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Mauro Amici

KABBALAH E PSICOLOGIA
Il potere psicologico e spirituale
delle lettere ebraiche

Sangel Edizioni

A Sofia, detta Beatle, il mio pi grande Amore.


La ringrazio di avermi scelto.
A mio zio Alvaro,
perch possa cantare ancora dallalto.
A Giorgia,Emanuela, mamma e pap
rispettivamente Ghevurah, Ketr, Binah e Chokmah.
A Paolo e Margherita.
Al mio angelo custode Vehuiah.

Sommario
Prefazione
Introduzione alla Kabbalah

Essenza e storia della Kabbalah

Differenza tra Desiderio e Bisogno

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La creazione secondo la Kabbalah

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Meditare con le lettere dellalfabeto ebraico

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LE TRE MADRI SUPERIORI



ALEPH

MEM

SHIN

32
32
36
39

LE 7 LETTERE DOPPIE

BETH

GIMEL

DALETH

KAPH

PEH

RESH

TAV

43
45
48
52
57
62
68
71

LE 12 LETTERE SEMPLICI

HEH

VAV

ZAYIN

CHET

76
78
82
85
90

TETH
YOD
LAMED
NUN
SAMECH
AYIN
TZADIK
KOF

94
98
102
107
111
116
122
127

Bibliografia

133

Sitografia

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Prefazione
Quando lautore mi ha chiesto la prefazione di questo libro mi
sono chiesto il perch di questo gesto ed il suo significato.
Non capivo il motivo e non conoscevo il tipo.
Cosa vuole questo da me mi ripetevo, devo leggere il manoscritto meccanicamente da editore o con una mano sul cuore per
cercare di capire?
Visto i miei studi di discipline ermetiche ho deciso per la seconda ipotesi. Precisiamo che non sono assolutamente un esperto
cabalista e conosco la religione dei numeri a livello di pura passione, ma una cosa la conosco. E lanimo umano, la luce e la
tenebra che lo possiedono.
Il libro, se uno legge bene fra le righe non solamente uno dei
tanti studi cabalistici e ghematrici fatti da un entusiasta.
E la riscoperta della propria anima, della propria essenza divina,
della grandezza di essere uomini con le proprie aspirazioni e le
proprie rovinose cadute. La sua anima si era persa nelloblio della
rabbia e della rassegnazione del mondo di oggi, pieno di superficialit, che premia chi non ha titolo e bastona i giusti; luomo si
ritrovato nello studio della verit dei numeri del vento divino
insito in loro e della loro musica (pitagorica) e ha ritrovato le
ragioni della propria essenza divina.
Il libro e unopera per tutti, il neofita vi trovera le ragioni di chi e
e cosa sara, in un linguaggio chiaro e asciutto, per niente ermetico, fruibile ed immediato.
Freschezza di linguaggio e una interpretazione si rigorosa ma
semplice ed esaustiva, pur rimanedo nellalveo della sua magia e
nella tradizione di coloro che vi trovaro una fonte di vita eterna.
Caro Amici ti sei ritrovato con questo libro di verit e di divina
saggezza.
Chi lo leggera trover motivi di crescita, fino a ritornare adolescente che il massimo dellilluminazione.
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Ma hai inguaiato me, che me ne stavo tranquillo nella mia tranquilla isoletta con i mie dubbi e miei alibi di comodo in una catarsi di draconiana inutilit.
Linviolato ti ne render merito di aver svegliato quel pezzo di
D-O che in me, in tutti.
Gavriel Lovari

Introduzione alla Kabbalah


O dunque forte, vittoriosa e trionfatrice mascella di un asino morto, o diva, graziosa
e santa mascella dun polledro defunto, or che deve essere della santit, grazia e divinit, fortezza, vittoria e trionfo dellasino tutto, intiero e vivente.... se di questosso
e sacrosanta reliquia la gloria ed exaltazion tanta?.... Pregate, pregate Dio, o carissimi, se non siete ancora asini, che vi faccia dovenir asini.
Giordano Bruno

La Kabbalah non scienza, parapsicologia, magia, religione, matematica, psicologia, sociologia, esoterismo, astrologia, astronomia, fisica, per dirne alcune. La Kabbalah una SAGGEZZA
antica e non un patrimonio esclusivo dellebraismo, ma un
patrimonio dellumanit. Un prezioso patrimonio che apre nuovi orizzonti. Possiamo vederla, con occhio occidentale, anche
come un metodo di sviluppo personale che ci insegna a prendere consapevolezza di noi stessi, per raggiungere larmonia
con ci che ci circonda e per staccarci dalle nostre abitudini pi
nocive. Nel corso dei secoli la Kabbalah ha incontrato, spesso,
duri ostacoli sul suo cammino perch dava le risposte ai nostri
perch pi importanti e profondi: Perch esisto?, Da dove
vengo?, Cosa ci faccio su questa terra?, Che fine far la mia
anima dopo la morte del mio corpo fisico? Perch stato creato tutto questo che mi circonda?. Credo che oggi i tempi siano
maturi per affrontare di nuovo i temi della Kabbalah, sia per la
velocit delle informazioni che rendono disponibili ogni tipo di
sapere, sia per la libert che abbiamo di poter far parte di una
Saggezza che non poi cos crudele o misteriosa, sia perch
stiamo entrando in una nuova era cosmica: lera dellAcquario.
Unera che porter benessere spirituale e apertura mentale agli
essere umani. Unera che, forse, vedr il ritorno alla semplicit,
allunione, al rispetto. Unera che riporter in auge uno dei principi fondamentali della Kabbalah: ama il prossimo tuo come te
stesso.
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Mi sono accorto, nel corso della mia vita, che la Kabbalah ha


dato origine a molte delle scienze, religioni, misticismi che oggi
noi conosciamo e questo mi ha permesso di prendere coscienza
di tantissime sfumature che ad un occhio non ben focalizzato, sfuggono. Quindi spero, con questo libro, di aiutare il vostro
occhio e vedere oltre, per cominciare a comprendere lessenza
della nostra esistenza e larmonia, la musica e i colori che ci dona
il nostro mondo o realt circostante.
Non mi considero un Kabbalista, n vorr mai esserlo perch
sono felicemente uno psicologo, tuttavia ho riscontrato in questa
Saggezza un cammino interiore che permette ad un individuo di
evolvere verso quel processo di consapevolezza che oggi necessario per affrontare le sfide della vita quotidiana.
Tengo a precisare che le interpretazioni, presenti in questo libro, sono frutto di intuizione, elaborazione e passione proprie
dellautore.

Essenza e storia della Kabbalah


La Kabbalah il codice segreto della Torah e deriva dal termine ebraico Qabbalh ( in ebraico) che significa ricevere
(Mosh ricevette la Torah sul Sinai). Il primo testo Kabbalistico
quello di Abramo dal titolo: Sefer Yetzira o Libro della Formazione, dove vengono svelati i segreti della Creazione e, come
dice Chopra; i poteri energetici dei pianeti e dello zodiacoi . In
questopera viene dato enorme risalto allenergia che insita
nellalfabeto ebraico, in cui ogni lettera pu essere considerata
come un Mandala per la meditazione e lascesa verso lalto. In
questo libro Abramo ci svela il codice delle tre madri superiori: Aleph, Mem, Shin rispettivamente Soffio Divino (aria), acqua
dal Soffio Divino e Fuoco dall Acqua. Sempre in questo libro
Abramo ci svela i segreti delle 7 lettere doppie e della loro dualit, composta di luce e oscurit. Per fare due semplici esempi:
dalle 7 lettere doppie nascono i giorni della settimana e le loro
notti, i 7 pianeti che influenzano positivamente e negativamente la psiche umana. Infine il primo Rabbi Kabbalista ci svela il
segreto delle restanti 12 lettere semplici, da cui nascono i 12
segni zodiacali, i 12 mesi dellanno, le 12 azioni umane (parlare,
pensare, andare, vedere, sentire, fare, toccare, odorare, dormire, arrabbiarsi, mangiare, ridere) e i 12 organi umani (2 gambe,
2 mani, 2 reni, cistifellea, intestino, stomaco, fegato, trachea,
milza).
Il secondo libro che troviamo sul cammino dellantica Saggezza lo Zohar o Libro dello Splendore. In esso lautore, Rabbi Shimon bar Yokhai, espone i concetti delle 10 Sephirot. Le
10 Sephirot sono una rappresentazione simbolica del percorso
che la nostra anima pu fare, per raggiungere la comprensione
dellintero, del cosmo.

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Quindi, quello che lAlbero della Vita ci invita a fare non altro
che entrare in una forma di comprensione, molto pi elevata
del pensiero logico: la consapevolezza. Per questo motivo ciascun Sephirah (singolare di Sephirot) una fase di evoluzione, o
uno stato, che la nostra anima deve raggiungere per ascendere
sempre pi alla comprensione dellintero cosmo.
L Albero ha due strutture:

Struttura oggettiva: le 10 Sephirot


Struttura soggettiva: i 22 percorsi, o Sentieri
soggettivi di sviluppo, che vengono rappresentati
dalle linee di congiunzione tra le varie Sephirot.

La struttura oggettiva (Kether, Chokmah, Binah ecc) sono gli stati evolutivi che si raggiungono attraverso lo sviluppo dellanima.
La struttura soggettiva il percorso che ogni anima pu seguire,
attraverso il proprio libero arbitrio e attraverso lallenamento
della consapevolezza per raggiungere i vari stati.
Limmagine che segue mostra lAlbero della Vita cos come, comunemente, viene rappresentato e vediamo assieme la struttura
oggettiva, ossia i dieci simboli:

Immagine tratta da www.kabbalahtarotreadings.com

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scosta e non visibile, ossia la conoscenza unificante, insoosti.

1. Kethr: Corona. Rappresenta lequilibrio. Sorregge il polo


centrale della consapevolezza. Si regge sulle assi portanti di
Saggezza (Chokmah) e Intelligenza (Binh). Pu essere vista
anche come lIlluminazione o Beatitudine.
2. Chokmah: Saggezza. Sorregge il polo maschile positivo. che con grazia da energia. E la prima Sephir dellAlbero della Vita ed raffigurata come un punto luminoso a rappresentare la nascita di unidea dal
nulla (EN). E lorigine di ogni concetto o idea. Si pu ritenere come il luogo dellintuizione, la capacit di astrazione.
Aspetti positivi: Silenzio per la comprensione e la giusta percezione, capacit di vedere laspetto positivo nel negativo,
intuito (questultimo raffigurato, appunto, come un punto).
Aspetti negativi: Avarizia, distacco, determinismo.
3. Binh: Intelligenza. Sorregge il polo femminile negativo, che
con severit da forma allenergia di Chokmah (il lettore non
si scandalizzi se nella Kabbalah il polo femminile legato
alla Severit, basta prendere in esame Freud e la sua psicanalisi per comprendere il concetto di rigidit e severit della
madre nei confronti del proprio figlio/a). E raffigurata come
un cerchio a rappresentare la forma. In definitiva Chokmah
fornisce lidea e Binah, attraverso il suo grembo, le da forma a livello di concetto. Facendo una trasposizione sul piano
sessuale, la creazione avviene tramite il seme maschile che
viene preso e modellato dallutero femminile.Aspetti positiviii: : Devozione, pensiero concreto (questultimo raffigurato,
appunto, come un cerchio), pensiero logico, raziocinante.
Aspetti negativi: Empiet, ateismo, disprezzo
Lequilibrio di Chokmah e Binah chiamato Daath, che
la terza sephir nascosta e non visibile, ossia la conoscenza
unificante, in sostanza la conoscenza che capace di unificare gli opposti.
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Per avere unidea raffigurativa del Daat basta prendere in


esame la seguente immagine:

Immagine presa da:


www.elisabistocchi.org/salute/medicina-tradizionale-cinese

Lo Ying (oscurit o polo negativo) rappresenta il lato


femminile, mentre lo Yang (luce o polo positivo) rappresenta il lato maschile. I due poli uniti formano lunione perfetta, la chiara visione degli opposti rappresentata dal cerchio, simbolo appunto di perfezione.
Lo stimolo Chokmah e il sedativo Binah e, se riflettete un
momento, dietro ad un grande uomo, c sempre una grande donna. Questo perch, fin dai tempi antichi, luomo colui che va nella societ, si espone, mette la faccia, mentre la
donna lavora da dietro e indirizza sul giusto percorso luomo.
Tornando a Daath come simbolo del terzo cervello nella
Kabbalah, a mio parere, pu essere visto anche come pensiero laterale, ossia la creativit, che nasce dallunione di intuito e logica.ativi: Tirannia, bigottismo, ipocrisiadio, rabbia.
4. Chesed: Amore, grazia. lenergia vitale presente in noi. la
spinta a vivere, amare e ad essere generosi.
Aspetti positiviti: Servire per amore, obbedienza, ascolto, amore
per il prossimo.dienza, ascolto, amore per il prossimo.
Aspetti negativi: Tirannia, bigottismo, ipocrisia, odio, rabbia.
5. Ghevurh: Rigore. il Giudizio con cui affrontiamo le nostre
sfide. Pu essere vista anche come determinazione a superare noi stessi.
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6. Tipheret: Bellezza. lunica Sefirh collegata alle altre.
il nostro equilibrio interno, la nostra anima. In definiti-

Aspetti negativi: Tirannia, bigottismo, ipocrisia, odio, rabbia.


5. Ghevurh: Rigore. il Giudizio con cui affrontiamo le nostre sfide. Pu essere vista anche come determinazione
re noi stessi.

Aspetti positivi: Determinazione, coraggio.
Aspetti negativi: Codardia, dubbio, indecisione.
6. Tipheret: Bellezza. lunica Sefirh collegata alle altre.
il nostro equilibrio interno, la nostra anima. In definitiva la nostra scintilla divina.

Aspetti positivi: Visione del Grande Progetto, comprensione
della nostra essenza, equilibrio interno e con l esterno, luce.
Aspetti negativi: Orgoglio, oscurit.
7. Ntzach: Vittoria. E la nostra passione, la nostra emotivit, lamore fisico.
Aspetti positivi: Altruismo, innamoramento, condivisione fisica ed emotiva.
Aspetti negativi: Lussuria, impudicizia, violenza fisica.

lont.
10. Malkht: Regno. E il piano fisico. Come afferma Shoshanna
Cohen: Siete voi in questo momentoiv .

Aspetti positivi: libero arbirtrio, iniziativa realizzatrice.
Aspetti negativi: Inerzia, staticit.
Secondo i Kabbalisti lAlbero della Vita (dato dallarcangelo Metatron alluomov ) una riproduzione di come lalto si sia materializzato in basso. Immaginate come una cascata dacqua
che dallalto scende verso il basso e, una volta a terra, riproduce
fedelmente lalto.
Personalmente, ritengo che ogni anima pu liberamente interpretare il suo cammino, ma arriver, oggettivamente, ad ogni
sephirah. Nei 22 sentieri sono raffigurate le 22 lettere dellalfabeto ebraico, che sono lo strumento attraverso il quale
evolvere, ma per questo argomento vi rimando al capitolo sulle
lettere che, ovviamente, sono frutto della mia interpretazione
personale, quindi del mio soggettivo.

8. Hod: Maest. E lonesta, la verit.


Aspetti positivi: rispetto, trasparenza, lealt.
Aspetti negativi: Falsit, disonest, attaccamento ai beni
materiali, congetture, pregiudizi.
9. Yesd: Fondamento. E lunione tra pensiero creativo, pensiero logico, passione e verit. E la nostra parte umana
che permette lo sviluppo dapprima dellindipendenza e,
poi, dellinterdipendenza. Fa da perno e filtro a tutte le nostre sensazioni, deduzioni, sentimenti, emozioni.
Aspetti positivi: Indipendenza e interdipendenzaiii , intenzione.
Aspetti negativi: Individualismo, pigrizia, mancanza di volont.
10. Malkht: Regno. E il piano fisico. Come afferma Shoshanna
Cohen: Siete voi in questo momentoiv .

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Differenza tra Desiderio e Bisogno


Mentre scrivevo questo libro mi sono pi volte chiesto se fosse
il caso di definire la differenza tra Desiderio e Bisogno. Poi ho
deciso di descrivere la differenza, perch credo sia opportuno,
visto che vengono spesso confusi fra loro.
Nel corso dei miei studi di Psicologia ho preso coscienza di entrambi i termini e, credetemi anchio, in passato, sono caduto
nella trappola di pensare che sono la stessa cosa. Ma dato che
sono un pignolo con le parole (dicono sia un difetto di coloro
che vengono dalla formazione classica, ossia di coloro che hanno studiato latino e greco) sono andato alla ricerca di entrambi
i vocaboli per fugare i miei dubbi.
Questo quello che dice Wikipedia sul concetto di Bisogno:
In psicologia il bisogno identifica la interdipendenza tra gli organismi viventi
e lambiente. Il bisogno uno stato di carenza che spinge lorganismo a rapportarsi con il suo ambiente al fine di colmarlo. Questa spinta non necessariamente una motivazione sufficiente per agire, daltro canto esistono pulsioni
ad agire che non trovano la loro origine in uno stato di carenza. Il bisogno
in senso psicologico non sovrapponibile sempre a quello psicofisiologico
(come ad esempio nei casi di dipendenza psicologica da stupefacente che
non danno dipendenza fisica)

Questo, invece, quello che dice Wikipedia sul concetto di Desiderio, ma solo da un punto di vista filosofico:
Desiderio uno stato di affezione dellio, consistente in un impulso volitivo
diretto a un oggetto esterno, di cui si desidera la contemplazione oppure, pi
facilmente, il possesso. La condizione propria al desiderio comporta per lio
sensazioni che possono essere dolorose o piacevoli, a seconda della soddisfazione o meno del desiderio stesso. Dolore morale per la mancanza della
persona amata o delloggetto o condizione di cui si ha assolutamente bisogno. Ma anche la gradevole e coinvolgente sensazione di poter presto rivivere
un momento o situazione in qualche modo piacevole, che la mente riesce a

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rievocare in modi pi o meno evanescenti e/o realistici rispetto alle percezioni dellesperienza effettivamente vissuta.

Mentre la definizione del Bisogno psicologica, la definizione di


Desiderio filosofica!!!
Il dubbio si ingigantiva, e la domanda nella mia mente era: perch il Desiderio filosofico?.
Allora ho aumentato le ricerche e sono andato a vedere la radice etimologica di entrambe le parole:
Bisogno: dal latino Bisonium che un composto di Bi e
Somnium. Ossia che ebbe il senso di cura, attenzione,
sollecitudine.

Il terzo livello di desiderio di ricevere onori, gloria,fama;


Il quarto livello di desiderio la conoscenza.
Mentre il primo tipo di Desiderio fa parte dellintero mondo animale, gli ultimi tre sono esclusivi dellessere umano.
Ultimamente, secondo il Rabbi Laitman, si sta sviluppando un
quinto livello di desiderio: la Spiritualit.
E guardate un po? Questo Maslow, colui che ha creato la piramide dei Bisogni, tuttavia lo stesso Maslow inser un ulteriore
livello denominato Bisogno di Trascendenza:

Desiderio: dal latino Desiderium. Movimento della volont verso quello che manca.
Dunque il Desiderio strettamente connesso allINTENZIONE!!!
Avevo trovato larcano, ma mancava un pezzo.
Da quel momento, altre domande hanno cominciato ad affacciarsi alla mia mente: Sono collegati fra loro? Agisce prima il
bisogno o il desiderio?
Le risposte me lha date proprio la Kabbalah.
I Kabbalisti fanno riferimento solo ai Desideri e affermano che
luomo , come essenza, Desiderio.
Suddividono i Desideri in quattro tipi principali:
Il primo livello di desiderio basato su desideri di tipo
fisico ed comune a tutti gli esseri viventi;

Immagine tratta da http://it.wikipedia.org/wiki/File:Piramide_maslow.png

Il secondo livello di desiderio quello di arricchimento;


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La mia deduzione finale stata: i desideri sono un di cui dei bisogni umani. I bisogni umani sono delle pulsioni o energie che
ci danno un segnale, poi vengono elaborati in desideri e infine
atteggiamento e comportamento trasformano il desiderio in
azione.

Questo un piccolo schema che ho creato per farvi avere unidea di come si muove un essere umano:

Un Desiderio, nel linguaggio Kabbalistico, viene chiamato KLI


ossia Vaso e la Luce che riempie il Vaso viene chiamata OHR.

Quando la Luce riempie il Vaso, il Desiderio sparisce nel nulla.


Ossia quando proviamo piacere, abbiamo soddisfatto il Desiderio che svanisce.
Facciamo un piccolo esempio pratico:
Ho bisogno di un auto;
Si attiva la mente che trasforma il bisogno in un desiderio specifico di avere un particolare tipo di auto;
Compro lauto di cui avevo bisogno e che Volevo. Il Desiderio svanisce.
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Luomo, secondo la Kabbalah, ha in s il dono di correggere,


attraverso lintenzione, un proprio desiderio. La correzione in
ebraico si chiama Tikn.
Dunque lessere umano ha la possibilit, se VUOLE davvero, di
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modificare il suo Desiderio, attivando una giusta Intenzione o


Kavan in ebraico.
Secondo le pi recenti rivelazioni Kabbalistiche, luomo dovr
operare una profonda Correzione (Tikn) del suo Desiderio di
Egoismo, per trasformarlo in Altruismo, al fine di prendere consapevolezza del Desiderio di Spiritualit.
Quindi, dovr spostarsi dal ricevere in senso assoluto, al dare in
senso assoluto.
Per avere unidea pi chiara della correzione tramite intenzione, propongo un esempio comune:
Fase 1: Un essere umano fuma abitualmente. Lessere umano
fuma perch ha sviluppato un bisogno di fumare che si trasformato mentalmente in un particolare tipo di pacchetto di sigarette e in una determinata sigaretta.
Fase 2: Luomo prova a smettere di fumare perch desidera fare
del bene al proprio corpo: per riuscire a smettere di fumare
deve dimostrare una Volont e operare uno spostamento dal
dipendere da un meccanismo ripetitivo (accendere la sigaretta)
ad un voler bene al proprio corpo. Allinizio sar durissima, ma
se luomo mantiene salda la sua Volont, il desiderio di sigaretta sparir perch si annulla il bisogno di fondo, che quello di
fumare.
Qui citer solo alcuni dei tanti esseri umani, che nel corso della
loro vita, sono riusciti a operare la Correzione, anche se su un
piano molto diverso:
- Mos
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Abramo
Ges
Francesco di Assisi
Ghandi
Buddha
Davide
Elia
Giona
Giacobbe

Abitualmente queste persone li definiamo Santi o Profeti o


Leader carismatici, ma in realt perch non provare a vedere
queste persone come esseri umani che hanno dedicato una vita
intera alla crescita personale e sono riusciti a correggere il loro
desiderio da egoistico a altruistico?
In definitiva sono riusciti a togliere lego!!
Facile a dirsi, pi difficile a farsi, lo capisco, ma almeno proviamo
a correggere alcune cose del nostro Ego, non chiedo di toglierlo
tutto, anche perch ci vorrebbero, forse, tante vite.
Lego un qualcosa che costruito non propriamente il Vero
S.
In un libro, dal titolo La voce dellispirazione di Wayne W.
Dyer, ho trovato una sigla bellissima che, oltre a trovarmi daccordo, rende beni ssimo lidea:
E.G.O.= Edging God Out ossia Estromettere Dio.
LEgo estromette la nostra essenza divina e pone un velo tra il
nostro vero S e il Creatore.
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Lego un insieme di schemi mentali che noi abbiamo assorbito


fin dallinfanzia dai nostri genitori, dalla scuola che abbiamo frequentato, dalla religione, dalla societ e questi schemi sviluppano degli atteggiamenti e dei comportamenti che sono ripetitivi.
In sostanza gli schemi mentali sono abitudini.

dossiamo abitualmente. Il problema che questi vestiti vengono indossati inconsciamente e, per questo, diventano automatismi.

