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Multi-Polar World

Creare una strategia


geografica vincente
di Tim Cooper, Mark Foster e Mark Purdy
I leader aziendali sono alla ricerca dei luoghi migliori dove svolgere le attivit,
accrescere il capitale e scoprire talenti e idee, ma la prudenza suggerisce di inve-
stire con criterio nei vari paesi del mondo. Per mettere in pratica una strategia
geografica di successo, tuttavia, le aziende devono creare un portafoglio che
rispecchi la perfetta conoscenza di cinque principi fondamentali.
La rivista del business
ad alte performance
Articolo pubblicato sul
numero di febbraio 2010 di
2
Outlook 2010
Numero 1
Gli investitori di successo riconoscono
l'opportunit di possedere un porta-
foglio diversificato. Questo approccio
non a prova derrore - la recente
crisi economica ha distrutto il valore
su tutta la linea - ma in genere un
modo sensato per ottenere profitti
stabili limitando i rischi. Per ragioni
analoghe, le aziende che intendono
competere in un mondo multipolare
dovrebbero sviluppare e attuare una
strategia geografica diversificata.
Il compito meno semplice di quanto
possa sembrare. In passato le econo-
mie sviluppate sono state la principale
fonte della domanda dei consumatori,
di capitali abbondanti e di prodotti e
idee innovativi. Erano le sedi "blue
chip" per gli investimenti, in quan-
to offrivano alle aziende solide utili
sicuri e stabili. I mercati emergenti
offrivano invece manodopera a costi
competitivi e grandi risorse - asset
interessanti, ma non sufficienti, da
soli, a costituire un intero portafoglio
geografico.
superfluo dire che oggi il mondo
considerevolmente pi complesso.
Il potere economico molto distribu-
ito, le economie emergenti competono
con i paesi industrializzati alle stesse
condizioni su quelle che Accenture
considera le cinque dimensioni chiave
di un mondo multipolare: talen-
to, capitale, risorse, consumatori e
commercio, innovazione. Anche nei
mercati emergenti il potere economico
si esteso oltre i tradizionali conten-
denti - le cosiddette economie BRIC di
Brasile, Russia, India e Cina - coinvol-
gendo un'altra serie di paesi in rapida
crescita, tra i quali Corea del Sud,
Messico e Malaysia.
La ricerca di Accenture mostra che le
aziende ad alte performance stanno
gi creando ampie opzioni geografi-
che nell'ambito di queste cinque di-
mensioni in modo pi efficace rispetto
alla concorrenza. Ma viste le tante
possibilit da considerare, come pro-
cedono le aziende nella creazione di
un portafoglio geografico bilanciato?
Da che parte devono iniziare a cercare
i talenti migliori, nuova domanda da
parte dei consumatori o l'ambiente pi
adeguato per l'innovazione?
Per aiutare le imprese a comprendere
meglio le potenziali sorgenti del va-
lore geografico, Accenture ha analiz-
zato in dettaglio le cinque dimensioni
del mondo multipolare. Attingendo a
60 variabili ricavate da una grande
variet di fonti, tra cui una ricerca
esclusiva sui leader aziendali a livello
mondiale, abbiamo valutato la compe-
titivit dei vari paesi in ciascuna delle
cinque dimensioni (vedere pagina 3).
L'analisi che ne risulta, cio il Multi-
Polar World Index di Accenture, offre
ai dirigenti un quadro pi sofisti-
cato dei fattori determinanti e delle
dicotomie del mondo multipolare che
aiuter le aziende a formulare una
propria strategia geografica. L'ado-
zione di un portafoglio di opzioni
geografiche maggiormente diversifi-
cato non implica solo una pi efficace
distribuzione del rischio, ma anche la
garanzia di poter ottenere il meglio
dall'economia globale.
(continua a pagina 4)
Accenture ha utilizzato l'espressione "mondo multipolare"
per descrivere la diffusione del potere economico a livello
mondiale al di fuori delle nazioni industrializzate per includere
una gamma pi ampia di regioni e paesi. Tre fattori sotten-
dono questa ridefinizione dell'ordine economico del mondo:
l'Information Technology, la maggiore apertura economica
e il costante aumento delle dimensioni e della portata delle
multinazionali.
