimita unione Copie di gruppo

Nuova funzione r Inserimento di volumi aggiunti

Terminologia
I body creati a partire da V5R14 vengono ancora indicati come Body. Allo stesso modo, durante la creazione di un nuovo part, il body predefinito viene indicato come Part Body.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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A partire da ora, i body creati con le versioni dell'applicazione precedenti a V5R14 non vengono pi indicati come body, ma come body solidi nelle guide per l'utente, non nell'albero logico.

Rappresentazioni grafiche
I body creati a partire da V5R14 vengono identificati con la stessa icona di ruota verde nell'albero logico. Allo stesso modo, durante la creazione di un nuovo part, il body predefinito viene indicato come Part Body e la sua rappresentazione grafica non viene modificata. A partire da ora, i body creati con le versioni dell'applicazione precedenti a V5R14 non vengono pi indicati come body, ma come body solidi nelle guide per l'utente, non nell'albero logico.

PartBody creato in un ambiente di modellazione ibrida

PartBody creato in un ambiente tradizionale

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Contenuto dei body


Un body ha un solo risultato solido. Pu contenere le seguenti entit: q Tutte le feature di Shape Design
q

Gruppi geometrici ordinati (OGS): ci possibile utilizzando il comando Inserisci -> Gruppo geometrico ordinato. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Inserimento di body in gruppi geometrici ordinati. Creare un OGS in un body equivale a creare un OGS in un OGS. L'inserimento delle feature di Part Design in OGS non consentito. Schizzi Operazioni booleane Body solidi: possibile integrarli in body mediante le operazioni booleane e le funzioni Copia/Incolla. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Funzionamento dei body solidi

q q q

Esempio di PartBody

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Cosa non contengono i body


Un body non pu contenere quanto segue:
q

Body Gruppi geometrici Volumi: essi non possono essere creati in un body, ma in un gruppo geometrico ordinato contenuto nel body. Per visualizzare un esempio, consultare la sezione Inserimento di volumi aggiunti.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 494

Feature di individuazione di meccanismi specifici


Fino alla Versione 5 Rilascio 14, i body visualizzano il loro contenuto in base a due principi fondamentali: l'ordinamento e l'assorbimento. Ora che essi includono altri tipi di feature, ovvero le feature di superficie e wireframe, ad essi si applicano entrambi i meccanismi. Tutte le feature in un body vengono visualizzate nell'albero per mostrare una successione di fasi che definiscono il progetto. In altri termini, l'ordine di visualizzazione delle feature nell'albero logico congruente con le fasi di creazione del progetto. A differenza delle feature contenute in un body solido, le feature di un body possono essere impostate come correnti: viene scelta una determinata fase della creazione del progetto e ci che segue non sar accessibile o visibile.

Impatto sulle funzioni esistenti


A causa delle nuove regole, stato necessario aggiornare una serie di funzioni esistenti. Di seguito vengono elencati i nuovi funzionamenti: q Ubicazione degli schizzi nell'albero logico
q

Riordina Elimina Elementi geometrici di superficie e Wireframe creati sul punto Feature basate su superfici Visualizzazione Feature booleane Copie di gruppo

Nuova funzione
Il nuovo comando Inserisci volume aggiunto consente di passare dal

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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progetto del volume alla modellazione solida.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Visualizzazione
Le regole di visualizzazione restano uguali a quelle precedenti l'utilizzo della Versione 5 Rilascio 14. Praticamente, le feature continuano ad essere visualizzate come prima: se si applica il comando Nascondi/Visualizza alle feature di Part Design in un body, solo le feature di Part Design che appartengono a detto body sono interessate dall'operazione. Se si applica invece il comando Nascondi/Visualizza alle feature Shape Design nello stesso body, solo le feature di Shape Design che appartengono a detto body saranno interessate dall'operazione. Nell'esempio seguente, l'applicazione del comando Nascondi/Visualizza su Hole.1 nasconde tutte le feature di Part Design.

L'applicazione invece del comando Nascondi/Visualizza su EdgeFillet.2 nasconde tutte le feature di Shape Design.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 497

Nascondere o visualizzare tutte le feature di un body


Se si desidera visualizzare oppure nascondere tutte le feature di Part Design e Shape Design che appartengono allo stesso body, occorre selezionare il body ed applicare quindi la funzione Nascondi/Visualizza.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Come integrare la modellazione di superfici nella modellazione dei solidi


Questa sezione tratta dei vari modi di integrazione della modellazione di superfici nella modellazione dei solidi. q Utilizzo delle feature basate sulle superfici per integrare la modellazione di superfici nella modellazione dei solidi
q

Utilizzo delle operazioni booleane per integrare la modellazione dei volumi nella modellazione dei solidi Utilizzo di Inserisci volume aggiunto per integrare la modellazione dei volumi nella modellazione dei solidi

Utilizzo delle feature basate sulle superfici per integrare la modellazione di superfici nella modellazione dei solidi
L'utilizzo di feature basate su superfici (Taglia , Superficie con spessore , Chiudi superficie , Superficie di cucitura ) non un nuovo modo di integrare le superfici nella modellazione dei solidi. Tuttavia, ci che la modellazione ibrida cambia che le superfici possono essere adesso incluse nello stesso body delle feature che supportano. Questo un esempio di quello che si pu ottenere adesso:

In questo caso, le superfici sono necessariamente definite prima della definizione della feature. Ci in effetti dovuto al fatto che il principio di ordine inerente alla modellazione ibrida deve essere rispettato. Se si modificano queste superfici, le feature solide che si trovano dopo le modifiche verranno interessate da queste modifiche.

Utilizzo di operazioni booleane per integrare la modellazione dei volumi nella modellazione dei solidi
E' possibile utilizzare le operazioni booleane (Assembla , Interseca , Aggiungi , Rimuovi ) per integrare dei volumi nei body. Le feature booleane sono le sole feature che possono fare

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 499

riferimento a volumi. In questa sezione viene illustrato come integrare un volume tramite un'operazione di Intersezione. Aprire il documento HybridDesign.CATPart. 1. Selezionare Inserisci -> Operazioni booleane -> Interseca... Viene visualizzata la finestra di dialogo Intersezione. 2. Selezionare Volume Extrude.1. per creare l'intersezione tra il volume ed il solido.

3. Fare clic su OK per calcolare il risultato: L'intersezione visibile ed possibile notare che Intersect.1 non ha figli; fa riferimento a Volume Extrude1. Se lo si desidera, sufficiente utilizzare il comando Padri/Figli su di esso per

Utilizzo di Inserisci volume aggiunto per integrare la modellazione dei volumi nella modellazione dei solidi

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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In questa sezione viene illustrato come possibile applicare le funzioni di Part Design ai volumi creati nel prodotto Generative Shape Optimizer. Prima di applicare queste funzioni, occorre eseguire solo un'operazione, come illustrato in questo scenario. Per eseguire questo scenario, creare il volume desiderato. 1. Selezionare il volume di estrusione appena creato.

2. Fare clic con il tastino destro del mouse e selezionare il comando contestuale oggetto Volume Extrude.1-> Inserisci volume aggiunto.... Il risultato immediato. L'entit Add.3 stata creata. Contiene un body su cui possibile applicare le funzioni di Part Design.

3. Adesso, impostare Body.2 come l'oggetto corrente utilizzando la funzione Definisci in oggetto di lavoro. 4. E' ad esempio possibile smussare adesso il volume utilizzando la funzione Smusso di Part Design .

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Propriet grafiche
Per impostazione predefinita, le feature solide sono grigie, le feature di superficie e di shape sono gialle ed i volumi sono viola chiaro. Ad un body vengono assegnate le propriet Riempimento, Spigoli, Linea e curve, Punti. La propriet di colore di riempimento predefinita del corpo il colore grigio. I solidi integrati in un body ereditano la propriet di colore di riempimento predefinita. Se si desidera modificare il colore dell'intero body, occorre modificare la propriet di colore dell'intero body.

Feature di Shape Design


Le propriet di colore delle feature di Shape Design sono memorizzate nella feature terminali.

La propriet di colore viene automaticamente propagata a tutte le feature di modifica. Ad esempio, a Extrude.1 e Split.1 viene sempre assegnata la stessa propriet di colore.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Se si modifica il colore di Extrude.1, Split.1 lo eredita.

Feature solide
Ciascun elemento incluso in una feature solida ha la propria propriet di colore. Questo funzionamento consente di colorare le facce generate da Prisma.1 con il colore di Prisma.1 e quelle generate da Prisma.2 con il colore di Prisma.2. Questo lo stesso funzionamento esistente nei body solidi.

Informazioni utili
q

In base ai funzionamenti sopra descritti, se si modifica il colore del body, questo influenza solo il solido che si trova nel body. Per modificare il colore di tutte le feature di Shape Design incluse in un body, occorre modificare il colore delle feature di Shape Design. I colori applicati alle feature di Part Design non sono propagati alle feature di Shape Design. L'applicazione di un colore specifico ad una feature possibile, indipendentemente dal tipo di feature.

Ripristino delle propriet grafiche


Se si devono ripristinare le propriet grafiche, possibile utilizzare il comando Ripristina le propriet disponibile dai body. Ripristina il colore di riempimento predefinito del body al colore grigio. Se l'opzione Applica agli elementi figli selezionata, le propriet delle feature di Shape Design e dei solidi vengono ripristinate.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 505

Funzionamento dei body solidi


I body solidi, cio i body creati con delle versioni del prodotto precedenti alla Versione 5 Rilascio 14 sono identificati con un'icona grigia:

Questi body continuano a funzionare come in precedenza; essi non possono cio integrare feature di superficie o di shape design. Di conseguenza, se il proprio documento CATPart contiene dei body creati prima della V5R14 e dei nuovi body, entrambi i funzionamenti coesistono. Tuttavia, da adesso, se si lavora in un ambiente ibrido, non pi possibile creare dei body solidi. E' possibile integrarli in body mediante operazioni booleane e funzioni Copia/Incolla.

Consiglio
Per quanto possibile, si consiglia di non lavorare con documenti CATPart che includono sia body solidi che nuovi body e, pi specificamente, con dei body solidi integrati tramite operazioni booleane.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Disattivazione dell'ambiente di modellazione ibrida


Per specifici scenari industriali, l'utente potrebbe preferire di lavorare in un ambiente tradizionale in modo da limitare l'ubicazione di feature di superficie e di shape a gruppi geometrici o gruppi geometrici ordinati. Per ripristinare un ambiente tradizionale, sufficiente disattivare un'impostazione dedicata come spiegato di seguito:

Accesso all'impostazione di Modellazione ibrida


Per accedere all'impostazione di Modellazione ibrida e disattivarla: 1. Selezionare il comando Strumenti -> Opzioni. Viene visualizzata la finestra Opzioni. 2. Nella categoria Infrastructure, selezionare la categoria secondaria Part Infrastructure nella casella a sinistra. 3. Fare clic sulla pagina Documento della parte e andare alla categoria Modellazione ibrida.
Per impostazione predefinita, l'opzione

Abilita la modellazione ibrida l'opzione.

nei part body e nei body

disattivata. Se si preferisce non lavorare in un

ambiente di Modellazione ibrida, sufficiente desselezionare

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Attivit avanzate
In questa sezione viene illustrato come eseguire operazioni sui body e come utilizzare al meglio l'applicazione. Viene fornito di seguito l'elenco delle informazioni contenute nella sezione. Associazione di body Utilizzo degli strumenti Utilizzo delle copie di gruppo Riutilizzo del disegno Ottimizzazione dell'applicazione Part Design Gestione delle template di Part e Assembly Gestione delle feature definite dall'utente

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Associazione di body
E' necessario utilizzare i body come entit da associare al Part Body tramite le funzioni di seguito descritte, per completare il disegno della parte. Inserimento di un nuovo body: Fare clic sull'icona o selezionare Inserisci -> Body. Inserimento di feature in un nuovo body: fare clic sull'icona o selezionare Inserisci -> Inserisci in nuovo body. Assemblaggio di body: Selezionare il body, quindi Inserisci -> Operazioni booleane -> Assembla e il body di destinazione. Intersezione di body: Selezionare il primo body, quindi Inserisci -> Operazioni booleane -> Intersezione e il secondo body. Aggiunta di body: Selezionare il body da aggiungere, quindi Inserisci -> Operazioni booleane -> Aggiungi e il body di destinazione. Eliminazione di body: Selezionare il body da eliminare, quindi Inserisci -> Operazioni booleane -> Rimuovi e il body di destinazione. Relimitazione di body: Selezionare il body da relimitare e il comando Inserisci -> Body.1 -> Relimita unione.... Fare clic nel campo Facce da cancellare e selezionare le facce desiderate. Fare clic nel campo Facce da conservare e selezionare le facce desiderate. Rimuovi imbozzatura: Selezionare il Part Body, quindi il comando contestuale Part Body -> Rimuovi imbozzatura.... Fare clic nel campo Facce da cancellare e selezionare le facce desiderate. Modifica delle operazioni booleane Utilizzare la voce del menu contestuale.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Inserimento di un nuovo body


In questa sezione viene illustrato come inserire un nuovo body nella parte. Quando la parte contiene diversi body, questi ultimi possono essere associati in diversi modi (consultare i comandi Assembla, Aggiungi, Relimitazione, Intersezione, Rimuovi e Rimuovi imbozzatura) per ottenere la forma finale della parte. Ad esempio, aprire il documento Add.CATPart. Questa la parte iniziale costituita dal Part Body e da due body:

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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1. Se l'icona non visibile nell'applicazione, possibile visualizzarla utilizzando il comando Visualizza -> Barre degli strumenti -> Inserisci. Il risultato immediato. Nell'albero logico viene visualizzato il nuovo body, denominato Body.3. E' sottolineato, per indicare che si tratta del body attivo. L'immagine associata ai body nell'albero diversa da quella che rappresenta il part body. All'icona a forma di ruota dentata verde stata aggiunta un'icona a forma di ruota dentata blu e un segno pi o meno di colore giallo. Questi simboli indicano la polarit del body. Questa nuova immagine consente di distinguere rapidamente un body da un part body, soprattutto se non stato rinominato.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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E' possibile costruire questo nuovo body utilizzando i comandi disponibili in questo o in altri Workbench. Part Body e Body.3 sono indipendenti. Le operazioni eseguite su uno di essi non modificano le caratteristiche dell'altro. Per associarli, consultare le sezioni che illustrano le operazioni possibili con i body: Aggiunta di body, Assemblaggio di body, Intersezione di body, Eliminazione di body, Relimitazione di body.

Nascondere o visualizzare i body


Per nascondere tutte le feature, anche gli schizzi, di un body corrente o non corrente, utilizzare il comando contestuale Nascondi componenti. Viceversa, utilizzare il comando contestuale Visualizza componenti per ripristinare la visualizzazione.

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Versione 5 Rilascio 14

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Inserimento di feature in un nuovo body


In questa sezione verr illustrato come riorganizzare l'albero logico raccogliendo due o pi feature in un nuovo body. A seconda della geometria, questa operazione pu influire con la forma finale della parte. Aprire, ad esempio, il documento Publish.CATPart . 1. Selezionare Prisma.1, Prisma.2 e Sformo.1 come feature da raggruppare in un nuovo body. Le feature devono appartenere allo stesso body o part body e devono essere consecutive nell'albero. L'ordine di selezione non importante.

2. Selezionare Inserisci->Inserisci in nuovo body. Allo stesso modo, possibile utilizzare il comando contestuale Inserisci in nuovo... oppure fare clic sull'icona degli strumenti di Inserisci. nella barra

Il nuovo body viene creato nell'ubicazione della prima feature dell'elenco. E' possibile modificare le propriet di questo nuovo body in modo che funzioni come qualsiasi altro body.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Consigli:
Feature contestuali
q

Tra le feature selezionate non possibile selezionare una feature contestuale come prima feature dell'elenco.Le feature contestuali fanno riferimento a feature la cui geometria dipende da altre feature. Ad esempio, i raccordi dipendono da altre feature. Se la selezione include una feature contestuale, ma non il relativo padre (o 'riferimento'), non possibile utilizzare la funzione di assemblaggio in un nuovo body.

Feature 'Fino a...'


q

Tra le feature selezionate non possibile selezionare una feature 'Fino a...' come prima feature dell'elenco. Se la selezione include una feature 'Fino a...', ma non il relativo padre, in un messaggio viene indicato che possibile uscire dal comando o confermare la selezione, ricordando che la funzione pu modificare la geometria. Per eseguire lo scenario che illustra tale funzione, aprire il documento

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Insert.CATPart. La parte composta da tre prismi, uno dei quali, 'Prisma.3', stato creato utilizzando l'opzione Fino al prossimo elemento. 1. Selezionare Prisma.2 e Prisma.3.

2. Selezionare Inserisci->Assemble in New Body. In un messaggio viene indicato che l'operazione pu causare un errore di aggiornamento o delle modifiche alla geometria. 3. Se non si desidera proseguire, fare clic su No. In questo scenario, selezionare S. Si ottiene una parte modificata.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Assemblaggio di body
L'assemblaggio un'operazione che integra le specifiche della parte. Esso consente di creare geometrie complesse. In questa sezione vengono illustrate due operazioni di assemblaggio. Si osserver che le parti risultanti sono diverse in base alle specifiche fornite. Per eseguire le operazioni in un documento CATProduct, non necessario copiare e incollare i body appartenenti a parti distinte prima di associarli. E' possibile associare direttamente i body utilizzando i passi descritti in questa sezione. Aprire il documento Assemble.CATPart e verificare che Part Body sia il body corrente. In primo luogo, verr assemblata una tasca sul Part Body. Poich la tasca la prima feature del body, stato aggiunto del materiale (consultare la sezione Tasca. 1. Per assemblarli, selezionare Body 2 e fare clic sull'icona Assembla...
q

E' possibile assemblare un body con un altro body, se esso posizionato nel nodo della parte. Nell'esempio non possibile assemblare Body.2 con PartBody, perch esso inserito nel Gruppo geometrico ordinato.1.

E' possibile assemblare una serie di body (selezionati con il tasto Ctrl). In tal modo, sar possibile migliorare la produttivit.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Viene visualizzata la finestra Assembla, in cui possibile indicare l'operazione da eseguire. Per impostazione predefinita, viene proposto l'assemblaggio tra il body selezionato e Part Body. 2. Fare clic su OK per confermare l'operazione. Durante l'operazione, l'applicazione rimuove il materiale definito dalla tasca da Part Body. Si otterr il seguente Part Body:

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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3. Annullare l'operazione di assemblaggio per ritornare allo stato precedente. A questo punto, verr eseguita la seconda operazione di assemblaggio. 4. Selezionare Body.2, quindi Modifica -> Body2.object -> Assembla. Viene nuovamente visualizzata la finestra Assembla. 5. Selezionare Body.1 nell'albero logico per modificare il campo Dopo. Body.1 viene visualizzato nel campo, ad indicare che Body.2 e Body.1 verranno assemblati. 6. Fare clic su OK. Durante l'operazione viene eliminato il materiale definito dalla tasca da Body1.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Non possibile applicare nuovamente i comandi Assembla, Aggiungi, Relimitazione, Intersezione, Rimuovi e Rimuovi imbozzatura sui body gi associati ad altri body. Tuttavia, possibile utilizzare questi comandi copiando e incollando il risultato di queste operazioni in un altro punto dell'albero logico. Evitare di utilizzare elementi di immissione che siano tangenti uno con l'altro poich ci potrebbe creare delle instabilit geometriche nella zona di tangenza.

Strutturazione del disegno


Per strutturare la parte, utilizzare le Operazioni booleane. Prima di creare il disegno, possibile definire la struttura della parte, associando un body contenente la geometria con body vuoti.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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E' quindi possibile concentrarsi sulla geometria.

Body vuoti e polarit


Per impostazione predefinita, le operazioni di assemblaggio presentano polarit positiva (segno pi accanto all'icona del body nell'albero logico). Se l'operazione di assemblaggio la prima feature del body e i body assemblato vuoto, il body presenter polarit positiva.

