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KABBALAH E PSICOLOGIA
Il potere psicologico e spirituale
delle lettere ebraiche
Sangel Edizioni
Sommario
Prefazione
Introduzione alla Kabbalah
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LE 7 LETTERE DOPPIE
BETH
GIMEL
DALETH
KAPH
PEH
RESH
TAV
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45
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LE 12 LETTERE SEMPLICI
HEH
VAV
ZAYIN
CHET
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TETH
YOD
LAMED
NUN
SAMECH
AYIN
TZADIK
KOF
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Bibliografia
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Sitografia
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Prefazione
Quando lautore mi ha chiesto la prefazione di questo libro mi
sono chiesto il perch di questo gesto ed il suo significato.
Non capivo il motivo e non conoscevo il tipo.
Cosa vuole questo da me mi ripetevo, devo leggere il manoscritto meccanicamente da editore o con una mano sul cuore per
cercare di capire?
Visto i miei studi di discipline ermetiche ho deciso per la seconda ipotesi. Precisiamo che non sono assolutamente un esperto
cabalista e conosco la religione dei numeri a livello di pura passione, ma una cosa la conosco. E lanimo umano, la luce e la
tenebra che lo possiedono.
Il libro, se uno legge bene fra le righe non solamente uno dei
tanti studi cabalistici e ghematrici fatti da un entusiasta.
E la riscoperta della propria anima, della propria essenza divina,
della grandezza di essere uomini con le proprie aspirazioni e le
proprie rovinose cadute. La sua anima si era persa nelloblio della
rabbia e della rassegnazione del mondo di oggi, pieno di superficialit, che premia chi non ha titolo e bastona i giusti; luomo si
ritrovato nello studio della verit dei numeri del vento divino
insito in loro e della loro musica (pitagorica) e ha ritrovato le
ragioni della propria essenza divina.
Il libro e unopera per tutti, il neofita vi trovera le ragioni di chi e
e cosa sara, in un linguaggio chiaro e asciutto, per niente ermetico, fruibile ed immediato.
Freschezza di linguaggio e una interpretazione si rigorosa ma
semplice ed esaustiva, pur rimanedo nellalveo della sua magia e
nella tradizione di coloro che vi trovaro una fonte di vita eterna.
Caro Amici ti sei ritrovato con questo libro di verit e di divina
saggezza.
Chi lo leggera trover motivi di crescita, fino a ritornare adolescente che il massimo dellilluminazione.
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Ma hai inguaiato me, che me ne stavo tranquillo nella mia tranquilla isoletta con i mie dubbi e miei alibi di comodo in una catarsi di draconiana inutilit.
Linviolato ti ne render merito di aver svegliato quel pezzo di
D-O che in me, in tutti.
Gavriel Lovari
La Kabbalah non scienza, parapsicologia, magia, religione, matematica, psicologia, sociologia, esoterismo, astrologia, astronomia, fisica, per dirne alcune. La Kabbalah una SAGGEZZA
antica e non un patrimonio esclusivo dellebraismo, ma un
patrimonio dellumanit. Un prezioso patrimonio che apre nuovi orizzonti. Possiamo vederla, con occhio occidentale, anche
come un metodo di sviluppo personale che ci insegna a prendere consapevolezza di noi stessi, per raggiungere larmonia
con ci che ci circonda e per staccarci dalle nostre abitudini pi
nocive. Nel corso dei secoli la Kabbalah ha incontrato, spesso,
duri ostacoli sul suo cammino perch dava le risposte ai nostri
perch pi importanti e profondi: Perch esisto?, Da dove
vengo?, Cosa ci faccio su questa terra?, Che fine far la mia
anima dopo la morte del mio corpo fisico? Perch stato creato tutto questo che mi circonda?. Credo che oggi i tempi siano
maturi per affrontare di nuovo i temi della Kabbalah, sia per la
velocit delle informazioni che rendono disponibili ogni tipo di
sapere, sia per la libert che abbiamo di poter far parte di una
Saggezza che non poi cos crudele o misteriosa, sia perch
stiamo entrando in una nuova era cosmica: lera dellAcquario.
Unera che porter benessere spirituale e apertura mentale agli
essere umani. Unera che, forse, vedr il ritorno alla semplicit,
allunione, al rispetto. Unera che riporter in auge uno dei principi fondamentali della Kabbalah: ama il prossimo tuo come te
stesso.
