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“P.F. Calvi"
BELLUNO
WWW.istitutocalvibelluno.it
INDICE
Dati generali pag. 2
Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) nella scuola dell’autonomia é la carta d’identità dell’Istituto.
Esso delinea la filosofia della formazione che l’istituto intende perseguire e rende pubbliche le attività
e le offerte formative aggiuntive attraverso le quali esso intende caratterizzare i curricoli e la qualità dei
servizi erogati.
E-MAIL : bltd020002@istruzione.it
Numero classi 25
Numero docenti 61
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PRIMA PARTE
NOTA STORICA
Pier Fortunato Calvi nacque a Briana in provincia di Venezia nel 1817. Fu educato nel collegio militare
di Neustadt in Austria e vi apprese in forma molto brillante l’arte militare. Si appassionò, però, alle
idee di Mazzini e quindi lasciò l’esercito austro-ungarico e si pose al servizio della causa italiana. In
particolare é ricordato per aver organizzato la resistenza del Cadore all’esercito austriaco dove fu
inviato nel 1848 dalla Repubblica Veneta appena formatasi. Egli costituì in Cadore 5 Corpi Franchi di
100 uomini ciascuno , selezionandovi ex soldati, cacciatori, guardie boschive o uomini capaci che
dessero miglior affidamento della eterogenea Guardia Civica ivi esistente.
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Pier Fortunato Calvi riuscì a tenere in scacco le preponderanti forze austriache che accerchiarono il
Cadore dal 2 maggio fino al 4 giugno, quando l’esercito nemico, entrato dalla Carnia, occupò
completamente tutta la zona cadorina.
Calvi allora ritornò a Venezia per vie traverse e poi si rifugiò successivamente in Grecia, in Piemonte e
in Svizzera. Quando nel 1853 credette giunto il momento di sollevare la Lombardia contro la
dominazione austriaca, egli cercò di ritornare a Venezia, ma il 18 settembre fu catturato nel Trentino
e, dopo due anni passati nella fortezza di Mantova, in quella città fu impiccato il 4 luglio 1855.
L’area territoriale di utenza che fa riferimento all’Istituto é costituita dal capoluogo Belluno, nonché
da gran parte della provincia. Molti allievi raggiungono la sede scolastica con percorsi che talora hanno
una durata anche superiore all’ora.
Il territorio si caratterizza per un livello medio di benessere, garantito dallo sviluppo commerciale, in
parte turistico, dalla diffusa piccola industria e artigianato, nonché dalla presenza, nei distretti
dell’occhialeria e della produzione meccanica di grandi industrie che operano nei mercati
internazionali.
Il diffuso benessere della popolazione non nasconde situazioni di disagio che coinvolgono una fetta
sempre più consistente di giovani; e, inoltre, si profila, ormai, il fenomeno migratorio con le
ineludibili questioni di carattere sociale e potenziali elementi di emarginazione della popolazione
immigrata.
Il tessuto socio economico di questa provincia, come sopra descritto, ha dimostrato di saper reagire
con prontezza ai cambiamenti richiesti dai mercati nazionale e internazionale, aumentando
produzione, investimenti e occupazione e sperimentando forme di consorzio o di fusione per
affrontare i problemi della globalizzazione dei mercati.
In questo contesto economico gli amministratori locali e i rappresentanti del mondo industriale
bellunese sia della piccola che della grande industria si stanno rivolgendo alla scuola dell’autonomia e,
come mai prima d’ora, a tutti gli istituti superiori, per realizzare progetti formativi integrati, atti a
creare diplomati con una solida cultura generale, ma soprattutto capaci di "flessibilità" e di elasticità di
adattamento alle esigenze mutanti dell’impresa.
Da un lato si punta a collaborare alla formazione di conoscenze e competenze di base, come le
conoscenze informatiche e linguistiche; dall’altro si chiede di formare individui capaci di lavorare in
equipe, con comportamenti non individualistici e competitivi.
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MAPPA ORGANIZZATIVA
Dirigente scolastico
Staff di direzione:
Collaboratori
Funzioni Strumentali
Direttore Servizi Generali Amministrativi
COLLEGIO DOCENTI
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ORGANIGRAMMA
DIRIGENTE
SCOLASTICO
CONSIGLIO DI ISTITUTO
COLLEGIO DOCENTI
COLLABORATORI
DEL PRESIDE
DIRETTORE SERVIZI
GEN.LI AMM.VI
RESPONSABILE
LABORATORI E
BIBLIOTECA CONSIGLI DI
FUNZIONI CLASSE
STRUMENTALI
RAPPRESENTANTE COORDINATORI
LAVORATORI DI CLASSE
SICUREZZA
RESPONSABILI FUNZIONI
COMMISSIONE SPECIFICHE E PROGETTI COORDINATORI
P.O.F. BIENNIO
COORDINATORI
DIPARTIMENTO COORDINATORI
TRIENNIO
PERSONALE ATA
PERSONALE DOCENTE
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DETTAGLIO DELLE FUNZIONI STRUMENTALI E DEI
COLLEGAMENTI TRA LE STESSE E GLI ORGANI PREPOSTI A
SVOLGERE FUNZIONI DIDATTICHE SPECIFICHE
Funzioni Strumentali:
Inoltre:
Responsabile per i progetti formativi d’intesa con Enti ed Istituzioni esterne alla Scuola:
Claudia Greggio
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Docenti di classe coinvolti nei diversi progetti
Tutor per gli stage estivi
Responsabile POF
Commissione POF
COORDINAMENTO E COLLEGAMENTI
Dirigentescolastico
Dirigente scolastico
F.S. POF
F.S. RISORSE TECNOLOGICHE
F.S. ORIENTAMENTO
RESP. PROGETTI SCUOLA E TERRITORIO
RESP. PROGETTO QUALITA’
RESP. COORDINAMENTO E SUPPORTO ATTIVITÀ INFORMATICHE
RESP. OBBLIGO FORMATIVO
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
COORDINATORI DEL BIENNIO E TRIENNIO
COMMISSIONE POF
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COMPETENZE DELLE FIGURE STRUMENTALI
GESTIONE DEL PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA
Il responsabile POF coordina i coordinatori di classe, i quali devono fornire i dati richiesti alle
scadenze convenute. Tale documentazione permette di :
Curare l’accoglienza e la rilevazione delle situazioni d’ingresso sulla base del curriculum
personale dell’allievo fornito dal precedente ordine di studi;
Promuovere attività per favorire la realizzazione dei percorsi personali dei giovani
nell’assolvimento del diritto-dovere allo studio;
Favorire iniziative per la prevenzione dell’abbandono e dell’insuccesso scolastico;
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Promuovere attività per l’integrazione di allievi extracomunitari, diversamente abili, ecc.;
Collaborare con il referente dell’orientamento relativamente alla possibilità di cambiare indirizzo
all’interno del sistema scolastico ( passerelle);
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ELENCO DEI DOCENTI PER L’ANNO SCOLASTICO 2010/2011
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N. COGNOME E NOME MATERIA CLASSI
33 INTERDONATO Nadia Sc. Materia 2^B - 2^D
34 LATTARULO Antonietta Inglese 1^T - 1^R- 2^R
1^A - 4^A(Italiano) 2^D - 5^A (Italiano e
35 LISE Laura Italiano e storia
storia)
36 LOTTO STEFANO Italiano e storia 1^R – 2^R – 4^R
37 MAGAGNIN Amalia Tedesco 1^A-2^A-3^A-4^A – 1^R-2^R
Francese 1^B
38 MARCON Emanuela Angela
Geografia economica 1^R - 3^T - 4^T - 4^R
39 MARIO Anna Spagnolo 3^T - 4^R - 4^T - 5^T
1^A – 4^A (storia) 2^A – 3^B (Italiano)
40 OLIVOTTO Massimiliano Italiano e storia
5^B (Italiano e storia)
41 ORSINGHER Dennis Educazione Fisica 1^2^3^4^5^A 1^2^4^R 1^C-2^C 5^B
42 PALAZZIN Flavia Inglese 2^T-3^T-4^T-5^T
43 PAMPOLINI Rosa Inglese 1^B-2^B-2^D-3^A-4^A-5^A
44 PERI Federica Sostegno 2^ T + 5^A
45 PERNECHELE Annamaria Italiano e storia 1^T – 3^T – 4^T
46 PONTORIERO Gisella Ec. Aziendale - tecnica 5^F – 5^G (tecnica) 4^B (Ec. Az.le)
47 ROLDO Luisa Francese 1^RT 2^RT 3^T 4^R
48 SACCOL Lorella Diritto ed economia 4^F–5^F–5^G
49 SANTORO Antonella ITP Lb. inf. 3^F - 4^F – 5^F – 5^G
1^R-2^C-1^T-2^T (sc. Nat) 1^A-1^B-2^A
50 SITTA Arianna Sc. Natura + Sc. Materia
(Sc.mat.)