Ottimizzazione del progetto


vengono Selezionando l'opzione Solo il body corrente visualizzate solo le feature del body corrente e si avr un miglioramento delle prestazioni dell'applicazione quando si modificano tali feature. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Personalizzazione della vista dell'albero logico e della geometria.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Intersezione di body
Il materiale ottenuto da un'operazione di intersezione tra due body il materiale condiviso da questi body. In questa sezione viene illustrato come calcolare due intersezioni. Per eseguire le operazioni in un documento CATProduct, non pi necessario copiare e incollare i body appartenenti a parti distinte prima di associarli. E' possibile associare direttamente i body utilizzando i passi descritti in questa sezione. Aprire il documento Intersect.CATPart. 1. La parte iniziale costituita da tre body. Ciascun body contiene un prisma. Per calcolare l'intersezione tra il Part Body e Body 2, selezionare Body.2. E' possibile intersecare una serie di body (selezionati con il tasto Ctrl). In tal modo, sar possibile migliorare la produttivit.
q

E' possibile fare intersecare un body con un altro body, se esso posizionato direttamente al di sotto nel nodo della parte. Nell'esempio non possibile calcolare l'intersezione tra Body.2 con PartBody, perch esso inserito nel Gruppo geometrico ordinato.1.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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2.

Fare clic sull'icona Intersezione...

Viene visualizzata la finestra Intersezione in cui possibile determinare il secondo body da utilizzare. Per impostazione predefinita, viene proposta l'intersezione tra il body selezionato e Part Body. 3. Fare clic su OK per confermare l'operazione. L'applicazione calcola l'intersezione tra i due body.

Part Body presenta il seguente aspetto:

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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4. Annullare l'operazione di intersezione per ritornare allo stato precedente. Verr creata una intersezione. 5. Selezionare Body 2 e fare clic con il tastino destro del mouse per selezionare il Interseca. Viene visualizzata la comando contestuale Modifica -> Body2 -> finestra Intersezione. 6. Selezionare Body1 nell'albero logico per modificare le informazioni nel campo Dopo. 7. Fare clic su OK. Body1 ora presenta il seguente aspetto:

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

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Non possibile applicare nuovamente i comandi Assembla, Aggiungi, Relimitazione, Intersezione, Rimuovi e Rimuovi imbozzatura sui body gi associati ad altri body. Tuttavia, possibile utilizzare questi comandi copiando e incollando il risultato di queste operazioni in un altro punto dell'albero logico. Evitare di utilizzare elementi di immissione che siano tangenti uno con l'altro poich ci potrebbe creare delle instabilit geometriche nella zona di tangenza.

Strutturazione del disegno


Per strutturare la parte, utilizzare le Operazioni booleane. Prima di creare il disegno, possibile definire la struttura della parte, associando un body contenente la geometria con body vuoti. E' quindi possibile concentrarsi sulla geometria.

Ottimizzazione del progetto


vengono visualizzate solo le Selezionando l'opzione Solo il body corrente feature del body corrente e si avr un miglioramento delle prestazioni dell'applicazione quando si modificano tali feature. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Personalizzazione della vista dell'albero logico e della geometria.

Part Design

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Pagina 525

Aggiunta di body
In questa sezione viene illustrato come aggiungere un body ad un altro body. In altri termini, come unire due body. Per eseguire le operazioni in un documento CATProduct, non pi necessario copiare e incollare i body appartenenti a parti distinte prima di associarli. E' possibile associare direttamente i body utilizzando i passi descritti in questa sezione. Aprire il documento Add.CATPart e verificare che Part Body sia il body corrente. Dati iniziali: la parte da aggiungere costituita da tre body. Ciascun body contiene un prisma. I prismi sono indipendenti. 1. Per aggiungere Body.1 a Part Body, selezionare Body.1.
q

E' possibile aggiungere un body ad un altro body, se esso posizionato direttamente al di sotto nel nodo della parte. Nell'esempio non possibile aggiungere Body.2 a PartBody, perch esso inserito nel Gruppo geometrico ordinato.1.

E' possibile aggiungere una serie di body (selezionati con il tasto Ctrl). In tal modo, sar possibile migliorare la produttivit.

Part Design

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2.

Fare clic sull'icona Aggiungi Viene visualizzata la finestra Aggiungi, contenente il nome del body selezionato e il Part Body. Per impostazione predefinita, il body selezionato viene aggiunto a Part Body. Nello scenario fornito, viene conservata questa posizione. Si osservi, tuttavia, che possibile aggiungere Body.1 a Body.2 selezionando Body.2.

3. Fare clic su OK. L'albero logico e Part Body presentano il seguente aspetto:

Part Design

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Si osservi quanto segue: q il materiale comune a Part Body e a Body.1 stato eliminato
q

entrambi i prismi conservano i colori originali. Non possibile applicare nuovamente i comandi Assembla, Aggiungi, Relimitazione, Intersezione, Rimuovi e Rimuovi imbozzatura sui body gi associati ad altri body. Tuttavia, possibile utilizzare questi comandi copiando e incollando il risultato di queste operazioni in un altro punto dell'albero logico. Evitare di utilizzare elementi di immissione che siano tangenti uno con l'altro poich ci potrebbe creare delle instabilit geometriche nella zona di tangenza.

Part Design

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Pagina 528

Strutturazione del disegno


Per strutturare la parte, utilizzare le Operazioni booleane. Prima di creare il disegno, possibile definire la struttura della parte, associando un body contenente la geometria con body vuoti. E' quindi possibile concentrarsi sulla geometria.

Ottimizzazione del progetto


Selezionando l'opzione Solo il body corrente vengono visualizzate solo le feature del body corrente e si avr un miglioramento delle prestazioni dell'applicazione quando si modificano tali feature. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Personalizzazione della vista dell'albero logico e della geometria.

Part Design

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Eliminazione di body
In questa sezione viene illustrato come eliminare un un body da un altro body. Per eseguire le operazioni in un documento CATProduct, non pi necessario copiare e incollare i body appartenenti a parti distinte prima di associarli. E' possibile associare direttamente i body utilizzando i passi descritti in questa sezione. Aprire il documento Remove.CATPart. 1. La parte costituita da due body. Per eliminare Body.1 da Part Body, selezionare Body.1.
q

E' possibile rimuovere un body con un altro body, se esso posizionato direttamente al di sotto nel nodo della parte. Nell'esempio non possibile rimuovere Body.2 con PartBody, perch esso inserito nel Gruppo geometrico ordinato.1.

E' possibile rimuovere una serie di body (selezionati con il tasto Ctrl). In tal modo, sar possibile migliorare la produttivit.

Part Design

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2. Fare clic sull'icona Rimuovi... .

Part Design

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Non possibile applicare nuovamente i comandi Assembla, Aggiungi, Relimitazione, Intersezione, Rimuovi e Rimuovi imbozzatura sui body gi associati ad altri body. Tuttavia, possibile utilizzare questi comandi copiando e incollando il risultato di queste operazioni in un altro punto dell'albero logico. Evitare di utilizzare elementi di immissione che siano tangenti uno con l'altro poich ci potrebbe creare delle instabilit geometriche nella zona di tangenza.

Strutturazione del disegno


Per strutturare la parte, utilizzare le Operazioni booleane. Prima di creare il disegno, possibile definire la struttura della parte, associando un body contenente la geometria con body vuoti. E' quindi possibile concentrarsi sulla geometria.

Ottimizzazione del progetto


Selezionando l'opzione Solo il body corrente vengono visualizzate solo le feature del body corrente e si avr un miglioramento delle prestazioni dell'applicazione quando si modificano tali feature. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Personalizzazione della vista dell'albero logico e della geometria.

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Pagina 532

Relimitazione di body
L'utilizzo del comando Relimita unione su un body implica la definizione degli elementi da conservare o da eliminare durante l'esecuzione dell'operazione di unione. Si osservino le seguenti regole: Regola 1 RIMUOVI: Vengono eliminati solo i body selezionati

Regola 2 CONSERVA: Il body selezionato viene conservato. Tutti gli altri body vengono eliminati

Regola 3 RIMUOVI non necessario se specificata l'opzione CONSERVA

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E' necessario specificare i body richiesti e specificare le facce da conservare o eliminare. In questa sezione viene illustrato come utilizzare la funzione Relimita unione. Per eseguire le operazioni in un documento CATProduct, non pi necessario copiare e incollare i body appartenenti a parti distinte prima di associarli. E' possibile associare direttamente i body utilizzando i passi descritti in questa sezione. Aprire il documento UnionTrim.CATPart. 1. Selezionare il body da relimitare, ad esempio, Body.2.

2.

Fare clic sull'icona Relimita unione

Viene visualizzata la finestra Definizione di relimitazione. Le facce che non possibile relimitare vengono visualizzate in rosso.

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Pagina 534

3. Fare clic nel campo Facce da cancellare e selezionare la faccia interna di Body.2.

La faccia selezionata viene visualizzata in rosa, ci significa che verr eliminata.

4. Fare clic nel campo Facce da conservare e selezionare la faccia interna di Part Body. La faccia selezionata diventa blu, ci significa che verr conservata.

Facendo clic sul pulsante Anteprima, possibile verificare se le specifiche sono adatte alle proprie esigenze. 5. Fare clic su OK per confermare l'operazione. L'applicazione calcola il materiale da eliminare. L'operazione (denominata Relimita.xxx) viene aggiunta nell'albero logico.

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Non possibile applicare nuovamente i comandi Assembla, Aggiungi, Relimitazione, Intersezione, Rimuovi e Rimuovi imbozzatura sui body gi associati ad altri body. Tuttavia, possibile utilizzare questi comandi copiando e incollando il risultato di queste operazioni in un altro punto dell'albero logico. Evitare di utilizzare elementi di immissione che siano tangenti uno con l'altro poich ci potrebbe creare delle instabilit geometriche nella zona di tangenza. Evitare il pi possibile di selezionare le facce relimitate tramite l'operazione. In alcuni casi, le facce relimitate hanno lo stesso nome logico: l'applicazione visualizza quindi un messaggio di avvertimento che richiede una selezione migliore. E' possibile eseguire il comando su qualsiasi body, se esso posizionato direttamente al di sotto nel nodo della parte. Nell'esempio il comando Relimita unione non disponibile perch il body inserito nel Gruppo geometrico ordinato.1.

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Come conservare ed eliminare le facce


Il comando Rimuovi imbozzatura consente di ridefinire la forma di un body eliminando il materiale. Per eliminare il materiale, specificare le facce da eliminare oppure quelle da conservare. In alcuni casi, necessario specificare entrambe le facce da eliminare e da conservare. Questo comando consente di eliminare cavit create inavvertitamente. In questa sezione viene illustrato come ridefinire la forma di un body eliminando le facce non necessarie. A seconda delle facce selezionare per l'eliminazione, si otterranno due body distinti. Aprire il documento RemoveLump.CATPart. 1. 2. Selezionare il body di cui ridefinire la forma, ovvero Part Body. Fare clic sull'icona Rimuovi imbozzatura .

Viene visualizzata la finestra Definizione di rimozione di protuberanze. Viene richiesto di specificare le facce da eliminare e quelle da conservare.

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3. Fare clic nel campo Facce da cancellare e selezionare la faccia colorata. La faccia selezionata ora viene visualizzata in rosa, ci significa che verr eliminata durante l'operazione. 4. Fare clic su OK. Si otterr il seguente body:

5.

Cancellare Relimita.1 nell'albero logico e ripetere i passi 1 e 2. Nella finestra fare clic nel campo Facce da cancellare e selezionare la faccia in basso. La faccia viene visualizzata in rosa. Le facce selezionate come facce da conservare vengono visualizzate in blu.

6.

7. Fare clic su OK. Si otterr il seguente body:

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Pagina 538

Non possibile applicare nuovamente i comandi Assembla, Aggiungi, Relimitazione, Intersezione, Rimuovi e Rimuovi imbozzatura ai body gi associati ad altri body. Tuttavia, possibile utilizzare questi comandi copiando e incollando il risultato di queste operazioni in un altro punto dell'albero logico.

Cavit
Il comando Rimuovi imbozzatura consente di eliminare le cavit, in modo da poter controllare la qualit della parte. Nell'esempio seguente, la parte iniziale include una cavit risultante da un'operazione di svuotamento.

Applicando il comando Rimuovi imbozzatura e selezionando la faccia da conservare...

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la shape della parte viene modificata. L'applicazione ha rimosso le facce non adiacenti alla faccia selezionata.

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Modifica delle operazioni booleane

In questa sezione viene illustrato come modificare un'operazione booleana (Aggiungi, Assembla, Rimuovi e anche Relimita unione) molto rapidamente. Questa funzione aumenta di molto la produttivit, poich non pi necessario ridefinire il progetto dopo lo schizzo. Aprire il documento Intersect.CATPart. 1. La parte iniziale costituita da tre body. Assemblare Body.1 con Part Body.

2. Rimuovere Body.2 da Assemble.1. Si otterr Remove.1:

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Pagina 541

3.

Spigolo iniziale del raccordo di Prisma.3.

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4. Selezionare il comando contestuale Remove.1 e Remove.1 > Cambia in Assembla.... Cambia in Aggiungi....

E' anche disponibile il comando

Si otterr Assembla.2. Il raccordo ancora definito sullo spigolo iniziale di Prisma.3.

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5. Selezionare la voce del menu contestuale Assemble.2 e the Assemble.2 -> Cambia in Relimita unione....

Sono disponibili anche le voci del menu contestuale Cambia in Aggiungi... e Si otterr Relimita.1: Cambia in Rimuovi....

6. Fare doppio clic su Relimita.1 e selezionare la faccia superiore del cilindro come faccia da conservare. Si otterr questa parte:

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Utilizzo degli strumenti


Modifica di un elenco di elementi: fare clic sull'icona per visualizzare la finestra Elenco di elementi. Rimuovere un elemento facendo clic sul pulsante Rimuovi oppure sostituire un elemento selezionando il pulsante Sostituisci. Scansione della parte e definizione degli oggetti locali: selezionare il comando Modifica -> Scansione o definizione in oggetto di lavoro..., fare clic sui pulsanti per spostarsi da una feature all'altra, quindi sul pulsante Esci. Per definire una feature locale senza eseguire la scansione dell'intera parte, selezionare il comando contestuale Definisci in oggetto di lavoro . Eseguire un'Analisi di sformo: Definire una direzione mediante il manipolatore, fare clic sull'icona, selezionare la parte ed inserire il valore dell'angolo dello sformo minimo nel campo ad di sotto della cornice verde. Eseguire un'Analisi di curvatura superficiale: Selezionare un body, fare clic sull'icona ed inserire i nuovi valori nella gamma di colori. Analisi di filettatura: Fare clic su questa icona e selezionare o annullare la selezione delle opzioni di visualizzazione. Inserisci un riferimento: Fare clic su questa icona per disattivare la modalit Cronologia.

definisci in oggetto di lavoro

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Isolamento di elementi geometrici: selezionare l'elemento da isolare e fare clic con il tastino destro del mouse sul comando contestuale XXXobject -> Isola. Applica il materiale: selezionare l'elemento su cui applicare il materiale, fare clic sull'icona, selezionare un materiale e fare clic su Applica il materiale. Estrazione di geometria: questa funzione disponibile quando durante un aggiornamento vengono riscontrate delle difficolt nella creazione della parte. Visualizzazione di padri e figli: Selezionare la feature, quindi Strumenti -> Padri/Figli... e utilizzare i comandi contestuali per visualizzare i padri e i figli. Definizione di un sistema di assi: Fare clic sull'icona, inserire le coordinate e selezionare la geometria per definire i tre assi. Rendere pubblici gli elementi: Selezionare Strumenti -> Elementi pubblici, l'elemento da rendere pubblico e rinominarlo.

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Modifica di un elenco di elementi


In questa sezione viene illustrato come modificare un elenco di elementi all'interno di qualunque comando che consenta la selezione multipla degli elementi di immissione, quando l'elenco non gi esplicitamente disponibile nella finestra di dialogo. Per vedere un esempio di questa funzione, aprire il documento VariableRadiusFillet1.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Raccordo a raggio variabile .

2. Selezionare uno spigolo da raccordare. L'applicazione rileva entrambi i vertici e li visualizza come 2 elementi nel campo Punti. 3. Selezionare due punti aggiuntivi sullo spigolo. L'applicazione rileva entrambi i vertici e li visualizza come 4 elementi nel campo Punti. 4. Fare clic sull'icona elementi. per visualizzare la finestra Elenco di

Essa consente di:


q q

visualizzare gli elementi selezionati rimuovere un elemento facendo clic sul pulsante Rimuovi sostituire un elemento utilizzando il pulsante

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Sostituisci e selezionando un nuovo elemento nella geometria o nell'albero logico. 5. Selezionare PuntoSuSpigolo.2 nell'elenco e fare clic sul pulsante Rimuovi. Il punto viene rimosso dall'elenco. 6. Selezionare PuntoSuSpigolo.3 nell'elenco e fare clic sul pulsante Sostituisci. 7. Selezionare un nuovo punto sullo spigolo: PuntoSuSpigolo.3 stato sostituito con PuntoSuSpigolo.5. 8. Fare clic su Chiudi nella finestra Elenco di elementi per ritornare al comando iniziale: in questo caso, Raccordo variabile su spigolo. La finestra Raccordo variabile su spigolo viene aggiornata: solo 3 elementi vengono identificati come selezionati.

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Scansione di una parte e definizione negli oggetti di lavoro


In questa sezione viene illustrato come eseguire la scansione di una parte e definire un oggetto corrente senza considerare l'intera parte. Pertanto, utile per una migliore comprensione del disegno della parte. E' possibile effettuare la scansione dei gruppi geometrici e dal gruppo geometrico ordinato. Aprire il documento Scan1.CATPart. 1. Selezionare il comando Modifica -> Scansione o definizione in oggetto di lavoro... oppure fare clic sull'icona da Seleziona barra degli strumenti. Viene visualizzata la barra degli strumenti di Scansione che consente di navigare nella struttura della parte. Inoltre, la parte pu essere aggiornata feature per feature. E' necessario fare clic sui pulsanti che consentono di spostarsi da una feature corrente all'altra. Gli elementi degli schizzi non vengono presi in considerazione dal comando.

2. Selezionare la modalit Scansione per definire la modalit di scansione.

Struttura
Viene eseguita la scansione di tutte le feature della parte nell'ordine di visualizzazione nell'albero logico. La posizione corrente nel grafo corrisponde all'oggetto di lavoro.

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Gli elementi interni di schizzi, part body e body, gruppi geometrici ordinati ed elementi che appartengono ad un gruppo geometrico non sono presi in considerazione da questa modalit. 1. Fare clic sull'icona Visualizza il grafo .

Viene visualizzata la finestra di dialogo Scansione del grafo; visualizza tutte le feature che appartengono alla parte Scan1.

Aggiorna
Viene eseguita la scansione di tutte le feature di una parte nell'ordine di aggiornamento (che non necessariamente l'ordine dell'albero logico). La posizione corrente nel grafo di scansione non corrisponde all'oggetto di lavoro: infatti l'oggetto evidenziato nel grafo non necessariamente quello evidenziato nell'albero logico.

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Le feature di riferimento vengono visualizzate per prime; i gruppi geometrici, i gruppi geometrici ordinati e le feature disattivate non vengono visualizzate in Scansione del grafo. La parte viene posta in modalit Nascondi, ed anche la rispettiva visualizzazione 3D, per poter costruire una nuova visualizzazione 3D che contenga le stesse feature ma in ordine diverso.

Le feature disattivate vengono adesso visualizzate in Scansione del grafo. Come risultato, se un gruppo geometrico o un gruppo geometrico ordinato in modalit nascondi verr ignorato e i suoi elementi saranno considerati come se fossero in modalit visualizza. Per porre i contenuti di questo gruppo geometrico in modalit nascondi, utilizzare il comando contestuale Oggetto Geometrical_Set.x -> Nascondi componenti. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione relativa a come Nascondere/Visualizzare i gruppi geometrici ed i rispettivi contenuti. 1. Fare clic sull'icona Visualizza il grafo .

Viene visualizzata la finestra di dialogo Scansione del grafo; visualizza tutte le feature che appartengono alla parte Scan1.

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3. Selezionare una feature in Scansione del grafo o nell'albero logico. La feature viene evidenziata nell'albero logico e nell'area geometrica. In questo esempio, stato selezionato EdgeFillet.1.
q

E' disponibile un'anteprima dei padri dell'oggetto: le superfici sono trasparenti e gli spigoli sono righe gialle a punti. Se un padre dell'oggetto di lavoro in modalit nascondi, viene visualizzato temporaneamente quando il figlio nell'oggetto di lavoro. 4. Fare clic sulla freccia Precedente per spostare la feature precedente, ovvero Pad.1 5. Fare clic sulla prima freccia per spostare la prima feature, Point.4 (l'ultimo punto del

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riferimento). Nel caso di diversi riferimenti, l'applicazione evidenzia l'ultimo perch la scansione di tutti i riferimenti viene eseguita simultaneamente. 6. Fare clic sulla freccia successiva per passare alla feature successiva, vale a dire Sketch.1. Scansione dei riferimenti e delle feature disattivate precedenti e successive. 7. Fare clic sull'ultima freccia per passare all'ultima feature, vale a dire Point.2. Passando alla feature successiva o all'ultima feature, possibile aggiornare gli elementi che non sono aggiornati. 8. Fare clic sull'icona Primo elemento da aggiornare per

passare al primo elemento da aggiornare e per aggiornarlo.

