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Quindicinale

Anno XXX

29.10.2009
Numero

549
periodico di attualità dei comuni di alano di piave, quero, vas, segusino

XV Sagra della Zucca di Caorera - pag. 1


Amici del Tomatico e del Grappa:
concluso il 17° anno escursionistico - pag. 3
Crisi, la fotografia delle Aziende Queresi - pag. 5
Cinque giorni fra Costa Smeralda e Barbagia - pag. 6
Fener, abbattuta la “Casa Brusada” - pag. 8
Chiuso in redazione il 19.10.2009
http://digilander.libero.it/tornado
Tassa pagata/Taxe Perçue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL
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Alessandro Bagatella, Francesco Dal Canton, Ivan Dal Toè, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano
Mazzoni, Sergio Melchiori, Antonio Spada, Andrea Tolaini.
abbonamenti: italia Abbonamento annuale (18 numeri)  20,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri)  40,00.
L’abbonamento può essere sottoscritto o rinnovato nei seguenti modi: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla pro LOCO di FENER;
2- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: NEGOZIO “DA MILIO” - Alano; Gelateria due valli - Fener; MAURO MAZZOCCO - Quero; ALESSANDRO BA-
GATELLA - Quero; LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO DEON - Vas; BAR “LE BOLLICINE” - Scalon; bazar di A. Verri - Segusino.
1 cronaca

È tempo di… zucca!


XV sagra della zucca di Caorera
Laila Cecchet per Pro Loco Caorera
Quindici anni e non sentirli. Sì, perché questa è stata la 15a
edizione della Sagra della Zucca a Caorera, che si è tenuta
da venerdì 2 a domenica 4 ottobre 2009 e che anche
quest’anno ha riscosso un grande successo. Il gran numero
di presenze ha gratificato i gestori degli stand gastronomici,
gli espositori, i membri della Pro loco e i tutti volontari che
hanno prestato il loro tempo lavorando con passione per la
riuscita della Sagra. È una manifestazione che ha raggiunto,
in breve, livelli di interesse e partecipazione impensabili. I
visitatori vengono “rapiti” dalla simpatia di questo prodotto
orticolo, tipico della realtà rurale locale, e dal ricco
programma degli appuntamenti: eventi gastronomici a base
di zucca, canti e balli popolari, gruppi folkloristici, bande
musicali, concorso “Strada dei formaggi e dei sapori delle
Dolomiti bellunesi”, concorso “Zucche più”, mostra
dell’artigianato, fiera di macchine agricole industriali,
esibizione artistica di scultura su legno con motosega,
massaggi al cioccolato e ciocolaboratorio per bambini con il maestro cioccolataio Mirco Della Vecchia, mostre espositi-
ve della zucca e dimostrazione degli antichi mestieri. Venerdì sera si è svolto il concorso di cucina con piatti a base di
zucca “Strada dei formaggi e dei sapori delle Dolomiti bellunesi” con la partecipazione dei ristoranti della zona, che
hanno dato dimostrazione di creatività ed originalità con i loro piatti a base di zucca. La giuria ha segnalato tre ristoranti
su nove partecipanti: la Locanda Curto di Quero per il ”rotolo ripieno di zucca con papavero”. La vecchia Osteria alla
Fama per il “risotto con zucca e gamberetti” di Lentiai. L’Osteria Colderù con ”tagliolini alla zucca e verdure di stagio-
ne”. Ma la regina della manifestazione resta la zucca in tutte le sue forme e colori e vede ogni anno concorrenti espor-
re le loro zucche. Tante le varietà di zucche: piccole e grandi, sottili e giganti, panciute e piatte, colorate e non, a stri-
sce e punti, lisce e porose, corte e lunghe. È di Caorera, infatti, la Zucca Santa Bellunese, iscritta all’elenco nazionale
dei prodotti agroalimentari. Alla Sagra della Zucca è abbinato il concorso “Zucche più”, con la sfida e la premiazione
delle zucche di forma più originale, più artisticamente lavorate, più grossa, miglior composizione di zucche, più lunga.
Sia i locali che i turisti hanno apprezzato l’atmosfera autunnale, la fantasia delle decorazioni nella piazza, lungo le vie
del paese, nella chiesa e nel museo, i particolari menù e le manifestazioni collaterali che hanno come comune deno-
minatore la bacca più grande che esista, la zucca. Infatti, quale migliore
occasione per poter gustare la zucca in tutta la sua naturale bontà!
Padrona della festa è stata la gastronomia, per la presenza di
innumerevoli specialità a base di zucca. Grande interesse, infatti, hanno
suscitato le ricette preparate nello stand gastronomico (minestrone,
risotto, gnocchi, crespelle, lasagne, dolci, gelato, biscotti,
marmellate,zucca in umido,zucca in agrodolce, grappa e spiedo gigante)
e lungo le vie del paese con la presenza di vari stands, tra i quali lo
stand degli Alpini con la vendita diretta di prodotti a base di zucca. Inoltre
la festa, oltre a promuovere i prodotti del territorio, valorizzandoli at-
traverso la degustazione di piatti tipici, ha visto la presenza di 50
hobbisti-artisti, che hanno esposto opere create esclusivamente con le
loro mani, dando dimostrazione di elevata qualità artigiana: artigiani che
lavorano ferro, legno, stoffe, pietre, gioielli e prodotti alimentari locali
(miele, formaggio, farine, frutta, grappa, …). La festa si è sviluppata
anche lungo le vie del paese ed in piazza dove è stata data
dimostrazione degli antichi mestieri: la maestra che insegna a scrivere, il
falegname, il fabbro, le ricamatrici e le donne che lavano le lenzuola. La
Pro Loco di Caorera ringrazia tutti quanti hanno partecipato alla buona
riuscita di questa 15esima edizione della Sagra della Zucca, collaboratori
e volontari di Caorera e dei paesi limitrofi, che hanno contribuito in
maniera fondamentale alla buona riuscita della manifestazione. Non
resta che rinnovare l’appuntamento per la prossima edizione della Sagra
della Zucca e augurare Buona Zucca a tutti!

Gabriella prima in Italiano


Gabriella Simova, residente a Campo di Alano di Piave, ha superato l'esame del corso di
italiano per stranieri, categoria B2, che si è svolto all'università di Siena, con 95/100,
classificandosi al 1° posto su 8.000 candidati e vincendo anche una borsa di studio.
È la prima volta che una residente del Veneto si classifica al primo posto.
Tutta la famiglia è orgogliosa dei risultati ottenuti da Gabriella e le augura un grande in
bocca al lupo per i prossimi esami per le categorie C1 e C2.
2

Comune di Alano di Piave


Provincia di Belluno

Associazione Combattenti e Reduci


Sezione di Alano di Piave
“Conca delle Medaglie d’Oro”
in collaborazione con le Associazioni d’Arma locali e gli ex Emigranti

ANNIVERSARIO
della Fine della 1 Guerra Mondiale a

4 Novembre 1918
Domenica 8 novembre 2009
Onoriamo i Nostri Caduti Civili e Militari di tutte le guerre
Programma
• Ore 9.00 raduno in Piazza Martiri
• Ore 9.15 omaggio ai monumenti
• Ore 10.30 Santa Messa
• Ore 11.30 al monumento «Ai Caduti» Casa di Riposo - via Brigata Re - Alano:
alzabandiera e deposizione della corona
momento di ricordo
• Ore 13.00 pranzo sociale in collaborazione con gli ex emigranti presso
l’Hotel Tegorzo

La manifestazione sarà accompagnata dalla Banda cittadina


Per motivi organizzativi la prenotazione al pranzo dovrà essere effettuata presso i seguenti numeri telefonici:
0439.779368 (Vincenzo Dal Zuffo) - 348.8009749 (Valentino Rech) - 333.8213004 (Claudio Carelle)
o presso la cartolibreria “Da Milio”

Il Presidente dell’Associazione Il Sindaco


Combattenti e Reduci Fabio Dal Canton
Vincenzo Dal Zuffo
3 cronaca

Menzione speciale “Pelmo d’Oro 2009” per i trent’anni di alpeggio

Riconoscimento ai nostri due abbonati


Orazio Villabruna e Federico Curto
di Alessandro Bagatella
Lo scorso 25 luglio due nostri abbonati, Orazio
Villabruna e Federico Curto, hanno ricevuto
una menzione speciale “Pelmo d’Oro 2009”
“per il trentennale impegno nell’attività di
alpeggio, praticato con passione e rinnovata
iniziativa di impresa, fedele interprete delle
migliori tradizioni delle Dolomiti e
testimonianza esemplare di un nuovo modo di
produrre e tutelare il territorio”. Federico
Curto, di Carpen, seguì il padre Giuseppe
ancor da bambino sulle pendici del Tomatico,
non solo con la mandria di proprietà ma anche
con altre. Un alpeggio che ogni anno lo
vedeva impegnato per 4-5 mesi. Con grandi
sacrifici costruì una malga modello, che tutti
possono ammirare a Pradalen, e una stalla
moderna a Carpen. Orazio Villabruna, di
Tomo ma con radici queresi (Schievenin),
assieme alla sua famiglia si è dedicato per
oltre 30 anni all’alpeggio. Chi scrive ne è
testimone, essendo stato in diverse montagne
dove pascolava, dal monte Avena al monte
Doc, in Comune di Segusino, e a Pianezze.
Non ultimo il Tomatico, dove annualmente
organizza una festa con i mandriani. Anch’egli costruì una stalla modello attrezzata con tutto quel che serve ai no-
stri giorni. Solo pochi giorni fa ho appreso con piacere la notizia di questo premio, frutto di duro lavoro e grandi sa-
crifici in momenti in cui i contributi si facevano sospirare, e quindi mi compiaccio con i destinatari, anche a nome
della redazione del Tornado. Nella foto vediamo Orazio Villabruna ricevere il premio dal sindaco di Agordo. Per Fe-
derico Curto il premio è stato ritirato dalla figlia Milena, ricevuto dalle mani del vicesindaco di Quero Bruno Zanolla.
Un premio che ha visto coinvolti numerose persone che si sono fatte onore nel mondo agricolo, tra i quali anche Di-
no Zatta.

I ringraziamenti del responsabile del Gruppo Amici del Tomatico e del Grappa

Terminato il 17° anno escursionistico


di Alessandro Bagatella
Lo scorso 27 settembre si è svolta
l’ultima escursione del Gruppo
Amici del Tomatico e del Grappa in
programma per il 2009, cui hanno
preso parte 30 persone. Dopo aver
parcheggiato le auto al Passo San
Boldo, la comitiva ha iniziato a
salire alla volta del monte Cimone,
dapprima su strada sterrata e poi
su sentiero, guidata da Francesco
Favero, “vecchio” collaboratore, e
da Silvio Franchin, già noto per
essersi impegnato più volte nel
corso dell’anno, assieme ad altri,
per sostituire il responsabile che,
per cause note, è dovuto mancare in più di un’occasione. Non ho parole per ringraziare quanti si sono resi disponi-
bili nel corso dell’anno, nell’organizzare e nel guidare la compagnia. Non faccio nomi, per paura di dimenticare
qualcuno. Mi auguro che si possa, anche in futuro, continuare in armonia, aiutandoci a vicenda. Tutti possono gui-
dare o proporre una gita, purché si dimostrino seri e rispettosi nei confronti della compagnia. Un grazie di cuore alle
“pasticciere” per le loro torte e ai fotografi e ai cameramen sempre pronti a immortalare il gruppo. Agli organizzatori
della “notturna” in Paoda, ai partecipanti alle escursioni indistintamente e a tutti coloro che, al nostro passaggio, ci
hanno offerto un piatto…“de bona ziera”. Agli amici di Carpen e al Gruppo Alpini di Carpen. Agli amici del Tornado,
anche se alle escursioni partecipano solo in due, e a quanti ci seguono attraverso le pagine del quindicinale. Gra-
zie, grazie, grazie a tutti dal responsabile del gruppo.
I dati raccolti dall’assessore Germano Mazzocco in visita alle attività del proprio Comune

Crisi, la fotografia delle aziende queresi


4

Quero, riapre lo storico negozio


della famiglia Antoniazzi
di Silvio Forcellini
Dopo oltre quattro anni, ha riaperto a Quero, in via Nazionale, il negozio di biancheria per la casa e di mercerie del-
la famiglia Antoniazzi. Una tradizione di famiglia, ripresa nella circostanza da Lorenzo Antoniazzi, dalla moglie Ma-
risa e dal figlio Stefano. Il negozio di via Nazionale, infatti, fu inaugurato nell’ormai lontano 1966, proprio in conco-
mitanza con la nascita di Lorenzo, e fu gestito per decenni dai suoi genitori, Renato Antoniazzi e Mirella Spinelli
(per chi non lo sapesse, Renato Antoniazzi, cui la moglie Mirella ha dato ben 8 figli e che è purtroppo scomparso
nel gennaio del 2005, fu anche sindaco di Quero per ben 15 anni, dal 1956 al 1970). E prima di loro, fu addirittura la
nonna di Lorenzo, la signora Tecla, a gestire a Quero un negozio di mercerie (“dalla Tecla”, per l’appunto), ubicato
poco distante dall’attuale. Bisogna ammettere che, da quanto visto sabato 10 ottobre in occasione della inaugura-
zione ufficiale, il colpo d’occhio è notevole: il negozio è davvero spazioso e luminoso, le merci esposte sono delle
migliori marche e le vetrine che danno sulla strada sono state allestite con estremo gusto da Paola Antoniazzi (tutto
in famiglia, ovviamente). Non è passato inosservato (e come poteva essere altrimenti) neppure il ricchissimo rinfre-
sco che è stato preso d’assalto da una folla di persone. Inaugurazione cui ha preso parte anche il presidente della
Provincia di Belluno, Gianpaolo Bottacin, che ha aderito di buon grado all’invito di Lorenzo (che, lo ricordiamo, è
anche consigliere comunale). Dopo la benedizione del negozio, da parte di don Stefano Baccan, e il taglio del na-
stro, Lorenzo Antoniazzi ha voluto ringraziare tutti gli intervenuti, con un pensiero particolare per la moglie Marisa,
per il sostegno che gli ha dato anche in questa nuova iniziativa e per averlo “sopportato” per ben 21 anni (26 se
contiamo anche quelli del fidanzamento). Nell’impossibilità di farlo personalmente (visto che Lorenzo, con Marisa,
continuerà anche a fare i mercati), la conduzione del negozio è stata affidata alle mani sicure del figlio Stefano e
della sorella Gianna. Come Tornado non possiamo che condividere le parole di plauso pronunciate durante
l’inaugurazione da Gianpaolo Bottacin, Bruno Zanolla e Alberto Coppe, per il coraggio nel “buttarsi” di questi tempi
in una nuova attività imprenditoriale, e porgiamo alla famiglia Antoniazzi i nostri migliori auguri di buon lavoro.

