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RAPIDI E VELOCI ANCHE DI TESTA

La psicocinetica e le sue applicazioni

Autore Angelo Iervolino


Allenatore calcio giovanile

I calciatori veloci,rapidi, con un’ottima visione di gioco sono sempre più ricercati.
Sapere cosa fare prima di ricevere il pallone e successivamente eseguirlo nel minor
tempo possibile, è fondamentale.
La rapidità mentale è una caratteristica che entra in gioco anche senza palla. Saper
leggere un’azione avversaria prima che si realizzi, creare opzioni al compagno prima
che si muova il pallone, rende il nostro gioco molto più efficace.
Sotto questo aspetto ci aiuta la psicocinetica. Essa non è altro che la nostra capacità di
pensare e successivamente eseguire un gesto in un tempo limitato.
La psicocinetica aiuta a migliorare il nostro sistema sensoriale, la nostra capacità di
memoria attraverso
esercitazioni mirate. Le esercitazioni, e la psicocinetica in generale, allenano ciò che
mette in contatto un
ragionamento ( da questo la parola psico) e un movimento ( da questo la parola
cinetica).
Questa capacità può essere sfruttata anche come mezzo allenante per le varie
capacità condizionali o tecnico-tattiche.
Per sfruttare al meglio il lavoro sulla psicocinetica, bisogna programmare le sedute
d’allenamento,stilare gli obbiettivi che si vogliono raggiungere, chiarire quale capacità
vogliamo allenare ed infine agire per gradi, come in tutte le esercitazioni il mio
principio cardine è quello della gradualità.
Svolgere la seduta psicocinetica quando i giocatori non sono già stanchi aumenta
l’efficacia dell’esercitazione.
Lo scopo principale delle esercitazioni psicocinetiche è quello di formare un giocatore
che sappia “osservare” con la mente, e per questo se programmiamo la l’esercitazione
quando i giocatori sono già stanchi, poco lucidi, la mente non riuscirà bene ad
“osservare” .
L’allenatore deve essere bravo a tenere elevata l’attenzione, magari scegliendo
esercitazioni opportune al
momento della squadra in modo così da tenere anche alto l’entusiasmo del gruppo,
magari anche con un
pizzico di agonismo.
Gradualità e ripetitività delle esercitazioni aiutano a ben assimilare quello che stiamo
ricercando. Ripetere più volte la stessa esercitazione può aiutare l’assimilazione del
concetto così da rapportarlo- collegarlo in maniera più rapida ed efficace alle varie
situazioni simili che possono nascere in partita.
Come già detto la psicocinetica può essere usata come mezzo allenante di tutte le
capacità e in tutte le fasi della seduta:
- In fase di riscaldamento
- Per esercitazioni tecnico-tattiche
- Per l’allenamento della capacità aerobica
- Per l’allenamento della capacità anaerobica alattacida
- Per l’allenamento della capacità anaerobica lattacida

Svariati, ma comuni possono essere gli strumenti da utilizzare per le nostre


esercitazioni. Ogni strumento rientra in una delle due fasce :
1. strumenti per segnali visivi
2. strumenti per segnali sonori
Nella categoria degli strumenti per segnali visivi rientrano:
- Coni
- Cinesini
- Casacche
- Paletti
- Ostacoli
- Palloni colorati
Nella categoria degli strumenti per segnali sonori rientrano:
- Battito delle mani
- Fischietto
- Voce
- Comandi esterni sonori di qualsiasi genere
Ognuno di questi segnali, visivi o sonori, possono essere utilizzati come meglio
crediamo e nelle più diverse forme.
In conclusione possiamo dire che la psicocinetica ci aiuta a creare atleti con una
mentalità più duttile, atleti
che sapranno essere concentrati per lunghi periodi, atleti capaci di adattarsi e agire al
meglio ad ogni
minima variazione della situazione.

ALCUNI ESEMPI DI ESERCITAZIONI PSICOCINETICHE

- Un esempio di esercitazione psicocinetica in fase di riscaldamento è la classica


partita (con le mani o con i piedi) a quattro colori. Due colori sfidano gli altri due
colori in campo secondo una sequenza predefinita di passaggi.
- Un’altra più semplice, da poter fare in fase di riscaldamento, è un semplice
possesso palla, senza rivalità, a quattro colori, in cui i 4 colori si passano la palla
secondo una sequenza stabilita.
- Un’esercitazione tattica può essere 11> 0 in cui gli undici giocatori avversari
sono i paletti con diversi colori, i quali verranno attaccati in base al colore
chiamato dal mister, e di conseguenza la squadra si muoverà secondo i
movimenti stabiliti contro quella situazione.
- Un’altra esercitazione tattica, che può essere associata anche per la capacità
lattacida, è una partita 3c3 con 4 porte tutte di diverso colore (rosso, giallo,
verde,blu). Il mister chiama, a suo piacimento, il colore della porta da attaccare
alla squadra in possesso palla e di conseguenza questa stessa squadra difende
la porta posta di fronte a quella da attaccare.
- Un’altra esercitazione, che può essere utilizzata per l’allenamento della velocità
e anche per un esercizio tecnico di conduzione, è : 3 file contraddistinte e
denominate da un numero di cinesini diversi ( 3,2,1) posti di fronte a loro ad una
distanza di circa 8m-10m.L’allenatore chiama un numero e colui appartenente a
quella fila scatterà diritto verso i cinesini,gli altri giocatori delle altre due file
scatteranno incrociandosi verso i cinesini.

- Altra esercitazione, che può essere utilizzata sia


per la velocità che per un esercizio tecnico di conduzione, può essere: due file
con di fronte, a 8m, posti 2 cinesini distanti 8 metri tra loro di colore diverso
( giallo e rosso).
L’allenatore chiama un colore alzando contemporaneamente con la mano un
cinesino, se chiama lo
stesso colore del cinesino che ha in mano si scatta verso di quello, altrimenti si

sta fermi.

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