1^A - 1^T- 4^T 5^A (Ec. Az.le) –
51 SOLIDORO Idrusa Ec. Aziendale - Ragioneria
3^F(tecnica)
52 SPERL Iris-Gabriele conversazione - tedesco 2^R 2^T 3^T 4^RT 5^T
53 SPONGA Baldovino Matematica applicata 3^F - 4^F-5^F-5^G
54 TESO Daniela Informatica 1^T-1^R – 3^F-5^F-5^G
55 TOLLARDO Rodolfo Matematica applicata 1^B-2^B-1^R - 2^R - 4^R
56 TORMEN Gianluca Storia dell'arte 2^T - 2^R – 3^T – 4^R- 4^T – 5^T
57 TRANI Jennifer Conversazione - inglese 3^T - 5^T
58 VEDANA Teresa Inglese 1^A -2^A-3^B-4^B-5^B – 4^R
59 VENDRAMINELLI Giuseppe Matematica applicata 1^A-2^A-3^A - 4^A-4^B
1^A 1^B 1^C 2^A 2^B 2^C 2^D 2^R –
60 VIEL Diego Trattamento testi
2^T
61 WALICKI Andrzej Religione 1^RT-2^R - 3^T- 4^RT – 5^T
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PERSONALE A.T.A.
ALUNNI: Tutti i giorni dalle 7,45 alle 7,55 e dalle ore 10 alle 11.
GENITORI: Tutti i giorni, sabato compreso, dalle ore 9 alle ore 11.
In ogni altro orario su richiesta.
La scuola assicura inoltre all'utente la tempestività del contatto telefonico. L'operatore incaricato del
centralino, oltre a rispondere a nome dell'Istituto, si qualifica e provvede a stabilire il contatto con la
persona o l'ufficio in grado di fornire le informazioni richieste.
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ELENCO DEL PERSONALE A.T.A.
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RISORSE MATERIALI
RISORSE FINANZIARIE
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COLLABORAZIONI CON ALTRI ISTITUTI SCOLASTICI
E/O CON DOCENTI DI ALTRI ISTITUTI
L’Istituto attua forme di collaborazione ai fini didattici con altri Istituti e scuole della provincia e di
altre province della Regione, in particolare con gli Istituti Polo, per l’aggiornamento e l’innovazione
didattica, con gli istituti in rete per il “Progetto Qualità” e quelli per il progetto “Rete di scuole per un
Mondo di Solidarietà e Pace”.
4) COMUNE DI BELLUNO
7) UNIVERSITA’
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SISTEMI INFORMATIVI E DI COMUNICAZIONE CON IL TERRITORIO
La scuola si é dotata da qualche anno di un sito Internet per pubblicizzare il POF e per diffondere
informazioni relative a tutte le iniziative dell’Istituto. Anche l’Associazione degli ex allievi dell’Istituto
ha un suo sito Internet in cui vengono pubblicate regolarmente, oltre alle notizie dell’Associazione
anche quelle dell’Istituto.
Altri referenti per le comunicazioni esterne sono la radio e la televisione locali e le testate di zona:
Gazzettino, Corriere delle Alpi e Amico del Popolo.
http://www.istitutocalvibelluno.it
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SECONDA PARTE
Il Patto Educativo di Corresponsabilità previsto dal D.P.R. n. 235 del 21/XI/2007, intende
definire, in maniera condivisa, l’impegno reciproco di costruire una alleanza educativa nel rapporto tra
l’Istruzione scolastica, gli studenti e le famiglie.
L’Istituto chiede ai genitori, all’atto dell’iscrizione o all’inizio dell’anno scolastico, di sottoscrivere il
Patto.
La sottoscrizione del Patto implica il rispetto dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, del
Regolamento di Istituto e del Piano dell’Offerta Formativa.
Con la sottoscrizione, i genitori accettano e condividono i valori, le finalità e le scelte educative
proposte nel POF e si impegnano a seguire regolarmente la crescita dei figli e il percorso formativo in
collaborazione con la scuola, tramite relazioni costanti e interventi coerenti.
L’I.T.C. "P.F. Calvi", attraverso i suoi organi collegiali, opera nel rispetto dei seguenti principi
fondamentali:
UGUAGLIANZA :
Nell’attuazione del servizio, nessuna discriminazione può essere fatta per motivi riguardanti sesso,
razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche.
IMPARZIALITÀ E REGOLARITÀ :
l’Istituto agisce secondo criteri di obiettività ed equità. Garantisce regolarità e continuità del servizio,
compatibilmente con le condizioni, le risorse economiche e professionali dell’Istituto.
L’Istituto tutela il diritto allo studio e favorisce il completamento degli studi superiori, assicurando
interventi di orientamento, di sostegno - recupero, di accoglienza per gli studenti ed i genitori (con
particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità), di
integrazione, di prevenzione della dispersione scolastica.
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LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO:
L’istituto persegue la libertà di insegnamento intesa come scelta di metodologie e percorsi educativi
che, nel rispetto delle norme generali sull’istruzione, garantiscono il miglior esito formativo per ogni
studente.
Tutte le componenti scolastiche sono consapevoli e responsabili dei principi di cui sopra nello
svolgimento del proprio ruolo. Esse, in sinergia con le istituzioni locali, collaborano affinché la scuola
sia effettivo centro di promozione culturale, sociale e civile.
L’Istituto inoltre si impegna nel perseguire i seguenti obiettivi:
l’apertura alle istanze del "territorio" e alle collaborazioni interistituzionali;
una sempre più chiara identità di istituto;
la cultura della "documentazione" e del monitoraggio dei servizi resi;
l‘attenzione all’innovazione e alla "qualità" del servizio scolastico;
l’accoglienza, il sostegno, il recupero, l’orientamento, l’integrazione e la prevenzione del disagio e
dell’abbandono scolastico.
ORIZZONTE VALORIALE
L’offerta formativa che l’ITC "P.F. Calvi" propone i profili Amministrazione, finanza e marketing,
Turismo e Sistemi informativi aziendali che si differenziano nei curricoli per i diversi saperi e
competenze previsti; l’offerta risulta unitaria sia sul piano dei valori di riferimento e degli obiettivi di
educazione che per favorire la crescita integrale della persona, e si ispira ai seguenti diritti - doveri da
perseguire gradualmente nel quinquennio:
Responsabilità;
Rispetto di ogni persona e dialogo tra generazioni, etnie e culture diverse;
Rispetto dei beni comuni e altrui;
Solidarietà;
Partecipazione democratica;
Autonomia;
Analisi critica della realtà;
Cittadinanza attiva
Legalità;
Flessibilità;
Progettualità;
Impegno.
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L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI
“DIVERSAMENTE ABILI”
L’Istituto, adeguandosi agli sviluppi sia dal punto di vista legislativo sia al cambiamento socio-
culturale, operando per l’integrazione degli alunni sia diversamente abili sia coloro che presentano
“difficoltà” (DSA- Disturbi dell’Apprendimento , Disagio Familiare, Allievi Stranieri…), favorisce la
socializzazione, l’acquisizione di autonomia rispetto alla gestione di sé e il miglioramento nella sfera
cognitiva secondo le possibilità di ciascuno, nel rispetto del diritto all’integrazione, all’istruzione e
all’educazione unitamente ai loro pari.
Inoltre, il Dirigente Scolastico costituisce il GLHO (Gruppo di Lavoro per l’Handicap Operativo sul
singolo allievo) che si riunisce almeno 2 volte nell’anno scolastico per la stesura, l’aggiornamento e la
verifica del PDF e del PEI.
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RAPPORTI CON L’ESTERNO
Durante l’anno scolastico vi sono regolari incontri con le famiglie, che possono essere intensificati per
esigenza di una delle parti, insegnanti o famiglie. Inoltre, come attività programmate annualmente
oppure semplicemente in funzione di necessità temporanee, hanno luogo momenti informativi e/o di
aggiornamento con neuropsichiatri, ULSS, Ufficio Scolastico Provinciale e Gruppo di Coordinamento
Provinciale, ed eventuali enti disponibili.
Conseguentemente al riconoscimento al livello normativo da parte del MIUR (Circolare del 05-10-
2004- Prot. N. 4099/A/4) e delle Regione Veneto (Legge n. 16 de 04 marzo 2010) dei Disturbi
dell’Apprendimento, si è attivato un progetto di collaborazione con l’ “Associazione Disturbi
dell’Apprendimento”- A.D.S.A.- di Belluno con le seguenti attività:
Formazione e consulenza di esperti esterni per gli insegnanti;
Eventuali rilevazioni e diagnosi di alunni “sospetti” DSA.
L’ACCOGLIENZA E L’INTEGRAZIONE
DEGLI ALUNNI STRANIERI
1. L’ISCRIZIONE
Per l’iscrizione degli alunni stranieri la normativa vigente (D.P.R. 394/99) prevede quanto segue:
I minori stranieri hanno diritto all’istruzione indipendentemente dalla regolarità della
posizione in ordine al loro soggiorno e sono soggetti all’obbligo scolastico
L’iscrizione dei minori stranieri può essere richiesta in qualunque periodo dell’anno
scolastico
I minori stranieri privi di documentazione anagrafica ovvero in possesso di
documentazione irregolare sono iscritti con riserva; ciò non pregiudica il conseguimento
dei titoli conclusivi dei corsi di studio di ogni ordine e grado
Nell’ambito dell’Istituto ogni anno il Collegio docenti individua al proprio interno almeno due docenti
incaricati dell’accoglienza/integrazione degli alunni stranieri, possibilmente appartenenti a diversi
ordini scolastici nei comprensivi.
Analogamente anche la Segreteria individua un proprio referente per l’iscrizione degli alunni stranieri.
All’atto dell’iscrizione questi contatta gli insegnanti incaricati per fissare un incontro di accoglienza tra gli
stessi, l’alunno straniero e i suoi genitori
In questa fase vengono richiesti i documenti di tipo scolastico e fiscale necessari per l’iscrizione.
