You are on page 1of 34
94 2-OSSA medio-lateralmente; poi, un poco oltre il tubercolo, piegano bruscamente in avan- ti, formando Vangolo costale, per proseguire poi verso l'avanti e medialmente. L’ampia curva che le coste cosi descriyono, per cui la loro faccia laterale risulta essere convessa e la mediale concava, & chiamata curva d’avvolgimento. Altra curvatura presentata dalle coste é la cosiddetta curva sui margini, per cui il loro margine superiore @ concavo nel tratto posteriore e convesso in quello anteriore, ¢ viceversa il loro margine inferiore, Un’ultima curvatura delle coste & la curva di torsione, per la quale l’estremita posteriore della costa ¢ come ruotata in fuorie in alto, mentre lestremita anterio- re é ruotata in dentro e in basso. Gabbia toracica La gabbia toracica (fig. 2.12) & costituita posteriormente dalle vertebre to- raciche, in avanti dallo sterno, sui lati dalle coste con le cartilagini costali. L'apertura superiore della gabbia toracica & costituita: in dietro dal corpo della osso frontale \\ sso parietale fa | 0380 temporal sfenoide- osso nasale- Ay ——etmoide conca nasale inferiore oss0 zigomatico- ‘osso maseellare mandibola Figura 2.14, Cranio, visto anteriormente, 2-O88A 95 osso frontale sfenoide —_——_ etmoide osso nasale osso lacrimale 0880 zigomatico sso mascellare mandibola — ‘sso parietale osse occipitale sso temporale Figura 2.15. Cranio, visto dal lato sinistro. I vertebra toracica; sui lati dal I paio di coste; in avanti dalla incisura giugulare dello sterno. apertura inferiore della gabbia toracica @ data in addietro dalla XII verte- bra toracica; in avanti é delimitata dal processo xifoideo dello sterno; da cia- scun lato, procedendo dallindietro in avanti, @ formata dalla XII costa, poi dall’XI, indi dalla X costa ed infine dalla cartilagine comune che congiunge le coste asternali alla VII cartilagine costale. 2.2. OSSA DELLA TESTA Le ossa della testa costituiscono ill cranio (figg, 2.14 ¢ 2.15). Esse si distin- guono in ossa del neurocranio ¢ ossa dello splancnocranio, di cui le prime deli- mitano la cavitd del cranio, deputata ad accogliere l’encefalo, le seconde formano invece lo scheletro della faccia. Ossa del neurocranio Le ossa del neurocranio sono: 'osso frontale, Vetmoide, lo sfenoide e V'osso oceipitale, che sono impari, losso parietale e Yosso temporale, che sono pari. 96 2-088A, bozza frontale linea temporale arcata sopracciliare ‘eck i arcata orbitale incisura sopraorbitale eh eee ‘proceso zigomatico spina nasale Figura 2.16, Osso frontale, visto anteriormente. {fossetta trocleare incisura sopraorbitale {fossa lacrimale -arcata orbitale processo zigomatico- doceia per il canale- lamina orbitale etmoidale anteriore incisura.etmoidale doccia per il caniile etmoidale posteriore Figura 2.17. Osso frontale, visto inferiormente. Osso frontale L’osso frontale (figg. 2.16 e 2.17) @ un osso piatto, impari e mediano, ¢ chiude anteriormente la cavita del cranio. Esso risulta costituito: di una por- zione superiore, convessa anteriormente, che @ la squama; di una porzione in- feriore, grosso modo orizzontale, che & la parte naso-orbitale. La squama dell’osso frontale offre a considerare una facia esocranica ed una facia endocranica. La faccia esocranica della squama dell’osso frontale, convessa, presenta centralmente un’ampia superficie liscia, detta faccia frontale, nella quale si os- servano due rilievi arrotondati, simmetrici, che sono le bozze frontali; al di sotto di queste si trovano, uno per lato, i rilievi delle due arcate sopracciliari. La faccia esocranica della squama presenta poi, da ciascun lato, una superficie pianeggiante rivolta lateralmente: @ la faccia temporale, che & divisa dalla facia frontale me- diante la linea temporale, diretta in alto e in addietro. 2-0SSA La faccia endocranica della squama dell’osso frontale, concava, presenta lungo Ja linea mediana la doccia sagittale, determinata dal seno sagittale superiore della dura madre; tale doccia si trasforma inferiormente nella cresta frontale, alla cui estremita inferiore si trova il foro cieco, La parte naso-orbitale dell’osso frontale si diparte dal contorno inferiore della squama e si porta in addietro. La sua parte centrale, o parte nasale, pre- senta nel mezzo lincisura etmoidale, cui si adatta la lamina orizzontale del- Petmoide. Il contorno di tale incisura é ricco di piccole escavazioni che si so- vrappongono a cellule etmoidali incomplete dei due labirinti etmoidali, comple- tandole; si osservano anche, da ciascun lato, due piccole docce trasversali, una anteriore ¢ Paltra posteriore, che affrontandosi alle due corrispondenti docce della facia superiore del labirinto etmoidale, danno luogo ai canali etmoi- dali anteriore e posteriore per il passaggio rispettivamente del nervo etmoi- dale anteriore ¢ del nervo etmoidale posteriore. Al davanti dell’incisura etmoidale vi é uh rilievo appuntato: la spina nasale, ai cui lati vi sono gli orifizi dei due seni frontali, cavita pia o meno sviluppate che sono scavate nella parte antero-inferiore della squama dell’osso frontale, Ai lati della parte nasale, la parte naso-orbitale dell'osso frontale é costi- tuita delle due lamine orbitali, destra e sinistra. Ciascuna lamina orbitale pre- senta usia facia endocranica, superiore, che & un poco convessa e presenta im- pronte determinate dall’emisfero cerebrale, ed una facia orbitale, infe- tiore, che forma la parete superiore della caviti orbitale. Tale faccia orbi- tale, che @ concava, appare particolarmente depressa nella sua parte latera- le, dove costituisce la fossa lacrimale, deputata ad accogliere la ghiandola omoni- ma; presenta poi medialmente una modesta depressione: la fossetta trocleare, che da attacco alla troclea, ossia all’anello fibrocartilagineo attraversato dal tendine del muscolo obliquo superiore dell’ occhio. Ltosso frontale presenta tre margini: superiore, infero-anteriore e infero- posteriore, Il margine superiore dell’osso frontale, pertinente alla squama, & dentellato e si articola con gli ossi parietali, con i quali forma la sutura coronale. Inferior- mente, esso trapassa, da ciascun lato, nei margini infero-anteriore e infero-poste- riore mediante una superficie rugosa triangolare, che si articola con la grande ala dello sfenoide. Il margine infero-anteriore dell’osso frontale, corrispondente alla linea di unione della squama con la parte naso-orbitale, mostra le due arcate orbitali, destra ¢ sinistra, Ciascusta arcata orbitale presenta l’incisura sopraorbitale, per il passaggio del nervo omonimo; termina medialmente con il processo mascellare, che si articola con I’osso mascellare, e lateralmente con il processo zigomatico, che si articola con I’osso zigomatico. Il margine infero-posteriore dell’osso frontale & dato dai contorni posteriori delle due lamine orbitali, che si articolano con le piccole ali dello sfenoide. Etmoide Lietmoide (fig. 2.18 e 2.19) é un osso impari e mediano che prende par- te alla costituzione della base del cranio, e che inoltre partecipa alla forma- zione delle fosse nasali e delle caviti orbitali. E’ un osso fragile e leggero; 8 co- stituito di due lamine ossée, l’una verticale e Valtra orizzontale, che si interse- cano perpendicolarmente fra di loro, inoltre dei due labirinti etmoidali (o masse 97 98 2-O8SA crista galli— lamina eribrosa cellule ermoidali labirinto etmoidale lamina perpendicolare ‘conca nasale superiore processo uncinato conca nasale media Figura 2.18, Etmoide, visto posteriormente. —lamina perpendicolare crista galli labirinto etmoidale. lamina cribrosa cellule etmoidali Figura 2.19. Etmoide, visto superiormente. laterali), pari e simmetrici, che sono sospesi uno per lato alle due estremita laterali della lamina orizzontale. La lamina verticale offre a considerare: una porzione soprastante all’inter- sezione della lamina orizzontale, che fa sporgenza nella cavita del cranio ed & detta crista galli; una porzione sottostante a detta intersezione, che é chiamata lamina perpendicolare, che si articola inferiormente con il vomere e prende parte alla costituzione del setto nasale interposto fra le due fosse nasali. La lamina orizzontale, suddivisa in due meta simmetriche dallintersezione del- la lamina verticale, é perforata in ciascuna meta da molteplici forellini, deputati al passaggio dei filamenti del nervo olfattivo; essa prende pertanto il nome di lamina cribrosa. Ciascun labirinto etmoidale ha grosso modo forma di parallelepipedo, ad 2-088A, asse maggiore sagittale; presenta a considerare le seguenti facce. La facia laterale @ liscia e prende il nome di lamina papiracea; essa partecipa alla costituzione della parete mediale della cavita orbitale. La faccia mediale, che corrisponde alla parete laterale della fossa nasale, presenta due sottili lamelle ossee, allungate orizzon- talmente, che da essa si sollevano e si portano verso il basso, accartocciandosi su loro stesse: sono la conca nasale superiore ¢ la conca nasale media. La faccia superiore presenta una serie di cellule etmoidali incomplete, che vengono chiuse dalla