TUnita
Deis 07-10-2012
Poginn 15)
Fosio 1
Venne la Riforma
Ma restano difficili
i conti col Moderno
I Concilio Vaticano II & stato
senza dubbio uno degli eventi
che hanno segnata il Novecen-
to. Non ha riguardato Ia sola
Chiesa, ma Vintera comunita
tumana, secondo quella vocazio-
nneniversalisica implica nella catto-
licita. E importante richiamare la con
tingenza storica in cui evento venne
programmato e realizzato. Gli anni
Sessanta: si accelerano i processi di
modernizzazione, sociale e civile, in
tutto FOccidente, la secolarizzazione
avanza, negli impianti culturali e nei
‘moni vital, c'éun saltonella coscien
‘za calletiva intorno ai problemi desl
individui. La Chiesa sente su di sé il
‘morso dei tempi nuovi. Un Papa sem-
plice, nell'accezione positiva degli uo-
‘mini semplici, come Giovanni XXIII,
intuisce una necessta, supera le resi
stenze, impone un iniziativa, che subi
to assume il valore di una svolta, se
‘non di uno strappo.
1Concilioin fondo &il nuovo episo-
io di un antico rapporto, controver-
so:quello tra Chiesa e modernita, Una
storia lunga, con lucie ombre, piltom-
bre che luci. Lo stesso Novecento il
secolo della madernita in crisi,neave-
va dato drammatica rappresentazio-
ne, Ilcontesto pera quel punto ¢ine-
dito. II Moderno sta arrivando in mez-
zo al popolo. Lavoro, reddit, con:
‘mi, cultura ecomunicazione dimassa,
schizzano in avanti, spezzano i veechi
recinti, compresa la tradizionale fami
sli, fin i sicuro mezzo di disciplina-
‘mento delfordine costituito. Ancora
sa fatica a prendere atto
mne nucleare avwenuta in
one. Enon essere rusci
(questaistitu
taa darne una nuova declinazione, &
ancora motive di difficlta che siripro-
duce esiallarga nelintero sociale. Co-
‘mungue nel Concilio a lotta fra tradi-
Zionalste innovator fu feontale, con
la vittoria, bisogna dire, di questi ulti-
come si puo vedere dalla maggior
parte dei documenti conciiari. Sem-
emul
Cun filo robusto
che lega Paolo VI
e Benedetto XVI
Enoncapisco chi
interpreta Papa Ratzinger
come un restauratore
‘mai, le mediazioni al ribasso vennero
nel dopo-Coneili.
E indubbio che evento fu una ri-
sposta giusta, dire, indispensabile al
momento. Il problema di oggi, a cin
‘quantanni di distanza, & valutarne gli
esitie darne un giudizio disincantato,
Difficile dirne in poche bartute. La
‘mia impressione & che ci fu un di
di subalternita rispetto alfonda mo-
dernizzante esecolarizzante allora po-
tentemente in atto,edaallora poi dila-
‘gante in forme sempre pitt antropolo-
‘gicamente devastanti. Se ne accorse
subito quel grande Papa, complesso,
che & stato Paolo VI. Non semplice=
mente intui, comprese, dall’alto di
una raffinata cultura novecentesca, le
prime possibili conseguenze, Non fre-
rnd, ma comineid.a mettere in guardia,