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La geometria e la parte vengono aggiornate e viene visualizzato il pannello di informazioni. 9. Fare nuovamente clic su questa icona per trovare l'elemento successivo da aggiornare finch non viene visualizzato un messaggio di informazioni in cui viene indicato che la geometria e la parte sono aggiornati. 10. Fare clic sull'icona Esegui aggiornamento per

eseguire nuovamente l'aggiornamento della geometria. Durante l'esecuzione di tale operazione, viene visualizzata una barra di avanzamento.

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Nel caso di errori durante l'aggiornamento, l'operazione viene interrotta al primo errore. Viene visualizzata la finestra Errore durante l'aggiornamento. 11. Fare clic sul pulsante Esci per uscire dal comando.

Nell'area geometrica e nell'albero logico l'applicazione evidenzia l'oggetto corrente. Se l'oggetto in modalit Nascondi, esso viene visualizzato in modalit Visualizza oggetto quando rappresenta l'oggetto corrente. Per definire una feature come feature corrente senza eseguire la scansione dell'intera parte, selezionare il comando contestuale Definisci in oggetto di lavoro sulla feature selezionata. Se necessario, questa feature viene posta in modalit nascondi e conserva il suo stato anche se viene definita un'altra feature come feature nell'oggetto di lavoro. Se si seleziona un elemento secondario nella geometria 3D, si seleziona la feature utilizzata per creare tale elemento selezionato come oggetto di lavoro. Allo stesso modo, questa feature viene modificata facendo doppio clic sull'elemento secondario. Per visualizzare i parametri 3D allegati alle feature di Part Design, selezionare l'opzione Parametri delle feature e dei vincoli in Strumenti -> Opzioni -> Infrastructure -> Part Infrastructure -> Visualizzazione.

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Esecuzione di un'analisi di sformo


q

Questo comando disponibile sono in Generative Shape Design 1. Utilizzato nel workbench di Part Design, questo comando richiede configurazione. la modalit di

In questa sezione viene illustrato come esaminare l'angolo di sformo su una superficie. Il comando Analisi di sformo consente di determinare se la parte sformata verr eliminata facilmente. Questo tipo di analisi viene eseguito in base alla gamma di colori che identifica le aree sull'elemento analizzato nel punto in cui la deviazione dalla direzione di sformo in qualsiasi punto corrisponde ai valori specificati. Questi valori vengono espressi in unit, come specificato nella pagina Strumenti -> Opzioni > Generale -> Parametri -> Unit. Per modificarli, fare clic sulla relativa freccia oppure digitare il valore nel campo. Aprire il documento DraftAnalysis1.CATPart.
q

La modalit Visualizzazione deve essere impostata su Ombreggiatura con margini nel comando Visualizza -> Rappresentazione grafica L'opzione di discretizzazione deve essere impostata sul valore massimo: in Strumenti -> Opzioni -> Visualizzazione -> Prestazioni, impostare l'opzione Precisione in 3D -> Fissa su 0.01. Selezionare l'opzione Materiale nel comando Visualizza -> Rappresentazione grafica -> Personalizza visualizzazione per visualizzare i risultati dell'analisi sull'elemento selezionato. Altrimenti viene emesso un avviso. Deselezionare l'opzione Sovraintensifica le facce e i bordi in Strumenti -> Opzioni -> Visualizzazione -> Navigazione per disabilitare la selezione della geometria evidenziata. 1. Selezionare una superficie. Essa viene evidenziata. 2. Fare clic sull'icona Analisi di nella barra degli sformo strumenti di Shape Analysis.

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Viene visualizzata la finestra Analisi di sformo. Essa contiene informazioni sulla visualizzazione (scala di colori), sulla direzione dello sformo e sui valori della direzione. Viene visualizzata la finestra di Analisi sformo.1 contenente la scala dei colori, nella quale vengono identificati i valori massimi e minimi per il tipo di analisi.

Opzione Modalit
L'opzione Modalit consente di scegliere tra una modalit di analisi rapida e completa. Tali modalit sono indipendenti. La modalit rapida quella predefinita. Essa semplifica l'analisi perch visualizza solo tre gamme di colori.

Modalit rapida

Modalit completa

In modalit P1, disponibile solo la modalit rapida.


q

E' possibile fare clic con il tastino destro del mouse su una scala di colori per visualizzare il menu contestuale:

- Modifica: consente di modificare i valori nella gamma dei colori per evidenziare aree specifiche della superficie selezionata. Viene visualizzata la finestra Colore cui possibile modificare la gamma di colori.

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-Annulla congelamento: consente di eseguire un'interpolazione tra colori non definiti. I valori di cui stato annullato il congelamento non vengono pi evidenziati in verde. - Nessun colore: pu essere utilizzato per semplificare l'analisi poich limita il numero dei colori visualizzati nella scala dei colori. In questo caso, il colore selezionato rimane nascosto e la sezione di analisi alla quale il colore stato applicato passa al colore successivo.
q

E' anche possibile fare clic con il tastino destro del mouse sul valore per visualizzare il menu contestuale: - Modifica: consente di modificare i valori di modifica. Viene visualizzata la finestra di dialogo Modifica valore: immettere un nuovo valore (sono ammessi valori negativi) per ridefinire la scala dei colori o utilizzare il cursore per posizionare il valore della distanza entro l'intervallo permesso. Quindi fare clic su OK. Il valore viene quindi congelato e visualizzato in un rettangolo verde. - Usa Max/Usa Min : consente di distribuire equamente l'interpolazione di colore/valore tra i valori limite correnti, rispettivamente sui valori massimo/minimo, piuttosto che mantenerla sui valori predefiniti che potrebbero non corrispondere alla scala della geometria analizzata. I valori limite vengono impostati una volta e non vengono aggiornati dinamicamente quando viene modificata la geometria.

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La voce contestuale Usa max. possibile solo se il valore massimo superiore o uguale al valore medio. In caso contrario, occorre prima scongelare il valore medio. E' consentita solo l'interpolazione lineare, ci significa che tra colori/valori impostati (o congelati), la distribuzione viene eseguita in modo progressivo ed equo. Le impostazioni della scala di colori vengono salvate quando si esce dal comando. Ci significa che per i successivi utilizzi della funzione di analisi di sformo verranno impostati gli stessi valori. Sono tuttavia disponibili delle nuova impostazioni con ciascuna nuova analisi di sformo.

Opzione Visualizzazione
q

Annullare la selezione della casella di controllo Scala di colori per eliminare la finestra Analisi di sformo.1.

Questa finestra viene visualizzata solo in modalit modifica.


q

Attivare la casella di controllo Analisi sul punto corrente e posizionare il cursore sulla superficie. Questa opzione consente di eseguire un'analisi locale. Al di sotto del cursore vengono visualizzate delle frecce che identificano la normale alla superficie nella posizione del puntatore (freccia verde), la direzione dello sformo (freccia rossa) e la tangente (freccia blu). Spostando il puntatore sulla superficie, la visualizzazione viene aggiornata dinamicamente.

Vengono visualizzati dei cerchi che indicano il piano tangente alla superficie in questo punto. Il valore visualizzato indica l'angolo tra la direzione dello sformo e la tangente alla superficie nel punto corrente. Esso viene espresso nelle unit impostate mediante la pagina Strumenti -> Opzioni -> Generale > Parametri -> Unit. L'Analisi del percorso pu essere eseguita solo sugli elementi della parte corrente. E' possibile attivare l'opzione Analisi sul punto corrente anche quando non vengono visualizzati i materiali. Essa fornisce il piano tangente ed il valore di deviazione.

Part Design

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Fare clic sul pulsante Inverso per invertire automaticamente la direzione dello sformo: Quando per l'analisi vengono selezionati diversi elementi, la direzione dello sformo viene invertita per ciascun elemento se si seleziona il pulsante.

Nel caso di risultati incongruenti, non dimenticare di invertire localmente la direzione della normale mediante il pulsante Inverti. Il manipolatore sulla direzione dello sformo consente di materializzare il cono che mostra l'angolo intorno alla direzione.

Direzione nel cono Direzione esterna al cono Fare clic con il tastino destro del mouse sull'angolo del cono per visualizzare la finestra Regolazione di angolo. Quando si modifica l'angolo utilizzando le frecce verso il basso e verso l'alto, il valore viene aggiornato automaticamente nella scala di colori e nella geometria.

Non possibile modificare l'angolo al di sotto del valore minimo o al di sopra del valore massimo.

Modalit completa

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Modalit rapida

Fare clic col tastino destro del mouse sul vettore Direzione per visualizzare il menu contestuale. Consente di:
q

nascondere/visualizzare il cono nascondere/visualizzare l'angolo nascondere/visualizzare la tangente bloccare/sbloccare la posizione dell'analisi conservare il punto nella sua posizione Viene visualizzato un Punto.xxx nell'albero logico.

Nella configurazione P1 l'opzione Mantieni il punto non disponibile.

Direzione

Part Design

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Per impostazione predefinita l'analisi bloccata, ci significa che essa viene eseguita in base ad una direzione specificata: l'asse w del manipolatore. Nella configurazione P1 la direzione predefinita dell'analisi l'asse z del sistema di assi del documento generale.
q

Fare clic sull'icona Direzione bloccata

e selezionare una direzione (a linea, un piano o

una faccia piana di cui viene utilizzata la normale) oppure utilizzare i manipolatori del manipolatore, quando sono disponibili.

Utilizzo dei manipolatori del manipolatore


q

Selezione di una direzione specifica

Fare clic sull'icona Manipolatore per definire la nuova direzione dello sformo. Il manipolatore consente di definire la direzione di estrazione da utilizzare per l'eliminazione della parte. , l'analisi di sformo

Per visualizzare i punti di controllo, fare clic sull'icona Punti di controllo

ancora visibile, pertanto possibile verificare l'impatto prodotto dalle modifiche alla superficie sull'analisi di sformo.

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3. Dopo avere analizzato la superficie, fare clic su OK nella finestra Analisi di sformo. L'analisi (identificata come Analisi di sformo.x) viene aggiunta all'albero logico. Questa funzione non disponibile in modalit P1.
q

Le impostazioni vengono salvate quando si esce dal comando e vengono visualizzate nuovamente quando si seleziona nuovamente l'icona Analisi di sformo. Quando si seleziona la direzione, non annullare la selezione dell'elemento analizzato. L'analisi di sformo pu essere eseguita allo steso modo su una serie di superfici. Se un elemento appartiene ad un'analisi, non potr essere selezionato contemporaneamente per un'altra analisi. Per utilizzarlo nuovamente, necessario eliminare l'analisi corrente annullando la selezione dell'elemento. In alcuni casi, anche se la rappresentazione grafica impostata correttamente, i risultati dell'analisi potrebbero non essere visibili. Verificare che la geometria sia aggiornata o aggiornare gli elementi geometrici interessati. I risultati dell'analisi dipendono dall'oggetto corrente. E' possibile modificare l'analisi mediante il comando contestuale Definisci in oggetto di lavoro.

q q

Part Design

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Esecuzione di un'analisi di curvatura superficiale


q

Questo comando disponibile sono in Generative Shape Design 1. Utilizzato nel workbench di Part Design, questo comando richiede configurazione. la modalit di

In questa sezione viene illustrato come esaminare la corrispondenza di curvatura di una superficie. Aprire il documento SurfacicAnalysis1.CATPart.
q

L'opzione di discretizzazione deve essere impostata sul valore massimo: in Strumenti -> Opzioni -> Visualizzazione -> Prestazioni, impostare l'opzione Precisione in 3D -> Fissa su 0.01. Selezionare l'opzione Materiale nel comando Visualizza -> Rappresentazione grafica -> Personalizza visualizzazione per visualizzare i risultati dell'analisi sull'elemento selezionato.

E' adesso possibile eseguire un'analisi sul punto corrente anche se l'opzione Materiale non selezionata. Non viene visualizzato alcun messaggio di avvertenza se non selezionato alcun elemento.
q

Deselezionare l'opzione Sovraintensifica le facce e i bordi in Strumenti -> Opzioni -> Generale -> Visualizzazione -> Navigazione per disabilitare l'evidenziazione della selezione della geometria. 1. Selezionare una superficie. 2. Fare clic sull'icona Analisi di curvatura superficiale Shape Analysis. Viene visualizzata la finestra Curvatura di superficie e l'analisi visibile sull'elemento selezionato. Essa contiene informazioni sulla visualizzazione (scala di colori), sulla direzione dello sformo e sui valori della direzione. Viene visualizzata la finestra Curvatura di superficie.1 che contiene la scala dei colori e che identifica i valori massimi e minimi per il tipo di analisi. nella barra degli strumenti di

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E' possibile fare clic con il tastino destro del mouse su una scala di colori per visualizzare il menu contestuale:

- Modifica: consente di modificare i valori nella gamma di colori per evidenziare determinate aree della superficie selezionata. Viene visualizzata la finestra Colore cui possibile modificare la gamma di colori.

-Annulla congelamento: consente di eseguire un'interpolazione tra colori non definiti. I valori di cui stato annullato il congelamento non vengono pi evidenziati in verde. - Nessun colore: pu essere utilizzato per semplificare l'analisi poich limita il numero dei colori visualizzati nella scala dei colori. In questo caso, il colore selezionato rimane nascosto e la sezione di analisi alla quale il colore stato applicato passa al colore successivo.
q

E' anche possibile fare clic con il tastino destro del mouse sul valore per visualizzare il menu contestuale:

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- Modifica: consente di modificare i valori di modifica. Viene visualizzata la finestra di dialogo Modifica valore: immettere un nuovo valore (sono ammessi valori negativi) per ridefinire la scala dei colori o utilizzare il cursore per posizionare il valore della distanza entro l'intervallo permesso. Quindi fare clic su OK. Il valore viene quindi congelato e visualizzato in un rettangolo verde. - Usa Max/Usa Min: permette di distribuire uniformemente l'interpolazione colore/valore tra i valori limite correnti, rispettivamente sui valori alto/basso, piuttosto che mantenerli entro i valori predefiniti che potrebbero non corrispondere alla scala della geometria che si sta analizzando. I valori limite vengono impostati una volta e non vengono aggiornati dinamicamente quando viene modificata la geometria. La voce contestuale Usa max. possibile solo se il valore massimo superiore o uguale al valore medio. In caso contrario, occorre prima scongelare il valore medio. - Interpolazione: per impostazione predefinita, l'interpolazione lineare.

Tipo
3. Selezionare l'analisi di tipo: Nei seguenti esempi, sono stati definiti i valori minimo e massimo ed stata utilizzata l'opzione Analisi sul punto corrente (tranne per il tipo di Area limitata e Area di flesso)
q

Gaussiano

Minimo: per visualizzare il valore di curvatura minima

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Massimo: per visualizzare il valore di curvatura massima

Limitata: viene visualizzata la modalit rapida e viene selezionato il tipo Raggio limitato. Nella finestra Curvatura di superficie possibile modificare il valore del raggio mediante le frecce verso l'alto e verso il basso. Il valore viene aggiornato automaticamente nella scala di colori.

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Area di flesso: consente di identificare l'orientamento della curvatura:


r

In verde: le aree in cui le curvature minima e massima presentano lo stesso orientamento In blu: le aree in cui le curvature minima e massima presentano orientamento opposto

Consultare anche la sezione Creazione di linee di flesso. Queste linee di flesso vengono sempre create nell'area verde, ad esempio quando viene modificato l'orientamento della curvatura.

Opzioni di visualizzazione
q

Annullare la selezione della casella di controllo Scala di colori per eliminare la finestra Analisi di curvatura superficiale.1. Attivare la casella di controllo Analisi sul punto corrente e spostare il puntatore sulla superficie. Questa opzione consente di eseguire un'analisi locale. I valori di curvatura e raggio sono visualizzati sotto il puntatore, insieme ai valori di curvatura minimo e massimo e alle direzioni di curvatura minima e massima. Spostando il puntatore sulla superficie, la visualizzazione viene aggiornata dinamicamente. I valori vengono espressi nelle unit impostate mediante la pagina Strumenti -> Opzioni -> Generale > Parametri -> Unit.

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I valori visualizzati possono essere diversi dalle informazioni visualizzate come i valori Usa max / Usa min, poich si tratta dei valori precisi in un determinato punto (dove posizionato il puntatore) e non dipendono dalla discretizzazione impostata.
q

L'Analisi del percorso pu essere eseguita solo sugli elementi della parte corrente. Non disponibile con il tipo di analisi Area di flesso. Non possibile eseguire lo snap su un punto quando si esegue un'analisi sul punto corrente locale. Fare clic con il tastino destro del mouse su un punto per visualizzare il menu contestuale. Esso consente di eseguire quanto segue: - conservare il punto nella sua posizione (al di sotto del puntatore) - conservare il punto corrispondente al valore minimo - conservare il punto corrispondente al valore massimo Viene visualizzato un Punto.xxx nell'albero logico.

Nella configurazione P1 il menu contestuale non disponibile.

Attivare la casella di controllo 3D MinMax per individuare i valori minimi e massimi per il tipo di analisi selezionato.

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Opzioni di analisi
q

Deselezionare entrambe le opzioni di analisi Solo positivi e Modalit raggio per ottenere i valori di analisi come valori di curvatura

Selezionare l'opzione di analisi Solo positivi per ottenere i valori di analisi come valori positivi.

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Selezionare l'opzione di analisi Modalit Raggio per ottenere i valori di analisi come valori di raggio.

Queste opzioni non sono disponibili con i tipi di analisi Area limitata e di flesso.

4. Dopo avere completato l'analisi della superficie, fare clic su OK nella finestra Analisi di curvatura superficiale. L'analisi (denominata Analisi di curvatura superficiale.x) viene aggiunta nell'albero logico. Questa funzione non disponibile in modalit P1.
q

Per visualizzare i punti di controllo, fare clic sull'icona

durante la visualizzazione

dell'analisi di curvatura superficiale. In tal modo, possibile verificare l'impatto prodotto dalle modifiche sulla superficie. Esempi mediante la funzione 3D MinMax.

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Facendo doppio clic Facendo doppio clic su Analisi di curvatura superficiale.xxx i valori massimi e minimi vengono aggiornati nell'Analisi di curvatura superficiale.1, ma non nella scala di colori.

Per aggiornare i valori nella scala di colori, fare clic con il tastino destro del mouse sul valore minimo e sul valore massimo e selezionare rispettivamente Usa min / Usa max nel menu contestuale.

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q q

Le analisi di curvatura di superficie possono essere eseguite su una serie di superfici. Se un elemento appartiene ad un'analisi, non potr essere selezionato contemporaneamente per un'altra analisi. Per utilizzarlo nuovamente, necessario eliminare l'analisi corrente annullando la selezione dell'elemento. In alcuni casi, anche se la rappresentazione grafica impostata correttamente, i risultati dell'analisi potrebbero non essere visibili. Verificare che la geometria sia aggiornata o aggiornare gli elementi geometrici interessati. I risultati dell'analisi dipendono dall'oggetto corrente. E' possibile modificare l'analisi mediante il comando contestuale Definisci in oggetto di lavoro. E' possibile personalizzare i valori espressi nella scala di colori nella geometria 3D. Per fare ci, selezionare il comando Strumenti -> Opzioni -> Generale -> Parametri e misure -> Unit e ridefinire o ridefinire quindi le unit predefinite. Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo relativo alla personalizzazione delle unit nella documentazione CATIA Infrastructure - Guida per l'utente.

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Analisi di filettature e maschi per filettare


In questa sezione viene illustrato come visualizzare e filtrare le informazioni sulle filettature e sui maschi per filettare contenuti in un documento CATPart. Aprire il documento ThreadAnalysis.CATPart. 1. Fare clic sull'icona Analisi di filettatura .

Viene visualizzata la finestra Analisi di filettatura contenente le opzioni di visualizzazione selezionate per impostazione predefinita: q Visualizza la geometria simbolica: visualizza la rappresentazione delle filettature e dei maschi per filettare nell'area geometrica. Il colore della rappresentazione pu essere personalizzato mediante il comando Strumenti -> Opzioni -> Generale (Visualizzazione). Accedere alla pagina Visualizzazione e all'opzione Elementi selezionati.
q

Visualizza il valore numerico: visualizza tre valori definiti per le filettature e i maschi per filettare nel modo seguente: diametro x profondit x passo

La finestra contiene anche il numero totale di filettature e di maschi per filettare presenti nel documento. Vengono individuati due filettature e un maschio per filettare, come indicato nella cornice Analisi numerica.

