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Centro Discipline Olistiche Olos.

Cucina Naturale con Marco Arona


SOLANACEE.
Le solanacee, termine derivato dalla Solanina.
La solanina un alcaloide glicosidico tossico, prodotto da alcune solanacee. presente in ogni
parte della pianta, comprese foglie, frutti e radici, in quanto una difesa della pianta contro funghi e
insetti (autentici pesticidi naturali). tossica anche in modeste quantit.
La solanina presente, in quantit diverse, nei pomodori, nei peperoni, nei peperoncini, nelle
melanzane (chiamate, per l'appunto, proprio solanacee).
Normalmente i valori si riducono durante la cottura. La solanina non comunque eliminata dalla
cottura, perch viene degradata solo a temperature superiori ai 243.
Nella patata si concentra in particolare nelle foglie e nel fusto. Se viene lasciata alla luce e comincia
a diventare verde, la quantit di solanina cresce vertiginosamente; in questo caso meglio buttarla /
eliminare in abbondanza la parte verde. La solanina, si accumula di solito sotto la buccia. Le patate
germogliate, vecchie o rugose, hanno parecchia solanina: meglio eliminarle.
Nel pomodoro e nella melanzana, la sostanza si riduce man mano che i frutti maturano. Il verde ci
fa capire se c' solanina.
Un frutto acerbo, quindi, contiene molta solanina.
ATTENZIONE AI PMODORI VERDI: ne contengono moltissima!!!
Non un caso che, spesso, le intolleranze alimentari sono legate a cibi appartenenti alla famiglia
delle solanacee.
PSORIASI
Un'osservazione durata 11 anni ha portato all'identificazione di parecchi alimenti correlati al
peggioramento della PSORIASI. Tali alimenti, tutti di origine vegetale, sono costituiti dalle parti
comunemente edibili di piante della famiglia botanica delle Solanacee e cio pomodoro, melanzane,
peperoni, patate comuni. (Rif. http://www.nws.it/docsforum/solanine/df4.html)
Oltre alla tossicit acuta stata esaminata anche la tossicit cronica, legata anche a basse e
prolungate assunzioni negli anni.
ARTRITE, OSTEOPOROSI, CALCOLI RENALI
Si ritiene che il consumo regolare di pomodori, patate, melanzane e altre solanacee originarie del
Sud America e di altre zone tropicali contribuisca a far perdere l'immunit naturale agli abitanti
delle zone temperate e possa essere responsabile di una vasta gamma di malattie, che anno dal
raffreddore all'influenza alle malattie esantematiche, alla polio e alla diminuzione della potenza
sessuale.
Il Dott. Norman Childers, professore di orticoltura presso il Cook College del New Jersey, che si
occupato di solanacee da tutta una vita, ha reso noto che il consumo sistematico di pomodori, patate
e melanzane una delle principali cause di artrite, e che i sintomi di questa malattia, che pu ridurre
all'immobilit, scompaiono abitualmente in capo a qualche settimana o a qualche mese se il
paziente cessa di consumare questi alimenti (Fonte: Norman Childers, Le cause sconosciute di
alcune malattie, N.J., 1977) (Molto interessante il libro del Dott. Paolo Pigozzi, medico omeopata,
perfezionato in Nutrizione clinica e Dietetica e in Fitoterapia, "Varie Cause del Mal di Schiena".
Qui un estratto sulla solanina:
http://books.google.it/books
Altro Riferimento: http://books.google.it/books)
Inoltre, melanzane, peperoni, pomodori sono ricchi di acido ossalico, che riduce l'assorbimento di
ferro, magnesio, calcio a livello intestinale. L'acido ossalico, combinandosi con il calcio, d origine
all'ossalato di calcio, un sale insolubile che tende a precipitare sotto forma di cristalli e ad
accumularsi nelle vie urinarie, favorendo la formazione di calcoli renali.
Chi ha problemi di osteoporosi o calcoli utilizzi particolare cautela.