Nella foto a sinistra, i coniugi Antoniazzi, Lorenzo e Marisa, posano con il presidente della Provincia Bottacin e con,
ai lati, quelle “simpatiche canaglie” di Alberto Coppe e Bruno Zanolla; nella foto a destra, il taglio del nastro effettua-
to da Stefano Antoniazzi affiancato da nonna Mirella. Foto di Silvio Forcellini.

orario negozio:
mattino ore 8,30-12,30
pomeriggio ore 16,00-19,00
chiuso il lunedì
e mercoledì pomeriggio

mercati:
martedì - Feltre
mercoledì - Agordo
giovedì - Sedico
venerdì - Feltre
sabato - Belluno
Via Nazionale - Quero (BL) - Cell. 392 6969516
5 attualità
anche se alle escursioni partecipano solo in due, e a quanti ci seguono attraverso le pagine del quindicinale. Gra-
zie, grazie, grazie a tutti dal responsabile del gruppo.
I dati raccolti dall’assessore Germano Mazzocco in visita alle attività del proprio Comune

Crisi, la fotografia delle aziende queresi


La crisi batte cassa anche nel Basso Feltrino. Con una attenta e dettagliata analisi esposta durante il consiglio co-
munale di mercoledì 30 settembre, l'assessore alle attività produttive del Comune di Quero, Germano Mazzocco,
anche allo scopo di rispondere a due interrogazione del consigliere di minoranza Vittorio Alberti a nome e per conto
del gruppo "Insieme per Quero", ha tracciato un'esaustiva fotografia della situazione in cui versano le aziende que-
resi frutto di una sua visita «che - come ha sottolineato lo stesso assessore - non è stata né virtuale né telefonica»
ma egli stesso si è recato di persona nelle aziende per parlare con gli imprenditori «che - fa notare Mazzocco - mi
hanno sempre accolto con disponibilità e gentilezza». Dopo aver divulgato alcuni dati come quello relativo all'azien-
da più longeva (Perenz nata nel 1962) o a quella che ha più dipendenti (Ideal con 154 addetti), Mazzocco si è sof-
fermato sull'età media delle 31 aziende prese in esame che è di circa 22 anni. I settori più presenti sono quello del-
l'occhialeria (14) e quello metalmeccanico (7). Queste aziende occupano (dati al 31 luglio scorso) 902 persone (77
in meno dell'anno precedente) dei quali 770 italiani (85,37%) e 132 stranieri (14,63%). Fra essi, sempre al 31 luglio
101 erano in cassa integrazione e 13 in mobilità. Una sola attività ha dichiarato il suo fatturato in aumento rispetto al
2008, 4 erano in pareggio e 23 in diminuzione con una percentuale media di diminuzione del 35,74% (in 2 casi
hanno dichiarato -80%). 11 aziende (36,67%) non hanno bisogno di accedere al credito perché si sostengono attra-
verso mezzi propri mentre per le altre l'accesso al credito è stato definito semplice o abbastanza semplice
(36,67%), difficile o abbastanza difficile (16,67%) o molto difficile (10%). L'assessore ha anche rendicontato quanto
emerso dalla sua visita alle Industrie meccaniche di Alano che occupano 173 addetti fra i quali molti di Quero. «Qui
la situazione non è rosea - ha sottolineato Mazzocco - perché sono in programma 47 esuberi dei quali 16 già usciti
mentre i restanti se ne andranno fra il 2009 e il 2010. I licenziamenti - ha però tenuto a chiarire il relatore - riguarde-
ranno comunque persone in vicinanza di pensione, saranno su base volontaria e potranno contare su sostanziosi
incentivi». Mazzocco ha poi fornito ulteriori e dettagliati dati relativi alle iscrizioni alle liste di collocamento, ai disoc-
cupati e molto ancora. Il vicesindaco Zanolla si è complimentato per l'ottimo lavoro e ha ribadito il suo grazie ester-
nato verso gli imprenditori locali (articolo di Fulvio Mondin, da “Il Gazzettino” di venerdì 2 ottobre).

Lo Stato premia Quero e Vas mettendoli in testa alla speciale classifica

Ancora contributi per l’ “Unione Sette Ville”


Esultano all'unisono i due sindaci di Quero e Vas dopo l'ennesima pioggia di contributi arrivata in pochi giorni e do-
po aver visto, leggendo gli specchietti che riportano i fondi ordinari e statali conferiti alle Unioni dei Comuni nel
2009, che l'Unione Sette Ville con i suoi 35 punti resta saldamente in testa alla speciale classifica che valuta il fatto-
re di aggregazione fra i Comuni delle 28 Unioni venete. Così la piccola Unione Sette Ville riceverà a breve 161mila
euro di contributi statali e 30mila di ordinari. Ma già al consiglio comunale di Quero il vicesindaco Bruno Zanolla a-
veva annunciato l'imminente arrivo di 150mila euro destinati alla realizzazione di una nuova palestra comunale. E
non è finita perché solo ieri il sindaco di Vas Andrea Biasiotto ha reso noto che il suo Comune ha appena ricevuto
24 mila euro di contributi regionali destinati al recupero dei centri storici mentre il sindaco di Quero Sante Curto ne
ha visti arrivare 96mila «che - ha sottolineato Curto - saranno destinati all'arredo urbano e ad interventi riguardanti
l'illuminazione pubblica». «Posso solo - ha dichiarato a caldo il presidente dell'Unione Sette Ville Andrea Biasiotto -
ribadire per l'ennesima volta che il superamento dei campanilismi e il minuzioso lavoro portato avanti dal segretario
Francesco Pucci, sono stati fra i passi fondamentali che ci hanno permesso di arrivare a questi straordinari risulta-
ti». Il vicesindaco di Quero e assessore provinciale Bruno Zanolla «voglio ringraziare pubblicamente l'assessore re-
gionale Massimo Giorgetti sempre attento alla validità delle esigenze dell'Unione» (articolo di Fulvio Mondin, da “Il
Gazzettino” di venerdì 9 ottobre).
cronaca

L’alanese
Antonio Codemo
con il “collega”
Daniele Orsato
Nella foto, il giovane arbitro alanese Antonio Codemo (a destra) con il
“collega” Daniele Orsato di Schio, affermato arbitro di serie A. Per ora,
Antonio è l'unico giovane della nostra conca ad aver intrapreso questa
carriera. Forza ragazzi, non esistono solo calciatori!!! Iscrivetevi al
prossimo corso arbitri (gratuito) che inizierà a fine ottobre: possibilità di
carriera e soddisfazioni sono assicurate!!! Per informazioni: A.I.A. Bel-
luno, tel. 0437-932343 oppure cell. 338-5091422.
6 cronaca

Cinque giorni fra Costa Smeralda e Barbagia


di Renata Mazzocco
Dire che siamo stati bene assieme e che sono
stati cinque giorni meravigliosi è decisamente
riduttivo. Raccontare in poche righe la nostra
avventura sarà difficile, ma ci proviamo. Partiti
di buon’ora il 29 settembre, dopo la sosta per la
visita della bella città di Lucca ed il pranzo,
siamo arrivati al porto di Livorno per l’imbarco. Il
traghetto era una piccola nave da crociera,
davvero bella e confortevole, soprattutto per chi
affrontava il mare per la prima volta. Alle 7 del
giorno dopo, al molo di Olbia ci aspettava il
nostro accompagnatore-guida, Giommaria, tipo
molto simpatico, con un folta barba bianca, che,
in tre giorni, ci ha raccontato vita, morte e
miracoli della Sardegna e dei sardi, non
trascurando gossip e pettegolezzi su Vip e…
Siamo partiti subito per La Maddalena,
attraverso strade interne che ci hanno
permesso di vedere panorami mozzafiato ed i
colori stupendi del mare e dei fiori. D’obbligo la
visita alla casa di Garibaldi, dove sono esposti
dipinti, arnesi,strumenti nautici e la famosa camicia rossa ed il poncio
indossati nelle sue tante imprese. Abbiamo proseguito poi per Palau, verso
un Hotel con piscina, dove qualcuno aveva proposto il bagno a
mezzanotte. Dopo il pranzo, la mitica Costa Smeralda con i principali centri
di Porto Cervo, Baia Santinia e panorami di costa e natura meravigliosi e
incontaminati. Il terzo giorno lo abbiamo dedicato alla visita di Castelsardo.
Dopo la foto ricordo alla roccia dell’elefante, il nostro Giommaria ci ha
guidato verso Castelsardo per ammirare dall’alto le splendide insenature
della costa sottostante. Un cenno d’ammirazione lo dobbiamo alla bravura
dimostrata dal nostro autista Walter, che ha fatto manovre inenarrabili
lungo le stradine dell’isola, per riportarci poi a fare “shopping” in un “outlet”
locale, tra sugheri, dolci e filigrane, il tutto per la gioia delle signore. Gli
spostamenti da un luogo all’altro ci hanno offerto panorami che non si
dimenticheranno facilmente: dalle rocce di granito di varie forme e colori,
alla macchia mediterranea tra corbezzoli, lentischi, querce e sugheri,
cespugli di absenzio ed euphorbia. Ad Alghero, la piccola Barcellona, abbiamo visitato il centro storico, visto le torri an-
tiche e la splendida chiesa di S. Francesco del XVII secolo in stile romanico. Breve sosta a Bosa, cittadina caratteristi-
ca, dalle case di tutti i colori e, finalmente, il meritato riposo all’Hotel Mistral di Oristano. L’ultimo giorno in Sardegna ci
ha regalato la visita di Tharros, dove abbiamo ammirato i
resti delle dominazioni di Fenici, Cartaginesi e Romani e
una chiesetta paleocristiana molto ben conservata.
Abbiamo visto, grazie alla nostra guida, luoghi e paesaggi
fuori programma, compresa la visita ad un nuraghe molto
ben conservato e oggetto di studi da parte di molti.
L’ultimo punto del programma prevedeva il pranzo nella
Gallura, con i pastori, a Orgosolo. Inutile dire che è stata
per tutti una sorpresa. Chi si aspettava un pranzo in
agriturismo (quasi tutti, penso) si sbagliava di grosso.
Raccolti in cerchio sotto piante secolari, e seduti su un
tronetto di pietre, i pastori ci hanno servito un pranzo
tipico a base di pecora lessa con patate, “porceddu” allo
spiedo. Il tutto annaffiato con ottimo vino Cannonau.
Insomma, sono stati tre giorni in Sardegna davvero
intensi, anche se non è mancato qualche piccolo
inconveniente di poco conto. Dobbiamo ringraziare i
partecipanti per la puntualità e la correttezza, che come
sappiamo sono gli elementi fondamentali per una buona
riuscita di ogni gita, la nostra guida che ci ha fatto vedere
posti davvero indimenticabili e anche fuori programma e il
nostro autista, che è stato davvero disponibile e ha dato
prova della sua bravura accompagnandoci in posti
davvero spericolati. In giorno del rientro ci ha riservato la
chicca finale: la sosta a Chioggia, che ci ha permesso di
ammirare la bella cittadina con i colori di uno splendido
tramonto. Qualcuno aveva ancora in mente una visita alla
città con l’acqua alta…
7 LETTERE AL TORNADO

E pensare che non volevo andarci!


di Nadia Zancaner
E pensare che non volevo andarci per via della notte in mezzo al mare! Neanche me ne sono accorta. Cosa mi sarei
persa! Caprera-La Madalena, da sempre sognato di vedere e che mi ha portato ai tempi antichi di scuola e al giornali-
no di allora: “L’Intrepido”, che raccontava le gesta di Garibaldi. Poi l’incanto della macchia mediterranea, così verde,
così pura ed impenetrabile. I colori delle baie e le coste frastagliate, delle rocce, delle case basse dalle tinte pastello;
l’ottima guida sarda: Giommaria, che oltre ad illustrarci sapientemente le parti storiche dell’isola ci indicava anche i vari
tipi delle piante, come l’euphorbia, l’assenzio, il timo,
etc etc.; l’autista dalla guida temeraria, ma impecca-
bile, su e giù per strade scoscese. Un plauso agli
organizzatori dell’Auser di Quero e della Pro loco di
Fener. Un plauso particolare all’infaticabile Renata,
ottima guida, con la borsa zeppa di fogli, sempre
pronta e disponibile con tutti. Non deve arrendersi, le
ho detto che può continuare ancora per dieci anni.
L’ultima chicca in Sardegna è stato il pranzo con i
pastori sui monti di Orgosolo, l’altra l’abbiamo avuta a
Chioggia, piena di luce e di colori. Viva l’Auser di
Quero!
Foto di Nadia Zancaner (pranzo con i pastori,
“porceddu” al pascolo e Chioggia riflessa nell’acqua),
Guerrino Perenzin (la guida con Renata e Silverio) e
Silverio Frassetto (foto di gruppo)

LETTERE AL TORNADO

Falsa moralità
di Clotilde Mondin
Il 21 settembre 2009 Federica Mondin, all’età di venticinque anni, si laurea brillantemente in Medicina e Chirurgia pres-
so l’Università di Padova. La sera stessa anche nel suo paese natale, a Campo, vengono esposti due papiri : uno in
bacheca pubblica, l’altro al Bar Acli, in piazza. Tale manifesto, per un’usanza ormai consolidata nell’ambiente universi-
tario, riporta, sia pur in minima parte rispetto a tutto il resto, alcune immagini
dell’organo di riproduzione maschile; per l’esattezza il disegno di un pene stilizzato
e la foto parziale della statua del David. Qualcuno se ne scandalizza a tal punto da
sentirsi in dovere di apporvi un eloquente biglietto, orgogliosamente autografato,
costringendo così il proprietario del locale a togliere il papiro nonostante egli
avesse già espresso il suo apprezzamento per la laurea conseguita, dimostrando
di averne intelligentemente colto il messaggio fondamentale. L’incredulità, lo
stupore e, concedetemelo, anche la rabbia, suscitati da quel gesto che ha tacciato
il Papiro di Laurea di mia nipote come “pornografico e offensivo della moralità”, mi
induce a scrivere qualcosa in merito, considerato che sono stata parte attiva nella
sua produzione, frutto di lungo lavoro di équipe, ACR di Alano compreso. Solo chi
non è avvezzo a tali “goliardie” o non ha frequentato il “Bo” (sede storica
dell’Università a Padova) o qualsivoglia altra Università del Nord Italia potrebbe
scandalizzarsi a tale visione! Ma ciò che mi meraviglia e in particolar modo mi
delude è il fatto che su un foglio occupato per oltre il 90% da titolo, rime, foto e da
un’enorme caricatura della laureata, lo sguardo di qualcuno si sia focalizzato su
un’immagine che ne copre più o meno lo
0,1%. Perché presuppongo sia stato
l’oggetto stilizzato (non me ne vogliano gli
uomini per la definizione) a suscitare le grida
di scandalo, non tanto la foto del David di
Michelangelo; se invece a turbare gli animi fossero stati gli attributi di quest’ultimo
inviterei chi di dovere a stendervi sopra un velo pietoso, visto che la statua è vi-
sibile a tutti nella Galleria dell’Accademia di Firenze. E altrettanto sarebbe
opportuno fare con i dipinti della Cappella Sistina, dove Noè troneggia nella sua
totale nudità, e con le statue del Canova (la Gipsoteca è qui vicino se qualcuno
volesse “farsi l’occhio”)…e non mi dilungo oltre. E poi, dico io, se talune immagini
minano il proprio pudore, si può far a meno di guardare, no? In realtà credo sia
ben altro ciò che può offendere la morale, sempre che ci si intenda sul significato
di tale termine. E concludo con un aneddoto che ancora mi fa sorridere : ricordo
alcuni anni fa durante una visita culturale a Palazzo Te di Mantova, l’espressione
“vergognosa” di un signora di fronte all’immagine di un sagittario che ostentava
palesemente le sue enormi “grazie” :la guida che ci stava illustrando il dipinto si
fermò, la guardò e disse: niente di nuovo signora mia, niente che non abbia
già visto, immagino! Grazie per l’ospitalità.
P.S. qui a fianco: pagina del quotidiano “La Repubblica” del 12 ottobre scorso.
Anche qui immagini pornografiche?
8 cronaca

Fener, abbattuta la “casa brusada”


di Silvio Forcellini
Per 49 anni la “casa brusada” di via Kennedy ha rappresentato il brutto “biglietto da visita” per chi entrava a Fener
(nel 1960 un’automobile posteggiata all’interno - una francese Dauphine, per la precisione - prese fuoco, e con es-
sa l’intero fabbricato). Giovedì 8 ottobre quel “rudere” è stato finalmente abbattuto per volontà dell’Amministrazione
Comunale di Alano, che lo aveva acquistato nella stessa giornata per 14.000 euro. Stante la pericolosità del manu-
fatto, l’intervento è stato accolto con sollievo dai feneresi, che non hanno per nulla compreso le polemiche sorte in
consiglio comunale circa l’opportunità o meno dell’acquisizione. Per completezza di informazione, va sottolineato il
fatto che sia l’abbattimento sia lo smaltimento del materiale non sono costati un ulteriore euro alle casse del Comu-
ne in quanto Veneto Strade, sollecitata dal sindaco Fabio Dal Canton, ha messo gratuitamente a disposizione ca-
mion e ruspe, essendo questi mezzi impegnati poco distante per una rettifica di una curva sulla “Feltrina”. Così co-
me va detto che parte del ripristino (come la costruzione di un muretto in sassi per separare le due proprietà, ad
esempio) è a carico dell’adiacente privato. Nell’area interessata, dove è stato momentaneamente sparso dello sta-
bilizzato, sorgerà una piazzola ecologica (in cui troveranno posto i cassonetti ora posizionati presso il distretto so-
cio-sanitario dell’Ulss) e un parcheggio da 6 posti auto. I lavori definitivi, effettuati dal Comune di Alano, inizieranno
la prossima primavera.

