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Il metodo finanziario

Dott. Alfonso Provvidenza

Corso di Economia e Gestione delle imprese


Prof. Carlo Dominici
Metodo fondamentale finanziario (1)

Il capitale economico è stimato in base al valore


attuale dei flussi monetari totali attivi e passivi
generati dall’azienda
L’azienda viene considerata come un macro-
investimento in atto

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Metodo fondamentale finanziario (2)

Il metodo finanziario fonda il valore


dell’azienda sulla sua capacità di generare
flussi di cassa.
L’obiettivo del metodo è valutare l’azienda
come complesso unitario sulla base della
relazione valore = flussi finanziari.
Il valore dell’azienda viene calcolato
mediante l’attualizzazione dei flussi di cassa
attesi.
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Determinazione del CE
n −1
W = F1v + F2 v + ... + Fn −1v
1 2
+ Fn v n

W = valore del capitale economico


Fi = flussi monetari netti del periodo i-esimo
Fn = flusso monetario netto del periodo n-esimo
comprensivo del valore di liquidazione dell’azienda
Vi = coefficiente di attualizzazione
Se si assume la durata illimitata dell’azienda, il valore di
realizzo finale diventa nullo

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Punti di incertezza

Determinazione di flussi finanziari puntuali

Determinazione del valore finale di realizzazione

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I flussi finanziari

Uscite monetarie
– Acquisizione fattori produttivi, rimborso debiti di
funzionamento e di finanziamento, concessione
prestiti di finanziamento
Entrate monetarie
– Riscossione ricavi e crediti di funzionamento,
riscossione crediti di finanziamento, accensione
debiti finanziari, disinvestimenti

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Il modello

Determinazione del periodo esplicito di previsione dei


flussi di cassa;
Calcolo dei flussi di cassa in entrata e uscita nell’orizzonte
di previsione e loro attualizzazione = FCA;
Calcolo del terminal value alla fine dell’orizzonte esplicito
di previsione e sua attualizzazione = VFA;
Calcolo dei debiti finanziari in essere al momento della
valutazione = DF;
Determinazione del valore dell’azienda: V = FCA + VFA
– DF.

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Il free cash flow
Rappresentazione dei flussi monetari disponibili:
Utile netto dell’esercizio
+/- Oneri / Proventi Finanziari
+ Imposte dell’esercizio
= Reddito lordo
- Imposte Ricalcolate
= REDDITO OPERATIVO
+ Ammortamenti
+/- Incrementi / Decrementi del Capitale Circolante
+/- Incrementi / Decrementi del TFR
+/- Incrementi / Decrementi Fondi
+/- Incrementi / Decrementi Immobilizzazioni Materiali
+/- Incrementi / Decrementi Immobilizzazioni Immateriali
+/- Incrementi / Decrementi Immobilizzazioni Finanziarie
+/- Incrementi / Decrementi Debiti a medio lungo termine
= FLUSSI MONETARI DISPONIBILI

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Il free cash flow
Ricavi - costi operativi (escluso oneri finanziari e
imposte) = Ebit
+ ammortamenti = Ebitda
– imposte pagate – oneri finanziari
+/- costi/ricavi non monetari
+/- variazioni capitale circolante (non finanziario)
+/- variazioni capitale fisso operativo (non
finanziario) = Free cash flow operativo
+/- variazioni altre attività e passività finanziarie =
Free cash flow disponibile.
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La scelta del tasso di attualizzazione

Nella sua versione più diffusa (il c.d. Unlevered


Discounted Cash Flow), il metodo finanziario, al
fine di pervenire al valore dell’azienda, attualizza i
flussi di cassa operativi, che, come visto, sono al
lordo della struttura finanziaria;
Conseguentemente il tasso di attualizzazione
utilizzato deve considerare sia il costo-opportunità
dei mezzi propri apportati dagli azionisti sia il
costo dei mezzi finanziari apportati da terzi: il
modello adottato è quello del costo dei capitali o
WACC.
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Wacc

! !

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Calcolo del WACC

WACC

(Ke * “Peso” Cp)+ (Kd * “Peso” Cd)

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Ke

Definiti:
1. Rf = tasso privo di rischio
2. Rm – Rf = premio per il rischio di mercato
3. ß = rischio specifico d’impresa
4. Ke = tasso di attualizzazione

Ke = Rf + (Rm – Rf) * ß

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Kd
Kd = (1-t) * i
t = aliquota media di imposizione fiscale
i = costo medio atteso del debito aziendale (calcolato come
rapporto tra oneri finanziari e debiti finanziari)
2004 2005 2006
t= 37% 37% 37%
i= 7% 5% 4%

Kd = 4,41% 3,15% 2,52%

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WACC = (Ke * “Peso” Cp)+ (Kd * “Peso” Cd)

2004 2005 2006


Capitale Proprio 22% 28% 37%
Capitale Debito 78% 72% 63%

Wacc = 2004 2005 2006


5,26% 4,09% 3,41%

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Il Terminal Value
Poiché il flusso di cassa atteso non si ferma con l’ultimo
anno di previsione esplicita, occorre anche calcolare un
valore finale che, sinteticamente, rappresenti la capacità
dell’azienda di generare flussi di cassa oltre la previsione
esplicita fatta;
In base alla metodologia più seguita, il valore terminale
viene stimato con il Modello della crescita costante del
flusso di cassa, che, individuato un flusso di cassa
“normale” sostenibile in perpetuo, lo attualizza con il
Wacc.

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V = FCA + VFA – DF.

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