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Sussidi didattici per il corso di

PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI


Prof. Ing. Francesco Zangh

STRUTTURE IN
CEMENTO ARMATO - I
AGGIORNAMENTO 22/09/2015

Corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI

Prof. Ing. Francesco Zangh

Il calcestruzzo armato o conglomerato cementizio armato (comunemente chiamato


cemento armato) un materiale usato per la costruzione di opere civili, costituito da calcestruzzo
(una miscela di cemento, acqua, sabbia e aggregati) e barre di acciaio (armatura) annegate al suo
interno ed opportunamente sagomate ed interconnesse fra di loro.

Franois Hennebique
(1842-1921)

Joseph Monier
(1823-1906)

o Il 16 luglio 1867 Joseph Monier si face rilasciare il primo brevetto riguardante la


costruzione di vasi e recipienti in cemento con armatura di ferro.
o All'Esposizione di Parigi del 1867, Franois Hennebique vide i contenitori di Monier e
nel 1879 gett la sua prima soletta. Nel 1892 brevett a Bruxelles il suo materiale,
iniziando la costruzione del suo primo edificio in cemento armato, l'immobile di rue Danton
1, a Parigi, che fu la sede della sua azienda dal 1900 al 1967.

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Lobbiettivo e sfruttare la collaborazione statica dei due materiali, dotati di caratteristiche


complementari. Il cemento armato sfrutta l'unione di un materiale da costruzione tradizionale e
relativamente poco costoso come il calcestruzzo, dotato di una notevole resistenza alla
compressione ma con il difetto di una scarsa resistenza alla trazione, con un materiale molto
pi costoso quale l'acciaio dotato di un'ottima resistenza a trazione.

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Le costruzioni in c.a. sono tutte quelle in cui due


materiali, ferro e conglomerato di cemento,
risultano uniti in modo da poter opporre insieme
una resistenza statica contro le forze esterne
Emile Mrsch (1902)
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REQUISITI DEL CALCESTRUZZO


Composizione
2% - Aria

0.3% - Additivi
9.5% Cemento

18.5% - Acqua

69.7% Aggregati

Composizione volumetrica di 1 mc di cls

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Resistenza

TIPO DI CALCESTRUZZO
NON STRUTTURALE

ORDINARIO

Requisito minimo per gar


garantire la
durabilit dell'opera

AD ALTE PRESTAZIONI

Sperimentazione preventiva

AD ALTA RESISTENZA

Autorizzazione del Servizio Tecnico


Centrale del Consiglio Superiore dei
Lavori pubblici

CLASSE DI RESISTENZA
C8/10
C12/15
C16/20
C20/25
C25/30
C28/35
C32/40
C35/45
C40/50
C45/55
C50/60
C55/67
C60/75
C70/85
C80/95
C90/105

Per ragioni di durabilit, e quindi di vita della struttura, consigliato non usare cls. di classe
cl
inferiore a
C25/30 per usi strutturali.
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Durabilit
Gli ambienti nei quali lopera in calcestruzzo destinata ad essere costruita vengono classificati in varie
tipologie (classi di esposizione), a seconda del potenziale livello di aggressione per i ferri di armatura o per il
calcestruzzo stesso.
Classi di esposizione secondo la EN 206

CLASSE

XO
XC
XD
XS

AMBIENTE
Nessun rischio di corrosione (interni di edifici con
U.R. molto bassa)
Corrosione delle armature promossa dalla
carbonatazione
Corrosione delle armature promossa dai cloruri
esclusi quelli presenti in acqua di mare
Corrosione delle armature promossa dai cloruri
dell'acqua di mare

XF

Degrado del calcestruzzo per cicli di gelo-disgelo

XA

Attacco chimico del calcestruzzo (incluso quello


promosso dall'acqua di mare)

