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REGIONE SICILIANA GIUNTA REGIONALE Deliberazione n, 259 del 13 ottobre 2015. “Documento di Programmazione Economico-Finanziaria (DPEF) per gli anni 2016/2018 — Nota di aggiomamento” La Giunta Regionale VISTO lo Statuto della Regione; VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n.28 ¢ 10 aprile 1978, n.2; VISTA Ia legge regionale 16 dicembre 2008, n.19 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6 concemente: “Regolamento di aftuazione del Titolo Ht della legge regionale 16 dicembre 2008, n, 19. Rimodatazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente della Regione 5 dicembre 2009, n. 12, € successive modifiche ed integrazioni”; VISTO il D.P.Reg. 22 ottobre 2014, n. 27 concermente: “Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni e attuazione dell'articolo 34 della legge regionale 15 maggio 2013, 0. 9” VISTO il proprio Regolamento intemo; VISTA Ia legge regionale 8 luglio 1977, n, 47 e successive modifiche; sive modifiche ed VISTA Ia legge regionale 27 aprile 1999, n. 10 e su integrazioni ed, in particolare, l'articolo 1, comma 2 che prevede la presentazione, da parte del Governo della Regione, all’Assemblea Regionale Siciliana del Documento di Programmazione Economico-Finanziaria, pag. 1 di 2 Repubblica Italiana a REGIONE SICILIANA GIUNTA REGIONALE strumento che definisce Ja manovra di finanza pubblica per il periodo rimanente della legislatura €, comunque, non inferiore al periode compreso ne! bilancio pluriennale; VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 130 del 28 maggio 2015: ia (DPEF) per gli anni “Documento di Programmazione Economico-Finanzi 2016/2018 — Linee guids”; VISTA la deliberazione n. 228 del 14 settembre 2015 con fa quale ta Giunta egionale ha approvato il “Documento di Programmazione Economico- Finanziaria (DPEF) per gli anni 2016/2018"; VISTA la nota dell'Assessore regionale per l'economia prot. n. 4840/B.03 del 13 ottobre 2015 di trasmissione della nota di aggiornamento del Documento di Programmazione Economico-Finanziaria per gli anni 2016/2018 (Aiegato “AY; RITENUTO di approvare Ja nota di aggiomamento del Documento di Programmazione Economico-Finanziaria per gli anni 2016/2018 e di presentarla all’ Assemblea Regionale Sicilian, DELIBERA di approvare la nota di aggiornamento del Documento di Programmazione Econamico-Finanziaria per gli anni 2016/2018, in conformita alla proposta di cui alla nota dell’Assessore regionale per l'economia prot. n. 4840/B.03 del 13 ottobre 2015, allegato “A” alla presente deliberazione, ¢ di presentarla all’Assemblea Regionale Siciliana. IL VICEPRESIDENTE IL SEGRETARIO > {4 Buonisi) Dio wan * AM QIONAL ‘PRESIDENZA REGIONE SI ‘Seger dla Gama Rene Repubblica tal Regione Sicilians Assessorato regionale dell’ Economia LU Assessare senmeraioneneO9 oe 43 1015: mat Prot. n. 4840/B.03, Palermo, 13 ottobre 2015 OGGETTO: Documento di Programmazione economico-fnanziaria 2016/2018 ~ Note di aggiomamento, Alla Segreteria di Giuata Regionale CASELLA BIPOSTA FLETTRONICA PEC Per la successiva approvazione da parte della Giunta regionale, si trasmette la nota di aggiornamento del documento di programmazione economico-financiaria per gli anni 2016/2018. L’Assessore (dou. Alessandro Baceei) Mx be seupenarone O29 ved 210 rvost0 .. A..00a 2 ASSESSORATO DELL'ECONOMIA DELLA REGIONE SICILIANA Dipartimento Bilancio e Tesoro - Ragioneria Generale Servizio Statistica ed Analisi Economica della Regione Servizio Monitoraggio e Controllo della Spesa Sito intemet http://pti.regione.si cilia.it e.mil: servizio.statistica. bilancio servizio monitoraggio.bilancio@regione _siciliana La stesura della presente Nota é stata chiusa con i dati e le informazioni disponibili al 30 settembre 2015. IL SEGRETARIO seumraazione ne, ont 340-1Burvoat0 ....P)... PAG INDICE Introduzione 1 Lo scenario nacionate ¢ economia sicitiana 1.2. quairo temdenstate ee misure