Molti di questi nuovi poli di attivit e influenza economica
si trovano nel mondo emergente - soprattutto in quelle che
Accenture definisce le economie emergenti "Big 6" o "B6"
(Brasile, Cina, India, Messico, Russia e Corea del Sud). Ma
includono anche la prossima ondata di nuovi concorrenti nei
mercati emergenti. Insieme ai centri di attivit pi consolidati,
queste economie stanno completamente ridefinendo l'am-
biente geografico in cui devono operare le aziende. Accen-
ture aveva esaminato per la prima volta le caratteristiche e i
fattori di spinta di questa nuova fase di globalizzazione nella
ricerca "The Rise of the Multi-Polar World" condotta nel 2007.
Nella creazione del Multi-Polar World Index, abbiamo con-
frontato le performance relative di economie basate su cinque
dimensioni di globalizzazione: talento, capitale, risorse, con-
sumatori e commercio, innovazione. Per ciascuna dimensione
sono stati individuati gli indicatori chiave che suggeriscono il
grado di competitivit di un'economia in un mondo multipo-
lare. Abbiamo valutato ogni indicatore utilizzando una serie di
variabili di dati principali e secondarie.
I dati principali sono stati ricavati da una ricerca mondiale su
oltre 400 dirigenti d'azienda, condotta per Accenture dalla
Economist Intelligence Unit. I dati secondari provengono da
fonti quali il Fondo Monetario Internazionale, le Nazioni Unite
e la Banca Mondiale.
Complessivamente sono state utilizzate 60 variabili per tutte
e cinque le dimensioni dell'indice. I punti dati su ciascuna va-
riabile sono stati normalizzati affinch l'osservazione di ogni
paese fosse misurata in termini di numero di deviazioni stan-
dard dalla media di tutti i paesi e classificata di conseguenza.
Copertura dei dati
Per poter includere un'economia nell'analisi, la copertura
dei dati minima richiesta per tutte le dimensioni stata del
75 percento. Allo stesso modo, anche la copertura dei dati
minima richiesta per ciascun indicatore stata del 75 per-
cento. Per la maggior parte delle economie il livello effettivo
di copertura stato significativamente pi elevato di tale
percentuale (tipicamente tra il 95 e il 100 percento). In man-
canza di dati sono state utilizzate fonti alternative affidabili.
Dati aggiornati
Per delineare un quadro il pi possibile imparziale abbiamo
operato del modo descritto di seguito. Innanzi tutto sono
stati utilizzati i dati pi recenti disponibili (in genere quelli
del 2008). Secondo, sono stati considerati gli indicatori di
crescita a lungo termine, che nella maggior parte dei casi
non risentono di eventi a breve scadenza. Terzo, abbiamo
bilanciato la potenziale sensibilit alla crisi economica di
alcuni indicatori (per esempio, crescita del PIL o flussi di
investimenti diretti esteri) considerando le performance
relative. Infine, la ricerca condotta sui dirigenti aziendali ha
contribuito a garantire la disponibilit di prospettive azien-
dali aggiornate.
Dimensioni
Esaminando solo la dimensione assoluta di un'azione o di
un flusso di capitale (per esempio, gli investimenti diretti
esteri o la spesa dei consumatori) si avrebbe una distorsione
significativa nei confronti delle economie pi grandi. Per
esempio, non sarebbe equo confrontare i livelli assoluti di
investimenti interni in Cina e in Slovenia, data la disparit
delle dimensioni delle rispettive economie. Di conseguenza,
ove appropriato, stato utilizzato il PIL o le dimensioni della
popolazione come denominatori per normalizzare la poten-
ziale distorsione sulla base della dimensione di un'economia.
Per usare un'analogia sportiva, stiamo confrontando le per-
formance economiche secondo un criterio "libbra per libbra".
La ricerca
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Tutte le aziende oggi parlano molto
dell'importanza del talento. Ma senza
un'ulteriore specificazione, questo
termine troppo vago per risultare
utile. Nella ricerca di nuovi bacini
di talento i dirigenti devono chie-
dersi se la loro esigenza primaria sia
avere un gran numero di persone
con competenze generiche oppure
un piccolo numero di talenti alta-
mente specializzati e di alto profilo.
