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Alessandria

12 gennaio 2015

Primo approccio alla SCRITTURA CREATIVA


La scrittura creativa ogni genere di scrittura che vada
al di l della normale scrittura professionale,
giornalistica, accademica e tecnica. La scrittura creativa
include romanzi ,racconti e poemi . Nata in molti paesi
come manifestazione spontanea di giovani scrittori,
diventata un fenomeno di costume, anche con buoni
risultati editoriali e con il fiorire di scuole di Scrittura
creativa. Anche la scrittura per il cinema e
il teatro rientra nella scrittura creativa, ma viene
generalmente insegnata in corsi a parte.
Origini e sviluppi
America
La scrittura creativa ha radici americane. Troviamo le
sue origini e le motivazioni educative nel lavoro di un
grande pedagogista, John Dewey. Allinizio del XX
secolo Dewey sviluppa il suo concetto di scuola
attiva, ponendo al centro dellattenzione degli
educatori due termini importanti: progressivo e
creativo, poich l'educazione un processo continuo
che dura tutta la vita, in costante mutamento e nella
quale l'esperienza pratica ha un valore determinante.

Partendo da queste basi in America, all'interno delle


universit, nei primi decenni del Novecento (1915),
partono i primi corsi di scrittura narrativa che, non
molto tempo dopo, diventano corsi di scrittura creativa,
come materie autonome. Nel 1936 nasce lIowa Writing
Workshop, il master pi prestigioso, dove hanno
studiato e/o insegnato John Cheever ,Kurt
Vonnegut , Philip Roth , Tom Coraghessan
Boyle , Robert Lowell , Michael
Cunningham , Trenton Lee Stewart .
Il principio che sta alla base di questi corsi ed
insegnamenti semplice: si impara a scrivere,
scrivendo, misurandosi concretamente con
l'elaborazione di un racconto. Questo richiede la
presenza di un insegnante con comprovate
competenze nella pratica della scrittura; per questo
motivo un letterato famoso viene invitato a vivere
nella stessa struttura nella quale insegna scrittura
creativa, offrendo la sua esperienza agli studenti
iscritti al corso e agli aspiranti scrittori.[1]
I corsi di scrittura creativa assumono fin dall'inizio un
carattere sperimentale e lasciano tanto spazio alle
tendenze letterarie innovative. Alcuni grandi scrittori
americani sono usciti proprio dai corsi di scrittura
creativa e, a loro volta, ne sono diventati gli
insegnanti. Wystan Hugh Auden , Iosif Aleksandrovich
Brodsky , Saul Bellow , Jack Kerouac , Allen

Ginsberg ,William Seward Burroughs , Francis Scott


Fitzgerald , Ernest Hemingway , Raymond
Carver , Howard Hawks , Robert Coover , Joyce Carol
Oates , Jonathan Safran Foer , Gary Shteyngart , John
Irving , Michael Chabon , Alice Sebold , Richard
Ford , Edgar Lawrence Doctorow , Kazuo Ishiguro , Ian
McEwan e tanti altri poeti e scrittori famosi in tutto il
mondo si sono laureati o hanno frequentato corsi e
master di scrittura creativa.
All'inizio del XXI secolo, tutte le universit americane
pi prestigiose hanno nei loro programmi formativi
seminari e master di scrittura creativa (in America i
master in scrittura creativa sono 153 rispetto ai 15 negli
anni '80 del XX secolo). I corsi di scrittura hanno una
diffusione veloce, non solo nelle Universit e scuole
superiori ma anche nelle iniziative degli enti locali,
come corsi aperti per chiunque voglia approfondire le
proprie capacit espressive. Negli anni '80 del XX
secolo l'interesse per la scrittura creativa si sviluppa in
modo tale da divenire un vero e proprio business. In
questo periodo nascono numerose riviste, pubblicazioni
e libri che trattano questo argomento.
Europa
Linsegnamento della scrittura creativa una realt
consolidata nella maggior parte degli stati europei,
anche se in ciascuno di essi si sviluppata in modo
diverso. In alcuni stati,Regno Unito in prima fila e a

