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SALVEMINI
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I CONCORDATI VOLANO
LA COSTITUZIONE E LE NORME EUROPEE
Il mese di febbraio rievoca i Concordati, vecchio e nuovo. L11
febbraio 1929 il card. Gasparri e Mussolini stipularono i Patti Lateranensi. Il 18 febbraio 1984 il card. Casaroli e Craxi firmarono
il Nuovo Concordato. E arcinoto che entrambi gli Accordi sono
incompatibili con i princpi (laici) sanciti dalla vigente Costituzione e dalla normativa dellUnione Europea che vieta gli aiuti
di Stato (sotto forma di privilegio) alle imprese commerciali gestite da enti ecclesiastici (agevolate da esenzioni fiscali). Infatti,
le sale cinematografiche e teatrali, i centri sportivi, le scuole, gli
alberghi, le mense e tanti altri luoghi in cui si svolgono attivit lucrative, non possono essere considerati alla stregua di sedi di culto
religioso. Esentare fiscalmente tali edifici (e le attivit commerciali connesse) significa recare enorme danno allErario statale.
Lentit del danno rilevabile dallallegata tabella. Pi volte
lUnione Europea ha avviato la procedura dinfrazione contro
lItalia ma i clericali arroccati ai vertici delle Istituzioni hanno finora saputo aggirare furbescamente le obiezioni avanzate dalla
Commissione di Bruxelles. Mai un talk-show televisivo della Rai
(o di altre emittenti) stato dedicato al problema in questione. Le
potenti lobby che manovrano il vapore italico (soprattutto quella
vaticana) hanno emarginato coloro che sostengono la laicit dello
Stato come conditio sine qua non di democrazia autentica, sinonimo di imparzialit. Ho accolto favorevolmente lauspicio di
Papa Francesco Vorrei una Chiesa povera per i poveri. Da
sempre credo che San Pietro non ebbe bisogno di possedere una
banca. Finalmente oggi il Papa lo ha affermato apertis verbis.
Continuo a sperare che Egli intenda proseguire senza esitazione
limpegno riformatore gi intrapreso, abolendo lo IOR ed altri
enti arcimilionari; ma soprattutto dando disdetta del Concordato
(negazione palese degli insegnamenti evangelici). La diffusione
della fede in Cristo non ha bisogno di trattati internazionali. E
non ha bisogno nemmeno di quel mostro giuridico costituito
dal famigerato art. 7 della Costituzione (che recepisce i fascisti
Patti Lateranensi), in stridente contrasto con lart. 8 (e con tanti
altri precetti che sanciscono la laicit dello Stato).
Cosmo G. Sallustio Salvemini
LArte lespressione del pensiero pi profondo nel modo pi semplice. Con questa frase Albert Einstein concentra tutta lessenza ed il
valore di una opera darte che sia essa una poesia, un saggio o una narrazione, una scultura o un quadro. Il nostro pensiero, in continuo movimento, il motore di chi in possesso di spiccate doti, ma soprattutto di
chi dotato di una sensibilit fuori dal normale. Il vero Artista una persona semplice, mai spocchiosa ed a volte insicura. Molto spesso non sa
nemmeno lui stesso delle capacit di cui detentore. Crea per se e per
avere quella consapevolezza di
esprimere quello che di pi pro- (segue a pag. 2) Antonio Bartalotta
Daniela Piron
AL PROF. JOVINE
IL PREMIO
PER LA MEDICINA
DOBBIAMO RIPRENDERE
LA NOSTRA SOVRANIT
I tempi che stiamo vivendo presentano difficolt le cui origini si perdono nelle ombre politiche dei
decenni trascorsi e che tuttora si
perpetuano. Tutti i Movimenti politici odierni sono attualmente turbati
da
incomprensioni
programmatiche e comportamentali. Ci si verifica perch la mta
di riferimento, diretta alla ricostruzione della nostra Entit italica,
non vive nel cuore di tutti. Una
gran parte degli espositori di idee
non si ispira alla concreta ricostruzione della tradizione millenaria e
recente della nostra Entit Patria,
ma risulta sommersa da inadeguatezza spirituale, che pur riportandosi a positivi ricordi storici ne fa
Sulla Rivista dei Carabinieri Reali (Anno II N.4 Luglio-Agosto 1935-XIII) linteressante articolo:La Funzione
Politico Sociale dellArma dei Carabinieri Reali, scritto dal 1 Capitano dott. Luigi Licci. Sono parole di ottantanni addietro, che fanno riferimento a periodi molto difficili, ma che ben si possono adattare alla situazione
sociale delloggi, anchessa oltremodo problematica, che vede lArma sostegno forte della gente e presidio di
legalit come in passato. Leggiamo cosa scrive lautore: Ci che il popolo dItalia ama di pi nellArma dei
Carabinieri il suo senso tradizionale di probit e di moderazione; lessere stati e lessere Carabinieri come
una grande forza permanente di giustizia, di sicurezza e di ordine...In questa sintesi sono racchiusi gli elementi
dordine morale, politico, sociale che ne presiedono la sua tradizione, ormai consacrata da una serie di
grandiosi eventi nazionali, quali il Risorgimento italiano e il consolidaRaffaele Vacca
mento dellUnit Nazionale. Infatti, quando Roma diviene Capitale dI- (segue a pag. 2)
Della vicenda, grazie alle contestazioni fatte gridando a gran voce, si interessata la stampa di tutto il mondo,
coinvolgendo anche il governo italiano, al quale il Sindaco di Roma Marino avrebbe dovuto inviare una relazione del Comando della Polizia Locale di Roma-Capitale, con lesito dellinchiesta interna ma che ancora, stranamente, non stata trasmessa... Il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia dovr poi riferire
e decidere. Su cosa e come, non si sa... Un problema prettamente locale, diventato un caso nazionale, riuscendo persino ad oscurare linformazione su Mafia Capitale... Intanto, un assessore al Comune di Roma, inserisce la retromarcia , rendendosi conto del ridicolo nel quale precipitato (segue a pag. 7)
Vetriolo
il Sindaco, il comando della Polizia Locale di Roma Capitale ed il presi-
LATTUALIT, pag. 2
N. 2
LETTERE AL DIRETTORE
Carissimo Cosmo, anche questanno non intendo rinunciare alla possibilit di contribuire alla diffusione del pensiero salveminiano nelle menti
e negli spiriti di quanti non lo conoscono o si lasciano trascinare dalla miseria morale inoculata dalle attuali Scuole. Ecco il senso della mia convinta partecipazione al Movimento Salvemini quale Socio benemerito.
Allego un articolo (che spero illuminante dellattuale miseria morale)
per la nostra preziosa Rivista. A te, che guidi il Movimento Salvemini con
tanto equilibrio e dedizione, auguro ulteriori pubblici riconoscimenti.
Abbi il mio cordiale saluto ed un forte abbraccio.
Ferruccio Ciavatta (Milano, 16 gennaio 2015).
Carissimo Ferruccio, ti ringrazio vivamente per il sostegno morale e finanziario che fornisci al nostro Movimento e per limpegno che profondi
da 23 anni al Periodico LAttualit in qualit di Capo Redattore per la
Lombardia. La tua missione pedagogica, tesa a moralizzare il panorama
politico italiano, ben nota a tutti i nostri lettori che possono rileggere
(e meditare) i tuoi articoli sul sito www.movimentosalvemini.blogspot.com
Grazie a Uomini come Te i salveminiani residenti in Italia e nel mondo
possono orgogliosamente continuare a incitare gli ignavi e gli indifferenti
riproponendo il nostro storico motto Non mollare!. Si avvicina il giorno
in cui i galantuomini prenderanno il posto delle canaglie che ancora risultano infiltrate nei punti-chiave delle Istituzioni, corrompendole ulteriormente. A coloro che ci definiscono utopisti dobbiamo rispondere meglio
utopisti che collusi. Ricambio cordialmente auguri e saluti.
Cosmo
*********
Carissimo Prof. Salvemini, La ringrazio infinitamente per le parole di
incoraggiamento a proseguire lungo la strada dellapprofondimento, che
ha voluto dedicarmi nella Sua bella lettera. Il mio recente libro nato in
seguito allinput del giornale che Lei tanto egregiamente dirige e che uno
sprazzo di libert autentica, nel senso pi alto del termine, nel panorama
del giornalismo, spesso frenato da timori reverenziali che offuscano la
verit. La prego di voler ringraziare Gian Federico Brocco che mi ha dedicato il bellissimo articolo dal titolo che per me un invito a fare sempre
meglio. Auguro a Lei e a tutta la redazione tutto il bene del mondo, in un
periodo storico non facile per nessuno, periodo che per fa intravvedere
i veri fari da seguire. Ed uno di questi fari il giornale LAttualit. Con
affetto, per Lei e per tutti.
Adalgisa Biondi (Agrigento, 18.1.2015)
Grazie, Adalgisa, per la stima manifestata per il nostro giornale. Ti consiglio di visitare anche il sito www.movimentosalvemini.blogspot.com e
troverai le due ultime annate del giornale e la recensione sulle tue
pregevoli opere letterario. Auguri per i futuri successi.
Cosmo
(segue da pag. 1)
talia la Monarchia ha gi lo strumento per garantire lordine e la giustizia: lArma dei Carabinieri Reali!... Ebbene, durante tale periodo, la
nostra Arma adempie la sua missione e costruisce quella magnifica,
granitica piattaforma morale per lunit morale e spirituale degli Italiani. E si giunge alla grande guerra mondiale, alla prova suprema LItalia si batte sulle frontiere? Qui bisogna assicurare ordine e disciplina
LItalia lavora e forgia le armi nelle retrovie, nei suoi stabilimenti e nei
suoi porti? Qui bisogna assicurare ordine e disciplina LItalia segue,
con ansia crescente, le vicende dei suoi figli pi generosi sulle trinceee
talvolta nelle piazze si tumultua e negli opifici si sciopera? Qui bisogna
assicurare ordine e disciplina... Le prove non sono finite. La vittoria,
come lUnit, va consolidata allinterno e, nella lotta dei partiti, nella
giostra delle competizioni, mentre gli spiriti si smarriscono e le opere si
intrecciano in spietate contraddizioni la nostra Arma adempie ai suoi
doveri con quella moderazione consapevole, che costituisce la pi ampia
garanzia di giustizia. Cosa mutato nella quotidianit del Carabiniere, una volta Reale e dal 1946 Repubblicano? Assolutamente nulla.
Infatti, ieri come oggi gli eventi con i quali il Carabiniere quotidianamente si confronta, sono molteplici e delicati perch vanno dalla gestione
della normalit della vita civile alla gestione di situazioni che lo vedono
percepire un continuo senso di pericolo proveniente da un nemico invisibile e sconosciuto. Lattuale, certamente un periodo delicatissimo per
labnorme crisi economica, per lassenza di valori, come per la carenza
di alta Politica e lassedio alla gente da parte del malaffare. Un periodo,
quindi, che evidenzia la necessit di porre le basi per pi solide certezze,
auspicando per tutti, prendendo a prestito le parole di Luigi Licci, maggiore ..ordine e disciplina..!! Mi piace ricordare che lautore dellarticolo, congedatosi dallArma, divenne Avvocato tanto che dal dopo guerra
e per tutti gli anni 50-60 fu molto apprezzato nella Capitale. Decedette
nel maggio 1972. Suo figlio, Raffaele, anch Egli Ufficiale della Benemerita, dal 18 aprile 1990 al 17 aprile 1991 ricopr lalta carica di Vice
Comandante Generale dellArma dei Carabinieri. Tra i vari incarichi, fu
brillante e autorevole Comandante del Gruppo Roma 1, nella sede storica di Piazza San Lorenzo in Lucina, nel 1971-72.
Raffaele Vacca
(segue da pag. 1)
dazione dellUnione Italiana Associazioni Culturali (UN.I.A.C.). La giornata ha avuto il patrocinio morale del Parlamento Mondiale per la Sicurezza e la Pace e del Movimento Gaetano Salvemini. Artisti provenienti
da ogni parte dItalia hanno potuto esporre e presentare le proprie opere.
Il saluto di apertura stato del Prof. Gen. Stefano Murace (Marchese di
Costa Viola della Magnagrecia) che ha evidenziato limportanza del
ruolo che svolgono le associazioni culturali, in particolare il Movimento
Salvemini. La libert delluomo sta nella cultura solo grazie alla conoscenza pu avvenire il risveglio culturale che porta allonest dei pensieri. Nel ringraziare gli artisti presenti, ha passato la parola allautore
della prefazione dellAntologia degli Artisti, dott. Antonio Bartalotta,
Capo Ufficio Stampa del Movimento Salvemini e Direttore Responsabile
di Matchnews - Quotidiano online di Sport, Spettacolo, Arte & Cultura,
il quale ha aperto il suo intervento con una frase di Albert Einstein Larte
lespressione del pensiero pi profondo nel modo pi semplice. Bartalotta, al fianco di Salvemini ormai da tanti anni, ha evidenziato anche
la grande evoluzione tecnologica che ha avuto negli ultimi anni il Movimento Salvemini e la rete di testate giornalistiche (il blog del movimento
ha registrato i 20 mila contatti) che si creata attorno al Movimento per
favorire la divulgazione dei grandi ideali di onest intellettuale che lo
caratterizzano. La bravissima attrice e scrittrice Gabriella Di Luzio ha
presentato i numerosi artisti presenti. Con la sua voce calda ha interpretato alcune poesie portando i numerosi presenti in sala ad un altissimo livello di emozione! La prof. Flora Battiloro, Presidente Caff dellArtista
e Dirigente UN.I.A.C., ha fatto un coinvolgente intervento sul sentimento
ed il valore della poesia come ricerca della bellezza e del bene. Ha affermato che nelle scuole ai giovani viene chiesto uno sforzo per chiudere
entro certi canoni di conoscenza la poesia, si pretende che sappiano rispondere a domande precise quando invece nelle scuole dovremmo lasciare ai giovani maggiore libert. Dal suo intervento ben si comprende
che abituata ad essere al fianco dei giovani, ne capisce le difficolt, ma
anche le aspettative e gli spazi di libert. Di grande intensit ed elevato
spessore culturale stato lintervento del Prof. Salvemini gli artisti
sono la parte pi nobile della nostra societ ha affermato sono rimasti
gli unici ad essere mossi soltanto dalla passione senza pensare al lucro.
Sempre mosso dagli ideali del Suo illustre antenato, il Prof. Salvemini difende sempre con grande passione il suo sogno di poter arrivare ad una
forma di demosortecrazia, lunico sistema per uscire dalla degenerazione del sistema politico italiano e delle democrazie occidentali dove il
sistema elettorale fortemente condizionato dalla corruzione, da pressioni delle lobby. Non bisogna mai lasciarsi condizionare dai poteri
forti, bisogna attuare la vera democrazia che si ammalata perch si appannato il senso civico. A conclusione del suo intervento ha letto il discorso di Pericle agli ateniesi nel 461 a. C., tratto da La guerra del
Peloponneso di Tucidide. Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia. Qui ad Atene
noi facciamo cos. Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti
nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti delleccellenza... La sala resta in silenzioso ascolto, le parole lette da Salvemini
con passione restano nei cuori dei presenti, che credono ancora nella vera
democrazia.
Daniela Piron
Scuola di Giornalismo
diretta dal Sen. Prof. Cosmo G. SALLUSTIO SALVEMINI (P.M.S.P.)
