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Tavola riassuntiva delle convenzioni unificate sui formati e disposizione degli elementi grafici, sulla piegatura e sulle iscrizioni nei disegni (UNI 996, 998, 8187), Lledizione 1986 della UNI 936 ha apportato numerose variazioni rispetto alla precedente edizione. La presente tabella sipresenta percié aggiomata. Formati e disposizione degli elementi grafici dei fogli da disegno (UNI 936) | formato base A 0 ha un’area di 1 m? ed i lati sono nel rapporto 2. Esempio il formato comune A 3 hail lato minore di mm 297 & iTtato maggiore di 297 V2 = mm 420. Formati comuni Dimension Ao 841 «1 169 Margini e squadratura AL 594x841 Ag 420x594 Margine - Da prevedere tra i bordi esterni del formato finito @ ta squadratura delimitante la zona del disegno. Tale margine do- a3 2e7x 420 vrebbe essere di almeno 20 mm (formato A.0@ A 1) e 10 mm peri Aa 210 x_297 minor Designazione Formati speciali allungat Dimensioni Designazione Dimension! ee Y 7 om pa AO Aax3 420 891 Zona d esecuzone anon Aax4 420 «1189 ‘e! disegno FT mm per A2, AS Aax3 297 x 630 eas A4axd 297 x 841 A4xS 297 x 1.051 | Margine Formati eccezionaitallungati Dimension! Designazione a een E previsto un margine aggiuntivo di 10 mm su tutto il contorno de! Aox2 1189 x 1682 foglio quando sitemano roture del margine a causa di uso prolun- . : gato. La squadratura delimitante la zona di esecuzione deve es- Bos) unieeiies2y Sere tracciata con linea grossa (UNI 3968), con valore minimo di A1x3, eat x 1783 0,5 mm. Riferimenti di centratura e origine sono apposti come Atxa 841 x 2378 indica la figura, con inea grossa (UNI 3968) 594 x 1261 594 x 1 682 594 x 2102 420 x 1 486 420 x 1783 420 x 2.080 297 «1 261 297 x 1471 297 «1.682 297 «1 892 Fiferment gi centratura Proiezioni ortogonali - Viste Denominazione delle viste Secondo a Secondo b: Secondo e: Secondo d: Secondo e: Secondo f vista anteriore (principale) vista dal’alto vista da sinistra vista da destra vista dal basso vista posteriore Metodo del primo diedro (cia metodo europe0 E) (sec, UNI 3970) («| e Metodo del terzo diedro (gia metodo americano A) Metodo delle frecce i g / =O Quando un pezzo comprenda parti che risuterebbero di scorcio, queste ‘possono essere ribaltate sul piano del disegno, @ necessario perd indicare con archi di circonterenza, a linea mi: sa fine (ratto e punto) la rotazione su- bita da punti particolari della parte ri balata Quando cid sia utile, in relazione alla forma del pezzo, si possono usare vi ste ausilarie con gli assi principal obi ‘Qui, come indica questo esempio, in icando con una lettera e una freccia la direzione di proiezione. @, 2 c =| L i 7 A a ® ¢ 5 F Ribattamento Vista parziale Vista iocale Sq SS Se la presentazione non risulta ambi- ua si pud sostituire ad una vista com- pleta la vista di un particolare. La posi- Zone di questa @ indipendente dal metodo ai disposizione delle vist. Tratteggi specifici per materiali solidi Vengono usati quando nei disegni tecnici & necessaria una specificazione ulteriore dei materiali solid Materiale predominante (es. metallo in meccanica, laterizio in edilizia, vetro in ottica, ecc.). Materiale da mettere in particolare evidenza (es. parti a contatto con quel- le individuate col tratteg- gio fig. 6). Materiali ausiliari (es. ma- terie plastiche in mecca- nica, pietre e marmi in edilizia ecc.). Avvolgimenti elettrici Isolanti Fig. 11 Vl ffd L047 WL ff 174 Fig. 12 Materiali trasparenti Conglomerato cementizio EZZZZA smianto Ottone EZ Bronze Tavola riassuntiva sulle proiezioni ortogonali e sezioni (sec, UNI 3971) ‘Quando la disposizione ai un singolo piano di sezione & evi dente, non occorre apporre indicazioni. In tut gli alt casi (figure successive) i piani sezionatori devono essere indicat. ‘Sezione ottenuta con piani conse- Ccutivio parallel. Le intersezioni del le tracce dei piani devono essere in- grossate: il tratteggio delle due parti della sezione deve essere sfalsato, r a a Rappresentazione di scorcio di una sezione. Le tinee di tratteggio delle sezioni devono possibilmente es- sere a 45° rspetto al contoro o agli assi Tavola riassuntiva sulle proiezioni ortogonali e sezioni (see. UN! 3971) uu i {In corrispondenza di eventuali quote © Parti contigue di oggett! diversi hanno | alte iscrizioni messe sulla sezione, il | Le sezioni di piccole dimensioni, anzi- Htratteggi diversi per inclinazione o in- | tratteggio deve essere interrotto, co- | ché tratteggate, possono essere an- terspazi. me indica questo esempio. nerite Any RA i) piezza delle sezioni possono essere tratteggiate solo nella parte adiacente al contomo Razze di ruote e chiavette non si sezionano. Nervature non si sezionano. Za Wee SHAS LAL WZ LY Anal i Element di collegamento (aber, Bulloni non si catena non si spine, perni, ecc.) non si ssezionano. CChiodi non si sezionano. ‘sezionano. sezionano. | { T | ha