La Segreteria e l’insegnante referente del CTI avranno cura , se necessario e nei limiti delle risorse
disponibili, di contattare anche un mediatore linguistico.
All’incontro potrebbe, se possibile e previsto, partecipare anche un operatore dell’Ufficio Servizi
Sociali del Comune.
Il giorno dell’incontro di accoglienza verrà anche perfezionata l’iscrizione a cura della Segreteria.
2. L’INCONTRO DI ACCOGLIENZA DELL’ALUNNO E DELLA SUA FAMIGLIA
Durante l’incontro gli insegnanti incaricati dell’accoglienza:
Si informano sulla situazione familiare, il progetto migratorio, ecc.
Si informano sulla storia personale e scolastica, la situazione linguistica e le competenze,
abilità, livelli di preparazione dell’alunno, compilando le schede informative predisposte
nell’ambito dell’Istituto
Presentano all’alunno e alla sua famiglia la scuola (organizzazione, docenti, orari, regolamento,
responsabilità delle famiglie…) consegnando, se necessario, l’opuscolo informativo nella
lingua d’origine redatto dal CTI (albanese, cinese, arabo, portoghese, russo)
Concordano con la famiglia la data dell’inserimento a scuola.
L’inserimento avverrà dopo alcuni giorni, il tempo strettamente necessario (e non comunque
superiore ai dieci giorni) per:
- decidere la classe in cui l’alunno verrà inserito (secondo i criteri elencati al paragrafo
successivo)
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- permettere agli insegnanti di classe di preparare l’accoglienza.
L’operatore dei SERVIZI SOCIALI, se presente, informa sui servizi collegati al mondo scolastico
stesso: trasporto, mensa, servizio sanitario, attività pomeridiane.
3. L’INSERIMENTO NELLA CLASSE
L’alunno viene iscritto in linea generale alla classe corrispondente all’età anagrafica, ma può essere
inserito anche in una classe immediatamente inferiore rispetto a quella corrispondente all’età
anagrafica sulla base dei seguenti criteri:
Accertamento delle competenze, abilità e livelli di preparazione dell’alunno (che non
riguarderà tanto il livello di padronanza della lingua italiana, quanto l’area logico-matematica e
altre abilità trasversali, anche grafico-pittoriche e manipolative…)
Ordinamento degli studi del Paese di provenienza dell’alunno
Corso di studi eventualmente seguito dall’alunno nel Paese di provenienza (scolarizzazione
regolare oppure irregolare, mancata scolarizzazione…)
Titolo di studio eventualmente posseduto dall’alunno
Eventuale trasferimento non da un altro Paese, ma da un’altra scuola italiana
Data di iscrizione: in particolare, se l’iscrizione avviene dal secondo quadrimestre, l’alunno può
essere inserito nella classe inferiore rispetto a quella corrispondente all’età anagrafica e
verranno valutati i progressi rispetto alla situazione di partenza per quello specifico periodo,
che verrà considerato prioritariamente come “percorso di accoglienza e di integrazione”.
Qualora vi siano più sezioni, per la scelta della classe si dovranno tenere presenti i seguenti
criteri:
Numero totale degli alunni della classe
Numero di alunni stranieri già inseriti
Numero di alunni con certificazione di handicap e in situazione di svantaggio
Dinamiche relazionali all’interno della classe
È auspicabile non separare a priori alunni della stessa lingua madre.
Sulla base di tali criteri la Commissione accoglienza decide la classe di inserimento.
La Commissione accoglienza è composta dal Dirigente scolastico o dal Collaboratore vicario e dagli
insegnanti incaricati dell’accoglienza/integrazione alunni stranieri. (vedi art.1)
Gli insegnanti che curano l’ accoglienza, compatibilmente con il proprio orario di servizio, hanno il
compito di:
Redigere il verbale dell’incontro
Comunicare la data di ingresso in classe del nuovo alunno e presentare ai docenti (team,
consiglio di classe..) il nuovo inserimento con le motivazioni della decisione
Dare consulenza per la preparazione dell’accoglienza
Essere presenti per accogliere l’alunno e i suoi genitori il primo giorno di scuola
Incontrare di nuovo gli insegnanti dopo un mese dall’inserimento.
4. L’INSERIMENTO NELLA CLASSE: suggerimenti operativi
1. Preparare gli alunni ad accogliere il nuovo compagno. Ricordare che i compagni sono i
protagonisti dell’accoglienza, non comparse.
2. Predisporre il banco con un segno di benvenuto (il suo nome, un disegno dei compagni, un
messaggio nella lingua madre…)
3. Prestare molta attenzione alla comunicazione non verbale
4. Utilizzare un linguaggio chiaro e semplificato, avvalendosi anche del tono di voce e dei gesti
nel proporre le varie attività
5. Indicare l’inizio e la fine delle attività in modo da fornire punti di riferimento chiari
6. Privilegiare, quando è possibile, la comunicazione a due o in piccoli gruppi
7. Rispettare la fase del silenzio, non forzare i tempi della comunicazione
8. Non sommergere l’alunno di messaggi, ma utilizzare poche espressioni ricorrenti e ben scelte
che favoriscono l’interazione.
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Un’ accoglienza “amichevole” si può anche concretizzare nell’individuazione per ogni nuovo alunno
straniero di un bambino italiano – o immigrato di vecchia data - che svolga la funzione di tutor, di
“compagno di viaggio” specialmente nei primi tempi.
5. LA PROGRAMMAZIONE E LA VALUTAZIONE
La normativa vigente prevede che i docenti possano definire “il necessario adattamento dei
programmi di insegnamento” (D.P.R. 394/99) sulla base delle osservazioni e delle prove d’ingresso
somministrate durante il primo periodo di frequenza scolastica.
Ciascun docente nella programmazione individualizzata dovrà indicare:
gli obiettivi minimi non generici e coerenti con la situazione di partenza dell’alunno (es. non
“saper leggere”, ma “saper leggere una frase semplice”);
i contenuti essenziali
i criteri di valutazione
Alla programmazione individualizzata consegue una valutazione individualizzata.
Per i neo- arrivati è opportuno considerare l’eventualità di sospendere per un periodo le materie che
richiedono la conoscenza di un linguaggio specifico e l’uso dell’italiano come lingua dello studio come
ad esempio storia, scienze, diritto, economia….
Per gli alunni inseriti da più anni è necessario provvedere all’organizzazione di laboratori per la
lingua dello studio nelle varie discipline perché la conoscenza della lingua della comunicazione non è
prerequisito sufficiente.
Per gli alunni iscritti dal secondo quadrimestre in poi la valutazione potrà essere espressa con il
solo giudizio, relativo alla rilevazione dei progressi ottenuti nel periodo di effettiva frequenza.
6. IL DOCENTE – IL TEAM – IL CONSIGLIO DI CLASSE
Favorisce l’integrazione nella classe con attività intenzionali e programmate
Utilizza metodi e strumenti che favoriscono la cooperazione e l’intercultura
Individua modalità di semplificazione o facilitazione linguistica per ogni disciplina
Rileva i bisogni specifici di apprendimento, ed elabora una programmazione individualizzata
Diversifica i materiali da utilizzare ricorrendo ai materiali a disposizione e anche alla rete
internet
Utilizza materiale a disposizione nell’Istituto senza chiedere alla famiglia l’immediato acquisto
dei testi scolastici: l’adozione dei testi NECESSARI potrà avvenire in tempi successivi
Rivede e aggiorna gli obiettivi nel corso dell’anno
Nella valutazione finale considera i processi di apprendimento, il raggiungimento degli
obiettivi personalizzati e le valutazioni intermedie.
È opportuno provvedere alla nomina di un docente “tutor” , facente parte della classe, che
accoglie l’alunno straniero e che si occupi di coordinare l’inserimento (rapporti con la famiglia,
definizione di obiettivi, coordinamento delle attività di alfabetizzazione linguistica, ecc.). La scelta di
un tutor risulta necessaria per evitare la “frammentazione” di molteplici interventi ed offrire
all’alunno, nel suo percorso, una figura di riferimento.
È auspicabile l’uso di un’agenda/registro di lavoro per ogni alunno al quale venga proposto un
percorso individualizzato, nel quale gli insegnanti, che offrono ore di disponibilità per
l’insegnamento dell’italiano, registrino sinteticamente contenuti e tipo di attività svolti giorno per
giorno. Tale strumento consente agli insegnanti di operare in un’unica direzione e di far conoscere
agli insegnanti di classe il percorso fatto al fine di una valutazione finale più completa e obiettiva.
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INTRODUZIONE AL NUOVO ORDINAMENTO
Nelle direttive generali della riforma, introducendo il Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a
conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione per gli Istituti Tecnici, il documento
ministeriale specifica che: “L’identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere
scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione Europea. Costruita attraverso lo studio,
l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, tale identità è espressa da un
numero limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese”
Il richiamo fa riferimento a quel proliferare di indirizzi e sperimentazioni che aveva finito per
frammentare l’offerta formativa. Questa situazione non ha mai riguardato il nostro Istituto che ora
trova confermate dall’organizzazione ministeriale, le scelte già avviate negli anni precedenti, con poche
variazioni significative.
In particolare trovano conferma i due indirizzi, precedentemente indicati come Indirizzo Igea e
Indirizzo Programmatori, confluiti entrambi nell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
- Sistemi informativi aziendali.
