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Un'intervista
Il Signor Luigi Falena è italiano, ma da molti anni vive e lavora a Sidney in Australia. Un giornalista che fa
un'inchiesta sulle diverse comunità europee che sono presenti nel Paese, lo intervista.
Giornalista: Signor Luigi, da quanto tempo vive in Australia?
Signor Luigi: Ci vivo da quasi vent'anni.
Giornalista: Quanti anni aveva quando ha lasciato l'Italia?
Signor Luigi: Ne avevo dieci e non conoscevo una parola d'inglese.
Giornalista: Di dove è originaria la sua famiglia?
Signor Luigi: Siamo veneti, di un paesino vicino a Treviso, nell'Italia del nord.
Giornalista: Che cosa facevano i suoi genitori prima di venire in Australia?
Signor Luigi: Avevano una fattoria e facevano i contadini.
Giornalista: Lei ha famiglia?
Signor Luigi: Sì, ce l'ho; sono sposato da quattro anni. Mia moglie si chiama Mary e abbiamo due
bambini piccoli: Thomas di tre anni e Isabel di diciotto mesi.
Giornalista: Dove ha conosciuto Sua moglie?
Signor Luigi: L'ho conosciuta a Melbourne. A quel tempo vivevo lì e Mary faceva la cameriera in un bar
che frequentavo spesso. Era sempre sorridente e gentile e io me ne sono innamorato
subito.
Giornalista: Che lavoro fa, signor Luigi?
Signor Luigi: Da quando sono arrivato qui ne ho fatti tanti, ma da due anni ho aperto un piccolo
ristorante e gli affari vanno piuttosto bene. Ci sono voluti molti sacrifìci per mettere da
parte i soldi necessari per intraprendere questa attività, ma alla fine, con l'aiuto di mia
moglie, ce l'ho fatta.
Giornalista: Non ha mai pensato di tornare in Italia?
Signor Luigi: Sì, ci ho pensato spesso, soprattutto nei momenti difficili, quando le cose non andavano
tanto bene, ma era più che altro un sogno.
Giornalista: Si sente legato all'Italia?
Signor Luigi: Certamente! In Veneto ho ancora tanti parenti e almeno una volta l'anno la mia famiglia
e io passiamo in Italia un periodo più o meno lungo. Ma amo molto anche l'Australia: è
un paese bello da molti punti di vista e ricco di opportunità. Qui ci sono le persone a cui
voglio bene e il mio lavoro. Penso proprio che non me ne potrei mai più andare.
Giornalista: Ci tiene a essere italiano?
Signor Luigi: È’ naturale: la mia cultura, la mia lingua le mie origini sono italiane e seguo sempre con
interesse le vicende politiche, economiche e sociali che riguardano l'Italia.
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11. Perché pensa di non poter lasciare 12. Perché ci tiene a essere italiano?
l'Australia?
TEORIA
a) La particella ci ha valore avverbiale e significa "in questo luogo", "in quel luogo"; per esempio:
- Carlo e Paolo non vanno a Roma domani. = Carlo e Paolo non ci vanno domani.
- Quanto tempo rimani a Firenze? = Quanto tempo ci rimani?
- Veniamo in centro a piedi. = Ci veniamo a piedi.
- Restate a casa anche oggi? = Ci restate anche oggi?
- Passo da te verso le sette. = Ci passo verso le sette.
- Sei qui da molto tempo? = Ci sei da molto tempo?
- Luisa sta volentieri in questa città. = Luisa ci sta volentieri.
- A che ora devi andare dal medico? Ci devo andare alle cinque. / Devo andarci alle cinque.
- Puoi venire a casa mia stasera? Sì, ci posso venire. / Sì, posso venirci.
- Volete rimanere ancora qui? No, non ci vogliamo rimanere. / No, non vogliamo rimanerci.
b) La particella ci ha anche valore pronominale e significa "a ciò", "in ciò", "su ciò"; per esempio:
Carlo, credi a quello che ha detto Paolo? Sì, ci credo.
Posso contare sulla tua discrezione? Ci puoi contare senz'altro.
Tengo alla tua amicizia, ci tengo moltissimo.
Sei riuscito a entrare? No, non ci sono riuscito.
Hai provato a telefonarle? No, non ci ho ancora provato.
Pensi tu a comprare il vino? Ci penso io.
Non devi fare caso alle sue parole! No, non ci faccio caso.
Sei abituato ad andare a letto tardi? Sì, ci sono abituato.