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2.Fare clic su Applica per visualizzare la rappresentazione e i valori delle filettature e dei maschi per filettare presenti nel documento. Le rappresentazioni e i valori (diametro x profondit x passo) vengono visualizzati rispettivamente in arancione e giallo:

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Annullando la selezione dell'opzione Visualizza la geometria simbolica, possibile visualizzare solo i valori numerici. Allo stesso modo, annullando la selezione dell'opzione Visualizza il valore numerico, possibile visualizzare solo le rappresentazioni. 3. Fare clic su Altro per accedere ai filtri di visualizzazione.

4. Per impostazione predefinita, le opzioni Visualizza la filettatura e Visualizza il maschio per filettare sono attive. Annullare la selezione dell'opzione Visualizza la filettatura maschio per visualizzare solo i maschi per filettare. 5. Fare clic su Applica per eseguire l'analisi. Viene individuato un solo maschio per filettare e viene visualizzato:

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6. Selezionare nuovamente Visualizza la filettatura maschio. 7. Selezionare l'opzione Diametro e specificare 70 come valore di diametro nel campo Valore. 8. Fare clic su Applica. Viene visualizzata una sola filettatura il cui valore di diametro 70.

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9. Al termine delle operazioni, fare clic su Chiudi.

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Creazione di riferimento
In questa sezione viene illustrato come creare la geometria con la modalit Cronologia disattivata. In questo caso, quando viene creato un elemento, non vi sono collegamenti alle altre entit utilizzate per creare tale elemento. 1. Fare clic sull'icona Inserisci un riferimento disattivare la modalit Cronologia. La funzione rimarr disattivata finch non si far nuovamente clic sull'icona. Facendo doppio clic sull'icona, la modalit Riferimento sar permanente. Per disattivarla, sar sufficiente fare nuovamente clic sull'icona. Facendo clic sull'icona, viene attivata la modalit Riferimento per il comando corrente o per quello successivo. La modalit Cronologia (attiva o non attiva) rimarr fissa da una sessione all'altra. Si tratta infatti di un'impostazione. per

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Isolamento di elementi geometrici


In questa sezione viene illustrato come isolare un elemento geometrico, cio come tagliare i collegamenti che la feature ha con la geometria utilizzata per crearla. Per eseguire quest'attivit, creare un piano utilizzando un offset di 20mm dalla faccia di un prisma. 1. Prima di isolare il piano, notare che se si modifica il valore di offset...

... possibile ottenere questo tipo di risultato:

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2. Fare clic con il tastino destro del mouse sul piano come l'elemento che si desidera isolare. L'elemento che possibile isolare pu essere:
r

un piano una linea un punto un cerchio

3. Selezionare il comando oggetto xxx -> Isola dal menu contestuale. Il collegamento geometrico tra il piano e la faccia non pi mantenuto. Questo significa che la faccia non pi riconosciuta come il riferimento utilizzato per creare il piano e, pertanto, non pi possibile modificare il valore di offset. Il modo in cui stato creato il piano viene ignorato. E' possibile verificare ci facendo doppio clic sul piano: la finestra di dialogo Definizione di piano che viene visualizzata indica che il piano del tipo esplicito. Nell'albero logico, l'applicazione indica gli elementi isolati con un simbolo rosso davanti all'elemento geometrico.

Una feature isolata diventa una feature di riferimento. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di riferimenti.

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Applicazione di un materiale
In questa sezione viene illustrato come applicare un materiale predefinito e come riposizionare in modo interattivo il materiale applicato. Un materiale pu essere applicato a: q un part body, una superficie, un body o un gruppo geometrico (in un documento .CATPart). E' possibile applicare dei materiali diversi a diverse ricorrenze di uno stesso CATPart.
q q

un Product (in un documento .CATProduct) ricorrenze di un file .model, .cgr, .CATPart (in un documento .CATProduct)

I materiali applicati ai documenti .CATPart, .CATProduct e .cgr possono essere salvati in ENOVIAVPM. Per ulteriori informazioni su ENOVIAVPM, consultare ENOVIAVPM - Guida per l'utente. All'interno di un CATProduct, non applicare diversi materiali a diverse ricorrenze di una stessa Part perch un materiale parte delle caratteristiche fisiche specifiche di una Part. Pertanto, ci potrebbe causare delle incongruenze. Aprire il documento ApplyMaterial.CATProduct. Per visualizzare il materiale applicato, selezionare l'icona Ombreggiatura con materiale dalla barra degli strumenti.

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1. Selezionare l'elemento e/o gli elementi su cui applicare il materiale. Se si desidera applicare un materiale simultaneamente a pi elementi, sufficiente selezionare gli elementi desiderati (utilizzando il puntatore o le trappole) prima di applicare il materiale.

2. Fare clic sull'icona Applica il materiale

Viene visualizzata la finestra Libreria. Essa contiene diverse pagine di materiali di esempio che possibile utilizzare. Dalla V5R14 in poi, vengono fornite due nuove famiglie con la libreria dei materiali predefinita: Vernice e Shape Review. Oltre a queste due nuove famiglie, sono stati aggiunti altri materiali alle famiglie gi esistenti. Ad esempio, quando si lavora nella famiglia dei legnami, adesso possibile scegliere il tipo Mogano, il tipo Cedro ecc. Per una descrizione completa delle famiglie fornite con la libreria dei materiali predefinita, consultare la "Libreria dei materiali di esempio" in questa guida. Selezionando Visualizza le icone, ciascuna pagina viene identificata dal nome di una famiglia di materiali (ciascun materiale identificato da un'icona)...

Selezionando Visualizza l'elenco, ciascuna pagina viene identificata dal nome di una famiglia di materiali in un elenco a discesa:

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Facendo clic sull'icona Apre una libreria dei materiali viene aperta la finestra di dialogo Selezione file, che consente di esplorare l'albero logico per accedere alle proprie librerie dei materiali. Ovviamente, possibile utilizzare la libreria predefinita (consultare la sezione Cosa occorre sapere prima di iniziare di questa guida) selezionando "Catalogo materiali predefiniti". L'elenco contiene a sua volta l'elenco delle librerie dei materiali aperte precedentemente. Nota: quando la finestra viene riaperta, la libreria dei materiali aperta per ultima verr posizionata in cima all'elenco e utilizzata come predefinita, se non ne viene selezionata un'altra. In base agli ambienti del documento (ad esempio il metodo da utilizzare per accedere ai documenti) consentito dall'utente nella pagina Strumenti->Opzioni->Generale->Documento, potrebbe essere visualizzata una finestra aggiuntiva come quella visualizzata di seguito simultaneamente alla finestra di dialogo Selezione file per consentire all'utente di accedere ai documenti utilizzando un metodo alternativo:

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In quest'esempio, sono stati consentiti quattro ambienti dei documenti, tra cui l'ambiente DLName. Se si desidera accedere ai file di tessitura utilizzando dei DLName, ad esempio, sufficiente fare clic sul pulsante relativo al file system logico: questo aprir una finestra di dialogo specifica dedicata all'ambiente DLName. Per informazioni dettagliate su questa finestra di dialogo, fare riferimento alla sezione relativa all' apertura dei documenti esistenti utilizzando la finestra Sfoglia. 3. Selezionare un materiale in una famiglia facendo clic con il mouse. Dopo avere selezionato un materiale, possibile trascinarlo e rilasciarlo oppure copiarlo/incollarlo sull'elemento desiderato direttamente dalla libreria dei materiali. E' anche possibile fare doppio clic su un materiale oppure clic su di esso e selezionare il menu contestuale Propriet per visualizzarne le propriet. 4. Fare clic sulla casella di controllo Collega al file per mappare il materiale selezionato come oggetto collegato ed aggiornarlo automaticamente in base alle modifiche apportate al materiale originale nella libreria. Due diverse icone (una con una freccia bianca e una senza

) identificano rispettivamente i materiali collegati e non collegati nell'albero logico. Nota: I materiali collegati possono essere modificati. In tal modo, viene modificato il materiale originale nella libreria. Per salvare le modifiche apportate al materiale originale, utilizzare il comando File->Salva tutto. Se nell'albero logico non selezionato alcun oggetto, possibile selezionare il comando Modifica->Collegamenti... per identificare la libreria contenente il materiale originale. E' quindi possibile aprire questa libreria nel workbench di Material Library.

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E' anche possibile utilizzare il comando Incolla speciale... per incollare il materiale come oggetto collegato. E' possibile copiare sia i materiali collegati che quelli non collegati. Ad esempio, possibile incollare il materiale collegato su un diverso elemento nello stesso documento e su un elemento di un documento diverso. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Funzioni di Copia & Incolla utilizzando la funzione Incolla speciale... in questa guida. 5. Fare clic su Applica il materiale per mappare il materiale sull'elemento. Il materiale selezionato viene applicato all'elemento e l'albero logico viene aggiornato. In questo esempio il materiale non stato mappato come oggetto collegato.

Un simbolo giallo indica la modalit di eredit del materiale. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Impostazione della priorit tra la parte e il prodotto in questa guida. Le specifiche del materiale vengono gestite nell'albero logico: vengono identificati tutti i materiali mappati. Per modificare i materiali, (consultare la sezione Modifica dei materiali), fare clic con il tastino destro del mouse sul materiale e selezionare Propriet nel menu contestuale oppure fare doppio clic sul materiale. E' inoltre possibile eseguire delle ricerche per individuare un determinato materiale in un assieme di grandi dimensioni (consultare la sezione Ricerca dei materiali in questa guida) e utilizzare le funzioni Copia& incolla o trascinamento & rilascio.

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Se nell'albero logico non viene selezionata l'ubicazione in cui mappare il materiale, trascinando e & rilasciando il materiale, quest'ultimo verr applicato sul livello gerarchico pi basso (ad esempio, trascinando e rilasciando il materiale su una parte, esso verr applicato sul body e non sulla parte. Tuttavia, il materiale applicato su un body non ha alcun impatto sul calcolo delle propriet fisiche della parte (massa, densit e cos via) poich solo le propriet fisiche della parte e non quelle del body verranno prese in considerazione. 6. Fare clic su OK nella finestra Libreria. L'oggetto presenta il seguente aspetto:

Nota: L'applicazione dei materiali sugli elementi influenza le propriet meccaniche e fisiche degli elementi, ad esempio la densit. 7. Fare clic con il tastino destro del mouse sul materiale appena mappato nell'albero logico e selezionare la voce Propriet. Viene visualizzata la finestra Propriet:

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8. Selezionare la pagina Resa per modificare le propriet di resa applicate all'elemento. 9. Se necessario, modificare la dimensione del materiale per regolare la scala del materiale relativa all'elemento. 10. Fare clic su OK nella finestra Propriet quando si soddisfatti della mappatura del materiale sull'elemento.

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Nota: Per utilizzare le pagine Analisi e Drafting, necessario disporre della licenza appropriata. Se si utilizza la modalit di visualizzazione "Materiali" (ad esempio, nella finestra Visualizzazione personalizzata selezionata l'opzione "Materiali") e all'oggetto non applicato nessun materiale, l'oggetto verr visualizzato mediante i parametri predefiniti che considerano solo il colore definito nelle propriet grafiche dell'oggetto. Pertanto, un oggetto sul quale non stato mappato nessun materiale verr visualizzato come plastica non trasparente e senza sovrataglio. 11. Utilizzare il manipolatore 3D per posizionare il materiale in modo interattivo: Il posizionamento del materiale con il manipolatore 3D possibile soltanto nei workbench di Rendering, Product Structure, Part Design e DMU Navigator.
q

Selezionare il materiale nell'albero logico:

Lo snap del manipolatore viene eseguito automaticamente e viene visualizzato il riferimento della mappatura (in questo caso, un cilindro) che mostra la tessitura in trasparenza. Se necessario, ingrandire e ridurre l'immagine per visualizzare il riferimento della mappatura che riflette la dimensione del materiale.

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q

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Eseguire una panoramica e ruotare il materiale finch non si soddisfatti del risultato. E' possibile: r Eseguire una panoramica nella direzione di un asse (x, y o z) del manipolatore (trascinare un asse del manipolatore)
r

Eseguire una rotazione in un piano (trascinare un arco sul manipolatore) Eseguire una panoramica in un piano (trascinare un piano sul manipolatore) Eseguire una rotazione libera intorno ad un punto del manipolatore (trascinare la maniglia della rotazione libera sulla parte superiore del manipolatore):

Utilizzare le maniglie del riferimento della mappatura per allargare la tessitura del materiale sugli assi u- e v- (utilizzare il cursore nei campi Scala U, V visualizzati nella pagina Tessitura):

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Per ulteriori informazioni sulla manipolazione degli oggetti mediante il manipolatore 3D, consultare la Versione 5 del manuale Infrastructure - Guida per l'utente.

Ulteriori informazioni sui materiali


A differenza dei materiali senza tessitura (come l'"Oro"), i materiali con una tessitura (come il "Tek") sono applicati con un collegamento esterno alla loro immagine di tessitura. Pertanto, questo collegamento viene visualizzato quando si utilizza il comando File->Desk, Modifica>Collegamenti... oppure File->Invia a. Nell'esempio riportato di seguito, "Marmo (italiano)" stato applicato a Chess.CATPart e compare il collegamento alla corrispondente immagine .jpg quando viene visualizzata la finestra di dialogo Collegamenti:

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Estrazione della geometria


La funzione di Estrazione consente di creare elementi separati dalla geometria iniziale, senza eliminare la geometria. Questa operazione pu risultare utile specialmente per risolvere difficolt di draft, come riportato di seguito. Il valore dell'angolo di spoglia per il draft della faccia genera una faccia a spirale. L'applicazione genera poi una finestra con un messaggio di errore che indica che l'operazione non pu essere eseguita correttamente.

Chiusa la finestra del messaggio di errore, ne viene visualizzata un'altra che fornisce una soluzione: possibile disattivare il draft ed estrarre la sua geometria. Dopo aver fatto clic su S, per confermare queste operazioni, Draft.1 viene visualizzato come disattivato nell'albero logico. Nell'albero logico viene visualizzato un nodo Geometria estratta (Draft.1). Questa categoria comprende gli elementi creati dall'applicazione, in genere due superfici.

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E' poi necessario solo raccordare queste superfici (per ulteriori informazioni, consultare Generative Shape Design - Guida per l'utente ) ed utilizzare le funzioni Superficie con spessore , Spezza e Aggiungi disponibili nel workbench di Part Design per completare lo sformo (draft).

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Visualizzazione di padri e figli


Il comando Padri e figli consente di visualizzare le relazioni genealogiche tra i diversi componenti di una parte. Mostra inoltre il collegamento con i riferimenti esterni e fornisce il nome dei documenti contenenti tali riferimenti. Se vero che anche nell'albero logico possibile visualizzare le operazioni eseguite e ridefinire il disegno, il grafico visualizzato dalla funzione Padri e figli rappresenta uno strumento di analisi pi accurato. Si consiglia di utilizzare questo comando prima di cancellare le feature. Aprire il documento Parent_R9.CATPart. 1. Selezionare la feature, ovvero Prisma1.

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2. Selezionare Strumenti -> Padri/Figli... (oppure il comando contestuale Padri/Figli...). Viene visualizzata una finestra contenente un grafo. Il grafo mostra le relazioni tra i diversi elementi che costituiscono il prisma precedentemente selezionato.

Se l'elemento desiderato non visibile nell'albero logico a causa del gran numero di elementi creati, fare clic col tastino destro del mouse su di esso nel grafo e selezionare il comando contestuale Centra il grafo: l'elemento diventer pi visibile nell'albero logico. 3. Posizionare il cursore su Prisma 1 e selezionare il comando contestuale Visualizza tutti i figli. Schizzo 2 e Schizzo 3 sono stati utilizzati per creare altri due prismi.

Viene fornito di seguito un elenco completo dei comandi contestuali che consentono di nascondere i padri e i figli. Questi comandi sono utili nel caso di finestre contenenti un gran numero di informazioni. q Visualizza padri e figli
q q q q q q

Visualizza figli Visualizza tutti i figli Nascondi figli Visualizza padri Visualizza tutti i padri Nascondi padri

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4. Posizionare il cursore su Schizzo.1 e selezionare il comando contestuale Visualizza padri e figli. Schizzo.1 stato creato sul piano xy. Inoltre, si tratta di un elemento pubblico.

5. Selezionare Raccordo su spigolo1 nel grafico. L'applicazione evidenzia il raccordo nell'albero logico, nel grafo e nell'area geometrica.

6. Posizionare il cursore su RaccordoSuSpigolo1 e selezionare il comando contestuale Visualizza padri e figli . Viene visualizzato il padre Prisma.1.

Facendo doppio clic sui componenti, vengono alternativamente visualizzati e nascosti i padri e i figli. E' possibile accedere al menu contestuale Modifica da qualunque elemento. Ad esempio, fare clic col tastino destro del mouse su RaccordoSuSpigolo.1 e selezionare Modifica. Viene visualizzata la finestra Raccordo su spigolo. E' quindi possibile modificare il raccordo. Al termine delle operazioni, le finestre Raccordo su spigolo, Padri e Figli

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vengono chiuse e il raccordo viene aggiornato.

7. Chiudere la finestra e selezionare MeasureEdge3 nell'albero logico. 8. Selezionare il comando Strumenti -> Padri/Figli.... Il grafo visualizzato contiene Prisma.2 come padre di MeasureEdge3.

9. Selezionare il comando contestuale Visualizza tutti i padri. Viene ora visualizzato Schizzo.2 come padre di Prisma.2. Viene poi visualizzato il padre Prisma.1 di Schizzo.2 e cos via.

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Sistema di assi
In questa sezione viene illustrato come definire un nuovo sistema di tre assi localmente. E' possibile definirlo in due modi: selezionando la geometria o specificando le coordinate. Aprire il documento AxisSystem.CATPart. 1. Selezionare Inserisci -> Sistema di assi... oppure fare clic sull'icona . Sistema di assi Verr visualizzata la finestra Definizione di sistema di assi.

2. Un sistema di assi costituito da un punto di origine e da tre assi ortogonali. Ad esempio, possibile iniziare a selezionare il vertice per posizionare l'origine del sistema di assi da creare. L'applicazione calcoler le altre coordinate. Entrambi gli assi calcolati sono paralleli a quelli del sistema corrente. Il sistema di assi presenta il seguente aspetto:

Origine Invece di selezionare la geometria per definire il punto di origine,

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possibile utilizzare uno dei seguenti comandi contestuali disponibile dal campo Origine:
r

Creazione di punti: per ulteriori informazioni, consultare la sezionePunti Coordinate: per ulteriori informazioni, consultare la sezionePunti Creazione punto centrale: il punto di origine il punto centrale localizzato dall'applicazione dopo le selezione di un elemento geometrico.

Creazione punto estremo: il punto di origine il punto estremo localizzato dall'applicazione dopo la selezione di un elemento geometrico.

Tipi di sistemi di assi


E' possibile scegliere da diversi tipi di sistemi di assi:
q

Standard: definito da un punto di origine e da tre direzioni ortogonali (le direzioni predefinite del manipolatore). Solo il punto stato selezionato e non stato specificato niente per l'asse.

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Rotazione dell'asse: definito come sistema di assi standard e come angolo calcolato da un riferimento selezionato. L'asse Y stato impostato sull'asse Y del sistema di assi standard ed stato impostato un angolo di 15 gradi in relazione ad uno spigolo parallelo all'asse X.

Angoli di Eulero: definiti da tre valori di angolo nel seguente modo. Angolo 1= (X, N) una rotazione intorno a Z che trasforma il vettore X in un vettore N. Angolo 2= (Z, W) una rotazione intorno al vettore N che trasforma il vettore Z in un vettore W.

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Angolo 3= (N, U) una rotazione intorno al vettore W.

3. Se non si soddisfatti dell'asse x, possibile fare clic nel campo dell'asse X e selezionare lo spigolo nel modo illustrato per definire una nuova direzione. L'asse x diventa colineare a questo spigolo.

4. Selezionare l'opzione Inverti per invertire la direzione dell'asse x. Facendo clic sull'asse, si otterr lo stesso risultato.

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Esistono due tipi di sistemi di assi, destro e sinistro. La finestra di dialogo indica il tipo vicino all'opzione Corrente. 5. L'applicazione consente inoltre di definire gli assi mediante coordinate. Fare clic col tastino destro del mouse sul campo Asse Y e selezionare il comando contestuale Coordinate. Viene visualizzata la finestra Selezione file.

