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Ges nella musica

La cristianit nella musica classica e


contemporanea

Le prime testimonianze: il canto


gregoriano e la musica ambrosiana
I fedeli hanno cantato Cristo sin dai primordi
della liturgia. Ambrogio da Milano (seconda met
del IV secolo) faceva cantare ai suoi fedeli inni
cristologici da lui stesso composti e musicati per
attrezzarli contro il contagio dell'eresia ariana.
Del modo in cui si cantava, non sappiamo nulla,
se non che era assai variato - fino al VI secolo,
quando nacque a Roma il gregoriano, una forma
musicale volta a ottenere l'uniformit. Soprattutto
in epoca carolingia, il canto gregoriano ebbe una
grande diffusione in tutta l'Europa occidentale. In
Oriente, la "liturgia divina" segu dal punto di
vista musicale la propria strada, non da ultimo
grazie a un fortissimo apporto slavo.

Esempio di
notazione
neumatica, tipo
di notazione
musicale
utilizzata nelle
prime
trascrizioni dei
canti gregoriani

Il cinquecento e il seicento: Pierluigi


da Palestrina e Claudio Monteverdi
La musica polifonica ecclesiastica nacque nei secoli
XV-XVI nei Paesi Bassi, per svilupparsi nei secoli
XVI-XVII in Italia nella polifonia classica, con nomi
di grandi compositori quali Giovanni Pierluigi da
Palestrina Improperia, dal 1573, e Lamentationes,
dal 1575, per la liturgia della passione; l'inno Ecce
sacerdos magnus, tanto spesso cantato, dedicato
non al vescovo ma a Ges), Orlando di Lasso
(mottetto Domine Jesu Christe, 1575), Vittoria
(Officium hebdomadae sanctae, per la liturgia della
settimana santa, 1585) e Claudio Monteverdi (Selva
morale e spirituale, 1640). Tutti questi musicisti
composero numerose e imponenti messe: musica
incentrata su Ges e sulla Trinit nella celebrazione
eucaristica.

Il Beatus vir
primo, tratto
dalla Selva
morale e
spirituale di
Claudio
Monteverdi

Il cinquecento e il seicento: gli


oratori e Georg Friedrich Hendel
Nei secoli XVII-XVIII nacque l'oratorio, elaborazione
musicale di un testo religioso per solisti, coro e
orchestra. La forma risale al dramma liturgico e
all'uso che ne faceva la congregazione di san Filippo
Neri (seconda met del XVI secolo), l'Oratorio. Verso
il 1660, Schtz combina la forma dell'oratorio con la
corale della Riforma, e da questa sintesi evolve la
musica delle Passioni. Oratori dedicati a Ges
furono composti da Porpora (Il Verbo incarnato,
1734), Haendel (Messia, 1742), Paisiello (1794),
Emiel Neumann (Christus der Friedesbode, "Cristo
messaggero di pace", nell'anno delle rivoluzioni
1848), Lesli (Immanuel, 1853), Liszt (1862-67),
dall'ungherese Ksa (1897), da Bernhardt (trilogia,
1900 circa), dal canadese Pelletier (Rdemption,
1910 circa) e da Rohwer (1963).

Ritratto di
Georg
Friedrich
Hendel

Bach e la Passione secondo


Matteo
La Passione secondo Matteo (Matthuspassion) di
Johann Sebastian Bach (BWV 244) una
composizione di musica sacra per voci soliste,
doppio coro e doppia orchestra, su libretto di
Picander. Si tratta della trasposizione musicale dei
capitoli 26 e 27 del Vangelo secondo Matteo,
inframezzata da corali e arie. La Passione secondo
Matteo stata scritta nella sua prima versione
(BWV244b) probabilmente nel 1727. Solo due delle
quattro (o cinque) versioni della Passione che Bach
scrisse sono giunte fino a noi; l'altra passione
quella secondo Giovanni. La Passione secondo
Matteo stata eseguita per la prima volta Venerd
Santo 11 aprile 1727 e probabilmente replicata
Venerd Santo 1729 nella chiesa di San Tommaso
(Lipsia), dove Bach era kantor.