Gli esseri umani vivono, spesso, di abitudini. Pensate ad un


uomo aggressivo: lui, se nessuno glie lo avr fatto notare, penser che la sua aggressivit sia lo strumento pi giusto per
risolvere qualsiasi tipo di situazione problematica. In realt, nel
tempo, la stessa persona perder le amicizie, perder gli affetti
intimi e rester solo.

S ------> R

Il problema vero che molte persone, che attuano questo tipo


di schema e che restano soli, continuano a ritenere di essere
nel giusto!!
La grandezza di una persona non sta nel seguire unabitudine
identica per ogni situazione diversa e non ripetibile, ma nel
mettere in discussione la propria mappa mentale e aprire le
porte dellanima.
I Kabbalisti, gi tantissimi anni fa (molto prima dei Sociologi e
di noi Psicologi), parlavano di vestiti. Provate ad immaginare
il vostro vero S alla nascita. E una parte di noi pura, semplice,
umile, che non ha pregiudizio. Nel corso del tempo i vostri genitori cominciano a fabbricare dei vestiti per voi (io la chiamo
Moda), ossia cominciano a immettere nella vostra personalit
le loro visioni della vita, i loro modi di percepire la realt, i loro
modi di vivere la vita. A questo, nel tempo, si aggiunge la scuola,
poi la religione, infine si aggiunge la societ.

Un po come gli animali, che vivono nel modello reattivo:

Dato un determinato Stimolo ambientale, lanimale re-agisce


allambiente.
Lessere umano per ha un dono: pu scegliere se re-agire o
divenire attore protagonista e rispondere allo stimolo senza incappare nellautomatismo. Se lessere umano sceglier di non
cadere nella trappola dellEgo, allora avr messo in pratica quello che, da migliaia di anni, ci viene richiesto di mettere in pratica:
IL LIBERO ARBITRIO
E allora avremo acceso una lampadina in noi, la lampadina che
molti, primo fra tutti Stephen Covey, definiscono PRO ATTIVITA.
Questo mio elaborato rappresenta lo schema mentale che si
trasforma in abitudine:

Tutte queste visioni diventano veri e propri vestiti che noi in30

31

<

Vero S in cui ci sono i doni,


le emozioni e i sentimenti positivi (alla nascita)

Schemi elaborati dallEgo


tramite Educazione, scuola,
societ, religione ecc.

<

<

Perdita della grazia per


lingresso della Paura e
susseguente sviluppo dei 7 vizi
capitali

Sviluppo della Personalit


costruita su vestiti

La lotta si profila aspra e dura, ma ci sar innanzitutto unarma


in pi, per noi, pronta ad entrare in gioco durante la lotta: la
voglia di sapere.
La voglia di sapere far evolvere la nostra personalit e aprir
una breccia nelle forze nemiche che verranno sbaragliate e annientate.
Ritroveremo questo concetto del sapere anche nelle 22 lettere
dellalfabeto ebraico, ma ora cerchiamo di aprire le porte della
conoscenza per aumentare il nostro livello percettivo e sensoriale. Quindi prima di passare in rassegna le 22 lettere dellalfabeto, ritengo opportuno dare uno sguardo alla Creazione secondo i principi della Kabbalah, il tutto per affilare meglio le nostre
armi e preparare meglio i nostri soldati al combattimento.

<

Labitudine, solitamente, tenace e resiste ai cambiamenti,


tuttavia abbiamo la possibilit di combatterla per superarla. Il
combattimento tra noi e le nostre paure e convinzioni. Da
una parte ci siamo noi con il nostro esercito composto di soldati
che possiedono le armi della volont, dellintelligenza, dellintuito, della conoscenza e del coraggio e, dallaltra parte, c lesercito delle convinzioni e delle paure composto di soldati che
hanno le armi della ripetitivit, del sentirsi a proprio agio nello
schema, dellinerzia e della paura del cambiamento.

Lazione si esplica tramite difese e reazioni



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La creazione secondo la Kabbalah


Lamor che move il sole e laltre stelle
Paradiso XXXIII,145 Dante Alighieri

Prima di addentrarci nel fascino di ogni singola lettera dellalfabeto ebraico, ritengo opportuno mostrare una tabella completa:

una scienza Kabbalistica che ha il compito di dimostrare quanto


i numeri siano una cosa fondamentale per comprendere appieno la Torah. Nel corso del libro, a volte troverete dei cenni ghematrici, e, sono sicuro, rimarrete molto sorpresi anche voi.
Una delle rivelazioni Kabbalistiche che pi mi ha affascinato
la seguente: le 22 lettere rispecchiano fedelmente il processo
della creazione da parte del Creatore.
Per avere unidea della creazione:
Dal libro della Formazione (Sefer Yetzira) di Abramo:
Capitolo I sezione I
Con trentadue Vie meravigliose di saggezza, YA, Iddio degli
eserciti, Signore Vivente e Re delluniverso, Dio Onnipotente,
Misericordioso, Clemente ed Eccelso ed Elevato e che risiede in
Alto, e il cui Nome Sacro, incise e cre il Suo mondo con tre
SEFARIM (le tre numerazioni: numero, numerante, numerato) :
SEFOR, SIPPUR e SAFER. (Forma, Formante e Formato; Il numero, la parola e la scrittura) Dieci SEFIROT BELIMA (Emanazioni o
Sfere) e ventidue lettere fondamentali : Tre Madri, Sette Doppie
e Dodici Semplici.
Il tutto attraverso 5 movimenti attraverso i quali il Creatore ha dato vita:
1.
Ein o Ain (Nulla): ossia fuori dal tempo e dallo spazio, pura Volont Divina;

Immagine 2 tratta da
http://img222.imageshack.us/img222/4251/image002zr6.gif

Come si pu ben notare non esistono vocali. Tutte le lettere


dellalfabeto sono consonanti e tutta la Torah scritta attraverso le consonanti. Ogni lettera ha un suo valore numerico di riferimento, valori che sono stati studiati attraverso la Ghematria,
34

2.
Tsimtsum (Vuoto): la Volont si contrasse e gener un punto senza dimensioni, gener una fine (Sof);
Lo spazio creato prende il nome di EIN-SOF (Senza fine);
3.
OR o AUR: Il punto immateriale si concentr talmente in se stesso che, alla fine, scaten un esplosione
35

Lo spazio creato prende il nome di EIN-SOF (Senza fine);


3.
OR o AUR: Il punto immateriale si concentr
talmente in se stesso che, alla fine, scaten un espldi Luce (OR). Tale Luce scaturita dal nulla e che da
vita all Ein-Sof detta Ein-Sof Or (Luce Infinita). La
Luce diede vita a 22 vibrazioni sfavillanti (i 22 cromosomi della vita- le 22 lettere dellalfabeto ebraico);
Torah Elyon: le faville cercarono di ricostruire lunicit della loro fonte. Nasce la Legge dellAmore come
condizione di unit.
2 Faville produssero 2 vibrazioni;
3 faville produssero 6 vibrazioni;
4 faville produssero 24 vibrazioni;
5 faville produssero 120 vibrazioni;
6 faville produssero 720 vibrazioni;
7 faville produssero 5040 vibrazioni.
Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo:
Due Pietre costruiscono Due Case.
Tre Pietre costruiscono Sei Case.
Quattro Pietre costruiscono Ventiquattro Case.
Cinque Pietre costruiscono Centoventi Case.
Sei Pietre costruiscono Settecentoventi Case.
Sette Pietre costruiscono Cinquemilaquaranta Case
5.
Lapparizione della Luce produsse, in automatico, loscurit. Le faville dapprima erano luminosissime,
ma quando diedero vita alle vibrazioni persero la loro
forza luminosa fino a spegnersi lentamente.
Qui di seguito troverete un immagine che rende lidea della
Creazione secondo la Kabbalah, ossia il fiore della vita:

36

Immagine tratta da
http://1.bp.blogspot.com/_U0Ma-jTsRcY/RqqGdz21R8I/AAAAAAAAAII/
oe0Qi35zw6Q/s320/fiore+della+vita.gif

Torniamo un attimo alla Creazione e al legame con le 22 lettere


dellalfabeto ebraico.
Partiamo da un assunto ghematrico: 3-7-12
Analizziamo insieme il numero 3:
Il numero 3 rappresenta i tre elementi principali della Creazione: Acqua, Aria, Fuoco:

Lacqua simboleggia la terra, luomo

Laria simboleggia lossigeno, lo spirito, lanima
37


Il fuoco simboleggia il cielo, lazione, il movimento, la forza
Dunque il 3 lo ritroviamo anche nellessere umano:

Corpo (acqua): la nostra materia, il nostro involucro;

Spirito o Anima (aria): il soffio di D-o in noi,
lunica parte incorruttibile;

Psiche (fuoco): la nostra parte razionale ed
emotiva, il nostro Io.

Ora analizziamo il numero 7:


7 Rappresenta la dualit tra luce e oscurit: i 7 giorni della
settimana e le rispettive notti, i 7 pianeti che influenzano la
psiche umana in positivo e negativo, levoluzione delluomo
in 7 forme (vegetativa, nutritiva, sensitiva, intellettiva, sociale,
naturale, divina), i 7 colori dellarcobaleno, i 7 chakra o centri
38

energetici presenti nellessere umano, i 7 vizi capitali, i 7 giorni


della Creazione.
Infine ora analizziamo il numero 12:
In questa ultima parte della creazione si va sul piano fisico. Il
Creatore d forma alluomo, a immagine e somiglianza e luomo
comincia il suo duro cammino per divenire immagine (luce) del
Creatore.
12 sono i segni zodiacali, 12 le azioni umane e12 gli organi
umani (che troverete poi nelle 12 lettere semplici), 12 ore di
Adamo nel giardino dellEden (Talmud - Sanhedrin 38).
Quindi, nel prossimo capitolo, troverete dapprima le 3 madri
superiori, indicanti, secondo il mio punto di vista, il principio, la
natura e la volont, poi scoprirete le 7 lettere doppie riguardanti
la saggezza, la ricchezza, la fertilit, la vita, il potere, la pace e
la grazia.
Nellultima parte del capitolo, infine, vi immergerete nelle 12
lettere semplici riguardanti lempatia, la riflessione, il tempo, la
vista, ludito, la passione, linsegnare, la fiducia, il dormire, la
rabbia, il nutrirsi e il ridere.
Per ogni lettera ho creato uno spunto di meditazione al fine di
darvi uno strumento che, forse, potr esservi utile nei momenti
di difficolt o, semplicemente, per elevare la coscienza verso
lidi non ancora familiari. Ho creato gli spunti di meditazione
con il mio intuito cercando di unire Kabbalah, psicologia e
amore per il prossimo.
Nel cimentarmi in questa mia piccola creazione, ho voluto
seguire fedelmente i principi della Kabbalah sia per rispetto
dellantica Saggezza, sia per la coerenza che mi contraddistingue
come essere umano e ho deciso di dare la possibilit di avere
due interpretazioni per ogni lettera. La prima interpretazione
39

che troverete di Gabriele Levy, che ho ritenuto essere molto


chiaro e lungimirante nella spiegazione, e la seconda mia
personale, frutto di intuizione e libera interpretazione. Ogni
lettera sar preceduta dal libro della formazione o creazione
di Abramo, dal valore numerico, dal significato e infine da un
riferimento biblico. Buona salita!!!
Dapprima vi regalo un canto poetico straordinario che, spero,
resti nel vostro cuore.
Nel tempo in cui lArtefice ordin luniverso,
egli incise dei segni in alto, sulla splendida volta.
Dal grembo del mistero senza fine
si sprigion una fiaccola che illumin locculto degli occulti,
una nube racchiusa in un anello
senza colore, n chiaro n scuro
n rosso come il sangue n verde come lerba.
Poi una corrente attravers gli spazi,
producendo i colori luminosi.
Dal nucleo della fiaccola scatur una potenza
che diffuse i colori verso il mondo inferiore,
occulto nellocculto del mistero insondabile.
La potenza si proman entro laura, senza romperla.
Ignota alluniverso, quando si fuse allessere
sinfiamm come un sole, in alto, negli abissi del mistero.
Oltre quel punto niente conoscibile
e per questo lo si definisce Principio.

Poi gener il Principio, che costru una splendida dimora,


nel cui giardino pose il seme della vita,
perch si diffondesse in tutto luniverso.
Semina lo Zohar la semente sublime,
da cui nasce la seta di porpora preziosa.
Intesse intorno a s, il baco, la sua casa:
un palazzo di gloria che porta il bene al cosmo.
Locculto degli occulti costru la sua casa
Con il Principio e quella casa si chiama Dio.
Il segreto : Con il Principio ______________fece Dio.
Dal libro Tiqqunei ha-Zohar (XIII-XIV secolo)

La luce del sapere simile a quella del cielo


e coloro che la porteranno agli uomini
splenderanno per sempre come stelle.
Zohar lo splendore, locculto degli occulti
che aperse laura; questa and oltre quel punto e si ritrasse.
40

41

Meditare con le lettere


dellalfabeto ebraico

43

LE TRE MADRI SUPERIORI


ALEPH

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo:


fece regnare la lettera ALEF nel Ruach (Spirito) e leg a lei
una corona e combin questa in quello e form con loro Aria
nel Mondo, Umido nellAnno, Corpo nellAnima maschile in
EMESH e femminile in ASHAM CAP III, sez. VI
Il valore numerico della Aleph 1
Significato: Bue
Riferimento biblico: Ascolta o Israele, Dio nostro Dio, Dio
Uno. Deuteronomio VI,4
La lettera Alef rappresenta Dio, Uno, Unico ed Eterno. La forma
grafica della lettera Alef simbolizza la natura infinita ed eterna di
45

Dio. Essa consiste di tre parti: il segmento superiore destro


una Yod, quello inferiore sinistro , ancora, una Yod, e queste
due lettere sono connesse da una Vav diagonale. Ogni Yod vale
10, e la Vav vale 6. La somma 26, che esattamente il valore
della somma delle lettere del Nome Divino formato da quattro
lettere (Tetragramma Yod=10, He=5 Vav=6, He=5). Questo
il nome che rappresenta Dio come Eterno, perch con queste
quattro lettere si possono formare le parole HAYA (era) HOVE
(presente) e IHIE (sar) (Alfabeto di Gabriele Levy).
In ebraico, questa lettera semplicemente il numero 1 (in
ebraico ), anche se possibile elaborarla in infiniti modi.
Si pu osservare la sua forma come lunione di due Yod,
messe una sopra e una sotto a una Vav trasversale, ovvero
due 10 intorno a un 6. La somma che si ottiene per la Aleph
26, che lo stesso del nome tetragramma sacro di D-o
YHVH (10+5+6+5). La lettera Aleph il principio, linizio che
poi si trasforma e diviene realt. Trasportando il concetto
su un livello umano possiamo anche affermare che lidea si
trasforma in pensiero, il pensiero in emozioni, le emozioni in
sentimenti, i sentimenti in parole e piani di azione, le parole e
i piani di azione in realt. Secondo la Kabbalah luomo, definito
Creatura, stato creato a immagine e somiglianza di D-o,
definito Creatore. Quindi la Creatura ha in s il dono di poter
dar vita alle sue idee e trasformare queste ultime nella vita che
vuole vivere. Questa la logica, se di logica si vuole parlare,
che fa della realt un risultato dellazione causata da unidea.

Yetzirah o libro della formazione o creazione:prima delluno


che numero puoi contare?
Spunto di meditazione
Io sono, insieme, me stesso e parte di D-o
E la lettera di un principio o di un nuovo inizio. Il principio, o il
nuovo inizio, va affrontato con zelo e pianificazione. Passo per
passo, mattone su mattone. Se ci si impegna e si pianifica, il
principio diviene il fine ultimo, la meta, il traguardo. Non si pu
pensare di cominciare senza desiderare di fermarsi a riflettere,
a respirare e trovare il nodo cruciale attraverso lunione tra il
bisogno umano di raggiungere il proprio successo e il desiderio
di essere unito a D-o. Lessere umano ha due emisferi cerebrali:
il lato sinistro e il lato destro. Il lato sinistro ci aiuta quando
dobbiamo usare la logica, quando dobbiamo usare il linguaggio,
quando dobbiamo analizzare un problema, quando dobbiamo
pianificare. Il lato destro quello che ci permette di fantasticare,
di immaginare, di creare. I due emisferi, insieme, collaborano nel
momento in cui dobbiamo portare a termine una nostra idea.
Lidea la si immagina, la si colora, con il lato destro del cervello,
poi diviene pensiero e si pianifica con il lato sinistro. Infine i due
emisferi, tramite lazione, trasformano lidea in realt.

La Creatura intrinsecamente legata al Creatore e non ne pu


sfuggire in alcun modo. La creatura pu e deve sviluppare le sue
idee, al fine di divenire come il Creatore, quindi deve superare
la somiglianza e divenire immagine.
Il numero Uno rappresenta D-o, infatti come dice il Sefer-

In un principio ci deve essere insito il fine e lo scopo, quindi


prima di iniziare bene pensare alla fine. Levitare di pensare
alla fine comporta due conseguenze sul piano del risultato:

Poca efficienza: non si hanno tempi definiti,
quindi non c mai un punto di arrivo e, spesso, il lavoro
viene rimandato o protratto nel tempo;

Poca efficacia: non sar un lavoro incisivo sul
piano dei risultati, e sar poco determinante per la
soddisfazione degli obiettivi di vita e professionali.

46

47

MEM

Colui che comincia pensando alla fine raggiunge lunione di


efficienza ed efficacia: la CONCRETEZZA.

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo:

Riflettere coi principi della Kabbalah


In tutti gli organi del corpo vi sono ondate del regno
spirituale (acqua) e del regno fisico (fuoco). I due si muovono
continuamente verso lalto e verso il basso. Lacqua verso il
basso e il fuoco verso lalto. Lo spirito dimora tra i due regni e il
suo recipiente la terra. Perch essa, la terra, la Shekhin, la
rappresentazione femminile della presenza divina.
Safer ha- Zohar, vol 4, ff. 227v- 228r

fece regnare la lettera MEM con lAcqua e le leg una corona


e combin una con l altra e form con esse,Terra nel Mondo e
Freddo nellAnno e Ventre nellAnima maschile con EMESH e
femminile con MASHA CAP III, sez. VII
Il valore numerico della Mem 40
Significato: Mayim, acqua
Riferimento Biblico: Cadde la pioggia sulla terra per quaranta
giorni e quaranta notti Genesi 7:12
La lettera BET rappresenta benedizione e creazione; dualit e
pluralit. Dato il suo valore numerico (ghematria) di 2, la BET
rappresenta il concetto di dualit, concetto che implica diversit
in ogni parte della BRIYA (creazione). Lunicit assoluta prevale
solo nel Creatore. Letteralmente BET significa casa (BAIT), ed

48

49

allude sia al punto pi santo della terra, (BET HAMIKDASH, il


Tempio di Gerusalemme) sia alla casa (BAYT) delluomo, casa
che egli pu trasformare in un BET HAMIKDASH KATAN, un
santuario in miniatura.La differenza tra MIKDASH (tempio, 444)
e BAYT (casa, 412) 32, ovvero il valore numero di LEV (cuore).
Questo ci insegna che soltanto mettendo il proprio cuore in una
casa si pu trasformarla in un tempio. (Alfabeto di Gabriele
Levy)
La lettera ebraica Mem si scrive in due modi a seconda che
figuri allinizio, in mezzo alla parola, oppure alla fine, anche se
alla fine di una parola si usa la Mem chiusa. La Mem aperta
rappresenta il grembo materno che crea e d forma alla vita,
la Mem chiusa rappresenta il maschile che produce e crea. Il
fondamento il maschile che, tuttavia, non pu far nulla senza
il femminile, e cos il femminile non pu creare senza il principio
maschile.
Le due forme della Mem possono riferirsi anche ai due stati
dellacqua: la Mem aperta rappresenta la sorgente che sgorga
in superficie, mentre la Mem chiusa, i corsi dacqua sotterranei.
Nel pensiero ebraico lesistenza delluomo resa possibile
dal connubio tra la polvere e lacqua. Finch luomo in vita,
lacqua lelemento essenziale del suo essere. Quando luomo
muore diviene polvere. Polvere sei e alla polvere ritornerai
(Bereshit 3,19).
Lacqua rappresenta la purificazione e, attraverso il mikv
(bagno rituale), ne lo strumento. Parliamo allo stesso tempo
di purificazione fisica e spirituale.
Quando luomo immerge il suo corpo nel mikv nello stesso
momento immerge la sua anima nelle acque dellEden, principio
50

della creazione e rappresentazione del cambiamento e della


rinascita spirituale.
Spunto di meditazione
Io sono cosciente e consapevole che il Creatore mi ha dato
lopportunit di essere e vivere, in armonia con la Natura, per
elevare la mia coscienza ed entrare nella coscienza cosmica
Questa lettera ci aiuta a entrare in armonia con la Natura. Noi
siamo parte di ci che ci circonda. Luomo non ha il potere di
governare e controllare la Natura, pu solo entrarci in armonia
per elevare la coscienza verso la coscienza cosmica . Molte
persone sono convinte che determinati meccanismi psicologici
quali lo stress, la malinconia o lansia, siano imputabili a eventi
esterni troppo pressanti dal punto di vista emotivo. In realt
sono meccanismi che dipendono dal nostro modo di percepire
e vivere la realt. Quindi sono una nostra responsabilit.
Quanto rilassa la mente volgere lo sguardo verso linfinito del
mare e comprendere che noi siamo parte di questo?
La Natura offre sempre degli spazi e degli spunti per superare i
momenti di difficolt.
Riflettere coi principi della Kabbalah
Non vi nessuno spazio che sia privo della presenza di Dio,
perch sta scritto: Tutta la terra piena della sua gloria
(Isaia 6,3)
XVIII Sec., RABBI NAHMAN DI BRATISLAVA
in Likkutei ha- MahaRan- 33,2

51

SHIN

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo:


fece regnare la lettera SHIN col Fuoco e le leg una corona e li
combin insieme una nellaltro e form con essi Cielo nel Mondo
e Caldo nellAnno e Testa nellanima Maschile e femminile CAP
III, sez. VIII
Il valore numerico della Shin 300.
Significato: cambiamento
Riferimenti biblici: E avvenne che, quando Mos teneva la
mano alzata, Israele vinceva; e quando la lasciava cadere,
vinceva Amalek, Esodo 17:11
La lettera Shin rappresenta il potere divino ma anche la
corruzione. La SHIN una delle pi importanti lettere, perch
rappresenta due Nomi di Dio: SHEDAI (Illimitato) e SHALOM
(Pace).
52

La forma della lettera ricorda fenomeni naturali che sembrano


sollevarsi verso il cielo, come a cercare Dio. Ad esempio i rami
di un albero, le fiamme del fal, o un campo di fiori. Questo
simbolismo si trova anche quando Mos prega mentre Israele
combatte Amalek. La Tor ci dice che Israele prevaleva quando
Mos teneva alzate le sue mani - Esodo 17:11). La SHIN una
silouhette di Mos, con le due braccia larghe e la testa in mezzo.
(Magen David). Quindi, non erano i supposti poteri magici
di Mos a dare la vittoria, ma la EMUNA (fede) con la quale
egli ispirava il popolo di Israele a rivolgere i propri occhi verso
HASHEM (il Nome). (Mishnah; Rosh Hashan 3:8) (Alfabeto di
Gabriele Levy).
La lettera Shin rappresenta il Fuoco, infatti, se la si osserva
bene, sembra un fal ardente. La SHIN una immagine di Mos,
con le due braccia larghe e la testa in mezzo. Mos che sale sul
Monte Sinai e che riceve dal fal di D-o i 10 comandamenti. La
SHIN denota i nomi divini, ma legata a certe parole (RESH o KOF)
indica la falsit, la malvagit, la stupidit.
D-o non dona a Mos i dieci comandamenti, non gli fa un
regalo. Il Creatore da a Mos i 10 comandamenti perch lui se li
guadagnati con forza e volont, perch ha superato le prove.
Nessuna cosa ci viene regalata, nessuna cosa ci viene donata
a priori, ma ognuno di noi deve mettere Volont per poter
ricevere la ricompensa. Molti chiedono un miracolo. Il miracolo
un qualcosa che mi sudo con la forza interiore nel credere e
lottare fino in fondo. Solo quando una persona si rialza dalle
cadute, quando porta fino in fondo una sua idea, quando lotta
non mollando mai la presa, vedr il miracolo.
Queste due ultime definizioni, il credere e il lottare fino in fondo,
simboleggiano, a mio parere, la FEDE.
53

La fede speranza, ma la speranza pu trasformarsi in obiettivo


concreto e realizzabile.
Spunto di meditazione
Io sono Spirito e Volont insieme. La mia essenza divina non
conosce rabbia, ira, paura, o sconforto
ma conosce solo il coraggio di cambiare per raggiungere i
miei scopi ed essere simile al Creatore
Le persone, dinanzi ai grandi problemi della vita quotidiana,
vengono avvolte da una nube nera che non permette loro di
vedere oltre il proprio Io. In questi momenti ci si blocca, non
si sa cosa fare, non si vede la luce in fondo al tunnel e si resta
come bloccati dalla paura che, inevitabilmente, scatena rabbia
o ira. E in questo momento che lessere umano ha la capacit
di fare una correzione della propria intenzione (kavan) per
scatenare il fuoco della volont e affrontare il cambiamento
con lazione. E il fuoco scatena lincendio che spazza via la nube
nera e alimenta, come un carburante senza fine, il movimento
per la risalita e il successo personale.

