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Numero 5. Maggio 2008. Registrazione Tribunale di Torino numero 5825 del 9/12/2004. E-mail: giornalismo@corep.it
GIORDANO
“Nel mio
romanzo
trasformo i
numeri in parole”
PAGINA 3
RICERCATORI
Quell’ansia
che divora
i cacciatori
di nuovi teoremi
PAGINE 4-5
MANNHEIMER
Salto
“I sondaggi
sono obiettivi
ma non usateli
come oroscopo”
nei
PAGINA 13
UNIVERSITA’
Pelizzetti rieletto
numeri
DOSSIER PAGINE 2-13 E 15-16 CON
INTERVENTI E INTERVISTE DI ALBERTO CONTE,
punta tutto su
PAOLO GIORDANO, MARINA GANDIONE, ricerca, edilizia
MARIO DEAGLIO E RENATO MANNHEIMER e alta formazione
PAGINE 15
P o s t e I t a l i a n e . S p e d i z i o n e i n A . p . 7 0 % - D . C . B . To r i n o - n . 5 / a n n o 2 0 0 8
L’EDITORIALE
“Un festival de che?”... “sì, di matematica”
A
partire dai primi anni ‘90 del secolo scorso il numero de- Sono così rinate la curiosità e la passione per la ricerca scientifica
gli studenti immatricolati nei corsi di laurea in Matema- che hanno guidato tutti i grandi scienziati del passato, e anche il
tica, Fisica e Chimica ha cominciato a diminuire in tutti grande pubblico si è appassionato ad assistere a spettacoli teatrali
i paesi dell’Unione Europea e negli Stati Uniti d’Ameri- aventi temi scientifici («Proof» sui dilemmi della figlia di un grande Dossier Diamo i numeri pag. 3-13
ca. Questo calo si è progressivamente matematico dinanzi alla deca- Tutta una vita senza soluzioni pag. 3
accentuato con il passare degli anni fi- denza fisica e mentale del padre,
no ad attestarsi su una media del 50%, «Copenaghen» sulla nascita della Il fascino della facoltà pag. 4
toccando in alcuni Atenei italiani anche meccanica quantistica, etc.), a ve-
l’80%. E in certi casi si è addirittura giun- dere films sulle vicende personali
È la scienza, bellezza! pag. 6
ti a chiudere alcuni corsi di laurea per di grandi scienziati, celeberrimo I nuovi schiavi dei codici a barre pag. 7
mancanza di iscritti! Questo fenomeno fra tutti «A Beautiful Mind» che
ha grandemente preoccupato i governi narra le drammatiche vicende Piccoli chimici in cucina pag. 10
dei paesi interessati per l’evidente mi- personali di John Nash (il quale Quei 20 interminabili minuti pag. 11
naccia al loro sviluppo scientifico, eco- Nash, guarito dalla schizofrenia e
nomico e tecnologico che esso costitui- vinto il Premio Nobel per l’Econo- La Penisola del tesoretto pag. 13
va. Il Presidente degli Stati Uniti Clinton mia, è ora vivo e vegeto e richia-
lo ha citato al primo posto fra i pericoli ma migliaia di persone quando
che incombevano sul paese nel discorso
sullo stato dell’Unione del 1999. Dal can-
parla di Matematica!), a visitare
mostre sulla magia della chimica
Indovina chi paga a cena? pag. 14
to suo l’Unione Europea ha introdotto
nel Trattato di Lisbona l’obbligo per tut-
e sui misteri della simmetria, e a
frequentare in massa festivals
Pelizzetti secondo atto pag. 15
ti i Paesi aderenti di prendere iniziative dedicati alle varie scienze.
volte a contrastarlo, stanziando altresì cospicui fondi destinati a L’anno scorso al Festival della Matematica di Roma Serena Dandini, Dai bar di periferia al tavolo verde pag. 16-17
tale scopo. In Italia questi fondi sono stati gestiti dalle Province, che presentava uno spettacolo dedicato a canzoni matematiche,
mentre il governo nazionale, con il D. M. 198, ha esentato gli iscritti esordì dicendo: «Quando sono arrivata ho visto una lunghissima L’oggetto che ci manca pag. 18
ai corsi di laurea in Matematica, Fisica e Chimica dal pagamento coda di gente che voleva entrare e ho chiesto a una maschera:
di tasse e contributi, mentre la Confindustria, insieme con il mini- “Dove vuole andare tutta questa gente”,“A un Festival”,“Quale Fe- Blog e siti: l’anoressia sul web pag. 21
stero dell’Università, ha varato e finanziato il programma «Lauree stival?”,“Al Festival della Matematica!”,“Un Festival de che ...?”».
Scientifiche» avente le stesse finalità. Questi sforzi congiunti han-
no fortunatamente dato ottimi risultati, in particolare nella Facoltà
Mi pare proprio che lo stupore della Dandini di fronte al fatto fino
a poco tempo fa impensabile che ci fossero migliaia di persone
Skate, un gioco da ragazze pag. 23
di Scienze M. F. N. dell’Università di Torino che nel 2008 ha visto che si erano messe pazientemente in coda nella speranza di poter
raddoppiati gli iscritti ai corsi di laurea sopra citati rispetto a cin- accedere proprio a «Un Festival de che ...» costituisca la migliore Desktop fai da te? Sì, grazie pag. 24
que anni prima (miglior risultato ottenuto fra tutte le Facoltà di dimostrazione di questo mutato atteggiamento nei confronti del-
Scienze d’Italia). la scienza in generale (e perfino di una disciplina così cordialmen- Un libro in Comune pag. 25
Gli sforzi congiunti dei governi e dell’Unione Europea non sareb- te odiata dai più come la Matematica), e ci consenta di sperare di
bero però riusciti a raggiungere il loro scopo se non fosse cam- non dovere fra poco esser costretti a importare matematici, fisici e Anche il Traffic uccide il sabato? pag. 27
biata nella mente di molti giovani la percezione dell’importanza chimici dall’India (dove, comunque, nel 2005 il numero dei laureati
e dell’utilità della scienza. Di fronte ai giganteschi problemi della
sostenibilità dello sviluppo, della salvaguardia del nostro pianeta,
in queste discipline è stato superiore alla somma di tutti quelli che
si sono laureati nei 27 paesi dell’Unione Europea!).
Andar per palchi d’estate pag. 29
della necessità di ricercare fonti energetiche alternative pulite e
rinnovabili, molti di loro si sono resi conti che la scienza, lungi dal Alberto Conte
Appuntamenti e lettere pag. 31
costituire una minaccia, è l’unico strumento che abbiamo a dispo- preside della Facoltà di
sizione per sperare di poterli risolvere. Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
CHI SIAMO
Ancora un giro di Walser
A sud del Monte Rosa, in Valsesia, esistono ancora sei «Ad Alagna ci sono circa 20 bambini divisi in tre classi, i
paesi, Alagna, Riva, Rima, Carcoforo, Rimasco e Rimella, corsi serali sono seguiti da circa 10 persone. Bisogna però
che discendono dai Walser: una popolazione di origine tener conto che ad Alagna, il paese più affollato, ci sono
germanica, proveniente dall’Alto Vallese che attorno al circa 400 abitanti, mentre a Rima solo 3 dei 100 residenti
1000 iniziò la colonizzazione di numerose aree di Austria, vi passano l’inverno».
Germania, Liechtenstein, Svizzera e Quali altri tradizioni sopravvi-
Francia. A Torino, il 6 giugno, l’asso- vono?
ciazione culturale «Mano d’Opera» «Le feste e costumi tipici. A set-
presenterà una giornata di incontri, tembre ad Alagna c’è stato il
proiezioni e spettacoli per raccon- Walsertreffen, il raduno inter-
tare le tradizioni e la cultura di nazionale delle genti Walser.
queste comunità. Abbiamo rivolto Sono arrivati in 1500, ognuno
alcune domande a Maria Clara con il proprio costume».
Cucchi che ha curato il progetto. Voi a parte il Walsertreffen
Dove si trovano le comunità Walser? quando li usate?
«Sono sparse in tutto l’arco alpino. «Tornano in auge tra i giovani
L’origine è tedesca e quindi il per i matrimoni e i battesimi». Futura è il mensile del Master di Giornalismo dell’Università di Torino.
dialetto è germanofono. Il dialetto Che cosa presenterete il 6? Testata di proprietà del Corep. Stampa: Sarnub (Cavaglià).
in Italia, via via che le comunicazioni sono migliorate, si «Presenterò la ricerca che ho fatto sul passato delle Direttore responsabile: Vera Schiavazzi.
è perso». comunità Walser attraverso la scelta di alcuni ritratti. Progetto grafico: Claudio Neve.
Chi lo parla ancora? Abbiamo trovato ritratti fotografici o pittorici anche Segreteria Redazione: futura@corep.it (all’attenzione di Sabrina Roglio).
«In Valsesia la gente che ha 40 anni, ma il paese dove lo si molto antichi, del ‘300 o ‘400 di pastori o artigiani non Comitato di redazione: Carlo Marletti, Riccardo Caldara, Eva Ferra, Carla Gatti,
parla di più, non solo da ottuagenari, è Rimella, perchè è solo signori o eroi. Abbiamo scelto due ritratti per paese Antonio Gugliotta, Sergio Ronchetti, Vera Schiavazzi.
rimasta a lungo tempo isolata». e abbiamo raccontato le storie in forma teatrale. Un altro Redazione: Sergio Ronchetti, Emmanuela Banfo, Maurizio Tropeano, Battista Gar-
Che cosa si fa per salvaguardare questa cultura? lavoro è stato quello di raccogliere le testimonianze degli doncini, Paolo Piacenza, Silvano Esposito, Carla Piro Mander, Marco Trabucco, Mauri-
«Ad Alagna negli ultimi anni è stata aperta una scuola di abitanti della valle. Verrà inoltre proposto il documen- zio Pisani, Andrea Cenni, Rodolfo Bosio, Anna Sartorio, Chiara Canavero, Luca Ciam-
dialetto tenuta dagli anziani e nelle scuole elementari è tario “Walsertum, XIV Walsertreffen” realizzato sulla tre bellotti, Gabriella Colarusso, Delia Cosereanu, Antonietta Demurtas, Mariagiovanna
stata introdotta un’ora a settimana grazie all’iniziativa giorni del raduno internazionale Walser». Ferrante, Agnese Gazzera, Ilaria Leccardi, Claudia Luise, Silvia Mattaliano, Tiziana
di Elena Ronco, ricercatrice interessata da sempre alle Torino, 6 giugno ore 15, auditorium del laboratorio mul- Mussano, Francesca Nacini, Stefano Parola, Mauro Ravarino, Sabrina Roglio, Carlotta
questioni Walser. È stato anche realizzato un libro per i timediale “G.Quazza”, via S. Ottavio 20 e ore 21 al Circolo Sisti, Alessia Smaniotto, Rosalba Teodosio, Stefania Uberti, Mariassunta Veneziano.
bambini». dei Lettori, via Bogino 9. Contatti: futura@corep.it.
Quanti frequentano i corsi? Sabrina Roglio Sostengono ‘Futura’: Comune di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte.
maggio ‘08
3 DOSSIER
DIAMO I NUMERI
le simmetrie e asimmetrie degli oggetti, le cose con- regole aggiuntive. Ti senti un numero primo?
vergenti o divergenti. Tendo a schematizzare in chiave Una certezza maggiore all’insicurezza dell’indivi- Ci sentiamo un po’ tutti numeri
matematica quello che mi succede. Una volta che l’hai duo? primi. Io poi ho un certo talento
studiata per molti anni diventa un linguaggio in più di Non generalizzerei, c’è comunque un’incidenza tra chi ad attirarli.
cui non fai più a meno. Ti entra dentro un po’ come le studia materie come la matematica e la fisica e ha un Metafora di una generazione
parole, lo usi anche se non te ne accorgi. po’ di istinto alla fuga dalla realtà. che si sente imperfetta, ma
A
Matematica che passione? La chiave di lettura del libro è camuffa questa sofferenza
lla fine del suo curri- Non è stata una vera passione, ma rappresentata dalla metafora fingendo di sentirsi un po’
culum non si potrebbe certo scrivere: cvd. La ti dà una serie di strumenti analitici “Nella realtà dei numeri primi gemelli, che speciale?
carriera di Paolo Giordano non è affatto come che sono comodi,vivi.Riesci a essere sono così vicini, solo un numero No. Questo disagio secondo me
volevasi dimostrare. Torinese, 26 anni, laureato in fisica più comunicativo con i tuoi pensieri. non esistono li separa, eppure comunque lon- è molto meno sotterraneo, è più
teorica a 25, lavora all’università con una borsa di dot- Anche se ha un effetto estraniante, ti tani, destinati a non incontrarsi legato all’apatia, al non sapere
torato. Capello biondo, occhio ceruleo e timidezza nor- permette di capire di più le relazioni formule mai. Rappresentano l’incapacità rinunciare, responsabilizzar-
Paolo Giordano
dica. Giordano rispecchierebbe perfettamente il proto- tra le cose. delle persone di rendersi decifra- si, decidere una volta per tutte.
tipo del genio matematico, del nerd timido e alienato Per te la matematica è una scien- che possano bili agli occhi degli altri , di incon- La vedo più come un’incapacità che come tormento
che passa tutto il giorno chiuso nel laboratorio di fisica a za esatta e quindi dà maggiore trarsi veramente? esistenziale. Anche nel romanzo questo disagio è più
fare di conto.Tutto quadrerebbe, se non fosse per un’ec- sicurezza rapportarsi al mondo guidare La metafora passa attraverso gli sbilanciato nell’adolescenza, dopo si trasforma, diventa
cezione matematica. Paolo trasforma i numeri in parole. attraverso di essa? occhi del personaggio, è filtrata dal irrisolutezza.
