Professional Documents
Culture Documents
C
O
N
I
L
C
O
R
R
I
E
R
E
D
E
L
L
A
S
E
R
A
1
.7
0
(
S
E
T
T
E
0
.5
0
+
C
O
R
R
I
E
R
E
D
E
L
L
A
S
E
R
A
1
.2
0
)
-
N
E
I
G
I
O
R
N
I
S
U
C
C
E
S
S
I
V
I
1
.5
0
+
I
L
P
R
E
Z
Z
O
D
E
L
Q
U
O
T
I
D
I
A
N
O
.
N
O
N
V
E
N
D
I
B
I
L
E
S
E
P
A
R
A
T
A
M
E
N
T
E
24 maggio 2013 numero 21
Abdul Sattar Edhi,
natonel 1928in
Gujarat, dal tempo
della spartizione
dellIndia vive
inPakistan, dove
ha costruitola rete
di ambulanze pi
grande al mondo.
UnuomotraGandhi eMadreTeresa
Hainiziatochiedendolelemosinaper i pideboli. Oggi inPakistan
hacostruitounimperodel bene. Eccounvero Nobel per laPace
di Francesco Battistini
Reportage. Aulla, il paese
dimenticatodaunannoe
mezzosottoal fango. Niente
aiuti, matantepromesse
di Agostino Gramigna
SETTETV
Storiaeletteraturain
mini-serie, daBulgakov a
Hemingway, passando
per laGrandeDepressione
Biennale. AVenezia, dietro
lequinte, primadella
inaugurazione. Congli
artisti dateneredocchio
di Francesca Pini
i-EM
Green Lab Engineering
CalBatt
Mirubee Smart-l
Athonet
Atea
E CCO L E S TART UP CHE AI UT E RE MO A CRE S CE RE .
Enel Lab, il Laboratorio dImpresa di Enel, ha scelto tra 215 progetti 7 grandi idee
per il nostro futuro. Grazie al suo supporto, fatto di risorse economiche, consulenze,
laboratori e competenze tecnologiche allavanguardia, una nuova generazione di imprese
italiane e spagnole uscir dal guscio. Con questo sostegno cresceranno molte soluzioni
innovative applicabili nei vari settori della clean technology: digitalizzazione e sistemi
di comunicazione, stoccaggio di energia, reti intelligenti, rinnovabili. Tutte nel segno
dellefcienza e del miglioramento concreto della vita delle persone. Seguici su lab.enel.com
#EnelLab COVA 7 GRANDI IDEE DI CLEAN TECHNOLOGY.
24 maggio 2013 numero 21
UnuomotraGandhi eMadreTeresa
Hainiziatochiedendolelemosinaper i pideboli. Oggi inPakistan
hacostruitounimperodel bene. Eccounvero Nobel per laPace
di Francesco Battistini
Reportage. Aulla, il paese
dimenticatodaunannoe
mezzosottoal fango. Niente
aiuti, matantepromesse
di Agostino Gramigna
SETTETV
Storiaeletteraturain
mini-serie, daBulgakov a
Hemingway, passando
per laGrandeDepressione
Biennale. AVenezia, dietro
lequinte, primadella
inaugurazione. Congli
artisti dateneredocchio
di Francesca Pini
Contenuti/
N21 24 maggio 2013
9 / Italians
di Beppe Severgnini
10 / Cavalli di razza
di Gian Antonio Stella
12 / Malintesi
di Aldo Grasso
12 / Check-Point Elle
di Ellekappa
14 / Flash News
di Maria Luisa Agnese
16 / Italia s, Italia no
di Aldo Cazzullo
18 / Contromano
di Antonio Ferrari
18 / Una scena,
unimmagine appena
di Roberto Burchielli
20 / Ache Prezzo
di Danilo Taino
22 / Consegna Pacchi
di Antonio DOrrico
22 / Parole Ritrovate
di Alessandro Masi
24 / La storia
di Cesare Fiumi
26 / Storie (di) note
di Umberto Broccoli
27 / Blowin In The Web
di Roberto Cotroneo
30 / DAmore e di Altri Disastri
di Maria Laura Rodot
40
Chris-Dercon
direttore
dellaTateModern
Opinioni
Setteinedicolatutti i giorni
Sette del Corriere della Sera sempre
con voi. Oltre al venerd, con il quotidiano
a 1,70 euro, si pu comprare nei giorni
successivi, sempre inabbinamento
conil Corriere, a 1,50 euro pi il prezzo del
quotidiano.
In copertina,
Abdul Sattar Edhi
fotografato da
GuidoHarari/Contrasto
LA NOSTRACARTA
Questo giornale
stampato su carta
che deriva da legno
proveniente da
foreste gestite in
maniera corretta
e responsabile
secondo rigorosi
standard ambientali,
sociali ed economici.
48
Aulla, citt
dimenticata
Lisoladi Kyushu,
animadel Giappone
54
SETTE | 2124.05.2013 5
S
crive, il Financial Times, che la Francia scandalo-
samente antimoderna e irrazionalmente provincia-
le perch osa immaginare una tassa sul digitale per
finanziare la cultura. Premesso che lo sciovinismo
francese non una novit e che tutti noi proviamo fastidio
quando si prospettano ulteriori imposte, prima di respin-
gere ideologicamente il dibattito vorrei poterci ragionare
serenamente. La Rete e in generale le nuove tecnologie
sono innovazioni cos radicali da essere accostabili, nella
storia delluomo, alla scoperta del fuoco e della ruota o alla
possibilit di coltivare i terreni: non semplici evoluzioni
ma vere rivoluzioni sociali, tanto profonde da mettere in
discussione le certezze precedenti. naturale che simili
balzi comportino rischi e se non si educati a comprende-
re le potenzialit e i limiti del nuovo, si possono bruciare
ciecamente le conquiste precedenti e cadere vittime di
nuove religioni che promettono (come Lucignolo nel
paese dei balocchi) scorciatoie. Non dimentichiamo che
sono in gioco immense ricchezze e nulla come il luccicho
delloro alimenta cinismo e avidit a spese dei grulli. A
oggi, la diffusione del Web ha spostato in massa capitali
e capacit di moltiplicarli da molti settori delleconomia e
della societ verso i produttori di tecnologie e i venditori
di connessione. A scapito, soprattutto, della componente
umana: di chi fa musica, informazione, educazione, lette-
ratura, cinema, arte, ricerca. Per i tecnocrati meno illumi-
nati, tutto ci, vale a dire lobiettivo finale a cui la tecno-
logia dovrebbe facilitare laccesso, definito contenuti,
generici figli di un dio minore che non meritano remune-
razione: i contenuti si trovano e rubano in Rete, quindi
sono gratis. Perch la ricchezza deve rimanere tutta a chi
produce tecnologie e le innova con i tempi decisi dagli uf-
fici marketing. Ne consegue lillusione momentanea (poi la
pagheremo cara) che la professionalit, la cura, la dedizio-
ne, linvenzione e la creativit sono argomenti fasulli messi
in campo dalle diverse caste che mirano a proteggere i
loro privilegi. Basta un nulla, un clic, per illudersi di saper
fare qualsiasi cosa, dallinformazione a unopera letteraria,
dallamministrazione di unazienda allorganizzazione dello
Stato. Ai produttori di tecnologie va benissimo: pi i con-
sumatori credono che basti acquistare i loro prodotti per
essere qualcuno, pi i loro fatturati fioriscono. La religione
del click-tivism, lattivismo digitale, ci fa sentire grandi
senza aver dedicato un giorno a imparare qualcosa. E cos
prendono forma le nuove superstizioni di cui invasa (e a
volte invasata) la Rete, come i vaccini che provocano lomo-
sessualit, i microchip della Cia per il controllo mentale,
linesistenza dellAids, lodio per la scienza in tutte le sue
forme e lidea che i politici eletti siano insetti da schiac-
ciare. Detto questo, se Internet , come sicuramente , il
nostro futuro, dobbiamo educarlo ed educarci alla con-
vivenza. Deve essere realmente un mezzo che ci migliora
la vita, non il fine che la peggiora. Qualcosa che unisce,
non divide, che rende tolleranti non insofferenti. Sono le
persone e la loro creativit il cuore dei processi evoluti-
vi, non la tecnologia. Cos mi chiedo: davvero assurdo
immaginare che le multinazionali si facciano carico di un
acculturamento della Rete che tanto li arricchisce?
pvercesi@corriere.it
RIPRoDUzIoNE RISERvATA
EDiTOriALE
Se il Web non tutto
di Pier Luigi Vercesi
programmi dal 25 al 31 maggio
Da Bulgakov, mini-serie cult
Ohche bel dottore, era unpiccolomaghetto
Anticipazioni Se torna
James Gandolni
e non fa il criminale
Personaggi I segreti
di Jon Hamm,
la stella di Mad Men
Documentari Quando
la medicina diventa
incredibilmente strana
Contenuti /
N21 24 maggio 2013
34
Edhi, tra Gandhi e Madre Teresa.
Unpoveroche aiutai poveri. Che
nonvuole soldi dai ricchi e non
capisce le guerre sante. Da anni
merita (pidi altri) il Nobel
di Francesco Battistini
40 / Biennale/1. Larteungran
teatrodellamemoria
di Francesca Pini
42 / Biennale/2. Nelle segrete
stanze dei padiglioni
di Francesca Pini
48 / Aulla, una citt
dimenticata sotto il fango
di Agostino Gramigna
54 / Tra i grattacieli e il mare
dove fior
il primo seme dello Zen
di Marco Restelli
62 / Cantina con maiale
per la signora del vino
di Edoardo Vigna
66 / LAmerica che trovi
di Massimo Gaggi
67 / Latinos
di Rocco Cotroneo
68 / MediOrienti
di Stefano M. Torelli
69 / AfrAsia
di Edoardo Vigna
70 / Europa
di Donatella Bogo
71 / Il mio eroe
di Salvatore Giannella
71 / InVisibili
di Franco Bomprezzi
72 / Ledicola del Corriere
di Peppe Aquaro
74 / Meglio prestare denaro
a monaci piuttosto che a re
di Giovanni Vigo
76 / Per i pirati doggi
Internet vale pi di una nave
di Mirella Serri
78 / Come in un flmnoir
la vita di Vito Guarrasi.
Luomo dei misteri dItalia
di Giuseppe Di Piazza
81 / Parola Chiave
di Giorgio DellArti
82 / Un occhio capace
di vedere morire le stelle
di Giovanni Caprara
84 / Pecci: Anche se reciti
Sofocle devi essere pop
di Vittorio Zincone
145 Lettere al Direttore
la nostra mail lettereasette@rcs.it
Cover Tv 125
Attualit
Piaceri&Saperi
SetteTv
103 / Cover
di Cristiana Gattoni
104 / Cinema
di Mariarosa Mancuso
e Claudio Carabba
105 / Scuola
di Giovanni Pacchiano
106 / Musica
di Luca Bottura
106 / I dischi della settimana
di Stefania Ulivi
107 / Jazz
di Lorenzo Vigan
107 / Effetto Note
di Mario Luzzatto Fegiz
107 / Tecnologie
di Andrea Milanesi
108 / Libri
di Antonio DOrrico
110 / Saggistica
di Diego Gabutti
111 / PassatoPresente
di Lucrezia DellArti
112 / Quei dieci direttori
non sempre allaltezza
114 / Tempo al tempo
a cura di Manuela Croci
116 / Viaggio
di Ilaria Simeone
118 / BenEssere
a cura di Sara Gandolf
118 / Consigli alimentari
di Caterina e Giorgio Calabrese
119 / Dolori addio
di Dario Oscar Archetti
120 / Cibo e Oltre
di Camilla Baresani
120 / I Vini della Settimana
di Daniele Cernilli
121 / Botteghe
di Marisa Fumagalli
121 / Il Menu di Benedetta
di Benedetta Parodi
122 / Animalia
di Danilo Mainardi
e Paola DAmico
123 / Cocktail Martini
di Paolo Martini
144 / Oroscopo
di Alessandra Paleologo Oriundi
Stili di vita
93 / Cover
di Maria Luisa Agnese
94 / Moda
a cura di Gianluca Bauzano
96 / Moda Uomo
di Carlo Ortenzi
97 / En vogue
di Alessandro Calascibetta
98 / Moda Donna
di Elena Formenti
100 / Biglietto dInvito
di Ivan Rota
101 / Sfarfalloni
di Paolo Martini
127 / Telepatici
di Paolo Martini
127 / Telescherno
di Stefano Disegni
128 / Storiaeletteraturainserie
di Arnalda Canali
129 / Quellabizzarraepidemiaintv
di Fabio Bottiglione
Emma
Watson
101
Daniele Pecci 84
Londra
116
Il telescopiopipotente
del mondo
86 / Il maschio sicuro,
la natura trionfa
e lUlivo vince le elezioni
di Giuseppe Scaraffa
87 / Un mare sempre blu
e spot dautore
di Maria Cristina Milanesi
90 / Il tempo delle Donne
di Monica Ricci Sargentini
82
SETTE | 2124.05.2013 6
Beppe Severgnini /
Italians
Andrea Curti andrea.curti@hotmail.it
Buffo (anzi, triste) vedere che in quarantan-
ni le cose non sono cambiate. Ho letto,
amato e imparato da Cesare Pavese solo
perch me lo sono scelto per la tesina di
maturit. Col programma di terza liceo
eravamo arrivati solo a quel mattacchione di
DAnnunzio. Detto ci, dipendesse da me,
dopo questa lettera tu sei promosso; ma io
non sono in commissione desame, caro
Andrea! Ah, dimenticavo: ricorda la Regola
del P.O.R.C.O. quando scrivi il tema di
maturit. Pensa (prima di scrivere una sola
parola), Organizza (quello che intendi dire),
Rigurgita (butta fuori! La scrittura un
momento dionisiaco), Correggi (momento
apollineo! Controlla ci che uscito), Omet-
ti (scrivere vuol dire togliere: tutto quello
che non indispensabile dannoso).
ValeriaMarini presidente
CaroSevergnini, durantelelezione
del presidentedellaRepubblica, che
dovrebbeesserelapialtaespressione
dellanostrademocrazia, qualcunodei
grandi elettori hascrittosullaschedai
nomi del conteMascetti (dal flmAmici
miei, 1982) edi ValeriaMarini. Equesti
sarebberoi rappresentanti del popolo
italiano?Manonsi vergognano?
PaoloAllegrailgiocattolodiallegra@hotmail.com
A
lcuni parlamentari, negli anni,
hanno fatto di peggio. Molto di
peggio, caro Allegra.
Chi nasceeviveinItaliaitaliano
Caro Bsev, in merito alle discussioni sul
C
aro Beppe, sono allultimo anno di
liceo classico a Roma e, come tutti i
maturandi sono in dirittura darrivo
con la spasmodica corsa verso la fne dei
programmi. Un modo diplomatico per giu-
stifcare il fatto che autori come Pirandello si
trattino in una settimana senza scrupoli. Ci
si dedica pochissimo al Novecento italiano,
e le letterature e culture tedesca, americana
e russa (per citarne solo tre) sono com-
pletamente ignorate. Siamo in un mondo
moderno e complesso, o no?
neo-ministro Kyenge Kashetu, vorrei
farle soltanto una domanda: ritiene
giusto che venga introdotto lo ius
soli (che inevitabilmente porter a
un notevole aumento di popolazione),
mentre tanti italiani (e intendo quelli da
generazioni e generazioni, che si chia-
mano Rossi, Bianchi, Esposito) devono
andare allestero perch nel loro Paese
non trovano lavoro? Per lei tutto questo
giusto?
M. Fabbri fabbrimassi@tiscali.it
L
o ius soli un passo troppo lungo,
per la stanca gamba italiana: ma chi
nasce e vive in Italia deve diventare
presto italiano. Mi sembra ne abbia titolo
almeno quanto chi nato e vive in Sudame-
rica, ha un trisnonno nato in Veneto o in Pu-
glia, non ha mai messo piede in Italia e non
conosce una parola ditaliano. Aggiungo:
non a causa dellaumento di popolazione
(quale?) che tanti giovani italiani faticano a
trovare lavoro, e devono scappare allestero.
Mi creda...
La barzelletta delle pseudo-province
EgregioSevergnini, il nuovogovernoha
ripropostoil temadellabolizionedelle
province, dopochenegli ultimi mesi
abbiamoassistitoaunaseriedi scandali
relativi alleamministrazioni regionali.
Siamosicuri chenonsarebbemeglio
abolireleregioni (conleloropseudo-
ambasciateingironel mondo)?
Marco De Giorgi marco773@hotmail.com
L
e pseudo-ambasciate regionali
sono una barzelletta (costosa). Ma
le province, come enti amministra-
tivi, hanno fatto il loro tempo: si occupano
ormai solo di edifci scolastici, cave e
strade. Per il resto, non si preoccupi: il
bergamasco e il foggiano rimarranno tali,
anche senza le province di Bergamo e
Foggia.
La flosofa del puntoe virgola
BuongiornoBeppe, hotrovatonellabi-
bliotecadi miamadreunlibrodi Vittorio
Alferi. Tirannideindistintamenteap-
pellaresi debbeogni qualunquegoverno,
incui chi propostoallaesecuziondelle
leggi, pufarle, distruggerle, infrangerle,
interpretarle, impedirle, sospenderle; od
anchesoltantodeluderle, consicurezza
dimpunit. Equindi, oquestoinfrangi-
leggesiaereditario, osiaelettivo; usur-
patore, olegittimo; buono, otristo; uno
omolti; eaogni modochiunquehauna
suaforzaeffettivachebasti, acifare,
tiranno; ogni societ, cheloammette,
tirannide; ogni popolochelosopporta,
schiavo. Ecco, mi sembrachelautore
abbialeideechiaresucomesi debba
usareil puntoevirgola. Oggi mi sembra
chenonci si provi neanche, sbaglio?
FrancescoDeTomafrancescodetoma@gmail.com
I
l punto e virgola il pi breve trattato
flosofco mai scritto. Che ritmo, ragaz-
zi. Viva Vittorio Alferi! Leggi La vita,
fascinoso &rock.
Nella scuola dei programmi tipo fast food
Sono 40 anni che alla maturit si arriva
di corsa, affrontando in una settimana autori importanti
del Novecento. E ignorandone tanti altri
RiPROduziOnE RiSERVATA
www.corriere.it/italians
M
A
N
U
E
L
A
B
E
R
T
O
L
I
Sette | 21 24.05.2013 9
GianAntonioStella /
Cavalli di razza
S
iccome parla il meno possibile
in un mondo di comari, Zde-
nek Zeman passa da sempre
per un intellettuale. Il pap
faceva il primario, il fratello il primario, il
cognato il primario e lui stesso era desti-
nato a fare il primario se non avesse avuto
quella passionaccia per il calcio e se non
avesse lasciato Praga dopo linvasione dei
carri armati sovietici per raggiungere in
Sicilia lo zio Cestmir Cesto Vycpalek,
giocatore prima e allenatore poi della Juve
e del Palermo.
A dire il vero, confess una volta, legge
pochi libri, va pochissimo al cinema,
passa un sacco di tempo davanti alla tiv
a guardare gli sport di ogni genere. Porta
il nome boemo di san Sidonio Apollina-
re, vescovo e scrittore del quinto secolo
d.C., che divenne celebre per aver recitato
in Senato il panegirico di suo suocero,
limperatore Avito (cosa con cui guadagn
una statua nel Foro Traiano) e poi quando
quello cadde in disgrazia il panegirico del
suo successore Maggioriano e ancora un
terzo panegirico successivo per Antemio.
Venendo premiato con la carica di prefet-
to e il titolo di patrizio.
Il nostro Zdenek Sidonio Zeman il
panegirico non lha mai recitato per
nessuno. Anzi. Sono anni che scazzotta e
butta fammiferi accesi nei pagliai.
Come quando, alludendo al doping disse
che per vincere a una societ servono
solo due persone, una esperta di farmaci
e unaltra brava in matematica, che sappia
far quadrare i conti. O spar che nel
nostro calcio si dopano pure i ragazzini
e non si parte mai alla pari, c sempre
qualcuno che fa il furbo. O defn Jos
Mourinho un grande comunicatore che
nasconde bene la propria mediocrit di
allenatore. O attacc il presidente della
Federcalcio Giancarlo Abete: Non un
nemico mio, un nemico del calcio. O
ironizz sul numero degli scudetti vinti
dalla Juve: Rivendica 30 scudetti? Credo
che gi 28 siano troppi.
forzature pericolose E ricordate la po-
lemica pi dura con Gianluca Vialli? Lex
centravanti della Juve, piccato per tante
polemiche del passato, aveva defnito
lallenatore un paraculo, una persona
intelligente ma che combatte solo le bat-
taglie che gli fanno comodo e si dimen-
tica di altre. La risposta di Sidonio,
con la solita allusione al doping, fu una
rasoiata: Vialli si sbaglia. Pensavo che
avesse smesso di prendere farmaci.
Spesso ha ragione, qualche volta ha torto.
E per amor di paradosso esagera. Come
quando in una intervista a Sette fu cos
ambiguo sulla mafa da sollevare un ve-
spaio: Io non lho mai scoperta, la mafa.
Nel senso che non ho una defnizione
della mafa. Prima dovrei sapere qual la
defnizione, poi potrei rispondere. Cosa
intendiamo per mafa?. Immagino che
sappia cos Cosa Nostra. No.... Non
sa cos Cosa Nostra?. No.... Aggiunse
anzi: Sono tante, le cose che si dicono.
Io ho sentito anche dire, nella vecchia
Sicilia, che c gente della mafa che in as-
senza dello Stato ha fatto pure delle cose
buone sul piano sociale. Che ha aiutato la
gente che ne aveva bisogno. Raggelante.
Lultima forzatura, su Mario Balotelli:
Credo che non se la prendano sempre
con lui perch di colore diverso. Il fatto
che con i suoi atteggiamenti Balotelli
attira qualcosa. la stessa cosa quando
in tutti gli stadi fschiano ed offendono
Totti. Purtroppo oggi si gioca sul colore
della pelle, ma visto che altri giocatori
del Milan di colore non vengono presi di
mira, allora vuol dire che centra anche il
comportamento.
Una tesi insostenibile. E pericolosa. Ha ra-
gione Demetrio Albertini: Siccome certi
cori sono indirizzati solo a giocatori di
colore allora non posso non considerarli
come espressione di razzismo. Perch
fschiano solo Balotelli? Perch allora
non fanno buu a un bianco, mi chiedo?
Non sono daccordo con Zeman: davanti
a certe manifestazioni di idiozia non si
pu pensare che sia colpa del giocatore.
una lettura unilaterale e superfciale
del fenomeno. Parole doro. Sulle quali
Sidonio farebbe bene a meditare.
linsostenibile tesi del boemosidonio
Zdenek Zeman ha preso il nome dal santo che recitava
panegirici per gli imperatori romani. Lui oggi preferisce
i paradossi: ma talvolta come nel casoBalotelli esagera
riproduzione riservata
Calci eforzature
Da anni Zeman getta cerini accesi nei pagliai
del pallone. Ma ora dovrebbe meditare meglio.
M
A
N
U
E
L
A
B
E
R
T
O
L
I
Sette | 21 24.05.2013 10
AldoGrasso /
Malintesi
I
buu razzisti a Balotelli e ad altri
calciatori di colore sono una ver-
gogna. Com noto, per la prima
volta nel campionato italiano un
arbitro stato costretto a sospendere la
gara per le urla barbariche rivolte a un
atleta. Unabitudine sempre pi diffusa
negli stadi e che giustamente deve essere
stroncata. intervenuto persino il mi-
nistro per le Pari opportunit, lo sport e
le politiche giovanili Josefa Idem: Tutti
dobbiamo sentirci coinvolti in questa
battaglia e voglio rassicurare i tanti tifosi
che far tutto quanto nelle mie possibi-
lit per far s che lo sport torni a essere
uno strumento di educazione alla convi-
venza, al rispetto reciproco, alla salute e a
un sano e corretto stile di vita. Speria-
mo. Gli interventi non devono limitarsi
alle buone intenzioni.
Intanto per, i calciatori potrebbero fare
qualcosa, solidarizzando in maniera pi
esplicita con i compagni presi di mira e
tenendo in campo un comportamento
pi consono al ruolo che svolgono.
Uno dei gesti pi odiosi che si vede sui
campi di calcio la richiesta del cartel-
lino, giallo o rosso che sia. Il calciatore
a interrompere il gioco, o un suo colla-
boratore. Il giocatore che interrompe il
gioco lanciando fuori la palla verr im-
mediatamente ammonito. Cos la smette-
ranno. Come al solito, questa sceneggiata
tipicamente italiana, non la si vede su
altri campi da gioco. Se in Inghilterra
o in Spagna un calciatore butta la palla
fuori signifca che ha la percezione della
gravit. In Italia, dopo il colpo magico di
spugna, il calciatore si rialza, spezzettan-
do la partita, usando questo artifcio per
interrompere le azioni di gioco.
Certo, con letica non si gioca, ma un
po pi di etica nel gioco farebbe bene
a tutti, anche allo spettacolo, anche agli
spettatori, anche a quei cretini e incivili
che rivolgono ululati razzisti a Balotelli.
Cartellino rosso agli antisportivi
Buttare la palla fuori a ogni infortunio, togliersi
la maglia al gol: i buu razzisti sono una vergogna, ma
i calciatori la fniscano con le sceneggiate allitaliana
Leticadellatartaruga
Cavani festeggia una rete togliendosi
la maglia: e se lesibizione fosse da espulsione?
Check-Point Elle
che ha subito il fallo si rivolge immedia-
tamente allarbitro e, alzando le dita al
cielo, mima lo sventolio del cartellino.
Non tocca al giocatore chiedere sanzioni
di questo tipo, un gesto profondamente
antisportivo. Chi chiede lammonizione
dellavversario deve essere subito ammo-
nito, cos perde il vizio.
Il gIoCo? lo fErmI larbItro. Basta con
i giocatori che dopo aver segnato un gol
si tolgono la maglia. una cosa ridicola,
infantile, narcisistica. Una circolare del
2004 del Regolamento Fifa precisa che
un calciatore che, per celebrare una rete,
si tolga la propria maglia, deve essere
ammonito per comportamento antispor-
tivo. Eppure molti calciatori, dopo aver
buttato la palla in rete, non sanno resiste-
re a questo spogliarello. E se invece del
cartellino giallo venisse mostrato quello
rosso? In questi anni abbiamo assistito
alle pi incredibili recite, dalla danza tri-
bale al gesto della culla, in un precipizio
di regressione.
Quando un calciatore cade a terra dopo
uno scontro di gioco non bisogna subito
buttare fuori la palla. Devessere larbitro
riproduzione riservata
G
e
t
t
y
I
m
a
G
e
s
agrasso@rcs.it
sette | 21 24.05.2013 12
Flash News /
a cura di Maria Luisa Agnese @maragnese
Resta cu mme. Sembra quasi aggrappar-
si al collo di Matteo Colaninno, Pier Luigi
Bersani, e chiss che, da canterino qual ,
non gli stia sussurrando Come te non c
nessuno, tu sei lunico al mondo. Certo
lunico (forse) rimasto al suo fanco.