Sezioni parziali e sezioni di parti simmetriche | pezzi simmetrici possono essere rappresentati da tuna semivista e una semisezione: oppure, invece della sezione, si pud avere una sezione interrotta, usando come linea di rottura una linea continua gett simmetrici possono essere rappresentati con una semivista od fine irregolare. una semisezione. (sec. UNI 3971) Sezioni ribaltate sul prolungamento | Se vié ambiguita,ilpiano di sezione é Sezioni ribattate in luogo. della traccia di sezione. indicato mediante frecce. Sezioni successive indicate con frecce e lettere AA 8-8 ‘Sezioni successive indicate con sole trecce, perché le sezio. fi sono ribaltate sul prolungamento delle tracce dei piani sezionatori ‘Sezioni indicate con lettere e frecce. Linee di misura e di riferimento e crite \dicazione delle quote (sec. UNI 3973) Linee di misura e linee di riferimento SS Linea a nteremento —_———_ Freccia terminate ‘Linea oi misura Le frecce possono assumere le configurazioni qui sopra indicate e ossono essere aperteo chiusee, per questeulime, annerte 0 non Un isegno. tutte le reece devono essere disegnate ello stesso mo: 60, —_ } In sostiuzione delle fecce possono essere utlizate del brev trati Quando si deve indicare una orgine, questa pud essere rappresenta imetinat i 45" rspeto alla inea ot misura. ‘da una crconferenza del dammate Gl cica 3 mm, « |. 4 we_slle ste Le trecce devono essere disegnate allinterno delle linee dt iferimento (Ig. a). Se non vi é spazio suticiente, esse devono essere cisegnate alfesterno dela quota (9. b). Criteri di tracciamento delle linee di misura JL” ex extareincroc di line ol misura con I ‘nee at fenmento, Ie quote minon std Le linge oi misura non devono coincidere con lines ai rilermento (ig. a): esse non devono, _—_—Spangono piu vicme al pezz0: quel ossibiment, ntersecare are inee del cisegro (ig. b) ‘irl progressivamente pil lontane, ~————— Le linge oi misura devono essere tracciate Interamente (cio non essere interratte) an che s@ 81 leiscono ad element isegrat on interauzione Le linge a contorno concortent devono es: Si deve evtare, er quanto possibil Le linge di misura devono essere normal sere prolungate un poco a di Is del lor ‘nee eimisura ele recce terminal alle Inee oi rfenmento, Tutavia, quando punts & neroc, sino pat sezionate, (6 sia utile alla charezza de! cisegno, ‘ud fate uso 6 ine di feriment incinate, ‘Some inciea questa figura, Linee di misura e di riferimento e criteri di indicazione delle quote Criteri di scrittura delle quote Le quote devono essere disposte secondo uno dei due criteri A 0 B, In uno stesso disegno, possibilmente seguire un solo cterio. Quote disposte secondo il criterio A - Le cifre devono essere disposte parallelamente alle inee di misura e distaccate da esse, come negli esempi qui sotto. fl Quote disposte secondo il criterio B - Le quote devono poter essere lette solo alla base del disegno. in questo caso, le linee di rmisura vericali od oblique devono essere interrotte per Iinserimento della quota, come negli esempi qui soto. Convenzioni particolari di quotatura (sec. UNI 3978) Quotatura di angoli, archi, corde SS Quotatura di diametri e raggi Quotature di superfici sferiche Le quote diraggi o diametri di supert le sferiche devono essere precedute dalla parola sfera, seguita da Ro & Quotatura di elementi a sezione quadrata Lapposizione del segno (3 non é ne. i ccessaria quando dal disegno risulta — La quota corrispondente al lato di un _chiaramente la sezione quadrata de! elemento a sezione quadrata deve elemento, come risuta dai due essere preceduta dal segno 0 te Quotatura di smussi Quotatura di filettature VY oS, Ilo La quotatura degli smussi deve essere scritta come indica ia figura (lunghezza della parte smussata e angolo di smusso) Se langolo é di 45°, si sempiifica come indica la figura. Le flettature si quotano con riferimento al diametro esterno. Convenzioni particolari di quotatura (sec. UNI 3975) Quotatura di elementi ripetuti 3 fori y 8 Elementi con caratteristiche specifiche Per evidenziare porzioni di una superficie con una prescrizione particolare, si fa uso di una linea mista grossa, come nei due esempi sottostanti. Mediante quotatura si definisce la posizione e l'estensione della porzione di superficie interessata, Se la ‘superficie appartiene a un solido di rivoluzione I'indicazione viene effettuata solo su una generatrice (tig. b) ry Pa Lelinee oi misura si devono raggruppare in modo, per quanto possibile, ogico: ad esempio, le linge di misura delle part interme dstinte da quelle esterne: nel caso di pezzi accoppiati, conviene tenere separate le linee di misura di ciascun pezz0, Convenzioni particolari di quotatura Quotatura di parti curve 2 (sec. UNI 3975) Quotatura progressiva Re 4 22s + iS |) gfe |g TT t fo 22. dav ere ‘Quando i centro di un arco & fuori de limite ‘i una rappresentazione fa inea oi misura {e raggi pud essere spezzata (quando si {debba inciare la posizione del cento) 0 i Aerrotta (quando la posizone del centro nan debba essere indicat). La linea di msura {0 raggi deve portare una sola reccia term hale con la punta appoggiata all arco: vat to termnante con ia Fecea deve sempre vere drezione radial. 