Altre opere: Cristo sul monte degli


ulivi e la Passione secondo Luca
Cristo sul Monte degli Ulivi (Op. 85) un oratorio di
Ludwig van Beethoven su libretto di Franz Xaver Huber,
poeta che prendeva le mosse verso la carriera di
librettista. Si tratta del primo cimento di Ludwig van
Beethoven con la musica vocale drammatica dal suo arrivo
a Vienna e con la musica liturgica, genere che l'autore non
coltiv molto, ma nel quale produsse un capolavoro: la
Missa Solemnis op. 123. Fu rappresentata la prima volta
al Theater an der Wien (Vienna), insieme con la II sinfonia,
con il III concerto per pianoforte, nell'Accademia del 5
aprile 1803, ma la partitura fu pubblicata da Breitkopf &
Hrtel di Lipsia solo nel 1811 e ci spiega il numero
d'Opus tanto elevato per un'opera della prima maturit. La
composizione dur appena due settimane, trascorse
nell'estate del 1801 nel villaggio di Hetzendorf, nei pressi
di Schnbrunn. Oggi l'opera poco conosciuta e
rappresentata perch tutto sommato assai convenzionale,
con le sue reminiscenze haydniane e mozartiane.

La Passione secondo Luca (in tedesco:


Lukaspassion) BWV 246 una composizione
formalmente attribuita a Johann Sebastian Bach,
la cui paternit probabilmente da attribuire a
Johann Melchior Molter. In una copia
manoscritta della Passione, datata intorno al
1730, si riconosce parzialmente la grafia di
Bach, bench lo stile della musica non sia il suo.
Presumibilmente, Bach apprezzava quella
composizione e la copi per eseguirla a Lipsia.
Carl Philipp Emanuel Bach e Johann Friedrich
Agricola, tuttavia, scambiarono la Passione
secondo Luca per un lavoro originale di Johann
Sebastian, includendolo nell'elenco delle sue
composizioni.

La Passione nella musica moderna:


Jesus Christ Superstar
Jesus Christ Superstar un'opera rock composta da
Andrew Lloyd Webber con testi di Tim Rice. Si ispira alle
vicende dell'ultima settimana della vita di Ges (l'ingresso
a Gerusalemme, il processo, la condanna a morte e la
crocifissione) narrate dalla prospettiva originale del punto
di vista di Giuda Iscariota, rappresentando il conflitto
umano e ideologico tra i due personaggi. Dall'opera venne
tratto il film Jesus Christ Superstar del 1973. Jesus Christ
Superstar nasce come doppio album nel 1970, con
interpreti principali Ian Gillan nel ruolo di Ges, Murray
Head nel ruolo di Giuda, Yvonne Elliman nel ruolo di
Maria Maddalena, ruolo che sostenne anche nella
trasposizione cinematografica del 1973, ad opera del
regista Norman Jewison, John Gustafson come Simone il
Cananeo e Barry Dennen come Ponzio Pilato. L'album
raggiunge la prima posizione nella Billboard 200 per tre
settimane vincendo il disco d'oro, la terza in Norvegia, la
quarta in Austria e la decima in Olanda.

La musica liturgica
Diretta discendente del canto gregoriano, la musica
liturgica accompagna sin dagli albori le celebrazioni
eucaristiche di tutto il mondo. Il suo parco di variet
davvero immenso. Ogni Chiesa nel mondo possiede una
parco musicale diverso dalle altre. Ad esempio, una
Chiesa avente una corale preparata possieder un genere
di canti totalmente diverso da quelli di una Chiesa in cui
presente un movimento Scout (strettamente legato alla
Chiesa) che possieder dei canti adatti alla giovent
cristiana.

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