FEBBRAIO 2015
INFORMAZIONE AI SOCI
hanno raggiunto particolare apprezzamento da parte dellopinione pubblica e dei media. Tra i personaggi premiati: Patty Pravo, Lando Buzzanca, Piera Degli Esposti, Elio Pandolfi e Gianni Rivera. Nellambito
del Premio Personalit Europea 2014, una particolare attenzione stata
riservata agli esponenti del mondo cattolico, tra i quali Angelo Zema, direttore di Roma Sette, e frate Alessandro Giacomo Brustenghi, meglio
conosciuto come Frate Alessandro, che sta conquistando il mercato
musicale con la sua splendida voce tenorile. Per il settore della medicina,
il Premio stato conferito al Prof. Carlo Jovine, Primario Neurologo
dellOspedale San Giovanni Battista dellOrdine di Malta. Il Prof. Jovine ha fatto parte della Consulta medica che ha sancito la inspiegabilit
scientifica della guarigione di Suor Normand dal morbo di Parkinson:
il miracolo attribuito a Papa Wojtyla, che ha posto le premesse della beatificazione del grande Pontefice. Pi che alla mia persona ha dichiarato il Prof. Jovine , credo che questo Premio costituisca un indiretto
riconoscimento alle due alte istituzioni nelle quali ho lonore di svolgere
la mia professione: lOrdine di Malta e la Congregazione delle Cause dei
Santi, lorganismo vaticano di cui sono perito ufficiale. La manifestazione (44a edizione), stata realizzata con il patrocinio di Roma Capitale
e il contributo della Fondazione Roma-Arte-Musei, braccio operativo
in ambito artistico e culturale della Fondazione Roma, presieduta dal
Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele. Lintento quello di sensibilizzare lopinione pubblica sulle tematiche dellEuropa. Carmen Galoppo
(segue da pag. 1)
di questi solo semplice copertina. Gli attacchi alla nostra sussistenza sono
stati e sono possenti e disgregatori. Un demone sembra avere attaccato
la nostra civile sopravvivenza e attacca pure la sopravvivenza di chi voglia che tale italica collettivit sopravviva, ma tale forza e disegno disgregatore certamente non riusciranno nellintento. Disoccupazione insostenibile pressione fiscale, che pretende pi di quanto si guadagna
con onesto lavoro (il cosiddetto reddito di settore) - la denatalit - laborto
- la distruzione della famiglia naturale - la distruzione delle imprese agricole e industriali - la vile schiavit alle politiche economiche straniere,
sono le barriere che devono essere abbattute. La tradizione risorgimentale e lesperienza storica sociale costituiscono il nostro bagaglio culturale e la nostra ancora di salvezza. La reazione italiana alla attuale
oppressione, estera e interna corrotta, oramai divenuta consapevole e
diffusa e non si pu assolutamente rimanere indifferenti al lamento degli
Italiani che soffrono. E necessario riprendere la nostra Sovranit nel consesso internazionale. E necessario uscire dalla umiliazione della guerra
persa. Il 14 dicembre corso, nellambito del VII Congresso Nazionale
svoltosi a Roma allHotel Pamphili, il Movimento Sociale Fiamma Tricolore, primo ed unico tra tutti i partiti dItalia, ha deliberato, ad unanime
approvazione dei Congressisti, la rescissione del Trattato di Pace del 10
febbraio 1947 - Diktat proposito, questo, ben attuabile ai sensi della
Dottrina del Diritto Internazionale.
Carlo Morganti
(segue da pag. 1)
poter riporre attrezzi ed elettrodomestici, che, ovviamente, non si possono lasciare tra i piedi per casa. E nessun apprezzabile vulnus questi
modesti ampliamenti di superfici utili, allinterno del proprio appartamento, tanto necessari, si pu dire che recherebbero al territorio urbanistico, anzi, in taluni casi, sarebbero persino un rimedio a evidenti
errori di progettazione (si consideri, per es., un appartamento di 90 mq.
al quale sia annesso un terrazzo di 80 mq., la sproporzione tra superficie
coperta e scoperta di evidenza palmare!) Era stato gi approvato, legislativamente, il tanto strombazzato Piano Casa, accompagnato (ricordate?) dal promettente slogan padroni in casa nostra, ma
dobbiamo dire che fu davvero lultimo atto della Cena delle beffe,
poich, in concreto, non se ne fece nulla, o quasi, perch Comuni e Regioni, in virt del principio di autonomia da essi rivendicato, hanno fatto
a gara per vanificarlo, opponendo norme ostruzionistiche da fare invidia
ai causidici bizantini, per es., nei condomnii, subordinando il permesso
di realizzare tali modesti ampliamenti nel proprio appartamento al consenso di tutti i condmini, cosa notoriamente impossibile! Attualmente,
o S.C.I.A (Segnalazione Certificata di Inizio Attivit), o D.I.A. (Denuncia di Inizio Attivit) o C.I.L.(Comunicazione di Inizio Lavori), nulla
cambiato riguardo a detti ampliamenti (per la S.C.I.A. v. la legge n.
134/2012) poich ogni modifica sullesistente resta subordinata alla condizione che rimangano inalterate volumetrie, superfici utili e destinazioni duso. Ora, a parte lingiustizia manifesta nei confronti di questi
proprietari ai quali viene vietato ingiustamente, di godere e disporre
delle proprie cose in modo pieno ed esclusivo (art. 832 cod. civ.), una
domanda sorge spontanea: quante piccole e piccolissime imprese artigiane, con relativo indotto (fabbriche di laterizi, infissi e quantaltro
poich, come sappiamo, nelledilizia lavorano un po tutti i mestieri),
potrebbero proficuamente lavorare per la realizzazione di detti ampliamenti, pagando pure i proprietari un equo contributo ai Comuni interessati? Francamente, ci sembra di scoprire lacqua calda, ma senza
Sue precise disposizioni in merito, ogni eccezione rimossa come parlare al vento.
Sergio Scalia
INVITO AI REDATTORI
in corso il rilascio e/o rinnovo delle Tessere-Stampa di questo Periodico per
il 2015 entro il 28 febbraio. Coloro che ne sono gi in possesso sono invitati a
contattare al pi presto il Direttore per far applicare il bollino 2015. Quota maggiorata dopo il 28 febbraio.
(segue da pag. 1)
fondo nascosto in lui quasi a dimostrare il fatto che il suo pensiero possa
vivere, ma soprattutto concretizzarsi e riuscire a dire, prima a se stesso
e poi al mondo intero, io sono capace di fare questo!. Mai come
questanno lAntologia degli Artisti assume una caratteristica di valenza
superiore. Ledizione 2014 coincide con i 15 anni dellUN.I.A.C.
(Unione Italiana tra le Associazioni Culturali) e con il ventennale della
Scuola di Giornalismo G. Salvemini. Era il 1999 quando Salvemini
costitu lAssociazione proprio per tutelare giuridicamente e valorizzare
moralmente gli Artisti, gli Operatori culturali e umanitari e per mettere
la politica al servizio dellArte. LAntologia del 2014 ha poi la fortuna di
imbattersi nella celebrazione del ventennale della Scuola di Giornalismo
G. Salvemini. Il giornalismo non solo arte; anche passione vissuta
con entusiasmo e rettitudine morale. Il piombo, pi che loro, ha modificato la Storia, e pi che il piombo dei fucili, quello dei tipografi. Proprio per effetto della concomitanza dei due importantissimi anniversari,
gli Artisti che si annoverano in questa edizione, hanno voluto rendere
ancor pi prestigiosa la pubblicazione con le loro opere pi belle, facendo
di conseguenza assumere allopera dei connotati di grande interesse e di
collocarsi tra quelle di valore assoluto. Molte le pubblicazioni e le creazioni di livello. Il lettore che sfoglia le pagine di questa Antologia non
pu che rimanere colpito e pensare inevitabilmente alla Legge di Murphy. Lo statunitense, noto postulatore della sua stessa legge, ci ha lasciato una frase che ancora oggi ci fa riflettere Se qualcosa deve
accadere, accadr. Possiamo tranquillamente esprimerci che quel
qualcosa accaduto proprio nelledizione dellAntologia del 2014. In
questa pubblicazione laccaduto qualcosa di veramente fantastico ed
rappresentato dalla affascinante bellezza delle creazioni. Tutte le opere
fanno emergere in maniera significativa lo stile dellartista. Quello stile
capace di organizzare gli elementi formali di una creazione, ma anche,
se non soprattutto, quel modo personale dellArtista di affrontare e costruire la forma e i suoi elementi costitutivi. il segno specifico che lartista trasferisce nella scrittura o nelloggetto, il proprio pensiero e la
propria cultura artistica. Lo stile pi personale, pi unico. In molte
pubblicazioni, quando si scorrono le pagine dedicate alla pittura o alla
scultura, il lettore non si rende conto della bellezza dellopera darte in
quanto la giusta comprensione sicuramente visiva ed legata anche
allo spazio che essa occupa, se si tratta di una scultura, o al modo con cui
in essa lo spazio rappresentato, se si tratta di unopera pittorica. Non
il caso dellAntologia degli Artisti in quanto ogni creazione che rappresentata ha un valore espressivo enorme, comunica sensazioni diverse e
importanti. Per cogliere queste sensazioni fondamentale leggere il
movimento delle parole, delle immagini o delle sculture, come se fossimo noi stessi a scriverle, a dipingerle o a tracciarle con uno scalpello.
Anche questanno lobiettivo di centrare le emozioni del lettore stato
raggiunto. UnAntologia che rester negli annali e che ci dar modo di
pensare che niente succede a meno che prima non sia un sogno. (Carl
Sandburg).
Antonio Bartalotta
(segue da pag. 1
ipocrisia grazie al parto di un nuovo orrido Leviatano: un nuovo Romanticismo; un connubio marxista-positivista di sinistrismo e poteri religiosi,
da una parte, e capitalismo predatorio dallaltra, uniti in una guerra
santa armata di annose, note truffe ideologiche: esportazione della democrazia, ingerenze e interventi umanitari. Riecco le formule trite e
false riprese e urlate con una violenza da santo subito! da tale Wojtyla,
nonch da loschi politicanti onnipresenti e diuturni baciapile, con cui i
guerrafondai della Terra si esercitano nellopera di distruzione delluomo
e delle intelligenze. Potenti che mirano ad accaparrarsi dei beni e delle
ricchezze del mondo e invece (come prevedibile) accrescono invariabilmente il disastro economico generale e la miseria di tutti. Stupisce peraltro la qualit becera delle menzogne avanzate ogni volta a sostegno delle
guerre e ripetute a ogni intervento, con un lavaggio cerebrale martellante
e deviante. Vogliono la guerra per sporchi interessi di domicilio e potere
ma vogliono apparire al mondo come se fossero santi. Ecco la sporcizia della coscienza. Il primo atto di tale sporcizia- con cui fu data la
stura alla Terza Guerra Mondiale (di matrice USA): una guerra pilota,
inavvertita poich in apparenza definita (pochi storici lo affermano tuttoggi, nessuno tra i Capi e Papi) - fu lo sciagurato intervento in Irak
(G.Bush, nel 1991; correo Gorbaciov), con cui lIrak venne privato delle
sue giuste richieste dopo aver, pure per conto dellOccidente, condotto
unannosa guerra contro lIran. Fu la prima vigliaccata, un atto piratesco
che svel il volto traditore degli USA e della Nato e port alla rottura di
diverse filiali amicizie risalenti alla guerra URSS- Afganistan, quando
gli USA avevano pagato, armato e addestrato i loro nuovi figli: i terroristi jhadisti dellIslam. Le altre guerre , anche le attuali, ne sono un prosieguo . Gli intrighi USA ai fini dello sfascio dellURSS. La guerra del
tutto illegale (contro lONU) in Yugoslavia, dove USA e Nato, tra cui
lItalia, per la gioia di tale Wojtyla e della Germania, falsificarono dati e
fatti per uccidere e sterminare i Serbi. La guerra in Afganistan (2001)
per distruggere i jhadisti afgani diventati nemici. Il nuovo intervento
(G. W.Bush, 2003) in Irak: unoscenit motivata da accuse inventate
nelle pi spudorate Cancellerie occidentali, con cui lIrak stato di fatto
cancellato dalla carta del Medioriente. Lintervento (2011) in Libia, duna
ipocrisia e stoltezza impari (ausilio alle primavere islamiche), che, distruggendo lunico regime possibile non terrorista, lha ridotta a una palestra di jhadisti fanatici e sanguinari che mirano insieme allIslam , oggi
ISIS, a distruggere lOccidente. Ma la sporca coscienza USA e dei loro
zerbini (UE, Nato) non arretra. Ed eccoli oggi fiondarsi come lupi ingordi
in Ucraina, con la stessa follia predatoria, contro i legittimi diritti della
Russia. Dal 90/91 stanno facendo, in mala fede, carne di porco dei Diritti degli uomini e degli Stati e pretendono pure che gli altri, da allocchi,
si assoggettino allo scempio.
Ferruccio Ciavatta
(segue da pag. 1)
sarebbero potutI verificare attentati sanguinari. Purtroppo queste mie previsioni si sono concretizzate. In Siria e in Iraq i guerriglieri hanno uccisO
tante persone, di cui alcune decapitate o messe in croce. Lislamismo
moderato ha condannato loperato dei terroristi ed ha affermato che la religione islamica non vuole la guerra, bens la pace e il colloquio con le
altre religioni. Questi terroristi vorrebbero distruggere la Basilica di
S.Pietro ed issare sulle sue macerie la loro bandiera nera. Spero che Dio
Onnipotente non permetta a questi violenti di compiere altre stragi in
altri Paesi occidentali, dove c libert e democrazia. Mario Coletti
N. 2
FEBBRAIO 2015
PARLAMENTO MONDIALE
per la SICUREZZA e la PACE
Lord Presidente: Sen. Eugenio Lai
(Notiziario a cura di Paolo Macali)
LATTUALIT, pag. 3
Il XIV Summit dei Premi Nobel per la Pace si tenuto a Roma nei
giorni 12, 13 e 14 dicembre. Avrebbe dovuto svolgersi a Cape
Town, in Sud Africa, nel mese di ottobre 2014, ma stato annullato in seguito alla rinuncia di molti Premi Nobel per la Pace. Rinuncia fatta in segno di protesta contro il governo del Sud Africa
che, piegandosi alle pressioni della Cina, aveva negato il visto
dingresso al Dalai Lama. Il vertice degli uomini di pace insigniti
del Nobel si quindi tenuto a Roma, citt dove il vertice nato e
nella quale sono state ospitate le prime otto edizioni. Papa Francesco ha voluto esprimere il suo incoraggiamento ai vincitori del
Premio, riuniti per il XIV vertice mondiale intitolato Peace. Living it!, affinch possano continuare a svolgere la loro missione
facendo tesoro delleredit morale di Nelson Mandela. Il Pontefice ha manifestato la sua gratitudine per limpegno dei partecipanti a promuovere la pace e la fratellanza tra i popoli, e per
limpegno nella ricerca di soluzioni ai gravi conflitti del nostro
tempo. Lincontro onora la memoria di Nelson Mandela la cui
eredit della non violenza e della riconciliazione ha affermato
il Santo Padre continua ad ispirare il mondo. Papa Francesco
ha quindi pregato per tutti i presenti affinch possano essere rinnovati e incoraggiati nel loro lavoro, e perch le loro fatiche
possano portare abbondanti frutti di pace per il mondo. Ospiti
del Summit 2014 sono stati il Dalai Lama insieme ad altri ventidue Premi Nobel, tra i quali: lex presidente russo Michail Gorbaciov, larcivescovo sudafricano Desmond Tutu, lex primo
ministro dellIrlanda del Nord David Trimble, la fondatrice della
campagna internazionale per la messa al bando delle mine antiuomo Jody Williams, il politico di Timor Est Jos Ramos-Horta,
il sindacalista, politico e attivista polacco Lech Walesa, la pacifista liberiana Leymah Gbowee, lavvocata e pacifista iraniana Shirin Ebadi. Hanno preso parte allevento i rappresentanti di
istituzioni, organizzazioni e associazioni internazionali.
Silvia Iovine
GLOBALIZZAZIONE
La data del 17 dicembre, ha generato un nuovo messaggio di cultura, nella scuola di Giornalismo di G. Salvemini. Questa cerimonia si gemellata con altre due prestigiose ricorrenze: i 15 anni
dellUN.I.A.C. di cui Presidente Onorario il Prof. Giorgio
Bosco (Ambasciatore) nonch il 16 Anniversario della pubblicazione dellAntologia degli Artisti ( Edizioni Movimento Salvemini ). Il Dott. Antonio Bartalotta Capo Ufficio stampa del
Movimento Salvemini, moderatore. Saluto inaugurale del Prof.
