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1.

Il ritorno della carestia


Nei primi anni del 300 lEuropa fu colpita da un mutamento climatico, che la port in una fase
fredda; le cause che si conseguiranno furono molto gravi per la popolazione: aumento della
piovosit, che rovin i raccolti, causando a sua volta carestie in tutta Europa. Il popolo cos, che
si sfamava come poteva, portava avanti una pessima dieta e favoriva lavvento delle epidemie, in
particolare la peste che a partire dal 1347 colp a pi riprese l Europa.

2.Lepidemia del 1347-1350
Dal XIII secolo le repubbliche marinare
di Genova e Venezia intrapresero una
fitta attivit economica con tutta lAsia,
facilitate dalla situazione politica di
questultima, controllata da un unico
dominatore. Nel 1347 i Tatari cercarono
di assediare Caffa, emporio genovese in
Crimea, ma dovettero rinunciare dato
che lesercito fu decimato dalla peste;
perci il sovrano tataro ordin di
catapultare i cadaveri allinterno di
Caffa, contagiando cos la popolazione
genovese presente, che quando ripart
per lItalia diffuse lepidemia prima in
Sicilia, poi in tutta la penisola e in
seguito in Spagna e Francia. La peste provocata da un bacillo detto Yersinia pestis, scoperto e
isolato nel 1894 in Cina. La peste pu manifestarsi in due varianti: la peste bubbonica,
caratterizzata dalla crescita di bubboni nelle zone linfatiche, che ha una mortalit del 40/70%;
la peste polmonare che colpisce lapparato respiratorio e ha una mortalit del 100%. Si pu dire
che la peste una malattia tipica di contesti gravemente carenti sotto il profilo igienico.
3.Gli effetti della peste in Europa
Nel giro di due anni la peste invest lEuropa intera,
causando la morte di 1/3 della sua popolazione. Per
fortuna questepidemia risparmi alcune citt, come
Milano e Gand, che per non furono immuni alle
successive ondate della malattia.

4.Le conseguenze economiche della
peste
Dopo la fine temporanea della peste nel 1350 i
contadini abbandonarono i loro campi dato che era inconveniente coltivarli, poich anche
distrutti dalle piogge. La peste aveva decimato soprattutto la popolazione della citt cos per i
contadini si apr la possibilit di una fruttuosa emigrazione verso i centri urbani, dove la carenza
di manodopera spinse in alto i salari.

5.Rivolte sociali,nelle citt e nelle campagne
La peste cost anche la perdita di posti di lavoro
ad artigiani e operai; in pi il prezzo dei cereali
cal vertiginosamente, ma i sovrani non
diminuivano le loro richieste anzi talvolta le
aumentavano per compensare il calo dei
guadagni. Perci i contadini iniziarono a
rivoltarsi: la rivolta pi nota,detta jacquerie
avvenne nel 1358 a Nord di Parigi, le cui
campagne furono saccheggiate dallesercito che
combatteva la guerra dei Centanni; nel 1381 anche i contadini inglesi si rivoltarono guidati da
predicatori, come John Ball, detti lollardi.









1.La peste come punizione dei peccati umani
La peste colp anche dal punto di vista psicologico la popolazione
europea. Infatti abbiamo la ripresa del fenomeno dei flagellanti: essi
credevano che la peste fosse una punizione di Dio perci si
percuotevano e si infliggevano delle sofferenze con lobbiettivo
finale di ottenere la misericordia di Dio e la salvezza eterna. In questo
periodo torna cos, come tema ricorrente, la salvezza ultraterrena e
quindi la morte; questo tema influenzer ogni ambito, per esempio il
campo artistico di cui abbiamo due illustri esempi: Il trionfo della
morte e la Danza macabra; queste due opere per lasciano un
messaggio ben preciso: che la morte non guarda in faccia nessuno e
non fa distinzioni gerarchiche.

2.La Vergine e i santi
Il popolo europeo, traumatizzato dalla peste, inizia un inusuale culto di Maria e dei santi: la
Vergine viene vista come un avvocato, che supplica Dio alla misericordia di tutti gli uomini e
che protegge questi ultimi dalla rabbia di Dio; anche i santi vengono visti come degli
intermediari fra lumanit peccatrice e Dio. Si intensific la dottrina delle indulgenze, che
consistevano nel visitare le reliquie dei santi o addirittura i pi ricchi, come i vescovi, iniziarono
a collezionarle; lo scopo di tutto ci era ottenere un numero di anni inferiore da passare tra le
pene del Purgatorio. Questo testimonia la nuova mentalit del popolo, dominata dalla paura del
castigo.


3.La ricerca di un capro espiatorio
Talvolta per la peste non era attribuita alla collera divina;
infatti nel 1348 iniziarono ad essere accusati gli Ebrei che
avrebbero avvelenato i pozzi per ordine di Satana. Questo il meccanismo del capro espiatorio,
che viene utilizzato in caso di crisi ai danni di persone o addirittura di gruppi che devono avere
due requisiti principali: devono godere di pessima fama ed essere emarginati nella comunit. La
violenza al capro espiatorio non pu risolvere i problemi, ma serve per allentare la tensione del
brutto periodo

4.Gli inizi della caccia alle streghe
Nel XV secolo si diffonde definitivamente in Europa
limmagine della strega, donne che avevano stipulato un
patto e avuto rapporti sessuali con Satana, che concedeva
loro poteri sopranaturali per operare il male; per ogni
minimo incidente,anche se poco grave, venivano date le
colpe sempre alle streghe che subivano il meccanismo del
capro espiatorio,anche perch erano donne, nel Medioevo
viste con ostilit dal popolo, dato che venivano viste
come un pericolo per il maschio, rievocando la storia di
Eva che tent Adamo a mangiare la mela del peccato;
perci esse avevano i due requisiti per assumere il ruolo di capro espiatorio.

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