Nelle foto, scattate da Silvio Forcellini, le varie fasi dell’abbattimento, da com’era il fabbricato a come si presenta
adesso l’area in questione.

Fener, apre la merceria di Olimpia Mancuso


di Silvio Forcellini
Erano anni che mancava da Fener una merceria vera e propria, dai tempi della “Boutique Marcel” (come simpati-
camente veniva chiamato il negozio gestito da Marcello e Anita Meneghin, dove era davvero possibile trovare ogni
cosa). Dal prossimo 2 novembre questa lacuna sarà ovviata da Olimpia Mancuso, il cui negozio aprirà i battenti in
via Dante (nei locali un tempo occupati dalla bottega di barbiere). Svariati gli articoli che si potranno trovare al suo
interno. Per prima cosa, tutto quel che è necessario per il cucito: dalla lana al cotone, fino alle stoffe da ricamo (per
punto croce o hardanger). E poi intimo per uomo e donna: mutande, canottiere, calzini, calze, collant, guaine, reg-
giseni, anche per “taglie forti”… E ancora: pantaloni, maglioncini, camicie, t-shirt… Inoltre, cosa utilissima, Olimpia
Mancuso effettuerà anche attività di stireria, “pratica” particolarmente antipatica per più di una signora. Ad Olimpia,
nostra affezionata lettrice, i migliori auguri del Tornado di buon lavoro.
9 cronaca

Chiarimenti!!!
di Gioachino Tessaro
Caro Tornado, rieccomi qui a difendermi, questa volta da un certo signor Paolo Licini. Costui credo abbia preso fi-
schi per fiaschi, in quanto non il sottoscritto lo ha tirato in campo, ma il signor Silvio Forcellini (vedere Tornado del
16/7/09). Che lei abbia approvato gli scritti (riportati) del signor Forcellini, a me non me ne può importar di meno,
per il semplice motivo che io non la conosco affatto. Quindi, il suo giudizio, per me, non vale assolutamente niente.
In quanto alla frase da lei citata, il sottoscritto non ha detto che lei “è tesserato” ma che “potrebbe essere tesserato”,
ma sempre nel contesto del discorso riportato sopra. Da qui i fischi per fiaschi. Se la rilegga bene !!! E in confiden-
za, se posso, voti pure per chi vuole, il mio era solo un modo, magari un po’ provocatorio, per far vedere alla gente
che, quando vi mettono un po’ di pepe sulla coda, il vostro “aplomb” va a farsi benedire. Perché dico questo? Si-
gnor Paolo Licini, lei parla di “dittatori” di turno, di “alleati” e di “lacchè”: ma di cosa sta parlando? Presumo lei abbia
provato sulla sua pelle la vera dittatura, e non mi dica, per favore, che ci trova un’analogia con i nostri tempi. Penso
avrebbe pagato di tasca sua per avere una “feroce” e “brutale” dittatura come quella ai giorni nostri. Non lo so se lo
ha letto, magari su “Repubblica”, ma ultimamente sono nati più giornali “di sinistra” che “di destra”, o neanche que-
sto non si può dire? E questa sarebbe dittatura? “Ma mi facci il piacere”, …direbbe Totò.
P.S. Ormai che ci sono, volevo dare un consiglio al signor Silvio Forcellini (mi ero riproposto di lasciar perdere, ma
prendo l’occasione). Incomincio dai passaggi dal “tu” al “voi”, io veramente ne ho contato solo uno. (La prossima
volta, se ci sarà, dammi pure del tu). Proseguo dicendoti che quando non hai le notizie di prima mano, e quindi ri-
porti i ricordi di qualcun altro, per favore mettici anche il nome e cognome, lo fa anche il prete in chiesa quando leg-
ge i Vangeli. (Ti ricordi che nei giorni delle nostre schermaglie, ci siamo incontrati da Rizieri e, con mio stupore, hai
ammesso di non sapere neanche chi ero, finché il signor Sandro Curto non ti ha illuminato sulla mia identità?).
Sbaglio? Quindi tu hai ripreso brani della mia vita solo sul sentito dire, non ti sembra un tantino scorretto? Perciò fa’
nomi e cognomi. Almeno al tizio gli posso chiedere lumi. E lo sai perché? Perché quello che ti ha fatto la soffiata
e mi ha visto con gli adesivi del “Nicaragua” e della “Padania” (nessun pentimento naturalmente), se tutto ciò è ve-
ro, deve avere una memoria di ferro dato che quella macchina l’ho venduta da quasi vent'anni e non mi ricordo più
neanche il colore. E chi è, uno 007 della STASI (servizi segreti ex DDR) !!!

Diavolo di un Sandro Curto, agente della Ddr!


di Silvio Forcellini
Diavolo di un Sandro Curto! Ci conosciamo da più di trent’anni e mai avrei sospettato che fosse uno 007 della Stasi,
finalmente smascherato dall’implacabile Gioachino Tessaro. E, nello stesso tempo, mai avrei immaginato che
l’intera comunità alanese pullulasse di agenti segreti al soldo dei comunisti, visto che “la soffiata”, come la chiama il
Nostro con involontaria comicità, è giunta da più parti. Agenti un po’ sgangherati, se mi è concesso, perché non mi
sembra una grande impresa accorgersi dei due adesivi ben visibili sull’auto del signor Tessaro, uno inneggiante al
Nicaragua, l’altro alla Lega Nord-Liga Veneta, in un bizzarro accostamento che all’epoca, ma guarda un po’, aveva
colpito anche me, anche se non conoscevo ancora il nome del proprietario del veicolo. Signor Tessaro, se lo lasci
dire: era davvero il segreto…di Pulcinella, altro che Stasi, e invocare in questo caso la privacy è davvero ridicolo: se
non si vuol far sapere come la si pensa, non si appiccicano i suddetti adesivi al lunotto, è così semplice! Ma tant’è, il
signor Tessaro, persona eclettica come pochi, non finisce mai di sorprenderci in quanto riesce contemporaneamen-
te (e non è impresa da poco, gliene do atto!) a contraddirsi ad ogni piè sospinto, offendere tranquillamente chi si
permette di non pensarla come lui (salvo adombrarsi se c’è poi chi gli replica con più o meno “aplomb”) e, non con-
tento, tentar persino di farsi passare per vittima di un manipolo di illiberali “comunisti” (e magari anche lettori di Re-
pubblica, che orrore!) da cui si deve difendere: un triplo salto mortale che neanche al circo… A questo punto, non
mi sorprenderebbe, in quella che Mauro Mazzocco ha definito ormai “una saga”, dover assistere ad ulteriori punta-
te… Che so, “Gioachino Tessaro contro Maciste, Zorro e Godzilla”…

A Segusino affittasi
locali per ambulatorio
o studio professionale
A Segusino, in via Piave, affittasi a professionisti
(medici, dentisti, ingegneri, geometri…) ex studio
medico da adibire a ambulatorio o studio professio-
nale. Dotato di due stanze, uno stanzino, un bagno,
riscaldamento autonomo, con giardino con gazebo e
ampio parcheggio. Per informazioni, chiamare il
328-5416606.
10 ASTERISCO

Attenti agli…alanesi!!!
di Silvio Forcellini
Che gli alanesi non siano particolarmente socievoli, a Fener - ad esempio - lo sosten-
gono in molti, e da decenni, ma che azzannassero anche le persone non era ancora
dato a sapere. Per questo c’è stata grande sorpresa e preoccupazione, mercoledì 7
ottobre, alla vista della locandina de “Il Gazzettino” esposta in tutte le edicole della
zona (locandina che “Il Tornado” è in grado di presentare qui a fianco e che recita te-
stualmente: “Uomo azzannato da due alanesi”). Scherzi a parte, si è trattato - come è
facile immaginare - di un esilarante refuso in cui è incappato il quotidiano: succede!
La notizia si riferiva, in realtà, a due cani della razza degli alani che avevano gettato
lo scompiglio nella zona sopra il lago di Arsiè, soprattutto in località Todescat, tanto
da richiedere l’istituzione di un’autentica task force per risolvere il problema. Nulla a
che vedere, quindi, con gli abitanti del capoluogo del nostro Comune… Magico “Bu-
giardello” (così definiva “Il Gazzettino” il compianto Renzo Stefano Mattei, per anni di-
rettore de “Il Tornado”), se non ci fossi dovremmo inventarti!

LETTERE AL TORNADO

Gli assessori vanno sospesi


e il Comune di Vas deve costituirsi parte civile nel procedimento penale!
Al Sindaco di Vas, che sostiene (“Il Tornado” n°548) la non sussistenza di ragioni per sospendere gli assessori Cri-
stian Corrà e Sereno Solagna perché il procedimento penale che li vede coinvolti riguarda la loro sfera personale e
non anche quella pubblica, rispondiamo proponendo la lettura dell’art.54 della Costituzione Italiana:
“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I
cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”.
Bene, a noi sembra che i nostri assessori potrebbero non aver rispettato il dettato costituzionale proprio nella parte
riguardante i loro doveri, là dove, violando le leggi, non si adempie con onore alle funzioni pubbliche, pertanto la
nostra richiesta di sospensione, in attesa del giudizio definitivo, appare del tutto adeguata alla situazione venutasi a
creare, non perché lo diciamo noi, ma in ragione dei loro comportamenti. Pertanto, alla luce di quanto sopra e tenu-
to conto dei reati di cui sono accusati, la carica che ricoprono risulta loro del tutto incompatibile.
La decisione sin qui assunta di non costituirsi parte civile nel procedimento, parte dal presupposto che il Comune
non avrebbe subito un danno ristorabile. Ammesso che questo possa essere vero, si trascura, colpevolmente, il fat-
to che è l’onore e la fiducia nelle istituzioni il danno grave che i due avrebbero, tra gli altri, perpetrato nei confronti
dell’Ente e che solo la loro sospensione può sanare.
Sostenere, poi, che non vi è alcuna incompatibilità tra la carica rivestita e i reati di cui sono accusati, appare alquan-
to effimero visto che ai due competevano e competono, tra l’altro, la gestione di settori come l’Edilizia, i Lavori Pub-
blici e l’Urbanistica, settori questi nei quali si sono consumati i reati loro contestati.
Che l’Ufficio Tecnico possa essere stato influenzato noi non lo abbiamo mai detto, abbiamo affermato invece che, a
nostro parere, è molto meglio prevenire che curare e, ce lo lasci dire, caro Sindaco, un buon amministratore non
dovrebbe fare affermazioni come quella da lei fatta al “Corriere delle Alpi” (“Il Tornado” n°548) a motivo di giustifica-
zione delle sue scelte: “L’ufficio tecnico ha prontamente attivato le procedure sanzionatorie trasmettendo gli atti
all’autorità giudiziaria a cui ora è rimessa la pratica”, perché lei sa, meglio di noi, che la procedura, ben nascosta
per un anno intero, ha avuto origine dalla denuncia di un cittadino effettuata nell’estate del 2008 e che, a fronte di
una denuncia, è fatto obbligo al funzionario responsabile del servizio di procedere nel merito, pena il reato di omis-
sione di atti d’ufficio, previsto dal Codice Penale.
In questo caso, il bene protetto dal Codice Penale è il buon funzionamento della Pubblica Amministrazione, i cui
presupposti indefettibili sono l'effettività, la tempestività e l'efficacia dell'adempimento delle pubbliche funzioni e del-
le prestazioni dei pubblici servizi. Come vede, ciò che ha prodotto l’Ufficio Tecnico è niente più che un atto
d’obbligo. Piuttosto, merita attenzione il fatto che, secondo l’accusa, l’Ufficio Tecnico Comunale, e con esso il Co-
mune, sia stato tratto in inganno dai due con una falsa rappresentazione dei fatti, per avere approvato il progetto
presentato. Qui sta la necessità per il Comune, che Lei rappresenta pro tempore, di costituirsi parte civile per difen-
derne l’onore, violato colpevolmente da chi lo avrebbe invece dovuto difendere.
Ci permettiamo una considerazione finale: la sospensione del vicesindaco e dell’assessore e la costituzione di parte
civile del Comune diventerebbe un buon viatico per il Sindaco e la sua Amministrazione allorché, malauguratamen-
te, il prossimo 24 novembre si avesse una sentenza di condanna, perché a quel punto potrebbe entrare lui stesso
in quell’agone perverso dal quale potrebbe non salvarsi più nessuno.

Il Gruppo Consiliare “LISTA CIVICA per VAS-SCALON-CAORERA-MARZIAI”


11 cronaca

I riconoscimenti dell’Unione artigiani e piccola industria di Belluno

Premiate quattro ditte del Basso Feltrino


(s.for.) Nel corso della quattordicesima edizione del premio Uapi (promosso dall’Unione artigiani e piccola industria
di Belluno e tenutosi venerdì 2 ottobre presso il teatro comunale del capoluogo), tra gli 86 premiati figurano anche
quattro ditte del Basso Feltrino: le ditte Favero Illuminazione srl (produzione lampadari) di Quero e Rech Gianfranco
& Marziano snc (scavi e movimento terra) di Schievenin hanno ricevuto il premio per i quarant’anni di attività; le dit-
te Resegati Antonio (fotografo) e Specia Loris (vendita e riparazione di moto e cicli), entrambe di Quero, quello per i
cinquant’anni di attività.

Claudio
Codemo
neoingegnere
Lo scorso 28 settembre, presso l’Uni-
versità di Padova, il ventiduenne Clau-
dio Codemo, di Alano, si è laureato in
Ingegneria dell’informazione con il pun-
teggio di 110/110 e lode. L’argomento
della tesi è stato: “Stima di canale con
trasmissione OFDM nello standard
DVB-T2”. Lo vediamo nella foto con i
genitori Gasparino e Gianna. In attesa
della…immancabile laurea magistrale.