Queste denominazioni chiariscono che entrambi i corsi di studio hanno le stesse finalità, precisate nel
documento sopra citato, quelle di far conoscere “le tematiche relative ai macrofenomeni economico-aziendali,
nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione,
organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing”.
Il diplomato ha perciò le caratteristiche di un operatore che si può introdurre nel mondo del lavoro
con competenze linguistiche (due lingue straniere), giuridiche, economico aziendali, tali da
permettergli l’inserimento in tutti i rami dell’amministrazione, dal settore privato a quello pubblico,
dal settore bancario a quello commerciale.
L’opzione Sistemi informativi aziendali, costituisce all’interno dello stesso quadro di riferimento
una competenza aggiuntiva; in particolare, se tutti i diplomati devono, secondo le indicazioni
ministeriali, essere in grado di “gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di
contabilità integrata” e “utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa,
il diplomato con l’opzione Sistemi informativi aziendali, presenta in questi ambiti la capacità di
operare con autonomia, non solo di utilizzare, ma anche di predisporre programmi aziendali.
Si tratta di un ulteriore indirizzo, non di una opzione, vengono perciò mantenute le specificità del
corso, che rimane comunque sempre integrato nell’area del settore economico. Di conseguenza il
diplomato deve, come gli altri diplomati del settore economico, possedere “competenze generali nel campo
dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali”.
Questi requisiti lo rendono in grado di operare in tutti i settori del terziario, ma lo preparano in modo
specifico per l’inserimento nel settore del turismo. Di conseguenza viene potenziata l’area delle
competenze linguistiche (tre lingue straniere) e vengono proposte discipline specifiche che gli
consentano di collaborare alla “valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale,
enogastronomico, paesaggistico ed ambientale”.
Ultima considerazione, come evidenziato nel documento ministeriale, “I risultati di apprendimento attesi a
conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di
accedere all’università, al sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore, nonché ai
percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.”.
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L’istruzione tecnica è perciò concepita con una duplice identità: formazione culturale
nell’ambito di una cultura prevalentemente tecnico-scientifica e tecnologica, e formazione
professionale.
Il bagaglio dello studente è di conseguenza formato sia “da conoscenze teoriche e applicative” sia da “abilità
cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue”,
competenze spendibili di conseguenza sia nel mondo del lavoro sia nella prosecuzione degli studi.
L’indirizzo Amministrazione, finanza e marketing offre una solida base culturale e persegue lo
sviluppo di competenze tecniche per operare nel sistema aziendale, utilizzare gli strumenti del
marketing, gestire prodotti assicurativi e finanziari e lavorare nel settore dell’economia sociale.
Si impara ad applicare i principi generali della programmazione e del controllo di gestione, ad
orientarsi ed operare nei mercati finanziari, ad operare nel sistema delle rilevazioni aziendali con una
visione di insieme.
Il perito in Amministrazione, finanza e marketing saprà:
utilizzare competenze specifiche nel campo dei macro fenomeni nazionali ed internazionali,
della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali (organizzazione, pianificazione,
programmazione, amministrazione, finanza e controllo;
gestire l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda, riconoscendone le articolazioni e
realizzando applicazioni con riferimento a specifiche tipologie di aziende
orientarsi ad operare nei mercati finanziari contribuendo all’elaborazione di proposte per
individuare migliori soluzioni rispetto ad una situazione data;
utilizzare le competenze per riconoscere il Bilancio Sociale ed Ambientale ed i fattori che
caratterizzano la responsabilità dell’impresa
integrare le competenze dell’ambito professionale con quelle linguistiche ed informatiche per
operare nel sistema informativo dell’azienda, contribuendo sia all’innovazione sia al
miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa.
Inoltre al termine del Corso degli studi sarà in grado di:
• partecipare al lavoro organizzato e di gruppo con responsabilità e contributo personale;
• operare con flessibilità in vari contesti;
• operare per obiettivi e progetti;
• documentare opportunamente il proprio lavoro;
• individuare, selezionare e gestire le fonti di informazione
• operare con una visione trasversale e sistemica;
• comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi:
• comunicare in due lingue straniere anche su argomenti tecnici.
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L’INDIRIZZO TURISMO
Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e
competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della
normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali.
Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale,
enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale
specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e
contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica
inserita nel contesto internazionale.
E’ in grado di:
gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del
patrimonio paesaggistico, artistico,
culturale, artigianale, enogastronomico del territorio;
collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani
di qualificazione per lo
sviluppo dell’offerta integrata;
utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre
servizi turistici anche innovativi;
promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale;
intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e
commerciali.
Inoltre al termine del Corso degli studi sarà in grado di:
• Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne
le ripercussioni nel contesto turistico, i macrofenomeni socio-economici globali in termini
generali e specifici dell’impresa turistica, i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione
diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il
confronto tra aree geografiche e culturali diverse.
• Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare
riferimento a quella del settore turistico.
• Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi.
• Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare
soluzioni funzionali alle diverse tipologie.
• Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata
specifici per le aziende del settore turistico.
• Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio
culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile.
• Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o
prodotti turistici.
• Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici.
• Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale
dell’impresa turistica.
• Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.
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QUADRI ORARIO
30
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi del settore economico
31
INDIRIZZO TURISMO
Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi del settore economico
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QUADRO ORARIO DI RACCORDO TRA VECCHIO E NUOVO
ORDINAMENTO
BIENNIO COMUNE
MATERIE ORARIO
CURRICOLARE
CLASSI II^
RELIGIONE 1
LINGUA ITALIANA 4
STORIA 2
1^LINGUA STRANIERA 3
2^LINGUA STRANIERA 3
MATEMATICA E LAB. 4
SCIENZA DELLA MATERIA E 4
LAB.
SCIENZA DELLA NATURA 3
DIRITTO ED ECONOMIA 2
ECONOMIA AZIENDALE 2
TRATTAMENTO TESTI 2
EDUCAZIONE FISICA 2
TOTALE ORE 32
TRIENNIO IGEA
MATERIE ORARIO CURRICOLARE
RELIGIONE 1 1 1
LINGUA ITALIANA 3 3 3
STORIA 2 2 2
1^LINGUA STRANIERA 3 3 3
2^LINGUA STRANIERA 3 3 3
MATEMATICA E 4 3 3
LABOR.
GEOGRAFIA ECON.CA 3 2 3
ECONOMIA 6 8 9
AZIENDALE E LAB.
DIRITTO 3 3 3
ECONOMIA POLITICA 2 2 -
SCIENZA DELLE - - 3
FINANZE
EDUCAZIONE FISICA 2 2 2
TOTALE ORE 32 32 35
33
TRIENNIO RAGIONIERE PROGRAMMATORE
MATERIE ORARIO CURRICOLARE
CLASSI III^ IV^ V^
?
RELIGIONE 1 1 1
LINGUA ITALIANA 3 3 3
STORIA 2 2 2
LINGUA INGLESE 3 3 3
MATEMATICA 5 4 4
RAGIONERIA E 4 4(1) 6(2)
LABORATORIO
TECNICA E ORG.NE AZ.LE + 3(1) 3(2) 5(2)
LAB.
ECONOMIA POLITICA 2 2 2
DIRITTO 3 3 3
INFORMATICA E APPL 4(2) 5(3) 5(3)
GESTIONALI
EDUCAZIONE FISICA 2 2 2
TOTALE ORE 32 32 36
INDIRIZZO TURISTICO
Ore settimanali per anno di corso
MATERIE II^ III^ IV^ V^
Religione/Attività 1 1 1 1
Italiano 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2
Lingua straniera 1* 4 4 3 4
Lingua straniera 2* 3 3 3 4
*
Lingua straniera 3 - 3 3 4
Arte e territorio 2 2 2 2
Matematica e Informatica 3 3 3 3
Laboratorio
Fisica/Chimica 2 - - -
Scienza della natura e del
territorio 3 - - -
Geografia del turismo - 2 2 2
Economia aziendale 2 - - -
Discipline turistiche e
aziendali - 3 4 5
Diritto ed Economia 2 - - -
Diritto e legislazione
turistica - 3 3 3
Trattamento testi e dati 2 - - -
Educazione Fisica 2 2 2 2
TOTALE ORE 32 32 32 36
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PROFILI DEL VECCHIO ORDINAMENTO
Si danno qui delle informazioni sintetiche sui diversi profili in uscita degli alunni a partire dall’attuale
secondo anno di corso.
II ragioniere, esperto in problemi di economia aziendale, possiederà una adeguata cultura generale
accompagnata da capacità linguistico-espressive e logico-interpretative; avrà conoscenze adeguate dei
processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, organizzativo, contabile.
In particolare egli dovrà essere in grado di analizzare i rapporti fra l’azienda e l’ambiente in cui opera
per proporre soluzioni a problemi specifici.
In quanto oggetto di "patto formativo" concordato tra docenti e utenti, il livello di raggiungimento
degli obiettivi educativi-formativi é oggetto di discussione, di verifica e di valutazione. La verifica
compete ai singoli docenti e al consiglio di classe.
Gli strumenti di verifica sono molteplici e comprendono: prove disciplinari e interdisciplinari;
l’osservazione dei comportamenti dello studente in classe, in Istituto e durante le attività
extrascolastiche; l’assegnazione di compiti e ruoli in attività progettuali curricolari ed extracurricolari; il
metodo di lavoro e di studio.