sovrapposizione del contorno dell'incisura etmoidale dell’osso frontale, La faccia inferiore, che si articola con l'osso mascellare, presenta il processo uncinato, sottile e lunga lamella che si porta in basso e in addietro fino a rag- giungere la conca nasale inferiore. La facia anteriore & in rapporto con il pro- cesso frontale dell’osso mascellare, La faccia posteriore si articola con il corpo dello sfenoide. Il labirinto etmoidale contiene all’interno una serie di cavita intercomuni- sono le cellule etmoidali, le quali si aprono nella corrispondente fossa nasale. Sfenoide Lo sfenoide (figg. 2.20, 2.21 € 2.22) é un osso impari, situato nella base del cranio. E’ costituito di una parte centrale, di forma grosso modo cubica, che & detta corpo, e di una serie di processi pari e simmetrici: le grandi ali, le piccole ali ed i processi pterigoidei, i quali si staccano dal corpo medesimo. Il compo dello sfenoide presenta sei face: superiore, anteriore, inferiore, posteriore e due laterali La faccia superiore del corpo dello sfenoide rivolta verso la cavita del cranio; essa mostra al centro una depressione, chiamata sella turcica, che ¢ deputata ad accogliere l’ipofisi. Al davanti della sella turcica si trova il solco del chiasma, alle cui estremita si apre, da ciascun lato, il foro ottico, che immette nella cavith orbitale e da passaggio al nervo ottico e all'arteria oftalmica. Posteriormente alla 99 proceso clinoideo anteriore foro ottico solco del chiasma grande ala} piccola ala {fessura orbitale. superiore foro spinoso processo clinoideo posteriore/ sella turcica corpo lamina quadrilatera foro rotondo soleo carotico foro ovale Figura 2.20, Sfenoide, visto superiormente, 100 2-0SSA piccola ala grifizio del seno sfenoidale -fessura orbitale ‘superiore grande ala cresta foro rotondo infratemporale ‘ ~ 2 conea sfenoidale—— ccanale pterigoide uncino pterigoideo— processo pterigoideo rostro sfenotdale Figura 2.21. Sfenoide, visto anteriormente, sella turcica si trova la lamina quadrilatera, che termina, da ciascun lato, con una piccola prominenza, chiamata apofisi clinoidea posteriore. La faccia anteriore del corpo dello sfenoide corrisponde alla parte posteriore della volta delle fosse nasali; sui lati 2 poi in rapporto con i labirinti etmoidali. Essa presenta lungo la linea mediana una cresta verticale, cresta anteriore dello sfenoide, che in basso si unisce alla cresta presente sulla facia inferiore, formando il rostro sfenoidale, che si articola con il yomere. Ai lati mostra gli orifizi che immettono nei seni sfenoidali, che sono due cavita scavate nel corpo medesimo e comunicanti ognuna con la corrispondente fossa nasale; ciascuno di tali orifizi chiuso nella sua parte inferiore, essendovi infatti applicata al davanti una lami- netta ossea, chiamata conca sfenoidale (0 ossicino del Bertin). La faccia posteriore del corpo dello sfenoide @ saldata nell’adulto alla faccia anteriore del corpo dell’osso occipitale. La faccia inferiore del corpo dello sfenoide presenta una cresta sagittale mediana, che si congiunge in avanti con la cresta della faccia anteriore per formare il rostro sfenoidale. Ciascuna faccia laterale del corpo dello sfenoide da impianto alla grande ala, il confine con la quale @ segnato, entro la cavita del cranio, da una doccia sagittale chiamata solco carotico, perché vi cortisponde l’arteria carotide interna. La grande ala dello sfenoide & un robusto proceso diretto in fuori, Essa offre a considerare te facce: superiore, che ¢ endocranica; antero-mediale, che prende parte alla costituzione della parete laterale della caviti orbitale: laterale, la quale, a partire dal suo impianto sul corpo dello sfenoide, dapprima diretta orizzontalmente in fuori e rivolta verso la fossa infratemporale, piega poi verso Valto e guarda la fossa temporale. Il confine tra la parte orizzontale e quella ascendente della facia laterale della grande ala dello sfenoide & segnato da una cresta orizzontale, che é detta cresta infratemporale. La grande ala dello sfenoide presenta quattro margini: anteriore, che si ar- 2-08SA 101 lamina quadrilatera proceso clinoideo posteriore = grande ala {fessura orbitale superiore- foro rotondo lamina pterigoidea laterale canale pterigoideo lamina pterigoidea mediale- fossa pterigoidea ancino pterigoideo spina tubarica Figura 2.22. Sfenoide, visto posteriormente. ticola coll’osso zigomatico; superiore, che si raccorda coll’osso parietale; posterio- re, che si atticola colla squama dell’osso temporale; inferiore, che & in rapporto con la piramide dell’osso temporale. Nella grande ala dello sfenoide sono scavati tre fori che, procedendo dall’avan- ti all’indietro ed in senso medio-laterale, sono: il foro rotondo, che da passaggio al nervo mascellare del trigemino; il foro ovale, che & attraversato dal hervo mandibolare del trigemino; il foro spinoso che & cosi chiamato perché scavato nella spina dello sfenoide, corrispondente alla estremita posterolaterale della grande ala, ¢ che @ percorso dal nervo spinoso (tamo del nervo mandibolare) e dall’arteria meningea media, La piccola ala dello sfenoide ® una lamina di forma triangolare molto allunga- ta, a base mediale, che si stacca dalla faccia superiore del corpo, a lato del solco del chiasma, e che si porta in fuori, terminando appuntata, Dalla base della pic- cola ala si diparte, diretto verso l’addietro, un rilievo che é il processo clinoideo anteriore. Tra la grande ala ¢ la piccola ala dello sfenoide si trova una lunga fessura orizzontale: la fessura orbitale superiore; essa fa comunicare la cavita del cranio con la cavita orbitale. Per tale fessura passano il nervo oftalmico del trigemino ed i nervi oculomotore, trocleare e abducente, inoltre la vena oftalmica superiore. 11 processo pterigoideo dello sfenoide muove dalla parte laterale della faccia inferiore del corpo ed é diretto verso ‘il basso. Esso risulta costituito di due la- mine, la lamina pterigoidea laterale ¢ la lamina pterigoidea mediale, le quali sono fra loro congiunte lungo i loro margini anterior, mentre divaricano poste- riormente, dove delimitano la fossa pterigoidea. La lamina pterigoidea mediale presenta, Iungo il suo margine posteriore, la spina tubarica, sulla quale appoggia la cartilagine della tuba uditiva; termina poi inferiormente con luncino pteri- goideo, In corrispondenza della base del proceso pterigoideo, dove questo si im- 102 2-088A squama —— protuberanza occipitale esterna linea nucale superiore- linea nucale inferiore- cresta occipitale esterna canale condiloideo posteriore processo giugulare condilo corpo: tubercolo faringeo Figura 2.23. Osso oceipitale, visto dalla sua faccia esocranica, pianta sul corpo dello sfenoide, & scavato un canale diretto sagittalmente: & il canale pterigoideo (0 canale vidiano), attraverso il quale passano il nervo ed i vasi omonimi. Osso occipitale L’osso occipitale (figg. 2.23 e 2.24) & un osso piatto, impari e mediano, che chiude infero-posteriormente la cavita del cranio. Esso consta di quattro parti distribuite attorno ad un grande foro: il foro oc- cipitale, il quale @ deputato al passaggio del midollo allungato. La parte antistan- te al foro occipitale prende il nome di corpo (0 parte basilare) dell’osso occipita- le. Le porzioni laterali al foro sono dette parti laterali (0 parti condiloidee). La parte retrostante infine & chiamata squama ed @ quella di gran lunga pit svi- luppata. Il corpo dell’osso occipitale si articola in avanti col corpo dello sfenoide, col quale si fonde dopo’ il 16° anno di eta. Nella sua faccia esocranica, mostra un rilievo mediano, che @ il tubercolo faringeo, ¢ al davanti di questo una depressione, detta fossetta faringea. La sua faccia endocranica, unita a quella del corpo dello sfenoide, forma il clivo. Ciascuna parte laterale dell’osso occipitale mostra, sulla sua facia esocranica, il condilo per V'articolazione con Patlante; al davanti del condilo si trova una fos- setta entro cui si apre Porifizio esterno del canale condiloideo anteriore, deputato al passaggio del nervo ipoglosso. Posterior mente al condilo si trova un’altra fos- 2 -OSSA 103 soleo sagittale squama —— protuberanza oecipitale interna fossa cerebrale. -— soleo laterale cresta oceipitale interna fossa cerebellar canale condiloideo. processo giugulare anteriore compo Figura 2.24, Osso occipitale, visto dalla sua faccia endocranica. setta nel cui fondo si apre il canale condiloideo posteriore, che da passaggio ad una vena. Nella sua facia endocranica, presenta gli orifizi interni dei due canali ora ricordati. La squama dell’osso occipitale é simile ad una conchiglia ed ha grosso modo forma losangica; essa offre a considerare una faccia esocranica e una facia endo- cranica. La faccia esocranica della squama & convessa € mostra grosso modo al centro una rilevatezza, chiamata protuberanza occipitale esterna; questa prosegue infe- riormente nella cresta occipitale estema. Da ciascun lato della protuberanza oceipitale esterna si diparte, diretta in fuori e arcuata inferiormente, la linea nucale superiore. Inferiormente a quest’ultima si trova un’altra linea, la quale si diparte dalla cresta occipitale esterna e si ditige in fuori: 8 la linea nucale in- feriore. La faccia endocranica della squama presenta al centro la protuberanza occ pitale interna. Da questa se ne parte, diretto verso lalto, un rilievo percorso da una doccia: il solco sagittale, che & deputato ad accogliere il seno sagittale supe- riore della dura madre; inferiormente si diparte verso il foro occipitale un rilievo a forma di cresta: la cresta occipitale interna; da ciascun lato infine muove un al- tro rilievo percorso da una solcatura: il solco trasverso (0 solco laterale), destina- to ad accogliere il seno trasverso (0 seno laterale) della dura madre. Tali rilievi che irradiano dalla protuberanza occipitale interna costituiscono nell’insieme Teminenza crociata, la quale delimita, sulla faccia endocranica della squama me- desima, quattro depressioni; di queste le superiori prendono il nome di fosse cere- 104 208A linea temporale superiore linea temporale: inferiore solehi per Varteria meningea media Figura 2.26. Osso frontale destro, visto dalla sua faccia endocranica. 