LETTERE AL TORNADO

Caro
Walter…
Caro Walter, ti ricordi que-
sta foto? Eravamo proprio
in tanti, il tempo passato
assieme non bastava mai e
c’era sempre un motivo va-
lido per brindare e canta-
re… Per il caffè, però, biso-
gnava aspettare… Quando
ormai stanchi ci si salutava,
tu dicevi sempre «beon an-
cora an ombra», come a di-
re che era troppo presto per
lasciarci. Ci manchi tanto,
Walter, sei sempre stato al
centro di amicizie e affetti
sinceri. Ora tu, che sei stato
il primo della compagnia a
partire, metti una buona pa-
rola per i tuoi amici al Padre Eterno, perché vegli su di noi e sulle nostre famiglie. Tieni in fresco una bottiglia “de
quel bon” perché, quando arriviamo, vogliamo continuare la festa solo interrotta.
I tuoi amici di sempre e per sempre (in ricordo di Walter Raniero Tieppo)
12 LETTERE AL TORNADO

Agricoltura ancora e sempre per passione


a cura di Oliva De Rui
Sta per giungere al termine un’altra annata
agraria e la vendemmia rappresenta il momento
più significativo di un anno che ci ha riservato
non pochi problemi, in gran parte rimasti irrisolti.
Pensiamo al prezzo del latte (30 cent. Il litro), ai
cereali (per il mais 11,80 euro il quintale), allo
stesso prezzo delle uve, calato mediamente del
20% rispetto l’anno precedente e sicuramente
destinato a scendere nel futuro, visti anche gli
effetti delle nuove e più restrittive normative sul
consumo degli alcolici. Nonostante tutto, lo
zoccolo duro degli agricoltori resiste e qualche
giovane ostinato vuole cimentarsi a proseguire o
ad iniziare questa professione, che, vista dal di
fuori, sa di vita sana all’aria aperta e libera da
condizionamenti e da padroni. Non tutto però è
negativo, nuove leggi sono state emanate a
tutela del Made in Italy e sull’etichettatura
obbligatoria, al fine di poter identificare con
certezza la provenienza e tracciabilità di quanto
arriva sulle nostre tavole. Anche la nascita degli
agrimercati sta creando nuove opportunità per
le imprese agricole che vogliono intraprendere questo nuovo ed antico modo di vendere direttamente i propri prodotti.
Pensiamo poi agli agriturismi, alle fattorie didattiche, ai percorsi naturalistici, alla produzione di energie rinnovabili at-
traverso gli impianti a biomasse, fotovoltaici, solari, eolici; queste nuove opportunità potranno contribuire a far rimanere
nelle nostre vallate qualche giovane in più e a diminuire la nostra dipendenza dalle fonti energetiche petrolifere, crean-
do sviluppo sul territorio. Nella foto della anticipata vendemmia settembrina in località Redia, vediamo alcune giova-
nissime promesse in posa con dei bei grappoli di uve Cabernet appena raccolti. Già l’anno scorso avevano iniziato con
prove di vendemmia, ma quest’anno, forti dell’esperienza maturata, hanno riempito i secchi in un batter d’occhio, por-
tando il loro contributo di operosità e di sana e fresca allegria.
Voglio ricordare che la GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO si terrà in forma congiunta tra i comuni di Quero ed A-
lano di Piave ed avrà cadenza Biennale per ciascun Comune, onde permettere una maggiore partecipazione a que-
sto momento d’incontro per le nostre Comunità. Pertanto il 15 NOVEMBRE 2009 la Festa del Ringraziamento a-
vrà luogo in Comune di ALANO, e, nell’anno successivo in quello di QUERO, e così in modo alternato per i
prossimi anni.

ASTERISCO

Ancora una volta si torna

all’ !!!!
E NON SOLO !!!!!
Eih, ragazze! Che ne dite di un po’ di shopping rilassante? I love shopping in compagnia!!!!!!
DOMENICA 15 NOVEMBRE 2009
c’è l’opportunità di andare all’IKEA di Padova, partendo comodamente in corriera da Quero!
(E chi ha partecipato gli anni scorsi, sa quanto possa essere capiente il bagagliaio di una corriera!! ;-)
PROGRAMMA
¾ ore 8.00 partenza dalla piazza di Quero – PUNTUALI !!!
¾ Arrivo all’Ikea di Padova
¾ ore 14.30 partenza per il centro Padova (parcheggio vicino a prato della Valle) 4 ore in libertà visitando
autonomamente la città : Basilica del Santo, Piazza delle Erbe, Caffè Pedrocchi e…VETRINE !!
¾ ore 18.30 partenza per rientro
Il costo della corriera varierà, come gli anni scorsi, in base al numero dei partecipanti .Per iscrizioni e informazioni
potete rivolgervi a: ANNA BINOTTO 0439 787239 ore pasti o cell. 338 1986519
13 LETTERE AL TORNADO

La
transumanza
di Paoda
Cilladon
Grazie all'impegno di Monica e la sua
famiglia abbiamo potuto partecipare
anche noi al "scargar montagna"
usanza di fine stagione dopo l'alpeggio
di una intera estate.
Ringraziamo Monica ,famiglia e Ivano
per la bella giornata trascorsa a
contatto della natura e per la nuova
esperienza che abbiamo fatto.
Mikela Gigi, Roberta, Nicki e Gioia.

attualità
Giornata mondiale dell’ictus del 29 ottobre 2009
ICTUS: IO CHE COSA POSSO FARE ?
In questa data, a Feltre, in Largo Castaldi/via Roma, ci saranno due gazebo con
personale specialistico che spiegherà cos’è l’ictus e quali sono i modi per prevenirlo.
Nel corso della stessa giornata verrà compilata, a chi lo vorrà, una scheda di
valutazione del rischio personale ictus. Saranno a disposizione e distribuiti il
decalogo dell’ictus e pieghevoli informativi sulla malattia. L’Associazione
cercherà, anche, di aprire a nuovi soci.
Sei invitato a partecipare con i tuoi familiari ed amici e ad aiutarci a fare propaganda
dell’evento. Il tuo aiuto sarà prezioso.
Associazione Indali - Il Presidente Dr Giordano Cremonese

Dal 1969...
PROMOZIONE RISPARMIO
OTTOBRE e NOVEMBRE

TUTTI I GIOVEDI PIZZA E BIBITA


€ 4,90
14 ASTERISCO

CIRCOLO AUSER “AL


CIRCOLO AUSER “AL CAMINETTO”
CAMINETTO”ALANO
ALANOQUERO
QUEROVAS
VAS
Venerdì 13
Venerdì 13 novembre
novembre –– gita
gita del
del baccalà
baccalà
per soci e simpatizzanti, con visita alla basilica di Monte Berico e lauto pranzo al ristorante “Al Pellegrino” di Villa
per soci eNel
Disconzi. simpatizzanti, con visita
pomeriggio visita alla dibasilica
alla città Vicenza di eMonte Berico
al Teatro e lautoInformazioni
Olimpico. pranzo al ristorante “Al Pellegrino”
e prenotazioni di Villa
entro l’8 novembre
Disconzi. Nel pomeriggio visita alla città di Vicenza e al Teatro Olimpico. Informazioni e prenotazioni entro l’8
rivolgendosi telefonicamente alla sede Auser di Quero 0439.787861 il lunedì, mercoledì e venerdi dalle 15 alle 17. Quota novembre
rivolgendosi
iscrizione: telefonicamente
soci 40 €uro – Nonallasocisede AuserPartenza
45 €uro. di Queroda 0439.787861 il lunedì,
Quero alle ore mercoledì
8 e soste e venerdi
a Campo, dalle 15
Colmirano, alle e17.
Alano Quota
Fener
iscrizione: soci 40 €uro – Non soci 45 €uro. Partenza da Quero alle ore 8 e soste a Campo, Colmirano, Alano e Fener
Baccalà alla vicentina
Baccalà allaTenete
vicentina
a bagno il baccalà per
Ingredienti per 12 persone: -1 spicchio d'aglio
Ingredienti per 12 persone: -1 Tenete
almenoa 24 bagno
ore, il baccalà perdi tanto
-800 gr. di baccalà -4 spicchio
acciughed'aglio cambiando
-800 gr. di baccalà -4 acciughe almeno 24 ore, cambiando
in tanto l'acqua in modo da di farlo
tanto
-farina q.b. -1 ciuffo di prezzemolo
-farina q.b. -1 ciuffo di prezzemolo in tanto l'acqua
dissalare in modo daquindi
completamente, farlo
-sale e pepe -1 bicchiere di vino bianco
-salebicchiere
e pepe d'olio -1 bicchiere dissalare completamente,
e tagliatelo inquindi
-1/2 -1/2 litro di di vino bianco
latte asciugatelo grossi
-1/2 bicchiere d'olio -1/2 litro di latte asciugatelo
pezzi. e tagliatelo
Prendete una in grossi
teglia nella
-1 cipolla -50 gr. di burro
-1 cipolla -50 gr. di burro pezzi.
qualePrendete
il baccalàuna teglia
possa nella
stare adagiato
in un solo strato e disponetevi i pezzi quale il baccalà infarinati.
leggermente possa stare adagiato
in un solo strato
Aggiungete e disponetevi
di sale i pezzi leggermente
e pepe. In un'altra infarinati.
casseruola versate l'olio e fatevi
Aggiungete
soffriggere la di cipolla
sale e pepe. In un'altra
e l'aglio casseruola
tritati; non appenaversate
saranno l'olio e fatevi
imbionditi,
soffriggere
aggiungetela lecipolla
acciughe e l'aglio
lavatetritati; non appena
e spappolatele consaranno imbionditi,
un cucchiaio di legno. Unite il prezzemolo
aggiungete le acciughe
tritato e il vino bianco. lavate
Quando e spappolatele
il vino si sarà con un cucchiaio
quasi di legno.
completamente Unite il prezzemolo
asciugato, aggiungete il
tritato e il vino bianco. Quando il vino si sarà quasi completamente
latte e il burro. Lasciate cuocere ancora qualche minuto e poi versate il sugo nella asciugato, aggiungete il
teglia del
latte e il burro. Lasciate cuocere ancora qualche minuto e poi versate
baccalà. Coprite e infornate, facendo cuocere fino a che il liquido si sarà asciugato. il sugo nella teglia del
baccalà. Coprite e infornate, facendo cuocere fino a che il liquido si sarà asciugato.
Ricetta tratta da: http://www.baccala.it/ricette.htm
Ricetta tratta da: http://www.baccala.it/ricette.htm

cronaca

Cinque Terre
Riuscita la gita
della
parrocchia di
Quero
Bella immagine di gruppo per i
parrocchiani queresi, in gita alle
cinqueterre assieme a don Stefano
Baccan, dal 27 al 29 agosto scorsi.
Una splendida occasione per
condividere e godere assieme alcuni
spensierati momenti, passati ad
ammirare paesaggi naturali ed urbani
ricchi di storia e fascino, tra Genova,
Portofino e Cinque Terre, golfo dei
poeti nella riviera ligure.
L’esperienza ha soddisfatto tutti i
partecipanti, che si sono dati
appuntamento alla prossima iniziativa,
che attendono con trepidazione.

Biblioteca Unione dei Comuni del Basso Feltrino - Sette Ville Comuni di Quero e Vas

POESIA è . . . percorsi per leggere, capire, scrivere poesia


Dall’11 novembre al 16 dicembre 2009 QUERO – Sala delle Associazioni ore 20, 30
Partirà mercoledì 11 novembre alle ore 20,30 nella Sala delle Assocaizioni di Quero la nona edizione del ciclo di
incontri "Poesia è…" coordinata da Martino Durighello. Il tema di quest'anno sarà l'emigrazione e gli incontri in
calendario, data la vastità del tema, sono sei.
Per il programma dettagliato rivolgersi a: Biblioteca di Quero: martedì 9,00 - 13,00 giovedì e sabato 14,30 -18,30
Tel. 0439 787097 - e mail biblioteca.quero@feltrino.bl.it
15 CALCIO

Calcio - Seconda Categoria


PIAVE TEGORZO ULTIMA IN CLASSIFICA
di Cristiano Mazzoni

Continua il brutto momento per la Piave Tegorzo che ha sbloccato si la classifica ma con due pareggi che hanno
più il sapore di occasioni perse. Anche nella sconfitta con l’SP Calcio 2005 la squadra di Giuseppe Prosdocimo
ha gettato al vento, causa due espulsioni gratuite, una grossa occasione per far punti, punti che in classifica
sono solo due e che la relegano solitaria all’ultimo posto. Certo non si può dire che alla squadra manchi un gioco
viste le tante occasioni da gol che riesce a creare durante l’arco di una partita ma sarebbe ora di cancellare lo
zero dalla colonna vittorie e di inanellare una serie di risultati positivi per recuperare posizioni in una classifica
che potrebbe diventare preoccupante. I prossimi impegni vedranno la Piave Tegorzo affrontare il Foen domenica
1 novembre, in quella successiva ospitare il Lentiai, mentre domenica 15 novembre farà visita al San Vittore.

3a GIORNATA: Eagles Pedemontana – Piave Tegorzo 1 a 1.


Pareggio con rammarico per la Piave Tegorzo che non è riuscita a far sua una gara condotta per quasi tutti i
novanta minuti. Nella prima frazione la squadra allenata da Giuseppe Prosdocimo creava almeno cinque/sei
palle gol riuscendo a finalizzare solo quella con Simone Binotto al 10°. I padroni di casa si facevano vedere
sporadicamente ma al 35° in contropiede riuscivano ad agguantare il pareggio con Panazzolo. Nella ripresa la
Piave Tegorzo continuava ad avere in mano il pallino del gioco, creando alcune favorevoli situazioni senza però
trovare la via del gol. Solo negli ultimi venti minuti l’Eagles Pedemontana spingeva senza però creare problemi.

4a GIORNATA: Piave Tegorzo – Fossalunga 0 a 0.


Una Piave Tegorzo sciupona ha gettato al vento l’occasione per
portare a casa i tre punti e ha dovuto così rinviare l’appuntamento
con la prima vittoria stagionale. Davvero tante le opportunità fallite
dalla squadra di Prosdocimo che alla fine si è dovuta accontentare
di un punticino con tanti ringraziamenti dagli ospiti. Primo tempo di
netta marca locale con Matteo Codemo che già al 12° impegnava
severamente Sartoretto. Al 21° l’estremo ospite deviava in angolo
un insidioso diagonale di Mirko Schievenin mentre quattro minuti
dopo era Simone Binotto a mangiarsi un gol già fatto quando, a tu
per tu col portiere, calciava alto sulla traversa. Al 29° al termine di
una bell’azione corale Simone Binotto serviva Matteo Codemo il
cui diagonale sfiorava il palo. Due minuti dopo l’incornata di Mirko
Schievenin terminava alta di poco mentre al 42° era la traversa a
salvare Sartoretto sulla botta ravvicinata di Simone Binotto. Nella
ripresa la gara, complice anche il calo di ritmo, diventava più
equilibrata. Al 13° e al 22° il Fossalunga si faceva vedere con due
conclusioni rispettivamente di Faoro e Cocchetto che Giulio De
Faveri parava con sicurezza. Ma al 30°, con gli ospiti in dieci per
l’espulsione di Gazzola, era ancora la Piave Tegorzo a sciupare
l’ennesima palla gol questa volta con Matteo Codemo che da
Il mediano Andrea Scopel favorevole posizione si faceva neutralizzare il tiro dal portiere.

5a GIORNATA: SP Calcio 2005 – Piave Tegorzo 2 a 1.


