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REGIONE TOSCANA, Giunta Regionale Assessore Ambiente ¢ Difesa del Suolo Interrogazione a risposta scritta n. 7 del 6/7/2015 “in merito all’ispezione effettuata dall’ARPAT presso la ditta Nuova Metatcarta srl” del Consigliere regionale Giovanni Donzel Con la presente si risponde puntualmente all"Interrogazione a risposta scritta n. 7 del 6/7/2015 “in merito all 'ispezione effettuata dall’ARPAT presso la ditta Nuova Metalcarta oT. PERCHE LO STABILIMENTO IN QUESTIONE, ANCHE DOPO L*ISPEZIONE DA PARTE DI_ARPAT E LA MESSA SOTTO SEQUESTRO HA CONTINUATO LA LAVORAZIONE DEI RIFIUTI I Scttore Rifiuti e bonifiche ha provveduto a chiedere informazioni in merito ad ARPAT, che ha risposto con nota in data 23/7/2015, con una puntuale sintesi in ordine eronologico, che di seguito si riporta. L’impianto della Ditta Nuova Metalcarta @ stato autorizzato alla gestione di rifiuti speciali non pericolosi ai sensi dell'art, 216 del D.Lgs. 152/2006 (iscritto al numero 55 dell’apposito Registro Provinciale come dall’Atto Dirigenziale n. 2567 del 27/06/2008, maodificato con atti n. 3424 del 12/09/2008 e n, 2755 del 04/07/2012). Nel marzo 2013 & stato attivato il procedimento di verifica di assoggettabilita a VIA previsto in fase di rinnovo per gli impianti di trattamento riffuti con potenzialita superiore a 10 Mg/d: il procedimento si & voncluso con Atto Dirigenziale di esclusione dall’assoggettabilita a VIA n. 2582 del 17/07/2013 della Provincia di Firenze. Nel luglio 2013 ARPAT ha effettuato una serie di accertamenti sulla ditt. In data 7 agosto 2013, nell’ambito di artivits delegata dall’ Autorita Giudiziaria, personale ARPAT ha eflfettuato una ispezione, a seguito della quale l’impianto della dita Nuova Metalearta é stato posto sotto sequestro. Al momento del controllo era risultato in sintesi quanto segue - autorizzazione era scaduta e quindi limpianto noa poteva effettuare attivitd di gestione di rifiuti; + in pitt parti della pavimentazione in cemento dell’impianto é stata rilevata la presenza di sversamenti di sostanze oleose; ~ una situazione carente dal punto di vista igienico sanitario, data la presenza di roditori. Sulla base degli accertamenti svolti, ARPAT provvedeva: - a tichiedere al Comune Pemissione di una Ordinanza per la rimozione dei rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi cosi come indicato all’ art. 192 comma 3 del D.Lgs 152/06 e successiva verifica delle CSC per le matrici ambientali potenzialmente contaminate (agli atti del Dipartimento non risulta pervenuta eventuale ordinanza emessa dal Comune di Firenze); > a segnalare alla Provincia la necesita dell’ottenimento di una nuova autorizzazione/iscrizione, previa regolarizzazione della propria posizione; ~ a dare comunicazione alla Regione ai fini dell’applicazione del tributo previsto dall’art, 9 comma b) della LR. 60/1996. Nell’Agosto 2013 la ditta richiedeva I’A.U.A. per la nuova attivita di gestione rifiuti Nel Settembre 2013 la Procura disponeva il dissequestro vincolato alla rimozione dei rifiuti giacenti nellimpianto per il ripristino della situazione, sotto il controllo di ARPAT. Nel Novembre 2013 la ditta allontanava i riffuti sotto il controllo di ARPAT, permettendo il dissequestro det! impianto. Nel Febbraio 2014 la Ditta ha ottenuto, a seguito delle Conferenze dei servizi indette dalla Provincia e delle successive integrazioni presentate, I’A.U.A. per la nuova attivitd di recupero rifiuti speciali non pericolosi. Tra settembre ¢ novembre 2014 sono pervenute segnalazioni ed esposti da parte del dirigente scolastico ¢ genitori della limitrofa scuola Martin Luther King, 115 Marzo 2015 ARPAT ha effettuato un nuovo controllo presso 1a ditta in oggetto per verificare Vattivita di gestione rifiuti. ARPAT ha rilevato numerose non conformita nella gestione dei riffuti sia rispetto alle prescrizioni/condizioni dell’atto A.U.A. Inoltre & stata riscontrata la gestione di aloune attivité non autorizzate. Relativamente a odori di gas o a polveri provenienti dall’impianto, ARPAT evidenziava