TIPO DI
NUMERO DI
STRUTTURA SOTTOCLASSI
Non armata
1
e armata
Armata

Armata

Armata

Non armata
e armata
Non armata
e armata

4
3

La classe di esposizione XO riguarda gli ambienti (interni di edifici molto asciutti) nei quali non esiste alcun
rischio di degrado nelle strutture in calcestruzzo indipendentemente dalla loro composizione.
Per tutte le altre classi di esposizione, la norma EN 206 prevede, oltre ai vincoli composizionali menzionati per
la norma ENV 206, anche un valore minimo di Rck calcolato in base al valore massimo del rapporto a/c e nella
ipotesi di impiego di un cemento di classe 32.5.
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Classe di esposizione XC
Corrosione delle armature promossa dalla carbonatazione

CLASSE

AMBIENTE

ESEMPIO

RckMIN

0.65

25

260

0.60

30

280

0.55

37

280

0.50

37

300

Interni

XC1

Asciutto

XC2

Bagnato
raramente
asciutto

di edifici con umidit


relativa molto bassa

MAX
A/C

DOSAGGIO
MINIMO
DI
CEMENTO
(kg/m3)

Strutture

idrauliche
Fondazioni e strutture interrate
Interni

XC3

Moderatamente
umido

XC4

Ciclicamente
asciutto e
bagnato

di edifici con umidit


relativa moderata/alta
Strutture esterne protette dal
contatto diretto con la pioggia
Strutture

esterne esposte
all'acqua piovana

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Esempio

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Consistenza

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ARMATURE METALLICHE
Resistenza

IMPIEGO

SIGLA

RETI E TRALICCI
B450 A
STAFFE (CLASSE B)

BARRE PER C.A.

B450 C

TIPO DI ACCIAIO

fyk [MPa]

f tk [MPa]

fyd [MPa]

Acciaio trafilato a
freddo
(meno duttile)

450

540

391

Acciaio laminato a
caldo
(pi duttile)

450

540

391

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Ancoraggio
Negli strutture in c.a. la collaborazione tra lacciaio ed il calcestruzzo garantita:
dalladerenza lungo tutto lo sviluppo longitudinale della barra;
dallancoraggio di estremit delle barre nel calcestruzzo.
Pertanto le armature devono essere ancorate in modo tale da consentire la completa trasmissione
degli sforzi di scorrimento tra i due materiali ed evitare la fessurazione longitudinale ed il distacco
del calcestruzzo.

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Copriferro e interferro
Il copriferro (cnom) distanza tra la superficie esterna dellarmatura (inclusi staffe,
collegamenti e rinforzi superficiali, se presenti) pi prossima alla superficie del calcestruzzo e la
superficie stessa del calcestruzzo. In accordo alle Norme Tecniche, quindi, individua
indi
lo spessore di
calcestruzzo che ricopre larmatura pi esterna
esterna. In genere si adotta uno spessore non inferiore a
2.5 3 cm. Tale spessore dovr essere aumentato in ambienti particolarmente aggressivi.

L'interferro (i) rappresenta la distanza ne


netta tra le barre di armatura. Per consentire un getto
omogeneo del calcestruzzo, la dimensione massima degli inerti legata alla spaziatura tra le
armature. Linterferro deve essere:

non inferiore al diametro delle barre


barre;
almeno pari a 2 cm;
superiore alla dimensione massima dell'inerte pi 5 mm.
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Staffatura
Le staffe, ovvero le armature trasversali, lavorano a trazione e hanno il duplice effetto di:
1. confinare il calcestruzzo;
2. cerchiare le armature longitudinali.

Pilastro ben staffato

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Abruzzo 2009 - ReLUIS (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica)

Mancanza di staffe nel nodo

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Consigli di progettazione
Nella scelta delle armature si consiglia si scegliere i diametri da utilizzare fra quelli di seguito
indicati: 8, 10, 12, 16, 20, 25, o 32 (40) mm;
Limitare il numero di diametri e di classi di acciaio per elemento e per progetto;
Utilizzare la lunghezza pi grande possibile per armature rettilinee, per le armature piegate
utilizzare lunghezze corte;
Utilizzare quando possibile le maglie elettrosaldate per ampie superfici come piastre, platee,
ecc;
Utilizzare il pi possibile le lunghezze commerciali o sottomultipli delle lunghezze commerciali
nel dimensionamento di un elemento portante (solitamente la lunghezza massima commerciale
delle barre 12.00 m) per ridurre gli sfridi;
Un progetto di armatura ottimale presuppone limpiego di armature semplici, facili sia da
realizzare che da mettere in opera;
Evitare il pi possibile le armature chiuse. Meglio utilizzare barre complementari corte alle
estremit in modo che durante la posa in opera si possa facilmente correggere eventuali
imprecisioni;

