Professional Documents
Culture Documents
commercio
(1860-88)*
napoletano
di Daniela
Luigia
Caglioti
ed
un
enorme
proletariato,
la Napoli
del
secondo
Ottocen
che
trascorrono
la loro
giornata
tra una
sono
rappresentati
e non
si rappresentano
bottega
o un
ufficio
modo
n attra
*
L'articolo anticipa alcuni risultati di un lavoro pi ampio sui bottegai napoletani nella
seconda met dell'Ottocento
{Il guadagno difficile. Bottegai e artigiani a Napoli nella secon
da met dell'Ottocento,
tesi di dottorato, Istituto Universitario Europeo, ottobre 1992), di
e si basano su un certo numero di fallimenti dichiarati dal Tribuna
pubblicazione,
f>rossima
e di Commercio di Napoli negli anni 1862-65 e 1882-85 e sui consigli di famiglia di orfani
di commercianti e artigiani costituiti nel periodo 1860-85 nelle preture di quattro quartieri
e S. Loren
della citt. Le preture sono quelle di S. Giuseppe, S. Ferdinando, Montecalvario
zo. Per i fallimenti si rimanda a D.L. Caglioti, I fallimenti del tribunale di commercio di Na
poli- una fonte per lo studio del piccolo e medio commercio cittadino, in Societ e Storia, 44,
1989, pp. 443-53; per i consigli di famiglia cfr. invece P. Macry, Ottocento, Famiglia, lites e
patrimoni a Napoli, Torino 1988, passim.
163
Famiglie
volta in volta pi simili a quelli dei gruppi borghesi, dei quali sembrano
condividere le aspirazioni, o a quelli di un proletario con il quale tal
volta hanno in comune i livelli di reddito. Pur nella difficolt di indivi
duare
tratti
ed
elementi
che
permettano
una
definizione
a tutto
tondo,
nel
senso
largo
della
parentela,
pare
essere
l'istituzione
centrale
Non
te sembrano
espressione
economica,
di un
A giudicare
sessanta
trovano
pace,
muovendosi
lungo
percorsi
che
a vol
dal campione
molto
meno
quanto
impossibile
di falliti studiato,
movimentata
di quanto
successo
commerciale.
la situazione
non
sia
quella
degli anni
degli
an
Caglioti,
Mobilit
nel piccolo
commercio
napoletano.
Dai dati a nostra disposizione, per il 26 per cento circa del campio
ne 1882-86, possibile documentare una mobilit geografica pi o
commerciale prima del fallimento. Le
meno accentuata dell'esercizio
scelte, le motivazioni e le esigenze all'origine di questi spostamenti,
che spesso si realizzano nello stesso quartiere, possono essere diverse:
la ricerca di uno spazio maggiore, di un locale pi prestigioso, la vici
nanza
con
la propria
abitazione
o con
una
zona
commercialmente
pi
nelle
stesso
f. 2613,
f. 2600,
f. 2644,
f. 2605,
.
.
.
n.
quartiere
o tra
quartieri
limitrofi
e - proprio
per
762 e . 768.
584.
1205.
673.
165
Famiglie
che
inducono
questi
commercianti
a spostarsi
continuamente
abita
e/o
la bottega
in cui
lavora
e che
per
questo
spesso
costretto
corposo
pu
contare,
almeno
per
un
periodo
di tempo,
su
un
ap
i. 2601,
f. 2565,
f. 2610,
f. 2600,
f. 2584,
. 592.
. 163.
. 731.
n. 588.
n. 411; f. 2591, n. 475; f. 2590, n. 458.
166
Caglioti,
Mobilit
nel piccolo
commercio
napoletano.
una
gran
parte
della
cittadina,
popolazione
soprattutto
quella
che
costituiscono
un
quartiere
nel
quartiere.
Famiglie
2. Un destino familiare.
La mobilit intergenerazionale
di questo gruppo, se misurata con
gli strumenti ormai divenuti abituali in questi studi, piuttosto bassa1.
