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Capitolo 8

Ulysses Unt apr la porta del cottage e usc a guardare il cielo notturno
di Albury. Riconobbe le varie costellazioni e Giove, alto nel cielo in direzione
di Londra. Certo lo avrebbe visto molto meglio se avesse avuto ancora il suo
telescopio. Ma quello, come tutte le sue cose, se ne era andato in fumo con la
casa di Blackraven Alley, nel Grande Fuoco. Pazienza, anche a occhio nudo le
stelle erano belle.
Ulysses sospir. Erano pi di due giorni che stava raccogliendo indizzi a
destra e a manca, almeno quei pochi che si potevano raccogliere. Aveva setacciato la zona, anche con l'aiuto di Cricket e di Nelly, parlato con tutti quelli che
poteva, e ricostruito in qualche modo gli avvenimenti.
Vicario Kem: Vaughan arrivato a Albury con la raccomandazione di Sir
Murray e si subito ritirato nel cottage a fare i suoi esperimenti. Mi ha solo
detto che aspettava un apprendista, di l a qualche settimana. Cosa aveva con s
? Molto materiale che usava per gli esperimenti, bracieri, reagenti, alambicchi,
calderoni: il tutto se lo era fatto arrivare qualche giorno prima con un calesse
da Londra. Altro ? Solo un bauletto con poche cose personali, immagino. Era
sempre vestito da lavoro, con gli stessi vestiti che aveva addosso quando l'ho
trovato morto. Non so molto altro. Lo vedevo raramente, e quando andavo a
fargli visita sembrava quasi che non gradisse....

Locandiere:

Quella sera, due settimane prima della morte del Dott. Vaughan,

sono arrivati due uomini, tutti e due giovani, Me ne ricordo bene perch di questi
tempi non va in giro tanta gente, e per la locanda due arrivi in un giorno solo
una eccezione. Insieme ? No, non credo. Sono arrvati separatamente, dormivano in due stanze diverse, e hanno cenato ognuno al suo tavolo. Uno ripartito
la mattina dopo. Si vede che se ne era andato in fretta e furia di notte, perch
non mi ha chiamato: la mattina ho trovato sul bancone un biglietto con i soldi
per il pernottamento, dove diceva che se ne andava. Il suo cavallo, un roano,
non era pi nella stalla. L'altro ? L'altro era l'apprendista del Dott. Vaughan.
Un tipo silenzioso. Tutte le mattine faceva colazione e poi se ne andava al cottage di Vaughan ad aiutarlo. Poi, il giorno che il Vicario Kem ha trovato il
corpo del povero dottore sparito: anche lui senza lasciar traccia.

Solo due

o tre stracci in camera. Meno male che mi aveva pagato la pigione il giorno
prima...

Nelly:

Quell'uomo, l'apprendista, non mi piaceva molto. Stava sempre zitto

e guardava un p storto. Visite ? Nessuna che io abbia visto. Un paio di volte


gli arrivata una lettera con il postale da Londra, e lui ha dato una risposta al
postiglione: qualche parente.

Vicario Kem:

Ero andato a trovarlo la sera, come facevo ogni tanto. La

porta del cottage era aperta, il che era strano perch Vaughan stava sempre
chiuso dentro. Quando sono entrato c'era puzzo di bruciato, come di zolfo. Sono
entrato nella stanza dove lavorara e l'ho trovato per terra, davanti al braciere
grande. Vetri rotti e cocci dappertuto. Lui era morto, non c'era dubbio, con il
petto e il volto bruciacchiato, come se gli fosse scoppiata in faccia una bomba.
Ma era lui, non ho dubbi, per quanto sgurato si riconosceva, e poi stessi vestiti,
l'anello, la catena che aveva al collo, la pipa e l'acciarino in tasca.

Faceva

caldo e non c'era motivo per non seppellirlo.