La valutazione degli obiettivi educativi spetta al singolo docente e al consiglio di classe. Essa viene
discussa nel consiglio di classe in un giudizio globale sulla classe e in giudizi specifici sui singoli alunni
che presentino particolari difficoltà nel raggiungimento di tali obiettivi.
La valutazione degli obiettivi cognitivo-disciplinari nell’espressione dei saperi e del saper fare spetta al
singolo docente, premesso che compete al dipartimento (organo collegiale costituito da insegnanti
della stessa disciplina) fissare le conoscenze e le competenze minime della disciplina da raggiungere a
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fine anno per ogni classe di un indirizzo e corrispondenti al livello di "sufficienza". Il singolo docente,
oltre a fare riferimento ai parametri e alla scala di misurazione che il dipartimento ha fissato in
relazione alla specificità della disciplina, deve rispettare le linee generali tracciate dal Collegio docenti .
La valutazione in ogni singola disciplina terrà conto:
della qualità e quantità delle conoscenze disciplinari: principi teorie, concetti, regole procedure,
metodi, tecniche) (conoscenze);
delle abilità d’uso delle stesse (competenze);
della capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace (competenze);
della capacità di impiegare nella comunicazione il lessico specifico (competenze);
della matura capacità di rielaborare autonomamente i contenuti (capacità);
della capacità di fare collegamenti e confronti intra e pluridisciplinari (capacità).
La valutazione finale viene espressa nelle singole materie mediante la proposta di un voto da parte del
docente. Il consiglio di classe prima della delibera delle proposte di voto, procede ad una valutazione
globale sulla base di parametri stabiliti preventivamente. Nei casi di non ammissibilità alla classe
successiva o di debiti scolastici (ossia insufficienze presenti a fine anno) o di eventuali crediti scolastici
e formativi, la valutazione sarà verbalizzata con adeguata motivazione. I voti di presentazione allo
scrutinio vengono trasmessi al consiglio di classe dell’anno successivo.
Ogni consiglio di classe adotta le modalità di recupero per gli alunni con debito formativo, deliberate
dal Collegio docenti.
La valutazione finale risulta dai seguenti elementi:
Correttezza e competenza comunicativa;
Livelli di sapere raggiunti nella materia;
Abilità cognitive previste come obiettivi trasversali alle singole discipline;
Grado di partecipazione dell’allievo al processo formativo;
Autonomia comportamentale, nel metodo di studio, nel prendere decisioni;
Grado di responsabilità nelle relazioni personali.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il collegio dei docenti definisce i criteri di valutazione, compreso il voto in condotta, in accordo alla
normativa ministeriale, in particolare facendo riferimento al Decreto del Presidente della
Repubblica, 22 giugno 2009, n. 122.
Il Collegio docenti ha stabilito la decodificazione del voto, ovvero la corrispondenza tra voto e livello
di maturazione come segue:
NEGATIVO (VOTO 1-2-3): l'allievo non conosce o non comprende gli argomenti proposti;
SUFFICIENTE (VOTO 6): l'allievo presenta una preparazione accettabile dal punto di vista
informativo, esposta con correttezza, ma molto limitata sul piano della rielaborazione personale;
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DISCRETO (VOTO 7): l'allievo conosce e comprende gli argomenti affrontati, individuandone
gli elementi costitutivi; la preparazione è precisa, ma non personalmente rielaborata;
BUONO (VOTO 8): l'allievo conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed
applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e
procedure; l'esposizione è adeguata sul piano linguistico;
OTTIMO (VOTO 9-10): l'allievo ha una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta
da fluidità espressiva, prodotta da sicurezza e autonomia operativa, da spiccate capacità
interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.
(*) I criteri sopraesposti sono stati adottati con delibera del Collegio docenti del 17.05.2002.
Per l’anno scolastico in corso verranno attivate modalità di recupero scelte dal Collegio Docenti tra le
seguenti:
Sostegno in itinere in orario curricolare
Il docente, senza modificare il quadro orario, sospende la normale programmazione didattica e,
attraverso metodi, strumenti e linguaggi diversi, dà ulteriori occasioni di riflessione, di chiarimento o
di approfondimento agli studenti.
Sostegno in orario extracurricolare
Quando in una classe vi sono singoli o gruppi di alunni in difficoltà in una materia, il docente può
istituire gli "Sportelli didattici su chiamata" pomeridiani, alla frequenza dei quali egli stesso può
sollecitare l’alunno/gli alunni; oppure saranno l’alunno/gli alunni stessi a richiedere l’intervento del
docente. Sarà offerta la possibilità di frequentare sportelli didattici anche di docenti della stessa
disciplina diversi dal proprio.
Recupero dei debiti
Durante l’anno scolastico vengono attivate forme di sostegno didattico di vario genere per gli alunni
in difficoltà. Per gli alunni che a fine anno risultano ancora avere insufficienze, il giudizio viene
sospeso. La scuola organizza con varie modalità attività di recupero dopo la conclusione dell’anno
scolastico. Prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo l’alunno dovrà sostenere prove di verifica
per accertare il superamento del debito altrimenti non potrà accedere all’anno scolastico successivo.
Classi aperte
Per classi aperte si intende la possibilità di suddividere gli alunni di classi parallele in gruppi distinti per
livello di apprendimento e consentire lo svolgimento di attività diversificate finalizzate al recupero e al
potenziamento delle conoscenze disciplinari.
Ciò é reso possibile organizzando l’orario scolastico in modo che le classi coinvolte abbiano la
materia oggetto dell’attività nella stessa ora.
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MODALITA’ DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
CREDITO SCOLASTICO
MEDIA DEI VOTI 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
M=6 3-4 3-4 4-5
6 < M<= 7 4-5 4-5 5-6
7 < M<= 8 5-6 5-6 6-7
8 < M<= 9 6-7 6-7 7-8
9 < M<= 10* 7-8 7-8 8–9
* Per l’attribuzione del credito di fascia più alta si devono verificare le seguenti condizioni:
media dei voti superiore al 9 e nessuno dei voti riportati deve essere inferiore all’8
All’ interno della fascia di punteggio in cui lo studente si colloca, una volta calcolata la media dei voti,
vanno presi in considerazione:
Assiduità della frequenza, interesse, impegno nella partecipazione al dialogo educativo;
Partecipazione ad attività complementari e integrative gestite dalla scuola;
Acquisizione certificata di crediti formativi ( in attività non gestite dalla scuola, vedi
esplicitazione successiva).
La media dei voti pari o superiore al mezzo punto fa ottenere in modo diretto allo studente il credito
della fascia superiore. Se invece il valore è inferiore al mezzo punto, può essere riconosciuto
all’alunno il credito maggiore se si verificano le seguenti condizioni:
Ha frequentato con assiduità, impegno e partecipazione
Oppure se:
Ha partecipato ad attività sportive certificate e valutate dai docenti di educazione fisica;
Ha conseguito il patentino dell’ECDL (patente europea di informatica);
Ha partecipate a vacanze studio all’estero (certificate);
Ha partecipato ad attività lavorative, regolarmente documentate;
E’ donatore di sangue;
Svolge attività musicale in complessi stabili (banda e simili);
Ha partecipato a corsi di formazione culturale organizzati e certificati da soggetti esterni;
Ha svolto attività di volontariato (la valutazione di queste attività è sottoposta al vaglio del
responsabile dell’Educazione alla salute).
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Obbligo formativo
Orientamento Valutazione
servizi Educazione
e qualità ai
apprendimento diritti
universali e
Approfondimenti solidarietà
umanistici e
letterari
Apprendimento
Lingue
straniere Approfondimento
scientifico
Accoglienza
Educazione alla
Approfondimento
salute
Tecnico
professionale
Attività
motorie
Approfondimento
tecnologico
Attività Educazione
per ambientale
l’utenza
esterna 39
TERZA PARTE
Anno scolastico 2010-2011
Queste attività sono la risposta dell’Istituto al bisogno di sostenere, accompagnare e guidare gli
studenti in ingresso e negli anni successivi con le seguenti finalità:
migliorare l’offerta formativa dell’Istituto;
adeguare l’ offerta formativa alle esigenze del territorio;
rispondere ai bisogni dei giovani, offrendo prestazioni didattiche di qualità;
prevenire la dispersione scolastica;
recuperare eventuali carenze in ingresso o che emergano in itinere per mezzo di specifiche
attività mirate;
motivare allo studio ed accrescere l’autostima;
orientare l’alunno ed eventualmente orientarlo nuovamente, in relazione alle proprie scelte
scolastiche e/o lavorative.
Dall’anno scolastico 2000/2001 l’Istituto ha iniziato a monitorare attività didattiche e progetti specifici
dell’offerta formativa, realizzando una serie di questionari indirizzati a docenti, personale ATA,
studenti e famiglie, i cui dati vengono elaborati , analizzati e resi pubblici con varie modalità.
L’Istituto ha vinto il premio “Qualità scuola del Veneto” per l’anno scolastico 2003/04, elaborando la
sua prima “application”. Ogni anno viene aggiornata l’autoanalisi di Istituto e programmato un piano
di miglioramento che prevede una serie di azioni i cui risultati vengono misurati e analizzati per
valutarne l’efficacia ed effettuare eventuali correzioni. Dal 2006 l’autoanalisi si basa sul Modello CAF.