Gen. Stefano Murace (Marchese di Costa Viola della Magnagrecia) esaltando lopera instancabile del Prof. Salvemini. Questo
incontro si svolto presso il Circolo Ufficiali dellAeronautica
Militare- Viale dellUniversit n 20 Roma. Per tale occasione
stata allestita una mostra pittorica, organizzata e voluta dal Presidente dellAccademia Citt di Roma Comm. Giovanni Maggi
(nella foto), esponendo opere di affermati Artisti, provenienti da
varie regioni italiane ed Europee. Tra gli Artisti presenti la Dott.
Maria Ventura, pittrice e grafica, rappresentante dellAccademia
come Presidente per la Regione Sicilia, assieme ai suoi Accademici Daniela Cannia pittrice, Maria Giacobbe pittrice, Donatella Saladino, Jole Notarstefano, Giusy Grasso, tutti eccellenti
artisti. Altra figura di spicco quella della Dott. Liana Botticelli,
la quale ancora una volta ha saputo gestire lAntologia degli Artisti nonch Direttrice artistica del Maggio Uniacense, Ad arricchire il convegno, ci ha pensato la splendida presenza della
Dott.ssa Gabriella Di Luzio attrice e giornalista, che con la sua
calda e ammaliatrice voce, ha recitato alcune poesie. E stata particolarmente toccante, la poesia della poetessa Elena Andreoli,
intitolata: Un sogno damore errante, la poetessa pur essendo assente per motivi di famiglia, grazie alla Dott.ssa Di Luzio ha
creato un momento di intensa commozione. Il Presidente Maggi
ha ricevuto in omaggio un artistico pastellato, in monocolore, da
parte del Prof. Rino Mantelli, Maestro darte, pittore, disegnatore
e grafico, raffigurante la compianta Giuseppina Maggi, sorella
dellattuale Presidente dellAccademia. Maggi, sensibilmente
commosso ha ringraziato il Maestro Mantelli, per quel gesto fraterno ed artistico. Quellimmagine della sorella rappresenta una
forte eredit. Proprio per larte, Giuseppina Maggi,
ha perso la vita tragicamente, a bordo della sua
auto, mentre si recava a Firenze per presiedere
ad una mostra. Inoltre ha voluto sottolineare
limportanza della collaborazione della sua Accademia con il Periodico di cultura LAttualit
alla cui guida c un uomo eccezionale, sensibile ed instancabile. Per questo importante una
stretta collaborazione, con il giornale. Due strade parallele che procedono verso un unico traguardo: cultura con il
giornale ed arte con laccademia.
Stefano di Marino
DROGHE SOTTO
CONTROLLO MEDICO
Desidero riallacciare il discorso delle cosiddette droghe. Fine ottocento leroina era un ottimo farmaco per alcune patologie, sospeso
perch qualcuno ne abusava. Mi chiedo oggi quanti fanno abuso di
farmaci ma non vengono sospesi, specialmente psicofarmaci.
Leroina derivata dalla morfina, moltissime persone usano per anni,
un antinfiammatorio, un ottimo analgesico, tutto ci potrebbe
portare ad una depressione, quindi non potrebbe essere un antidepressivo? Loppio proveniente dallAfghanistan deriva dal papavero
dalla cui bacca viene estratto il lattice che viene fatto essiccare,
polverizzato e fumato ed un ottimo ansiolitico, la marijuana un tranquillante, la coca da un albero. Chiedo al mondo intero di legalizzare
le droghe sotto controllo medico.
E mio desiderio ringraziare Dott. Alessandro Tandurella amico da
anni. Ha lavorato molto per me, informandosi su internet. Ho avuto
la conferma di ci che da anni pensavo.
Teresa Centofanti (cell.3407681033)
LATTUALIT, pag. 4
TEMATICHE
ETICO-SOCIALI
N. 2
FEBBRAIO 2015
LANGOLO
DELLA
POESIA
IL SOGNO
Camminavo a piedi nudi nella
campagna,/ leggera nel cuore e
libera nel corpo solo coperto da
veli./ Ho sfiorato le grandi
margherite dal cuore giallo/
come il sole che illuminava i
miei pensieri./ i teneri papaveri
ondeggiavano al mio passare./
Andavo verso la grande ombra
degli ulivi,/ maestosi e con i
loro fusti ruvidi./ Mi ricordano
i vecchi e come loro conservano nelle loro rughe storie di
vita vissuta./ La voce della
natura mi arrivava al cuore./
Un palpito ed una emozione
nuova./ Io da sola con il cielo e
la terra./ Mi sentivo in piena armonia con il mio essere,/ non
desideravo altro./ E mi bastava
il fruscio sommesso
dei rami scossi
dal vento/ e la
gentile voce di
un passero che
mi chiedeva,
chi sei?/ Ed io
pensavo, vorrei
saperlo anchio!
Rosa Filomena De Cicco
UN GIORNO FINIR
Ed io son l/ nella mia attesa infinita / ad aspettar che qualcosa
cambi./ / Quando alle turbolenze/ subentra la quiete/ se
non mi ritrovo in lei/ dove sono
io?/ Perch non mappartiene?/
/ E se la luna/ infondendo tenerezze/ fa goder delle sue carezze/ ed il sole/ irradiando il
suo calore/ scalda ai pi/ sia
lanima che il cuore/ perch
proprio io/ perch vorrei sapere/ mi ritrovo sempre gelido
e dannato?/ Tutto questo
per/ ne sono certo/ un
giorno finir/ e ritrover la
pace/ e vivr anchio la mia
quiete/ e le carezze
della luna/ lambiranno il volto
mio/ ed anche il
sole/ scalder il
mio cuore/ e la
dannazione non
sar pi mia.
Albano Laporta
PERCH DIRE S ?
In base a quali criteri si decide di sposarsi o convivere? In Gran
Bretagna il numero di chi va a vivere insieme ha superato quello
degli sposati. Negli Stati Uniti i matrimoni sono scesi complessivamente al 49%. In Italia, le coppie conviventi sono in continuo
aumento. Perch ci si sposa sempre meno? Secondo Giulia Paola
Di Nicola e Attilio Danese, docenti di Sociologia della famiglia
e membri dellAccademia internazionale di studi familiari Intams
di Bruxelles, si guarda al matrimonio con troppi pregiudizi, grazie
alla cultura dellindividualismo e alle influenze mediatiche. Tutto
cambierebbe se si vedesse il matrimonio come un sostegno alla
propria capacit di realizzarsi, di crescere insieme come persone
e individuare nella scelta del matrimonio un percorso di crescita
nellamore attraverso la relazione di coppia. Si calcola che nel
2015, con la crisi, le convivenze supereranno i matrimoni, come
gi avviene nelle grandi citt del Nord e non ci si sposer senza
prima aver provato a convivere, in media per due anni. I sociologi
le considerano coppie pi fragili perch preferiscono rinunciare al
patto definitivo, a vantaggio di una continua verifica di coppia.
Vogliono controllare come funziona la convivenza, se la vita peggiorer o migliorer, come lui/lei si comporter per poi, eventualmente, decidere. Si ha paura dei legami eterni a vantaggio di
legami precari, mobili, negoziabili. Non si tratta tanto di un rifiuto
motivato e deciso del matrimonio, ma di una sfiducia nella possibilit di realizzare pienamente nel matrimonio le aspettative che
lamore suscita. Il matrimonio resta un traguardo possibile, ma
solo dopo che si sottoposto a verifica il rapporto di coppia, in un
confronto continuo che dovr confermare o smentire la scelta. Si
giunge a queste conclusioni circondati nella realt e nei media da
numerosi vissuti matrimoniali falliti con infinite sofferenze e
guerre familiari. Lo scoraggiamento prende il posto del gioioso
incontro con la persona con cui condividere la vita. In unepoca
di rimando delle scelte, tanto da renderle difficoltose e infine impossibili, importante educare e educarsi a divenire adulti prendendo in mano la propria vita e decidere come e per chi spenderla.
Certamente dal matrimonio sarebbe ingenuo aspettarsi un paradiso di serenit. Esso piuttosto un laboratorio in cui
giorno dopo giorno simpara a vivere con qualcuno, ad accoglierne i limiti e valorizzarne le risorse. Inoltre nella coppia, se si vuole
mantenere il patto di fedelt e di cura reciproche occorre imparare a perdonare il coniuge, i
figli, i genitori per tutti quei comportamenti
che arrecano sofferenza,per le trascuratezze, per
le offese inflitte e subite. Ciascuno dei tratti indicati sopra meriterebbe pi adeguato approfondimento che dovrebbe condurre alla consapevolezza che il
matrimonio un progetto di vita a due nella comunit umana.
Maria Rosa Nicastri
PROMOZIONE EDITORIALE
Le Edizioni Movimento Salvemini
cercano esperti in offerta
promozionale dei libri in catalogo.
Compenso a provvigione.
Per informazioni pi
dettagliate rivolgersi
al cell. 347 0333846
N. 2
INIZIATIVE CULTURALI
FEBBRAIO 2015
AVVISO UTILE
DELLARTISTA - SALERNO
INVITO A COLLABORARE CAFF
(Presieduto dalla prof. Florinda Battiloro)
PER FESTEGGIARE IL 24 Associazione
Culturale aderente allUN.I.A.C.
E in corso di programmazione una serata conviviale per festeggiare il 24 anniversario del periodico LAttualit che avr
luogo nella seconda met di marzo presso un noto ristorante romano. Il Consiglio Direttivo del Movimento Salvemini ha nominato un apposito Comitato organizzatore di cui possono far
parte i Soci e i simpatizzanti su esplicita domanda. Levento verr
allietato da brani di musica classica e moderna, da una Mostra
dArte pittorica e da declamazione di poesie. Scopo primario della
cena quello di assicurare il finanziamento necessario ad amplificare il raggio dazione del nostro Periodico in Italia e nel
mondo. LAttualit ha sempre rifiutato contributi finanziari di
lobby amorali e di politici collusi con la malavita, ha denunciato
le varie forme della corruzione, ritiene prioritaria leducazione
alla legalit. Vuole continuare a promuovere i valori etici, nucleo
essenziale degli insegnamenti salveminiani. Il programma dettagliato della serata conviviale sar pubblicato sul prossimo numero. Lanciamo un vibrante appello ai galantuomini dItalia
affinch aiutino LAttualit a restare un libero organo di
stampa, capace di dare voce e visibilit a tutti. Invitiamo i lettori
a visitare il sito www.movimentosalvemini.blogspot.com - Info:
cell. 3470333846. E mail: lattualita@yahoo.it
IL PREMIO BACHELET
CELEBRA 35 ANNI
Promosso da Fabrizio
Fratangeli dal 1 Marzo
1980. Il prestigioso Premio di Fotografia e Solidariet
"Vittorio
Bachelet", giunto alla
35 edizione. Organizzato dall'Associazione
Nuova Era di Roma
(aderente all'UNIAC).
Sembra un traguardo
impossibile,in un'epoca
frenetica e superficiale
come la nostra. Invece
esiste una documentazione del costume, dell'arte fotografica,
della storia che si svolge, ed l'Archivio del Premio Vittorio
Bachelet. L'ideatore e promotore Fabrizio Fratangeli, presenta
questa nuova edizione speciale, con il titolo, per il tema obbligato: L'italia pi bella tra cultura e luoghi da salvare, lasciando sempre anche il tema libero. Il Premio Solidariet
Vittorio Bachelet 2015, viene assegnato al noto fotografo romano Giancarlo Gasponi, per i suoi reportage, che valorizzano luoghi incantevoli non solo della Capitale ma di tutta
l'Italia.
Molte
anche le sue pubblicazioni di Libri
Fotografici,
ci
piace ricordare,
Roma il fascino
dell'eternit. Il 35
Concorso nazionale di Fotografia,
scade il 4 aprile
2015. Il Bando del
concorso si pu ritirare o scaricare
dal sito: www.nuovaera1987.it Oppure: dall'Ottico
Vasari, Piazza della
Repubblica
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Roma - da Servizi
Assicurativi Finanziari, via di Grotta
Perfetta 330 Roma
Per
inf.
cell.333.3265748
Il Presidente
Fabrizio
Fratangeli
LATTUALIT, pag. 5
PROGRAMMA
2 febbraio, luned, Caff Moka, Corso Vittorio Emanuele ore
18,00: Dr. Geppino Lauriello tratter: il profumo delledelweiss
9 febbraio, luned, in sede ore 18,00: Maria Falcone: violenza
sulle donne.
16 febbraio, luned, in sede ore 18,00: concerto di Carnevale.
23 febbraio, luned, in sede ore 18,00: Preside Michele Di Filippo tratter largomento: Ottaviano Augusto nel secondo millennio dalla sua nascita.
S. MARIA GORETTI,
MARTIRE DELLE PALUDI
Nacque a Corinaldo il 16 ottobre 1890 in provincia di Ancona,
vicino Senigallia. I suoi genitori si chiamavano Luigi ed Assunta Carlini, che da orfana fu adottata da due coniugi senza
figli e poveri, perci non ebbe la possibilit di frequentare le
scuole.Maria aveva 6 fratelli: Tonino, che mor dopo la nascita,
Angelo, Mariano, Alessandro, Ersilia e Teresa. La casa in cui
abitavano, sita in localit Pregiagna di Corinaldo, era, purtroppo, piccola, perci i coniugi Goretti cominciarono a pensare di emigrare. Il 12 dicembre 1896 dello stesso anno la
famiglia Goretti si trasfer a Colle Gianturco, vicino Paliano
(Fr), nellazienda del Sen. Scelsi. Giovanni ed Alessandro Serenelli, padre e figlio, marchigiani, andarono ad abitare. Poich
sia i Goretti che i Serenelli erano poveri, il succitato Senatore
consigli loro di convivere. Il lavoro a Colle Gianturco fu bruscamente interrotto, perch Giovanni Serenelli aveva litigato
con il figlio del Senatore Scelsi, che licenzi il Serenelli ed i
suoi soci, cio la famiglia Goretti. Pertanto la famiglia Goretti
e i Serenelli nel 1899 si trasferirono a Le Ferriere di Conca,
nelle paludi pontine, dove il conte Mazzoleni prometteva pane
e benessere. Cos le due famiglie si stabilirono nella stessa
casa, chiamata Cascina Antica. Purtroppo il 6 maggio 1900
Luigi Goretti allet di 41 anni si ammal e il medico gli diagnostic la malaria, la polmonite e la meningite. Maria in
quella drammatica circostanza, pur avendo solo 10 anni, disse
alla madre: Mamma, non ti abbattere, io penser alle faccende di casa, tu prenderai il posto di pap in campagna. Vedrai che Dio non ci abbandoner. La piccola Maria non dava
confidenza a nessuno. A 11 anni Maria ricevette la 1^ Comunione nella chiesa di Conca. Quel giorno, prima di recarsi in
chiesa fece a Ges una grande promessa : Oh Ges, piuttosto
che offenderti, mi faccio ammazzare. Alessandro Serenelli
voleva ad ogni costo piegare Maria alle sue voglie, ma lei era
decisa a resistere, anche a costo della vita. Alessandro Serenelli
un giorno vide Maria che stava rattoppando la sua camicia,
che aveva dato alla sua mamma, e pens che fosse il momento
opportuno per attuare il suo desiderio. And a prendere in una
stanza un punteruolo e subito si rec da Maria invitandola ad
entrare dentro casa. Maria non rispose, n si mosse, allora
Alessandro la trascin con violenza dentro la cucina. Maria gli
disse: No,no, Dio non vuole, se fai questo vai allinferno.
Allora Alessandro, notando che Maria non voleva assolutamente accondiscendere alle sue brutali voglie, and su tutte le
furie e cominci con il punteruolo a colpirla. Maria ripeteva
sempre: Che fai Alessandro, vai allinferno. Maria prefer
morire per non peccare, infatti le varie cure avute in ospedale
non potettero evitare la morte alla Martire delle Paludi pontine.
Mario Coletti
CONCORSO
ANTONIO DE CURTIS
Il 10 dicembre presso la Sala del Refettorio (Biblioteca)
della Camera dei Deputati, in Via del Seminario 76, si svolta
la XVII Edizione del Concorso Internazionale Antonio de
Curtis, Tot, con lAdesione della Presidenza della Repubblica, ed il Patrocinio delle pi prestigiose istituzioni: Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica,
della Camera dei Deputati, della Regione Lazio, della Provincia di Roma, di Rai Senior, di Radio Vaticana.