In questo caso lessere umano non ha bisogno di una correzione


dellIntenzione, ma deve mettere in moto lIntenzione per
attivare la determinazione e la voglia di riuscire a chiudere il
cerchio e portare a termine una sua idea, un suo sogno, un suo
lavoro.
Riflettere coi principi della Kabbalah
Attenzione: pi sei evoluto spiritualmente rispetto agli altri, pi
la tua suscettibilit agli impulsi pu provocare la tua caduta
Talmud babilonese, Sukah 52 r

Lintenzione o Volont come un motore che fa camminare


la nostra macchina, quindi possiamo scegliere di cambiare
strada, o di riparare un guasto, o addirittura di fermarci per
riposarci. Molto dipende dalla nostra Intenzione o Volont, e
su questa noi costruiamo i nostri scopi, i nostri desideri, i nostri
bisogni, la nostra vita.
In definitiva lessere umano, che accende il motore della Volont,
entra nella sfera delliniziativa realizzatrice che gli permette di
mettersi in gioco, in prima persona, per costruire e realizzare i
propri obiettivi.
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55

LE 7 LETTERE DOPPIE
Dal Libro della Formazione di Abramo:
Cap IV Sez I:
Le sette lettere doppie, Beth, Gimel, Daleth, Kaph, Peh, Resh, e
Tau, hanno ciascuna due suoni associati. Esse sono riferite a Vita,
Pace, Saggezza, Ricchezza, Grazia, Fertilit, Potere. I due suoni
di ogni lettera sono il duro e il morbido, laspirato e lalleggerito.
Esse sono chiamate doppie perch ogni lettera presenta un
contrasto o modifica: Vita/Morte, Pace/Guerra, Saggezza/
Follia, Ricchezza/Povert, Grazia/Indegnit, Fertilit/Solitudine,
Potere/Sudditanza

E proprio questa la bellezza sia della luce, sia delloscurit.


Daltronde non ci pu essere luce senza buio. Provate a
pensare a quando vi sdraiate al sole per godere dei suoi raggi.
Sicuramente noterete che met del vostro copro esposto alla
luce e met al buio.
La Kabbalah proprio il cammino che ci insegna a prendere il
positivo dal negativo, la luce dalloscurit.

Le 7 lettere doppie ci aiutano a comprendere la dualit presente


nella nostra vita, sotto forma di luce e oscurit. Riprese anche
dalla filosofia orientale, con lo Ying e lo Yang, ci spingono
a riflettere sul concetto di bene e sul concetto di male, sul
concetto di luce e su quello di oscurit, sul concetto di positivit
e negativit. In ogni aspetto della nostra vita c una parte di
luce e una parte oscura.
Nel corso della nostra esistenza ognuno di noi ha vissuto degli
alti e bassi, ha avuto momenti di saggezza ispirata e momenti
di confusione mentale, ha avuto momenti di amore e momenti
di rabbia, se non addirittura di odio. La vita proprio bella per
questo. Pensate un attimo a quanto sarebbe noiosa la vita se
la nostra esistenza fosse permeata da infinita saggezza, una
grande pace interiore, una ricchezza smisurata ad esempio.
Non vi sarebbe limprevisto, non vi sarebbe la sorpresa, non ci
sarebbero le novit che ci danno forza ogni giorno per sfidarci
e superarle.
56

57

BETH

La lettera Beth rappresenta la dualit Saggezza/Follia. La


Saggezza intesa, a mio parere, come un equilibrio di mente e
cuore e la Follia come la cecit verso lequilibrio e luso, per
ignoranza (nel senso di non sapere), di un solo elemento delle
due.
La lettera BET rappresenta benedizione e creazione; dualit e
pluralit. Dato il suo valore numerico (ghematria) di 2, la BET
rappresenta il concetto di dualit, concetto che implica diversit
in ogni parte della BRIYA (creazione). Lunicit assoluta prevale
solo nel Creatore. (Alfabeto di Gabriele Levy)

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo:


fece regnare la lettera BET in Saggezza e le un una corona
e combin una nellaltra e form con esse la LUNA nel Mondo,
il primo giorno dellAnno e locchio destro nellanima maschile e
femminile. Cap IV, sez. VIII
Il valore numerico della Bet 2.
Significato: casa
Riferimento Biblico: Per le strade e sulle piazze la Sapienza
lancia i suoi appelli; dallalto delle mura e alla porta della citt
essa chiama e proclama: O popolo di stolti! Fino a quando
amerete lignoranza? O gente arrogante! Fino a quando sarete
scettici? O schiera di sciocchi! Fino a quando non vorrete
imparare? Ascoltate quel che vinsegno: vi dar buoni e saggi
consigli,vi far diventare sapienti. Proverbi di Salomone 1: 2023
58

Con queste parole Gabriele Levy presenta e descrive la lettera


Beth. E la dualit, ripresa anche dalla filosofia orientale con lo
Ying e lo Yang, ed esprime la Saggezza e la sua contrapposizione
inevitabile, la Follia. La lettera Beth la prima lettera della Torah:
bereishit (Principio) ma vuole anche stare a significare padrone
di casaviii . Il Padrone di casa la nostra anima che deriva da D-o
e ritorna a D-o dopo la morte. La dualit una contrapposizione
che troviamo in ogni piccolo spazio che occupa la Natura sul
nostro Pianeta: giorno/notte, sole/luna, acqua/polvere, cielo/
terra per fare alcuni esempi. La Bet la ritroviamo anche nelle
parole BEYN e UBEYN che stanno ad indicare induzione o
differenziazione e deduzione, i due tratti fondamentali della
Binh. Luomo ha in s la capacit di valutare, differenziare,
dedurre, analizzare, comprendere e avere un quadro completo
per fare una scelta opportuna. La Bet da lidea di una casa con la
porta aperta su un fianco. E la capacit delluomo di accogliere
il diverso da S, di non giudicare, di essere comprensivo.
Spunto di meditazione
Io sono consapevole che la saggezza sta nel saper
equilibrare mente e cuore. La mente per la conoscenza, il
59

cuore per la rettitudine e la prudenza. Trover il mio


equilibrio per deliziare la mia anima.
Molte persone non riescono a trovare un giusto equilibrio tra
la loro mente, il loro cuore e la loro pancia . Per fare alcuni
esempi: molti vanno solo distinto e vengono sopraffatti dai
loro modi di percepire la realt circostante, senza prestare
particolare attenzione al contesto di riferimento, altri ascoltano
solo il loro cuore ma non riescono a distinguere tra bene e
male, giusto e sbagliato e, quindi, vengono trasportati dalle
passioni senza gestirle, infine, altri ancora vengono trasportati
solo dai loro ragionamenti logici, o dalla loro razionalit,
attivando una serie di innumerevoli difese mentali che non
permettono loro di aprire le porte allentusiasmo e alla gioia.
Questi, appena descritti, sono stati tre esempi molto duri, ma
sono molto frequenti nella realt e sono stati fatti per arrivare a
comprendere che un essere umano consapevole, a mio parere,
curioso di conoscere, giusto nei confronti degli altri, perch
agisce con rettitudine e, infine, non resta chiuso nella sua
casa, ma apre la porta al confronto e alla crescita interiore. Un
uomo ragionevole e saggio non si affida solo alla percezione,
non ascolta solo gli impulsi del suo cuore e non si chiude a riccio
in futili ragionamenti logici, ma valuta con mente e cuore per
far evolvere la sua anima. Un uomo ragionevole non giudica
in modo distruttivo, ma riesce a vedere il lato positivo in un
ostacolo di piccola o grande portata.
Riflettere con i principi della Kabbalah
Se attiri sapienza nuova nel mondo, ma il tuo intento solo
quello di gloriartene in pubblico, la tua sapienza vuota e
priva dellinfluenza divina.
XVIII secolo, RABBI ZADOR HA-KOHEN in Zidkat ha Zadik,
n.115
60

GIMEL

Dal libro della Formazione o Creazione


[Dio] fece regnare la lettera GIMEL nella ricchezza e le leg
una corona e combin una nellaltra e form con esse,MARTE nel
Mondo, secondo giorno dellanno e orecchio destro nellanima
maschile e femminile. Cap. IV , sez. IX
Il valore numerico della Gimel 3.
Significato antico del nome ghimel (oggi gamal): cammello,
bastone, pungolo.
Riferimento Biblico: Melchisedec, re di Salem, fece portare
del pane e del vino. Egli era sacerdote del Dio altissimo.Egli
benedisse Abramo, dicendo: Benedetto sia Abramo dal Dio
altissimo, padrone dei cieli e della terra! Benedetto sia il Dio
altissimo, che tha dato in mano i tuoi nemici! E Abramo gli
diede la decima di ogni cosa. Genesi 14, 18-20
La lettera Gimel rappresenta la dualit Ricchezza/povert.
Ricchezza che si esplica tramite il dare in senso assoluto, povert
61

che si esplica, invece, nel ricevere in senso assoluto.


La lettera GIMEL rappresenta beneficienza e culmine. []
Il Midrash insegna: tre doni sono stati dati su Israele da Dio:
essi sono clementi, si mettono in disparte ed agiscono con
benevolenza. (Bamidbar Rabb 8:4).Il Talmud proclama che
queste tre caratteristiche sono la caratteristica nazionale del
popolo ebraico. (Yevamos 79a).
Il valore della GIMEL tre, numero che allude al concetto che
due fattori opposti devono mescolarsi per formare una terza
entit, perfetta. Maharal spiega che lunicit della ALEF denota
la perfezione che esiste solo in Dio, la dualit della BET implica
diversit ed eterogeneit, molteplicit ed incompatibilit.ix
(Alfabeto di Gabriele Levy)
Secondo il Rabbi Laitman i : Cabbalisti identificano il Creatore
anche come il desiderio di donare e la creatura come il desiderio
di ricevere piacere o , semplicemente, il desiderio di ricevere.x
Sta tutto qui il concetto di evoluzione umana, a mio parere. Un
essere umano evoluto non vive la sua vita solo ed esclusivamente
per prendere. Lessere umano evoluto arriva ad un concetto
importante: comprende che il dare porta ad un ricevere molto
pi grande. Si nasce nel desiderio di ricevere in senso assoluto
(basti pensare ad un neonato che pu stare solo nel desiderio di
ricevere) e molti restano in quel desiderio, pensando che sia il
modus vivendi pi consono per avere oro, immagine, successo.
In realt stanno solo nel desiderio materiale e non riescono mai,
nel corso della vita, a vedere lessenza stessa del Creatore.
Solo quando un essere umano attua una correzione attraverso
lintenzione, comincia a dare in modo consapevole. In questo
modo riesce a comprendere il significato del termine Gioia che
non una emozione data a priori, ma un qualcosa da guadagnarsi
con dedizione e sforzo. Allora luomo passer da una condizione
62

di povert di spirito ad una condizione di ricchezza spirituale.


Spunto di meditazione
Io che sono essenza divina, posso donare con il cuore per
ricevere grazia e gioia dal Creatore o/e dagli esseri umani
La nostra psiche permeata dallegoismo. Fin da piccoli ci
viene insegnato a ricevere per noi stessi (viene incentivato e
coltivato il gi presente desiderio di ricevere in assoluto insito
nei neonati). Ma noi esseri umani possiamo cambiare il nostro
modo di stare e costruire nel mondo e, cos, cambiare
legoismo in altruismo. Il cambiamento consiste nel dare con
gioia, al solo scopo di ricevere tutto quello che pi desideriamo:
Gioia e Grazia da D-o e dagli esseri umani. E un concetto non
facile da comprendere per chi offuscato dallegoismo, ma se
ci pensiamo bene quanto ci rende felici donare di cuore ad un
amico per il solo gusto di ricevere da lui la sua gioia? Questo
il pi grande segreto della Kabbalah. Anche il solo prestare
ascolto verso chi ha bisogno, porter, da parte di chi ascoltato,
gratitudine verso colui che ascolta.
Il dare in senso assoluto va sviluppato col tempo, non ci si
nasce, non si ha come dono, semplicemente bisogna metterci
grande Volont e allenamento per effettuare il cambiamento
dal ricevere in senso assoluto al dare in senso assoluto.
Questo cambiamento avviene in 4 fasi:
1 Fase 1: siamo nella fase dellistinto. Il dare viene
guidato dallistinto. Siamo nella fase iniziale, dove una
persona a volte fa dei doni in modo istintivo, non guidata
dalla coscienza. La persona fa dei doni perch le va,
perch pu essere pure obbligata da particolari eventi
(compleanni, matrimoni ecc);
63

DALETH

2. Fase 2: Il dare comincia a salire alla coscienza, ma


non fatto ancora con consapevolezza. Lessere umano
comprende che il dare porta particolari benefici, ma
non si rende conto che dipende dal dare. Comprende il
beneficio, ma non la causa.
3. Fase 3: il dare diviene consapevole per ricevere.
Lessere umano svela quale la causa della gioia nel dare
in senso assoluto e comincia il suo allenamento cercando
di non ricadere nella trappola del solo ricevere.
4. Fase 4: Lessere umano da in senso assoluto con
consapevolezza. La creatura diviene come il Creatore.
Il dare in senso assoluto consiste, secondo il mio punto di vista,
nel donare agli altri al fine di renderli felici e gioiosi, emozioni che
come un boomerang torneranno a noi senza che le chiediamo
o le cerchiamo. In definitiva molti si aspettano, nel momento in
cui fanno un dono, un ringraziamento o una contropartita che
pu essere materiale o sentimentale. Secondo il mio punto di
vista lessere umano pu uscire dallo schema di aspettarsi un
qualcosa in cambio, perch, tanto arriver, se il dono fatto
con il cuore.
Riflettere coi principi della Kabbalah
Quando preghi, volgi gli occhi verso la terra e il cuore verso
il cielo. Il Creatore infatti dimora ovunque, tanto nel regno
terreno quanto nel regno celeste.
Talmud babilonese, Yevamot 105v

64

Dal libro della Formazione o Creazione:


fece regnare la lettera DALET nella Fertilit e le un una
corona e combin una nell altra e form con esse il SOLE nel
Mondo, terzo giorno dellanno e la narice destra nell anima
maschile e femminile Cap IV, sez.X
La Lettera Daleth rappresenta la dualit Fertilit/Sterilit.
Il valore numerico della Daleth 4.
Il significato : porta
Riferimento biblico: Dio ti conceda la rugiada del cielo, la
fertilit della terra e abbondanza di frumento e di vino. Genesi
27:28
La lettera DALET rappresenta le dimensioni e le relazioni.
La lettera DALET ha la forma di una porta aperta ed il suo nome
parente di DELET (porta). La DALET allude anche a DAL (povero),
65

che bussa alla porta chiedendo lelemosina. Nella esposizione


talmudica le lettere GHIMEL-DALET stanno per GMOL DALIM
(sii buono con chi ha bisogno) (Shabbat 104a). Come tali esse
rappresentano uno dei due principali temi delle mitzvot, cio i
doveri delluomo verso il prossimo. (Alfabeto di Gabriele Levy)
La fertilit rievoca parole come abbondanza, prosperit, saziet.
Secondo la Kabbalah la fertilit propria di chi umile e devoto
allo stesso tempo, ossia di chi si mostra povero, di chi si spoglia
delle sue remore.
La forma della lettera mi da lidea di una persona che si
china e con devozione chiede. Il chiedere non mai una cosa
facile in assoluto, perch richiede il superamento del nostro
Egocentrismo. Quando superiamo i nostri limiti (dettati dalla
visione delle nostre reali possibilit) allora non siamo pi
individui che aiutano solo, ma sanno anche chiedere.
Il numero 4 invece associato, nella kabbalah, ai:

4 universi: Emanazione, Creazione, Formazione,


Azione

4 stati: liquido, gassoso, solido, igneo

4 elementi: terra, aria, acqua, fuoco

4 tipi psicologici: intuitivo, razionale, emotivo,


sensibile

4 direzioni cardinali: nord, sud, est, ovest

4 venti che provengono dai 4 punti cardinali


66

Spunto di meditazione
Io sono consapevole che nei momenti di difficolt dovr
saper chiedere con umilt per fare in modo che la luce mi
riempia il cuore
Legocentrico colui che si atteggia e si comporta come se fosse
il centro del mondo. Un sinonimo per definire questi individui
il seguente: autocentrati.
Ma secondo me esiste una differenza tra egoismo e
egocentrismo.
La differenza tra egoismo ed egocentrismo,spesso confusi tra
loro come termini, risiede nel livello di consapevolezza, infatti
mentre legoista spinto da un bisogno di fondo e agisce in
modo consapevole per ottenere ci che vuole, legocentrico,
invece, non ha affatto consapevolezza e si muove solo in base al
fatto che tutto gli dovuto: quindi cammina da solo.
Lautocentrato colui che non ascolta, non vede, non sente,
ma che agisce solo in base a s stesso e non si pone affatto
il problema se sta agendo in modo sbagliato oppure no, ma
continua nella sua azione e la ripete in ogni contesto.
La persona che vive credendo di essere il centro del mondo,
non chiede perch presuppone di essere il migliore, il pi
astuto, il pi acuto, il pi intelligente in assoluto. In definitiva
lautocentrato non ha lumilt per leggersi dentro, allo scopo di
vedere quali sono i suoi reali bisogni e fin dove pu arrivare a
chiedere.
Il chiedere viene vissuto, dagli autocentrati, come un mostrarsi
deboli, mostrarsi inadeguati, mostrarsi non capaci di affrontare
67

determinate situazioni. Ossia crea nellessere umano, quel velo


di imbarazzo che crea lo scoglio per raggiungere la meta.
Ho conosciuto molte persone buone, amorevoli, che aiutavano
tutto e tutti, ma che non chiedevano mai per se stessi perch
avevano paura del giudizio degli altri. Anche questo modo di
funzionare lo si pu definire autocentramento o egocentrismo.
Per chiedere ci vuole umilt, amore, cuore e coraggio e, quando
tutto questo si unisce, arriva una richiesta che vera, pura, pulita.
Il motivo di fondo della purezza dettato dallaver ascoltato
se stessi davvero e aver letto, per bene, le reali possibilit di
richiesta.
Solo quando chiedo di cuore ottengo quello che desidero e il
mio desiderio si trasforma in realt perch non c paura, non
c giudizio, non c presunzione di superiorit, non c egoismo.
Il chiedere di cuore apre le porte alla Legge di Attrazione dove i
simili attraggono i simili e dove le vibrazioni suonano in armonia.
La Legge di Attrazione una legge universale che:

imparziale;

immutabile;

agisce continuamente;

ma questo a prescindere dal nostro esserne consapevoli o


meno. Se pensiamo male riceveremo il male, se pensiamo bene
riceveremo il bene.

mette in moto una serie di energie positive e vibrazioni che


uniscono la sua idea iniziale alla realizzazione materiale della
sua idea.
Per rendere chiara ancora di pi la Legge di Attrazione faccio
un esempio personale: in passato io pregavo sperando che una
forza o una entit superiore risolvesse il problema o la situazione
critica. Quindi immaginavo una specie di deus ex machina che
interveniva per risolvere il problema o la situazione critica. Oggi
quando prego io attuo questi passaggi:
1. Proietto la mia mente verso il successo del problema
o della richiesta, ossia sono gi convinto che il problema
o la richiesta saranno esaudite e, in questo modo,
trascendo il dubbio.
2. Dico la preghiera chiedendo con il cuore, ossia
sentendo le vibrazioni delle emozioni positive che
escono dal mio cuore. Prego con gioia.
3. Ringrazio.
Ho capito che non tanto importante il tipo di preghiera, ma
come viene eseguita la preghiera e ho anche capito che la
richiesta non mai esaudita istantaneamente, ma occorre che
passi lesatto tempo della nostra realt prima che venga esaudita.
Provate a rispondere a questa domanda: un contadino semina
un campo, quando raccoglier i suoi frutti?. La risposta il
tempo della nostra Realt.
Riflettere coi principi della Kabbalah
Stai attento a quello che chiedi. Potrebbe essere pi di quanto
tu non sia in grado di sopportare.

Quindi quando una persona decide di chiedere con il cuore

Talmud Babilonese, Chullin 59v

68

69

KAPH

Dal libro della Formazione o Creazione:


fece regnare la lettera KAF nella vita e le leg una corona e
combin una nellaltra e form con esse VENERE nel Mondo, il
quarto giorno dellanno e locchio sinistro nellanima maschile e
femminile. Cap IV, sez. XI

metter una KETER (corona). (Shabbat 104a)


Ci sono tre corone: KETER TORA, KETER KEHUNA e KETER
MALCHUT; la corona della Torah, la corona del sacerdozio e la
corona reale, ma la quarta corona, KETER SHEM TOV (la corona
del buon nome), superiore a tutte e tre. (Avot 4:17)
Il valore numerico di KETER (corona) 620, e rappresenta la
totalit delle mitzvot - 613 ordinate dalla Torah e sette mitzvot
rabbiniche. (Guray Haari)
k come KAF (contenitore) ha un doppio simbolismo. Esso sta
per il palmo della mano che serve da contenitore ed, allo stesso
tempo, identifica la misura di quanto esso contiene. KAF quindi
definisce la produttivit e la realizzazione che risultano da uno
sforzo mentale o fisico, cos come la YOD, che sta per YAD (mano),
indica potere e possesso. (Ibn Ezra) (Akfabeto di Gabriele Levy)
La lettera Kaph, secondo la mia interpretazione, simboleggia la
dualit Vita /Morte.