Abbiamo esplorato tre diversi aspetti
dell'equazione della forza lavoro per
comprendere in che modo le aziende
dovrebbero valutare i bacini di talen-
to sotto il profilo geografico:
Attrattivit dell'ambiente del
talento, misurata in base a indica-
tori quali spesa statale per istru-
zione, iscrizione e partecipazione
all'istruzione, oltre che al numero
di universit di livello mondiale;
Qualit della forza lavoro generica,
misurata in base a indicatori quali
alfabetizzazione degli adulti, fles-
sibilit del lavoro e produttivit;
Disponibilit dei talenti migliori,
misurata per esempio in base al
numero di scienziati e ingegneri,
e talenti a livello di top mana-
La nuova equazione della forza lavoro

Solo due paesi, Regno Unito e Stati Uniti, sono in grado di offrire tutti e tre
gli aspetti che compongono un ricco bacino di talento: un ambiente interessante,
una forza lavoro generica di alta qualit e talento di alto profilo, in figure quali
ingegneri, scienziati e manager.
The natural resources trade-off

It is important to consider not just how many resources a country is endowed with
for example, oil, gas and coalbut also how efficiently it uses those resources by
virtue of its infrastructure and systems. Only three countriesCanada, Norway and
the United Stateshave abundant resources and perform well on efficiency measures.
Norway
Endowment
Venezuela
Saudi Arabia
Nigeria
Russia
Kazakhstan
Algeria
Iran
Switzerland
Philippines
Sweden
Japan
Brazil
Germany
Efficiency
United Kingdom
United States
Canada
Liberare l'innovazione

Alcuni paesi primeggiano nell'offerta di validi input per l'innovazione, come un solido
sistema di istruzione o una elevata spesa in ricerca e sviluppo. Altri sono
particolarmente esperti nella produzione di nuovi prodotti, servizi e processi di valore.
Tre paesi - Austria, Stati Uniti e Singapore - primeggiano su entrambi i fronti.
Fonte: Analisi Accenture
Input
Regno Unito
Svezia
Svizzera
Germania Australia
Danimarca
Finlandia
Output
Corea del Sud
Malaysia
Paesi Bassi
Giappone Belgio
Cina
Irlanda
Austria
Singapore
Stati Uniti
Fonte: Analisi Accenture
Australia
Danimarca
Regno Unito
Austria
Hong Kong SAR
India
Ambiente di talento
Germania
Cina Iran
Malaysia
Corea del Sud
Top talent
Stati Uniti
Norvegia
Svezia
Finlandia
Israele
Svizzera
Forza lavoro generica
Irlanda
Singapore
Belgio
Canada
Segmentare il talento
Mentre molte delle economie occidentali sono alle prese con gli effetti della contrazione
della forza lavoro e con la scarsit di manodopera specializzata, le risorse umane dei mer-
cati emergenti sono in continua espansione. L'analisi Accenture prevede che tra il 2008 e
il 2015 la popolazione in et lavorativa delle economie emergenti aumenter di oltre 400
milioni, rispetto a un incremento di soli 7 milioni nei paesi sviluppati.
(continua da pagina 2)
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riconoscere che sono poche le econo-
mie in grado di soddisfare tutti questi
requisiti. richiesto un portafoglio di
opzioni pi ampio. Per esempio, Cina,
India, Iran, Malaysia e Corea del Sud
ottengono buoni risultati per quanto
riguarda la creazione di talenti ad alto
livello, ma non altrettanto per quanto
riguarda la forza lavoro generica.
Esiste una variabilit anche nella
categoria "Top talent". L'India, per
esempio, deve la sua posizione allat-
trattivit del proprio talento manage-
riale, mentre per altri paesi in questo
gruppo l'alta posizione in classifica
dipende dalla percentuale di scienziati
e ingegneri tra i laureati.
gement, individuati in base alla
nostra ricerca sui leader aziendali
mondiali.

Il grafico a pagina 4 mostra la suddi-
visione di alcuni dei paesi pi attrat-
tivi in termini di talento suddivisi
in base ai criteri citati e osservati
attraverso la lente di un diagramma di
Venn. Gli Stati Uniti e il Regno Unito,
come prevedibile, spiccano in ciascu-
na area, ma sorprende il fatto che non
ci sia un numero maggiore di econo-
mie con punti di forza cos ampi.
