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CIRCOLO DIDATTICO DI

VINCI

SCUOLA PRIMARIA
“S. ALERAMO”

DOCUMENTAZIONE PERCORSO DI FISICO-CHIMICA

Il mondo intorno a noi:

Classi Ia A, Ia B, Ia C, Ia D

Insegnanti:
Carli Michela
Lisa Patricia
Tani Silvia

Anno scolastico 2008/09


Attività
 Il museo degli oggetti
Chiediamo ai bambini di scegliere alcuni oggetti, presenti nell’aula per osservarli.
Questi oggetti vengono disposti sul ripiano di uno scaffale e costituiscono il nostro
museo degli oggetti da cui attingeremo per una buona parte delle attività successive.

Abbiamo chiesto ai bambini


prima di rappresentare
graficamente gli oggetti del
museo e dopo di parlare di
essi senza particolari
richieste: ogni bambino è
stato libero di dire ciò che
voleva degli oggetti scelti:
esperienze personali, ricordi,
caratteristiche…..
 Gioco: Indovina l’oggetto

Dopo le prime descrizioni libere abbiamo indirizzato le descrizioni dei bambini verso
le caratteristiche percettive di ciascun oggetto. Per rendere l’attività più motivante e
divertente abbiamo proposto il gioco “indovina l’oggetto”: un bambino, a turno, esce
fuori dall’aula e si discute con gli altri quale oggetto del nostro museo si può
scegliere per farlo indovinare al bambino che è fuori. Deciso l’oggetto, ci si chiede:
COME FA LUI AD INDOVINARLO?

Nascono così le parole


proprietà che definiscono e
fanno identificare un oggetto .
Il bambino rientra e, in base
alle proprietà che gli sono
riferite, cerca di indovinare
l’oggetto. Ogni bambino poi
ha disegnato sul quaderno
l’oggetto in questione ed ha
scritto, anche mediante copia
dalla lavagna, le parole
proprietà che lo distinguono. Il
gioco viene ripetuto più volte.
Chiaramente diventa pesante per i
bambini, in questa prima fase
dell’anno scolastico, descrivere per
scritto tutti gli oggetti che ogni
volta vengono scelti è però
importante che sul quaderno
rimanga una “traccia del lavoro”.
Per questo, ogni volta che è stato
effettuato il gioco, è stata scelta la
descrizione di un oggetto da
riportare sul quaderno.

Dopo aver descritto diversi oggetti


ed aver quindi individuato un
numero sufficientemente ampio di
proprietà percettive…..
 Il cartellone delle proprietà

Abbiamo costruito, insieme ai bambini, un cartellone intitolato Parole proprietà. Su


un grande foglio di carta da pacchi sono state scritte, man mano che venivano
individuate, le parole-proprietà degli oggetti del museo. Ogni bambino ha riprodotto
sul quaderno il cartellone delle proprietà. Queste paroline ci sono servite
successivamente per il lavoro di italiano.
 Il trenino delle proprietà
Per utilizzare le parole-proprietà del cartellone e rafforzarne il concetto abbiamo
proposto un gioco: il trenino delle proprietà.
Un bambino è nominato macchinista del treno e mostra ai compagni un oggetto del
museo. Quindi comincia a muoversi nella stanza fermandosi davanti ad un bambino
per volta: può salire sul treno solo che è in grado di enunciare una proprietà relativa
all’oggetto mostrato. Il gioco è stato poi sintetizzato con uno schema che i bambini
hanno completato con le parole proprietà.

Relativamente a questo gioco è stata elaborata una variante…


 Il trenino degli oggetti :
In questo caso il capotreno mostra il cartellino di una proprietà ed i compagni, per
poter salire sul treno, devono nominare un oggetto che la possiede.

 I cinque sensi
Abbiamo chiesto ai bambini di riflettere sulle attività fin qui effettuate attivando una
conversazione

Stralcio di conversazione
….che la finestra è trasparente lo vedo con gli occhi
….che la gomma è morbida lo sento con le mani
…..il colore del libro lo vedo con gli occhi
…io posso sentire che la cioccolata è dolce se la mangio
… sento la confusione dei bambini con le orecchie…
le cui conclusioni sono state sintetizzate nel seguente modo:
A questo punto i bambini hanno disegnato se stessi e indicato la posizione degli
organi di senso con l’aiuto dell’insegnante
L’attività è proseguita nelle classi in cui è stato proposto il percorso con due modalità
diverse:

Prima modalità

Abbiamo riportato sul


quaderno quali azioni
dobbiamo compiere con i
cinque sensi per conoscere
e descrivere le proprietà di
un oggetto. E’ scaturita
una discussione dalla
quale è emerso che nel
nostro museo non c’erano
oggetti da assaggiare,
annusare e che
producessero rumore
come si può vedere dalla
tabella.
Seconda modalità:

E’ stato proposto ai bambini di


classificare le parole proprietà
fin qui individuate in base
all’organo di senso con cui sono
percepite:

Al termine dell’attività condotta in


modo collettivo i bambini, anche in
questo caso, si sono resi conto che
nel museo non c’erano oggetti che si
potevano assaggiare e non
producevano rumore
 Guardiamoci intorno: oltre il museo
A questo punto abbiamo allargato il nostro orizzonte scegliendo oggetti che si
potessero mangiare e che producessero un suono specifico. I bambini suddivisi in
gruppi, hanno osservato gli oggetti e inserito le osservazioni in una tabella.
 Tabella riassuntiva
La tabella è stata fatta da noi insegnanti su un foglio grande e poi ridotta in fotocopia
per i bambini

 Le proprietà essenziali
A questo punto abbiamo provato a lavorare sulle proprietà essenziali di un oggetto,
quelle proprietà cioè che ci permettono di individuare subito l’oggetto (concetto di
definizione).
Abbiamo riproposto ai bambini il gioco indovina l’oggetto, questa volta però i
bambini dovevano indicare al compagno fuori dalla classe solo le proprietà essenziali
per indovinare l’oggetto.
Le prime volte in cui il gioco è stato proposto i bambini hanno incontrato difficoltà
nell’individuare le proprietà richieste, è stato necessario ripetere il gioco diverse volte
per eliminare man mano le proprietà “meno essenziali”.
Le proprietà essenziali degli oggetti utilizzati nel gioco sono state riportate in una
tabella per visualizzarle e poterle rileggere immediatamente.
 Dalle parole essenziali alla
descrizione scritta
Abbiamo chiesto ai bambini di scegliere un oggetto tra quelli osservati e di
trascrivere di nuovo le proprietà essenziali individuate

Proponiamo di effettuare la descrizione dell’oggetto scelto (finestra) inserendo le


proprietà essenziali ed altre . Il lavoro è stato condotto a livello collettivo,
l’esperienza è stata proposta più volte.
Ai bambini è stato successivamente
proposto di ripetere l’attività collettiva
a livello individuale.
Il lavoro è proseguito con attività di approfondimento relativo alle parole proprietà
attraverso:

 Classificazioni di oggetti data una


proprietà….
…..ed il suo contrario
Al termine è stato elaborato l’elenco
delle parole proprietà e dei loro contrari
 Verifiche
Al termine del percorso abbiamo proposto alcune attività di verifica

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