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Quindi, quello che lAlbero della Vita ci invita a fare non altro
che entrare in una forma di comprensione, molto pi elevata
del pensiero logico: la consapevolezza. Per questo motivo ciascun Sephirah (singolare di Sephirot) una fase di evoluzione, o
uno stato, che la nostra anima deve raggiungere per ascendere
sempre pi alla comprensione dellintero cosmo.
L Albero ha due strutture:
La struttura oggettiva (Kether, Chokmah, Binah ecc) sono gli stati evolutivi che si raggiungono attraverso lo sviluppo dellanima.
La struttura soggettiva il percorso che ogni anima pu seguire,
attraverso il proprio libero arbitrio e attraverso lallenamento
della consapevolezza per raggiungere i vari stati.
Limmagine che segue mostra lAlbero della Vita cos come, comunemente, viene rappresentato e vediamo assieme la struttura
oggettiva, ossia i dieci simboli:
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lont.
10. Malkht: Regno. E il piano fisico. Come afferma Shoshanna
Cohen: Siete voi in questo momentoiv .
Aspetti positivi: libero arbirtrio, iniziativa realizzatrice.
Aspetti negativi: Inerzia, staticit.
Secondo i Kabbalisti lAlbero della Vita (dato dallarcangelo Metatron alluomov ) una riproduzione di come lalto si sia materializzato in basso. Immaginate come una cascata dacqua
che dallalto scende verso il basso e, una volta a terra, riproduce
fedelmente lalto.
Personalmente, ritengo che ogni anima pu liberamente interpretare il suo cammino, ma arriver, oggettivamente, ad ogni
sephirah. Nei 22 sentieri sono raffigurate le 22 lettere dellalfabeto ebraico, che sono lo strumento attraverso il quale
evolvere, ma per questo argomento vi rimando al capitolo sulle
lettere che, ovviamente, sono frutto della mia interpretazione
personale, quindi del mio soggettivo.
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Questo, invece, quello che dice Wikipedia sul concetto di Desiderio, ma solo da un punto di vista filosofico:
Desiderio uno stato di affezione dellio, consistente in un impulso volitivo
diretto a un oggetto esterno, di cui si desidera la contemplazione oppure, pi
facilmente, il possesso. La condizione propria al desiderio comporta per lio
sensazioni che possono essere dolorose o piacevoli, a seconda della soddisfazione o meno del desiderio stesso. Dolore morale per la mancanza della
persona amata o delloggetto o condizione di cui si ha assolutamente bisogno. Ma anche la gradevole e coinvolgente sensazione di poter presto rivivere
un momento o situazione in qualche modo piacevole, che la mente riesce a
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rievocare in modi pi o meno evanescenti e/o realistici rispetto alle percezioni dellesperienza effettivamente vissuta.
Desiderio: dal latino Desiderium. Movimento della volont verso quello che manca.
Dunque il Desiderio strettamente connesso allINTENZIONE!!!
Avevo trovato larcano, ma mancava un pezzo.
Da quel momento, altre domande hanno cominciato ad affacciarsi alla mia mente: Sono collegati fra loro? Agisce prima il
bisogno o il desiderio?
Le risposte me lha date proprio la Kabbalah.
I Kabbalisti fanno riferimento solo ai Desideri e affermano che
luomo , come essenza, Desiderio.
Suddividono i Desideri in quattro tipi principali:
Il primo livello di desiderio basato su desideri di tipo
fisico ed comune a tutti gli esseri viventi;
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La mia deduzione finale stata: i desideri sono un di cui dei bisogni umani. I bisogni umani sono delle pulsioni o energie che
ci danno un segnale, poi vengono elaborati in desideri e infine
atteggiamento e comportamento trasformano il desiderio in
azione.
Questo un piccolo schema che ho creato per farvi avere unidea di come si muove un essere umano:
Abramo
Ges
Francesco di Assisi
Ghandi
Buddha
Davide
Elia
Giona
Giacobbe
dossiamo abitualmente. Il problema che questi vestiti vengono indossati inconsciamente e, per questo, diventano automatismi.