Per le aziende, questo indica la neces-
sit di chiarire quali sono gli aspetti
realmente importanti del talento e di
Accesso al capitale e investimenti
Subito dopo la crisi finanziaria dei mutui subprime, le aziende sono chiamate
a verificare il nuovo scenario delle fonti del capitale di investimento. Sebbene
Wall Street e la City di Londra rimangano centri finanziari importanti, pool
di capitali sono sempre pi visibili anche nei paesi emergenti - non solo nei
mercati di capitali nascenti, ma anche in una nuova generazione di concorrenti,
quali le multinazionali e i Fondi Sovrani dei paesi emergenti.
che includono la dimensione dei
mercati azionari e obbligaziona-
ri in relazione alle dimensioni
dell'economia.
I risultati della nostra analisi confer-
mano che le economie che Accenture
ha definito Big 6 o B6 (i paesi BRIC
pi Corea del Sud e Messico) stanno
diventando sempre pi interessanti
per gli investimenti interni. E alcune
di esse (in particolare Cina, India e
Corea del Sud) stanno diventando
fonti importanti di investimento
straniero diretto esterno, in quanto
i governi riducono le restrizioni e le
aziende locali si espandono a livello
internazionale. La sudcoreana Hyun-
dai Motor Company, per esempio, ha
investito oltre 1 miliardo di dollari
solo negli Stati Uniti, dove oggi il
settimo costruttore di automobili in
ordine di grandezza (il quarto a livel-
lo mondiale) e dove ha registrato un
aumento delle vendite del 47 percen-
to dall'agosto 2008 all'agosto 2009.
Oggi i f lussi di capitale scorrono
liberamente in gran parte del mon-
do sviluppato ed emergente. In un
ambiente cos complesso, tuttavia,
due problemi continuano a vessare
i leader aziendali di tutto il mondo.
Primo, perch effettuare investi-
menti a lungo termine in impianti,
macchinari e altri asset materiali?
Secondo, dove trovare le migliori
fonti di finanziamento nelle di-
verse forme: azioni, obbligazioni e
private equity?
Nella nostra analisi ci siamo concen-
trati su due indicatori:
Potenziale per gli investimenti a
lungo termine, misurato, per esem-
pio, dalla crescita del PIL, dai flussi
di investimenti diretti stranieri,
dalla qualit della vita e dai diritti
di propriet;
Sofisticazione dei mercati di ca-
pitali, misurata attraverso fattori
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e sofisticatezza in molti paesi B6 e
nei mercati asiatici emergenti quali
Singapore e Malaysia; inoltre i Fondi
Sovrani dei mercati emergenti (fondi
d'investimento posseduti dai governi)
stanno diventando fonti di capitale
sempre pi importanti.
La nostra analisi conferma inoltre
che, mentre i mercati di capitali
pi consolidati rimangono fonti di
investimento importanti, esiste una
serie sempre pi ricca ma complessa
di altre opzioni finanziarie a disposi-
zione delle aziende. I mercati azionari
crescono rapidamente in dimensioni
Risorse: dotazione contro efficienza
Data l'incertezza geopolitica che continua ad agitare i mercati delle commodi-
ty, evidentemente arrivata una nuova era di volatilit cronica dei prezzi delle
risorse. E la maggior parte delle aziende, con le loro supply chain ottimizzate, ne
avverte gli effetti pi rapidamente che mai. Al tempo stesso, la prospettiva di
un mondo limitato dalla carenza di combustibili fossili significa che le aziende si
troveranno ad affrontare qualcosa di molto simile al costo economico pieno delle
loro attivit a uso intensivo delle risorse energetiche.
low-carbon e alla relativa regolamen-
tazione.
