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Ciberspazio e diritto 2010, Vol. 11, n. 2, pp.

257-278

Il processo di dematerializzazione nel settore pubblico:


aspetti giuridici e organizzativi del back office

Barbara Coccagna 1

Sommario: 1. La paperless administration. – 2. La dematerializzazione dei flus-


si documentali. – 3. La “rivoluzione della Pec” e la digitalizzazione delle
comunicazioni tra cittadini e settore pubblico. – 4. Dematerializzazione e
riorganizzazione del procedimento amministrativo. – 5. La conservazione
delle risorse digitali. – 6. Conclusioni.

1. La paperless administration

Nel mutato scenario delineato dal progresso tecnologico, la digita-


lizzazione del settore pubblico è espressione di un graduale percorso evo-
lutivo, al quale si è accompagnato un lungo e articolato iter normativo
che ha ridisegnato il volto della Pubblica Amministrazione al fine di ade-
guarlo alle nuove esigenze della “società dell’informazione”. La ratio ispi-
ratrice di questo processo, la cui prima significativa tappa può ravvisarsi
nel D.lgs. n. 39/93 2, recante norme in materia di sistemi informativi au-
tomatizzati, è di dare attuazione, attraverso il ricorso alle nuove tecnolo-
gie, ai principi di cui all’art. 97 della Carta Costituzionale e, in particola-
re, al “buon andamento” dell’agere amministrativo.
L’intentio legis è di ripensare, sotto la spinta dell’evoluzione tecno-
logica, i tradizionali assetti organizzativi della p.a., mutuando i business
models dell’imprenditoria privata, al fine di soddisfare esigenze di sem-
plificazione ed economia procedimentale (back office), nella direzione di


  Barbara Coccagna è Avvocato e dottoranda di ricerca in politiche sociali e svi-
luppo locale presso l’Università degli Studi di Teramo.

  D.lgs. 12 febbraio 1993, n. 39 “Norme in materia di sistemi informativi auto-
matizzati delle amministrazioni pubbliche, a norma dell’art. 2, comma 1, lettera mm),
della Legge 23 ottobre 1992, n. 421”, pubblicato in G. U. del 20 febbraio 1993, n.
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