Santa Teresa da Pisa. In gara mistica con
Angelino Alfano, ma anche con la fgura religiosa
alle sue spalle, il premier Enrico Letta durante un
momento di estasi quasi levitante, Teresa dAvila
docet. Comprendiamo (solidali) il suo bisogno di
astrazione dalle quotidiane miserie governative,
ma urge, ministro, che lei torni fra noi.
Inguardia, Nichi!
Ma con chi ce lha
Guglielmo Epifani,
neosegretario, per
quanto pro tempore
del Pd? Forse con
Nichi Vendola che si
mette le stanghette
in bocca: Cos non
si fa, al massimo
puoi fare cos con la
manina, come faccio
io, ma la boccuccia
proprio no!.
C
A
S
A
S
O
L
I
/
A
3
/
C
O
N
T
R
A
S
T
O
A
3
/
C
O
N
T
R
A
S
T
O
C
A
S
A
S
O
L
I
/
A
3
/
C
O
N
T
R
A
S
T
O
SETTE | 2124.05.2013 14
Proflospazioso. In
posa pensosa come un
Federico da Monte-
feltro, Nitto Palma,
neo presidente della
Commissione Giustizia
al Senato (con voto tri-
bolato), futa laria con
naso sopraffno e cosa
sente? La preoccu-
pazione che il governo
possa cadere. Ma per
mano del Pd.
Senti chi parla. Boccuccia mia
non stare zitta, e preparati a dire
la tua, ormai sei allopposizione
e vai E cos non passa giorno
che, in barba a Epifani, Nichi
Vendola non dica la sua. E dia
pagelle al governo.
Ci vorrebbe unamico.
Blues Brothers in
versione bianco e nero,
starring il sindaco di
Roma Gianni Aleman-
no, in visita al mercato
rionale dellAlberone,
stretto a un amico
extracomunitario.
Everybody, persino
Alemanno, needs
somebody to love, gli
canterebbero Belushi &
Aykroyd.
Proflomistico. Messo in castigo dal premier Enrico Letta per
la sua partecipazione alla manifestazione di Brescia, il ministro
degli Interni Angelino Alfano sconta la penitenza: canta dieci
odi a SantIvo, patrono dei magistrati e degli uomini di legge.
riproduzione riservata
Estasi mistica
e abbracci
Reduci dalla dura prova del ritiro governa-
tivo nellabbazia di Spineto nel Senese, il
premier Enrico Letta e il suo vice Angelino
Alfanononsmettonodi raccomandarelani-
ma alla Divina Provvidenza. E ce n bisogno
perch, dopo le strigliate del primo verso
il secondo, reo, da ministro dellInterno,
daver partecipato alla manifestazione Pdl
contro la magistratura in quel di Brescia, e
dopo le nottate trascorse al gelo e senza ri-
scaldamento in quelle stanze del convento
senese battute dalla pioggia di maggio, c
ora da affrontare la prova pi dura, la sta-
gione accidentata del governo che si pre-
senta come una vera via crucis. Ma mentre
tutti, per salvaguardarsi, o guardano al cielo
o cercano di guardare oltre e lontano, solo
il cucciolone Pier Luigi Bersani si stringe in
cerca di calore umano a Matteo Colaninno,
imprenditore imprestato alla politica. Sem-
bra proprio che si stringa al petto il fglio
(maschio) che non ha avuto. O forse, con
quel caldo abbraccio, Bersani voleva solo
consolare il fgliolo mancato delle fatiche
da neo prezzemolino mediatico, lanciato
nellagone tv in qualche quota Pd, subito
sperduto nel sempre pi stucchevole tea-
trino, fra le lezioncine e gli scuotimenti di
capo dei dinosauri pidiellini.
F
O
T
O
G
R
A
M
M
A
S
e
R
R
A
N
O
/
A
G
F
C
A
S
A
S
O
L
I
/
A
3
/
C
O
N
T
R
A
S
T
O
A
N
S
A
/
e
T
T
O
R
e
F
e
R
R
A
R
I
SETTE | 21 24.05.2013 15
AldoCazzullo /
Italia s, Italia no
No
La follia omicida di
Adam Kabobo non
solo la storia di un
pazzo. anche una
storia esemplare dellItalia di oggi, e del
suo principale problema: lineffcienza
dello Stato, e la sfducia dei cittadini nei
suoi confronti.
Kabobo non doveva pi essere in Italia
da tempo. Aveva gi dimostrato, in pi di
unoccasione, la sua natura violenta. In
questi casi non ci dovrebbe essere doman-
da di asilo che tenga; i violenti dovrebbero
essere respinti o espulsi al pi presto.
Pi in generale, larrivo e la presenza di
migliaia di immigrati senza lavoro, senza
famiglia, senza casa e senza cibo una
ferita alla loro dignit e a quella del Paese
che li ospita, o li tollera. In questo momen-
to, con la disoccupazione giovanile che
sfora la vergognosa soglia del 40% (anche
di pi al Sud), lavoro per altri immigrati
non c. I fussi devono essere fermati. La
Bossi-Fini per lettera morta, come le
gride spagnolesche citate dal Manzoni.
diffcile avere fducia in uno Stato che
non funziona. Ma resta davvero incredi-
bile che Kabobo abbia potuto girare per
un quartiere di Milano per due ore e un
quarto e aggredire chiunque gli capitasse a
tiro, senza che nessuno facesse la cosa pi
ovvia: chiamare la polizia. Un gesto sem-
plice, gratuito, doveroso, privo di pericoli:
eppure nessuno lha fatto. Neppure i feriti
meno gravi e i loro parenti, che hanno
pensato solo a se stessi, e non al pericolo
per gli altri che veniva da un uomo intento
a sfondare il cranio dei passanti. grave
pure che al 118 abbiano pensato solo al
loro mestiere, e non a fare una telefonata
che se non altro avrebbe evitato altri feriti.
Tant che, quando fnalmente la poli-
zia stata avvertita, ha impiegato pochi
minuti a fermare lassassino. Vorrei infne
rivolgere un pensiero ad Alessandro Carol
e Ermanno Masini, e a Daniele Carella. Il
fatto che questultimo fosse in giro allalba
per consegnare i giornali con il padre
mestiere duro e sempre meno remunerati-
vo ci ricorda quanto lavoro ci sia dietro il
foglio di carta che state leggendo.
S
ovvio che la follia di
Kabobo non deve infuire
sulla questione dello ius
soli. Che per sembra gi
archiviata. Questo governo, si sente dire,
non pu affrontarla. vero il contrario:
questo il governo che la deve affrontare.
I diritti civili, proprio come le riforme
costituzionali, richiedono accordi ampi;
altrimenti rischiano di essere vanifcati
da un cambio di maggioranza. Concedere
la cittadinanza a chiunque nasca in Italia
sarebbe un errore: siamo una terra di
frontiera e di passaggio; un bambino che
magari nasce qui per caso sarebbe per
tutta la vita cittadino di un Paese che non
il suo. Ma dover attendere i 18 anni non
per avere, ma per chiedere la cittadinanza
(che spesso non arriva prima del ventesi-
mo compleanno), uningiustizia che non
aiuta lintegrazione. Il governo Letta-Alfa-
no, discutibile sotto molti aspetti, una
chance per trovare una soluzione duratura:
per esempio legando la cittadinanza alla
conclusione della scuola dellobbligo. Ma
temo che non se ne far nulla.
Ps
Vedo che su internet, quando
si evoca la possibile sconftta di
Ignazio Marino a Roma, si cita a volte la
profezia di Cazzullo. Io per non ho mai
scritto che Marino avrebbe perso. Anzi, ho
scritto che probabilmente vincer. Per due
motivi: Alemanno non ha amministrato
bene; e poi Roma ha sempre espres-
so maggioranze progressiste (quando
Alemanno vinse per il rigetto di Rutelli,
Zingaretti conquist agevolmente la Pro-
vincia). Il trionfo di Marino alle primarie
conferma per una tendenza generale:
quando deve scegliere il suo candidato, la
sinistra non punta su quello che avrebbe
pi chances di prevalere al ballottaggio,
ma su quello che rappresenta meglio
la sua identit; insomma, quello pi di
sinistra. Nei Comuni spesso funziona. A
livello nazionale, no. Bersani non ha vinto.
Renzi lavrebbe fatto. Lo far probabilmen-
te la prossima volta. Ma viaggiare sempre
con unelezione di ritardo (come dimostra
la parabola di Veltroni, che avrebbe vinto
nel 2006 e fu mandato a perdere nel 2008)
non il massimo.
Kabobo, una storia italiana
Lassassino era un violento che non doveva pi
essere qui da tempo. Ma la vicenda racconta
anche che tutti hanno pensato solo a se stessi
Cosa resta della solidariet
Kabobo gira col piccone: neppure
il 118 ha avvisato la polizia.
riproduzione riservata
A
N
S
A
Sette | 21 24.05.2013 16
AntonioFerrari /
Contromano
N
el libro-biografa che in Ger-
mania si preannuncia come
una bomba mediatica e un
garantito best-seller, soprat-
tutto se si considera che mancano pochi
mesi alle elezioni tedesche, due giornalisti
propongono una ricerca sul passato nella
Ddr di Angela Merkel. Non la prima volta
che si vanno a rovistare gli anni giovanili
della Cancelliera, e il suo prudente navigare
nel mondo totalitario dellallora Germania
comunista, come ha scritto, annunciando
luscita del libro, il nostro corrispondente
Paolo Lepri. In Turchia, ma anche in Grecia
e in Italia, molti sostengono che la Can-
celliera, che ha fatto del rigore economico
europeo la sua bandiera, potrebbe avere il
complesso dellex comunista. Sar, ma a
me rimasto impresso un episodio illumi-
nante della sua linearit. Era il settembre
del 2006, e durante un evento a Franco-
forte, organizzato dalla comunit turca
per festeggiare lemittente EuroD, perla
decennale del gruppo editoriale Dogan, era
stata invitata, in qualit di ospite donore,
proprio la Cancelliera. La signora Merkel
sal sul palco e, senza tanti giri di parole,
disse: Cari amici turchi, come sapete sono
sempre stata contraria al vostro ingresso
nellUnione europea. Ho sempre sostenuto
che sarebbe stato meglio un partenariato
privilegiato. La penso sempre cos. Per,
visto che il mio predecessore Schroeder ha
frmato il documento che prevede la vostra
piena adesione se rispetterete le condizio-
ni, io rispetter limpegno che il governo
della Repubblica federale ha sottoscritto.
Mi alzai dal tavolo per applaudire. Ero
ammirato dal rispetto reciproco che in
Germania possono nutrire leader di fronti
contrapposti.
perdono agli ateniesi Come rimasi
colpito qualche anno prima, nel 1999,
quando lallora presidente degli Stati
Uniti Bill Clinton scese ad Atene, accolto
da durissime manifestazioni di prote-
sta. Comprensibili, perch i greci hanno
sempre sospettato che il colpo di stato dei
colonnelli fu possibile grazie al sostegno
di Washington. Clinton non ebbe alcun
dubbio e non mostr alcuna esitazione.
Senza tanti giri di parole, comp il passo
che pochi ritenevano possibile. Chiese il
perdono degli Stati Uniti dAmerica per
il golpe del 1967, ammettendo quella che
troppi qualifcavano come unipotesi. Nulla
di pi. Cito questi due casi in quanto per
me sono emblematici. Non perch siano
stati unici, ma perch ho avuto la fortuna
di ascoltare, da due grandi leader, parole
di dura ma apprezzabile sincerit. Evento
sempre abbastanza impressionante.
il coraggio di dire la dura verit
Angela Merkel ai turchi, prima di lei Bill Clinton ai
greci: due esempi di leader capaci di parlare la lingua
della verit quando non faceva piacere a nessuno
riproduzione riservata
La forza della Cancelliera
Cari amici turchi, sono contraria al vostro
ingresso nella Ue, ma manterr gli impegni
presi dal mio predecessore: cos la
cancelliera Merkel dimostr rispetto per tutti.
M
a
n
u
e
l
a
B
e
r
t
o
l
i
lattimo che precede il bacio, protetti da un telo bianco
Un uomo e una donna, dallaspetto daltri tempi, si guardano
negli occhi con tenerezza: lattimo che precede il bacio. Lui ha
lo sguardo truffaldino, di chi ha sempre vissuto despedienti,
raggirando in modo quasi benevolo la gente. La luce nei suoi
occhi ci dice che ha sogni di grandezza, la smorfa sulle sue
labbra svela un animo disilluso e il suo attaccamento ai beni
materiali: il denaro prima di tutto. Lei ha un viso limpido, dalla
bellezza disarmante, che lascia trasparire il grande amore per
luomo che le sta di fronte. Ha movenze da regina, ma i suoi
occhi sono umili e pieni di malinconia: riescono magicamente
a vedere il bene dentro ogni essere umano, ma lei sa che
questo non basta per sconfggere il male. Lui ha un leggero
smarrimento, nello sguardo della sua amata ha trovato la strada
di mattoni gialli che lo porter a vincere il suo egoismo. Una
luce potente, quasi accecante, si accende dietro di loro. La
macchina da presa carrella in dietro svelando un telo bianco
che li protegge dagli occhi altrui. Ora sono ombre proiettate,
due profli fatati che lentamente si avvicinano e si uniscono
in un lungo bacio che suggella il loro amore. cos, quasi per
magia, che nato il cinema.
di Roberto Burchielli Una scena, Unimmagine appena
Di quale flm si tratta? la soluzione a pag. 146
aferrari@corriere.it
sette | 21 24.05.2013 18
prenota entro il 31/5
risparmi il 15%
*
DaniloTaino /
A che Prezzo
I
l Giappone tornato. E chi ha vissu-
to gli Anni Ottanta, durante i quali
la cultura e leconomia nipponiche
erano un fenomeno straordinario,
sa quanto ci sia mancato. Il guaio che
oggi sembra avere unaltra faccia. Non
che allora non avesse tratti aggressivi:
nellindustria, le Sony e le Toyota mette-
vano alle corde le imprese americane ed
europee; il favoleggiato Miti, ministero
del commercio internazionale, sgomitava
in mezzo mondo. Ma era unaggressivit
commerciale, fondata sullinnovazione dei
prodotti e del modo di farli. Concorrenza
pacifca, per quanto spaventasse le aziende
occidentali che dormivano sugli allori. La
faccia dura che Tokyo mostra da qualche
mese, da dopo lelezione a premier di
Shinzo Abe, pare del tutto nuova. O troppo
vecchia.
provocazioni Abe si fa fotografare ai
comandi di un caccia che sulla carlinga
ha stampato il numero 731, lo stesso di
una unit medico-militare che effettuava
esperimenti su prigionieri-cavia durante
la Seconda guerra mondiale. In aprile, 168
deputati hanno fatto visita al santuario
scintoista di Yasukuni, nel quale si ono-
rano, tra gli altri, oltre mille criminali di
guerra, 14 dei quali di classe A: visite che
ogni volta suscitano proteste indignate
della Cina e della Corea del Sud. Anche
due ministri del governo sono andati al
santuario e lo stesso Abe ha fatto una
donazione. Pochi giorni fa, una delle stelle
nascenti della politica giapponese e pos-
sibile futuro primo ministro, il sindaco
di Osaka Toru Hashimoto, ha detto che
le donne forzate a fare le prostitute nei
bordelli creati dai giapponesi in Cina e
in Corea durante la guerra erano neces-
sarie per distendere i nervi dei soldati
nipponici. Al tempo erano necessari per
mantenere la disciplina nellesercito,
ha spiegato. Daltra parte, ha aggiunto, i
militari americani nellisola di Okinawa
farebbero bene a usare di pi i bordelli
legali che ci sono: diversamente, non
possiamo controllare lenergia sessuale di
questi bravi marines.
Il Giappone, ovviamente, non tutto qui.
Nellarcipelago c per unonda montante
di nazionalismo forzato, palesemente sen-
za fondamento, che viene utilizzato come
arma politica allinterno e per fare la faccia
cattiva allesterno. Anche la forse troppo
apprezzata in Occidente Abenomics la
svolta economica che consiste nello stam-
pare denaro a volont e inondare il mondo
di yen per svalutarlo a scopi commerciali
vista alla luce della nuova aggressivit
diventa preoccupante. Pu fnire male.
@danilotaino
Tokyo a muso duro
I toni aggressivi mostrati dal Giappone sono molto
diversi da quelli degli Anni 80. La concorrenza pacifca
di allora diventata un forte richiamo a simboli bellici
Sol Levante: ma versoquali lidi?
Il premier Abe ha scelto di richiamarsi
ad aerei militari e santuari che onorano
criminali di guerra. Brutto segno.
dtaino@rcs.it
M
A
N
U
E
L
A
B
E
R
T
O
L
I
riproduzione riservata
numeri a confronTo
ma quanto salito il commercio italiano con i paesi non ue
2,6miliardi
Surplus commerciale italiano con i Paesi
extra Ue nel marzo 2013
491milioni
Nel marzo 2012
43%
Entrate fscali in percentuale sul Pil
in Italia
40%
In Germania
76,3milioni
Computer venduti nel mondo, nel primo
trimestre 2013
13,9per cento
Calo rispetto allo stesso periodo del 2012
Fonti: ISTAT, Der Spiegel, IHS
SeTTe | 21 24.05.2013 20
La sfda la lancia, in un capitolo
della sua autobiografa, Franco
Ferrini, lo sceneggiatore di Sergio
Leone e Dario Argento. Se qualche
lettore volesse raccoglierla...
AntonioDOrrico /
Consegna pacchi
F
ranco Ferrini, lo sceneggiato-
re di tanti flm (da Cera una
volta in America di Sergio
Leone al primo cinepanettone
passando per varie pellicole di Dario Ar-
gento), ha scritto (ne ho gi parlato nella
rubrica dedicata ai libri) unautobiografa
professional-esistenziale (Cera una volta
il cinema, Gremese editore). Nellultimo
capitolo del libro, Ferrini si diverte pro-
ponendo un gioco da cinefli. Ribattez-
zare con un nuovo titolo flm celebri e,
nel caso, sintetizzarne la trama con un
gioco di parole (prendendo esempio dal
grande Ennio Flaiano, uno specialista del
genere). un bel gioco e perci vi invito a
giocarlo con me questa settimana.
cinefilia e cinofilia. Cominciamo
con Attrazione fatale (il flm che ha fatto
perdere ai maschi la loro innocenza) che
diventa Amore e Psyco. Proseguiamo con
Come te nessuno mai di Gabriele Mucci-
no. La trama, per chi non la ricordasse,
la seguente: Muccino piccolo tromba
coetanea. Il titolo conseguente non pu
che essere: Acme giovanile. Passiamo a
un flm che personalmente mi ha molto
emozionato (sono di fondo un cinoflo
pi che un cineflo). Si tratta di Hachiko
- Il tuo miglior amico (con uno strepitoso
e commovente Richard Gere). Il titolo che
gli rid Ferrini si richiama alla pi pura
tradizione nazionalpopolare italiana:
Cane, amore e nostalgia.
Pi letterario, come citazione, ma non
per questo meno godibile, il gioco su
In amore niente regole, il flm del 2008
di George Clooney, che viene ribattezzato
con rivisitazione gossip in salsa manzo-
niana: Quel ramo del lago di Clooney.
Eccoci a un classico della storia del
cinema, Indovina chi viene a cena, regia
di Stanley Kramer. Qui Ferrini avverte
che la cena stata gentilmente fornita da
Catering Hepburn.
cera una volta il western. Ang
Lee nel 2006 sconvolse il genere we-
stern e lombra virile di John Wayne, suo
massimo interprete, con lardito I segreti
di Brokeback Mountain. Il nuovo titolo si
appella alla pi collaudata toponomastica
avete visto Quel ramo del lago di clooney?
Giochi cinematografci: trovare nuovi titoli
a flm famosi. Esempi. King Kong? Bestion
contrario. Hachiko? Cane, amore e nostalgia
Parole ritrovate
in italia,
nulla pi
pop
di Dante
A partire dagli Anni Venti, in area anglofona, questo aggettivo
indicava le canzoni con un buon successo popolare. Da noi il
pi pop di tutti continua a essere Dante, che dopo aver fatto
morare il mondo con i suoi versi ed essere stato protago-
nista di libri, dipinti, sculture, flm, fumetti e videogiochi,
oggi nelle pagine di un noto best seller. Tra qualche
anno, probabilmente, del pop ci saremo dimenticati,
di Dante no. La grande letteratura, per fortuna, soprav-
vive anche ai suoi estimatori.
del genere rispecchiando fedelmente la
trama del flm: Cavalcata sul Rio Glande.
(Sospetto che questo gioco sia un po una
specie di allenamento per sceneggiatori.
un allenamento alla battuta, alla sintesi,
al rovesciamento di senso).
Ma continuiamo. Con un ace, come si
direbbe nel gergo del tennis, una prima
battuta secca, violenta e vincente. Il flm
King Kong, ovvero Bestion contrario. Che
cosa si pu dire del sulfureo
Laltra faccia del diavolo?
Elementare: Sottotitolato per
i non credenti.
Chi il regista di Una gior-
nata particolare? Etero Scola.
Come defnire Il caimano di
Nanni Moretti? In due modi.
Il primo: Il lato oscuro
della Forza (Italia). Il secondo: Arcore
non si comanda. Come riassumere un
classico del cinema italiano fne Sessanta,
Indagine su un cittadino al di sopra di
ogni sospetto, in quattro parole? Polizia
organizza confronto allamatriciana.
Per fnire ecco gli ultimi 3 titoli. Thelma
e Louise? Qui si strizza locchio ai flm a
luci rosse: Casalingue inquiete saltano il
fosso. Mine vaganti di Ozpetek (ambien-
tato in Puglia)? Lecce omo. Vincere, il
Mussolini di Bellocchio? Fascio tutto me.
riproduzione riservata
di Alessandro Masi
adorrico@corriere.it
sette | 21 24.05.2013 22
Cesare Fiumi /
La storia
L
a prima lei ha capito di non po-
ter pi andare avanti e cos s
presa indietro i suoi ventanni
dicendogli: Basta, fnita.
Lui per non s dato pace e per cinque
mesi lha seguita e minacciata (di morte),
perseguitata e pure malmenata. Fino a in-
timarle, lultima volta che lha incontrata,
in pieno centro, di togliersi i pantaloni, re-
galo di lui. Lei, terrorizzata, scappata in
casa e ha chiamato il 112. Si tranquilliz-
zata solo quando ha sentito il campanello
suonare ed corsa ad aprire. Peccato fosse
ancora lui, il 28enne ex fdanzato, che i ca-
rabinieri ha preceduto giusto il tempo di
prenderla a schiaff e spedirla allospedale,
prima di essere fermato.
La seconda lei, invece, ha resistito per
anni prima di trovare il coraggio di fuggi-
re, picchiata persino mentre era al nono
mese di gravidanza. Insultata, umiliata e
obbligata a vestire ogni volta pi castigata,
ch lui, il marito 35enne (lei ne ha appena
ventitr), lha presa a cinghiate e le ha fat-
to assaggiare pure pentole bollenti prima
di fnire, una volta sconftta la paura della
ritorsione, denunciato per maltrattamenti.
DELUSI DI S. La terza lei quel coraggio
non lo ha mai trovato. Eppure, per un
anno e mezzo, lui ha continuato a non
perdonarle i torti che le faceva subire,
picchiandola e prendendola a sediate per-
ch la donna voleva andarsene dopo aver
scoperto il marito a letto con lamante.
Cos lei, terrorizzata, ogni volta che fniva
allospedale per una frattura o una ferita,
accampava improbabili scuse: una caduta,
un incidente in cucina, unaggressione
e persino una rapina, per giustifcare i
tagli alla testa a colpi di mattone. Fino a
quando le sue urla lui la stava prenden-
do a bottigliate non hanno richiamato
lattenzione di un vicino e i carabinieri
non lhanno trovata, in casa, sanguinante.
un italiano. La seconda lei, la moglie di un
marocchino. La terza lei, la moglie di un
cinese. La terra la stessa, Reggio Emilia.
Dove, lo scorso anno, Ivan Forte strangol
la sua compagna Tiziana Oliveri, mentre
nella stanza di fanco dormiva il loro bim-
bo di undici mesi: un caso che tornato a
far parlare e indignare, ch il reo-confesso
appena uscito di galera per decorrenza
dei termini. E dove, lanno prima, Moham-
med El Ayani, condannato a trentanni in
primo grado, uccise a martellate la moglie
Rachida Rida che lo voleva lasciare. Ulte-
riore dimostrazione del perfetto gemel-
laggio di (sotto) culture che della donna
fanno ogni volta il capro espiatorio della
propria impotenza macho-sociale.
ILLUSI DEL POSSESSO. Succede a Reggio
dove, cinque anni fa, allalbeggiare della
crisi, i numeri mostravano ancora un
benessere diffuso: a partire dal tasso
di occupazione pi alto dItalia (dopo
Bologna) con pi di 8mila imprenditori
stranieri presenti sul territorio, per fnire
alle scuole, realt educative di cui la citt
ha sempre menato vanto. Ebbene, dallini-
zio dellanno, sono gi sette i casi (negli
altri quattro, tre lui taliani e uno moldavo)
di uomini denunciati o arrestati per aver
menato le mani e aggredito le loro don-
ne (colpite con calci alla testa, imprigio-
nate col fl di ferro, prese a morsi), mentre
hanno raggiunto quota 697 (dal 2008 a
oggi) le richieste di aiuto allassociazione
Nondasola da parte di donne che hanno
subito violenza dai loro non uomini.
Come a dire che non c pi alcuna terra
protetta (da stalking e paura, pestaggi e
morte) oggi in Italia, dove tinelli e camere
da letto sanno diventare labirinti infernali
per le donne che vogliono uscirne, scio-
gliendo quei legami diventati legacci
con uomini che si sentono Minotauri ma
son solo mostri da Minority rapport.
Quando lintegrazione unvero delitto
Italiani, marocchini o cinesi nonfa differenza:
da noi picchiare (a volte, arrivando a uccidere)
la propria donna nonconosce confni etnici
La stessa (sotto) cultura
A Reggio Emilia, in pochi giorni, tre
storie nere di machismo globale:
dal gennaio 2012 a oggi sono stati
215 i provvedimenti aperti per
maltrattamenti dalla locale Procura.
riproduzione riservata
Prendete, in questi giorni di maggio, una
citt da anni modello di integrazione, e
ambientateci queste tre storie di ordinario
pestaggio sospese sul ciglio cedevole
che d sul burrone del femminicidio e
avrete laltro (e alto) grado di integrazione
che conosce oggi, in Italia, la violenza
sulla donna. Intesa come propria. Come
propriet privata. Nei confronti della
quale ammesso il furto della dignit e la
privazione della libert fno a svuotarle la
vita e a portarsela via: bottino pieno per
uomini che son solo guaine vuote. Per
frustrati incapaci di stare al mondo per se
stessi inadeguati a sesso&ruolo non
mostrando, quel loro s, autosuffcienza
emotiva ma solo una bestialit palese.