seguire Germania e Repubblica Ceca, linsegnamento


della scrittura creativa trova ampio spazio allinterno
delle universit con corsi e lauree legalmente
riconosciute e nelle numerose scuole private; negli altri
paesi, soprattutto del Mediterraneo, lofferta formativa
si sviluppata soprattutto nelle scuole private che,
spesso, offrono insegnamenti equivalenti o superiori a
quelli accademici, ma il cui diploma non riconosciuto
legalmente.
La Francia, dove la scrittura creativa ha avuto grande
diffusione grazie ai pedagogisti Celestin Freinet e Paul
Le Bohec, lunico stato in cui sia possibile trovare
una formazione per i formatori in scrittura creativa.[2]
L'esperienza, le metodologie e le applicazioni si sono
sviluppate in maniera diversa in ciascuno stato e ogni
scuola presenta decise differenze didattiche. Alcune
insegnano pi propriamente la tecnica, altre, invece,
hanno anche lambizione di insegnare a conoscere
meglio se stessi attraverso la scrittura[3], altre ancora
ritengono che lo scopo primario delle scuole di scrittura
creativa sia di migliorare lo stile di scrittura e,
soprattutto, di insegnare a leggere in modo pi
consapevole e critico.[4] Per favorire relazioni e lo
scambio di esperienze e per mettere a confronto i vari
programmi, sin dal 2005, tra le varie scuole europee si
sono sviluppate reti di comunicazione, come ad
esempio la European Network of Creative Writing
Programmes (ENCWP).

A Madrid, nel 2010, sette tra le maggiori scuole si sono


unite nellAssociazione Europea di Scrittura Creativa
(European Association of Creative Writing)[5] con
lobiettivo di migliorare la didattica attraverso uno
scambio di idee, contenuti e metodologie.
Italia
La scrittura creativa in Italia nasce a met degli anni
ottanta del XX secolo, grazie alliniziativa di alcuni
scrittori che attivarono i primi corsi. Il primo a
inaugurare corsi di scrittura creativa Raffaele
Crovi che, nel 1984 presso il Teatro Verdi di Milano, ne
introduce linsegnamento seguendo la tradizione delle
universit statunitensi. Lanno successivo cede il
testimone a Giuseppe Pontiggia.[6] Pochi anni dopo,
nel 1988, a Roma nasce la "Scuola di scrittura Omero",
prima scuola di scrittura creativa. Il primo corso
tenuto da Vincenzo Cerami, noto scrittore e
sceneggiatore. Nel 1989 a Firenze viene fondata
la Scuola di "Semicerchio. Rivista di poesia
comparata", la prima a nascere come scuola di poesia,
poi estesa alla narrativa, che ha ospitato lezioni di
premi Nobel, Pulitzer, premi Strega e premi Viareggio
ed stata frequentata da autori poi emersi sulla scena
nazionale.
Verso la met degli anni novanta in Italia la scrittura
creativa diventa un vero e proprio fenomeno culturale.
Un po ovunque nella penisola nascono scuole e

laboratori di scrittura creativa ed un boom anche di


libri e manuali di scrittura. Sono, infatti, di questo
periodo le principali scuole italiane: nel 1993 Giulio
Mozzi fonda a Padova la Piccola scuola di scrittura
creativa presso il circolo Lanterna Magica,
nel 1994 a Torino Alessandro Baricco con alcuni
colleghi apre la Scuola Holden e negli anni
immediatamente successivi a Venezia inizia la sua
attivit il Laboratorio di scrittura creativa presso il
circolo Walter Tobagi , mentre a Trieste viene avviato
il progetto di scrittura Parola per parola e a Milano,
prima presso lo Zelig, poi al Teatro dell'Arte, Bartleby
- Pratiche della scrittura e della lettura di Giampaolo
Spinato, da cui nascer l'associazione Bartleby
Factory. Accanto a queste scuole nascono numerose
iniziative di enti privati e associazioni che propongono
corsi, seminari e laboratori pi o meno articolati, fra
cui notevole quello molto strutturato della scuola di
narrativa di Raul Montanari, a Milano, che porta
numerosi allievi alla pubblicazione con i pi grandi
editori italiani.
Solo recentemente, e con un ritardo di quasi un secolo
rispetto alle universit americane, alcune universit,
all'interno delle facolt di lettere o scienze della
comunicazione, e alcuni insegnanti di istituti medi
superiori hanno inserito la scrittura creativa nei loro
programmi.

