You are on page 1of 1

Alla fine del 200 c’era un regime antiaristocratico.

Rimasero le lotte tra fazioni e per


ben due volte la città cadde sotto un regime oligarchico.
Con la rivolta dei ciompi del 1378 nacque un regime poliziesco che impedì le
organizzazioni fra i ceti salariati e i ceti artigianali. Ciò nonostante perduravano le lotte
tra i ceti magnatizi.
Nel 1433 la famiglia dei Medici provò a scalzare il vecchio gruppo dominante che
faceva capo alla famiglia degli Albizzi. Cosimo dei Medici fu cacciato nel 1433 e l’anno
dopo, tornato a Firenze scacciò i suoi avversari.
Verso il 1420 lo stato di Firenze includeva circa i due terzi dell’attuale regione
Cosimo De' Medici toscana.

Da sempre Venezia si era preoccupata di possedere basi strategiche nel mediterraneo. Arrivò così a
possedere un imponente flotta marittima.
Nel 1405 si ha una grande svolta poiché Venezia si addentrò a conquistare l’entroterra veneto soprattutto
per contrastare la crescente espansione viscontea e per avere uno “stato di terra” oltre a quello marittimo.
Per Venezia era molto importante conquistare il veneto poiché di li passavano molte strade per raggiungere
la Germania e l’Austria.

Dal 1277 al 1447 mantennero la signoria di Milano la famiglia dei Visconti. Dal 1311
Milano inizio ad espandersi sull’intera Lombardia e successivamente oltre questi confini.
Nel 1378, Gian Galeazzo Visconti rese più vasto il potere territoriale di Milano
estendendosi fino a Pisa,Siena e Perugia. Ereditò il titolo di duca di Milano, si inserì nella
guerra fra Carraresi e Scaligeri riuscendo a far prevalere la sua
autorità su Verona e sconfiggendo il duca di Padova. Infine sconfisse i
Gian Galeazzo
Visconti fiorentini ed entrò a Bologna e solo con la sua morte si mise fine al
suo tentativo egemonico.

Stemma Visconti

You might also like