La prima lei di queste storie la moglie di
cfumi@corriere.it
M
A
N
U
E
L
A
B
E
R
T
O
L
I
sette | 21 24.05.2013 24
Tutto il resto noia
A Roma, guerriglia di autonomi contro il sindacato,
a Bologna di autonomi contro tutti. Anche la musica
ribelle. Ma Franco Califano inventa un proverbio
1977
Anno della
creativit al
potere. Ma la
grande creativit cammina quasi sem-
pre accanto a contraddizioni altrettanto
grandi, a contrapposizioni e contrasti fra
mondi lontanissimi, pronti a prevalere
luno sullaltro in una catena esponenziale
di eventi fuori norma. Gli anni Settanta
sono andati avanti in crescendo. Per
rendersene conto, basta affancare due
date: 1968 e 1978. Nel giro di dieci anni si
passa dai moti di piazza a via Fani e alla
sua evoluzione in via Caetani. La voglia di
cambiamento, il desiderio inconsapevole
di archiviare defnitivamente il dopoguerra
si trasforma in un vortice incontrollabile e
accelerato nel quale tutto rischia di andare
contro tutto. Il 1977 la vigilia di via Fani:
con i movimenti estremi per strada a
contestare non solo il potere costituito, ma
anche quanto si ritene-
va fancheggiasse quel
potere. Quindi ci si rivolta
anche contro lo stesso Par-
tito Comunista e contro
il sindacato. 17 febbraio:
nel piazzale della Minerva
allUniversit di Roma La
Sapienza, il segretario ge-
nerale della Cgil Luciano
Lama parla agli studenti
da un palco ricavato da
un autocarro. La citt
universitaria occupata
dagli autonomi: sulle prime solo fschi, poi
spintoni, poi contrasti forti con il servizio
dordine e alla fne Lama deve smettere di
parlare, scendere dal palco improvvisato,
scappare via di corsa, mentre gli autonomi
distruggono lautocarro.
nasce il bellodella direTTa. 11 marzo
1977, data storica per il vortice in movi-
mento: al grido di Zangher, Zangher ti
bruciamo la citt a Bologna incubo au-
tonomo. Zangheri il sindaco e lo slogan,
metricamente sgangherato, preso alla
lettera: si autonomi dalla forma, badan-
do alla sostanza. Eccola: centro storico de-
vastato, incidenti con le forze dellordine,
morte di Pier Francesco Lorusso, militante
di Lotta Continua, colpito da una pallotto-
la. In quegli anni di creativit erano nate
le radio private, diventate simbolo della
libert di espressione. A Bologna si chiude
Radio Alice, legata allautonomia. Laccusa:
aver diretto gli scontri via etere. La difesa
autonoma: nessuna direzione strategica
via etere, ma semplicemente cronaca degli
scontri dal vivo. Dal vivo: un bel paradosso,
se letto in senso letterale. Del resto, nasce
pi o meno in quegli anni il bello della
diretta e ogni parola lecita davanti al mi-
crofono liberato. In Radio Alice a Bologna
tutto era trasmettibile, dice la leggenda:
Brandelli di libri, comunicazioni sindaca-
li, poesie, lezioni di yoga,
analisi politiche, dichiara-
zioni damore, commenti
ai fatti del giorno, ricette,
favole della buonanot-
te, liste della spesa, la
musica dei Jefferson
Airplane, degli Area, dei
Fugs o di Beethoven. Le
trasmissioni si aprivano
e si chiudevano sempre
col brano Lavorare con
lentezza di Enzo Del Re,
cantautore pugliese. Po-
tere della creativit al potere. Una creativit
a corrente alternata, evidente manovrando
la manopola della sintonia della radio.
Per cui si passava da Keith Emerson con
Honky tonk train blues a Umberto Balsamo
con Langelo azzurro e Umberto Tozzi
con Ti amo. Tra uno scroscio e un altro
era possibile sognare con i Chicago e
quellindimenticabile If you leave me now
trovandosi immediatamente dopo in grop-
pa a Furia cavallo del West / che beve solo
caff, agitati da Ma Baker dei Boney M.
1977, un vortice creativo di note. Non so se
Radio Alice abbia mai trasmesso un suc-
cesso di allora, fnito in proverbio: Tutto
il resto noia. Direi di no, perch il Califfo
(Franco Califano) era s estremo e autono-
mo nelle scelte di vita. Ma lo era da unaltra
prospettiva: troppo vincente, troppo prota-
gonista, troppo maschile in un momento
in cui il femminile era tendenzialmente
femminista. Per cui era inammissibile
canticchiare: S, daccordo lincontro
/ unemozione che ti scoppia dentro /
linvito a cena dove c atmosfera / la barba
fatta con maggiore cura. / La macchina a
lavare ed era ora / hai voglia di far centro
quella sera. Per carit! Un appuntamento
galante tradizionale, una visione a senso
unico della coppia, una riproposizione
qualunquista del rapporto: atmosfere
retrograde, da censurare. Eppure, in quel
1977, sovrappensiero capitava spesso di
immaginare quelle situazioni antiche,
ripetute come un segnalibro esistenziale
e trovarsi a cantare a ugola piena: S dac-
cordo ma poi/ tutto il resto noia / no,
non ho detto gioia, ma noia, noia, noia, /
maledetta noia. Riconoscendosi.
UmbertoBroccoli /
Storie (di) note
Amore &Noia
Califano cantava il suo motivo pi famoso a
39 anni, mentre impazzava Ti amo di Tozzi.
Chiude Radio
Alice con laccusa
di dirigere gli
scontri via etere:
era solo cronaca
dal vivo. Si parla
di tutto davanti al
microfono liberato
riproduzione riservata
O
L
Y
C
O
M
sette | 21 24.05.2013 26
RobertoCotroneo /
Blowin In The Web
O
gni anno migliaia di visita-
tori si perdono tra le stele
di Peter Eisenman a Berlino.
Camminano per i corridoi
a cielo aperto dellHolocaust Memorial
nel quartiere Mitte e hanno un senso di
disagio: la paura di perdersi dentro un
sistema di spazi logico, perfettamen-
te ordinato e razionale. E invece quel
sistema di stele non ha una ragione e
chiunque abbia camminato per i corri-
doi di quel labirinto ha provato una forte
sensazione di solitudine.
Si dir che normale smarrirsi in un
labirinto. Ed vero. Ma non tutti sanno
che i labirinti non sono sempre ugua-
li. E imparare a capirli sta diventando
indispensabile, oggi pi che in qual-
siasi altra epoca. Perch ormai viviamo
dentro un labirinto di terzo tipo, senza
rendercene conto, e non possiamo
uscirne. Anche se ci si cancella dai social
network o si pretende di vivere senza
connessioni internet.
Ma procediamo con ordine. Ci sono
tre tipi di labirinti. Il primo quello
classico di Cnosso. un percorso lineare
che porta sempre alluscita. E vuole che
alluscita ci sia il Minotauro perch sen-
n il percorso sarebbe facile e la prova
sarebbe inutile. Il secondo tipo quello
manieristico: l non c un solo percorso
ma ci sono molti corridoi, tutti portano
a un punto cieco eccetto uno.
Ma il terzo tipo di labirinto che ri-
guarda le nostre vite digitali. Non un
flo (il flo di Arianna), non un albero
come quello manieristico, ma un
labirinto a rete. Proprio cos, lo stesso
termine che usiamo per parlare di web
e di social network. In quello a rete ogni
punto pu essere connesso con un altro
punto qualsiasi. Non c un interno o un
esterno, non entri e non esci, fnito ma
potrebbe essere infnito. Ma la cosa pi
importante che in un labirinto a rete
correggi sempre il percorso a seconda
delle scelte che fai. E correggendo il
percorso cambi continuamente la strut-
tura stessa del labirinto, che non mai
uguale.
Il labirinto a rete un modello, non
una metafora. Ovvero non racconta qual-
cosa daltro. Non una prova da supera-
re, non c un Minotauro da sconfggere
o una via di uscita giusta, come in quello
manieristico.
Tutti pensano che i social network sono
uno specchio dei tempi, un rifesso di
quel che avviene nel mondo. Ma
il modello non lo specchio, i social
non sono un rifesso, in scala ridotta,
della societ. I social sono un modello
miope da cui non puoi uscire anche
se lo decidi, come hanno fatto alcuni
noti opinion leader. E sono un modello
miope perch dentro Twitter o Facebo-
ok tu non puoi vedere e leggere le cose
in modo globale. I post e i tweet sono
micro modelli, opinioni singole, e per-
sino insulti individuali e personali. Non
fanno sistema.
Come quello di berlino. Paradossal-
mente nella cecit che si ha lunica
visione possibile, perch nel labirinto
a rete puoi muoverti soltanto a tentoni.
I social network vivono di congetture,
attraverso queste ci si orienta, in un
sistema che cambia di continuo e rende
mutevoli le connessioni.
E allora tutto il dibattito sulla rete, sui
social, sullopinione pubblica non porta
a una nuova coscienza sociale, politica e
culturale. I social non sono n uno stru-
mento di crescita e neppure di barbarie.
In unintervista Peter Eisenman ha di-
chiarato: Qualcuno potrebbe affermare
che lHolocaust Memorial sia legato al
concetto di espiazione, ma non cos.
Quello che volevo a Berlino non era tanto
restituire ai tedeschi la loro storia, ma
piuttosto la loro memoria. ll labirinto
di Berlino un labirinto a rete. E anche
la rete in cui navighiamo ogni giorno
un labirinto, un labirinto di terzo tipo.
E non c politica o dibattito che tenga.
Lascia soltanto memoria e solitudine.
Prigionieri del labirinto del 3 tipo
Nelle nostre vite digitali, ogni punto pu connettersi
con un qualsiasi altro. Non c un interno o un esterno,
non entri e non esci. E sei circonfuso di solitudine
riproduzione riservata
La rete della rete
I labirinti non sono tutti uguali: c quello di
Cnosso, quello manieristico e infne quello
odierno, a rete, perfetto per i social network.
M
A
N
U
E
L
A
B
E
R
T
O
L
I
sette | 21 24.05.2013 27
P e r i n f o r ma z i o n i s u l l a t u a v a c a n z a i n A u s t r i a
c h i a ma 8 4 0 9 9 9 9 1 8 ( c o s t o c h i a ma t a 1 5 c e n t . )
www. a u s t r i a . i n f o
Momenti felici,
in buona compagnia.
Va c a n z e s o t t o i l c i e l o i n f i n i t o
Terso il cielo sopra il Neusiedler See, lago profondo al massimo due
metri e che gode di un clima continentale con pi di 300 ore di sole
lanno. Paradiso per gli sport acquatici e per osservare le numerose
specie di uccelli che qui nidificano.
Festival dEstate 2013
3 notti in hotel a 3 stelle nella regione del Neusiedler See, inclusa prima
colazione, la Neusiedler See Card per ingressi gratuiti alle attrazioni
turistiche e 1 biglietto del valore di 70,00 compreso nel pacchetto.
Disponibilit dall11.07. al 22.09.2013, da 205,00 a persona in camera
doppia.
Burgenland Tourismus
tel. 0043 (0)2682 633 84 0
info@burgenland.info
www.burgenland.info/it
Ca mmi n a r e n e l g i a r di n o de l l Ede n
Dallalta montagna al mare, lAlpe Adria Trail attraversa Carinzia,
Slovenia e Italia. Strada facendo si scoprono luoghi magici, incantevoli
bellezze naturali e prelibatezze culinarie per vivere momenti
indimenticabili.
3 pernottamenti in mezza pensione con specialit culinarie Alpe Adria,
2 tappe a scelta dellAlpe Adria Trail, trasporto bagaglio, transfer come
previsto dal trekking, Alpe Adria Krnten Card e documentazione
trekking; a partire da 269,00.
Offerta valida dal 01.05. al 26.10.2013
Ente regionale per il turismo della Carinzia
tel. 0043 (0)463 3000
info@kaernten.at
www.carinzia.at
Vi v i l e s t at e a Rogne r Bad Bl umau
Vivi lestate nel modo pensato e realizzato da Hundertwasser,
dove la vita in armonia con la natura. Godetevi la tranquillit, la zona
benessere e scoprite la regione con un romantico pic nic a base di
deliziose specialit culinarie della Stiria, magari ai piedi della quercia
millenaria di Bad Blumau.
4 notti in albergo**** inclusa prima colazione e buffet serale,
1 cestino pic nic, terme, sauna e bagni nel lago termale Vulkania,
valido dall1 aprile al 22 settembre 2013 a partire da 520,00
per persona in camera doppia. Validit dal 02.04. al 23.09.2013
Rogner Bad Blumau
tel. 0043 (0)3383 5100 9449
reservierung.blumau@rogner.com
www.blumau.com
www.bad blumau.com
Vacanze per t ut t a l a f ami gl i a
Da oltre 20 anni i Kinderhotels offrono vacanze a misura di famiglia
con assistenza ai massimi livelli.
Gli alberghi contrassegnati da 5 smiley offrono strutture alberghiere
a 4 stelle, ampie aree wellness, piscina per i pi piccoli e il fiore
allocchiello dei Kinderhotels: assistenza e intrattenimento per beb
e bambini 6 giorni la settimana, babyphone computerizzato, teatro
e cinema indoor, Il programma Freds Swim Academy, disponibile
negli alberghi contrassegnati da una divertente rana, prevede corsi
di nuoto per bambini e beb a partire dai 4 mesi.
Per tutte le informazioni sullofferta
Kinderhotels, e per richiedere
gratuitamente il catalogo,
www.kinderhotels.com
sterreich Werbung/Bernhart
DAmore e di Altri Disastri /
di Maria Laura Rodot
LaSantittemporanea?
Nonmitizziamogli uomini, cheper lopinonsononsplendidi
nGranBastardi, mamezzo e mezzo. Aogni modo, lacosa
miglioreper ledonneprevenire. Pronteafaregli stessi scivoloni
postacuore@rcs.it
M
a se un SantUomo
(SU) si comporta
da Gran Bastardo
(GB) diciamo per un
pomeriggio, e poi
ritorna lo splendido SUdi sempre, con
sentite e sincere scuse, recuperabile
oppure il suo sar il primo di una serie di
scivoloni?
Ho rotto due anni di castit con il SUdi
cui sopra e non vorrei pentirmene.
Marchesa trevigiana
Non pentirtene. Installa uno scivolone
demergenza, per, per te.
Terapia consigliata
Prevenire meglio che curare. Una donna
giovane e nel pieno delle sue forze non
dovrebbe rimanere casta troppo a lungo.
Esistono svariati protocolli per evitarlo:
includono la partecipazione a feste con
ospiti non astemi, la frequentazione di
pub e palestre, gli straordinari sul lavoro.
Sempre in questi casi sempre, suvvia
usando proflattici. In caso contrario,
ovvero ri-facendo sesso dopo due anni
di castit, anche la pi trevigiana delle
marchese potrebbe accusare un calo
nelle capacit di valutazione, attribuibile
allentusiasmo. Magari il SU non
santissimo, mezzo-e-mezzo come quasi
tutti e tutte noi. Non mitizzarlo. Non
diventare paranoica. Non essere assente
o vendicativa per ripicca, non rinunciare
alla tua vita. E poi raccontami bene cosa
accidenti ha fatto (se vuoi non pubblico,
ma a questo punto lo vorrei sapere).
Sogni
C
ara Malli, adesso che sono felice-
mente fdanzata (ma proprio fe-
licemente), di notte sogno molto
spesso di spassarmela con chiunque,
famoso e non, tranne il mio fdanzato.
Per dire, stanotte ho fatto cose turche
nientemeno che con Johnny Depp. Che
cosa sta cercando di dirmi il mio incon-
scio? Certo, dirai tu, meglio dormire cos
che svegliarsi con la consapevolezza di
avere Miccich sottosegretario.
Nina
Tu sei della vecchia scuola Dio nei
dettagli, mi par di capire. Per via di
Miccich, dico.
Terapia consigliata
Andare a quel paese. Da sveglia sei felice-
mente fdanzata, da dormiente te la spas-
si con Johnny Depp. Probabilmente con
un Johnny Depp pi giovane e in forma
di quello reale. Per fai bene a raccontar-
celo, son cose che fanno sognare (non
una battuta).
Lettoni
G
ood morning, my darling
...went all over Riga, had little
dinner in the Old town, where
I met my cousin that I had not seen for
a very long time. She told me that her
sister has moved to Italy as she has an
Italian boyfriend. It seems it is quite po-
pular here to have Italian boyfriends... :D
....
Come vede, io non sono un caso isolato.
Ero a Riga sette giorni fa. Lei dovrebbe
vedere quellaereo. Un terzo normale
traffco commerciale. Un terzo sono
uomini soli che vanno l. Un terzo sono
I
L
L
U
S
T
R
A
Z
I
O
N
I
D
I
M
A
N
U
E
L
A
B
E
R
T
O
L
I
SeTTe | 21 24.05.2013 30
DAmore e di Altri Disastri
donne sole che vengono qua.
Meditate, gente, meditate ...
Giove
Caro Giove, stavolta lei si frma per intero.
Non pubblico perch non so. Ma pa-
rente dellattore che eccelle in Romanzo
Criminale o ne ha copiato il cognome?
Terapia consigliata
Ci creda, Giove, ci creda. In lei stesso,
dico. Mostrare bigliettini o inoltrare altrui
e-mail, dopo la terza media, segno di
insicurezza. Dopo quante bionde lettoni
riuscir a sentirsi ganzo? Si voglia un po
di bene (mi sto affezionando, lo sento).
Ingegneri 1
A
nna Calvi: cantautrice italobri-
tannica (che infatti nonha nulla
di italiano).
Mi ha insegnatoche la jeune flle en fleur
2.0 stelo, acciaio, e puconquistare il
mondose lodesidera... sempre se indos-
sa unlipstick rossogiungla!!
Esiti terapia consigliata.
Sviluppi della liaisonconsoggettobipola-
re: bandiera bianca; hodepostole armi.
Ricerca ingegnere: work inprogress... la
crisi, bellezza!
Suggerimentoagli ingegneri che si rendo-
nodisponibili a uscite: i diritti di soprae-
levazione nonsonounbuonargomento!!
Le parole pesano!! Uomini! Da qualche
parte, abilmente camuffata nella giurista
a cena convoi, c ancora la seienne tra-
vestita da pirata che scarta baci perugina
e molla calci sugli stinchi alle suore!
Consimpatia.
Virgin Mary
Grazie, Virgin. Il tuo giovanile entusiasmo
rinfranca, almeno me. Ma non mi rende
meno petulante. Il Rosso giungla origina-
rio per le unghie, ed nel superclassico
flm Donne di George Cukor (1939). Per il
resto, vai cos. Un materno abbraccio alla
seienne.
Ingegneri 2
T
aglientissima Maria Laura,
leggo solo ora la lettera di Virgin
Mary 23. Perch se un maschiet-
to scrive molte righe viene tacciato di
prolissit maniacale e inevitabilmen-
te tagliato, mentre una (fntamente
brillante) prosa di ragazza occupa due
colonne? RingraziandoLa per i dieci
minuti settimanali di cinico buonumore,
La saluto sperand... di non ess... tagl...
(accid..., lo sapev...!)i.
Andrea
Son brutte, eh, le impari opportunit.
Terapia consigliata
Come si dice qui a Roma: stacce. Da
sempre, per la maggioranza delle donne,
obbligatorio. Ma non (ci) si dispera, e
stavolta non si taglia (ma lei almeno
ingegnere?).
Ingegneri 3
S
ento dire che Big Bang Theory
la sitcomdel momento, che
ogni donna in et fertile impaz-
zisce per Sheldon Cooper e gli altri geek
coprotagonisti, poi trovo su Sette questa
mail di Virgin Mary 23, che dichiara di
aborrire gli ingegneri, e rimango confuso.
Spezzo una lancia per i miei colleghi:
sono buoni partiti (in genere un lavoro
ce lhanno, il che oggid non guasta),
teneri e affettuosi amanti (in genere
devono recuperare anni di astinenza - lo
so, ci sono passato), ti risolvono i pro-
blemi con lo smartphone e risintonizza-
no persino il digitale terrestre. Aiutano a
mantenere la casa ordinata. E, dispo-
nendo di un assortimento di vestiario
piuttosto ridotto, lasciano molto spazio
a disposizione negli armadi. Insomma,
meritano una chance.
Ingegnere felice
Anche secondo me. Avevo un nonno
ingegnere e molto spiritoso. In effetti
vestiva sempre allo stesso modo.
Terapia consigliata
Nessuna. La montagna andr a Maomet-
to. Col progredire si fa per dire della
crisi, lappeal degli ingegneri con stipen-
di sicuri crescer. Forse anche quello
delle ingegnere, che sono poche ma
ottime. Ho solo due microscopici appun-
ti. 1) Se le aziende chiudono, rimangono
senza lavoro anche gli ingegneri in esse
impiegati. 2) In The Big Bang Theory,
Sheldon Cooper (interpretato da Jim Par-
sons, che ha vinto un Emmy per il ruolo
e che nella vita gay e serenamente
fdanzato) un fsico teorico. Lingegne-
re il suo amico e collega universitario
Howard Wolowitz. Che Sheldon prende
continuamente in giro proprio perch
ingegnere. Comunque una grande se-
rie. Il mio personaggio di riferimento
ammesso che a qualcuno interessi la
neuroscienziata che si vede con Sheldon,
Amy Farrah Fowler (Mayim Bialik). Mi
piacerebbe parlarne, o anche no.
Col progredire si fa per dire della crisi,
lappeal degli ingegneri (come lamicodi SheldonCooper
che invece unfsicoteorico nella sitcomBigBangTheory)
constipendi sicuri crescer. Forse anche quello
delle ingegnere, che sonopoche ma ottime.
RIPRODUzIOnE RISERVATA
Il re delle ambulanze
Indiano del Gujarat, dove
nato nel 1928, Abdul Sattar
Edhi arrivato in Pakistan
ai tempi della spartizione
religiosa dellIndia e subito
si dedicato a soccorrere
i miserabili. Negli anni
ha costruito una rete di
ambulanze che oggi la
pi grande del mondo.
Nella foto a destra, lora
della nanna per i bambini
dellorfanotrofo di Karachi. G
U
I
D
O
H
A
R
A
R
I
/
C
O
N
T
R
A
S
T
O
Storiadi copertina Luomoche inPakistanha costruitolimperodel bene
Edhi, traGandhi
eMadreTeresa. Unpovero
cheaiutai poveri.
Chenonvuolesoldi
dai ricchi enoncapisce
leguerresante.
Daanni merita(pidi altri)
il Nobel per laPace
di FrancescoBattistini
A
F
P
/
G
e
T
T
y
I
m
A
G
e
S
SETTE | 21 24.05.2013 35
S
t
a
a
g
/
r
B
a
sette | 21 24.05.2013 45
Punta della dogana
Prima materia la nuova mostra curata da Caroline Bourgeois e da
Michael Govan. Delle 18 sale in cui si snoda lesposizione, quella cen-
trale stata concepita come un focus speculare tra gli artisti dellArte
povera e quelli del movimento giapponese Mono-ha sviluppatosi tra
gli Anni Sessanta e Settanta. Oggi viviamo in unepoca di completa
immersione nella globalizzazione ed normale per noi pensare al
mondo come a un palcoscenico unico, dove facile realizzare scambi e
confronti. La stessa collezione Pinault da cui la mostra attinge non
guarda alla nazionalit dei singoli artisti, ma ragiona con uno sguardo
generale. Abbiamo immaginato e realizzato questa sala per far luce
sulle ragioni che inducono i giovani artisti di oggi a cercare nel ritorno a
un linguaggio basico, primigenio, quasi primitivo, le risposte a quelle
pressioni causate dallincertezza del vivere, tipica del nostro tempo.
Non solo: laccostamento, in questa sala, di molte opere emblemati-
che dei movimenti Mono-ha e dellArte povera evidenzia le risonanze
e le corrispondenze tra i due movimenti artistici, rispettivamente
giapponese e italiano, sviluppatisi tra gli Anni Sessanta e Settanta del
Novecento. Nonostante gli artisti dei due movimenti agissero in con-
testi culturali e geografci diversi, ci non ha impedito loro di trovare
nellessenzialit un linguaggio comune.
la riproposta a Venezia apporter molte informazioni
inedite. Anche sul piano espositivo molte opere sono
state restaurate, perch parzialmente distrutte, per cui
la rivisitazione propone quasi il 95 per cento dellarte
esposta, includendo anche i lavori che erano stati bloc-
cati in dogana e gli interventi fatti in citt, eseguiti dagli
stessi artisti a Venezia, con materiale dellepoca, dice
Celant. Quella mostra di Szeemann lontana anni luce
dallattuale concetto di mercato, ma oggi quegli stessi
artisti (Boetti, Long, Kounellis, Merz, sono diventati gal-
line dalle uova doro. Nel 1969 nessuno decideva stra-
tegie globali, eppure larte circolava nel mondo, certo
regolata sui parametri americani del business. Larte
bastava, e badava solo a se stessa? Se si analizzano le
mille e pi fotografe che documentano lesposizione a
Berna si nota come allepoca le uniche persone implica-
te nel lavoro erano gli artisti e gli amici che lavoravano
con loro, al punto da aiutarsi reciprocamente. Il valo-
re economico non era il perno del fare e del muoversi.
Eravamo tutti l a condividere un momento di vita e di
entusiasmo artistico. Le energie erano rivolte a costrui-
re sistemi aperti con materiali effmeri e morbidi, poco
dispendiosi come feltro, cenere, gomma, corde, carbo-
ne, margarina, bamb, gesso, vetri e neon rotti che si
trovavano per strada e nei negozi normali oppure erano
recuperati come avanzi tecnologici. La speranza era di
riuscire a comunicare unidea di libert operativa senza
i vincoli tradizionali della pittura e della scultura. Il rico-
noscimento venuto in seguito, trentanni dopo, senza
calcoli strategici che non fossero legati alla sopravviven-
za. Non stata unavventura facile. Gli antichi muri di
mattone di Punta della Dogana, cos lasciati da Tadao
Ando, nel pieno rispetto flologico delledifcio, sono
elementi visivi, di materialit grezza, dialoganti con le
C
O
u
R
t
E
s
y
t
H
E
A
R
t
i
s
t
A
n
d
L
E
C
A
s
E
d
A
R
t
E
,
m
i
L
A
n
O
sette | 21 24.05.2013 46
dalla
collezione
Pinault
Marlene DuMas ha ritratto anna
Magnani in MaMMa RoMa (Dipinto Del
2012, a sinistra). al centro unopera
Del 2007 Di llyn Foulkes che ucciDe
letteralMente la pop art. sotto,
lorMai FaMosa installazione Di aDel
abDesseMeD. Qui sopra, achRoMe
Di piero Manzoni, Del 1962.
il Padiglione galleggiante
Joana vasconcelos (portogallo) salpata
per Venezia con Questa Vecchia naVe
(traFaria praia) riMessa a nuoVo, al
cui interno c la sua installazione.