S ------> R
Tutte queste visioni diventano veri e propri vestiti che noi in30
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<
<
<
<
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Prima di addentrarci nel fascino di ogni singola lettera dellalfabeto ebraico, ritengo opportuno mostrare una tabella completa:
Immagine 2 tratta da
http://img222.imageshack.us/img222/4251/image002zr6.gif
2.
Tsimtsum (Vuoto): la Volont si contrasse e gener un punto senza dimensioni, gener una fine (Sof);
Lo spazio creato prende il nome di EIN-SOF (Senza fine);
3.
OR o AUR: Il punto immateriale si concentr talmente in se stesso che, alla fine, scaten un esplosione
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Immagine tratta da
http://1.bp.blogspot.com/_U0Ma-jTsRcY/RqqGdz21R8I/AAAAAAAAAII/
oe0Qi35zw6Q/s320/fiore+della+vita.gif
Il fuoco simboleggia il cielo, lazione, il movimento, la forza
Dunque il 3 lo ritroviamo anche nellessere umano:
Corpo (acqua): la nostra materia, il nostro involucro;
Spirito o Anima (aria): il soffio di D-o in noi,
lunica parte incorruttibile;
Psiche (fuoco): la nostra parte razionale ed
emotiva, il nostro Io.
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MEM
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SHIN
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LE 7 LETTERE DOPPIE
Dal Libro della Formazione di Abramo:
Cap IV Sez I:
Le sette lettere doppie, Beth, Gimel, Daleth, Kaph, Peh, Resh, e
Tau, hanno ciascuna due suoni associati. Esse sono riferite a Vita,
Pace, Saggezza, Ricchezza, Grazia, Fertilit, Potere. I due suoni
di ogni lettera sono il duro e il morbido, laspirato e lalleggerito.
Esse sono chiamate doppie perch ogni lettera presenta un
contrasto o modifica: Vita/Morte, Pace/Guerra, Saggezza/
Follia, Ricchezza/Povert, Grazia/Indegnit, Fertilit/Solitudine,
Potere/Sudditanza
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BETH
GIMEL
DALETH
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Spunto di meditazione
Io sono consapevole che nei momenti di difficolt dovr
saper chiedere con umilt per fare in modo che la luce mi
riempia il cuore
Legocentrico colui che si atteggia e si comporta come se fosse
il centro del mondo. Un sinonimo per definire questi individui
il seguente: autocentrati.
Ma secondo me esiste una differenza tra egoismo e
egocentrismo.
La differenza tra egoismo ed egocentrismo,spesso confusi tra
loro come termini, risiede nel livello di consapevolezza, infatti
mentre legoista spinto da un bisogno di fondo e agisce in
modo consapevole per ottenere ci che vuole, legocentrico,
invece, non ha affatto consapevolezza e si muove solo in base al
fatto che tutto gli dovuto: quindi cammina da solo.
Lautocentrato colui che non ascolta, non vede, non sente,
ma che agisce solo in base a s stesso e non si pone affatto
il problema se sta agendo in modo sbagliato oppure no, ma
continua nella sua azione e la ripete in ogni contesto.
La persona che vive credendo di essere il centro del mondo,
non chiede perch presuppone di essere il migliore, il pi
astuto, il pi acuto, il pi intelligente in assoluto. In definitiva
lautocentrato non ha lumilt per leggersi dentro, allo scopo di
vedere quali sono i suoi reali bisogni e fin dove pu arrivare a
chiedere.
Il chiedere viene vissuto, dagli autocentrati, come un mostrarsi
deboli, mostrarsi inadeguati, mostrarsi non capaci di affrontare
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imparziale;
immutabile;
agisce continuamente;
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KAPH
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PEH
74
Spunto di meditazione
Il grande potere amare il prossimo come me stesso.
Quando il mio soffio divino arriver alla mia bocca io user
parole di amore verso il prossimo
Ama il prossimo tuo come te stesso. Questo uno dei
principi fondamentali della Kabbalah. Ma poniamoci una
domanda inversa: come si pu amare il prossimo se non si ama,
innanzitutto, se stessi? In questa domanda, a mio parere, sta
la chiave dellamare il prossimo. Una volta, non molto tempo
fa, ero alle prese con un partecipante in aula. La persona in
questione non riusciva a portare avanti i rapporti interpersonali
affettivi. Li chiudeva sempre nello stesso identico modo: finiva
il rapporto e preferiva fuggire perch non voleva mettersi in
discussione. Era schiavo del suo ego, ossia dei suoi schemi
mentali. Questo modo di funzionare proprio lemblema del
non amare se stesso. Ringrazio infinitamente quel partecipante
perch mi ha dato la possibilit di invertire laffermazione
Kabbalistica e capirla fino in fondo.