alcune operazioni che potevano essere correlate a tali problematiche (ad es. la gestione di macchinari), ¢ per tali aspetti suggeriva la valutazione della ASL competente. ARPAT ha inoltrato notizia di reato alla Procura della Repubblica nell’Aprile 2015 ha richiesto alla Citta Metropolitana lemissione di prowvedimenti finalizzati alla regolarizzazione dell'attivita Nella stessa nota ARPAT ha proposto che la Citta Metropolitana, in relazione ai disturbi igienico-sanitari segnalati dalla vicina scuola dell’infanzia Martin Luther King, valutasse Ladozione di idonei e specifici provvedimenti e/o prescrizioni, di concerto con la ASL ed il Comune di Firenze. 11 20/05/2015 la Citta Metropolitana ha emesso atto di diffida in base a quanto rilevato da ARPAT. 11 12/06/2015 il Comune di Firenze ha comunicato alla ditta lavvio di un procedimento avente ad oggetto la classificazione come industria insalubre ex DM 05/09/1994 ed art. 216 TULS n, 1265 del 1934. ARPAT precisa che limpianto & stato posto sotto sequestro nel 2013 e non a seguito dell’ispezione del Marzo 2015 SE L’AZIENDA SANITARIA COMPETENTE ABBIA EFFETTUATO DEL SOPRALLUOGHL I RISULTATI DI TALI SOPRALLUOGHI CON LA RELATIVA DOCUMENTAZIONE Il Settore Rifiuti ¢ Bonifiche dei siti inquinati ha provveduto a chiedere informazioni in merito alla ASL di Firenze, che ha risposto con nota in data 31/7/2015, da cui sisulta in sintesi quanto segue. L'ASL di Firenze (UFC Igiene e Sanita Pubblica Setting Zona Firenze) gia da tempo si occupata di valutare l"impatto della Ditta Nuova Metalcarta sulla scuola limitrofa M.L. King. Gia dal Giugno 2013, ai fini dell’espressione del parere di competenza nell”ambito del procedimento di assoggettabilita a VIA per la Ditta Nuova Metalcarta, il competente servizio della Azienda Sanitaria ha effettuato un sopralluogo presso la scuola, ed @ in tale occasione che ha appreso di disagi e lamentele, che non erano mai stati comunicati in precedenza. Suocessivamente, il competente servizio della Azienda Sanitaria da una parte ha mantenuto Pordinaria vigilanza sulla scuola (sopralluoghi per verifica pulizia, verifica infestanti etc...), dall’altra ha continuato a monitorare la situazione conseguente alle segnalazioni per disagi attribuiti alla confinante Ditta Nuova Metalcarta, prevedendo recentemente anche campionamenti (per pm 2,5 ¢ BTEX) presso i locali della scuola stessa, L’Azienda Sanitaria riferisce inoltte di aver dato disponibilita ad incontri con genitori € personale della scuola, il primo dei quali gid nel Luglio 2013, e di aver partecipato attivamente al tavolo di confronto, appositamente costituito, fra i vari Enti interessati specificatamente coinvolti nelle verifiche della Ditta segnalata. Come richiesto nell'interrogazione, si allega la documentazione relativa all’attivita svolta trasmessa dal!’ Azienda Sanitaria (vedi allegato 1). SE LA PROVINCIA, COME SEGNALATO DA ARPAT, ABBIA PROVVEDUTO, PERCHE LA SITUAZIONE POSSA ESSERE SANABILE CON L’OTTENIMENTO DELLA NUOVA AUTORIZZAZIONE/ISCRIZIONE, ALLA VERIFICA AFFINCHE LA DITTA ABBIA REGOLARIZZATO LA PROPRIA POSIZIONE, EFFETTUATO L’ALLONTANAMENTO COMPLETO DI TUTTI I RIFIUTI_ E DI TUTTI I MATERIALI PRESENTI NELL’IMPIANTO E DIMOSTRATO LA TRACCIABILITA SIA DEI RIFIUTI CHE DEI MATERIALI ACCUMULATI Il Settore Rifiuti ¢ Bonifiche dei siti inquinati ha provveduto a chiedere informazioni in merito alla Citta Metropolitana di Firenze, che ha risposto con nota in data 20/7/2015. In base alle informazioni acquisite risulta quanto segue: + la Ditta Nuova Metalearta risulta autorizzata con A.U.A, rilasciata dal SUAP del Comune di Firenze in seguito all’ Atto Dirigenziale n. 545 del 6/2/2014 del competente ufficio della itt Metropolitana di Firenze (V'atto A.U.A. ricomprende, tra i vari titoli abilitativi rilasciati, I'iscrizione al registro delle imprese che effettuano attivita di recupero di rifiuti non pericolosi secondo le procedure semplificate di cui all’art. 216 del D.Lgs. 152/206); = non risultano presentate da parte della Ditta Nuova Metalcarta richieste/istanze di modifiche