291 + ‘Quando una vista ona sezione siano cise (nate solo fro a un asso di simmetna, lo Fee imisura devono essere prolungate so- Nel caso di pezz! motto grand, simmetici 'o poco dopo |'asse, elminando cosi parte —spefto aun asse perpenticolar ale nee ot olatinea dimisura ela seconds tecciater- ——_misura, quesle passono essere cisposte co minale Ime ¢ qu inate. % % 3% 8 33 reeteH Peeappelipete cated pe loncecoee 22 16. Le quote sotiotineate signicano che quela imensione € rportata nel isegno non in scala, Quotatura dei livelli Benché l'argomento abbia scarse applicazioni nel campo del disegno meccanico, si tiene opportune dame un cenno, dato che 2850 € piutiosto ampiamente trattato nella tabella UNI. LHivelli sono espresst in unita di misura appropriate e sono riferit ad un livelio zero preliminarmente definto, La indicazione dei vel © qui limitata a quell su viste e sezioni vertical Nella figura a lato @ indicata la rap- presentazione del ivello zero su vi ‘ste e sezioni vertical. La freccia, an- rerita per meta, ha j lati ad angolo retto © punta verso lorizzontale Se il lvello zero ha un'altezza rispet- 10 ad altro riferimento, Vindicazione sifa come indica la figura a lato, la uale precisa che il lvello 0 (0,000) sitrova ad un'aliezza 8,742 al di so- see a del ferimento | vel successiv s! indicano con freccia apert, lati a 90°, che oa ‘punta sul lvelo al quae si ifrsce. Sulla linea orizzontale i i Chiamo, collagata con un breve trato verticale alla freccia si scri- ve i'valore della quota det relativ lvelo, Rappresentazioni convenzionali particola (sec. UNI 3977) Viste di oggetti simmetrici Le quattro figure sequentiindicano come essi possono essere disegnati. Gli assi di simmetria delimitanti la parte rappresentata devono essere contrassegnati alle loro estremita da due brevi tratt parallel tra loro e perpendicolari al rispettivo asse (salvo eccezione, come nella 3" figura). Disegnata meta del'oggetto perché ‘non vi @ equivoco nellinterpretazio- ne. Le linee rappresentative dell'og: {getto devono essere un poco prolun: Disegnato un quarto dell oggetto. gate oltre gli assi Viste interrotte as ‘Quando l'oggetto & molto allungato, le parti senza variazio: re di forma e dimensione possono essere interrotte e rap- Disegnata meta dell'oggetto. presentate come in figura, usando linea fine irregolare, Element ripetitivi Sirappresentano in modo semplificato come nelle figure soprastanti,indicando nella quotatura o mediante una nota il numero degli element ripetut. Rappresentazione di particolari in scala ingrandita A151) M] Facce piane di un quadro o di un _Il particolare che si vuole rappresentare ingrandito per maggior chiarezza viene tronco di piramide possono esserein- _contornato da una linea fina continua e da una lettera maiuscola sul pezzo. Il part: dicate con due diagonal incrociate. colare ingrandito si disegna a parte. Errore: Ia chiavatta non vase Chiavetta Zona longitudinalmente “ ~ 1. more: il dado @ Ie rosetta Errore: {a linguetta non va se rnon dovono essere. sezlonal jLinguetta Zlonatalongitsinalmets, Le rappresentation! qui ripor- Yfyys Z, = lig ~ S ‘ fate. non sone. propriamente onato longitudinal | Un perso che in trate“non sono canvcint Corpo gi erent si dove serionare solo jrotlrelto |e pate opportune Rosetta, Dodo Errore: il corpo di robinetto ‘i eeziona solo on dove essere sezionatolon- la parte opportuna, jRullino Gtudinalmente. Errore: rulni non si sexo: ‘nano longtudinalmente H Mariaia _Perno di farresto LA, CDRS Enrore: i! (a seiontolontucinamente Errore: Ia manigia non ve se ona longitudinale, + Manigtio SAP Stera Errore: le foro del cuscinetio non st sezlonane, fat EN yy s Naselli Indicazione delle conicita. e degli angoli di cono (dalla UNI 187) Angolo di cono a: Angolo, delimitato dalle generatrici, misura- to in una sezione assiale. Conicita C: Rapporto tra la differenza dei diametri di due sezio- ‘nie la distanza tra le sezioni stesse, espresso quindi dalla seguente relazione: Dado pig c= BPt = 29 Angoll di cono e conicita per applicazioni gener Valori nominali * Valoricalcolati Esempi di applicazione ** Serie | Serie2 | Conicitac ‘Angolo di cono a 120° 0.288675 ‘Svasature, smussi di fiettature 0.500.000 Teste vit, estremita vii 0.651 618 Teste dichiod! 