Secondo l'antichissima medicina macrobiotica, le solanacee sono considerate molto yin (espansive,
acide). E il molto Yin non piace alle nostre ossa e alle nostre articolazioni!
Gli indiani dAmerica usavano il pomodoro solo come pianta ornamentale perch lo consideravono
tossico.
E' molto acido e l'eccesso di questo sapore inibisce milza pancreas e sistema immunitario.
L'utilizzo del sugo di pomodoro per condire la pasta un evento storico moto recente. Si consideri
che la pasta era consumata dagli Etruschi e dai Romani, mentre il pomodoro, introdotto dopo la
scoperta dell'America, si veramente diffuso al Sud solo nell'Ottocento, e in Italia settentrionale
nella prima parte del ventesimo secolo. Le tradizioni alimentari del bacino del mediterraneo hanno
unito la pasta alle verdure e all'olio di oliva per millenni (Rif. Il Grande Libro dell'Ecodieta).
La Macrobiotica, essendo una scienza che si basa sull'equilibrio, fornisce indicazioni su come
seguire un'alimentazione sana ed equilibrata: non vi sono veti.
Questo non vuol dire, dunque, che non bisogna assumere certi cibi.
Andrebbero, piuttosto, consumati con parsimonia e in sintonia con le stagioni (i pomodori, per
esempio, in estate e, preferibilmente cotti o essiccati e salati).
I pomodori e le melanzane, inoltre, sono ricchi di sostanze che si chiamano poliammine che sono
indispensabili per la proliferazione cellulare. Non a caso la Macrobiotica li definisce molto Yin,
ovvero molto espansivi.
Chi ha una malattia tumorale in atto bene che utilizzi particolare cautela. ("Quali cibi non
consiglia a un ammalato di tumore? " Prof. Berrino, gi direttore del Dipartimento di Medicina e
Preventiva dell'Istituto dei Tumori di Milano: https://www.youtube.com/watch?v=3_krboKnL7g)
DUNQUE: CONSUMIAMO I CIBI SECONDO NATURA E CON EQUILIBRIO!!!
Bibliografia
- Il grande libro dell'ecodieta. Una nuova visione della salute, di Carlo Guglielmo. Prefazione Prof.
Franco Berrino
- Il nuovo libro della macrobiotica, di Michio Kushi
- Varie cause del mal di schiena. Cure naturali, di Paolo Pigozzi
- DIETA ED ARTROSI, Dott.ssa Bazzichi (http://www.google.it/url)
- Solanina. Mangiare patate senza mal di pancia, di Linda Enirca Sacchetti (qui un estratto
http://www.quarantina.it/pdf/solanina%20estratto.pdf)
- FDA Poisonous Plant Database http://www.accessdata.fda.gov/scripts/plantox/detail.cfm
- Psoriasi & Solanina: una possibile correlazione alimentare
http://www.nws.it/docsforum/solanine/df6.html
Il corpo umano un tempio e come tale va curato e rispettato, sempre". Ippocrate
Ohsawa diceva: le mie direttive alimentari sono banali, e aveva ragione. Ci che invece molto
meno banale, lui lo sapeva bene, cambiare la mentalit e tutte le incrollabili dipendenze di cui
siamo prigionieri. Il vero scoglio questo.
Quando si accenna agli alimenti che bene sarebbe iniziare ad eliminare, o almeno a ridurre, la
domanda pressoch scontata ... "Eh, ma allora cosa mangio? Come faccio? ". Questa domanda la
dichiarazione del nostro condizionamento, dei nostri attaccamenti, della paura della mancanza.
Radicati cos tanto a non farci neanche considerare che esistano possibili variazioni alle abitudini
quotidiane, che invece varrebbe la pena, quantomeno, di conoscere.
interessante rivedere le direttive cos come venivano presentate, perch tutto quello di cui
abbiamo bisogno, tutto quello che ci serve, contenuto in questo decalogo. Niente di pi, niente di
meno.