Riferimento biblico: A ogni animale della terra, a ogni uccello


del cielo e a tutto ci che si muove sulla terra e ha in s un soffio
di vita, io do ogni erba verde per nutrimento. E cos fu. Gen
1:30

Lalbero della Vita rappresenta la sintesi dei pi grandi


insegnamenti della Kabbalah. Sostanzialmente il cammino di
discesa delle anime che hanno preso forma su questa terra, ma
anche il cammino di risalita per ritrovare il Creatore. La Vita
sono proprio le sfere energetiche (Sephir) che ci illuminano
il cammino attraverso lo sviluppo della consapevolezza e per
ritrovare lequilibrio del maschile e del femminile, presenti sia in
noi stessi che nelle relazioni con le persone. Un cammino lungo
e faticoso per ritrovare il Creatore. La vita, in questa lettera, si
va ad intrecciare con il significato di palmo.

La lettera KAF rappresenta la corona e la realizzazione. La


sequenza talmudica dellalfabeto insegna: se fai ci che ALEF
BET GHIMEL DALET dice, cio se studi la Torah ed agisci a
fin di bene, allora HE VAV, Dio, ti dar ZAIN HET TET YOD,
sostentamento, accettazione, bont e successione. Infine, Egli ti
70

Palmo viene definito anche Adamo, il primo uomo, colui che


ha in s la Saggezza divina, colui che porta la Corona (Ketr)
ma anche colui che commette il peccato e che costretto a
sperimentare la sofferenza e la Morte per una sua scelta (Libero
Arbitrio).
71

Il valore numerico della Kaph 20


Il significato : palmo

Secondo la mia interpretazione, Morte vuole rappresentare una


vita passata senza ricercare D-o.
Ritorniamo al significato della lettera Kaph: palmo.
Il palmo della mano ci permette di toccare con mano, vivere
lesperienza, crescere dal punto di vista spirituale e materiale.
Con il palmo luomo prende su di se la responsabilit della
crescita. Il palmo ci da la misura e il peso delle cose, il palmo
tiene o ricuce la distanza, il palmo pu fare una carezza ma
pu anche ferire trasformandosi in un potenziale schiaffo. Il
palmo ci permette lequilibrio tra corpo e mente, tra realt e
individualit.
Come afferma Shoshanna Cohen: posare un palmo sullaltro
un atto e un segno di sottomissione, simile allatto di inchinarsi
ad un Re.
Spunto di meditazione
Io posso sintonizzarmi con il fluire del tempo se non penso
alla morte come la fine della vita. La morte un passaggio di
stato non il capolinea
NellUniverso tutto ha un principio e tutto ha una fine, compresa
la nostra vita. Se immaginiamo una retta ci accorgiamo che la
nostra esistenza ha avuto un principio fisico e avr un termine
fisico.
PIANO FISICO

72

Non sta a noi stabilire quanto ci dato vivere fisicamente,


n ci dato sapere come finir la nostra vita fisica, tuttavia
palese che la nostra mente fa riferimento spesso alla nostra
morte fisica e, ci, diventa quasi un pensiero/compagno di vita.
Psicologi, artisti, filosofi, musicisti di ogni epoca hanno, spesso,
creato grazie ai concetti di vita e di morte, che sono concetti
dicotomici, duali, ma che appartengono alla stessa retta. Oggi si
sempre pi ossessionati dal concetto di morte fisica, si cerca
in ogni modo di ritardarla, di evitarla con nuovi esperimenti,
nuove creazioni scientifiche (clonazione ad esempio), ossia non
si fa altro che combattere un mostro che ossessiona la nostra
mente che, in questo caso, proiettata solo sul piano materiale.
Proviamo invece a vedere lo stesso concetto dal punto di vista
spirituale. In questo caso non c un principio e una fine, ma c
un cerchio, un qualcosa che si ripete, un qualcosa che ritorna,
un qualcosa che ciclicamente si potenzia e cresce. Lanima si
fa carne sulla terra per superare delle prove, lanima torna a
D-o, lanima se non ha superato delle prove ritorna sulla terra,
lanima ritorna, poi, nuovamente al Creatore. A questo punto
dove la Morte? Non esiste come concetto in s e, dato che
non esiste, non pu essere rappresentata, e soprattutto non la
si pu temere.
La Kabbalah insegna proprio questo, di non restare solo su un
piano prettamente fisico, ma di vivere la nostra vita per evolvere
e innalzare la nostra anima a livelli superiori. La Kabbalah
afferma che lanima viene designata con 5 nomi:
Nefesh (Sangue)
Ruach (Soffio o Spirito)
Neshamah (Personalit ed collegata alla sorgente divina, ai
Malakhim-Angeli)
Chajiah (legata a Chokmah, Saggezza al di sopra dellintelletto)
Jechidah (la pi elevata, collegata alletereo, pura,
73
incontaminata)

PEH

Jechidah (la pi elevata, collegata alletereo, pura,


incontaminata).
Luomo deve raggiungere la consapevolezza di tutti e 5 i
livelli dellanima perch come sta scritto nel Talmud: Lanima
delluomo proviene dal cielo e il suo corpo dalla terra. Non
entro nel merito della spiegazione dei 5 livelli dellanima, anche
se vi invito a prenderne visione, perch molto interessante e
illuminante .
Quello che mi interessa sottolineare, qui, lapproccio alla Vita.
Se approccio la vita per evolvere, la mia mente non sar proiettata
su un piano fisico e materiale e non avr paura di finire, ma
lavorer per espandere la sua coscienza e per dedicarsi alle sfere
energetiche che ci permetteranno di evolvere spiritualmente. In
questo caso la mente si collega al fluire del tempo, ossia ad un
qualcosa che dura in eterno e che non muta la sua essenza fatta
di luce. La mente, se guidata da un approccio alla Vita e alla
crescita, diviene uno strumento di creazione enorme, diventa
un mezzo per godersi la vita ed esegue fedelmente quello che
noi vogliamo avere e desiderare.
Riflettere coi principi della Kabbalah
E cos maestoso lessere creati da Dio che ci si scorda di essere
stati creati.

Dal libro della Formazione o Creazionedi Abramo:


Egli fece regnare la lettera PE nel Dominio e le leg una
corona e combin una nell altra e form con esse MERCURIO nel
Mondo e quinto giorno nellanno e lorecchio sinistro nellanima
maschile e femminile. Cap IV, sez. XII
Il valore numerico della lettera Peh 80
Il significato : bocca

RABBI SHLOMO CARLEBACH; tradizione orale

Riferimento biblico: Mos disse: Perdonami, Signore mio, invia


il tuo messaggio per bocca del Re Messia, che deve venire alla
fine dei giorni Esodo 4,13

74

La lettera PEH rappresenta parola e silenzio.


La PE sta per PEH (bocca), lorgano della parola. Dio cre
luomo e gli ispir nelle narici il soffio vitale, e luomo divenne
essere vivente. (Genesi 2:7) Onkelos sostiene che il termine
essere vivente da interpretare come anima che parla. Rashi
commenta che ci che differenzia luomo dagli animali la
75

capacit di fare un discorso intelligente. La capacit di parlare


porta luomo in cima alla graduatoria delle quattro categorie
di esistenza: DOMEM (silente): TZOMEACH (germogliante); HAI
(vivente) e MEDABER (parlante). (Maharal)
La Kabbala nota che la PE formata da una KAF ed una YOD.
La KAF rappresenta KLI (contenitore), che contiene la YOD,
ovvero la spiritualit. La YOD nella KAF rappresenta lo spirito
contenuto nel corpo umano, oppure un uccello in gabbia (il
Messia), oppure, ancora, i Dieci Comandamenti nellArca.
(Magen David) (Alfabeto di Gabriele Levy)
La Lettera Peh simboleggia la dualit Potere/Sudditanza. Il
potere, a mio parere, inteso come la capacit di riuscire a vincere
sulla re-attivit nel momento cui ci relazioniamo con gli altri ed
esponiamo i nostri concetti, sudditanza, invece, quando siamo
presi dai nostri istinti primordiali e finiamo per aprire bocca e
dare vita ad conflitto nellambito della relazione.
Occorre porre attenzione sul fatto che oggi il potere viene,
spesso, visto come uno strumento per governare il prossimo e
quindi pu avere varie forme ed esprimersi in varie modalit,
tuttavia ogni forma di potere proiettato sul prossimo, gioca
un ruolo essenziale sulla psiche dellaltro. Secondo Hillman il
potere che una persona vuole conquistare sugli altri pu avere
varie espressioni, qui citer quelle pi comuni:
Controllo: quando un essere umano lotta per
conquistare il potere sugli altri al fine di assumere
il controllo (comandare) o per avere il controllo
(impadronirsi).
Ufficio: quando il bisogno di potere non espresso in
modo chiaro ma solo latente, dunque vissuto come
la poltrona da occupare.
Narcisismo: quando la persona cerca di fare impressione
76

e attraverso la sua immagine e, quindi, conquistare


terreno con lammirazione, il riconoscimento da parte
degli altri.
Esibizionismo: quando la persona gioca sempre la sua
immagine, ma stavolta su un piano sessuale. Chi vuole
conquistare il potere consuma tutte le sue energie
fisiche cercando di attirare lattenzione su di s attraverso
pulsioni sessuali latenti.
Reputazione: quando la persona cerca di assumere
il potere sugli altri attraverso la fama, ossia la rincorsa
ad una opinione pubblica positiva. La persona che
cerca questo tipo di potere non fa altro che cercare di
diventare famosa.
Influenza: quando la persona assume il potere
attraverso la propaganda, la manipolazione, quindi
attraverso una comunicazione non trasparente, quindi
subdola.
Autoritarismo e tirannia: quando il potere da assumere
sugli altri basato sullo sfruttamento, il dominio, il
soggiogamento fisico e psichico.
Ad una lettura attenta dei vari tipi sopra citati, diviene
immediatamente chiaro un desiderio egoistico che spinge
lessere umano ad assumere un determinato tipo di potere
perch spinto dal suo Ego primordiale, quindi negativo e
distruttivo. Questi tipi di potere sono solo il risultato di personali
proiezioni egoistiche e sono riversati verso lesterno, ossia verso
laltro diverso da S.
Proviamo ora a invertire la tendenza e a vedere come divenire
padroni di se stessi, perch, come sempre, per poter trasmettere
qualcosa di veramente costruttivo agli altri, bisogna prima
averlo vissuto.
77

Spunto di meditazione
Il grande potere amare il prossimo come me stesso.
Quando il mio soffio divino arriver alla mia bocca io user
parole di amore verso il prossimo
Ama il prossimo tuo come te stesso. Questo uno dei
principi fondamentali della Kabbalah. Ma poniamoci una
domanda inversa: come si pu amare il prossimo se non si ama,
innanzitutto, se stessi? In questa domanda, a mio parere, sta
la chiave dellamare il prossimo. Una volta, non molto tempo
fa, ero alle prese con un partecipante in aula. La persona in
questione non riusciva a portare avanti i rapporti interpersonali
affettivi. Li chiudeva sempre nello stesso identico modo: finiva
il rapporto e preferiva fuggire perch non voleva mettersi in
discussione. Era schiavo del suo ego, ossia dei suoi schemi
mentali. Questo modo di funzionare proprio lemblema del
non amare se stesso. Ringrazio infinitamente quel partecipante
perch mi ha dato la possibilit di invertire laffermazione
Kabbalistica e capirla fino in fondo.
Quando apriamo la nostra Peh, ricordiamoci che siamo
imperfetti e che siamo limitati dalle nostre percezioni. Questo
ci aiuta a comprendere che tutti sono come noi, imperfetti e
limitati. Quando lalito divino arriva alla Peh, cerchiamo di usare
sempre le parole giuste. Volere bene al prossimo volere bene
a se stessi e, vuol dire, permettere alla nostra anima di aprire le
relazioni in modo efficiente ed efficace.
Se vi trovate coinvolti in una brutta discussione, restate in
silenzio e datevi il tempo di ricevere lispirazione per poter dire
le parole giuste.
Questo il segreto del Potere.
78

Il segreto togliersi di mezzo non entrare nel mezzo.


La comunicazione laspetto pi importante di una relazione ed
basata su contenuto e relazione: il contenuto ci che dico,
mentre la relazione rappresenta il come lo dico (corrisponde al
secondo assioma di Watzlawick)
E proprio la relazione il nodo cruciale della comunicazione,
perch da questa dipende la modalit con cui avviene lo
scambio, scambio che pu essere basato sul confronto o sullo
sconto. Nel momento in cui si attiva lo scontro ci si accorge,
immediatamente, dello squilibrio di relazione. Gli squilibri di
relazione dipendono dallatteggiamento che si assume:
1. perch, sicuramente, uno dei due interlocutori si
messo su un piano di superiorit, mentre laltro, perch
obbligato (anche se non lo si mai obbligati), si messo
in una posizione di inferiorit. Watzlawick definisce
queste due posizioni: posizione UP e posizione DOWN.
2. Latteggiamento di superiorit diviene ancora pi
dannoso se entrambi gli interlocutori assumono
la posizione UP. In questo caso entrambi vogliono
dimostrare di essere i pi bravi, i migliori e questo
tipo di atteggiamento porta allo scontro verbale e non
costruttivo.
Quello che realmente manca, in questi tipi di atteggiamento,
lascolto che la componente importante per la riuscita di uno
scambio di informazioni che faccia crescere gli interlocutori.
Il comunicatore efficace non assume una posizione up o down,
ma ascolta e trasmette messaggi chiari e costruttivi.
79

RESH

Il comunicatore efficace ASSERTIVO perch riesce ad


equilibrare ci che dice e come lo dice. In sostanza lassertivo
non assume un atteggiamento di superiorit o di vittima, ma si
mette sullo stesso piano dellinterlocutore, perch quello che
gli interessa la crescita personale.
In questo caso il segreto stare nel mezzo, non togliersi di
mezzo o primeggiare.
Riflettere coi principi della Kabbalah
La capacit di comandare non ha molto a che fare con il
successo accademico, quanto piuttosto con il modo in cui si
capaci di guidare consapevolmente la propria vita
Safer ha-Zohar, vol. 2, f.20v

Dal libro della Formazione o Creazione:


Egli fece regnare la lettera RESH nella pace e le leg una
corona e combin una nell altra e form con esse SATURNO nel
Mondo e il sesto giorno nell anno e la narice sinistra nell anima
maschile e femminile Cap. IV sez.XIII
Il valore numerico della lettera Resh : 200
Significato: Qualcosa
Riferimento biblico: Dio cre luomo a sua immagine; a
immagine di Dio lo cre; maschio e femmina li cre... Genesi
1,27
La lettera Resh rappresenta la dualit Pace-Guerra. Questa
dualit spesso presente nei rapporti coppia o relazioni
damore.

80

La lettera RESH rappresenta scelta tra grandezza e degradazione.


Il Talmud sostiene che la RESH sta per RASHA (malvagio). Nella
81

Hagad di Pesach uno dei quattro figli il malvagio. Gli altri tre
chiedono spiegazioni ai genitori quando tuo figlio domander
(Deuteronomio 6:20), mentre il malvagio dice a suoi genitori
e quando i vostri figli vi diranno (Esodo 12:26), in modo da
disconoscere i comandamenti di Pesach. Quando vi fede, non
ci sono pi domande, quando non vi fede non ci sono pi
risposte. (Chafetz Haim)
Il Midrash nota che la parola HATZUR (la roccia), parola
che allude ad una natura tenace e forte, si pu leggere alla
rovescia come ROTZE (vuole). Cos come la TZUR (roccia) si pu
trasformare in ROTZE (volont), il rifiuto si pu trasformare in
propensione. Sebbene la RESH allude al RASHA (malvagio), essa
contiene in s la speranza per la sua redenzionexii (Alfabeto di
Gabriele Levy)
Come Eva fu la compagnia di vita di Adamo e, insieme sua rovina,
cos Adamo fu il compagno di Eva e, insieme suo complice. Nei
rapporti di coppia spesso si assiste a momenti di esaltazione
e momenti di depressione. Perch questo? Semplicemente
perch a volte i due sono nella Luce (immagine), a volte, invece
sono nel Bisogno (somiglianza). Quando la coppia nella sfera
della somiglianza non vede chiaramente limmagine ed presa
da bisogni fisici o materiali che vanno ad oscurare il Desiderio
di evolvere e costruire assieme. In definitiva viene oscurato
quel qualcosa che la spinta che ci ha permesso di unirci
e costruire qualcosa di importante. Molto spesso le persone
dimenticano la scintilla iniziale, quella fiamma che ha dato vita
alla comunione di due anime e due corpi.
La scintilla quel qualcosa.
Spunto di meditazione
La mia anima sa perfettamente la differenza tra Amore
e Bisogno. Il Bisogno soddisfa il mio corpo fisico, lAmore
soddisfa la mia essenza
82

Come dice Yehouda Berg nel nostro mondo di oggi []: ci si


conosce, ci si innamora, e solo poi ci si sposaxiii . In realt lAmore
un desiderio che viene prima di un bisogno di avere Amore.
Non posso soddisfare un bisogno se prima non ho chiaro in me
il desiderio che voglio soddisfare.
Molte persone vivono di flirt, infatuazioni, innamoramenti, ma
hanno sempre quella sensazione di vuoto che li accompagna.
Quel vuoto il Vaso del Desiderio, chiamato Amore, che non
viene riempito, semplicemente perch non sono rivolti con lo
sguardo verso lessenza principale, ma i loro occhi guardano
al proprio interesse, alla propria aspettativa.
Lamore richiede sforzo, impegno, volont, intenzione. Solo
quando avremo fatto tesoro di tutte queste componenti, ci
sar la giusta ricompensa. Quando una persona mette sforzo,
intenzione, volont, impegno, deve essere perfettamente
consapevole che pu ricadere nella trappola dellodio e aprire
dinamiche conflittuali con il proprio partner. Ma in questi
momenti che i due, come una sola anima, devono aprire la
porta e riportare il lupo dall agnello.
Riflettere coi principi della Kabbalah
Il cielo reagisce nel migliore dei modi quando sulla terra vi
passione, perch allora quella passione sale al cielo come un
fuoco sacro e suscita il desiderio del cielo di rispondere con la
pioggia. Lo stesso fa la femmina, che la terra, quando suscita
il desiderio del maschio, che il cielo. Allora il cielo risponde
facendo scendere la pioggia e impregnando la terra perch
essa possa generare i suoi figli.
Safer ha- Zohar, vol. 1, ff. 29 v, 35 r. e 46 r-v.
83

TAV

Dal libro della Formazione o Creazione:


fece regnare la lettera TAV nella bellezza e le leg una corona
e combin una nellaltra e form con esse GlOVE nel Mondo e
il giorno di Sabato nellanno e la bocca nellanima maschile e
femminile. Cap. IV Sez. XIV
Il valore numerico della lettera Tav : 400
Il significato : segno
Riferimento biblico: Il Signore disse: Passa in mezzo alla citt, in
mezzo a Gerusalemme e segna un Tau sulla fronte degli uomini
che sospirano e piangono... EZ. 9,4
La lettera TAV rappresenta verit e perfezione.
Le lettere SHIN e TAV sono vicine nellalfabeto, nonostante
esprimano concetti opposti: SHIN sta per SHEKER (falso) e TAV
sta per EMET (verit). (Shabbat 104a) Contrariamente a molti
altri casi, in cui la prima lettera del nome a dare il significato,
nel caso di EMET (verit), lultima lettera, TAV lega il nome al
84

significato. Questo allude alla natura della verit: anche se


allinizio essa pare essere meno attraente della falsit, alla fin
fine la verit prevale.
La verit eterna, ma quando le viene tolta la ALEF, che il pi
piccolo valore di EMET (verit), allora rimane la MET (morte).
(Maharal) (Spiegazione di Gabriele Levy)
La lettera Tav rappresenta la dualit Grazia/Indegnit. Grazia
intesa come riconoscimento della propria spiritualit e della
propria missione che siamo chiamati a portare a termine.
Indegnit intesa come il trascorrere la propria esistenza solo
per la costruzione di opere materiali, a scopo di arricchimento,
senza avere il minimo interesse per ci che siamo chiamati a
essere e a fare. Grazia intesa anche come senso di gratitudine
quando riusciamo a superare un momento di difficolt o stasi,
o come stato emotivo che riusciamo a raggiungere quando
superiamo e vinciamo su noi stessi.
Concedetemi una piccola divagazione che si lega benissimo con
il concetto di Grazia.
Ho scoperto recentemente che la Tav corrisponde, foneticamente,
alla lettera Tau greca. La Lettera Tau era usata dai Greci stessi
per indicare, in matematica, la Sezione Aurea. Fu Mark Barr,
poi, a sostituire la Tau con il Phi greco in onore di Fidia, che us
la Sezione Aurea per tutte le sue opere.
La Sezione Aurea basata sul numero doro 1,618.
Questo numero ha ispirato tantissimi artisti, architetti, ingegneri
di ogni epoca. Sicuramente la scoperta pi sensazionale fu quella
di Fibonacci che, grazie al numero doro, riusc a estrapolare la
sua famosa sequenza. La sequenza di Fibonacci per i primi 13
numeri questa:
85

0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55 89, 144


La successione di Fibonacci possiede moltissime propriet di grande
interesse. Certamente la propriet principale, e maggiormente
utile nelle varie scienze, quella per cui il rapporto Fn / Fn-1 al
tendere di n allinfinito, tende al numero algebrico irrazionale
chiamato sezione aurea o numero di Fidia.xiv
Questo che segue mostra la stretta connessione tra sequenza e
numero doro:

1. calcolare laltezza totale del proprio corpo,


2. dopo di che calcolare laltezza dai piedi allombelico;
3. infine, dividere laltezza totale per laltezza parziale.
Altro esempio molto divertente:
1. Calcolare la lunghezza del proprio braccio dal dito
medio alla spalla;
2. Calcolare ora dal dito medio al gomito
3. Dividere lunghezza totale per lunghezza parziale
La stessa proporzione la ritroviamo nelle spirali dei tornadi, nei
fiori quando nascono, nelle galassie.
Il Tau stato ripreso anche da Francesco di Assisi. Un uomo
che ha saputo vedere con occhio divino la sua missione. Un
uomo che ha fatto dellumilt un bene prezioso per elevare la
sua coscienza e arrivare fino al completamento del suo scopo
esistenziale. Il Tau chiude un ciclo di ascesa spirituale, se visto
ai massimi livelli di crescita, ma pu essere visto anche come
un bagliore improvviso che in certi momenti della nostra vita
ci regala unaura di radiosit e felicit che facciamo fatica a
contenere. Quando siamo permeati dalla Grazia tutto ci riesce
facile, le persone ci ammirano, vengono da noi e noi andiamo da
loro, al solo scopo di costruire qualcosa di importante. Quando
siamo nella Grazia la nostra ispirazione arriva a livelli altissimi e
il cuore appagato.