Fatta Di tubi luMinosi e Decorata con
ManuFatti alluncinetto (a sinistra,
lartista in stuDio, a lisbona). sotto,
la canaDese shary Boyle, che ha
innestato una sua scultura in ciMa
alla struttura stessa Del paDiglione:
il personaggio richiaMa un iDolo, coMe
Quelli aDorati nellantichit per il loro
potere Di renDere Fertili.
opere appese al chiodo nella nuova mostra di Punta
della Dogana, Prima Materia (dal 30/05), curata da ca-
roline Bourgeois e da Michael govan. Dopo lirridente
incipit allingresso con il video del clown di Bruce Nau-
man e poi il delirante exploit flmico di Fitch&Trecartin
(che, per la loro installazione sur place, utilizzano anche
la mobilia dellIkea), decisamente la mostra si depura,
le atmosfere si fanno geometriche. Quasi fosse larchi-
tettura stessa a dettare le regole espositive: ed stato
anche cos (si tratta perlopi di commissioni, come nel
caso di Parreno, Marlene Dumas, Graud, Zeng Fanzhi),
visto che molti artisti hanno lavorato con gigantografe
delle loro opere per immaginare il risultato allestitivo
fnale. Tutto limpianto espositivo segue una scansio-
ne degli opposti: materiale/immateriale, suono/luce,
bianco/nero, pieno/vuoto, precisa Martin Bethenod
direttore di Palazzo Grassi e di Punta della Dogana.
Nucleo speciale della mostra, quel focus speculare tra
Arte povera e Mono-ha, quasi un omologo movimen-
to nato in Giappone tra il 1960/1970. Dimpatto la sala
delle sculture di Thomas Schtte che, per quelle sue
teste, sembra ispirarsi anche a Messerschmidt, eserci-
tando una feroce critica al monumentalismo di regi-
me. Lui tratta, infatti, il bronzo in modo antieroico. Nel
cubo centrale, limponente installazione delle due tele
di Zeng Fanzhi inaugura una project room nella quale
si alterneranno mostre temporanee, stimolo dinamico
allinterno di questa collezione, il cui allestimento sta-
to spesso criticato per la non rotazione delle opere nel
lungo periodo. Dice Bethenod: Noi siamo per la durata
(criterio proprio di un museo) e contro le mostre gad-
get, che si consumano rapidamente.
Francesca Pini
riproduzioneriservata
P
A
O
L
O
B
E
R
L
O
F
F
A
P
A
L
A
z
z
O
G
R
A
s
s
i
,
O
R
C
H
O
R
s
E
n
i
G
O
_
C
H
E
m
O
L
L
O
C
O
u
R
t
E
s
y
A
R
C
H
i
v
i
O
O
P
E
R
A
P
i
E
R
O
m
A
n
z
O
n
i
,
m
i
L
A
n
O
L
L
y
n
F
O
u
L
k
E
s
sette | 21 24.05.2013 47
Aun anno e mezzo dallalluvione e dallesondazione del Magra, nei
centri colpiti tutto come allora: ponti crollati, case inagibili, frazioni
isolate. Mancano i soldi (mai arrivati). Ma abbondano le promesse
di AgostinoGramigna foto di AlessandroGandolf
Aulla, unacitt
dimenticatasottoil fango
ProfondoNord La ricostruzione mancata inLunigiana
D
allautostrada che collega Parma
a La Spezia il paese non si vede.
Pochi sanno dove si trova Aulla,
nonostante sia a una mancia-
ta di chilometri dalla riviera ligure e dalle
famose Cinque Terre. Un po di notoriet
mediatica se l guadagnata tempo fa. Per
un evento, o meglio una sciagura, che lha
segnata: lesondazione del fume Magra.
Allorigine unalluvione o forse un errore
umano (la maldestra apertura di una diga,
su questo c unindagine della magistratu-
ra). Unica certezza che a quasi due anni da
quella tragedia il tempo come se si fosse
fermato alle ore 18 della sera del 25 ottobre
2011: non c pi il fango, anche se qua e l
se ne percepisce ancora lodore, ma la ri-
costruzione promessa non c stata. I soldi
non sono arrivati. E i simboli della distru-
zione sono ancora l. Testimoni di pietra.
UscitaAulla. Si arrivanel centrodellacittadi-
na di 10mila abitanti e si notano i container,
di colore blu e bianco. Si potrebbe pensare
che sono gli alloggi di operai che lavorano.
Invece ospitano da due anni le classi delle
scuole medie ed elementari. In quelli bian-
chi, pi nuovi, dati in afftto al Comune
che paga ogni mese 25mila euro, ci sono i
bambini delle elementari. Quelli blu (costo:
700mila euro circa) sono meno belli e han-
sette | 21 24.05.2013 48
Progetti
Asinistra, la
vecchia stazione
di Aulla oggi
abbandonata.
Su questarea
sarebbero
dovute sorgere la
nuova scuola, la
biblioteca, le nuove
case popolari,
addirittura un
museo di arte
sacra. Per ora
il progetto
solamente sulla
carta.
Frane
Asinistra, un
ponte crollato fra
Mulazzo e Arpiola.
Qui a destra, una
ragazza porta
a casa la spesa
camminando
lungo la frana che
ha isolato le tre
frazioni di Braia,
Debiantognolo
e Salano.
no le sbarre alle fnestre.
Nulla cambiato per i residenti che in po-
chi attimi si sono visti stravolgere la vita dal
fango. E ancora oggi si chiedono come da
un fume neanche tanto grande sia potuta
fuoriuscire unonda anomala. Simile a uno
tsunami. Erano le sei del pomeriggio, pio-
veva, il buio era calato gi da un pezzo. Venti
minuti di pioggia intensissima hanno sca-
tenato il caos: due i morti, palazzi, uffci e
negozi distrutti, automobili completamen-
te rovesciate. Sommersa pure la biblioteca,
unica in Italia a conservare i registri notarili
prima dellUnit. Ora giacciono nelle celle
frigorifere del mercato ortofrutticolo di Fi-
renze. Ironia della sorte,
una delle prime strutture a
essere colpita stata quel-
la dei vigili del fuoco. La
palazzina si trovava vicino
allargine.
Per certi versi la signora
Renata Mondini una
donna fortunata: abita an-
cora nella sua casa, dichia-
rata agibile, che per ha
dovuto ristrutturare a sue spese. Ha riacqui-
stato tutti i mobili. La credenza allentrata,
il divano blu, le mensole. Convive ancora
con una leggera traccia di tanfo di umido,
soprattutto in cucina. Ma non ha pi gli
oggetti che davano forma alla memoria: le
foto di famiglia, i dischi, i libri. Un incubo.
E sono piena di debiti.
Il Paese flagellato. Come spesso accadu-
to nella storia di questo Paese, la ferita delle
vittime delle catastrof naturali doppia.
La perdita dei ricordi e della memoria si
sovrappone alle promesse mancate. Aulla:
cinquantatr abitazioni inagibili, altrettan-
te quelle da ristrutturare.
Pi gli edifci pubblici.
Nella vicina Monterosso,
posto chic delle Cinque
Terre, pure distrutta dalla
pioggia e dal fango, nove
mesi dopo le case sono
state ricostruite. Velocit
diverse. Aulla non chic.
Il presidente della Regione
Toscana, Enrico Rossi, no-
minato anche commissario stra-
ordinario, era in zona un giorno s e laltro
pure. Qui in paese se lo ricordano con le la-
crime agli occhi, promettere. Ricostruiremo
tutto, diceva. Avrete le case in poco tempo.
Basta andare in giro, parlare con le persone
che hanno subito il danno per capire come
stannorealmente le cose. Il sindacoRoberto
Simoncini ammette i ritardi. Burocrazia. Si
sa in Italia come vanno certe cose. Quattro
mesi si son persi perch era scaduto il man-
dato del precedente commissario allemer-
genza. Per i progetti ci sono.
Melania Sebastiani, la cui nonna ha perso il
cinema di propriet, ha partecipato alla ker-
messe della presentazione della nuova Aul-
la, a dicembre: i famosi progetti, proiettati
in 3D. Con ingegneri e urbanisti. Qui nasce-
ranno le case popolari, qui la pista ciclabile
da Pontremoli a Sarzana, il nuovo parco fu-
viale, le scuole, la palestra, il museo di arte
sacra, la nuova biblioteca.
La preside della scuola media, Paola Bruna
Speranza, dispiega sul tavolo una magnif-
ca planimetria: Ecco, vede? A ogni colore
corrisponde la struttura che sarebbe dovuta
Equitalia vuole
100europer la
tassa nonpagata
sul fume. Hanno
pure il coraggio
di chiederci
questi soldi?
sette | 21 24.05.2013 49
Italia
Aulla
DARCO
Mar
mediterraneo
Aulla
La Spezia
Fivizzano
Pontremoli
nascere. Mi avevano promesso che le nuove
scuole sarebbero state pronte a settembre
del 2012. Sta per fnire lanno. A settembre
i ragazzi ritorneranno a studiare nei con-
tainer. Quelli blu e bianchi (il contratto di
afftto stato prorogato di un altro anno).
La preside si affaccia alla fnestra. Indica
con un dito il punto dove sarebbe dovuta
esserci la scuola: Lei vede qualcosa? Una
ruspa, un mattone? Niente. Solo erbaccia,
la struttura della vecchia stazione abban-
donata da tempo, pezzi di ferro, lamiere.
E i container. Eppure nelle ordinanze cera,
nero su bianco, la procedura da seguire.
Semplicissima. La distinzione: case inagibi-
li e case da ristrutturare. Le prime sarebbero
state sostituite da nuove abitazioni in tempi
rapidi. Per i lavori di ristrutturazione i rim-
borsi avrebbero coperto il 75% delle spese.
Quasi tutti hannopagatodi tasca propria. Di
case per ora nessuna.
Tre mesi dopo lalluvione una quarantina di
famiglie che abitavano nelle case popolari
sono state evacuate. Molte famiglie hanno
continuato a pagare lImu. La signora Mo-
nica, fglia di Renata, mostra una lettera di
Equitalia: pretendono la riscossione di 100
euro per il mancato pagamento della tassa
sulla bonifca obbligatoria del fume Magra.
Rido per non piangere. Dovrei pagare la
bonifca del parco fuviale mentre proprio
il fume ha distrutto la mia casa?. Equita-
lia non scherza. Le case popolari sono state
dichiarate inagibili ma molte famiglie, so-
prattutto quelle che abitavano ai piani alti,
ci vanno ancora. Magari per usare la lavatri-
ce o il frigorifero. Non tutti hanno la possi-
bilit di acquistare nuovi elettrodomestici.
E c labusiva, un anziana signora del 1934.
Il sindaco le aveva messo a disposizione
unalloggio ad Albiano, frazione vicina. Ma
lei non ha lauto. Vive da clandestina nella
sua casa popolare inagibile.
Lestraderidotteasentrieri. Ogni volta che
piove ad Aulla c il toto ponte: quale sar il
prossimo a crollare? Nel 2011 ben cinque.
Nessuno ricostruito. Lultimo a sbriciolar-
si stato quello di Serricciolo a novembre.
Sempre dopo una pioggia abbondante.
Aulla un simbolo della Lunigiana abban-
donata. Non la sola. Tutta larea circostante
Larea deL disastro
isolati, a un passo dai centri del turismo
Il 25 ottobre 2011, dopo sei ore di
pioggia, il fume Magra super gli argini
e inond il centro di Aulla (due i morti:
Enrica Pavoletti e Claudio Pozzi). Dopo
un anno sono salite le acque di altri
due torrenti della citt: il Taverone
e lAulella. stato proprio lAulella a
provocare pi danni, abbattendo un
ponte. Molte sono le frazioni della
Lunigiana ancora isolate (in rosso nella
mappa qui di fanco).
sette | 21 24.05.2013 50
Ascuolanel container
Asinistra, la vecchia sede
scolastica inondata; a destra,
la preside delle medie Paola
Speranza; in alto, uninsegnante
alla fnestra del container che
ospita la scuola media Dante
Alighieri. Sotto, unauto rimasta
bloccata dal fango in un garage.
porta i segni della non-ricostruzione. Diver-
se frazioni sono ancora isolate. Alcuni abi-
tanti di Salano, Debiantognolo e Braia han-
no escogitato il sistema della doppia auto:
ne lasciano una nel punto dove la strada
franata, percorrono a piedi il tratto ridotto
a un sentiero e prendono la seconda auto
appena dopo il baratro che s creato.
La signora Manuela ha subito danni per
35mila euro. Si chiede che fne hanno fatto
i 6 milioni raccolti con gli sms subito dopo
la tragedia. A sentirle, le storie ad Aulla si
ripetono. Si assomigliano fra loro, anche se
ogni famiglia si lamenta a suo modo.
C la fglia arrabbiata di Renata che dice di
essere stata cancellata dalla pagina di Face-
book del presidente Rossi per le tropppe
proteste. La sera dellalluvione, quando
rientrata a casa pensava fossero passati i la-
dri. Ora dalla sua fnestra vede le ruspe che
da gennaio hanno iniziato a smuovere un
po di terra per allargare il letto del fume.
A parte questo, dice, lunica novit latteg-
sette | 21 24.05.2013 51
Laprotestadellelenzuola
Dallalto, CorradoMazzola, chehapersoi locali
doveabitava, elenzuolaai balconi per protesta.
Nellafotogrande, il pontecheportavaallafrazione
di Stadano; inbasso, lasignoraMariaconil fglio.
giamento della Protezione Civile. Basta un
po di pioggia e telefonano a casa. Aqualun-
que ora, per avvisarci. Hotoltoil telefono: se
chiamano alle tre di notte mia madre che
anziana rischia di rompersi un femore.
Tra gli edifci distrutti, quellodella Asl. Cera
un ambulatorio, si potevano fare radiogra-
fe, ecografe. Adesso per le analisi occorre
andare a Pontremoli o Fivizzano. Si perde
un sacco di tempo. La corriera fa un giro as-
surdo per il crollo del ponte di Serricciolo.
Corrado Mazzola ha perso i locali dove abi-
tava. Gli rimasta solo la palestra. Che ha
rimesso su con i soldi prestati da una banca
a tasso zero. Mi sono trovato con le tasse
triplicate e la casa inagibile. Sono andato
alluffcio delle entrate e ho dimostrato che
non ho i soldi per pagare. Nei locali inagi-
bili c ancora molto fango essiccato. In uno
sintravede un carretto con la statua di una
madonna, dei lumi, un paravento. Oggetti
della chiesa che io tenevo per il prete che mi
pagava un afftto di 60 euro al mese. Ora ho
perso pure quelli.
La signora Maria alloggiava nelle case po-
polari. Le avevano promesso la nuova abi-
tazione in diciotto mesi. Non lha ancora
avuta. Ora vive nella stessa stanza del fglio,
perch le pareti della sua camera da letto
sono ricoperte da uno strato di muffa che
pare moquette. A volte mi chiedo come
si possa vivere cos nel 2013. Per giunta nel
Nord del Paese, commenta la fglia.
Il gioco dellordinanza. La preside della
scuola media, Speranza, una donna che
sprizza energia e ha tanta ironia. Racconta
degli incontri periodici con il sindaco Si-
moncini, come prevedonole ordinanze, con
gli ingegneri, come prevede la legge; uno di
loro stila periodicamente un rapporto, che
lei frma e che va al sindaco. E tutto fnisce
qui, taglia corto. Lemergenza non pu du-
rare cos a lungo. Molte attivit del tempo
prolungato non si possono fare nei contai-
ner. Manca lo spazio. Mancano i laboratori.
Quando mi hanno fatto vedere il progetto
della nuova scuola ho pensato: fantastico.
Ma sa cos che pi mi addolora? Le mam-
me dei fglioli. Sono contente dei container.
Per certi versi le comprendo: credono che in
caso di terremoto o di alluvione i loro bam-
bini siano al sicuro. Io ho fatto votare un
referendum: hanno accettato i container.
Intanto da due anni il colleggio docenti si
tiene nei locali del Comune.
Antonella Signorini la donna che ha orga-
nizzato la protesta delle lenzuola, esposte
sui balconi delle case popolari. Non verran-
no tolte, dice, fnch non saranno realizzate
sette | 21 24.05.2013 52
le promesse. Di mestiere fa la cuoca a 1.100
euro al mese. Suo marito lavorava a Lava-
gna, nei cantieri navali. stato licenziato
per la crisi del settore. Ad agosto riprende-
r a pagare il mutuo della casa alluvionata.
Lavevano costruita a poco a poco. Dopo il
25 ottobre caduta in una lunga depressio-
ne. Nonriuscivonemmenoa stare conmio
fglio. Poi s messa a leggere le ordinanze
e a spiegarle a quelli che si trovavano nella
sua stessa situazione. Alla fne ne sapevo
pi dei tecnici del comune. Poco alla volta
ha ritrovato forza e ha iniziato a rompere le
scatole. Il sindaco quando mi vedeva cam-
biava strada. Mi ha anchedetto: la devi fnire
di andare sui giornali. E io: ma se c scritto
dei rimborsi perch non li date? Se c la sua
frma sulla costruzione delle case popolari
perch ancora nonci sono?. Aulla nonsar
Cinque Terre. Per ha molti progetti.
Agostino Gramigna
riproduzioneriservata L
e
f
o
t
o
d
e
L
s
e
r
v
i
z
i
o
s
o
n
o
d
i
P
A
r
A
L
L
e
L
o
z
e
r
o
Tragrattacieli emare
dovefior
il primosemedelloZen
LANIMASEGRETADEL GIAPPONE
Nel segnodellacquaedellanatura.
Yanagawa una cittadina della prefettura di Fukuoka,
sullisola di Kyushu. meta di turisti sia giapponesi che
stranieri, attratti dai 470kmdi canali, che si possono
attraversare conle tradizionali imbarcazioni (nella
foto). Alle origini Yanagawa era nata come villaggio
di contadini e i canali servivanoper lirrigazione. Dal
1952 partitolosviluppourbanisticoe oggi gli abitanti
sonopidi 70mila.
SETTE | 21 24.05.2013 54
di MarcoRestelli
foto di Eric Martin
Per conoscere
il Sol Levante si parte
dal Kyushu, lisola
dove nacque la civilt
nipponica.
E da un portale sacro
aperto sulle onde.
Larrivo a Nagasaki,
la capitale,
dove scoppi latomica
e ora volano gli aquiloni
SETTE | 21 24.05.2013 55
MONTECRISTO
Movimento meccanico automatico S.I.O. (Scuola Italiana di Orologeria) o cronografo al quarzo.
Titanio e acciaio. Impermeabile fino a 10 atm.
MODA Lelisir di eleganza
di Piggy, la star dei Muppets,
in unintervista (im)possibile.
MODADONNA I colori della
primavera. Cipria per il bon ton,
verde per occasioni pi informali
SFARFALLONI DiCaprio si
sente pi giovane, la Watson pi
matura, Shakira fa la mamma
94 98 101
MODA / CASA / AUTO/ OROLOGI / BELLEzzA
lunghi e liberi i capelli delle cattive
ragazze di Sofa Coppola sulla passerella
rossa e bagnata di Cannes, sciolti e quasi
selvaggi quelli di Marine Vacth (nella
foto), prostituta per noia o curiosit nel
flm scandalo di Ozon. E persino Keira
Knightley, leroina dei Pirati dei Caraibi,
che andava famosa per gli chignon,
decide di lasciare ondeggiare le chio-
me ad altezza spalla nel giorno del suo
matrimonio nel Sud della Francia. Torna
il fascino del capello lungo, curato,
vaporoso, volteggiante, lasciato sciolto
anche per la sera, anche per i red carpet
e i grandi eventi.
Secondo il nuovo codice boccoluto di
Kate Middleton ma anche di alcune attrici
del passato hollywoodiano, la rossa Rita
Hayworth per esempio, a cui sembrano
ispirarsi la giovane fglia darte Claire
Julien (Pfster), debuttante in Bling Ring,
come la immarcescibile Julianne Moore.
Dopo i quaranta meglio tagliare, diceva la
regola dantan. Oggi forse sarebbe meglio
ribaltarla, quella regola. Specialmente se
si ha la chance di essere alte come Nicole
Kidman: niente cofana ma capello sciol-
to, per non oscurare, come successo a
Cannes, gli altri membri della giuria.
Maria luisa Agnese
Vietato accorciare.
Basta chignon e
tagli sbarazzini, sui
red carpet tornano
i capelli sciolti,
selvaggi e naturali.
Anche per le over 40
Sette Stili di vita
riproduzione riservata
S
E
B
A
S
T
I
E
N
N
O
G
I
E
R
/
E
p
A
Sette | 21 24.05.2013 93
Lelisir di eleganza
di Miss Muppet.
Lo svela in unintervista
esclusiva. Uno scherzo?
E la risposta immaginaria
si fa verit
L
a satira su una persona, magari esasperandone pregi &di-
fetti, la conferma della sua notoriet. Come lo era lessere
ospiti-vittime di una puntata del Muppet Show. Accett
anche Rudolf Nureyev, ma a condizione di danzare con
Miss Piggy, la fashion victim tra le fashion victim. Nella sua ultima
performance nel flmI Muppets (2011) una fashioneditor di Vogue
Paris in versione curvy (in alto e a lato). Inavvicinablile come tutte le
icone fashion, al lancio del nuovo progetto Muppets &Hilfger (vedi
box a destra) ha concesso unintervista. Le risposte hanno distillato
il suo elisir di eleganza. Lo stile dipende dallamare se stessi. Se ti
ami sarai sempre bellissima. In ogni caso se fai fatica ad amarti,
ama me. Risolvi. Come non amare tal modestia. Prosegue. Mi
faccio sempre consigliare nella scelta di un abito. Alla fne per
indosso quello che mi pare e ignoro i consigli. Vince il lavoro
di squadra. La sua collega attrice pi elegante? Come presi-
dente dellAssociazione internazionale delle dive
ho attribuito la certifcazione di icona
della moda famosa e apprezzata a livello
internazionale a... me stessa. Intervi-
sta surreale? Le risposte, bench di un
Muppet (ma la pi seducente di tutti,
Piggy), non si discostano molto da tanti
veri discorsi bordo passerella. E in quei
casi la realt a superare la fnzione.
Stili di vita Moda/
a cura di Gianluca Bauzano
4
salvatore
Ferragamo
Rosso, colore
energetico
e simbolo
di passione.
Usato per
un completo
diventa ottima
alternativa per
un total look.
Prada
Variando
la sfumatura
si ottiene
un risultato
differente.
Come, in questo
caso, esaltare
linee asciutte
e dallesprit
geometrico.
Balenciaga
Giochi
di contrasti
monocromi.
La pennellata
accesa
carminia
si incontra
scontra
con dettagli
e T-shirt neri.
Brioni
Punto vita
segnato
per dare
pi slancio
alla silhouette.
Un tocco
luminoso arriva
dalla camicia
e dalla pochette
candida.
1
2
3
DaL guarDaroBa Di stagione:
iL Maschio in rosso
Due ruote in vaLigia
e iL reaLity MuseuM
sPostarsi con Passo sPeDito. Quindici per undici. I secondi di tempo necessari per
ripiegarla nella sua sacca trolley in pelle; i chilogrammi del suo peso. Ecco le caratteristiche
principali della nuova bicicletta lanciata da Moreschi, la griffe di calzature dalta gamma.
tender Mambo Bike il nome del modello, disponibile solo su ordinazione (moreschi.it), giocato
sul contrasto optical: tutta bianca con dettagli neri come il micro logo della
griffe ideato nel 1963 dal grafco Angelo Gabriele Franzoni.
Modello con cambio a sette velocit ultracompatto, pren-
de il nome dalla storica
cucitura Mambo, tra le
lavorazioni pi esclusive
di realizzazione delle
calzature del brand. Per-
fetta per spostarsi in citt,
rappresenta la soluzione
per vivere nel traffco con
spirito eco.
sette | 21 24.05.2013 94
Porte seMPre aPerte. Entrare in un museo a qualunque ora del giorno. Un sogno per molti.
Realizzabile sul web varcando la soglia del Valentino Garavani Virtual Museum(valentino-
garavanivirtualmuseum.com). Progetto lanciato lo scorso anno, oltre a essere una magica
galleria per ri-scoprire le creazioni dello stilista (sopra, la sala black&white) un museo in pro-
gress. Meglio ancora un reality museum. Aggiornamento continuo dei contenuti con interviste,
flmati e immagini, le Instaglams, rubate dalla vita pubblica e privata dello stilista. Costante
anche il dialogo con i follower su Facebook e Twitter. Entrambi in perfetto red Valentino.
DettagLi Di stiLe
Fondazioni griffate
navigano in Laguna
S
ulle passerelle, in interscambio con il
design, a braccetto con larte. Non pu
essere che lei nostrasignoralamoda,
protagonista a tutto tondo. Questa volta va in
scena alla Biennaledartedi Venezia(1 giugno
24 novembre 2013; labiennale.org/it/arte)
in gran spolvero confermando quanto la moda
abbia un imprescindibile ruolo di motore nella
creativit. Immancabile la scelta dei palcoscenici
pi prestigiosi. Se nella propria sede istituzionale
a Ca Corner della Regina, la FondazionePrada
presenta When Attitudes Become Form: Bern
1969/Venice 2013(prada.com), la Fondazione
Swarovski ha
optato per la basi-
lica di San Giorgio
Maggiore per il suo
debutto. Il capola-
voro palladiano palcoscenico di Perspectives di
John Pawson (swarovskigroup.com), installa-
zione con una macro lente Swarovski sintesi
tra luce, spazio e proporzione, come spiega
NadjaSwarovski (qui sopra, alla sinistra della
basilica di San Giorgio) presidente della Fonda-
zione artistica di famiglia. Formatasi al fanco
dellicona fashion Isabella Blow, Swarovski pre-
cisa che la neonata istituzione vuole sostenere
progetti innovativi e promuovere quelli a favore
della comunit, oltre a proteggere le risorse
naturali. Alla FondazioneQuerini Stampaliala
FondazioneFurla (fondazionefurla.org) presen-
ta la performance I did not Say or Mean Warning
di ChiaraFumai (in alto al centro) frmata dalla
vincitrice della nona edizione del Premio Furla.
Una seconda
pelle da Piggy
Immagine dellame-
rican style, Tommy
Hilfger (nel tondo) lancia
per questestate una capsule
collection per bimbi e teenager
protagonisti I Muppets
(http://it.tommy.com/Muppet).
Oltre allorso Fozzie, a Beaker e
Animal, i due vecchietti pestiferi Statler
&Waldorf e Kermit la rana, lamato da
Miss Piggy. Protagonista assoluta quan-
do si parla di moda. Basta osservarla,
nello scatto qui a lato, con un modello
la Zac Posen, mentre mostra il ritrat-
to dellamato ranocchio. Tema
sentimentale presente anche
su una delle T-shirt (in alto
destra) della linea Hilfger.
rIProduzIoNe rISerVata
G
i
l
b
e
r
t
M
c
c
a
r
r
a
G
h
e
r
c
r
a
i
G
M
c
D
e
a
n
sette | 21 24.05.2013 95
Stili di vita ModaUomo
di Carlo Ortenzi
foto di Paolo Spinazz
1
Ventiquattrore in pelle martellata con
manici allungabili (1.350 euro) e
2
gemelli
in oro con cristalli (prezzo su richiesta),
Dolce & Gabbana.
3
Porta carte di credito
in pelle di coccodrillo, Tods (prezzo su
richiesta).
4
Bomber in pelle trapuntata con
profli in maglia di lana, Dolce & Gabbana
(prezzo su richiesta).
