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Thy uaderno ae a La Piggo ee SE a) © domenica mattinan ancora dorme la Casta... patie da. tooagle ¢ copa la domenitan Sia 8 polbisee wv pe: se 8 pu! __ pr stant ab cada sette ove cute, 1a to pigga no pale now pu, Linvitone deve, por divertane sobfice come nest, Quando 5b seran ing la, festa, per dimenticane che domani si lavora ¢ basta, Trento, eperto paneltion dr Custogan Te foro é gis in temperatura fa ditto che almenc ste ore, ab calito, deoelxetare Faneir ln pigga > bantatian sng pour, iv cabo- contranio in pantian dopo mangiatan i beat continues o lavorane, Unar cascata di pomodoro, oriqano- + moggarllan gorgongolan guockine, milangant ¢ cipollan To impasto due chil di farina oot, seiughe, capper: e papenontin’ dopo aver bow puto it marma della etna sucolan canolhiont, radio rosse eatiolni Wescolande intime guano toro, duro, integral con acqua tepiday inate « sale, A. tavolen cme da, tradigionts son tut pst Sleonora, con Barbara ¢ Consul, Inpasto-« simpasto con energian amici 0 partntiy Gino a otovee un bel pans i fantasia Leonardo con método absapora t commentan, poi nla tapi la posta tnd Patria vegetarian bu attengione ou lzotone dnttamente alla contaminagiont, ma opprova contents, satin ltggt 1 tonda dla passions deli’ ee Tota pitt, homo eta fatto 3 pronto- per la lieitagione guard, ln plggar spain Com grande pinnae tanto teglr sublasye do, stro, cpinto che bello labbraceio dt un attimo pieno- avant al tomosibonty tutto di pigga impastat , cl cuore sre, ! i | 1 ie ; H | eetellaeeliianntetiiaatad —@ 5 cunhaliieneliicisiehontd OMS WE SO ST Realizzazione editoriale Edizioni de! Baldo Testi a cura di Chiara Scudelotti Redazione, grafica e impaginazione Chiara Scudelotti Mustrazioni Francesca Mazzini, Giuka Pronigani. Laura Toffoletti Tedzione genncio 2011 e> per le uivette pid. cLassiche Chi non ama la pizza e le focacce Fragranti appena sfornate? Eccovi dunque le ricette pit sfiziose consigiate dal nostro pizzoiolo di fiducia, Lo coratteristica che accomuna queste due tipolagie di ricette - a parte i frequente ricorrere alla pasta di pane e alle sue varianti - @ che si tratta di basi semplci sule quai si possono elaborare arzigogolate Fantasie gastronomiche, molte delle quali suggerite dalla trodizione, oltre dettate dal’ingegno culinario che si acuisce per ottimizzare le giacenze dela dispensa. Le focacce sono lo sfizio per eccellenza: intere costifuiscono una buona merenda o un consistente spuntino solato, tagkate a tocchetti arricchiscono i buffet di cocktal e operitvi Si possono preparare con anticipo € persino sungelane, ma é importante che rinvengano sempre in Forno prima di essere servite, Le pizze sono radicate nella nostra tradizione gastronomica_e sono _rappresentative dei gusti e del calore solare della cucina italiana. Su una base di pasta, solitamente carricchita da uno sfondo di pomodoro, si awicendano ingredient ghiotti. leggeri © consistenti, che miscelano i loro sopori nel calore de! Forno. Insomma, tre pict da_collaudare, ____possiblmente in compagnia! Ql: impasti di bare pew imparare Gi impasti suggeriti necessitano di lievitazione, Per il migion risultato, scioglete sempre i lievito in acqua tiepida. Sanebbe buon uso, anche per le ricette salate, aggiungene allacqua una punta di miele o di zucchero, che favoriscono Iazione levitante. Non mettete mai nellimpasto contemporaneomente i levito e il sale, penché quest ultimo inibisce la levitazione. II modo miglone di procedere & quello di sciogiere in sale in ocqua e aggiungerio alimpasto quando questo é gia stato amalgamato con illevito e il nesto del acqua nella quantita necessaria a renderlo sufficientemente omogeneo. La ievitazione si sviuppa al meglio in ambienti coldo-umidi (come il vano del Forno, per esempio) lontano da spifferi e da brusche variazioni di temperatura. Coprite sempre il contenitore che utiizzate per riporre limpasto a levitare con un panno appena inumidito: questo accorgimento contribuina a diminuine il rischio che la superficie della pasta si secchi. Nelle ricette deg impasti di base viene indicato I'uso di farina di tipo O oppure 00. Per la preparazione della pizza - ma anche delle focacce e della pasta di pane - vi suggeriamo di sperimentare, se non lavete mai fatto, lutiizzo di farina integrale o di farina di frumento seminaffinata (di tipo 2), prefenbii dal punto di vista nutrizionale e - a nostro parene - anche della reso. Lo scelta del tipo di farina dipende comunque anche dal gusto personae ¢ dalle obitudini fomighar. Le ricette presentate in questo volume richiedono tutte olcune precauzioni nella cottura. Innanzitutto. infornate i piatti solo quando il forno & gia in temperatura, Poi, mettete sempre rel forno una ciotola d acqua: questo accorgimento consente di mantenere il giusto grado di umidita nel vano di cottura. soprattutto se utiizzate il Forno elettrico tempi di cottura sono giocofonza indicativi e possono variare di alcuni minutiin pit o in meno, in relazione al tipo di forno che utiizzate. E> 800 g difarina tipo 0, 30 g dilevito dibirra fresco, 350 ml d'acqua tiepida, 100 mi di alo extravergine doliva, 1 cuechiaino di sale, 1/2 cucchiaino di zucchero, Innanzitutto fate scioglere i levito di binra in mezzo bicchiere d'acqua tiepida prelevata dalla dose segnalata negl ingredienti, alla quale avrete aggiunto lo zucchero per aiutare la fermentazione. Inziate la lavorazione setacciando in una terrina 100 grammi di farina, impastatela quid con llievito sciotto in precedenza e, se necessario, aggiungete del cttra farina, Lavorate con le dita in modo da formane un impasto molto denso e appiccicoso. Coprite la terrina con un panno e lasciatela evitane per una notte intera o, se avete fretta, per olmeno 5 ore. Riprendete i lavoro e sciaglete il sole nella rimanente acqua a temperatura ambiente, Levorate il primo impasto lievitato aggiungendovi lentamente jl resto della farina, I'acqua sdlata e Talo. Amalgamate grossolanamente poi riversate tutto limpasto sulla spianatoia cominciate a impastane energicamente con ampi gest Finché la pasta diventa compatta. La fose dellimposto deve durare per aleno 10 minutiin modo che il composto diventi omogeneo ed elastico, Raccoglete ora la pasta a forma di palla, inforinatela, mettetela a lievitare di nuovo nella terrina coperta da un panno e sistematela in un luogo tiepido per almeno altre 2 ore. Riprendete nuovamente l’mpasto, manipolatelo ancora per qualche minuto Facendolo sgonfiare. A questo punto, se preferite, potete preparare dei panetti e sistemani sulla piastra del forno appena tiepido; dopo mezz‘ora sananno levitati e potrete cuocerii nel forno callo a 220 °C finché saranno dorati. Altrimenti utiizzate limpasto per le vostre preparazioni a base di pane seguendo le istruzioni fornite nelle ricette di questo libro. 500 g di farina 00, 25 g dilevito di birra, olio extravergine doliva, sale. Sciaglete in un bicchiere d'acqua tiepida i levito di birra (c’é chi aggiunge la punta di un cuc- chiaino di zucchero per alimentarlo) e, una volta sciolto, aggiungete due manciate di farina. Impastate bene e lavonate la pasta finché non sara lscia. Ponete il panetto in una terrina leggermente inforinata, coprite con un canovaccio e lasciate lievitare in Iuogo tiepido per una mezz’ora. Versate la farina rimonente sulla spianatoia e impastatela insieme al panetto, ‘aggiungendo un pizzico di sale e a filo un po’ diacqua sempre tiepida, Finché il composto non abbia raggiunto la giusta consistenza. Lavorate per una decina di minutill tutto, quindi ponete di nuovo a riposare in luogo tiepido, coperta da un canovaccio, per 2 ore. Ponete la pasta levitata sulla spianatoia, lavoratela in modo che si sgonfi un po’. quindi tinatela con il matte rello e riponetela sulla banda de! forno ben unta dali. II Forno dovna essere preriscaldato a 250°C. Distribuite sopra il condimento prescelto e infornate. Fate cuocere per olmeno 20-25 minuti. | Postadipizza (impasto dbase), 800 g dispinaci, 2 spicchi daglo, I presa dinoce moscata. uove, 1 mozzarella, 20 g di parmigiano grattugiato, 3 cucchiai di panna, olo extravergine dolva, sale. pepe in grani + Cuocete gli spinaci mettendoli in una padella antiaderente senza l'aggiunta d'acqua, Quando sono pronti, strizzatele passateli in padella con 'aglo spremuto e un pizzico di sale. Sbattete Tuove con la panna, la noce moscata e i Formaggio gnattugiato e fate addensare ilcomposto = ‘a bagnomaria, Disponete gli spinaci sulla pasta della pizza gié tinata, mettendone una quan= tit maggiore sul bordo, Sui mangini sistemate anche le fete di mozzarella. | Nella concavita che siforma, versate i composto di uova e panna. Insoporite con pepe e un cucchicio di oo, poi cuocete la pizza nel forno gia caldo a 250 °C per un quarto dora circa, Sa ar * @®& gg '|§& Pigga at broceolt Pasta dipizza (mpasto di base), 500 g di broccoletti, | rametto di origano fresco, 150 9 di speck, 1 uovo, 250 g di formaggio compatto poco stagionato (tipo Bel Paese), 3 cucchiai d panna, oli extravengine dolva, sale, pepe in grani. Afettate le mozzarele, lessate al dente i broccolette taglatene le cime. Rivestite la pasta della pizza, gid stesa su una tegla da Forno unta, con e fete di mozzarella e formate uno strato uniforme di broccolettilessati, quind!insoporite con il pepe. Cuocete a 250 °C, per 15 minut, avendo cura di preparare i Forno gia caldo. Sfornate e condite la pizza con lorigano e |'oio, Pasta di pizza (impasto di base), 4 carciofi, 350 g di polpa di pomodoro sgocciolata, 1 spicchio daglo, prezzemolo, 2 rametti di origano fresco, 1 mozzarella, olio extravergine d oliva, sale, Stendete la pasta su una grossa tegia o direttamente sulla piastra del Forno, quindi infor~ nate a bossissima temperatura e a sportelo aperto, lasciando lievitare per cinca mezzora, Mentre la pasta riposa, pulite i canciofi eiminando le punte, il gambo e le Fogle estenne pit dure, taglatel a spicchi e metteteli a stufore in una pentola nella quole avete gia fatto ro- solane l'aglo schiacciato in qualche cucchiaio d'olo, solatel, pepatelie fate cuocere per una mezzoretta, quindi unite il prezzemolo tritato finemente, riginate, aggiustate di sale e pepe e terminate la cottura in altri 10 minuti. Affettate la mozzarella e tenetela da parte, To- glete dal Forno la base della pizza, copritela con la polpa di pomodoro e distribuite sullintera superficie la mozzarella a fette, un pizzico di sale, lorigano tritato, i canciofi e condite con un filo d’olio. Mettete la pizza nel forno gid caldo a 250 °C e cuocete per un quarto dona circa, quindi sfornate, condite con poco olio crudo e servite subito in tavola, e> 1) Pasta d pizza (impasto d base). 350 9 d poba dipomodoro sgocciolata, basilco, origano. 300 9 dimozzarell, olo extravergine d olva, peperoncino rosso in polvere (Facoltativo). Stendete la posta su una grossa teglo o Nam direttamente sula plosira del Forno, qin infornate a bassissima temperatura e a sportello aperto, lasciando levitare per un‘altra mezzora. Mentre la pasta riposa, affettate la mozzarella, tritate grossolanamente le fogle di basiico e origano, tenendone da parte qualcuna intera, sminuzzate la polpa di pomodoro, schiacciandola con i rebbi di una forchetta. Togliete dal Forno la base della pizza, copritela con la polpa di pomodoro e distribuite sullintena superficie la mozzarella a fete, un pizzico di sale e, se vi piace il peperoncino. Condite con un filo di aio, mettete la pizza nel forno gia caldo a 250 °C e cuocete per un quarto dora cinca. Sfornate la pizza e decorate con le Fogle degl aromi che avete conservato, 150 9 d'pasta dipizza (mpasto d base). 50 g d'prosciutto cotto. I mozzarela, 50g diricotta, parmigiano reggiano, basilce, oo extravergine dolva, sale, pepe. Tirate la pasta della pizza in una sfoglia rotonda di cinca una ventina di centimetri di diametro, spennellatela d'olio, quindi ponetevi sopra, al centro, i prosciutto tagiato a fette, la mozzo- rellc< dadin. a ricotta e una manciata di parmigiano grattugiato. Salate, pepate e ripiegate la sfogla su se stessa pigiando bene i bord in modo che i ripieno sia penfettamente richiuso. Ungete d'olo e cuocete come una normale pizza. Se si vuole, una volta coto, si pud guamnine i calzone in superficie con un cucchiaio di passata di pomodoro e qualche Foglia di basiico. Piggo di Andrea Pasta dl pizza (mpasto di base). 1 kg di pomodori, 50 g diacciughe sotto sale, 2 cipolle, olive rere, aglo, basilco, origano, olo extravergine dolva, latte, sale, Pare che ii nome di questa pizza, tipica della zona ligure, sia stato dato nientemeno che da Andrea Doria che cos' la gustava, sostituendo alle acciughe di modemno utilzzo le sardine. Mondate le cipolle, tagiatele a rondelle sottiie fatele rosolare in un filo d'olo in un copace tegame finché non siano imbiondite. Conditele con del baslico spezzettato, quindi aggiungetevi i pomedori, dopo veri mondati. privat dei semi e dell'acqua di vegetazione e taglati a dadi- ni, Fate cuocere finché I'acqua non sia completamente evaponata, Aggiungete le acclughe lavate dal sale, diiscate e tritate. Stendete la pasta di pizza sulla piastna da fomno rivestita di apposita carta in uno strato alto cinca un centimetro, Versatevi soprarilcondimento, pun- tellando qua e la con qualche oliva nena denocciolata e qualche spicchio d'aglio decorticato e privato del filamento interno. Cospangete con un'abbondante spolverata di origano, quindi infornate in forno gia preriscadlato a 180 °C per mezz‘ora. Servite tiepida. 150 9 di pasta dipizza (mpasto d base). 50 g diproscivtto cotto, I mozzarelta, 50 q diricotta, parmigiano reggiano, basilco, oo extravergine dolva, sale. pepe. Tirate la pasta dela pizza in una sfogla rotonda di cinca una ventina di centimetr di diametro, spennellatela d'olio, quindi ponetevi sopra, al centro, il prosciutto taglato a fette, la mozzo- rella a dadii, la ricotta e una manciata di parmigiano grattugiato. Solate, pepate e ripiegate la sfogla su se stessa pigiando bene i bord in modo che i ripieno sia penfettamente richiuso. Ungete d’olo e cuocete come una normale pizza. Se si vuole, una volta cotto, si pud guarnine {calzone in superficie con un cucchiaio di passata di pomodoro e qualche faglolina di basic. Piggo di Andrea Pasta di pizza (impasto di base), 1 kg di pomodori, 50 g diacciughe sotto sale, 2 cipolle, olive nere, aglio, basilico, origano, oo extravergine d olva, latte, sale. Pane che il nome di questa pizza, tipica della zona ligune, sia stato dato nientemeno che da Andrea Doria che cosi la gustava, sostituendo alle acciughe di moderno utilizzo le sardine. Mondate le cipolle, tagliatele a rondelle sottii e fatele rosolare in un filo d'olio in un copace fegame finché non siano imbiondite, Conditele con del bastico spezzettato, quindi aggiungetevi ipomodori, dopo averli mondati, privati dei semi e dell’acqua di vegetazione e tagliati a dadi- ni, Fate cuocere finché I'acqua non sia completamente evaporata. Aggiungete le acciughe lavate dal sale, diiscate e tritate. Stendete la pasta di pizza sulla piastra da forno rivestita di apposita carta in uno strato alto circa un centimetro. Versatevi sopraiil, condimento, pun- tellando qua e la con qualche oliva nena denocciolata e qualche spicchio d'aglio decorticato e privato del filamento interno. Cospangete con un’abbondante spolverata di origano, quindi infornate in forno gia preriscadato a 180 °C per mezz'ora. Servite tiepida. - L P| , | | | | L r ' r P rT. 2 | Pasta dipizza (impasto ci base), 10 Fogle di basiico, I rametto diresmarino, I rametto di timo, 2 ramet d' origano, 200 gd formaggella stagionata leggermente piccante, 2 fettine di lardo, Tnoce di burro, obo extravergine dolva, sale, pepe in grani Ungete una tegha, 0 drettomente la placca del forno,e stendetevila pasta. dopodiché mettetela nel forno operto e oppena fiepdo,lasciondola Fevitare ancora. Nel frattempo { ammorbidte i lardo nel burro Fuso, toglete la base della pizza dal forno e strofinatela con ‘lardo, A questo punto, ricoprte la pasta con la Formaggela toghata a sottissime fettine. J I condite con un filo d’olio e insaporite con il pepe macinato al momento e un pizzico di sale. Infornate in forno gia caldo a 250 °C e lasciatela cuocere per un quarto d'ona circa, Trascorso questo tempo, decorate con le fogie intere di basilco, gli altri aromi sminuzzati e poco olio crudo, quindi servite in tavola ancora fumante. Ce Pigga ab peperoni Pasta dipizza (mpasto di base), 2 grossi peperoni (1 giallo e I rosso), 4 pomodori, | cipola, basilco, 1 mozzarela, olo extravergine dolva, sale. Tuffate i pomodor\ lavati in acqua bollente, sbucciatelie tagliatel a spicchi, eliminate i semi e lacqua e riducetelia dadini. Tritate la cipolla e sofFriggetela in 2 cucchiai di aio, quando il soffritto & imbiondito e profumato unite anche i peperoni, solate e lasciate cuocene per 7 una mezzonetta. Cospargete la pasta della pizza con i pomodori e ricopritela con i peperoni la mozzarella a fettine. Cuocete la pizza in Forno gid caldo a 250 °C per 15 minuti. Sfomnate e cospargete la superficie con il basiico e un flo d’olio, Servite subito in tavola. Pasta di pizza (impasto di base). 150 g di caprino, 3 pomodori, 15 olive nere, basilco, origano, ollo extravergine d'oliva, sale, pepe in grani, Tirate la pasta con il matterello e ponetela a lievitare nel forno aperto appena tiepido, dopo averla adagiata su una teglia unta. Affettate i pomodori, salateli e metteteli a scolare su diun piano inclinato. In una ciotola, impastate il caprino con 2 cucchiai di olio e una macinata di pepe. Togliete la pasta dal forno, portatelo a 250 °C, quindi rimettete la pasta a cuocere per 10 minut, Trascorso questo tempo, sfornate e rivestite la base della pizza.con la crema di ca~ prino, cospargete con le fete di pomodoro e le olive intere e infornate per altri 10. minuti. Prima di servine la pizza; condite con le foglie di origano e basilico tritate e poco olio crudo, a a a _— Pasta di pizza (impasto di base), 100 9 diprosciutto crudo affettato. 