Ha preceduto limportante evento culturale, la presentazione
dellultimo libro dellattore e filosofo Luciano De Crescenzo, Ti
porter fortuna, Casa Editrice Mondadori, con la presenza
dellautore. La manifestazione ha avuto inizio con lintervento ed
i saluti del Sottosegretario al Ministero della Difesa, lOn. Gioacchino Alfano, che ha aperto i lavori. Ha presentato lattore Angelo
Blasetti. Moderatore il Dott. Piero Antonio Cau, Direttore Editoriale della Rivista Carabinieri dItalia Magazine.
Tra gli altri autorevoli interventi: il Ten. Col. della C.R.I. Ercole
Fragasso, giornalista; il Prof. Cosmo Sallustio Salvemini, Direttore de LAttualit, Presidente dellU.N.I.A.C. e del Movimento
Salvemini; Don Aniello Manganiello, il Parroco di Scampia, il
prete e scrittore anticamorra; il Prof. Alberto De Marco, Redattore
della Rivista Carabinieri dItalia Magazine, poeta e scrittore.
Ospiti dOnore: il Dott. Luigi De Ficchy, Procuratore della Repubblica di Tivoli; il Dott. Virgilio Ilari, Presidente dellAssociazione scientifica SISM (La Societ italiana di storia
militare), il notaio, Dott. Luigi Pocaterra, Responsabile della
Fondazione Elisabetta Pocaterra; Il Maestro dellImmagine,
Carlo Riccardi, fotoreporter, il vero paparazzo della dolce vita,
amico di Tot, di Vittorio De Sica, di Federico Fellini, considerato
giustamente protagonista nel campo della pittura, come futurista
della Quinta Dimensione.
In occasione delle celebrazioni dei 70 anni della sua attivit fotografica, nel corso della serata a tutti i presenti sono stati donati
suoi disegni, dipinti in modo originale sui giornali depoca. Luciano De Crescenzo, nonostante la veneranda et, ancora una
volta ha dimostrato di essere intramontabile e nella sua performance ha manifestato la consueta ironia e le sue inalterate doti
intellettive.
E stata consegnata la medaglia della Presidenza della Repubblica,
al Dott. Fabio Gravina, capocomico del Teatro Prati di Roma,
per la Sezione Teatro; al maresciallo Angelo Sangermano, la
medaglia del Senato della Repubblica per la Sezione Bont; al
Dott. Luigi De Ficchy, Procuratore della Repubblica di Tivoli,
la targa dargento della Camera dei Deputati, per la Sezione
Premi alla Carriera; al Dott. Ennio Di Francesco, gi ufficiale
dei Carabinieri e Commissario di pubblica sicurezza della Polizia
di Stato, stato funzionario del Ministero degli Affari Esteri e
della Presidenza del Consiglio dei Ministri, stato consegnato il
Super Premio della Regione Lazio, per la Sezione Libri Verit.
Sono stati consegnati gli altri Premi della Regione alla Regista e
Presidente della EURWEB TV5, Dott.ssa Giovanna DUrso per
la Sezione Cinema; alla Dott.ssa Pietra Barrasso per la Sezione Pittura; alla Dott.ssa Daniela Mendola, Redattrice del
Mattino per la Sezione Fotografia; al poeta e scrittore Vittorio Pesca per la Sezione Poesia; al Dott. Mario Baldi, Direttore del giornale periodico sportivo Atleta per la Sezione
U.N.V.S (Unione Nazionale Veterani dello Sport).
Alberto De Marco
PROPOSTE EDITORIALI
Scrittori, poeti, saggisti (materie storico-filosofico-letterarie):
inviate i vostri manoscritti al Comitato Editoriale del Movimento Salvemini.
Se le vostre Opere verranno considerate idonee per le Edizioni
Movimento Salvemini, riceverete una proposta editoriale con
lindicazione del simbolico contributo-stampa a carico dellAutore. Volete pubblicare romanzi, poesie, saggi letterari, storici,
sociologici, giuridici ed economici?
Chiamate il cell. 347.0333846.
LETTERATURA E ATTUALITA
LATTUALIT, pag. 6
INVITO AI LETTORI
Per celebrare il 53 anniversario del Movimento Gaetano Salvemini (ottobre 2015) verr pubblicato un
libro dindagine storica di Cosmo G. Sallustio Salvemini.
Gli opinionisti, i saggisti, i poeti, i narratori, i pittori
che desiderano pubblicare le loro opere sponsorizzando una o pi pagine del libro possono prenotarsi
chiamando il cell. 347.0333846 oppure inviando una
e-mail a lattualita@yahoo.it entro il 20 aprile p. v.
A ciascuno degli sponsor verranno date trenta copieomaggio del libro.
EDITO-INEDITO
(a cura di Gianfederico Brocco)
Saverio Caivano - UnOncia di Poesia-Ed.Medici Artisti Salernitani. Lautore della silloge,medico, predilige lo stile classico
per le sue liriche, sempre improntate allamore, come ben esposto nel finale di Autoritratto: ---Amor canto,/Amor che cuore
incendia e fantasia E il compito del poeta ci viene esposto
nella composizione che apre il libro e si intitola appunto Poesia: Amor dar s onde accendere altri,/Col dir riuscirci
poesia ed arte. Saverio Caivano chiude la silloge con uno spartito, Non serve la luna, musicato dal Maestro Giancarlo Amorelli del Teatro S.Carlo di Napoli. Il libro ha la pregevole
Prefazione di Bruno Ravera, Presidente dellOrdine dei Medici e
degli Odontoiatri della Provincia di Salerno.
Lucia Tumino Cannata - Raccolta di recensioni da critici letterari contemporanei nazionale ed internazionali. Le recensioni vanno dal 1952 al 2013, la bellezza di 61 anni! Noi,
attraverso queste note critiche abbiamo modo liter poetico dellautrice ,da I disegni del Tempo, I colori della Vita e Pensieri modesti dei primissimi anni Tutta una grande rassegna di
titoli, che arrivano fino ad Aurora senza Tempo. Un itinerario
vastissimo di vita vissuta sempre a stretto contatto col mondo
poetico creato dalle facolt della sua anima, e che merita di essere
esaminato attentamente dalle tante voci di critici e poeti che vengono riportate in questa raccolta.
RIVISTE RICEVUTE
*Nuova Impronta, Direttore Filippo Chillemi, casella post. 7-233,
- (00162) Roma. *Foglio Notizie, Dir. Pasquale Chiaramida, Cas.
Post. 185 , 72100 Brindisi. Tel. 0831-516115. * Brontolo, Direttore
Nello Tortora, via Margotta 18 - 84100 - Salerno. *Il Symposiacus,
dir. resp. Pantaleo Mastrodonato, via La Marina 51, 70052 Bisceglie (Bt) *Bacherontius, Dir. Marco Delpino. via Belvedere 5,
16038 S.Margherita Ligure (Genova) tel. 0185.286167. *Presenza,
diretta da Luigi Pumpo, via Palma 89, 80040 Striano (Na). *Poeti
nella Societ, presidente Pasquale Francischetti via F. Parrillo 7,
80146 Napoli cell 347-55.36.446, email: francischetti@libero.it. *
Miscellanea, diretta da Michele Melillo, Parco Gardenia, villino
23, 84090 San Mango Piemonte (Salerno). *Verso il futuro, diretto
da Nunzio Menna, via Scandone 16, Avellino, tel. 0825 38269. *Il
Convivio, diretto da A. Manitta, via Pietramarina Verzella 66
95012 Castiglione di Sicilia. (Ct) *Fiorisce un Cenacolo, fondato
da Carmine Manzi 84085, Mercato S. Severino (Sa).* Primo
Piano, dir. resp Andrea Italiano, via Madonna del Lume 5 - 98057
Milazzo (Messina). *Emozioni 15 Via Doria 5 - 18100 Imperia
(cell. 3294905854 - e.mail: gdonaudi@yahoo.it)
(segue da pag. 1)
N. 2
FEBBRAIO 2015
LA GRANDE RESPONSABILIT
DEGLI EDUCATORI
Educare non significa soltanto trasmettere la conoscenza o insegnare un mestiere, educare significa molto di pi: significa
riconoscere nel seme la pianta, come direbbe Aristotele nella
potenza latto. Educare significa scommettere sapendo di aver
gi vinto. Infatti leducatore che scorge in chi ha di fronte le
sue predisposizioni e le sue potenzialit e ne indirizza il cammino da seguire. Ecco di seguito riportata una meravigliosa
storia che dimostra quanto sia importante il ruolo svolto da chi
ha il compito di educare i ragazzi. Estate 2002. Nella scuola
elementare della parrocchia di Saint Mark, situata in una zona
molto povera del quartiere di Harlem, larcivescovo di New
York Edward Egan si reca a far visita ai bambini che quel
giorno stanno facendo una piccola recita. Finita la recita, nella
grande confusione provocata dai genitori che andavano a salutare larcivescovo, si avvicina un vecchio invalido sulla sedia
a rotelle. Salutato larcivescovo lanziano signore confessa sottovoce:Madre Katherine mi pag le lezioni di pianoforte
Larcivescovo Egan allora domanda Scusi, chi lei?. Il vecchio invalido era Lionel Hampton, 94 anni, leggenda del jazz
degli Anni Trenta. Invece Madre Katharine Drexel, nata nel
1858, era una ricca ereditiera fattasi suora che fond scuole
cattoliche in tutti gli Stati Uniti per educare i figli dei pi poveri. La suora comprese che quel bambino doveva prendere
lezioni di piano! E sovvenzion gli studi di quel bambino nero,
e gli studi di tanti altri ragazzi. Katharine fu una vera educatrice scommise su quel ragazzino sapendo di aver gi vinto.
Qualcuno avr pensato che quella suora era matta e che il bambino non doveva perdere tempo a giocare con il pianoforte!
Questa gente si dovuta ricredere. Giuseppe Di Matteo
Severino) non ha tenuto conto, ahim, che la differenza fra professionisti enorme. Prendiamo i medici, ad
esempio: giusto che ogni tanto si incontrino e dibattano, perch qualcuno, con ricerche continue, sia riuscito
ad individuare o a scoprire una terapia valida per debellare una patologia. Bene. E per i giornalisti? Lex Presidente dellODG del Lazio, Bruno Tucci sostiene apertamente a mezzo stampa tutta la sua contrariet. Che
cosa ci scambiamo il giorno in cui ci si incontra? Il modo di scrivere un articolo? Ridicolo. Il giornalista fa esperienza sul campo: ogni giorno che passa un tassello al suo bagaglio professionale. Poi, ancora: chi dovrebbero
essere gli insegnanti? Non c un embargo, basta che si sia iscritti allOrdine come professionista o pubblicista.
Cos, potrebbe darsi il caso che il direttore del Corriere della Sera o di Repubblica debba obbligatoriamente
sentire una lezione tenuta da un pubblicista che non ha mai visto la redazione di un quotidiano in vita sua o da
un giovane che, magari, sia stato il redattore semplice di un giornale guidato dalla persona a cui lui deve far
lezione. Questo senza contare la difficolt che molti giornalisti hanno di frequentare i corsi. Molti sono inviati
e vivono la maggior parte dei loro giorni lontani da casa. Molti di noi non sono riusciti ad accreditarsi perch
qualcuno con il clic veloce lo ha fatto prima e pi speditamente di lui. Insomma, come fare? Chi pu giustificarli? In che modo possono svincolarsi? (La piattaforma cui iscriversi per partecipare S.I.GE.F ed presente
sul sito dellODG). A innescare la polemica era stato un articolo di Sergio Rizzo sul Corriere della Sera che
contestava le sanzioni incerte per chi non avesse frequentato i corsi obbligatori che non sono tutti gratuiti.
Ma nonostante le critiche e i dubbi sollevati dagli stessi giornalisti, gli organi ufficiali dellODG hanno pi volte
chiarito che indietro non si torna. E che i corsi di formazione sono obbligatori e che, per alcuni, non basta la
frequentazione e ci sono test da superare. Anche ora lODG non cambia idea sui corsi e circoscrive la cosa con
poche parole obbligatoriet, gratuit, sanzionabilit. I crediti sono obbligatori per tutti i giornalisti professionisti e pubblicisti, salvo poche eccezioni dei giornalisti in pensione e maternit; gratuit dei corsi ma non
sempre vero (una cinquantina sono le aziende che propongono corsi a pagamento su territorio nazionale) e sanzioni qualora i giornalisti non rispettino l obbligatoriet della formazione, fino alla cancellazione dagli elenchi.
Detto questo, il rischio anzi, la mezza certezza che la famigerata formazione professionale continua prevista da luglio 2014 anche per i giornalisti-oltre per tutti gli altri iscritti agli albi professionali- si trasformi in
una via di mezzo fra i corsi delle regioni che non hanno mai mandato nessuno a lavorare, se non chi li organizza,
e una specie di pesantissima penalit per una categoria gi travolta da una crisi sempiterna. E per inciso costituita ormai al 60% da freelance. La vicenda, tipicamente italiota nei meccanismi e contestabile una situazione
gi sgangherata, quella del giornalismo italiano dove gli assunti con cotratto FNSI sono davvero pochi e privilegiati. Qualcuno con la penna sottile, li ha chiamati la casta. Io, per esempio, sono a 29 crediti. Dieci li ho
raccolti con un corso online di deontologia: un questionario digitale molto complesso, preceduto dalle famose
slide 0.0. Norme, articoli, bizantinismi sulle norme e la deontologia del giornalista davvero di difficile approccio anche se superabile non certo al primo tentativo. Provare per credere. Gli altri crediti li ho accumulati partecipando ai seminari, combattendo con le liste di attesa che non scorrono mai perch i giornalisti non si
cancellano se non partecipano (basterebbe un click su cancellazione evento) e facendo slalom tra i corsi gratuiti
e quelli a pagamento, come ho gi avuto modo di dire. Insomma, devo dire faticando un po e ripromettendomi
che per il 2015 mi sarei organizzata meglio pur nelle criticit e nelle contraddizioni che questo obbligo formativo suscita in ciascuno di noi. Last but not least, vorrei aggiungerlo, io non sono contraria tanto alla formazione per i giornalisti ma alla sua obbligatoriet s e soprattutto contraria alla sanzionabilit che trovo ingiusta
soprattutto per i pubblicisti meno garantiti, obbligati tra laltro, ad esempio, a fare la stessa formazione dei
grandi direttori delle testate. E se parliamo di diritti, inutile dirvi dove pende la bilancia dei pi tutelati tra di
noi.
Lisa Biasci
personale a Benedetto Nitto Santapaola. Poi Mauro Rostagno, Beppe Alfano, Giancarlo Siani, molte, troppe
voci coraggiose zittite nel sangue. E questo per limitarci alla mafia, ma molti altri vennero uccisi per essersi
trovati nel posto sbagliato nel momento sbagliato: la fotoreporter tedesca Anja Niedringhaus, un nome che a
molti forse non ricorda nulla, stava semplicemente visitando lufficio del governatore di Tanai, quando venne
riempita di proiettili da un fanatico musulmano al grido di Allah u akbar, come se riempirsi la bocca del
nome di Dio potesse giustificare certe atrocit. Altri avevano tirato fuori scheletri che qualcuno voleva far rimanere nellarmadio: Ilaria Alpi e Miran Hrovatin vennero massacrati per aver indagato sui traffici di rifiuti
tossici e armi. Quelli che hanno massacrato i nostri colleghi parigini, non erano musulmani, ma solo dei pazzi
psicopatici. Ma il giornalismo, quello coraggioso, non quello dei pennivendoli asserviti al potere, non lo si
ferma con la violenza, con le censure, non lo fermi proprio. Per ogni giornalista ucciso ne nasce un altro pronto
a raccontare la verit esister sempre, finch noi reporter avremo la forza e il coraggio di parlare e i lettori
avranno la pazienza di ascoltarci.
