LA STAMPA
Dem 16-10-2012
eee eT)
Fosio 1/2
lettera del consi
iere giuridico
“Signor Presidente
Non ho mai esercitato
pressioni 0 ingerenze”
lgnor Presidente,
Tfatti di questi giorni mi
hanno profondamente amare
giato personalmente, ma, in via
Principale, per In consapovolszza
{he a oro malovolainterpretazione
Sta cereando dispostare sla Sua
gra eal Suo altssimo ruolo itita-
Zonal condotte che soltanto a me
Sono invoce ifr
‘Comeil Procuratore di Palermo a
si dichinrato e come sanno anche
{utteleautortagiudziari a qualsi-
Sititloeoinvlte nella gestione e nel
‘oordinamento dei vari procecimen
tisullestragt di mafia dl 1992 «1098,
nom ho mai eseritato pression on:
serenze che, anche minimamentspo-
{essero tenderea favorie ll senatore
Mancino oqualsas afro rappresen-
tate dello Stato come implica
tone proces ai Palermo, Caltanis-
seliae Firenze
Con quelle utorta giudiziarie, mi
sono comportat con lo stesso spe
to che, sian questi anni sia alinizio
dela tia alta profesional, fin
igpirato { micl comportamenti eon
chiechiamatoaeseretareinitono-
tale indipenderczn bron’ dl on
strato. Qualungue mio ellega pub
essere testimone,
Que che, con espresso riguardo ai
procedimentsile stag, ho Invece
Sempre rtenuto e pot stigmatizato
inquahunque cologuio&ehe la crt
cite contrast allo svolgimento di
‘quel procedimenti non giovano al
Jhon andamento dl indagin che im-
porrebbor, per la loro complessita,
Gchicateza e portata, strategie uni
tarie, convergenti e condivise oltre
ete ipo dt metodt investigatvt
hon rigorose almeno, no sufficente-
Ionte rigorosi nella ricerea delle
prove eneli loo verifie dl afidabi-
Hits oltre che, ancora, Fabsura di ap-
proce! disnvel! non di rado pid a=
tonti agi effetti mediate che alla
nalita di gstizia.
I procuratore generale della Cas-
sazione, i[Procuratore nazionale An-
‘mafia, il Consiglio Superiore della
Magistratura, la Commissione parla-
‘mentare Antimafia, sanno bene che le
criticita e i contrasti esistono e sono
fgravi, ma che ad essi non si riesce a
porre effettivo rimedio.
‘Mi ha turbato leggere nel resoconti
dlun‘audizione all Antimafia, le dichia-
razioni di chi ammette che della cosid-
dotta trattativa Stato-Mafia uffiel giu-
diziari danno interpretazioni diversifi-
cate e spesso confliggenti, ma che cid é
fisiologicamente irrimediabile: come
se fostela stessa cosa trattarelo stesso
soggotto da imputato o da testimone 0
parte offesa, da fonte attendibile o da
pericoloso einteressato depistatore.
‘Atutto eld eonsegue perd un effetto
perverso. Quello che anche interventi
volti a stimolare adeguati coordina-
‘menti finalizzati a raggiungere 0 con-
entire univoche verita processuali
‘vengano pol letti come modi obliqua-
‘mente diretti a favorire Puna o Valtra
interpretazioni di fatio situazioni in-
diziarie o solo sospette su episodi gra-
‘vssimi della nostra Storia. Ein genere
= perehé mediaticamente pitt eonve-
niente - come un modo per impedire
che escano “dai cassetti” procedimenti
che toceano 0 lambiscono apparati 0
rappresentantiistituzional
IE cosi aceaduto che qualche poiti-
coo qualche giornalista sia arrivato ad
accostare oinserire chi, come me, non
accetta schemi o teoremi prestabilit,
allinterno di quella zona grigia che fa
ditutto per impedire che si rageiunga-
nole verita scomode del «terzo lvello»
6, per drla con altre parole, & partecl-
pe di un «patto col diavoloy, non sta
dalla parte degli italiani onesti ed & di-
sponibile a fare di tutto per ostacolare
‘un pugno di «pubblici ministerisolitari
che cereanola veri sul pit turpe affa-
re di Stato della seconda Repubblies:
Ie trattative fra uomini delle istituzioni
e vomini della mafia»
‘Tutto cid @ inaccettabilmente
Iunnioso. Ma non mié difficile imma-
iginare che i prossimal tempi vedranno
spuntare aceuse ancora pitiaspre che
cercheranno di «colpire me» per «col-
pire Leip.
Non conoseo il contenuto delle
conversaziont intereettate, ma quel
tanto che finora é stato fatto emerge:
rreservea far eapire che d'ora in avan-
tiogni pitinnocente espressione sar
interpretata con eattiveria e inquie-
tante malvagita.