L'ambiente del commercio appare rigidamente chiuso e i tassi di tra
smissione del mestiere risultano elevatissimi. Figli di sarti, calzolai, ne
17 G.
matrimoniali e mobilit sociale a Napoli, in Quaderni
Laurita, Comportamenti
Storici, 56, 1984, p. 455.
"
ASN, Pretura di Montecalvario, voi. 986, atti della tutela dei minori Alterio.
"
Ibid., vol. 1001, atti della tutela della minore De Angelis.
20
Ibid., vol. 988, atti della tutela dei minori Fragano.
21
Ibid., vol. 986, atti della tutela dei minori Nesci.
22
ASN, Pretura di San Ferdinando, voi. 1181, atti della tutela dei minori Santangelo.
21
ASN, Pretura di San Giuseppe, voi. 1099, atti della tutela dei minori Amato.
21
Ibid., vol. 1092, atti della tutela della minore Di Finizio.
' La
ricostruzione di un certo numero di genealogie e di gruppi parentali, in alcuni casi
molto
ci ha permesso di individuare comportamenti
e scelte che ritornano con una
ampi,
certa regolarit nelle vicende di queste famiglie. Le genealogie sono state ricostruite seguen
do le indicazioni contenute negli atti dei consigli di famiglia e sono perci piuttosto lacuno
se. Per evitare di appesantire troppo
breve intervento sono stati eliminati riferimenti
questo
archivistici pi puntuali. Tuttavia ogni informazione non altrimenti segnalata proviene dagli
atti di tutela delle preture gi indicate le cui carte sono conservate presso l'Archivio di Stato
di Napoli.
168
Caglioti,
Mobilit
nel piccolo
commercio
napoletano.
consensi
e seguaci
in un
ambiente
che
pure
dovrebbe
essere
abituato
gli di un
ziante;
per
castagnaro
cos
come
altre
tredici
che diventano
rispettivamente
pizzicagnoli
continuare
ad utilizzare
potremmo
questa
tra cui sette sacerdoti,
un avvocato,
persone
e nego
categoria
un notaio,
in
nostro
possesso
su
come
queste
scelte
siano
maturate
169
Famiglie
Le
impressioni
fin
qui
raccolte
si confermano
anche
allorquando
stato
di recente
osservato
solo
operando
questo
allargamento
Figura
1. Famiglie
Piscopo-Quercioli.
Aniello
Giovanbattista
c. 1802
sarto
Gregorio
c. 1800
negoziante
Vincenzo
c. 1800
calzolaio
Giuseppe
c. 1831
SP;
C. Vitto
f
Michela
Giovanni
1860
c. 1836
salassatore
Vincenza
Minutolo
1
Concetta
17
Marianna
Vincenzo
1
Francesco
Saverio
170
Caglioti,
Mobilit
nel piccolo
commercio
napoletano.
In
Concetta
tutta
un'area
anche
le
di relazione
dei
scelte
che
ruota
Cuomo,
dei
sembrano
neanche
essere
state
previste.
che
L'istruzione,
in moltissi
Figura
2. Famiglia
revolution, in Past
education in Second
men and women of
e pp. 281 sgg.
Comito.
Raffaele
caffettiere
I
sp. Concetta
Antonio
negoziante
Gargiulo
Luigi
c. 1844
;
Antonio
c. 1845
Domenico
c. 1846
I
Francesco
c. 1847
negoziante
negoziante
negoziante
negoziante
171
Famiglie
3. Un'alternativa:
il sacerdozio.
Figura
3. Famiglie
Gaetano
Chiarolanza
Chiurazzo-Gargiulo-Pagano-Chiarolanza.
Francesco
negoziante
Michele
Pasqua
Antonio
c. 1838
negoziante
- Gaetano
Raffaele
c. 1832
negoziante
Angelo
c. 1843
Salvatore -
Aniello
Fortunata
Pagano
Adelaide
Pasquale
c. 1826
impiegato
Anna
Carmine
Domenico
Luigi
-1860
Gargiulo
rivenditore
negoziante
Raffaele
c. 1838
proprietario
Concetta
sp.