Ho chiamato Bones e ha fatto

tutto lui. Cavallo ? No, Vaughan era venuto con il postale, non aveva cavallo.
L'apprendista ? Non ce n'era nessuna traccia, sparito, e sparito anche il suo
cavallo. Come era il cavallo ? Mi pare un isabella con una stella bianca sul
petto. Ma non lo vedevo spesso, perch lo metteva nel enile e io passavo di
rado a trovare Vaughan. Averi ? Tutto quello che poteva avere un valore l'ho
messo da parte e l'ho dato a Sir Murray quando venuto, dopo qualche giorno.
Che mancava il bauletto l'ho visto subito, il cottage piccolo, ha due sole stanze,
e ho guardato dovunque.

Cricket:

Siamo andati un p in giro, no alle fattorie pi vicine, e anche

quelle dopo. Nelly ha un bel cavallo e siano andati insieme, e poi lei conosce
tutti. Nessuno della zona aveva visto Vaughan, anche se era girata voce che c'era
un dottore forestiero dal vicario. La mattina della morte di Vaughan nessuno ha
visto niente di particolare. Solo un contandino, Kelsoe, verso mezzogiorno ha
visto arrivare un uomo a cavallo, che portava una benda insanguinata su mezza
faccia e un braccio al collo. Gli ha chiesto se aveva un cavallo di ricambio e il
contadino gli ha dato il suo baio. Come ha pagato ? No, dice il contadino che
quello non aveva molti soldi, e gli ha oerto in cambio il suo cavallo, un isabella
con una macchia bianca davanti, e una sterlina.

Il contadino ha accettato,

perch gli pareva un buon diavolo e anche messo male. Di bagagli, il contadino
non che se ne ricordi: stava andando nei campi e aveva fretta. Certo il cavallo
di quell'uomo aveva un carico, ma non enorme. Ma cosa fosse non lo sa dire
di preciso. Dove andato. Gli sembra verso Nord

Ulysses guard pensoso il cielo trapuntato di piccoli diamanti, e fece un gran


sospiro. Qualche indagine l'aveva fatta lui personalmente. La perquisizione della
sala di lavoro non aveva dato molti frutti. Bones doveva aver fatto un lavoro di
no nel ripulire, neanche fosse il suo amato cimitero. Materiale da esperimenti
ne era rimasto poco, due concole, un alambicco, qualche pinza, due fornelli. Il
braciere principale era tutto sconquassato. Sugli scaali c'era un p di materiale
per le reazioni: soda, carbone, salnitro, zolfo, una buona scorta di mercurio, e un
barattolo di acido solforico. Niente di particolare. Per il resto, nessuna traccia
di oggetti che potessero essere appartenuti a Vaughan, tanto meno il bauletto.
Nella stanza occupata dall'apprendista, alla locanda, non aveva trovato nulla.
Ulysses sospir ancora, fece due passi no al melo, prese un frutto e lo addent. Continu a rimuginare. Vaughan muore, l'apprendista sparisce, sparisce
il bauletto. Veniva da pensare che l'apprendista, dopo aver ucciso Vaughan,
avesse rubato il bauletto, cambiato il cavallo (un isabella con una macchia bianca
sul petto non comune, certo meno riconoscibile di un comune baio), e se ne
fosse scappato. Ma perch era ferito ? Forse aveva lottato con Vaughan ? Forse
erano rimasti tutti e due vittime dello scoppio, e lui si era solo ferito ? Ma
perch fuggire e non chiamare aiuto, se era stata solo una disgrazia ? In quel
momento si ricord che dal diario di Vaughan si capiva che aveva cupi presagi
e forse temeva per la sua vita. Cosa c'era sotto ? Perch l'apprendista, o chiunque altro, avrebbe dovuto uccidere Vaughan, un famoso scienzato, ma non
certo ricco da poterlo derubare con vantaggio ?
Ulysses sentiva che questa era la domanda cruciale. E vide chiaramente, in
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quel momento, che restare a Albury non gli avrebbe oerto altro per progredire
nella indagine. Doveva tornare a Londra. Dette un'ultima occhiata al cielo
stellato. Si stir. Una bella dormita non gli avrebbe certo fatto male, e al
mattino sarebbe ripartito. Fare inghiottire a Cricket il rospo di lasciare Nelly
sarebbe stata la parte pi dicile. Sorrise e richiuse la porta del cottage sulla
notte.

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