Come dice Gregg Braden: questo rapporto universale sembra


rappresentare il modello del canone di bellezza accettato nel
mondoxv.
Tutto lUniverso basato sulla Sezione Aurea o numero doro.
Per avere dei riferimenti matematici basti prendere un semplice
metro di misurazione e seguire le indicazioni:

1. calcolare laltezza totale del proprio corpo
86

Spunto di meditazione
Io sono la casa di D-o e ho la capacit di affrontare la vita
con Amore, per far divenire la casa un Tempio
Nei momenti di conflitto, lessere umano ha la capacit di spostare
il punto di attenzione dal lamento inutile alla gratitudine. E nel
momento del conflitto interiore che luomo ha la possibilit di
cambiare il suo stato emotivo, da indeciso e bloccato sul piano
87

dellazione, a deciso e costruttivo. In questo modo si acquista


anche la giusta flessibilit mentale che permette di accogliere
le diversit e i diversi punti di vista. Il conflitto lo scontro
tra diverse opzioni (o forze) che hanno la stessa intensit, ma
direzioni differentixvi, grazie a questa bellissima definizione
possiamo tranquillamente scegliere se fare parte della forza
oscura che non ci permette di evolvere, o se scegliere la forza
della scelta consapevole, che ci porta verso la giusta decisione.
La Grazia non uno stato che si raggiunge solo perch abbiamo
deciso di dedicarci completamente agli altri o perch siamo
riusciti ad entrare in una dimensione pi elevata, ma uno stato
che si raggiunge anche per un semplice gesto, o perch siamo
riusciti in unimpresa che ci sembrava impossibile. E proprio
in quellattimo che sentiamo dentro di noi una forza che
indistruttibile e che regala al nostro viso un sorriso radioso. E
questo il segno.
Il segno anche la chiamata che riusciamo a intravedere e poi
rendere parte di noi. Ho sempre pensato che fare lo psicologo
per me fosse la strada giusta, non mi sono mai chiesto il perch,
ho solo capito, con il passare degli anni, che volevo aiutare
coloro che erano in difficolt.
Ringrazio infinitamente D-o per avermi dato la possibilit di
vedere, ora chiaramente, la mia chiamata.
Riflettere coi principi della Kabbalah
Quando sperimenti qualcosa di buono nella vita, sii grato per
le benedizioni che vengono riversate su di te dal Creatore, ma
non sentirti vincolato da un debito emotivo. [] Basta che tu
ringrazi, non necessario che tu cerchi di restituire nulla a Dio.
XVIII Sec, RABBI CHAYYM DI Volozhin in Nefesh ha-Chayym 2, 2
par. 2
86

LE 12 LETTERE SEMPLICI
Dal libro della Formazione di Abramo:
Dodici Semplici : HE, VAV, ZAIN, CHET, TET, YOD, LAMED, NUN,
SAMECH, AYIN, TSADI, KOF.
Il loro fondamento la conversazione, il riflettere, il cammino, la
vista, ludito, laccoppiamento , lodorato, il dormire, la rabbia, il
mangiare e il ridere. Cap. V, sez I
Le 12 lettere semplici ci aiutano a riflettere sulla positivit delle
dodici azioni, fondamentali per trovare lequilibrio che ognuno
ricerca ogni giorno della sua vita. Personalmente ho trovato
molto divertente scoprire come gi 5000 anni fa esistessero dei
miei colleghi che sapevano perfettamente quale fosse la via
dellevoluzione.
Ho sempre creduto, e la Saggezza della Kabbalah lo conferma
da migliaia di anni, che oggi non siamo cos diversi da ieri.
Abbiamo tecnologia, velocit di informazione, mezzi per
muoverci velocemente, comunicazione in tempo reale anche se
ci troviamo a migliaia di km di distanza, ma la nostra intelligenza
non cambiata di una virgola. I fondamenti restano queste 12
lettere che, oggi come ieri, guidano lessere umano verso una
crescita interiore.
Credo che ci siamo evoluti da un punto di vista materiale, ma
ci siamo dimenticati di noi stessi, di quello che ci circonda,
di quello che non si vede, ma che pi reale di ci che sta
sotto i nostri occhi. Quel qualcosa che non si vede ci guida ogni
giorno e d in modo illimitato, ma bisogna premere il giusto
interruttore per poter ricevere.
87

HEH

Vi sta parlando un uomo che, per gran parte della sua vita non ha
creduto, perch aveva bisogno di vedere e misurare. Un uomo
che aveva bisogno della spiegazione logica e razionale per ogni
evento manifesto o miracoloso. Poi, un giorno, accaduto che
il mio ricercare sempre una spiegazione logica ha incontrato un
muro insuperabile, ha incontrato quel qualcosa che ti entra
dentro e ti sussurra: volgi lo sguardo dentro, non fuori di te.
Qualcuno definisce questo bagliore improvviso illuminazione,
qualcun altro insight, qualcun altro ancora cambiamento, io
personalmente preferisco chiamarlo CONSAPEVOLEZZA.
Spero che queste 12 lettere vi portino verso quella magia della
consapevolezza che come un raggio di sole, illumina lanima e la
fa ballare felicemente, perch viene riconosciuta e viene aiutata
ad espandersi verso lesterno.
Anche in questo caso, per coerenza, ho voluto rispettare alla
lettera il libro della Formazione di Abramo e ho interpretato
ogni lettera per come io lho vissuta.
Daltronde si insegna solo quello che si vissuto, chi prova ad
insegnare, senza aver vissuto, non fa altro che predicare.

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo:


fece regnare la lettera HE sulla Parola (Parlare) e leg a lei
una corona e combin una nellaltra e form con esse: lAriete
nel mondo e Nissan (Marzo-Aprile) nellanno e il piede destro
nellUomo. Cap V, sez I
Il valore numerico della lettera Heh : 5
Il significato : prendere.
Riferimento biblico: Tutta la terra parlava la stessa lingua e
usava le stesse parole Genesi 11,1-9

88

La HE denota Creazione in Tali sono le origini del cielo e della


terra quando furono creati (Genesi 2:4). La parola MEHIBARAM
(quando furono creati), pu essere divisa in due: BEH BARAM
(Egli le cre) con la lettera He Egli le cre (Otiot Rabbi Akiva).
Abramo fu la prima persona a percepire che la natura soggetta
alla volont di un Essere Superiore. Al suo nome originario
AVRAM fu aggiunta una lettera, la HE, appunto, e fu chiamato
89

AVRAHAM. Questo nome un riordinamento della parola


BEHIBARAM. (Alfabeto di Gabriele Levy)
Secondo i Kabbalisti, in principio, tutti i popoli della terra erano
riuniti in Mesopotamia e gli uomini erano ununica razza e
parlavano tutti la stessa lingua. Poi gli uomini si separarono dalla
Natura e dopo essersi separati da questa, decisero di separarsi
anche tra di loro. Un ceppo si diresse ad Est e uno a Ovest dando
vita alle nazioni che conosciamo noi oggi. In definitiva crearono
il mondo occidentale e il mondo orientale.
Quindi guardando con occhio attento, si pass da uno stato
di comprensione e unit ad uno stato di incomprensione e
distacco.
Il distacco lo ritroviamo, oggi, nelle nostre comunicazioni dove,
spesso, le persone non si sforzano di comprendere gli altri per
arrivare ad avere un quadro completo del messaggio che viene
trasmesso, e il risultato una comunicazione distorta, basata su
paradigmi individuali, o visioni univoche. Il distacco nasce nel
momento in cui due persone restano sulle loro posizioni non
mettendosi affatto in discussione. Lessere umano ha la capacit
di comprendere, se vuole, linterlocutore e instaurare con lui
un rapporto costruttivo e di scambio. Quando ci sforziamo di
comprendere lo stato emotivo dellaltro attiviamo una unione,
invisibile ad occhio umano, che ci permette di entrare nellaltro
e trovare un punto di intesa.

pathos sentimento), la capacit che ha qualsiasi essere


umano di comprendere i sentimenti di unaltra persona.
Sostanzialmente un mettersi nei panni dellaltro per arrivare a
comprendere il suo stato emotivo.
Vi passo un metodo che applico di solito:
1. Libero la mente da pregiudizi;
2. Attivo il mio cuore e con esso la trasmissione emotiva;
3. Presto attenzione, simultaneamente, alla posizione
del corpo e alla mimica facciale dellaltro;
4. Ascolto con attenzione le vibrazioni che arrivano dal
cuore dellaltro;
5. Leggo e comunico allinterlocutore il suo stato
emotivo, ma, per conferma, chiedo se la mia percezione
stata corretta;
Questo metodo, frutto di allenamento e intuizione, mi ha
portato grandi risultati sul piano professionale e mi ha aiutato
nei momenti di difficolt nella comunicazione. E vero che
richiede un grande impegno fisico, infatti alla fine siamo un po
stanchi, ma la ricompensa molto alta.
Quando riusciamo ad entrare in Empatia con un altro essere
umano, tutto riesce pi semplice e la comunicazione divine pi
fluida. Sul piano relazionale non si sta pi sulla competizione,
ma sulla collaborazione.
Riflettere coi principi della Kabbalah

Spunto di meditazione
Io ho il potere di entrare in sintonia con un altro essere
umano e sentire, attraverso la mia essenza divina, il suo stato
emotivo per costruire una nuova torre di babele che ci unisca
e ci porti verso lentusiasmo di una crescita spirituale

Prima di iniziare a parlare, le acque della coscienza scendono


sulle ali del polmone e risvegliano il suono. Allora il suono
si eleva attraverso il fuoco che sale dal cuore per diventare
linguaggio, portato dal caldo fiato della bocca.

Lempatia, dal greco (composta da en dentro e


pathos
90

Sefer ha-Zohar, vol. 4, f. 227 v


91

VAV

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo:


Egli fece regnare la lettera VAV nella Mente (Riflessione) e
le leg una corona e combin una nellaltra e form con esse
il Toro nel Mondo e Iyar (Aprile - Maggio) nellanno, e il rene
destro dellUomo. Cap V, sez. VI

ed unico; al momento di ricevere la Torah, il popolo ebraico fu


censito e risultarono esserci 600.000 anime, corrispondenti alle
600.000 lettere della Torah (Maharal)
La lettera VAV la congiunzione: essa unisce concetti molteplici
ed anche opposti. Essa rappresenta il legame tra cielo e terra,
ed ha la forma di un gancio. La VAV unisce le parole per formare
frasi, unisce le frasi per formare paragrafi, unisce i paragrafi
per formare capitoli ed unisce i capitoli per formare libri. La
vav implica relazione tra eventi e continuit tra le generazioni.
Lassenza di una VAV allinizio di un nuovo capitolo della Torah
indica linizio di una nuova era o di un nuovo soggetto (Alfabeto
di Gabriele Levy)
Ogni essere umano brilla di luce propria, ha in s lo spirito divino
che, come un uncino, legato allenergia suprema o Ein Sof. Io
credo fermamente:
1. che scegliamo di venire da quella dimensione;

Il valore numerico della lettera Vav : 6

2. che scegliamo, come anima, addirittura i nostri genitori;

Il significato : uncino o gancio

3. che veniamo nel mondo fisico per superare delle prove


al fine di far evolvere la nostra anima;

Riferimento biblico: Dalla tua presenza venga alla luce il mio


diritto;gli occhi tuoi riconoscano la rettitudine. Salmi 17:2
La lettera VAV rappresenta completezza, redenzione e
trasformazione.
La sesta lettera dellalfabeto ha il valore di sei, il numero che
rappresenta il completamento: il mondo fisico stato completato
in sei giorni e cos un oggetto che si autocontiene ha sei lati:
sopra e sotto, destra e sinistra, davanti e dietro (Maharal) In
maniera analoga il popolo ebraico completo, autocontenuto
92

4. che la nostra anima, una volta lasciato il mondo fisico,


ritorner a Ein sof e si ricollegher al mondo energetico
supremo.
5. che la nostra anima, se alcune prove non saranno state
portate a compimento, ritorner per superarle in modo
definitivo.
Ma quando siamo qui nel mondo fisico dobbiamo comprendere
93

che anche gli altri sono parti di Ein Sof e che sono qui per
superare delle prove. Ecco perch non credo che esistano persone
malvagie dalla nascita. Quindi, credo che dobbiamo darci il
tempo di riflettere se essere chiusi in s stessi e quindi rigidi verso
il mondo esterno, oppure essere aperti e disponibili verso ci
che ci circonda. Questa, secondo me, la grande capacit di un
essere umano: riflettere, ossia rispecchiarsi, per poter agevolare
lapertura degli altri verso di s.

La Kabbalah da enorme importanza anche alla riflessione


interiore per riuscire a raggiungere i livelli superiori della nostra
anima, tuttavia, e questo un elemento fondamentale, non si
pu pensare di riuscire a scalare i vari livelli spirituali da soli. Una
persona che vuole riuscire a far questo salto, deve confrontarsi,
deve aprire il suo cuore e la sua mente allaltro diverso da S.

Spunto di meditazione
Io sono consapevole che la mia anima vuole espandere la
propria coscienza, qui in questo mondo fisico.
Devo allenare la mente alla riflessione per raggiungere
lequilibrio interiore.

Quanto tu sia retto non determinato da quanto tu pensi


di essere santo in virt della tua osservanza religiosa, ma da
come vivi con gli altri, da come ti relazioni con le altre creature
e da quanto profondamente tu ti sforzi di comprenderle.

Molte persone faticano ad essere aperte, quindi preferiscono


chiudersi e assumere un atteggiamento di controllo verso tutto
e tutti. Il problema proprio nella parola controllo che indice
di poca apertura e confronto, in definitiva un meccanismo
mentale che fa presumere di essere al sicuro, ma in realt non
permette levoluzione mentale e spirituale.

Riflettere coi principi della Kabbalah

Proverbi 12, 10

Riflettere invece la capacit di rispecchiarsi, di vedere i nostri


limiti, di essere disponibili, di essere amichevoli e di aprire le
porte del dialogo e del confronto. Riflettere proprio il mettersi
alla prova per superarsi. Pensate solo un attimo alla persona
che si ferma, riflette e si mette in discussione per superare i suoi
limiti grazie al confronto con unanima diversa, ma ugualmente
importante. Quanto ci guadagna?
Riflettere come mettersi allo specchio e guardarsi dal di fuori.
Ci sono alcuni che la chiamano AUTOCONSAPEVOLEZZA.
94

95

ZAYIN

Dal libro della Formazione o Creazione:


Egli fece regnare la lettera ZAYIN nel Movimento (Cammino),
e leg a lei una corona e combin una nellaltra e form con
esse i Gemelli nel mondo e Sivan (Maggio-Giugno) nellanno e il
piede sinistro nellUomo. Cap V, sez. VII
Il valore numerico della lettera Zayin : 7
Il significato : tempo (Zman)
Riferimento biblico: E Mos disse al popolo: Non abbiate
paura, state fermi e vedrete la salvezza che il SIGNORE compir
oggi per voi; infatti gli Egiziani che avete visti questoggi, non li
rivedrete mai pi. Esodo 14:13
La lettera ZAIN rappresenta spirito, sostentamento, lotta.
Il valore numerico di ZAIN sette. Come tale, la lettera denota
i valori spirituali che erano alla base della Creazione. Dio cre
luniverso in sei giorni, ed il settimo giorno si ripos. Lo Shabbat
rimane leterno ricordo che luniverso non potr durare se
96

non sar continuamente permeato dagli aspetti spirituali


rappresentati dal numero sette, che in s il simbolo dellessenza
di Dio. (Maharal)
Rabbi Shimon Bar Yochai dice: Lo Shabbat and da Dio
lamentandosi: ogni giorno della settimana ha il suo partner
(il primo col secondo, il terzo col quarto, il quinto con il sesto),
mentre io sono solo. Allora Dio disse: Israele il tuo partner.
Quindi, quando Dio pronunci il Quarto Comandamento sul
monte Sinai Ricorda il giorno dello Shabbat per santificarlo
(Esodo 20:8), implic con ci il dovere di Israele di portare
spiritualit nellesistenza terrena. (Bereshit Rabb). (Alfabeto di
Gabriele Levy)
La lettera Zayin mi ha colpito per due motivi: il suo significato
intrinseco e il suo numero.
Il significato il cammino e, nella nostra mente, c un qualcosa
che cammina e non si ferma mai: il tempo.
I tempo unillusione, cos come lo spazio, perch sono creati
esclusivamente dalle nostre percezioni sensoriali, quelle stesse
percezioni che mandano informazioni alla nostra mente che,
inevitabilmente, ci imprigiona in un determinato spazio e in un
determinato tempo. Il tempo e lo spazio sono illusioni perch
ognuno li percepisce a suo modo. Pensate davvero ,per un
momento, a quanto pu essere reale un qualcosa che ognuno
di noi vede e sente diversamente. La risposta semplicemente
questa: se fosse reale sarebbe percepito e vissuto da tutti nello
stesso identico modo!! I nostri sensi, chiss per quale oscura
ragione, falsificano la realt e la rendono personale.
Un piccolo cenno anche al numero della lettera Zayin. Il numero
il 7, che il numero del Creatore nella Torah:
97

7 i giorni della Creazione


7 i profeti di Israele
7 occhi di D-o che vegliano su tutto il creato
7 i cieli e 7 i mari
7 le lettere doppie
7 i pianeti che influenzano luomo
7 i giorni della settimana
Spunto di meditazione
Io sono consapevole che il risultato non pi importante
della causa. Il soffio divino che in me non conosce n il
passato, n il futuro, ma vive qui e ora.
Nella Kabbalah, impariamo che c sempre qualcosa di
pi elevato in una causa, che nel suo risultato. Questo
concetto di basilare importanza. Ci sprona a non restare fissi
mentalmente sul futuro creandosi unaspettativa, ma a lottare
con determinazione, qui e ora, per tagliare i traguardi che ci
meritiamo. Da un punto di vista psicologico il tempo, se vissuto
come una pressione esterna, porta a danni devastanti sul
benessere della nostra psiche.

la stessa ansia costruiscono i falsi obiettivi, i cosiddetti


sogni senza meta.
2. La stessa persona deve comprare la casa, ma la sua
mente proiettata solo al passato: magari sar bloccato
dalla voce della mente che gli far rivivere un fallimento
di un matrimonio con unaltra donna, o magari sar
bloccato perch, in passato, uno dei due genitori lha
sempre fatto sentire una persona che non avrebbe
mai costruito qualcosa di buono nella sua vita. Sono
due esempi molto forti, lo capisco, ma rendono lidea
di quanto una mente proiettata nel passato possa
provocare uno schema mentale che blocca sul piano
della riuscita personale.
3. Sempre la stessa persona deve acquistare la casa, ma
la sua mente vive nel qui e ora: sar tranquillo, sereno,
non vivr le pressioni e acquister la casa con gioia. In
questo caso la sua mente rende il sogno, un obiettivo
concreto e realizzabile.

Provo a spiegare meglio il concetto con la stessa situazione


vissuta con tre proiezioni temporali diverse create dalla mente:

Perch questo? Perch nei primi due casi la mente proiettata


sul risultato, mentre nellultimo caso la mente proiettata sulla
causa.
Il tempo pu essere vissuto come una proiezione di un proprio
schema mentale non elaborato:

1. Una persona deve comprare una casa per la sua


mente proiettata nel futuro: magari si immaginer
la sua vita in quella casa, i mobili che abbelliranno l
abitazione e addirittura la sua vecchiaia. In sostanza si
creer tutta una serie di aspettative che, se non saranno
soddisfatte, provocheranno rabbia e frustrazione. Il
tempo mentale, proiettato nel futuro, pu provocare
anche preoccupazione o ansia. La preoccupazione e

Meteorologico: quante persone avete conosciuto che


erano felici o tristi solo perch cera il sole o la pioggia?
Queste persone sono condizionate mentalmente dal
meteo, ma in realt sono condizionate inconsciamente
da una loro insicurezza.
Tempo da polso: che pu essere pianificato, ma se il
tempo da polso vince su di noi, noi andiamo incontro
a stress psicologico. E la famosa fretta che si esplica:

98

99

CHET

NON HO MAI TEMPOIL TEMPO NON BASTA MAI!!


Tempo futuro: in realt non esiste ma costruito dalla
nostra immaginazione che spesso da vita ad aspettative
e preoccupazioni, se non addirittura ansie.
Tempo passato: basato sui nostri ricordi. In realt
anche questo tipo di tempo non esiste ed costruito su
un vissuto e una interpretazione mentale del vissuto. Il
ricordo negativo crea uno schema mentale.
Lanima non conosce futuro, n passato, non interpreta, non si
aspetta nulla,vive il tempo come uno solo che non scorre mai.
Vive qui e ora!!!
Provate a farvi questa domanda, ma prima sgomberate la mente
dal futuro e dal passato:
Di cosa ho bisogno qui e ora?
Ora rispondete.
Se la risposta niente!!! Avete compreso il tempo del qui e ora
dellanima.

Dal libro della Formazione o Creazione:

Se proprio non riuscite a staccarvi dal vostro passato provate


a trasformare il vostro passato nel futuro. Il passato fatto di
ricordi, prendete quelli positivi e riversateli nel futuro. Tuttavia
il vivere qui e ora il segreto della Bibbia e della Torah.

Il valore numerico della lettera Chet : 8

Riflettere coi principi della Kabbalah


Vi sono sette regni sulla Terra, ciascuno con il suo attributo:
Ahdamah conferisce pace, tehvel conferisce ricchezza,
geya conferisce potere, yabashah conferisce potenziale,
eretz conferisce sapienza, arka conferisce amore, charvah
conferisce vita.
OTZAR HASHEM sul Libro della Formazione 4,4
100

Egli fece regnare la lettera CHET con la vista e leg a lei una
corona e combin una nell altra e form con esse il Cancro nel
mondo e Tamuz (Giugno-Luglio) nellanno e la mano destra
nellUomo.. Cap V, sez. VIII

Il significato : Gentilezza
Riferimento biblico: ..e sar celata lintelligenza degli
intelligenti. Isaia 29, 14
La lettera HET rappresenta Trascendenza, Grazia Divina e Vita.
Il numero sette simboleggia lo scopo dellesistenza delluomo,
combinando insieme i sei giorni di sforzo fisico con il settimo
giorno dedicato allo spirito. Andando oltre a sette, il numero
otto rappresenta la capacit delluomo di trascendere (andare
oltre) i limiti dellesistenza fisica. (Maharal)
Otto sono i sacri vestimenti del Primo Sacerdote del Tempio
101

(Esodo 28). Quattro sono le spezie per lolio di unzione e quattro


per lincenso (Es. 30:23). Otto sono gli strumenti musicali (sette
pi il coro) che accompagnano i Leviti durante il Servizio. Otto
sono inon sar continuamente permeato dagli aspetti spirituali
rappresentati dal numero sette, che in s il simbolo dellessenza
di Dio. (Maharal)
Rabbi Shimon Bar Yochai dice: Lo Shabbat and da Dio
lamentandosi: ogni giorno della settimana ha il suo partner (il
coro) che accompagnano i Leviti durante il Servizio. Otto sono
i giorni della Mil. Otto sono i fili dello Tzitzit. (Rav Bachia)
(Alfabeto di Gabriele Levy)
La lettera Chet lequivalente del Pi Greco ( ) ossia un numero
infinito. Il Pi greco corrisponde a 3,14 (da non confondere con
il numero doro o Seziona aurea che chiamato Phi e il cui
simbolo ) ma i decimali non hanno fine. Molti lo conoscono
come numero periodico, in realt un numero trascendentale
perch non ha fine. Restando nella Ghematria, il numero della
lettera Chet 8, il numero dellequilibrio cosmico. D-o in ebraico
viene scritto YHWH e la somma delle lettere : 10+5+6+5= 26.
Sommando ancora 26, come 2+6, viene fuori il numero 8!!! Se il
numero 8 viene rovesciato in orizzontale ( ) avremo il simbolo
matematico dellinfinito. Le lettere della Torah (
)
sommate insieme danno questo risultato: 400+6+200+5= 611.
Sommando ancora il 611 avremo 6+1+1=8!!!
Il numero 8 ha ispirato geni della portata di Leonardo,
Michelangelo, Pitagora ecc.
Apro una piccola parentesi su un genio, che per me rappresenta
il massimo della libert interiore: Michelangelo. Ho letto, tempo
fa, un libro dal titolo: I segreti della Sistina il messaggio
proibito di Michelangelo scritto da Roy Doliner e Benjamin
102

Blech rispettivamente un professore universitario che si


interessa anche di Talmud e Kabbalah e un Rabbino, nonch
capo religioso. Questo libro mi ha aperto la strada verso la
Kabbalah e ringrazier sempre i due autori per avermi dato
lopportunit di vedere oltre. Ritornando a Michelangelo e al
suo genio, lui nasconde la lettera Chet nella figura di Giuditta
a rappresentare Binah, la Sefir della misericordia e della
compassione, il principio femminile. Giuditta una vedova
ebrea che vive nella citt di Betulia, in Israele. Oloferne si
prepara ad annientare Betulia e, mentre la popolazione indice
un digiuno per scongiurare la minaccia, Giuditta escogita un
piano e si veste con panni raffinati ed eleganti. Uscita dalla
citt di Betulia si dirige verso laccampamento di Oloferne dove
decide di concedersi al re straniero e di dare informazioni su
come prendere la citt senza subire una sola perdita. Oloferne
sedotto dalla bellezza di Giuditta accetta lofferta e indice un
banchetto, per i suoi soldati, per festeggiare lormai sicura
vittoria. Nel frattempo Oloferne fa preparare una cena a due
per lui e Giuditta che fa di tutto per far ubriacare il re straniero
e le sue guardie. Una volta raggiunto lo scopo prega il Signore
di darle la forza e decapita Oloferne rigirando le sorti della
battaglia in favore degli abitanti di Betulia.
Per Michelangelo Giuditta insieme Compassione, Forza,
Misericordia e Sacrificio.
Spunto di meditazione
Io posso, attraverso i miei occhi, trascendere la realt e
divenire consapevole dei dettagli che Madre Natura offre.
Lanima sa che i miei occhi mi daranno la possibilit di vedere
quello che nascosto, per poter divenire consapevole delle
leggi che regolano il cosmo
103

Gli occhi sono la parte che ci permette di prendere visione della


bellezza della Natura. Molte persone, prese dalla fretta e dagli
impegni, non trovano mai il tempo di fermarsi e apprezzare
con lo sguardo ci che veramente parte di noi, la Natura. La
Natura applica il principio nascosto alla luce del sole. Tutto
li pronto per essere scoperto. Pensate un attimo a quando
vi capitato di fermarvi ad osservare il cielo stellato di notte.
La maggior parte delle persone, a prima vista, vedr le stelle
sparse nel nero infinito. Tuttavia se focalizziamo meglio lo
sguardo ci accorgiamo che in realt le stelle sono tra loro
collegate a formare delle figure geometriche, conosciute come
costellazioni. Queste forme geometriche vengono definite
Geometria Sacra ed visibile a tutti, purch gli occhi siano ben
focalizzati e attenti.
Riflettere coi principi della Kabbalah
Rabbi Simeon bar Yohai diceva: vieni a vedere, non c un solo
filo derba nato dalla terra che non tragga dai cieli unenorme
sapienza e unenorme energia.
Safer ha-Zohar, vol 2, f. 80 v

TETH

Dal libro della Formazione o Creazione:


Egli fece regnare la lettera TETH nellAscolto e leg ad essa
una corona e combin una nellaltra e form con esse il Leone
nel Mondo ed Av (Luglio-Agosto) nell anno e il rene sinistro nell
Uomo. Cap V, sez. IX
Il valore numerico della lettera Teth : 9
Il significato : Bont
Riferimento biblico: Ad Adamo disse: Poich hai dato ascolto
alla voce di tua moglie e hai mangiato del frutto dallalbero
circa il quale io ti avevo ordinato di non mangiarne, il suolo sar
maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti
i giorni della tua vita. Genesi 3:17

104

La lettera TET rappresenta bont.