Risultato: nasce un fenomenono letterario. Con il suo È esatta nel senso che ogni cosa le nostre scelte” suo modo di pensare. Però questa Non c’è una soluzione matematica?
primo romanzo La solitudine dei numeri primi diventa il deve essere giustificata, ma quello cosa potrei farla anch’io, anzi l’ho Non c’è mai una soluzione. Credo poco alle soluzioni.
fiore all’occhiello della Mondadori e subito è corteggia- che mi piace è che è essenziale. Dice fatta. Non si tratta di incomunica- È per questo che la matematica è confortante perché
to dalle più importanti case editrici. Insomma per capire tutto e solo quello che serve. Non si perde. bilità come condanna universale, è più l’incapacità di è un sistema formale in cui a volte ci sono soluzioni, e
questo giovane torinese non basta un’addizione. È per questo che i matematici sembrano così decisi, comunicare di determinate persone. È una cosa molto quando le trovi provi un piacere fisico. Basta mettere in
Nel tuo romanzo d’esordio c’è un’osmosi continua sicuri di sé? imperfetta, in questo senso anche l’amicizia dei prota- ordine e poi se sei stato bravo arrivi al fondo della pa-
tra sentimenti e figure geometriche, emozioni e me- È tutto il contrario, anzi la spinta verso queste scienze gonisti è descritta come asimmetrica e in fondo tutto gina che hai dimostrato quello che dovevi dimostrare.
tafore matematiche. È così anche nella tua vita? teoretiche di solito viene da una condizione esistenziale quello che a loro va storto viene fuori da piccole imper- Tutto il contrario di quello che succede con la vita.
Sì. Anche nelle cose banali noto sempre le geometrie, più torbida, più cupa. Dietro c’è un bisogno di rigore, di fezioni, casualità. Piccole fluttuazioni statistiche. Antonietta Demurtas
L
a matematica è la regina di tutte le scienze. bandonare gli studi». Sono 150 gli immatricolati al alle scuole superiori». buone notizie per chi ama
Numeri, deduzioni, forme geometriche, inda- primo anno della laurea triennale nell’anno accade- Non basta, dunque, essere stati dei la matematica ma non vuo-
gine teorica ma anche applicazioni alla na- mico 2007/2008 e 75 gli iscritti alla laurea magistrale, bravi (o tra i migliori) allievi al liceo. «Spesso – sotto- le fare l’insegnante. Anche la ricerca costituisce un
tura e ad altre discipline esatte. Ma in quanti ai quali si aggiungono i 40 studenti del Corso di laurea linea la preside – gli studenti dei licei si accontentano grosso settore della matematica.
subiscono il suo fascino? interfacoltà in Matematica per la Finanza e l’Assicura- dei risultati ottenibili con la propria intuizione senza Molti studiosi analizzano le strutture matematiche
A Torino, il numero degli immatricolati al Corso di zione. dover fare ulteriori sforzi. Ora la situazione cambia: il li- utilizzando metodi astratti, ma spesso questa atti-
laurea di Matematica, è in continuo aumento, come «Sono felice – spiega Sacerdote – che il numero dei vello è decisamente superiore e bisogna confrontarsi vità si collega al mondo circostante: si studiano fe-
conferma la preside Laura Sacerdote. «Da qualche nostri studenti sia in crescita, ma è importante che chi con compagni dello stesso livello di comprensione». nomeni concreti con metodi che, a priori, possono
anno, dopo un periodo di crisi, sono sempre più si iscrive al Corso di laurea di Matematica capisca l’im- La preparazione di chi inizia l’avventura dei numeri a sembrare incomprensibili, ma poi si scopre che han-
numerosi i diplomati che scelgono questo percor- portanza di tale scelta. Come ho sottolineato anche livello universitario è molto variegata. Le differenze, no applicazioni sorprendenti in svariati settori come
so universitario. Anche il numero dei laureati è in nel messaggio di benvenuto alle matricole, studiare a volte, sono enormi. «Dipende molto dalla scuola di la medicina, la biologia o la cibernetica.
continuo aumento, ma sono ancora in tanti ad ab- matematica all’Università è molto diverso dal farlo provenienza – spiega Sacerdote – . Anche all’interno Delia Cosereanu
G
li adolescenti italiani non vanno bene in Sempre secondo il rapporto dell’Ocse gli allievi italiani indispensabile per i loro studi futuri. L’uso di strumenti
matematica perché non si prendono il tra i 12 e i 14 anni dedicano allo studio della matemati- informatici, poi, è importantissimo, gli adolescenti se lo
tempo di imparare a pensare». ca il 10% del tempo, la media dei Paesi analizzati è del aspettano. L’insegnante deve dimostrare di essere al
Vera Tomatis è vice preside della scuola 13%, con un picco del 15% in Francia. passo coi tempi, altrimenti è finito. Senza contare che
media di Fossano e la sua analisi arriva dopo 31 anni L’analisi dell’apprendimento nella fascia adolescenzia- questi nuovi supporti didattici possono ridurre di mol-
dietro la cattedra. «Il problema più grande è la memo- le è importante perché «ci sono regole mnemoniche to i tempi di apprendimento».
ria – spiega – la matematica richiede l’apprendimento e concetti che si devono imparare da piccoli – spiega Non si deve infine aver paura di chiedere aiuto alle
delle regole, ma oggi è molto più difficile fare imparare l’insegnante – provare a farlo dopo è estremamente famiglie: la formazione di base non può venire intera-
ai ragazzi nozioni mnemoniche». difficile, quando non impossibile». mente delegata alla scuola, anche se, riconosce Tomatis,
A confermare la carenza degli studenti italiani nella Secondo Vera Tomatis l’altra enorme carenza che si ri- «dove gli insegnanti si spendono, sono puntuali a scuo-
cultura matematica è stato il rapporto Ocse 2007. L’in- scontra negli adolescenti che approdano nella scuola la e nelle consegne dei compiti, anche i ragazzi sono più
dagine internazionale promossa dall’Organizzazione media è il calcolo, che come conoscenza preliminare motivati. Il modello che si propone è fondamentale».
per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico per presuppone, appunto, le tabelline. L’abilità dell’insegnante sta nel saper usare le tecniche
accertare le competenze dei quindicenni scolarizzati, «Il problema dei ragazzi di oggi – conclude Tomatis – è più adeguate per raggiungere l’obbiettivo proprio del-
mette l’Italia al trentottesimo posto. che non sono abituati a fermarsi, né a riflettere. Lavora- la matematica: ovvero quella materia fondamentale per
«La mamma quando lavava i piatti mi chiedeva le ta- no di getto, fanno tutto e subito o non fanno. Il compito imparare a pensare.
belline – ricorda Tomatis – perché un bambino non della scuola, e della matematica in particolare, è invece Alessia Smaniotto
può apprendere da solo una metodologia. E va sfatato quello di insegnare loro a pensare prima di fare».
Il rapporto Ocse 2007 vede l’Italia al trentottesimo il mito che la matematica non si studia. Non è una ma- Ai giovani aspiranti insegnanti, la vicepreside di Fossano
posto per quanto riguarda la cultura matematica degli teria “semplicemente” da capire, ha un suo linguaggio, vuole fare un appello: «Puntate molto sul calcolo, i ra-
adolescenti tra i 12 e i 15 anni le regole che la sostengono vanno imparate». gazzi devono imparare a contare perché è un supporto
È la scienza, bellezza!
Angela e Bianucci, tra tv e stampa, raccontano come aiutano gli italiani a capire il pianeta
se un giornalista scrive di numeri ritardata-
N
os numerus sumus”, “siamo nu- ri: i numeri non hanno memoria». «La smor-
mero” diceva Orazio nelle sue fia è un fenomeno di costume – è anche il
Epistole. Eppure noi, comuni parere del famoso conduttore di Raiuno – i
abitanti del pianeta Terra, il “nu- numeri non sono legati alle nostre emozio-
mero” non sempre lo capiamo e, affamati ni e credenze».
di spiegazioni, attendiamo che qualcuno ci Per combattere la disinformazione in que-
aiuti in questa comprensione. Ma da dove sto campo, l’Università di Torino aveva
nasce tale necessità? E soprattutto, come varato alcuni anni fa un corso interfacoltà
i giornalisti possono colmarla? Lo abbia- in Comunicazione scientifica, naufragato
mo chiesto a Piero Angela che da Torino per mancanza di iscritti. «È un peccato che
ha portato la scienza nelle case di tutti gli sia stato lasciato in un angolo – racconta
italiani, Piero Bianucci, per anni a capo di Veronica, una delle ultime studentesse
Tuttoscienze della Stampa, e Lara Reale, Piero Angela e Piero Bianucci – era interessante poter coniugare materie
responsabile delle pagine scientifiche del sono tra i maggiori giornalisti umanistiche e scientifiche». «Quel corso
settimanale torinese Il Nostro Tempo. scientifici italiani. non reggeva – aggiunge Bianucci – oggi
«Fa parte della natura umana – spiega Entrambi torinesi hanno chi vuole specializzarsi può seguire il mio
Angela – avere difficoltà nel quantificare avvicinato la scienza insegnamento di Linguaggio giornalistico
le cose. Preferiamo qualificarle perché i alla gente rendendola scientifico e caricare crediti liberi per esem-
numeri ci sembrano astratti. E i numeri ci accattivante e comprensibile pio di matematica». Ma come si diventa
obbligano alla percezione mentre noi ab- davvero esperti? «Sono sempre stato molto
biamo la tendenza all’approssimazione. La curioso» dice l’ex caporedattore. «Ho sem-
scienza, però, ha dimostrato che quando co ha l’obbligo di dare al lettore un’idea di municatore scientifico – consiglia la Reale un gatto e la distanza Terra-Luna». pre avuto una strana memoria per i numeri
si riescono a quantificare i fenomeni si va cosa si sta parlando, più che usare le cifre – è cercare di sostituire dati percentuali, Il livello medio di preparazione scientifica – confessa Angela – ma non sono stato un
tutti più d’accordo e per questo è parti- come specchietti per le allodole. Il numero statistiche o valori espressi con unità di degli italiani non è alto e il dato, se da una buono studente perché tra i banchi mi an-
colarmente importante essere onesti nel crea l’illusione della credibilità e quindi può misura inconsuete, con espressioni vicine parte si riflette in diffidenza nei confronti noiavo. Andavo bene in greco, questo sì».
comunicare i numeri». «Se c’è una cosa diventare facilmente veicolo di manipola- alla quotidianità. Al posto di 50% si può di- delle cifre, dall’altra si trasforma in feno- Perché le traduzioni presuppongono una
controintuitiva sono gli ordini di grandez- zione». Sono quindi dei pessimi esempi gli re uno su due oppure si può spiegare che meni di fascinazione. «Si tratta di bufale mente logica? «No, perché andando male
za – conferma Bianucci -; i numeri possono articoli che fondano la propria credibilità tra un nanometro e un metro c’è la stessa – liquida il discorso l’esperto della Stampa venivo interrogato ad ogni lezione».
essere ingannevoli e il giornalista scientifi- su molte cifre. «Una buona norma per il co- differenza che corre tra la dimensione di – prendiamo il caso del lotto. È gravissimo Francesca Nacini
7 DOSSIER
maggio ‘08
DIAMO I NUMERI
B
envenuti nel mondo dei numeri. I vostri amici vi conoscono Cinque ore e 15 euro di telefonate intercontinentali dopo, sono final- dare: non dobbiamo perdere tempo a scegliere e possiamo anche non
come Paolo, Andrea, Valentina. Sì, ma solo loro: per la banca io mente riuscito a liberare il mio costume da quel bagaglio-forziere». scriverla. Il rovescio della medaglia è che se cade nelle mani sbaglia-
sono il conto 2243, per la sanità sono una lunga serie di nume- Chi ha problemi di memoria poi si affida ai trucchi più disparati: asso- te darà libero accesso a tutti i contesti che abbiamo protetto. E allo-
ri d’identificazione (guardate dietro la vostra tessera ciazioni mentali impossibili (quel numero ra bisogna avere memoria, pazienza e molta fantasia perchè per ora
sanitaria!), per la motorizzazione sono una patente riconosci-
bile da una serie di numeri e lettere, per l’università un’altra
“Sulla caviglia è uguale alla mia data di compleanno non ci sono soluzioni in vista (anche se è allo studio da anni un’unica
sommata agli anni di mia nonna); scrit- carta con un chip identificativo che sostituisca documenti, tessere e
serie identificativa. Codici su codici: le persone non si vedono
più, siamo tutti disumanizzati per necessarie procedure di
mi sono tatuato ture a prova di ladro dentro il portafoglio bancomat). Ci sono poi anche quelli che i numeri li amano: al punto
(codici ricopiati in cirillico da chi ha stu- di tatuarseli addosso. «Sulla caviglia – dice Marco – mi sono fatto dise-
classificazione.
«Un mese fa mi hanno rubato la macchina – racconta Fran-
la chiave diato il russo). «Per l’antifurto – racconta gnare il codice a barre corrispondente al mio nome e a quello della mia
Silvia – ho scelto la data della rivoluzione ragazza. È l’ultima tendenza di quest’anno».
cesca – ero nel panico più totale. Vado dai Carabinieri e per la
denuncia mi chiedono la composizione della targa. Chiamo i
elettronica francese, sai sono forte in storia!».