Quando apriamo la nostra Peh, ricordiamoci che siamo
imperfetti e che siamo limitati dalle nostre percezioni. Questo
ci aiuta a comprendere che tutti sono come noi, imperfetti e
limitati. Quando lalito divino arriva alla Peh, cerchiamo di usare
sempre le parole giuste. Volere bene al prossimo volere bene
a se stessi e, vuol dire, permettere alla nostra anima di aprire le
relazioni in modo efficiente ed efficace.
Se vi trovate coinvolti in una brutta discussione, restate in
silenzio e datevi il tempo di ricevere lispirazione per poter dire
le parole giuste.
Questo il segreto del Potere.
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RESH
80
Hagad di Pesach uno dei quattro figli il malvagio. Gli altri tre
chiedono spiegazioni ai genitori quando tuo figlio domander
(Deuteronomio 6:20), mentre il malvagio dice a suoi genitori
e quando i vostri figli vi diranno (Esodo 12:26), in modo da
disconoscere i comandamenti di Pesach. Quando vi fede, non
ci sono pi domande, quando non vi fede non ci sono pi
risposte. (Chafetz Haim)
Il Midrash nota che la parola HATZUR (la roccia), parola
che allude ad una natura tenace e forte, si pu leggere alla
rovescia come ROTZE (vuole). Cos come la TZUR (roccia) si pu
trasformare in ROTZE (volont), il rifiuto si pu trasformare in
propensione. Sebbene la RESH allude al RASHA (malvagio), essa
contiene in s la speranza per la sua redenzionexii (Alfabeto di
Gabriele Levy)
Come Eva fu la compagnia di vita di Adamo e, insieme sua rovina,
cos Adamo fu il compagno di Eva e, insieme suo complice. Nei
rapporti di coppia spesso si assiste a momenti di esaltazione
e momenti di depressione. Perch questo? Semplicemente
perch a volte i due sono nella Luce (immagine), a volte, invece
sono nel Bisogno (somiglianza). Quando la coppia nella sfera
della somiglianza non vede chiaramente limmagine ed presa
da bisogni fisici o materiali che vanno ad oscurare il Desiderio
di evolvere e costruire assieme. In definitiva viene oscurato
quel qualcosa che la spinta che ci ha permesso di unirci
e costruire qualcosa di importante. Molto spesso le persone
dimenticano la scintilla iniziale, quella fiamma che ha dato vita
alla comunione di due anime e due corpi.
La scintilla quel qualcosa.
Spunto di meditazione
La mia anima sa perfettamente la differenza tra Amore
e Bisogno. Il Bisogno soddisfa il mio corpo fisico, lAmore
soddisfa la mia essenza
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TAV
Spunto di meditazione
Io sono la casa di D-o e ho la capacit di affrontare la vita
con Amore, per far divenire la casa un Tempio
Nei momenti di conflitto, lessere umano ha la capacit di spostare
il punto di attenzione dal lamento inutile alla gratitudine. E nel
momento del conflitto interiore che luomo ha la possibilit di
cambiare il suo stato emotivo, da indeciso e bloccato sul piano
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LE 12 LETTERE SEMPLICI
Dal libro della Formazione di Abramo:
Dodici Semplici : HE, VAV, ZAIN, CHET, TET, YOD, LAMED, NUN,
SAMECH, AYIN, TSADI, KOF.
Il loro fondamento la conversazione, il riflettere, il cammino, la
vista, ludito, laccoppiamento , lodorato, il dormire, la rabbia, il
mangiare e il ridere. Cap. V, sez I
Le 12 lettere semplici ci aiutano a riflettere sulla positivit delle
dodici azioni, fondamentali per trovare lequilibrio che ognuno
ricerca ogni giorno della sua vita. Personalmente ho trovato
molto divertente scoprire come gi 5000 anni fa esistessero dei
miei colleghi che sapevano perfettamente quale fosse la via
dellevoluzione.
Ho sempre creduto, e la Saggezza della Kabbalah lo conferma
da migliaia di anni, che oggi non siamo cos diversi da ieri.