Brutta sconfitta per la Piave Tegorzo che nel derby con l’SP Calcio 2005 passava si in vantaggio per prima ma
poi si faceva rimontare e superare negli ultimi cinque minuti. E’ stata una gara intensa, non bella sul piano del
gioco e caratterizzata da parecchio agonismo. Nel primo tempo le squadre praticamente si annullavano fino al
32° quando l’equilibrio veniva spezzato dal bel gol di Matteo Codemo. Cinque minuti dopo però Federico
Meneghin si faceva ingenuamente espellere per somma di ammonizioni complicando non poco l’assetto della
Piave Tegorzo che scampava il pareggio al 42° quando Pazzaia si mangiava un gol già fatto. Nella ripresa l’SP
Calcio 2005 spingeva con veemenza alla ricerca del pareggio che al 12° sembrava cosa fatta ma Coppe
sprecava incredibilmente. Il meritato pareggio giungeva comunque all’85° quando Sefa risolveva una mischia in
area. Subito dopo il gol Giulio De Faveri veniva espulso per gioco scorretto nei confronti di un avversario e visto
che le tre sostituzioni erano già state effettuate in porta ci andava Andrea Scopel. I padroni di casa, con gi
avversari ridotti in nove, non si lasciavano scappare l’opportunità di portare a casa la vittoria che puntualmente
giungeva al 44° grazie a Pizzaia lesto a mettere in rete da posizione ravvicinata.

CLASSIFICA CAMPIONATO DOPO 5a GIORNATA


Caerano 13, SP Calcio 2005 - Fiori Barp Sospirolo 11, San Vittore 10, Altivolese 7, Fossalunga* – Union Maser –
Agordina 6, Bessica – Foen – Valdosport – Juventina Mugnai – Ztll Sx Piave 5, Eagles Pedemontana – Lentiai 4,
Piave Tegorzo 2. (* un punto di penalizzazione).
16 MOSTRE

Con il Tornado a Villa Manin di Passariano


Con per illaTornado
mostra “L’età a VilladiManin Courbet di Passariano
e Monet”
perpronto
(s.for.) Sempre la admostra “L’età
esaudire le richieste di Courbet
dei suoi lettori, e diMonet”
il Tornado ha intenzione organizzare un pullman
per far ritorno a Villa Manin di Passariano, in Friuli, per visitare questa volta l’interessante mostra “L’età di Courbet e
(s.for.) Sempre pronto ad esaudire le richieste dei suoi lettori, il Tornado ha intenzione di organizzare un pullman
Monet. La diffusione del Realismo e dell’Impressionismo nei Paesi dell’Europa centrale e orientale”. L’esposizione è
per far ritorno a Villa Manin di Passariano, in Friuli, per visitare questa volta l’interessante mostra “L’età di Courbet e
una carrellata di opere di celebri maestri della pittura, da Courbet a Corot, da Daubigny a Rousseau, fino a Manet,
Monet. La diffusione del Realismo e dell’Impressionismo nei Paesi dell’Europa centrale e orientale”. L’esposizione è
Monet, Sisley, Renoir, Pisarro, Degas... E’ stata inaugurata lo scorso 26 settembre e rimarrà aperta fino al prossimo
una carrellata di opere di celebri maestri della pittura, da Courbet a Corot, da Daubigny a Rousseau, fino a Manet,
7 marzo. La nostra intenzione è visitarla in prossimità della chiusura (presumibilmente nel mese di febbraio), magari
Monet, Sisley, Renoir, Pisarro, Degas... E’ stata inaugurata lo scorso 26 settembre e rimarrà aperta fino al prossimo
abbinandola alla visita dello splendido parco e a un pranzo a base di specialità tipiche della cucina friulana in un vi-
7 marzo. La nostra intenzione è visitarla in prossimità della chiusura (presumibilmente nel mese di febbraio), magari
cino agriturismo. Comunque, appassionati di pittura e di…enogastronomia, state tranquilli: vi terremo debitamente
abbinandola alla visita dello splendido parco e a un pranzo a base di specialità tipiche della cucina friulana in un vi-
informati, sempre su queste pagine…
cino agriturismo. Comunque, appassionati di pittura e di…enogastronomia, state tranquilli: vi terremo debitamente
informati, sempre su queste pagine…

Villa Manin - Passariano


L'ETA' DI COURBET E MONET
26 settembre 2009 – 7 marzo 2010
Con questa mostra straordinaria, ricca di capolavori, viene per la
prima volta studiato e raccontato il rapporto tra la nascita della
cosiddetta scuola di Barbizon in Francia e la diffusione del
realismo e del naturalismo nei Paesi dell’Europa centrale e
orientale. Centoventi opere, provenienti da Musei di tutto il mondo,
per scoprire la misura profonda di una lezione, quella francese,
che nel secondo Ottocento ha dilagato in tutta europa.
Manet, Monet, Renoir, Degas, Van Gogh e tanti altri a confronto
con i principali pittori delle Nazioni del Centro ed Est Europa.

ORARI
dal 26/09 al 1/11/2009, tutti i giorni: ore 9-19
dal 2/11/2009 al 7/03/2010:
lunedì-giovedì: 9-18 - venerdì,
sabato e domenica: 9-19
CHIUSO
24, 25, 31 dicembre - 1 gennaio 2010: 11-19
PRENOTAZIONI
call center: 0422 429999 - www.lineadombra.it

cronaca
Olga & Aroldo, cinquant’anni assieme!
Olga & Aroldo, cinquant’anni(s.for.)
assieme!
Nonostante un figlio
dichiaratamente “fannullone” e
(s.for.) Nonostante un figlio
felice di esserlo (il cui motto è: “Di
dichiaratamente “fannullone” e
lavoro non è mai morto nessuno,
felice di esserlo (il cui motto è: “Di
però… perché rischiare?!?”), lo
lavoro non è mai morto nessuno,
scorso 3 ottobre Olga Bertin
però… perché rischiare?!?”), lo
Romanatti e Aroldo Forcellini, di
scorso 3 ottobre Olga Bertin
Fener, hanno raggiunto
Romanatti e Aroldo Forcellini, di
ugualmente il traguardo dei
Fener, hanno raggiunto
cinquant’anni di matrimonio. La
ugualmente il traguardo dei
foto a sinistra li ritrae proprio in
cinquant’anni di matrimonio. La
quel fatidico 3 ottobre 1959
foto a sinistra li ritrae proprio in
all’uscita dalla chiesa parrocchiale
quel fatidico 3 ottobre 1959
di Fener; la foto a destra, invece,
all’uscita dalla chiesa parrocchiale
è molto più recente. Ad Olga &
di Fener; la foto a destra, invece,
Aroldo l’augurio di tanti tanti tanti
è molto più recente. Ad Olga &
anni ancora assieme dal figlio
Aroldo l’augurio di tanti tanti tanti
degenere, da amici e parenti,
anni ancora assieme dal figlio
dalla Michela dello Jole Bar di
degenere, da amici e parenti,
Fener (in attesa di… accasarsi) e
dalla Michela dello Jole Bar di
da Giorgio della Casa di Riposo di
Fener (in attesa di… accasarsi) e
Alano (in attesa di… accasarli).
da Giorgio della Casa di Riposo di
Alano (in attesa di… accasarli).
Alimentari Via D. Alighieri, 26 - FENER (BL)
PUTTON GABRIELE Tel. 0439 789388
18 attualità
19 cronaca

Federica Mondin
è medico!
Il 21 Settembre 2009 Federica Mondin di Alano di Piave ha
conseguito, a 25 anni presso l’Università di Padova, la
Laurea in “Medicina e Chirurgia”.

La tesi discussa, dal titolo “Strategia di rivascolarizzazione


post angioplastica primaria in pazienti con malattia multi
vasale: impatto sull’outcome clinico”, è frutto di un lavoro
di ricerca svolto presso il Reparto di Cardiologia
dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso.

Dell’ottimo risultato conseguito ne vanno orgogliosi i genitori


Armando e Ornella, Andrea e tutti quelli che le vogliono
bene.

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20 LETTERE AL TORNADO

Consiglio comunale del 30 settembre 2009


A cura del Gruppo di minoranza “Insieme per Quero
Nel consiglio comunale di mercoledì 30 settembre la discussione si è concentrata sui seguen-
ti argomenti all’ordine del giorno
Punto 3: “intervento regionale a sostegno del settore edilizio e promuovere le tecniche
di bioedilizia e l’utilizzo di fonti d’energia alternativa e rinnovabili.
Pur rilevando, come minoranza, interessante la proposta della Regione Veneto recepita dal
nostro comune e le sue applicazioni in favore di cittadini che abbiano la necessità d’ampliare i propri immobili, è da ri-
levare che quest’intervento è in ritardo di almeno dieci anni rispetto le esigenze delle famiglie, mentre sperare che una
tale azione possa essere di stimolo per il settore dell’edilizia è pura fantasia perché la caratteristica più evidente in un
periodo di crisi è la “mancanza di soldi” e di fiducia nel futuro pertanto effettuare investimenti dipenderà solamente dal-
la risoluzione della crisi attuale la quale non sarà certamente a breve.
Punto 4: variazione Bilancio esercizio 2009
La minoranza ha sottolineato che le variazioni non sono considerevoli, ma ha rilevato quanto segue
Descrizione Variazione Descrizione Importo annuo
Aumento entrate + 6.900,00 Aumento addizionale imposta persone fisiche 158.600,00
Aumento entrate + 12.000,00 Trasferimento IRPEF da parte dello stato 62.487,00
Aumento uscite + 940,00 Informazione ai cittadini (Queroinforma…) 6.924,00
Aumento uscite + 4.100,00 Spese congressi, celebrazioni, gemellaggi, convegni e manifesta- 20.000,00
zioni
Aumento uscite + 9.400,00 Contributi alle associazioni 58.600,00
Pur essendo regolari queste variazioni di bilancio il giorno prima della seduta comunale ha dovuto informare che le
somme in bilancio, controllate in precedenza dal revisore dei conti, erano errate e gli uffici competenti hanno dovuto “in
fretta e furia” correggere gli errori.
Punto 5: Nomina rappresentanti della Pro_Loco
La minoranza ha eletto come suo rappresentante Gino De Girardi, ma alla richiesta di comprendere meglio la funzione
e le competenze di tale incarico, sia la maggioranza che il segretario Pucci sono stati reticenti.
Punto 6: nomina dei rappresentanti in Comunità montana Feltrina
Per la minoranza è stata eletta Silvia Carelle. Come già tutti sapranno, da anni ci battiamo per la cancellazione delle
comunità montane, essendo enti i quali sovrappongono le proprie competenze a quelle di Provincia e comuni, non a
caso il governo Berlusconi si è espresso per il loro superamento ed eliminazione.
Punto 8. approvazione regolamento Polizia Mortuaria
Dopo questa approvazione ogni cittadino querese potrà portare a casa le ceneri dei propri cari, ma non sarà possibile
il loro spargimento, se non in apposite zone predisposte.
Punto 9: verifica stato attuazione programmi Esercizio Finanziario 2009
Continua a ridursi il trasferimento di fondi dello Stato ai comuni e per Quero vi sono minori entrate, pari a 77.201,12 eu-
ro, non essendo avvenuta la promessa compensazione (100%) per le minori entrate dall’ICI da parte del governo.
L’assessore Alberto Coppe, ha confermato il progetto della CMF di portare la raccolta differenziata rifiuti al “porta a
porta”. Un progetto da sempre sostenuto e voluto da parte del nostro gruppo di minoranza e presente nel nostro pro-
gramma elettorale. perciò rileviamo perciò che il buon senso ha avuto la prevalenza nei confronti di quei politici e sin-
daci che auspicavano la “limitazione del riciclaggio dei rifiuti al 50%” per poi chiedere a gran voce la necessità di co-
struire un inceneritore nel bellunese.
In ogni caso è da rilevare che la situazione a Quero non sta migliorando come da tabella:
Descrizione Rifiuti 2008 2009 Segno 2009
Ingombranti 26.410 kg. 20.490 kg. - 5.920 kg.
Carta e cartone 19.110 kg. 17.770 kg. - 1.340 kg.
Plastica 2.940 kg. 8.000 kg. + 5.060 kg.
Mentre il riciclaggio della Comunità Montana Feltrina si è fermato al 45%, l’Alpago e il Consorzio della Priula hanno
raggiunto 85% grazie all’impegno e alla volontà politica degli amministratori di quei comuni.
Per gli Ordini del Giorno proposti dalla minoranza, i risultati sono i seguenti:
Punto 10 : immediata gratuità dei libri di testo per la scuola dell’obbligo (come previsto dalla Costituzione)
La maggioranza, proprio su nostra sollecitazione, (come da intervento del consigliere Vittorio Alberti del 23.06.2009)
ha deciso di dare un contributo pari al 50% del tetto massimo di spesa che significa per la
Classe I 143,00 euro - Classe II - 55,50 euro - Classe III 63,50 euro
Noi abbiamo chiesto e chiediamo ai lettori del Tornado: è giusto ricevere un contributo pari al 50% del costo dei libri
quando la costituzione parla di gratuità? Altresì ci chiediamo: il Comune di Quero potrebbe trovare le risorse per la
completa gratuità dei libri di testo?
Noi pensiamo di si! (vedi tabella seguente)
Tetto di spesa per la Iscritti 2009 Tetto massimo di spe- Totale €
Scuola di Secondo grado sa
I° media 43 286,00 12.298,00
II° media 37 111,00 4.107,00
III° 31 127,00 3.937,00
Totale annuo 20.342 ,00
21 LETTERE AL TORNADO