6. Utilizzare i valori forniti X=0, Y=0 e definire Z= -1 come coordinate dell'asse Y. Il sistema di assi viene modificato in base ai valori forniti. L'applicazione ha calcolato le coordinate dell'asse X.

L'utente pu controllare le coordinate mediante la definizione di formule. Per ulteriori informazioni, consultare il manuale Knowledge Advisor - Guida per l'utente.

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Se necessario, inoltre possibile definire nuovi punti, linee o piani mediante i comandi contestuali disponibili in ciascun campo della finestra Definizione di sistema di assi.
q

Creazione di punti: per ulteriori informazioni, consultare la sezionePunti


q

Creazione del punto centrale: il punto centrale individuato dall'applicazione dopo avere selezionato un elemento geometrico. Creazione dell'estremo: estremo individuato dall'applicazione dopo avere selezionato un elemento geometrico Creazione di linee: per ulteriori informazioni, consultare la sezioneLinee Creazione di piani: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Piani

Rotazione... la rotazione viene eseguita intorno all'asse. Il valore dell'angolo specificato non viene salvato per le successive rotazioni, ci significa che se si riutilizza questo comando, la rotazione verr eseguita dall'ubicazione corrente. Se si deve memorizzare il valore dell'angolo, utilizzare i tipi Rotazione da assi o Angoli di Eulero. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Tipi di sistemi di assi.

7. Fare clic su OK per confermare l'operazione e chiudere la finestra di dialogo.

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8. Fare clic su Altro per ingrandire la finestra Definizione di sistema di assi. Le prime righe contengono le coordinate del punto di origine. Le coordinate dell'asse X vengono visualizzate nella seconda riga. Le coordinate dell'asse Y vengono visualizzate nella terza riga. Le coordinate dell'asse Z vengono visualizzate nella quarta riga.

Durante la definizione del sistema di assi, l'applicazione determina se i suoi assi sono ortogonali. Le incongruenze vengono individuate mediante la finestra Aggiorna diagnosi. 9. Annullare la selezione dell'opzione Corrente se non si desidera impostare l'asse come riferimento. L'asse assoluto nella parte in basso a destra del documento diventa il sistema di tre assi corrente. 10. Fare clic su OK. In questo modo, viene creato il sistema di assi. Esso viene visualizzato nell'albero logico. Se impostato come corrente, esso viene evidenziato nel modo illustrato.

Gli assi locali sono fissi. Se si desidera vincolarli, necessario isolarli (mediante il comando contestuale Isola) prima di impostare i vincoli, altrimenti si otterranno dei sistemi di assi sovravincolati. La modalit di visualizzazione degli assi varia a seconda che il sistema di tre assi sia destrorso o sinistro oppure corrente o meno.
Sistema di tre assi CORRENTE Modalit di visualizzazione dell'asse

destrogiro destrogiro levogiro

s no s

solido tratteggiato a punti

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levogiro

no

non tratteggiato

11. Fare clic col tastino destro del mouse su Sistema di assi.1 e selezionare il comando contestuale Imposta come corrente. Il Sistema di assi.1 ora corrente. E' quindi possibile selezionare il piano xy, ad esempio, per definire un piano dello schizzo.

Modifica di un sistema di assi


L'utente pu modificare il sistema di assi facendo doppio clic su di esso ed inserendo i nuovi valori nella finestra. Per eseguire tale operazione, possibile utilizzare anche il manipolatore. Per ulteriori informazioni sul manipolatore, consultare il manuale CATIA- Versione 5 Infrastructure Guida per l'utente Modificando gli elementi geometrici selezionati per definire gli assi o il punto di origine, viene modificata anche la definizione del sistema di assi. Facendo doppio clic con il tasto destro del mouse sull'oggetto Sistema di assi.X nell'albero logico, possibile accedere ai seguenti comandi contestuali: q Definizione...: ridefinisce il sistema di assi
q q

Isola: imposta il sistema di assi indipendentemente dalla geometria Imposta come corrente/Imposta come non corrente: definisce se il sistema di assi il riferimento

Creazione di un sistema di assi durante la creazione di una nuova parte


Un'opzione consente di creare un sistema di assi durante la creazione di una nuova parte. Per informazioni su come accedere a questa opzione, consultare la sezione Personalizzazione di un documento CATPart.

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Elementi pubblici
I sistemi di assi possono essere resi pubblici. Per ulteriori informazioni sulla pubblicazione, consultare la sezione Pubblicazione degli elementi.

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Elementi pubblici
La pubblicazione degli elementi geometrici il processo che rende disponibili a diversi utenti le feature geometriche. Questa operazione utile quando si lavora nel contesto di Assembly Design. In questa sezione viene illustrato il metodo per rendere pubblicamente disponibili gli elementi: verr reso pubblico un piano, uno schizzo, quindi un parametro non visibile nell'albero logico. In questa pagina si troveranno inoltre informazioni sui seguenti argomenti: q Pubblicazione delle feature di Part Design
q

Vincoli dell'assieme e geometria pubblica di Generative Shape Design Pubblicazione in Assembly Design Sostituzione di un elemento reso pubblico Pubblicazione dei parametri Importazione ed esportazione di nomi pubblici Cosa succede quando si elimina un elemento pubblico?

Aprire il documento Publish.CATPart oppure, se si lavora in Assembly Design, aprire, ad esempio, il documento AssemblyTools01.CATProduct e verificare che il componente contenente gli elementi che si desidera rendere pubblici sia attivo. 1. Selezionare Strumenti -> Elementi pubblici. Il comando Elementi pubblici consente di eseguire le seguenti attivit: q Rendere pubblico un elemento geometrico
q q q q q

Modificare il nome predefinito dell'elemento reso pubblico Sostituire l'elemento geometrico associato al nome Importare un elenco di elementi pubblici Importare un elenco di elementi pubblici Eliminare un elemento reso pubblico.

Viene visualizzata la finestra di dialogo Elementi pubblici.

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Se si lavora con Assembly Design, viene visualizzato nella finestra anche il pulsante Sfoglia. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Pubblicazione in Assembly Design. 2. Selezionare l'elemento da rendere pubblico. Ad esempio, selezionare Plane.1. E' possibile rendere pubblici i seguenti elementi:
q q q

punti, linee, curve, piani schizzi body (selezionando una feature, viene selezionato il body cui appartiene) feature di Generative Shape Design (superfici estruse, offset, giunti e cos via) feature di Free Style (patch planari, curve e cos via) parametri elementi secondari di elementi geometrici: l'opzione Rendi pubblico faccia, spigolo, asse, vertice o estremo consente di selezionare direttamente facce, spigoli, vertici, assi, estremi. Feature di Part Design .

q q q

Per selezionare gli assi, selezionare le facce cilindriche e utilizzare il comando contestuale Altra selezione . Per ulteriori informazioni su questo comando, consultare il manuale CATIA Infrastructure - Guida per l'utente.

Nella finestra vengono visualizzati il nome e lo stato dell'elemento selezionato, insieme al "Piano.1", ovvero il nome predefinito dell'elemento reso pubblico.

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3.

Fare clic su Plane.1 nella finestra. Il piano viene evidenziato nella geometria.

4. Rinominarlo come Nuovo piano. Il piano viene reso pubblico come Nuovo piano. Tuttavia, l'elemento geometrico Open_body.1/Plane1 non viene rinominato.

5. Prima di rendere pubblico un altro elemento, fare clic su Opzioni per accedere alle opzioni per rinominare gli elementi. Quando si utilizza il comando Elementi pubblici, possibile decidere di rinominare o meno gli elementi. Prima di rinominare gli elementi, possibile impostare una delle seguenti modalit: q Mai: non sar possibile rinominare gli elementi resi pubblici. Si tratta dell'opzione predefinita.
q q

Sempre: sar sempre possibile rinominare gli elementi resi pubblici. Chiedi: verr richiesto se si desidera rinominare o meno gli elementi resi pubblici.

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Si osservi quanto segue: q E' possibile rinominare qualsiasi elemento, ma non assi, spigoli e facce.
q

Alcuni caratteri, come il punto esclamativo, non sono consentiti per la ridenominazione degli elementi.

6.Selezionare Chiedi e fare clic su OK . 7.Prima di selezionare l'elemento da rendere pubblico, annullare la selezione dell'opzione Nuovo piano. 8.Selezionare Contorno.1 come nuovo elemento da rendere pubblico. 9.Rinominarlo come "Nuovo contorno". Viene richiesto se si desidera rinominare l'elemento "Contorno.1" come "Nuovo contorno". 10.Fare clic su S per confermare l'operazione. L'elemento reso pubblico viene denominato "Nuovo contorno", viene rinominato anche l'elemento geometrico. Note q Indicando o selezionando gli elementi pubblicati, vengono evidenziati la geometria e i nodi dell'elemento e della pubblicazione.

Part Design
q

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La funzione Pubblica consente di assegnare un nome specifico all'elemento geometrico in un determinato contesto (ad esempio, in un "oggetto di lavoro definito"). Se tale elemento geometrico deve essere utilizzato in un contesto diverso (un altro "oggetto di lavoro definito"), l'applicazione non riconosce questo elemento dal nome pubblico. In breve, necessario selezionare questo oggetto dall'area geometrica, non dal nodo Elementi pubblici.

Pubblicazione delle feature di Part Design


Per rendere pubbliche le feature di Part Design necessario che la funzione Abilita la pubblicazione delle feature di un body, disponibile nella finestra Opzioni sia attiva. Se l'amministratore non ha bloccato tale opzione, possibile attivarla da s.

Vincoli dell'assieme e geometria pubblica di Generative Shape Design (GSD)


A seconda della geometria, ci sono dei casi in cui i vincoli che indicano un certo tipo di feature GSD rese pubbliche non si riconnettono se, ad esempio, le parti vincolate vengono sostituite. Che cosa accade se i collegamenti tra i vincoli e la geometria non traggono vantaggio dalla pubblicazione? Questo funzionamento pu essere notato anche se la geometria stata selezionata tramite il nodo Elementi pubblici. Le feature GSD interessate sono quelle i cui risultati geometrici dipendono dal numero e dal tipo dei padri utilizzati per il risultato. Questo il caso di feature quali Interseca o Proietta. La soluzione quella di rendere pubblico il risultato geometrico e non la feature stessa. In pratica, piuttosto che rendere pubblica la feature Interseca, si consiglia di rendere pubblico il vertice, non il punto. L'applicazione ricorda all'utente di questo funzionamento in fase di impostazione divincoli su delle feature pubblicate con il seguente messaggio di avvertenza:

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Pubblicazione in Assembly Design


Quando si rende pubblica la geometria nel workbench di Assembly Design, il pulsante Sfoglia disponibile nella finestra Elementi pubblici. Facendo clic sul pulsante, viene aperta la finestra di dialogo Pubblicazione dei componenti che visualizza solo gli elementi resi pubblici appartenenti ai livelli inferiori al livello attivo. Nell'esempio seguente, l'utente rende pubblico un elemento di CRIC_BRANCH_1. Facendo clic sul pulsante Sfoglia, la finestra Pubblicazione dei componenti visualizza le facce rese pubbliche appartenenti a CRIC_BRANCH_3.

Questa funzione funziona come un filtro: non visualizza tutti gli elementi pubblici dell'assieme. Pertanto, verr utilizzata come un aiuto per selezionare gli elementi gi resi pubblici quando si desideri sostituirli.

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Sostituzione di un elemento reso pubblico


11.Fare clic su "Open_body.1/Plane.1" per sostituirlo con un altro elemento geometrico. 12.Selezionare "Plane.2" come elemento di sostituzione.

Viene visualizzato l'orientamento di entrambi gli elementi. La freccia verde indica l'orientamento del nuovo elemento, la freccia rossa indica l'orientamento dell'elemento pubblico. Viene richiesto di confermare l'operazione. 13.Fare clic su S per confermare l'operazione. Piano.2 viene reso pubblico.Piano.1 non viene reso pubblico. Nella finestra vengono visualizzate le seguenti informazioni:

Pubblicazione dei parametri

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14.L'utente pu rendere pubblici i parametri di una parte che non sono visualizzati nell'albero logico. Per fare ci, fare clic sul tasto Parametro... disponibile nella finestra di dialogo Elementi pubblici . Verr visualizzata una nuova finestra con l'elenco di tutti i parametri definiti per la feature selezionata precedentemente nell'albero logico.

15.Se l'elenco dei parametri troppo lungo, possibile filtrare i parametri selezionando una stringa di caratteri nel campo Nome filtro. Ad esempio, selezionare "offset". L'elenco ora visualizza soltanto i parametri che includono la stringa "offset". 16.Selezionare il parametro desiderato. Si pu utilizzare anche uno dei seguenti tipi di filtro: q Tutte
q q q q q q q q

Parametri rinominati Nascosto Visibile Utente Booleano Lunghezza Angolo Stringa

17.Al termine delle operazioni, fare clic su OK. In questo modo verr chiusa la finestra di dialogo. Il parametro selezionato viene visualizzato nella finestra di dialogo degli Elementi pubblici.

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Importazione ed esportazione di nomi pubblici


I nomi pubblici possono essere raccolti in file ASCII .txt. Per esportare in nomi pubblici in un file ASCII .txt: q fare clic sul pulsante Esporta .
q q

Specificare un nome per il file da creare nella finestra Esporta. fare clic su Salva: viene creato il file che contiene l'elenco di tutti gli elementi pubblici come specificato nella finestra Elementi pubblici.

Per importare in nomi pubblici in un file ASCII .txt: q fare clic sul pulsante Importa.
q q q

individuare il file desiderato nella finestra Importa . selezionare il file contenente l'elenco di elementi pubblici. fare clic su Apri: i nomi vengono aggiunti nell'elenco della finestra Elementi pubblici

18.Al termine scegliere OK. L'entit Elementi pubblici viene aggiunta nell'albero logico. I tre elementi pubblici vengono visualizzati al di sotto del nodo Elementi pubblici:

Cosa succede quando si elimina un elemento pubblico?


Quando si elimina un elemento pubblico, in un messaggio viene indicato che l'elemento che l'utente sta per eliminare pubblico. ' necessario confermare l'eliminazione (S) oppure annullarla (No).

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Utilizzo delle copie di gruppo


Una Copia di gruppo costituita da una serie di feature (elementi geometrici, formule, vincoli e cos via) che vengono raggruppate per essere utilizzate in un contesto diverso. Esse possono essere completamente ridefinite in base al contesto in cui vengono incollate. La Copia di gruppo cattura l'intento del disegno e il know-how del progettista, consentendo un riutilizzo e un'efficienza maggiore. Di seguito vengono illustrate le seguenti sezioni: Creazione di Copie di gruppo: Selezionare Inserisci >Strumenti di ripetizione avanzati -> Creazione di una Copia di gruppo, selezionare gli elementi che compongono la Copia di gruppo nell'albero logico, definire un nome per la Copia di gruppo e i rispettivi elementi di riferimento, quindi selezionare un'icona per identificarla. Ricorrenze di copie di gruppo: Selezionare Inserisci -> Ricorrenza dal documento..., quindi il documento o il catalogo contenente la copia di gruppo, inserire le informazioni nella finestra selezionando gli elementi appropriati nell'area geometrica. Salvataggio di copie di gruppo in un catalogo: selezionare la copia di gruppo nell'albero logico, quindi Inserisci -> Strumenti di ripetizione avanzati -> Salva nel catalogo..., specificare il nome del catalogo e fare clic su Apri.

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Creazione di copie di gruppo


In questa sezione viene illustrato come creare elementi di copie di gruppo da utilizzare successivamente. Una Copia di gruppo costituita da una serie di feature (elementi geometrici, formule, vincoli e cos via) che vengono raggruppate per essere utilizzate in un contesto diverso. Esse possono essere completamente ridefinite quando vengono incollate. La Copia di gruppo cattura l'intento del disegno e il know-how del progettista, consentendo un riutilizzo e un'efficienza maggiore. Visualizzare il documento PowerCopyStart.CATPart. 1. Selezionare Inserisci ->Knowledge Template -> Copia di gruppo... . Viene visualizzata la finestra Definizione di Copia di gruppo.

2. Selezionare gli elementi che compongono la copia di gruppo nell'albero logico. Selezionare Part Body.

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Le informazioni sugli elementi selezionati vengono inserite automaticamente nella finestra.

3. Definizione di copia di gruppo: La pagina Definizione consente di assegnare un nome alla copia di gruppo e di presentare i relativi componenti nel visualizzatore in 3D. Ad esempio, inserire Test nel campo Nome:.

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4. La pagina Immissioni consente di definire gli elementi di riferimento che compongono la copia collegata. E' possibile rinominare questi elementi per ottenere una definizione pi chiara, selezionandoli nel visualizzatore e specificando un nuovo nome nel campo Nome. Tra parentesi viene ancora riportato il nome predefinito degli elementi in base al tipo. Ad esempio, selezionare il piano xy e rinominarlo in "Piano1".

La pagina Parametri consente di definire quale dei valori dei parametri utilizzati nella Copia di gruppo potr essere modificato durante la creazione della ricorrenza. Pu essere, ad esempio, un valore o una formula.

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5. Selezionare semplicemente i parametri ed il pulsante Published Name. Nel caso di una formula, possibile impostarla su vero o falso. Ad esempio, selezionare PartBody/Hole.1/Diameter. Utilizzare il campo Nome per assegnare un nome pi esplicito all'elemento. Ad esempio, inserire Foro.1.

La pagina Documenti riporta il percorso completo ed il ruolo delle tabelle di progetto a cui fa riferimento l'elemento incluso nella Copia di gruppo.

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6. La pagina Icona consente di modificare l'icona che identifica la copia di gruppo nell'albero logico. Selezionando il pulsante Selezione icona, possibile accedere ad un insieme secondario di icone. Facendo clic su ..., viene visualizzata la finestra Browser delle icone contenente tutte le icone caricate nella sessione dell'applicazione. Fare clic sull'icona Inviluppo .

7. Il pulsante Cattura schermo consente di catturare un'immagine della copia di gruppo da memorizzare con la relativa definizione. Fare clic sul pulsante Cattura schermo. Per regolare le dimensioni dell'immagine, possibile ingrandirla o ridurla.

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8. Fare clic su Rimuovi anteprima se non necessario visualizzare l'immagine. 9. Fare clic su OK per creare la copia di gruppo. La Copia di gruppo verr visualizzata nella parte superiore dell'albero logico.

Fare doppio clic su Test nell'albero logico per visualizzare la finestra Definizione di Copia di gruppo e modificarne il contenuto.

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Una formula viene inserita automaticamente in una definizione di Copia di gruppo quando vengono inclusi tutti i suoi parametri. Altrimenti, per esempio, nel caso in cui almeno un parametro non viene selezionato come parte della Copia di Gruppo, necessario selezionare manualmente la formula per renderla parte della definizione. Agendo in tal modo, tutti i parametri della formula che non sono stati selezionati esplicitamente vengono considerati come immissioni della Copia di Gruppo. Le misure e le feature utente non possono essere utilizzate come elementi che costituiscono le copie di gruppo.

Alcuni consigli
q q

Ridurre il numero di elementi che costituiscono la Copia di gruppo. Dopo avere creato la copia di gruppo, non eliminare gli elementi indicati, utilizzati per creare la copia di gruppo. Non accedere agli elementi secondari dello schizzo

Schizzi
q

Prima di creare le copie di gruppo, assicurarsi che lo schizzo non sia sovravincolato. E' preferibile non utilizzare le proiezioni n le intersezioni nello schizzo se si desidera utilizzare lo schizzo nella Copia di gruppo. Evitare i vincoli definiti rispetto ai piani di riferimento.

Se si utilizzano gli schizzi posizionati


Si consiglia di utilizzare gli schizzi posizionati invece di quelli a scorrimento. q Se si utilizzano gli schizzi posizionati, vincolare la geometria rispetto all'asse assoluto HV.

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q

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Non vincolare gli elementi rispetto ai riferimenti esterni, quali facce, spigoli, piani espliciti o di riferimento.

Se si utilizzano gli schizzi a scorrimento


q

Durante la definizione delle copie di gruppo che includono gli schizzi a scorrimento, utilizzare i profili vincolati rispetto agli spigoli o alle facce, piuttosto che ai piani. Inoltre, disattivare l'opzione per la creazione di vincoli geometrici prima di tracciare lo schizzo. E' preferibile utilizzare entrambi i profili rigidi e mobili. Assicurarsi che lo schizzo sia isovincolato (colore verde). E' possibile utilizzare gli schizzi non isovincolati, ma sar pi difficile determinare e controllare il risultato dopo la creazione della ricorrenza. Non vincolare gli elementi 2D rispetto all'asse HV assoluto. Il risultato ottenuto dopo la creazione delle ricorrenze della Copia di gruppo potrebbe essere instabile. In effetti, non possibile controllare la posizione dell'origine dell'asse assoluto, n il suo orientamento.