200 g di gorgonzola, erba cipoliina, 1 spicchio d'aglio, 50 g di panna liquida, olio extravergine d olva, sale. Stendete la pasta della pizza su una teglia unta e mettetela nel forno aperto e appena tie~ pido, lasciandola lievitare ancora per mezzona. Amalgamate il Gorgonzola e la panna per ottenere una miscela omogenea e soffice, insapo~ rite con l'aglo spremuto, un cucchiaio di olio e l'erba cipolina triturata. Distribuite la crema ottenuta sulla base della pizza, e condite il tutto con un filo d'olio. Cuocete in forno gia caldo a 250 °C per 10 minuti, quindi levate dal forno, distribuite le fette di prosciutto sulla superficie e infornate nuovamente per altri 5 minuti. Prima di servire in tavola condite con un filo d'olio crudo, Pasta dipizza (impasto di base), 2 pomodori freschi, basilico, origano. 2 mozzarelle di bufa- la, olio extravergine dolva, sale. Affettate le mozzarelle, strizzatele leggermente e tenetele da parte. Lavate i pomodori, affettatel e lasciateli scolare su un piatto inclinato. Ricoprite la base della pizza con la mozzarella e disponete le fette di pomodoro, Spolverate © con ll pepe e condite con un filo dala, Cuocete a 250 °C per 15 minuti. Sfornate e condite con poco oto crude, infine decorate la pizza con le Fogle di origano e ED basilico sminuzzate. LS BP Pigga ob prosciutto e Gunghi Pasta di pizza (impasto di base), 200 di prosciutto cotto affettate, 250 g di funghi freschi, 350 q di polpa di pomodoro sgocciolata, | spicchio d'aglo, prezzemolo, origano, I mozzarella, olo extravergine dolva, sale. Stendete la pasta su una grossa tegia o dinettamente sulla piastna del Forno, quindi infor~ rate a bassissima temperatura e a sportello aperto, lasciando lievitare per circa mezzora. Mentre la pasta riposa. pulte i funghi. affettateli e mettetelia stufare in una pentola nella quale avete gia fatto rosolare l'aglo schiacciato in qualche cucchiaio d'olo, solateli, pepatel e fatel. cuocere per almeno un quarto dora, quindi unite i prezzemolo tritato finemente, rigi- rate, aggiustate di sale e pepe e terminate la cottura in pochi minuti. Affettate la mozzarella e tenetela da parte. Togiete dal forno la base della pizza, copritela con la polpa di pomodoro e distnbuite sullintera superficie la mozzarella a fette, un pizzico di sale, forigano tritato € i Funghi. Condite con un filo d’olo e cospargete il tutto con il prosciutto a fete. Mettete la pizza nel Forno gia caldo a 250 °C, dopodiché cuocete per un quanto dora circa. Pigg ab xadicckio Pasta d pizza (impasto d base). 300 g diradccho, 200 g di salsiccia, aceto balsamico, alo extravergine dolva, sale. { Mondate i radicchio e tagliatelo sottiissimo, quindi fatelo ammorbidire in padella con un flo di allo, dopodiché lasciatelo riposare. A parte, soffriggete la salsiccia e tagiatela o pezzettin. Stendete la pasta su una teglia leggermente unta (0 dinettamente sulla piastna del Forno), e lsciatela riposare nel Forno appena caldo e con lo sportelo aperto in modo che complet la levitazione. Thasconsa una mezzoretta, disponete sulla pastail radicchio e la salsiccia, solate poco e cuocete per un quarto d’ona a 250 °C nel Forno gia caldo. Sfornate, spruzzate la pizza con una paio di cucchiai di aceto balsamico e servite subito in tavola. <> Pasta di pizza (impasto di base), 100 g di salame a pasta compatta, 400 g di pola di pomodoro sgocciolata, basiico, origano. 200 g di pecorino. olio extravergine dolva, sale, peperoncino rosso in polvere. Stendete la pasta prima con le mani-e poi con il matterelo, disponetela sulla piastra del Forno leggermente unta (o su una grossa tegia), e mettetela nel Forno aperto e appena tiepido, in modo che termini a lievitazione. Sbriciolate il pecorino, taglate il salame a pezzettini e spezzettate grossolanamente dl basii~ co. Coprite la base della pizza con il pomodoro e cospargete con il pecorino e ii solame, infine condite con il peperoncino, un filo d oli e un pizzico di sole. Cuocete per un quarto d'ona a 250 °C. Sfornate e condite con origano e basiico tritati e poco oli crudo, Pasta di pizza (impasto di base), 100 g di provola a cubetti, 250 g di polpa di pomodoro, 6 filet di acciughe sottoli, | cipolla piccola, 15 olive nere, 2 spicchi di ago. basilico, origano. oli extravergine doliva, sale, peperoncino rosso in polvere. Affettate a velo la cipalla e fatela soffriggere in un velo di alo, Mentre la cipal imbiondisce. stendete la pasta sulla placca del forno leggermente unta, Aggiungete al sofritto le acciughe tritate, Laglo schiacciato, gl cromi sminuzzati. i poro- doro e, a piccere, peperoncino in polvere e sole. Fate asciugare la salsa a fiomma allegra, infine spargetelo sulla pasta della pizza. Coprite con i cubett di provala, decorate con le alive intere, condite con un flo d'olio € cuo~ cete in Forno gia caldo a 250 °C per 15 minut. <> Pasta di pizza (impasto di base), 1 cespo di scarola, 4 fette di prosciutto cotto, 10 olve verdi, I spiechio dagho, olo extnavergne dolva, sale. pepe in gran Ungete una tegla, oppure il ripiano del forno, e stendetevi sopra la pasta, avendo cura di mettere bene in forma i margini. Riponete la pasta cosi preparata nel forno aperto e appe- na tiepido e lasciate lievitare ancora per mezzora. Nel frattempo, tagliate la scarola molto sottile e ammorbiditela passandola in padella con un filo d’olio, una presa di sale e lo spicchio d'aglo schiacciato. Snocciolate le olive e sminuzzatele, tagliate dl prosciutto a listarelle. Sten- dete la scarola stufata sulla base della pizza, disponete il prosciutto e le olive, spolvenate con il pepe e condite con un filo d’olio, Cuocete infine in Forno gid caldo a 250 °C per 15 minut. Pasta di pizza (impasto di base), 250 g di acciughe fresche, 4 spicchi di aglo (facoltativi), 1 rametto di origano fresco, olio extravergine d‘olva, sale, pepe in grani. Private le acciughe della testa, della coda e delle interiona, poi immergetele in acqua salata asciugatele con un panno pulto. Appoggiate le acciughe sulla base della pizza gia stesa su una tegla unta, spremete sopra gli spicchi d‘aglo e spolverizzate il tutto con origano tritato, i soe, il pepe e qualche cucchiaio dol. Cuocete la pizza per un quarto d'ora nel forno gia caldo a 250 °C, quindi sfonnate e condite con altro oo crudo prima di porta~ re in tavola ancora Fumante, aise wees GAne Pigga alle cipolle Pasta dipizza (mpasto d base), 4 cipal, 1 cucchiaio d capperi sottaceto, 200 g d pola d pomodoro sgocciolata, oko extravergine dolva, sale, pepe in grani. Stendete la pasta levitata prima con le mani poi con i maHtenello, adagiatela sulla placca del Forno leggermente unta e quindi lasciatela riposare nel Forno tiepido per cinca mezzora, @ sportelo operto. in modo che termini la evitazione, Intanto, offettate le cipolle a sot rondele e fatele ommorbidire in padella in un velo doo, insoporendo con un pizzico di sale. Distnbuite la polpa di pomodoro sulla base della pizza. quindi cospargete la superficie con le cipolle€ i capperi sgocciolati,insaporite con il pepe e cuscete in Forno gia caldo per un quarto dora.a 250 °C. Prima di servine, condite con un altro fil d'olio crudo. Pasta dipizza (impasto di base), 1 grossa melanzana, 300 g di polpa di pomodoro sgocciola~ ta, 1 spicchio d'aglio, prezzemolo, basilico, oo extravergine doliva, sale, pepe in grani., Tagiate le melanzane a fettine, solate ¢ lasciatele sgocciolare su un piano inclnato per al- meno un‘ora. Intanto ungete una tegia, o dinettamente la placca del forno, e stendete la pasta, dopodiché mettetela nel forno aperto e appena tiepido, lasciandola lievitane ancora. Sciacquate le fete dimelanzane e asciugatele con un panno pulto, pennellatele leggermente con un velo d'aio € arrostitele su una piastra di ghisa o sulla grigla. Losciatele riposare, condite con un filo doo e cospargetele di agio e prezzemolo tritati, Distribuite la polpa di pomodoro sulla base della pizza. disponete le fette di mozzarella e fate cuocere in Forno gia caldo a 250 °C per circa 10 minuti. Troscorso questo tempo, sfornate lo pizza, decorate con le melanzane, aggiustate di sala e pepe. Rimettete in forno e cuo~ cete per altri 10 minuti prima di servire in tavola, guarnendo la pizza con le Fogle di bastico sminuzzate. Pigga alle olive Pasta dipizza (impasto di base), 15 olve verdi grosse, & 400 g di pola di pomodoro sgocciolata, 6 filet d'acciuga, | cucchiaio di cappeni sottosale, 40 g di parmigiano grattugiato, olo extravergine dolva, sale. Appoggiate sulla spianatoia la pasta lievitata, lavoratela per sgonfiarla e ridarle compattez- za e stendetela su una tegla unta, poi lasciatela riposare nel forno aperto e appena tiepido, J in modo che complet la lievitazione. Intanto, snocciolate le olive e tritatele, poi spezzettate i filetti di acciuga. Stendete il pomo- doro sulla posta, cospargete la superficie con le olive, le acciughe e i capperi sclacquati e sgocciolati, infine spolverate il tutto con il parmigiano e condite con un paio di cucchiai d’olio, Mettete la pizza nel forno gia caldo a 250 °C e lasciatela cuocere per 20 minuti. Prima di portarla in tavola ben calda, condite con un flo d’olio crudo. 