In quest’ambito l’Istituto pianifica e pone in essere collaborazioni con l’USR Veneto, con il Sistema di
valutazione nazionale, è in rete con altre scuole della provincia, ed effettua attività di benchmarking.
In sintesi gli OBIETTIVI sono i seguenti: fare autoanalisi; promuovere il miglioramento; tenere sotto
controllo il processo di erogazione del servizio nelle varie fasi; confrontare i risultati nel tempo e con
le altre realtà sia a livello locale che regionale e nazionale; "posizionarsi" rispetto agli standard medi e
di eccellenza provinciali e regionali; produrre una “Banca Dati”sulle attività di verifica dell’istituto.
Obiettivi
Si svolge per le classi prime con un questionario di “accoglienza”, per le seconde e le quinte con verifica in uscita, mentre
per le terze con verifica in entrata. Si monitorano anche corsi e progetti del POF così come aspettative di inizio anno e
customer satisfaction di fine anno per gli insegnanti e il personale ATA, le aspettative e il grado di soddisfazione per i
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genitori. Particolare attenzione è rivolta alle attività relative ai debiti formativi e al loro recupero; si elaborano statistiche
degli scrutini e risultati degli esami di stato; vengono, inoltre, effettuate rilevazioni statistiche sull’inserimento post-
diploma nel mondo del lavoro o la prosecuzione degli studi.
Tempi e modalità
In buona parte adattando i questionari e le schede standard previsti nei vari modelli per la qualità.
Responsabile: S. Lotto
Destinatari: allievi e allieve di tutte le classi
Obiettivi
Il progetto ha lo scopo di fornire corrette informazioni e dati aggiornati agli studenti delle classi terminali della scuola
media della provincia di Belluno, per una giusta scelta della scuola superiore. L’orientamento è un percorso evolutivo che
deve portare ad un’esperienza di scelta, ecco quindi la particolare importanza che svolge l’istituzione scolastica
nell’accompagnare il giovane a compiere una scelta consapevole, non casuale, motivata e responsabile che si concretizza
prima nella scelta del percorso della scuola secondaria e poi nella scelta lavorativa e/o nella scelta della facoltà
universitaria. Agli allievi dell’Istituto Calvi, durante il loro percorso di studi, vengono proposte una molteplicità di
iniziative (incontri con enti, esperti, associazioni, alternanza, viaggi studio, eventi teatrali, eventi su temi d’attualità,
realizzazione di progetti e partecipazione a concorsi e a fiere sull’orientamento) in modo da consentir loro di fondare le
loro scelte su un approfondita conoscenza di sé e su valori che diano un senso specifico alla loro vita.
Tempi e modalità
Durante il corso dell’anno scolastico, in base alle esigenze.
Responsabile: S. Lotto
Destinatari: Alunni classi quinte
Obiettivi
L’obiettivo principale è quello di orientare gli studenti a una scelta consapevole del percorso universitario fornendo
strumenti, informazioni e materiali anche in vista dei test d’accesso e d’ingresso alle diverse facoltà.
Tempi e modalità
Tre lezioni pomeridiane (dalle 14.00 alle 16.00), non curricolari da svolgersi tra fine primo, inizio secondo
quadrimestre.
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ACCOGLIENZA
IL PIANO NAZIONALE PER IL BENESSERE A SCUOLA
L’ Istituto, in accordo con le linee guida del ministero per l’anno scolastico in corso e attento ad
evitare la dispersione scolastica, propone una serie di progetti inseriti nell’ambito dell’obbligo
scolastico e formativo.
PROGETTO ACCOGLIENZA
Obiettivi
Orientarsi nell’Edificio: far conoscere agli alunni l’edificio scolastico dal punto di vista fisico (laboratori, biblioteca, uffici,
ecc.), dal punto di vista amministrativo (le norme che lo regolano, l’ organizzazione interna, ecc.), oltre agli aspetti
connessi alla sicurezza.
Orientarsi nella Scuola: favorire la conoscenza tra gli studenti e tra studenti ed insegnanti all’inizio dell’anno scolastico
in modo da creare un’atmosfera socio-affettiva positiva e favorire la conoscenza reciproca.
Orientarsi nello Studio: interventi atti a favorire l’acquisizione di un efficace metodo di studio con l’insegnamento di
tecniche su come seguire una lezione in classe, come prendere appunti, come intervenire in classe, come seguire le
interrogazioni dei compagni, come studiare a casa, come programmare lo studio, ecc.
Tempi e modalità:
L’attività principale si concentra nel primo periodo dell’anno e coinvolge in vario modo tutte le
materie.
Prevede un incontro pomeridiano con i genitori, interventi in aula con i ragazzi, eventuali uscite per le
classi prime ad inizio anno, in modo da favorire un clima positivo.
Responsabile: L. Lise
Obiettivi
Si vedano le indicazioni del protocollo nella seconda parte del Piano dell’offerta Formativa.
Tempi e modalità:
Il progetto si articola in due parti: l’integrazione degli alunni stranieri e l’educazione interculturale.
Entrambe si sviluppano in tutto il corso dell’anno scolastico. Da un lato si cerca di favorire il loro
inserimento in classe e nell’Istituto, di monitorare la loro situazione di partenza e il loro percorso
scolastico e di organizzare interventi ad hoc in orario curricolare e extracurricolare secondo le
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necessità. Dall’altro si elaborano proposte didattiche che favoriscano l’accoglienza e il rispetto
reciproco e la valorizzazione delle differenze. Inoltre si organizzano interventi di formazione dei
docenti perché l’educazione interculturale diventi una modalità costante dell’attività didattica in ogni
ambito disciplinare.
Responsabile: F. Curti
Destinatari: Alunni, genitori, insegnanti.
Obiettivi
Questo progetto si pone come scopo la valorizzazione del contesto scolastico come luogo di promozione ed
educazione alla salute, intesa come stato di completo benessere fisico, mentale e sociale. In primo
luogo dunque ci si prefigge di studiare come possa essere modificato l’ambiente scolastico per promuovere il cambiamento
di comportamenti rischiosi per la salute. Da un punto di vista educativo si vuole invece favorire l’apprendimento da parte
degli alunni di stili di vita sani attraverso una corretta informazione, ma anche aiutandoli a sviluppare quelle capacità
socio-comportamentali che permettano loro di fare scelte di vita libere, consapevoli e responsabili, resistendo alle pressioni
interne ed esterne che spingono ad un comportamento non salutare.
Tempi e modalità:
Nel corso di quest’anno scolastico ci si concentrerà sulla prevenzione del tabagismo e sull’educazione
alla sessualità, attraverso attività con le singole classi o con gruppi misti di alunni, incontri tenuti da
esperti, cineforum, altre proposte che si riterranno utili.
Responsabile: F. Curti
Destinatari: tutti gli allievi della scuola
Obiettivi
Il Centro Informazione Consulenza si pone come scopo quello di favorire e sostenere all’interno della scuola il dialogo
educativo, inteso come lo scambio di informazioni, conoscenze, esperienze e azioni che possono aiutare la crescita
personale e sociale degli alunni.
In particolare il Cic si prefigge di: offrire ad alunni e genitori ascolto, informazioni, collegamento ad altri servizi presenti
sul territorio per i giovani e le famiglie; offrire agli alunni esperienze che possano aiutarli a migliorare le relazioni
interpersonali ed aumentare la motivazione allo studio; offrire ai docenti occasioni per elaborare insieme strategie
educative, anche con l’aiuto di esperti esterni. All’interno del progetto si realizzeranno le seguenti attività:
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1) In tutte le classi prime incontro sulla gestione dell’assemblea di classe;
2) Incontro formativo per i rappresentanti degli studenti (con esperti esterni)
3) Per tutte le classi terze incontri per migliorare le dinamiche di classe (promossi e finanziati dal Comune di Belluno e
realizzati dalla Cooperativa Sociale Thauma)
4) Per tutte le classi quinte percorso per la gestione dello stress e delle emozioni (con esperti esterni)
Tempi e modalità
Sportello di ascolto durante l’ora di ricevimento settimanale dei docenti disponibili; attività mirate con
gruppi di alunni o classi, secondo le necessità; incontri periodici tra i docenti interessati.
CONCORSO FOOD 4U
Responsabile: A. Sitta
Destinatari: alunni delle terze che hanno partecipato al concorso lo scorso anno scolastico
Obiettivi
Realizzazione di un video che promuova stili alimentari corretti, e metta in guardia dai messaggi pubblicitari
ingannevoli riguardanti cibi e bevande.
Tempi e modalità:
durante l’anno scolastico. Generalmente a maggio viene promosso un concorso (Food 4U), a cui si
potrebbe partecipare.
Obiettivi
1. Educazione alla convivenza civile: fornire nozioni di educazione alla legalità, soprattutto in ordine ai comportamenti
da tenere sulle strade, al fine di promuovere la formazione dei giovani in materia di comportamento stradale e di
sicurezza del traffico e della circolazione.
2. Permettere il conseguimento, senza spese per i destinatari del corso, del certificato di abilitazione alla guida del
ciclomotore, reso obbligatorio dal nuovo Codice della Strada.
conoscenza delle norme del Codice della strada al fine di adottare comportamenti sicuri per sé e per gli altri quando si è
alla guida di un mezzo.
3. Conoscenza delle responsabilità civili e penali del guidatore, per promuovere atteggiamenti consapevoli, anche in caso
di incidenti stradali. Tutte le norme relative al codice della strada; comportamenti atti alla salvaguardia della persona,
della salute e del rispetto dell’ambiente; valore e necessità della regola; rispetto della vita e comportamento solidale;
percezione, decisione e guida.