5
Casco jet in fbra
di vetro stampata con imbottiture in pelle
trapuntata, Agv (199 euro).
6
Occhiali da sole
con montatura in metallo dorato e lenti a
specchio, Piazza Italia (8,95 euro).
7
Mocassino in pelle scamosciata con trafori
e nappine, Loriblu (280 euro).
8
Camicia
in popeline di cotone con colletto e polsini
a contrasto (180 euro),
9
cravatta in seta
regimental (110 euro),
10
bretelle elasticizzate
con dettagli in vernice e metallo (prezzo su
richiesta), tutto Corneliani.
Come fondo: tessuto in lana gessata, Reda.
Vado in uffcio
in moto. Giubbino
di pelle, casco e
occhiali a specchio.
Da portare con camicia
classica, cravatta
regimental, gemelli
e ventiquattrore
integrazioni
di stile
2
7
9
10
8
1
tonino lamborghini eyewear
Occhiali da vista con montatura
in acetato e logo in metallo
(305 euro).
Ferrari Prima
Bomber in pelle di agnello
con dettagli in nappa plong
(1.980 euro).
Barrett
Francesina in vitello spazzolato con decori
a coda di rondine (410 euro).
Herms
Cravatte in seta con stampe geometriche
(145 euro cad.).
1
2
3
4
h
a
c
o
l
l
a
b
o
r
a
t
o
g
i
o
e
l
e
p
a
n
e
d
d
a
sette | 21 24.05.2013 96
3
4
5
6
en Vogue
Quel calzino bianco
che non sempre stona
C
ercate su Google tra le foto di Paul
Newman e di Marlon Brando. E poi
cercate anche quelle di Ray Petri, colui
che invent il mestiere dello stylist e che realizz
negli Anni Ottanta decine di straordinari servizi
moda per I-D e The Face: Ray che pensava che
fosse diffcile sembrare belli in qualcosa che non
fosse il jeans, Ray che mand a casa il giubbotto
di pelle del ribelle Marlon Brando e lo sostitu con
quello nero, in tessuto sintetico, dei piloti dellUs
Air Force (da Repubblica 2007). Tanto i due attori
quanto Petri amavano indossare il denimcon le
calze bianche. Ma la moda, per sua defnizione,
mutamento, trasformazione. La moda sorpren-
dente. La moda a volte eccesso, stravaganza
e, anche nella costruzione di un shooting di moda,
qualche volta vale la pena di osare e di subirne
le conseguenze! Come succede ai designer nelle
sflate, anche gli stylist che lavorano per le riviste
rischiano di suscitare indignazione: proponi
le calze bianche sotto un abito di alta sartoria e
piovono insulti, anche se la bellezza della foto di
Gianluca Fontana oggettivamente incontesta-
bile. Se detestate lidea di una calza che non sia
blu o grigia, soprattutto per un abito come questo,
non detto che abbiate tutti i torti. Ma nemmeno
che abbiate per forza ragione.
Foto
di Gianluca
Fontana per
Style Maga-
zine. Abito Ki-
ton, Mocassini
Bally.
riproduzione riservata
AlessandroCalascibetta
Montblanc
Porta iPad in pelle di vitello
spazzolato (305 euro).
l.B.M. 1911
Blazer sfoderato
doppio petto in
lana e cotone
fnestrato con
revers a lancia
(prezzo su
richiesta).
Xacus
Camicia button
down in popeline
di cotone doppio
ritorto
(110 euro).
5
6
7
sette | 21 24.05.2013 97
Stili di vita ModaDonna
di Elena Formenti
foto di Enrico Su Ummarino
1
Abito in cady di seta, 18CRR81 Cerruti
(169 euro).
2
Occhiali in acetato rosa, Nau
(69,90 euro).
3
Pochette in raso con ricami,
Prada (590 euro).
4
Tubino con cinturina
in cuoio e strass, Annarita N(109 + 97 euro).
5
Portafoglio in saffano, Coccinelle (135
euro).
6
Sandalo in satin con focco in strass,
Valentino Garavani (820 circa).
7
Sandalo in
raso e tacco a farfalla, Alberto Guardiani (625
euro).
8
Clutch in pelle con borchie, Valentino
Garavani (1.050 euro circa).
9
Mini cappelliera
in rettile con tracolla, Trussardi (1.290 euro).
10
Giacca in cotone e lurex, Comptoir Des
Cotonniers (225 euro).
11
Borsa bellfower,
in pelle verniciata, Louis Vuitton (prezzo su
richiesta).
12
Polo in cotone, Petit Bateau (44,50
euro).
13
Polo smanicata in cotone, Brooksfeld
(93 euro).
14
Camicia in lino e seta (115 euro),
15
maglia in cotone traforato (126 euro) e
16
bermuda (126 euro), tutto Fred Perry.
17
Borsa
in pelle, Moschino (895 euro).
18
Dcollete
con tacco a spillo, Ballin (360 euro).
19
Gonna
in tweed di cotone con frange in tripolino,
Elisabetta Franchi (231 euro).
20
Cintura in
vernice, Comptoir Des Cotonniers (195 euro).
Per il fondo decoro Prada.
Pastelli di primavera.
Tonalit cipria
per abitini bon ton.
E cangianti nuances
di verde per impegni
pi informali
Sei gioielli
da mettere al dito
2
3
4
5
9
6
7
8
1
H
A
C
O
L
L
A
B
O
R
A
T
O
v
i
T
A
C
e
s
A
R
i
Breil
Anello steel silk
effetto catena,
in acciaio
lucido con logo
sovraimpresso
(60 euro).
Bulgari
Anello B.zero1 in oro rosa e marmo verde
bowenite (1.100 euro).
Crivelli
Anello in oro
rosso e pav di
brillanti con
diamante fancy
taglio cuore
(prezzo su
richiesta).
1
2
3
sette | 21 24.05.2013 98
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
riproduzione riservata
mim
Anelli Leela, in oro, diamanti e giada o agata
bianca in diversi colori
(1.300 euro cad.).
damiani
Anello della collezione D. Lace
in oro bianco, onice nera e pav
di diamanti (3.690 euro).
Vhernier
Anello in oro rosa, granato,
madreperla e cristallo di rocca
(prezzo su richiesta).
4
5
6
sette | 21 24.05.2013 99
Cannes si veste anni Venti. Serata a tema per la prima del
Grande Gatsby. Scollature audaci e rossetti accesi sul red carpet
Stili di vita Bigliettodinvito /
di Ivan Rota
parole gioVani. Tre nuove
voci per la radio, tre giovani
aspiranti speaker che avranno
la possibilit di cimentarsi con
il lavoro dei loro sogni e farsi
sentire da milioni di ascoltatori
sulle frequenze di Rai Radio1.
Paolo Franciosi di Padova,
Andrea Di Ciancio di Roma e
Fernando Tucci di Napoli sono
i vincitori della quarta edizione
del concorso La radio di parola,
lunico talent italiano dedicato
agli aspiranti conduttori radio-
fonici, ideato e promosso dal
programma Il ComuniCattivo di
Igor Righetti (sopra).
CoCktail da Campione. In
concomitanza con lapertura
degli internazionali di tennis,
Mot &Chandon ha celebrato
il suo brand ambassador Ro-
ger Federer nella meraviglio-
sa cornice del Grand
Hotel Jumeirah, a
Roma: cocktail
chic per il torneo
Mot Tiny Tennis,
che ha visto
sfdarsi numerosi
personaggi dello
spettacolo. Dopo un duello
allultima pallina con Claudia
Gerini, il vincitore stato
lattore Filippo Nigro, premiato
dallo stesso Roger Federer.
T
anti campioni della MotoGp, tra cui andrea
dovizioso, Jorge lorenzo, Bradley Smith,
randy de puniet, hanno trascoso unintera giornata
a Disneyland Paris per il ventesimo anniversario
del parco giochi, prima della gara sul circuito di Le
Mans. I piloti hanno provato tutte le attrazioni, dal
MoteurActionStuntShow al RocknRoller Coaster.
E, alla fne, paperino (con loro, nella foto a sinistra)
li ha salutati tutti in allegria.
U
n grande chef pu cucinare proprio di tutto, specie per
una buona causa. il caso delliniziativa Passaparola: 50
sfumature di Rosa, ideata da Perlana per raccogliere fondi in
favore della Susan Komen Association (per la prevenzione del
tumore del seno), a cui ha aderito Filippo la mantia, chef tra
i pi creativi e amati del panorama nazionale. Il progetto vede
50 vip lavorare a maglia, ma lui i ferri sembra usarli piuttosto
per gustare scherzosamente un piatto di lana rosa (sotto).
Il Festival di Cannes iniziato alla
grande: la prima sera red carpet all
star per Il Grande Gatsby con Carey
Mulligan(3), in Dior, tra gli altri due
protagonisti, Tobey Maguire e Leo-
nardo DiCaprio. Allanteprima, occhi
puntati su NicoleKidman (6), mem-
bro della giuria, FreidaPinto (7),
GeorgiaMayJagger (4), Cara De-
levingne e CindyCrawford (5)
in Cavalli. Poi, cena preparata
dagli chef pluristellati Anne
Sophie Pic e Bruno Onger.
Tema della serata, let
del jazz: molti abiti anni
Venti. Fan impazziti per
LanaDel Rey (2), Emma
Watson e IslaFisher
(1). Chi ha incuriosito di
pi? La splendida Marine
Vacth, protagonista di Jeune and Jolie
di Franois Ozon (a pag. 95).
RIPRoDuzIoNe RIseRvata
1 2
3
4
5
6
7
sette | 21 24.05.2013 100
Questioni di et
Leo si vede ventenne, Emma si sente grande. Audrey lotta
con il passato. E Shakira, a 37anni, impara a fare la mamma
Non mi sento bella. Posso piacere, ma le
belle ragazze sono altre. In passato ho
addirittura sofferto la loro presenza, mi
mettevano un po di soggezione. Chiss,
forse anche per questo che sono diventa-
ta attrice: per superare le insicurezze.
Audrey Ta
(Ma guarda: non era poi cos favoloso, allora, il mon
dAmelie?!? una delle star francesi pi amate e co
teggiate del mondo ma ha aspettato di arrivare a ta
flm quanti i suoi anni, 37, per svelarci la molla segre
suo talento artistico).
Il nuovo papa? Conceda sacerdo
alle donne e matrimonio per tut
Pedro Almodvar Caba
(Francesco sfonda ogni muro mediatico e, dopo aver
rimproverato persino le suore, invitandole a essere meno
zitelle, viene invitato a varare riforme storiche. E il grande
regista spagnolo gli indica la via breve: fai sposare tutti.
Proprio tutti).
Quando sono arrivato
mi sembrato che
lelicottero mi facesse
scendere in La dolce
vita. Questo un
luogo incredibile in
cui presentare i film
e stavolta devo dire
che lopera in cui recito
rischiosa, ma Baz un
regista coraggioso.
Leonardo DiCaprio
o per mettere le mani avanti con
Baz Luhrmann, a Cannes lineffa
e Leo apre la conferenza stampa
fciale sul Grande Gatsby con una
ta da superstar e una bella presa
distanza preventiva dallopera del
gista. Del resto, si sente ancora lo
spirito dei ventanni, no?).
Sono timida ma determinata, non ho
paura di difendere le mie idee.
Emma Watson
(Ne deve sapere qualcosa il suo agente, dato che
solo gi dopo lesordio con la parte nella saga di
Harry Potter Emma, a 12 anni, vantava un patri
monio in banca che in euro volava sopra i cento
milioni. Ora, alla prova della maturit con Sofa Cop
pola, vedremo se vale davvero tutti i soldi che guada
SECONDO ATTO COERENTE
Sonofierodei
miei quasi
quarantanni
veri, vissuti,
anchesemi
sentolospirito
di quandone
avevoventi
LeonardoDiCaprio
(Alla vigilia della partenza
per Cannes, dove era
atteso per il lancio del
Grande Gatsby, linquieto
attore ha rilasciato intervi
ste programmatiche con
in sottofondo Forever
young. La linea dellim
maturit programmatica
non verr smentita).
LEO GRANDE, ATTO PR
FACCIAMO DUE CONTI
CARA, NON SEI SICURA?
Stili di vita Sfarfalloni /
di Paolo Martini
M
I
L
E
S
T
O
N
E
(
5
)
rIProduzIoNe rIServata
D.: Cosa fa mamma Shakira con il suo bambino?
R.: Quello che mi capita. Dicono sia importante stimolare i
sensi del bambino. Recentemente ho anche scoperto i dvd
di Baby Einstein: Milan li adora, lo capisco da come ride. Ha
solo tre mesi, ma gi in grado di concentrarsi: che si tratti
di un libro letto da me o da suo padre, oppure di una scenet-
ta che gli recito, capta ogni cosa.
D.: Qual laspetto della maternit che pi lha sorpresa?
R.: Non mi aspettavo che i bambini avessero bisogno di cos
tanti pannolini: nessuno mi aveva detto che devono essere
cambiati cos spesso. Milan molto tranquillo, ma non avrei
mai immaginato che sarebbe stata cos dura pren-
dermi cura di lui: spendo un sacco di energie, ma
adoro farlo.
D.: Che cosa le piace di pi della sua nuova vita?
R.: Mi diverte ogni piccola cosa. La maternit non
una condizione idilliaca come molti la descrivo-
no, ma nemmeno cos tremenda come viene
dipinta da altri. un po come la vita: devi
accettare il pacchetto completo.
Shakira
(Shakira Isabel Mebrak Ripoll ha 37 anni e certe notizie
doveva averle gi imparate. In ogni caso, un mese dopo
il parto era gi in tv a fare da giudice per il talent show
The Voice Usa. La maternit pacchetto completo
versione popstar).
LINCUBO FECALE
GALOPPA IL CABALLERO
26/05 02/06 7 notti 599
02/06 09/06 7 notti 599
09/06 16/06 7 notti 699
16/06 23/06 7 notti 699
26/05 02/06 7 notti 599
02/06 09/06 7 notti 599
09/06 16/06 7 notti 599
16/06 23/06 7 notti 629
26/05 02/06 7 notti 455
02/06 09/06 7 notti 455
09/06 16/06 7 notti 455
16/06 23/06 7 notti 455
Un quattro stelle lusso con grande spa, posizione panoramicissima,
a pochi passi dal centro, vicino alla spiaggia dei Maronti.
Nel cuore di SantAngelo un albergo dal ricercato stile moresco
situato in una zona tranquilla a pochi passi dalla splendida piazzetta.
Sul mare, tra il profumo dei limoni, degli aranci e le calde acque
termali, ofriamo unatmosfera familiare in uno scenario da favola.
26/05 02/06 7 notti 362
02/06 09/06 7 notti 377
09/06 16/06 7 notti 377
16/06 23/06 7 notti 437
26/05 02/06 7 notti 450
02/06 09/06 7 notti 450
09/06 16/06 7 notti 500
16/06 23/06 7 notti 500
26/05 02/06 7 notti 385
02/06 09/06 7 notti 455
09/06 16/06 7 notti 455
16/06 23/06 7 notti 455
Loreley un'oasi di pace, il luogo ideale per trascorrere una vacanza
in assoluto relax e benessere. Molto panoramico.
Un delizioso albergo dal tipico stile mediterraneo, a conduzione
familiare. Afacciato sul mare e sullaTorre di SantAngelo.
Hotel a carattere familiare, panoramico, con centro benessere,
spiaggia privata, piscine e solarium. Accoglienza autentica e sincera.
26/05 02/06 7 notti 350
02/06 09/06 7 notti 350
09/06 16/06 7 notti 350
16/06 23/06 7 notti 365
26/05 02/06 7 notti 349
02/06 09/06 7 notti 429
09/06 16/06 7 notti 429
16/06 23/06 7 notti 429
26/05 02/06 7 notti 350
02/06 09/06 7 notti 336
09/06 16/06 7 notti 336
16/06 23/06 7 notti 350
Immerso nel verde di un vigneto, il posto ideale per chi vuole
trascorrere una vacanza rilassante tra il mare e la natura.
In posizione centralissima, ma anche tranquilla, lideale per una
vacanza benessere nel cuore del borgo pi chic dellisola di Ischia.
Immersa tra le boungavilles e afacciata su una vista emozionante,
Casa Romualdo vi accoglier in un caldo ambiente familiare.
Hotel Terme San Michele Hotel La Palma Hotel Terme Casa Rosa
Hotel Loreley Hotel Villa Maria Hotel Terme Ferdinando
Hotel Casa La Vigna Hotel Villa Sirena Pensione Casa Romualdo
CONDIZIONI DELLE OFFERTE: [1] Per camere di categoria superiore sono previsti supplementi. [2] Per 3 e 4 letto sono previste delle riduzioni. [3] Per accedere alle cure termali necessaria limpegnativa
del medico di base. Il pagamento del ticket ASL diretto in hotel. [4] Tutte le oferte possono essere soggette a variazione in base alla data in cui viene efettuata la prenotazione.
La trasparenza del suo mare, lincanto dei suoi panorami,
la poesia delle sue case colorate, le spiagge, il sole che
brilla tutto lanno, la magia delle notti in piazzetta.
SantAngelo, il connubio perfetto tra glamour e natura.
SANTANGELODISCHIA
Mare, sole e terme. Il paradiso appena dietro langolo
scopri tutte le nostre oferte su
www.hotelsantangelodischia.it
SPIAGGIA GRATUITA INCLUSA NEL PREZZO
Servizio spiaggia gratuito, per tutta la durata del soggiorno, compreso di ombrellone e
lettini, sulla splendida e grande spiaggiadei Maronti.
INGRESSOGRATUITOAL PARCOTERMALE TROPICAL
Per tutta la durata del soggiorno, con 10 piscine, piscina di acqua di mare, cascate,
idromassaggio, percorso vascolare, sauna, grotte romane, lettini, ed ombrelloni.
LE NOSTRE OFFERTE VACANZA Tutti i prezzi sono per persona, in camera standard e trattamento di mezza pensione
081 999276
081 999313 081 999252 081 999269
081 999712 081 999717 081 999282
081 999215 0815076111
Sette Piaceri&Saperi
scuola / musica / tecnologia / libri / tempoal tempo/ medicina / cibo/ vino/ cocktail
CINEMA Due grandi amori
per Sorrentino: Servillo e
una Roma densa di malinconia
VIAGGI Londra celebra i 150 anni
della metro con mostre e foto storiche.
Poi una merenda dal cappellaio matto
ANIMALI Ai delfni del Rio
delle Amazzoni basta un sasso
per corteggiare le femmine
106 116 122
Gara di schizzi
per il grande
schermo.
Rapide, salti,
cascate: percorsi
in canoa adesso
portati in Valsesia.
Per il flm festival
IL teMAseMbrAuNpo dI NIcchIA, ma
i documentari selezionati per il Valsesia
Canoa Film Festival sono capaci di far
venire la pelle doca anche a chi non mai
salito su un kayak: fumi imponenti, rapi-
de, salti, gorghi e cascate, dove i profes-
sionisti delle avventure fuviali si buttano
a capoftto, con la stessa naturalezza con
cui un comune mortale entra nella doccia.
E sono proprio i lavori di alcuni tra questi
registi-canoisti a essere stati selezionati
per la kermesse cinematografca valse-
siana, in programma oggi e domani a
Campertogno, piccolo comune della valle
piemontese. Levento, unico nel suo gene-
re, conta questanno undici opere in con-
corso, italiane ed europee, realizzate tra il
2012 e il 2013: dalle avventure dellolande-
se Yuri Klaver, che ha disceso in solitaria
il fume Indigirka in Siberia, fno alle
imprese del genovese Stefano Spigno che,
insieme ad altri atleti, ha esplorato i fumi
ad alta verticalit della zona di Veracruz,
in Messico. Non mancano avventure pi
tranquille, storie in cui la canoa diventa
lo strumento per immergersi in paesaggi
incontaminati. Una giuria di sei esperti
decider il vincitore del Kayakko 2013
(valsesiacanoafestival.it).
Cristiana Gattoni
riproduzione riservata
SEttE | 21 24.05.2013 103
due amori per Sorrentino
Un Servillo malinconico e una Roma felliniana. Ma spetta
al fallito Verdone e alla spogliarellista Ferilli dare un po di grinta
LamleticoLubitschrestaurato
vaassolutamenterivistoal cinema
Piaceri&Saperi cinema /
di Mariarosa Mancuso
Le recensioni /
di Claudio Carabba
Q
uasi due ore e mezzo per coltivare due
amori: Toni Servillo e Roma. Lattore
prediletto di Paolo Sorrentino torna nel
ruolo che lo ha reso una star del cinema:
malinconico osservatore di un mondo in disfaci-
mento. La citt felliniana, alle feste mondane fanno
da contraltare preti e suore con tonache svolazzanti.
Terrazze, anche. Sui divani, intellettuali e belle don-
ne che provocano una ftta di nostalgia per il flm di
Ettore Scola, anno 1980. Dove Jean-Louis Trintignant,
sceneggiatore in crisi, si schiariva le idee mettendo
sotto il rubinetto la pallina rotante della macchina
per scrivere Olivetti. Via Veneto deserta, ora non
ci vanno pi neanche quelli che credono di essere
noi, come nella battuta di Ennio Flaiano: al risto-
rante mangiano sceicchi e donne velate.
omaggi e citazioni. Il futuro del cinema italiano
che oltre a Matteo Garrone ha Paolo Sorrentino tra
i portabandiera guarda al passato. Nello stile di
ripresa, nelle inquadrature, nei dialoghi e nel perso-
naggio di Jep Gambardella. Scrittore di un solo libro
uscito negli Anni 70 con il titolo depoca Lappara-
to umano vaga chiacchierando con vecchie e nuove
conoscenze. Caustico nelle intenzioni, meno nei ri-
sultati. Anche lui crede di essere Flaiano, nella voce
fuori campo e nella cadenza che ricorda i giovanotti
di Leoni al sole, diretto da Vittorio Caprioli nel 1961
(per la ricca signora milanese, qui affdata a Isabella
Ferrari, un pensiero affettuoso va a Franca Valeri).
Lodore delle case dei vecchi era la risposta del gio-
vane Jep Gambardella a chi gli chiedeva le cose per cui
vale la pena di vivere. Ora prova orrore per chi si atteg-
gia a intellettuale accostando Marcel Proust a Niccol
Ammaniti. Il suo viaggio al termine della notte la
citazione da Cline sta nei titoli di testa, non possiamo
sbagliare lo conduce tra artisti contemporanei e scrit-
tori frustrati che mettono in scena DAnnunzio. Il ruolo
da fallito tocca al bravo Carlo Verdone, sfortunato con le
Lagrande beLLezza
di Paolo Sorrentino
con Toni Servillo, Sabrina
Ferilli, Carlo Verdone, Carlo
Buccirosso e Iaia Forte
Se non lo conoscete, vestitevi e uscite. Ma anche se avete in
casa un vecchio dvd (spesso imperfetto come il mio) andate al
cinema lo stesso; sar una festa. To be or not to be (girato a caldo,
nel 1942) una scatenata commedia su un tema tragico (i
nazisti che occupano la Polonia) e uno dei capolavori di Lubitsch,
maestro tedesco arrivato a Hollywood sulla rotta di Colombo. La
copia, restaurata e rimasterizzata dalla Teodora di Vieri Razzini
(che sempre sia lodato), promette nuove emozioni. Sar bello
rivedere i duetti dei coniugi Tura (capricciosi attori nella Varsavia
del 1939), il passaggio dallillusione della pace alla terribile
occupazione, gli equivoci e i giochi di travestimento, che portano
tutta la compagnia nel cuore della Gestapo, faccia a faccia col
generale Concentrone e con lo stesso dittatore. Il carosello
buffo comincia quando il superbo Tura attacca il monologo di
Amleto, essere o non essere. Appena lui comincia, un giovane
aviatore si alza: stavolta, questo il problema.
TobeornoTTobe
(vogLiaMovivere)
con Carole Lombard, Jack Benny
e Robert Stack
SeTTe | 21 24.05.2013 104
Mi rifacciovivo
di SergioRubini. Con EmilioSolfrizzi, Lilloe Neri Marcor
Lascensore per lInferno preso da Lubitsch, langelo
custode da Frank Capra; la reincarnazione da mille com-
medie trascendenti. Teso e ambizioso, Rubini sceglie la
commedia aurea americana per rilanciare lutopia che la
vita sempre meravigliosa. Ovviamente non allaltez-
za degli altissimi modelli e pasticcia un po. Ma la giostra
celeste, a suo modo, va.
LuoMoconi pugni di ferro
di RZA. Con Russell Crowe, Lucy Liu e Rick Yune
Nel villaggio lontano, nella Cina pi remota, sta per arri-
vare loro dellimperatore. La scorta militare forte, ma
fatalmente si scatener una guerra per bande: il tesoro
un piatto troppo ghiotto. Rapper pazzo e immaginoso,
RZA mescola i sapori del cinema (da Leone a Tarantino)
senza badare alle dosi (di sangue). Il risultato scorretto
ma divertente.
il libro, unosconosciuto
I ragazzi leggono se il tema
li trascina. Ose il prof li coinvolge
Scuola /
di Giovanni Pacchiano
donne e ancor pi con la letteratura. Assieme a Sabrina
Ferilli, spogliarellista che sguazza in piscina con il ciam-
bellone salvagente, il personaggio pi genuino. Final-
mente unpo di grinta, e unpo di umana sofferenza, tra
tante fgure pi esemplari che verosimili.
Nulla da dire sulle immagini. A una citazione segue un
omaggio, a un omaggio segue una citazione. La visita
notturna alle statue con una sorta di San Pietro laico
che custodisce le chiavi, o forse un Caronte che traghet-
ta versogli inferi suggestiva e spaventosa. Il grottesco
delle punture di botulino pubbliche, con il numeretto
come alla mutua e la richiesta di preghiera (non sa
quanto le tasse incidono sul mio reddito, si raccoman-
da il punzonatore), riesce altrettanto bene. Restiamo
pi perplessi di fronte al rimpianto per lamore di gio-
vent sulla scogliera: le rose che non colsi (da Guido
Gozzano) illustrate con fash back da fotoromanzo.
un altro flm. La grande bellezza piacer a chi trova-
va This Must Be The Place troppo appiattito sullim-
maginario on the road americano. Ma l cera un
grandioso Sean Penn, sostenuto da battute memora-
bili (per non parlar del trucco, delle unghie smaltate,
della camminata con il trolley). Qui sentiamo la fati-
ca di una sceneggiatura ancora bisognosa di ritocchi.
La decadenza da basso impero in versione discoteca
resta indietro rispetto alla cronaca. Lentrata in scena
della santa sdentata, tale e quale a madre Teresa di
Calcutta con calzino e ciabatta, d limpressione che
stia per cominciare un altro flm.
RIPRoduZIoNE RISERVATA
L
a letteratura di lingua
inglese, com risaputo,
molto pi ricca della
nostra. Ho voluto perci chie-
dere a Marco Franzoso, che in-
segna, appunto, inglese al liceo
Alessandro Volta di Milano, e
che abbiamo gi incontrato in
queste pagine come eccellente
organizzatore di concerti nella
stessa scuola, di scordarsi per
un momento della parte lingui-
stica del suo insegnamento, e di
raccontarci come fa letteratura
in classe. Iniziando dalla do-
manda di rito: i ragazzi leggo-
no? Solo alcuni leggono, ma
in generale non sono lettori.