Sullo sfondo del summit di Copenha-
gen sui cambiamenti climatici svoltosi
a dicembre 2009 e dello sviluppo di
meccanismi per il prezzo dei combu-
stibili fossili, tutte le aziende dovran-
no capire come trarre vantaggio da
L'accesso ai combustibili fossili quali
carbone, gas e petrolio fonte di pre-
occupazione per molte aziende, non
solo per quelle del settore energetico
ed estrattivo. Tuttavia, l'efficienza con
cui un'economia utilizza le proprie
risorse una priorit sempre pi im-
portante mentre le aziende si prepara-
no alla transizione verso un'economia
Fonte: Analisi Accenture
Il bilanciamento delle risorse naturali

importante considerare non solo il numero delle risorse di cui dotato un paese
per esempio petrolio, gas e carbonema anche il grado di efficienza con cui
le stesse vengono utilizzate in forza delle infrastrutture e dei sistemi di produzione
esistenti. Solo tre paesiCanada, Norvegia e Stati Unitihanno risorse in abbondanza
e le utilizzano in modo efficiente.
Norvegia
Dotazione
Venezuela
Arabia Saudita
Nigeria
Russia
Kazakhstan
Algeria
Iran
Svizzera
Filippine
Svezia
Giappone
Brasile
Germania
Efficienza
Regno Unito
Stati Uniti
Canada
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di abbondanti risorse in genere sono
quelle con industrie estrattive ad alto
utilizzo di energia e che producono
maggiori livelli di emissioni di anidri-
de carbonica. La Norvegia rappresenta
tuttavia un buon esempio di come sia
possibile raggiungere un equilibrio: il
paese uno dei produttori di petrolio
offshore pi attivi al mondo, oltre
che il quinto esportatore in ordine
di grandezza, e il secondo maggiore
produttore di gas in Europa. Ma ha
adottato anche importanti iniziati-
ve per aumentare la percentuale di
energie rinnovabili. Per esempio, nel
2008 il settore idroelettrico norvegese
ha contribuito per circa il 98 percen-
to alla produzione di elettricit. La
Norvegia, tuttavia, rappresenta pi
un'eccezione che la regola.
Per le aziende - soprattutto quelle che
dipendono fortemente dalle risorse
naturali - questo indica la necessit
di considerare attentamente da dove
ricavare gli input e di analizzare la
relazione tra dotazione di risorse e
sostenibilit.
sistemi energetici pi sostenibili e
fonti di energia rinnovabili. Abbia-
mo pertanto esaminato indicatori
che riflettono entrambi gli aspetti
dell'equazione delle risorse:

Dotazione di risorse, misurata in
base ai livelli di riserve naturali
consolidate di un'economia e alla
sua capacit di produrre energia per
soddisfare i consumi;
Efficienza dell'infrastruttura e
dei sistemi energetici, misurata in
base a indicatori quali percentuale
di energia rinnovabile, emissioni
di anidride carbonica per unit di
PIL e livello di intensit energetica
(consumo di energia per dollaro di
PIL).
La nostra analisi suggerisce che,
tranne un paio di importanti eccezio-
ni, i concetti di dotazione di risorse ed
efficienza spesso sono mutuamente
esclusivi (vedere grafico a pagina 6).
Questa dicotomia non del tutto im-
prevista, dato che le economie dotate
Consumatori e commercio: ricerca dell'apertura
Molti mercati emergenti continuano a registrare una significativa crescita della
spesa al consumo, sostenuta da fenomeni a lungo termine, quali la crescita del-
la popolazione, una classe media emergente di aspiranti consumatori, l'aumen-
to del reddito pro-capite e un maggiore accesso al credito.
Attrattivit del mercato consumer
interno, misurata, per esempio, in
base alla dimensione e al tasso di
crescita del mercato stesso;
Accessibilit del mercato consumer
interno, misurata, per esempio, in
base al rapporto importazioni/PIL
e al rating assegnato dalla Banca
Mondiale alla qualit dell'infrastrut-
tura;
Capacit di fornire un trampolino di
lancio verso i mercati adiacenti e le
supply chain mondiali, misurata in
base al rapporto esportazioni/PIL
un paradosso del mondo multipo-
lare il fatto che in mercati consumer
apparentemente interessanti le multi-
nazionali abbiano spesso una presenza
inferiore a quanto suggerirebbero i loro
tassi di crescita. Restrizioni politiche e
infrastrutture scadenti possono limita-
re la capacit delle aziende non solo di
penetrare un nuovo mercato, ma anche
di utilizzare un'economia come tram-
polino di lancio verso mercati adiacen-
ti attraverso supply chain integrate a
livello mondiale. Per analizzare queste
potenziali contraddizioni, ci siamo
concentrati su tre fattori:
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e servizi, cosa che rende questi territori
luoghi particolarmente interessanti per
le aziende che intendono accedere al
pi ampio mercato della regione.
