Urbino

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VENERD 22 MAGGIO 2015

ELEZIONI IMBRATTATA LA SEDE DI GIORGIO MOCHI

LA SEDE elettorale di Giorgio Mochi stata imbrattata con scritte che
chiedono di votare per un altro candidato. Il comitato elettorale del
candidato di Forza Italia per le regionali, ieri mattina, si accorto di
quanto era accaduto nella notte precedente: qualcuno ha preso un
pennarello e ha deciso di scrivere sulla vetrina della sede in via Mazzini,
dove ci sono i manifesti esposti, Vota amico mostro e Vota San
suini, presumibilmente (visto che non c il nome ma solo un accenno
al cognome) il candidato di Uniti per le Marche Ceriscioli presidente.

LA CERIMONIA LUNEDI IL SIGILLO DATENEO. LA TEAM A LUGLIO SI ALLENO IN CITTA

Stocchi: Legame profondo tra Universit

e la squadra di calcio Carpi Fc 1909
ne a lungo termine che non si lasciata condizionare dai risultati
contingenti. Insomma una realt
che un modello che deve stimolare i giovani ad impegnarsi con
determinazione senza mai lasciarsi sopraffare da circostanze avverse. Non dimentichiamo che Carpi
stata colpita nel 2012 da un terremoto e, come ha rilevato il vescovo della citt, questo evento ha inferto una ferita profonda nella comunit carpigiana ma ha anche risvegliato il senso di una coesione
sociale che ha permesso alla squadra di risorgere rimboccandosi le
maniche e contando unicamente
sulle proprie forze.

UNA FIBRILLAZIONE inaspettata sta salendo a Urbino per

larrivo del Carpi Fc 1909 luned
prossimo: lUniversit, che consegner alla squadra promossa per
il prossimo campionato in serie A
il sigillo dAteneo (in Aula magna
a Palazzo Battiferri alle 11,30), sta
ricevendo tantissime richieste
per poter partecipare alla cerimonia. Luned mattina, saranno presenti per la societ sportiva lad
Stefano Bonacini, il presidente
Claudio Caliumi, il direttore generale Cristiano Giuntoli, lallenatore che ha compiuto il passo dalla
serie B alla A Fabrizio Castori
con il capitano Filippo Porcari e i
calciatori Roberto Inglese, Kevin
Lasagna, Jerry Mbakogu, Simone
Romagnoli, Alberto Torelli.
IL MIRACOLO Carpi lemblema di un calcio genuino legato
al proprio territorio, fatto di passione e del senso di appartenenza
di unintera comunit nei confronti della propria squadra. Il
Carpi lemblema di uno sport
che nella provincia ha le sue radici pi profonde, le considerazioni del rettore Vilberto Stocchi.
Per chi se lo fosse dimenticato, la
scorsa estate la squadra venuta
ad Urbino per il ritiro pre campionato, ha giocato allo stadio Montefeltro, alloggiato allHotel Mamia-

ATTESI In alto, il magnifico Rettore Stocchi. A destra, il Mister Castori

e il giocatore Jerry Mbakogu. Sopra, la squadra allo stadio Montefeltro

ni e vissuto per una settimana in

citt: la permanenza ha portato
fortuna e la squadra si trovata
talmente bene da far girare sui tabelloni, durante le partite, un ringraziamento allUniversit di Urbino. Unesperienza cos non
escluso che non possa ripetersi anche questanno e anche se non c

ancora lufficialit si spera che la

squadra torni a Urbino di nuovo
a luglio. Il rettore Stocchi si dice
davvero convinto della scelta di
consegnare il Sigillo alla societ,
cosa mai accaduta prima: perch
questa scelta?
DEBBO confessare che la vicen-

CARDINAL BAGNASCO SMENTITA NUOVA IPOTESI DI FUSIONE CON PESARO

Larcidiocesi dUrbino fu salvata da Carlo Bo

A ROMA il cardinal Bagnasco
(foto) parla di accorpamenti di
diocesi e ricorda la possibilit, paventata anni fa, di portare Urbino
sotto Pesaro, unidea contro cui si
oppose e trionf il rettore Carlo
Bo. Per larcivescovo Giovanni
Tani si tratta solo di teoria senza
alcun fondamento e per Urbino
non ci sono rischi. Papa Francesco si rende conto sempre pi di
quello che anche noi percepiamo:
lo Stato tende a razionalizzare, toglie dai territori le province, a volte il Comune, le comunit montane, enti che sono garanzia del tessuto sociale, e la gente ci dice: Ci
abbandonate anche voi, togliendoci la parrocchia o ancora di pi
il vescovo? cos il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della
Cei, per rispondere a una domanda sul progetto di razionalizzazio-

ti, magari con un territorio molto

esteso.

ne delle diocesi italiane, suggerito

da papa Francesco . Il papa aveva subito annunciato questo desiderio. In Italia ci sono 225 diocesi, un numero molto alto. Fa parte della storia italiana ed esprime
quella prossimit dei pastori che
anche il Papa continua a evocare
e sostenere. Ci sono diocesi non
solo numerose ma piccolissime,
anche di 50mila o 30mila abitan-

SULLA IPOTESI di proseguire

sul progetto, Bagnasco ha ricordato di quando, da vescovo di Pesaro, si trov di fronte allipotesi di
accorpamento della diocesi di Urbino, contro cui allora scese in
campo il rettore dellUniversit,
Carlo Bo. Dopo il suo intervento,
non ci fu nessun accorpamento.
Si tratta di tutta teoria e non c
nulla di operativo risponde larcivescovo di Urbino Giovanni Tani . Non si parlato di un accorpamento e io non sapevo nemmeno di questo esempio fatto, ma
non c alcuna ipotesi. Bagnasco
non dice per chi fece togliere il
titolo di Basilica Metropolitana al
Duomo dUrbino a favore di quello di Pesaro mentre era vescovo.

da del Carpi mi ha particolarmente colpito. In un momento in cui

lo sport attraversa un momento
difficile, importante offrire ai
giovani un esempio significativo
che ci dimostra come, con la volont e unattenta programmazione, sia possibile ottenere risultati
prestigiosi e di grande valore. Premiamo unidea collettiva, una
unione di forze che hanno permesso la realizzazione di un sogno sportivo, una programmazio-

QUANTO forte ancora il legame con Urbino? Non va dimenticato che lo scorso anno la squadra
venuta per la preparazione e
lUniversit ha messo a disposizione le strutture della facolt di
Scienze Motorie, una collaborazione che stata molto apprezzata. Di sicuro ci sar pi attenzione per questo evento che per tanti
altri organizzati dallAteneo, ma,
al di l delleffetto mediatico, ho
riscontrato una forte condivisione a questa nostra iniziativa da
parte dellopinione pubblica e dei
giovani in particolare. Lo stesso
presidente Nazionale del Cusi,
Lorenzo Lentini, rimasto colpito e interverr alla cerimonia.
Lara Ottaviani
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