Emiliano F. Caruso
(segue da pag. 1)
bene chi ospita e quindi deve capire bene chi si cresce in seno. Se dietro il terrorismo islamico vi sono forze
estranee allIslam che lo manipolano per scopi di sovversione mondiale, ebbene, questo non annulla affatto la
realt basilare e incontrovertibile, ovvero che i terroristi sono islamici. Accogliere il fratello immigrato o rifugiato non significa che lincontro tra le varie civilt sia un accogliere ove set boves. E cos si dimentica la
verit dei fatti, ovvero che quanto sta accadendo oggi gli islamici lo hanno sempre fatto soprattutto nei primi
mille anni della loro offensiva. Si dimentica che il Profeta questo ha predicato, e questo ha fatto, quando armi
alla mano ha conquistato nel sangue la Mecca. Ha profetizzato la caduta di Roma (dopo quella di Costantinopoli) e per questo hanno combattuto per secoli tutti i musulmani. Ed questo che spiega il fatto che decine di
papi hanno indetto le Crociate e decine di santi lhanno giustificata e predicata. Ci si dimentica, insomma, navigando nelle brume dei complotti (che pur ci sono), quello che comunque c oltre le brume. Ovvero, per dirla
chiaro e tondo fuor di metafora, che seppur vero che tutti i criminali islamici sono mossi da potenze non islamiche, ancor pi vero che a costoro non sembra vero (ci si passi il gioco di parole) di essere foraggiati dai
loro stessi nemici per distruggere il nemico. Questo vuol dire che se la mente non islamica, il braccio islamico, eccome se lo ! E la responsabilit quindi ricade sugli stragisti come sui loro committenti, veri o presunti
che siano. In definitiva qualsiasi tipo di violenza da condannare, solo che luomo ancora non si rende conto
che se non pone alla base della sua vita lAmore mai nulla potr cambiare!
Pierluigi Vignola
N. 2
LETTERATURA E VARIE
FEBBRAIO 2015
PRESENTATO IL LIBRO
FAMIGLIA SALVATORE
Nellambito della promozione culturale e della miglior conoscenza del territorio va evidenziato un importante evento che
ha avuto luogo il 30 gennaio a Torre Annunziata (Napoli).
Nel Salone di Rappresentanza della Basilica Pontificia Maria
SS. della Neve (Parroco Mons. Raffaele Russo) il Sen. Prof.
Cosmo G. Sallustio Salvemini (Ministro del Parlamento
Mondiale per la Sicurezza e la Pace e Presidente dellUnione
Italiana Associazioni Culturali) ha tenuto una conferenza per
presentare il pregevole libro del Prof. Giovanni Salvatore intitolato Famiglia Salvatore- Origine storica di questo illustre
casatro casato (Gutenberg Edizioni). Impaginazione e grafica
di Giovanni Landi. Foto di Antonino Di Donato. LAutore
preside di Scuola Madia statale ed ha pubblicato molti altri
libri. Gli sono stati conferiti prestigiosi premi e autorevoli riconoscimenti per la sua attivit pubblicistica. Alla conferenza
hanno partecipato numerose personalit del Giornalismo, della
Cultura e dellArte.
Paolo Macali
SENZA LEGAMI
LATTUALIT, pag. 7
dente del consiglio che ha prestato loro il fianco. Dagli 853 Vigili disertori, si passa a 767 per poi scendere
ancora a 571. Il servizio per il concertone di fine anno avrebbe dovuto essere fronteggiato ricorrendo al pagamento quale straordinario. Nessuno degli agenti, per, alla data del 23 dicembre aveva dato la sua disponibilit.
Qualsiasi comando, degno di tale nome, per tempo, pianifica e dispone i servizi in relazione alle esigenze. Logica vorrebbe, ridurre il numero dei servizi mattutini e pomeridiani per concentrarli nel previsto servizio serale-notturno. No, il Comando della Polizia Locale di Roma Capitale, al 91 minuto e quindi nel tardo
pomeriggio del 31 dicembre, ricorre allistituto della reperibilit, istituito per fronteggiare situazioni emergenziali, non prevedibili ed altrimenti fronteggiabili, quali eventi naturali, facendo uso di sms o telefonate in
base ad elenchi la cui natura ancora da decifrare. Eppure c un Comando... Non ci dilunghiamo sulla
chiamata alle armi di defunti e pensionati... Il concertone musicale, previsto ed organizzato da mesi, non
pu certamente rientrare fra gli eventi straordinari e quindi giustificare il richiamo in servizio dei reperibili.
Ma ritorniamo a noi. Fra i destinatari ancora in vita del richiamo in servizio, forse, saranno una trentina in
tutta Roma quelli che dovranno giustificare l irreperibilit. Ma anche di questo si potr discutere perch, facendo sacro il principio del codice penale - a cui Marino e Clemente si richiamano -, lonere della prova a
carico dellAmministrazione! In qualsiasi organizzazione che si rispetti, quando qualcosa va male, chi ne risponde il capo. Tradotto: Sindaco e Comandante del Corpo. Qu, anzich cercare e punire linettitudine e la
dimostrata incapacit al comando per non aver saputo gestire una normalissima situazione di servizio, si organizza il plotone di esecuzione contro i Vigili, sputtanandoli dinanzi allintero pianeta senza per evidenziare
- ma questo per chi non vuole saper leggere - che gli errori sono stati tutti nella scala di comando! O forse erano
assenti anche loro e non hanno risposto alla chiamata di reperibilit?
Vetriolo
(racconto)
LATTUALIT, pag. 8
MEDICINA E ATTUALITA
LAlzheimer una patologia che si diffonde sempre di pi. Nel mondo vi sono gi 44 milioni di malati di Alzheimer, di cui 1 milione in Italia. I sintomi premonitori sono la perdita di memoria, difficolt nelle attivit quotidiane, problemi di linguaggio, dimenticare parole semplici o sostituirle con
parole improprie, disorientamento nel tempo e nello spazio, non riconoscere i numeri, mettere oggetti in luoghi singolari, per es. un ferro da stiro in frigorifero, depressione, mancanza diniziative,
cambiamenti di umore da tranquilli a irascibili, da fiduciosi a diffidenti. Poich lattuale popolazione
ha una vita terrena pi lunga, si prevede che gli anziani con demenza, di cui lAlzheimer rappresenta
i due terzi dei casi, si raddoppieranno nel 2030, raggiungendo i 90 milioni di malati e si triplicher
nel 2050 con 135 milioni di malati. I servizi sanitari sono seriamente preoccupati di queste previsioni, perci si stanno tenendo in varie parti del mondo dei summit, dedicati al declino della memoria
e alle malattie, che distruggono identit e ricordi. I colossi farmaceutici stanno sperimentando farmaci per rallentare o fermare il decorso del morbo, ma finora non si sono verificati gli esiti sperati.
Questa grave patologia si conosce dal 1906, cio 109 anni fa, quando il medico Alois Alzheimer
trov nel cervello dei pazienti, affetti da demenza, strani agglomerati, che poi furono identificati
nelle famose placche di proteina beta amiloide, il segno distintivo della malattia. Praticamente si accumulano nel tessuto cerebrale e causano la morte a milioni di neuroni. Pertanto la ricerca scientifica
si concentra a combattere le suddette placche con limmunoterapia, cio con un vaccino contro la
beta amiloide. Tempo fa alcuni anticorpi avevano dato interessante risultato sui topi geneticamente
modificati, facendo sparire le placche nel cervello, mentre lesperienza sulluomo non and bene
per i gravi effetti collaterali causati. Gianluigi Forloni, responsabile del dipartimento di neuroscienze
dellIstituto Mario Negri di Milano, ha affermato che le placche, che si sviluppano dieci anni
prima dei sintomi, vanno combattuti subito, perch quando la malattia ha fatto troppi danni non
pi possibile combatterla. Pertanto una diagnosi precoce permette di rendere pi efficaci le terapie.
Nella nostra epoca va fatta la ricerca di biomarcatori di Alzheimer nel liquido cerebrospinale, esame
che richiede una puntura lombare. Il Prof. Fabrizio Tagliavini, Direttore dellIstituto Besta di Milano,
ha recentemente affermato che pesano in tale patologia anche i fattori ambientali, perci se si arrivasse a conoscerli meglio si potrebbe fare un esatto profilo di rischio personalizzato. Ci auguriamo
che gli scienziati italiani e di tutto il mondo riescano a scoprire il farmaco giusto per prevenire e curare questa malattia, che causa tantissimi morti ogni anno.
Mario Coletti
N. 2
FEBBRAIO 2015
PAROLISI COLPEVOLE ?
La S.C. di Cassazione dir lultima parola nel processo a carico di Salvatore Parolisi, che, condannato in primo grado di giudizio allergastolo, dal giudice Marina Tommolini, e dalla Corte di Assise
di Appello a trent anni, per lomicidio della moglie Melania Rea, dal carcere di Teramo continua,
disperatamente, a gridare la sua innocenza. E, in verit, labbiamo gi scritto pi volte, non ci
sembrato che nei due conclusi giudizi di merito, siano emersi a carico del Parolisi quegli indizi di
colpevolezza, univocamente, gravi, precisi e concordanti, che, al di l di ogni ragionevole dubbio, possano convincere il Giudice, ex art. 192, n. 2, Cod. Proc. Pen. (Valutazione della Prova)
ad emettere una sentenza di condanna nei suoi confronti. E qui di dubbi sulla sua colpevolezza, non
chi non veda, sgombro il pensiero da pregiudizi morali per causa del tradimento, questo, s, accertato, del Parolisi nei riguardi della povera Melania, avendo egli intrattenuto unintensa relazione
amorosa con la soldatessa Ludovica Perrone, ne restano parecchi. Infatti, riassumendo, si detto che
nessuno vide Parolisi al Colle San Marco, dove questi asser di essersi recato in gita, con Melania
e la figlioletta Vittoria, con la quale avrebbe giocato sulle altalene, ma ci non esatto, poich, in
disparte un teste ritenuto inattendibile in quanto sbagli nel dire comera vestita Melania, il sig.
Ranalli, gestore del chiosco che trovasi sul Colle San Marco, disse di aver visto Parolisi in compagnia di una donna che poteva essere Melania, ma di non poterlo affermare con sicurezza poich la
donna, se ben ricordiamo, era girata di spalle. Chi era, dunque, questa donna, che non si mai presentata agli inquirenti per escludere che fosse Melania? A Ripe di Civitella, dove venne ritrovato,
su segnalazione telefonica di un misterioso signore, rimasto sconosciuto, il povero corpo di Melania,
straziato da ben 35 coltellate, nessuno, neppure la sentinella preposta alla sorveglianza di quella
zona militarizzata, vide arrivare il Parolisi con Melania e neanche si rilevata alcuna traccia degli
pneumatici della sua auto. Eppure si persino affermato che egli sarebbe anche tornato sul luogo
del delitto per effettuare un depistaggio, che, a nostro avviso, sembra, invece, un chiaro esempio di
scopelismo (intimidazione a mezzo di simboli allusivi, in questo caso, a fatti di droga: la siringa infitta sul corpo di Melania ed un laccio emostatico). Com possibile?...Vi erano forse giunti in volo
come uccelli? pur vero che Parolisi ha mantenuto, durante le indagini, un comportamento che a
volte ci apparso reticente, altre volte contraddittorio e, comunque, non consono allo stato danimo
di chi ha subito un cos grave lutto, ma certamente si comportato cos per nascondere la sua relazione adulterina con la soldatessa Ludovica, immaginandone le conseguenze sul corso delle indagini
e laddove apparso reticente azzardiamo unipotesi finora, per quanto ne sappiamo, mai valutata
e, cio, che Parolisi avesse ragione di temere per la vita della sua piccola, adorata Vittoria, visto il
supposto messaggio intimidatorio di cui sopra cenno; come se gli fosse stato detto: Stai attento
che, se farai dei nomi, potremo ammazzare anche tua figlia. Comunque, il censurato comportamento di Parolisi, ci sembra evidente, non basta certo a fare di lui un cos feroce assassino al di l
di ogni ragionevole dubbio. Al contrario, dovrebbe pure osservarsi che nelle centinaia di intercettazioni ambientali effettuate, non una sola parola sfuggita al caporale Parolisi che potesse far cadere su di lui un simile sospetto. Anzi, ne vogliamo citare solo una che, curiosamente, ci ha colpito:
quella in cui Parolisi ha affermato che lassassino, o gli assassini, di Melania avrebbero dovuto temere i suoi occhi! Ancora; quanto allarma del delitto, non stata mai ritrovata, n si finora accertato di chi fosse quellimpronta di scarpa rinvenuta sul piancito del chiosco di Ripe, accanto al
corpo di Melania, pi piccola di quelle che avrebbero lasciato le scarpe di Parolisi. Era una scarpa
di donna? E quanto al movente del delitto, le due Procure hanno supposto che il Caporale Parolisi
si sarebbe sentito stretto in una sorta di imbuto, tra Melania che minacciava di denunciare ladulterio
ai suoi superiori e la passione per Ludovica, alla quale aveva pure promesso che si sarebbe presentato ai suoi genitori, promessa peraltro non mantenuta da questo impenitente sciupafemmine, perch, secondo noi, Parolisi, nonostante i suoi trascorsi amorosi extraconiugali, amava sempre la sua
bellissima Melania e non intendeva affatto lasciarla e, comunque, sapeva benissimo che al giorno
doggi, se cos avesse deciso, nessuna conseguenza negativa ne sarebbe derivata sulla sua carriera.
Movente, quindi, troppo debole per pensare che possa averlo indotto ad un cos efferato omicidio.
Ma per il primo giudice, invece, la relazione amorosa con la Ludovica non centra per nulla. A scatenare la terribile azione omicidiaria contro Melania sarebbe stata la rabbia di Parolisi, al quale la
moglie avrebbe opposto un rifiuto a compiere con lui un rapporto sessuale completo. Tuttavia questo
Giudice ha omesso di considerare che proprio quella mattina Parolisi aveva accompagnato Melania
dallo specialista, poich doveva sottoporsi ad una piccola operazione per eliminare una punta di
ernia che da tempo le impediva di avere normali rapporti sessuali con lui. Dunque, come poteva Parolisi arrabbiarsi per questo presunto rifiuto, ben sapendo che Melania aveva tale difetto? Insomma,
questi due diversi moventi del delitto, addotti nei due giudizi di merito segnano, a nostro avviso,
uninsanabile incongruenza nello svolgimento delliter processuale e, tutto quanto sopra considerato,
possiamo concludere che dalladulterio allassassinio il passo tuttaltro che breve, n si pu dire
che non resti alcun ragionevole dubbio sulla colpevolezza di Salvatore Parolisi. Ma ora la parola
definitiva passa alla S.C. di Cassazione.
Sergio Scalia
FEBBRAIO 2015
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LATTUALIT, pag. 9
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LATTUALIT, pag. 10
Il periodico LAttualit,
essendo assolutamente
libero da sudditanze di
vario genere, un
organo di stampa interamente autofinanziato.
N. 2
FEBBRAIO 2015
Nuovo anno, nuovo profumo! Con questo proponimento, occupiamoci allora di profumazioni. Una panoramica tra le
tante boccette colorate che popolano i centri beauty, e proprio
in questo periodo, una giuria speciale della Rivista Elle, sta
testando i molteplici flaconi per evidenziare le fragranze femminili e maschili pi meritevoli. In finale, sono arrivati dieci
per parte che hanno meritato tale nomination. Come fragranze
femminili: Narciso Eau de Parfum di Narciso Rodriguez,
un cocktail molto femminile di fiori e muschio; Armani Eau
de Parfum Intense di Giorgio Armani, un flacone bellissimo tutto black con note dolci, leggermente muschiato;
LEau Couture di Elie Saab, fresco ed agrumato con una
nota di mandorla e vaniglia; Furiosa Eau de Parfum di
Fendi, avvolgente e sensuale; Dolce Eau de Parfum di
Dolce &Gabbana, molto femminile e floreale, toni sensuale
di legni e spezie; Hypnotic Poison Eau de Parfum di
Dior, accattivante, elegante, mix forte; Love Story Eau de
Parfum di Chlo, leggero con fiori darancio e gelsomino,
boccetta elegante a forma di lucchetto, emblema degli innamorati; Wood Sage&Sea Salt Cologne di Jo Malone, miscela particolare molto marina; Geranium Odorata di
Diptyque Les Eaux, molto estivo, accordi al fiore di geranio,
una nuova scoperta olfattiva! Infine, Jeu DAmour Eau de
Parfum di Kenzo alla tuberosa, molto femminile. Tra queste
essenze eccellenti, ogni donna trover la sua giusta profumazione! Altre dieci profumazioni nella sfera maschile: Colonia Leather Eau de Cologne di Acqua di Parma, fruttato
con un fondo di cuoio elegante e persistente; Man in Black
Eau de Parfum di Bulgari, una potenza olfattiva di spezie
e rum, una scia intensa, irresistibile! Brit Rhythm for Him
Eau de Toilette di Burberry, sensuale e rock; Laine de
Verre Eau de Parfum di Serge Lutens, morbido come la
lana; Bleu Eau de Parfum di Chanel, frizzante ed agrumato con sentori di pompelmo e cedro; Grey Vetiver di
Tom Ford, fiorito, fresco con un tocco pungente; LHomme
Sport di Yves Saint Laurent, audace, agrumato e fresco,
molto estivo! Guilty Black Eau de Parfum di Gucci, alla
lavanda con fiori darancio e cedro; LHomme Ideal Eau
de Toilette di Guerlain che come dice il nome rivolto alluomo, appunto ideale! Infine, Valentino Uomo Eau de
Toilette di Valentino , di gran classe come tutta la Maison.