Su internet impaz-
Chiara Canavero
S
ull’autismo tutti danno i numeri. E a darli ro e che Simon tutto la sua capacità di riconosce- dei numeri non si può «riparare».
hanno contribuito anche i film hollywoodia- Lynch, un re i numeri nei loro significati non c.c.
ni. Chi ha visto Rain Man o Codice Mercury bambino au-
pensa infatti che gli autistici siano dei geni tistico di nove
della matematica. Ma non è così. «Affascina credere anni con una noterebbe. Que- determina che il loro comportamento, gli interessi
che queste persone abbiano capacità particolari, grande abilità sto non fa però e le attività siano ristretti, ripetitivi, stereotipati. «Il
sopra la media, ma è solo un modo per negare le per numeri e di loro dei super- problema principale è la difficoltà di prestare atten-
difficoltà che questa malattia comporta». Non lascia lettere, riesce dotati». Secondo zione e poiché l’apprendimento avviene attraverso
spazio alle interpretazioni Marina Gandione que- la possibilità di entrare in relazione con gli altri, que-
Gandione, professoressa di neu-
ropsichiatria infantile e referente
Il fascino di sta particolarità
può essere sfrut-
sta difficoltà ne determina il ritardo. Grazie alla loro
maggiore capacità visiva, spesso possono essere
dell’ambulatorio per la diagnosi
dei disturbi dello spettro autisti-
una visione tata per cercare
di rendere più
aiutati - aggiunge la neurospichiatra - attraverso un
supporto visivo alla comunicazione verbale e uditi-
co all’Oirm Sant’Anna. In realtà, ci che non è autonome le va. Sintomi che nella maggior parte dei casi sono ri-
sono alcuni casi che potrebbero persone, aiutarle scontrabili fin dal primo anno di vita, e per essi anco-
ricordare il protagonista di Rain migliore ma a inserirsi nella ra non si è trovata una soluzione». Insomma per fare
Man, ma sono un’eccezione. società, «Sono i conti con l’autismo non basta un film. Più realistico
Nel film, Dustin Hoffman, vincito- solo diversa Dustin Hoffman e Tom Cruise nel film “Rain Man” del 1989 i cosiddetti di- è il libro Il mondo di Sergio, di Mauro Paissan, che fa
re del premio Oscar, era capace sturbi ad alto fun- una cronaca della vita di Sergio e della sua famiglia,
di ricordarsi a memoria i nomi dell’ elenco telefoni- casualmente a decifrare. Fantasia cinematografica? zionamento, ma non bisogna accentuarli troppo e abbandonata dalle strutture sanitarie e dalla socie-
co, in pochi secondi poteva contare un mucchio di «Questi sono casi rarissimi che colpiscono l’immagi- perdere di vista il resto, come ad esempio insegnare tà. Oppure basterebbe guardare il sito dell’Associa-
stecchini caduti per terra e memorizzare le carte nel nario collettivo. La particolarità è che chi è autistico agli autistici le cose più banali, dal legarsi le scarpe zione nazionale genitori soggetti autistici (www.an-
gioco del poker. Così anche in Codice Mercury, un non ha una visione globale di ciò che lo circonda, ad attraversare la strada», commenta. Chi soffre gsaonlus.org) per capire che questa patologia può
codice militare segretissimo della NSA (National Se- ma sviluppa una maggiore attenzione visiva sui questa malattia vive in un mondo a sé, ha proble- colpire tutti, in un rapporto maschio-femmina di 7 a
curity Agent), con il quale viene garantita la sicurez- particolari. Non vede l’insieme e quindi coglie più mi di interazione sociale perché la comunicazione 1, e lascia il 50% dipendente per tutta la vita.
za di tutti gli agenti americani che operano all’este- aspetti di un particolare che un’altra persona non verbale e non verbale è compromessa, e questo Antonietta Demurtas
DOSSIER
DIAMO I NUMERI
Mistero e geometria
Torino sotto la lente dell’occulto: vertice sia della magia bianca, sia della nera
A
ssociazioni create dall’immaginario ambiguità del monumento al Frejus di Piazza esperto nello spiegare, attraverso la matema-
collettivo oppure veri e propri segni Statuto, dove la testa dell’angelo è sovrastata tica, fenomeni apparentemente inspiegabili:
che testimoniano l’esistenza di for- da una stella a cinque punte, simbolo di eso- «Dal mio punto di vista, se si ha a disposizione
ze occulte soprannaturali? Difficile terismo, al portone del Diavolo di via XX Set- un ampio territorio, come una città, è facile in-
rispondere, quando l’oggetto di indagine è tembre 40, con le figure ambigue scolpite nel crociare linee, allungare segmenti, individuare
Torino con i suoi angoli “magici”, tra gargoyle legno e il batacchio raffigurante Lucifero: in figure geometriche. Esiste un teorema di base
spettrali e volti che osservano minacciosi o irri- realtà la prima numerazione lo dava al 15, che secondo il quale, presi tre punti non allineati,
denti i passanti frettolosi tanto che, presi dagli nei Tarocchi rappresenta, appunto, il Diavolo. si può sempre individuare, al loro interno una
impegni quotidiani, spesso non notano nulla. «Non si può parlare di un fondamento scien- circonferenza. Se invece i punti sono allineati,
Qualcuno ci ha pensato e undici anni fa, dal- tifico – afferma la responsabile di Somewhere chissà quante spiegazioni si possono trovare
l’intuizione di due ragazze trentenni, è nata la – ma di tradizione. Fu Emanuele Filiberto di quando, invece, si può trattare di un caso». Una
Somewhere, società che organizza i tour nei Savoia a chiamare Nostradamus in città, a te- teoria interessante è quella che vede la Mole
luoghi misteriosi della città (oltre ad offrire an- stimonianza di quanto la dimensione magica appoggiata su due assi cartesiani e la sua gu-
che altri circuiti non “magici”). abbia sempre occupato un posto importante. glia indicare il denaro.
Una versione turistica, che inizialmente ha at- Oggi, nel nostro tour, la vera magia è racconta- «Antonelli – continua Tomatis – era partito
tratto gli esperti ma oggi raccoglie visitatori re qualcosa di sconosciuto». con molto denaro e un progetto diverso ma,
esterni e torinesi che vogliono vedere la loro Tanto sconosciuto quanto, secondo alcuni, poi, man mano che i fondi diminuivano, anche
città da un altro punto di vista. Due ore e mez- spiegabile. I volti scolpiti sui palazzi sono in- l’edificio si è assottigliato».
za, di sera, per scoprire dal finestrino di un au- fatti tipici dello stile barocco che a Torino, cer- «Torino presenta comunque coincidenze in-
tobus, al prezzo di 20 euro, una Torino diversa. to, non manca. La collocazione della città, alla quietanti – aggiunge il ricercatore – come il
Si parte da piazza Statuto, dove si trova il ver- confluenza di due fiumi e in corrispondenza numero di morti nel rogo del cinema Statuto:
tice del triangolo internazionale della magia del 45° parallelo (simbolo diabolico anch’esso) furono 64, come le caselle della scacchiera, di-
nera, che unisce Torino, Londra e San Francisco. non sarà dovuta a favorevoli condizioni geo- visi in 32 uomini e 32 donne, come i riquadri
Si arriva poi nel cortile di Palazzo Reale, dove si morfologiche piuttosto che a regole oscure? bianchi e neri, quasi a simboleggiare un equi-
troverebbe il punto più “positivo”, altro vertice Ancora, individuare Torino come vertice di librio tra forze del bene e forze del male». Non
di un’altra triangolazione, quella della magia triangoli potrebbe essere una delle tante in- resta che scegliere, guardando Torino, se usare
bianca, dove Torino è collegata a Praga e Lio- terpretazioni, come spiega Mariano Tomatis, oppure no la lente della magia.
ne. In mezzo molti particolari e curiosità, dalle giovane ricercatore in statistica medica ed Tiziana Mussano
S
candalo al comune di Torino: «Milleduecento fannulloni». Così seminate per Torino ci sono 65 fontane
titola La Stampa del 15 maggio. comunali, tra queste i famosi e storici tu-
Al giornalismo i numeri piacciono, sono il modo più diretto ret, le fontanelle a forma di torello da cui
per raccontare il mondo. Hanno un’aura di incontestabilità e sgorga un continuo getto d’acqua, che
credibilità. E quando si tratta di statistiche sono il primo tassello per un tempo giungeva dal Pian della Mussa
descrivere una città. nelle Valli di Lanzo.
Dunque, da dove cominciare per disegnare il capoluogo piemontese? Dal verde alla strada. I torinesi «difficil-
Dal numero complessivo di residenti: 908.129. Tra loro la maggior par- mente rinunciano alla macchina, anche
te porta la gonna: le torinesi sono 472.981 contro i 435.148 abitanti di per questione di abitudine», spiega la
sesso maschile. La fascia d’età più numerosa è quella che va dai 35 ai sociologa Carmen Belloni. «In città ci
39 anni con 77.320 soggetti. sono 2 automobili ogni 3 abitanti», dice
L’aspetto multietnico della città non avrebbe bisogno delle cifre per l’ingegner Cianchini. Ingorghi, code, mo-
essere raccontato. Per le strade, nelle piazze, nei negozi, la presenza tori roboanti attendono ai 650 semafori
degli stranieri non passa inosservata. Sono 103.795 e vengono da ogni che lampeggiano agli incroci; un esercito
angolo del mondo. La comunità più numerosa è quella romena, 41.159, di 1.852 vigili urbani lavora per dirigere
seguita a gran distanza da quella marocchina con 16.416 nordafricani. il traffico. Chi rinuncia alle quattro ruote
In questa classifica delle presenze, terzi sono i peruviani: 6.364. può contare sui mezzi pubblici. Quel-
Ma c’è un’altra popolazione che è particolarmente numerosa nella li che circolano nella città sono 1.400
capitale sabauda. Quella degli alberi. Torino, con le sue oltre 100mila (1.180 pullman e 220 tram), uno ogni 650
piante presenti in parchi e giardini, ed oltre 60mila sui viali alberati, è abitanti circa.
una delle città più verdi d’Europa. Quest’anno capitale europea del- E se piove, niente paura. A piedi, in cen-
l’albero, ospiterà a giugno i campionati di tree climbing. Oltre 15mila tro, si possono percorrere più di dodici
gli esemplari di platano, 10mila i tigli, 5mila i bagolari, 5mila anche gli 30mila metri quadrati di aiuole tappezzano la città, colorate soprattut- chilometri senza timore di bagnarsi, completamente all’asciutto, ripa-
aceri, 4mila gli ippocastani. to di viola con le oltre 50mila viole che le decorano; 24mila le primule rati dai portici ampi ed eleganti del capoluogo che ha la più ampia
La città possiede qualcosa come 16 milioni di metri quadrati di parchi e 16 mila i papaveri. Nonostante Torino risulti essere una delle città più zona pedonale d’Europa, un caso urbanistico, architettonico, estetico e
e giardini e lungo il fiume Po si estende un’area verde di circa 70 Km. inquinate d’Italia, secondo i dati di Legambiente le aree verdi fruibili socio-economico unico nel mondo.
procapite sono tante: 12,47 metri quadri contro gli Questa è Torino, adagiata ai piedi della Alpi, a 240 metri sul livello del
11,54 di Milano e Roma. mare, su 130 km quadrati.
E per far fronte ad estati sempre più infuocate dis- Silvia Mattaliano
La leggenda delle 5T
Velocizzare gli spostamenti dei
cittadini all’interno della città,
gestiscono la zona, inclusi ritardi e
variazioni di percorso per permet-
Il senso dell’ingegnere per la vita
incentivare l’utilizzo dei mezzi tere al viaggiatore di conoscere il Come fanno i numeri a spiegare la real- sia civili che militari - ma i numeri sono Quei numeri, però, sono calcoli e teorie
pubblici e ridurre l’inquinamento: tempo esatto di attesa e decidere tà? Si domandano gli studenti costretti essenziali per capire qualsiasi processo complesse ed elementari assieme.
è la missione di 5T, Tecnologie te- sull’eventuale utilizzo di un mezzo a trascorrere i pomeriggi tra equazioni chimico, fisico, astronomico o soltanto La serie potenzialmente illimitata di
lematiche trasporti Traffico Torino. di trasporto alternativo. con molteplici incognite e teoremi di meteorologico esistente. Senza, sa- numeri ideata dal matematico pisano
Un consorzio controllato da Gtt Ventisei, inoltre, i pannelli più o meno noti matematici internazio- remmo ancora all’età della pietra». Per del XIII secolo Leonardo Fibonacci ha
per occuparsi di gestione, integra- luminosi a messaggio variabile nali. «A qualcuno potrà sembrare strano fortuna, i nostri antenati ci hanno pen- l’ambizione, come tutte le cifre che po-
zione e sviluppo della tecnologia che, nei punti nevralgici della - spiega un ingegnere aeronautico che sato in tempo e già nelle caverne del polano la realtà, di spiegare un pezzetto
telematica per il miglioramento città, indirizzano il flusso Paleolitico sono state rinvenute di mondo. In questo caso la crescita di
del traffico e del trasporto pubbli- di traffico e forniscono delle incisioni con i conteggi del una popolazione di conigli o la molti-
co. Sono 300 gli incroci semaforici informazioni agli auto- numero di selvaggina cacciata plicazione delle foglie su un albero, ma
integrati nel sistema di controllo mobilisti sulle direzioni degli allevamenti al pascolo. i numeri di Fibonacci godono di una
per regolare la durata delle segna- meno congestionate, le «I numeri servono a tutto - gamma stupefacente di proprietà: si
lazioni luminose in base all’inten- limitazioni del traffico per commentano all’Alenia - Sono incontrano nei modelli matematici di
sità del traffico. Ventitrè gli incroci la ztl o eventuali giornate indispensabili per risolvere le svariati fenomeni e sono utilizzabili per
della città in diretta televisiva con riservate alla circolazione equazioni, che costituiscono la molti procedimenti computazionali.
la centrale operativa dei vigili ur- con targhe alterne, fino al rappresentazione numerica di Posseggono varie generalizzazioni in-
bani per monitorare il flusso delle suggerimento di lasciare qualsiasi fenomeno terrestre: teressanti.
automobili in centro. Diminuisce l’auto nei parcheggi pluri- la forza del vento, la velocità di Generalizzazioni in che senso?
il tempo di attesa degli automo- piano gratuiti Stura e Caio un uragano come l’entità di un Tutta una serie di calcoli e approssima-
bilisti al tanto odiato semaforo Mario che, oltre ad offrire terremoto, quanto tempo im- zioni di cui si cerca di ridurre il livello
rosso, con una riduzione dei tempi un servizio di sosta sicura, piegherà una tempesta a rag- di imprecisione con ripetuti conteggi.
di percorrenza anche del 20 per mettono in collegamento giungere un luogo abitato e con «Un numero da solo, però, non significa
cento. Tutto grazie ai numeri. diretto con il centro grazie quale forza». niente - prosegue l’ingegnere dell’Ale-
La società 5T gestisce per conto alla linea 4 del tram. Una successione di puntolini nia -. Per comprendere il significato di
della città la ztl e ha installato un È stata anche introdotta rossi a qualche metro di distanza una cifra, questa deve essere accompa-
numero crescente di porte elettro- la videosorveglianza del l’uno dall’altro attira l’attenzione gnata dall’unità di misura che ne iden-
niche per controllare i principali trasporto pubblico con dell’osservatore sulla costruzio- tifica il senso». Un numero di telefono,
accessi alla zona a traffico limitato. oltre 100 colonnine di ne in muratura più alta d’Italia ad esempio, è la sequenza di cifre che ci
L’ultima è comparsa soltanto il soccorso posizionate alle ma rimanda il pensiero al senso mette in contatto con il resto del mon-
mese scorso in via Cernaia, nei fermate degli autobus e di quelle luci e di quelle cifre. Nel- do, i pulsanti della tastiera di un perso-
pressi dell’omonima caserma dei videocamere sugli autobus la notte torinese la sequenza di nal computer sono una lunga sequenza
carabinieri. per garantire ai passeggeri Fibonacci, meglio conosciuta in di 0 e 1 che compongono il linguaggio
Informazioni sul traffico? Ci pensa una maggiore sicurezza. Lo stesso lavora all’Alenia Aerospace di Torino, città come ll volo dei numeri, l’installazio- informatico e l’altezza della Mole An-
5T. Su circa 30 fermate di autobus controllo viene effettuato sulla società impegnata nella progettazione, ne luminosa di Mario Merz, rischiara la tonelliana può essere indicata in 167,5
sono stati apposti dei display metropolitana, che utilizza un realizzazione, trasformazione e assi- Mole Antonelliana con simboli numerici metri, ma anche in 6.594.48 pollici.
luminosi che forniscono infor- sistema di trasmissione Wi-Fi tra stenza di velivoli e sistemi aeronautici apparentemente privi di un significato. Mariagiovanna Ferrante
mazioni aggiornate sui prossimi vetture e stazioni.
passaggi degli autobus che m.f.