Paolo vincerà. Ci scommetto la testa! (Su questo fatto)
Ho letto le istruzioni, ma non ci ho capito nulla. (nelle istruzioni)
Era solo uno scherzo, ma Anna ci è caduta subito. (nello scherzo)
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Quante frasi scrivi? Quante frasi hai scritto?
- Ne scrivo una - Ne ho scritta una
- Ne scrivo due - Ne ho scritte due, poche, molte, ecc.
- Non ne scrivo nessuna - Non ne ho scritta nessuna
Bevi tutto il caffè ? Sì, lo bevo tutto No, ne bevo solo un po'
No, ne bevo solo una tazzina No, non ne bevo affatto, per niente
Mangi tutta la pasta? Sì, la mangio tutta No, ne mangio solo un po'
No, ne mangio solo un piatto No, non ne mangio affatto, per niente
Quanti errori hai fatto? Ne ho fatti molti.
Hai salutato tutti gli invitati? No, non ne ho salutato nessuno.
Quante sorelle hai? Ne ho due.
d) La particella ne ha anche valore di complemento di specificazione (di chi? di che cosa?) e sostituisce le
espressioni "di lui", "di lei", "di loro", "di questo (o di esso)", "di questa (o di essa)", "di ciò", ecc.
Mi sono dimenticato di fare i compiti = Me ne sono dimenticato
Ti sei ricordato di telefonarle? = Te ne sei ricordato?
Che cosa pensi di questo problema? = Che cosa ne pensi?
Tutti parlano bene di quella donna = Tutti ne parlano bene
Sento la mancanza di mio padre = Ne sento la mancanza
Non mi importa nulla di questo = Non me ne importa nulla
È sicuro di quello che dice = Ne è sicuro
Non so niente della sua vita = Non ne so niente
Vale la pena di vedere quella mostra = Ne vale la pena
Ti intendi di vini? Te ne intendi?
Sono diventato amico di Giulia = Ne sono diventato amico
Vorrei sentire che dice Carlo di questa cosa. = Vorrei sentire che ne dice Carlo.
Franca arriverà in ritardo anche oggi: siamo sicuri di questo fatto. = Ne siamo sicuri.
Sai come è finita quella storia? No, non so nulla di come è finita. = No, non ne so nulla.
Ti dispiace se lui non viene? Non m’importa niente di questo fatto. = Non me ne importa niente.
e) La particella ne, con valore avverbiale, si usa con i verbi di moto e significa "di qui", "di qua", "di lì",
"di là". Ne è quasi sempre preceduto dai pronomi riflessivi mi, ti, si, ci, vi, che diventano me, te, se, ce,
ve.
Me ne sono andato presto = Sono andato via di lì presto
Laura se ne partì alle sette = Laura partì di lì alle sette
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g) L'uso idiomatico di ci e ne:
- Per fare questa torta ci vogliono solo quattro ingredienti.
- Quanto tempo ci metti per andare a piedi in palestra?
- Giulia, non ci vedo, potresti accendere la luce, per favore?
- Ti prego, non urlare, ci sento benissimo!
- Sei stanco di camminare? Sì, non ne posso più!
- Grazie di tutto, ragazzi, è tardi, me ne vado.
- Andrea, hai il dizionario? Sì, ce l'ho, eccolo (No, non ce l'ho, l'ho dato a Susan)'
- Signora, ha Lei la mia penna? Sì, ce l'ho io (No, mi dispiace, ma non ce l'ho io)
- Ragazzi, avete i libri? Sì, ce li abbiamo (No, non ce li abbiamo)
- Laura, hai tu le mie fotografie? Sì, ce le ho io, eccole! (No, non ce le ho io, le hai date a Pietro)
PRATICA
1) Completare le risposte alle seguenti domande:
1. Con chi siete andati a sciare ieri? ... con Sandro.
2. Quante volte è stato a Venezia, signor Arnold? ... molte volte.
3. Quanto tempo rimarrà a Livorno, signora Pucci? ... due mesi.
4. Chi viene a Firenze con te? ... Carla.
5. Alex, stai volentieri a Torino? No, ... .
6. Chi è andato a prendere i ragazzi? ... Francesca.
7. Quando tornerà in ufficio, signorina? ... la prossima settimana.
8. Sai se Paola è andata a scuola? Sì, ... .
9. Chi resta ad aspettare Giulia? ... Marco.
10. Signor Di Marco, da quanto tempo lavora in questo ufficio? ... da sei mesi.
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10. Quando vieni a Pisa? ... sabato prossimo.