500 g dipasta di pizza (impasto di base). 10 pomodori di media grandezza, 2 melanzane. 5 spicchi daglio, olio extravergine doliva, sale. La.sa prazzinaé una caratteristica focaccia sorda che si prepara coni prodotti del orto che maturano in piena estate. Mondate le melanzone, privatele dei semi interni, taglatele a dadini fatele rosolare in un filo d’olo in un tegame copiente. Unite i pomodori. anch'essi mondati, privati dell'acqua di vegetazione e dei semi e taglati a dadini, Condite con un trito di agio, cui avrete estnatto il filamento verde interno, qualche foglia di basiico spezzettata e una presa di sale, Una volta che il sof fritto si sia ristretto, togliete dal Fuoco e lasciate intiepidire. Frattanto ungete una tegla con dello, stendetevi la pasta di pizza e riversateyiallinterno le verdure. Prendete i bordi della pasta riunendoii tra loro non completamente. in modo che i fagotto assuma una forma ovale, aperta sul centro, da cui fuoriesca leggermente il ripieno. Cuocete in forno ga preriscaldato a 200 °C per una mezz’oretta. Servite la sa prazzira tiepida. A ee 1/2 kg d pasta di pane (impasto di base), 300 g di sgrisciuh (lardell di maiale), 100 g di strutto, | arancia, oo extravergine dolva, sale, pepe. sta deliziosa crescia & una specie di pizza tipica della zona manchigiana e si pud trovare impastata con il Formaggio bianco della zona ma, ancora oggi, quando viene ucciso il maidle, qualche famiglia si suole preparare in questo modo pili ricco e gustoso, impastandola con gli * sgrisciuli’ (lardelli) del maiale. Unite alla pasta di pane che avrete appena impastato, gli sgrisciuli, il sale, il pepe e la buccia (arancia taglata a piccoli pezzi. Impastate e aggiungete lo strutto lavorandolo pochissimo in modo che non sia assorbito \allimpasto. Stendete, quindi, sulla piastra del forno unta d’olio, salate la superficie, fate lievitare e cuo- cete in Forno ben caldo, a 200 °C per circa mezz‘ora. 500 g di pasta di pizza (impasto di base), 150 g dilardo, ollo extravergine d olva, ;ale grosso. Amalgomate la pasta di pizza con mezzo bicchiere di olio, quindi stendetela sulla piastra da rivestita diidoena carta in uno spezzore di cinca mezzo centimetro. Disponete sulla superficie il lando tagliato a fettine sottii.e spolverate con una manciata di sale grosso. Cuocete in forno preriscaldato a 180 °C per una mezz’ora circa. 500 gdifarina, 1/2 |dilatte, cotenna di maiale, | uovo, sale. Ponete la farina a fontana sulla spianatoia, aggiungetevil'uovo sbattuto con un pizzico di sale eillatte versato a fil in modo da ottenere un impasto liquide. Strofinate la cotenna di maicle sul fondo di una padella in mado da ungerla per bene. Scaldate la padella e versate la pastella a soffriggere a fiamma vivace, ottenendo delle specie di focaccine rustiche da farcire a piacere. Wms” 500 g di farina, 30 9 d strutto 0 50 9 di burro, 30 g dilevito fresco di birra, 4 uova, sale, pepe, Sciogliete illievito in mezzo bicchiere d'acqua tiepida e versatelo sulla farina posta a fontana su una spianatoia, aggiungete lo strutto o il burro che avrete tenuto a temperatura am- biente o di preferenza Fuso a bagnomaria e amalgamate il tutto con le mani. Aggiungete un pizzico di sale e di pepe e sistemate la pasta, che dovra risultare soda ma non appiccicosa, in una terrina coperta, in luego caldo e lontano da correnti d'aria, Attendete che lieviti almeno per 3 ore. Quindi lavorate nuovamente la pasta per sgonfiarla e renderla elastica e siste- matela in una teglia in un impasto a forma di ciambella, Lavate le uova sotto acqua corrente e delicatamente ponetele con tutto il guscio infilandole nella pasta. Lasciate lievitare per ancora una mezz’ora, quindi infornate a 200 °C per circa mezz‘ora. In alcune ricette il casatiello assume una connotazione dolce, con I'aggiunta di uvetta, frut- ta secca o candita a pezzettini che vengono aggiunte allimpasto dopo la prima lievitazione, In altre invece l'aggiunta é di salsiccia a tocchetti. In ogni. caso é una preparazione che ya servita fredda, angerotti alla, napoletana 1400 9 d farina to 00. 200 9 d mozzarella, 4 uova. olo extravergine dolva (0 strutto se piace), zucchero, sale, pepe. Tagiate la mozzarella a dadini di circa un centimetro di spessore e passateli in un uovo che avrete sbattuto in una terring e insaporito con una presa di sale. Versate la farina a fontana su une spianatoia e impastatela con le tre uova rimaste, una presa di zucchero e una di sale, caggiungendo a filo, a seconda de! bisogno, del'acqua a temperatura ambiente, fino a otte~ ene una pasta soda, non appiccicosa. Stendetela in una sfogla sottle cinca un centimetro e ricavate con aiuto di una piccola ciotola dei dischi. Nel frattempo mettete a scoldare in una padella capiente abbondante oli extravergine dolva, o, se preferite rimanere pit legati alla ricetta tradizionole, dello strutto, Su ciascuno dei dischi stendete un po’ della mozzorella, senza eccedere. Piegate i dischi a meta, ricavandone delle mezze lune ripiene e picchiettate con i rebbi di una forchetta i bordi pen sigilanl bene. Nel frattempo ‘oo per la Frittuna sara ala gusta temperatura. Friggete quindi i ponzerotti. riginandol di tanto in tanto finché non soranno ben dorati, Poneteli a sgocciolare su della carta assorbente da cucina ma non in~ dugiate a servini. Potete stone centi che pit bolenti e Flanti saranno e pi verranno gradi Tl nome, di origine napoletana, deriverebbe dal fatto che durante la frittura, la posta si rigonfia, prendendo una forma simile o una pancia (panza). Esistono anche delle version dole tale preparazione, che si preparano aggiungendo una presa di zucchero nella pasta, ma soprattutto variando 4 piacere il ripieno con marmellate, ricotta dolce, canditi, uva passa, frutta seca, miele e quanto pil vi suggerisce la fantasia. 350 g di farina tipo 0. 20 Fogle di basiico, 80 g di pancetta a fettine grosse, 150 ml di acqua tiepida, 15 g dilevito di bia, 60 mld olo extra- vergine dolva, 1/2 cucchiaino scarso di sale, sale grosso, pepe in grani. Sminuzzate il basiiico con le mani, sciogliete il lievito in mezzo bicchiere d’acqua tiepida e il sale grosso in altrettanta acqua. Setacciate la farina e raccoglietela in una zuppiena, quindi cominciate a intriderla con illievito aggiungendo graduaimente I'acqua rimasta, e Iolic. Rove- _ sciate la pasta sulla spianatoia e lavoratela per almeno 10 minuti, poi lasciatela lievitare per circa 2 ore, dopodiché manipolate ancora per qualche minuto accorpando il basiico. Stendete la pasta con le dita, fino a ottenere uno spessore di poco piti mezzo centimetro, pennellate con|‘olio, quindi cospargete con il pepe macinato al momento e il sale grosso. Cuocete a 200 °C per circa 25 minuti, sfornate e attendete che intiepidisca prima di servine in tavola, Feaccia al puggemolo 350 g di farina tipo 0, abbondante prezzemolo, 6 foglie di basiico, 150 ml di acqua tiepida, 15 gdilewto dibirra, 60 ml doo extravergine dolva, 1/2 cucchiaino scarso di sal. Sciogiete separatamente in poca acqua (circa mezzo bicchiere per ogni ingrediente) i levito ® ei sdle. Setacciate la Farina in una capace zuppiera e intridetela con il ievito, 'acqua rimasta, acqua salata e aio. Rovesciate la pasta sulla spianatoia e lavonatela per un quarto d ora pri- mma dilasciarla levitane per cinca un paiod'ore. Tritate dl basiico e il prezzemalo e, a levitazione compiuta, monipolate la pasta ancora per qualche minuto accorpando gi aromi. Ungete leg- germente una tegia, o dinettamente la piastra del Forno, e stendetevila pasta con le dita, Fino ls aottenere uno spessore di paco pit dimezzo centimetre, pennellate con aioe cuocete a 200 °C per 25 minuti, Appena la superficie @ donata, sfornate la focaccia e lasciatelaintiepidire. <> 350 g di farina tipo 0. 