Abbiamo tecnologia, velocit di informazione, mezzi per
muoverci velocemente, comunicazione in tempo reale anche se
ci troviamo a migliaia di km di distanza, ma la nostra intelligenza
non cambiata di una virgola. I fondamenti restano queste 12
lettere che, oggi come ieri, guidano lessere umano verso una
crescita interiore.
Credo che ci siamo evoluti da un punto di vista materiale, ma
ci siamo dimenticati di noi stessi, di quello che ci circonda,
di quello che non si vede, ma che pi reale di ci che sta
sotto i nostri occhi. Quel qualcosa che non si vede ci guida ogni
giorno e d in modo illimitato, ma bisogna premere il giusto
interruttore per poter ricevere.
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HEH
Vi sta parlando un uomo che, per gran parte della sua vita non ha
creduto, perch aveva bisogno di vedere e misurare. Un uomo
che aveva bisogno della spiegazione logica e razionale per ogni
evento manifesto o miracoloso. Poi, un giorno, accaduto che
il mio ricercare sempre una spiegazione logica ha incontrato un
muro insuperabile, ha incontrato quel qualcosa che ti entra
dentro e ti sussurra: volgi lo sguardo dentro, non fuori di te.
Qualcuno definisce questo bagliore improvviso illuminazione,
qualcun altro insight, qualcun altro ancora cambiamento, io
personalmente preferisco chiamarlo CONSAPEVOLEZZA.
Spero che queste 12 lettere vi portino verso quella magia della
consapevolezza che come un raggio di sole, illumina lanima e la
fa ballare felicemente, perch viene riconosciuta e viene aiutata
ad espandersi verso lesterno.
Anche in questo caso, per coerenza, ho voluto rispettare alla
lettera il libro della Formazione di Abramo e ho interpretato
ogni lettera per come io lho vissuta.
Daltronde si insegna solo quello che si vissuto, chi prova ad
insegnare, senza aver vissuto, non fa altro che predicare.
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Spunto di meditazione
Io ho il potere di entrare in sintonia con un altro essere
umano e sentire, attraverso la mia essenza divina, il suo stato
emotivo per costruire una nuova torre di babele che ci unisca
e ci porti verso lentusiasmo di una crescita spirituale
VAV
che anche gli altri sono parti di Ein Sof e che sono qui per
superare delle prove. Ecco perch non credo che esistano persone
malvagie dalla nascita. Quindi, credo che dobbiamo darci il
tempo di riflettere se essere chiusi in s stessi e quindi rigidi verso
il mondo esterno, oppure essere aperti e disponibili verso ci
che ci circonda. Questa, secondo me, la grande capacit di un
essere umano: riflettere, ossia rispecchiarsi, per poter agevolare
lapertura degli altri verso di s.
Spunto di meditazione
Io sono consapevole che la mia anima vuole espandere la
propria coscienza, qui in questo mondo fisico.
Devo allenare la mente alla riflessione per raggiungere
lequilibrio interiore.
Proverbi 12, 10
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ZAYIN
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CHET
Egli fece regnare la lettera CHET con la vista e leg a lei una
corona e combin una nell altra e form con esse il Cancro nel
mondo e Tamuz (Giugno-Luglio) nellanno e la mano destra
nellUomo.. Cap V, sez. VIII
Il significato : Gentilezza
Riferimento biblico: ..e sar celata lintelligenza degli
intelligenti. Isaia 29, 14
La lettera HET rappresenta Trascendenza, Grazia Divina e Vita.
Il numero sette simboleggia lo scopo dellesistenza delluomo,
combinando insieme i sei giorni di sforzo fisico con il settimo
giorno dedicato allo spirito. Andando oltre a sette, il numero
otto rappresenta la capacit delluomo di trascendere (andare
oltre) i limiti dellesistenza fisica. (Maharal)
Otto sono i sacri vestimenti del Primo Sacerdote del Tempio
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TETH
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YOD
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LAMED
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Spunto di meditazione
Sar allievo e maestro con ogni essenza divina che
incontrer. Porter ai miei figli, ai miei amici, ai miei parenti
e a chi incontrer sulla mia strada, quello che ho vissuto e
non altro e sar disposto, soprattutto, ad imparare da loro.
