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Descrizione del progetto : "Reinventarsi la ruota"

Ma che è? Pare il telefono che aveva mia nonna sul comodino…

Il prototipo proposto consiste in un compositore interattivo ed automatico di


musica elettronica lo-f.
All'apparenza si mostra come un comune telefono a rotella della vecchia SIP. È
sufciente tuttavia iniziare a ruotare la rotella (ed attendere che sia tornata in posizione -
come avveniva un tempo quando si voleva telefonare) per iniziare ad ascoltare un loop di
suoni emessi dallo speaker della cornetta.

Ma come ci suono con 'sto coso?

Il telefono produce una composizione di suoni in base al numero di telefono


composto dall'utilizzatore.
Ogni volta che la rotella viene ruotata i suoni si interrompono e la cifra selezionata
viene aggiunta alle altre precedentemente memorizzate.
La composizione musicale è in parte stocastica e non controllabile, in parte
deterministica e dipendente dalle scelte dell'utilizzatore. In particolare i parametri che
interagiscono con l'utente sono i seguenti:

• la lunghezza della sequenza dipende dal numero di cifre selezionate


• la cifra ruotata determina la lunghezza della nota che viene aggiunta all'insieme di
suoni
• i valori di coppie adiacenti infuenza i parametri del sintetizzatore software
(confrontare il paragrafo successivo).

La componente stocastica, invece, si avvale di un'espressione matematica che deriva


dall'algoritmo di creazione della funzione frattale "Snowfake" di Koch.
Altra funzionalità implementata è la possibilità di interagire con il sistema mediante il
microfono della cornetta; in tal modo si riesce a modifcare il volume dei suoni riprodotti.

Ma come l'avete creato il marchingegno?

Per quanto concerne i dettagli tecnici, i componenti hardware adoperati sono i


seguenti:

• "Arduino NG"
• "Apparecchio telefonico S62" Siemens
• motorino con peso eccentrico ricavato da un telefono cellulare
• cavi.

L'Arduino viene adoperato per efettuare le seguenti operazioni:

1. riconoscere se l'utente sta ruotando la rotella o meno


2. determinare, alla fne della rotazione, la cifra selezionata
3. memorizzare tutte le cifre selezionate (fno ad un massimo prestabilito)
4. sintetizzare una sequenza audio in base alle cifre in memoria
5. emettere suoni tramite l'altoparlante dell'estremità superiore della cornetta
telefonica.

Il motorino, invece, viene utilizzato per emettere suoni mediante le campane della suoneria
originale del telefono.

La parte software può essere concettualmente suddivisa in due sezioni:

1. riconoscimento delle cifre telefoniche


2. gestione della parte audio.

Nel primo caso è stato sviluppato ed implementato ex novo un sistema in grado di


riconoscere sia se la rotella del telefono viene ruotata o meno, sia la cifra selezionata.
Per il secondo punto è stata riadattato il codice del progetto Auduino sviluppato da Peter
Knight di Tinker.it.

Ma quando c'avete pensato, che vi stavate guardando? Marzullo!?

Il concept del progetto in questione è frutto di due idee/associazioni iniziali di base:

1. creare una versione elettronica ed interattiva del carillon


2. sfruttare l'accostamento “semantico-lessicale” ed arrivare a «comporre musica»
partendo dall'azione di «comporre un numero di telefono».

Per il punto 1 è stata sfruttata la rotazione (e conseguente ritorno automatico in posizione


originaria) della rotella del telefono per simulare l'azione di carica del carillon, emulando
quanto accade con la cordicella quando viene tirata e rilasciata.
Per il punto 2 è stato sufciente implementare nel programma una funzionalità in
grado di tener memoria della sequenza di numeri come se essi fossero delle note scritte
progressivamente su un pentagramma. Ciò che cambia è la mancanza di un'associazione
precisa tra il valore numerico ed un elemento della scala tonale, come potrebbe avvenire
per uno strumento musicale standard.

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