DOSSIER 10 maggio ‘08
DIAMO I NUMERI
L
a scienza plasma le nostre vite, è ovunque dianità di ciò che mangiamo. Ad esempio, perché vero che coltelli affilati causano maggiori infortu-
intorno a noi. Anche in cucina, a decidere di
pietanze ben riuscite e ricette che fallisco-
no miseramente.
il soufflé di formaggio del ristorante era alto e paf-
futo, mentre quello fatto in casa è collassato mi-
seramente? Certamente perché chi l’ha fatto non
ni perché permettono di fare meno pressione e
coltelli più pesanti non sono d’impedimento ma
consentono tagli uniformi.
Conti in tavola
«Chiunque segua una ricetta in cucina è come se aveva nozioni di chimica, perché sarebbe bastato Per le pentole, c’è da sapere che metalli diversi Una sfiziosa cena per due? Bastano 10 euro per il menù ma-
stesse lavorando a un esperimento scientifico. I sapere che il grasso del for- hanno una resa diversa. Così, rocchino suggerito da Chef Kumalè.
cuochi che imparano dalle loro esperienze e rie- maggio distrugge la schiuma se il rame è un ottimo condut- Antipasto: brewats, sigari di patate e formaggio. Si fanno
scono a migliorare le loro abilità non fanno nulla dell’uovo, quindi occorre rico- Un perfetto tore, l’acciaio inossidabile non bollire 4 patate e si prepara una crema unendo feta e menta
di meglio degli scienziati che lavorano nei loro prirlo con una sostanza inerte distribuisce il calore in modo secca in polvere. Con dei fogli di brick arrotolati, si prepara-
laboratori», dice come una salsa a base d’ami- uovo uniforme. Allora, il meglio sono no i sigari che verranno riempiti con la crema e fritti. Primo:
Peter Barham nel do. Perché basta dimenticare quelle combinate: un sand- tabulè. Si bagnano in acqua e limone160 g di cous cous pre-
suo libro La scienza per pochi minuti la bistecca in alla coque? wich, dove il rame sta al centro. cotto. A parte si cuoceranno: 4 pomodori, una cipolla rossa
in cucina, edito da padella per ritrovarla carbo- Come evitare che il cibo “attac- di Tropea, una manciata di olive taggiasche, un cetriolo con
Bollati Boringhieri. nizzata? Semplice, le proteine Dipende chi”? «Tutti i sistemi mirano a buccia privato dei semi, mezzo peperone giallo e mezzo ver-
Gastronomia mo- reagiscono chimicamente con impedire che avvengano rea- de, della menta e dell’uvetta sultanina, olio e sale, che verran-
lecolare e gastro- i metalli ad alte temperature. dal quadrato zioni tra il cibo e la superficie no aggiunti alla fine. Secondo: brochette di polpa di manzo.
nomia fisica, tabel- E come cuocere un uovo alla dei recipienti», spiega l’autore. Si lascia riposare la carne per un’ ora con prezzemolo, aglio,
le di conversione e coque perfetto? Matematico: del suo Perché quando reagisce con il cumino, paprika e poi si infila su uno spiedino e si fa grigliare.
molecole dei sensi. il tempo di cottura aumenta metallo, la molecola di cibo si Dessert: dolce del deserto con banane e yogurt. Si cosparge
Paroloni sotto cui si con il quadrato del diametro diametro incolla al fondo e esclude l’ac- una ciotola con uno strato di yogurt greco compatto, si ag-
nasconde la quoti- dell’uovo. qua dal contatto, facendo sali- giunge una banana matura tagliata a rondelle e dei datteri
E così via. «Molti degli eventi re la temperatura e bruciando snocciolati, poi un altro strato di yogurt, pistacchi sbriciolati e
che capitano nel cucinare – dice Barham – an- il contenuto, con tanto di aroma sgradevole. un filo di miele di eucalipto.
drebbero meglio rappresentati come chimica: i Poco piacevole è anche scoprire che il pane di ieri, Con 15 euro si può optare per un menù thailandese. Anti-
diversi atomi sono avvicinati e fatti reagire per for- su cui si faceva affidamento per la propria cena, pasto: spiedini di gamberi al satay. Si scioglie il preparato per
mare nuove molecole. Lo sviluppo degli aromi e è stantio. Succede perché le molecole d’amido satay con crema di cocco e vi si lasciano marinare i gamberi,
l’imbrunimento della carne sono causati durante riformano i cristalli che erano stati sciolti e modi- che poi verranno grigliati e serviti su un letto di papaya verde
la cottura da una certa chimica complessa che va ficati, legandosi all’acqua: l’amido assorbe l’acqua grattuggiata con salsa di pesce nam pla e zucchero di palma.
sotto il nome di reazioni di Maillard». e il pane secca. Meno grasso il pane contiene, più Primo: riso (2 etti di thai cotto in acqua non salata, scolato al
La chimica spiega il perché delle cose che non van- diventa duro. dente e passato in acqua fredda) saltato con verdure. In un
no per il verso giusto. Perché il burro irrancidisce, Barham, poi, suggerisce tante soluzioni ai problemi wok si fanno soffriggere uno scalogno tagliato alla julienne
ad esempio? Capita, dice Barham, per via dell’idro- in cucina: da bravo matematico, “intabella” il tutto e un gambo di lemongrass. A metà cottura si aggiunge della
lisi, un meccanismo provocato dalle gocce d’ac- nelle griglie “Cosa potrebbe andare storto e come polpa di ananas e una tazza di gamberetti e successivamen-
qua presenti nel burro. Perché buoni pasticcini e rimediare”. Qualche esempio? La torta con lievito te il riso con sale e pepe. Secondo: curry verde di manzo. Si
pane hanno una lavorazione diversa, sebbene gli collassa appena tolta dal forno? Le proteine non riscaldano in un wok 4 foglie di lime kefir sbriciolate, con
ingredienti di partenza siano diversi? Dipende dal sono coagulate, doveva cuocere di più o a tem- lemongrass a dadini, a cui si aggiungono 200 g di spalla di
glutine, che nei primi non deve formarsi mentre peratura più alta. La torta senza lievito si sgonfia manzo saltata. Quando prende colore vi si aggiunge il curry
nel secondo è necessario: nei granuli di amido del- nel mezzo? Non è stata fatta cadere dall’alto su un (2 cucchiai) mescolato a latte di cocco per 15 minuti. Si ser-
la farina ci sono due proteine principali, gliadina e tavolo, e la soluzione è proprio ricordarsi di farla ve con una spruzzata di succo di lime. Dessert: riempire dei
glutenina, che possono combinarsi con l’acqua a cadere appena tolta dal forno. Il soufflé è sbilenco? litchis snocciolati con cubetti di ananas e infilarvi un mezzo
formare il glutine che è alla base delle torte, del Si sono create bolle d’aria, che bisogna eliminare stuzzicadenti. Guarnire con cioccolato fuso aromatizzato con
pane e dei dolci ma che “uccide” i pasticcini. sbattendo la teglia piena. Grand Marnier e porre in frigo. La cena è servita. m.v.
Anche per gli utensili ci sono delle regole: non è Agnese Gazzera
È
la più grande ricerca mai il 40 per cento delle donne e il 32 degli Non del tutto appagati, gli europei con-
realizzata sulla sessualità: si uomini. In media gli italiani hanno 121 siderano il sesso, soprattutto se unito
chiama Sexual Wellbeing Global rapporti all’anno, un numero alto rispet- all’amore per il partner, una parte fonda-
Survey, ed è stata condotta dal- to alla media mondiale di 103: più dei mentale della vita e un beneficio per la
l’azienda Durex in 26 Paesi del mondo. francesi (120) e dei tedeschi (117), me- salute. Il 48% della popolazione europea,
26 mila persone hanno risposto a do- no dei greci (164) e dei brasiliani (145). inoltre, ritiene importante introdurre un
mande sulla loro vita sessuale, dal livello Ogni rapporto dura in media 20 minuti, po’ di “sperimentazione” nella vita ses-
di soddisfazione alla durata media dei contro i 18 della media mondiale. Ma, se suale: dai giochi, alle fantasie, dai mas-
rapporti, dai disturbi all’uso dei contrac- fisicamente l’Italia si conferma ai primi saggi, ai luoghi inconsueti.
cettivi. posti, il quadro che emerge per la parte
più emotiva della vita sessuale è meno E tra i contraccentivi
I giovani? I più soddisfatti confortante. Solo 3 italiani su 5 ritengo- vince il condom
sono tra i 16 e i 19 anni no il sesso importante e solamente il Lo usano in tanti, ma saltuariamente: è
Sono i ragazzi tra i 16 e i 19 anni i più 48 per cento definisce eccitante il pro- questo il dato relativo al condom che, in
soddisfatti della loro vita sessuale. E chi prio modo di viverlo, a causa di stress e Italia, è il primo metodo contraccettivo
non lo è cerca più amore. Per il 51 per stanchezza. Gli italiani comunque, non per per i ragazzi tra i 16 e i 24 anni e per le
cento di loro, il desiderio principale è la si dicono contrari a un po’ di sperimen- persone tra i 24 e i 35 anni (con una per-
tenerezza e il 56 per cento vorrebbe tra- tazione: quasi la metà vorrebbe provare centuale del 50% per i primi e del 47%
scorrere più tempo col partner. Solo il 36% degli italiani si dice soddisfatto della propria vita sessuale: 40% donne, 32% uomini nuove emozioni, il 14 per cento vorreb- per i secondi). Sulla frequenza di utilizzo
La ricerca rivela, comunque, che per il 53 be aggiungere giochi ai propri rapporti il risultato è discordante: solo il 35% dei
per cento dei giovani il sesso è soddisfa- spetto ai ragazzi più grandi (meno 85 loro attività dura più a lungo. La media e il 10 per cento è favorevole al sesso giovani della prima fascia d’età dichiara
cente, ripetto al 49 per cento delle fasce volte all’anno in confronto alle 125 di di durata infatti, è di 38,5 minuti rispetto anale. Due terzi degli italiani dichiara di di usarlo sempre, mentre la percentuale
d’età 20-24 e 25-34 anni. E, nonostante chi ha appena compiuto 20 anni e le ai 22 minuti dei ventenni e ai 20 minuti raggiungere l’orgasmo con regolarità. si abbassa al 21% per la seconda fascia.
i 16-19enni abbiano meno rapporti ri- 123 dei giovani tra i 25 e i 34 anni), la dei 25-34enni. Il 41 per cento dichiara di La pillola contraccettiva è al secondo po-
raggiungere regolarmente l’orgasmo. Gli europei? Sperimentano sto tra gli anticoncezionali più usati nel
Quattro persone su dieci si dicono piena- nostro paese: sono soprattutto le più gio-
Gli italiani tra i primi posti mente soddisfatte della propria vita ses- vani a sceglierla (il 40%), mentre la usa il
l’intervista
I
nflazione”, “Pil”, “deficit”, “spesa pubblica”.
L’ultimo arrivato è “tesoretto”. Termini
economici, numeri e indici su cui i gior-
nali costruiscono titoli e su cui i politici
basano campagne elettorali. Strumenti per
semplificare realtà complesse ma che an-
drebbero adoperati da mani esperte. Co-
me quelle di Mario Deaglio, professore di
Economia internazionale all’Università di Nella foto piccola, Mario Deaglio, professore
Torino ed editorialista de La Stampa. di Economia internazionale all’Università di
Professor Deaglio, quanto sono affida- Torino ed editorialista economico della Stampa.
bili gli indicatori macroeconomici? Ha collaborato con vari
«Non lo sono mai del tutto. Sono approssi- quaotidiani e periodici
mazioni di entità che variano nel tempo e tra cui Panorama,
da paese a paese e che dipendono da co- The Economist
me sono rilevate. Purtroppo i non addetti e il Secolo XIX. È stato
ai lavori, soprattutto i giornalisti economici, direttore del Sole24Ore
tendono a fare di questi numeri un feticcio tra l’80 e l’83. Negli ultimi
per la disperata volontà di trovare la noti- tempi si è occupato
zia». dei problemi della
Quindi non servono? globalizzazione. L’ultimo
«Per dire che un’economia è in recessione suo libro è Postglobal
ci vuole il tempo necessario, non lo si può (Laterza, 2004)
fare frettolosamente basandosi su uno o
due dati. Questi, al massimo, possono in-
dicare una probabilità ma non descrivere
Gentlemen
au revoir
In apertura, da sinistra: Raul Bova
e Margherita Buy in uno spot pubblicitario.
Secondo i ristoratori torinesi il maschio
che offre è ormai un’eccezione
L
a ragazza che fuma davanti al Kiki trattorie, kebabbari e lounge bar pullulano rando con gestori e camerieri di ristoranti, un po’ narciso - di offrire la cena alla propria fare brutte figure a cena. Racconta
- tubino nero stile japan e scarpe di coppiette. Fidanzati di vecchia data, gio- caffè e trattorie del centro, infatti, sembra fidanzata o ad un amica. Come Riccardo, 36 Smilla (nome di fantasia) che una
viola - alza le spalle e ride. «Eh sì, sta- vani al primo appuntamento, ragazze di- proprio che la fromula del “oggi pago io, anni, architetto, che abbraccia con tenerez- volta le avevano apparecchiato
sera è toccato a me offrire la cena! stratte dal compagno dell’amica e uomini domani tu”, vada per la maggiore tra i gio- za la sua ragazza, dopo un’“ottima” cena da un incontro al buio con l’amico di
Avevo voglia di mangiare giapponese e ho persi nello sguardo annoiato della propria vani torinesi. Anna ha 28 anni, ha lavorato “I Saletta”. «Ho pagato io, mi sembra il mini- un’amica. Un tipo simpatico, le aveva-
convinto Marco ad abbandonare l’idea del donna. Tutti alle prese con l’amore, il cor- per molto tempo come barista ai Murazzi, mo. Certo, se mi capita di pranzare con una no assicurato.
solito kebabbaro!». Sara, teggiamento, la voglia e ora serve ai tavoli di un donna in pausa pranzo, Si esce a cena. Lui la chiama e da
33 anni, responsabile di tenerezze dopo una ristorante in piazza Ema- ad esempio, ognuno pa- vero cavaliere le chiede dove andarla
marketing per un’azien-
da di Pinerolo, non ha
“Mi hanno settimana di lavoro. E
tutti alle prese con la
nuele Filiberto. «Prima
mi capitava più spesso
“Quando invito ga per sè. Ma se invito a
cena la mia fidanzata, il
a prendere. Corso Trapani. Arriva
in macchina blu e giacca rossa,
nessun problema a dire
che, spesso, ad offrire la
portato un fatidica domanda: sta-
sera, chi paga la cena?
di vedere uomini che of-
frivano la cena. Non solo
un’amica a conto lo pago io. Sono
abituato a farlo, mi pia-
cominciano a parlare e si ritrovano
dalle parti di piazza Valdo Fusi, a La
cena al suo ragazzo è
lei. Anche perchè Marco,
menù senza «Di solito ci alterniamo
- dice ancora Sara - ma
alle fidanzate, anche alle
amiche. Da un paio d’an-
uscire offro io. ce, e lo considero anche
un gesto di galanteria,
Lampara, per una birra e una pizza.