Scrittura e creativit
La scrittura creativa nasce dallapplicazione
della potenzialit creativa , presente in forme diverse in
tutte le persone e che consente di elaborare soluzioni
nuove, inedite ed originali nei vari contesti della vita,
alla scrittura. Tale applicazione produce degli elaborati
in cui sono presenti gli elementi tipici della creativit
stessa intesi come: fantasia, invenzione ,
immaginazione, originalit. Lo scrittore creativo dal
primo istante in cui pensa ad una storia fino a quando
ne scrive la scena finale deve far uso di tutti e cinque i
sensi poich limmaginazione creativa viene alimentata
dalla capacit di tradurre la realt in modo inedito e
dallabilit di usare la fantasia per rielaborare in modo
originale le conoscenze acquisite con precedenti
esperienze dirette o indirette (ad esempio di
lettura). Marcel Proust a tale proposito sosteneva che:
il vero viaggio di scoperta non cercare nuove terre,
ma avere nuovi occhi. Un elemento basilare e
costitutivo della scrittura creativa sono le idee le quali
si sviluppano attraverso due fasi:
una divergente,
laltra convergente.
Nella prima fase la mente libera di viaggiare senza
confini allinterno di mondi fantastici, possibili e
impossibili; nella seconda fase, invece, le idee vengono
raccolte, scelte, analizzate e selezionate. L'altro

elemento fondamentale della scrittura creativa lo stile.


Nella scrittura creativa le emozioni e i sensi si
combinano producendo storie che riescono a
conquistare per la loro particolarit lattenzione del
lettore; la scrittura creativa collega il pensiero, le
emozioni e le sensazioni (reali o immaginate) di chi
scrive con quelli di chi legge attraverso un ponte
empatico che ha come punto di partenza la fantasia, la
capacit e lispirazione dello scrittore e come punto di
arrivo limmaginazione, l'interpretazione e la
rielaborazione del lettore.[7]
Metodi di insegnamento
Negli Stati Uniti, oltre alle universit che hanno nei
loro programmi come materia autonoma la scrittura
creativa, esistono numerose scuole di scrittura che
organizzano corsi di scrittura creativa, aperti a tutti e a
pagamento; la maggior parte applica metodologie di
insegnamento uguali o simili.
Nelle classi, generalmente con pochi partecipanti e
altamente strutturate, vengono usati i seguenti metodi:
lezioni sugli elementi dell'arte della scrittura dove i
partecipanti imparano come fare una trama,
un intreccio,
come impostare dialoghi,
come creare personaggi,

quando introdurre nuovi elementi,


come dare voce ad una storia,
esercizi di scrittura dove ognuno scrive le proprie opere
e poi le sottopone all'attenzione di altri studenti o
colleghi del corso;
lezioni in cui vengono analizzati i lavori dei colleghi,
con la possibilit di avere degli utili e positivi feedback
relativi ai loro progetti.
Oltre a commenti e opinioni, vengono dati suggerimenti
da esperti e insegnanti, attraverso un dialogo in cui
possibile fare domande ed avere risposte immediate;
questo metodo utilissimo per migliorare la scrittura e
le capacit degli aspiranti scrittori.[8]
Oltre a credere profondamente che l'arte della scrittura
si possa insegnare, nei corsi di scrittura creativa si ha
come obiettivo la demistificazione del processo di
scrivere, e si d la possibilit agli studenti di imparare a
liberare la propria immaginazione e fantasia, in un
ambiente sicuro e creativo.[9]
Tecniche, teoria e pratica
Nella parte teorica di un insegnamento si comincia
elaborando un testo nel quale si tiene conto di alcuni
elementi fondamentali.
Componenti della scrittura creativa

,-, lispirazione creativa: lo spunto pu essere colto


dalla realt presente o passata, dalla storia o da un
evento immaginario; ma lispirazione pu derivare
anche da un sogno come avveniva per esempio per lo
scrittore William Seward Burroughs il quale proprio
dalla propria attivit onirica ha tratto spunto per
realizzare la maggior parte delle sue storie, soprattutto
per quanto riguarda lambientazione e i personaggi (ad
es. Il Mondo di Chtulu). Il drammaturgo belga, Michel
de Ghelderode invece, nel creare i suoi drammi si
ispirava molto spesso ai quadri della tradizione
fiamminga; la scrittrice Dacia Maraini per scrivere il
romanzo La lunga vita di Marianna Ucra si ispir ad
un quadro esposto a Villa Valguarnera a Bagheria.
,-, il linguaggio e lo stile: la terminologia adottata
costituisce un potente mezzo di comunicazione: luso di
similitudini e metafore contribuisce ad arricchire la
narrazione di eleganza cos come gli elementi
denotativi e connotativi delle parole aggiungono stile
ed efficacia alla narrazione stessa. Lo stile inoltre
fondamentale per rendere vivido il racconto stesso,
caratteristica centrale della narrativa, che non significa
realismo ma una buona percezione da parte del lettore
delle scene e dei fatti descritti. La parola quindi,
costituita dagli aggettivi, avverbi, nomi e preposizioni
la vera padrona di casa di tutto il tessuto narrativo.

