Mauro Giuliani
ROSSINIANA n. 5 op. 123
Revisione di Carlo Carfagna
BérbenPRESENTAZIONE
La Rossiniana (come la Fantasia, il Pot- pourri
ed il Tema con variazioni) rappresenta un genere
abbastanza frequente nella produzione
dell’ottocento musicale, da considerarsi non
solo un omaggio alla figura dell’operista
Rossini, ma anche un modo di diffonderne le
melodie pit felici e riuscite.
Mauro Giuliani compose sei Rossinianetra il
1820 ed il 1823, nel periodo in cui a Roma era
molto popolare Gioacchino Rossini.
E alquanto singolare che le prime siano state
intitolate propriamente "Rossiniane’, mentre la
quarta ¢ la quinta “Fantasie”. Un motivo
plausibile potrebbe essere ricercato in quello
economico; si.sa infatti che Giuliani era in
rapporto con gli editori Domenico Artaria,
Anton Diabelli e Giovanni Ricordi, cercando
di strappare ad ognuno, ovviamente, il
compenso pit alto per il proprio lavoro, tanto
che, in una lettera inviata ad Artaria,
affermava che con Ricordi aveva pattuito la
somma di ben otto Luigi per ogni Rossiniana:
se aveva stabilito quella cifra, ragguardevole
per epoca, come mai Ricordi stampo allora
solo la sesta (nel 1827), a distanza di ben sei
anni dalla prima, pubblicata a Vienna dalla
Artaria nel 1821?
Della Rossiniana n. 5 op. 123 esistono due
copie manoscritte : la prima trovasi a Milano,
alla biblioteca del conservatorio nel Fondo
Noseda; l’altra a Vienna presso la biblioteca
nazionale. Quest’ultima reca anche
Yannotazione "manu propria Roma I ottobre
1823”.
La prima edizione ¢ stata stampata a Vienna
da ”Diabelli e Comp.” nell’agosto 1924,
presentata come "Seconda Fantasia su vari
motivi di Rossini”, la prima Fantasia
corrispondendo infatti alla quarta Rossiniana.
Lropera @ strutturata in sei tempi (anche se
il terzo ed il sesto hanno una doppia
suddivisione), ed esattamente:
~ Introduzione / Allegro con brio.
- Maestoso (tema "I/ barbiere di Siviglia’, finale
del 1° atto).
- Andantino mosso (nella prima parte é presente
utVaria dal!’ "Aureliano in Palmira’, mentre
nella seconda una cavatina da "I! barbiere di
Siviglia’).
- Andante sostenuto (tema dal sestetto de
"La cenerentola’).
~ Allegro (aria da "La gazza ladra").
~ Maestoso (nella seconda parte - P'allegro - si
rawvisa il terzetto da "I! barbiere di Siviglia’).
La presente edicione ¢ basata sul manoscrito del Fondo Noseda
sulla edisione della casa Diabeli; dal conftonto, sono state definite
daleune note, aggiuntialcuni segni dinamici, lature e soprattutio
Indicata la diteggiatura per una pit agevole esecuzione.
Giovanni Antonioni
BERBEN
Edizioni musicali
ANCONA, Italia
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‘SCapyren 1985 by Eon BERGEN = Ancor, Hey.
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op. 123
per chitarra
Revisione di
CARLO CARFAGNA MAURO GIULIANI
(1781-1829)
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