La prima TET che appare nella Torah nella parola TOV (buono)
(Genesi 1:4). Ci dimostra che la TET un simbolo per il bene.
Il Talmud insegna: se uno vede una TET in sogno, un buon
105

segno. (Baba Kamma 55a; Rashi)


Il mondo che Egli cre buono - durante i sei giorni della
Creazione, Dio effettu un giorno di lavoro e pronunci un
giudizio su di esso: Dio vide che era cosa buona (Genesi 1:12)
(Alfabeto di Gabriele Levy)
La letter Teth rappresenta la bont. Quindi la lettera Teth
sinonimo di bont. Da Wikipedia: Le prime Tavole della Legge
(Esodo 20:2-14) sono in versione differente dalle seconde
(Deuteronomio 5:6-18). Nella prima versione appaiono tutte
le lettere dellalfabeto tranne la TET. Nella seconda versione,
appare la TET, nel quinto comandamento: ULEMAAN YITAV
LECHA (e tu abbia bene). I saggi spiegano: D-o sapeva che Mos
avrebbe rotto le prime Tavole. Se esse avessero contenuto la
parola TUV (bont), ci avrebbe significato che si sarebbe
spezzato tutto il bene della terra. Per togliere alluomo questa
preoccupazione, Dio tolse la TET dalla prima versione.
Ma se pensiamo alla bont ci viene immediatamente una
domanda: un essere umano buono chi ? E sicuramente un
qualcuno che presta orecchio e, con pazienza, agisce per aiutare
colui a cui ha prestato orecchio.
Ma lascolto non solo un meccanismo che gli esseri umani
possono mettere in moto tra di loro. Gli esseri umani possono
ascoltare soprattutto i suoni della Natura, se stessi e il silenzio.
Come si pu pensare di essere buoni se non si ascolta se stessi
e non si ascolta la Natura? Se siamo disposti a prestare davvero
orecchio, allora saremo in grado di ricevere la Grazia.

le nostre orecchie per tutto ci che ci viene donato come suono,


persino lassenza di suono: il silenzio.
Spunto di meditazione
Grazie D-o per avermi donato un organo che riproduce
fedelmente il suono. User questo strumento per superare le
mie barriere mentali e per divenire un essere umano capace
di ascoltare prima me stesso e poi
tutto quello che mi circonda
Ascoltare molto pi che sentire. A volte fatichiamo molto
ad ascoltare perch mettiamo in moto, inconsciamente o
consciamente, dei meccanismi di difesa che non ci permettono
di ricevere, in toto, il messaggio che ci viene trasmesso.
Faccio alcuni esempi: alcune volte sentiamo solo delle parti di un
messaggio, e, quindi, rispondiamo per ci che abbiamo sentito,
altre volte non ascoltiamo affatto e annuiamo allinterlocutore
solo per non fare brutta figura, altre volte ancora ci rifiutiamo
di ascoltare perch presi da altri pensieri, magari per noi pi
importanti. Ma soprattutto pochissime persone dedicano
lorecchio ai suoni meravigliosi di Madre Natura o al silenzio,
che comunque un suono.
Nel corso della mia vita professionale, come psicologo, mi sono
ritrovato a dover spiegare questo tema molte volte. Mi sono
accorto che molte persone neanche conoscono la differenza tra
ascoltare e sentire; per loro esattamente la stessa cosa.

Mentre la lettera Chet ci esorta a vedere bene in profondit e a


non fermarsi in superficie, invece la lettera Tet ci esorta a usare

Lascolto richiede impegno, dedizione e bont. La bont, in


questo caso, la pazienza che dobbiamo avere per poter

106

107

assimilare quanto pi possibile, al fine di dare il tempo


necessario al nostro cuore di entrare in sintonia.

a mio parere, Ges di Nazareth: Chi ha orecchie per intendere


intenda

Il nostro cuore, se ben sintonizzato, in grado di captare le


vibrazioni sonore del mondo circostante. Provate questo piccolo
esercizio:

Riflettere coi principi della Kabbalah

1. Scegliete un posto isolato, lontano da ogni possibile


rumore, impossibile vero? Perch siete convinti che il
rumore ci sar sempre. Avete ragione perch la mente
fa sempre rumore. Comunque cercate allora una stanza
isolata dalle altre o che vi permetta di essere soli;

Ascolta o Israele Dio, Dio nostro Dio, Dio Uno


Deuternomio 6,4

2. Accomodatevi e rilassatevi su una poltrona;


3. Ora chiudete gli occhi e respirate profondamente;
4. Concentrate la mente solo sul vostro respiro e sul
ritmo del vostro cuore;
5. Fatelo per 10 minuti;
6. Finiti i 10 minuti riaprite gli occhi e annotate su un
foglio tutte le vostre emozioni;
Questo piccolo esercizio, che io faccio spesso, vi aiuta ad
ascoltare la vostra anima, il vostro soffio vitale. Provate ora
a fare lo stesso esercizio in un prato. Ripetete le stesse fasi,
ma prestate orecchio ai suoni della Natura. In questo caso
ascolterete la musica di D-o. Infine, se volete, ascoltate il silenzio
per 30 minuti. Nella vita, per essere davvero buoni e pazienti,
bisogna imparare ad ascoltarsi e, poi, ci si allena ad ascoltare gli
altri. Cito una frase di uno dei pi grandi Kabbalisti di sempre,
108

109

YOD

Dal libro della Formazione o Creazione:


Egli fece regnare la lettera YOD nel Fare e le leg una
corona e combin una nellaltra e form con esse la Vergine nel
mondo ed Elul (Agosto-Settembre) nellanno e la mano sinistra
nellUomo. Cap V, sez. X
Il valore numerico della lettera Yod : 10
Il significato : Mano
Riferimento biblico: Lavora sei giorni e fa tutto il tuo lavoro
Esodo 20:9
La lettera YOD rappresenta la Creazione ed il metafisico.
La decima lettera dellalfabeto ebraico la YOD, appena pi
grande di un puntino; non si pu dividere in componenti. Essa
allude al Nome, che Uno ed Indivisibile. La YOD rappresenta
il metafisico: lessenza delle cose sta nel piccolo, che privo di
zavorre quali spazio, tempo o materia. Questo implica che la
grandezza si raggiunge con lumilt. (Maharal)
110

YOD la prima lettera nel Tetragramma h-w-h-y. Il popolo


ebraico ha quattro nomi, che iniziano tutti con YOD: YAAKOV ,
ISRAEL, YEHUDA e YESHURUN. Ci indica che, sebbene questa
nazione sia perseguitata e dispersa nel mondo, essa non smette
mai la propria missione, che quella di santificare il Nome di
Dio sulla terra (Alfabeto di Gabriele Levy).
Qui vorrei soffermarmi su due aspetti: il numero 10 e il senso
del Fare.
Il numero 10 viene dopo il 9 ed il primo numero delle doppie
cifre, quindi la Yod nasce dalla lettera Teth e porta ad un nuovo
livello di cifre. Trasportata da un livello puramente numerico ad
un livello umano possiamo affermare che la Yod il simbolo
dellattivit che si produce e che porta ad un nuovo livello di
crescita personale. Da qui lunione del numero 10 con il senso
del Fare.
Il senso che il libro della formazione lega al segno della Vergine
quello del Fare. Quindi la Vergine, pi di ogni altro segno,
correlata con il lavoro, inteso come operativit e chiusura del
cerchio (quindi completamento del lavoro), che deve portare
al miglioramento personale. In linea di massima tutti i lavori
hanno questo scopo, tuttavia alcuni vivono il proprio lavoro
come un automatismo e si dirigono diritti verso la frustrazione
o lalienazione.
Proviamo a fare un paragone tra lavoro e fisica. In fisica esistono
due fenomeni accertati: lentropia e la sintropia. Nel primo caso,
lentropia, il sistema disorganizzato e tende al caos, mentre
nel secondo caso, la sintropia, il sistema organizzatissimo e
tende allefficacia e allefficienza. Se ci pensate anche il nostro
lavoro porta a questo .
Se faccio un lavoro e lo vivo come un qualcosa che mi porta
alla crescita personale avr la sintropia, ossia levoluzione e
la soddisfazione, mentre se lo vivo come un qualcosa che
automatico, andr verso linsoddisfazione e la depressione.
111

Il trucco sta nelluso della mano. Ossia usare la mano,


loperativit, con dedizione per una causa. Causa che
personale, prima di essere sociale. Il lavoro lunico mezzo
che ci porta alla soddisfazione del Desiderio di voler far crescere
la nostra capacit di conoscere, esprimere e sviluppare il nostro
essere interiore. Maslow lo defin Bisogno di Autorealizzazione.
Spunto di meditazione Io sono consapevole che devo
costruire il mio lavoro giorno per giorno e portarlo a
compimento con passione, perch il Creatore vuole che io sia
felice e che sia lartefice del progresso
della realt che mi circonda.
Racconto una mia esperienza personale. Io ho trascorso 10
anni della mia vita professionale allinterno di unazienda di
formazione tecnica e comportamentale. Ricordo che i primi anni
avevo una scintilla dentro, la passione. Grazie alla scintilla io non
sentivo n la fatica fisica, n la tristezza e mi alzavo ogni mattina
con il sorriso sul viso. Durante la giornata ero piene di energia
e idee, creavo un corso di formazione e relative esercitazioni in
poche ore e, alla sera, tornavo a casa felicissimo perch pieno
di soddisfazione e perch avevo costruito un qualcosa di utile
per gli altri. Poi, con il passare degli anni, la scintilla ha perso
vigore e, senza essermene accorto, sono passati gli ultimi anni
in automatico e la mia creativit si era spenta con la scintilla
della passione, ormai al lumicino.
Ma il Creatore dona in infiniti modi, a volte misteriosi.

Oggi ringrazio D-o di quella mobilit, perch mi ha dato il


coraggio di prendere la mia strada e di riaccendere la scintilla
della passione, di cui fa parte anche questo libro.
Ci sono lavori che richiedono automatismo: basti pensare ad
un contadino che coltiva il suo campo e che deve attendere
il tempo del raccolto, e questo ogni anno. Ma il punto che
esistono molti contadini che lo fanno con passione e quindi la
loro vita piena di gioia.
Un lavoro fatto con passione porta ai seguenti vantaggi:
crescita personale;
non stress da pressione del tempo;
creativit altissima;
produttivit efficace ed efficiente anche sul piano
sociale;
gioia;
relazioni costruttive;
Quando una persona affronta il proprio lavoro con passione
avr gratificazioni sul piano personale e sociale.
Riflettere coi principi della Kabbalah
Quando ti senti ispirato verso il servizio divino,questo desiderio
scorre prima verso il cuore, la base e il fondamento dellintero
corpo. Quindi, questo intento filtra attraverso il cuore a tutti gli
organi e arti del corpo.

Un giorno la mia azienda mette in mobilit quasi tutto il personale,


me compreso. Il mio automatismo era diventato talmente forte
che io entrai in crisi, perch abituato allo stipendio a fine mese
e perch abituato a fare le stesse operazioni ogni giorno.

Sefer ha- Zohar, vol. 2, f.198

112

113

LAMED

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo:


Egli fece regnare la lettera LAMED nell accoppiamento e
leg a lei una corona e combin una nellaltra e form con esse
la Bilancia nel mondo e Tishri (Settembre-Ottobre) nellanno e la
cistifellea nellUomo. Cap V, sez. XI
Il valore numerico della lettera Lamed : 30
Il significato : Apprendere o Insegnare o Studiare
Riferimento biblico: Educa il fanciullo secondo la via che meglio
gli si addice, anche quando sar vecchio non si allontaner da
quella Proverbi, 22, 6
La lettera LAMED rappresenta linsegnamento e lintenzione.
La LAMED una lettera grandiosa che si innalza sopra le altre
dalla sua posizione in mezzo allalfabeto. Per questo essa
rappresenta il Re dei Re. Da un lato della LAMED siede la KAF,
che allude al KISSE HAKAVOD (il trono glorioso di Dio), dallaltro
lato si trova invece la MEM, che allude allattributo MALCHUT
114

(regno di Dio). Queste tre lettere insieme formano la parola :


MELECH (Re) (Otiot Rabbi Akiva)
Il nome LAMED, deriva da LAMAD, che significa sia insegnare
che imparare. Luomo ha il dovere di insegnare la Legge e la
Volont di Dio, ma non pu farlo sino a quando non ha acquisito
conoscenza. Per questo la l la pi alta lettera dellalfabeto,
suggerendo che il vero talento delluomo sta nella sua capacit
di imparare ed insegnare. (Alfabeto di Gabriele Levy)
Lamed rappresenta il cuore che cerca di elevarsi dal cervello
per apprendere (quindi comprendere). In questa metafora
sta il significato dellapprendere e dellinsegnare secondo la
Kabbalah.
Laccoppiamento di cuore e cervello la base prima
dellapprendimento e poi dellinsegnamento.
Ogni essere umano ha un dono, o una serie di doni, anche
se ritengo che ne abbia uno pi importante degli altri (ma
questo un mio parere), e i doni ci differenziano gli uni dagli
altri. Ogni individuo ha il compito di ricercare i suoi doni e
svilupparli per trovare la propria strada, quindi ci sar una fase
di studio iniziale per elevare la sapienza, poi ci sar una fase di
apprendimento per vivere in prima persona e, infine, ci sar
la fase dellinsegnamento.
La kabbalah afferma che dove c un allievo c un maestro
e dove c un maestro c un allievo, la rappresentazione
dellaccoppiamento apprendere e insegnare, del vivere in prima
persona e saper insegnare.
La vera sapienza quella del cuore che ha il potere di far vivere,
in prima persona con umilt e, in questo modo, far apprendere
con spirito e sacrificio per poi poter insegnare.

115

Spunto di meditazione
Sar allievo e maestro con ogni essenza divina che
incontrer. Porter ai miei figli, ai miei amici, ai miei parenti
e a chi incontrer sulla mia strada, quello che ho vissuto e
non altro e sar disposto, soprattutto, ad imparare da loro.
Io sono un formatore e ho capito che non si pu insegnare a
correggere un determinato atteggiamento o comportamento,
se prima non lo si vissuto. Ogni persona, se ci pensiamo,
ha passato la sua vita principalmente facendo esperienze sul
campo ed in grado, se ha la giusta motivazione e passione, di
trasmettere agli altri il suo vissuto. Questo modo di funzionare
non un modo esclusivo per persone dotte o sagge, ma possono
sperimentarlo tutti. Io lo sperimento soprattutto quando sono
in aula.
Il fare aula unesperienza che non ha altri eguali per quanto mi
riguarda. In aula avviene lo scambio sotto tutti i punti di vista,
infatti si impara dai partecipanti e si insegna ai partecipanti e
questo un fenomeno naturale che rimane dentro il cuore.
Per questo motivo, quando finisce un corso io ringrazio i
miei partecipanti di avermi donato qualcosa e di avermi fatto
crescere.
I genitori insegnano ai figli perch hanno vissuto loro per primi,
un maestro insegna agli allievi perch ha vissuto per primo
lesperienza, ma di contro i figli e gli allievi insegnano ai genitori
e ai maestri, perch portano qualcosa che prima non cera.
Anche nella vita, se ci pensiamo, questo avviene e anche con
frequenza giornaliera. Infatti tutti i giorni ci capita di incontrare
nuove persone con cui scambiare anche un semplice saluto
o un semplice confronto. In quellattimo noi stiamo portando
116

qualcosa di noi e stiamo ricevendo un qualcosa dallaltro, in


definitiva stiamo portando un nostro dono e riceviamo un
dono. Il problema che la maggior parte delle persone non se
ne accorge. La societ occidentale ha dimenticato questa parte
fondamentale della crescita, infatti lo scambio quasi diventato
un pericolo e molti preferiscono restare in silenzio anche dentro
lo stesso vagone di un treno o dentro lo stesso autobus. Io resto
convinto che la vita sia la miglior maestra, ma per vivere bisogna
confrontarsi e scambiare e, soprattutto, essere disposti prima
ad apprendere e poi insegnare.
Quando raggiungiamo questo grado di consapevolezza arriviamo
anche a comprendere il significato della parola consiglio.
Una cosa che non comprendevo e che ora mi chiara, grazie
alla Kabbalah, la facilit con cui le persone elargivano consigli
ad altre persone. Non comprendevo come fosse possibile dire la
propria opinione ad unaltra persona senza aver vissuto quella
situazione. Il consiglio utile e diviene costruttivo nel momento
in cui:
1. si avuta esperienza in merito, altrimenti diviene
pericolosissimo perch rischia di confondere ancora
di pi chi ascolta il consiglio, perch non basato su
unesperienza che porta ad una soluzione, ma su un
proprio paradigma, un proprio schema che, il pi delle
volte, non porta a buoni risultati.
2. Se si hanno adeguati strumenti per poter aiutare la
persona che ha bisogno.
Io penso che, se manca solo uno dei due elementi sopra citati,
meglio tacere per aiutare davvero colui che ha bisogno.
In definitiva ognuno di noi deve comprendere con il cuore quali
sono i suoi doni e la sua missione e vivere il pi possibile le
117

NUN

esperienze di vita. Solo cos diverr un insegnante, anche se


insegner solo quello che ha vissuto.
Vi garantisco che quando ci mettiamo a comprendere quali
sono i nostri doni e il nostro scopo, entriamo in quello che viene
chiamato flusso, ossia unenergia che ci trasporta che non ha n
tempo e n spazio.
Ognuno di noi, continuamente, allievo e maestro perch
apprende cose nuove e insegna quello che ha vissuto.
Riflettere coi principi della Kabbalah
I cabalisti sono soliti partire sempre per la tangente nei
loro insegnamenti. Non sentitevi perplessi se inizio con un
argomento particolare e ne parlo brevemente, e poi, proprio
mentre ci che vi sto rivelando vi diventa chiaro, passo a
qualcosaltro, correlato nel tema ma distante per importanza
rispetto allargomento da cui sono partito. Questo modo di
insegnare conforme al modo in cui si dovrebbe esplorare la
sapienza misterica perch sta scritto: gli esseri andavano e
venivano come un baleno (Ezechiele 1, 14)
XII Secolo, RABBI ABRAHAM ABULAFIA in Sefer ha-Chey
shek 3,6

118

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo:


Egli fece regnare la lettera NUN nellodorato e le leg. una
corona e combin una nellaltra e form con esse lo Scorpione
nel mondo e Mar-Cheshvan (Ottobre- Novembre) nellanno e
lintestino piccolo nell Uomo. Cap V, sez. XII
Il valore numerico della lettera Nun : 50
Il significato : Pesce
Riferimento biblico: Beato luomo che ripone nel SIGNORE
la sua fiducia, e non si rivolge ai superbi n a chi segue la
menzogna! Salmi 40, 4
La lettera NUN rappresenta lealt, anima ed apparizione.
La NUN appare in due forme: quella normale e quella allungata
che si usa solo alla fine di una parola. La parola AMEN, sta per
EMUNA (fede). Quando si risponde Amen, ci sta a significare
che riconosciamo di credere nella manifestazione di Dio posta in
ci che abbiamo appena sentito. (Shabbat 110b).
119

Quando lo Shem recitato senza il minyan, preceduto dalla


frase EL MELECH NEEMAN (Dio Re Fedele). Le iniziali delle tre
parole formano la parola Amen, che sta per: ALEF (primo) MEM
(Re)
AHARON (infinito oltre il tempo) , perch quando tutto andato,
Dio rimane. (Maharal)
Aggiungendo la NUN alla fine della radice, si pu formare
un aggettivo, esprimendo cos la differenza tra una qualit
occasionale ed una abituale: LEZ (lez) uno che di tanto in tanto
beffa, un LEIZAN un clown. (Alfabeto di Gabriele Levy)
Come tutte le lettere dellalfabeto ebraico, anche questa lettera
associata ad un numero: 50.
La lettera Nun molto potente perch rappresenta le 50
porte della conoscenza. Secondo la Kabbalah. lIntelligenza ha
50 poteri per poter arrivare a scoprire i segreti delle realt
inferiore e superiore.
I 50 poteri sono legati alla fuga dallEgitto dove il Faraone e gli
Egiziani stanno a significare i nostri schemi mentali che non ci
permettono di salire verso la Consapevolezza.
Il numero 50 strettamente legato anche alle 50 domande che
D-o pone a Giobbe come risposta alla necessit di vivere il bene
e il male per evolvere, 50 sono anche le porte del nome di D-o
(Y-H-V-H) nel Pentateuco che pongono laccento sullEssere
pi che sul Divenire, ossia un distaccamento dal mondo fisico
per vivere una vita pi contemplativa.
Importante notare che la parola anima in ebraico si dice
neshamah e comincia con la lettera NUN:

120

In questo caso ho riflettuto molto anche sul segno zodiacale a


cui associata la lettera Nun: Lo Scorpione.
Prover a fare una similitudine tra comportamento dello
scorpione animale e certi tratti, tipici, di alcune personalit.
Lo scorpione un animale che vive e caccia soprattutto di
notte, e ha un comportamento molto particolare, infatti
solitario, timido e, se non minacciato, difficilmente attacca.
Quando decide di attaccare si innervosisce, poi si irrigidisce
restando apparentemente calmo e, infine, uccide con un colpo
velocissimo la sua preda.
Vediamo ora alcuni tratti di personalit: la chiusura in se stessi
(notte)e quindi la solitudine e la timidezza che divengono spesso
diffidenza e aggressivit, come comportamento.
Spunto di meditazione
La solidit e sicurezza crescono con la fiducia. Io ho il dono
di riconoscere i miei punti forti e, grazie a loro, aprire il
cuore ai punti forti degli altri per costruire relazioni gioiose e
appaganti per lanima
La fiducia ha un doppio aspetto:
Verso se stesso (interno)
Verso il prossimo (esterno)
La fiducia in S si pu benissimo misurare rispondendo,
personalmente, a queste domande esemplificative: Quanto
sono bravo e competente nel mio lavoro, o nelle relazioni che
ho con gli altri, o nel comunicare? La risposta che segue ci da
la misura di quanto noi siamo consapevoli delle nostre forze.
Ma ognuno sa, in cuor suo, dove bravo e competente davvero,
121

ed li che deve darsi la forza per credere in se stesso. Alcune


persone tendono a svalutarsi, a non sentirsi in grado, quindi
spero che lo spunto di meditazione li faccia riflettere sul come
riemergere dal loro torpore.