vurretive deft Finanza publica vegininate INTRODUZION La presente Nota si rende necessaria per adeguare il Documento di Programmazione Economico-Finanziatia 2016-2018, esitato dalla Giunta di Governa con Delibera a. 228 del 14 settembre 2015, alle mutate condizioni esterne, come rappresentate nella Nota di Aggiornamento al DEF che il Governo nazionale ha approvato il 20 settembre 2015: eumennzionen 299 on BLOT Fc iccxro.. A...m6 oh 1. L?AGGIORNAMENTO DEL QUADRO MACROECONOMICO E FINANZIARIO 1.1Lo scenario nazionale e economia siciliana Mi Documenta di Economia e Finanza (DEF), approvato dal Consiglio dei Ministri il 7 aprile 2015", impegnava il Governo nazionale a conciliare le regole fiscali concordate in sede europea con compatibili misure di rilancio economico coerenti riforme strutturafi in via di attuazione. 1 parametri che identificavano questo percorso erano inseriti in un quadro macroeconomico pluriennale che prospettava per ("Italia Vuscita dalla recessione, tenendo conto di una forte € duratura flessione dei prezzi de} petrolio, delle misure di quantitative easing decisa dalla BCE per il credito alle imprese € del deprezzamento dell’euro innescato dalla divergenza dei cicli economici tra le diverse arve valutarie (Tab. 1.1). Tale quadro é stato inserito nel DPEF della Regione Siciliana 2016- 2018, esitato dalla Giunta di Governo con Delibera n. 228 del 14 settembre 2015, per evidenziare fe condizioni esogene internazionali, oltre che i valori programmatici dell’azione statale che avrebbero fatto da cornice alla programmazione regionale. Tab, 14 ~ Quadro macroeconomice posto 4 tase del DEF 2018. (Aprile 2015 - Variacon! 96 in termint reali ove now dversemerte specifica), eae 2014 mine) 204 aans he aerate OND ‘ESOGENE WTERNAZIONALT Commer inzmaxonio 32405353 8k renzo del pool (Brent uSDIbaie) 90 57ST STA PAT Cambio dotatowr 132910811088 10581058 1.068 ‘MACROITALIA Quad wndendal votaron Phroaie a6 O74 ut PLroninae a 1430 29 Detitore ae? os ort 18 MACRO TALIA Quadro pogrrmate Pareaie 152894 oy ta as Promina tens = 04a 28 an Detatoe do Pl. 051 B72 1s ‘Component del PL rele Consumo sraozs 3st Sposa dela PA 015°, yaaa 4a] go lnvestomnt fr zoos 33014272 Esporar, en’ sari am 27 38 4a Import. pen sre sos 18 29388 ‘Contbut a eres del Peale" ‘emanainema anata dae soon 98 04 at Scone 210 Yaka sportaion ete 0304020 goat Fane hime Econamis Fimo STAT (Event mpecion denon dog arstandomet Turtavia, !'evoluzione dei dati di contesto, nei mesi fra maggio e settembre, ha dato luogo ad tun quadro internazionale leggermente meno favorevole, ma ha anche offerto ulteriori riscontti positivi, con riferimento ad alcuni fattori interni. Il primo é che I'andamtento dell’economia italiana nella priona meta dell’anno é stato lievemente migliore del previsto: con un aumento dello 0,4% nel prima trimestre e dello 0,3% nel secondo, il PIL aveva gid raggiunto a luglio lo 0,7% dato dal DEF Come misura della crescita annuale. Inoltre, il cima di fiducia dei consumatori quella delle imprese registravano negli stessi mesi i livelli pid alti dal 2010, menire la produzione industriale mostrava un ritmo mediamente espansivo e le esportazioni di merci procuravano un avanzo commerciale di 18,4 miliardi, incrementando la quota italiana del commercio mondiale, Infine, 'occupazione riprendeva a salire come volume totale, recuperando ad agosto altre 200 mila posti di lavoro-rispetto a gennaio (409%). a : "Fer docone Gane pubic ved sto MEP: J me go documenting. lB /0-45, Liprrazione n, 25: Tenendo conto di questi elementi, il Govero ha prowveduto a rivedere il quadro ‘macroeconomico gia formulato e ad elaborare le nuove previsioni per la “Nota di Aggiomemento del DEF”, che & stata deliberata dal Consiglio dei Ministri il 18 Settembre 2015, secondo i termini fissati dall’art, 2 della L. 7 aprile 2011, n. 39. nuovo quadro programmatico, riportato in Tab. 1.2, recepisce anche un’ intonazione della politica