2-OSSA brali, perché in rapporto con i poli occipitali degli emisferi cerebrali, le inferiori invece il nome di fosse cerebellari, perché a contatto con gli emisferi del cer- velletto. L’osso occipitale ha quattro margini, due superiori e due inferiori. 1 margini superiori, destro e sinistro, sono dentellati e sono diretti dall'alto in basso di lato; ciascuno di essi si articola col corrispondente osso parietale, formando la sutura lambdoidea. | margini inferiori sono diretti invece dall’indietro in avanti e in senso latero-mediale; ciascuno di essi presenta, circa a meta, un rilievo che si porta in fuori: @ il proceso giugulare, che divide la parte posteriore, destinata ad articolarsi col processo mastoideo dell’osso temporale, da quella anteriore, che & retrostante alla piramide dell’osso temporale, con la quale delimita il foro giugulare (0 foro lacero posteriore). Osso parietale L’osso parietale (figg. 2.25 ¢ 2.26) & pari e simmetrico ed é classificabile tra le ossa piatte. Ha grosso modo forma quadrangolares & concavo all'interno e convesso all’esterno. Esso presenta a considerare una faccia esocranica ed una faccia endocranica; inoltre quattro margini: superiore, inferiore, anteriore € posteriore, La faccia esocranica dell’osso parietale 8 convessa mostra, circa a meta, un rilievo molto arrotondato, chiamato bozza parietale, Inferiormente a questa, si trovano due linee arcuate sovrapposte, concave inferiormente, che sono dette rispettivamente linea temporale superiore e linea temporale inferiore; la prima da inserzione alla fascia temporale, la seconda al contorno superiore del muscolo temporale. Al disotto della linea temporale inferiore si estende il piano temporale, che pure da attacco al muscolo temporale, La faccia esocranica presenta infine, in prossimita della sua estremita supero-posteriore, un forame, chiamato foro pa- rietale, che & destinato al passaggio di una vena, La faccia endocranica dell’osso parietale, concava, presenta una serie di solchi che vanno ramificando dal basso verso l’alto e Vindietro; essi sono destinati ad accogliere i rami dell’arteria meningea media. Mostra infine, in vicinanza del con- toro superiore, un emisolco destinato ad accogliere il seno sagittale superiore della dura madre e, a lato di esso, una serie di fossette deputate a contenere le granulazioni aracnoidali (del Pacchioni). Il margine anteriore dell’osso parietale é dentellato e si articola con I’osso frontale nella sutura coronale. I margine superiore dell’osso parietale, pure dentellato, si articola con l’osso parietale eterolaterale, formando la sutura sagittale. Il margine posteriore dell’osso parietale, anch’esso dentellato, si arti- cola con loss occipitale nella sutura lambdoidea. Il margine inferiore dell’osso parietale infine é tagliato obliquamente ed & deputato alla articolazione con la squama dell’osso temporale, tranne che nel tratto anteriore dove & dentellato per articolarsi con la grande ala dello sfenoide, ed in quello posteriore, dove & ancora dentellato per congiungersi con il proceso mastoideo dell’osso tempo- rale. Osso temporale L’osso temporale (figg. 2.27, 2.28 e 2.29) & pari e simmetrico. Esso con- sta di tre parti: la squama, posta superiormente; il processo mastoideo, situato 105 106 2-0SSA ‘squama processo zigomatico tubercolo zigomatico processo mastoideo. fossa mandibolare -fossura petro-timpanica processo stiloideo Figura 2.27. Osso temporale destro, visto lateralmente. squama tegmen timpani— ‘eminenza arcuata sole petroso superiore foro acustico interno onifizio dell’acquedotto del vestibolo piramide fossetta petrosa soleo sigmoideo processo stiloideo. processo mastoideo Figura 2.28. Osso temporale destro, visto medialmente, 2-08SA, 107 squama- processo zigomatico piramide tubercolo articolare— foro carotico estemno {fossa mandibolare fossetta petrosa {fessura petro-timpanica — fossa giugulare orifizio inferiore processo stiloideo del canale timpanico foro stilo-mastoideo processo mastoideo solco sigmoideo soleo digastrico solco dell'arteria coccipitale Figura 2.29. Osso temporale destro, visto inferiormente. posteriormente; la piramide (0 rocea petrosa) che, interposta tra le due parti precedenti, si allunga in direzione mediale e verso l’avanti. La squama dell’osso temporale & appiattita ed ha forma grosso modo circola- re; essa offre a considerare una faccia esocranica, una faccia endocranica e una circonferenza. La faccia esocranica della squama é convessa e liscia, Dalla sua estremita inferiore si stacca un lungo rilievo, diretto in avanti, che & detto processo zigoma- tico; esso termina articolandosi con l’osso zigomatico, in unione col quale forma l'arcata zigomatica. Il proceso zigomatico origina con due radici, Di queste Puna, la radice tra- sversa, @ diretta medialmente e prende parte all’articolazione temporo-man- dibolare, per cui @ detta anche tubercolo articolare (0 condilo del temporale); essa termina lateralmente col tubercle zigomatico. Lialtra, la radice longitu- dinale, si porta posteriormente pasando sopra al meato acustico esterno, Tra tali due radici si trova una profonda escavazione, la fossa mandibolare (0 cavitd glenoidea), che una fessura trasversale, la fessura petro-timpanica (0 fessura del Glaser), suddivide in due parti, anteriore e posteriore; di queste, l'anteriore si articola con il condilo della mandibola. 108 2-08SA La faccia endocranica della squama presenta alcuni solchi per i rami dell’ar- teria meningea media, La circonferenza della squama é tagliata di sbieco, per cui offre a considerare un margine tagliente. Essa si articola in avanti con la grande ala dello sfenoide, in alto e in addietro coll’osso parietale. Il processo mastoideo dell’osso temporale costituisce la parte infero-posteriore dell’osso medesimo, posta dietro al meato acustico esterno. Ha una faccia esocra- nica ed una facia endocranica, inoltre una circonferenza, La faccia esocranica del processo mastoideo termina inferiormente con una sporgenza a convessit’ inferiore, sulla cui faccia mediale é scavato il solco diga- strico per Vinserzione del ventre posteriore del muscolo digastrico e, medialmente al solco digastrico, @ tracciato il solco dell'arteria occipitale. La facia endocranica del processo mastoideo & concava e mostra, dove essa si congiunge alla piramide, il solco sigmoideo, che & destinato ad accogliere il tratto discendente dal seno trasverso della dura madre. La circonferenza libera del processo mastoideo si articola in avanti coll’osso parietale, dietro coll’osso occipitale. Nel processo mastoideo dell’osso temporale sono scavate le cellule mastoidee, cavita che comunicano con la cavitA del timpano e pertanto contengono aria, La piramide dell’osso temporale ha forma di piramide quadrangolare, con T'asse maggiore orizzontale, diretto latero-medialmente e dall'indietro in avanti. Essa offre a considerare una base, un apice, quattro facce e quattro margini. La base della piramide é rivolta lateralmente; essa compresa tra la squama, situata in avanti e in alto, e il processo mastoideo, posto in addietro. Presenta Porifizio del meato acustico esterno. L'apice della piramide, si adatta nel cranio articolato all'angolo formato dalPimpianto della grande ala sul corpo dello sfenoide. Presenta il foro carotico interno; esso & Vorifizio endocranico del canale carotico, scavato nello spessore della piramide medesima. Le facce della piramide sono distinte in: antero-superiore, postero-superiore, antero-inferiore e postero-inferiore. Le due prime facce sono endocraniche, le altre due sono invece esocraniche. La faccia antero-superiore della piramide presenta a considerare, procedendo in senso latero-mediale: il tegmen tympani, lamina ossea pianeggiante che chiude superiormente la cavita del timpano; leminenza arcuata, sporgenza determinata dal canale semicircolare superiore dell’orecchio interno; l'impressione del trige- mino, fossetta che si trova in