all’A.U.A. di cui sopra, per tramite del competente SUAP, all’esame dell" ufficio competente della Citt Metropolitana di Firenze; ~ a seguito di nota con cui il Dipartimento ARPAT di Firenze ha riferito sugli esiti del sopralluogo effettuato in data 5/3/2015 presso I"impianto della Ditta Nuova Metalearta, Pufficio della Citté Metropolitana di Firenze ha emesso provvedimento di diffida (Atto Dirigenziale n. 1909 del 20/5/2015) a proseguire l'attiviti in modo difforme da quanto previsto dalla comunicazione di inizio attivita di recupero di rifiuti non pericolosi secondo Ie procedure semplificate di cui all’art. 216 del D.Lgs. 152/2006, con prescrizioni alle quali Ja Ditta dovra ottemperare; - la Ditta ha trasmesso alla Citta Metropolitana (in data 6/7/2015) una relazione in risposta al suddetto Atto di diffida, il cui contenuto é in corso di valutazione e verifica, al fine della conclusione del procedimento di diffida, SE IL SINDACO ABBIA DISPOSTO, COME RICHIESTO DA ARPAT, LA RIMOZIONE DEI RIFIUTI E IL RIPRISTINO DELLO STATO DEI LUOGHI, COsi COME INDICATO DALL’ART. 192, COMMA 3, DEL D.LGS, 152/2006 ELA SUCCESSIVA VERIFICA DELLE CSC PER LE MATRIC AMBIENTALI POTENZIALMENTE CONTAMINATE, Il Settore Rifiuti e Bonifiche dei siti inquinati ha provveduto a chiedere informazioni in merito al Comune di Firenze, che ha risposto con nota in data 24/8/201. Per gli aspetti di competenza, la Direzione Ambiente del Comune di Firenze - Servizio di Qualita Ambientale ~ P.O. Igiene Pubblica e Ambiental, ha comunicato quanto segue: ~ a seguito del sopralluogo dell’ ARPAT del 5/3/2015 presso la ditta Nuova Metalcarta, non risulta che sia stato posto sotto sequestro l'impianto in parola; - dalle verifiche effettuate da ARPAT presso il suddetto impianto @ emersa la non conformita della gestione dei rifiuti rispetto alla comunicazione di inizio attivita presentata dalla ditta di cui all’AUA rilasciata dal SUAP del Comune di Firenze; in particolere nella relazione di sintesi dell’ ARPAT si invitava la Citta Metropolitana di Firenze all'emissione di un provvedimento al fine di ripristinare la gestione dell'impianto in conformita alla normativa vigente, proponendo altresi di valutare, di concerto con ASL e Comune di Firenze, per gli aspettiigienico-sanitari, Padozione di idonei e specifici provvedimenti; + in base alla nota della ASL de! 25/5/2015, il competente ufficio del Comune di Firenze ha avviato un procedimento amministrativo a carico della Nuova Metalcarta avente oggetto la classificazione di industria insalubre (DM 05/09/1994. - ex art. 216 TULLSS n. 1265 del 1934); Ufficio @ in attesa di chiarimenti da parte della ASL al fine di valutare Yarchiviazione del procedimento; - riguardo alla bonifica del sito dove é ubicata l'attivité, con provvedimento del Comune di Firenze n. 791 del 23/1/2013 @ stato approvato il piano di caratterizzazione ambientale dell'area di viele Etruria, 5; con successive provvedimento del Comune n. 632 del 23/01/2014 @ stato approvato il progetto di messa in sicurezza operativa (MISO) e con provvedimento n. 901 del 3/02/2014, l'autorizzazione all'esecuzione del!'intervento MISO. SE LA REGIONE TOSCANA, SU COMUNICAZIONE DA PARTE DI ARPAT, ABBIA APPLICATO IL TRIBUTO PREVISTO DALL’ART. 9, COMMA B) DELLA LR. 60/96 Si precisa che a seguito del sopralluogo del 2013, ARPAT provvedeva a dare comunicazione alla Regione ai fini dell’applicazione del tributo previsto dall’art. 9 comma b) della LR. 60/1996. Sentito l'ufficio regionale competente, il procedimento in esame risulta in corso (si ricorda che i termini di prescrizione ¢ decadenza, come stabilito dall’art. 19 della L.R, 31/2005, sono fissati in 5 anni). A conclusione dell’istruttoria, il Settore Tributi e Sanzioni, emettera atto di accertamento nei confronti degli autori della violazione nei termini di prescrizione e decadenza previsti dall’art. 19 della L.R. 31/2005. La pratica si concludera nel corso dell’anno 2016. Cordiali saluti. Via di Novoli 26 ~ 50127 Firenze Tel.055 438 5350 Fax 055 438 5530

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