0,866 025 Forida centro 1207107 | = Svasature 1,866025 - 18°55'28,7" | 18,924644° | Coniritegno molle valvole | 14°15" 0,1" | 14,250033° | Parti dimacchine utensil : | Coni di calettamento facilmente smontabil, 11251163" | 11421186" | innestia frizione 91°38, 9.527283" | ubinetti per tubazioni | | | | } | } | | | e106. | aa7izae | — | | | 79 96" 5°43'29.3" 474618.8 3°49" 5.9" 20 251'51.4 1°54'34,9 7as266 | — Estremita d'albero, calettamenti meccanici in genere 4,71 888° | Bussole ditrazione, cuscinett 5,724 810" seisaos | — 2,064 192° | Conimetrici 1,909682" | Conifissaggio utensil | 50 4 845.2" | 1.145877" | Spine coniche, attacchi calibri | 100 34'22,6" | os729s° | — 200 17148 o.ze647e" | — 500 esas" | oatasorr | — * Perla serie 1,1 valor da 120° a 1:3 sono approssimativamente in accordo con la serie R 10/2 del numeri normale quellida 15a 1500 con la Serie 10/3 [vedere UNI2016) I valor della seve sone quel raccomandat’ tuavia, se non risutassera suiclont per una sceta appropriata,sipudricorrere aivalor dela senie2 * Gli esempi di applicazione, [non previst nea ISO/R 119], sono data tla intormativo eda scopo di orentamento DWAIN LW Fase @ frient Module normale Numero di denti Dentiora di riferimento Angolo a Senso del'elica Diametro primitive di riferimento Coeficiente di spostamento Spessore del dente: = cords altezza cords Grado 6i precisione Numero di denti ruota coniugata (isegno NV...) Interasse nominale di funziona- mento Givoco normale dell'ingranaggio**| UNI 6587-69 B | 23*83' 23" destro a | 240 x | 0,289 5 — 0.04 F | e007 O03 A | 6.34 o 2 | 43 y | 240 [7 [ool a [70025 * Per i gradi di precisione d s+ (in preparazione). '** Riferito allinterasse nominale la dentatura, vedere UN! di funzionamento. Nota ~ Possono essere aggiunte ev si ritengono util, jentuali atre indicazioni che 4.2, Ruota cilindrica elicoidale esterna ad evolvente con portate d'albero di riferimento Caratteritiche della dentatura Module normale m | 5 Numer di dent | 4 UNI 6587-08 ny ‘Angolo d'elica B | 23°90" 23" 1 2 _v Senvo delretica deste Diametr primitive ai iterimento | | 240 a, 4 Costtciete ai apostamento | x | 0,259 ‘Spestore del dente: — 004 A _ _ la z ~ veartamento au k denti k= 6)| Wy | 80,01 — 908 5 a 8 cae es Yi Numero di denti ruota coniugata | 2 | 43 Gisegno N°...) A A B |_—____ Interatse nominated furaon = mento a | 240 Givoconormatecllingranaguion™| ig \ [re ns» 10» Fos y ~ * Por i gradi di precisione della dentatura, vedere UNI (Gn preparazione ‘+ Riterito allinterasse nomi i funzionamente. Nota ~ Possono essere aggiunte eventuali aftre indicezioni che siritengono utili. 43. Ruota cilindrica diritta interna ad evolvente con foro di riferimento 190. oa “1 X Ze [ooaol a SS he della dentatura Dontiora di riferimento Angolo d'elica Senso dell'otica m|s z | 40 UNI 6587-09 Bie Diametro primitivo di riferimento |__| 200 Coeficiente di spostamento x }o Spossore dal dent. = diametro ral e + 0.08 = distance tra jeu 190,12 tO Grade di precisions ot ‘Numero ai dentirvota coniugata | 2 | 14 (disegno N°...) = Interasse nominate di funziona- Z mento 72 Wiz "| ara Giuoco normale del'ingranaggio™| 0.08 + 0,12 eteimet i—| 0.040] A {o.028] UNI Nota — Possono essere aggiunte eventuali alte indicezioni che siritengono utili 4. Esempio di una ruota conica a denti diritti esterni ad evolvente con foro di riferimento [=] Ss Fusia 6 irimento 55_f, 935) We: an [0.05] A] eZ Modulo mis z | 10 UNI 6588-00 a | 2% | 3 | resa'ae” | & | 10+22"40" | a | 120.07 Costficionte di spostamento x | 042 Spessore del dante: ~ corde 3 | 954 Ooe = attezza sua corde A | 5:98 Grade di precisione ze Numero di dont ruota coniugata | 2 | 49 Be in | 010+0,16 * Por i gradi di precisione (Gn preparazio la dontatura, vedere UNI Nota — Possono essere aggiunte eventuali atre indicazioni che si ritengono util. UNI- ENTE NAZIONALE ITALIANO DI UNIFICAZIONE - 20129 MILANO, plazza A Diaz, 2 1941 N* 632 successi sggioename ‘iproduzione vietata- LEGGE 22 ap CDU 83.081 Norma Italiana Febbraio 1984 Gus Sistema internazionale di unita (SI!) 10003 International system of units (SI) ‘Systéme international d'unités (SI) La presente norma concorda con fa norma {SO 1000-81 @ con le drettva CEE 80/181 1. Scopo La presente norma ha lo scopo di: = raccomandare 'adozione del sistema interazionale di unita come unico sistema da impiegare nei diversi campi della scienza, dolla tecnica e dellnsegnament; ~ fornire te definizioni delle unita fondamentali, supplementarie ai alcune derivate; ~ indicate le corrette modalita per Iuso di detto sistema, 2. Generalita 2.1. Ilsistemainternazionale di unt indcato conf sig S,¢ilsstema a unita dl misura definite ed approvato dalle Conteren- ze Generali dei Pesi Misure"). 