vicinanza dell’apice della piramide ed é causata dal ganglio semilunare (del Gasser) del nervo trigemino che vi appoggia. Lateral- mente all’eminenza arcuata mostra poi lo iato del canale faciale (o iato del Fal- loppia), che comunica con il canale faciale (o acquedotto del Falloppia) scavato nella piramide medesima, e per il quale passa il nervo grande petroso superfi- ciale (ramo del nervo faciale). Subito di lato allo iato del canale faciale si nota infine Lorifizio accessorio dello iato del canale faciale (0 orifizio accessorio del- lo iato del Falloppia), che comunica con la cavita del timpano e da passaggio al nervo piccolo petroso superficiale, ramo terminale del nervo timpanico (del Jacobson) del nervo glosso-faringeo. La faccia postero-superiore della piramide mostra, in senso medio-laterale: Vorifizio dell’acquedotio del vestibolo, che proviene dal vestibolo dell’orecchio interno; il foro acustico interno, che immette nel meato acustico interno e nel quale penetrano il nervo faciale, il nervo acustico, coi suoi due rami cocleare e 2-088A vestibolare, ¢ l'arteria uditiva interna. Il fondo del meato acustico interno é suddiviso in quattro aree da due piccole creste ossee intersecantisi. L’area supero-anteriore presenta lorifizio interno del canale faciale, dove penetra il nervo faciale; 'area antero-inferiore, corrispondente alla base del modiolo della chiocciola, & caratterizzata da una serie di forami disposti a spirale che costituiscono il tractus spiralis foraminosus e danno pas- saggio ai rami del nervo cocleare; l’area postero-superiore e l’area postero-inferiore corrispondono al vestibolo dell’orecchio interno e presentano piccoli forami che sono attraversati dai rami del nervo vestibolare. Nella parete posteriore del meato acustico interno si osserva il foramen singulare (del Morgagni), che dd passaggio al nervo ampollare posteriore, ramo del nervo vestibolare. La faccia antero-inferiore della piramide corrisponde, nei suoi due terzi la- terali, alla fossa mandibolare (0 cavita glenoidea) gia menzionata, cui si adatta il condilo della mandibola; medialmente, é in rapporto con la parte cartilaginea della tuba uditiva. La faccia postero-inferiore presenta, andando in senso latero-mediale: il foro stilo-mastoideo, che rappresenta l’orifizio esterno del canale faciale (0 acquedotto del Falloppia), da cui esce il nervo faciale; il processo vaginale nel quale si articola, ma pit frequentemente & saldata, una lunga apofisi aghiforme, che é detta proces- so stiloideo; la fossa giugulare, profonda cavita che corrisponde alla estremita su- periore della vena giugulare interna; il foro carotico esterno, che immette al canale carotico. Tra la fossa giugulare ed il foro carotico esterno vi é V’orifizio inferiore del canale timpanico (0 canale del Jacobson), entto cui penetra il nervo timpanico (del Jacobson) del nervo glosso-faringeo per portarsialla cavita del timpano; subito dietro vi é la fossetta petrosa, nel cui fondo si apre Pacquedotto della chiocciola, comunicante con la chiocciola dell’orecchio interno. I margini della piramide sono distinti in: superiore, inferiore, anteriore e po- steriore. Il margine superiore della piramide, endocranico, divide la faccia antero- superiore da quella postero-superiore; @ percorso dal solco petroso superiore, che accoglie il seno omonimo della dura madre, Il margine inferiore della piramide, esocranico, & interposto tra la faccia antero-inferiore e la faccia postero-inferiore; & tagliente. Il margine anteriore della piramide, nel suo tratto laterale, & saldato alla squama; nel suo tratto mediale, libero, presenta il canale muscolo-tubarico, che un sepimento osseo suddivide poi in due canali sovrapposti, di cui quello supe- riore @ il canale del muscolo tensore del timpano, che contiene il muscolo omo- nimo, mentre quello inferiore rappresenta lo scheletro osseo della tuba uditiva. Il tratto libero del margine anteriore, affrontandosi alla grande ala dello sfe- noide, delimita con quest'ultima il foro lacero (0 foro lacero anteriore ). Il margine posteriore della piramide, nel suo tratto laterale ed in quello mediale, si articola coll'osso occipitale; nella parte media invece se ne allontana e delimita coll’osso occipitale stesso il foro giugulare (0 foro lacero posteriore). Cavita del cranio Le ossa del neurocranio circoscrivono la cavita del cranio. In questa si possono distinguere una volta ed una base, il chi piano di separazione passa, in addietro, per la protuberanza occipitale interna e, in avanti, per la glabella (punto medio fra le due creste sopracciliari dell’osso frontale). 109 110 2 088A foridella foro cieco lamina cribrosa foro ottico {fessura orbitale superiore. {foro rotondo: {foro spinoso eee sfenoide accessorio dello iato del canale - osso temporale faciale iato del canale faciale {foro lacero: {foro carotico interno {foro acustico oso parietale interno —— oss0 occipitale orifizio dell'acquedotto del vestibolo yi foro giugulare. orifizio interno del canale condiloideo anteriore Figura 2.30, Base del cranio, vista dall'interno, Volta del cranio. La volta del cranio veduta nella sua superficie interna, & forte- mente concava. Essa risulea costituita, in avanti, dalla squama dell’osso frontale e, dietro a questa, dai due, ossi parietali; posteriormente, dalla parte superiore della squama dell’osso occipitale. Nella volta del cranio si osservano: la sutura coronale, che decorre trasversal- 2-0SSA mente, articolando l'osso frontale coi due ossi parietali; la sutura sagittale, che congiuinge i due ossi parietali; la sutura lambdoidea, che collega i due ossi parietali coll’osso occipitale. La superficie interna della volta del cranio mostra, lungo la linea mediana, la cresta frontale. Questa si continua, in addietro, nel solco sagittale, che 2 scavato sui due ossi parietali ¢ che si prolunga poi sull’osso occipitale; esso accoglie il seno sa- gittale superiore della dura madre, Ailati del solco sagitrale si trovano numerose fos- sette, pil o meno profonde, determinate dalle granulazioni aracnoidali (del Pac- chioni). Base del cranio, La base del cranio, veduta all'interno (fig. 2.30), appare sempre pitt scavata via via che si procede dall’avanti verso Pindietro. Si possono distin- guere in essa tre piani, chiamati fosse endocraniche rispettivamente anteriore, media e posteriore. 1. La fossa endocranica anteriore & limitata: in avanti, dal piano che divide la volta dalla base del cranio; in addietro, dal soleo del chiasma, nella sua parte mediana, e dal margine posteriore delle piccole ali dello sfenoide, nelle sue parti laterali. Nella sua zona mediana, la fossa endocranica anteriore presenta, in avan- ti, il tratto iniziale della cresta frontale dell’osso frontale, la quale termina al foro cieco. Dietro quest’ultimo vié la crista galli dell'etmoide, ai lati della quale stanno le due meta della lamina cribrosa dell’etmoide con i fori della lamina cribrosa, per il passaggio dei filuzzi del nervo olfattivo, Posteriormente all’etmoide si trova il giogo sfenoidale, che & una lamina quadrilatera la quale collega le basi delle piccole ali dello sfenoide, Dietro ancora si trova il solco del chiasma, in corrispondenza del quale si apre, da ciascun lato, il foro ottico per il passaggio del nervo ottico e dell’arteria oftalmica. Nelle parti laterali, la fossa endocranica anteriore & formata delle lamine orbitali dell’osso frontale, in avanti, e delle piccole ali dello sfenoide, in addietro. 2, La fossa endocranica media & delimitata anteriormente dal contorno posteriore del solco del chiasma e, sui lati, dai margini posteriori delle piccole ali dello sfenoide. E” circoscritta in addietro dal contorno superiore della lamina quadrilatera dello sfenoide, nella sua zona mediana, e dai margini superiori delle piramidi dei due ossi temporali, sui lati. E? limitata lateralmente dal piano conven- zionale che divide la base dalla volta del cranio. La fossa endocranica media é formata nella parte centrale dalla sella turcica dello sfenoide, deputata ad accogliere lipofisi, ai lati della quale si trova il solco carotico, corrispondente al seno cavernoso della dura madre con dentro V’arteria carotide interna. Lateralmente, la fossa endocranica media é costituita della grande ala dello sfenoide, in avanti, e della facia antero-superiore della piramide dell’osso tempo- rale, in addietro. Vi si notano numerosi fori e fessure che, procedendo dall’ avanti all’indietro, sono: la fessura orbitale superiore, compresa tra la piccola e la grande ala dello sfenoide e che da passaggio ai nervi oculomotore, trocleare, oftalmico del nervo trigemino e abducente e alla vena oftalmica superiore; il foro rotondo, scavato nella grande ala dello sfenoide e attraverso cui passa il nervo mascellare del nervo trigemino; il foro ovale, pure della grande ala dello sfenoide, per cui fuo- riesce dal cranio il nervo mandibolare del nervo trigemino; il foro spinoso della grande ala dello sfenoide, per cui passano l’arteria meningea media dell’arteria ma- scellare interna ed il nervo spinoso del nervo