Vincolare gli elementi rispetto a riferimenti esterni, quali facce, spigoli, piani espliciti o di riferimento:

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Knowledgeware
q

Le formule vengono inserite automaticamente se si selezionano tutti i parametri. Per progetti complessi, integrare le regole knowledge.

Gestione delle immissioni


q

Rinominare sempre le immissioni in modo che l'utente finale comprenda sempre quali elementi selezionare. Una formula viene inserita automaticamente in una definizione di Copia di gruppo quando vengono inclusi tutti i suoi parametri. Altrimenti, ad esempio nel caso in cui almeno un parametro non viene selezionato come parte della Copia di Gruppo, necessario selezionare manualmente la formula per renderla parte della definizione. In tal modo, tutti i parametri della formula che non sono stati selezionati esplicitamente vengono considerati come immissioni della Copia di Gruppo. Quando si inseriscono le serie di parametri contenenti i parametri nascosti in una copia di gruppo, quando si creano ricorrenze della copia di gruppo, automaticamente viene creata anche la ricorrenza dei parametri nascosti.

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Anteprima
q

In un documento CATPart, creare solo un riferimento della Copia di gruppo. Non si tratta di una limitazione tecnica. Il costo della creazione della ricorrenza sar minore se il documento di piccole dimensioni. L'utente finale, inoltre, potr comprendere facilmente la feature di cui creare la ricorrenza. Impostare in modalit 'Visualizza oggetto' solo l'immissione e il risultato, in modo che l'utente finale comprenda quali elementi selezionare. Utilizzare i colori per differenziare le immissioni (ad esempio, impostare la trasparenza sui risultati). Selezionare un punto di vista pertinente prima di salvare il riferimento del documento CATPart, il punto di vista predefinito nell'anteprima durante la creazione della ricorrenza sar lo stesso.

Modellazione ibrida
q

Negli ambienti di modellazione ibrida i body sui quali vengono eseguite delle operazioni booleane sono contenuti nei nodi corrispondenti a tali operazioni. Pertanto, essi non possono essere selezionati per definire una copia di gruppo. Se, ad esempio, si tenta di selezionare Body.5 come elemento di immissione che costituisce una copia di gruppo, viene visualizzato un messaggio di avvertenza in cui viene indicato che poich Body.5 aggregato ad Assemble.3, non possibile selezionarlo come componente di immissione.

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Di seguito viene fornito l'elenco degli elementi che possibile selezionare per creare una copia di gruppo: Oggetto Gruppo Gruppo geometrico geometrico ordinato S S S S Body Body solido S Part S S S S S Da GS S S S

Pu includere Gruppo geometrico Gruppo geometrico ordinato Body Body solido Solido Volume

Da OGS

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Superficie, Da GS Wireframe, Da Punto OGS Schizzo

S S S S S S S

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Creazione di ricorrenze di copie di gruppo


In questa sezione viene illustrato come ripetere le copie di gruppo dopo averle create, come descritto nella sezione Creazione di copie di gruppo. Sono disponibili due opzioni: q utilizzando il comando Ricorrenza dal documento
q

mediante un catalogo

Visualizzare il documento PowerCopyDestination.CATPart.

Utilizzo del comando Ricorrenza dal documento


1. Selezionare Inserisci -> Ricorrenza dal documento.... Viene visualizzata la finestra Selezionare Copia di gruppo che consente di spostarsi nel documento o nel catalogo in cui memorizzata la copia di gruppo. Posizionarsi nella directory C:/Program Files/Dassault Systemes/B13doc/online/prtug/samples. 2. Selezionare il documento contenente la copia continua, ad esempio, PowerCopyResults.CATPart. Viene visualizzata la finestra Inserisci oggetto. Utilizzare l'elenco Riferimento per scegliere la copia di gruppo corrente se nel documento ne sono state definite pi di una.

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3. Inserire le informazioni richieste nella finestra, selezionando l'elemento appropriato nell'area geometrica: selezionare la faccia superiore di Prisma1 come elemento piano che sostituir Piano1.

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4. Fare clic sul pulsante Utilizza un nome identico per selezionare automaticamente tutti gli elementi con lo stesso nome. Questo comando consente di ricercare le feature, le pubblicazioni, gli elementi secondari o i parametri che presentano il nome dell'immissione. Se viene trovata una feature, una pubblicazione, un elemento secondario o un parametri con il nome dell'immissione, tale elemento viene utilizzato automaticamente come immissione. In questo caso, vengono selezionati il piano zx ed il piano yz. Ci particolarmente utile nel caso di una stessa immissione ripetuta pi volte.

5. Fare clic sul pulsante Parametri per visualizzare la finestra Parametri.

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6. Inserire 18mm come nuovo valore di diametro. E' possibile utilizzare il pulsante Crea formule per creare automaticamente una formula su ciascun parametro con lo stesso nome, se ve ne sono. 7. Fare clic su OK per confermare l'operazione e chiudere la finestra di dialogo. Il pulsante Documenti consente di accedere all'elenco dei documenti (come le tabelle di progetto) indicato da uno egli elementi che fanno parte della copia di gruppo. Se vi sono dei documenti, viene visualizzata la finestra Documenti ed possibile fare clic sul pulsante Sostituisci per visualizzare la finestra Selezione file e passare ad una nuova tabella di progetto per sostituire quella iniziale. Quando non esiste alcun documento di riferimento, il pulsante Documenti all'interno della finestra Inserisci oggetto non selezionabile. 8. Fare clic su OK per creare la ricorrenza della copia di gruppo. La Copia di gruppo viene ripetuta in contesto. Ci significa che i limiti vengono ridefiniti automaticamente tenendo conto degli elementi in cui avvenuta la ripetizione.

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Selezionare l'opzione Ripetizione per ripetere la ricorrenza. In questo caso, dopo aver fatto clic su OK nella finestra Inserisci oggetto, quest'ultima rimane aperta, vengono visualizzate le Immissioni della Copia di gruppo da sostituire con nuove immissioni, come illustrato in precedenza. Per uscire dal comando, annullare la selezione del pulsante Ripetizione oppure fare clic su Annulla.

In seguito alla ripetizione, le copie di gruppo non vengono pi collegate a quelle originali utilizzate per definirle.

Utilizzo di un catalogo
E' necessario disporre di un catalogo creato in uno dei seguenti modi: q mediante la funzione Catalogo, consultare il manuale Infrastructure - Guida per l'utente
q

selezionando Inserisci -> Strumenti di ripetizione avanzati -> Salva nel catalogo.

1.

Fare clic sull'icona . Se, accedendo ad un catalogo per la prima volta, necessario spostarsi nella posizione del catalogo. Questa posizione viene memorizzata nelle impostazioni per potervi accedere rapidamente in futuro.

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2. Selezionare il catalogo contenente la copia di gruppo da ripetere. 3. Selezionare la copia di gruppo da ripetere, quindi: q trascinarla e rilasciarla nell'elemento di riferimento
q q

fare doppio clic sulla Copia di gruppo oppure fare clic con il tastino destro del mouse sulla Copia di gruppo nella finestra e utilizzare il menu contestuale Ricorrenza.

Da questo momento, la Copia di gruppo pu essere ripetuta in base alle istruzioni fornite a partire dal passo 3.

Per ulteriori informazioni sulla finestra Inserisci oggetto...


q

L'icona Commenti e URL disponibile solo con le feature utente e le template del documento. Quando si creano delle ricorrenze di copie di gruppo, essa non selezionabile. Se in una feature dell'utente o in una template del documento stato aggiunto un URL, fare clic su questa icona per accedere all'URL. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare il manuale Knowledge Advisor - Guida per l'utente. Nel campo Nome possibile modificare il nome della ricorrenza della feature dell'utente.

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Salvataggio di copie di gruppo in un catalogo


In questa sezione viene illustrato come memorizzare gli elementi di copie di gruppo in un catalogo per utilizzi futuri, come descritto nella sezione Ripetizione di una copia di gruppo. Visualizzare il documento PowerCopyResults.CATPart. 1. Ad esempio, selezionare la Copia di gruppo presente nell'albero logico. 2. Selezionare Inserisci -> Knowledge Template-> Salva nel catalogo.... Viene visualizzata la finestra Salvataggio catalogo:

Quando si crea un catalogo per la prima volta, fare clic sul pulsante ... per visualizzare la finestra Apri e trovare il percorso in cui si desidera creare un catalogo. Quindi, inserire il nome del catalogo e fare clic su Apri. Per aggiungere una copia di gruppo ad un catalogo esistente, attivare l'opzione Aggiorna un catalogo esistente nella finestra Salvataggio catalogo. Per impostazione predefinita, la finestra Salvataggio catalogo richiama l'ultimo catalogo utilizzato.

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3. Fare clic su OK. La Copia di gruppo viene memorizzata nel catalogo.

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Riutilizzo del disegno


Funzioni
Copia e Incolla

Finalit
Fornisce un modo rapido di riutilizzare feature semplici o body. Fornisce un modo rapido di riutilizzare feature semplici o body. Fornisce un modo rapido di riutilizzare feature semplici o body. Fornisce un modo rapido di riutilizzare feature semplici o body. Consente di copiare feature semplici o body in modo rapido in posizioni diverse. Riutilizza i body con o senza le relative specifiche. Utilizzando questa opzione, viene copiata solo la geometria, non le specifiche. I body incollati riflettono le modifiche ai body iniziali. Questo comando viene utilizzato soprattutto in ambienti con pi modelli. Utilizzando questa opzione, i body vengono incollati insieme alle specifiche del progetto. E' uguale ai comandi Copia e Incolla Consente di creare feature identiche da una o pi feature o body e le posiziona simultaneamente su una parte. L'utente posiziona le ricorrenze rispetto ad una griglia circolare o rettangolare oppure utilizzando i punti tracciati.

Taglia e

Incolla

Trascina e rilascia Incolla speciale Incolla come risultato con collegamento

Come specificato nel documento Part

Matrice rettangolare Matrice circolare Matrice personalizzata

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Copia di gruppo

Crea una serie di feature (elementi geometrici, formule, vincoli e cos) raggruppate per essere utilizzate in contesti diversi. L'utente pu ridefinire completamente le entit quando le incolla. Poich cattura l'intento del disegno e il know-how del progettista, consente un riutilizzo ed un'efficienza maggiore si consiglia di utilizzare questo comando per i body, le feature, gli schizzi e le tabelle di progetto che richiedono nuove specifiche. Per ottenere migliori prestazioni nel lungo termine, utilizzare questa funzione per arricchire i cataloghi delle feature

Feature definita dall'utente

Feature ibride da archiviare nei cataloghi e che serviranno in un secondo momento. Per ulteriori informazioni, consultare Product Knowledge Template Versione 5 Guida per l'utente.

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Taglia, Copia, Incolla


In questa sezione viene illustrato come come tagliare e incollare oppure copiare e incollare le feature di Part Design. Si consiglia di utilizzare questi comandi quando non necessario specificare nuovamente le feature incollate o quando le feature non richiedono troppe specifiche. In sostanza, si consiglia di utilizzare questi comandi per feature semplici. 1. Selezionare l'oggetto da tagliare o copiare. 2. Per tagliare:
q q q q

fare clic sull'icona Taglia selezionare Modifica->Taglia selezionare il comando Taglia nel menu contestuale oppure nell'area geometrica o nell'albero logico, trascinare l'oggetto selezionato (anche se non un taglio grafico, equivale all'operazione di taglio).

In tal modo, viene posizionato ci che stato tagliato in Appunti. Per copiare, possibile:
q q q q

fare clic sull'icona Copia selezionare Modifica->Copia selezionare il comando Copia nel menu contestuale oppure nell'area geometrica o nell'albero logico, tenere premuto il tasto Ctrl e trascinare l'oggetto selezionato.

In tal modo, viene posizionato ci che stato tagliato in Appunti.

Part Design

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3. Per incollare:
q q q

fare clic sull'icona Incolla selezionare Modifica->Incolla selezionare il comando Incolla nel menu contestuale oppure

nell'area geometrica o nell'albero logico, rilasciare il tastino del mouse (come illustrato in alto). Trascinando e rilasciando gli oggetti (feature o body) sugli oggetti (feature o body) anche possibile copiare gli oggetti. Per utilizzare la funzione, necessario che l'opzione Abilita Trascina & Rilascia sia attiva. Nell'esempio fornito, il secondo body costituisce una copia di Part Body. Il profilo stato modificato.

Part Design

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Ottimizzazione dell'applicazione Part Design


Di seguito viene illustrato come facilitare la creazione del progetto. q Come migliorare le operazioni di aggiornamento
q

Come migliorare le prestazioni durante la modifica Come migliorare le prestazioni utilizzando il navigatore di preselezione Come ridurre la dimensione dei dati durante il posizionamento dei body incollati

Come migliorare le operazioni di aggiornamento


q

Utilizzando la modalit di aggiornamento manuale, migliorano le prestazioni dell'applicazione. Per attivare questa opzione, selezionare Strumenti -> Opzioni, quindi nella categoria Infrastructure -> Part Infrastructure, selezionare Manuale nella pagina Generale. Quando si lavora su parti molto grandi, possibile ridurre il tempo necessario per aggiornare la geometria, personalizzando il comando Annulla operazione . L'utente ridurr il numero di comandi che possibile annullare per il documento CATPart corrente. Per fare ci, selezionare Strumenti -> Opzioni, quindi nella categoria Generale, fare clic sulla pagina Prestazioni. Nel campo Dimensione del blocco, inserire 0, in modo che vengano annullate solo le transazioni locali del comando corrente. In tal modo, il tempo richiesto per aggiornare le operazioni viene ridotto sensibilmente.

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Consigli generali per le feature di Part Design


Prisma, tasca, foro, albero, linguetta
Per migliorare le prestazioni degli aggiornamenti, soprattutto se si lavora su documenti di grande dimensione e complessit, si consiglia di eseguire quanto segue:
q

Impostare dei limiti parametrizzati (opzione Quota) per le feature Prisma, Tasca e Foro, invece delle opzioni Fino al prossimo elemento, Fino all'ultimo elemento, Fino al piano, Fino alla superficie. Utilizzare i profili chiusi quanto pi possibile.

Matrici
Inoltre, quando si lavora sulle matrici con una gran numero di ricorrenze, ridurre il tempo richiesto per gli aggiornamenti:
q

L'utilizzo dell'opzione Conserva le specifiche non produce nessun risultato quando si imposta l'opzione Quota per la feature di cui creare la matrice. Si consiglia di creare la feature da cui ricavare la matrice e la feature della matrice in un nuovo body, quindi assemblare il nuovo body con Part Body. Le matrici create in questo modo non vengono interessate dagli aggiornamenti delle operazioni precedenti.

Nei seguenti scenari vengono illustrati il metodo tradizionale e quello consigliato. Metodo tradizionale L'utente ha indicato una tasca Fino alla superficie e ne ha ricavato una matrice: gli aggiornamenti del documento richiedono molto tempo.

Part Design

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Metodo consigliato Utilizzando il metodo consigliato, l'utente ha creati un nuovo body, ha impostato una quota per la tasca, ne ha ricavato una matrice ed ha assemblato il body in Part Body: il tempo richiesto per gli aggiornamenti viene ridotto sensibilmente, perch il processo di aggiornamento non calcola nuovamente il body (l'applicazione esegue nuovamente i calcoli se la geometria all'interno del body collegata alla geometria all'esterno del body, ad esempio nel caso di vincoli o spigoli).

Part Design

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Come migliorare le prestazioni durante la modifica


E' possibile migliorare le prestazioni durante la modifica delle feature, agendo sulle impostazioni di visualizzazione dell'applicazione: q Attivare l'opzione Solo il solido al momento in esecuzione mediante il comando Strumenti -> Opzioni oppure fare clic sull'icona Solo il solido al momento in esecuzione nella barra degli strumenti di Strumenti. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare Vista della geometria e dell'albero logico nella sezione Personalizzazione.
q

Impostare dei valori superiori a quelli predefiniti per definire la precisione 2d e 3D della visualizzazione della geometria. Per fare ci, selezionare Strumenti -> Opzioni, quindi nella categoria Generale -> Visualizzazione, fare clic sulla pagina Prestazioni. Definire le impostazioni come illustrato nella

Part Design

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documentazione della sezione Personalizzazione della visualizzazione in Infrastructure - Guida per l'utente.
q

Durante la creazione di raccordi, ad esempio, spesso non necessario visualizzare gli spigoli lisci. Per nasconderli, selezionare l'opzione Invisibile. Per accedere a tale opzione, selezionare Strumenti -> Opzioni, quindi nella categoria Generale -> Visualizzazione, fare clic sulla pagina Visualizzazione. E' possibile scegliere tra tre modalit di visualizzazione: visibile, parzialmente visibile e invisibile.

Come migliorare le prestazioni utilizzando il navigatore di preselezione


q

Se si utilizza il Navigatore di preselezione per selezionare gli elementi nascosti, ad esempio, possibile migliorare le prestazioni dell'applicazione selezionando l'opzione Visualizza Navigatore di preselezione dopo... secondi ed impostando il valore di ritardo su 2 o pi secondi. Per accedere a tale opzione, selezionare Strumenti -> Opzioni, quindi nella categoria Generale -> Visualizzazione, fare clic sulla pagina Navigazione. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Personalizzazione della visualizzazione in Infrastructure - Guida per l'utente.

Come ridurre la dimensione dei dati durante il posizionamento dei body incollati
Sono disponibili due modi per posizionare i body copiati e incollati mediante l'opzione AS RESULT con collegamento. 1. Definendo la posizione della parte in un prodotto (collegamento riferimento-istanza). Quando viene incollato il body, non possibile modificarne la

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posizione poich esso eredita la posizione della parte. Pertanto, per definire una determinata ubicazione per il body incollato, possibile applicare ad esso la trasformazione successivamente. 2. Definendo la sua ubicazione in relazione al suo riferimento (collegamento riferimento-riferimento). Durante la creazione, non nel contesto di un prodotto, possibile posizionare la geometria incollata in modo non associativo in un'ubicazione diversa dal suo riferimento. Tale operazione pu essere eseguita utilizzando il manipolatore. In entrambi i casi, le trasformazioni vengono applicate ai body incollati. Il problema che ciascuna trasformazione duplica i dati della geometria, le cui dimensioni diventano considerevolmente grandi. Per risolvere il problema, si consiglia di utilizzare uno dei seguenti comandi contestuali: q Aggiungi posizione: crea un gruppo denominato "gruppo di posizionamento" associato al body incollato, subito sotto l'entit Solid.x. In questo gruppo, il sistema di assi viene aggiunto come parametro. Quando si applicano le trasformazioni isoparametriche (ad esempio Rotazione, Traslazione, Simmetria e cos via) sulla geometria incollata, esse vengono applicate su questo sistema di assi. Da un punto di vista geometrico, il risultato lo stesso. In questo modo, viene ridotta la dimensione dei dati e si conserva l'associativit della posizione del body incollato.

Aggiungi posizione...: oltre ad eseguire le stesse operazioni illustrate precedentemente, reinstrada le trasformazioni esistenti. Si consiglia di utilizzare questo comando sulle parti esistenti.

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Prima di eseguire il comando Aggiungi posizione...

Dopo avere eseguito il comando Aggiungi posizione...

Eliminazione di un gruppo di posizionamento


Eliminando un gruppo di posizionamento e il relativo contenuto, viene reipostata la posizione dell'importazione.

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Descrizione del Workbench


La finestra di Part Design presenta il seguente aspetto:

Fare clic sulle aree di collegamento per visualizzare la documentazione correlata. Barra dei menu di Part Design Barra degli strumenti di Feature basate su schizzi Barra degli strumenti di Feature di dettagliatura Barra degli strumenti di Feature basate su superfici Barra degli strumenti di Feature di trasformazione

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Pagina 651

Barra degli strumenti di Elementi di riferimento Barra degli strumenti di Operazioni booleane Barra degli strumenti dello Sketcher Barra degli strumenti di Vincoli Barra degli strumenti di Analisi Barra degli strumenti di Annotazioni Barra degli strumenti di Strumenti Barra degli strumenti di Inserisci

Simboli utilizzati nell'albero logico


Icone dell'albero logico di Part Design Simboli vari Simboli che rappresentano un errore nella creazione della geometria Simboli della geometria di riferimento

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Pagina 652

Barra dei menu di Part Design


In questa sezione vengono illustrati i comandi e gli strumenti della barra dei menu di Part Design. Avvio File Modifica Visualizza Inserisci Strumenti Finestra Guida

Modifica
Per... Aggiorna Vedere... Aggiornamento di parti

Taglia Copia Incolla

Taglia, Copia, Incolla

Incolla speciale...