,-,i personaggi e lambiente: lintreccio fondamentale


della storia nasce dallinterazione dei vari personaggi
allinterno dellambiente narrato; esistono opinioni
diverse in merito allordine in cui nascono i personaggi
e lambiente. Alcuni scrittori sostengono che la storia
abbia origine da un contesto allinterno del quale
debbano essere dipinti e narrati i personaggi, altri
scrittori invece sostengono che viceversa i personaggi
con le loro peculiarit e caratteristiche comporranno e
sveleranno lo sfondo e lambiente in cui essi stessi si
muoveranno. Gi Aristotele aveva affrontato la
questione dando priorit all ambiente e affermando che
i personaggi non svolgono lazione scenica per
riprodurre i caratteri, ma attraverso le azioni essi
assumono i caratteri. Inoltre, senza azione non
sussiste tragedia, ma pu sussistere senza caratteri. I
personaggi inoltre rappresentano un vero veicolo
liberatore di creativit: essi vengono concepiti,
modificati, caratterizzati e rimangono allinterno della
mente dello scrittore fino a quando non sono veramente
reali e pronti per essere inseriti e calati nella storia. Di
essi, poi, vengono dipinti, attraverso una mirata
distribuzione di dettagli durante tutto il racconto, i tratti
fisici, psicologici e caratteriali che vanno a comporre e
a svelare la loro personalit.
,-, spazi e luoghi: delimitano lhabitat allinterno del
quale si muovono i personaggi e si sviluppa la trama;
possono essere reali o di fantasia, ricchi di dettagli e

con riferimenti a luoghi e paesi ben precisi oppure pi


generici e meno particolareggiati. La scelta di fornire o
omettere questi elementi risponde allintento dello
scrittore di creare le condizioni perch il lettore si
immedesimi nella storia stessa oppure la completi con
elementi tratti dalla propria soggettivit.
,-, la conflittualit/tensione: un elemento determinante
per catturare lattenzione del lettore ed sempre stata
una fonte preziosa di interesse che ha nutrito tutta la
letteratura. Spesso il conflitto non solamente uno, ma
la storia si arricchisce di intensit con lintroduzione di
nuovi elementi conflittuali che si vanno a sovrapporre e
a intrecciare a quello di partenza. La bravura dello
scrittore consiste nel riuscire a moderare la durata,
lintensit e la frequenza degli eventi tensivi allo scopo
di coinvolgere il lettore con un adeguato livello di
attenzione e interesse tale da proseguire nella lettura.
,-, suspense e sorpresa: il modo in cui lo scrittore
riesce ad organizzare la storia alimentando ad arte le
situazioni con colpi di scena o momenti che tengono il
lettore con il fiato sospeso, oppure lo sorprendono con
eventi impossibili da immaginare fino alla riga
precedente. Nello specifico, la suspense si realizza
quando il lettore a conoscenza che molto vicino nel
racconto capiter qualcosa di negativo ad uno o pi
personaggi, i quali molto spesso ignorano la possibilit
che ci avvenga; la sorpresa, invece, laccadimento di

un fatto positivo o negativo ma non immaginabile fino


a quel punto n da parte del lettore, n da parte del
personaggio che viene coinvolto.
,-, trama: lelemento che costituisce la struttura
portante del tessuto narrativo e pu essere suddivisa
nelle seguenti fasi: - apertura e ambientazione, susseguirsi della vicenda, - apice dell intreccio e
conclusione.
Nella fase iniziale vengono forniti gli elementi
necessari per potersi orientare e allo stesso tempo una
parte di elementi misteriosi per stimolare la curiosit
del lettore; con il susseguirsi della storia e il
conseguente sviluppo si arriva alla fase cruciale e
centrale che costituita dalla fabula, cio dalla vicenda
raccontata secondo un ordine temporale e
dallintreccio cio dal susseguirsi vero e proprio dei
fatti e degli eventi. Lapice della vicenda il momento
determinante in cui lattenzione e la curiosit del lettore
raggiunge il livello pi intenso che lo porter,
attraverso una calibrata modulazione di vari momenti,
alla conclusione o soluzione della vicenda narrata
(spannung) .
,-, tempo della narrazione: in genere il tempo narrato
non coincide con il tempo reale e spesso proprio per
esigenze temporali lautore pu scegliere di accelerarlo
o di rallentarlo; in entrambi i casi inoltre si pu
scegliere di non raccontare tutti i passaggi ma di