NEWS BEAUTY
MADE IN ITALY
BENVENUTI
IN GIAPPONE
Situato allestremit orientale
della Via della Seta, il Giappone ha passato millenni ha
forgiare una cultura propria,
assimilando gli influssi del
continente asiatico.
Dallo splendore della danza
delle geishe di Kyoto, alla
bellezza minimalista dei giardini di roccia zen, alle numerosissime fonti termali (oltre
3.000 sparse in tutto il paese)
, alla fioritura dei ciliegi, il
paese riesce ad ammaliare
persino i viaggiatori pi navigati.
Il Giappone un paese in cui
fiorita una civilt unica che
oggi prospera in un delizioso
contrasto tra tradizione e modernit.
Il pernottamento in una ryokan (locanda tradizionale
giapponese), ad esempio,
unesperienza
completamente differente da quello tipico di un hotel.
Sedersi su un pavimento di
tatami (stuoie intrecciate) indossando uno yukata (veste
tradizionale) assaporando
pesce crudo con verdure selvatiche non sicuramente il
modo di cenare degli europei.
Queste strutture, in oltre,
sono spesso corredate di fonti
termali, chiamate onsen: infatti alcuni giapponesi ritengono che lunico aspetto
culturale autenticamente nipponico, non importato dallAsia continentale, sia il
bagno termale.
In effetti, i primi documenti
storici del paese immortalano
questa tradizione e gli studiosi sono concordi nel ritenere che luso giapponese di
fare il bagno in queste sorgenti termali sia radicato e
antichissimo.
Nel corso dei millenni il semplice gesto di immergersi in
un onsen, ha assunto un significato quasi sacrale.
Oggi il modo migliore per
provare lesperienza degli
ossen soggiornare in una
onsen ryokan, locanda tradizionale giapponese che nel
terreno di sua propriet comprende una sorgente termale.
In una onsen ryokan si trascorre tutto il giorno in pieno
relax, facendo bagni termali e
gustando dellottima cucina
locale.
Daisy Alessio
N. 2
FEBBRAIO 2015
LATTUALIT, pag. 11
ESORTAZIONE
AL PENSIERO
Pensiero,/ che vagando vai/ nei
meandri della mente/ fino a smussarne/ gli angoli pi remoti,/ va,/
nutri lanima/ che a te anela/ e
vibra in attesa/ di un tuo dolce ruchiamo./ Sfiora leggero/ i contorni
rosa/ del vivere gentile/ obliando/
i dolorosi accenti,/ dellamara
vita! Marcella Croce de Grandis
VITA
Nel tempo,/ con gli anni,/ sacuiscono/ magagne dellanima./ La
mente/ interrompe/ i contatti/ col
corpo,/ col cuore./ Pienezze dipocrisie quotidiane/ smantellano/ in
un attimo/ la vita.
Leda Panzone Natale
GERUSALEMME
Gerusalemme,/ nella terra promessa di Mos./ Deserto di Giuda/
nel cuore della storia/ e dellanima
avversa/ alla pace di Dio./ Gerusalemme,/ esodo eterno di rinnovate
speranze,/ Terra del Messia,/ di
crocifissione/ e resurrezione/ di
Ges Cristo./ Gerusalemme,/ teatro di spietate guerre razziali/ e
odio fra i popoli./ Terra di divisione/ di religioni e di fede,/ di
utopia di pace.
Vittorio Pesca
NAPULE
S nu suonno:/ doce; na catena;/
leggera; na rena:/ fina; nu canto:/
dammore; na musica:/ lieve;
nincanto:/ e natura; nantica/
priezza; nu sciore:/ addiruso; na
poesia:/ mai scritta; nu core:/ tra
chiante e allegria.
Napoli 1998: la citt che porto nel
cuore tra allegria e rimpianto.
Gerardo Mascariello
LA CITT
Grandi tentacoli dacciaio/ librati
in un accesso/ di pazzia/ che
schiacciano/ stringono/ soffocano/
i loro deboli inventori./ E mi
chiedi/ perch/ domani/ io fuggir?
Marina Giudicissi
PER LA DONNA
Tutto fu contro/ di me/ fin da
quando/ qualcuno giur/ di avermi
veduta/ con in mano/ una mela/
tentare il mio amato/ e invent/
una fiaba/ non vera./ Ma, ditemi
voi:/ come avrei potuto?/ Imbavagliata/ in una casa/ di pietra grigia,/ con sette figli/ da accudire/ e
un marito/ non ancora svezzato:/
ARGUZIE POETICHE
LA CHIANCA AMARA
ATEI DELLALBA
Con gli occhi di mare/ho ancora guardato lisolotto grigio/biancastro, nerastro, logorato,/su cui grondano gocciole spumeggianti/dalle onde che lo circondano/rendendolo visibile sul
buio./Ultima dimora di turchi trucidati/e l rimasti in putrefazione
antropologica/per guerra subita in territorio straniero./Processo
di flash-back, processo di dubbi/che i vecchi viestani non hanno
dimenticato/imponendo il nome allisolotto La chianca
amara./A forte bisogno di antimilitarismo,/il filo della vita permane su di esso/con il mormorio, luccichio e bianchi bagliori accomunati/quasi forte bisogno di giustizia/sorpresa dal
gelo/inesplorata allannientamento devastante del vivere/perch
massificato (qualit di vita).
Mariannina Sponzilli
LOBBY OCCULTE
Percezioni civilistiche di pochi/nelle collettivit del mondo/difficili ed incomprese/per cupidige e crudelt/perfidie ed istinti di sopraffazione/dellanimal par excellence./ Tragedia dellIo, tragedia
degli esseri/per astuti cinismi delle umane beffe/dalle fantasticherie numeriche degli eterni/se con variet interpretative e controversie/dai processi e atti messianici/di infinite irreali stoltezze e
ottusit./Guerre dai fondamenti di menzogne militari/con lindeterminato dio beatificante e santificante/mezzo unico di giustificante catarsi/di lobby oligarchiche e business-men/imprese
collettive nefaste/di cui signorano fini e mezzi economici/per
mancanza di sensibilit interiore/per falso modernismo tecnologico meccanicistico./ Radicali cambiamenti sebben pochi/nel rispetto della natura/senza irruenza, con senso di sobriet, di
equilibrato sviluppo operativo,/di intelligenze mature, tra impulsi
dinamici cooperativi,/tra ispirazione-azione, espressione-immediatezza.
Mariannina Sponzilli
(Edizioni La Fiaccola,
Ragusa). Postfazione di
Renato Chiarenza
A EVITA PERON
Non piangere per
me Argentina.../ Non
sar facile
spiegare
ormai/
tutto ci
che
lei
sente
in
s./ Ha bisogno di
noi, anche
se sa quel che ha fatto! Vedremo
in lei la ragazza che gi conoscevamo/ ed ancora qua, coi
difetti che ha./ Voleva far qualcosa e ci prov da una vita/ seduta si alz, spalanc le finestre
e le ombre gett, /volle libert,
cercando un po daria nuova,/
anche lei, la vita le diceva di no,
non regala niente, si sa./ Non
piangere pi Argentina, davvero
lei mai ti lasci,/ che vita
pazza... ma lei mantenne la sua
promessa al par di se stessa/
Fortuna e fama che sono mai
davvero, lei non le cerc./
Anche se accusata da noi...
sono illusioni e non soluzioni./
Che promisero a lei una sola risposta, la sua... non piangere pi
Argentina,/ davvero lei mai ti lasci/ che vita pazza,! Lei mantenne la sua promessa/ bruci
se, stessa... Gilberto La Scala
IL FALCO PELLEGRINO
Ferito da mano rapace, sol dalito vento
baciato,/ il falco pellegrino a passo stentato, raggiunge la rupe./ Gli amici volatili,/ svolazzano nei cielo lontani./ Vano
laiuto. Il suo volo incerto./ Rotola,
rimbalza tremante, stramazza./ Il vento
lo sfiora, con lultimo bacio./ Il suo cielo
azzurro la terra./ Non vi pi mattino./
Come una foglia appassita...inutile,/
inerte, giace il falco Pellegrino./ Lo sveglia laurora./ Una sfera di sole,/ un fremito dali,/ svanisce laurora. Abbraccia
la terra,/ sua eterna dimora.
Elena Andreoli Grasso
GRAZIE, AURORA
Desidero ringraziare vivamente la prof. Aurora Simone Massimi per aver pubblicato nel numero di dicembre 2014 de LAttualit una soave ed emozionante recensione sul mio libro
Itinerario di sogni e sul dvd realizzato dal bravo regista Stefano
Di Marino. Le sue parole hanno accarezzato il mio cuore colmandolo di gioia. Hanno descritto la mia modesta casa e le foto
daltri tempi che ritraggono anche i miei familiari. Una grande
emozione filtrata nei miei sentimenti facendo scivolare sul mio
viso lacrime di nostalgia che, come farfalle messaggere, hanno
raggiunto il cielo posandosi davanti al trono di Dio e della Madre
celeste per dire grazie di avermi donato questa misteriosa vena
poetica. E cos che ho potuto superare tutte le rocciose barriere
della vita, ho potuto sognare, ho potuto vagare in ogni dove col
battito del mio cuore, in ogni angolo del mondo. Oggi la mia
penna fremente, aspetta di essere stretta fra le mie mani per scivolare su fogli bianchi, per scrivere altre poesie che descrivano
attimi damore. La luna, sempre complice, mi aspetta sulla riva del
mare per farmi sognare un cavaliere errante. Il mio cuore sempre
uno zingaro girovago e sognante.
Elena Andreoli Grasso
TI HO VISTA PIANGERE
Mi sempre piaciuto passeggiare lungo la riva del/ mare, e guardare lalba non appena si desta, farmi/ accarezzare dai primi colori ovattati, impreziositi/ con tenue sfumature di rosa, che si
delineano/ allorizzonte dove il mio sguardo si gi fissato su/
quella linea orizzontale tra cielo e mare sempre pi/ marcata del
solito, e quel turchino caldo e lucente/ del mare, che si dilata
lentamente, da creare una/ cromatica morbida e poetica. Ecco il
primo/ ondeggiare, non appena lalba si desta, e ricama i/ suoi
primi colori sbiaditi, e li lascia cadere sulle/ prime creature del
cielo che sorvolano in alto, le/ prime nuvole bianche, fino a riposarsi su quei/ frastagliati massi di roccia che si lasciano bagnare/ dalla prima schiuma quasi tiepida, di quellacqua/
salmastra che mostra la sua potenza, come se fosse/ il primo sbadiglio del Dio Nettuno./ E una poesia che ti incanta, specialmente quando i/ primi rumori della natura si destano, ma londa/
del mare la pi forte e batte, come il cuore/ quando in piena,
lungo gli scogli grigi, lasciando/ la sua schiuma evaporare lentamente, per/ rinnovarla ad ogni onda e cos per tutto il giorno,
e/ la notte e per sempre, finch tutta questa/ meraviglia della natura avr vita./ Spesso raccolgo le conchiglie gi morte, e una
per/ volta, li osservo, per controllare la loro grandezza e/ forma
geometrica, regalata dalla natura, questo/ mi attrae, fino a conservarle in un sacchetto di/ plastica, dopo averle lavate e fatte asciugare al sole,/ le stesse poi, li incollo sui vasi di terracotta, e gli/
stessi diventeranno oggetto di ornamento lungo/ tutto il perimetro
della zona verde del mio/ giardino.
Stefano Di Marino
LATTUALIT, pag. 12
LA VERA GIUSTIZIA
Quando si parla della Giustizia divina e dei suoi castighi, molti credenti si sentono profondamente
a disagio, come se ci si riferisse a qualcosa di estraneo alla Rivelazione cristiana. In realt ci sembra
dovuto a un grave fraintendimento, causato da una visione deformata della fede che ci stata trasmessa. Il pi insidioso tranello della cultura attuale non il rifiuto esplicito della dottrina cattolica,
ma la sua sostituzione nella predicazione come nellinsegnamento, negli scritti come nelle interviste con un surrogato che non ha pi nulla in comune con essa, se non alcuni nomi e una patina
leggera che inganna senza alcuna difficolt gli spiriti superficiali del nostro tempo. Alla base di
esso si trova ancora quella corrente di pensiero tardo-medievale (il nominalismo) che alla radice
degli errori protestanti e del razionalismo moderno, che con il modernismo e il neo-modernismo ha
ridotto il discorso su Dio a mero gioco intellettuale, sganciato dalla verit rivelata e suscettibile di
tutti gli adattamenti pretesi dal mondo incredulo. Evocare la divina Giustizia, dunque, non significa
risuscitare il demiurgo cattivo con cui Marcione, nel II secolo, identificava la divinit dellAntico
Testamento, poi a suo dire sostituita dal Padre buono del Vangelo ci che continua invece a fare,
ancora oggi, la psicanalisi atea e storicistica che si ispira, per esempio, a Erich Fromm. Non sono
nemmeno nostalgiche simpatie per il rigorismo giansenista ad ispirarci, ma semplicemente una fedelt senza compromessi alla verit salvifica che abbiamo ricevuto in dono. La giustizia di Dio,
cos come la conosciamo dalla Rivelazione, corrisponde perfettamente, in realt, a una rivendicazione insopprimibile della coscienza umana. Essa non contraddice affatto alla Sua misericordia,
ma al pari di essa un attributo della Sua essenza, ossia lamore (cf. 1 Gv 4, 8.16). Chi potrebbe
immaginare un amore ingiusto che lasciasse impunito il male? Certo, leducazione oggi in voga si
fonda proprio su questidea aberrante, ma i suoi effetti sono ormai sotto gli occhi di tutti ed gi
troppo tardi per correre ai ripari Ad ogni modo, il Dio della Bibbia non ha certo educato cos gli
uomini, mostrando loro puntualmente, invece, che i loro peccati hanno delle conseguenze e che devono risponderne se non in questa vita, certamente nellaltra. Che il male si debba pagare una
necessit metafisica, inerente allEssere e allordine intrinseco del cosmo. La vera fede ci ha per
rivelato che tale necessit non un meccanismo cieco, inflessibile e impietoso come la Dke dei
Greci, ma messa dallAmore increato al servizio del nostro bene e della nostra redenzione. Anche
i castighi sono salutari, perch hanno una funzione pedagogica: aprono gli occhi di chi li accetta sul
male commesso, correggono le cattive abitudini e raddrizzano i sentieri tortuosi, consentono ai rei
di espiare le loro colpe sulla terra anzich in Purgatorio (le cui pene sono incomparabilmente pi
dolorose, dato che l si vede la realt della propria vita in piena luce). Non misericordia, questa?