La risposta era prevedibile, pur-
troppo. Perch, spiega Marco,
il ruolo della scuola un po
cambiato: tu propo-
ni la conoscenza di
un patrimonio che
gli sconosciuto e a
cui non si avvicine-
rebbero mai di loro
iniziativa. Arrivano
al liceo avendo letto
qualche romanzo
fantasy o Harry Pot-
ter; tuttal pi qual-
cuno pu aver letto,
alle medie, Il ritrat-
to di Dorian Gray di Oscar Wilde
o Il giardino segreto della Bur-
nett o Lisola del tesoro di Ste-
venson. Poco in confronto alle
letture che si facevano una volta.
Io comincio la letteratura dalla
seconda, ma con testi sempli-
fcati, altrimenti, per esempio,
un romanzo che scelgo spesso,
come Passaggio in India di E.M.
Forster, sarebbe troppo diffcile
per loro. Opto sempre per libri
con flm, cos Forster o Il giro
di vite di Henry James, perch i
ragazzi ci si ritrovano meglio.
E la storia della letteratura? La
reggono? Certo! Comincio dal
Medioevo perch unepoca di
grande fulgore letterario che a
loro piace. Li affascina il mon-
do del ciclo arturiano e del ci-
clo bretone, ma ancor di pi le
ballate con musica. Tra le pi
gettonate, Geordie (in Italia lha
cantata Fabrizio De Andr) e La
tomba inquieta: sono a sfondo
macabro, ma questo non li spa-
venta, anzi, li attrae.
Tutteper labront. E poi si arri-
va a Shakespeare... Certo, ma lo
faccio in quarta, perch in terza
sarebbe sprecarlo. Mi soffermo
di solito su Amleto e Macbeth,
perch il tema della follia cri-
minale li appassiona. In quinta,
dove abbiamo quattro ore in-
vece delle solite tre, unora alla
settimana facciamo lettura di
narrativa. Punto molto su 1984
di George Orwell: piace perch
facile dal punto di
vista della trama e
perch il tema del-
la manipolazione
delle coscienze e
del lavaggio del
cervello attuale,
facendo parte del-
la politica. Un altro
romanzo che fac-
cio leggere molto
spesso Cime tem-
pestose di Emily
Bront. Quasi sempre le ragazze
lo conoscono gi. Sorprendente,
vero?. Strano, perch un libro
diffcile. Strano s: un roman-
zo molto complesso. E comun-
que ne vale la pena. Delle tre
sorelle Emily era il genio. Un
appassionato di letteratura, se
sollecitato, diventa un fume in
piena. Ma c un punto da chia-
rire subito: qual , oggi, lobiet-
tivo di un insegnante di inglese
che insiste sulla lettura di testi?
Lobiettivo principale inse-
gnare la lingua e la cultura at-
traverso la letteratura. E formare
nei ragazzi un atteggiamento
critico nei confronti della paro-
la. Torneremo a parlarne nella
prossima puntata.
Lobiettivo
insegnare
lalingua
attraverso
laletteratura.
Eformare
nei ragazzi
unapproccio
critico
SeTTe | 21 24.05.2013 105
VoglioFabioVolocomefollower
Per averlo seguace su Twitter, lo si pu tentare con le note.
Islandesi, come la sua compagna e gli emergenti Samaris
Piaceri&Saperi Musica /
di Luca Bottura
H
o lavorato alcuni densi mesi con Fabio Volo e devo dire
che non come sembra.
Cio, poniamo tu sia di sinistra. Lui non superfciale
come ti sembra, prevenuto che non sei altro. Anzi, in
generale, piuttosto progressista. Solo che sconta sta puzzetta sotto
al naso di noi vecchi arnesi sinistrorsi che a chi fa successo la menia-
mo tanto sempre e comunque.
Poniamo tu sia di destra, invece. Non come ti sembra. Non lico-
na del disimpegno, il baluardo inconsapevole contro il culturame
communista, con due m, quello del libro che ti compri in auto-
grill e poi metti a fanco di Bruno Vespa so-
pra al plasma 102 pollici. Anzi, divora quelli
degli altri. Magari Chomsky lo impasta con
Rifkin, per quello che ne esce, allincirca
Chomskin, na robba che alla fne un sen-
so ce lha pure.
Poniamo che tu sia di centro, e lo ritenga
uno a cui sostanzialmente piace tanto la
gnocca. Ecco, l come sembra. Per da un
po diventatopure monogamo. Sta per fare
un fglio. E pure in quel campo, alla fne,
licona non corrisponde. Ho detto icona.
Come ormai chiaro a chiunque legga que-
ste righe, non solo non so niente di musica ma ho cominciato a uti-
lizzare la rubrica a uso personale. Lo scopo di questa settimana (o
chiusa) quello di farmi seguire su Twitter da Volo. Questo perch il
suo miliardo di follower, sovrapposto ai miei, dovrebbe agevolmen-
te trasformarmi inuna twitstar e permettermi di chiedere a Sette un
aumento del compenso.
Dunque ho pensato a un pezzo sulla musica islandese visto che la
sua compagna attuale viene di l. Magari si commuove. Potevo scri-
vere di Bjrk, ma sarebbe stato troppo facile. Potevo vergare qualche
riga su Emiliana Torrini, che a dispetto del nome da Comasina
nata a Kpavogur ed cresciuta a pane e geyser. Tra laltro c una
sua bella cover di I hope that I dont fall in love with you, quella
di Tom Waits, che consiglio a chiunque voglia dare un bellabbrivio
a un innamoramento ancora da scrivere. Ma sarebbe stato ancora
troppo semplice.
Allora ho pensato ai Samaris. Di cui ignoravo lesistenza fnch non
mi arrivato un comunicato sormontato da una foto, la loro, tipo
Pussy Riot con intruso (uno un uomo). Allinizio manco pensa-
vo di ascoltarli: una recensione senza sentire il pezzo non si nega
a nessuno. Per sono un tizio ostinato. Ho
chiesto informazioni proprio su Twitter
ho una follower islandese, Naima Ivansdt-
tir, suona pure lei e lei mi ha risposto: Un
gradevole retrogusto bjrkiano ma pare
siano la nuova avanguardia, pu darsi che
facciano il botto questestate, chiss!.
A sto punto il pi era fatto, ma per strafare
ho voluto anche sentire il disco: One little
indian. Ecco. Diciamo innanzitutto che sa-
rebbe stata la colonna sonora perfetta per Il
Grande Capo di Lars Von Trier, la comme-
dia in cui il capo in questione era islandese.
Ma il Dogma nonprevede colonna sonora, quindi ciccia. Allora met-
tiamola cos. Voi siete tipo Fabio Volo. Avete appena scritto il libro
della vita e per festeggiare uscite a bere una cosa congli amici. Birra,
sigaretta simpatica, fan scatenate. Al quindicesimo secondo circa,
rientrate a casa con la prescelta, accendete qualche candela e fate
partire il Bose con su i Samaris a volume medio-basso. Come sotto-
fondo perfetto, e ci siamo capiti per cosa.
Mi sa che non mi followa pi.
@bravimabasta
Ai confni
RandoMaccess
MeMoRy
di Daft Punk
Colonna sonora
THe GReaT GaTsby
di AAVV
Italiana
daRwin!
di Banco del mutuo
soccorso
Get Lucky gi in orbita da un
mese. Ma il nuovo album del duo
francese non merita di essere se-
zionato: unopera perfetta, satura
di idee, imperdibile non solo per chi
ama la dance elettronica. Giorgio
by Moroder delizia pura.
Lhip hop come il jazz. Ne con-
vinto Baz Luhrmann che si affdato
a Jay-Z per il suo Gatsby. Sul suo
flm ci si divide. Pi unanimi i giudizi
sulla colonna sonora (Lana Del Rey,
Beyonc, Emeli Sand, Jack White).
Anche questa volta ha fatto centro.
Giusto il ritorno, quarantanni
dopo, di uno dei classici del rock
progressivo italiano, su cui si sono
formate generazioni di rockettari
italiani. Edizione da collezione
arricchita dallinedito Imago Mundi
con Battiato.
i discHi della seTTiMana
samaris
di stefania Ulivi
seTTe | 21 24.05.2013 106
O
gni anno qualche artista prova a lanciare il tormentone estivo.
Requisito fondamentale: la canzone deve essere idiota. Ma di una
idiozia particolare: deve entrare sotto la pelle e fare tendenza senza
che uno si vergogni pi di tanto a cantarla. Questanno il comico Marco Mila-
no, in arte Mandi Mandi, ci prova con un brano intitolato Gino il bagnino, che
vi consigliamo vivamente di visionare su YouTube. Il video ammicca ai pi triti
luoghi comuni della spiaggia: le chiappe delle ragazze, il sole, il pirlone Mandi
vestito da pirata e dei bagnini improbabili, orrendamente sovrappeso, che si
abbuffano allora di pranzo. Il testo allaltezza: talmente brutto che rasenta
il genio: Ogni bagnino ha il suo pattino, ogni bagnino ha la casa piena, ha la
casa piena di mosconi, e anche i mosconi fanno sempre allamor. Eppure
lautore e interprete, nel presentare il brano, parte da un argomento serio:
nellestate del 2012 sono annegate nelle spiagge italiane 175 persone, di
cui l80%maschi. Pi imprudenti loro o maggiore attenzione dei bagnini a
salvare solo le bagnanti? Sempre Mandi Mandi ci informa che la Capitaneria
di porto di Imperia ha scoperto il trucchetto di un bagnino pigro: ha compra-
to una bambola gonfabile, le ha fatto indossare la sua maglietta e perfno
cacciato in bocca un fschietto. Ma gli sbirri del mare non hanno apprezzato la
sostituzione affbbiandogli una multa da 1.032 euro. In compenso i bagnini di
Toscana, Emilia Romagna e Puglia hanno salvato nel 2011 ben 180 persone.
jazz
Lanalogia tra armonia e citt
b
rani ispirati, onirici, dove il
silenzio suono; brani che
mischiano avanguardia e jazz
acustico, suoni etnici a composizioni
neoclassiche. cos ricco di spunti Son-
gways (Ecm), il nuovo disco del pianista
Stefano Battaglia (nella foto) in trio
con Salvatore Maiore al contrabbasso e
Roberto Dani alla batteria , che la cosa
migliore affdarne il racconto
direttamente al suo autore.
Songways il risultato di
un lungo lavoro iniziato
con il disco precedente The
River of Anyder, e dedicato
ai luoghi che non esistono
messi in relazione al linguaggio
musicale. Attraverso una com-
binazione di stili ho cercato di creare
unanalogia tra larmonia e le citt.
Il jazz si sta contaminando con la
musica davanguardia?
Premesso che non so pi che signif-
cato dare alla parola avanguardia, visto
che continuano a essere considerate
tali quelle che lo erano gi negli Anni
70, credo che il jazz abbia comincia-
to una propria rilettura quando ha
iniziato a essere studiato nelle scuole,
quando la comunit afroamericana
ha spostato su altri linguaggi la sua
forza dirompente. Il jazz stato molto
importante nella mia formazione, ma
credo che la musica che compongo
non parli un linguaggio strettamente
jazz, ma il jazz sia solo una delle sue
lingue. Ci che mi interessa limprov-
visazione.
Perch il trio considerato
la formazione perfetta?
Perch una formula ma-
gica, e non soltanto nel jazz,
si pensi a Beethoven, a Jimi
Hendrix. In trio si possono
avere pi schemi e combina-
zioni: uno a due, due a uno, uno
pi uno pi uno. Se fosse una squadra
di calcio sarebbe una squadra vincente.
un triangolo di cui mi interessa che il
vertice cambi, anche nello stesso pezzo.
Il mio trio infatti non pianocentrico
come poteva accedere con quello di Bill
Evans o di Oscar Peterson, ma ha un
equilibrio che si sposta continuamente.
E Songways lo dimostra.
Lorenzo Vigan
riProDuzione riserVAtA
effetto note /
di Mario Luzzatto Fegiz
Il tormentone del bagnino
Per i nostalgici del mattoncino. Ambientata
nel mondo immaginario di una Lego City in
versione San Francisco, lavventura poliziesca
Lego City Undercover ha come protagonista
leroico agente Chase McCain ed realizzata
in esclusiva per la console Wii U e
i comandi dello speciale GamePad
che, oltre a ospitare la mappa del-
la citt, si trasforma anche in uno
scanner virtuale che, puntato ver-
so lo schermo della tv, permette di
individuare i malviventi e trovare i
bonus speciali (Wii U, 55 euro).
Pallottole e adrenalina. Gears of War: Judg-
ment segna il nuovo capitolo di una delle
saghe di titoli sparatutto da guinness dei
primati (oltre 19 milioni di copie vendute in
tutto il mondo); con modalit mul-
tiplayer e cooperativa (fno a quat-
tro giocatori), questa volta si parte
in missione per salvare il pianeta
Sera sullorlo della distruzione a
causa dellinarrestabile Orda di
Locuste, storici nemici dei soldati
delle Squadre Speciali (Xbox 360,
abilitato per Xbox Live, 65 euro).
il mondo nel pallone. Il nuovo simulatore di
stile di vita sportivo Lords of Football una
sorta di reality che permette di seguire e gui-
dare la vita dei giocatori della propria squadra
ventiquattro ore al giorno, sette giorni alla
settimana, sul campo tra allena-
menti e partite ma anche durante
il tempo libero. Una curiosit: per
la realizzazione del gioco gli autori
si sono avvalsi della collaborazione
di un consulente di lusso, Gianluca
Vialli, gi giocatore, allenatore e
commentatore televisivo di sicura
affdabilit (per Pc, 25 euro).
Una galassia di avventure. Con Star Trek: Il
Videogioco la mitica USS Enterprise atterra sul
pianeta dei videogames per affrontare nuovi
episodi completamente originali che ripren-
dono le vicende narrate nel flm di Abrams
(2009); nei panni del capitano Kirk
o di Spock (oppure di entrambi, in
modalit co-op) si parte alla sco-
perta di remote stazioni spaziali
e ci si difende dai nuovi attacchi
sferrati dagli immancabili Gorn
(Pc, Ps3 e Xbox 360, da 50 euro).
scontri virtuali
Buoni e cattivi in lotta
nei nuovi videogiochi
Tecnologie /
di Andrea Milanese
seTTe | 21 24.05.2013 107
IN 25 PAROLE
A
ugusto Cavasso un
campione italiano di
pallacanestro e gioca
nella Nba in America.
arrivato allultima partita di una
luminosa carriera e ha appena fnito
di disputarla quando riceve la noti-
zia che suo padre, Cesare, morto.
Con il padre, un famosissimo cuoco
(che detestava e proibiva luso della
parola chef), Augusto ha da tem-
po e bruscamente interrotto ogni
rapporto perch non ne sopportava il carat-
tere autoritario ed egocentrico, non tollerava
la vertiginosa considerazione che il genitore
aveva di se stesso.
Augusto sale sul primo aereo per lItalia dove,
in un paesino ligure, la famiglia Cavasso vive e
dove il patriarca aveva il suo stellatissimo (nel
senso delle stelle Michelin) ristorante, il tem-
pio dove offciava il suo culto personale (chec-
ch ne pensi il fglio, a me Cesare Cavasso sta
simpaticissimo). Mentre in volo, Augusto
ripensa alla sua vita e al tormentato legame
col padre (ma senza segni di cedimento o di
pentimento bens continuando a detestarlo).
A scuoterlo dai ricordi una bella ragazza che
sta litigando con le hostess a proposito dei
privilegi di chi viaggia in prima classe rispetto
a quelli che viaggiano in economica. Augusto
(che un uomo che guarda le donne ancora
ce n qualcuno! , anzi fa loro delle radiogra-
fe complete con dettagliate analisi dei capi
di vestiario che indossano) molto
divertito dallalterco e interviene ca-
vallerescamente a difesa di Rossella,
cos si chiama la contestatrice. Da
cosa nasce cosa e Augusto e Ros-
sella cominciano a scambiarsi, ad
altissima quota, le prime esplorati-
ve tenerezze. Il loro amore a prima
vista.
Al momento dello sbarco il sogno
si scontra con una realt non altret-
tanto gradevole. Una delle sue sorel-
le informa Augusto che la ragazza da lui co-
nosciuta in volo una nemica acerrima della
famiglia Cavasso (e qui famiglia ha anche la
sfumatura di signifcato che assume quando
pronunciata in ambito mafoso). Lex campio-
ne di basket viene catapultato in una riedizio-
ne gastronomica di Giulietta e Romeo. Cosa
accaduto? accaduto che Cavasso padre ha
avuto per anni un secondo che poi lo ha tra-
dito carpendogli segreti industriali, aprendo
un ristorante concorrente e giurandogliela a
morte. Costui il padre di Rossella, subornato
dalla moglie che ha sempre nutrito invidia nei
confronti dei Cavasso covando verso quella di-
nastia di gourmet un rancore feroce (di natura
sociale, estetica, culturale).
una guerra che Augusto non vuole combat-
tere. Lui non vuole saperne di neo-Capuleti e
di neo-Montecchi. Non vuole saperne del lo-
cale, della sua tradizione, del suo prestigio. Ha
altri progetti. Ora che ha smesso di giocare a
Storia della marchesa
Luisa Casati (1881-
1957) che ebbe come amante
Gabriele dAnnunzio e fu il pi
bel personaggio inventato da
dAnnunzio (a parte dAnnunzio
stesso).
Il racconto pi strano
ambientato durante la Resistenza.
Della Resistenza non c quasi
lombra. Se fosse, proprio per
questo, il miglior racconto scritto
sulla Resistenza?
Le strade, le case, i
quartieri dei flmambientati nella
capitale. Il libro conferma un vecchio
sospetto: Verdone ha un occhio
pasoliniano per le location.
LAcAsAtI.
LAmusAEgOIstA
di Vanna Vinci
Rizzoli Lizard
RAccONtO
dAutuNNO
di Tommaso Landolf
Adelphi
ROmA, sI gIRA! 2
di Mauro DAvino e
Lorenzo Rumori
Gremese
una Giulietta e Romeo dei ristoranti liguri
La rivalit mortale tra due cuochi della Riviera minaccia
la love story tra i fgli. Commedia rosa dal retrogusto amaro
Piaceri Libri /
di Antonio DOrrico
cosa bolle inpentola
Roberto Perrone, giornalista
del Corriere, autore dei
romanzi La lunga e Averti
trovato ora. Nella pagina
accanto, lo scrittore
giapponese Kenzaburo Oe,
Nobel letteratura 1994.
LAcucINA
dEgLI AmORI
ImPOssIbILI
di Roberto perrone
(Mondadori)
sEttE | 21 24.05.2013 108
Uscito nel giugno 60, Psycho
polverizz i record dincasso. Per
la prima volta fu proibito lingres-
so, allora usuale, a spettacolo
cominciato. Hitchcock pretese, per
rispetto della suspense, che fosse
visto dallinizio alla fne. Per Peter
Bogdanovich probabilmente il
flmpi visivo e cinematografco
del regista. Per Peter Cowie non
solo il miglior flmdi Hitchcock, ma
lhorror pi intelligente e inquie-
tante mai realizzato.
hItchcOck(LINcREdIbILE
stORIAdI Psycho)
di Stephen Rebello
il Castoro
Cammeo / La lettrice emotiva
che temeva mi avessero deportato
improvvisamente in Russia
LA FAccIA PI bELLA dEL NOvEcENtO. Vito Pafundi, Potenza, vota
Kenzaburo Oe, perch la sua faccia il risultato di una vita vissuta intensa-
mente che non gli ha risparmiato niente. Gentile Vito, non sono convinto.
NON scOmOdIAmO LAudAcIA. Emanuela Minnai scrive a proposito
di La locanda degli annegati di Simenon, racconti da me celebrati su La let-
tura: Non so da quanti anni la leggo, il suo sguardo sui libri e anche sugli
uomini mi piace molto, anche sul calcio. Non le ho mai scritto perch temo
riceva migliaia di lettere. Oggi per voglio farlo. Ci vuole audacia in Italia a
parlare di racconti che se non profumano di lago o cose del genere non ven-
gono considerati scrittura seria, anche se si tratta di Simenon. A proposito io
credevo di avere letto tutto e che niente di questo grande scrittore mi avrebbe
pi stupito. Mi sbagliavo. La ringrazio e le dico, con estrema sincerit, che
non ci vuole tutta questa audacia a scrivere quattro parole su un giornale.
normale mestiere. Laudacia ci vuole e va scomodata per altre cose, di pi
grave momento (come si diceva una volta).
AssENtEIstA? Avendo saltato
una rubrica sono stato sommerso
di lettere. Vi ringrazio per la pre-
mura. Barbara Giorgi ha scritto una
lettera preoccupata: Sono Barba-
ra di Rapallo: lo so, le avevo detto
che non lavrei pi disturbata, ma
questultimo venerd dal magazine
mancavano le sue rubriche un
colpo al cuore! e quindi... insom-
ma... parliamone. Io sono unemo-
tiva patologica lavr capito mi
appassiono e mi affeziono anche
a distanza e le brutte sorprese mi
destabilizzano (anche le belle, se
per questo...). L per l, ho persino
pensato a un dispetto del mio edi-
colante (da tempo ha sgamato il
mio misero e solitario acquisto del venerd): temevo mi avesse staccato appo-
sta le sue pagine. Se fossimo in Russia, penserei a una improvvisa deporta-
zione: con quellaria da simpatica canaglia e con lacume critico che si ritrova
magari lei davvero scomodo per qualcuno... ma suvvia, siamo in Italia,
in un Paese libero e democratico, quindi non andata cos. Ho escluso, per
scaramanzia, un eventuale problema di salute; e poi, quando mai le simpa-
tiche canaglie (vd. sopra) si ammalano o perdono? Ho anche contemplato la
possibilit di un involontario effetto boomerang provocato da noi lettori a
lei fedelissimi: il successo, si sa, suscita invidia e linvidia prima o poi porta
guai... Ma anche questa ipotesi suona macchinosa ed credibile solo per me
che, quanto a senso della realt, difetto non poco. Da ultimo, mi sono detta
che forse la concorrenza (?) le ha fatto unofferta talmente vantaggiosa da non
poter essere rifutata: ok va bene, felice per lei, per almeno ci/mi dica: dove
possiamo trovarla? Mi gioco anche la carta del patetico ricatto: se venerd
prossimo le sue rubriche saranno ancora desaparecidas, non comprer pi
il Corriere (sai che danno?! per come si dice in fondo tutto fa brodo!).
P.S: il mio romanzo rothiano preferito Il fantasma esce di scena; non cen-
tra nulla con quanto scritto sopra lo so sto solo tentando di provocare una
qualche compassionevole risposta. Tranquilla Barbara, sono tornato.
adorrico@corriere.it
basket, coltiva lidea di diventare uno sceneg-
giatore (il cinema una sua grande passione
cos come la musica leggera italiana degli anni
Sessanta e Settanta, anche quella pi kitsch,
in particolare quella pi kitsch). E, soprattut-
to, lui vuole vivere la sua storia damore appe-
na sbocciata con Rossella senza farsi ricattare
dalle faide familiar-ristorative dietro le quali
intravede lombra ingombrante, anche adesso
che non c pi, del padre. Ma non sar facile
e succederanno molte cose che tingeranno la
vicenda di rosa, di giallo e (quasi) di nero.
Roberto Perrone ha scritto una commedia
perfetta dove mischia le sue varie passioni (lo
sport, la Liguria di riviera e dentroterra ,
lalta cucina, il cinema, la musica leggera, lab-
bigliamento femminile, quello che c oltre
labbigliamento femminile) con toni ora scan-
zonati, ora romantici, ora drammatici (non
lasciatevi fuorviare dalla fnta bonomia di Per-
rone, il succo amaro). Ne verrebbe fuori un
bel flm, di gusto francese pi che italiano.
In Perrone ho creduto sin dai tempi di Zamora
e di La lunga. Per lui ho infranto la regola che
mi ero imposto di non scrivere sui libri dei
colleghi del Corriere e, a causa di questo, un
collega mi tolse perfno il saluto. Certi giorna-
listi sono pi permalosi degli chef.
RipRoDuzione RiSeRVATA
C
h
i
a
r
a
C
a
d
e
d
d
u
J
a
C
q
u
e
s
B
r
i
n
o
n
/
a
p
sEttE | 21 24.05.2013 109
UnHemingway senza genio
Dos Passos raccont la guerra di trincea come un gelido
memoir narrativo. E dopo aver rinnegato Stalin, rest solo
Piaceri&Saperi Saggistica /
di Diego Gabutti
C
ome Hemingway, che ne trasse Ad-
dio alle armi, anche John Dos Pas-
sos fu conducente dambulanza sui
fronti della Prima guerra mondiale,
unesperienza da cui trasse Liniziazione di un
uomo. Se era una gara a raccontare meglio la
guerra, fu Hemingway a vincerla, tuttavia la
storia era la stessa. Hai mai letto Alice nel Pa-
ese delle Meraviglie? chiede un tale. Diavolo,
continuo a pensare che sto per incontrare il co-
niglio che imburra il suo orologio in ogni an-
golo. Se Hemingway, che ne aveva i numeri,
scrisse unromanzo bello e solido, JohnDos Pas-
sos scrisse un memoir narrativo, gelido, spas-
sionato, senza concessioni al sentimentalismo.
Per il grande romanzo, bench Jean-Paul Sartre,
uso alle iperboli, lo reputasse il pi grande
scrittore del secolo, Dos Passos non ebbe mai
il genio. Non di meno fu lautore di Manhattan
Transfer e della cosiddetta Trilogia Usa (Il 42
parallelo, 1919, Un mucchio di quattrini): altret-
tanti monumenti al romanzo modernista che in
quegli anni stava nascendo a Parigi, la location
(diciamo cos) della Recherche proustiana, la
citt in cui fu stampato per la prima volta lUlys-
ses di James Joyce e dove la colonia americana
raccolta intorno a Gertrude Stein, di cui James
R. Mellow racconta la vita straordinaria in un
grande libro, Cerchio magico, si guadagn ne-
gli anni del dopoguerra il marchio doc di lost
generation, o generazione perduta. Sono state
scritte molte storie di questa leggendaria fliale
rive gauche del Greenwich Village newyorche-
se. Quella che preferisco Il ritorno degli esuli
di MalcolmCowley, che fuuno dei giovani colo-
ni americani nella Ville Lumire dei cubisti, dei
surrealisti, delle cause radicali. Chi trotzkista,
chi devoto al Padre dei popoli, i giovani intellos
americani erano tutti di sinistra estrema, com-
preso Dos Passos, il quale perse per la fede nel
comunismo quando il suo amico e traduttore
spagnolo, Jos Robles Pazos, fu assassinato
dagli stalinisti, per futili motivi ideologici,
durante la guerra di Spagna. Allepoca, come
racconta Ignacio Martnez de Pisn in Morte
di un traduttore, Dos Passos era a Madrid con
Hemingway e Joris Ivens, il documentarista,
per girare un flm sulla rivoluzione. Ma fece
troppe domande sulla fne del suo amico e le
sue domande non piacquero alla Ghepe. Piac-
quero poco anche agli altri scrittori americani
di sinistra presenti in Spagna, a cominciare da
Hemingway, che dapprima cerc di convincere
Dos Passos a farla fnita contutti quei piagnistei
e che, quando cap che la sua morale da caccia
grossa non avrebbe convinto Dos Passos a de-
sistere, gli tolse il saluto. Fecero lo stesso anche
gli altri pezzi grossi del fronte popolare.