fiscale pid favorevole alla crestita. !l Governo intende infatti abbinare la disciplina di bilancio e la continua tiduzione del rapporto fra debito pubblico e PIL ad una riduzione del carico fiscale sulf’economia e a misure di stimolo agli investimenti. cambiamenti pid rilevanti sono, in sintesi: ~ wna minore dinamica del commercio mondiale ¢ un apprezzamento meno rilevante del dollaro; = una crescita del PIL detio 0,9% nel 2015, piiuttosto che dello 0,7%, ricavata annualizzando Pespansione gi acquisita nel I semestre; = una crescita del PIL dell’1,6% nel 2016 e 2017, piuttosto che dell"1,4 ¢ 1,5 per cento git Programmato, soprattutta come effetto del maggior vigore dei consumi privati (+1,5% nel 2016). ‘Tab, 12 ~ Quatre macrozconomico Nota Agslornamento DEF 2015 (atembre 2015 - Varacgm 36 termin ell ove non dnersomente peice). = ie 20i4(nn@ mo Fats mae moots ‘ESOGENE INTERNAZIONADY Commer iternazinala we 30s wR 80 reno del petoto (Pent USOe) oo S37 SAN BR Bk? Cambio doarieue 909410519888 1105 WACROTTALIA Queda tendenzale varia Pareale oo 08 ata tt. Pinaminse a6 122938 Detaore dal P og 0348 MACROITALA Quadkoprogranmaico Pires ssa oes Pinaminae 1662 0st 26 Mat Det el P 61 og 3 tata Component dei PL rele Consam tanga eS a a Spesa deta? aust 40 02k ta ‘oeesemae sor Read 33128 42k spot bene saran 260041 38a Inport bene sev M853 4343 tae Conbibu as rete del reste ‘Samsara inet dete scone a6 08 5 Sta Some 24 08 ota Expotzan nate a3 92 99 aoa Fone: Mince Fen ean eISTAT 2) Ev impaction tron de artndmtt lento a questo nuova scenario nazionale, le previsioni id probabil ricadute che 'e citase variazioni possono determinare sul contesto regionale. Com’é avvenuto per il DPEF 2016-2018 gia esitato, le elaborazioni sono state effettuate wtilizzando lo strumento analitico in dotazione al Servizio Statistica della Regione (MMS - Modello Multisettoriale della Regione Siciliana), non prima di aver revisionato sia i dati di base con cui viene alimentato tale modello, sia la composizione deta spesa di sviluppo che annualmente viene quantificata per prospettare I'azione autonoma dei poteri pubblici sull’economia locale. Dovendo fare rifer state riviste di conseguenza, valutando Ie Gii_imerventi sul modello hanno riguardato, in particolare, gli aggiomamenti su conti economici, commercio estero, forze di lavoro e popalazione residente rilasciati da Istat in settembre. La revisione della spesa di sviluppo ha avuto ad oggetto il complesso dele risorse riconducibili alle politiche di coesione finanziate dall’Unione Europea, nonché le risorse nazionali, provenienti dal Fondo per lo sviluppo ¢ la coesione {FSC}, come elencate a pag. 29 del DPEF 2016-2018. A seguito delle verifiche, il profilo delle erogazioni previste nel periodo considerato & quello riportato in Tab. 1.3, dave appare fisiologico il maggiore importo de! 2015, ultimo anno di spesa del ciclo 2007-2013. ‘Tab, 13-Spesn di svluppe della Regione pe gl sme 2018-2018 (yale erreni lad eur) 2 Vedi sopra pag. 1. 259... BIOAS, ) PAG aa ais emir az 1018 wg sm eae oe Oe a a a} ° nt terra] eect sy eek at ote a so) 2 te wD 2 os 6 os mmm Spear st? 2 : cena] Tate spesaconee dat PA, fal ee Taserpene uss ase soa Fen: Eadratone del Seni Statistica od Aras economies Per le finalita del presente documento, & stata quindi realizzata un’analisi mirante a quantificare “ex ante” gli effetti prevedibili dell’utilizzo delle risorse sopra clencate, nel prossimo triennio 2016-2018, sul livello di attivita economica della Sicilia, In particolare, sono stati assunti per questo esercizio: a) uno scenario di base “tendenziale” definito dai valori delle principali variabili del “Conto risorse ¢ impieghi”, dedotti dalle previsioni fornite dal MMS, che rappresenta I’influenza delle condizioni di contesto sull’economia regionale; b) un profilo temporale della spesa realisticamente attivabile da parte della Regione, nello stesso periodo, che, una volta inserito