Per esempio, il produttore di bevande
alcooliche Rmy Cointreau ha collo-
cato la propria sede centrale regionale
a Singapore, dove l'azienda sta com-
mercializzando in via sperimentale i
prodotti prima di lanciarli sul mercato
della pi estesa regione Asia-Pacifico.
e alla partecipazione agli accordi
commerciali regionali.
Alcune economie ad alte performance
hanno mercati consumer di piccole
dimensioni che hanno assunto una
posizione aperta nell'economia globale
adottando il libero commercio e po-
litiche di investimento. Sia la regione
ad amministrazione speciale di Hong
Kong che Singapore, per esempio,
stanno traendo vantaggi da flussi
interni ed esterni bilanciati di prodotti
Innovazione: input e output
L'innovazione non pi terreno esclusivo dei mercati sviluppati. Una combinazione
di investimenti, istruzione e focus strategico sulle nuove tecnologie ha stimolato lo
sviluppo di nuovi centri di innovazione nelle economie emergenti. Negli ultimi anni,
per esempio, abbiamo assistito alla crescita delle nanotecnologie e biotecnologie a
Beijing, dei media digitali e della genomica a Seoul, dei biocarburanti in Brasile e delle
tecnologie per il settore automobilistico in Polonia.
ca e sviluppo e in formazione), ma
anche sulla valutazione degli output
(capacit di offrire prodotti, servizi e
L'eccellenza nell'innovazione richiede
di concentrarsi solo sui fattori di input
(per esempio, investimenti in ricer-
Le aziende del settore retail a livello globale spesso si rivol-
gono a Li & Fung per ideare e attuare strategie geografiche
diversificate e accedere alle migliori fonti di valore geogra-
fico in un mondo multipolare (vedi larticolo).
Per Li & Fung, che ha sede a Hong Kong, l'apertura e
l'accessibilit dei mercati attraverso supply chain integrate
a livello mondiale sono aspetti estremamente importanti.
L'azienda funge da "one-stop shop" per i retailer, mettendo
a disposizione una vasta rete di stabilimenti e supply chain
attraverso i quali fornisce, progetta e trasporta prodotti in
tutto il mondo. Vanta clienti in oltre 100 paesi ed esternal-
izza la propria produzione a circa 12.000 fabbriche in tutto
il mondo. Nel 2008 ha generato ricavi per 16,7 miliardi di
dollari.
Supponiamo che un retailer stia cercando di aprire un uf-
ficio acquisti in un mercato specifico ma che non disponga
delle risorse o delle competenze per gestirlo. Li & Fung pu
gestire l'ufficio per conto del cliente, mettendo a dispo-
sizione le proprie conoscenze e competenze. E se da un
lato pu sfruttare la portata globale di Li & Fung, l'azienda
ottiene anche il vantaggio di essere geograficamente vicina
ai consumatori. A tal scopo, ha gi aperto una base per le
importazioni negli Stati Uniti e prevede un'espansione simile
in altre economie sviluppate.
Li & Fung: l'azienda nell'era dellintegrazione globale e dell'interconnessione
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high-tech come percentuale delle
esportazioni totali.
Solo una manciata di economie rag-
giungono buone performance nella
creazione dell'ambiente adatto per
l'innovazione e nella realizzazione
di output innovativi (vedi grafico a
pagina 10). Per un'azienda, un'eco-
nomia in grado di creare l'ambiente
adatto (come nel caso di Finlandia o
Danimarca) pu essere pi appropriata
come luogo dove svolgere pura attivi-
t di ricerca e sviluppo. Un'economia
pi capace di realizzare output (come
Malaysia o Corea del Sud) potreb-
be essere pi adatta alle attivit di
commercializzazione e sviluppo dei
prodotti.