mandibolare; lo iato del canale facia- 41 112 2-08SA le (0 iato del Falloppia) con Vorifizio accessorio dello iato del canale faciale (o orifizio accessorio dello iato del Falloppia), scavati nella piramide dell’osso tempo- rale e da cui passano rispettivamente il nervo grande petroso superficiale del nervo faciale ed il nervo piccolo petroso superficiale del nervo timpanico (del Jacobson), ramo del nervo glosso-faringeo; il foro lacero (0 foro lacero anteriore), compreso fra la grande ala dello sfenoide ¢ la piramide dell'osso temporale, da cui fuoriesco- no dal eranio i due predetei nervi; il foro carotico interno, scavato nella piramide dell’osso temporale, il quale @ situato medialmente al foro lacero ed & attraversa- to dall’arteria carotide interna, 3. La fossa endocranica posteriore 2 delimitata anteriormente dal margine superiore della lamina quadrilatera dello sfenoide con ai lati i margini superiori delle piramidi degli ossi temporali. In addietro é circoscritta dal piano convenzio- nale che delimita la volta dalla base del cranio. La fossa endocranica posteriore risulta costituita, in avanti, dalla lamina quadrilatera dello sfenoide ¢ dal clivo dell’osso occipitale, con ai lati le facce postero-superiori delle piramidi degli ossi temporali. Posteriormente, & formata dalle fosse cerebellari della squama dell’osso occipitale; inoltre, in avanti e in alto, dalle facce endocraniche dei processi mastoidei degli ossi temporali. La fossa endocranica posteriore presenta al centro il foro occipitale, destinato al passaggio del midollo allungato, nonché delle due arterie vertebrali e dei nervi accessori spinali. Mostra poi da ciascun lato, scavati nella piramide dell'osso tem- porale, V'orifizio dell’acquedotto del vestibolo, donde fuoriesce il sacco endo- linfatico, e pit medialmente il foro acustico interno, che immette nel meato acu- gioghi alveolari processo frontale cresta lacrimale anteriore incisura nasale processo alveolare Figura 2.31. Osso mascellate destro, visto dalla sua facia laterale. ~ 2-OSSA 113 stico interno e nel quale penetrano il nervo faciale, il nervo acustico e Varteria uditiva interna. Presenta poi, da ciascun lato del foro occipitale, l’orifizio interno del canale condiloideo anteriore, deputato al passaggio del nervo ipoglosso, € Vorifizio interno del canale condiloideo posteriore (incostante), attraversato da una vena, Mostra infine, tra la piramide dell’osso temporale e l'osso occipitale, il foro giugulare (0 foro lacero posteriore), in corrispondenza del quale ha inizio la vena giugulare interna e passano i nervi glosso-faringeo, vago ed accessorio e Parteria faringea ascendente dell'arteria carotide esterna, Ossa dello splancnocranio Sei ossa pari e simmetriche e due ossa impari formano lo splancnocranio, sono quindi complessivamente quattordici ossa. Le ossa pari sono: losso ma- scellare, V'osso zigomatico, V'osso lacrimale, la conca nasale inferiore, Vosso nasale e l'osso palatino; le ossa impari sono il vomere e la mandibola. Di tali ossa, la sola mandibola gode di mobilita. In aggiunta alle ossa dello splancnocranio, verra descritto l’osso joideo. Osso mascellare L’osso mascellare (o mascella) (figg. 2.31 e 2.32) & appiattito trasversal- mente. Offre pertanto a considerare due facce, laterale e mediale, e quattro margi- ni: anteriore, posteriore, superiore e inferiore. processo frontale solco lacrimale. orifizio del seno mascellare {__ tuberosita mascellare semispina nasale anteriore | —processo palatino canale incisivo Figura 2.32. Osso mascellare destro, visto dalla sua facia mediale. = ee 114 2-088A, La faccia laterale dell’osso mascellare & grosso modo convessa ed é rivolta di lato e in avanti. Da essa si stacca superiormente, nella sua parte di mezzo, il proceso zigomatico, robusta sporgenza ossea, a forma pressoché di piramide a base triangolare, con l’apice tronco rivolto lateralmente, che si articola col- Posso zigomatico. Delle tre facce del proceso zigomatico, quella superiore corrisponde alla parete inferiore dell’orbita; essa & percorsa longitudinalmente dal solco infraorbitale, entro cui decorrono il nervo ed i vasi infraorbitari e che si continua in avanti con il canale infraorbitale. La faccia anteriore presenta il foro infraorbitale, che corrisponde all'apertura esterna del canale omonimo. La facia posteriore infine é foggiata a doccia vertical, Dalla parte supero-mediale della facia laterale dell’osso mascellare si solleva verso V'alto il processo frontale, sul quale & segnata la cresta lacrimale anteriore, diretta verticalmente. Esso va ad articolarsi col processo mascellare dell’osso frontale. La faccia mediale dell’osso mascellare mostra un voluminoso proceso a forma di lamina disposta orizzontalmente, che si stacca nella zona di confine tra i suoi tre quarti superiori ed il quarto inferiore e si porta medialmente; esso é il proces- so palatino, che prende parte, con il suo versante inferiore, alla costituzione dello scheletro del palato duro e, con il suo versante superiore, alla formazione del pavimento della fossa nasale. 11 processo palatino ha forma grosso modo di lamina quadrangolare; il suo margine laterale € impiantato sull'osso mascellare; il margine mediale & rugoso e si articola col processo palatino dell’osso mascel- lare eterolaterale; il margine anteriore si confonde con il margine anteriore dell’os- so mascellare e prende parte alla costruzione del contorno inferiore dell’ apertura piriforme della cavita nasale (v. oltre); il margine posteriore, tagliente, si articola col margine anteriore della lamina orizzontale dell'osso palatino. Il proceso pa- latino é percorso, subito dietro al dente I incisivo, dal canale incisivo, che col- lega il pavimento della fossa nasale col palato duro. La facia mediale dell’osso mascellare, al disopra dell’impianto del processo palatino, mostra l’orifizio del seno mascellare (0 antro del Higmoro), grande caviti che é scavata entro l'osso mascellare medesimo e che & comunicante con la fossa nasale, Tale orifizio del seno, che appare ampio nell'osso mascellare isolato, nel cranio viene notevolmente ristretto da una serie di ossa che vi si applicano attorno; queste sono: il labirinto etmoidale superiormente, la conca nasale infe- riore in basso, l’osso lacrimale in avanti, la lamina perpendicolare dell’osso pala- tino posteriormente. Al davanti dell’orifizio del seno mascellare si nota una profonda escavazione longitudinale, che @ il solco lacrimale, destinato ad accogliere il condotto naso- lacrimale. Il margine anteriore dell’osso mascellare & tagliente, Esso presenta, dall'alto in basso: il margine anteriore del processo frontale, il quale si articola coll’osso nasale; Pincisura nasale, concava medialmente, che articolandosi con quella etero- laterale circoscrive lapertura piriforme, che immette alla cavita nasale; la semi- spina nasale anteriore che, articolandosi con quella del lato opposto, forma la spina nasale anteriore, posta nel punto di mezzo del contorno inferiore dell’aper- tura piriforme; infine, il margine anteriore del processo palatino. Il margine posteriore dell’osso mascellare & arrotondato e prende il nome di tuberositd mascellare, Nella sua metd superiore, libera, é liscio; in quella infe- riore, @ rugoso e si articola coll’osso palatino, in unione col quale circoscrive il 2-08SA canale palatino maggiore per il passaggio del nervo palatino anteriore. Il margine superiore dell’osso mascellare & tagliente e corrisponde al contorno mediale della parete inferiore dell’orbita. Esso si articola, dall'avanti all'indietro: coll’osso lacrimale, con la lamina papiracea dell’etmoide e con il processo orbi- tale dell’osso palatino. Il margine inferiore dell’osso mascellare & rappresentato dal proceso alveolare, sul quale si impiantano i denti della semiarcata dentale superiore. Esso é carat- terizzato dalla presenza di otto alveoli dentali; questi, verso l'avanti risultano esse- re caviti semplici, in addietro sono invece scomposti in cavita secondarie, in rap- porto al numero delle radici possedute dal dente che vié accolto. Gli alveoli den- tali sono separati tra loro da sepimenti ossei, chiamati setti interalveolari. Gli alveoli dentali determinano infine, sulla faccia esterna del processo alveolare, una serie di rilievi, denominati gioghi alveolari. Osso zigomatico L’osso zigomatico (od osso malare) (figg. 2.33 e 2.34) & collocato nella parte supero-laterale dello scheletro della faccia. Ha forma grosso modo quadrangolare con una faccia laterale e una faccia mediale. Presenta inoltre quattro margini: supero-anteriore, concavo anterior- mente, che prende parte alla costituzione dell’apertura orbitale e dal quale si stacca, diretto in addietro, il proceso orbitale che partecipa alla formazione delle pareti inferiore ¢ laterale dell’orbita; postero-superiore, che & concavo posteriormente; antero-inferiore, rettilineo, che si articola col proceso zigomatico dell’osso mascellare; postero-inferiore, che é pressoché rettilineo. Presenta infine quattro angoli: superiore, che si articola col processo zigomatico dell’osso fron- tale, posteriore, che si congiunge al processo zigomatico dell’osso temporales anteriore ¢ inferiore, che corrispondono ai due estremi della superficie articolare dell’'osso medesimo con il processo zigomatico dell’osso mascellare. AlPinterno dell’osso zigomatico é scavato il canale zigomatico, per il passaggio del nervo omonimo (ramo del neryo mascellare del trigemino). Esso inizia con un orifizio scavato nel processo orbitale e poi, nello spessore dell'osso, si bifor- ca dando luogo al canalicolo zigomatico-faciale, che si apre sulla facia laterale dell’osso zigomatico, e al canalicolo zigomatico-temporale, che si apre sulla faccia mediale dell’osso medesimo. 