nel modello, possa determinare i valori di un nuovo quadro macroeconomico definito “programmatico”. | dati che scaturiscono dall’elaborazione sono quelli riportati in Tab.1.4 € costituiscono il quadro macroeconomico aggiornato della politica del Governo regionale per il periodo di riferimento del DPEF 2016-2018 che in sintesi comporta: '* un quadro tendenziale di crescita del PIL reale regionale pari a 0,4% nel 2015,1,0% neh 2016 e nel 2017, 0,8% nel 2018.Tale profilo di crescita & formulato sulla base del dato previsionale elaborato dal Modello Multisettoriale della Regione; ‘* un quadro programmatico di crescita del PIL reale pari a 1,0% nel 2015, 1,4% nel 2016, 1,4% nel 2017, € 1,2% nel 2018. Tale profilo si fonda sullattivazione della spesa di sviluppo, secondo il profilo temporale e gli importi pitt realisticamente prevedibili per I'azione soggettiva del Governo regionale, che include la chiusura, nel 2015, delle erogazioni del ciclo 2007-2013 ¢ ill progressivo avanzare degli investimenti nel nuovo ciclo (2014-2020); ‘un quadro programmatico di crescita del PIL nominale regionale pari a 1,3% nel 2015, 2,4% nel 2016 € 3,1% nel 2017 e 2018, determinato dall’applicazione al PIL. reale programmatico sopra 208% 299 re APOE a 0c individuato del deflatore del PIL nazionale programmatico indicato dalla al DEF dello Stato. ahL.4— Presisioal di eracta de PIL Silla peril peiode di riferimento del presente DPEF. A Ris ee PIL Sila rez costa (lenderzae) 04 10 10 08 PA Sclia apna costar (progfammatio) 10 14 14 12 Defatore dl PL ¢a Nota al DEF statle) 03 10 47 19 PI. Sita a pezzi conent(programmatco) 31 3 iL valore nominal (rio euc) sa Forte: Seniad Ststea seis Regione f PAG Nota di aggiornamento merscroven 259 mn AR lbs a pa. S 1,2 H Quadro tendenziale e le misure correttive della Finanza pubblica regionate Lesercizio finanziario 2015 & caratterizzato dall’introduzione della disciplina del D.Lgs. n.118/2014 € s.m.i. ai sensi dell’articolo 11 della legge regionale 13 gennaio 2015, n.3, che ha profondamente modificato il sistema contabile del Bilancio rendendo non omogenei i dati rispetto agli esercizi precedenti per effetto della reimputazione nella gestione di vompetenza dei residui attivi © passivi al 31/12/2014 per i quali sussistevano le relative obbligazioni giuridiche effettuate con il Riaccertamento straordinario dei resigui di cui alla Delibera di Giunta n. 204 del 10 agosto 2015. Si rappresenta che nel Bilancio di previsione approvato con la Legge regionale 7 maggio 2015, 1.10, che in base alle disposizions del citato D.Lgs. 0.118/2011 e s.mi, ha carattere autorizzatorio pet il triennio 2015/2017, non sono inserite alcune rilevanti spese che per la loro consistenza non hanno trovato la corrispondente copertusa nelle risorse al momento a disposizione. Stante il carattere di obbligatoricta ¢ incomprimibilita considerate le ricadute sociali tali spese (forestali, sani, precari Enti locali) sono state inserite nel tendenziale determinando un deficit di bilancio Ia cui copertura verrd di seguito esposta. La situazione dei fondi regionali non vincolati relativa al periodo 2013/2018, con i dati della situazione definitiva degli anni 2013-2014, il valore degli stanziamenti definitivi per l’anno 2015 ¢ la situazione tendenziale 2016-2017 & riportata nel prosieguo. Dalla predetta situazione emerge per le imposte dirette ed indirette una stima di riduzione del gettito di oltre 100 milioni rispetio al dato degli stanziamenti definitivi per I’anno 2015, gid annunciaio alla Corte dei Comti nel corso dell’audizione del 6 ottabre 2015, sulla base ‘dell sndamento delle entrate. Tl Contributo ex art. 8 comma 13octies DL 78/2015 Contribute alla Regione per recupero ‘minoge gettito IRPEF riconosciuto nella misura di 200 milioni di euro per l'esercizio 2015 per gli anni successivi verrd vatutato nell’ambito della ridefinizione dei rapporti Stato-Regione, il cui importo complessivo viene