La fiducia in s aiuta anche lautostima, perch credere in se


stessi volersi bene.

La fiducia nellaltro si pu misurare, invece, in base alla nostra


capacit di fiutare con gioia le capacit degli altri. IlFiutare
o lodorare, se trasportati dalla diffidenza, portano ad una
chiusura, ad un mettere distanza tra me e laltro, in sostanza
portano alla sfiducia che puo divenire aggressivit. Di contro,
se trasportati dalla gioia, alimentano la curiosit, la relazione, lo
scambio e, infine, la crescita personale.

Come importante che tu creda in Dio, cos importante che


tu creda in te stesso.

Riflettere coi principi della Kabbalah

XVIII Secolo, RABBI ZADOK ha-KOHEN in


Sefer Zidhat ha-Zadik, n.154

Avere fiducia nell altro la base di una collaborazione, di un


lavoro di gruppo, di una cooperazione per raggiungere una
meta. La fiducia fa uscire da una crisi matrimoniale, da uno
scontro economico o sociale, da una guerra.
Credere nelle proprie capacit trascina, con se, la sicurezza in se
stessi e lautostima. La mia vita professionale mi ha permesso
di incontrare molte persone con una bassa fiducia in s. Queste
persone avevano in comune un sentimento che si sviluppava in
un determinato comportamento: la timidezza e la susseguente
chiusura in se stessi sul piano relazionale.
Molti di loro, oggi, ancora li frequento piacevolmente e quello
che pi mi da gioia il fatto che, da soli, hanno visto quanto sia
importante credere in se stessi. Ora sono persone che non usano
pi la diffidenza come arma per difendersi, o la timidezza come
barriera per giustificare un loro senso di inadeguatezza, ma
sono diventate persone che entrano nei gruppi, condividono,
amano, e vivono con allegria perch credono nelle loro capacit
e nel loro essere.
122

123

SAMECH

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo:


Egli fece regnare la lettera SAMECH nel dormire e le leg una
corona e combin una nellaltra e form con esse il Sagittario
nel mondo e Kislev (Novembre-Dicembre) nellanno e lo stomaco
nellanima dellUomo. Cap V, sez. XIII

le Tavole erano completamente forate da una parte allaltra.


(Esodo 32:15) Conseguentemente le aree centrali delle lettere
SAMECH e MEM FINALE non avevano un supporto fisico ed
avrebbero dovuto cadere. Il Talmud ci racconta che avvenne
un miracolo: Nelle tavole, i centri delle SAMECH e delle MEM
FINALE erano sospesi. (Shabbat 104a) (Alfabeto di Gabriele
Levy)
La lettera Samech stata la lettera, che pi di ogni altra, ha
acceso il mio intuito e la mia creativit. Questo, forse, anche per
deformazione professionale. Infatti ho associato, fin da subito, i
due significati principali della lettera (il dormire e la protezione)
con Freud e la sua interpretazione dei sogni.
La protezione arriva mentre si dorme e, quando si dorme, la
nostra anima ci manda dei segnali ben precisi.

Il significato : Protezione

Freud fu il primo a costruire una teoria basata sui sogni e leg


gli stessi sogni a desideri dellanima. Quindi un sogno, per tutto
ci che ci siamo detti fino ad ora, la manifestazione di un
nostro desiderio che appartenente allanima e quindi essenza
principale di un essere umano.

Riferimento biblico: E quando se ne andr a dormire, osserva


il luogo dovegli dorme; poi va, alzagli la coperta dalla parte dei
piedi, e cricati l; e lui ti dir quello che tu debba fare Rut 3, 4

La teoria di Freud riteneva che i sogni nascessero da residui


psichici diurni, ossia da informazioni indifferenti o non
completamente elaborate dalla coscienza.

La lettera SAMECH rappresenta sostegno, protezione e


memoria. Il perimetro della SAMECH denota Dio, il Protettore; il
suo interno denota Israele, il dipendente. Il centro della SAMECH
allude al MISHKAN (Tabernacolo), il luogo dove la Presenza
Divina dimorava durante il viaggio nel deserto. (Otiot Rabbi
Akiva)
Le scritte dei Dieci Comandamenti erano scavate in maniera che
124

Secondo il mio punto di vista, Freud cerc di spiegare, in modo


razionale, un fenomeno presente in tutti gli esseri umani,
tuttavia non tutti i sogni derivano da mancate elaborazioni o
da indifferenze sul piano della coscienza, infatti esistono sogni
che sono veri e propri messaggi della nostra anima che legata,
come un uncino, allenergia suprema.

Il valore numerico della lettera Samech : 60

125

I sogni dellanima sono soprattutto simbolici e vanno interpretati


nel modo giusto, infatti proviamo a fare unocchiata a queste tre
scoperte che sono state generate dai sogni:
- la famosa scala di Giacobbe;
- celebre anche la folgorazione su come realizzare la
macchina da cucire che giunse al suo inventore in un
sogno in cui dei cannibali lo trafiggevano con delle lance
che avevano dei buchi sulle punte cosa che offr la chiave
risolutiva che gli era sfuggita fino ad allora;
- la scoperta del DNA da parte di Watson e Crick;
Quindi determinati sogni hanno il potere di far esplodere il
nostro intuito e dare vita alla nostra creativit.
Ospite, i sogni sono inesplicabili, parlano in modo ambiguo e
non tutto per gli uomini si avvera. Due, sai bene, sono le porte
dei sogni evanescenti: una di corno, laltra davorio. I sogni che
passano attraverso lavorio ingannano, portano parole vane;
quelli che vengono fuori attraverso il liscio corno si avverano,
quando qualcuno dei mortali li vede. (Omero in Odissea XIX
vv. 560-567)

nella nostra Natura che sono dimostrati sia sul piano scientifico,
che artistico e spirituale.
Uno degli argomenti che risvegli maggiormente la mia
curiosit, fu un concetto particolare: la creazione basata su 2/3
maschile e 1/3 femminile.
Lesempio pi consono, per il tema che sto trattando, questo:
le 24 ore di una giornata sono suddivise in 16 ore maschili
(giorno) e 8 ore femminili (notte).
Quindi durante la notte il nostro lato sinistro del cervello
(maschile) non interviene attivamente e lascia libero spazio
alla connessione tramite il nostro emisfero destro del cervello
(femminile), che la parte pi somigliante al divino, visto
limmenso potere creativo che possiede.
Jung afferm, a proposito dei sogni:
La causalit soloun principio, e la psicologia non pu venir
esaurita soltanto con metodi causali, perch lo spirito vive
ugualmente di fini.

Un giorno sono andato ad un corso come partecipante, era


un corso che spiegava il segreto delle tre ottave. Non sto qui
a prolungarmi sul significato di questi due termini, tuttavia fu
un corso bellissimo perch scoprii tantissimi legami che ci sono

Jung credeva molto, e cos io, nel potere che ha il nostro Spirito di
dare opportune informazioni e aiutarci nei momenti di difficolt
e, cosa molto pi importante, non dava nessuno spazio al caso
o alla coincidenza.
Il determinismo occidentale, ancora oggi, da molta importanza
al principio causa-effetto per spiegare i fenomeni, tuttavia la
fisica quantistica sta dimostrando, da tempo, che esiste una
realt diversa, invisibile, che non governata da leggi di causaeffetto, ma governata dallOlos (tutto), ossia causa ed effetto
non sono separati come nella nostra realt, ma sono uniti senza
spazio e senza tempo.
I sogni, se ci pensate, ci permettono di rigenerare il nostro
corpo, la nostra salute, la nostra mente e quando al mattino

126

127

Spunto di meditazione
Il viaggio non solo materiale, ma anche spirituale. Durante
la notte il sogno un ponte che mi collega direttamente
al Divino senza la fastidiosa mediazione dellIo, quindi del
pensiero razionale.

ci svegliamo siamo di nuovo carichi per affrontare una nuova


giornata, questo perch il nostro Ego non ha avuto la possibilit
di intervenire e distruggere la nostra creativit e la nostra
fantasia. La scienza afferma che sogniamo almeno 5 volte per
notte, purtroppo per lEgo si rimette in moto quando voi
poggiate di nuovo il piede per scendere dal vostro letto, ma
magari, da oggi, cominciate a pensare che alcuni sogni (quelli
per voi pi significativi) sono messaggi arrivati da una realt
diversa e sono giunti per darvi una mano.
Vi lascio un piccolo metodo, che io uso e che trovo ottimo perch
funziona, per poter ricordare i vostri sogni o per prendere
coscienza del vostro viaggio astrale:
1. Munitevi di carta e penna da mettere vicino al vostro
comodino del letto;
2. Cercate, per quanto possibile, di togliere pregiudizi o
schemi mentali che ostacolino il fluire del tempo e del
ricordo (Libert Interiore);
3. Desiderate, prima di addormentarvi, di ricordare
almeno un sogno (Motivazione), provate dicendovi
mentalmente: Voglio ricordare almeno un sogno, che
importante per me;
4. Al risveglio restate fermi e ditevi mentalmente: voglio
ricordarmi il sogno che ho chiesto (Determinazione),
allinizio farete un p fatica ma poi comincerete a
ricordare. Quindi aspettatevi che allinizio, forse fallir
questo piccolo metodo, ma poi con limpegno funzioner,
ve lo garantisco.
5. Scrivete sul taccuino il sogno ricordato;
6. Interpretatelo da soli (linterpretazione degli altri,
spesso frutto di Ego altrui) e cercate di ricavarne gli
input creativi (Creativit);
128

Dapprima allenatevi a ricordare un solo sogno, poi passate,


magari due settimane dopo, a ricordarne due, poi tre e cos
via. Sono sicuro che alla fine li ricorderete tutti e vi accorgerete
che alcuni sono sogni legati alla giornata che avete vissuto in
precedenza, ma altri sono veri e propri messaggi spirituali.
Riflettere coi principi della Kabbalah
Sta scritto: Facciamo luomo a nostra immagine, a nostra
somiglianza (Gen 1,26). A nostra immagine significa luce;
a nostra somiglianza significa oscurit, perch loscurit
labito della luce proprio come il corpo labito dellanima.
Sefer ha-Zohar, vol 1, f.22 v

129

AYIN

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo:


fece regnare la lettera AYIN nella rabbia e le leg una
corona e combin una nellaltra e form con esse il Capricorno
nel mondo, Tevet (DicembreGennaio) nellanno e il fegato
nellanima maschile e femminile.. Cap V, sez. XIV
Il valore numerico della lettera Ayin : 70
Il significato : Occhio
Riferimento biblico: Non entri lanima mia nel loro consiglio
segreto, non si unisca la mia gloria al loro convegno! Perch
nella loro ira hanno ucciso degli uomini e nella loro malvagit
hanno tagliato i garretti ai tori Gen 49:6
La lettera AIN rappresenta visione e percezione.
La parola AIN (occhio) fa s che la lettera AIN significhi percezione
e visione. Tra tutti gli organi, locchio quello che rivela alluomo
pi di tutti. E i Saggi dicono: ludito non comparabile alla
vista (Mechilt, Esodo 19:9)
La parola AIN (correlata a MAAYAN - fonte) significa anche
130

sorgente di acqua (Genesi 16:7). Esattamente come una


sorgente porta lacqua dalle profondit della terra alla luce del
sole, cos locchio porta la percezione del mondo nella mente
delluomo. (Rav Hirsh, Genesi 3:5)
Lorgano della vista rappresenta tutto lessere delluomo
(Nedarim 64b). Cos come ogni uomo un OLAM KATAN (mondo
in miniatura), in confronto alluniverso (More Nevuchim 1:72),
locchio il microcosmo delluniverso. (Tanna Shmuel Akatan).
Locchio il mondo: il bianco rappresenta loceano, liride la
terra, la pupilla Gerusalemme e limmagine che vede chi
osserva il Tempio. (Derech Erez Zuta). (Alfabeto di Gabriele
Levy)
La lettera Ayin, secondo la ma interpretazione, riguarda il
risveglio. Il risveglio un particolare stato emotivo e razionale
che lessere umano raggiunge quando ha elevato la sua coscienza
e ha scelto, consapevolmente, di seguire il bene e non il male.
Il significato della lettera occhio che pu esser visto anche
come laprire i propri occhi e non essere pi schiavo del male.
Nella Kabbalah il numero 70 associato anche alla parola Sod che
vuol dire segreto. Il segreto proprio il rifiuto delle tentazioni
di Satana (Ego) per volgere locchio verso D-o (Spirito).
Il risveglio trascina con s il cambiamento, che non tutti sono in
grado di operare e accettare perch richiede impegno, costanza,
fatica, ricadute psicologiche, ma se affrontato con la giusta
determinazione ci pu far giungere al primo grado di sviluppo
dellanima: lamare senza paura.
Il bene e il male sono due facce della stessa medaglia, come la
luce e loscurit. Il bene associato a Gioia, Amore, Compassione,
Carit, mentre il male associato a Paura, Ira, Rabbia, Odio. Le
due facce sono necessarie perch, altrimenti, non si avrebbe la
medaglia, ossia la completezza.
Tornando alla fatica e allimpegno, lessere umano deve avere
131

lintenzione di vedere attraverso nuove percezioni, che un


aspetto della Sapienza (Chockm), e di sentire, che un aspetto
della comprensione (Binh), per permette allanima di entrare
in contatto con il proprio Spirito che solo Gioia e Amore.
Il passaggio non semplice, ma basato innanzitutto sulla
scelta. La scelta da che parte stare, se nella Paura o nella Gioia.
Spunto di meditazione
La mia anima consapevole che devono esistere la luce e
loscurit, ma io scelgo lamore e la vita,
non la paura e la morte .
Lessere umano fatto principalmente da emozioni e sentimenti,
sia negativi che positivi. Nel corso della giornata, tutti noi, siamo
spinti a pensare ed agire in base ad una particolare emozione
che ha prodotto un particolare sentimento. Le emozioni sono
i colori della nostra vita, a volte sono chiari e limpidi e a volte
sono scuri o un po opachi.
Secondo recenti studi nel campo delle emozioni, basate sulle
teorie di affermati psicologi, quelle fondamentali sono:
amore, gioia, sorpresa, collera, ira, rabbia, tristezza, paura.
Queste emozioni, sempre a livello scientifico, sono valutate su
tre item principali:
Potenza: ossia la forza dellemozione;
Qualit: se lemozione positiva o negativa;
Attivit: se la reazione fisica e comportamentale alta
o bassa.
Io, personalmente, preferisco la teoria di Braden il quale afferma
che, in realt, le emozioni sono solo due: Amore e Paura (Bene
e Male) e da queste scaturiscono, poi, tutti i nostri sentimenti
e tutti i nostri pensieri, tuttavia, a prescindere dalle preferenze
in campo scientifico, quello che mi preme sottolineare la
132

dipendenza mentale che si attiva nei confronti dei sentimenti


negativi.
Un sentimento negativo che coinvolge molto la nostra mente
e il nostro corpo la rabbia. Quando siamo davvero arrabbiati
cadiamo, pi facilmente, nella trappola della dipendenza
psicologica e assumiamo un atteggiamento e un comportamento
non libero, ma condizionato da un energia negativa che ci
trascina.
Nel corso della mia vita professionale come psicologo, mi sono
accorto che molte persone, quando entrano nel vortice della
rabbia riescono ad attivare solo il controllo, e faticano tantissimo
nella gestione del sentimento stesso.
Il controllo una repressione che, attraverso la mente,
lessere umano attua sul sentimento, nel momento in cui lo
sente troppo pesante o difficile da contenere. Il controllo pu
essere attivato, per esempio, per il contesto che si sta vivendo,
ed un meccanismo mentale che funziona nel breve periodo,
perch il sentimento stato soffocato, ma pronto a riaffiorare.
La gestione, invece, passa per la presa di consapevolezza, ossia
passa per lessersi guardati dentro e aver compreso perch, in
determinate situazioni o in determinati contesti, riviviamo lo
stesso sentimento. In sostanza la gestione del sentimento passa
per laver compreso il proprio schema mentale o, se si vuole, la
propria gabbia emotiva.
Come afferma Weisinger: Il fatto di soffocare unemozione,
non la fa sparire: la lascia libera di suppurare [] xviii
Il vero nocciolo non il sentimento di per S, ma la Paura che
lo governa.
Nella pagina successiva trovate una tabella dei sentimenti pi
frequenti con le relative reazioni comportamentali, tengo a
precisare che la seguente tabella frutto di una mia lettura:

133

Tipologia
Rabbia

Invidia

Gelosia

Frustrazione

Causa
Spesso associata alla
paura di non essere
accettati o compresi

Paura di non avere


Azione imitativa, svaqualcosa che un altro lutazione dellaltro,
ha, o di essere consi- aggressivit.
derato meno dellaltro
Paura di essere
abbandonato dalla
persona cara o di un
ritorno ad una sofferenza
Paura di non essere in
grado di superare un
ostacoloche impedisce la realizzazione di
uno scopo

PreoccupaPaura di non riuscire


zione (mente a.
occupata prima) negativa o
ansia

Tristezza

Possibili Reazioni
Fuga o aggressione,
pensieri automatici
negativi

Paura di non saper


gestire un lutto o
una perdita o di non
riuscire a soddisfare
un desiderio

134

Chiusura in se stessi
o aggressione

Sublimazione, fantasie compensatorie,


fissazione mentale

Sudorazione, tremore, tachicardia,


insonnia

Senso di colpa, pensieri di non conformit ad uno stereotipo

La paura ci rende schiavi dell Ego che vuole il meglio per noi,
ma giocando in modo sporco. Il gioco sporco fatto di successo
sociale, beni materiali, immagine, proiezioni, che creano falsi
credi e falsi obiettivi rendendo la nostra personalit offuscata
da qualcosa che fuori di noi, ma che in realt non esiste.
In aula, un giorno, incontrai una signora molto divertente che
soffriva di ossessione da tempo. Viveva preoccupata per i figli che
non rientravano mai allora prestabilita da lei, preoccupata per il
marito che non chiamava in certi orari prestabiliti, preoccupata
di non finire mai in tempo le sue faccende domestiche o i
suoi lavori in ufficio. Questa paura di fondo si trasformava in
un atteggiamento e un comportamento di controllo sugli altri
con relative furenti discussioni e ribellioni da parte dei figli,
del marito e dei colleghi di lavoro. La sua paura era quella di
non riuscire a dimostrare, fino in fondo, il bene che voleva ai
suoi cari e al suo lavoro, ma per determinati schemi mentali
trasformava lamore in paura e controllo.
In definitiva aveva trasformato lAmore e laltruismo in Paura e
egoismo.
Nel momento in cui siamo prigionieri della paura i nostri pensieri
si generano in automatico e creano il caos nella nostra mente.
La rabbia provoca pensieri distruttivi in pochissimi secondi, che
generano altri pensieri ancora pi distruttivi, fino a creare un
vortice distruttivo e senza controllo.
Riprendo il tema dellEgo trattato nei primi capitoli del libro:
l Ego corrisponde alla nostra falsa personalit costruita
dagli schemi sociali, genitoriali, religiosi appresi durante la
nostra infanzia e adolescenza e questi schemi ci portano ad
avere atteggiamenti e comportamenti non consoni al nostro
benessere psicologico, in sostanza portano allindividualismo e
allegoismo e, soprattutto, ci portano ad avere desideri e bisogni
non reali.
135

Nel momento in cui apriamo gli occhi e ci incamminiamo verso


il risveglio diveniamo consapevoli dei nostri doni e dei nostri
poteri pi importanti e scegliamo consapevolmente di non
cadere pi nelle trappole dellego e, di conseguenza, schemi
quali limmagine, il tempo, il successo sociale svaniscono nel
nulla. Quello che resta il Vero S fatto di sentimenti positivi,
gioia assoluta e attitudini e competenze chiare e limpide (i doni).
Quando ci risvegliamo la nostra coscienza sorge come il sole
allalba e, come una grande luce, illumina la nostra anima che si
rispecchia nel nostro essere pi profondo.
Ricordo un telefilm bellissimo, che ha accompagnato la
mia adolescenza, dal titolo Lincredibile Hulk. Hulk la
rappresentazione del nostro Ego pi profondo che emerge
senza controllo, il mostro in noi, il daimon xix che interviene
e oscura il nostro Vero S.
Riflettere coi principi della Kabbalah
Lascia che ti spieghi cosa linferno. Non letteralmente
una fornace di fuoco, perch come pu un fuoco bruciare
unanima? Unanima di per s un fuoco pi ardente di
qualsiasi altra fiamma, pi potente di qualsiasi calore, fisico
o spirituale. No, linferno non una forma di fuoco o di calore
che brucia e inaridisce unanima. Linferno lesperienza
dellanima quando essa lascia il corpo e in quel momento
diventa consapevole di ci che non riuscita a realizzare qui
sulla terra.
XIV secolo, RABBI JOSEPH ALBO in Sefer ha-Ikkarim 4, 33

136

TZADIK

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo:


fece regnare la lettera TZADIK nel nutrimento e le leg una
corona e combin una nellaltra e form con esse lAcquario nel
mondo e Shevat (Gennaio-Febbraio) nell anno (e ombelico) e la
trachea nell anima maschile e femminile. Cap V, sez. XV
Il valore numerico della lettera Tzadik : 90
Il significato : cacciare o lato
Riferimento biblico: Questa la posterit di No. No fu uomo
giusto, integro, ai suoi tempi; No cammin con Dio Gen 6:9
La lettera ZADIK rappresenta giustizia e umilt.
Ogni ebreo ha lobbligo di donare MACHAZIT ASHEKEL (mezzo
shekel) al Tabernacolo, a fine di espiazione. La ZADIK in mezzo
alla parola mezzo indica ZEDAKA (beneficenza). Accanto ad
essa vi sono due lettere: la HET e la YOD. Insieme esse formano
la parola HAI (vita). Le lettere allinizio ed alla fine della parola
sono invece la MEM e la TAU, che insieme formano la parola
MET (morte). Questo indica che facendo beneficenza la persona
137

si tiene vicina la vita e lontana la morte (il Gaon di Vilna)