Non un saluto. A Dos Passos, colpevole daver
perso tutto il suo entusiasmo per Stalin e soci,
Hemingwayelealtrestar del giornalismoameri-
cano di sinistra giurarono eterna vendetta. Ogni
suo libro, per i successivi ventanni, fu ignorato
oppure recensito ferocemente dalla critica uff-
ciale. Dos Passos aveva sgarrato, e nessuno, tra
quelli che contavano, volle avere pi nulla a che
fare con lui. Con Hemingway, che col tempo e
le nespole della guerra fredda si sarebbe a sua
volta disamorato dello stalinismo, lautore di
Manhattan Transfer sincontr a Cuba molti
anni dopo. Sulla porta di casa Hemingway, al
posto del nome sulla cassetta delle lettere, cera
un busto di gesso dello scrittore. Dos Passos lo
us per appenderci il cappello. Hemingway gli
tolse defnitivamente il saluto.
LiNiziazioNe di UNUomo
di John Dos Passos
Piano B Edizioni 2013,
pp. 144, 12 euro
da leggere inoltre...
Tempi migLiori
di John Dos Passos
Dalai 2004,
pp. 304, 15 euro
iNTrodUzioNe
aLLagUerraCiviLe
di John Dos Passos
Mondadori 1947,
pp. 404, s.i.p.
morTe di UNTradUTTore
di Ignacio Martnez
de Pisn
Guanda 2006,
pp. 224, 14,50 euro
iL riTorNodegLi eSULi
di MalcolmCowley
Rizzoli 1963,
pp. 314, s.i.p.
CerCHiomagiCo
di James R. Mellow
Garzanti 1978,
pp. 592, s.i.p.
RIPRoDuzIone RIseRvata
iN Libreria
Grande giornalista, saggista raffnato,
che nella sua carriera ha raccontato gli
eventi e i calchi umani del secolo breve in
libri come Il mistero di Lenin e Hotel Lux,
Enzo Bettiza torna sugli arcana ideologici
della guerra fredda col suo nuovo ro-
manzo. Novantenne, ex agente segreto,
Peter Jarkovic ricorda le sue avventure
negli anni del totalitarismo, lascesa di
Hitler, il terrore rosso, di cui rende conto
come un moderno uomo del sottosuolo.
Alla sua terza monografa, dopo Ban-
ksy. Il terrorista dellarte e Shepard Fairey.
In arte Obey, sui maestri della street
art, Sabina De Gregori racconta adesso
lopera di Christian Gumy, C215, che
aggiorna la ritrattistica classica (volti
vibranti e introspettivi, unanatomia
del dolore e della gioia di vivere)
allet dei murales e dello stencil. Sono
pura ritrattistica, naturalmente, anche
le monografe di Sabina De Gregori.
C215. UNmaeSTro
deLLoSTeNCiL
di sabina De Gregori
Castelvecchi 2013,
pp. 216, 29 euro
LadiSTrazioNe
di enzo Bettiza
Mondadori 2013,
pp. 495, 20 euro;
ebook: 9,99 euro
SeTTe | 21 24.05.2013 110
PassatoPresente /
di Lucrezia DellArti
guerraconungiornodi ritardo. Per il telegrafo
24maggio1915: unsecolofa lingressodellItalia nel Primo
conflittomondiale. Tra lacrime e lettere di minaccia al re
Trincee. Il primo caduto fu un alpino di Udine, nella Grande Guerra morirono 700mila italiani.
Il Piave mormorava calmo e placido al
passaggio / Dei primi fanti il ventiquattro
maggio: / lEsercito marciava per raggiunger
la frontiera, / per far contro il nemico una
barriera. / Muti passaron quella notte i fanti;
/ tacere bisognava e andare avanti. / Sudiva
intanto dalle amate sponde / Sommesso e
lieve il tripudiar de londe: / era un passaggio
Piave
LItalia, che rimand di un giorno lentrata in
guerra contro gli Imperi centrali in segno di
cortesia internazionale, perch il 22 maggio
le linee telegrafche con lAustria erano state
interrotte e non vi era modo di recapitare la
dichiarazione di guerra al Governo austro-
ungarico.
Guerra
(Alla casa reale) Avvertite il re che se
dichiarer la guerra noi uccideremo lui, sua
moglie, sua madre, i suoi fgli, i suoi parenti, i
suoi ministri e le loro famiglie e tutti i grossi
personaggi che riterremo responsabili in
qualunque modo. Li uccideremo lindomani,
dopo un mese, dopo un anno, due anni,
quando meno laspettano, come meno se lo
sognano. Certo non scamperanno alla mor-
te perch ne andrebbe della vita nostra e
dei nostri fgli. E avvertitelo subito e in modo
sicuro per non avere il rimorso di non averlo
fatto bene. in nome del Signore Onnipoten-
te. Amen. Maggio 1915 (Lettere estratte
LeTTera
Lalba del 24 maggio 1915 vide effettuarsi
il primo balzo delle truppe che si erano ve-
nute concentrando in Friuli durante il lungo
periodo della tormentata vigilia, mentre la
popolazione tutta fuori, sulle strade e sulle
piazze, attendeva fdente ed ansiosa di
conoscere linizio dei fatti darmi, dai quali
sembrava quasi far dipendere lesito della
guerra [Giuseppe Del Bianco, nel secondo
volume de La guerra e il Friuli]
armi
La guerra mise fne allimpero austro-unga-
rico, a quello ottomano e agli zar di Russia.
Crollarono gli Asburgo, gli Hohenzollern e
i Romanov. Si port dietro per unepide-
mia la spagnola che tra 1918 e il 1919
provoc pi morti dei combattimenti. La crisi
economica successiva alla guerra fu il primo
passo verso quella del 1929.
Crisi
Dal balcone del Quirinale, il Re baci il
tricolore, gridando: Viva lItalia!, la Regina
pianse di commozione, il Principino Ereditario
fu visto sventolare il berretto da marinaio col
pi vivo entusiasmo davanti alle 100mila
persone che accolsero con clamore la notizia
dellentrata in guerra.
Lalpino Riccardo Di Giusto, 20 anni, ferroviere
di Udine, colpito in fronte da un proiettile
nemico, fu il primo caduto italiano. Durante la
I Guerra Mondiale morirono in 700mila.
BerreTTo
CaduTo
NoTTe
Soldati di terra e di mare! Lora solenne delle
rivendicazioni nazionali suonata. Seguendo
lesempio del mio Grande Avo, assumo oggi
il Comando Supremo delle forze di terra e
di mare con sicura fede nella vittoria, che il
vostro valore, la vostra abnegazione, la vostra
disciplina sapranno conseguire. Il nemico che
vi accingete a combattere agguerrito e de-
gno di voi. Favorito dal terreno e dai sapienti
apprestamenti dellarte, egli vi opporr tena-
ce resistenza; ma il vostro indomito slancio
sapr di certo superarlo. Soldati! Avoi la glo-
ria di piantare il tricolore sui termini sacri che
la natura pose ai confni della Patria nostra.
Avoi la gloria di compiere, fnalmente, lopera
con tanto eroismo iniziata dai nostri padri.
Gran Quartier Generale, 24 Maggio 1915.
Vittorio Emanuele (il proclama del Re).
soLdaTi!
Le altre notizie della giornata
su www.cinquantamila.it
P
U
B
L
I
F
O
T
O
dolce e lusinghiero. / Il Piave mormor: Non
passa lo straniero (Giovanni Gaeta, pi noto
con lo pseudonimo di E. A. Mario, La leggenda
del Piave).
I bersaglieri ciclisti partirono alle 2 del
mattino, passarono il confne a Stupizza e
puntarono verso Caporetto senza incontrare
resistenza, perch le truppe nemiche si erano
ritirate sui monti; nelle stesse ore un reparto
di bersaglieri raggiunse la Valle dellIsonzo
attraverso Luico; alle 16.30 arrivarono a
Corada senza colpo sparare perch libero.
Tuonavano cannoni sul versante di Tolmino
(dal libro della parrocchia di don Giovanni
Petricig).
da R. Monteleone, Lettere al Re, Editori Riuniti,
Roma 1973).
seTTe | 21 24.05.2013 111
Il nuovo numero della rivista del Pen Club italiano mette il dito sulla
piaga delle nominepolitiche negli Istituti italiani di Cultura. Ecco
lestratto di unintervista a un signore che la materia la conosce bene
Quei dieci direttori
nonsempreallaltezza
Polemiche culturali Quando la chiara fama non basta
L
N
on muore mai il
canto della terra,
scriveva John Keats.
Un abbraccio di tutto quello che
ci circonda e che vive insieme con
noi: fumi, mari, citt, montagne.
Un mondo in evoluzione nel
quale orientarsi e del quale avere
cura. Per farlo durare e forire.
questa lidea alla base del Festival
dellAmbiente, a Bergamo dal 24
al 26 maggio: una manifestazione
che promuove iniziative, associa-
zioni e imprese che lavorano nel
rispetto del nostro pianeta e di stili
di vita ecocompatibili. Il percorso
del festival si snoda attraverso
quattro aree aria, acqua, terra
e fuoco allinterno delle quali
sono suddivisi gli espositori e le at-
tivit proposte: concerti, spettacoli
teatrali, laboratori, convegni sulla
green economy, mostre di arte
e design. Qualche assaggio? La
onlus Cesvi propone Lenergia del
Castano, un percorso fotografco
a pannelli sulla pianta della noce
amazzonica in Bolivia e Per; o
il progetto Bergamo di tutti, che
si tradurr in una giornata di
raccolta differenziata dei rifuti
e nella piantumazione di giovani
alberi in centro e in periferia.
Allinsegna dellecosostenibilit
anche le opere di Koji Yoshida
e di Dario Tironi, costruite con
materiale riciclato, in esposi-
zione durante il festival, cos
come gli arredi e gli oggetti
di Giorgio Caporaso, che con
suoi Sogni di cartone - La
sostenibile leggerezza del
design porta il verde nella vita
di tutti i giorni. Non mancano
le iniziative dedicate ai pi
piccoli, che potranno salire su
Ecobus, il laboratorio itinerante
che propone esperimenti scienti-
fci, e partecipare al grande Gioco
delloca solare dove, a ogni casella
raggiunta, si conquistano nuove
pratiche del vivere sostenibile.
Micaela De Medici
Festival dellAmbiente
Dal 24 al 26 maggio - Bergamo
associazionefestival-
dellambiente.it
Un weekend per lambiente
Concerti, spettacoli teatrali
e mostre di foto, arte, design
MIlaNoIl festival dei ristoranti
La quarta edizione di Taste of Milano cambia indirizzo ma non formula:
ci si sposta al Superstudio Pi di zona Tortona, ma lidea resta quella di
riunire in un unico luogo alcuni dei ristoranti-top della citt (dieci in tutto).
A disposizione dei visitatori, a prezzi popolari, le creazioni dalta cucina di
chef come Andrea Aprea del Vun, Viviana Varese di Alice Ristorante, Luigi
Taglienti di Trussardi alla Scala. E poi ancora men per bambini, degusta-
zioni di vini e incontri con i protagonisti (biglietti da 15 euro).
Taste of Milano - Dal 30 mag. al 2 giu. - Superstudio Pi - tasteofmilano.it
RIPRODuzIONe RISeRvATA
PadovaTutti incampo
Si disputeranno il 25
maggio al Cus di Padova
le fnali della 2
a
Coca-Co-
la Cup, progetto rivolto alle
prime due classi delle scuole
secondarie di II grado attraverso
un percorso didattico multidisciplinare e
un torneo di calcio a 5; i primi classifcati
faranno vincere alla propria comunit un
campo di calcetto realizzato in parte con
Pet riciclato.
Coca-Cola Cup- 25 mag. - coca-colacup.it
alBa(cN) arte tra i vigneti
C lessenza delle Langhe nella
mostra dellartista albese Valerio
Berruti: prima di tutto il titolo, Dove il
cielo sattacca alla collina, ispirato a Il
partigiano Johnny di Fenoglio, scrittore
simbolo di questo territorio. E poi c la
location, Cantina Bricco Rocche della
famiglia di vignaioli Ceretto.
Dove il cielo sattacca alla collina
Dal 24 mag. al 30 giu. - ceretto.it
SeTTe | 21 24.05.2013 115
Una bella festa del Tubo
Londra celebra i 150 anni della metro.
Con mostre, installazioni e foto storiche
Piaceri&Saperi Viaggio /
di Ilaria Simeone
A
lla stazione londinese di Amer-
sham, quello del 25 maggio
sar un fne settimana storico.
Proprio come la Metropolitan
SteamLocomotive No. 1, locomotiva a vapo-
re del 1898, che per tre giorni torner a cor-
rere sui binari fno a Harrow-on-the-Hill
in occasione di Steam back on the Met (46
euro), uno dei tanti eventi organizzati per
festeggiare i 150 anni della metropolitana di
Londra. The Tube (viene chiamata cos per
la forma a sezione circolare dei suoi tun-
nel), che fece il primo viaggio nel gennaio
del 1863, la pi antica del mondo e, con
TrAdizioni
A merendA dAl cAppellAio mAtto
Il t delle cinque a Londra un classico, ma pu diventare anche
molto insolito. Provate il Mad Hatters Tea del SandersonHotel
(sandersonlondon.com) e vi sembrer di essere alla tavola del
Cappellaio Matto di Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie.
Piatti decorati con animali, orologi, curiosi stuzzichini. Dalle meringhe
alla carota alle tazze da t di cioccolato che si possono mangiare.
450 km di binari e 382 stazioni, la seconda
per estensione, dopo quella di Shanghai.
La sua storia raccontata nelle sale del
london transport museum (ltmuseum.
co.uk), che conserva i primi motori in uso,
dove, fno al 27 ottobre, c la mostra Poster
Art 150. London Undergrounds Greatest
Design: 150 manifesti depoca e spot pubbli-
citari legati allazienda di trasporti. Larte
scesa nei mezzanini delle stazioni con Art
on the Underground, mostre e installazioni
temporanee, mentre al posto degli annunci
pubblicitari sui vagoni si leggeranno poesie
(Poems on the Underground). Per il gene
tliaco sono state coniate due nuove mo-
nete (frmate, tra gli altri, da Jay Osgerby e
Edward Barber, che hanno disegnato la tor-
cia olimpica per i Giochi del 2012) edemessi
francobolli commemorativi che ritraggono
operai al lavoro e le stazioni pi belle.
Taxi e autobus rossi. The Tube il mezzo
di trasporto pi comodo per girare Londra,
ma per scoprire panorami e angoli meno
noti della capitale britannica vale la pena
sperimentarne anche altri, originali e rigo-
rosamente british. Cominciate con i tradi-
zionali cab (i taxi neri depoca) e i rossi au-
tobus a due piani. Poi comprate un biglietto
per una crociera di un giorno a bordo dei
A
rrivano dallOceano e si riversano in massa nel Medi-
terraneo lambendo le coste a branchi compatti. I tonni
rossi, gustosa ricchezza del Mare Nostrum, a San pietro,
isola al largo della costa sudoccidentale della
Sardegna, tra maggio e giugno sono di casa.
Tanto che qui ancora funziona una delle
pi antiche tonnare mediterranee, quella di
Carloforte, dove dal 1738 si perpetua il rito della
mattanza (oggi praticata con metodi molto
meno cruenti di un tempo). E alloro rosso
locale riservata, dal 30 maggio al 2 giugno,
una grande kermesse gastronomica: Girotonno.
Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno
(girotonno.it). Grandi chef che vengono da
Argentina, Francia, Giappone, Italia, Spagna e
Mauritius si sfderanno a colpi di menu esclusivamente a base di
tonno (cotto e crudo), ci saranno incontri culturali e degustazioni
nella casa del tonno rosso. A Carloforte, dove la Liguria incontra
la Sardegna, una kermesse da gustare, con chef da tutto il mondo
con abbinamenti ai vini sardi, mentre il lungomare e le stradine
del centro storico si trasformeranno in ristorante allaria aperta
dove assaggiare le migliori ricette locali (lingrediente principe,
naturalmente, il tonno rosso). Per loccasione
Carloforte accoglie mercati dartigianato locale,
concerti e spettacoli. Finita la festa del tonno,
fate un giro per i vicoli di questo piccolo angolo
di Liguria in trasferta (Carloforte fu fondata da
marinai genovesi che venivano da Tabarka, co-
lonia ligure della costa tunisina): stretti carrugi,
case dalle facciate alte e i colori forti, piazze che
si chiamano Pegli e un dialetto che mescola le
lingue del Mediterraneo. Per la notte il poecylia
resort (poecyliaresort.it; da 140 euro) che ha
sposato la flosofa delle vacanze digital detox
(niente optional digitali come tv, telefono, internet ed vietato
tutto ci che tecnologico, compresi frigo-bar e aria condizionata).
t
i
p
s
(
3
)
seTTe | 21 24.05.2013 116
lAsT minUTe
FrAnCiACorTA
ad alta gradazione il primo
weekend di giugno nelle terre
di Franciacorta. Va in scena
Franciacortando (stradadelfran-
ciacorta.it; 31 maggio-2 giugno)
grande festa del vino che si
celebrer con visite guidate,
degustazioni in cantine e nei la-
boratori di prodotti tipici, menu
e aperitivi a tema, passeggiate
guidate a piedi, in bici e a caval-
lo. LAgriturismo Borgo Santa
Giulia (borgosantagiulia.it)
propone 2 notti in doppia, cesto
di frutta, cena per due con vini
inclusi, visita della cantina con
degustazione e una bottiglia di
brut Franciacorta a 280 euro.
modenA
Storiche Lamborghini, Ferrari
dannata, Ducati dantan. E poi
Maserati, Dallara e De Toma-
so. Il 25 e 26 maggio Modena
sar invasa da un esercito di
auto e moto depoca italiane
radunate per la prima Motor
Gallery, mostra-scambio di due
e quattro ruote da collezione. La
zona una mecca per i patiti del
genere: ci sono 13 musei (lulti-
mo, il MuseoCasaEnzoFerrari,
ha aperto un anno fa) e 12 col-
lezioni private, 4 autodromi e 11
kartodromi. Per loccasione c
un soggiorno speciale: due notti
in zona, biglietto dingresso a
Motor Gallery il 25 e allAuto-
dromodi Imola il 26 a 69 euro
a persona (motorvalley.it).
orTisei
Fine settimana lungo e rosa
allAdler Balance di Ortisei in
Val Gardena. Fino al 16 giugno,
per le signore c un pacchetto
speciale: 4 giorni con ingresso
al centro benessere il Mondo
delleAcque, impacco esfoliante
salino, trattamento viso, mani-
cure, colazione, merenda e cena
gourmet (o bio-menu) costano
656 euro (adler-balance.com).
Il bello sta in superfcie. Metro a parte, ecco tre immagi-
ni-simbolo di Londra: il Tower Bridge (sopra), gli autobus
rossi a due piani in Oxford Street (a sinistra) e una cabina
della funivia urbana Emirates Air Line (sotto), con vista
sulla cupola dellarena O2(ex MillenniumDome).
rIproduzIonE rISErVAtA
barconi da carico a vela del XIXsecolo
(restaurati e adattati al trasporto pas-
seggeri): si parte dal london Bridge
city pier e si toccano i St Katharine
docks, canary Wharf e la thames Barrier
(top-sail.co.uk, 70 euro). Dopo salite sulla
emirates Air line (emirates.co.uk; 5 euro),
la funivia urbana che vola sopra il braccio
orientale del Tamigi, dai royal docks alla
penisola di Greenwich: dallaltola vista spa-
zia sui vecchi docklands, sui grattacieli del-
la City e sulla cupola dello2. E proprio la
cupola del grande tendone-sala da concerti
(in passato fu Millennium Dome) offre la
pi strana passeggiata con vista londinese:
una breve arrampicata sul tetto, attaccati a
un cavo di sicurezza perch il telone rimbal-
za sotto i piedi, fno alla piattaforma pano-
ramica dove si avvistano i profli dei palazzi
dellOlympic Park e lo Shard, la Scheggia di
Renzo Piano (theo2.co.uk, 25 euro).
Infne due suggerimenti per un weekend
low cost. Un pranzo da Bradys (513 Old
York Road) che prepara uno dei migliori
fsh&chips di Londra (9 euro). Una notte
al church Street Hotel (churchstreethotel.
com; da 90 euro): camere colorate, arredi
eclettici e atmosfere tipo Messico.
n
epal, una giornata limpi-
dissima di fne maggio
del 1953. Due uomini,
un alpinista neozelandese, Sir
Edmund Hillary, e uno sherpa,
Tenzing Norgway, raggiungo-
no la cima di una montagna
che nessuno aveva mai scalato
prima. Era il 29 maggio e da
allora la vetta dellEverest non
fu pi inviolata. A sessantanni dalla storica
impresa, il Nepal festeggia la ricorrenza con
gare, maratone, trekking celebrativi, eco-
maratona sulleverest.
In Nepal, festa per chi
ama il trekking. E 23
nuovi monti da scalare
spedizioni e 23 nuove montagne che il Paese
apre per la prima volta alle scalate. Il 29 si
terr la tradizionale Tenzing-Hillary Everest
Marathon, la maratona pi alta del mondo,
per la prima volta affancata da una versione
estrema che prolunga il percorso da 42,2
a 60 chilometri. Per partecipare ai festeggia-
menti, raggiungere il campo
Base sulla parete sud dellEverest
(punto di partenza di Hillary e
Norgway) e ammirare la corona
degli ottomila della catena
himalayana, Azonzo Travel (tel.
02 36513294; azonzotravel.com)
propone un viaggio di 16 giorni
(da organizzare su misura, quote
da 1.500 euro a persona per
gruppi di minimo 4 partecipanti,
voli dallItalia esclusi) che da
Kathmandu raggiunge la regio-
ne del Khumbu, il monastero di tengpo-
che e Kala pattar, lo sperone di roccia nera
proprio sopra il Campo Base.
g
e
t
t
y
seTTe | 21 24.05.2013 117
Il ragazzofuma?Per farlosmettere, premialo
Al ristorante dopo 48 ore, una gita in bici dopo una settimana.
E dopo 3 mesi, a sigaretta spenta per sempre, il Superdono
Piaceri&Saperi BenEssere /
di Sara Gandolf
I dannI sottoI 24 annI
sonoPEggIorI chE nEglI adultI
Tredici sigarette al giorno: la dose me-
dia dei fumatori italiani. Ma il dato pi
allarmante riguarda i giovani: nonostante
i divieti e le campagne educative (che ri-
cordano come i danni del fumo, in adole-
scenza, sono pi seri che in et adulta), il
15,9% dei ragazzi e il 21,8% delle ragazze tra
i 15 e i 24 anni fuma, per un totale di cir-
ca un milione e mezzo di giovani. Molti di
loro, peraltro, si accendono le bionde nei
cortili di scuola, tra una lezione e laltra. In
occasione della Giornata mondiale contro
il fumo, vediamo come si pu aiutarli a
smettere, senza assillarli inutilmente.
1
Il buon esempio. Vale pi di mille ra-
manzine. Un genitore che non fuma o
smette lo stimolo migliore per far spe-
gnere (per sempre) le sigarette ai ragazzi.
2
Scegliere il momento giusto. Meglio
durante le vacanze: meno stressati dai
ritmi della scuola e meno pressati dal rito
collettivo della sigaretta, i ragazzi come gli
adulti affrontano meglio i primi fatidici
4 giorni in cui a volte si palesano, soprat-
tutto nei fumatori pi accaniti, i sintomi
dellastinenza: irritabilit, voglia irrefre-
nabile di fumare, aumento dellappetito e
S
e viola di Albenga, anzi della
Piana dAlbenga, linsolito colore
di una particolare variet di
asparago ligure la cui produzione
tanto esigua che ha rischiato di sparire
del tutto. I frutti e gli ortaggi il cui colore
appartiene alla pigmentazione viola o
bluastro sono molto pi ricchi di principi
attivi come le antocianine, le responsabili
neamente una ottima fonte di vitamine
e minerali, fra cui la Tiamina (o Vitamina
B1), la Riboflavina (o Vitamina B2) e
soprattutto lAcido Folico (o Vitamina B9).
Inoltre, 100 grammi di turioni forniscono
solamente da 24 a 35 calorie a seconda
della variet.
odore particolare. Lasparago un
ottimo diuretico proprio per la massiccia
quantit di Potassio che contiene e la
bassa dose di Sodio. La normale bollitura
fa perdere la vitamina C termolabile,
chi ne volesse usufruire pu gustare le
cimette tenere, crude, in insalata. Laspa-
ragina un amminoacido molto caratte-
ristico, responsabile di quel particolarissi-
consigli alimentari
ad albenga
lasparago viola
dei colori rosso, blu, violetto, e sono molto
utili alla vista perch proteggono i capilla-
ri e i piccoli vasi sanguigni, mantenendoli
puliti e costituendo quindi un aiuto a non
accumulare colesterolo. Troviamo ancora
tanta vitamina C e gli antiossidanti del
gruppo dei flavonoidi, cio composti
polifenolici dal forte potere antiossidan-
te. Lossidazione sempre sinonimo di
invecchiamento e linvecchiamento fa
produrre al nostro organismo prodotti di
scarto del metabolismo chiamati radicali
liberi, che vengono letteralmente spaz-
zati via dagli antiossidanti, in proporzio-
ne alla loro stessa presenza. Lasparago
povero di calorie e di carboidrati, ab-
bastanza ricco di proteine e contempora-
di caterina e giorgiocalabrese
diffcolt a dormire.
3
Via tutte le tentazioni. Almeno in casa,
fate sparire sigarette, posacenere, accen-
dini. E ricordategli spesso quanto stato
bravo/a a decidere di rinunciare al fumo.
4
Portatelo in un buon ristorante. Dopo
appena 48 ore, la percezione di odori e sa-
pori molto pi forte.
5
Fate una bella camminata (o una gita
in bicicletta). Aumentare lattivit fsica o
altre attivit che danno piacere allontana
il pensiero della sigaretta, e dopo qualche
settimana permette di apprezzare i benef-
ci della scelta, a partire dalla respirazione
e dalla maggiore resistenza agli sforzi.
6
Riempite il frigo di frutta e verdura
fresca. Se ci si abitua a sgranocchiare una
carota, una mela o a bere tanta acqua, si
vince pi facilmente la voglia di fumare,
senza ingrassare. Sono rimedi temporanei
da adottare fnch non si spegner defni-
tivamente il desiderio della bionda.
7
Premiatelo al raggiungimento di ogni
tappa. Dopo 1 giorno senza fumo, dopo 2
giorni senza fumo, dopo 1 settimana senza
fumo e cos via, in un crescendo che pu
arrivare a un premio importante dopo 3-4
mesi: unidea potrebbe essere quella di
mettere in un salvadanaio, ogni giorno,
una piccola cifra e al termine del periodo
di prova, quando il vizio si ormai perso
per strada, la somma raccolta potr essere
spesa liberamente (non in sigarette!).
