A Rieti da alcuni mesi stata attivata la Casa della salute di Magliano Sabina.

E una grande opportunit per il territorio reatino , una nuova struttura utilizzando
un ospedale dismesso dove sono presenti reparti di degenza e macchinari di ultima
generazione, ma soprattutto sono presenti sale operatorie nuove .
Nondimeno presente una struttura sanitaria di degenza infermieristica, una
delle poche nel Lazio.
Purtroppo anche nella Casa della Salute, analogamente a quanto accade nell ASL
di Rieti, la forte carenza di personale e la poco lungimirante gestione della direzione
aziendale st minando la sopravvivenza di questa struttura sanitaria allavanguardia, con il
rischio concreto di vanificare gli sforzi e gli investimenti che la Regione Lazio ha messo a
disposizione in un territorio desertificato dal punto di vista sanitario , dalla precedente
Giunta Regionale.
La nostra Organizzazione Sindacale, a seguito di una propria iniziativa di diversi
mesi fa , rivolta ai dipendenti e alla popolazione di Magliano Sabina aveva gi allora
denunciato allamministrazione aziendale presente alla manifestazione linsostenibile
carenza di personale che ha creato e che continua a creare il sotto utilizzo dellintera
struttura sanitaria , con particolare attenzione alle Camere Operatorie .
Abbiamo chiesto anche di ampliare l'offerta dei percorsi clinici ( attualmente attivo
solo quello per il diabete) di dare avvio alla piccola chirurgia ambulatoriale e di utilizzare i
posti letto nei reparti dismessi in attivit di Residenza Sanitaria per Anziani pubblici ,
andando in controtendenza allattuale convenzione con privati attualmente stipulate
dallAsl di Rieti andando, in tal modo, incontro ai bisogni ed alle necessit sanitarie
economiche della popolazione reatina coinvolta.
Inoltre presente un reparto nuovo, mai attivato, destinato e costruito per posti
letto dedicati alla riabilitazione .
Infine la spinosa questione del Punto di Primo Intervento che purtroppo spesso si
trova a gestire vere e proprie emergenze sanitarie senza avere ne il personale ne le
attrezzature di Laboratorio necessarie, con tutte le conseguenze che una tale situazione,
se non affrontata in discontinuit, pu generare in materia di sicurezza nei pazienti e
negli operatori sanitari coinvolti.
La nostra Organizzazione Sindacale facendo propria, per lennesima volta, il
malessere del personale e nel denunciare la completa disorganizzazione dei vertici
aziendali che tardano ad intervenire con i giusti provvedimenti , preannuncia fin dora che
non tarder a farsi parte attiva per coinvolgere i vertici della Regione Lazio per imporre
allAsl di Rieti le dovute azioni correttive per assicurare risposte adeguate alle aspettative
della comunit Reatina e dei lavoratori coinvolti.
Maria Pietrolucci

f.to Massimiliano De Santis

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