Gestione di parti in un ambiente con pi documenti Albero logico

Elimina

Eliminazione di feature

Propriet

Visualizzazione e modifica delle propriet Scansione di una parte e definizione negli oggetti di lavoro Ridefinizione dei parametri delle feature Visualizzazione e modifica delle propriet Riordino delle feature

Scansione o definizione in oggetto di lavoro... Oggetto XXX...

Inserisci
Per... Consultare...

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Pagina 653

Body

Inserimento di un nuovo body

Inserisci in nuovo body Inserimento di feature in un nuovo body Annotazioni Vincoli Sketcher... Sistema di assi... Feature basate su schizzo Creazione di annotazioni Impostazione dei vincoli Guida per l'utente dello Sketcher Sistema di assi Feature basate su schizzo

Feature di dettagliatura Feature di dettagliatura Feature basate su superfici Feature di trasformazione Operazioni booleane Feature basate su superfici Feature di trasformazione Associazione di body

Strumenti di ripetizione Copia di gruppo avanzati Feature dell'utente Creazione documento template... Ricorrenza dal documento... Gestione delle feature utente (UDF) Gestione delle template di Part e Assembly Creazione di ricorrenze di copie di gruppo

Strumenti
Per... Consultare...

Padre/Figlio

Padri e figli

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Pagina 654

Opzioni...

Personalizzazione

Pubblicazione...

Resa pubblica degli elementi

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Pagina 655

Barra degli strumenti di feature basate su schizzi

La barra degli strumenti Feature basate su schizzi disponibile in modalit di visualizzazione estesa o compressa. Per selezionare la modalit di visualizzazione, utilizzare il comando Visualizza -> Barre degli strumenti -> Feature basate su schizzi (Esteso/Compatto). Consultare la sezione Prisma Consultare la sezione Prisma con raccordi e sformo Consultare la sezione Tasca Consultare la sezione Tasca con raccordi e sformo Consultare la sezione Albero Consultare la sezione Prisma multiplo Consultare la sezione Tasca multipla Consultare la sezione Linguetta Consultare la sezione Foro Consultare la sezione Costa

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 656

Consultare la sezione Scanalatura Consultare la sezione Solido combinato Consultare la sezione Nervatura Consultare la sezione Solido a sezioni multiple Consultare la sezione Solido a sezioni multiple eliminato

Part Design

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Pagina 657

Barra degli strumenti di Feature di dettagliatura

Consultare la sezione Raccordo su spigolo Consultare la sezione Raccordo a raggio variabile Consultare la sezione Raccordo faccia-faccia Consultare la sezione Raccordo tritangente Consultare la sezione Smusso Consultare la sezione Sformo di base Consultare la sezione Sformo da linee riflesse Consultare la sezione Sformo con angolo variabile Consultare la sezione Sformo avanzato Consultare la sezione Svuotamento Consultare la sezione Spessore Consultare la sezione Filettatura

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 658

Consultare la sezione Sostituzione di facce Consultare la sezione Rimozione di facce

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 659

Barra degli strumenti di Feature basate su superfici

La barra degli strumenti di Feature basate su schizzi disponibile in modalit di visualizzazione estesa o compressa. Per selezionare la modalit di visualizzazione, utilizzare il comando Visualizza -> Barre degli strumenti -> Feature basate su schizzi (Esteso/Compatto). Consultare la sezione Taglio Consultare la sezione Superficie con spessore Consultare la sezione Chiusura di una superficie Consultare la sezione Superficie di cucitura

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Pagina 660

Barra degli strumenti di Feature di trasformazione

Consultare la sezione Traslazione Consultare la sezione Rotazione Consultare la sezione Simmetria Consultare la sezione Specchio Consultare la sezione Matrice rettangolare Consultare la sezione Matrice circolare Consultare la sezione Matrice personalizzata Consultare la sezione Scala

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Pagina 661

Barra degli strumenti di Elementi di riferimento

Per visualizzare la barra degli strumenti di Elementi di riferimento, selezionare Visualizza -> Barre degli strumenti -> Elementi di riferimento (esteso/compatto). Consultare la sezione Punti Consultare la sezione Linee Consultare la sezione Piani

Part Design

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Pagina 662

Barra degli strumenti di Operazioni booleane

Queste barre degli strumenti sono facoltative. Per visualizzarle, selezionare Visualizza -> Barre degli strumenti.

Consultare la sezione Assemblaggio di body Consultare la sezioneAggiunta di body Consultare la sezione Eliminazione di body Consultare la sezione Intersezione di body Consultare la sezione Relimitazione di body Consultare la sezione Come conservare ed eliminare le facce

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Pagina 663

Barra degli strumenti dello Sketcher

Consultare il manuale Sketcher - Guida per l'utente. Consultare la sezione Modifica di un riferimento dello schizzo.

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Versione 5 Rilascio 14

Pagina 664

Barra degli strumenti di Vincoli

Consultare la sezione Impostazione dei vincoli Consultare la sezione Impostazione dei vincoli definiti nella finestra

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 665

Barra degli strumenti di Analisi

Consultare la sezione Esecuzione di un'analisi di sformo Consultare la sezioneEsecuzione di un'analisi di curvatura superficiale Consultare la sezione Analisi di filettatura

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 666

Barra degli strumenti di Annotazioni

Consultare la sezione Creazione di testi con riferimenti Consultare la sezione Creazione di flag

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 667

Barra degli strumenti Strumenti

Consultare la sezione Aggiornamento di parti Consultare la sezione Sistema di assi Consultare la sezione Quote medie Consultare la sezione Creazione di riferimenti Consultare le sezioni Personalizzazione della vista dell'albero logico e della geometria e Associazione di body Consultare Infrastructure versione 5 guida per l'utente (Analisi di un catalogo)

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 668

Barra degli strumenti di Inserisci

Consultare la sezione Inserimento di un nuovo body Consultare la sezione Inserimento di feature in un nuovo body

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 669

Body
Body, Part Body
Prisma Prisma con raccordi e sformo Tasca Tasca con raccordi e sformo Albero Prisma multiplo Tasca multipla Linguetta Foro Costa Scanalatura Nervatura Loft Rimozione materiale di loft Raccordo su spigolo Raccordo a raggio variabile Raccordo faccia-faccia Raccordo tritangente Smusso Sformo di base Sformo da linee riflesse

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Pagina 670

Angolo di sformo variabile Sformo avanzato Guscio Spessore Filettatura Suddivisione Superficie con spessore Chiudi superficie Superficie di cucitura Traslazione Rotazione Simmetria Specchio Matrice rettangolare Matrice circolare Matrice personalizzata Scala Punti Linee Piani Analisi di sformo Analisi di curvatura Analisi di filettatura Annotazioni di testo Note di flag

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 671

Geometria di riferimento
Geometria copiata da un documento diverso dal documento CATPart in cui viene incollato. La geometria iniziale ha subito delle modifiche nel documento CATPart di origine: solido da sincronizzare. La geometria iniziale stata eliminata nel documento CATPart di origine o il documento CATPart di origine non stato trovato Il documento con punti stato trovato ma non caricato (utilizzare il comando contestuale di caricamento o il comando Modifica -> Collegamenti) Il collegamento esterno disattivo in modo che la geometria non pu essere sincronizzata durante l'aggiornamento della parte (anche se l'opzione "Sincronizza tutti i riferimenti esterni per l'aggiornamento" attiva). La geometria incollata (utilizzando l'opzione Come risultato con collegamento) all'interno dello stesso documento CATPart da cui stata copiata

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 672

Simboli vari

Varie
Un part body. L'utente pu accedere alle feature della parte, al modo in cui essa organizzata (Prisma, Tasca, Intersezione e cos via). piano xy, yz o zx. E' possibile fare clic sul piano di riferimento desiderato nell'area geometrica o nell'albero logico. Formula definita per Punto.1. Per ulteriori informazioni sulle formule, consultare il manuale Infrastructure Versione 5 - Guida per l'utente. Un modello con la rappresentazione geometrica. Schizzo. Per ulteriori informazioni sul workbench dello Sketcher, consultare la sezione Accesso al workbench dello Sketcher nel manuale Sketcher - Guida per l'utente. Asse assoluto: contiene le informazioni sull'origine, sulla direzione H e sulla direzione V.

Part Body

piano xy

BODY1

Schizzo.1

Asse assoluto

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Pagina 673

Origine

Origine.

Direzione H

Direzione H o Direzione V Geometria (Punto, Linea e cos via): feature di Wireframe and Surfaces. Vincoli: parallelismo, perpendicolarit e cos via. Elementi pubblici: un elemento CATPart o CATProduct viene reso pubblico, ci significa che i suoi dati geometrici vengono esposti. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Gestione degli elementi pubblici di un prodotto nel manuale Assembly Guida per l'utente. Foro dell'assieme. Per ulteriori informazioni sulle feature di assieme, consultare il manuale Assembly Design Versione 5 Guida per l'utente. Ramo dei riferimenti esterni della parte: la geometria esterna (una faccia, un punto o una linea) viene copiata/importata dalle parti guida nelle parti contestuali che vengono guidate (progettazione in contesto). Per personalizzare i riferimenti esterni, in Strumenti > Opzioni -> Infrastructure -> Part Infrastructure, selezionare la pagina Generale e spuntare la

Geometria

Vincoli

faccia

Open_body.1

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Pagina 674

Prodotto4

casella Conserva il collegamento con l'oggetto selezionato. Un prodotto nell'area Nascondi. Facendo clic sul menu contestuale nel documento CATProduct o utilizzando l'icona , possibile Nascondi/Visualizza inserire il prodotto nell'area Visualizza oggetto o Nascondi, la geometria del prodotto viene nascosta. In tal modo, anche i documenti contenuti nella geometria, ad esempio CATPart, sono nell'area Nascondi. Per ulteriori informazioni sulle modalit Visualizza oggetto/Nascondo, consultare la sezione Visualizzazione di oggetti nascosti nel manuale Infrastructure - Guida per l'utente.

Parte5

Una parte nell'area Nascondi. Per impostazione predefinita, il simbolo dello Sketcher in modalit Nascondi. Ci significa che la geometria in primo piano. Tuttavia, l'utente pu riattivare la rappresentazione dello Sketcher facendo clic nel menu contestuale o utilizzando l'icona Nascondi/Visualizza . Facendo doppio clic su questo simbolo, possibile ritornare al workbench dello Sketcher.

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Pagina 675

Simboli che rappresentano un errore nella creazione della Geometria


Errori vari Errori relativi ai vincoli

Errori vari
Parte da aggiornare

Nessuna visualizzazione del prodotto o della parte. Impossibile trovare il Prodotto5 riferimento del prodotto. La geometria del componente scompare.

Un collegamento interrotto. Non possibile accedere a questo prodotto perch Part Body si perso il collegamento con il documento principale.

Un albero interrotto.

La rappresentazione della tasca disattivata.

Piano isolato (non pu pi essere modificato)

Errori relativi ai vincoli


Offset.1 Un vincolo spezzato. Non possibile accedere a questo prodotto e richiamare le informazioni sui relativi vincoli.

Parallelism.1

Un vincolo disattivato (un vincolo di parallelismo).

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Perpendicularity.1

Un vincolo da aggiornare (un vincolo di perpendicolarit).

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Pagina 677

Geometria di riferimento
Geometria
Geometria copiata da un documento diverso dal documento CATPart in cui viene incollata. La geometria iniziale ha subito delle modifiche nel documento CATPart originale: solido da sincronizzare. La geometria iniziale stata eliminata nel documento CATPart originale o il documento CATPart originale non stato trovato Il documento indicato stato trovato, ma non stato caricato (utilizzare il comando contestuale Carica oppure il comando Modifica -> Collegamenti) Collegamento esterno disattivato, pertanto la geometria non pu essere sincronizzata durante l'aggiornamento della parte (anche se l'opzione "Sincronizza tutti i riferimenti esterni per l'aggiornamento" attiva). La geometria stata incollata (mediante l'opzione As Result with Link) nello stesso documento CATPart da cui stata copiata Il punto indicato nel documento CATPart un elemento pubblico.

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Pagina 678

Lo schizzo indicato nel documento CATPart un elemento pubblico. Il punto pubblico ha subito delle modifiche, pertanto necessario eseguire una sincronizzazione.

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Pagina 679

Personalizzazione
Sono disponibili una serie di impostazioni che consentono di personalizzare il workbench di Part Design. La personalizzazione eseguita viene memorizzata nei file di impostazioni permanenti, ci significa che non verranno perse quando si chiude la sessione. Per accedere a tali file: 1. Selezionare il comando Strumenti -> Opzioni. Viene visualizzata la finestra Opzioni. 2. Nella categoria Infrastructure, selezionare la categoria secondaria Part Infrastructure nella casella a sinistra. Vengono visualizzate le pagine Generale, Visualizzazione e Documento della parte.

La pagina Generale contiene delle opzioni relative a quanto segue:


r

Riferimenti esterni Aggiorna Elimina operazione Sostituisci Seleziona

La pagina Visualizzazione contiene delle opzioni relative a quanto segue:


r

Visualizza nell'albero logico Visualizza nell'area geometrica Verifica durante la ridenominazione

La pagina Documento della partecontiene delle opzioni relative a quanto segue:


r

Durante la creazione di una parte Modellazione ibrida

3. Per accedere alle impostazioni relative alle annotazioni, selezionare la categoria 3D Annotations Infrastructure.

Fare clic sulle pagine desiderate. q Tolleranza


q

Visualizzazione

Part Design
q

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Pagina 680

Manipolatori Annotazione Piano di visualizzazione/annotazione

4. Modificare queste opzioni in base alle proprie esigenze. 5. Fare clic su OK per confermare le impostazioni.

Part Design

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Pagina 681

Visualizzazione
Questa pagina fa riferimento alle seguenti categorie di opzioni: q Visualizza nell'albero logico
q

Visualizza nell'area geometrica Verifica dell'operazione quando si assegna un nuovo nome

Visualizza nell'albero logico

Esistono sei tipi di elementi che possono essere visualizzati o meno nell'albero logico. Se si desidera visualizzarli, selezionarli.

Riferimenti esterni
Copia con i collegamenti della geometria da altri documenti. Per impostazione predefinita, questa opzione selezionata.

Vincoli
Vincoli dimensionali e geometrici creati nel documento CATPart. Per impostazione predefinita, questa opzione non selezionata.

Parametri
Parametri creati utilizzando la funzione Knowledge Advisor. Per informazioni relative ai parametri ed alle relazioni, fare riferimento a CATIA Knowledge

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Pagina 682

Advisor - Guida per l'utente Versione 5. Per impostazione predefinita, questa opzione non selezionata.

Relazioni
Relazioni (formule) create utilizzando la funzione Knowledge Advisor. Per informazioni relative alle relazioni, fare riferimento a CATIA Knowledge Advisor Guida per l'utente Versione 5. Per impostazione predefinita, questa opzione non selezionata.

Body in esecuzione
Operazioni che collegano i body in diversi modi (Aggiunta, Assemblaggio, Rimozione, Intersezione, Relimitazione di unione). Questa opzione disponibile solo con l'applicazione Part Design. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione relativa a "Associazione di body" in CATIA Versione 5 Part Design Guida per l'utente. Per impostazione predefinita, questa opzione selezionata.

Schizzi
Se l'opzione Schizzi selezionata, gli schizzi vengono visualizzati nell'albero logico durante la creazione. Se non selezionata, gli schizzi sono presenti nell'albero logico ma necessario utilizzare la funzione di espansione. Per impostazione predefinita, questa opzione selezionata.

Visualizza nell'area geometrica

Sono disponibili cinque opzioni per la personalizzazione della visualizzazione della geometria.

Part Design

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Solo il solido al momento in esecuzione


Questa opzione viene utilizzata quando si modificano le feature che appartengono a body collegati. Consente di visualizzare solo le feature del body corrente e migliora sensibilmente le prestazioni dell'applicazione quando si modificano tali feature. Questa opzione disponibile nell'applicazione Part Design per gli elementi geometrici e per i gruppi geometrici ordinati. Nota: Invece di accedere a questa opzione mediante il comando Strumenti -> Opzioni, possibile fare clic sull'icona Strumenti. nella barra degli strumenti

Per impostazione predefinita, questa opzione non selezionata.

Solo il body corrente


Questa opzione visualizza la geometria del body della parte corrente o del solo open body. Per impostazione predefinita, questa opzione non selezionata.

Geometria posizionata dopo la feature corrente


Se questa opzione selezionata, l'applicazione visualizza non solo la geometria della feature corrente ma anche la geometria posizionata dopo la feature corrente. Per impostazione predefinita, questa opzione non selezionata.

Parametri delle feature e dei vincoli


Questa opzione visualizza in modo permanente i parametri collegati alle feature di Part Design ed ai vincoli di Schizzo. Per impostazione predefinita, questa opzione non selezionata.

Dimensione di visualizzazione del sistema di assi (in mm)


Questa opzione consente di definire la dimensione della visualizzazione del sistema di assi in mm. Per impostazione predefinita, questa opzione non selezionata.

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Pagina 684

Verifica durante la ridenominazione

Tre opzioni consentono di definire le regole per la ridenominazione degli elementi geometrici (utilizzando il comando Propriet).

Nessuna verifica
Utilizzare questa opzione se si desidera consentire tutte le operazioni di ridenominazione qualunque sia la posizione degli elementi nell'albero logico. Per impostazione predefinita, questa opzione selezionata.

Sotto lo stesso nodo dell'albero


Selezionare questa opzione per evitare che due elementi che appartengono ad un nodo comune abbiano lo stesso nome. Nel caso di nomi identici, in un messaggio viene indicato che all'elemento che si sta rinominando verr aggiunto il suffisso 'Rinominato'. L'operazione di verifica rispetta la distinzione tra maiuscole e minuscole. Per impostazione predefinita, questa opzione non selezionata.

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Pagina 685

Nell'oggetto principale
Selezionare questa opzione per evitare che due elementi che appartengono allo stesso nodo principale abbiano lo stesso nome. L'operazione di verifica rispetta la distinzione tra maiuscole e minuscole. Per impostazione predefinita, questa opzione non selezionata.

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Generale
Questa pagina fa riferimento alle seguenti categorie di opzioni: q Riferimenti esterni
q

Aggiorna Elimina operazione Sostituisci

Riferimenti esterni

Conserva il collegamento con l'oggetto selezionato


Selezionando questa opzione, possibile conservare i collegamenti tra i riferimenti esterni, ad esempio gli elementi copiati, e le relative origini durante la modifica di tali elementi. Questa opzione viene utilizzata durante la modifica delle parti inserite negli assiemi. Per ulteriori informazioni sulla progettazione delle parti nel contesto degli assiemi, consultare il manuale CATIA Versione 5 - Assembly Design Guida per l'utente. Se in seguito, sar necessario tagliare il collegamento tra i riferimenti esterni e le loro origini, utilizzare il comando Isola.

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Pagina 687

Per impostazione predefinita, questa opzione non selezionata.

Crea i riferimenti esterni come elementi visualizzati


Selezionando questa opzione, possibile definire la modalit di visualizzazione dei riferimenti esterni o dei soli elementi importati. Per impostazione predefinita, questa opzione non selezionata.

Conferma per la creazione di un collegamento con l'oggetto selezionato


Selezionando questa opzione, possibile essere informati quando si incolla una parte. Per impostazione predefinita, questa opzione non selezionata.

Utilizza contesto principale nell'assieme


Selezionare questa opzione per verificare che l'elemento principale dell'assieme sia il contesto utilizzato. Annullare la selezione di questa opzione se di desidera utilizzare il contesto minimo. Per ulteriori informazioni sulla modifica dei contesti, consultare la sezione in cui viene illustrato il comando Definisci associazioni contestuali nel manuale Product Structure - Guida per l'utente. Per impostazione predefinita, questa opzione selezionata.

Utilizza solo elementi pubblicati per la selezione esterna conservando il collegamento


Selezionare questa opzione se si desidera rendere validi per la selezione solo gli elementi pubblicati. Per impostazione predefinita, questa opzione non selezionata.