Nel suo intervento il consigliere Vittorio Alberti ha ribadito che l’importo, estremamente contenuto e affrontabile dal
Comune, come lo stesso comune, quando lo ritiene necessario trova con facilità le risorse per delle spese come da
seguente tabella:
Descrizione di Spese Tot. €
Stampa locandine inaugurazione Cinema 876,00
Stampa libro sul cinema 3.640,00
Restauro 3 tavoli sala consigliare 4,188,00
Restauro 1 tavolo in legno uff. segretario 720,00
Regalo di 350 Ciotole 4 passi in amicizia 777,00
Piante ed addobbi floreali x inaugurazione municipio 641,00
Acquisti spazi pubblicitari gazzettino-corriere delle alpi antenna 3 e tele Belluno per IX° edizione Palio Sette Ville 3.529,12
Materiale segnaletico e promozionale Giro d’Italia 430,00
Stampa libro La stretta Finale (circa) 16.000,00
Totale 30.801,12
Noi del gruppo di minoranza non intendiamo discutere la validità di queste spese, ma sottolineare che in questi anni si
è optato per alcune iniziative, a discapito del diritto alla gratuità dei libri di testo della scuola dell’obbligo.
Punto 11: costituzione di un fondo a sostegno dei cittadini che hanno perso il lavoro e alle famiglie in difficoltà
Punto 13: quale sostegno alle attività produttive, al commercio e all’artigianato?
Dopo una lunga ed attenta esposizione dell’assessore Germano Mazzocco, sui dati occupazionali del comune di Que-
ro e sui vari contributi “promessi” dalla Regione, Provincia e Curia rileviamo quanto segue:
che i dati esposti sono interessanti ma totalmente parziali, perché non tengono conto che la maggior parte dei lavorato-
ri queresi non sono occupati nelle aziende di Quero ma presso i comuni della valbelluna e del trevigiano.
Altresì per famiglie in difficoltà non possiamo individuarle solamente in quelle che hanno perso il lavoro, ma in tutte
quelle famiglie o soggetti che hanno reali problemi economici compresi tutti quei pensionati che devono vivere con
qualche centinaia d’euro al mese.
Alla nostra ulteriore richiesta sui “reali interventi” che saranno fatti dal Comune di Quero la risposta è stata
lapidaria:
1. Quale sostegno ai cittadini che hanno perso il lavoro e alla famiglie in difficoltà?
Nessun sostegno da parte del Comune
2. Quale sostegno alle attività produttive? Nessun sostegno da parte del comune.
3. Quale sostegno al Commercio? Nessun sostegno da parte del Comune.
4. Quale sostegno all’Artigianato? Nessun sostegno da parte del Comune.
Punto 12: valutazione dei modi e dei tempi del “recupero del Molino Banchieri”
Il recupero del Molino Banchieri avrà un costo di 350.00 € , mentre la realizzazione d’una pista ciclabile-pedonabili
“San Valentino – peschiere” avrà un costo presunto di 493.296,31 €. Di fronte a tali importi è facile comprendere la no-
stra preoccupazione che quest’opere siano inserite in un progetto complessivo che permetta un vero e corretto utilizzo
da parte dei cittadini.
Nella realtà la situazione è la seguente:
Lo sbancamento della ghiaia, che copre i resti del molino Banchieri, si è bloccata ed è stata dilazionata a causa della
non richiesta da parte del mercato di ghiaia (crisi dell’edilizia). Per il molino Banchieri il progetto di massima c’è, anche
se bisogna attendere, ciò che in realtà troveremo sotto il cumulo di ghiaia. Per quanto riguarda la pista ciclabile-
pedonabile non c’è nessun reale progetto ma solo un’intenzione di realizzazione. Alle nostre sollecitazioni e do-
mande la maggioranza ha chiarito che:
non esiste nessun progetto complessivo per la zona di San Valentino,
non esiste un progetto di gestione,
non esiste un progetto ambientale - paesaggistico,
non esiste un progetto naturalistico,
non esiste un progetto condiviso con il confinante Comune di Alano di Piave.
Pertanto, noi sappiamo solo che sarà recuperato alla memoria storica…il Molino Banchieri, ma non conosciamo in
quale progetto complessivo sarà inserito, perché questo progetto non è stato mai pensato né auspicato, mentre la logi-
ca imporrebbe, visto che si tratta di centinaia e centinaia di migliaia d’euro, di spenderli solo in un progetto al servizio
dei cittadini e d’una memoria storica che sia utile a tutti.
ASTERISCO
La foto di copertina
Lo scatto, che ritrae la chiesa di San Pietro, nel cimitero alanese, è di Paolo Rizzotto, di Alano di Piave, che con questa
immagine si è aggiudicato il premio del recente concorso fotografico “Alano, tra il Grappa ed il Piave”, indetto dal
Comune di Alano per valorizzare il territorio. San Pietro fu la parrocchiale fino al 1972, quando il primat6o passò alla
chiesa di Sant’Antonio Abate, che esisteva come chiesa minore già prima del 1455. L’attuale chiesa del cimitero
(1923)… non ha altari. Nell’abside sono appesi tre quadretti: S. Francesco, Ecce Homo, San Pietro. Nel braccio di
sinistra (la chiesa è a croce greca) sopra un tavolo, è sistemata una statua di Sant’Antonio di Padova, quel
Sant’Antonio che un tempo veniva portato in processione per le vie di Alano in occasione di siccità o altre calamità
naturali. Della vecchia chiesa di San Pietro, che fu distrutta dalla Grande Guerra, si hanotizia fin dal 1297. Un rapido
elenco degli altari che furono installati in questa chiesa ci dice i mutamenti devozionali del popolo attraverso i secoli.
1488: Santi Pietro e Paolo, San Martino, San Sebastiano. 1666: Santi Pietro e Paolo, San Martino, Sant’Antonio di
Padova, San Rocco. 1745: Santi Pietro e Paolo, San Filippo Neri, Sant’Antonio di Padova, San Rocco, della
Concezione (?).
Notizie tratte da: “Alano, la memoria e l’immagine di una comunità” a cura di Giancarlo Follador. Comune di Alano di Piave. In
particolare dalla sezione compilata da Martino Durighello nel terzo volume: “Il sacro popolare ad Alano di Piave” - Pag. 524.
22 LETTERE AL TORNADO

COMUNITA' MONTANA FELTRINA 32032 FELTRE (BL) - Viale Carlo Rizzarda, 21

Alla cortese attenzione degli Organi di Informazione

COMUNICATO STAMPA
AL VIA UN NUOVO ANNO DI SERVIZIO CIVILE
È cominciato lunedì 28 settembre l’anno di Servizio Civile per i 39 volontari selezionati con il bando emesso lo
scorso mese di luglio dalla Comunità Montana Feltrina. I giovani volontari si sono dati appuntamento in CMF per
cominciare questa nuova esperienza, che li porterà ad operare nei Comuni del Feltrino, negli uffici della Comunità
Montana e quest’anno anche nella sede della Provincia di Belluno.
Il loro lavoro è accompagnato da un cammino di formazione, che è già cominciato e consiste in lezioni
periodiche su tematiche diverse che si terranno nella sede della Comunità Montana.
I volontari saranno attivi nell’ambito di due progetti, che si intitolano “Al di là del libro – La Biblioteca in viaggio” e
“Tutela dell’ambiente nel territorio della Comunità Montana Feltrina”.
Il progetto “Al di là del Libro – La Biblioteca in viaggio” prevede l’impiego dei volontari ai fini della
valorizzazione del patrimonio artistico-culturale attraverso la cura e la conservazione delle biblioteche locali. Tra le
novità di quest’anno, vi è la proposta “Biblioteca in viaggio”, specifica per il Comune di Feltre, nell’ambito della quale
verranno consegnati periodicamente (all’incirca una volta a settimana) nelle frazioni del Comune alcuni libri che –
collocati in un’apposita sala individuata allo scopo – potranno essere presi in visione dagli utenti e richiesti in prestito.
Altra novità è l’inserimento nel progetto di Servizio Civile dell’iniziativa “Rigenerazione” promossa dalla
Provincia, con una variante: al servizio itinerante di info-bus, finalizzato alla diffusione di informazioni tra i giovani su
temi quali lavoro, studio, formazione e tempo libero, sarà affiancato il servizio biblio-bus, che ha lo scopo di avvicinare
alla lettura i cittadini che normalmente non usufruiscono delle biblioteche, invitandoli ad utilizzare il servizio di prestito.
Il secondo progetto, “Tutela dell’ambiente nel territorio della Comunità Montana Feltrina”, prevede l’impiego
dei volontari in un’azione di sensibilizzazione alla raccolta differenziata e al consumo critico. Il loro compito sarà sia
quello di svolgere attività promozionale e informativa, sia quello di effettuare un monitoraggio dell’andamento del
servizio di raccolta differenziata, anche mediante l’utilizzo di appositi sistemi informatici.
attualità

Incentivi per l'acquisto di moto e ciclomotori


Sono disponibili i fondi stanziati dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e
del Mare per finanziare l'acquisto di ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli, a basso
impatto ambientale. Si tratta di oltre cinque milioni di euro da destinare agli incentivi per
l'acquisto di nuovi veicoli e per la rottamazione di vecchi ciclomotori. All'iniziativa sono
destinati 5,1 milioni di euro (su un totale di 14,5 milioni di euro stanziati dal Ministero
dell'Ambiente). L'accordo tra il Ministero e l'ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo
Motociclo Accessori) prevede diverse categorie d'incentivo: motociclo elettrico; quadriciclo
elettrico; ciclomotore elettrico; ciclomotore Euro 2 a quattro tempi; ciclomotore Euro 2 a due
tempi. Non occorre rottamare un vecchio modello qualora si decidesse di acquistare un motociclo elettrico, un quadri-
ciclo elettrico o un ciclomotore elettrico. In tutti gli altri casi di acquisto, l'agevolazione è legata alla contestuale rotta-
mazione di un vecchio ciclomotore (Euro 0 o Euro 1). Per la procedura di acquisto è sufficiente recarsi in uno dei ri-
venditori aderenti, scegliere il modello su cui ricade l'incentivo e compilare il modulo di richiesta del bonus fornito dal
negoziante. L'incentivo viene riconosciuto automaticamente al cliente con uno sconto sul prezzo finale. Il rivenditore
trasmetterà successivamente il modulo compilato al Ministero dell'Ambiente, registrando la prenotazione del cliente in
un sistema informatizzato. Mensilmente, il ministero procederà ai rimborsi sulla base delle registrazioni telematiche.
Obiettivo: contribuire al raggiungimento e al mantenimento dei valori limite di
qualità dell’aria previsti dalla vigente normativa, attraverso la riduzione delle
emissioni in atmosfera. L'iniziativa è frutto di un accordo tra ministero
dell’Ambiente, Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo
Accessori) e CEI CIVES (Comitato elettrotecnico italiano - Commissione Italiana
Veicoli Elettrici Stradali)
Come si accede agli incentivi. Mezzo ecologico per eccellenza è la bicicletta: grazie all’accordo, che stanzia circa 8
milioni di euro, qualunque cittadino dotato di codice fiscale può acquistare una bicicletta con un incentivo pari al 30%
del suo costo fino a un massimo di 200 Euro. Possono essere acquistate soltanto le biciclette dei costruttori certificati
dall'ANCMA presso i rivenditori autorizzati: le informazioni sui costruttori e rivenditori sono reperibili in una sezione de-
dicata del sito del ministero. Sarà possibile anche acquistare le biciclette a “pedalata assistita”, cioè quelle dotate di un
piccolo motore elettrico e relative batterie. Per usufruire dello sconto non è necessaria nessun’altra formalità se non
quella di fornire al rivenditore i propri dati anagrafici e copia del proprio documento d'identità. Uno stesso beneficiario,
però, non può usufruire in ogni anno solare di più di un incentivo, indipendentemente dal prodotto acquistato, sia esso
bicicletta a pedalata assistita, ciclomotore ibrido, elettrico, a bassa emissione, o qualsiasi altro veicolo assimilato previ-
sto dall'accordo. I nuovi incentivi prevedono anche che siano finanziate le prenotazioni fatte in precedenza, sulla base
dell’accordo dell’anno precedente, che non erano state soddisfatte per il temporaneo esaurimento dei fondi. Il Ministero
dell’Ambiente in tempi brevi contatterà i rivenditori per dare formale notizia della soluzione positiva della pratica.
Fonte: ministero dell'Ambiente della Tutela del territorio e del mare
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Cellulare in bici, patente a dieta
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del pacchetto sicurezza,
cambiano le regole anche per i conducenti di ciclomotori e biciclette
Pomodori giganti a Campo
Secondo il pacchetto sulla sicurezza appena varato, il nuovo art. 219-bis, comma 2, del
codice della strada prevede che, di Alessandro
se il conducenteBagatella
è persona munita di patente di guida,
"nell'ipotesi
A Campo di Alano di Piave sono ancora in molti astabilite
in cui, ai sensi del presente codice, sono curare le sanzioni
l’orto amministrative
di casa.
accessorie del ritiro, della sospensione o della revoca della patente di guida, le stesse
sanzioni amministrative
Come possiamo vedereaccessorie
in questa sifoto, applicano
la giovaneanche quando
Elena le con
Buttol, violazioni
l’aiutosono
commesse
di nonna Marilena, ha coltivato ed è orgogliosa di mostrare piante diIn tali
alla guida di un veicolo per il quale non è richiesta la patente di guida.
casi si applicano altresì le disposizioni dell'art. 126-bis". Questa severa disciplina
pomodoro davvero rigogliose, con frutto che supera il chilogrammo di peso.
comporta che anche i conducenti indisciplinati di motorini, biciclette o carri a
trazione
Brava Elena!animale rischieranno la patente di guida eventualmente posseduta quando
compiano gravi violazioni, come circolare contromano in curva, nei dossi o in condizioni di
scarsa
Continua visibilità,
così, oppure
chissà se non
che rispettino
non il divieto di sorpasso
sia nell’agricoltura o guidino alterati dall'alcool
il tuo futuro.
o dalla droga. Non solo, essi rischieranno di perdere la licenza anche allorché
commettano infrazioni stradali comuni per almeno due volte in un biennio, come passare
con il rosso semaforico, non rispettare le segnalazioni dell'agente del traffico, utilizzare il
Giuseppe Gambalonga:
cellulare durante la guida. Queste sanzioni si applicheranno anche per i titolari del
semplice certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori, il cd. patentino. L'intenzione del

campione over 60!


Ministero dell'Interno, infatti, è quella di arrivare gradualmente al patentino a punti, per poi vederlo sostituire dalla nuo-
va patente europea, la quale farà subentrare al certificato di idoneità alla guida una vera e propria licenza. In attesa di
questo passaggio, è stata introdotta unaOmen normanomen,
ponte,siche
usaavvicina il patentino
dire, il destino alla elicenza
nel nome di abbonato
il nostro guida, ammettendo
Giuseppe, an-
che su questo documento l'applicazione diretta della misure punitive più gravi.
originario di Quero, fa onore al suo cognome, dimostrando di essere ancora in
Fonte: Italia
gamba. Appassionato Oggi n. 157
di ciclismo, del 04/07/2009
Giuseppe pag. 28
ha da poco Autore: Stefano
conquistato il titoloManzelli
di
campione over 60 al raduno amatoriale della provincia di Genova.
P.S. Il governo ha promesso la modifica del codice della strada dopo che la Cassazione ha accolto un ricorso sul prin-
cipio del diverso trattamento del ciclista che
Nellaha suala categoria
patente disi guida rispetto
è piazzato a quello
primo chepercorrendo
assoluto, non ce l’ha.
60Si
kmsta
di muovendo
corsa,
anche la Corte costituzionale. Al momento però la disposizione è vigente: a buon intenditor poche parole.
gli ultimi 4 dei quali in salita e con andatura agonistica, regolando gli altri sette
concorrenti della categoria.
A 72 anni, Giuseppe conferma le sue doti di ciclista, ottenute con un
allenamento costante, che lo porta a pedalare per 700 Km al mese, in media,
lungo le strade della Liguria, sua regione di residenza da lunghi anni.
Che dire? Complimenti e congratulazioni!

LETTERE AL TORNADO
Grazie Lucia, grazie Federico!
Grazie a Lucia e Federico, malgari del Tomatico, per la loro disponibilità e generosità!
Da Lucia e Federico la porta è sempre aperta a tutti!. Grazie, AMICI SEMPRE!!!