115 orifizio del canalicolo sigomatico-faciale orifizio det canalicolo sigomatico-temporale Figura 2.33 (a sinistra). Osso zigomatico destro, visto dalla sua faccia laterale. Figura 2.34 (a destra). Osso zigomatico destro, visto dalla sua faccia mediale, 116 2-08sA cresta lacrimale posteriore ‘fossetta del sacco lacrimale Figura 2.35 (a sinistra). Ossi nasal, visti anteriormente. Figura 2.36 (a destra). Osso lacrimale destro, visto dalla sua faccia laterale, Osso nasale L’osso nasale (fig. 2.35) & un piccolo osso, grosso modo quadrangolare, che é posto nella parte supero-mediale della faccia, tra V’osso frontale, che gli sta sopra, il processo frontale dell’osso mascellare, che gli é posto di lato, e l’osso nasale eterolaterale, col quale esso si articola medialmente. Il suo margine inferio~ re é libero e delimita superiormente l'apertura piriforme della cavitd nasale. L’osso nasale presenta a considerare due facce, di cui l’anteriore @ convessa in senso trasversale, mentre la posteriore trasversalmente € concava; quest’ultima faccia guarda la cortispondente fossa nasale. Osso lacrimale L’osso lacrimale (fig. 2.36) & un piccolo osso appiattito che si trova nella parete mediale dell’orbita, interposto tra il processo frontale dell’osso mascellare, che gli sta all'innanzi, e la lamina papiracea dell’etmoide, postagli dietro. Esso presenta a considerate una faccia laterale ed una faccia mediale. La facia laterale dell’osso lacrimale & percorsa longitudinalmente dalla cresta lacrimale posteriore, la quale prosegue in basso con l’uncino, che si articola coll’os- so mascellare. Dietro a tale cresta la faccia laterale dell’osso & pianeggiante e si continua con la lamina papiracea dell’etmoide; davanti invece é incavata e forma la fossetta del sacco lacrimale. La faccia mediale dell’osso lacrimale si applica al labirinto etmoidale, chiuden- do le cellule etmoidali della regione. Osso palatino L’osso palatino (fig. 2.37) & situato nella profonditd dello scheletro della facia e prende parte alla costituzione della fossa nasale ¢ del palato duro. E” costituito di due lamine, una perpendicolare e l'altra orizzontale; quest’ultima & saldata all’estremita inferiore della prima, cosi da formare un angolo retto aperto medialmente. 2:088A processo orbitale processo sfenoidale incisura sfeno-palatina cresta concale. lamina perpendicolare lamina orizzontale- processo piramidale Figura 2.37. Osso palatino destro, visto posteriormente. La lamina perpendicolare dell’osso palatino, pressoché quadrangolare, presen- ta una faccia laterale ed una faccia mediale, La facia laterale & rugosa nella sua parte anteriore ed in quella posteriore, articolandosi rispettivamente con la faccia mediale ed il margine posteriore dell’osso mascellare e con il proceso pterigoideo dello sfenoide; nella parte di mezzo presenta una doccia verticale che, applicando- si all’osso mascellare, forma il canale palatino maggiore, che contiene il nervo e i vasi palatini anterior. La faccia mediale fa parte della parete laterale della fossa nasale;es- sa 8 percorsa da due creste orizzontali, 'una superiore, che si articola con la conca nasale media dell’etmoide e l’altra inferiore, detta cresta concale, che si articola con la conca nasale inferiore. Il contorno superiore della lamina perpendicolare dell'osso palatino pre- senta nel mezzo una incisura, lincisura sfeno-palatina, che nel cranio articolato @ chiusa superiormente dal corpo dello sfenoide e trasformata pertanto nel foro sfeno-palatino, per il passaggio dei netvi e vasi omonimi, Al davanti di detta in- cisura si trova il processo orbitale, che prende parte alla costituzione della parete inferiore dell’orbita; dietro all'incisura sfeno-palatina si osserva il processo sfe- noidale, che si articola con la faccia inferiore del corpo dello sfenoide. La lamina orizzontale dell’osso palatino ha anch’essa forma grosso modo quadrangolare con una faccia superiore, che costituisce il pavimento della fossa nasale nella sua parte posteriore, e con una facia inferiore, che forma la parte posteriore dello scheletro del palato duro. Essa possiede quattro margini, di cui il margine anteriore si articola col margine posteriore del processo palatino dell’os- so mascellare; il margine posteriore & sottile e tagliente e termina medialmente con un rilievo: la semispina nasale posteriore, che si articola con quella eterola- terale per formare la spina nasale posteriore; il margine mediale, dentellato, si articola con la lamina orizzontale dell’osso palatino eterolaterale; il margine laterale si salda al margine inferiore della lamina perpendicolare. Dallo spigolo risultante dall’unione della lamina perpendicolare con la lami- na orizzontale si diparte un rilievo, discretamente voluminoso, che si dirige poste- riormente e di lato: & il processo piramidale. Esso si articola col processo pteri- goideo dello sfenoide, colmando lo spazio determinato dal divaricarsi delle due lamine pterigoidee all'estremita inferiore del processo medesimo. 117 118 2-OSSA dstrernila peseetioré Stremilunreriar? Setcemala poster processo auricolare processo lacrimale Figura 2.38 (a sinistra). Conca nasale inferiore destra, vista dalla sua faccia laterale, Figura 2.39 (a destra). Conca nasale inferiore destra, vista dalla sua facia mediale, Conca nasale inferiore La conca nasale inferiore (0 cornetto inferiore, o turbinato inferiore) (figg. 2.38 e 2.39) & una sottile lamella ossea, la quale é applicata alla parete laterale della fossa nasale. Presenta a considerare due face, laterale e mediale, due margi- ni, superiore ed inferiore, e due estremita appuntate, anteriore e posteriore. La faccia laterale della conca nasale inferiore & concava, guarda verso la pa- rete laterale della fossa nasale e delimita con questa il meato nasale inferiore. La fac~ cia mediale della conca nasale inferiore, convessa, é molto rugosa ed é rivolta verso il setto nasale. Il margine superiore della conca nasale inferiore si articola con la parete late- rale della fossa nasale; presenta verso l’avanti un rilievo diretto verso P'alto, il pro- cesso lacrimale, il quale si articola con il contorno inferiore dell’osso lacrimale; mostra poi in addietro il processo auricolare (o processo mascellare) con forma di lamina, a contorno inferiore convesso, che si dirige in basso parallelamente alla faccia laterale della conca nasale inferiore medesima e va ad articolarsi con il bordo inferiore dell'orifizio del seno mascellare, restringendolo. Il margine inferiore della conca nasale inferiore & convesso e libero. L’estremita anteriore della conca nasale inferiore si articola coll’osso mascel- lare. L’estremita posteriore della conca nasale inferiore si articola con la lamina perpendicolare dell’osso palatino. Vomere Il vomere (fig. 2.40), osso impari e mediano, prende parte alla costituzione del setto nasale, che separa tra loro le due fosse nasali. Ha la forma di una sottile lamina quadrilatera, con due face: destra e sinistra, e quattro margini: superiore, inferiore, anteriore e posteriore. Il margine superiore del vomere si articola con la parte inferiore del corpo del- lo sfenoide; esso presenta infatti una doccia longitudinale alla quale si adatta il rostro dello sfenoide. Il margine inferiore del vomere si articola con il pavimento della cavita nasale, adattandosi al solco formato, in avanti, dall’articolarsi fra loro dei processi palatini degli ossi mascellari e, in addietro, dallarticolarsi delle lamine orizzontali degli ossi palatini, 2-08SA, 119 superficie articolare com il rostro dello sfenoide— Figura 2.40. Vomere, visto dal lato destro. Il margine anteriore del vomere, che 8 obliquo in basso e in avanti, si articola, nella sua parte superiore, con il contorno inferiore alla lamina perpendicolare delletmoide; in quella inferiore, si articola con la cartilagine del setto nasale. Il margine posteriore del vomere & libero; esso separa tra loro le due coane od orifizi posteriori delle fosse nasali. Mandibola La mandibola (fig. 2.41 ¢ 2.42) & un osso impari e mediano e forma la par- te inferiore dello scheletro della faccia. Dotata di mobilita, si articola con gli ossi temporali, La mandibola consta di una parte orizzontale, media, denominata corpo, € di due parti laterali, verticali, chiamate rami. 11 corpo della mandibola ha forma di ferro di cavallo aperto posteriormente. E’ appiattito ¢ offre a considerare due facce, antero-laterale e postero-mediale, e due margini, superiore ed inferiore. La faccia antero-laterale del corpo della mandibola presenta lungo la linea me- diana una cresta verticale, la sinfisi del mento, che corrisponde alla zona di salda- tura delle due primitive meta dell’osso; essa termina in basso con una sporgenza, detta protuberanza mentale. Da ciascun lato di quest'ultima si diparte una linea che sale obliquamente in addietro: 8 la linea obliqua della mandibola. Superior- mente a tale linea, al disotto del dente II premolare, si osserva il foro mentale, da cui fuoriescono il nervo e l’arteria omonima. La faccia postero-mediale del corpo della mandibola mostra nella zona me- diana, da ciascun lato, due piccole rilevatezze, che sono le apofisi geni, rispet- tivamente superiore ed inferiore. Di lato @ percorsa da una linea obliqua, diretta dall’avanti all'indietro e dal basso verso alto, che é la linea milo-joidea, perché su di essa prende inserzione il muscolo milojoideo. Sopra tale linea si trova la fossetta sottolinguale ¢ al disotto la fossetta sottomandibolare, che corrispon- dono alle due ghiandole omonime, Il margine superiore del corpo della mandibola mostra il processo alveolare, nel quale sono scavati gli alveoli dentali, che danno ricetto alle radici dei denti dell'arcata dentale inferiore; essi, nell’adulto, sono in numero di sedici, otto per ogni semimandibola. Gli alveoli dentali anteriori hanno una cavita singola; quelli posteriori invece sono sepimentati in relazione al numero delle radici dei denti che 120 2-08SA protuberanza mentale gioghi alveolar processo coronoideo incisura della mandibola condilo ccollo del condilo Figura 2.41. Mandibola, vista dal lato sinistro. vi sono accolti. Gli alveoli dentali sono separati dai setti interalveolari, Le spor- genze determinate dagli alveoli dentali presso il bordo della mandibola sono dette gioghi alveolari. Il margine inferiore del corpo della mandibola 8 arrotondato. Esso mostra, in vicinanza della linea mediana, la fossetta digastrica, ove prende inserzione il ventre anteriore del muscolo digastrico. Ciascun ramo della mandibola ha la forma di una lamina quadrilatera, pit sviluppata in altezza che in larghezza. Offre a considerare una faccia laterale ed una faccia mediale, inoltre quattro margini: anteriore, posteriore, superiore ed inferiore. La facia laterale del ramo della mandibola possiede alcune linee rugose, su cui si attacca il muscolo massetere. La faccia mediale del ramo della mandibola presenta l’orifizio del canale della mandibola (0 canale dentale), canale questo che decorre dall’indietro in avanti nello spessore della mandibola, al disotto degli alveoli dentali con i quali esso co- munica mediante piccoli forellini scavati all'apice degli alveoli dentali medesimi, e che contiene il nervo ed i vasi alveolari inferiori. Il contorno mediale di tale orifi- zio & delimitato da un rilievo osseo, di forma triangolare ad apice superiore, che prende il nome di lingula della mandibola (0 spina dello Spix). Il margine anteriore del ramo della mandibola @ percorso da una doccia ver- ticale, delimitata da due labbri, laterale e mediale, che verso il basso si continuano sul corpo rispettivamente con la linea obliqua della mandibola e con la linea milo- joidea, Il margine posteriore del ramo della mandibola @ arrotondato; esso contrae rapporto con la ghiandola parotide. I margine superiore del ramo della mandibola presenta al centro una incisura a concavita superiore, che & detta incisura della mandibola (0 incisura sigmoidea). 12-0880 121 processo coronoideo incisura della mandibola orifizio del canale della mandibola lingua {fossetta sottolinguale linea milo-joidea ‘fossetta apofisi geni sottomandibolare {fossetta digastrica Figura 2.42. Meta destra della mandibola, vista dalla sua faccia postero-mediale. Al davanti di tale incisura si solleva un rilievo triangolare, ad apice superiore: & il processo coronoideo, su cui si inserisce il muscolo temporale. Dietro all’incisura della mandibola vi é il condilo, che serve per l'articolazione con l’osso temporale; esso ha la forma di un segmento di ellissoide di rotazione, con I’asse maggiore di- retto in senso latero-mediale e un po’ anche dall’avanti all’indietro. Al disotto del condilo si osserva un restringimento, che é chiamato collo del condilo. Il margine inferiore del ramo della mandibola 8 in continuiti con il margine infetiore del corpo. Esso, incontrandosi col margine posteriore del ramo stesso della mandibola, forma l’angolo della mandibola. siccolo como yrande como g corpo Figura 2.43. Osso joideo, visto superiormente. 122 2-08SA, Oss0 joideo Liosso joideo (fig. 2.43) @ un osso impari e mediano, non unito alle restanti ossa dello scheletro, che si trova nella parte anteriore del collo, al disotto della lingua, cui esso fa da sostegno. A testa in posizione normale, é pressoché parallelo al margine inferiore del corpo della mandibola. Esso presenta nellinsieme la forma di ferro di cavallo, aperto posteriormente. Possiede un corpo, centrale, con una faccia anteriore convessa e una faccia poste~ riore concava ed incavata. Il corpo si prolunga, da ciascun lato, in un lungo pro- cesso diretto in addietro e di lato, il quale @ detto grande coro. Dal corpo, sopra al grande coro, si solleva un piccolo processo diretto in alto e posteriormente, che & chiamato piccolo como; sull’apice di quest’ultimo prende attacco il lega- mento stilojoideo, che collega l’osso joideo all’apice del processo stiloideo dell’os- so temporale. Cavita comuni al neurocranio e allo splancnocranio Le ossa del neurocranio e quelle dello splancnocranio, articolandosi fra di loro, delimitano alcune importantissime cavita. Queste sono: anteriormente, le cavita orbitali e la cavité nasale; da ciascun lato, la fossa infratemporale e la fossa pterigo-palatina, Cavita orbitali Le cavitd orbitali (fig. 2.44), dette comunemente orbite, sono due cavita sim- mettiche, destra e sinistra, che occupano la parte alta della faccia e sono deputate a contenere gli occhi con i loro annessi. Ciascuna caviti orbitale ha grosso modo forma piramidale a quattro pareti, con base anteriore ed apice posteriore. Le pareti dell’orbita sono distinte in: superiore, inferiore, mediale ¢ laterale. Esse sono separate da quattro margini: supero-mediale, supero-laterale, infero- mediale e infero-laterale, La parete superiore 0 volta dell’orbita & data in avanti dalla faccia orbitale dell’osso frontale e, posteriormente a questa, dalla faccia inferiore della piccola ala dello sfenoide. Presenta supero-lateralmente la fossa lacrimale per la ghiandola omonima. La parete inferiore © pavimento dell'orbita consta della faccia superiore del processo zigomatico deli’osso mascellare ed inoltre, in profondita, del pro- cesso orbitale dell’osso palatino. Vi decorre il solco infraorbitale, che si conti- nua in avanti col canale infraorbitale, La parete mediale dell’orbita @ data, procedendo dall’avanti all’indietro, dal proceso frontale dell’osso mascellare, dall'osso lacrimale, dalla lamina papi racea dell’etmoide ¢ dalla facia laterale del corpo dello sfenoide. Essa presenta in avanti la fossetta del sacco lacrimale, costituita del processo frontale dell’osso mascellare ¢ dell’osso lacrimale, cui appartengono rispettivamente anche le due creste verticali che delimitano in avanti e in addietro la fossetta medesima, La parete laterale dell’orbita @ costituita in avanti del processo orbitale del- Vosso zigomatico ¢ posteriormente della faccia mediale della grande ala dello sfenoide. Su di essa si osserva l'orifizio del canale zigomatico. La base dell’orbita, anteriore, corrisponde allapertura orbitale. Tale apertura @ circoscritta: in alto, dall’arcata orbitale dell’osso frontale con i processi mascel- 2-0SSA 123 foro ottico ossofrontale fossa lacrimale etmoide sso lacrimale— oso nasale: {fossetta del sacco lacrimale asso mascellare oso palatino _solco infraorbitale -orifizio del canale 2igomatico aor zigomatico fessura orbitale inferiore piccola ala dello sfenoide _— fessura orbitale superiore —grande ala dello sfenoide Figura 2.44, Cavita orbitale di sinistra, lare € zigomatico dell’osso frontale medesimo; medialmente, dal proceso fron- tale dell’osso mascellare; inferiormente e lateralmente, dal margine antero-supe- riore dell’osso zigomatico. Lapice dell’orbita corrisponde alla profondita di questa. In sua corrisponden- za si osservano, procedendo dall’alto in basso: il foro ottico; la fessura orbitale superiore (o fessura sfeno-sfenoidale), che & compresa fra la piccola e la grande ala dello sfenoide e si continua poi lungo il margine supero-laterale dell’orbita; la fessura orbitale inferiore (0 fessura sfeno-mascellare), che & compresa fra la grande ala dello sfenoide e l'osso mascellare e si porta in avanti seguendo il mar- gine infero-laterale dell’orbita stessa. Cavita nasale La cavita nasale & un'ampia caviti scavata al centro della faccia; fa parte dell’apparato respiratorio ed & sede dell’organo dell’olfatto. Essa, dalla