Niente di male. Sono giovani e una
che la guarda innamora-
to e divertito, non naviga
prezzo perchè quando uno dei due è a
corto di soldi, paga l’al-
ni, direi, succede sempre
meno. Ora il conto lo
Lo considero di classe direi». Atten-
zione, però. C’è chi po-
pizza è già a suo modo un lusso.
Si siedono e la conversazione ripren-
in belle acque. «Guardi,
proprio oggi mi hanno
sono donna: tro». Non lo considera
un gesto di “mancata”
metto a centro tavola!
Quando vengono alla
un gesto di trebbe infastidirsi. Come
Elke, bella trentaduenne
de, anzi parla più che altro lui, cosa
che non dispiace a Smilla, che ascolta
comunicato che il pro-
getto a cui ho lavorato
incredibile” galanteria? «Assoluta-
mente no. Certo è bello
cassa, però, mi accorgo
che a pagare sono qua-
galanteria ” olandese, che all’uscita
da un ristornate di piaz-
e annuisce. Ma è già tardi, quindi il
locale fa ora di chiusura e i due si
per tre mesi non sarà ri- che un uomo ti offra la si sempre tutti e due». za Solferino, stenta an- avviano alla cassa. Il conto fa trenta
finanziato, perciò stasera per me la cena sa- cena, ma, a parte il fatto che succede sem- Stessa dinamica anche nelle notti della mo- cora a trattenere il nervosismo: «Incredibile. euro. «Per fare un gesto di cortesia
rebbe stata al massimo pizza o kebab!». E’ pre più di rado, non è su quello che misuro vida torinese, quando il prezzo dei cocktails Ho cenato con il mio ragazzo al Vintage e ci - racconta Smilla - ho tirato fuori il
sabato sera e nelle vie del centro, ristoranti, la galanteria di una persona». Finita l’era bevuti uno dopo l’altro può raggiungere hanno portato due menù: uno con i prezzi portafogli dalla borsa». E lui che fa?
dell’ “ufficiale e una cifra anche superiore a quella di una per lui, uno senza prezzi per me. Ho chie- Tira fuori dalla tasca dei pantaloni
gentiluomo”? cena. Raffaele, barista di trenta anni che ha sto di avere anche io quello con i prezzi. Mi venti euro. «Faceva quindici a testa e
Difficile dirlo, ma lavorato nei più noti locali torinesi, lo con- hanno risposto che il ristorante funziona quindi pago io che avevo cinquanta.
una cosa è certa: ferma: «Gli uomini? Offrono sempre meno, così! Non ho potuto fare nulla se non pa- Lui mi dice “tieni”. Guarda non ho
a pagare il conto ma anche le donne non si sprecano più di gare io il conto per far capire loro che certe il resto. “Va bene dai, me li rendi la
“fifty-fifty” non tanto. Al bancone, di solito, ordina uno per cose oggi non hanno più alcun senso, se prossima volta”».
sono solo Sara e tutti e due ma poi pagano entrambi». Ep- mai ne hanno avuto uno». l.c.
Marco. Chiacchie- pure c’è chi non rinuncia al piacere - anche Gabriella Colarusso
L
e università ci possono salvare, almeno per
quanto riguarda cultura e qualità della vita».
È parafrasando una celebre frase di Dostoe-
vskij che il professor Ezio Pelizzetti accoglie il
suo secondo mandato di rettore dell’ateneo torinese.
È stato rieletto al primo turno con 978 preferenze su
1205 voti, 130 sono state le schede bianche e 71 quel-
le nulle. Le votazioni si sono tenute il 14 e 15 maggio
scorsi.
Dodici (dal primo ottobre tredici) facoltà, 55 dipar-
timenti, 24 scuole di dottorato, quasi 2.200 docenti,
1.800 unità di personale tecnico-amministrativo,
67mila studenti e 7mila tra dottorandi, specializzan-
di e iscritti ai master, 120 sedi distribuite sul territo-
rio cittadino. Il programma del rettore Ezio Pelizzetti,
presentato in otto pagine, parte da questi numeri che
fotografano la situazione attuale dell’ateneo torinese
e propone nuovi progetti da attuare fino al 2012.
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Appare evidente, è il punto centrale. Nel documen-
to il rettore osserva: «Continuo a credere che il ruolo
fondante dell’Università nella società sia fare ricerca A sinistra un momento dello spoglio elettorale,
ad alto livello». Al progresso deve corrispondere una lo scorso 15 maggio. Sotto: il professor
didattica formativa di pari valore: l’eccellenza della Ezio Pelizzetti, che era l’unico candidato
ricerca, umanistica e scientifica, deve avere la stessa dichiarato, si è riconfermato rettore dell’ateneo
dignità e importanza per offrire alla società un con- torinese con 978 voti a favore su 1205
tributo fondamentale di crescita per la formazione di
una classe dirigente preparata sulla base di valori ci- ma che va affrontato anche per le altre strutture de- eccezionale pregio architettonico e destinata a mo- trasferimento delle facoltà di Farmacia e di Scienze
vili e comportamenti etici. Un tema strettamente col- centrate dell’università. Il tutto senza penalizzare le dificare in positivo un’intera zona della città, ospiterà matematiche, fisiche e naturali entro il 2011/2012.
legato sono le fonti di finanziamento: «Nei prossimi facoltà, che hanno subito in questi anni il peso sia di dal 2011 Giurisprudenza e Scienze Politiche, decon- L’ospedale San Luigi di Orbassano ospiterà a partire
anni bisognerà agire sui centri di spesa e di gestione continue modificazioni degli ordinamenti didattici, gestionando Palazzo Nuovo. L’edificio di via San- dal prossimo anno accademico la seconda Facoltà di
autonoma oggi troppo numerosi con opportuni ac- sia di un carico di lavoro didattico e amministrativo t’Ottavio sarà a sua volta ristrutturato secondo i più Medicina. A scadenze meno prossime si pongono la
corpamenti e razionalizzazioni». progressivamente crescente, senza che aumentas- moderni criteri di risparmio e sostenibilità energeti- collocazione della SUISM all’ex FIMIT - Manifattura
sero di pari passo i finanziamenti e le disponibilità ca, mentre la trasformazione del piazzale Aldo Moro Tabacchi e il progetto della Città della Salute, ancora
Strutture di spazi. aprirà nuovi importanti locali e strutture a servizio di in via di definizione.
Per quanto riguarda l’organizzazione interna al- docenti, studenti ma anche della cittadinanza. Nel programma Pelizzetti scrive: «Le realizzazioni
l’ateneo è previsto il potenziamento del ruolo dei Edilizia Con il prossimo anno accademico si completerà l’edi- edilizie, oltre a fornire un contributo importante al
Dipartimenti, che spesso si trovano in condizioni di Il prossimo quadriennio vedrà compiute alcune rea- ficazione delle nuove aule in corso Unione Sovietica miglioramento urbanistico e allo sviluppo econo-
oggettiva sofferenza rispetto alle complesse fun- lizzazioni edilizie per risolvere i problemi di spazio e destinate ad accogliere la facoltà di Economia. A Gru- mico della città, identificano sempre più l’Università
zioni e responsabilità che rivestono. Per fare ciò è dei relativi onerosi canoni di affitto per i locali esterni gliasco è tutto pronto per la prosecuzione dei lavori quale motore attivo e prioritario di innovazione e
necessario destinare maggiori risorse e una migliore agli edifici universitari con cui oggi si compensa la e per il completamento delle necessarie infrastrut- progresso di Torino e del territorio metropolitano».
collocazione e distribuzione del personale, proble- carenza di aule e uffici. L’area del Lungodora Siena, di ture e dei collegamenti di trasporto pubblico per il Stefania Uberti
FORZA QUATTRO
È un cult per le generazioni cresciute negli anni ‘80. Chi può dire di non aver
mai urlato “Forza quattro” almeno una volta? Prodotta dalla Milton Bradley nel
1974, la bucherellata scacchiera verticale è arrivata in Italia qualche anno dopo.
Ha come antenati “filetto” e “tris” e lo scopo è semplice: allineare quattro pedine
dello stesso colore (giallo o rosso) in orizzontale, verticale oppure obliquo.
BINGO
Ha origine nel XVI secolo, ma la versione che conosciamo oggi è stata
definitivamente creata negli Usa,nel 1929, da Edwin Lowe. Un tempo si
chiamava “beano”, da beans (fagioli in inglese), utilizzati per segnare le
caselle dei numeri. La leggenda racconta che il nome Bingo sia nato per
sbaglio, dall’urlo di un giocatore durante una partita. Ma in realtà sembra
sia stato lo stesso Lowe a inventarlo: dopo aver registrato il marchio iniziò
a farne pagare l’utilizzo. In Italia è conosciuto anche come tombola. Ogni
giocatore ha una cartella con una selezione di numeri , da 1 a 90, dove
segna quelli estratti. Il primo che la completa vince. Negli ultimi anni si
sono moltiplicate anche nel nostro paese le sale per giocare, ma la vera
tradizione vuole la famiglia riunita in casa davanti al tabellone.
IL QUINDICI
Una tabella 4 per 4, con 15 tasselli numerati e un solo posto libero. I numeri sono
disordinati e lo scopo è metterli in ordine. Un gioco semplice che però ha conqui-
stato i momenti liberi di molti. Inventato nel 1878 da Samuel Loyd è un rompicapo
che ricorda il cubo di Rubik e oggi rivive anche online in diversi siti, come www.
crucirosso.it e www.tuttoslot.it, ma anche in versioni animate su www.eyaa.it
L
’invenzione di strumen- laboratori, in dimensione informale, ed ab-
ti musicali per la capoe- biamo attivato la prototipizzazione».
ira, la rivisitazione degli La selezione dei designer ha tentato di da-
accessori tradizionali re spazio a tutte le “quote”: tra i progettisti
per il bagno dell’hammam, gli spiccano nomi famosi e meno noti, figure
stendipanni per le case popo- già avviate da anni in questo mondo, altre
lari di via Parenzo, gli elementi ancora in erba, gruppi, singoli.
di arredo per la coabitazione I prototipi sono stati realizzati da aziende
degli studenti Erasmus, i carrel- provenienti da settori diversi. Eppure non
li pieghevoli per il mercato del tutte hanno raccolto l’invito a partecipare
Balon. Sono solo alcuni dei 48 ad un progetto di design “democratico”:
prototipi realizzati per il pro- «Alcune aziende hanno snobbato l’invito
getto Torino 2008 World Desi- perché vivono sul design di lusso, è la loro
gn Capital, al Palafuksas vener- scommessa per sopravvivere alla concor-
dì 23 maggio, ultima tappa di renza», racconta Tozzi, che non nasconde
un percorso complesso. quanto anche l’aspetto etnico e sociale in
«Il design deve tornare ad ave- alcuni casi abbia influito su alcuni “no”: «In
re una vocazione partecipata molti, soprattutto le piccole aziende, non
– spiega Lucia Tozzi, una delle SPAZI & DINTORNI hanno voluto partecipare perché erano
curatrici dell’iniziativa –. È ne- In alto, a sinistra: respinti dalla presenza di certe realtà di de-
cessario recuperare la creati- la decorazione di strisce grado, che avrebbero potuto essere legate
vità delle persone che si auto- pedonali, proposta al loro nome».
organizzano per rispondere ad esigenze trascurate dal proprie idee all’esperienza e alla preparazione di da Sentieri Urbani; Alcuni prototipi non rimarranno sempli-
mercato». Torino Geodesign mira infatti a valorizzare designer conosciuti e di fama internazionale. in alto, a destra: cemente tali, oggetti da esposizioni, ma
la capacità progettuale delle comunità di pratica, ov- «Il progetto si è sviluppato seguendo diverse tappe un progetto delle scuole avranno vita futura, una volta prodotti
vero i nuclei di cittadini legati dalla stessa cultura, da – continua Tozzi –. La prima fase è stata quella del- medie per coprire commercialmente e adottati dalla città.
rapporti di vicinato, da interessi comuni o da qualun- l’individuazione delle comunità, grazie a soggetti una delle prese d’aria La collina artificiale per nascondere il par-
que altro collante. La gente ha preso parte all’aspetto quali l’Urban Center Metropolitan e al The Gate che del Valentino. cheggio al parco del Valentino e le toilettes
progettuale del design, auto-organizzato, unendo le ci hanno fornito reti di relazioni. Individuati i pro- A lato: oggetti ideati pubbliche ai Murazzi dalla presentazione
getti coi cittadini, a settembre abbiamo fatto un dagli studenti dei corsi al Palafuksas passeranno ad una concreta
concorso internazionale di idee per selezionare di cucina di Piazza realizzazione.
i designer che li avrebbero seguiti; sono partiti i dei Mestieri Silvia Mattaliano
Convivio
Musica Multietnici
Colorati
Blog e siti:
l’anoressia I disturbi alimentari colpiscono in Italia 2 milioni
di persone (750mila soffrono di anoressia, più
di un milione di bulimia). Sono per lo più donne,
si alimenta
anche se il numero dei maschi sta crescendo.
In basso: un’immagine di Colazione da Tiffany
sul web
percorso». Dall’apertura circa cinquanta ra-
gazze sono entrate in contatto con la blog-
ger: «Chi è nella nostra condizione – con-
tinua Giulia – ha un disperato bisogno di
ascolto da parte di persone che non giudi-
chino, ma capiscano i motivi che spingono
a seguire la dottrina di Ana. Io offro questo
P
ermettimi di presentarmi. Il mio e loro mi fanno sentire importante».