2.2, Eso, sulla base dl sete grandezze fondamentali © due supplomentarl, stabilsce le corispondenti rita di misura 2.3. Esso comprende inoltre unita derivate, corrispondenti a grandezze derivate. Le unité derivate sono coerenti con quelle fondamen- tale supplementar, in quanto sono espresse per mezzo di queste mediante un monomio con coeticientenumerico uguale ad 1 2.4. Leunita fondamentali le supplementari e quelle derivate sono denominate unité del sistema interazionale ed indicate con Vabbreviazione unita St 2.5. | mutipli e sottoruitipi decimal delle unita SI sone designati col nome di muti sottomutiptl delle unta SL 2.6. _Ciascuna grandezzafsica ha una sola unit Si, ma non vale inverso; la tessa unité Sl pud corispondere a pi grandezze fiche 3. Grandezze fondamentali, supplementari e relative unita Nel prospetto | sono indicate le unita SI fondamentali e supplementat Prospetto | Unita St Grande; Nome | Simbolo Definizione Fonéamentali 5 lunghezza meto m | Lunghezza del tragitio compiute dalla luce nel vuoto in un intervallo i tempo di 1/299 792 458 ai secondo. | in talia it metro & attuato mediante icampioni del isttuto di Metroo- ‘ia Gustavo Colonnetti del CNR, a Torino. massa Kilogrammo* | kg | Massa del prototipo internazionale conservato al Pavilon de Breteul (Sevres). | In tala il campione dat klegrammo & conservato presse i Ministero del- | industria, del Comercio @ del Artigienato(Seniio Metco), a Roma Un alto campione primario ¢ conserveto press Istituto di Metrolo- gia Gustavo Colonnetti de! CNR, a Torino, (segue) +) La presente norma @ aggiornata alle Gecisioni della XVII Conferenza Generale dei Pesi © Misure (1983). Le nore UNI sono evisionate, quando recess, con a pubblcazione sla di nuove edion! vad lgl dl eggiorvamenio. € inporanteporarie che i vent cole sesse si accerting dl essere in posseeso gel'utima edzone o fago dl aggernamenta (equi prospetto 1) Unita St Grandezza Nome Simboio Definizione Fondamentali tempo secondo 8 _| Intervalio di tempo che contiene 9 192 631 770 periodi della radia- zione corrispondente alla transizione fra i due lvellipertini dello sta- {0 fondamentale dell'atomo di cesio 133. In Halia il secondo @ attuato mediante il campione dellIstituto Elet- trotecnico Nazionale Galileo Ferraris, a Torino. corrente elettrica®* ampere A | Intensita di corrente elettrica che, mantenuta costante in due con- ica; densita dca Mom, Clem? rica elettrica kim? Cim3 @5 | earea elotrica are Mine, Ci? ca; densité super- Clom® ciale di carica elet- kCIm? trea ime 46 | potenzale eitico wv ditferenza di poten- wy 2laleeletrico v tensione eletrica (vot) mv forza eletromotice | aw | nv | ov @7_| intensia al campo Mim, KVimm eletrico Vem kvim vim | mim Levin 48 | spostamento eltrico | Crome | kim? cme 49_| fusso ai spostamen- we to eletico Ke c me 30 | capaci eietvica F (farad) mF 1 nF oF ai Fim te ciletica Fim Fim Fim 32_| elatiiazazione vim 33 | polarzzazioneelet Mom ica em? kim? Cie 54 | momento eletvico om 3S | corenteelenrica Walm®, Aimm® arcica; erst super ‘lem? fale di corente aim? eletvica Aime 36 cowente eletrica Ir ‘alm, Alm nica; densité lineare ‘Nem di corrente eletrica Aim 37 diferenca dl poten- mA Zale magnetco A emperepira tensione magnetica mA forza magnetomotice * Vedere chiar enti @ note. (segue) = (sequit prospetio M) Ne sottomutl Unita non SI Unita non SI lgcrdine| GSrandezza Unit St pit comuni | ammesse transitoriamente tolerate delle unita St} 58 | intensita di campo | kam, Amn magnetico ‘Alem Alm 59 | flusso ai induzione Wo magnetica; flusso (weber) mb magnetico | 60. | induzione magnetica T (testa) mt at 61 | potenziale vettore iewofm, Wm magnetico Wien 62. | induzione propria H | induttanza mutua (henry) mH aH | | 1H | | 63 | permeabiita Him Him Him 64 | momento elettroma- | gnetico; momento ame | magnetico | 65 | magnetizzazione | | kam, alm | atm 66 | polarizzazione ma- T | gnetica | mt | | | “ 67 | momento digipolo | Nm/A, Wom | magnetico | | 62 | impedenza eletvica | | ca resistenza eletvica | | mo reatianza elettica | a a (ohm) mo ry 69 | ammettenza elettica | Ks conduttanza eletrica s suscettanza elettica | (siemens) | | | mS | xs 70 | resisivita etetvica | [Gam | Mom | kom | om | | fem [mom | Ham } nam 71 | conduttvita eletrica msi | Sim sim (segue) a (seguto prospetio W) utp e Ne setter Unita non St Unita non 1 \d'ordine | Sranceere) Ce) pid comuni ammesse transitoriamente tollerate. date uta 72 | eiatanea 1 73] pemeanze 4 74 | potenza ativa® cw ww ew w nw mw nw ow 73 | poten apparente WA WA va 76 | poten retiva va 77] stasamento vad aiferenza cl fase 78 | energia ava a Towatora, ih wy wetor, Wh " TWh e 88 x 1084 J ™ To] enercn apparente Take) Rlovolamperra, WAR vas | votamperora, VAh vas Vane 30 x 18 VAS 60 | eneriareativa vas at | vetiore ai Poynting wine @2 | tempera termoar tomes temperatura Kevin « intorazionale pra (rein mk tea" temperatura Celsius temperatura Celsius °c creer (grado tica’** Celsius) intovale a empe- K | rata mk | °c | 33 | coccinea aie 7 1 tazione lineare us MK-* | 84 quar di calore Ww ] eneria itera ov ertalie wy regi bora J calor ai wastorme: J Sone mu = Vedere chiarimenti e note. * La IEC usa per questa unita il nome e il simbolo var. ** La temperatura Kelvin Internazionale pratica (simbolo Tg), definita dalla Scala Internazionale Pratica di Temperatura del 1968, si approssima, ento i limiti ci