Ne sard ancor pit amareggiato e
‘sgomento anche perché, come ho detto
anche quando sono stato sentito a Pa-
Jermo come persona informata sui fatti
del 1992 e 1998, sono il primo a deside-
rare che siafatta le giudiziariae sto-
rea sulle stragi; perehé quel tempi li
vissi aceanto a Giovanni Faleone poi
dedicandomi, assieme a pochi altri,
senza sosta a comporre quel sottosi-
‘tema normativo antimafia che ha
nato Ia forza di Cosa nostra e di orga
nizzazioni similar.
Lei sa che di cid ho scritto anche di
recente su richiesta ai Maria Faleone.
Bsache, inquelle poche pagine, non ho
‘esitato a fare cenno.a episodi del perio-
do 1989-1998 ehe mi preoccupano €
{anno riflettere; che mi hanno portato
‘a enucleare ipotesi- solo ipotesi-di cui
hho detto anche ad altri, quasi preso an-
‘che dal vivo timore di essere stato allo-
‘ra considerato solo un ingenuo e utile
seriba di cose util a fungere da seudo
per indicibili accord,
‘Non le nascondo di aver lettoérilet-
tole audizioni alfAntimafia di protago-
nisti e comprimarl di quel periodo di
aver desiderato di tornare anche io a
fare indagini, come mi accadde oltre
trent'anni fa dopo la morte di Mario
Amato, uceiso dal terrorist.
oeo, che tutti questi sentimenti si-
ano ignorati per compromettere a mia
credibilita e, quel che peggio, per uti-
lizzare tale compromissione per «vol-
seria» contro di Lei, non @ per me sop-
Ritagiio stampa ad_wso.Dem 16-10-2012
LA STAMPA ae
Fosio 2/2
portabile. precedenti,Leicomprendeilmio stato mostrandom! affettoe stima.
Sono certo che, per come mia co- d'animo. ‘Gon devosionee deferenza, Suo
noseiuto in questi anni e nei 10 anni A Lei rimetto pereld il prestigioso Tors D'Ambrosio
Inearico di cui ha voluto onorarm, di- Roma, 18 glugno 2012
Seared ae lous SAL.
se rd eg a 38 38, non bm erie D'Ambrosio
eso ig oe ante AME no HHS» Irie # Mmagistrato
ere Meer oui ato reesman ele came maa Loris D‘Ambrosio
morto
ina Frente epee
1126 luglio scorso
anyone co a ae 9 ce oom» egendecs hurd del
Inte dnatee Ouhne cbes nema tte. presidente
‘act cn re epoca ea, ~ Napolitano
ons nape nine emma dda sei anni
stotien an poe
fonate interc quattro) tra Naf li
Pommacettecermeemes 26 luglio
Lapolemica (ciciauiinsiesirncriete Unanote LamortediD‘Ambrosio
delcolledefnisc esi mister del sm consgiere giuriico i Napoli
Letappe duiinaler {ano muoreimprowisamente dint
ae tan esprime
della vicenda 54 giugno dolore larabbia:xatroce i mio
Te I HUG marco peruna eampagna volentaei-
15 giugno LacCampagnasilniin Ispetaie dlnnazon eo
ees ft Napottano para con glomaissi _gitazioningluriose cu era stato dire:
Ch ren afferma: Negli ultimi giomni si & ali -cente pubblicamente esposto, senza
sum Sula stampa inzlano a colare yentata una campagna diinsnuacio- aun ispettoperla sua storia la sua
indscrezionirelativealleintercetari~ Ti esospettineiconfontidelPresiden- _sensbilita ci magisrato intemerato,
rdinate dalla procura di Paletm0 ¢¢ detla Repubblica e dei suoicollabo- che ha fatto onore all’amministrazio-
delle conversazioni tra Nicola Mancino tori, una campagna costruita sul nul ne della giustizia del nostro Paesen.
{fotoinbasso).exminstodeFinter (2
no indagato per fla testimonianza
nelle Indagint sulla tratatva Stato :
Ihafia, it magistrato Los Drambro- 16 luglio
$i, consgire peri Afar lurid
siren inka haw nears
ino manifesta preoccupazione echie- jevare i! confltto di attribuzione da-
deuninteventodelQurinae, vere confit di attrbuxone de
i fronti della procura di Palermo soste-
19 giugno tend chelesntrctatnanche
Primo interventodiNapolitane —diretteledono le prorogative del presi-
tert.
20 luglio
Laproarra
‘sat I magistrati della procura diPaer-
mo dichiarano che non possono di-
struggere le intercettaziont del Presi-
dente Napolitano perché la decisione
spettaal Gipwsenttelepartin causa.
magistrato Antonio Ingrola (foto so-
ra) poi sida estupitow dal conflitto
dlatrbuzione.
Ritagiio stampa ad_wso.