stimato in 1,050 milioni di euro per L'esercizio 2016 e di 1.400 milioni di euro per ciascuno degli esercizi 2017 e 2018. In ordine alla voce Altri tributi propti si evidenzia che gli importi indicati per gli anni 2014 ¢ 2015 si discostano dall’andamento degli anni precedenti ¢ degli anni 2016-2018 a seguito della quota riconosciuta alla Regione per I’art. 37 dello Statuto ai sensi dell'art, 11 del decreto legge 8 aprile 2013, n.34, convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2013, n.64, pari a 50,2 milioni di euro per esercizio 2014 ¢ 52,8 milion di euro per Pesercizio 2015. La voce Altre entrate correnti riporta una riduzione per gli anni 2016-2018 coerente con Pandamento del gettito definitive 2014 ¢ accertamenti nell’esercizio finanziario 2015. Con riferimento alle principali voci di spesa la categoria dei redditi di lavoro dipendente net tendenziale registra gli effetti della normativa sulla fuoriuscita anticipata del personale regionale per effetto delle disposizioni di cui alla legge regionale 7 maggio 2015, n.9. Sulla base delle prime stime del personale potenzialmente beneficiario dell’ iniziativa (la scadenza del termine per la presentazione delle domande # il 11 novembce 2015) si registra uta consistente contrazione della spesa per stipendi € salario accessorio ed oneri sociali che, anche alla luce dei relativi incrementi della spesa pensionistica, comporta un risparmio di spesa. L’azione di razionalizzazione della spesa pet consumti intermedi si sostanzia nella ulteriore riduzione dei fti passivi per effeto di rilascio di immobili in locazione | trasferimenti correnti agli Enti tocali sono stati confermati ai livelli degli anni precedenti, mentre si rileva la contrazione del finanziamento per la coperturandei debiti ATO, i cui limit impegno sono stati riportato alle effettive esigenze. JELIBER, 9 Bd 4 4 onen 289 oer! MOMS sutvam...B..e0@_. 9 Un'uhteriore azione di sationalizzazione ha comportato la riduzione del Fondo del precariato la cui dotazione finanziaria ¢ stata rimodulata in riduzione. La voce Interessi e redditi di capitale comprendendo le voci telative al servizio del debito risente degli effetti della rinegoziazione dei mutui definita nell’anno in corso. A legislazione vigente e considerati gli andamenti tendenziali il deficit tra entrate © spese si aitesta in circa 1.500 milioni di euro in ciascuno degli anni 2016-2018, a copertura del quale si prevedono le seguenti maggioti entra ~ Valorizzazione del patrimonio e vendita di partecipazioni non strategiche; = Tassa automobilistica per effetto della legge regionale recentemente approvata dall’Assemblea Regionale siciliana a seguito dell’efficientemento del sistema di riscossione e recupero evasione; ~ Recupero delle annualitd pregresse dei diritti di motorizzazione per ’importo annuale 4 10 milioni di euro; + Recupero del minore concorso alta finanza pubblica degli anni 2012 e 2013 per effetto della sentenza della Corte Costituzionale n.65/201; = Recupero minore gettito IRAP per effetto dei regimi agevolativi introdotti dalla legge 9190/2014; + Ridefinizione dei rapporti Stato-Regione tendenti ad affermare il principio det maturato fiscale in sostituzione del principio della riscossione, con conseguente incremento dei decimi effettivamente percepiti dalla Regione per IRE € IVA. Si riporta pertanto la situazione finanziaria tendenziale per gli anni 2016/2018 relativa ai fondi regional non vincolati, ae = SS a —— aa aoe " a oe Seer | aa} =n | a aaa pee eet eh eh of =a oa a = = ieee =6) —“tng| nal ns | —————— a I ———— ae See eee Ss f a seupveanione n 2 99 oP OM acrvcaro.. A.0rg 10 Ta ageai ona ea See aoa | OS aa | ao = ==} — a ST ee RETARIO | i a veuenrsionen 299 neifLO15 x sscsto.. A..na 4 Rae ae na RR ae = aan ee NTT = fa ema Sa ROS pe dics bvtom canoes oben ia = tl Spa TAFT DOSE aaa Sea agp a TATE = I r 2a] I a) = IL SEGRETARIO

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