11. Paolo, quanti giorni rimani a Firenze? ... una settimana.
12. Sei stato a Londra? Sì, ... .
3) Come il precedente:
1. Come vai a casa? Di solito ... con l'autobus.
2. Noi andiamo a vedere il Duomo, perché non ... anche tu?
3. Chi resta con Luca? ... noi.
4. Siete andati in campagna? Sì, ... .
5. Venite anche voi alla gita? No, ... .
6. Abiti volentieri da quella famiglia? Sì, ... volentieri.
7. Quando ritorni in America? ... fra tre mesi.
8. Chi viene con te al circo? ... Paolo e Marta.
9. Con chi vai al mare quest'anno? ... con i miei zii.
10. Chi porti a Pisa con te? ... mia figlia.
11. Da quanto tempo non abiti più là? Non ... da quasi due anni.
12. A che ora sono andati al ristorante? ... alle due.
5) Come il precedente:
1. A che ora sei andato in ufficio? ... alle nove.
2. In quel negozio ... sono dei bei vestiti.
3. Vai in piscina domani? ... solo se non piove.
4. Perché non porti anche Nino con te? Perché non vuole venir.. .
5. Vado al supermercato. ... con Marco?
6. Ritorni a Francoforte? Sì, ... presto.
7. Venite al ristorante? No, non ... .
8. Vuoi già andare a letto? Sì, ... subito.
9. Signorina torna volentieri in Italia? Sì, ... sempre con molto piacere.
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10. Quanto tempo rimanete a Pisa? ... una settimana.
11. Roma è bella, voglio andar.. con Anna.
12. Come siete andati a San Gimignano? ... con la macchina.
7) Come il precedente:
1. Susan, vieni a scuola domani? No, ... perché arrivano i miei genitori.
2. Chi è andato a comprare i biglietti per l'autobus? ... Paolo e Caterina.
3. Vieni anche tu in discoteca domani sera? Sì, ... anch'io.
4. Come tornate a casa stasera? ... in taxi.
5. Professore, è andato a ritirare quel libro? Sì, ... stamattina.
6. Quanto tempo sei stato in India? ... due mesi.
7. Rimanete a pranzo con noi oggi? No, ... perché dobbiamo tornare a casa.
8. Signora, va spesso a fare la spesa al mercato? Sì, ... quasi tutti i giorni.
9. Stai bene in Italia? Sì, ... molto bene.
10. Chi va a scuola domani? Non ... nessuno.
11. Perché torni nel tuo Paese? ... perché ho nostalgia.
12. Come andate a Genova? ... con la macchina di Mario.
8) Completare:
1. Quanti caffè prende al giorno, signora? ... prendo molti.
2. Quante sigarette fuma al giorno, professore? ... fumo più di un pacchetto!
3. Spendete molti soldi in questa città? Sì, ... spendiamo molti.
4. Quanti bambini ha, signora? ... ho due.
5. Fa qualche sport, ingegnere? No, non ... faccio nessuno!
6. Hai sete? Sì, ... ho molta!
7. Avete molti amici qui? Sì, ... abbiamo abbastanza.
8. Hai esperienza in questo lavoro? No, non ... ho affatto.
9. Quanti giornali legge di solito, avvocato? ... leggo pochi.
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10. Signora, conosce qualcuno dei miei fratelli? No, non ... conosco nessuno.
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7. Non andate a vedere quel film? No, secondo noi non ... vale la pena.
8. Quanti anni hai, Piero? ... ho quasi venti.
9. Carlo ha promesso di aiutarmi, ma non ... conto molto.
10. Luisa segue molto la moda, invece Marta non ... tiene affatto.
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1. Mi ha parlato del problema per un'ora, ma io non ... ho capito niente.
2. Questa città è troppo caotica, io non ... potrei vivere.
3. È partita solo da poche ore e io ... sento già la mancanza.
4. Vi piace questa insalata? ... volete ancora? No, grazie, ... abbiamo mangiata già abbastanza.
5. Sono appena arrivato a Firenze e ... voglio rimanere due mesi.
6. L'ho vista in pessime condizioni e ... sono rimasto turbato.
7. La tua proposta è interessante, ... ho pensato a lungo, ma non so ancora darti una risposta.
8. Era una persona così affascinante che me ... sono innamorato subito.
9. ... è troppa nebbia, non ... vedo.
10. La torta è quasi pronta, ... devo mettere solamente la crema.
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7. Se non ... vedi bene, ti devi mettere gli occhiali.
8. Ti piace questa torta? ... vuoi una fetta?
9. Su questo materasso non ... dormo bene perché è troppo morbido.
10. Ho quasi finito, non ... metterò ancora molto.
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