ANNO IV|N°7|LUGLIO - AGOSTO

inout
Mensile di cultura costume società - Tomassini t Editore - Anno IV nr. 7 Luglio - Agosto 2009 - Euro 1,00 €

La lente
Segnalibri Dream
di Annalisa Stancanelli Le lacrime della luna
di Oreste Muratori

Attualità
Occhio alla biennale Scienze
del mediterraneo Una scoperta lunga 100 anni
di Salvatore Spallina di Marco Onorati

La testa di Venere Artzoom

Doriana La Fauci Sorrisi di regime
di Michelangelo Giansiracusa di Pia Parlato
artzoom
[dietro le quinte]
Una bambina che sorride col suo foularino rosso innocen-
temente ignara.
Diventerà un simbolo, assurgerà a memento di un anno che
ha cambiato la Storia e che l'occidente vuole colpevolmente
dimenticare: il 1989.
Siracusa va in controtendenza e ricorda
piazza Tienamen con la mostra fotogra-
fica inedita “Sorrisi di Regime”.
Anche la data d'apertura, il 14 luglio, ri-
sulta significativa laddove celebra il ricor-
do di un'altra rivoluzione che sacrificava
giovani vite in nome della libertà, in nome
dell'uguaglianza, in nome della fraterni-
tà.
Le fotografie di Orazio Mezzio - testimo-
ne del boicottaggio del Festival Mondiale
della Gioventù di Pyongyang dell'89 da
parte delle delegazioni occidentali che
solidarizzarono con i giovani cinesi di
piazza Tienamen si snodano su tre diret-
trici sottolineate dai testi di Tiziano Terza-
ni, dalla testimonianza di Lanfranco Nor-
cini Pala e dal contributo di Giuseppe
Matarazzo.
I 25 pannelli fanno riferimento alla gran-
de corrente della fotografia storica, nata
alla fine dell'800 in America con Jacob
A.Rijs, sviluppatasi in Russia negli anni
venti e trenta con Ocup, Bulla e Rod-
cenko e che ebbe la sua massima e-
spressione nel fotogiornalismo della fa-
migerata agenzia Magnum di Capa,
Henri-Bresson, Seymour e Rodger
Una prima tranche di immagini docu-
menta la vita dei giovani coreani costretti
ad una vita di regime che costringe la
loro vivacità in rigidi schemi predetermi-
nati tipici delle dittature: le divise, le pa-
rate, gli intruppamenti.
Tutti questi elementi concorrono - insie-
me al culto per la persona del dittatore
Kim II Sung di cui si vedono statue, mau-
solei e donne che ne cantano le lodi - al
quadro che fece anche Tiziano Terzani
allorchè riuscì ad “imbucarsi” nella de-
legazione di Berlinguer che nel 1980 an-
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SORRISI DI REGIME
dò a Pyongyang per rendere omaggio al dittatore coreano.
Sembra che Mezzio e Terzani siano stati contemporanea-
mente nei luoghi descritti con la vista dall'uno, con le parole
dall'altro.
La terza sezione contestualizza storicamente l'avvenimento
Grazie a cui il reporter si trovava nei luoghi fotografati: nel
1988 la Corea del Sud ottiene le Olimpiadi e in un primo mo-
mento sembra che alcuni giochi si possano svolgere anche
in Corea del Nord ma Kim II Sung vede sfumare quest'oc-
casione. L'anno successivo ottiene però il Festival mondiale
della Gioventù in cui accade che le delegazioni occidentali
protestino per la strage di piazza Tienamen del giugno pre-
cedente.
A Pyongyang sembra che Pechino sia dietro l'angolo e po-
liticamente è proprio così: quei giovani allora fanno sentire la
voce del loro dissenso. Questo percorso viene sottolineato
dalla penna di Lanfranco Norcini Pala, come Mezzio, testi-
mone oculare di quegli eventi.
La mostra si chiude con la riflessione di Giuseppe Mata-
razzo, giornalista di Avvenire, sulla Corea di oggi e su come
la scommessa della libertà si giochi ancora nello scacchiere
asiatico.
Alla fine un omaggio alla figura di Neda Agha Soltan la ven-
tenne cantante iraniana, uccisa dalle milizie pro governative
il 20 giugno scorso a Teheran per aver manifestato paci-
ficamente in piazza.
A distanza di vent'anni un'altra giovane diventa icona della
lotta per la libertà come lo era stato, nel famigerato 1989, lo
studente che, senza armi, avrebbe voluto fermare i carri ar-
mati a Pechino.
La carrellata di immagini si chiude con l'interrogativo se il
mondo sia poi cambiato così tanto.
Se i motivi politici che hanno portato alla cancellazione delle
Olimpiadi in Corea del Nord nell'88 non siano il riflesso delle
motivazioni squisitamente economiche che hanno reso
possibili i Giochi in Cina nel 2008.
Se il video che gira su Youtube dell'attentato a Neda non sia il
riflesso delle immagini dei giovani cinesi uccisi a migliaia
vent'anni fa.
La mostra che andrà avanti fino al 23 agosto al Palazzo del indignerà, si commuoverà e solidarizzerà con un popolo
Governo di via Roma - prenderà il volo e da Siracusa muo- che ha visto e vede cancellati gli inalienabili diritti di ogni
verà verso la Centrale di Fies di Dro in provincia di Trento, bambino, donna e uomo.
uno spazio espositivo di arte contemporanea all'interno di Pia Parlato
una centrale idroelettrica ancora in funzione, dal 30 agosto
al 2 settembre e all'Agorà di Siena dal 20 al 22 novembre.
Un evento culturale organizzato dall'Istituto di Studi mediter-
ranei e dalla cooperativa Articolo 9 per una Siracusa che si inout lugl.-ago. 2009 | 7