lasciare parte di essi alla fantasia o alla deduzione del


lettore. I fatti che non vengono narrati si chiamano
ellissi mentre quelli che vengono dedotti si chiamano
inferenze.
Show, don't tell (Mostra, non raccontare)
un'espressione di tecnica narrativa di
derivazione anglosassone. Viene utilizzata come
raccomandazione per gli scrittori che fanno un uso
eccessivo di spiegazioni e commenti a discapito
dell'azione e dei dialoghi. Se lo scrittore usa azione e
dialoghi per rivelare un personaggio, la trama dovrebbe
risultare pi interessante al lettore. Quest'ultimo
dovrebbe sentire di vedere la scena schiudersi di fronte
a s e, in conseguenza di ci, giungere a una
propria interpretazione senza interferenze da parte
dell'autore.
Una narrazione creativamente efficace quindi prevede il
coinvolgimento di molteplici fattori ed elementi, dal
prologo allepilogo il tessuto narrativo deve
coinvolgere in modo coerente ma anche a tratti
sorprendente il lettore, dove a partire dai singoli
personaggi, passando alla trama ma anche all ambiente
e allo stile narrativo, si arriva ad avere una lettura
piacevole e stimolante.[10]
Nella fase pratica del lavoro vengono messi in
pratica gli strumenti narrativi acquisiti durante
lanalisi teorica. Durante ogni lezione si fanno

esercitazioni, confronti e correzioni. Vengono scritti


racconti e analizzate le idee individuali per uno
sviluppo letterario. questa la fase in cui la creativit
viene incoraggiata e indirizzata sulla strada di un
percorso narrativo coerente e personale.
Nei laboratori di scrittura creativa gli insegnanti
offrono gli strumenti per affrontare la stesura di un testo
narrativo attraverso la verifica delle fasi e degli
elementi che lo costituiscono.
Si parte con la lettura dei testi e, successivamente, si
passa all'esercitazione della scrittura.
Leggere la prima e pi importante attivit per chi
scrive; come in tutte le arti, il punto di partenza
lesperienza dei maestri: ecco quindi che diventa
indispensabile la presenza in ogni lezione di esercizi
guidati su testi letterari gi scritti, alcuni famosi, altri da
scoprire, e lapprofondimento di classici, che
permettono di conoscere la pratica letteraria dal vivo
e di scoprire le tecniche in azione usate dagli scrittori.
Gli esercizi permettono di mettere le basi della
creativit letteraria, anche attraverso il confronto del
proprio lavoro con quello degli altri studenti. In questo
modo il corso viene vissuto come un vero e proprio
laboratorio di scrittura: ogni tappa dellapprendimento
diventa loccasione per scoprire il piacere di fare
letteratura, di verificare le proprie attitudini e di
individuare una voce personale.[11]

La Scrittura creativa - racconti e romanzi, fiabe, gialli,


storie di fantasmi, fantascienza, teatro, poesia applica
diverse tecniche, a seconda del tipo del testo letterario
che si va a scrivere. Es. per scrivere un racconto
bisogna seguire certe regole, che non sono le stesse
utilizzabili in una poesia.
Dibattito sull'insegnamento della scrittura creativa
La domanda che si pongono tanti : si pu insegnare a
scrivere un romanzo? vero che la predisposizione per
la scrittura una attitudine personale ma altres vero
che il talento non si presenta sempre in maniera
evidente. Il talento una qualit che va coltivata e
sviluppata una volta scoperta. E come per qualunque
altra disciplina artistica, anche per la creativit letteraria
esistono dei metodi che aiutano a verificare e
potenziare le proprie capacit.[11]
Nei paesi anglosassoni linsegnamento della scrittura
creativa ormai unabitudine consolidata e viene
inserita in quasi tutti i percorsi formativi e scolastici,
soprattutto quelli umanistici. Nonostante questo, sulle
tecniche e sui metodi di insegnamento della scrittura
creativa si sono aperti vari dibattiti nel mondo letterario
internazionale e molti hanno scritto articoli esprimendo
opinioni contrarie all'insegnamento.
... Uno scrittore privo di talento non pu evolvere uno
stile letterario di qualche merito. [...] Non credo che si
possa insegnare a scrivere a chi gi non possiede