Visto che il peccato la morte dellanima e procura lInferno, pu Dio lasciar andare i suoi figli alla
rovina senza far nulla? Quando tutti gli ammonimenti sono caduti nel vuoto, non gli rimane che il
castigo, occasione di pentimento e di perdono. Se vero che Cristo ama i peccatori, in essi non
ama certo il peccato (che offende il Padre Suo e ne calpesta lamore), ma le creature fatte a Sua immagine, che il peccato ha sfigurato e che rischiano perci di dannarsi per tutta leternit; per questo
ancora oggi come fece durante il Suo passaggio su questa terra li chiama a penitenza e dona a
chi la accoglie la grazia della conversione.
Pierluigi Vignola
RASSEGNA LIBRARIA
N. 2
FEBBRAIO 2015
DELUDENTI
LUDI MULTIFONICI
In vendita su ww.amazon.it
Codice libro: ISBN 978-3-9503612-6-1
Lallenamento dei muscoli del viso il lifting naturale (traduzione dal tedesco di Elena Arcelloni). Costo 19 euro.
PAPA FRANCESCO AL
QUARTIERE AURELIO
arrivato tra noi, portando
con il suo sorriso la gioia a
tutti noi, un gesto dAmore
partito da un giovane, che, avvicinandolo ha chiesto se
poteva fare una foto insieme a
lui. Il Parroco, nel bollettino
della chiesa, ha raccontato,
con una lunga lettera che il
primo movimento del cuore
quello di un ringraziamento al
Signore, per averci dato Papa
Francesco. Un coro unanime,
Tutto stato bellissimo!
Tutto si svolto nel migliore
dei modi! stata una cosa meravigliosa! Abbiamo avvertito
la presenza dello Spirito Santo
che invitava la nostra comunit a rinnovarsi. Lincontro
del Papa al piccolo gruppo dei
rom e il gruppo di bimbi e giovani provenienti dal residence
di via Valcanuta, accompagnati dai nostri operatori Caritas e dagli educatori della
scuola della pace. Il sorriso del
Papa era come una lampada
che si accendeva illuminando
tutti noi, nella cappella i malati
con i loro accompagnatori, ho
visto Ges che passava in
mezzo ai sofferenti accarezzandoli e benedicendoli. La
presenza che li affascinava
non era quella di una persona
importante, ma era Ges che
si rendeva visibile in mezzo al
suo popolo. Al termine della
messa il Papa mi ha consegnato per tutta la comunit un
calice quale segno e ricordo
della sua visita, ma a nome
della comunit ho consegnato
lofferta di euro 5.000,00 sentendoci solidali con lui che li
evolve ai poveri pi bisognosi.
Al saluto di commiato abbracciandomi ha detto: Vado via
contento,perche ho incontrato
una comunit viva e unita,continuate a servire il Signore
nella gioia. Grazie di tutto.
Liana Botticelli
CHRISTA GUGLER:
Vi portiamo allattenzione
uno straordinario libro pratico con gli esercizi migliori
e pi efficaci per avere un
viso sodo e giovanile. Tutti
gli esercizi sono spiegati dettagliatamente passo dopo
passo anche grazie allausilio
di foto a colori. Vi sono inoltre spiegazioni chiare e precise delle ripetizioni e della
durata dellallenamento. Sar
facile per voi inserire questo,
allenamento di ringiovanimento nella vostra pratica
quotidiana. Senza ricorrere a
un gergo medico specialistico, il libro vi far constatare in maniera chiara e
logica quale enorme influenza una muscolatura del
viso rilassata pu avere sul
nostro aspetto e sul nostro processo di invecchiamento. tutto
molto semplice: grazie a esercizi muscolari corretti possiamo
aumentare il volume dei muscoli sottocutanei e ridurre cos
automaticamente le rughe. Ma non solo, le guance diventano
pi piene, il doppio mento, le pieghe labiali e le rughette del
contorno labbra si riducono o scompaiono completamente. In
questo libro si parla di bellezza e di salute, di armonia e di
benessere. Nel libro si affrontano anche stili di vita
che hanno effetti negativi sia sulla salute sia
sullaspetto fisico e che vengono troppo
spesso sottovalutati. Grazie a facili suggerimenti apprenderete come poter aumentare
in breve tempo il vostro fascino in modo naturale o mediante accorgimenti che costano
poco o niente. Coscienza di s e gioia di vivere saranno la conseguenza logica. Buona
lettura
e
buoni
esercizi.
Per
approfondimenti:www.visageforme.at
Lisa Biasci
DE GREGORI ILLUMINA
IL NATALE DI AVEZZANO
In una atmosfera calda e quasi fiabesca, con una Cattedrale
piena quasi fino a scoppiare, il Principe ha onorato il Concerto di Natale di Avezzano. Quando si parla della Storia della
musica italiana, quella con la S maiuscola, non si pu che pensare ad una manciata di nomi; Francesco De Gregori, tra
questi, sicuramente lartista pi longevo e, attualmente, ancora in grado di dire la sua in un palcoscenico ormai commercializzato in direzioni non propriamente allaltezza dellofferta
musicale dei tempi passati. Ad Avezzano raramente passano
cantautori di questa caratura, cos, nel momento in cui si realizza un evento del genere, conseguenza logica non pu che essere lesaurimento totale dei biglietti nel giro di pochissimo
tempo, con una richiesta talmente grande da costringere
lartista in questione (proprio il Principe De Gregori) a concedere un bis nella serata successiva.
Lesibizione di De Gregori, nella Cattedrale dei Marsi ed in
occasione del Concerto di Natale di Avezzano, un qualcosa
di unico. Non tanto per latmosfera, mistica e calda allo stesso
tempo, creata dal palcoscenico di una Cattedrale adibita ad hoc
per un evento del genere, e nemmeno per la presenza, pur strabordante, del pubblico cittadino: a fare la parte del leone proprio De Gregori, con una presenza scenica tutta sua. Perch i
pezzi migliori di De Gregori, pi o meno, sono tutti l: si parte
da Vai in Africa, Celestino! e si passa a Ti leggo nel pensiero, per poi andare su La leva calcistica della classe 68
prima di prendere il canale romantico di Bellamore.
De Gregori finge di andare via dopo aver presentato la sua
band, riceve il giusto applauso, quindi torna sul palco con i
due pezzi pi noti: Alice, ovviamente, e La Donna Cannone, prima di chiudere definitivamente con Cose e con un
piccolo tributo ad un altro tipo di musica: quella di Cant Help
Falling in Love With You, in un inglese peraltro impeccabile.
E tutto, e le due ore di concerto sembrano passare in un battito
di ciglia, come solo le cose belle sono in grado di fare. Resta
scolpita nel cuore, per, la sensazione forte di aver assistito ad
un momento di grande musica.
Giovanni Sidoni
Per prenotare le copie del libro della poetessa Elena Andreoli e del Dvd rivolgersi
al tel. 06 7215865
AVVISO UTILE
Gli articoli che non hanno trovato spazio in
questo numero sono stati pubblicati nel sito
web www.macthnews.it (Direttore: Antonio
Bartalotta), registrato presso il Tribunale Civile di Roma.
N. 2
FEBBRAIO 2015
In questo racconto, desidero evidenziare gli aspetti pi significativi dellanimo umano e le antiche tradizioni di un popolo eroe e
cristiano, che si lascia estasiare ed abbracciare da una paesaggistica di rara bellezza; e proprio in questo scenario, da favola, ho potuto ossigenare la mia anima, e grazie a questi momenti cos
speciali, ho creato questo racconto, forse dal sapore di una favola,
non so.. ma star a voi lettori poterlo dire, dopo averla letta.
Questa storia ha la freschezza della poesia, sorretta dalla grazia di
Dio e da una vibrante umanit. Pertanto facendomi aiutare anche
dalla realt geografica, linsieme del racconto si arricchito maggiormente, creando diverse pagine colorate e vive, e mentre le
leggerete, vi sembreranno di riviverle come se ognuno di Voi,
per tutto il tempo della lettura, potesse diventare il protagonista.
Oggi mentre le rileggo, anchio, avrei desiderato di esserlo, perch questa storia da il senso di patria, di generosit e tanta umanit, intrecciata con lamore sincero di due giovani innamorati, che
dopo tanto soffrire, raggiungeranno quellabbraccio tanto desiderato, anche se poi il destino, decider di scrivere ancora, una volta,
la pagina pi triste e amara della loro vita, con un finale, ancora
pi drammatico, ma solo questa amara e triste realt, metter in
luce, fino a che punto, un uomo pu arrivare, per dimostrare
lamore che ha sempre sentito, per la sua donna. Questa realt,
travalica ogni confine e ogni pensiero umano. E quando poi nella
vicenda si inserisce non solo degli esseri umani, ma un eroe a
quattro zampe, ovvero un cane, che rimasto fedelissimo al suo
padrone, fino allultimo respiro, avendo deciso di seguire lo stesso
destino, pur di non lasciarlo solo, allora dobbiamo credere, che a
volte meglio un cane che cento persone che si comportano da cane
con gli altri esseri viventi di questo universo. Questo racconto
toccher il cuore anche di chi non ha mai creduto alle favole, ma
sono certo, che anche lui, si sentir protagonista di questa storia,
sia pure in gran parte creata dalla fantasia dellautore, ma forse
in qualche angolo del mondo, potrebbe essere gi successo realmente o ancora potr accadere, in futuro, in qualche sperduto
paese della nostra stupenda penisola. (Continua)
LU.N.I.T.A.L.S.I. PER IL
PROGETTO BAMBINI
RASSEGNA LIBRARIA
Leccellente evento promosso dall U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana trasporto ammalati a Lourdes e Santuari internazionali), questa volta a favore dei familiari dei piccoli ammalati
perch possano rimanere accanto ai loro bambini durante i periodi
dei ricoveri ospedalieri, ha avuto luogo presso il teatro Tirso de
Molina in Roma il 23 dicembre u.s. il nobile progetto ha coinvolto noti artisti che si sono prodigati, a seconda dei loro ruoli, in
perfomances di alto livello intercalate da monologhi, imitazioni, brani musicali ed esecuzioni vocali. Persuasivo limitatore
Paolo Cicogna con le sue bizzarre macchiette escogitate da personaggi politici ed artisti famosi sostenuto dal giovane Nicola Vitari nel ruolo di presentatore televisivo. Commoventi i monologhi
recitati da Barbara Nay che ha spaziato su temi di carattere religioso evidenziando labilit e la classe di attrice. Da sottolineare
il soprano Licia Falcone accompagnata dal Maestro Gianfilippo
Lunghi, la quale con lesecuzione di arie tratte dalla Norma di
Bellini e dalla Tosca di Puccini alternate con la classica Ave Maria
di Schubert e canzoni famose napoletane ha contribuito, sostenuta
dalla sua splendida voce ed incisiva interpretazione, al successo
dello spettacolo testimoniato dalle ovazioni del numeroso pubblico intervenuto. Un riconoscimento
speciale
allorganizzazione
rappresentata da Mariella Bordellin, Paolo
Cicogna e Alessandro Nucci regista e tecnico dei suoni e luci. La manifestazione si
conclusa con lassegnazione di medaglie dargento, incise CARITAS U.N.I.T.A.L.S.I.
agli artisti da parte del Dott. Alessandro Pima
Presidente della sottoscrizione dellU.N.I.T.A.L.S.I.
di Roma. Roma 8 gennaio 2015
Liana Botticelli
RASSEGNA LIBRARIA
LATTUALIT, pag. 13
RASSEGNA LIBRARIA
LATTUALIT, pag. 14
N. 2
FEBBRAIO 2015
(Seguito) Mentre ormai Luigi XVI e la sua famiglia sono rassegnati prigionieri al Tempio, la nuova
Assemblea legislativa, la Convenzione Nazionale, insediatasi il 20 settembre 1792, subito dopo la
vittoriosa battaglia di Valmy, sta discutendo se si possa processare il Re, di cui la Costituzione del
1791 garantiva linviolabilit. Nella precedente puntata abbiamo visto il capo dei Cordiglieri, Danton, affermare senza mezzi termini, in nome della Montagna, corrente rivoluzionaria antimonarchica
di cui, in quel momento, forse lesponente pi autorevole: Noi non vogliamo processare il re, vogliamo ucciderlo. E quanto ai lauti pranzi che tuttavia la Convenzione ammanniva ancora ai prigionieri del Tempio, a cui il grasso Luigi, sempre di buon appetito, non mancava di fare onore, la
stampa ha diffuso un rapporto alla Comune di Parigi, in cui addirittura si afferma: Non siate sorpresi, cittadini se le derrate rincarano; gli antropofagi (sic!) della Torre del Tempio che voi credete
trattati da prigionieri, in 25 giorni hanno mangiato per 1544 lire e 15 soldi di pollame (Giardini,
op. cit., pag. 158), mentre la povera Maria Antonietta, fatta di ben altra pasta del Re, quasi non toccava pi cibo! A tanto lodio giacobino aveva spinto la libellistica rivoluzionaria, che ne dice di
tutti i colori. Ma anche nella Gironda, laltra corrente che fa concorrenza alla Montagna, nella galassia rivoluzionaria, che alla fine, intravvedendo il pericoloso trionfo della fazione giacobina, cercher, con vani stratagemmi, di salvare la testa del Re, si fanno discorsi che destano raccapriccio.
Infatti, il deputato girondino Boileau afferma sulla stampa che Luigi XVI non che una protuberanza informe e mostruosa, di cui ci si domanda se, una volta che sia stata asportata dal bisturi dei
patrioti, sia meglio conservarla in un boccale di spirito, oppure restituirla al grande laboratorio
della natura! (ib.). Ma, contro chi sostiene, invece, come il deputato Morisson, linviolabilit del
Re, a mente della Costituzione del 91, la quale prevedeva per il Re che avesse mancato ai suoi doveri unicamente la perdita del trono, ecco levarsi, il 13 novembre, la voce, spietata, freddamente realistica, di un giovane deputato montagnardo, Saint-Just, il quale, dice il Giardini, ci appare uno di
quei pazzi che, inoffensivi nei tempi normali, quando tutte le leve dellapparato sociale funzionano
regolarmente, divengono nei periodi di turbamento pericolosissimi (op. cit., pag. 164). Nel suo
discorso, che sar il preludio a quanto dir il suo idolo, lincorruttibile Robespierre, Saint-Just afferma che non pu invocarsi a favore del monarca linviolabilit a lui garantita da quella Costituzione, sebbene i fatti che gli sono addebitati furono commessi prima che la Costituzione medesima
fosse annullata dallinsurrezione popolare del 10 agosto, ma neppure Luigi XVI pu essere giudicato
come un comune cittadino, poich il Re, in quanto tale, un nemico e come tale non va giudicato
ma semplicemente ucciso. E, pregno della stolida romanit di cui sembrano depositari i repubblicani
di quel tempo, ricorda quei congiurati romani che lasciarono Cesare trafitto da 24 colpi di pugnale
ai piedi della statua di Pompeo. Fin qui riecheggia nel discorso di Saint-Just la voce di Danton. Ma
Saint-Just vi aggiunge un sofisma: non pu esistere un rapporto di giustizia e, quindi, un processo,
tra il popolo francese ed il Re, ormai la ragion di stato che deve trionfare sulla regalit, sul vinto
dalla Rivoluzione. Si tratta di due concetti puri che si contrappongono inesorabilmente. Lincorruttibile Robespierre (chiss, se ne avesse avuto il potere, quante teste avrebbe fatto tagliare, vedendo
oggi questo schifo di mafia capitale e le sfacciate ruberie dei rimborsi elettorali in quasi tutte le
Regioni italiane!) prende la parola il 4 dicembre per confutare vigorosamente, da par suo, la proposta
avanzata pochi giorni prima dal deputato Jean Mailhe: che Luigi XVI fosse giudicato dalla Convenzione, su mandato di comparizione emesso dalla Convenzione medesima e che il giudizio si pronunciasse interpellando i deputati per appello nominale. Non possiamo qui, per ragioni di spazio,
riportare ampi brani del suo memorabile discorso (v. in Mario Mazzucchelli ROBESPIERRE,
Ed. Corbaccio, Mi., 1939, pagg.207 e ss.). Ne citiamo solo la sua implacabile conclusione: Per
Luigi domando che la Convenzione lo dichiari, in questo stesso momento, traditore della nazione
francese, criminale verso lumanit: domando chegli dia un grande esempio al mondo nel luogo
stesso in cui sono morti, il 10 agosto, i generosi martiri della libert. Domando che questo avvenimento memorabile sia consacrato con un monumento destinato a perpetuare nel cuore dei
popoli il sentimento dei loro diritti e lorrore pei tiranni, e nellanimo dei tiranni il terrore salutare
nella giustizia del popolo. Ecco in nuce gi espressa la sua inesorabile volont distituire il Terrore, che presto insanguiner tutta la Francia. Il nostro cattolicissimo
Manzoni dir che era un mostro, ma che ...nel mostro cera anche del mistero,
ed era, come giudicher Napoleone, nel suo altissimo senso della giustizia popolare, alla quale lui stesso e Saint-Just pagheranno lo scotto il 10 Termidoro. Daltra parte si sentono alla Convenzione anche voci pietose, come quella dellabate
Fauchet, che si domanda se la societ abbia il diritto di togliere ad un uomo la
vita che non gli stata data da lei e propone di lasciar vivere il Re, poich, avvilito
dalla sua disfatta non si avr pi nulla da temere da lui. Tuttavia, dopo ampio e vivace dibattito, la Convenzione, erettasi in Alta Corte di Giustizia, stabilisce che il
processo si far, come proposto dal Mailhe e ne vedremo gli sviluppi nella prossima puntata. (Continua)
Sergio Scalia
Non pu finire cos, non pu finire cos!, lo straziante grido di dolore che irrompe nel silenzio
della notte tra il 29 e il 30 dello scorso dicembre, sul sonno degli abitanti del rione sanit di
Napoli. Una moglie, disperata perch il proprio marito, appena cinquantenne, ha avuto un attacco
di cuore, vede la salvezza sotto le sue finestre nelle sembianze di unambulanza subitamente accorsa,
e nello stesso tempo prova tutto lo sgomento del mondo, limpotenza, nel dover assistere ad uno
spettacolo ignobile: lambulanza, seppur a sirene spiegate, non pu passare, una fila di automobili
abusive ha bloccato la strada, e queste non consentono allambulanza quella tempestivit che potrebbe essere la salvezza del poveruomo. Ma la moglie non si perde danimo, e va a bussare a tutti,
gridando, supplicandoli di scendere e vedere di spostare le auto, ma nessuno accorre, lunica persona
che partecipa un videoamatore che riprende la scena dalle finestre dove c unambulanza impotente che continua a lampeggiare e una moglie impotente che continua a dire non pu finire cos.