È
uno dei sei uomini al mondo ad
aver scalato tutti i 14 “ottomila”
senza ossigeno. Silvio Mondinelli,
conosciuto dagli appassionati di
Cina, aiutiamoli così
montagna con il soprannome “Gnaro”, è La comunità cinese si mobilita per aiutare la regione del Sichuan,
un mito dell’alpinismo italiano e mondia- colpita dal terremoto il 12 maggio. Una raccolta fondi è stata atti-
le. Celebre sia per le imprese in alta quota, vata dall’Aicup (Associazione immigrati cinesi uniti in Piemonte).
sia per lo spirito di solidarietà e parteci- L’associazione Nuova Generazione Italo Cinese sta invece pubbli-
pazione che ha contraddistinto il suo im- cizzando le modalità per aiutare la Croce Rosa cinese. Chi volesse
pegno per le popolazioni dell’Himalaya. contribuire può effettuare un versamento a Red Cross Society
Tra tutte le spedizioni a cui a partecipato, of China - CC: 7112111482600000209; Banca: China; Citic: Bank
Share Everest 2008 è una “grande avven- Beijing, Agenzia: Jiuxianqiao Sub-Branch; Indirizzo banca: C&W
tura”, un traguardo importante non solo Tower. No.14, Jiuxianqiao Street, Chaoyang District,Beijing, China;
per gli alpinisti impegnati, ma anche per cap: 100016; Swift
l’Italia. Missione della spedizione, parti- Code: CIBKCNBJ100
ta agli inizi di aprile e ancora in corso, è
installare la stazione di monitoraggio
climatico più alta al mondo, agli ottomila cui sia stata costruita».
metri di Colle Sud, sull’Everest. Un centro Come è stato il clima
di controllo costruito interamente in Italia elettorale che avete tro-
e nato da un progetto del Cnr che studi i vato in Nepal?
cambiamenti climatici dal tetto del mon- «Per me il Nepal è una se-
do per scoprire più approfonditamente conda casa, ci sono stato
come funziona l’ecosistema himalayano, L’Everest. Nella foto accanto: Mondinelli, Enzio e Confortola al Colle sud durante l’installazione della stazione metereologica più di venti volte. Siamo
fondamentale spartiacque tra l’oceano Pa- arrivati a Kathmandu pro-
cifico e l’altopiano tibetano. Ma oltre all’im- iniziale, visto che nel frattempo la Cina to in cima, vuol dire che festeggeremo al «Poco, prio nei giorni delle elezio-
pegno scientifico e tecnico Share Everest ha deciso di chiudere il versante cinese Campo base sul versante nepalese invece non ci ni ed era tutto tranquillo.
2008 è segnata dalla forte tensione per il della montagna agli alpinisti? che al Campo base del Tibet». facevano nemmeno riprendere i nostri Sono felice per questo popolo, democrazia
passaggio della fiaccola olimpica e dalle «Cambia perché io mi ero prefisso un Crede sia stata una decisione corretta? spostamenti. So che gli alpinisti cinesi han- e governo libero sono fondamentali».
difficoltà incontrate nel superare il blocco obiettivo, questo ha stravolto tutto, però «No, assolutamente». no rischiato di non farcela perché le con- Silvio Mondinelli sull’Everest è già stato
della montagna imposto dalle autorità ci- cercherò comunque di portare a termine il Avete avuto problemi con i militari che dizioni climatiche erano pessime. Hanno nel 2001. Cosa si prova a tornare sul tet-
nesi. mio nuovo impegno con lo stesso entusia- stazionavano al campo base? davvero rischiato molto e si vocifera che to del mondo?
Cosa è cambiato rispetto al progetto smo che avevo prima. Dopo essere arriva- «C’erano tantissimi posti di blocco e abbia- per arrivare in cima abbiamo usato l’ossi- «È tutto l’inverno che mi alleno. Abbiamo
mo perso del tempo perché non ci face- geno. Una scelta che non condivido, è co- un progetto stranissimo perché oltre a fare
vano proseguire. Ci hanno fatto smontare me doparsi». dell’alpinismo andremo anche a lavorare
Dialogando sull’acqua
patrimonio storico, culturale e lingui-
stico. Una enclave di cultura tibetana e
religione buddista che appartiene solo
giuridicamente al territorio nepalese,
ma che per tradizioni e storia è figlia
dell’Himalaya e della cultura tibetana.
«Sono venuto qui perché è una delle
uniche aree dove è ancora possibile Un incontro internazionale sul valore delle risorse idriche
vivere lo spirito del Tibet», racconta Alberto Andrion, direttore del Cto di
Torino, nell’Upper Mustang per partecipare al Tie - Yee Festival, tre giorni La creazione di una mappa di tutto il pa- una mappa creativa dei luoghi dell’acqua a
di danze rituali contro il diavolo. Per l’occasione, monaci buddisti e fedeli trimonio culturale torinese legato all’ac- Torino, con foto e documentazioni digitali,
ballano mascherati e suonano musiche con gli strumenti tradizionali. qua, uno spettacolo teatrale e una carta che possa essere adottata tra i percorsi di
«Dal punto di vista etnografico – spiega Andrion - è una zona rimasta d’intenti con proposte concrete contro gli Torino Turismo.
integra, non sono stati abbattuti templi buddisti e i confini sono stati sprechi: sono questi i risultati del progetto Il secondo laboratorio è stato condotto da
chiusi fino all’inizio degli anni ‘90» Ma il direttore del Cto è preoccupato. Water&Cultures in Dialogue – Forum dei gio- Assemblea Teatro e ha prodotto Water as a
«In questo viaggio ho potuto notare che sono state tracciate delle strade vani sull’acqua, un evento promosso dal- Mirror, una performance multimediale con
militari, costruite dai cinesi, che arrivano agevolmente fino ai tre passi, l’Istituto Paralleli e dalla fondazione Anna la partecipazione di ventiquattro ragazzi
anche a 4000 metri – descrive con sospetto Andrion – queste vie non Lindh di Alessandria d’Egitto e realizzato a e a cura di Asa Maria Bengtsson e Marco
sono segnate nelle mappe ufficiali. Credo che negli anni scorsi i militari Torino tra il 20 e il 25 maggio. Peirolo, in scena il 24 maggio, nella sala Atc
sono entrati in questa regione e le hanno costruite in modo che se ci Settantaquattro giovani tra i 20 e i 35 anni, di via Dante 12, seguita dallo spettacolo
fossero rivolte o problemi d’ordine pubblico sarebbero potuti arrivare di diversa estrazione culturale e profes- L’homme de Spa, del musicista belga Max
nell’Upper Mustang e occuparlo». sionale, tra cui giornalisti, archeologi e in- Vandervorst, anch’essa dedicata all’acqua.
Per quanto riguarda la situazione politica del piccolissimo stato himala- gegneri, provenienti dai trentasette paesi L’ultimo workshop, coordinato dall’Istituto
yano, che da poco ha votato per abbattere l’ultima monarchia induista al del partenariato Euro-Mediterraneo, riuniti per l’Ambiente e l’Educazione Scholè Futu-
mondo e la nascita della repubblica, Alberto Andrion ha raccontato come per discutere sull’acqua, come risorsa, ma ro, ha coinvolto ventisei ragazzi, è nato in-
oggi la presenza dei maoisti sia molto più accettata dalle persone. «Prima anche come strumento per unire i popoli e vece con l’intento di stilare una carta d’in-
c’era un sovrano che governava in modo feudale e non riusciva a rap- stimolare il dialogo. Nel corso dell’incontro tenti rivolta alla città di Torino che includa
presentare i suoi sudditi. Credo che la popolazione abbia bisogno di un sono stati realizzati tre workshop che han- una serie di proposte pratiche e realistiche
governo stabile, che ci sia un interlocutore credibile per gestire rapporti no visto impegnati i ragazzi. contro lo spreco dell’acqua, come un pa-
diplomatici con i rappresentanti di Cina e India. Più che l’adesione entu- Il primo, coordinato da Viaggi Solidali, e radigma per la redistribuzione dell’acqua
siasta ai gruppi maoisti, si avverte il desiderio di un governo», conclude il composto da ventitré giovani, è stato or- piovana, considerando la possibilità di
direttore del Cto. c.l. ganizzato in una serie di visite attraverso riadattare iniziative già realizzate in altre
la città e i suoi luoghi di acqua, come fiu- pire il loro legame con l’architettura e la realtà.
mi, toretti, fontane, il parco del Po, per ca- dimensione urbana. Lo scopo è dar vita a Ilaria Leccardi
maggio ‘08
23 GALLERY
SPORT
C
reatività, velocità, costanza, stile e poi un piz- Lo scorso anno la passione delle due sorelle
zico di orgoglio: «La più grande è andata anche oltre confine: «Sono andata
soddisfazione è che facciamo in Erasmus e come meta ho scelto Barcello-
una cosa che pochissime ra- na – continua Katherine – poi Ximena mi ha
gazze in Italia fanno a un certo livello. raggiunto per un mese intero. È la vera Mec-
Siamo 6 o 7 in tutto il paese». Si chiama- ca dello skateboard, non tanto perché abbia
no Katherine e Ximena Bazan, sono due parchi e strutture apposite, ma perché la
sorelle di 22 e 18 anni, peruviane di origine città sembra progettata a misura di skaters.
ma a Torino dall’infanzia, con una passione Ogni piazza, ogni strada, ogni parco pubbli-
in comune: la tavola da skate. co è popolato da ragazzi sulla tavola, anche
Una passione nata quasi per caso, racconta professionisti che vengono da oltreoceano».
Katherine, studentessa di produzione in- ci sembrava La comunità di skaters però non vive solo
dustriale al Politecnico: «Era il periodo in cui strano, ma con noi sulla strada. La communty virtuale è impor-
hanno iniziato ad andare di moda lo skate e la sono stati tutti gentili – con- tante per mantenere contatti a distanza ed
cantante Avril Lavigne, più o meno quattro anni fa. Mia tinua Katherine – forse anche essere aggiornati sulle novità. In Italia il sito
cugina doveva farmi un regalo e mi ha chiesto cosa vo- perché hanno visto che ci ap- più importante è www.skateboard.it, a cui
levo, così siamo entrate in un negozio di articoli sportivi plicavamo. All’inizio può esse- si aggiunge il blog Chicks on Grip, tutto al
e mi sono fatta comprare una tavola da skate». All’ini- re un po’ noioso, perché anche femminile.
zio è quasi uno scherzo, a cui però presto si appassiona per imparare le cose più sem- Ximena e Katherine hanno iniziato a “skateare” quattro anni fa. Oggi sono tra le migliori ragazze skaters in Italia Ma cosa vuol dire essere una ragazza sullo
anche Ximena, che spiega: «Tante ragazze salgono sulla plici devi provare e riprovare skate? «È più difficile che per un uomo a li-
tavola solo perché lo fanno i loro amici, oppure perché centinaia di volte, ma per noi è la cosa più divertente. terno di minirampe e speciali piste concave chiamate vello fisico ed è molto faticoso. Poi ci sono le paure da
vogliono far colpo su qualcuno, ma poi abbandonano. Allo skate dedichiamo ogni attimo del nostro tempo bowl). L’ultimo a cui hanno preso parte è il Girls Attack, superare, i piccoli infortuni, le distorsioni alla caviglie,
Invece nella nostra compagnia non c’era nessuno che libero». un contest internazionale riservato a sole ragazze, il 26 che prima o poi tutti si fanno. Ma ci dà soddisfazione
“sketava”. Noi abbiamo iniziato da sole». Katherine e Ximena sono le uniche due skaters torinesi e 27 aprile al Trinity di Milano, il maggiore skatepark al come nient’altro, soprattutto quando qualche ragazzo
All’inizio sono voli e cadute, poi un giorno mentre le so- in gonnella e partecipano a campionati e contest in tut- coperto d’Italia. «È stata un’esperienza fantastica. Ab- che ci vede per la prima volta non immagina quello
relle skatano in un parco vengono notate da un grup- ta Italia, nelle due specialità street e transition (la prima biamo potuto confrontarci con alcune tra le migliori che sappiamo fare e poi rimane a bocca aperta e senza
po di ragazzi che le invita ad allenarsi con loro in piazza prevede percorsi e difficoltà tra strutture che richiama- skaters europee. Invece presto inizierà il campionato parole».
Castello, il ritrovo tipico degli skaters torinesi: «All’inizio no gli elementi della strada, la seconda si svolge all’in- piemontese, dove dovremo gareggiare con i ragazzi». Ilaria Leccardi
I
l desktop è mio e me lo gestisco io.
Come dire: non tutti abbiamo le stesse
esigenze, nemmeno in materia di infor-
matica. Per venire incontro alla nuova
era delle scrivanie virtuali personalizzate
esistono i “widgets”.
Cento anni di Fnsi
Il loro nome deriva dalla contrazione di “win- Cento anni di giornalismo, cento anni di lavoro e di sindacato. In occasio-
dow” (finestra) e “gadget”, e sono degli ele- ne del centenario della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FN-
menti minimi di implementazione del siste- SI) - il sindacato unitario dei giornalisti italiani - l’Associazione Stampa
ma operativo oppure dei piccoli programmi Subalpina organizza giovedì 5 giugno, presso la sede di Palazzo Ceriana
che vanno ad arricchirlo.“Web widgets” sono Mayneri in Corso Stati Uniti 27, il convegno «Essere giornalisti oggi. Il
invece piccole applicazioni web che permet- significato, i modi e le sfide della professione».
tono ai publisher online di distribuire in ma- Costituita nel 1908 e rifondata nel 1944 su iniziativa di alcune associazio-
niera semplice i loro contenuti integrandoli ni regionali di giornalisti con lo scopo di difendere la libertà e la pluralità
in blog ed altri siti. I desktop possono essere personalizzati con un numero indefinito di widgets diversi degli organismi d’informazione, tutelare i diritti e gli interessi morali e
Il primo sistema operativo che è stato possi- materiali della categoria, L’Fnsi è oggi espressione di 20 Associazioni e
bile implementare con i widgets è stato Tiger tica e nuovi media - quelli in modalità “push”, nuire il consumo di Co2 del nostro computer Sindacati regionali di stampa, di cui la Subalpina rappresenta il Piemonte.