talento letterario. Solo in quest'ultimo caso (se esiste


del talento) un giovane autore pu essere aiutato a
trovare se stesso, a liberare il proprio linguaggio dai
clich, a eliminare le goffaggini, ad abituarsi a cercare
con risoluta pazienza la parola giusta, la sola che potr
trasmettere con la massima precisione l'esatta
sfumatura e intensit del suo pensiero.[12]
Nonostante ci sia un grande numero di programmi
accademici e percorsi privati di scrittura creativa in
tutto il mondo, molte persone pensano che la
scrittura creativa non possa essere insegnata. Kay
Boyle, nota scrittrice e insegnante, direttrice del
programma di scrittura creativa a San Francisco per
sedici anni, ha dichiarato: tutti i programmi di scrittura
creativa dovrebbero essere aboliti per legge.[13]
Note
^ Piccoli alberi, piccole albere. Laboratorio di scrittura
creativa e danzamovimentoterapia di Antonella Giacon,
Elisabetta Forghieri, Effat Editrice
^ risultati dello studio LENSENYAMENT DE
L'ESCRIPTURA CREATIVA A EUROPA elaborati da
LEscola dEscriptura de lAteneu Barcelones, con il
supporto dellIstituto di lettere
catalane http://www.escoladescriptura.org/export/sites/e
scola/galeries/documents/EE_ensenyament_escriptura_
creativa_Europa.pdf, pag. 100

^ Laura Lepri, I quaderni di Panta. Scrittura Creativa Bompiani, Milano (1997), pag.16
^ intervista a Giuseppe Pontiggia di Paolo
Marchesini http://www.caffeeuropa.it/1to167ACT_543
2.htm
^ news della Scuola Holden settembre
2010 http://www.scuolaholden.it/EuropeanAssociation-of-Creative-Writing.aspx
^ Luca Lorenzetti, Un posto per scrivere. Indagine sulla
scrittura creativa in Italia Prospettiva editrice, Siena
(2002)
^ Tommaso Bavaro, Scrittura creativa - Ed. Calderini,
capitolo 1
^ www.writingclasses.com
^ Gotham Writers' Workshop (edited by Alexander
Steele): Writing Fiction, the practical guide for New
York's acclaimed creative writing school
^ Tommaso Bavaro, Scrittura creativa - Ed. Calderini,
capitolo 3
^ a b Laboratorio di scrittura creativa (diretto e
condotto da Walter G. Pozzi), Laboratorio di scrittura
creativa Paginauno a Milano
^ V. Nabokov, Lezioni di letteratura

^ Louis Menand in New Yorker June 8, 2009, "The


New Yorker" Asks the Question: Should Creative
Writing Be Taught?, 02/12/09, David Morley
Bibliografia
Laura Lepri, I quaderni di Panta. Scrittura Creativa,
Bompiani, Milano, 1997.
Tommaso Bavaro, La scrittura creativa: tutte le tecniche
di narrazione, Calderoni, Bologna, 1994.
Gotham Writers' Workshop. Writing Fiction, the
practical guide for New York's acclaimed creative
writing school written by Gotham Writers Workshop
Faculty, edited by Alexander Steel, Published by
Bloomsbury New York and London, 2003 ISBN 158234-330-6.
David Lodge, Il mestiere di scrivere, Fazi Editore,
Roma, 1998.
David Lodge, L'arte della narrativa, Bompiani, 1995.
Luca Lorenzetti, Un posto per scrivere. Indagine sulla
scrittura creativa in Italia, Prospettiva editrice, Siena,
2002.
Vincenzo Cerami, Consigli a un giovane scrittore,
Einaudi, Torino, 1996.
Italo Calvino, Lezioni americane, Garzanti, Milano,
1988.

Antonella Giacon e Elisabetta Forghieri, Piccoli alberi,


piccole albere. Laboratorio di scrittura creativa e
danzamovimentoterapia, Effat
Lev Semnovi Vygotskij, tr. it. Immaginazione e
creativit nell'et infantile, Editori Riuniti, Roma, 1972.
Ferruccio Cavallin, Essere creativi: giochi, esercizi,
tecniche per aumentare la creativit, Cittstudi, Milano,
1993.
Luca Cignetti e Simone Fornara, Il piacere di scrivere.
Guida all'italiano del terzo millennio, Roma, Carocci,
2014.
Filippo La Porta, Manuale di scrittura creatina (per un
antidoping della letteratura), Minimum Fax, Roma,
1999.

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