L. Colao
proprietario
Concetta
cfr. tav. 2
Clorinda
Giuseppe
Raffaella
De Vivo
Francesco
Cava
caffettiere
Leopoldo
Giuseppe
c. 1814
Carmela
negoziante
sp.1840
Angela
Emilia
Ferdinando
c. 1826
negoziante
Domenico
Chiurazzo
Domenico
c. 1825
negoziante
negoziante
Paolo
c. 1828
Antonio
negoziante
negoziante
172
Mobilit
Caglio,
sentata
meno
dal
sacerdozio.
interessate
nel piccolo
Ora
che
carriera
alla
commercio
aristocrazie
ecclesiastica
napoletano.
ed
e che
lites
un
in
po'
genere
sono
dappertutto
si
altri
non
sono
in et
ancora
al momento
lavorativa
della
nostra
ri
mentre
Gli
le tre
esempi
potrebbero
costa
e molte
di queste
femmine
vanno
continuare.
famiglie
Far
non
tutte
diventare
possono
in
a negozianti.
sposa
un figlio
sacerdote
permetterselo.
Spesso
lo
ASN, Tribunale
di Commercio.
173
Famiglie
ci stiamo occupando. Alla vita militare sono destinati due dei tre ma
schi del negoziante di cuoi Francesco Galiano ed uno dei cinque figli
di Stefano Ricca, Amedeo. Il fratello pi grande, Luigi, resta nella bot
tega,
le tre sorelle
hanno
sposato
due
commercianti
ed
un
farmacista,
Figura
4. Famiglie
Alterio-Nicol.
Giuseppe
negoziante
sp. Vittoria
Persico
Egidio
c. 1811
negoziante
Vincenzo
c. 1828
sarto
Fortunata
Ferdinando
c. 1830
Carolina
tappezziere
Comincio
Amalia
tappezziere
Paolo
Salvatore
negoziante
Giuseppe
Clorinda
-Giovanni
c. 1797-1873
fabbr. letti
- Gennaro
c. 1808
negoziante
V. Postiglione
negoziante
174
Caglioti,
Mobilit
nel piccolo
commercio
napoletano
caso
di
esemplare
trasmissione
del
mestiere
rappresentato
dalla famiglia Loforte (cfr. fig. 5)2. Giovanni, il capostipite, nato all'in
circa intorno al 1779, giunge a Napoli da Palermo ed impianta, inco
raggiato da Ferdinando I, una fabbrica per la lavorazione dei guanti.
Sposatosi con Carmela Ricci ha cinque figli: tre maschi e due femmi
ne. I maschi, Giuseppe,
Luigi e Giovanni, vengono tutti assorbiti
nell'azienda
mentre
Carmela sposa in prime
paterna
l'ultimogenita
nozze un proprietario e in seconde nozze un negoziante. Anche Giu
seppe si imparenta con una famiglia di negozianti, i Lerro, attraverso il
suo matrimonio con Rosina. Da questa unione nasceranno sette figli:
cinque maschi, tutti guantai, e due femmine. Il fratello Giovanni si
sposa anch'egli e dal suo matrimonio nascono tre maschi che svolgo
no l'attivit di fabbricanti di guanti. Nella terza generazione Giovanni
Loforte, di Giovanni, di Giovanni ha otto figli da Gaetana Carino e, al
momento del suo fallimento, il primogenito
Luigi gi associato
Il
caso
Loforte
non
all'impresa paterna.
generalizzabile.
L'impresa,
almeno fino agli anni ottanta, solida e i Loforte sono personaggi di
spicco all'interno della comunit commerciale napoletana: sono im
prenditori di ampie vedute. Hanno viaggiato e imparato all'estero le
tecniche
produttive,
sono
legati
fortemente
alle
istituzioni
commercia
li della citt: ma l'interesse della loro vicenda sta nel fatto che la tra
smissione del mestiere indipendente dall'impresa. I vari Loforte che
sono
stati
nominati
settore,
sono,
infatti
non
sono
tutti
l'attivit in proprio;
pi
che
produttori,
associati
all'azienda
origina
nello
commercianti.
f. 2593, . 491; G.