appropriatissima questa locuzione: non pu finire cos la vita di un uomo di appena cinquantanni,
non pu finire cos la storia di un uomo che non si provi nemmeno a salvarlo, e non pu finire cos
tutto il nostro Paese. A che vale partecipare alle messe, e Napoli si considera una delle citt pi religiose dItalia, se non si ha n la civilt di non parcheggiare nei divieti di sosta, n la forza di uscire
dal proprio letto e tentare un gesto che per un uomo pu rappresentare la vita.
San Tommaso dAquino, uno dei Padri della Chiesa, invitava i cristiani ad essere innanzitutto dei
buoni cittadini. Un Paese dove accade una cosa del genere un Paese che ha perso la propria rotta.
Il mutuo soccorso di cittadinanza dovrebbe essere alla base del contratto sociale che ci lega tutti sotto
legida di ununica bandiera. E dovrebbe anche essere alla base della nostra rinascita.
Non basta pretendere, dalla politica, anche arrivato il momento di dare. La crisi stata ed un fatto
internazionale. Ma c una crisi ancor pi grave, quella dei valori, primo tra tutti il
valore della solidariet. Se non si comprendono le ragioni degli altri, non ci si pu
illudere di trovare chi comprenda le nostre ragioni.
La rinascita di cui tanto si parla, e che il governo auspica per il 2015, non si
deve immaginare come una manna che discende dal cielo. La rinascita devessere innanzitutto un fatto interiore, che ci spinge a ritrovare il senso di civilt perduto. Non si rinasce se si continua a rubare, se ci si continua ad
arrangiare, se si cercano le raccomandazioni persino per saltare una fila. Non
abbiamo saputo leggere certi segnali improcrastinabili che arrivavano dalla comunit internazionale. La furbizia ha portato soltanto malcostume e incivilt. Questo perch oramai si tutti depressi in poltrona in attesa che il governo ci aiuti. Adalgisa Biondi
DESTINO
INGRATO
Desidero parlare di una donna
che conosco da anni, di una
grande tenacia, forza, coraggio
ed intelligenza Francesca Coscia nobile di stirpe, ma come
tanti ragazzi allora inconsapevoli delle droghe, cadde nella
trappola delleroina con esperienze incredibili (per rimediare leroina). Ma qualcosa
accadde di tremendo. Fin sulla
sedia a rotelle e non riusciva a
parlare, naturalmente costretta
a chiudere con la droga. Sono
anni ormai che si trova in tale
condizione, ma la grinta non
lha persa nonostante il dolore
e la sofferenza, ha iniziato a comunicare col computer, e, dopo
anni ha scritto un libro dal titolo Nata bene, vissuta
male. stato pubblicato da
Europa Edizioni e si trova nei
negozi della Feltrinelli. Invito
a comprarlo sia perch interessante ed utile per tutti sia
perch aiuterebbe a migliorare
la sua esistenza migliore per
lei. Ringrazio.
Teresa Centofanti
(cell. 340 7681033)
N. 2
FEBBRAIO 2015
DIALOGO ECUMENICO
(a cura di Aurora Simone Massimi)
PAPA FRANCESCO:
BOOM DI CONTATTI SU TWITTER
Era il 12 dicembre 2012 quando il Vaticano, sotto legida di Benedetto XVI, inaugur il primo profilo ufficiale intestato a un
Pontefice su un social network. Il profilo, aperto su Twitter, era
identificato dallaccount @pontifex. Dopo la salita al soglio pontificio di Papa Francesco, laccount @pontifex mantenne la stessa
denominazione. A distanza di due anni ora possibile trarre un bilancio di quelliniziativa che a molti parve inconsueta per una figura di altissimo livello istituzionale come il Pontefice di Santa
Romana Chiesa. Questo bilancio si pu tradurre in una parola
sola: un boom di contatti. Non c altra definizione che possa
identificare leccezionale performance del profilo del Papa: 17
milioni di utenti (follower, nel gergo di Twitter) che seguono
abitualmente i brevi messaggi (tweet) emanati dal Pontefice.
Un boom in parte legato allenorme popolarit conquistata in
breve tempo da Papa Francesco, che supera i confini geografici e
addirittura quelli confessionali. interessante ricordare che i
tweet di Papa Francesco sono attualmente pubblicati su Twitter
in nove lingue: italiano, inglese, spagnolo, francese, portoghese,
tedesco, polacco, arabo e latino. Le dimensioni impreviste di questo successo hanno accentuato limpegno della Chiesa per comprendere pi a fondo il fenomeno dei nuovi media e le
dinamiche relazionali ad essi legate. Recentemente si svolto ad
Atene un incontro dei Vescovi responsabili delle Conferenze Episcopali in Europa. In quella sede, padre Antonio Spadaro che, grazie alla sua profonda competenza del settore, diventato un punto
di riferimento della Chiesa nel campo delle comunicazioni sociali,
ha indicato le nuove sfide della moderna evangelizzazione. Lannuncio cristiano afferma Spadaro oggi corre il rischio di presentare un messaggio accanto agli altri, una risposta tra le tante.
Pi che presentare il Vangelo come il libro che contiene tutte le risposte, bisognerebbe imparare a presentarlo come il libro che contiene tutte le domande giuste. E aggiunge: La vita della Chiesa
chiamata ad assumere una forma sempre pi comunicativa e
partecipativa. Comunicare non significa pi trasmettere ma
condividere. Evangelizzare non significa affatto fare propaganda del vangelo. La Chiesa in Rete chiamata non ad una
emittenza di contenuti religiosi, ma ad una condivisione del
Vangelo. Conclude infine Spadaro: Generalmente interiorit
sinonimo di profondit, mentre interattivit spesso sinonimo
di superficialit. Saremo condannati alla superficialit? possibile coniugare profondit e interattivit? La sfida di grande portata.
Carmen Galoppo
LATTUALIT, pag. 15
LA VERIT
Da dove vengo? Dove sono diretto? Queste sono solo alcuni degli
interrogativi inquietanti che da sempre tormentano luomo esigendo risposte soddisfacenti e precise, che per non si trovano
negli ambiti preferiti della scienza e del sistema in cui si vive.
Solo la rivelazione pu soddisfare questo anelito sostanziale
delluomo perch in essa avviene linverosimile di un Dio che
non soltanto si manifesta alluomo, ma manifesta anche luomo
a se stesso. La rivelazione di Dio in Cristo poi suscita particolare
attenzione nelle nostre vicende perch attesta la premura di un
Dio che assume la natura umana per intero, condividendo cos
anche tutte le ansie e i problemi. Ges Figlio di Dio certo non dispensa nessuno dal porsi delle domande perch la verit va comunque cercata anche quando ci si illudesse di averla raggiunta;
come per luomo in generale, anche per il cristiano vige la necessit di riflettere su se stesso. Cristo per la verit che si fa conoscere e che ci rende liberi (Gv 8,32), quella che trascende ogni
realt terrena che in fin dei conti limitata e insufficiente e che ci
dispiega lo spazio verso lassoluto, poich vedendo Lui si vede
anche il Padre. Cristo il rivelatore quindi di quella Verit, che essendosi fatta uomo, aspira a liberare luomo dalle angosce e per
ci stesso Dostovjiesky affermava con certezza che se mi si dimostrasse che la verit e Cristo non sono la stessa cosa, io starei
con Cristo e non con la verit. Certo essa ha delle esigenze di
adesione, perch richiede lapertura incondizionata della fede e
anche che in forza della fede in essa si persista perch diventi criterio di vita. Ora, la fede ci insegna che Cristo, che lunico mediatore presso il Padre e vedendo il quale si vede anche Dio, ci
insegna che le domande sulluomo hanno soluzione su un concetto che riguarda lamore di Dio nei confronti di ciascun uomo,
concepito come oggetto di confidenza e di amore filiale e si traducono in un termine preciso che la vocazione. Cercare come
a tentoni la verit di noi stessi vano e controproducente, cercarla
invece in Colui che si fatto uno di noi, questo esaltante perch
essa ci viene messa davanti. Corrispondere alla verit rispondere
alla vocazione. La Sacra Scrittura ci rivela che ogni progetto che
riguarda il futuro anche professionale va guardato nellottica della
volont divina. La vocazione la traduzione della verit nella
vita, ma questa prospettiva possibile nellaccondiscendenza
della fede nel Dio che salva e che si rivela: affidarsi a Dio lasciando che lui esegua il suo progetto nella nostra vita la nostra
fede nella prassi e al contempo anche un atto (indiretto) di carit
e di amore perch il Dio che ci ha amati in ogni suo progetto, qualunque esso sia, ci inviter sempre ad amare incondizionatamente
nello specifico.
LATTUALIT, pag. 16
LATTUALIT
Editore: Movimento G. Salvemini, fondato nel 1962
Direzione: Via Lorenzo il Magnifico 25
00013 Fonte Nuova (Roma)
Direttore responsabile
Sen. Prof. C. G. S. Salvemini
Parlamento Mondiale
Sicurezza e Pace
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Vice direttori:
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Paolo Macali,
Liliana Speranza,
COMITATO DI REDAZIONE
Elena Andreoli, Antonio Bartalotta,
Lisa Biasci, Biagio Bonetti, Liana Botticelli, Gianfederico Brocco, Emiliano
Caruso, Valentina Cerenza, Mario Coletti, Antonietta Del-Bue Prencipe, Nicoletta Di Bello, Gabriella Di Luzio, Stefano Di Marino, Michele Forte, Diego e
Ignazio Gattuccio, Marina Giudicissi,
Fiorella Ialongo, Andrea Lando, Pier
Luigi Lando, Giovanni Maggi, Alessandro Massimi, Mario Monica, Maria
Rosa Nicastri, Lucilla Petrelli, Aurora
Simone Massimi, Liliana Speranza,
Nico Valerio.
Tiratura programmata:
100.000 copie
N. 2
Comitato dOnore
del periodico LAttualit
Sen. Dott. Bruno Amoroso (P.M.S.P.): On. Alfredo Arpaia (Presidente
Lega Italiana Diritti dellUomo); Prof. Giorgio Bosco (Ambasciatore); Prof. Ferruccio Ciavatta (Docente universitario); Conte Prof.
Fernando Crociani Baglioni; Prof. Claudio De Rose (Presidente Onorario Corte dei Conti); Prof. Francesca Ferragine (Psichiatra-Psicoterapeuta); On. Pietro Fratantaro (P.M.S.P.); On. Diego Gattuccio
(P.M.S.P.); Duca Riccardo Giordani, Duca di Willemburg; Prof. Pierluigi Lando (psicologo); On. Albano Laporta (P.M.S.P.); Amm. Stefano Madonna; Sen. Col. Giancarlo Martini (P.M.S.P.); On. Pasquale
Moncada (P.M.S.P.); Gen. Stefano Murace (Aeronautica Militare);
Gen. Enrico Muzi (Guardia di Finanza); Gen. C. A. Rocco Panunzi;
Comm. Dott. Rodolfo Ricottini (medico chirurgo); Prof. Tito Lucrezio Rizzo (Consigliere Capo Servizi del Quirinale); Prof. Natale Santucci (neurochirurgo); Comm. Giancarlo Serafini (presidente Lions
Roma Palatinum); Gen. C.A. Bruno Simeone; Prof. Giulio Tarro
(Scienziato, PhD-Md); Gen. CC. Raffaele Vacca.
BUON COMPLEANNO,
ACQUARIO !
un segno daria, dominato da
Urano. Servizio di gruppo, umilt
e auto sacrificio raggiungono in
questo segno la pi alta espressione. Ercole, che nella prova precedente aveva attraversato il regno
dei morti ed era ritornato in quello
dei vivi, ora accetta di ripulire le
stalle. Ai fini dellinterpretazione
reincarnativa, la funzione dellAcquario quella di liberarsi dallinfluenza dellIo, che nel tipo
inferiore pu portare allostinazione, alla tirannide alla ribellione, allanarchia. Urano domina
indiscusso nel cielo di ognidiverso che ha collaborato ad accelerare levoluzione dellumanit.
Scienziati, inventori, filosofi rivoluzionari e geni lo hanno sempre in
posizione dominante nel loro oroscopo, talvolta molto stimolato da
Sole e Mercurio. Uomini dazione
in tutti i sensi, dallo sport alla politica, essi sanno cogliere con rara
perspicacia il momento adatto ad
ogni loro impresa e anche nelle
difficolt pi gravi non perdono il
controllo di s stessi e della loro situazione.
Marina Giudicissi
PREGEVOLE DVD
DI MARINA GIUDICISSI
Riteniamo opportuno informare i
lettori che lAssociazione TeatroCultura Beniamino Joppolo con
sede a Patti (Messina) ha realizzato un ottimo dvd di Marina Giudicissi Angelini intitolato La
melodia delle parole (Frammenti
di vita attraverso lanima). Il progetto stato ideato e curato da
Franco Cali e Luigi Ruggeri. La
voce recitante di Luigi Ruggeri.
Le musiche sono di Franco Cali.
Per informazioni rivolgersi a
MA.GI. Editore.
www.magieditore.it
PRECISAZIONE
Un corposo articolo sulle droghe,
scritto da Teresa Centofanti, pervenuto alla nostra Redazione,
stato poi trasmesso per ragioni di
spazio al giornale on-line Matchnews.it (diretto dal Dott. Antonio Bartalotta) collegato al
Periodico LAttualit.
In tale articolo lAutrice sosteneva,
tra laltro, che leroina un antidepressivo. Successivamente lAutrice ci ha comunicato che in effetti
molte persone, adducendo questo
pretesto, ne abusavano. Ci ha
anche detto che sta effettuando
unaccurata ricerca su internet su
questo problema. Pertanto, ci ha
assicurato che per il momento va
annullata lopinione secondo la
quale leroina sarebbe un antidepressivo.
FEBBRAIO 2015