(quinto aggiornamento principale di Mac che sono una proposta editoriale standard (http://co2saver.snap.com), magari mostran- Aprirà l’incontro, alle 16;30, Alberto Papuzzi, firma storica della Stampa,
OS X, della Apple), mentre il primo blog che delle aziende, e quelli in modalità “pull”, che do in tempo reale quante migliaia di alberi docente universitario e attuale presidente della Subalpina. Seguirà la
ha permesso agli utenti di personalizzare il l’utente può scaricare sul proprio desktop o stiamo salvando (www.localcooling.com). presentazione del segretario Franco Tropea e gli interventi del direttore di
layout del proprio diario in rete è stato wor- sul proprio cellulare scegliendoli secondo le Google, Mac e Windows hanno naturalmen- Repubblica Ezio Mauro, del vicedirettore della Stampa Massimo Gramellini e
dpress. proprie esigenze». te le loro pagine dedicate (www.google.it/ dell’inviato speciale del Corriere della Sera Aldo Cazullo. Concluderà l’incon-
A crearli sono degli stessi utenti che, con un L’iPhone, sempre di Apple, permette un alto ig/directory, www.apple.com/it/downloads/ tro la relazione del segretario generale dell’Fnsi, Franco Siddi, che affronterà
minimo di conoscenze del linguaggio di pro- livello di personalizzazione sempre grazie dashboard, http://gallery.live.com). i passaggi della trattativa in corso con la FIEG - la Federazione Italiana degli
grammazione, li sviluppano e poi li passano ai widgets: «I nuovi sistemi operativi saran- Anche la città di Torino si sta dotando di pro- Editori di Giornali – per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, scaduto
alle aziende interessate oppure li mettono no sempre più virtuali, per questo i widgets pri widgets: le notizie in evidenza, gli ultimi da oltre tre anni e in via di approvazione.
in condivisione online. A questo punto qual- prendono piede – continua Toso – ed è una appuntamenti in diretta da Torinocultura, le Durante l’incontro sarà proiettato il cortometraggio di video-interviste,
siasi utente può scaricarli e posizionarli dove buona notizia, significa che la nuova tenden- informazioni sul traffico e sui mezzi pubblici «Giornalisti», realizzato da alcuni studenti del Master in giornalismo di To-
vuole sul proprio desktop. Lo stesso si può za dei sistemi operativi è quella di fornire in tempo reale, le agenzie quotidiane di infor- rino. Dodici interviste per dodici diverse carriere professionali di giornalisti
fare nelle scrivanie virtuali come iGoogle o la sono le utilità di base, lasciando il resto alla mazione (TorinoClick e cittAgorà), il meteo, le piemontesi, tra grandi firme e nuove promesse della carta stampata, della
home page di Windows Live o della Bbc. creatività degli utenti». curiosità, e altro ancora. Per saperne di più: radio e della tv.
«I widget si possono dividere in due catego- Troviamo così dei programmini più o meno www.comune.torino.it/web20. l.c.
rie – spiega Andrea Toso, docente di informa- utili che ci permettono di capire come dimi- Alessia Smaniotto
maggio ‘08
25 GALLERY
LIBRI
Il romanzo?
È in Comune
A Volvera per un anno studenti e casalinghe hanno letto
A sinistra lo scrittore-pizzaiolo Cristiano Cavina,
protagonista dell’iniziativa di Volvera.
Sotto la copertina del libro “Alla grande”
A
ste, fiere e musei sempre meno
musei e sempre più luoghi spet-
tacolari che rischiano di oscurare
Il gallerista La collezionista
il proprio contenuto. La fruizione «Ora è Internet «Non è soltanto
artistica ridotta a commercio. Forse non
aveva tutti i torti Ennio Flaiano quando il nuovo mercato» investimento»
scriveva che “l’arte è un investimento di
capitali, la cultura un alibi”. O forse è il de- «Il mio obiettivo è quello di creare Chiara Massimello, collezionista
stino dell’opera d’arte, da sempre costret- una nuova classe di collezionisti, torinese, è appassionata d’arte con-
ta a fare i conti con la sua doppia natura. interessati all’arte soprattutto come temporanea da oltre quindici anni.
Da una parte oggetto, dall’altra segno. forma di investimento alternativo». Come si è avvicinata a questo
Un confine però, quello tra opera-merce A parlare è Ermanno Tedeschi, che mondo?
e opera-simbolo, neanche tanto netto. possiede tre gallerie di arte con- «L’arte per me è un piacere, non un
Soggetta a variazioni di quotazione a temporanea a Torino (Corso Ignazio investimento economico, anche se
seconda del suo valore di immagine, de- Giulio, 6), Milano e Roma, nelle quali oggi sono in tanti a considerare il
terminato soprattutto dalla firma, l’opera si occupa di artisti giovani, italiani e collezionismo solo in questa ottica.
d’arte diventa, per chi la acquista, uno stranieri, in particolare israeliani. Per quanto mi riguarda, da sempre
status symbol. È il mondo in cui operano Qual è il profilo dei nuovi collezionisti? mi piace circondarmi di cose belle».
i collezionisti, particolarmente attivi a Tori- «Sono 35enni che cominciano ad Come si muove sul mercato?
no, soprattutto per quanto riguarda l’arte avere soddisfazioni professionali, «I miei punti di riferimento sono
contemporanea. sia single sia non. Hanno case di un le gallerie e le fiere di settore, ma
Il capoluogo piemontese, da questo punto certo tipo e una curiosità crescente anche le riviste specializzate».
di vista, è considerato un fiore all’occhiello verso il mercato dell’arte che prima Cosa offre Torino da questo punto di
del nostro Paese. L’Italia sconta infatti un era loro totalmente sconosciuto. E vista?
ritardo rispetto all’estero perchè qui un poi ci sono collezionisti che fino a «Io trovo che la nostra sia un’ottima
sistema di arte contemporanea si è costi- ieri si sono interessati solo all’arte città per il mercato dell’arte perchè
tuito solo a partire dagli anni Ottanta. Ne- antica e oggi iniziano a cambiare c’è collaborazione e piena sintonia
gli ultimi anni è però maturato un più forte orizzonte». tra istituzioni, gallerie e collezioni-
interesse verso questo settore, in cui Torino Cosa li porta all’arte contemporanea? sti».
brilla grazie a istituzioni come la Gam, il «Da una parte è una questione di Quali sono le sue preferenze?
Castello di Rivoli, la Fondazione Sandretto moda, dall’altra di investimento, da- «Mi occupo di quadri e fotografie
Re Rebaudengo e la Fondazione Merz. La to che il mercato dell’antico è fermo. di autori contemporanei e seguo Due opere di autori torinesi: in alto “Il circo” di Francesco Tabusso, sotto il celebre “Che fare?” costruito
stessa Regione Piemonte ha voluto assu- Oggi la tendenza è cercare le novità, soprattutto gli artisti italiani, anche utilizzando tubi al neon da Mario Merz e diventato un simbolo dell’arte contemporanea
mere un ruolo di mecenate, inaugurando circondarsi di freschezza». se viaggio molto e quindi mi capita
nell’aprile scorso la mostra itinerante del Cosa rappresentano oggi le gallerie? anche di comprare opere straniere Eppure, secondo alcuni critici e studiosi di perseguire una nuova mission: non es-
Frac (Fondo regionale arte contempora- «La funzione della galleria è un po’ all’estero. Credo che il collezionismo dell’arte, un’ancora di salvezza esiste ed è sere solo luogo di conservazione, ma par-
nea), il primo nato in Italia, sul modello cambiata, prima era il fulcro, ora sia un modo per aiutare i giovani il museo. È qui che essa, più che semplice lare al pubblico. Un aspetto che per anni
della Francia, dove i Frac esistono dal 1982. è il punto da cui parte il lavoro. Il emergenti a farsi conoscere, per prodotto di scambio, diventa storia, esalta è stato trascurato e che ora invece viene
Partita da Vercelli, l’esposizione si sposterà collezionista va alle fiere, si muove, esempio organizzando mostre in i suoi valori simbolici a scapito di quelli riscoperto. Il nodo sta nel trovare un pun-
poi a Boves e a Biella. Le opere sono state naviga in internet. A Torino l’unico musei e gallerie e altre occasioni di d’uso. Ma anche i musei stanno subendo to di equilibrio: un museo che sia luogo
acquistate, grazie a un fondo annuale di evento di richiamo è Artissima». incontro e promozione». un grosso cambiamento, assorbiti dalla di formazione, che promuova la crescita
150 mila euro, durante l’ultima edizione di logica della spettacolarizzazione e della culturale dando allo stesso tempo la pos-
Artissima, altra espressione del sistema ar- commercializzazione. sibilità di farlo in un luogo piacevole, ma
te contemporanea torinese, oltre che una privati molto sensibili al mercato del con- po al suo inesorabile diventare merce, a In Italia la cultura del museo è stata a lun- senza per questo diventare un parco di
delle più importanti fiere italiane. Infine, temporaneo. rischio di perdersi nell’immenso flusso go improntata alla concezione di un’isti- divertimenti. L’arte, insomma, deve resta-
come abbiamo detto, all’ombra della Mole Soggetta così alla commercializzazione, di prodotti dal quale siamo quotidiana- tuzione paludata. Con l’avanzare della re protagonista.
opera un elevato numero di collezionisti pare che l’opera d’arte non trovi scam- mente bombardati e di uscirne snaturata. società dei consumi si è sentito il bisogno Stefania Uberti e Mariassunta Veneziano
L
’anno scorso sono stati Lou Reed
e i Daft Punk, Franco Battiato e Lcd
Soundsystem. Quest’anno il Traffic
free festival guarda al punk e dall’8 al
12 luglio trascina sul palco i Sex Pystols e Pat-
ty Smith, i Wire e i Soulwax, ma anche gruppi
appena nati come Hercules and Love affairs.
Tra gli italiani ci saranno gli Afterhours, che
portano sul palco principale e ormai irrinun-
ciabile del Festival, al parco della Pellerina,
l’unica tappa piemontese del loro tour. Il loro
leader, Manuel
Agnelli, è stato
“La Pellerina chiamato anche a
dirigere la serata
sarà anche conclusiva di sa-
bato 12.
l’unica Che cosa farà?
tappa «Non si voleva
una rassegna
piemontese che fosse un’in-
filata di gruppi,
degli ma andare oltre
i concerti - spie- A sinistra Manuel Agnelli, voce degli
Afterhours” ga il cantante del- Afterhours, quest’anno direttore della serata
la band milanese conclusiva del Traffic. A destra i Sex Pistols,
uccide il sabato?
spontanei. All’este- sarà tutto qui. E nell’attesa di entrare nella
ro succede così, ressa sotto il palco del Traffic, si può fare
“Il festival pensiamo di avere
creato le condizioni
riscaldamento seguendo gli Afterhours
nel loro tour. Nelle 8 date in programma,
guarda perchè succeda an- Torino non c’è. Quello del Traffic sarà
che a Torino». l’unico grande palco piemontese su cui
al punk. Quello che conta è suoneranno i pezzi del loro nuovo album
il clima che si crea uscito il 2 maggio, I milanesi ammazzano
E riesuma intorno al festival e ai suoi chiello, l’orgoglio di averli riuniti dopo anni che non fic free festival. Una - la più simbolica - è stata la scelta di il sabato.
concerti. Perciò, la scelta dei suonavano insieme. «Sono molto fiero di avere ricom- mantenerlo “free”, di non imporre il pagamento di un bi- «Una scelta: abbiamo programmato meno concer-
i Massimo musicisti è stata pensata «per posto la band di Emidio Clementi: è stata una fatica glietto che la magrezza dei fondi sembrava imporre. Poi ti per suonare in luoghi più grandi - spiega Manuel
Volume” creare un clima quasi fami-
liare», dice. Allora, ecco nella
ma ce l’ho fatta», dice Agnelli. La band si farà rivedere
al gran completo, prima del concerto di sabato 12, per
ci sono le iniziative parallele, molte in collaborazione con
Torino World design capital. Il filo rosso del punk porte-
Agnelli -. Significa suonare con meno fatica e meno
stanchezza, quindi suonare meglio. Ma non man-
“sua” serata la sempre giova- musicare alle Ex Officine Grandi Riparazioni un film mu- rà in città Jamie Reed, grafico inglese delle trasgressive cheranno le apparizioni a sorpresa, mini concerti in
ne Patti Smith, il suo stesso gruppo degli Afterhours e to del 1919. copertine dei Sex Pistols, e Raymond Pettibon, anche lui posti piccoli e defilati».
i Massimo Volume. Un fiore che Agnelli si mette all’oc- Ma i Massimo Volume non sono l’unica sorpresa del Traf- autore di cover di molte band statunitensi. Agnese Gazzera
D
a San Paolo del Brasile a Seul, da ma e Cucina, diretto dalla chef Anna Rivera, a cui seguirà dal 4 una commedia del 1955 diretta da Dino Risi (6 giugno). Il
Amsterdam a Istanbul, una serie al 7 giugno la master class per filmmakers, dedicata alla stop- festival sarà affiancato da altre iniziative. Due giorni (6 e 7
di linee virtuali collega tra loro motion, condotta da Elisabetta Ajani. Nel corso del festival giugno) dedicati al calcio, con proiezioni di goal del Torino,
città di tutto il mondo in una rete saranno assegnati tre riconoscimenti: il Premio Maria Adriana a cui seguiranno la Marcia dell’orgoglio granata e un torneo
globale di festival del cinema digitale. Per Polo alla carriera, dato quest’anno al regista Marco Bellocchio, di calcio. Sempre venerdì 6 si svolgerà il convegno Piemonte
l’Italia c’è Torino, che contribuisce con i suoi in Piemonte per il suo ultimo film Vincere. Il Premio Fotogram- Original SoundTracks, organizzato da Film Commission Torino
appuntamenti e i suoi contenuti ad arric- ma Granata va a Bruno Gambarotta, mentre per conoscere il Piemonte. i.l.
chire il network mondiale.