Io sono un formatore e ho capito che non si pu insegnare a
correggere un determinato atteggiamento o comportamento,
se prima non lo si vissuto. Ogni persona, se ci pensiamo,
ha passato la sua vita principalmente facendo esperienze sul
campo ed in grado, se ha la giusta motivazione e passione, di
trasmettere agli altri il suo vissuto. Questo modo di funzionare
non un modo esclusivo per persone dotte o sagge, ma possono
sperimentarlo tutti. Io lo sperimento soprattutto quando sono
in aula.
Il fare aula unesperienza che non ha altri eguali per quanto mi
riguarda. In aula avviene lo scambio sotto tutti i punti di vista,
infatti si impara dai partecipanti e si insegna ai partecipanti e
questo un fenomeno naturale che rimane dentro il cuore.
Per questo motivo, quando finisce un corso io ringrazio i
miei partecipanti di avermi donato qualcosa e di avermi fatto
crescere.
I genitori insegnano ai figli perch hanno vissuto loro per primi,
un maestro insegna agli allievi perch ha vissuto per primo
lesperienza, ma di contro i figli e gli allievi insegnano ai genitori
e ai maestri, perch portano qualcosa che prima non cera.
Anche nella vita, se ci pensiamo, questo avviene e anche con
frequenza giornaliera. Infatti tutti i giorni ci capita di incontrare
nuove persone con cui scambiare anche un semplice saluto
o un semplice confronto. In quellattimo noi stiamo portando
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NUN
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SAMECH
Il significato : Protezione
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nella nostra Natura che sono dimostrati sia sul piano scientifico,
che artistico e spirituale.
Uno degli argomenti che risvegli maggiormente la mia
curiosit, fu un concetto particolare: la creazione basata su 2/3
maschile e 1/3 femminile.
Lesempio pi consono, per il tema che sto trattando, questo:
le 24 ore di una giornata sono suddivise in 16 ore maschili
(giorno) e 8 ore femminili (notte).
Quindi durante la notte il nostro lato sinistro del cervello
(maschile) non interviene attivamente e lascia libero spazio
alla connessione tramite il nostro emisfero destro del cervello
(femminile), che la parte pi somigliante al divino, visto
limmenso potere creativo che possiede.
Jung afferm, a proposito dei sogni:
La causalit soloun principio, e la psicologia non pu venir
esaurita soltanto con metodi causali, perch lo spirito vive
ugualmente di fini.
Jung credeva molto, e cos io, nel potere che ha il nostro Spirito di
dare opportune informazioni e aiutarci nei momenti di difficolt
e, cosa molto pi importante, non dava nessuno spazio al caso
o alla coincidenza.
Il determinismo occidentale, ancora oggi, da molta importanza
al principio causa-effetto per spiegare i fenomeni, tuttavia la
fisica quantistica sta dimostrando, da tempo, che esiste una
realt diversa, invisibile, che non governata da leggi di causaeffetto, ma governata dallOlos (tutto), ossia causa ed effetto
non sono separati come nella nostra realt, ma sono uniti senza
spazio e senza tempo.
I sogni, se ci pensate, ci permettono di rigenerare il nostro
corpo, la nostra salute, la nostra mente e quando al mattino
126
127
Spunto di meditazione
Il viaggio non solo materiale, ma anche spirituale. Durante
la notte il sogno un ponte che mi collega direttamente
al Divino senza la fastidiosa mediazione dellIo, quindi del
pensiero razionale.
129
AYIN
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Tipologia
Rabbia
Invidia
Gelosia
Frustrazione
Causa
Spesso associata alla
paura di non essere
accettati o compresi
Tristezza
Possibili Reazioni
Fuga o aggressione,
pensieri automatici
negativi
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Chiusura in se stessi
o aggressione
La paura ci rende schiavi dell Ego che vuole il meglio per noi,
ma giocando in modo sporco. Il gioco sporco fatto di successo
sociale, beni materiali, immagine, proiezioni, che creano falsi
credi e falsi obiettivi rendendo la nostra personalit offuscata
da qualcosa che fuori di noi, ma che in realt non esiste.