Nokia ha compreso questi aspetti
e ha fondato un centro ricerca di
alto valore nel Regno Unito insieme
all'universit di Cambridge per svi-
luppare nanotecnologie destinate alle
comunicazioni mobili e alla ambient
intelligence, cio ambienti elettronici
processi aziendali nuovi e validi). Per
un'azienda fondamentale liberare
l'innovazione in questo modo quando
si tratta di decidere dove collocare le
proprie funzioni di innovazione.
Per aiutare a trovare un orientamen-
to, abbiamo scelto due indicatori che
rispecchiano il fatto che le economie
possono eccellere nella creazione
dell'ambiente adatto per l'innovazione
senza necessariamente realizzare un
alto livello di output innovativo:
Disponibilit e qualit degli input
di innovazione, misurate in fun-
zione di indicatori quali spesa in
ricerca e sviluppo, e disponibilit di
ricercatori universitari, scienziati e
ingegneri;
Capacit di commercializzare la
ricerca e ottenere output innovativi,
misurata in funzione di indicatori
quali numero di brevetti concessi,
dimensione dell'economia creativa
(in relazione al PIL) ed esportazioni
La Malaysia si sta rapidamente guadagnando una reputa-
zione nel settore delleccellenza nell'innovazione, una delle
cinque dimensioni che un'azienda deve considerare quando
sviluppa una strategia geografica diversificata (vedi lartico-
lo). Il suo successo dipende dalla capacit di fornire signi-
ficativi output di innovazione (come per esempio il numero
di brevetti e il livello di esportazioni high-tech) in modo pi
efficace rispetto a molte altre economie.
L'elevata percentuale di scienziati e ingegneri tra la popo-
lazione di laureati in Malaysia significa che disponibile un
bacino di talenti locali altamente qualificati. Inoltre, ana-
logamente a quanto accade in altri mercati emergenti che
hanno colmato il divario dell'innovazione nei confronti delle
economie sviluppate, la Malaysia ha beneficiato di iniziative
a lungo termine coordinate a livello centrale. Per esempio,
il governo ha lanciato MSC Malaysia (in precedenza noto
come Multimedia Super Corridor), che cerca di sviluppare
l'eccellenza in questo specifico settore di innovazione e pro-
muovere il clustering. Cuore di questa iniziativa Cyberjaya,
una cittadina e un parco tecnologico che aspira a diventare
la Silicon Valley della Malaysia. Nokia Siemens Networks,
Ericsson, IBM, Microsoft, NEC e Oracle hanno aperto uffici
in questo corridoio.
Data la distanza relativa di molto mercati emergenti dal-
la frontiera tecnologica, i vantaggi in termini di output
(per esempio, con balzi tecnologici e specializzazione della
catena del valore) sono potenzialmente pi alti per queste
economie, in quanto rappresentano una proposta interes-
sante per le aziende che vogliono attingere all'eccellenza
dell'innovazione a livello globale.
Cyberjaya: la Silicon Valley della Malaysia
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sensibili che reagiscono alla presenza delle persone. All'altro capo del mondo, in
Cina, le strutture di ricerca del produttore di cellulari sono concentrate sulladatta-
re queste tecnologie ai gusti e alle esigenze locali, garantendo una commercializ-
zazione quanto pi possibile di successo.
Lo sviluppo di un portafoglio di opzioni geografiche un esercizio essenziale ma
complicato per qualsiasi azienda. Il nostro Multi-Polar World Index e la nostra
analisi forniscono alle aziende un metodo per valutare queste opzioni. Tale metodo
tuttavia da adattare alle esigenze e alle problematiche specifiche di ciascuna
azienda nei diversi settori. Ogni portafoglio sar diverso. Per esempio, i requisiti di
un'azienda a rapida evoluzione che produce beni di consumo saranno molto diver-
si da quelli di un'azienda che si occupa di progettazione ingegneristica.
Oggi i dirigenti aziendali sanno quali sono le potenziali opportunit dell'economia
globale. Ma indispensabile che abbiano una conoscenza pi variegata dei fattori
che alimentano le performance e rendono un'economia interessante. Liberare le
leve delle performance di un paese in ciascuna delle cinque dimensioni del mondo
multipolare e utilizzare correttamente i dati di analisi pu dare alle aziende un
margine significativo. Solo allora le aziende saranno in grado di adottare le
decisioni migliori in termini di configurazione del proprio portafoglio geografico
e intraprendere le iniziative necessarie per raggiungere alte performance in un
mondo multipolare.