Tempi e modalità
L’attività si svolge in modalità pomeridiana (20 ore) a esclusione della mattina dell’esame.
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ATTIVITA’ MOTORIE
GRUPPO SPORTIVO
Responsabile: D. Orsingher
Altri docenti che daranno la loro disponibilità
Destinatari: Tutti gli allievi che aderiranno alle varie iniziative
Obiettivi
Incrementare l’offerta di momenti ricreativi e agonistici legati alla pratica sportiva .
Coinvolgere il maggior numero di allievi già praticanti ma anche principianti in attività che possano diventare momento
significativo nel percorso formativo.
Far conoscere ai ragazzi nuove discipline sportive e strutture che operano nel territorio.
Tempi e modalità:
Il progetto durerà per tutto l’anno scolastico
EDUCAZIONE AMBIENTALE
VISITE SUL TERRITORIO
Responsabile: docenti dipartimento di Scienze
Destinatari: allievi del biennio
Obiettivi
Le attività di Scienze nelle classi del biennio, svolte in orario curricolare, prevedono uscite varie per la verifica sul campo
di quanto studiato in classe.
Tempi e modalità
Durante l’anno scolastico. Le uscite sono della durata di un giorno.
Responsabile: A. Pernechele
Destinatari: tutti gli allievi della scuola
Obiettivi
Si svolgeranno attività in rete con scuole di ogni livello della provincia per promuovere il senso di legalità, la
corresponsabilità, l’integrazione, la solidarietà e i diritti umani.
Tempi e modalità
Durante l’anno scolastico. Si prevede la costituzione di laboratori di studio, viaggi di solidarietà.
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L’ARCOBALENO DELL’AMICIZIA
Responsabile: F. Curti, Docenti di Lingue, Docenti di Geografia, Docenti di Religione delle classi
coinvolte.
Destinatari: alunni delle classi quarte B F R T
Obiettivi:
Lo scopo di questo progetto, proposto dall’Associazione Mente e Benessere in collaborazione con l’Associazione Gruppi
Insieme Si Può, è quello di far incontrare gli adolescenti con coetanei che appartengono a realtà diverse dalle loro, affinché
possano conoscersi al di là degli stereotipi e sviluppare alcune componenti essenziali dell’intelligenza emotiva, quali
l’empatia e la consapevolezza delle proprie e altrui emozioni. I contatti in lingua inglese, via internet e attraverso altri
strumenti multimediali, potranno costituire, inoltre, uno stimolo all’apprendimento delle lingue e all’utilizzo costruttivo
delle tecnologie informatiche.
Tempi e modalità: incontri preparatori con le classi; collegamenti via Internet, preparazione e
scambio di materiale multimediale, da definire in base alle esigenze didattiche e operative dei diversi
paesi.
Obiettivi
Per riconquistare il gusto di costruire le immagini nella nostra mente leggendo un buon libro, anzi “leggendo bene” un
buon libro.
Tempi e modalità
Verranno comunicati dall’UST nel mese di ottobre.
Obiettivi
La Fondazione Silla Ghedina bandisce un concorso per la valorizzazione della Provincia di Belluno.
Si propone l’adesione affinché gli allievi imparino a lavorare su un progetto specifico, attinente l’indirizzo da loro seguito
(turistico)
Tempi e modalità
Durante l’anno scolastico, con produzione di materiale che verrà inviato alla Fondazione entro i tempi
indicati
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NOTE IN CLASSE
Responsabile: S. Lotto
Destinatari: Alunni dell’Istituto
Obiettivi
L’obiettivo principale è quello di avvicinare gli studenti al mondo della musica con un approccio ad uno strumento. La
scelta potrà avvenire tra tre percorsi con tre strumenti diverse: chittarra, basso, batteria.
Tempi e modalità
Cinque-sette lezioni pomeridiane (durata complessiva 10 ore) non curriculari da svolgersi nel primo
quadrimestre.
ALTRE ATTIVITÀ
PROGETTO LEONARDO
Responsabile: R. Pampolini
Destinatari: alunni con un buon livello di inglese classi IV
Obiettivi
Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le
finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni.
Corso di lingua e stages in azienda in Inghilterra, Austria, Francia e Spagna per un periodo di 5
settimane per studenti del 4 o anche 3 anno con l’obiettivo di migliorare la lingua, conoscere la
cultura e il mondo del lavoro dei paesi esteri ospitanti.
Tempi e modalità
5 settimane nel periodo di settembre – ottobre o maggio giugno.
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SOGGIORNO STUDIO NEL REGNO UNITO O IN ALTRO PAESE
DI LINGUA INGLESE
Responsabile: F.Palazzin
Destinatari: alunni interessati del biennio e del triennio
Obiettivi
Migliorare le competenze comunicative, ampliare ed arricchire le conoscenze con un’esperienza di full immersion all’estero
a contatto con culture e stili di vita diversi dai propri, sviluppare l’autonomia, accrescere la motivazione allo studio della
lingua inglese
Obiettivi
Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le
finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni.
Preparazione all’esame PET con esercitazione delle abilità di ascolto,comprensione,espressione
orale,comprensione scritta ed espressione scritta. Il corso è destinato alle classi IV con priorità a
chi ha fatto il potenziamento listening e speaking in IIIa e a coloro che intendono sostenere
l’esame nelle classi V.
Tempi e modalità
Corso di 24 ore per un massimo di 15 alunni per corso da svolgersi nei mesi tra dicembre 2010 e
aprile 2011. Preparazione all’esame PET con esercitazione delle abilità di
ascolto,comprensione,espressione orale,comprensione scritta ed espressione scritta. Il corso è
destinato alle classi IV con priorità a chi ha fatto il potenziamento listening e speaking in IIIa e a
coloro che intendono sostenere l’esame nelle classi V.
Obiettivi
Potenziamento delle abilità di listening (ascolto-comprensione) e speaking (espressione orale) come prima preparazione
all’esame Pet da sostenere l’anno seguente.
Tempi e modalità
Corsi di15 ore per un massimo di 15 alunni per corso da svolgersi nei mesi tra dicembre 2010 e aprile
2011.
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CLIL (CONTENT LEARNING INTEGRATED LANGUAGE)
Obiettivi
Creare una situazione di apprendimento “reale” su contenuti curricolari; migliorare la competenza linguistica degli
studenti; comprendere testi di carattere specifico tratti da libri o Internet; sviluppare un atteggiamento positivo verso la
relazione lingua-cultura.
Tempi e modalità
Nel corso dell’ a.s. saranno svolti dei moduli in compresenza relativi ad argomenti di storia e storia
dell’arte.
Responsabile: T. Vedana
Altri docenti coinvolti: docente esterno di madrelingua inglese
Destinatari: alunni delle classi terze quarte e quinte (IGEA e programmatori)
Obiettivi
Migliorare le competenze comunicative, ampliando ed arricchendo le conoscenze acquisite nei precedenti anni di studio,
accrescere la motivazione allo studio della lingua inglese
Tempi e modalità: 6 ore (classi terze) e 8 ore (classi quarte e quinte) in copresenza dal mese di
novembre
Obiettivi
Accrescere la motivazione allo studio della lingua inglese attraverso l’utilizzo della musica, verificare la capacità di
comprendere la lingua straniera in un contesto stimolante, piacevole e accattivante
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VACANZA-STUDIO IN GERMANIA
Responsabile: I. Arquilla
Destinatari: allievi dell’istituto interessati
Obiettivi
Consolidare, approfondire e usare consapevolmente il materiale linguistico appreso, con particolare riferimento alla lingua
tedesca parlata;
approfondire la conoscenza di alcuni aspetti della civiltà tedesca;
accrescere la motivazione allo studio;
sviluppare l’autonomia degli allievi.
Obiettivi
Potenziare le abilità audio orali. Migliorare le competenze comunicative, ampliando ed arricchendo le conoscenze
acquisite nei precedenti anni di studio; accrescere la motivazione allo studio della lingua tedesca.
Tempi e modalità
2 corsi di 15 ore ciascuno da effettuarsi nei mesi di ottobre-novembre-dicembre-gennaio- febbraio
Responsabile: A. Magagnin
Destinatari: Classe 3 A,3B, 4 A , 5 A/B
Obiettivi
Migliorare le competenze comunicative, ampliando ed arricchendo le conoscenze acquisite nei precedenti anni di studio;
accrescere la motivazione allo studio della lingua tedesca.
Tempi e modalità
6 ore in compresenza dal mese di ottobre per ciascuna delle classi 3 interessate, 8 ore in
compresenza dal mese di ottobre per ciascuna delle classi 4 e 5 interessate.
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CERTIFICAZIONE DELLA LINGUA TEDESCA
Responsabile: I. Arquilla
Destinatari: allievi dell’istituto interessati delle classi terze, quarte e quinte
Obiettivi
Sostenere un esame di tedesco presso un ente certificatore internazionale; approfondire le conoscenze della lingua;
accrescere la motivazione allo studio; ottenere un diploma che certifica il grado di competenza raggiunto nella conoscenza
della lingua. Tale diploma farà parte del curriculum dell’allievo e può essere utile in ambito universitario per il
riconoscimento di crediti.