ineertezza delle migliori misure attuali, alla temperatura termodinamica. *** La temperatura Celsius (simbolo 1) @ legata alla temperatura termodinamica (simbolo 7) dalla relazione: t = T — 273,15 K. ‘Analoga relazione lega la temperatura Celsius internazionale pratica (simbolo te) alla temperatura Kelvin internazionale prati- 8: teg = Teg — 273,15 K (vedere chiarimenti e nete. + Lintervalo di temperatura di 1 K 8 uguale all'intervalio ci temperatura di 1 °C; fra le due unité & opportuno dare la preferenza al kelvin, (eave) —3— (sequitoprospetto 1) Multiple Ne sottomuti Unita nen St Unita non St sore] randezza el pit comuni ammesse transitoriamente tolerate date unita St 185. | energia interna mas- sica | Maik entapia messica | kako energialibera mas. | kg Sica calore oi trasforma: | Sone massico | 2 | ttusso di estore | Mw kW | w 87 | fuss di calor areico wine seine Wim 88 | coefficients oi tra smissione termica wume) 29 | condutivita termica | Wim) 20 | covtfciente ai itu. sione termica tls emis ot | capacitatermica | vik | aK 92 | capaci termica ae) massica; calore spe- | Jka) otteo 9 | entropia Wik ik 94. | entropia massica waka k) ik) 95 | intensita energetica Wisr 96. | tluss0 energetico w 97 | racianza wanme se) 98 | irradiamento wime 99 | intensitaiuminose | od | (candela) 400. | ‘asso luminoso im | Gumen 101 | quanta of luce ims 102 | Wuminanza cam 103 | iluminamento te wx) 108 | quanta ai sostanza | «mot mol (rele) * Per Iunita SI di luminanza & usato talvolta It nome nit (simbolo nt). = =4e (seguito prespetto IV) Muttipi e sottomutip Unita non Si Unita non SI See UaeaS pil comuni ammesse transitoramente tollerate Golle unita Si 105. | massa molare kglmol | gimot | 108 | volume motare mmPimel | | m2rkmol, dm@imet | mot | 107 | energia interna imo! { | rmolare sikenot | | 108 | capacita termica mo- | Jima!) tare stkemot ) 109 | entropia motare Jmol) 110. | concentrazione de! | kmout costituente 8 kmolim?, moviam? | molt moti? 111 | motaita aet kmotkg | solute 8 mollkg | coefficiente di diffu- mis. | | sione | 113. | dose assorbita: ey rags energia impart (ray) trad = 10-2 Gy ta massica: kerma; indice di dose assor- bita | 114 | rateo di dose assor | Gyls bita | 115 | equivalente oi dose; | indice di equivalente sv rem? | i dose (sieven) trem = 10-2 Sv 116. | esposizione ig réntgen, RO 1 Rm 2,58 x 10-4 Chg 117, | rateo ai esposizione cukes) 118 | anivia (a un Ba cutie, Cio radionuclide) (eecqueret 1 Ci = 37 x 10 Bq * L'uso di questa unita é da sconsigliare anche per I'identita formale del suo nome e simbolo con il simbolo del radiante, © Unita ritenuta legate fino al 31 dicembre 1985. APPENDICE Chiarimenti e note | numeri in parentesi quadre sono i numeri d'ordine del prospetto IV a cui si riferiscono chiarimenti e note di questa appendice. [5], La Xt Conterenza Generale del Pesi e Misure ha stabilito che il nome litro @ sinonimo ai decimetro cubo, ma ne ha sconsigliato "uso per esprimere risultat i elevata precisione al fine di evitare confusione con la precedente definizione del litro legata al volu- me di 1 kg di acqua. La XVI Conterenza Generale dei Pesi e Misure ha inoltre deciso, in via eccezionale, di adottare per 'unita lito i due simboli | ed L. [17 ¢ 25] La massa di un corpo viene determinata misurandone o 'inerzia opposta ad una variazione del suo stato di moto olattrazione {gravitazionate verso altri corpi per confronto con un campione. Ui termine peso deve essere usato esclusivamente per indicare la forza che deriva dal prodotto della massa per I'accelerazione i gravita locale. Infati a il Conferenza Generale dei Pesi e Misure detin’ il termine peso come una grandezza “della stessa natu- ra di una forza”. IW fisultato di una pesata viene espresso in unita di massa {19} | termini densita ¢ densita relativa dovrebbero @ rigore essere usatl per indicare il rapporto fra la massa volumica di un corpo emo- sgeneo ¢ la massa volumica di un corpo di riferimento, in condizioni che devone essere specificate per i due corpi; trattasi quindi di grandezza adimensionata, Tuttevia net'uso corrente & spesso usta !a denominazione densité quale sinonimo di massa volumica, (segue) —15— [27] A titolo di chiarimento, il termine tensione & definito come segue: vettore dF/dS, dove dF & la forza elementare che viene scambiata attraverso un elemento superficial infinitesimo dS appartenente fad una superficie S che divide in due parti un corpo elastico soggetto alt'azione di carichi esterni e alle conseguenti reazioni di vincoto (unita Si: Pa, Nim). Viceversa il termine sollecitazione, non menzionato nella presente norma, va inteso come l'insieme dei carichi esterni agenti su tun corpo; i carichi esterni sono costituiti dalle forze superficial, dalle forze di massa (unita SI: N) e dai momenti (unita Sl: N-m). [27, 42, 46 @ 74] Sono largamente usate nelle comunicazioni elettriche (elettroacustica, elettronica, radiotecnica, telefonia, televisione) le cosiddette unita di trasmissione (dove il termine unita @ usato impropriamente). Esse si utilizzano per esprimere il rapporto {ra le potenze P, @ P, misurate 0 caleolate ai capi di due diverse copie di morsetti in una catena di trasmissione, per esempio quelli di uscita ¢ rispetvamente di entrata di un doppio bipolo, oppure fra le potenze Pp e P; misurate 0 calcolate ai capi della medesima coppia di morsetti in due diversi condizioni di funzionamento. Si dice che fa differenza di lvello o i disivello di potenza & 101g Esso viene espresso in decibel (simbole dB). (Ove invece la potenza P, sia fissa, cos! da costituire un assegnato riferimento, si introduce il livello di potenza. Nelle comunicazio- ni elettriche lo si esprime usualmente in decibel sopra 1 mW, simbolo dB(1 mW), abbreviato in dBm. In modo analogo si esprimono, salvo la mottipicazione per 2 dell'espressione logaritmica, i rapport tra tensionielettriche, correnti elettriche, campi elettromagnetici, pressioni acustiche, ampiezze di vibrazione, purché le impedenze, ai cui capi vengono riferiti i Tivelf, siano uguali. Se ne sconsiglia I'uso ove le impedenze siano diverse. In elettroacustica & molto usaio Il livello di pressione sonora 20 tg PE. Py dove la pressione di riferimento p, @ di 2 x 10-5 Pa. [82] Per ragioni storiche derivanti dal metodo con cui le scale erano originalmente definite, @ invalso I'uso di esprimere la temperatura in termini della sua differenza rispetto al punto di soldiicazione dell'acqua che presenta un valore estremamente prossimo a 273,15 K. Infatt con ottima approssimazione il punto di solidificazione dell'acqua risulta minore di 0,01 K rispetto al punto triplo dell'acqua (273,16 Ki). Elenco alfabetico delle grandezze, delle unita e del prefissi (elle unita e det prefiss! sono riportati i nomi e i simbol) | numeri preceduti da N° si rferiscono al numeri d'ordine del prospetto IV; gli altri numeri si rferiscono ai vari punti della presente norma. ammettenza elettrica N° 69 ammettenza meceanica N° 36 ampere 3, N° 42 3, Ne 42, NO 57 |.04.1, Ne 43, Ne 49 conduttvtaeletica N° 71 ANeS3 51 conduttivita termica N° 89 a (ara) N° 4 calore di trasformazione N° 84 corrente elettrica 3, N° 42 a fatto) 5.1 talore di trasformazione massico N° 85 | corrente eletrca areica N° 55 accelerazione N° 14 calore specifica N° 82 corrent elettica lineiea N° 56 accelerazione angolare N° 13 candela 3, N° 98 costante dieittica N° 51 An Ne 43 capacita elettica 4.1, N° 50 Coulomb 4.1, N° 43 Alm N° 56, N° 58, N° 65 capacita termica N° 91 curie N° 118 Am? N° 64 capacita termica massica N° 92 Am? N° 55 capacita termica molare N° 108 4 (dec) 5.1 ammettenza acustica N° 40 carato metrico N° 17 | d (giorno) N° 10 | do. carica elettrica 4.1, N° 43 carica elettrica areica N° 45 carica elettrica volumica N° 44 4B, appendico dBm, appendice amperora N° 43 ed 3, N° 99 seca St amperspira N° 57 ‘dim? N° 102 decibel, appendice angolo piano 3, N° 1 cand 8-1 decimetro cubo (litre), appendice angolo solido 3, N° 2 CIN® 118 denet append Angsirém N° 3 Cikg N° 116 ensta di carcaelettica N° 44 wane Crh) N97 Gensita lineare oi corrente eletica N° 66 area m 4.2, densita relativa, indice Asm 4.2 Cim? N° 45, N° 48, N° 53. cay densité superfciale di carica elettica N° 45 Gensita superticiale di corrente elettrica attivita (di un radionuclide) 4.1, N° 118 | Cm? N° 44 om cooticiete di ifusione N° 112 a ceattiete di stusione termes N° 50 | gato tee We 77 bs | eer ol catarone treare +63 | SMUETES Ge TT ue as bar Ne 27 Sari net a evamcaaes emma gs] nee oe i ban Ne | Scnconasione dl content B Ne v0 | cara 4 Peers ma Becqurel 41, Ne 118 coneutansa acusia N° 40 vee Sneutonsaeletica 9, N® £8 ess Ba (becqureh 1, N° 118 | svuranea mecca 8 | storzzacione N° 52 l (segue) — 16 — elettronvolt N° 31 energia 4.1, N° 31 energia impartita massica 4.1, N° 113 energia interna N° 84 energia interna massica N° 65 energia interna molare N° 107 energia libera N° 84 energia libera massica N° 85 energia reattiva N° 80 energia volumica N° 32 entalpia N° 84 entalpia massica N° 85 ‘ontropia massica N° 94 entropia molare N° 109 equivalente di dose N° 115, esposizione N° 116 ettaro N° 4 etto 5.1 eV Ne 3t exa 5.1 F 4.1, N° 50 154 farad 4.1, N° 60 femto 5.1 tusso di calore N° 86 fiusso di calore areico N° 87 fiysso ai induzione magnetica 4.1, N° 58 flusso di spostamento eletrico N° 49 flusso di velocita acustica N° 37 flusso energetico N° 96 flusso luminoso 4.1, N° 100 flusso magnetico 4.1, N° 58 FimNe si | forza 4.1, N° 25 forza elettromotrice 4.1, N° 46 forza magnetomotrice N° §7 forza peso N° 25, appendice frequenza 4.1, N° 15 G51 Gal Ne 14 gal N° 14 giga 5.1 giorno Ne 10 giro N° 4 gito al minuto N° 11 giro al secondo N° 11 girolmin N° 11 girols N° 11 gINe 19 gon N° 4 °C Ne 82 grado Celsius N° 82 grado centesimale N° 4 grado sessagesimale N° 1 gray 