175
Famiglie
sposa
un
negoziante3.
il
A parte questi esempi e pochi altri di presenze professionali,
gruppo caratterizzato da una fortissima endogamia sociale e addirit
tura professionale. Ci si imparenta cio non solo tra negozianti o tra
artigiani, ma tra sarti, tra calzolai, tra venditori dello stesso tipo di
merce. Vincenza e Rosa De Francesco, sorelle di un calzolaio, sposano
a loro volta un calzolaio, Salvatore Moccia ed un fabbricante di scarpe,
Vincenzo Pinto. Ancora ad un intreccio tra famiglie di calzolai d luo
il matrimonio tra Raffaele Antonacci e Filomena Pollio (cfr. fig. 6).
go
tra
E un'alleanza
tra venditori di baccal quella sancita dall'unione
Francesco
Forte
e Fortunata
Violante.
! Per entrambe le
famiglie non conosciamo
Figura
5. Famiglie
Forte
Francesco
la professione
a dire
il vero
dell'ultimogenito.
Loforte-Lerro.
Giovanni
c. 1799
~r
Luigi
1809
Giuseppe
1811
~r
Amalia
1813
guantaio guantaio
guantaio
sp. Carmela
Ricci
1 I
I
Giovanni Carmela
Rosina
1816
1817
c. 1835
guantaio
sp. 1) M. Sorrentino
proprietario
2) N. Milella
Gennaro
T~
Domenico
sacerdote
Vincenzo
c. 1840
negoziante
negoziante
negoziante
1
Giovanni
guantaio
Maria
Vincenzo
guantaio
Carlo
Cesare
comm.
neg.
guanti
guanti
Emilia
I
Emanuele
Giovanni
c. 1836
Luigi
c. 1840
Giuseppe
c. 1847
negoziante
guanti
I
negoz.
guanti
negoziante
guanti
Luigi
guantaio
176
Caglioti,
Mobilit
nel piccolo
commercio
napoletano.
6. Famiglie
Antonacci-Pollio.
Francesco
c. 1823
calzolaio
Giuseppe
cantiniere
sp.
Cristina
Strino
?sp.
L. Fardella
commesso
Luigi
c. 1833
calzolaio
Maria Luigia
c. 1824
Vincenzo
Gennaro
sp.1840
A. Vitagliano
calzolaio
Pollio
Pasquale
Arcangelo
Pasquale
I
Raffaele
-1861
calzolaio
1) sp. Luigia
Del Vecchio
2) sp. Filomena
- Carmine c. 1796
calzolaio
Giuseppe
calzolaio
Giovanni
Marianna
Ciro
Giuseppe
1821
calzolaio
sp*
R. Scannagatti
sorbettiere
Pasquale
fruttivendolo
sp.
G. Di Palma
fruttivendolo
177
Famiglie
del
La capacit, ma soprattutto il desiderio di autoriproduzione
milieu, un dato da leggere nel contesto del processo di terziarizza
zione rapido e tumultuoso che la citt sta vivendo. La mobilit verso
l'alto in questo gruppo significa dunque non l'uscita dal milieu del
verso
commercio
altre
ma
professioni
la carriera
l'avanzamen
interna,
senso
va corretta
Il
ma
sappiamo
che,
a parte
un
certo
ristagno
delle
correnti
migrato
un
dato
ni ottanta,
riesce
della
strutturale
grazione transoceanica,
ad
vicenda
regionale
iniziata massicciamente
che
neanche
l'emi
attenuare6.
4 C.
Petraccone, Napoli dal
1974, p. 240.
!
G. Montroni, Popolazione
Le regioni dall'unit a oggi. La
p. 236.
' A. De
Clementi, La prima
'500 all'800.
e sociale, Napoli
in Storia d'Italia.
e insediamenti in Campania
(1861-1981),
a cura di P. Villani e P. Macry, Torino 1990,
Campania,
emigrazione,
ivi, p. 379.
178