La nuova equazione della forza lavoro

Solo due paesi, Regno Unito e Stati Uniti, sono in grado di offrire tutti e tre
gli aspetti che compongono un ricco bacino di talento: un ambiente interessante,
una forza lavoro generica di alta qualit e talento di alto profilo, in figure quali
ingegneri, scienziati e manager.
The natural resources trade-off

It is important to consider not just how many resources a country is endowed with
for example, oil, gas and coalbut also how efficiently it uses those resources by
virtue of its infrastructure and systems. Only three countriesCanada, Norway and
the United Stateshave abundant resources and perform well on efficiency measures.
Norway
Endowment
Venezuela
Saudi Arabia
Nigeria
Russia
Kazakhstan
Algeria
Iran
Switzerland
Philippines
Sweden
Japan
Brazil
Germany
Efficiency
United Kingdom
United States
Canada
Liberare l'innovazione

Alcuni paesi primeggiano nell'offerta di validi input per l'innovazione, come un solido
sistema di istruzione o una elevata spesa in ricerca e sviluppo. Altri sono
particolarmente esperti nella produzione di nuovi prodotti, servizi e processi di valore.
Tre paesi - Austria, Stati Uniti e Singapore - primeggiano su entrambi i fronti.
Fonte: Analisi Accenture
Input
Regno Unito
Svezia
Svizzera
Germania Australia
Danimarca
Finlandia
Output
Corea del Sud
Malaysia
Paesi Bassi
Giappone Belgio
Cina
Irlanda
Austria
Singapore
Stati Uniti
Fonte: Analisi Accenture
Australia
Danimarca
Regno Unito
Austria
Hong Kong SAR
India
Ambiente di talento
Germania
Cina Iran
Malaysia
Corea del Sud
Top talent
Stati Uniti
Norvegia
Svezia
Finlandia
Israele
Svizzera
Forza lavoro generica
Irlanda
Singapore
Belgio
Canada
Letture di
approfondimento
Strategies for achieving high performance
in a multi-polar world: Global choices for
global challenges, Accenture, 2009
"Il nuovo manuale della globalizzazio-
ne", Outlook, giugno 2009
Back to the future, Outlook,
settembre 2008
Brave new world, Outlook, maggio 2008
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Numero 1
Outlook pubblicato da Accenture.

2010 Accenture.
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Accenture, il suo logo e High Performance
Delivered sono trademark di Accenture.
L'uso di marchi appartenenti a terzi non
un atto di propriet da parte di Accenture,
n intende suggerire o sottintendere
un'associazione tra Accenture e i proprietari
di tali marchi.
Per maggiori informazioni,
visitate il sito www.accenture.it
Gli autori
Tim Cooper un manager che lavora a Londra presso l'Accenture Institute for
High Performance, dove a capo di progetti di ricerca sulla globalizzazione, la
sostenibilit e la competitivit economica in Europa. specializzato nella piani-
ficazione di scenari e supporta aziende e agenzie governative nello sviluppo di
strategie a lungo termine.
tim.e.cooper@accenture.com
Mark Foster group chief executive Accenture dei Global Markets e del Management
Consulting, con la responsabilit generale dei programmi di crescita, differenziazione
e innovazione di Accenture. In questo ruolo ha la supervisione di tutti i programmi di
settore di Accenture e la responsabilit di offrire ai clienti innovazione attraverso le tre
Growth Platform dell'azienda: consulenza direzionale, tecnologia e business process
outsourcing. Lavora a Londra.
mark.foster@accenture.com
Mark Purdy chief economist dell'Accenture Institute for High Performance, dove
guida la ricerca su un'ampia gamma di tendenze macroeconomiche e geopolitiche che
influenzano l'agenda dei CEO. tra gli autori di "The Rise of the Multi-Polar World",
il punto di vista di Accenture sulla globalizzazione e il suo impatto sul business, e
dello studio di follow-up "Strategies for Achieving High Performance in a Multi-Polar
World", presentato nel 2008 in occasione del meeting annuale del World Economic
Forum. Purdy lavora a Londra.
mark.purdy@accenture.com

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