ZADIK sta per ZADIK, Il Giusto, riferendosi al Signore, Che
chiamato ZADIK VEYASHAR il Giusto e Retto - Deuteronomio
32:4. La vera giustizia esiste solo in Dio ed Sua parte integrante.
Il termine ZADIK (giusto) anche usato per definire luomo che
emula la giustizia di Dio, conducendo una vita intrisa di integrit
e verit (Alfabeto di Gabriele Levy)
Anche in questo caso far riferimento al significato e al numero
della lettera.
Il primo tzadiq (giusto) No. E luomo che ha raggiunto il
Daat, lequilibrio di lato destro e lato sinistro del cervello, ed
colui che ha trasmesso i 7 precetti subito dopo il Diluvio.
I 7 precetti, o leggi noadiche, danno la misura su cui si deve
basare ogni societ e stabiliscono perfettamente le regole di
convivenza e, sembra, siano stati il fondamento del famoso
codice di Hammurabi. Non vi traccia scritta di questi precetti se
non attraverso il Talmud , ma restano affascinanti ed essenziali
perch lasciano, nella persona che li legge, la sensazione dell
equilibrio, dellimparzialit, dellamore, del rispetto per lessere
umano e la natura e della giustizia. Sostanzialmente sono i patti
che D-o stabilisce, dopo il Diluvio, con No.
Questi sono i precetti di No:
1. Non adorare gli idoli;
2. Non profanare il Nome;
3. Non uccidere;
4. Non avere rapporti sessuali illeciti;
5. Non commettere furti;
6. Perseguire la giustizia;
7. Non essere crudele con gli animali. xix
138

Il numero 90 strettamente connesso al mangiare, e non


al divorare. Luomo saggio e giusto colui che assapora la
vita e che riesce ad avere un pensiero, un atteggiamento e
un comportamento retto e rispettoso. Chi divora non si cura
del rispetto ma, come uno schiacciasassi, abbatte e distrugge
tutto quello che si sovrappone sulla sua strada. Il divoratore va
incontro allindigestione e ne pagher le conseguenze sul piano
spirituale. Il giusto assapora, ha cura del suo corpo, rispettoso
verso la natura e verso lessere umano, corretto verso gli altri
e tiene in forma sia laspetto mentale che fisico. Il giusto diviene
un modello da seguire e inseguire, colui che da la giusta via.
Il giusto non si nutre di realt materiale, ma di consapevolezza
e di evoluzione spirituale, vuole far evolvere la sua anima per
trovare D-o, come No che, alla fine, lo trova.
Spunto di meditazione
Io sono consapevole che tutta la mia conoscenza e sapienza
sar vana se non sar accompagnata dallumilt e dalla
compassione. La mia anima sar grata
sia del Cielo che della Terra.
Lessere umano deve lavorare molto sulla propria CONSAPELOVEZZA
sia interna che esterna.
La consapevolezza un prendere atto di noi stessi e di quello
che ci circonda. Quando diventiamo consapevoli vediamo e
sentiamo in un modo diverso, le nostre percezioni si allargano
a cominciamo ad intuire e creare cose che prima neanche
immaginavamo.
Lessere umano consapevole ascolta i fatti, i dati oggettivi,
non cade nel tranello dellopinione e del giudizio distruttivo,
ma giudica in modo costruttivo. La consapevolezza la base
139

dellevoluzione mentale e spirituale, la radice da cui nasce


lalbero con i suoi rami.
Personalmente ho fatto un percorso di sviluppo individuale
sia in ambito psicologico che cabalistico, non finir mai di
ringraziare la mia amica e collega Emanuela che mi ha aperto
gli occhi e non finir mai di ammirare e ringraziare la Kabbalah
per quello che mi ha insegnato e dato in questi ultimi tempi.
Ci sono voluti molti anni per poter arrivare a questo libro, ma
questo libro saltato fuori dal cilindro in un mese perch,
quando ho cambiato il mio modo di vedere e sentire il mondo,
cambiata anche la mia percezione ed evoluta la mia creativit
e con essa, spero, la mia anima. Io credo che la porta non sia
chiusa a nessuno, tuttavia chi decide di divenire consapevole
deve dimostrare una grande forza di volont ed essere disposto
a sudare copiosamente, ma alla fine avr la sua ricompensa.
Tutti abbiamo la scintilla divina e tutti noi possiamo evolvere, a
prescindere da razza, stato sociale, cultura, istruzione ecc.
Le due vie, quella della Sapienza e quella della Comprensione,
debbono camminare assieme per raggiungere il Daat, ossia
lequilibrio.
La Comprensione basata sul conoscere, informarsi, leggere,
istruirsi, crescere a livello nozionistico. Lavorare su questo ci
aiuta a far evolvere la nostra Binah.
La Sapienza basata sullaccettare che esiste un mondo
invisibile e pi importante di questo visibile, sullempatia,
sulla pazienza, sul rispetto, sul rigore morale, sulla creativit,
sullintuito, sullumilt, sulla compassione e, soprattutto, sulla
voglia di allargare la nostra capacit di vedere quello che c
intorno a noi. Lavorare su questo ci aiuta a far evolvere la nostra
140

Chokmah.
Io credo fermamente che non si pu divenire consapevoli del
mondo esterno e del mondo invisibile se, prima, non diveniamo
consapevoli di chi siamo realmente noi. Si pu credere e avere
fede, ma non basta per evolvere.
La Kabbalah e la Psicologia mi hanno portato ad affrontare
i miei demoni e a sconfiggerli per poter aprire gli occhi, mi
hanno insegnato cosa lautoconsapevolezza, in sostanza mi
hanno insegnato a guardarmi da fuori e a rivolgere lo sguardo
dapprima in me stesso e poi nellaltro diverso da me.
LAutoconsapevolezza viene prima della consapevolezza,
un processo dove i due fattori sono legati luna allaltra, ma
prima va aperta la porta per scoprire i nostri lati oscuri e poco
costruttivi, va svelato il falso S per accettarlo ed evolvere, va
svelato il proprio Ego per superarlo.
Guardarsi da fuori e ammettere con onest interiore i propri
limiti, i propri vizi e le proprie passioni un grande passo
avanti verso lautoconsapevolezza. Aprire gli occhi, amare
incondizionatamente, comprendere, avere pazienza e fidarsi
dellUno il passo della consapevolezza.
Esercizio di Autoconsapevolezzaxxii per prendere coscienza delle
proprie contraddizioni:
1. Scegliete un posto dove possiate essere soli;
2. Guardatevi dal di fuori, immaginando che vi state
guardando da un angolo della stanza dove vi trovate;
3. Annotate su carta, con onest intellettuale, i sentimenti
distruttivi e susseguenti pensieri negativi che vi stanno
141

KOF

assillando;
4. Cercate di associare un sentimento e relativi pensieri
negativi al vostro passato, ossia provate a ricercare nel
vostro passato momenti di tristezza o solitudine che
vi hanno fatto emergere il sentimento di riferimento;
annotate anche questo momento su carta e legatelo al
sentimento gi scritto.
5. Una volta individuato, nel vostro passato, il momento
del big bang avrete scoperto il vostro schema mentale.
Gi vederlo un successo perch vi permette di avere la
causa scatenante nelle mani, quindi gestibile nel tempo.
Riflettere con i principi della Kabbalah
Lalbero della vita e lalbero della conoscenza del bene e
del male sono in realt il medesimo albero. Mangiare il
frutto proibito significa staccare qualcosa dalla sua unit
primordiale, e nella storia del Giardino dellEden significa
pertanto latto di separare i due attributi di un solo albero,
lattributo della vita (unione) e lattributo della conoscenza
(individuazione).
XIII secolo, RABBI EZRA BEN SOLOMON di Gerona
in Sod Etz Ha Daat

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo:


fece regnare la lettera KOF nel riso e le leg una corona e
combin una nellaltra e form con esse i Pesci nel mondo e Adar
(Febbraio-Marzo) nell anno e la milza nell anima maschile e
femminile. Ne fece come un arca e li mise compatti come un
muro e li schier come in guerra. Cap V, sez. XVI
Il valore numerico della lettera Tzadik : 100
Il significato : scimmia
Riferimento biblico: Sara disse: Dio mi ha dato di che ridere;
chiunque ludr rider con me. Gen 21:6

142

La lettera KOF rappresenta santit e ciclo di crescita.


La lettera KOF allude alla KEDUSHA (santit) (Shabbat 104a). Il
termine Santit di Dio porta il messaggio che Egli illimitato,
non legato a nessun altro essere, non assomiglia a nientaltro
o nessun altro, senza limiti e senza forma. (Rambam, Ikkarim).
Dato che illimitato, Egli permea di s luniverso intero. (Bahir).
143

La santit implica che loggetto in discussione sia separato dalle


altre faccende. Se un oggetto sacro, significa che ha un grado
di santit che ci proibisce di usarlo per i nostri piaceri quotidiani.
Se una persona santa, essa ad un livello superiore delle altre.
Dio santo nel senso che nessun altro essere o cosa pu essere
comparata a Lui. (Kuzari) (alfabeto di Gabriele Levy)
In questo caso far riferimento al Ridere e al segno zodiacale
dei Pesci.
Ridere:
Il ridere, secondo la mia interpretazione, da associarsi
allintenzione di avere un giusto approccio alle cose, ai problemi,
alle situazioni nuove e inaspettate. Il ridere una forza, una
spinta a cambiare le cose, a formare gruppi coesi, a ribaltare
un momento doloroso. In alcuni parti del mondo vengono
celebrate feste, che poi, alcune tipo il carnevale, sono riprese
dal mondo pagano. Le feste hanno il compito di far vivere
allessere umano la catarsi dalle sofferenze della vita quotidiana.
La catarsi uno stato emotivo che suscita lottimismo, la felicit,
la visione positiva che fa dimenticare momenti di depressione,
di infelicit.

piena libert, in un habitat immenso, e non ha preoccupazioni


riguardo la perdita della propria strada o in merito a buio e
luce, vive in base al suo istinto primordiale e riesce a trovare
cibo e sopravvivenza senza tanti affanni. Gli esseri umani hanno
il dono di sapersi muovere liberamente in vari contesti e hanno
il dono di saper trovare un punto di ripartenza per affrontare gli
ostacoli in modo positivo.
Spunto di meditazione
Io sono cosciente che la sofferenza un qualcosa che sta al
di fuori del mio Essere, la mia mente che crea la sofferenza,
quindi dar ascolto alla mia anima e rider di cuore quando
mi trover dei pericoli o degli ostacoli sulla mia strada, per
affrontarli in modo positivo e costruttivo

Pesci:
Anche qui, come nel caso dello Scorpione, far unassociazione
tra le caratteristiche del pesce in natura e alcune caratteristiche
dellessere umano. Io sono vissuto al mare per tantissimo
tempo, ci sono cresciuto, e ho notato che il pesce unanimale
che non sente la differenza tra la profondit e la superficie del
mare, ma accoglie i cambi di temperatura con leggerezza
e slancio. Quello che lascia senza fiato il suo nuotare
liberamente rispettando lhabitat circostante. Il pesce vive in

Lapproccio positivo una scelta che lessere umano pu


fare. Vi sono ancora molte persone che considerano la vita
un susseguirsi di fatalit, sfortuna, destino, cattive stelle. In
realt questi approcci sono giustificazioni razionali a dei propri
fallimenti, infatti io ritengo che molto facile addossare una
propria responsabilit ad un qualcosa che non esiste, perch
questo permette di togliere met del peso dalle spalle.
Proviamo invece a tenerlo sulle nostre spalle il peso e a
cominciare a dire che il fallimento una nostra responsabilit
per alcune scelte fatte che non hanno portato a buoni risultati,
o quantomeno a risultati che ci aspettavamo. Ogni persona ha
dinanzi a s, e questo lo insegna la Kabbalah, milioni di possibili
futuri, ma questo dipende dalle scelte che la persona far e dalla
qualit della vita che terr. Oggi questo tipo di teoria stata
confermata dalle teorie della fisica quantistica e dalla teoria
del campo di Lewin in psicologia. In tutta onest non sono
un esperto di Fisica Quantistica, anche se ho letto molti libri a
riguardo, quindi non mi addentrer nella materia, ma prover a

144

145

spiegare brevemente la Teoria del campo di Lewin. Kurt Lewin


stato un autore importantissimo per lo sviluppo della Psicologia
Sociale e fu il primo autore a parlare di dinamiche di gruppo
in un determinato contesto. In definitiva il campo il contesto
di riferimento, dentro il quale gli individui, come molecole,
possono interagire o scontrarsi per scelte fatte e azioni
compiute. Non esistono sfortuna, caso, destino, esiste solo una
nostra scelta che va ad intersecarsi con scelte di altre persone,
che non sempre ci dato sapere. Far un esempio molto
provocatorio: una persona, alla stazione, trova una valigia con
molti soldi dentro. La valigia non l per caso e la persona che la
trova non l per caso. Qualcuno ha scelto di lasciare la valigia
e quella persona ha scelto di stare alla stazione. Il vero nocciolo
che le persone non accettano la responsabilit della scelta,
perch richiede la sopportazione di un peso troppo grande. Ma
torniamo un attimo alla qualit della vita.
Gi! La qualit della vita! Tema che oggi molto di moda ma
che, purtroppo, viene imputato solo al benessere economico
e ad una posizione lavorativa gratificante. La qualit della vita
non rappresentata solo da questi due aspetti materiali, ma
definita dall avere una mentalit e una consapevolezza verso
lapproccio positivo e fare in modo che i miracoli possano
accadere.
Lapproccio positivo essere convinti che:
io sono lartefice del mio successo;
il mio futuro dipende dalle mie scelte;
affrontare la vita con sorriso e leggerezza porta, nel
tempo, a ottimi risultati;
dinanzi ad un ostacolo non devo per forza abbattermi
,ma posso anche scegliere di rialzarmi e vedere nuove
alternative.

compagna ha una forma mentis orientata al fatto che la sua


vita sia gi segnata da una cattiva stella o da un dio che le era
contro (D-o non mai contro). Questo tipo di approccio le ha
provocato una serie di piccoli malanni che rendono, oggi, la sua
vita un po faticosa. Questi malanni non sono venuti per caso,
o per destino, ma perch la sua mente ha dato vita sul piano
fisico al principio di Bion: la profezia che si autodetermina.
Faccio un piccolo esempio per far comprendere la profezia che
si autodetermina: se io penso che sono uno sfortunato, che il
mio destino segnato in modo negativo, io sar uno sfortunato
e la mia vita sar segnata da un destino negativo. Tutto questo
perch mettiamo in moto, inconsciamente, degli atteggiamenti
e dei comportamenti che faranno accadere il tutto.

Lapproccio positivo fa vedere le cose in modo diverso. La mia

Oggi la mia compagna sta facendo un percorso psicologico e


spirituale per ribaltare la sua forma mentis e come doni ha
gi ricevuto una bimba e, sono sicuro, ricever la libert e una
visione pi positiva della vita che la porteranno a costruire
grandi cose per se.
Io ho sempre avuto un approccio positivo verso le malattie, gli
imprevisti, gli ostacoli e so perfettamente che questo tipo di
approccio, dagli altri, spesso viene visto come menefreghismo,
eccessiva leggerezza, ma vi garantisco che non cos. Una
persona che ha dentro di se lallegria, la leggerezza, la visione
positiva delle cose anche una persona determinata, che sa
quello che vuole, che sa costruire, che lascia un qualcosa di se
agli altri che hanno un grande valore: il ridere, il sorriso.
Ridere unazione che porta ad unazione simile e non ad una
re-azione: vi mai capitato di assistere a persone che ridono,
o vedere filmati in cui le persone ridono? Contagia anche voi,
incredibile a dirsi, ma anche nei peggiori momenti, contagia
anche voi e sviluppa un clima di luce laddove cera un clima buio
e tetro.

146

147

Secondo Goleman il ridere sviluppa anche una leadership,


ossia trasforma in positivo un momento drammatico. Non ci
crederete, ma ci sono stati funerali a cui io stesso ho assistito
e, in cui, per una semplice battuta si scatenava il riso collettivo.
II risultato stato sempre il capovolgimento di un clima, da
dramma a un qualcosa di leggero e catartico.
Ridere porta a questi vantaggi:
Allevia il dolore (pensate anche a Patch Adams e alla
sua terapia del riso)
Fa da collante nei gruppi, quindi li aggrega;
Inverte una tendenza negativa;
Sviluppa una leadership carismatica e costruttiva;
Aumenta lintuito e fa trovare valide alternative;
Lultimo aspetto del ridere non rivolto verso lesterno, ma
rivolto verso linterno: lautoironia. Lautoironia un sintomo di
intelligenza e di autostima. Mi capitato in aula, qualche volta,
di trovare persone molto autoironiche. Posso affermare, senza
ombra di dubbio, che erano persone che avevano una marcia in
pi perch, per primi, si mettevano in discussione e superavano
i loro momenti di conflitto con una risposta autoreferenziata.
Ridere di se stessi ci aiuta a ridere con gli altri.
Riflettere coi principi della Kabbalah
Lumorismo non un gioco. In realt una componente
importante per raggiungere la vera sapienza. Non esiste in
verit sapienza lucida e profonda quanto la sapienza che
stata raggiunta con lo scherzo, perch lumorismo apre il cuore
e la mente cos che la sapienza possa essere assorbita in modo
pi pieno. Perci i maestri sono sempre soliti iniziare i loro
insegnamenti scherzando.
Sefer ha- Zohar, vol 3, f.47
148

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Bompiani, Bologna, 2004.
- Daniel Goleman, Essere Leader, Bur edizioni, Milano, 2005.
- J. Hillman, Il potere, Bur edizioni, Milano, 2004.
- Ian Stewart-Vann Joines, Lanalisi transazionale guida alla
psicologiadei rapporti umani, Garzanti editore, Milano, 2000.
- N. Branden, I sei pilastri dellautostima, Tea edizioni, Milano,
2009.
- S. Covey, Le sette regole per avere successo, Franco Angeli
Editore, Milano, 2003.
- Gregg Braden, La guarigione spontanea delle credenze, Macro
edizioni, Cesena, 2008.
- F. Capra, Il Tao della Fisica, Gli Adelphi editore, Milano, 2009.
- J. Canfield D.D. Watkins, La chiave della legge dellattrazione,
Anteprima edizioni, Torino, 2009.
- Sigmund Freud, Linterpretazione dei sogni, , Giunti Demetra
Editore, firenze, 2004.
- C.G. Jung, La psicologia dellinconscio, Newton & Compton
editore, Roma, 2007.
- R.Doliner B. Blech, I segreti della Sistina, Rizzoli editore,
Milano, 2008.
- Deepak Chopra- David Simon, Guarigione emozionale,
Tecniche Nuove edizioni, Milano, 2008.
- P.Paoletti-A.Pintimalli-S.Anella, Sefer Yetzira-Il libro della
creazione, 3P Edizioni, 2009.
- Michele Proclamato, Il segreto delle tre ottave, Edizioni
Melchisedek, Milano, 2009.

- G. Scholem , La Cabala, Edizioni Mediterranee, Roma, 1982.


- G. Scholem , Alchimia e Kabbalah, Einaudi, Torino, 1995.
- G. Scholem , Zohar il libro dello splendore, passi scelti, Einaudi,
Torino, 1998.
- G. Scholem , Le grandi correnti della mistica ebraica, Il
Melangolo, Genova, 1986.
- P. DAquin, Interpretazione dellalbero della Kabalah, Atanr
editore, Roma, 1994.
- E. C. Prophet , Cabala, la chiave del potere interiore, Armenia,
Milano, 1999.
- Haziel, Des Origines de la Cabale lAngeologie, Haziel, Paris,
1996.
- Bruno Giordano, Cabala del cavallo Pegaseo, BUR Biblioteca
Univ. Rizzoli, Milano, 2004.

152

153

Sitografia
- www.esonet.org
- www.fuocosacro.com
- www.edicolaweb.net
- www.kabbalah.info/it/
- www.lenostreradici.it
- www.angeologia.it
- www.kabbalahtarotreadings.com

NOTE
Da La Cabala- Carte per la meditazione Deepak Chopra
Edizioni Armenia
ii
Vizi Virt prese da ELIPHAS LEVI Lettere Al Barone
Spedalieri Ovvero La Kabala in 10 Lezioni www.esonet.org
e ampliate dallautore
iii
Il concetto di interdipendenza stato ideato da Stephen
Covey e sta a significare cooperazione e non competizione tra i
membri di un gruppo. Gruppo che pu essere familiare, amicale,
di lavoro, ecc. Covey lo associa alla mentalit io vinco/tu vinci.
iv
Da La Cabala in 10 minuti Soshanna Cohen- Edizioni
Armenia
v
Da La Cabala Mistica, Dion Fortune, Edizioni Astrolabio.
vi
Da La voce dellIspirazione- Wayne W. Dyer Tea Edizioni
vii
Presa da http://www.annesdoor.com/Kabbalah.html
viii
Da La Cabala in 10 minuti Shoshanna Cohen- Edizioni
Armenia
ix
Presa dalle definizioni di Gabriele Levy
x
Da La Cabbala rivelata di Michael Laitman Edizioni Urra
xi
Presa dalle definizioni di Gabriele Levy
xii
Presa dalle definizioni di Gabriele Levy
xiii
Da La Kabbalah e le leggi spirituali per la coppia felice
Yahuda Berg Edizioni Tea
xiv
Preso da Wikipedia
xv
Da Il codice del tempo di Gregg Braden Macro Edizioni
xvi
Definizione di Emanuela Del Pianto
xvii
La Guarigione spontanea delle credenze Gregg Braden
Macro Edizioni
xviii
Da Intelligenza emotiva al lavoro Hendrie Weisinger
Tascabili Bompiani
xix
Da Il codice dellanima James Hillman Adelphi Editore
xx
Da Wikipedia: Il Talmud (che significa insegnamento, studio,
i

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discussione) uno dei testi sacri dellEbraismo: diversamente


dalla Torah, il Talmud riconosciuto solo dallEbraismo che,
assieme ai Midrashim e ad altri testi Rabbinici o mistici noti
del Canone ebraico, lo considera come Torah orale rivelata sul
Sinai a Mos e trasmessa a voce, di generazione in generazione,
fino alla conquista romana. Il Talmud fu fissato per iscritto solo
quando, con la distruzione del Secondo Tempio di Gerusalemme,
gli ebrei temettero che le basi religiose di Israele potessero
sparire.
Il Talmud consiste in una raccolta di discussioni avvenute tra i
sapienti (hakhamim) e i maestri (rabbanim) circa i significati e
le applicazioni dei passi della Torah scritta, e si articola in due
livelli:
la Mishnah (o ripetizione) raccoglie le discussioni dei
maestri pi antichi (giungendo fino al II secolo);
la Ghemarah (o completamento), stilata tra il II e il V
secolo, fornisce un commento analitico della Mishnah.
Il Talmud anche conosciuto con il nome di Shas, acronimo di
Shisha Sedarim, i sei ordini (Zeraim, Moed, Nashim, Nezikin,
Kodashin, Tohorot) in cui divisa la Mishn. La suddivisione
del Talmud identica a quella della Mishn: i Shisha Sedarim
si suddividono in Massechtot - trattati, i quali a loro volta sono
composti da capitoli.
I 7 precetti presi da http://www.caffepoliticoletterario.org/
noachismo.htm
xxi

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