Obiettivi
Accrescere la motivazione allo studio della lingua tedesca attraverso l’esperienza diretta, verificare la capacità di
comprendere la lingua straniera in un contesto stimolante, piacevole e accattivante
Responsabile: I. Arquilla, docenti della scuola Sprachzentrum Eine Welt (Göttingen – Germania)
Obiettivi
Analizzare le fasi necessarie alla realizzazione di un viaggio (ricerca di informazioni e materiale, offerte e valutazione
delle offerte, prenotazioni, prezzi, trasporto, condizioni, ecc.) sia dal punto di vista del consumatore/cliente che dal punto
di vista dell’addetto al turismo/venditore.
Disporre delle competenze linguistiche necessarie per l’organizzazione di un percorso turistico usando esclusivamente la
lingua tedesca, esercitando i registri linguistici tipici della posta elettronica, della conversazione telefonica e diretta in
ambito turistico.
Tempi e modalità: Gli alunni interessati seguiranno un corso intensivo di tedesco per il turismo
tenuto da insegnanti esperti di madrelingua provenienti per l’occasione dalla Germania.
Il corso si terrà in orario scolastico, dalle 8.00 alle 13.00, dal lunedì al venerdì per cinque giorni e si
svolgerà presumibilmente nel marzo 2011.
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PROGETTO CERTIFICAZIONE FRANCESE DELF B1
Responsabile: L. Roldo.
Destinatari: 4B 4R 5A-B
Obiettivi:
Conseguimento della certificazione Delf B1
Responsabile: A. Gabas.
Destinatari: 3B 4B 5A-B
Obiettivi
Migliorare le competenze comunicative, ampliando ed arricchendo le conoscenze acquisite nei precedenti anni di studio;
accrescere la motivazione allo studio della lingua.
Obiettivi
Conoscere la civiltà francese, sviluppare le competenze orali della lingua francese.
Tempi e modalità: Corso linguistico di circa una settimana e visita della città.
Obiettivi
Consolidare e approfondire le strutture e le funzioni comunicative apprese, con particolare riferimento alla lingua
spagnola orale e, nello specifico, alla microlingua del settore turistico; approfondire alcuni aspetti della civiltà spagnola;
stimolare il confronto fra modelli di civiltà e cultura differenti.
Tempi e modalità:
Mese di settembre 2011
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CERTIFICAZIONI DELE (B1)
Responsabile: A. Mario
Destinatari: 5T
Obiettivi:
Conseguimento della certificazione Dele B1
Obiettivi
Far acquisire una competenza linguistica tale da permettere brevi scambi in LS, in relazione a situazioni di vita
quotidiana; stimolare il confronto tra modelli di civiltà e cultura differenti. Si cercherà di sviluppare le quattro abilità di
base in modo integrato, ma verrà dato maggiore spazio alla comunicazione orale.
Obiettivi
Rafforzamento competenze già acquisite.
Tempi e modalità
Un corso di 20 ore da effettuarsi nei mesi di novembre-dicembre-gennaio-febbraio.
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APPROFONDIMENTO TECNOLOGICO
ECDL (PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER)
Obiettivi
Conseguimento entro il quarto anno della "Patente Europea per l’uso del Computer",
Attribuzione del credito formativo previsto dalla legge 425/97 relativa agli esami di Stato dei corsi di studio di
istruzione secondaria superiore.
CONTENUTI :
Basic concepts of information technology: esame teorico;
Using the computer and managing the files: esame pratico;
Word processing : esame pratico;
Spreadsheet: esame pratico;
Databases: esame pratico;
Presentation and drawing: esame pratico;
Information network services: esame pratico.
Tempi e modalità
Preparazione agli esami in orario curricolare e in ambito delle diverse discipline, a partire dal biennio.
Gli esami : 7 esami ( 1 teorico e 6 pratici ) vanno superati nell’arco di tre anni , previo l’acquisto di
una SKILLS CARD sulla quale viene applicato un bollino ad ogni esame superato.
Lo schema sottostante illustra il piano di sviluppo del progetto (con qualche possibile inversione nelle
ore di Trattamento Testi del corso Turistico).
Ancora solo per quest’anno l’esame sul modulo Database (Access) viene preparato anche nelle classi
quarte all’interno delle stesse discipline previste per le classi terze.
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ECDL ADVANCED
Responsabile: D. Teso
Destinatari: Alunni del triennio dell’ITC " Calvi"
Obiettivi
Conseguimento di certificazioni avanzate ed indipendenti su quattro moduli: Word, Excel, Access, Power Point.
Attribuzione del credito formativo previsto dalla legge 425/97 relativa agli esami di Stato dei corsi di studio di
istruzione secondaria superiore.
Tempi e modalità
Preparazione agli esami in orario curricolare per le classi quinte Programmatori (Access) ed
extracurricolare, ad adesione facoltativa, per tutti gli alunni delle classi dalla terza alla quinta, per tutti
gli altri moduli . Studenti: 8/9 incontri di 2 ore ciascuno.
CONCORSO CL@SSI2.0
Obiettivi
Si tratta di un progetto di innovazione relativamente all’ambiente di apprendimento che si
intende realizzare nella classe utilizzando metodologie e tecnologie innovative con cui il Consiglio
di Classe intende modificare l’ ambiente di apprendimento ed i processi didattici, tenendo
conto del contesto socio-educativo in cui si opera.
APPROFONDIMENTO TECNICO/PROFESSIONALE
Destinatari: per alternanza, classi intere 4 A- 4T per stage: alunni interessati del quinquennio.
Obiettivi
• favorire l’incontro tra scuola e mondo del lavoro
• favorire negli alunni le capacità di autovalutazione e autoorientamento
Tempi e modalità
Due settimane per l’alternanza nelle classi quinte, tre settimane per l’alternanza nelle classi quarte, nel
corso dell’anno scolastico. Mesi di giugno – luglio – agosto per gli stage organizzati dalla Provincia.
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IMPRESA FORMATIVA SIMULATA
Responsabile: I. Solidoro
Destinatari: classi terze e quarte turistico
Obiettivi
IFS indica un’azienda virtuale gestita da studenti, supportati dai docenti del Consiglio di Classe, che svolge attività di
mercato in rete ( relazionandosi con il Simucenter Veneto e con le IFS di ltre scuole in Italia) , con il tutoraggio di
un’azienda reale ( impresa madrina) che costituisce il modello di riferimento per ogni fase del ciclo di vita aziendale
Il modello IFS ha lo scopo di riprodurre un modello di impresa attraverso una simulazione virtuale delle transazioni
con il mondo esterno, riferite agli aspetti produttivi, commerciali e di gestione.
• promuovere l’applicazione di metodologie didattiche innovative in stretta collaborazione
tra l’Istituzione scolastica, il sistema delle imprese e gli Enti che operano nel territorio.
• comprendere e intervenire nei processi di organizzazione, gestione e commercializzazione
dell’impresa reale, in stretta relazione con il tutori aziendale che ne verifica la
correttezza;
• utilizzare il portale telematico per sviluppare l’interazione tra le Imprese Formative
Simulate della rete regionale, nazionale e internazionale;
• applicare la normativa vigente;
• effettuare transazioni nella forma dell’e-commerce;
• condividere esperienze e risorse elaborative con altri punti del Network.
Tempi e modalità
La sperimentazione si sviluppa in un triennio secondo queste modalità: sensibilizzazione ed
orientamento sul territorio (3° anno); attivazione/adempimenti di legge (4° anno); gestione
dell'Impresa (5° anno).
QUOTIDIANO IN CLASSE
Responsabile: C. Agnoli
Destinatari: alunni del triennio
Obiettivi
Lo scopo è quello di approfondire ed ampliare gli argomenti trattati in classe prevalentemente nelle discipline tecniche e
giuridiche, ma anche umanistiche (si veda l’area umanistico/letteraria).
Tempi e modalità
E’ un’attività svolta nelle classi del triennio, per una volta alla settimana.
Obiettivi
Il progetto prevede la proiezione di 6 opere cinematografiche, italiane e straniere, con un forte e riconoscibile contenuto
giuridico ed economico. Si tratta in genere di film di fiction, già distribuiti nelle sale, in genere mai visti dai ragazzi. Le
opere si riferiscono a un arco temporale dal 1934 al 2009..
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Ogni proiezione sarà preceduta da una scheda tecnico – critica, predisposta dall’insegnante, e seguita da una discussione
con gli allievi per far emergere le tematiche giuridiche ed economiche trattate dalla pellicola.
Il progetto si propone di offrire agli allievi un approccio non convenzionale alla conoscenza di diversi istituti giuridico –
economici, passando dai grandi temi ideali a più specifiche tematiche legate alla realtà quotidiana. I film proposti
saranno sia grandi classici della storia del cinema, sia moderne opere della cinematografia internazionale, cercando di
coniugare l’interesse dei giovani per specifici argomenti con l’evidenza giuridica ed economica dei contenuti. Tutte le opere
che saranno proposte sono classificate “Film per tutti”.
Si propone di chiedere ai ragazzi un contributo di 10 €, per responsabilizzarli e far loro comprendere il valore, anche
economico, dell’iniziativa
Tempi e modalità
Dal mese di ottobre al mese di marzo, circa 1 o 2 incontri al mese, il pomeriggio dalle 13, 30 alle 16,30
circa.
Sarà utilizzata un’aula della scuola attrezzata con lettore DVD, videoproiettore, schermo. Saranno
effettuate fotocopie. Saranno acquistati film in DVD.
Responsabile: D. Teso
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