You are on page 1of 3

I DISEGNI DI NAZCA

di Pino Onorato
Nel 1939, una piccola flotta aerea che sorvolava la pianura desertica del Per (Pampa di Palpa)
not sul suolo la presenza di strane linee, che solo successivamente, osservandole da una maggiore
altezza, furono identificate in perfetti disegni geometrici.
Perfetti perch anche quando il loro tracciato si estende per chilometri e chilometri, le linee che li
costituiscono avanzano nel terreno perfettamente dritte, sia che attraversino una collina o un
terreno accidentato, superando avvallamenti, incrociando altre figure, perdendosi oltre l'orizzonte
ma mai deviando da un percorso rettilineo.
Alcuni dei disegni, le cui dimensioni raggiungono anche i 200 metri e le cui tracce hanno
larghezza variabile (da pochi decimetri a oltre cinquanta metri), rappresentano animali (come
una scimmia, un ragno, un colibr, una balena), fiori, mani, ma la maggior parte sono
sicuramente figure geometriche.
La stranezza e il fascino che questi disegni silenziosamente emanano solitari, in una zona
disabitata e delimitata da un lato, dalle grandi vallate di due fiumi e dall'altro dalla catena
collinare pre-andina, colpirono il geografo americano Paul Kosok, il quale si accorse della loro
esistenza il 21 giugno del 1941, mentre a bordo di un aereo si stava recando a fare un picnic
insieme alla moglie Rose. Subito egli fu impressionato da due aspetti: le dimensioni davvero
notevoli di quelle figure, che in totale descrivevano una zona lunga 50 Km e larga 15, e la localit
dove si trovavano, cio un altopiano desertico delle Ande. Per otto anni egli non si allontan da
quella localit, di cui studi gli enigmatici manufatti nel vano tentativo di chiarirne il segreto.
Per alcuni scienziati i disegni di Nazca risalgono addirittura a 1500 anni fa, ma allora perch solo
nel '39 ci siamo accorti della loro presenza?
La spiegazione sta nel modo in cui sono state tracciate le linee, cio rimuovendo delle pietre dalla
superficie del terreno per permettere cos alla ghiaia sottostante di assumere, grazie all'esposizione
al sole, prima un colore giallo pallido e poi un colore bruno-rossastro, rendendole cos visibili solo
dall'alto. Queste linee si sono cos conservate per secoli grazie all'assenza delle piogge.
La vera scoperta delle linee di Nazca comunque da far risalire agli anni venti, quando cio il
peruviano Meya Xesspe e l'americano Alfred Kroeber, 2 scienziati, arrampicatosi su di una
collina, notarono con l'effetto della luce pomeridiana, delle lunghe linee che attraversavano il
deserto, linee che erano impossibili da vedere dalla pianura.
Da questa caratteristica, che le rendeva visibili solo dall'alto sta la spiegazione del perch siano
state scoperte cos tardivamente, considerando che da alcuni scienziati vengono fatte risalire
addirittura a 1500 anni fa.
Il metodo usato si basava sul rimuovendo delle pietre dalla superficie del terreno, permettere cos
alla ghiaia sottostante di assumere, grazie all'esposizione al sole, prima un colore giallo pallido e
poi un colore bruno-rossastro, rendendole cos visibili solo dall'alto.
Grazie poi all'assenza delle piogge, queste linee si sono conservate per secoli.

Ma perch gli indiani di Nazca, un popolo la cui cultura fu prima assorbita dall'impero degli Inca
(XV secolo) e poi successivamente annullata dai conquistatori spagnoli, crearono questa immensa
opera sul terreno?

IPOTESI
Una delle prime teorie fatte sulle linee di Nazca fu che esse dovevano essere antiche strade, ma
essa fu per respinta dopo che la zona interessata fu osservata dall'alto con aerei che la
sorvolarono tra la fine degli anni 20 e successivamente negli anni 30. Un'altra ipotesi simile fu che
esse fossero piste di atterraggio, ma per chi?.
Da escludere poi l'ipotesi che gli indiani di Nazca segnarono il loro deserto per una motivazione
artistica in quanto non avevano la possibilit di vedere dall'alto.
Pi attendibile risulta la teoria di Tony Morrison, un produttore cinematografico, secondo il
quale le linee di Nazca erano dei ceques, cio sentieri tracciati per fini religiosi. I fatti principali
che lo portarono ad una simile conclusione furono principalmente due. Il primo si basava su un
documento spagnolo risalente al 1653 che spiegava come nella capitale Inca di Cuzco, gli indiani
edificarono santuari lungo linee che si irradiavano dal tempio del sole. Quindi i cumuli di pietra
congiunti dalle linee di Nazca potevano essere per ci resti di santuari. Il secondo fatto, che rende
la teoria ancora pi attendibile, vede come protagonista la regione della trib degli Aymar. Qui
Morrison trov un insieme perfetto di linee come quelle di Nazca, che univano piccole costruzioni
in pietra usate per funzioni sacre, dette sacelli.
Per l'archeologo Paul Kosok invece, le linee e i disegni servivano per osservazioni astronomiche.
La sua teoria, che si basava su una mappa che egli stesso aveva tracciato, venne avallata anche da
una matematica tedesca, Marie Reiche secondo la quale gli animali e le figure geometriche,
puntate verso le maggiori stelle, rappresentavano costellazioni di un enorme calendario, utilizzato
dai Nazca per calcolare il tempo. Ma oltre a trovare molti possibili allineamenti dei segni verso
stelle maggiori o verso il sole, Marie Reiche non trov altre cose che potessero avallare la sua
teoria. Ma nel 1968, Gerald Hawkins, un astronomo dell'osservatorio astrofisico di Washington,
scopr allineamenti simili al famoso monumento megalitico di Stonehenge, e il risultato pi
importante a cui giunse
Alcuni risultati furono veramente interessanti, il dato pi significativo, ad esempio, fu
l'allineamento di una figura detta il Grande Rettangolo con le Pleiadi, nell'anno 610. Questa data
coincide con la datazione ottenuta al carbonio-14 di un palo di legno ritrovato nel luogo. E' da
tenere per presente che questo, come altri allineamenti, dimostrato tramite computer, rientra
per in casistica casuale.
Altre ipotesi prendono poi le misteriose linee di Nazca come rivelatrici di presenze
extraterrestri.....
Quale sia quindi con certezza lo scopo delle linee di Nazca non si sa, ma resta il fatto che ancora
oggi questo arido altopiano del Per nasconde in se qualcosa di misterioso, sepolto da secoli e che
forse non verr mai alla luce.
trovi tutto su:

WWW.MENPHIS75.COM

ufo
alieni

paranormale
lochness
yeti
mostri
mistery
video ufo
scoperte speciali
foto & video twister
audio zelig
audio pazzi
gif animate
screen mate
pornholio
flash
exe
games
animazioni
cavolate
pps powerpoint
pps powerpoint sexy
chemtrails
free sms
sms divertenti
preghiere sacre
utility
e tanto altro...

- VIENIMI A TROVARE ( TI AUGURO UNA BUONA GIONATA )

You might also like