15 pomodonini, 8 Fogle di basiico, 150 ml di acqua tiepida, 15g dilevito dibirra, 60 midi olo extravengine dolva, 1/2 cucchiaino scarso di sale. Usate cinca meta del'ccqua per sciogiere separatamente ilievito ei sale grosso. Setacciate la farina in una zuppiera e intridetela con il levito, aggiungendo gradatamente l'acqua rima~ sta, lacqua sdlata e loli, Rovesciate la pasta sulla spianatoia e lavoratela con energia per circa un quarto d'ora, quindi lasciate che leviti per clmeno 2 ore. Trascorso questo tempo, taglate i pomodoriniin quart e spezzettate il basiico, Manipolate la pasta ancora per qualche minuto in modo di sgonfiarla, poi stendetela con le dita fino a ottenere una sfogla sotti~ le, pennellate con lolo e cuocete in Forno gid caldo a 200 °C per una decina di minuti. Togliete la Focaccia dal Forno, ricopritela con i pomodorini, condite con il basilco e un ilo di alo ¢ infornate di nuovo, completando la cottura per alfrs 10 minuti. Focaccia ab cadiechio vorso 350 g di farina tipo 0, 300 g diradicchio rosso pulito, 150 ml di acqua tiepida, 15 g di levito dibirra, 60 g diparmigiano a scaglie, 60 ml di olio extravergine doliva, 1/2 cucchiaino scarso disale, i Prepanate il ievito e il sole grosso sciogiendoli separatamente in mezzo bicchiere di acqua tiepida ognuno, Mettete la farina in una capace scodella e intridetela con ilievito, aggiungen- do gradualmente l'acqua rimasta e in seguito 'acqua solata e Ili, Rovesciate la posta sula spianatoia e lavoratela con energia per 10 minuti, stendendola pit volte, fino a quando diven > taelostica e morbida. Formate una palla e lasciatela lievitane per cinca 2 ore, coprendola con un panno inumidito. Taglate i radicchio a striscioline e passatelo in padella con un fil di oli. A lievitazione ultimata monipolate la pasta ancora per qualche minuto per sgonfiarla. Dallim- pasto ricavate due sfogle, delle quali una leggermente pit piccola, Sulla sfogia pit. grande adagiate il radicchio e ricoprite con le scaglette di parmigiano. Con la sfogia pit piccola ricoprite linterna focaccia, sigilando i bordi. Bucherellate la superficie della pasta con i rebbi di una forchetta e ungete generosomente con oo. Cuocete a 200 °C, in Forno gia caldo per 25 minute in ogni modo fino a quando la superficie & ben dorata, Focaccia al vino Scioglete il ievito in mezzo bicchiere dacqua e fate lo stesso, parte, con il sole rosso. Setacciate la farina in una 3509 Zuppiena e intridetela con il lievito, aggiungendo poi 'acqua d farina tpo 0. 60 midi vino rosso conposo, 120 midi acqua tepida, levitare per un poio done. A lievitezione utimata, monipolate 8 chiod dt garofano, rimasta, infine I'acqua salata, |'olio e il vino. Rovesciate la pasta sulla spianatoia lavoratela per 10 minut. poilasciatela la pasta ancora per qualche minuto in modo da sgonfiarla. poi 159 dilevito accorpate il pecorino e impastate ancora per amalgamario d bre, 100 g dipecorino uno strato spesso poco pit: di mezzo centimetro, distribuite ee bene allimpasto. Stendete la pasta con le dita fino a ottenere i chiodi di garofano, conficcandol nella pasta, infine ungete stiraveranedohe, la focaccia pennellando con olio. Cuocete in Forno gia caldo 1/2 cucchiaino a 200 °C per circa 25 minut e aspettate che intiepidisca scarso di sale. prima di servirla in tavola, 350 g di farina tipo 0, 80 g dipancetta a fettine, | cipolla grossa, 150 mi di acqua tiepida, 15 g dilievito di birra, 60 ml di olio extravergine doliva, 1/2 cucchiaino scarso di sale, pepe in grani. Affettate a velo la cipolla € fatela appassine nell‘olo a Fuoco lento, insaporendo con il pepe. Scodellatela e lasciatela naffreddare. Tagiatela a dadini la pancetta, Stemperate i ievito in J mezzo bicchiere d'acqua e procedete allo stesso modo con il sale grosso. Setacciate la farina in una zuppiera e intridetela con illevito. in seguito con lacqua rimasta, l'acqua salata e Iolo. Rovesciate la pasta sulla spianatoia e lavoratela per 10-15 minuti. Lasciatela infine lievitane per 2 ore. A lievitazione ultimata, manipolate la pasta ancora per qualche minuto impastandola con la cipalla, Stendete la pasta con le dita fino a ottenere uno strato spesso poco pit: di mezzo centimetro, pennellate con un filo d'olio € ricoprite con la pancetta. Cuocete in Forno gia caldo 2.200 °C per 25 minuti. Focaccia alla salvia 350 g di farina tipo 0. 10 foghe di salvia Fresca, 150 ml di acqua tiepida, 15 g dilevito di birra, 60 midiolo extravergine dolva. 1/2 cucchiaino scarso di sale manino, | cucchiaio naso d sale grossa, Scioglete il lievito in mezzo biechiere di acqua tiepida e procedete allo stesso modo con il sale grosso, Spezzettate finemente la salvia con le mani, setacciate la farinain una capace sco- della e intridetela con il lievito, poi con I'acqua rimasta e infine con l'acqua salata e lolio. Ro- vesciate la pasta sulla spianatoia e lavoratela con energia per 10-15 minuti, spianandola pity volte e riprendendola, fino a quando diventa elastica. Riunite limpasto in una palla, ponetela BSE, CLM in una zuppiera coperta con un canovaccio inumidito e lasciatela lievitare per circa 2 ore. Trascorso questo tempo, manipolate la pasta ancora per qualche minuto in mado da sgon- fiarla e aggiungente la salvia sminuzzata. Tirate la pasta con le dita, fino a ottenere uno spessore di poco pit dimezzo centimetro, e cospargete la superficie prima con un filo d'oio e infine con sale grosso. Cuocete in Forno gia caldo a 200 °C per cineca 25 minuti. Focaccia alle carcte ¢ noti 350 g di farina tipo 0, 2 carote, 10 noci, 150 ml di acqua tiepida, 15 g di lievito di birra, 60 midi olio extravergine dollva, 1/2 cucchiaino scarso di sale. Sciogliete il lievito in mezzo bicchiere di acqua e fate lo stesso, a parte, con il sale grosso. Setacciate la farina in una zuppiera e intridetela con ii lievito, aggiungendo poi a filo I'acqua rimasta, l‘acqua salata e lolio. Rovesciate la pasta sulla spianatoia e lavoratela per 10-15 minuti, dopodiché lasciatela lievitare per almeno un paio d’ore. Thascorso questo tempo, centrifugate le carote e tritate i gherigli delle noci. Manipolate la pasta per qualche minuto, accorpando le carote centrifugate. Stendete la pasta con le dita fino a ottenere uno strato alto poco pits di mezzo centimetro, pennellate con un po’ di olio ricoprite con i gherigli delle noci. Cuocete in Forno gid caldo a 200 °C per circa 25 minuti. JER Se SSD 350 9 d farina tipo 0. 23 ove nere al Forno, | fetta di avocado pulta, 150 mld acqua tiepida, 15 g dilevito dibirna, 60 mid olo extravergine dolva. 1/2 cuechiaino scarso di sale, J eucchiaio reso di sale grossa. t Usate circa meta dellccqua per scioglere i lievito e, a parte, il sale grosso, Snocciolate le | olive: tagiatene olcune in grossi pezzi e tenetele da parte, le altre tritatele, Tritate anche la ~ polpa dell avocado, Setacciate la farina in una zuppiera e cominciate a intriderla con illievito, j aggiungendo gradualmente 'acqua rimasta e infine acqua solata e I'd. Rovesciate limpa- sto sulla spionatoia e lavoratelo per dlmeno un quarto d'ora, Lasciate lievitare per un paio done e poi manipolate la pasta ancora per qualche minuto, ac~ conpando anche le olive tritate, Stendete la pasta con le dita fino a ottenene uno strato alto poco pit di mezzo centimetro, cospangete con il sale grosso, i pezzi d’alva tenuti da parte, evocado e un filo d'dlo, Cuocete in Forno gia caldo a 200 °C per cinca 25 minuti Foeaccia integrale 200 g di fanina tipo 0. 150 g di farina integrale, 150 ml di acqua tiepida, 15 g dilievito di birra, 1/2 peperoncino rosso essiccato, 60 mi di olio extravergine doliva, 1/2 cucchiaino t scarso di sale, I cucchiaino di sale grossa. Spezzettate il peperoncino, privandolo dei semi. Stemperate ilevito in mezzo bicchiere di ac~ quae fate altrettanto con i sale grosso, Setacciate insieme i due tpi di farina in una zuppiera e intridetel con illevito, aggiungendo gradualmente I'acqua rimasta e in ultimo l'acqua solata e lolo, Rovesciate la pasta sulla spianatoia e lavoratela per almeno 10 minuti, fino @ quando diventa elastica. Lasciatela lievitare per un paio done e poi manipolate ancora per qualche | minuto, impastandola con il peperoncino, Bie, CHB Stendete la pasta con le dita fino a ottenere uno strato spesso poco piti di mezzo centime= tra. Cospargete la superficie della Focaccia prima con il sole grosso e poi con 2 cucchiai di dio, infine cuocete in Forno gid caldo a 200 °C per 25 minuti 350 g difanina tipo O. 1 bustina di zafferano, 50 midi vino bianco, 100 mi diacqua tiepida, 15 g dilevito dibinra, 1/2 cucchiaino scarso di sale, 60 mld olo extnavergine dolva, I presa d sale grosso, In mezzo bicchiere di acqua sciogliete il ievito e fate altrettanto, a parte, con lo zafferano e il sale grosso, Setacciate la farina in una larga scodella e intridetela con ii lievito, aggiungendo V'acqua rimasta e in ultimo I'acqua salata, lo zafferano, il vino e lolio. Rovesciate la pasta sulla spianatoia e lavoratela per almeno 10-15 minuti, stendendola pit volte, fino a quando diventa | elastica, compatta e morbida. Lasciate che lieviti per circa 2 ore. Alievitazione ultimata, manipolate la pasta ancora per qualche minuto, poi stendetela con le dita fino a ottenere uno strato spesso poco pitt di mezzo centimetro, infine ungete lintena superficie con un filo d’olio e cospargete con il sale grosso. Cuocete a 200 °C per circa 25 minuti. 