1. Nutritevi sopratutto di cereali integrali in grano (da 70 a 100%), cucinati nel modo che preferite:
cotti in 2 o 3 volumi di acqua, a pressione, o in pentola normale (a volte dopo averli saltati con un
po' di olio vegetale). Potete usare farine o fiocchi freschi e preparare dei pani e delle creme. Potete
mangiare ogni sorta di cereale come il miglio, il grano saraceno, il mais, l'orzo e l'avena. Per
bene che preferiate il riso.
2. Non mangiate troppe verdure (media 30%), prima saltate in poco olio vegetale, poi cotte nel loro
vapore e salate. Oppure bollite, o al vapore.le verdure consigliate sono: crescione, scorzonera,
carote, rape, cipolle, indivia, porri, cavolfiori, verza, broccoli, tutte le piante selvatiche commestibili
e le alghe marine. Sono invece sconsigliate le patate, i pomidoro, i peperoni e le melanzane. Si
possono sostituire alle verdure (o anche affiancare) i legumi: fagioli azuki, ceci, lenticchie, o altri
fagioli.
3. Salate con sale marino non raffinato, con salsa di soia non chimica o del gomashio (mlange di
semi di sesamo tostati e sale marino tostato). Non utilizzate altri condimenti, come spezie, aceto,
limone, mostarda, salse piccanti, ecc.
4. Bevete solo quando ne sentite la necessit, sotto forma di infusioni calde, sempre senza zucchero.
T verde naturale, timo, caff di cicoria.
5. Preferite se possibile cereali e verdure non trattati con prodotti chimici o medicinali. Evitate gli
alimenti preparati industrialmente, che contengono conservanti, coloranti e altre sostanze chimiche.
6. Masticate bene, da 30 a 50 volte per boccone. Pi masticherete, pi in fretta svelerete il vostro
giudizio.
7. Evitate il caff, i t commerciali colorati artificialmente, il cioccolato, i succhi di frutta, tutte le
bevande chimiche che si trovano in commercio e le bevande zuccherate e alcoliche.
8. Oltre a ci non avete bisogno che di aria fresca e pura, e di immagini vivificanti che
arricchiscono.
9. Smettete di assorbire lo zucchero e tutto ci che ne contiene: pasticceria, marmellate, bevande e
dolci, ecc. ecc. Interrompete anche l'assunzione di frutta per quanto vi sia possibile, in particolare di
quella che proviene dai paesi caldi.
10. Evitate anche i prodotti di origine animale: uova, latte, burro formaggi, e le carni, soprattutto
quelle rosse, i salumi, ecc.
Ohsawa proseguiva insistendo sui seguenti punti:
Se non avete la volont, se non siete ancora arrivati alla convinzione che esistono altri mezzi per
realizzare la Salute Perfetta, non vale la pena per voi provare il nostro metodo.
Non dimenticate mai questo: il nostro metodo non una semplice tecnica di guarigione che fa
sparire i sintomi e i dolori; esso l a chiave per entrare nel regno dei cieli, per ottenere la Libert
Infinita, la Libert Eterna, e la Giustizia Assoluta. una educazione di se stessi che conduce alla
guarigione fisica e psicologica che, molto spesso, ha come conseguenza una guarigione ancora pi
profonda, pi fondamentale, psicologica e spirituale.
Se non potete seguire queste mie direttive preparatorie del tutto inutile che vi sforziate di
comprendere l'Ordine dell'Universo e il suo Principio Unico, cos come tutta la Filosofia della
Scienza dell'Estremo Oriente che alla base della comprensione del mondo.
Lo ripeto ancora una volta: tempo perso!
Tratto da "Il Cibo dell'Uomo" di Franco Berrino
Ciao Carla, l'essere umano si evoluto grazie ai cereali. Mangiare troppa frutta potrebbe anche farci
ammalare (ad es. raffreddore, o anche candida, che un eccesso di umidit). Ci che importante
seguire la stagione. In inverno, nei paesi pi freddi, la natura non produce poi cos tanta frutta... E
noi ci adegueremo. Questo vuol dire vivere in sintonia con la natura.

Cosa fa bene e cosa fa male? relativo... Dipende. Ci che va valutato l'effetto sul nostro
organismo.
Vitamine e sali minerali sono nei vegetali... Quindi verdura, cereali...
Le carote sono ricche di betacarotene, con propriet antiossidanti... Ma anche un eccesso di
antiossidanti potrebbe non essere benefico: potrebbe ostacolare l'apoptosi (suicidio cellulare) e
favorire lo sviluppo dei tumori.
Pomodori, peperoni, ecc sono solanacee (non sono verdure!). E con le solanacee bene non
esagerare... Guardate l'ultimo post sono in particolare sconsigliate in presenza di particolari
patologie

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