L’appuntamento è con VIEWFest, evoluzio-
ne italiana del Resfest, dal 6 all’8 giugno al
cinema Massimo. Oltre 150 i titoli presen-
tati, tra film di animazione, cortometraggi,
video musicali, spot pubblicitari. Una ker-
messe che alterna autori esordienti ai più
raffinati professionisti del cinema digitale,
privilegiando l’originalità delle idee e la
qualità tecnica. La maggiore novità di que-
st’anno è la presenza del nuovo impianto
ViewFest, gli sguardi da bit
Dal 6 all’8 giugno al Massimo oltre 150 titoli e nuove attrezzature. Torino capitale del digitale
di proiezione digitale HD presente nella
multisala Massimo del Museo Nazionale gramma del VIEWFest. promo-video che concentra le opere più tendenza, un omaggio ai noti, provocatori, ternational Amsterdam Film Festival/MA-
del Cinema, cui si aggiunge ora la dota- Pixar animation studios: i cortometraggi: interessanti nell’animazione di ultima ge- e pluripremiati Happy, il duo californiano di FIAFest, una selezione di opere innovative
zione del sistema Blu Ray predisposto in un omaggio alla casa di produzione Pixar, nerazione. Retrospettiva Happy: accostan- creativi formato da Richard Farmer e Guy e coraggiose tra i cortometraggi più in-
occasione del Festival: Torino entra così di ormai sinonimo di animazione. Saranno do agli esordienti i più ricercati registi di Shelmerdine. Dutchmix: in arrivo dall’In- teressanti della nuova produzione made
fatto nel ristretto gruppo di città italiane al- proposti i suoi corti, 14 “film brevi” realiz- in Netherlands. Turkishmix: il meglio della
la completa avanguardia nelle tecnologie zati dal 1984 a oggi. Electronic Theater: in cinema digitale degli artisti e delle case
di proiezione e diffusione cinematografica. partnership con il Siggraph, importante di produzione turche, dalla video-arte alla
Un evento che il VIEWFest festeggia con i manifestazione nel campo della computer pubblicità, dagli effetti visuali alla compu-
due lungometraggi in programma, Blade grafica e delle tecniche interattive, Paul De- ter grafica. Brazilianmix: un’antologia delle
Runner: The Final Cut nell’ultima versione bevec, maestro dell’arte digitale, presenta nuove produzioni brasiliane nel campo del
digitale HD rielaborata da Ridley Scott e circa 40 cortometraggi internazionali, che cinema digitale.
Beowulf, proiettato nell’originaria versione rappresentano uno sguardo diretto den- Da non perdere, il 7 giugno all’Hiroshima
3D attiva realizzata da Robert Zemeckis. tro le tendenze future del cinema e della Mon Amour, il concerto del gruppo new
Diverse le sezioni che compongono il pro- pubblicità. Animation Show of Shows: un media art ConiglioViola, uno show mul-
timediale che parte da 21 canzoni di dive
italiane degli anni 80 reinterpretate da An-
drea Raviola e attualizzate dagli arrangia-
Ingmar Bergman
menti elettronici del gruppo.
Per tutte le date e gli appuntamenti del
VIEWFest, è possibile consultare il sito
www.viewfest.it.
e la sua Bibbia
Rosalba Teodosio
D
a non perdere. Non essere. Hamlet’s portraits di per la tredicesima edizione del festival piemontese che Fonderie Limone di Moncalieri. In parallelo, al Teatro Astra Saneh e How Nancy wished that everything was an april
Antonio Latella sarà al Festival delle colline in quest’anno si intitola Torino Creazione Contemporanea la compagnia di Ravenna Fanny & Alexander presenta fool’s joke di Rabih Mroué. Tra gli spettacoli che si susse-
partenza a giugno. Dopo aver vinto il Premio e che si terrà tra il 5 e il 28 giugno. Un festival che sin dal- Kansas, la seconda tappa del progetto ispirato al Meravi- guono sino al 28 giugno ci sono, dal 10 al 16, Passio letitiae
Ubu Speciale del 2007 per Medea, definito l’edizione del 1996 ha voluto rivolgersi a tutti. I direttori, glioso mago di Oz, e al Teatro Vittoria i Teatri Uniti di Na- felicitatis di Valter Malosti, su un amore tra due donne in
spettacolo dell’anno, il regista napoletano porta in scena da allora sempre Sergio Ariotti e Isabella Lagattolla, han- poli presentano Chiòve, storia d’amore nell’adattamento convento, e Vita mia di Emma Dante, in cui l’attrice e re-
a Torino la storia di Amleto in undici stazioni: tanti sono no creato un calendario in “crescendo”,come uno spartito del testo catalano di Pau Mirò. gista palermitana racconta un viaggio nel tempo contro
i ritratti dei personaggi che ruotano intorno alla figura musicale. Da spettacoli leggeri si passa a titoli sempre più Nella seconda serata di sabato 7, insieme a Voilà di Vin- la morte. Venerdì 20 e sabato 21 ancora temi importanti
principale, protagonisti delle sue ossessioni e testimoni impegnati: la scena e il retroscena di scelte difficili come cenzo Schino e a Rintra ‘u cuòri dei Suttascupa, il france- con Che tragedia! di Egumteatro sulla sofferenza di ge-
del suo dramma senza tempo. l’arruolamento, amori tra donne affogati dalla religione, se Hubert Colas porta alla Casa teatro Ragazzi la prima nocidi e guerre contemporanee e con La pesca di Ricar-
Ma ci saranno anche Emma Dante, Valter Malosti, le morti della guerra civile in Libano, le sofferenze in Iraq, nazionale di Mon kèpi blanc, storia di un militare della le- do Bartìs, spettacolo-metafora della storia argentina.
l’iraniano Amir Reza Koohestani, il libanese Rabih Darfur, Rwanda, la storia dei passi che hanno lasciato il se- gione straniera, schiacciato tra l’esilio e la guerra, l’utopia Chiude in grande il progetto di Latella, 7 serate da dome-
Mroué, i siciliani Suttascupa, Egumteatro, l’argentino gno nella storia dell’Argentina e del Sud America. e la fede. Il 9 tocca a La course au dèsastre di Christophe nica 22 a sabato 28 al Teatro Astra, per rileggere la storia
Ricardo Bartìs e molti altri. Apertura il 5 giugno con la prima nazionale della nuova Huysman, dal 10 al 24 a The nature of things dei Cuocolo immortale di Amleto (programma su www.festivaldelle-
Sei creazioni per il festival, 5 spettacoli in prima naziona- opera sulla titubanza Le Matitube del francese Christophe Bosetti Ira theatre, in scena in una casa privata. Martedì colline.it).
le, 3 per la prima volta in Piemonte: un totale di 60 recite Huysman, che indaga il rapporto tra teatro e circo, alle 10 e mercoledì 11 tocca al Libano con Appendice di Lina Agnese Gazzera
Un biscotto in sinagoga
Scrittori, spettacoli, dibattiti multireligiosi e ricette kasher al Festival di cultura ebraica di Casale
O
y oy oy! è un’espressione che, in
yiddish, indica stupore. Ed è pro- questo motivo – spiega Monaco – alle 17.30,
prio questo il sentimento domi-
nante a Casale Monferrato, grazie
agli eventi dell’Oyoyoy! Festival Internazio-
Ultimi incontri davanti alla scuola “Piccolo Principe” di Casale
Monferrato verrà piantato simbolicamente un
ulivo dedicato all’Albania come “Paese giusto”».
nale di Cultura Ebraica. Così, anche per gli - venerdì 23, sabato 24 e domenia 25 maggio, a Casale Saranno presenti la storica Roberta Barazza e il
ultimi giorni dell’evento, che si concluderà il Monferrato, Un ponte di libri. Fiera del libro ebraico. console d’Albania in Piemonte Giovanni Fire-
25 maggio, sono previsti approfondimenti, - sabato 24 maggio, alle 21.00, nel cortile di Santa ra. Alle 21.00, nel cortile di Santa Croce, avrà
mostre, convegni e spettacoli. Croce a Casale Monferrato, Concerto dei Fanfara Tira- luogo il concerto dei Fanfara Tirana, il più noto
Gli appuntamenti saranno anche nelle città na, il più noto gruppo albanese di musica etnica. gruppo albanese di musica etnica. Gran finale
di Alessandria, Vercelli, Cherasco e Carma- - domenica 25 maggio, dalle 12.30, in Santa Croce domenica 25 maggio, con feste gastronomiche,
gnola. Luoghi d’incontro tra le culture, in (o in Palazzo San Giorgio), Tutti a tavola, nessuno danze ebraiche, dibattiti e proiezioni di docu-
una terra, quella del Monferrato, da sempre escluso: menu GiustoGusto. Festa gastronomica con mentari nell’ambito della rassegna di cinema
ospitale e dove il rapporto con la cultura e degustazioni di vini monferrini, kasher e israeliani. israeliano.
la comunità ebraica è stato storicamente - domenica, al Castello Paleologo, appuntamento mu- Non solo: fino al 9 giugno saranno esposti nelle
costruttivo. sicale live “Beat Generation Tribute”,tra le 17 e le 20. sale del Palazzo Sannazzaro, i lavori di “Vignette
«Siamo soddisfatti – afferma Antonio Mona- - aperture e visite guidate nelle sinagoghe di Alessan- dal mondo per i diritti umani”, la mostra dedica-
co, presidente dell’associazione Monferrato dria, Carmagnola, Cherasco e Vercelli. ta al disegno satirico come strumento efficace
Cult che ha organizzato l’evento – di come Per ulteriori informazioni: www.oyoyoy.it di comunicazione. Cento disegni realizzati da
il pubblico abbia recepito una manifesta- 24 celebri vignettisti di 19 Paesi che arrivano
zione inusuale per la nostra zona. Quando nelle sale del palazzo dalle pagine dei più auto-
siamo partiti tre anni fa c’era perplessità sul fatto che un “evento culturale” dei costumi, delle produzioni revoli quotidiani e riviste internazionali. Un rac-
potesse coinvolgere un pubblico di tipo “turistico”. Infatti, di solito le ini- artistiche ed enogastrono- conto pungente su razzismo, tratta degli esseri
ziative organizzate qui hanno tematiche molto locali, invece per la terza miche degli ebrei casalesi, umani, xenofobia, violenza di genere, povertà,
volta, con il Festival di cultura ebraica, siamo riusciti a coinvolgere decine prova a trasformare l’antica guerra, libertà di opinione e di fede.
migliaia di partecipanti». ospitalità delle terre del Mon- In occasione del festival saranno aperte al-
Un tributo ad una cultura profondamente radicata nel territorio, in una ferrato in uno strumento di in- Immagine del “Rabbino con le rose”, di Emanuele Luzzati. Parte del logo del Festival cune delle più belle sinagoghe della regione,
delle tre grandi comunità ebraiche del Piemonte. «Il successo che abbia- tegrazione. Si basano proprio seguendo un itinerario ideale che attraversa il
mo ottenuto – aggiunge Monaco – è sintomo di uno stretto legame con sul perenne dialogo tra culture gli appuntamenti di sabato 24 maggio Monferrato e le Langhe, arrivando fino alle sinagoghe di Carmagnola e
il territorio e di un continuo dialogo tra ebrei e non ebrei». Un gesher (che che vedranno come protagonista l’Albania, un Paese dove nessun ebreo Cherasco, recentemente restaurate.
in ebraico significa “ponte”) tra le culture, che nel racconto delle tradizioni, è stato ucciso, né denunciato nel difficile periodo tra il ’43 e il ’45. «Per Delia Cosereanu
LETTERE
Scrivi a futura@corep.it
ancora pure, a noi le tue parole sono state ambrosia e salnitro. Gentile G.,
Un fiume cancerogeno Grazie. rispettiamo la sua richiesta e manteniamo il suo anonimato.
Gentile redazione di Futura, Federica Piano e Stefano Rosso Le sue rimostranze si riferiscono alle pagine dedicate ai “Segni sulla cit-
sul numero di aprile ho letto l’articolo dal titolo “Una spiaggia in riva al Insegnante e bancario tà”. Capiamo la sua posizione, ma non pensiamo di poter essere accusati
fiume” di Mariagiovanna Ferrante. L’area è inquinata da Cromo esavalente di “associazione a delinquere”. Chi “si impossessa” senza autorizzazione
(cancerogeno di prima classe) e mi sembrano doverose alcune precisazio- Cari Federica e Stefano, dei muri altrui per dipingerli o firmarli è sempre dalla parte del torto.
ni. Posso fornire prove, documenti, mappe, fotografie, filmati. grazie per averci scritto. La vostra lettera è stata recapitata direttamente Tuttavia, essendo il writing un fenomeno molto radicato e in continua
Cordiali saluti, anche al metereologo Luca Mercalli, autore dell’editoriale di aprile “Viag- evoluzione, ci sembrava interessante darne conto. Anche perchè alcuni
Roberto Topino gio sul treno che non vuole morire” cui vi riferite. writers, come Pao, sono riconosciuti veri e propri artisti.
Specialista in Medicina del lavoro Siamo sempre felici di pubblicare le riflessioni con cui i nostri lettori ri- Con ciò, speriamo che i muri di casa sua non vengano più imbrattati!
spondono alle suggestioni nate dagli articoli di Futura. (red. fut.)
Gentile Roberto, (red. fut.)
la ringraziamo molto per la documentazione che ci ha inviato insieme alla
sua e-mail, che per questioni di spazio non riportiamo. Il Master in giornalismo di nuovo al via
Purtroppo non abbiamo potuto approfondire la questione su questo nu- Writers o delinquenti? Cari giovani giornalisti di Futura,
mero di Futura, ma l’abbiamo fatto nel Giornale Radio curato dalla nostra Sul numero 4 di Futura riportate, sembra con compiacenza e approvazio- so che il biennio del Master sta per finire: è possibile sapere quando sarà
redazione per la web radio dell’università, www.110.unito.it. L’intenzione è ne, le imprese di quei delinquenti che deturpano la proprietà altrui. pubblicato il bando per il corso 2008-2010? Vorrei tentare di seguire le
di continuare a parlarne su Futura on-line (www.futura.to.it). Non siete soli; tempo fa ho letto qualcosa di simile sull’Osservatore Roma- vostre orme... e diventare così anche io una firma di Futura!
Grazie per la sua attenzione. no. Mi sembra che si siano persi alcuni concetti fondamentali. Chi volon- Grazie in anticipo,
(red. fut.) tariamente procura un danno è un delinquente. Chi lo sostiene, dovrebbe Elisa Panero
essere accusato di associazione a delinquere.
Vi prego di non pubblicare il mio nome in quanto i vandali vengono già Cara Elisa,
Piemonte di ambrosia e salnitro regolarmente a sporcare la facciata della mia casa, inutile dare loro una il Corep non sa ancora la data precisa di uscita del bando, ma ti consiglia-
Gentile Luca Mercalli, nuova motivazione. mo di controllare su www.corep.it intorno a metà giugno.
a noi che siamo piemontesi nelle radici, dalla Val di Susa al Canavese e Grazie. In bocca al lupo per i test!
financo di vite astigiana, noi due sposi con quarant’anni s’la gòba e figlie G. A. (red. fut.)