presenza di un setto sagittale mediano: il setto nasale, viene suddivisa in due cavitd simme- triche, destra e sinistra, denominate fosse nasali. Ciascuna fossa nasale ha la forma di una lunga fessura allungata dall’avanti allindietro, molto stretta in alto e un po’ pill larga in basso. Offre a considerare quattro pareti: laterale, mediale, superiore, inferiore, e due aperture: anteriore e posteriore. La parete laterale della fossa nasale (fig. 2.45) & inclinata dall’alto in basso ed in senso medio-laterale. Essa, nella sua parte media, ¢ costituita, in alto, della faccia mediale del labirinto etmoidale e, inferiormente, della faccia me- 124 2-OSSA osso frontale conca nasale superiore sfenoide -conca nasale media osso mascellare. conca nasale inferiore os80 palatino Figura 2.45. Parete laterale della fossa nasale destra. diale dell’osso mascellare; in avanti, ¢ formata della faccia mediale del processo frontale dell’osso mascellare e, posteriormente, della faccia’ mediale della lamina perpendicolare dell’osso palatino. Dalla parete laterale si sollevano verso la cavita della fossa nasale, dirette in basso, le tre conche nasali (0 cometti, o turbinati), superiore, media ed in- feriore, di cui le prime due sono pertinenti al labirinto etmoidale, mentre ’infe- riore & osso indipendente, articolato coll’osso mascellare e coll’osso palatino. Le tre conche nasali delimitano con la parete laterale della fossa nasale tre spazi aperti inferiormente, che sono chiamati meati nasali, rispettivamente superiore, me- dio ed inferiore. In corrispondenza del meato nasale superiore si aprono gli ori- fizi delle cellule etmoidali posteriori; in corrispondenza del meato nasale medio si aprono gli orifizi delle cellule etmoidali medie ed anteriori, V'orifizio del seno fron- tale e Vorifizio del seno mascellare; in corrispondenza del meato nasale inferiore si apre infine l’orifizio del canale naso-lacrimale. La parete mediale della fossa nasale (fig. 2.46) & rappresentata dal setto nasale, costituito in alto della lamina perpendicolare dell’etmoide ed inferior- mente del vomere. L’intervallo compreso in avanti fra le due ossa é colmato dalla cartilagine del setto. La parete superiore o volta della fossa nasale (figg. 2.45 e 2.46) descrive una concavitd rivolta in basso. Essa @ costituita, dall’avanti all’indietro: dell’osso nasale, della spina nasale dell’osso frontale, della faccia inferiore della lamina cri- brosa dell’etmoide coi numerosi suoi forami per il nervo olfattivo, infine della fac- cia anteriore del corpo dello sfenoide, che presenta lorifizio del seno sfenoidale. La parete inferiore o pavimento della fossa nasale (figg. 2.45 e 2.46) con- 2-08SA 125 sso mascellare- conca nasale inferiore etmoide sfenoide vomere .0s50 palatino Figura 2.46. Parete mediale della fossa nasale sinistra. sta in avanti della faccia superiore del processo palatino dell’osso mascellare e, dietro a questo, della faccia superiore della lamina orizzontale dell’osso palatino. Nella sua parte anteriore, in vicinanza del setto nasale, é scavato il canale incisivo, che scende in basso nello spessore del processo palatino dell’osso mascellare e, fondendosi poi con quello eterolaterale, si apre con un orifizio nel palato duro, dietro ai denti incisivi mediali, L’apertura anteriore della fossa nasale, poiché il setto osseo si arresta pitt in addietro, é comune con quella della fossa nasale eterolaterale ¢ prende il nome di apertura piriforme, Ristretta in alto, va slargandosi verso il basso; essa risulta delimitata superiormente dai due ossi nasali e sui lati ed inferiormente dagli ossi mascellari. Liapertura posteriore della fossa nasale & deta coana; é di forma quadrilatera ad asse maggiore verticale. Essa & delimitata: in alto, dalla faccia inferiore del cor- po dello sfenoide con applicato il margine superiore del vomere; inferiormente, dal margine posteriore della lamina orizzontale dell’osso palatino; lateralmente, dalla lamina pterigoidea mediale del proceso pterigoideo dello sfenoide; medial- mente, dal margine posteriore del vomere. Fossa infratemporale La fossa infratemporale (0 fossa zigomatica) ? uno spazio che si trova nella parte laterale del cranio, medialmente al ramo della mandibola. La fossa infratem- porale ¢ ampiamente aperta, mancando della parete inferiore e di quella posteriore. La parete superiore della fossa infratemporale ¢ formata medialmente della 126 2-088A, {fossa pterigo-mascellare foro rotondo: processo pterigoideo: dello sfenoide fessura orbitale inferiore foro sfeno-palatino -——tuberosita mascellare Figura 2.47. Fossa pterigo-mascellare destra. faccia laterale della grande ala dello sfenoide, nel suo tratto compreso tra ’impian- to del processo pterigoideo e la cresta infratemporale; quivi si aprono il foro ovale ed il foro spinoso, che fanno comunicare la fossa zigomatica con la cavita del cranio. Lateralmente la parete superiore @ aperta, corrispondendo allo spazio che intercorre tra la cresta infratemporale della grande ala dello sfenoide e Parcata zigomatica. La parete anteriore della fossa infratemporale é rappresentata dalla faccia po- steriore del proceso zigomatico dell’osso. mascellare. Essa presenta la fessura orbitale inferiore, che immette alla cavita orbitale. La parete laterale della fossa infratemporale é data dalla faccia mediale del ra- mo della mandibola. Vi si trova pertanto l'orifizio del canale della mandibola. La parete mediale della fossa infratemporale é costituita della facia laterale del processo pterigoideo dello sfenoide e, davanti a questo, dell’apertura che immette alla fossa pterigo-mascellare. Fossa pterigo-mascellare La fossa pterigo-mascellare (0 fossa pterigo-palatina) (fig. 2.47) & lo spazio compreso tra la tuberosita mascellare in avanti e il processo pterigoideo dello sfenoide in addietro che, fra loro distanziati in alto, si avvicinano in basso, rima- nendo separati solo dall’interposizione di una sottile lamella ossea, spettante all’osso palatino. La fossa pterigo-mascellare ha la forma di piramide quadrangolare capovolta; offre pertanto a considerare quattro pareti: anteriore, posteriore, laterale e mediale; una base, superiore; un apice, inferiore. La parete anteriore della fossa pterigo-mascellare & costituita della tuberosita mascellare; essa presenta in alto il tratto pid mediale della fessura orbitale infe- riore. La parete posteriore della fossa pterigo-mascellare é data dalla faccia ante- riore del proceso pterigoideo dello sfenoide; mostra in alto Vorifizio anteriore del 2-0SSA canale pterigoideo (o canale vidiano). La parete laterale della fossa pterigo-mascel- are corrisponde all’apertura che mette in comunicazione la fossa pterigo-mascella- re medesima con la fossa infratemporale. La parete mediale della fossa pterigo- mascellare & rappresentata dalla facia laterale della lamina perpendicolare dell’os- so palatino; presenta in alto il foro sfeno-palatino, formato dall’articolarsi del- Tomonima incisura dell’osso palatino con il corpo dello sfenoide. La base della fossa pterigo-mascellare corrisponde alla grande ala dello sfe- noide, in prossimitd del suo impianto sul corpo. Presenta il foro rotondo, che mette in comunicazione la fossa pterigo-mascellare con la fossa endocranica media. Lapice della fossa pterigo-mascellare @ dato dall’incontro della tuberosita mascellare con il processo pterigoideo dello sfenoide, con linterposizione tra i due di una lamella dell’osso palatino. In sua corrispondenza si trova il canale palatino maggiore, per il passaggio del nervo palatino anteriore, e i due canali palatini accessori, per i nervi palatini medio e posteriore; tali canali palatini sono ‘compresi tra l'ceso mascellare e la lamella dell’osso palatino. 2.3, OSSA DEGLI ARTI SUPERIORI Nello scheletro dell’arto superiore si distinguono: le ossa della spalla, od ossa del cingolo scapolare, che sono rappresentate dalla clavicola, in avanti, dalla scapola, posteriormente; l'osso del braccio, che & Yomero; le ossa dell’avam- braccio, che sono il radio, lateralmente, e l'ulna medialmente; le ossa della mano. Clavicola La clavicola (fig. 2.48) & un osso lungo, pari e simmetrico, disposto trasver- salmente tra lo sterno e la scapola; essa forma la parte anteriore del cingolo scapolare. Possiede un corpo e due estremitd, mediale e laterale. Il corpo della clavicola presenta due curvature, di cui 'una mediale, con- vessa in avanti, e V’altra laterale, convessa invece in addietro. Un poco appiat- tito dall’alto in basso, esso offre a considerare due facce, superiore ed inferiore, separate da due margini, anteriore e posteriore. La faccia superiore @ liscia. La faccia inferiore & percorsa longitudinalmente dalla doccia per ill muscolo suc- ‘clavio; presenta poi, presso V'estremiti mediale, la tuberosita costale per l'attacco del legamento costo-clavicolare e, in vicinanza dell’estremita laterale, la tuberosita caracoidea per l’impianto dei legamenti coraco-clavicolari. estremitd laterale estremita medial Figura 2.48. Clavicola destra, vista superiormente, 127

You might also like