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PROGETTAZIONE STRUTTURALE ALLO SLU


Ipotesi di base:
Le sezioni si mantengono piane cio le deformazioni delle fibre sono proporzionali alla
loro distanza dallasse neutro;
Tra il calcestruzzo e lacciaio si realizza una perfetta aderenza cio acciaio e calcestruzzo
si deformano della stessa quantit;
Si assume nulla la resistenza a trazione del calcestruzzo pertanto allo SLU il calcestruzzo
in zona tesa completamente fessurato;
La rottura del calcestruzzo determinata dal superamento della sua capacit di accorciarsi
cio quando la deformazione raggiunge il valore limite cu = - 0.0035;
La rottura dellacciaio determinata dal superamento della sua capacit di allungarsi cio
quando la deformazione raggiunge il valore limite su = + 0.01;

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COMPRESSIONE

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La rottura si ha quando il calcestruzzo raggiunge la sua


massima deformazione di compressione cu pertanto i due
materiali producono, in corrispondenza dellaccorciamento
limite, la loro resistenza di progetto.
Il valore ultimo di resistenza della sezione si ottiene
sommando il contributo dei due materiali:
NRd = f*cd Ac + fydAs

VERIFICA ALLO SLU

Per le sezioni soggette a sforzo normale centrato la


normativa impone unulteriore limitazione della resistenza del
calcestruzzo, per tenere conto delle eventuali eccentricit di
tipo costruttivo. Il valore di progetto per cls da adottare
prevede una riduzione del 15% della resistenza:
f*cd = 0.85 fcd =0.85 (fck /1.50)
Nel caso di elementi piani (solette, pareti, ecc.) gettati in
opera con cls ordinario e con spessori minori di 50 mm, la
resistenza di calcolo a compressione va ridotta a 0,80fcd:
f*cd = 0.80 fcd =0.80 (fck /1.50)

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VERIFICA ALLO SLU


La verifica di un elemento soggetto a compressione semplice assiale risulta soddisfatta quando la
forza sollecitante esterna risulta minore o uguale al valore della forza resistente: calcolata come
segue:

NSd NRd = 0.85 fcd Ac + fyd As


Che, scritta in termini di resistenza caratteristica, diventa:

f yk
fck
NSd NRd = 0.85
Ac +
As
1.50
1.15
PROGETTO ALLO SLU
Imponiamo che larmatura porti il 15% dello sforzo normale e il restante 85% venga affidato al cls:

NRd = 0.85 fcd Ac + f yd As


0.85NSd

NSd
Ac
fcd

0.15NSd
As
f yd
20

0.15NSd

si consiglia

As

0.20 N Sd
f yd

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TRAZIONE
Il contributo del calcestruzzo alla resistenza della sezione ininfluente. Il valore ultimo di
resistenza della sezione risulta, pertanto:
NRd = fydAs

VERIFICA ALLO SLU


La verifica di un elemento soggetto a compressione semplice assiale risulta soddisfatta quando la
forza sollecitante esterna risulta minore o uguale al valore della forza resistente: calcolata come
segue:

N Sd N Rd = f yd As

cio

PROGETTO ALLO SLU


Larmatura deve portare il 100% dello sforzo normale:

N Sd
As
f yd

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N Sd N Rd =

f yk
1.15

As

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PRESCRIZIONI DI NORMATIVA

1. Porre almeno 112


12 in corrispondenza di ogni spigolo della sezione con interasse non superiore
a 30 cm;
2. Larmatura longitudinale minima deve essere determinata dalla seguente relazione:

As,min =

0.10NSd
0.003Ac
f yd

3. Per i pilastri a sezione circolare, il numero minimo di barre 6 (EC2);


4. Staffe con diametro non minore di 6 o 1/4max-long ;
5. Interasse delle staffe non maggiore di 12
12min-long con un massimo di 25 cm.
cm