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24 attualità

*LETTERA AI GENITORI SULLA “NUOVA INFLUENZA”*


Cari genitori,
ogni giorno parliamo della nuova influenza, e mi chiedete se sia utile e sicuro vaccinare i bambini.
La mia risposta è NO! Un ‘no’ motivato e ponderato, frutto delle analisi delle conoscenze fornite dalla letteratura medi-
ca internazionale. Un ‘no’ controcorrente perché molti organismi pubblici, alcune società scientifiche e i mezzi di comu-
nicazione trasmettono messaggi differenti:
avranno le loro ragioni.
Influenza stagionale e influenza A/H1N1: alcuni dati a confronto
L’epidemia, iniziata in Messico nel 2009, è di modesta gravità: il virus A/H1N1 si è dimostrato meno aggressivo
della comune influenza stagionale. Si manifesta come qualsiasi forma influenzale: febbre, mal di testa, dolori muscola-
ri, nausea, diarrea tosse. Non sarà l’unica patologia che colpirà i bambini in questo inverno, e non sarà facile distin-
guerla dai circa 500 (tra tipi e sottotipi) virus capaci di infettare i bambini. I test rapidi per identificare il virus
dell’influenza A hanno poca sensibilità (dal 10 al 60%). Il test quindi non garantisce con certezza se si tratti di influenza
A/H1N1.
Sembra però essere un virus molto contagioso, ed è stato dichiarato lo stato di pandemia. La sola parola-
pandemia-fa paura. Ma questa definizione è stata appositamente modificata, facendo scomparire il criterio della gravi-
tà, cioè della mortalità che la malattia può provocare. La nuova influenza può colpire più persone, pare, ma provoca
meno morti di qualunque altra influenza trascorsa. La mortalità, ossia il numero di persone morte rispetto ai casi se-
gnalati, registrata finora nei paesi dove l’A/H1N1 è circolato ampiamente è dello 0,3% in Europa e dello 0,4% negli
USA. In realtà potrebbe essere ancora inferiore. Perché generalmente i casi con sintomi lievi sfuggono alla sorveglian-
za (e quindi i contagiati possono essere molti di più), ed alcuni decessi possono essere dovuti ad altre cause e non al
virus (anche se ad esso viene data la responsabilità).
Non deve meravigliare: purtroppo si può, e si muore, di influenza, se si soffre di una patologia cronica, di una
malformazione organica, di una malattia immunitaria, o se si è anziani.
Le cifre variano in base alla fonte dei dati. Per esempio in Gran Bretagna sono stati registrati 30 morti su cen-
tomila casi e negli USA solo 302 su un milione di casi. Nell’inverno australe (che coincide con l’estate in Italia) in Ar-
gentina sono morte circa 350 persone, in Cile 128 ed in Nuova Zelanda 16. Quasi alla fine dell’inverno australe, sinora
nel mondo intero si sono avuti 2501 decessi. Per fare un paragone, si calcola che in Spagna, durante un inverno “nor-
male” i decessi per influenza stagionale sono circa 1500-3000.
La mortalità per influenza A riguarda prevalentemente persone di età minore di 65 anni, in quanto i soggetti di
età superiore sembrano avere un certo grado di protezione, a seguito di epidemie passate dovute a virus simili.
Il 90% dei decessi per influenza stagionale riguarda persone sopra i 65 anni di età, l’influenza A colpisce inve-
ce prevalentemente persone di età inferiore (solo il 10% dei casi mortali si colloca nella fascia di età sopra i 65 anni).
Ma, in numero assoluto, l’influenza A provoca pochi decessi tra i giovani; negli USA ogni anno muoiono per influenza
stagionale circa 3600 persone sotto i 65 anni, mentre finora ne sono morte 324 nella stessa fascia di età per influenza
A. In Australia ogni anno per l’influenza stagionale muoiono circa 310 persone sotto i di 65 anni. A inverno ormai termi-
nato, ne sono morte 132 per influenza A, di cui circa 119 sotto i 65 anni.
Perché allora il panico?
Quanto successo nei Paesi dell’Emisfero australe ci rassicura: l’influenza A semplicemente arriva a colpire
(leggermente) molte persone. Eppure i mezzi di informazione hanno creato il panico. E’ un tipico esempio di “invenzio-
ne delle malattie” (disease mongering). Non si tratta della prima volta. Nel 2005 l’Organizzazione Mondiale della Sanità
(OMS) aveva previsto fino a sette milioni di morti per l’influenza aviaria. Alla fine i morti furono 262. Si tratto’ di un gra-
vissimo errore prognostico?
Secondo una delle maggiori banche di affari del mondo (JP Morgan) l’attuale vendita di farmaci anti-influenzali
e di vaccini muoverebbe un giro di oltre 10 miliardi di dollari.
I medicinali funzionano?
Non esiste alcun trattamento preventivo: i farmaci antivirali, Oseltamivir (Tamiflu) e Zanamivir (Relenza), non
prevengono la malattia e su individui già ammalati l’azione dimostrata di questi farmaci è di poter accorciare di mezza
giornata la durata dei sintomi dell’influenza. Ne’ va dimenticato che gli antivirali possono causare effetti collaterali im-
portanti. Il 18% dei bambini in età scolare del Regno Unito, a cui è stato somministrato l’Oseltamivir contro l’A/H1N1,
ha presentato sintomi neuropsichiatrici e il 40% sintomi gastroenterici.
…E i vaccini?
I vaccini contro il nuovo virus A/H1N1 sono ancora in fase di sperimentazione. Nessuno è in grado di sapere
se e quanto saranno efficaci e sicuri, ma vengono pubblicizzati, con gran clamore. Basta che il virus cambi (per muta-
zione, o per riassortimento con altri virus) per rendere inefficace il vaccino già messo a punto. Sulla sicurezza sia
l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) che l’Agenzia del farmaco europea (EMEA) dichiarano necessaria
un’attenta sorveglianza. Alcuni vaccini sono allestiti con tecnologie nuove e saranno testati su poche centinaia di bam-
bini e adulti volontari, e soltanto per pochi giorni.
Il vaccino che meglio conosciamo, quello contro l’influenza stagionale, sappiamo che ha un’efficacia del 33%
tra bambini e adolescenti e che è assolutamente inutile nei minori di due anni. Esistono anche dubbi circa la sua effi-
cacia negli adulti e negli anziani.
Non conosciamo la sicurezza del vaccino per l’influenza A, ma ricordiamo che nel 1976 negli USA fu prodotto
un vaccino simile, anche allora con una gran fretta per un pericolo di pandemia, ed il risultato fu un’epidemia di reazioni
avverse gravi (sindrome di Guillan-Barrè, una malattia neurologica), per cui la campagna di vaccinazione fu subito so-
spesa. La fretta non è mai utile, tanto più per fermare un’influenza come quella A, la cui mortalità è così bassa. Con-
viene non ripetere l’errore del 1976.
25 attualità

Un’altra motivazione a favore della vaccinazione è il cercare di ridurre la circolazione del virus A/H1N1 per di-
minuire le opportunità di ricombinazione con altri sottotipi. Ma attualmente non esistono strumenti o modelli teorici per
prevedere una eventuale evoluzione pericolosa del virus. Sul piano teorico, proprio la vaccinazione di massa potrebbe
indurre il virus a mutare in una forma più aggressiva.
Come curarsi?
Per curare l’influenza A occorrono: riposo, una buona idratazione, una alimentazione adeguata, una igiene cor-
retta. Non si deve tossire davanti agli altri senza riparare naso e bocca, bisogna evitare di toccarsi il naso, la bocca, gli
occhi, facili vie di accesso dei virus, occorre lavarsi le mani spesso ed accuratamente con acqua e sapone. Non è di-
mostrato che l’uso di mascherine serva a limitare la propagazione dell’epidemia.
Se decidete comunque per la vaccinazione, vi verrà richiesto di firmare il “consenso informato”, una informativa
sui rischi. Leggetelo bene, prima di decidere, chiedete informazioni scritte sui benefici e i rischi. Chiedete e chiediamo
insieme, per tutti i vaccinati, che sia attivato un programma di sorveglianza attivo, capace davvero di registrare e tratta-
re i gravi problemi di salute che possono presentarsi dopo la vaccinazione. Chiedete e chiediamo che si prevedano ri-
sorse economiche per l’indennizzo ai danneggiati.
Chiediamo di non speculare sulla salute e sulla paura.
Dott. Eugenio Serravalle,
Specialista in Pediatria Preventiva, Puericultura-Patologia Neonatale
Pisa 6 settembre 2009

Per la stesura della lettera ho utilizzato quanto scritto dal Dr J. Gérvas:


http://www.equipocesca.org/Gripe
https://mail.sns.it/Redirect/www.equipocesca.org/Gripe_A, paciencia y tranquilidad
http://www.equipocesca.org/wp-content/uploads/2009/08/gripe-a-paciencia-y-ranquilidad-9.doc
https://mail.sns.it/Redirect/www.equipocesca.org/wp-content/uploads/2009/08/gripe-a-paciencia-y-tranquilidad-9.doc.
Agosto 2009 e la Lettera aperta sulla nuova influenza dell’Associazione Culturale Pediatri.
cronaca
W gli atleti di Quero!
Sabato 5 settembre si sono svolte le
olimpiadi degli Anziani, presso la
palestra comunale di Crespano del
Grappa. Anche noi della Casa di
Riposo di Quero vi abbiamo
partecipato con 12 atleti: Bruno,
Giovanna, Giacomino, Ivana, Orsola,
Romana, Toni e Maria, Pierina, Maria,
Luigia e Clelia. Erano accompagnati
da volontari dell’Auser, dalla
fisioterapista e dall’educatrice. Vi
hanno partecipato anche le Case di
Riposo di: Crespano 1, Cavaso,
Crespano 2, Vedelago, Pederobba.
Le prove da sostenere erano quattro:
1) Fai centro; 2) Completa la frase; 3)
Ocio ai gesti; 4) L’unione fa il ricordo.
Questa la classifica: 1° Pederobba
con 20 punti; 2° Quero con 18
punti; 3° Vedelago (16 p.); 4°
Cavaso (15 p.); 5° Crespano 1 (12
p.); 6° Crespano 2 (11 p.).
Complimenti agli atleti!!!! Arrivederci
alle prossime olimpiadi. Nelle foto
alcuni momenti in palestra.
numero di telefono: 347.2184944, al quale chiamare o inviare un Sms.

Vendo casa in località Cilladon (ex scuola) con terreno. Prezzo trattabile.
Per informazioni chiamare 26
329 0259670
cronaca

Pomodori giganti a Campo


di Alessandro Bagatella
A Campo di Alano di Piave sono ancora in molti a curare l’orto di casa.
Come possiamo vedere in questa foto, la giovane Elena Buttol, con l’aiuto
di nonna Marilena, ha coltivato ed è orgogliosa di mostrare piante di
pomodoro davvero rigogliose, con frutto che supera il chilogrammo di peso.
Brava Elena!
Continua così, chissà che non sia nell’agricoltura il tuo futuro.

Giuseppe Gambalonga:
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campione over 60!
Omen nomen, si usa dire, il destino nel nome e il nostro abbonato Giuseppe,
originario di Quero,  fa onore al suo cognome, dimostrando di essere ancora in

gamba. Appassionato di ciclismo, Giuseppe ha da poco conquistato il titolo di


campione over 60 al raduno amatoriale della provincia di Genova.
Nella sua categoria si è piazzato primo assoluto, percorrendo 60 km di corsa,
gli ultimi 4 dei quali in salita e con andatura agonistica, regolando gli altri sette
concorrenti della categoria.
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A 72 anni, Giuseppe conferma le sue doti di ciclista, ottenute con un
 che lo porta a pedalare per 700 Km al mese, in media,
allenamento costante,

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lungo le strade della Liguria, sua regione di residenza da lunghi anni.
Che dire? Complimenti e congratulazioni!

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Grazie Lucia, grazie Federico! 
Grazie a Lucia e Federico, malgari del Tomatico, per la loro disponibilità e generosità! 
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Da Lucia e Federico la porta è sempre aperta a tutti!. Grazie, AMICI SEMPRE!!!
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Il mercatino
Per coloro che ancora usano il videoregistratore, metto a disposizione diverse
video cassette in ottimo stato con: Film per tutti, Film per adulti (no hard), Film per ragazzi
e Film a cartoni animati. Prezzi da 2 a 4 €uro. Per chi fosse interessato lascio il
numero di telefono: 347.2184944, al quale chiamare o inviare un Sms.

Vendo casa in località Cilladon (ex scuola) con terreno. Prezzo trattabile.
Per informazioni chiamare 329 0259670
27
28

presentano:

un’iniziativa

“MoFFe 2009”…Monnezza Film Festival


Pellicole d’autore ad Alano, Quero e Vas
per un’altra verità sulla strana abitudine di consumare l’indispensabile
per rincorrere il superfluo
- inizio ore 20.45 -
ingresso libero
30 OTTOBRE ad ALANO DI PIAVE, CASA DELLE ASSOCIAZIONI, via Tenente De Rossi
“Una Montagna di Balle” (Italia 2009)
Ideato da Sabina Laddega, Maurizio Braucci e Nicola Angrisano
Questo documentario presenta la cosiddetta “emergenza rifiuti campana” da una prospettiva diversa, che non passa
attraverso i canali mediatici pubblici. Il film si apre con la vicenda di Acerra e si conclude proprio lì, il 26 marzo scorso,
quando il bottone rosso dell’inceneritore viene attivato da Silvio Berlusconi. Uno spettacolo mediatico costato miliardi di
euro e decine di processi in corso.
Sarà presente una delegazione dei realizzatori del documentario

6 NOVEMBRE a QUERO, CASA DELLE ASSOCIAZIONI, via Nazionale


“La Mal’ombra” (Italia 2007)
Ideato e scritto da Andrea Segre e Francesco Cressati
Il film racconta, con il linguaggio immediato, ironico e tagliente, la vicenda accaduta tra il maggio 2006 e il giugno 2007
a San Pietro di Rosà, Vicenza, dove, dal 2002, viene decisa la costruzione di una delle zincherie più grandi d’Italia.
Sarà presente una delegazione del presidio di San Pietro, protagonisti del documentario

13 NOVEMBRE a VAS, IMPIANTI SPORTIVI


“Home” (Francia 2009)
Un film di Yann Arthus-Bertrand prodotto da Luc Besson
Com'è il nostro pianeta visto dal cielo? Come l'impronta dell'uomo l'ha modificato e messo in serio pericolo? Besson
risponde a queste domande attraverso un volo ideale attorno alla Terra, focalizzando l'attenzione sull'importanza di
preservare la bellezza e le risorse di una pianeta in pericolo.

20 NOVEMBRE ad ALANO DI PIAVE, CASA DELLE ASSOCIAZIONI, via Tenente De Rossi


“The End of Suburbia - La Fine dei Sobborghi” (Canada - Stati Uniti 2004)
Attraverso questa pellicola, Gregory Greene e Barry Silverthorn annunciano la fine dei “suburbia living”, concetto
americano tradotto con la seguente formula: (zone residenziali + strade + macchine) x petrolio = benessere
economico. L'equazione che ha retto lo sviluppo occidentale non ha tenuto conto della sua più importante variabile:
l’esaurimento del petrolio.
Sarà presente Enrico Biasolo, curatore dell’edizione italiana ed economista

Il mercatino del Tornado


VENDO macchina fotografica reflex digitale Canon EOS 50D come nuova, con ancora 20 mesi di garanzia Ca-
non Italia. Obiettivo Canon EF-S 17-85 f/4-5.6 IS USM nuovo. Per informazioni telefonare al 349-0721694.
29 cronaca

“Inviati” del Tornado


al salone nautico
di Genova
(s.for.) Il Tornado, sempre sulla notizia, non poteva
mancare all’appuntamento con il prestigioso Salone
internazionale della nautica di Genova. Anzi, appe-
na si è sparsa la voce della presenza dei nostri “in-
viati speciali” in terra ligure, domenica 11 ottobre,
ecco che all’istante due avvenenti hostess si sono
precipitate all’ingresso per accoglierli con tutti gli
onori del caso. Eccoli posare assieme per una foto-
ricordo: da sinistra, Antonio Collavo, Mauro Specia,
Claudio Specia, Gabriele Putton e Marco Gatto.

A Campo
frutta in abbondanza!
(s.for.) La foto a fianco, scattata a Campo dalla “squadra esterna” del Tor-
nado, si riferisce ad un albero centenario di proprietà dei nostri abbonati Sa-
muele e Liliana De Paoli. Si tratta di un pero che lo scorso anno, causa
un’improvvisa gelata, non ha dato frutti ma che quest’anno invece si è rifatto
con gli interessi. Oltre a una quantità spropositata di pere, ben visibili
nell’immagine, va detto che anche il vicino nespolo non è stato da meno. In-
somma, da Samuele e Liliana frutta in abbondanza!