300 g di farina tipo 0, 2 zucchine, 150 g dirucola, | peperone rosso, | porro grosso, 150 ml di acqua tiepida, 15 g di levito di birra, 60 mi di olio extravergine doliva, } 1/2 cucchiaino scarso di sale. pepe in grani. t Scioglete il lievito e il sole grosso in mezzo bicchiere di acqua. Setacciate la farina in una | copace scodellae intridetela con iievito, 'acqua rimasta, I'acqua salata e Ilo, Rovesciate la | pasta sulla spianatoia e lavoratela per almeno un quarto d'ora, dopodiché lasciatela lievitane | per un paio done. | Intanto, affettate a velo l porro, riducete il peperone alistanelle ¢ le zucchine a rondell. poi | appassite le verdune nel'dio e a Fuoco dolce. Sminuzzate la rucola con le mani. A lievitazione | compiuta, monipolate la pasta ancora per qualche minuto. aggiungendo il pepe macinato ol momento, Stendete la pasta con l matterello, fino a ottenere una sfogia sottle su cui dispo~ nete le verdune, Arrotolate la pasta su se stessa e chiudetela a ciambella, sforacchiando la ! superficie con inebbi di una forchetta. Pennellate la focaccia con un filo d’oio e cuocetela in I Forno gia caldo a 200 °C per 25 minuti I Focaccia di patate 300 g di farina, 3 patate. 10 pomodorini a grappol, 15 g dilevito, latte, olo extravergine dolva, origano, sale. Lessate le patate in abbondante acqua, lasciatele raffreddore, privatele della buccia e J possatele dllo schiacciopatate, naccoglendo la purea in una terrina. Incorporatevila Farina, J il ievito sciolto in mezzo bicchiere di latte tiepido, una presa di sale, e lavorate d tutto per | ‘amalgamare gli ingredienti, fino a ottenere un impasto morbido (se necessario unite filo dell'acqua tiepida), Losciate lievitare il composto per un paio di ore coprendolo con un canovaccio umido. Passato questo tempo, stendete limpasto sulla piastra del forno ricoperta di idonea carta: tagiate i pomodorini a meta e schiacciate ciascuna di esse sullimpasto. Inrorate con dell lio a fio, spolverate con abbondante origano e passate in forno a 200 °C per almeno mezz’ora. Schiacciata, con cipolle 350 9 dipasta di pane (impasto di base), 3 cipolle bianche, salvia, olo extnavergine d'alva, strutto, sale, grosso. Lasciate lievitare la pasta in una terrina in luogo caldo, sotto un canovaccio, Nel frattempo mondate le cipole e affettatele a rondelle sottii, lasciandole scolane de! loro liquido dentro uno scolapasta cosparse con qualche grano di sole grosso. Ponete quindi limpasto di pane sulla spianatoia e incorporatevi tre cucchiai di alo e uno di strutto. Stendete la pasta in una tegia ben unta:; distribuitevi sopra le rondelle di cipolle, dopo averle lavate e scolate per bene ¢ qual che fogia di solvia sminuzzata, Infornate a 250 °C per ameno mezz’ora. Servite ben caida. Schiacciate, ai capperi e olive 200 9 di farina tipo 0. I cuechiaio di capper’ sgocciolati, 20 olve snocciolate. 80 mi di ac- qua. 60 ml doo extravergine dolva. Impastate farina. acqua e ojo fino a ottenere un impasto sodo ed elastico. quindi lasciatelo riposare per cinca mezzora. Stendete limpasto su una tegia o direttamente sulla piastna del forno. in uno strato spesso non pit di mezzo centimetro e cospargete l'intera superficie con le olve e i capperi. conficcandol nella pasta. Ungete con un filo d'oio la schiacciata e cuocete ain Forno gia caldo a 180 °C per 25 minuti circa, 200 gd farina tipo 0. 1kg di broccoletti, 80 mldiacqua, | spicchio di aglo. 80 g dipecorino a scagle, 60 mld olo extravergine dolva, pepe in groni Mescolando farina, acqua e alo create un impasto sodo ed elastico, quindilasciatelo riposane per circa mezzora. Pulte i broccoletti e lessate le cime per circa 15 minuti, infine fateli saltare in padellainsieme con l'agio e una generosa macinata di pepe. Riprendente la pasta e dividetela in due, quindi con il mattarello ricavate altrettante sfogle. Con una sfogia ricoprite la superficie di una tegla, lasciando 2 centimetri dibordo, e su di essa adagiate i broccoletti, dopodiché cospangete con le scagle di formaggia. Chiudete la schiacciata con la sfoglia ri- masta e bucherellate la superficie con una forchetta. Ungete la superficie della schiacciata con un filo d'olio e cuscetelain Forno gia coldo a 180 °C per 25 minuti circa. Fitascette, del Lago di: Como Pasta dipane (impasto di base). 500 g dicipole rosse, sale grosso, 2 cucchiaidacqua, 70 g di burra Mondate le cipolle e taglatele a fettine sottili quindi fatele stufare in un tegame dove avrete fatto discioglere il burro con un paio di cuechiai d’acqua a fiamma bassa per circa mezz’ora. Prendete ora la pasta di pane e, dopo la prima lievitazione, lavoratela con le mani per qual che minuto. Formate un lungo filone e disponetelo sulla placca del forno che avrete rivestito dicarta oleata formando un anello dal foro centrale ben ampio. Fate lievitare per circa una mezz’ora. Appiattite quindi la pasta con il palmo della mano in modo che il dorso della ciambella si presenti sufficientemente ampio e distribuitevi sopra le rondelle di pola, insoporendole a piacimento con oleuni grani di sole grosso. Fate cuocere in Forno per mezz'ora a 200 °C e servite ben cada. Pigga di Pasqua 250 g dipasta di pane (impasto di base), 150.9 d Farina, 50 mid olo extravergne dolva, 100 g di pecorino stagionato, 3 uova intere e 2 tuonl, 100 g di parmigiano reggiano, 50 gd burro. sale. pepe. Rompete le uova in una ciotola, unitevi i tuorli, il parmigiano grattugiato, l'olio, mezzo cuc~ chiaino di sale e una generosa macinata di pepe. Mescolate bene con I'aiuto di una frusta manudle, coprite e lasciate riposare il composto per qualche ora coperto da un canovaccio e dl riparo da conrentid’aria. Trascorso questo tempo, rovesciatelo in una ciotola pit capiente, nitevila pasta di pane levitata e la farina setaccicta e amalgamate ii tutto mescolando con un cucchiaio di legno. Rovesciate limpasto sulla spianatoia e impastate fino a ottenere una pasta soffice ed elostica. Sistematela in una grande ciotola, coprite con un canovaccio umido e lasciate lievitare in luogo tiepido per un poio d ore, Trascorso questo tempo, ungete abbondantemente uno stampo (quello tradizionale @ fatto a forma di tronco dicono, molto simile a quello usato per i panettone) con i burro e sistematevi la pasta, che dovrd anrivare cinca a meta altezza perché aumenterd motto in volume. Inflate nela pasta, in verticale, | pecorino tagiato a bastoncini, quindi coprite lo stampo con Un conovaccio umido e fate lievitane un’uitima volta per cinca un'ona quindinfornate a 180 °C proseguendo la cottura per cinca un‘ora fino a quando la superficie é dorata. Nella tavola di Pasqua degi Umbri la pizza al formaggio sostituisce il pane quotidiano e accom~ pagna gl ri antipasti qual uova sode e insaccat' ipici. come dl capocollo Fuittelle di cect 500 gdicecisecchi, | cipola. 1 spicchio dt agio, 1 patata, 2 cucchia d farina, 2 cucchiai d levto in polvere, I cucchiaio d bicarbonato di sodio, erbe aromatiche. olo per Friggere. Ponete i ceci in ammollo in acqua e bicarbonato per un intero giomno. Risciacquateli, scolateli poneteliin un mixer a frullare con la cipolla mondata e tagliata a rondelle, |'aglio mondato, la patata pelata e tagliata a dadini, illievito, la farina e il trito di erbe aromatiche. Scaldate Iolo in una padella e quando sara ben caldo, immergetevi il composto nella forma di frittelle facendole dorare su ambo i lati. Senvitele ben calde dopo averle fatte asciugare su carta assorbente. 