Consiglio fnale: al Museo Nazionale del-
la Scienza e della Tecnologia di Milano
aperta fno al 30 giugno la mostra-labo-
ratorio No Smoking Be Happy, progetto
di lotta contro il fumo della Fondazione
Umberto Veronesi. Si tratta di un percorso
educativo allinterno del corpo umano che
permette di toccare con mano i danni
fsici e psicologici provocati dal fumo di
sigaretta. Ma ai giovani piacer anche la
app No smoking be happy, scaricabile gra-
tuitamente su iPhone e iPad.
Sito internet: nosmokingbehappy.it
sEttE | 21 24.05.2013 118
lasclErosI nascostanEl talamo
La sclerosi multipla potrebbe essere asso-
ciata allatrofa di unimportante regione
del cervello, sostiene uno studio pubblica-
to online sulla rivista Radiology. I ricerca-
tori dellUniversit di Buffalo, in Usa, han-
no infatti scoperto che misurare latrofa
del talamo una struttura di materia grigia
posta in profondit nel cervello median-
te risonanza magnetica per immagini pu
predire con un alto grado di precisione il
rischio di ammalarsi di sclerosi multipla.
Il talamo agisce come una sorta di centro
di raccolta degli impulsi nervosi. Latrofa
del talamo potrebbe diventare unimpron-
ta della malattia e dirci come sviluppare
nuovi farmaci per trattarla, ha spiega-
to Robert Zivadinov, primo autore dello
studio. Gli scienziati hanno scoperto che
la diminuzione del volume del talamo e
laumento di volume del ventricolo laterale
sono le sole misure indipendentemente
associate alla sclerosi multipla.
mo odore causato dal metil-mercaptano
che sentiamo nelle urine dopo aver man-
giato gli asparagi. La presenza sostenuta
di Purine, acido urico e ossalico, rende
lasparago inadatto a chi soffre di gotta o
di iperuricemia e di calcoli renali; in questi
casi bene che questo vegetale lo si
mangi di rado e non in dose eccessiva.
Processi infiammatori. La controindi-
cazione relativa e non assoluta perch
va comunque detto che sia le Purine sia
lacido si perdono in parte con la bollitura.
Chi soffre invece di cistiti, prostatiti e
disturbi alle vie urinarie in generale, non
pu abusarne, proprio per non accentua-
re i processi infammatori.
i
l
l
u
s
t
r
a
z
i
o
n
i
d
i
s
a
n
d
r
a
f
r
a
n
c
h
i
n
o
Nei disegni, due
esercizi consigliati
per allungare,
rinforzare e
sciogliere i muscoli
delle gambe.
Sono ideali
anche abbinati a
digitopressione per
attenuare il dolore.
U
n dolore muscolo-scheletrico
cerca di dirci qualcosa. Non
quasi mai il segno di un danno
ormai avvenuto. Non da ignorare
n da mettere sempre a tacere con
un farmaco. da intendere come un
allarme, poi da interpretare per correre
ai ripari in modo serio. Affermazioni
ovvie per chi del settore, un po meno
per chi vive di corsa, senza il tempo o
gli stimoli giusti per fermarsi a ragio-
nare su un male che vede solo come un
ostacolo alleffcienza che la vita di oggi
impone. C un metodo che spopola
in Germania, dov stato adottato dalla
Nazionale di calcio, di sci e da diverse
squadre che si preparano alle prossime
Olimpiadi, basato proprio su questa
semplice affermazione: il dolore un
allarme. Si chiama LnB, prende il nome
dai coniugi che lhanno sviluppato in
venti anni di studi, in collaborazione
con universit di Medicina e Fisiologia:
la dottoressa Petra Bracht e Roland
Liebscher.
laposturacorretta. Il trattamento
consiste in semplici digitopressioni
per sciogliere le contratture muscolari
(le tensioni, a parte il dolore, determi-
nano unazione sbagliata dei muscoli
e portano a uno stress eccessivo sulle
articolazioni e sulla colonna vertebrale)
associate a esercizi di allungamen-
to e rinforzo dei muscoli, dei fasci
muscolari e del tessuto connettivale.
Si interviene sugli squilibri dinamici
della muscolatura e delle articolazioni.
Gradualmente ma non
troppo perch i tempi di
recupero possono essere
davvero rapidi, si ritrova un
equilibrio muscolo-dina-
mico, si eliminano schemi
dolori addio
metodo tedesco per il dolore utile
di dariooscar archetti
di movimento sbagliati, si correggo-
no posture dannose, si ristabilisce
unazione corretta del lavoro muscola-
re, si stimola un miglior metabolismo
muscolare. Quasi sempre, nel corso
del trattamento, si scopre che la causa
dei malesseri o dei dolori sono attivit
fsiche non correttamente eseguite o
una sedentariet eccessiva, con posture
che a lungo andare provocano danni al
sistema muscolo scheletrico, oppure
scatenano quei dolori che ci avver-
tono che qualche cosa non funziona
nelluso del nostro corpo. Viene
utilizzato in diversi casi di dolori acuti
e cronici, come stati di artrosi, principi
di ernia, calcifcazioni, sovraccarichi,
infammazioni. Gli studi dimostrano
che il dolore diminuisce in modo
sensibile. Il metodo si dimostrato
molto utile sia nello sport sia nella vita
di tutti i giorni. Gli esercizi a corpo
libero, insegnati da istruttori, seguono
una precisa sequenza di movimenti.
Eseguiti in maniera completa e corretta
garantiscono la mobilit di tutti i mu-
scoli e si possono poi ripetere a casa
non soltanto per ritrovare il movimen-
to posturale corretto. Danno infatti
anche benefci sulla forza, lelasticit,
la tonicit e larticolarit. Attenuando la
tensione muscolare, aumentano il livel-
lo denergia, riequilibrando e ottimiz-
zando luso del sistema muscolare
durante le attivit quotidiane, di ftness
o sportive. Senza gridare al miracolo o
alla moda, LnB pu certamente essere
considerato come un sistema utile per
diverse fasce di et, anche
avanzata, per ritrovare
benessere e forma fsica, e
per educare o rieducare il
proprio corpo a un uso pi
corretto.
i
l
l
u
s
t
r
a
z
i
o
n
e
d
i
m
a
n
u
e
l
a
b
e
r
t
o
l
i
sgandolf@corriere.it archetti.dario@gmail.com
riproduzione riservata
sEttE | 21 24.05.2013 119
Oddo, unsushi chefnalmentesadi mare
Gamberi rossi e molluschi crudi, verdure dellorto, fritto misto,
spiedini di pesce e dolci dello chef. Nel beach club pugliese
Piaceri&Saperi Ciboe oltre /
di Camilla Baresani
COCCarObeaChClub
Ctr. Pantanelli 72
Capitolo (Ba)
coccarobeachclub.it
Ambiente
Cucina
Servizio
I
n Italia (e probabilmente nel mondo) il mi-
gliore dei cosiddetti beach club Il Riccio
di Anacapri. Imbattibile per vista, posizio-
ne al tramonto, allestimento, qualit del
cibo e del servizio. Tuttavia, per lo spasso di esteti
e gourmet, sulla scena ci sono fortunatamente al-
tri contendenti di grande qualit. Poco a sud della
splendida Polignano, nella valle dItria (quella dei
trulli, di Cisternino e Martina Franca), lungo una
spiaggia di sabbia setosa c il Coccaro Beach Club.
Il mare particolarmente turchese, ma ancor pi
speciale e sorprendente la cucina. Pane, pizza,
dolci e gelati sono preparati dallo chef Luigi Gian-
nuzzi e dal pasticcere Martino Neglia, le verdure
vengono dagli orti della Masseria Torre Coccaro,
il pesce perlopi locale. Perci anche labusato
sushi, che altrove quasi sempre sconsigliabile
perch preparato con pesci di allevamento e di
qualit scadente, qui in lista e ha tutto un altro
sapore. Del resto, siamo nellunica regione dItalia
dove il pesce lo si sempre mangiato crudo (so-
prattutto frutti di mare), senza bisogno daspetta-
re che arrivassero i giapponesi.
eil pescatovanellabrace. Provate i gamberi ros-
si di Gallipoli crudi con granita di mango e sedano
croccante, o i frutti di mare crudi di Savelletri con
granita e gelatina al lime. Tra i primi, ottimi quelli
con pasta corta lavorata a mano: gli strigoli di pa-
tata alle olive coratine con frutti di mare e pesto
di basilico, e gli strascinati integrali con funghi
cardoncelli, pomodorino di Torre Guaceto al timo
e crema di pecorino dolce. E poi limmancabile
fritto misto, gli spiedini di pesce dellAdriatico,
ma soprattutto il pescato del giorno alla brace. Il
conto per tre portate di circa 55/60 euro.
Un bianco sardo profumato ed estivo
ce lo propongono gli Argiolas, famosa
famiglia di vignaioli di Serdiana, nella
Sardegna sud-orientale. Deriva da
uve vermentino, ha colore giallo
verdolino, fragranti e nitidi profumi
di mela annurca e di cedro e sapore
quasi salato, fresco, immediato, di buon
corpo. Se lo servirete a 8 accostandolo
a fregola in minestra di pesce o
aragosta al vapore, avrete momenti di
vera felicit organolettica.
Oltre a gestire un agriturismo bellissimo,
Guido e Nobuko Busetto fanno anche
vini di ottima qualit. Il loro Chianti
Classico uno di quelli senesi fno al
midollo. Colore granato limpido, profumi
di amarena matura e di prugna, sapore
pieno, alcolico, ricco ma teso da una
piacevolissima acidit. Un rosso agile e
corposo da servire anche fresco, a 16,
abbinandolo a carni rosse alla griglia e a
primi piatti sostanziosi e saporiti della
tradizione toscana.
Un piccolo capolavoro di viticoltura
e di enologia artigianale. Ce lo offre
Giovanna Maccario, che ci ricorda
come il suo nome Rossese derivi da
roccese, vino di rocce, e questo vi fa
capire cosa signifchi lavorare in vigna
dalle parti di Dolceacqua, nellentroterra
di Sanremo. Colore granato chiaro,
profumi di fragoline di bosco e di ribes,
sapore setoso, equilibrato, molto
elegante. Da bere a 16 con agnello alla
ligure e funghi porcini alla griglia.
IsargIOlas
86/100
Vermentino di Sardegna doc
14 euro
Argiolas
Via Roma 29
Serdiana (Ca)
argiolas.it
ChIantI ClassICO2010
85/100
Chianti Classico docg
12 euro
Castello di Selvole
Loc. Selvole 1
CastelnuovoBerardenga (Si)
selvole.com
POsau2010
91/100
Rossese di Dolceacqua doc
14 euro
Maccario Dringenberg
Via Torre 3
San Biagio della Cima (Im)
Tel. 0184 289947
I vInI della settImana
di daniele Cernilli daniele.cernilli@doctorwine.it
mail@camillabaresani.com
sette | 21 24.05.2013 120
Pomodorointutte le salse
Polpe, passate, spicchi e la materia prima arriva da campi bio.
Le specialit? Il pesto modifcato e il carciofo morello toscano
medIterranea
belFIOre
Loc. Cinquantina
via Guerrazzi
Cecina (Li)
mediterraneabelfore.it
s
e chiedete a un bambino italiano
qual la sua pasta preferitaal 99
per cento vi risponder: la pasta al
pomodoro. A casa nostra semplicemente
la pasta al sugo perch quello il con-
dimento per antonomasia,
mentre io da piccola la chia-
mavo la pasta in rosso. In-
somma cambiano i nomi ma
la sostanza sempre la stessa:
dolce, vellutata, arricchita da
un soffritto di cipolla oppure
di aglio con sedano e carote,
con prezzemolo o basilico,
con un pizzico di zucchero o
di peperoncino! Le versioni sono infnite,
ma quella che vi voglio consigliare io oggi,
ha qualcosa in pi rispetto a tutte le altre:
magica. E vi spiego subito il perch.
appena uscito, edito da Rizzoli, un mio
nuovo libro, Le fate a met e il segreto di
Arla (180 pp. 12,50 euro). Questa volta mi
sono dedicata alla narrativa: una storia
magica dedicata alle bambine di tutte le
et, in cui la magia del cibo si intreccia con
quella della natura e due gemelline con
strani poteri saranno chiamate a salvare il
mondo delle fate. Per questo libro mi sono
divertita a inventare ricette un po diverse,
le ho immaginate custodite in un volume
misterioso e antichissimo
e ho stabilito che avessero
dei poteri straordinari. Se
avete tempo di ritagliarvi una
mezzora divertente con i
vostri bambini provate a fare
questi spaghetti al pomodo-
ro pi buoni del mondo(con
un tocco di magia) e aspettate
di vedere che cosa accadr.
sPaghettI alPOmOdOrO
PIBUONI DELMONDO
Ingredienti per 4persone
250 g di spaghetti, 4 cucchiai di olio (versati
nella padella con una piroetta), 3 cipollotti
freschi (affettati con indosso gli occhiali
da sole per non piangere), 3 pomodori rossi
(e possibilmente ancora caldi di sole estivo),
12 foglie e mezzo di basilico, sale
Preparazione.
Immergere i pomodori nellacqua bollente (farsi
venire in mente un pensiero felice dunque sorri-
dere con tutti i denti). Tirarli fuori, spellarli senza
scottarsi le dita (in caso ci sar il nostro pensiero
allegro a consolarci) e tagliarli a pezzi. Soffriggere
i cipollotti affettati nellolio bollente (annusando
a pieni polmoni laroma delizioso del soffritto,
ma occhio agli schizzi sulla camicetta). Unire i
pomodori (pronunciando forte la parola Ol).
Far cuocere per 5 minuti con il coperchio, poi
aggiungere al sugo il sale, il basilico e spegnere il
fuoco (con la mezza foglia di basilico che avanza,
strofnarsi le ditache profumino delizioso!). Met-
tere il frullatore a immersione nel sugo con il basi-
lico fno a ottenere una crema vellutata. Salare
lacqua e buttare gli spaghetti (dopo averli contati
attentamente uno a uno. Beh, se avete molta fame
questo passaggio lo potete anche saltare). Scolare
la pasta, condirla con il sugo, aggiungere una va-
langa di grana (e, mentre la mangiate, condividete
con gli altri commensali il vostro pensiero felice).
t
re deliziose sorelle toscane per deliziarci
con I sapori del cuore: nome poetico
dato alle loro specialit che provengono
da orti e campi. Materie prime selezio-
nate, preparate e conservate nel laboratorio di fami-
glia, a Cecina. E qui c anche il punto vendita dove
acquistare le Salse del cuore, fatte con i pomodori
polpe, passate, spicchi che arrivano da terreni
biologici. Lavorati in modo semplice, naturale, con
laggiunta di aromi freschi. In particolare il basilico,
che cresce nellorto delle sorelle Ciarlo. Simonetta,
Antonella ed Emiliana hanno imparato larte con-
serviera dal padre Donato, che cominci lattivit
nel 1952, coltivando pomodori nella piccola azien-
da di famiglia, a due passi dal mare. Il laboratorio
nasce nel 1974, ma le sorelle sinseriscono a tempo
pieno quando il pap costretto a lasciare (1997).
lacalda estate. Con lingresso della nuova gene-
razione, limpresadomesticasi dunobiettivo: pren-
dere le distanze e differenziarsi dalla concorrenza
industriale. Il risultato eccellente. I pomodori re-
stano il core business della nostra attivit, concen-
trata a luglio e agosto, mesi in cui dal laboratorio
esce la produzione annuale, racconta Antonella.
Prepariamo 40.000 vasetti al giorno, trasformando
in poche ore il prodotto fresco. Oltre ai pomodori,
le sorelle Ciarlo propongono una particolare salsa
al pesto (Abbiamo modifcato il rapporto tra gli
ingredienti; oltre al nostro basilico, domina il par-
migiano reggiano stravecchio), verdure sottolio,
sottaceto, piccanti e in agrodolce: peperoni, melan-
zane, zucchine, olive, funghi, pomodorini, carciof.
Questi ultimi sono eccezionali. Il nostro carciofo
il morello toscano, spiega Antonella. Lavoriamo
solo questa variet. Con grande soddisfazione.
La pasta in rosso
fa impazzire i bimbi.
Dolce e vellutata,
con cipolla, sedano,
aglio o peperoncino
Il menu dI benedetta
m
a
s
s
i
m
o
s
e
s
t
i
n
i
benedetta@benedettaparodi.it - benedettaparodiblog.corriere.it
Piaceri&Saperi botteghe /
di Marisa Fumagalli
mfumagalli@rcs.it
rIProDuzIone rIServAtA
sette | 21 24.05.2013 121
Unsassodi fdanzamento
I delfni del Rio delle Amazzoni
lo usano per corteggiare le femmine
Piaceri&Saperi Animalia /
di Danilo Mainardi
Q
uando arriva la primavera
mi torna sempre in men-
te il battistero di Parma.
alla marmorea Sflata
dei mesi che penso, quella che scol-
p Benedetto Antelami per spiegarci
il sempre uguale scorrere del tempo.
Anno dopo anno i contadini mieteva-
no il grano, poi pigiavano luva e cera
pure chi, arrivata la stagione fredda,
ammazzava il povero maiale. Quante
volte sono tornato l, in quel battiste-
ro tutto rosa, per ammirare la simbo-
lica parata?
Ora cambiato tutto, o quasi tutto. E
se dico quasi perch a me ancora
succede, come a quei villici del Me-
dioevo, di trovarmi coinvolto in un
evento che si ripete con garantita pun-
tualit, proprio come avveniva con la
mietitura e col sacrifcio del porcello.
Il mio per un evento moderno, per-
ch ogni primavera puntualmente mi
arriva una ricca messe di flmati zoo-
logici, che dovr visionare, selezio-
nare e poi commentare per il nuovo
Superquark. Sono pi di trentanni
che succede e questarrivo mi riempie
sempre di curiosit. Mi butto goloso
sui flmati e le sorprese non mancano
mai. Questanno ce ne sono fn troppe
e ad alcune sar purtroppo costretto a
rinunciare. La pi bella la metter nel-
la prima puntata, se Piero Angela sar,
come mi auguro, daccordo.
Il piacere di sforarsi. Tratta, questa
sorpresa, di affascinanti delfni dacqua
dolce, quelli del Rio delle Amazzoni
(Inia geoffrensis), e ci che maggior-
mente mha avvinto stato lo scoprire
il loro peculiare corteggiamento. In-
nanzitutto facile percepire, leggendo
lespressione delle loro emozioni, il
piacere che manifestano quando se ne
stanno insieme, luno accanto allaltra,
sforandosi appena. poi sorpren-
dente il rito che il maschio esegue per
conquistare la sua bella, consistente
nel mostrarle, e poi donarle, un grosso
sasso. Una pietra preziosa, direbbe lei,
se parlasse come noi.
PItUtelAPerI rAndAgI
Nasce a Milano e si chiama Mare (Mo-
vimento antitraffco randagi in Europa)
lassociazione nata per iniziativa di
Alma Galli e di un gruppo di animalisti
che si battono perch i randagi abbia-
no pi tutele e per accendere i riflettori
sulla movimentazione degli animali
verso alcuni Paesi europei dove non
esiste unanagrafe canina nazionale.
Lassociazione ha una segreteria
contattabile al numero 389 5211780
o allindirizzo e-mail: antitraffco@
gmail.com, dove ci si pu iscrivere
compilando un modulo che ver-
r inviato a coloro che ne faranno
richiesta; una pagina Facebook:
facebook.com/pages/MARE-Mo-
vimento-Antitraffco-Randagi-in-
Europa/134811203371559?fref=ts
e un blog: http://traffcidianimali.
blogspot.it
lAtIgre CleotrAsferItA
dAnAPolI ABolognA
Era il simbolo dello Zoo di Napoli. Ma
adesso la tigre Cleo stata trasferita,
temporaneamente, presso il centro
Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Sel-
vatica Monte Adone di Sasso Marconi,
in attesa che lo
storico giardino del
capoluogo parteno-
peo venga trasfor-
mato in un centro di
nuova concezione,
fnalizzato alledu-
cazione ambientale
e alla conservazione
della natura. A coordinare il trasfe-
rimento di Cleo stato chiamato il
servizio Cites del Corpo Forestale dello
Stato. Cleo era stata sequestrata ai
contrabbandieri negli Anni 90 quando
era un cucciolo, divenendo in breve la
mascotte della struttura campana.
riproduzione riservata
AmICI mIeI
t
i
p
s
i
m
a
g
e
s
di Paola dAmico
pdamico@rcs.it
sette | 21 24.05.2013 122
Errori di valutazione
Eco fa ricredere Rushdie e Crasso sbagli strategia militare.
Mentre ai tronchi viene un embolo e la lettiga cambia signifcato
Piaceri&Saperi Cocktail Martini /
di Paolo Martini
Scrittore permaloso,
prendi lezioni dal pendolo
Con tutto il via-
vai di lettighe
portate a spalla
dagli schiavi che
stiamo veden-
do in tv, tra la
serie Spartacus e i
tanti documentari
depoca romana
antica, viene naturale riflettere sul
singolare slittamento duso del
termine lettiga nei secoli.
Il letto portatile per signori,
dincerta origine orientale (Egitto
o Arabia), era ricoperto da un
tettuccio da cui pendevano tende
(vela, plaga, plagulae) e provvisto
di materassi e cuscini per rendere
il viaggio ancora pi confortevole.
In epoca romana la portavano a
spalla i lecticarii, che erano schiavi.
Mano a mano, nel
Medioevo, agli
schiavi suben-
trarono i cavalli e
le poche lettighe
ancora adatte
al trasporto
sulle spalle degli
uomini erano chiamate bussola
o portantina. Con il passare dei
secoli e lavanzare dei mezzi di
trasporto, questi termini spari-
rono dal linguaggio comune per
entrare, dal Settecento, a far parte
della terminologia medica. Ancora
oggi, in Italia, autolettiga si usa
pressoch solo come sinonimo di
autoambulanza. Essere trasportati
in lettiga, decisamente, non pi
un privilegio del benessere, ma
casomai un sintomo dellopposto.
Unprivilegioda benestanti
oppure unsimbolodi sfortuna?
Senti come urla di sete
quel magnifco albero
I libri si possono leggere in tanti modi: Joseph Anton di Salman Rushdie, il
racconto in terza persona sulla persecuzione subita dagli iraniani e dagli
estremisti islamici dopo la pubblicazione di Versetti Satanici, anche uno
straordinario campionario di aneddoti letterari. Se non quasi una contro-
storia della letteratura contemporanea. Si parte subito con il funerale di
Bruce Chatwin e una descrizione fulminante del leggendario autore de
Le vie dei Canti, viaggiatore tra i meno sprovveduti e
spartani, che dovunque si trovasse aveva il numero di
telefono del re e delle autorit. C anche la ricostru-
zione di come sia nata lamicizia con Umberto Eco, che
in breve si allargata al sodalizio con Mario Vargas
Llosa. Il Nobel peruviano aveva criticato Salman Ru-
shdie, rimproverandogli di essere troppo di sinistra, ed
era stato a sua volta accusato da Eco di essere troppo
di destraRushdie stava passando uno dei momenti
pi neri del lungo periodo di clandestinit, in cui si
era scelto come nome di copertura appunto Joseph
Anton, omaggio ai due amatissimi maestri Conrad
e Cechov. Era diventato proverbialmente antipatico
e collerico, anche nelle sue collaborazioni ai giornali.
Aveva appena stroncato Il pendolo di Foucault,
scrive di se medesimo, nella recensione pi negativa
che avesse mai scritto in vita sua. Ritrovandosi a
Parigi per una delle rarissime uscite pubbliche, a un
incontro dellAcadmie Universelle des Cultures, in un
salone del Louvre, fu cos affrontato dal nostro grande
alessandrino: Eco piomb verso di lui e si comport
con uneleganza senza pari. Allargando le braccia,
esclam: Rushdie! Sono quel cazzaro di Eco!. E fu
linizio di unottima relazione.
Nonostante quel che si sentito dire in giro, a proposito di una primavera
alquanto piovosa, stato registrato proprio nel maggio di questanno lurlo
dellalbero assetato, scoperto da unquipe dellUniversit di Grenoble, sulle
Alpi francesi, guidata da Philippe Marmottant. I ricercatori sono riusciti a regi-
strare il rumore prodotto dalle bolle daria che si formano nei tronchi durante
i periodi di siccit, in conseguenza dello sforzo per cercare di assorbire acqua
dalle radici quando il terreno secco.
Il suono, troppo veloce per lorecchio umano, stato registrato in laboratorio,
immergendo del legno di pino in un idrogel, aspirando poi lacqua e simulan-
do quindi le condizioni di un terreno dopo la siccit. Aquesto punto hanno
iniziato a formarsi le bolle daria e a risalire in superfcie attraverso lapparato
radicale, seguendo il processo cosiddetto di cavitazione. La ricerca, il cui pros-
simo passo potrebbe essere quello di riprodurre il rumore della sete
degli alberi in ambiente, punta a comprendere
meglio il processo che porta alla morte degli
alberi: potrebbe anche essere prodotto proprio
dalle bolle, che come un embolo blocchereb-
bero la distribuzione di acqua allinterno della
pianta (da montagna.tv).
riproduzione riservata
Quella crassa inettitudine
da Spartaco a Surena
Amargine della riproposta televisiva dellepopea di
Spartaco, si pu ricordare che Marco Licinio Crasso, uno
dei condottieri romani che riusc fnalmente a domare
lesercito degli schiavi ribelli, stato poi il protagonista indiscusso di
uno dei primi grandi errori militari della storia delluomo. Nella cam-
pagna contro Spartaco, per Crasso era stato decisivo lappoggio di
Pompeo e delle sue legioni reduci dai trionf in Spagna, e cos, quando
si trov ad affrontare la guerra contro i Parti, si precipit a provare a
risolverla in fretta. Ma i Parti, grazie a una cavalleria molto agguerrita,
avevano uno schema di combattimento assolutamente moderno,
con attacchi a sorpresa e sganciamenti immediati. E Crasso, con sette
legioni, cio circa 42mila uomini, e quattromila cavalieri, li insegu,
obnubilato dal suo orgoglio, in una disastrosa campagna che si
concluse con la sconftta di Carrhae. Lumiliazione dei Romani fu opera
di un astuto generale condottiero dei Parti, Surena, fgura tra le pi
note dei personaggi storici persiani, la cui statua in bronzo svetta nel
museo nazionale dellIran. Secondo Charles Fair,
autore di una singolare e documentata Storia degli
errori militari (ed.it. Odoya, pp. 411, 20 euro), Roma
raramente produsse condottieri militari inetti,
ma quando succedeva erano davvero generali
terribilmente inetti come Crasso, o come il povero
Varo di cui i Germani sterminarono le legioni nella
foresta di Teutoburgo, nel IX secolo d.C..
FG FG FG FG
Mario
vargas Llosa
rushdie
eco
SEttE | 21 24.05.2013 123
6,
90
*
e-book
4,
49
In collaborazione con
IN EBOOK
nei migliori store digitali e nellapp
per iPad