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Progettazione di un rilievo

Se le dimensioni delloggetto/area sono tal da essere


comprese nel campo di acquisizione dello strumento,
sufficiente ununica scansione
Il modello acquisito inquadrato nel sistema di riferimento
strumentale
Se necessario georeferenziare il modello in un SdR
esterno, occorre includere alcuni punti di controllo (GCP), di
coordinate note

Georeferenziazione di un singolo modello


Vuol dire determinare
3 traslazioni
3 angoli di rotazione nello spazio
(matrice di rotazione 3x3)

Il calcolo viene eseguito utilizzando


almeno 3 GCP:

X TX
x
Y = T + R (, , ) y
Y

Z TZ
z

Y
X

Rilievi di oggetti di grandi dimensioni


Se loggetto di dimensioni tali da non poter essere
pi ripreso in una singola scansione, necessario
eseguire una seria di acquisizioni (blocco di
scansioni)
Poich ciascuna scansione riferita nel SdR
strumentale, esse devono essere registrate nello
stesso SdR
Due casi:
Non necessario inquadrare il rilievo in un SdR
esterno, ma sufficiente co-registrare i modelli
E necessario inquadrare il rilievo in un SdR esterno
(serve un numero sufficiente di GCP)

Co-registrazione di modelli
Vuol dire considerare il SdR proprio di un modello
come riferimento registrare gli altri su di esso
(chiamata anche allineamento)
Si tratta di calcolare i parametri della
trasformazione:
X1 TX12
X 2
Y = T + R ( , , ) Y
12
12
12 2
1 Y12
Z1 TZ12
Z 2

Due modalit per trovare i punti omologhi:


Metodi di matching di superfici (ad esempio ICP)
Utilizzo di punti di controllo (almeno 3) misurati su
entrambi i modelli da co-registrare

Georeferenziazione di pi modelli (1)


E ovviamente possibile, disponendo di un
numero di GCP sufficiente, registrare ogni
singolo modello nel SdR esterno

GCP

Georeferenziazione di pi modelli (2)


Se si dispone di un numero limitato di GCP, possibile in
sequenza:
Co-registrare tra loro i singoli modelli
Utilizzando punti di controllo
Adottando metodi di matching tra superfici

Georeferenziare il blocco utilizzando i GCP disponibili

GCP
Tie
point

Esempio di GCP
Solitamente i GCP vengono materializzati da target
(o marker), costituiti da materiale riflettente che
risalta nelle scansioni
Le coordinate dei target nel SdR esterno vengono
determinate mediante metodi topografici:
In close-range: stazione totale (angoli e distanze)
Allesterno anche con GPS

Rilievo di un impianto industriale


Scanner laser impiegato:
Riegl LMS-Z210

matrici delle distanze - intensit

Tempo impiegato:
3 27

N. punti acquisiti:
197136

N. scansioni eseguite:
1

Modello 3D colorato con la matrice delle distanze

Rilievo di un ponte
Scanner laser impiegato:
Riegl LMS-Z210

matrici delle distanze true color

N. scansioni eseguite:
8

Creazione di prospetti e sezioni

Rilievo di un castello (1)


Scanner
laser
impiegato:

matrici delle distanze

Riegl
LMSZ210

N. scansioni
eseguite:
2

matrici true-color

Rilievo di un castello (2)


Co-registrazione dei modelli basata su punti di
controllo

Rilievo di un castello (3)


Creazione di modelli
foto-realistici (Virtual
Reality) dalla
proiezione delle
immagini true-color
sul modello 3D
complessivo
Restituzione di un
disegno CAD
(prospetto)

Strumentazione impiegata

Strumento impiegato:
Scanner Riegl LPM 2k
GCP:
4-5, materializzati mediante dischi in
materiale riflettente
Misura della posizione dei GCP
mediante GPS

Ghiacciaio del Lobuche


Scansioni eseguite: 9
#GCP: 5
Le scansioni sono state registrate tra loro in modo da
definire il modello solido
Contemporaneamente ai dati laser scanning sono
state acquisite immagini digitali della superficie
ripresa per realizzare ortofoto

CREAZIONE DEL MODELLO 3D


Ghiacciaio del
Lobuche

Scansioni eseguite: 9
#GCP: 5

Le scansioni sono
state registrate tra loro
in modo da definire il
modello solido
Contemporaneamente
ai dati laser scanning
sono state acquisite
immagini digitali della
superficie ripresa per
realizzare ortofoto

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