500 gdi farina, olio extravergine d oliva, sale, acqua frizzante, strutto. E una special salata della zona di Parma che rientra nella famiglia delle paste fritte che si trovano anche con altri nomi in zona emiliana, come lo gnocco Fritto, la pizza fritta o le rescentine. Va servita come antipasto, accompagnata dai formaggi o dai salumi local, quali crudo di Parma, il culatello di Zibelo, i solame Felino o la spalla cotta di San Secondo, Disponete a fontana la farina sulla spianatoia, aggiungete una presa di sale e iniziate a lo~ vorarla con qualche cucchiaio d'oio e un po’ di acqua frizzante tiepida aggiunta a filo fino a quando otterrete un composto morbido e omageneo. Manipolatela per qualche minuto in modo da ottenere la gusta elosticita e consistenza. Con matterello infarinato stendete la pasta a.uno spesso- ts redi 3-H milimetri e lasciatela quindi riposane stesa sulla tavola per una mezz'ora, Tagiatela poi a rombi non eccessivamente grossi. Portate ad atta temperatura lo strutfo in una pen- tola capiente dai bordi alte Friggete i rombi di pasta riginandoli da entrambe le parti. Quando saranno ben dorati prelevatel dallo strutto, scolandali bene e adagiateli su della carta as- sorbente da cucina. Serviteli ancora caldi e fragranti accompagnando con salumi a scetta, 300 gdi farina, 200 g dipolenta avanzata (non condita), 2 patate medie lessate, 1/2 bicchiere di olio extravergine d'olva, latte, 20 g dilievito di birra, sale. Amalgamate la farina con lois € il levito ben sbriciolato e sciatto in un po’ dilate tiepido. Ag- giungete poi la polenta e le patate lesse frullate assieme, una presina di sale e impastate con energia. Coprite con un panno e lasciate riposare un paio d'ore. Con un cucchiaio staccate dei pezzettini dala massa e friggetel nell'olo bollente. Servite caldo accompagnando con formaggie salumi. Cuggupe dir Parque 500 g dipasta di pane (impasto di base), 8 uova, | cucchiaio di sugna, peperoncino rosso in polvere, sale. Questo é un antipasto tipico della cucina calabrese nel pranzo pasquale, dove, per tradizione, devono essere presentate tredici portate, cosi come in quello natalizio. Aggiungete alla posta da pane la sugna, 4 sale e il peperoncino in polvere e lavoratela fino ‘a quando sand diventata elastica: riunitela a palla e mettetela a levitane in una terrina ca~ piente in luogo tiepido e lontano da correnti daria, coperta da un panno per un poio d'ore, Dwvidetela, formate quattro ciambelle e guarnitele con le uova crude poste delcatamente sulla pasta con i loro guscio. Fate cuscere in forno a calore moderato. e . FS 500 g di farina di mais, 150 g di farina di frumento, 500 g di lonza di maiale, 200 g di bietole 0 coste, 1 cavolo non tnoppo grande, 50 g di lando, 11d vino bianco seco. aglio, alo extravergine dolva, sale, pepe. Taglate la lonza di maiole « pezzetti e fatel rosolane in un filo d'oli, quindi, bagnandoli so- vente con il vino, cuocete a Fuoco vivo per un‘ora, regolando di sale e pepe. Nel frattempo mondate le verdure e lessatele in abbondonte acqua solata. Una volta che saranno cotte, scolatele, strizzatele dell acqua in eccesso e passatele in una padella a Fuoco vivace nel lardo che avrete sciolto senza abbrustoiio, insaponendolo con un paio di spicchi d'aglo e un pizzico dipepe. In una grossa zuppiera unite le due farine con un pizzico di sole e aggiungetevi dell acqua bollente fino a ottenere un impasto morbido. Versate limpasto in una pinofila dai bordi alti e infornate a Forno caldo a cinca 250 °C per un‘ona. Una volta che la crescia sand cotta e sipresenterd con una crosta dura estemna e un interno morbido, taglatela a quadrotti che Pai sezionerete a meta. Farcte ciascun quadrotto nel mezzo con la carne ¢ le verdure € servite ben calde. Ce 7 e 400 g di farina di ceci, 11 di acqua fredda, olio extravergine doliva, 1/2 cucchiaino scarso t disale, In mezzo bicchiere d'acqua tiepida fate sciogliere il sale. Setacciate la farina di ceci in una terrina e diluitela con 'acqua rimasta, mescolate fino a ottenere una pastella liquida omoge- nea e senza grumi. Unite:a questo punto anche l'acqua salata e lasciate quindi riposare per qualche ora, La pastella, durante il periodo di riposo, produrra una schiuma che va eliminata denedeomien ener ener healmbenaels con aiuto di una schiumarola. Trascorso il tempo unite al composto mezzo bicchiere d'olio. facendolo cadere a filo e mescolando bene, in modo che possa amalgamarsi perfettamente. Versate la pastella sulla placca del forno e lasciate cuocere per cinca 20 minuti in Forno gia caldo a 200 °C. Sfornate quando vedete la superficie cosparsa di bollicine e i bordi dorati. Servite immediatamente. 500 g di pasta di pane (impasto di base), 300 g di milza o polmone di vitello, burro, cacio- cavallo o ricotta, lmone, alloro, sale. Questo piatto siciliano é un antenato dei moderni street-food o fast-food. Ma le sue origini si perdono nel Medioevo, quando a Palermo abitava una vasta comunita ebraica che si era specializzata, tra le altre attivita, nella macellazione degli animali. Visto che la loro fede re- lgiosa non permetteva di percepine compenso per illavoro di macellazione, essi irattenevano ogni animale le interiona. che cucinavano e rivendevano ai “gentii’ come fancituna del pane. Nel 1492 Re Ferdinando II d’Aragona, “il cattolico”, scaccid la comunita ebraica e questa attivita venne passata ai “caciuttari’ che si mettevano con il loro chiosco ambulante ai lati delle strade per vendere il pane fritto nello strutto e insaporito con formaggio e con interiona bolite o fritte. Preparate con la pasta di pane dei dischi del diametro di una decina di centimetri, non troppo spessi. Poneteli a cuocere su di una piastra antiaderente agitandoli sovente in modo che non bruniscano, poi passateli in Forno caldo a 250 °C finché non saranno ben dorati. Nel frat- tempo mettete a bollire in acqua leggermente salata la milza o il polmone con un paio di foglie dicloro; una volta che si saranno ammorbiditi, spellate la miza della pelicina esterna, quindi taglate i tutto a fettine sottili che farete sof Friggene in una noce di burro, Sfornate le focacce, incidetele al centro e farcitele con le interiona, spruzzandole con qual- che goccia diimone e una presa di sale. Servite ben cade con scagle di caciocavlo 0 ricotta stegionato, OP AS TG. SAD Focaccia di Receo 1350 g d farina tipo 0. 150 midi acqua tiepida. 15 9 d kevto di bia, 300 9d crescenza, 50 midi alo extravergine dolva, 1/2 cucchiaino di sale. Scioglete illevito in mezzo bicchiere d'acqua e, «a parte, Fate lo stesso conii sale. Setacciate farina in una capace terrina e bagnatela prima con ilevito sciolto, poi con acqua rimasta, infine con Iolo e lacqua solata. Riversate la pasta sulla spionatoia e lavoratela con energia per circa 10 minuti, e comunque fino a quando non sara elastico e compatta: poi lasciatela jevitare coperta da un canovaccio pulito per clmeno 2 one sistemandola in un luogo tiepido e cl rpar da comnenti daria, iTrascorso il tempo riprendete impasto e manipolatelo ancora per qualche secondo, in modo che si sgonfi Dividete quin 'mpasto e ricavatene due ampie sfogie, tirandole con i matterelo infarinato, giate una delle sfogle sulla placca del Forno unta d'olo e farcitela con la crescenza ta- glota a fettine sotti, lasciando un bordo di almeno un centimetro, Coprite con Ialtra sfogka pasta e sigllate bene i bord, Utiizzando inebbi di una forchetta, bucherellate la superficie ’e ungetela con un fio doo. Cuocete infine a 250 °C in Forno gia caldo per 15 minut. La focaccia di Reco si serve in ravola caldissima. a aria b igi 350 g d farina tipo 0. 350 g di nadlechio rosso, | spicchio di aglo, 60 gd grana padano a scagle, 150 ml di acqua, 15 g di levito di birra, 50 ml di olio extravergine doliva, 1/2 cuc- chiaino di sale, Innanzitutto preparate il ievito e il sale scioglendo ognuno separatamente in mezzo biechiere di acqua tiepida. Sistemate la farina in una capace terrina e intridetela con il lievito sciolto, aggiungendo graduamente l'acqua rimasta e in seguito oto e l'acqua salata. Riversate la pasta sulle spionatoia e lavoratela con energia per circa 10 minuti, stendendola pit volte, fino a quando diventa morbida ed elastica. Formate poi una palla e lasciatela lievi- tore per circa 2 ore, coprendola con un canovaccio pulto e sistemandola in un luogo tiepido e-dlriparo da correnti d‘aria, Mondate e taglate il radicchio a striscioine, quindi passatelo in padella con un flo doo, lo spicchio d'aglo mondato e un pizzico di sale. Quando risulta cotto spegnete e lasciate raffreddare, Alevitazione ultimata riprendete la pasta e manipolatela ancora per qualche minuto in modo che si sgonfi. Dal’impasto ricavate due sfogle. una pit piccola delfctira. Sulla sfogla pit grande adagiate i radicchio e ricoprite con le scagiette di grana. Con la sfogla pit piccola ricoprite interna focaccia, sigilando i bordi con cura. Con i rebbi di una forchetta bucherellate la superficie della pasta e ungetela bene con Iolo. Cuocete « 200 °C. in forno gia caldo per 25 minut, e in ogni modo fino a quando la super~ ficie sia ben dorata e croccante. Per la pasta: 500 g di farina. 25 9 di levito di bir, olo extravergine dolva. mone, zucchere, sale. Per i candimento: 6 pomodor’ ben maturi. 4 cipol. concentrato ¢ pomodoro, 50 g dipecorino, 100 g di primo sale (Formaggio tpico sicilano alla prima salatura esterna, ancora fresco, levemente sapido e gid con la goccia). 