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ESEMPIO N1
Verificare un pilastro in c.a. di sezione rettangolare 30x50, realizzato con calcestruzzo di classe C25/30 e
armature metalliche del tipo B450C. Lo sforzo applicato dovuto in parte ai carichi permanenti NG1=800 kN e in
parte ai carichi variabili NQ=700 kN. Il pilastro armato con 616 disposti come indicato in figura.
Area cls: Ac = 30 50 = 1500 cm 2
2
Area armatura: As = 6 16 = 12 . 06 cm

(vedi tabella)

Sforzo normale di progetto:

N Sd = 1 . 3 G1 + 1 . 5 Q = 1 . 3 800 + 1 . 5 700 = 2090 kN


Resistenze di progetto:

f ck
25
=
= 16 .7 MPa = 1 .67 kN / cm 2
1 .50 1 .50
f yk
450
=
=
= 391 MPa = 39 . 1 kN / cm 2
1 . 15 1 . 15

f cd =
f yd

Sforzo normale resistente:


N Rd = 0 . 85 f cd A c + f yd A s = (0 . 85 1 . 67 1500 ) + (39 . 1 12 . 06 ) = 2600 > N Sd

VERIFICA POSITIVA

Controlli di normativa:
Linterasse trasversale e longitudinale tra le barre < 30 cm;
Il minimi quantitativi di armatura previsti dalla norma sono soddisfatti in quanto:

As , min = (0 . 10 N Sd ) / f yd = (0 .10 2090 ) / 39 .1 = 5 .34 < 12 .06 cm 2


0 .003 Ac = 0 .003 1500 = 4 .5 < 12 .06 cm 2
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ESEMPIO N2
Verificare il pilastro dellesempio 1 invertendo il segno dello sforzo normale totale agente sulla sezione.
Area cls: Ac = 30 50 = 1500 cm 2
2
Area armatura: A s = 6 16 = 12 . 06 cm

(vedi tabella)

Sforzo normale di progetto:

N Sd = 1 . 3G 1 + 1 . 5 Q = 1 . 3 800 + 1 . 5 700 = 2090 kN

(in trazione)

Resistenze di progetto:

f yd =

f yk
1 . 15

450
= 391 MPa = 39 . 1 kN / cm 2
1 . 15

Sforzo normale resistente:

N Rd = f yd A s = 39 . 1 12 . 06 = 471 . 55 kN < N Sd

VERIFICA NEGATIVA

Progetto dellarmatura necessaria:

As =

N Sd
2090
=
= 53 . 45 cm 2
f yd
39 . 1

Occorrerebbero almeno 1226 per un totale di 63.72 cm2 !!

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ESEMPIO N3
Predimensionare il pilastro n8 (30x80) di un edificio di civile abitazione a cinque elevazioni fuori terra, con
copertura a terrazza praticabile. Interpiano=3.00 m. Dimensioni travi: 30x50.

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Materiali utilizzati:
Calcestruzzo: C25/30
- Resistenza di progetto:
- Resistenza caratteristica: fck = 25 MPa

fcd =

fck
25
=
= 16.7 MPa ;
1.50 1.50

Acciaio: B450C
- Resistenza di progetto:

- Resistenza caratteristica: f yk = 450 MPa

f yd =
Analisi dei carichi:
Solaio in c.a. e laterizi gettato in opera (18+4)

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f yk
450
=
= 391.3 MPa
1.15 1.15

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Pignatte:
= 1.08 kN/ m2

[(0.30 x 0.18 x 1.00) x 8] /0.4

Travetti:
= 1.13 kN/ m2

[(0.10 x 0.18 x 1.00) x 25] /0.4

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Soletta collaborante armata (4 cm):


= 1.00 kN/m2

1.00 x 1.00 x 0.04 x 25.00


Intonaco soffitto in gesso (1.5 cm)

= 0.18 kN/m2

1.00 x 1.00 x 0.015 x 12.00


Massetto in malta di cemento (2 cm)
1.00 x 1.00 x 0.020 x 21.00

= 0.42 kN/m2

Pavimento in ceramica

= 0.40 kN/m2

Totale G1 = 4.21 kN/m2


G2 = 1.20 kN/m2

Incidenza tramezzi
Sovraccarico accidentale per civile abitazione

Valori di progetto dei carichi allo SLU

Solaio:
Peso proprio travi:
Peso proprio pilastro 30x80 :