Rendi pubblici faccia, spigolo, asse, vertice o estremo

Part Design

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Selezionare questa opzione se si desidera selezionare direttamente facce, spigoli, vertici, assi ed estremi quando si utilizza il comando Elementi pubblici. Per impostazione predefinita, questa opzione selezionata.

Aggiorna

Automatico/Manuale
Selezionare Automatico se si desidera che le parti vengano aggiornate automaticamente. Selezionare Manuale se si desidera controllare le operazioni di aggiornamento. Per impostazione predefinita, selezionata l'opzione Automatico.

Interrompi aggiornamento al primo errore


Selezionare questa opzione per interrompere il processo di aggiornamento appena l'applicazione rileva un errore durante la costruzione della geometria. Per impostazione predefinita, questa opzione selezionata.

Sincronizza tutti i riferimenti esterni per l'aggiornamento


Selezionare questa opzione per verificare che l'applicazione aggiorni gli elementi copiati da altre parti. La sincronizzazione presume che tutte le modifiche apportate alle altre parti interessino i riferimenti esterni inseriti nella parte. Se l'opzione disattivata, l'applicazione aggiorner

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solo la parte utilizzata dall'utente. Per impostazione predefinita, questa opzione selezionata.

Attiva visualizzazione locale


Selezionare questa opzione per visualizzare le feature mentre vengono ricostruite durante il processo di aggiornamento. Per impostazione predefinita, questa opzione non selezionata.

Elimina operazione

Visualizza la finestra Elimina


Selezionare questa opzione se si desidera accedere ai filtri per l'eliminazione (consultare "Eliminazione di feature" in Part Design Guida per l'utente Versione 5). Per impostazione predefinita, questa opzione selezionata.

Elimina padri esclusivi


Selezionare questa opzione se si desidera eliminare i padri delle feature che si stanno eliminando. I padri verranno eliminati solo se esclusivi, quindi non condivisi da altre feature. Al contrario, se i padri sono condivisi da altre feature non verranno eliminati. Quando questa impostazione attiva, l'opzione selezionata nella finestra di dialogo Elimina. Per impostazione predefinita, l'opzione non selezionata.

Part Design

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Anche se l'opzione selezionata nella finestra di dialogo Elimina, possibile annullarne la selezione. Se l'impostazione Visualizza la finestra Elimina (vedere sopra) non selezionata, questa impostazione non ha effetto. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Eliminazione di Feature nel manuale CATIA Versione 5 Part Design - Guida per l'utente. Per impostazione predefinita, questa opzione non selezionata.

Sostituisci

Sostituisci solo gli elementi situati dopo l'oggetto di lavoro


La selezione di questa opzione rende possibile l'operazione Sostituisci... solo per le feature che si trovano al di sotto della feature in Oggetto di lavoro e nello stesso ramo. Per impostazione predefinita, questa opzione non selezionata.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 691

Documento della parte


Questa pagina fa riferimento alle seguenti categorie di opzioni: q Durante la creazione di una parte
q

Modellazione ibrida

Durante la creazione di una parte

Crea un sistema di assi


Selezionare questa opzione per creare un sistema a tre assi il cui punto di origine definito dall'intersezione dei tre piani predefiniti xy, yz e zx. Quando il documento CATPart aperto, il sistema di assi visualizzato nella geometria e nell'albero logico. Per ulteriori informazioni relative alla funzione Sistema di assi, fare riferimento a Part Design - Guida per l'utente. Per impostazione predefinita, questa opzione non selezionata.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 692

Crea un gruppo geometrico


Selezionare questa opzione se si desidera creare un gruppo geometrico appena viene creata una nuova parte. Per ulteriori informazioni relative ai gruppi geometrici, fare riferimento a Generative Shape Design - Guida per l'utente. Per impostazione predefinita, questa opzione non selezionata. Nota: I dati contenuti in formato CGR vengono salvati in formato CATPart quando si salva la parte. In tal modo, si ottengono prestazioni migliori quando si utilizza il workbench di Assembly Design.

Crea un riferimento di lavoro 3D


Selezionare questa opzione se si desidera creare un riferimento di lavoro 3D appena viene creata una nuova parte. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Generative Shape Design - Guida per l'utente. Per impostazione predefinita, questa opzione non selezionata.

Modellazione ibrida

Abilita la modellazione ibrida nei part body e nei body


Selezionare questa opzione se si desidera utilizzare un ambiente di modellazione ibrida, con body che includono elementi di superficie e wireframe. Per ulteriori informazioni relative alla modellazione ibrida, fare riferimento a Part Design - Guida per l'utente. Per impostazione predefinita, questa opzione selezionata.

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 693

Individua elementi wireframe e di superficie


Quando l'opzione sopra indicata attiva e si eseguono operazioni in un ambiente ibrido, possibile inserire gli elementi wireframe e di superficie nei body selezionando In un body oppure nei gruppi geometrici selezionando In un gruppo geometrico. Per ulteriori informazioni relative ai gruppi geometrici, fare riferimento a Generative Shape Design - Guida per l'utente. Per impostazione predefinita, selezionata l'opzione In un body.

Part Design

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Pagina 694

Tolerancing
This page deals with the options concerning: q The Tolerancing Standard.
q

The Leader associativity to the geometry.

Tolerancing Standard

Defines conventional standard options:

Default standard at creation


q q q q q

ASME: American Society for Mechanical Engineers ASME 3D: American Society for Mechanical Engineers ANSI: American National Standards Institute JIS: Japanese Industrial Standard ISO: International Organization for Standardization By default, the ISO standard is selected.

Leader associativity to the geometry

Defines the leader associativity options:


q

Free: specifies that leader annotations are freely positioned relative to their geometrical elements. Perpendicular: specifies that leader annotations are positioned perpendicular to their geometrical elements. By default, the Free option is selected.

Part Design

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Pagina 695

Display
This page deals with the options concerning: q The Grid.
q

The Annotations in Specification Tree.

Grid

Defines the grid options:

Display
Defines whether the grid is displayed. By default, this option is not selected.

Snap to point
Defines whether annotations are snapped to the grid's point. By default, this option is not selected.

Allow Distortions
Defines whether grid spacing and graduations are the same horizontally and vertically. By default, this option is not selected.

H Primary spacing
Defines the grid's horizontal spacing. By default, the value is 100mm.

H Graduations
Defines the grid's horizontal graduations. By default, the number of graduation is 10.

V Primary spacing

Part Design

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Pagina 696

Defines the grid's vertical spacing, available only if Allow Distortions is selected. By default, the value is 100mm.

V Graduations
Defines the grid's vertical graduations, available only if Allow Distortions is selected. By default, the number of graduation is 10.

Annotations in Specification Tree

Defines the annotations in specification tree options:

Under Geometric Feature nodes


Defines that 3D annotations should be displayed under the geometric feature nodes in the specification tree. This lets you view 3D annotations under the Part Design or Generative Shape Design feature nodes to which they are applied. By default, this option is not selected.

Under View/Annotation Plane nodes


Defines that 3D annotations should be displayed under the view/annotation plane nodes in the specification tree. This lets you view 3D annotations under the view node to which they are linked. By default, this option is not selected.

Under Annotations Set node


Defines that 3D annotations should be displayed under the annotation set node in the specification tree, available only if Under View/Annotation Plane nodes is selected. By default, this option is selected.

Part Design

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Pagina 697

Manipulators
This page deals with the options concerning: q The Manipulators.

Manipulators

Defines the manipulator options:

Reference size
Defines the annotation manipulator's size. By default, the reference size is 2mm.

Zoomable
Defines whether the annotation manipulator is zoomable or not. By default, this option is selected.

Part Design

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Pagina 698

View/Annotation Plane
This page deals with the options concerning: q The View/Annotation Plane Associativity.
q

The View/Annotation Plane Display.

View/Annotation Plane Associativity

Defines the View/Annotation Plane associativity options:

Create views associative to geometry


Creates views associative to the geometry, so that views and their annotations are automatically updated when the geometry is modified. By default, this option is selected.

View/Annotation Plane Display

Defines the View/Annotation Plane display options:

Current view axis display


Defines whether the active annotation plane axis system is displayed. By default, this option is selected.

Zoomable
Defines whether the annotation plane axis is zoomable. By default, this option is selected.

Visualization of the profile in the current view


Defines whether the view/annotation plane profile on the part/product is displayed.

Part Design

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Pagina 699

By default, this option is not selected.

Part Design

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Pagina 700

Glossario A
albero angolo di sformo annotazione associativit Feature ruotata Feature costituita da una faccia con un angolo e una direzione di estrusione. Entit che fornisce informazioni per il disegno. I testi sono entit di annotazione. Le relazioni interdipendenti tra le entit.

B
body Consultare la sezione Part body.

C
Coordinate che specificano una posizione in coordinate assolute relazione all'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0). costa Feature ottenuta eseguendo lo sweep di un profilo lungo una direttrice.

D
disattiva Per sopprimere il funzionamento di una feature, visivamente e geometricamente.

F
feature Componente di una parte. Ad esempio, albero, raccordi e sformi sono feature.

Part Design

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Pagina 701

figlio

foro

Stato che definisce la relazione gerarchica tra una feature o un elemento e un'altra feature o elemento. Ad esempio, un prisma il figlio di uno schizzo. Consultare anche la sezione padre. Feature corrispondente ad un'apertura attraverso una feature. I fori possono essere semplici, conici, a sede allargata, a sede svasata o a sede svasata allargata.

L
linguetta Feature corrispondente ad un taglio nella forma di una feature ruotata.

M
matrice Serie di feature simili ripetute nella stessa feature o parte.

N
nervatura Feature utilizzata per rafforzare una feature o una parte.

O
origine Il punto 3D con posizione 0,0,0 in qualunque sistema di coordinate.

P
padre Stato che definisce la relazione genealogica tra una feature o elemento e un'altra feature o elemento. Ad esempio, un prisma rappresenta il padre di uno sformo. Entit 3D ottenuta associando diverse feature.

parte

Part Design

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Pagina 702

part body prisma profilo

Componente di una parte costituita da una combinazione di pi feature. Feature creata estrudendo un profilo. Shape aperta o chiusa inclusi archi e linee create dal comando per i profili nel workbench di Sketcher

R
raccordo Superficie curva di un vincolo o raggio variabile tangente a due superfici cui unita. Queste tre superfici insieme formano un raccordo interno o esterno. Operazione di ridefinizione dell'ordine di creazione delle feature.

riordino

S
scala smusso svuotamento schizzo Operazione che consente di ridurre le dimensioni delle feature. Taglio nello spessore della feature di un angolo che produce uno spigolo inclinato. Feature concava Serie di elementi geometrici creati nel workbench dello Sketcher. Ad esempio, uno schizzo pu contenere un profilo, linee di costruzione e punti. Feature costituita da un passaggio attraverso una parte ottenuta eseguendo lo sweep di un profilo lungo una direttrice. Feature creata duplicando una feature iniziale. La duplicazione viene definita per simmetria.

scanalatura

specchio

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Pagina 703

taglio

tasca

Feature creata tagliando una parte o feature in un'altra parte o feature utilizzando un piano o una faccia. Feature corrispondente ad un'apertura attraverso una feature. La forma dell'apertura corrisponde all'estrusione di un profilo.

V
vincolo Relazione geometrica o di quota tra due elementi. Queste relazioni sono limitazioni per tali elementi.

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Pagina 704

Indice analitico
A
definizione di asse assoluto Attiva voce del menu contestuale Aggiungi comando Sformo avanzato comando analisi barre degli strumenti analisi curvatura sformo Annotazioni barre degli strumenti annotazioni Applica il materiale comando comando Applica il materiale applicazione materiale Assembla comando associazione body asse

Part Design

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Pagina 705

Sistema di assi comando

B
bisecante linee blu body associazione modifica nome operazione booleana Operazioni booleane barre degli strumenti bordi creazione Bordo comando

C
annullamento aggiorna catalogo documenti CATPart cavit Smusso comando Cambia il body

Part Design

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Pagina 706

voce del menu contestuale Cambia in XXX voce del menu contestuale modifica di un riferimento dello schizzo Matrice circolare comando Elimina selezione voce del menu contestuale Chiusura di una superficie comando scala di colori comando aggiungi sformo avanzato Applica il materiale assembla sistema di assi bordo smusso modifica di un riferimento dello schizzo matrice circolare Chiudi superficie vincolo vincolo definito nella finestra copia inserisci un riferimento taglia elimina... analisi di sformo angolo di sformo

Part Design

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Pagina 707

sformo da linee riflesse prisma con raccordi e sformo tasca con raccordi e sformo raccordo su spigolo estrai estrapola raccordo faccia-faccia nota di flag con riferimento nota di flag con riferimento linguetta foro inserisci body interseca intersezione unione linea asse locale quote medie specchio prisma multiplo tasca multipla solido multi-sezione prisma padre, figlio incolla piano tasca punto creazione di copie di gruppo Ricorrenze di copie di gruppo dal documento

Part Design

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Pagina 708

salva Copia di gruppo in catalogo proiezione elementi pubblici matrice rettangolare rimuovi rimuovi faccia Rimuovi imbozzatura solido multi-sezione rimosso sostituisci faccia costa ruota scala scansione o definizione in oggetto di lavoro superficie di cucitura albero svuotamento scanalatura solido combinato taglia nervatura analisi di curvatura superficiale simmetria analisi di filettature e maschi per filettare testo con riferimento superficie con spessore spessore filettatura/maschiatura traslazione raccordo tritangente relimita unione

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 709

aggiorna matrice personalizzata raccordo a raggio variabile comandi applica il materiale modifica/collegamenti profilo complesso vincoli comando vincoli disattivazione/attivazione modifica foro nome riferimento rinominare impostazione tipo Vincolo definito nella finestra comando Vincoli barre degli strumenti comando contestuale ripristina le propriet visualizza padri e figli voce del menu contestuale attiva cambia il body cambia in XXX elimina selezione

Part Design

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Pagina 710

disattiva definisci in oggetto di lavoro definizione modifica i parametri esplosione di matrici vai al profilo nascondi componenti apri documento puntato incolla speciale propriet riordina sostituisci visualizza tutti i figli visualizza componenti sincronizza sincronizza tutto propagazione per tangenza controllato dal riferimento Copia comando raccordo ridefinizione della forma A sede allargata foro A sede svasata allargata foro A sede svasata foro Inserisci un riferimento comando

Part Design

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Pagina 711

creazione bordi curve riferimento elementi per intersezione elementi per proiezione feature creazione di linee creazione di piani creazione di un punto cubo curvatura analisi curve creazione unione Taglia comando

D
riferimento creazione Disattiva voce del menu contestuale disattivazione feature disattivazione/attivazione vincolo definisci in oggetto di lavoro

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 712

voce del menu contestuale Definizione voce del menu contestuale Elimina... comando eliminazione feature matrice densit parte difficolt angolo di sformo sformo analisi Analisi di sformo comando Angolo di sformo comando difficolt elemento neutro elemento di partizione Sformi da linee riflesse comando elemento di partizione Prisma con raccordi e sformo comando sformo raccordi elemento neutro Tasca con raccordi e sformo comando

Part Design

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Pagina 713

sformo raccordi sformo prisma con raccordi e sformo tasca con raccordi e sformo Feature di dettagliatura barre degli strumenti feature di dettagliatura

E
Raccordo su spigolo comando raccordo interno Modifica i parametri voce del menu contestuale modifica body vincolo feature parte matrice comando Modifica/Collegamenti elementi per intersezione creazione elementi per proiezione creazione accesso workbench di Part Design Esplodi matrice

Part Design

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Pagina 714

voce del menu contestuale esplosione matrice personalizzata riferimento esterno Estrazione comando estrazione facce propagazione elementi wireframe Estrapola comando estrapolazione superfici estrusione

F
Raccordo faccia-faccia comando Raccordo faccia-faccia dorsale facce estrazione feature creazione eliminazione modifica parametro posizionamento

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 715

elenco di feature feature disattivazione file creazione di raccordi prisma con raccordi e sformo tasca con raccordi e sformo nota di flag con riferimento comando estremit piatta foro

G
Vai alla definizione di profilo voce del menu contestuale propriet grafiche modellazione ibrida Linguetta comando

H
elica nascondi componenti voce del menu contestuale Foro comando a sede allargata a sede svasata allargata

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 716

a sede svasata estremit piatta posizionamento estremit puntata semplice conico filettatura con tolleranza fino al piano fino alla superficie fondo a V foro vincolo modellazione ibrida propriet grafiche

I
miglioramento aggiorna Inserisci body comando raccordo interno raccordo su spigolo ricorrenza interruzione aggiorna Intersezione comando intersezione

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 717

intersezione comando

J
Unisci comando unione curve superfici

L
elemento limite linea creazione linee bisecante collegamento materiale opzione Collega al file elenco di elementi Asse locale comando posizionamento foro

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 718

mappa materiale materiale applicazione collegamento mappa posizionamento propriet Quote medie comando Specchio comando ambiente con pi documenti Prisma multiplo comando Tasca multipla comando Solido a sezioni multiple comando

N
nome body vincolo parte elemento neutro angolo di sformo prisma con raccordi e sformo quota nominale non normale

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 719

prisma

O
offset apri documento puntato voce del menu contestuale

P
Prisma comando non normale fino all'ultimo elemento fino al prossimo elemento fino al piano fino alla superficie parametro feature padre e figli comando parentesi parte densit modifica nome Workbench di Part Design accesso elemento di partizione angolo di sformo

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 720

sformo da linee riflesse Incolla comando Incolla speciale voce del menu contestuale matrice eliminazione modifica visualizzazione permanente rosa piano creazione Tasca comando fino all'ultimo elemento fino al piano fino alla superficie comando Tasca punto creazione estremo indicato foro posizionamento feature materiale Creazione di una Copia di gruppo comando Ricorrenze di copie di gruppo dal documento comando Salvataggio di copie di gruppo nel catalogo comando

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 721

profilo proiezione proiezione comando propagazione estrazione Propriet voce del menu contestuale propriet materiale Elementi pubblici comando direzione di estrazione viola

R
Matrice rettangolare comando rosso riferimento vincolo elemento di riferimento Elementi di riferimento barre degli strumenti Rimuovi comando rimuovi faccia comando rimuovi imbozzatura comando

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 722

solido multi-sezione rimosso comando assegnazione di nuovi nomi vincolo riordina voce del menu contestuale sostituisci voce del menu contestuale Sostituisci faccia comando ripristina le propriet comando contestuale ridefinizione della forma raccordo Costa comando ruota comando finestra Esecuzione di comandi

S
Scala comando scansione o definizione in oggetto di lavoro comando impostazione vincolo impostazioni superficie di cucitura comando

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 723

albero comando spigoli vivi Svuotamento comando visualizza tutti i figli voce del menu contestuale visualizza componenti voce del menu contestuale visualizza padri e figli comando contestuale semplice foro schizzo modifica del riferimento feature basate su schizzi feature basate su schizzi barre degli strumenti Sketcher barre degli strumenti comando Sketcher scanalatura comando solido body solidi solido combinato comando albero logico dorsale Raccordo faccia-faccia raccordo a raggio variabile

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 724

taglio comando standard nervatura comando superficie feature basate su superfici barre degli strumenti feature basate su superfici superfici estrapolazione unione analisi di curvatura superficiale comando simboli simmetria comando sincronizza voce del menu contestuale Sincronizza tutto voce del menu contestuale

T
propagazione per tangenza voce del menu contestuale Analisi di filettatura comando conico foro Superficie con spessore

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 725

comando spessore comando solidi sottili filettatura/maschiatura comando filettatura foro tolleranza con tolleranza foro barre degli strumenti analisi annotazioni operazioni booleane vincoli feature di dettagliatura elementi di riferimento feature basate su schizzi sketcher feature basate su superfici strumenti feature di trasformazione strumenti barre degli strumenti Opzioni degli strumenti - 3D Annotations Infrastructure visualizzazione manipolatori Tolleranza Opzioni degli strumenti - Functional Tolerancing and Annotation vista / piano delle annotazioni

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 726

feature di trasformazione barre degli strumenti feature di trasformazione traslazione comando raccordo tritangente comando tipo vincolo

U
Relimita unione comando fino all'ultimo elemento prisma tasca Fino al prossimo elemento prisma fino al piano foro prisma tasca Fino alla superficie foro prisma tasca Aggiorna annullamento comando

Part Design

Versione 5 Rilascio 14

Pagina 727

miglioramento interruzione matrice personalizzata comando esplosione

V
raccordo a raggio variabile comando dorsale Fondo a V foro

W
elementi wireframe estrazione geometria wireframe

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