4.1, Ne113 Gy 4.1, NO 113 Gyis Ne 114 H 4.1, N° 62, N° 73 H-1N® 72 h (otto) 5.1 fh (ora) N° 10 hane 4 henry 4.1, N° 62 hertz 4.1, N° 15 Him N° 63 Hz 4.4, N° 15 illuminamento 4.1, N° 103, impedenza acustica N° 39 impedenza acustica specifica N° 41 impedenza elettrica N° 68 impedenza meccanica N° 35 indice di dose assorbita 4.1, N° 113 indice di equivalente di dose 4.1, N° 15 Induttanza mutua 4.1, N° 62 induttanza propria 4.1, N° 62 induzione magnetica 4.1, N° 60 intensita acustica N° 38 intensita di campo elettrico N° 47 intensita di campo magnetico N° 58 intensita di corrente elettrica (vedere | corrente elettrica) intensita energetica N° 95 intensité tuminosa 3, N° 99 tervailo di temperatura N° 82 \dlamento N° 98 54.1, NP 81, N° 78, N° 84 JIK Ne 91, N° 93, ikg N° 85 Jitkg®) Ne 92, N° 94 sim? N° 33 sim? N° 32 smo! N° 107 Kmol) N° 108, N° 109 Joule 4.1, N° 31 K 3, Ne 82 K-1 N° 83, ks4 kelvin 3, N° 82 kerma 4.1, N°113, kg 3, NO 17 kgim Ne 18 kgm? N° 24 kgim? N° 19 kgimol N° 105 kgmis N° 22 kgmtis N° 23 gis N° 20 kilo 5.1 kilogrammo 3, N° 17 kilometro all'ora N° 12 kilovoltamperora N° 73 kilowattora N° 78 emily Ne 12 kmolt N° 110 kVAh N° 79 kWh Ne 78 LN® 5, appendice IIN® 5, appencice lavoro 4.1, N° 31 lito N° 5, appendice Im 4.1, N® 100 Ims N° 401 Umol N° 106 is N° 21 lumen 4.1, N° 100 uminanza N° 102, lunghezza 3, N° 3 lux 4.1, N° 103 x 4.1, NO 103, Mesa 1m (metro) 3, N° 3 1m (mili) 5.1 m2 N° 4 m3 N° 5, N° 6, N° mt Ne7 m5 N° 8 m-1N° 16 ‘magnetizzazione N° 65 massa 3, N° 17, appendice massa lineica N° 18 massa molare N° 105 massa volumica N° 19 mbar N° 27 mega 5.1 metro 3, N° 3 metro al minuto N° 12 HSA micro 6.1 rmiglio marino N° 3 rill 5.4 rmilimetro di mercurio convenzior min N° 10 minuto N° 10 minuto di angolo N° 1 mmHg N° 27 mimin N° 12 mSimol N° 106 mA(N's) N° 36 mB)QN-s) N° 40 modulo di resistenza N° 9 mol 3, N° 104 molalita del soluto 8 N° 111 mole 3, N° 106 movkg N° 411, mol N° 110 mol’ N° 110 momento della quantita di moto ‘momento i dipolo magnetico N momento d'inerzia N° 24 momento di una forza N° 26 ‘momento elettrico 4.2, N° 54 ‘momento elettromagnetico N° 6 momento magnetico N° 64 momento quadratico di linea N° momento quadratico di massa momento quadratico di superfic momento quadratico di volume | mi(N's) N° 36 mé/Ns) N° 40 m/s N° 12 mig N° 29, N° 90, N° 112 mls N° 21, N° G7 mis? N° 14 N41, NO 25 nga nano 8.1 newton 4.1, N° 25 Nem NP 26 Nim N° 30 Nem®/A N° 67 node N° 12 Nesim N° 35 numero donde N° 16 ohm 4.1, N° 68 9.4.1, N° 68, om N° 70 ora N° 10 P St P (poise) N° 28 psa Pa 4.1, N° 27 Pas N° 28 Pasim N° 41 Parsim® N° 39 pascal 4.1, N° 27 permeabilita N° 63 permeanza N° 73 Permettivita N° 51 eso (forza peso) N° 25, appendice peta 5.1 pico 5.1 poise N° 28 polarizzazione elettrica N° 53 polarizzazione magnetica N° 66 Portata in massa N° 20 Portata in volume N° 21 Potenza 4.1, N° 34 potenza apparente N° 75 potenza ativa N° 74 potenza reattiva N° 76 otenziale elettrico 4.1, N° 46 potenziale vettore magnetico N° 61 pressione 4.1, N° 27 quantita di calore 4.1, N° 84 quantita di luce N° 101 quantita di moto N° 22 quantita di sostanza 3, N° 104 NO 116 rad N° 113 rad (radiante) 3, N° 1, N° 77 radiante 3, N° 1 radianza N° 97 radis N°11 radis? N° 13 rateo di dose assorbita N° 114 rateo di esposizione N° 117 reattanza acustica N° 39 reattanza elettrica N° 68 reattanza meccanica N° 35 rein N° 115, resilienza N° 33, resistenza acustica N° 39 resistenza elettrica 4.1, N° 68 resistenza meccanica N° 35 resistivita elettrica N° 70 riluttanza N° 72 rontgen N° 116 $4.1, N° 69 53, N° 10 secondo 3 N° 10 secondo di angolo N° + sfasamento N° 77 siemens 4.1, N° 69 sievert 4.1, N° 115 Sim N° 74 sollecitazione, appencice ‘spostamento elettrico N° 48 sr 3, NO SUNS 29 steradiante 3, N° 2 stokes N° 29 suscettanza acustica N° 40 suscettanza eletirica N° 69 suscettanza meccanica N° 36 tensione superfciale N° 30 tera $.1 tesla 4.1, N° 60 tex NO 18 tims N° 19) tonnellata N° 17 uNeq7 unita di massa atomica N° 17 unita di trasmissione, appendice V4.4, Ne 46: V-A NP 75, N° 76 VA N° 79 VA's NP 79, N° 80 var N° 76 velocita N° 12 velocita angolare N° 11 vettore di Poynting N° 81 viscosita cinematica N° 28 viscosita dinamica N° 28 Vim Ne 47, N° 52 volt 4.1, N° 46 voltamperora N° 79 volume N° § volume molare N° 106 Sv 4.1, N° 115, | | T (tera) 5.1 | W 4.1, N° 94, N° 74, N° 86, N° 96 T (lesa) 4.1, NP 60, N° 66 | wattas, ne 34 tNea7 | wattora N° 78 temperatura Celsius N° 82, Wo 4.1, N° 59 temperatura Celsius Internazionale pra-_ | Wb:m N° 67 tica N° 82, Worm N° 61 temperatura Kelvin internazionale prat- | weber 4.1, N° 59 ca N° 82, Wh Ne 78 temperatura termodinamica 3, N° 62, Wi(m:K) N° 89 tempo 3, N° 10 | wime Ne 98, Ne 81, N° 87, N° 98 tensione 4.1, N® 27, appendice tensione elettrica 4.1, N° 46 tensione magnetica N° 57 wiim?-k) N° 88 wiime-se) N° 97 Wisr N° 95, =

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