In aula, un giorno, incontrai una signora molto divertente che
soffriva di ossessione da tempo. Viveva preoccupata per i figli che
non rientravano mai allora prestabilita da lei, preoccupata per il
marito che non chiamava in certi orari prestabiliti, preoccupata
di non finire mai in tempo le sue faccende domestiche o i
suoi lavori in ufficio. Questa paura di fondo si trasformava in
un atteggiamento e un comportamento di controllo sugli altri
con relative furenti discussioni e ribellioni da parte dei figli,
del marito e dei colleghi di lavoro. La sua paura era quella di
non riuscire a dimostrare, fino in fondo, il bene che voleva ai
suoi cari e al suo lavoro, ma per determinati schemi mentali
trasformava lamore in paura e controllo.
In definitiva aveva trasformato lAmore e laltruismo in Paura e
egoismo.
Nel momento in cui siamo prigionieri della paura i nostri pensieri
si generano in automatico e creano il caos nella nostra mente.
La rabbia provoca pensieri distruttivi in pochissimi secondi, che
generano altri pensieri ancora pi distruttivi, fino a creare un
vortice distruttivo e senza controllo.
Riprendo il tema dellEgo trattato nei primi capitoli del libro:
l Ego corrisponde alla nostra falsa personalit costruita
dagli schemi sociali, genitoriali, religiosi appresi durante la
nostra infanzia e adolescenza e questi schemi ci portano ad
avere atteggiamenti e comportamenti non consoni al nostro
benessere psicologico, in sostanza portano allindividualismo e
allegoismo e, soprattutto, ci portano ad avere desideri e bisogni
non reali.
135
136
TZADIK
Chokmah.
Io credo fermamente che non si pu divenire consapevoli del
mondo esterno e del mondo invisibile se, prima, non diveniamo
consapevoli di chi siamo realmente noi. Si pu credere e avere
fede, ma non basta per evolvere.
La Kabbalah e la Psicologia mi hanno portato ad affrontare
i miei demoni e a sconfiggerli per poter aprire gli occhi, mi
hanno insegnato cosa lautoconsapevolezza, in sostanza mi
hanno insegnato a guardarmi da fuori e a rivolgere lo sguardo
dapprima in me stesso e poi nellaltro diverso da me.
LAutoconsapevolezza viene prima della consapevolezza,
un processo dove i due fattori sono legati luna allaltra, ma
prima va aperta la porta per scoprire i nostri lati oscuri e poco
costruttivi, va svelato il falso S per accettarlo ed evolvere, va
svelato il proprio Ego per superarlo.
Guardarsi da fuori e ammettere con onest interiore i propri
limiti, i propri vizi e le proprie passioni un grande passo
avanti verso lautoconsapevolezza. Aprire gli occhi, amare
incondizionatamente, comprendere, avere pazienza e fidarsi
dellUno il passo della consapevolezza.
Esercizio di Autoconsapevolezzaxxii per prendere coscienza delle
proprie contraddizioni:
1. Scegliete un posto dove possiate essere soli;
2. Guardatevi dal di fuori, immaginando che vi state
guardando da un angolo della stanza dove vi trovate;
3. Annotate su carta, con onest intellettuale, i sentimenti
distruttivi e susseguenti pensieri negativi che vi stanno
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KOF
assillando;
4. Cercate di associare un sentimento e relativi pensieri
negativi al vostro passato, ossia provate a ricercare nel
vostro passato momenti di tristezza o solitudine che
vi hanno fatto emergere il sentimento di riferimento;
annotate anche questo momento su carta e legatelo al
sentimento gi scritto.
5. Una volta individuato, nel vostro passato, il momento
del big bang avrete scoperto il vostro schema mentale.
Gi vederlo un successo perch vi permette di avere la
causa scatenante nelle mani, quindi gestibile nel tempo.
Riflettere con i principi della Kabbalah
Lalbero della vita e lalbero della conoscenza del bene e
del male sono in realt il medesimo albero. Mangiare il
frutto proibito significa staccare qualcosa dalla sua unit
primordiale, e nella storia del Giardino dellEden significa
pertanto latto di separare i due attributi di un solo albero,
lattributo della vita (unione) e lattributo della conoscenza
(individuazione).