4 sande sotto sale. 50 g dipane grattugiato (oppure di molica di pane). origano. olo extravergine dialva. sale. pepe. Sembra che lo sfincione sia stato inventato da alcune suore del convento di San Vito a Paler~ mo. II nome deriva dal termine diolettale “sfincia” che indica qualcosa di morbido. Normalmen- te compare sulle tavole delle feste natalzie dove sostituisce fl pane normale ma viene anche preparato in occasione delle Feste di fidanzamento, Scioglete in cinca 250 mili di acqua tiepida i levito con un cucchiaino di zucchero che ne foci la fermentazione. quindi mescolate bene finché non diventi una soluzione schiumosa. Ponete la farina a Fontana sulla spianatoia con una presa di sale, incorporate i iquido e im- postate a lunge. Lasciate quind il panetto a riposo in una terrina coperto da un canowaccio per almeno 3 ore, Nel Frattempo sbolentate i pomodoniin acqua salata. privatel della buccia, dei semie del oc~ qua di vegetazione e fatelirosolane dolcemente in un filo doo insieme alle cipole mondate e togiate a rondelle e a un cucchicio di concentrato di pomodoro. Procedete con il soffritto per una ventina di minuti. regolando di sole e pepe finché non si sia asciugato, Preparate quind! in un'altra padella il pangrattato tostandolo con qualche goccia di aio. To glate i primo sole a dadinie mettetelo « bagno in acqua fredda, Diiscate le sarde salate e spezzettatele a tocchetti, Emulsionate a caldo il succo di mezzo lmone con qualche cucchiaio diol, Fate un cratene nella pasta lievitata e inconporatevi lemulsione di imone e olio e i pecorino grattugiato, Impastate bene e spianate la pasta in una teglia unta con delfolie, La tegla dovra avere bordi molto alti perché durante la levitazione naddoppiend in altezza, Con la punta delle dita praticate delle fossette sulla pasta fino a toccare la base della tegla. poi E> sheer seoaieeeate Cr, fe, ricoprite con la meta del sugo di pomodoro e cipolla. Fate levitane per altre 3 ore e infornate 2200 °C in Forno preriscaldato per 20 minuti. Quindi sfornate e distribuite velocemente su tutta la superficie i nesto del sugo, idadini di primo sale e i tocchetti di sarde. Spolvenate con origano e ricoprite con il pane grattugiato tostato. Buchenellate la superficie con la forchetta, inronate con un flo d'olo e infornate per altri 20 minuti a 180 °C. Lo sfincione va gustato tiepido, Chirsol 500 gd farina tipo 00, olo extravergine dolva, 20 g di bicarbonato, 10.9disale. Mettete la farina setacciata sulla spianctoia insieme con il bicarbonato e i sale, formate na piramide e ol centro versate 'acqua a fil, quindi iniziate a manipolare la pasta e lavo- ratela finché risultera un impasto motto compatto e omogeneo. Utiizzando le mani legger- mente unte d oli, trate e allargate la pasta cercando di formare una grossa pizza alta 2 centimetri circa. Trasferite la focaccia sulla piastra del forno gia caldo a 180 °C e lasciatela cuocere per quaranta minuti La schiacciata mantovana un tempo non era cotta in Forno ma sotto la cenere del cami netto, in un tegame chiuso molto bene. Ena considenato un cibo da poveri perché procunava un senso di sazieta immediato; infatti, essendo un impasto ricco di sale, induceva chi se ne cibava a bere molta acqua e cosi lo stomaco si riempiva... con una spesa modica, CP eee SS = 600 gd farina, 60 g dilevto di bra, 150 midi latte, 2 30 midiolo extravergie dolva. Ieucchiaino d sole. Intndete la farina setacciata con il levito di binra sbriciolato e disciolto in poco latte tiepido: nel latte rimanente scioglete il sole. Impastate la farina con ilievito, versando poi il latte sdlato a filo e, infine. aggiungete Iolo. Lavorate fino a quando limpasto risulta morbido e sufficientemente elastico e poi ponetelo a riposare per cinca un‘ora, Trascorso questo tempo, dvidete la pasta in modo da ricavane dei pane ti rotondi del diame- ‘tro di cinca 8 centimetri e con uno spessore di un centimetna. Le tigelle andrebbero cotte in un opposito necipiente (la tigellera 0 cottola che pud dare alla pasta una forma o disegno porticolare) ma, se non lavete a disposizione, ponetele a cuocere in una padella appena unta, a fiamma moderata, riginandole pit: volte per far loro acquisine una doratura unifor~ me, quindi servitele ancora tiepide. Accompagnate con un battuto di resmarino e lardo 0 con salumi.a piacere. nae ; ’ ahendtintes Si tratta di un antico pane dei montanari fritto nello strutto. Si serve con prosciutto, cicciol, copa, formaggi e cipolle rosse sottaceto: si consuma, tna chiacchiere e risate, cd una tavolata di amici con un buon bicchiere di Lambrusco. 500 g di farina, 50 9 di levito ot birra, 50 9d’ strutto, | cucchiaio diolo extravergine d olva, 1/2 bicchiere dilatte, sale. Preparate un impasto come quello delle crescentine, formando dei disch di cinca 20 centimetri di diametro e mezzo centimetro di altezza. Immergetel nello strutto bolente. oppoggiatel su un foglo di carta assorbente (ideale la carta paga) ¢ servitel caldissimi. ~ 500 9 4 farina, 100 gdistrutto, I eucchiin d bicarbonato, ¥ 1/2 cucchiaino di zucchero, sale. Versate la farina sul tagiere e al centro create un incavo con i pugno. Aggiungete lo strutto, morbido ma non caldo, i bicarbonate, lo zucchero e i sole, Impastate il tutto con un po’ d'acqua fino a otenere un composto morbido ed © elastico. Se volete una piadina pit friable potete alloccorrenza utilzzare del latte. Create con la pasta delle pagnotte grandi quanto un pugno ¢ stendetle con motiorelo fino o ottenene dee sfoche 4:4 milimetr di spessore. Per creore una buona piadina occonre lasciare riposane| J J limpoyjo chiuso per mezza giornata prima di stenderlo. : 500 9 di farina, | cubetto d levito, I cucchiaino di zucchero, Ibicchiere d latte, I Idiolo extravergine doiva, sale. Fate ommorbidine il levito in un quarto di bicchiere di latte. Setacciate lo farina e stendetela sul taglere. fate un buco al centro per metterviil ievito scioto poi impastate. Lasciate riposare lo pasta per mezz‘ora e, quando si gonfia, aggiungete un cucchiaio d'olo, un pizzico di sale, un pizzico di zucchero e il esto de! latte. Impastate per bene fino a ottenere una pagnotta soda e lscia quindi Fatela riposare in un recipiente chiuso perché non si secchi. Quando limpasto si gonfia, impastate nuovamente eripetete loperazione due o tre volte nell arco della giomnata. Stendete una sfogla dello spessore di un centimetro e tagiatela a cerchiett' utiizzando il bordo di un bicchiere. Met- >. tete una padella sul Fuoco con abbondante ojo Va, e Friggete i cerchiett un po’ alla volta, finché la pasta non si sana dorata da entrambe le parti >> Appoggiate la piadina sula carta assorbente, tc Ory, Sela pidinaé veruta bene, & gonfia ne mezzo e si pub farcine come una co- mune piadina. Alcuni uttizzano la ricetta pi sempice della tradizione povera che consiste nel fare la piadina classica, senza illatte e ilievito, ma con lo strutto 0 Iolo e il bicarbonato per poi Friggerlo. Questa seconda versione non si gonfia come Ialtra ma & buonissima ugualmente, La piodina fritta va servita calda con contonni di solumi e Formaggi 200 g di farina di mais, 1! dilatte, 2 uova, noce moscata, sale. Per la Farcia: 8 fette di prosciutto cotto, 8 cucchiai d ricotta magr. | 40 g di parmigiano grattugiata. Preparate una pastel con le ova, la Farina di mais, illatte freddo, un pizzico di noce moscata e uno di sale. Lasciate poi riposare per mezz'ora in ogo Fresco. Sealdate sul Fuoco un tegame di dimensioni adequate e distribuite sul fondo un quarto della pastella (dovreste ottenere uno spessore di cinca mezzo centimetro). Fate cuocere a Fuoco lento e, quando inizia a napprendersi, distribuite su una meta un po’ di parmigiano, due fette di prosciutto taglate a pezzetti e due cucchidiate di ricotta. Piegate la porte di pasta rimasta libera su quella con la farcia, dando forma dl calzone, e sigilate i bordi con cura. Mantenete i calzoni al caldo in forno fino al momento di servirli, Pigga: alle cipolle (7 Pagga, alle melangane 7 Prgge alle olive 1B Foeacce, sehiacciate ¢ farinata, per trashounare la farina iv gusto. [2 So praggina 19 Cuusciar co! ts sgrisciuki: 20 Stra di Modena. 20 Burlangh 21 Casatielle. 21 Pangerotts alla napoldtana, 22 Foeaccia ab basilien 23 Focaccia ab preggemolo 23 Foeaccia ai pomodori 24 Freaccia af radicchio sso 24 Focaccia af vine 25 Focaccia alla, pancetta, ¢ cipolle 26 Focaccia alla, salvia 26 Focaccia alle carote ¢ noci 27 Focaccia alle olive nee 28 Foeaccia allo gabberanc. 29 Focaccia deb vergione BO Focaccia di patate BO Sckiacciata, con cipolle BI OS AES SUS. OY Schiscciata, ai capers ¢ olwe BI Pane ca! meusa, (pane con la milga,) 37 Schiacciata, ai: broccoli B2 Focaccia di Reco BS | Fitascetta, det Lago di Como 32 Foeaccia trvigiana 39 Pigg di Pasgua BB Sincione di Pabemo 4O : Futtelle di cect 34 Chisol 41 “Torta, buitta, 34 Crrreentina, (Tigellas) 42 Flopin 35 Groves butte FB Cugguype di Pasquoe 35 Lo. veras Praline, vomagnola 44 Cresee di Frbriono BE Pradina bitte. 45 Faninate, lgure 36 Calgoncini ab mais 46 ‘ SrQuipr Ares FARINA | 2ucaHERE a” 2sde J oo 2205, i Sy + 4 TAPZA : a ya 1de Bt soy ag 2 “cuceHiAlo ) 59 j tub. COPA 89 Ba, CICCHIAT NO” 34 Bic sme 259 5 Ba . oh ‘am| ] Ate p, % ABELLA a @ 4, j 4250 ° catbersconn” ~? Ade 1 — _ | Finito di stampare nel mese di febbraio 2011 presso Rotoform srl - Roma

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