Q = 2.00 kN/m2

1.3 G1 +1.5G2 +1.5Q

1.3 x 4.21 + 1.5 x 1.20 + 1.5 x 2.00 10.30 kN/m2


1.3 x (0.30 x 0.50 x 1.00 x 25)
4.90 kN/m
1.3 x (0.30 x 0.80 x 1.00 x 25)
= 7.80 kN/m

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Scarico dei pilastri al piano tipo


Per calcolare il carico di pertinenza di ciascun pilastro, con riferimento al piano tipo, sufficiente calcolare larea di
influenza di ogni pilastro e moltiplicarla per i carichi di progetto espressi in kN/m2.
Tipo carico
Solaio
Trave 7-8
Trave 8-9
Trave 2-8
Trave 8-15
TOTALE

Influenza
18.15
2.00
1.15
2.75
2.25

Unitario
mq 10.30
m 4.90
m 4.90
m 4.90
m 4.90

Ns [kN]
186.95
9.80
5.64
13.48
11.03
226.88

kN/mq
kN/m
kN/m
kN/m
kN/m

PREDIMENSIONAMENTO PILASTRO N8

Il perso complessivo della pilastrata sar: 7.8x(5x3.00)=117 kN


Pertanto il carico totale agente alla base della pilastrata sar:
NsTot = 117 + (226.88x5) = 1252 kN

=
.

= 750
.
!". !

< 30 80 = 2400

= 6.40

Disponiamo 812 (9.05 cmq), nel rispetto delle prescrizioni di normativa.

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Tabella tondini da Cemento Armato

Diametro
mm

6
8
10
12
14
16
18
20
22
24
25
26
28
30
32

0,28
0,50
0,79
1,13
1,54
2,01
2,54
3,14
3,80
4,52
4,91
5,31
6,16
7,07
8,04

0,57
1,01
1,57
2,26
3,08
4,02
5,09
6,28
7,60
9,05
9,82
10,62
12,32
14,14
16,08

0,85
1,51
2,36
3,39
4,62
6,03
7,63
9,42
11,40
13,57
14,73
15,93
18,47
21,21
21,13

1,13
2,01
3,14
4,52
6,16
8,04
10,18
12,57
15,21
18,10
19,63
21,24
24,63
28,27
32,17

Numero barre
5
6
7
sezione [cm]
1,41
2,51
3,93
5,65
7,70
10,05
12,72
15,71
19,01
22,62
24,54
26,55
30,79
35,34
40,21

29

1,70
3,02
4,71
6,79
9,24
12,06
15,27
18,85
22,81
27,14
29,45
31,86
36,95
42,41
48,25

1,98
3,52
5,50
7,92
10,78
14,07
17,81
21,99
26,61
31,67
34,36
37,17
43,10
49,48
56,30

10

12

2,26
4,02
6,28
9,05
12,32
16,08
20,36
25,13
30,41
36,19
39,27
42,47
49,26
56,55
64,34

2,54
4,52
7,07
10,18
13,85
18,10
22,90
28,27
34,21
40,72
44,18
47,78
55,42
63,62
72,38

2,83
5,03
7,85
11,31
15,39
20,11
25,45
31,42
38,01
45,24
49,09
53,09
61,58
70,69
80,42

3,39
6,03
9,42
13,57
18,47
24,13
30,54
37,70
45,62
54,29
58,90
63,71
73,89
84,82
96,51

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Fonti

D. M. Infrastrutture Trasporti 14 gennaio 2008 (G.U. 4 febbraio 2008 n. 29 - Suppl. Ord.)


Norme tecniche per le Costruzioni
Circolare 2 febbraio 2009 n. 617 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (G.U. 26 febbraio 2009 n. 27
Suppl. Ord.)
Istruzioni per l'applicazione delle 'Norme Tecniche delle Costruzioni' di cui al D.M. 14 gennaio 2008.

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