XIII secolo, RABBI EZRA BEN SOLOMON di Gerona
in Sod Etz Ha Daat
142
Pesci:
Anche qui, come nel caso dello Scorpione, far unassociazione
tra le caratteristiche del pesce in natura e alcune caratteristiche
dellessere umano. Io sono vissuto al mare per tantissimo
tempo, ci sono cresciuto, e ho notato che il pesce unanimale
che non sente la differenza tra la profondit e la superficie del
mare, ma accoglie i cambi di temperatura con leggerezza
e slancio. Quello che lascia senza fiato il suo nuotare
liberamente rispettando lhabitat circostante. Il pesce vive in
144
145
146
147
Bibliografia
- Dion Fortune, La Cabala Mistica, Astrolabio Edizioni, Roma,
1973.
- Roberto Tresoldi, La Qabbalah, , De Vecchi editore, Milano,
2003.
- Kaim Korsia, La Cabala per tutti, Armenia edizioni, Milano,
2009.
- Zev ben Shimon Halevi, Lalbero della Vita, Xenia Edizioni,
Milano, 1998.
- Gershon Winkler, La saggezza della Cabala, Armenia edizioni,
Milano, 2006.
- Daniel C. Matt, Lessenza della Cabala, Newton & Compton
Editore, Roma, 1999.
- Natan Bergson, La via della Kabbalah, Atanor Edizioni, Roma,
2009.
- Shoshanna Cohen, La Cabala in 10 minuti, Edizioni Armenia,
Milano, 2003.
- Yehuda Berg, I 72 Nomi di Dio, Tea Edizioni, Milano, 2006.
- Yehuda Berg, Il potere della Kabbalah, Tea Edizioni, Milano,
2004.
- Haziel, I poteri dellangelo custode, Oscar Mondadori edizioni,
Milano, 2000.
- Prof. Michael Laitman, La Cabala rivelata, Urra-Apogeo,
Milano, 2010.
- Daniel Taub, Luci dalla Torah,San Paolo Edizioni, Milano, 2008.
- Elifas Levi, I misteri della Cabala, , Atanr Edizioni, Roma, 2006.
- Deepak Chopra, La Cabala carte per la meditazione, Armenia
Edizioni, Milano, 2009.
- Gregg Braden, Il codice del tempo, Macro Edizioni, Cesena,
2009.
- Wayne W. Dyer, La voce dellispirazione,Tea Edizioni, Milano,
2009.
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153
Sitografia
- www.esonet.org
- www.fuocosacro.com
- www.edicolaweb.net
- www.kabbalah.info/it/
- www.lenostreradici.it
- www.angeologia.it
- www.kabbalahtarotreadings.com
NOTE
Da La Cabala- Carte per la meditazione Deepak Chopra
Edizioni Armenia
ii
Vizi Virt prese da ELIPHAS LEVI Lettere Al Barone
Spedalieri Ovvero La Kabala in 10 Lezioni www.esonet.org
e ampliate dallautore
iii
Il concetto di interdipendenza stato ideato da Stephen
Covey e sta a significare cooperazione e non competizione tra i
membri di un gruppo. Gruppo che pu essere familiare, amicale,
di lavoro, ecc. Covey lo associa alla mentalit io vinco/tu vinci.
iv
Da La Cabala in 10 minuti Soshanna Cohen- Edizioni
Armenia
v
Da La Cabala Mistica, Dion Fortune, Edizioni Astrolabio.
vi
Da La voce dellIspirazione- Wayne W. Dyer Tea Edizioni
vii
Presa da http://www.annesdoor.com/Kabbalah.html
viii
Da La Cabala in 10 minuti Shoshanna Cohen- Edizioni
Armenia
ix
Presa dalle definizioni di Gabriele Levy
x
Da La Cabbala rivelata di Michael Laitman Edizioni Urra
xi
Presa dalle definizioni di Gabriele Levy
xii
Presa dalle definizioni di Gabriele Levy
xiii
Da La Kabbalah e le leggi spirituali per la coppia felice
Yahuda Berg Edizioni Tea
xiv
Preso da Wikipedia
xv
Da Il codice del tempo di Gregg Braden Macro Edizioni
xvi
Definizione di Emanuela Del Pianto
xvii
La Guarigione spontanea delle credenze Gregg Braden
Macro Edizioni
xviii
Da Intelligenza emotiva al lavoro Hendrie Weisinger
Tascabili Bompiani
xix
Da Il codice dellanima James Hillman Adelphi Editore
xx
Da Wikipedia: Il Talmud (che significa insegnamento, studio,
i
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