Leo Buttol
presenta
la sorellina
Mariangela
Leo Buttol è felicissimo di presentare a tutti Mariangela,
la sua sorellina nata lo scorso 28 agosto. Contentissimi
anche mamma Sabrina, papà Paolo, i nonni Angela,
Maria e Alfonso, gli zii e parenti tutti.
pomodoro davvero rigogliose, con frutto che supera il chilogrammo di peso.
Brava Elena!
30non sia nell’agricoltura il tuo futuro.
Continua così, chissà che CRONACA

Giuseppe Gambalonga:
campione over 60!
Omen nomen, si usa dire, il destino nel nome e il nostro abbonato Giuseppe,
originario di Quero, fa onore al suo cognome, dimostrando di essere ancora in
gamba. Appassionato di ciclismo, Giuseppe ha da poco conquistato il titolo di
campione over 60 al raduno amatoriale della provincia di Genova.
Nella sua categoria si è piazzato primo assoluto, percorrendo 60 km di corsa,
gli ultimi 4 dei quali in salita e con andatura agonistica, regolando gli altri sette
concorrenti della categoria.
A 72 anni, Giuseppe conferma le sue doti di ciclista, ottenute con un
allenamento costante, che lo porta a pedalare per 700 Km al mese, in media,
lungo le strade della Liguria, sua regione di residenza da lunghi anni.
Che dire? Complimenti e congratulazioni!
ASTERISCO

Grazie Lucia, grazie Conoscere Federico! meglio


il cane
Grazie a Lucia e Federico, malgari del Tomatico, per la loroda traccia
disponibilità e generosità!
Da Lucia e Federico la porta è sempre aperta a tutti!. Grazie, AMICI SEMPRE!!!
La rivista dell’Associazione
Cacciatori Bellunesi nel suo ultimo
numero riportava in copertina una
querese di origine, Franca Berton,
figlia di Giuseppe, autrice di un
articolo nel quale prende in
considerazione il rapporto fra
cacciatore e cane da traccia.
Due lunghe pagine per una
disamina attenta e approfondita,
raccontata con la passione di chi
pratica questa particolare attività
venatoria, fondata sullo stretto
rapporto fra uomo ed animale.
Nelle foto qui proposte vediamo la
copertina della rivista citata ed una
foto che corredava l’articolo.
In tutte e due Franca posa con il
fido Jager.

Agraria
MARCHI
• ALIMENTI PER ANIMALI
• PRODOTTI PER L’AGRICOLTURA E IL GIARDINAGGIO
• PELLETS E TRONCHETTI • PRODOTTI FITOSANITARI
• BOMBOLE GPL • PIANTINE DA ORTO

CONSEGNE GRATUITE DI QUALSIASI PRODOTTO


• Il lunedì a Fener e Alano • Il martedì a Quero e Vas
• Il mercoledì a Segusino
Zona Industriale, 68 - PEDEROBBA (TV) - Tel. e Fax 0423 688902
31 ASTERISCO

TINNIFOLI 2009
Teatro, danza, cabaret, poesia, musica a Feltre
L’associazione culturale Bretelle Lasche presenta la terza rassegna “TINNIFOLI” organizzata nella città di Feltre e che
si articolerà in 4 spettacoli tra il 10 Ottobre 2009 e il 9 Gennaio 2010, presso l’auditorium dell’Istituto Canossiano di
Feltre, alle ore 20.45. In questa edizione si è scelto di puntare esclusivamente su spettacoli teatrali, allestendo un pro-
gramma orientato alla soddisfazione di gusti diversi, ma nel rispetto della qualità assoluta che il teatro amatoriale fatto
con sensibilità e dedizione è in grado di garantire.
…ricordo Paolo Dego , a cui tutto questo è dedicato, che vive in noi attraverso le infinite tracce che ha lasciato, e che
noi proviamo a seguire…
INFO&PRENOTAZIONI BIGLIETTI *Studenti e soci Coop
329.367 6945 Interi 10.00 euro
info@bretellelasche.it Ridotti 8.00 euro*
http://tinnifoli.bretellelasche.it Abbonamenti 32.00 euro (posti riservati)
La campagna abbonamenti è stata aperta dal 14 settembre.
IL DIAVOLO CON LE ZINNE di Dario Fò COMMEDIA
Spettacolo brillante, colorato, coinvolgente, un Dario Fò diverso da quello che siete abituati a vedere, per nulla politi-
co…vi farà divertire, con qualche riflessione… La lotta utopica e romantica del giudice Tristano contro le ingiustizie e le
corruzioni è come l’estremo e caparbio tentativo di un uomo coraggioso di non soccombere, di non dover subire passi-
vamente l’abitudine al malaffare e all’inciucio. I burattini sulla scena ed i fantocci in platea sono un simbolo, una meta-
fora della nostra condizione di pupazzi, di automi condizionati e manovrati da altri, condannati ad una vita di passività e
immobilità. Sballottati tra un “potere” e l’altro siamo incapaci di agire e di reagire. Le scene, i costumi, le maschere: tut-
to contribuisce a rappresentare il caos vorticoso e la routine deformata in cui siamo costretti a vivere. Il confondersi ed
il sovrapporsi dei dialetti, insieme alla musica popolare di varie regioni, crea una babilonia di sonorità che avvolge tutto
lo spettacolo. Questo caos infernale, che è il nostro vivere quotidiano, consente una sola via d’uscita e insieme di ri-
scatto: l’amore. È l’amore che alla fine salverà il giudice e la sua serva. Condannati e respinti dalla società, essi saran-
no tuttavia liberi di amarsi. Esclusi da tutto, condannati da tutti, ma liberi, finalmente liberi.
07 novembre 2009/ore 20.45 - AUDITORIUM ISTITUTO CANOSSIANO DI FELTRE
ALCUNI PREMI DELLO SPETTACOLO: Premio giuria e gradimento del pubblico, premio miglior regia e migliore attri-
ce Al 61° Festival Nazionale di Pesaro Primo premio gradimento del pubblico, premi miglior regia, migliore attrice, mi-
gliore allestimento, migliore attore non protagonista (con la media più alta delle 18 edizioni), al 18° Festival Nazionale
di Gorizia Primo premio rassegna teatrale di Bassano del Grappa Primo premio 6° Festival Dialettale "Città di Lancia-
no" www.ilteatrodeipicari.it

“IL BARBIERE DI SIVIGLIA”, TEATRO (COMMEDIA DELL’ARTE)


Nuova produzione della compagnia TEATROIMMAGINE di Salzano (Ve), che nella forma della commedia dell’arte
popone una rappresentazione curata, vivacissima e improntata al puro divertimento. “Il Barbiere di Siviglia” è
un’opera leggera e buffa. Già nella scrittura del libretto (datato 1816 e inizialmente intitolato “Almaviva, o sia
l’inutile precauzione”), riconosciamo subito sotto le vesti di Bartolo il nostro Pantalone de’ Bisognosi: avaro, sospet-
toso, eternamente innamorato d’una fanciulla tanto più giovane. E Figaro, non somiglia al nostro simpatico Arlec-
chino, sempre pronto a seminare intrighi attorno a lui? Il Conte d’Almaviva ci ricorda tanto Florindo, l’innamorato
dell’ “Arlecchino servitore di due padroni” e Rosina è la classica giovane innamorata. Don Basilio, maestro di musi-
ca, sapientone e corruttibile, somiglia stranamente al nostro panciuto Dottor Balanzone. Come ci è congeniale sin
dal nostro esordio, e non ultimo per l’allestimento de “I Promessi sposi”, il libretto de “Il Barbiere di Siviglia” scritto
da Sterbini, non è niente altro che un pretesto, o meglio, un pre-testo; una ragione apparente che metteremo da-
vanti a noi per nascondere l’autentico motivo della nostra scelta... divertirsi e divertire il pubblico" (Benoit Roland)
12 dicembre 2009/ore 20.45 - AUDITORIUM ISTITUTO CANOSSIANO DI FELTRE
ALCUNI PREMI DELLO SPETTACOLO: Premio della critica e del pubblico al VII C.I.F.E.T. (Cairo, Egitto); Vincitore
del Festival Internazionale di Commedia di Amburgo (Germania); Miglior spettacolo del Festival di Teatro Europeo di
Stoccolma (Svezia);Vincitore dello Spring Theater Festival di Salonicco (Grecia); Vincitore del Festival IFIT di Istanbul
(Turchia);Vincitore del Shakespeare International Festival di Hvar (Croazia);Miglior spettacolo del Festival Les Baro-
quiales di Nizza (Francia); Vincitore del Welcome Festival di Bruxelles - sez. teatro; Miglior compagnia e miglior spet-
tacolo delle “Giornate Teatrali Mediterranee” a La Valletta (Malta); Premio del pubblico al Mese della Cultura Italiana di
Nicosia (Cipro). Sito della compagnia www.teatroimmagine.com

LE TESTIMONI dal testo teatrale di Euripide TRAGEDIA GRECA


Uno spettacolo evocativo, intenso, con un’atmosfera magica… 7 Donne, 7 Regine, 7 Un numero Magico. Le Regine
Troiane prigioniere,degli Achei,vincitori. Assistiamo ad un ratto, scatenato pare da una donna. La guerra di Troia passa
nella nostra memoria, con il rapimento di Elena condotta a Troia da Paride figlio di Ecuba. Le dinamiche sono uguali
come oggi, guerre di religione, guerre fratricide, guerre per il potere,guerre di soprafazione guerre sotterranee che a
volte minano la cultura e il pensiero evolutivo dell’uomo. Insomma quasi un bisogno di guerra, in tutto questo universo
la donna la regina è posseduta dalla perdita del maschile, il dolore,la rinuncia la mancanza il bisogno, la portano ad un
pensiero universale,sono uguali le donne nel dolore sia che siano amiche o nemiche,questo il nostro pretesto per
l’incontro di Clitennestra con le urlanti Troiane. Questo incontro come un riconoscersi, un subire sempre un destino
comune fino ad oggi con la volgare mercificazione del corpo della donna svuotato della sua forza primordiale ma...c’è
sempre la speranza,il laico pensiero dell’utopia del teatro e della cultura dove il confronto crea pensiero ,gioco creativo,
questo in sintesi il lavoro fatto fino ad oggi.
09 gennaio 2010/ore 20.45 - AUDITORIUM ISTITUTO CANOSSIANO DI FELTRE
ULTIMO LAVORO DELLA COMPAGNIA www.bretellelasche.it
32 LETTERE AL TORNADO

caro Mauro, ti allego la newsletter della Back Clinic che mi è appena arrivata. So che parecchie persone soffrono di
"cervicale", pertanto fornire loro degli autorevoli consigli mi sembra non solo utile ma doveroso. Io da quando sono
rientrato a casa dopo le terapie effettuate alla back Clinic non ho più sofferto il mio terribile mal di schiena, e sono
trascorsi ormai ben 8 mesi e mezzo. Io ho provato sulla mia pelle ed ha funzionato perfettamente.

“Cervicale: chi ha paura di un aggettivo?”


segnalazione di Roberto Forcellini
“Cervicale” non è una malattia, è solo un aggettivo, vuole dire “del collo”. Spesso, per “cervicale” si intende “l’artrosi
cervicale”, che non sempre provoca sintomi. Invece, il dolore alla muscolatura posteriore del
collo, la cefalea, le vertigini, il formicolio alle mani, il senso di contrattura con limitazione
delle rotazioni, sono spesso dovuti ad una postura scorretta e ad abitudini errate. Il nemico
numero uno del collo, è la posizione della testa che cade in avanti (protrusione) associato
alla posizione seduta scorretta. E’ la posizione che si assume davanti al computer, o in
macchina, o infossati nella poltrona davanti alla TV. Se la testa cade in avanti (protrusione), i
dischi posti tra le vertebre cervicali si schiacciano
indietro, e premono contro le radici dei nervi,
provocando dolore. Di notte il collo dovrebbe riposarsi
e recuperare le fatiche della giornata. Il paziente con
cervicoalgia (male al collo) deve evitare di dormire a
pancia sotto, perché questa posizione comporta una
torsione. La posizione consigliata è supina (pancia in su), se non coesiste
lombalgia, o sul fianco. Il cuscino deve essere di altezza media, e morbido, in
modo da accogliere il peso della testa e riempire l’incavo del collo. Esistono dei
cuscini, detti “ortopedici”, che hanno una protuberanza cilindrica (gobba) in
corrispondenza dell’incavo del collo, che sostiene il rachide cervicale durante la
notte. Quando si legge, per evitare di piegare il capo, è utile un leggio o un
cuscino da mettere sulle ginocchia, sul quale appoggiare i gomiti. Per evitare la
protrusione, bisogna stare seduti eretti utilizzando ad esempio un cilindro
lombare. In caso di cervicalgia, prima di ricorrere a farmaci o alla fisioterapia,
bisogna modificare le proprie abitudini e correggere le proprie posture. Ecco come fare:
Il decalogo delle “cervicoalgie”
1) Non guardare la TV sdraiati a letto (anche se la testa è appoggiata a 2-3 cuscini).
2) Non stare sdraiati sul divano con la testa sul bracciolo.
3) Usare un leggio da appoggiare sulla scrivania, quando si legge a lungo.
4) Assumere una postura corretta davanti al computer.
5) Stare seduti eretti, con un cilindro lombare (roll), senza accavallare o sollevare le gambe.
6) Non dormire a pancia sotto.
7) Usare un cuscino ortopedico che non sostenga solo la testa ma anche il collo.
8) Non lavarsi i capelli nel lavandino (preferire la doccia)
9) Non usare il collare (accentua la protrusione!!)
10) Nella fase acuta non andare in bicicletta, specie quella da corsa: la testa è quasi sempre in protrusione. Usciti dalla
fase acuta, modificare l’assetto della bicicletta (sedile, manubrio).

Valdobbiadene, inquinamento elettromagnetico:


GALAN BLOCCA 8 RADIO
Dovranno limitare le emissioni da Monte Barbaria, a Valdobbiadene
Valdobbiadene – La città capitale del Prosecco doc è già troppo infestata da ripetitori e
antennoni che, oltre a deturpare il suo territorio, provocano pericoloso inquinamento
elettromagnetico. Per ricondurre i livelli dei campi elettromagnetici entro i limiti è sceso in
campo lo stesso presidente veneto Giancarlo Galan, che ha ordinato a 8 emittenti
presenti nel valdobbiadenese di limitare le loro emissioni. Con otto ordinanze gemelle,
Galan ha ingiunto a Radio Company, Radio 80, Radio Radicale, Bella&Monella, Easy
Network, Radio Sorriso, Radio Maria e Radio Padova di adottare immediatamente misure
atte a rispettare i parametri di emissione di campo elettromagnetico fissati dalla
normativa. Tutte le emittenti hanno impianti radiofonici piazzati sul monte Barbaria, presso
l’edificio Malga Barbaria. E tutte insieme contribuiscono allo sforamento dei parametri. A
certificare lo sforamento è stata una rilevazione effettuata dall’Arpav lo scorso giugno. Ma le otto radio erano già state
sollecitate dalla Regione a ridurre le loro emissioni ancora nel dicembre 2007.
Con quest'ultimo provvedimento Galan ha stabilito che entro un mese le emittenti dovranno installare, e mantenere in
funzione sino a quando verrà perfezionata la procedura di riduzione a conformità per il sito di Monte Barbaria, un si-
stema automatico di misurazione e registrazione, individuato in accordo con Arpav e posto sotto controllo della stessa,
a garanzia del perdurare del rientro delle emissioni di campo elettromagnetico nei limiti stabiliti dalla legge.
In caso di inottemperanza, le otto radio non potranno usare gli impianti e saranno segnalate all’Autorità Giudiziaria per
mancato rispetto degli obblighi e delle prescrizioni di carattere igienico-sanitario.
Tratto da: http://www.oggitreviso.it/inquinamento-elettromagnetico-galan-blocca-8-radio-18701
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