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Sindacato & Servizi F E D E R A Z I O N E A U T O N O M A B A N C A R I I T A L I A N I

CREDITO FONDIARIO
Crisi annunciata per il Credito Fondiario (FONSPA)

Morgan Stanley
ed il sacco di Roma
La storia emblematica di una banca bistrattata e saccheggiata da tutti i vari padroni – Giochi di scatole cinesi
ed operazioni d’ingegneria finanziaria in nome del profitto a tutti i costi, senza curarsi né delle risorse umane
né dell’interesse collettivo – Ora lavoratori e sindacato si ribellano e denunciano tutti i misfatti

di Lodovico Antonini e Vittorio Saccoman*

C
entosessanta lavoratori di per l’occasione) fossero così assorbiti: 30
una piccola banca, il Credito dipendenti passarono al Credito Italiano;
Fondiario, stanno rischiando 30 alla Banca Commerciale Italiana; men-
il posto di lavoro. tre 31 lavoratori inaugurarono, contro la
Beh, dinanzi ai grandi nu- loro volontà, il giovane Fondo esuberi,
meri degli esuberi derivanti da certe ri- inserito - con felice intuizione sindacale
strutturazioni bancarie, o della vicenda – nel CCNL da poco rinnovato.
Alitalia, non pare granché – potrebbe Altri dipendenti se ne andarono di loro
dire qualcuno. volontà, ottenendo un incentivo al-
Provate voi, allora, dopo una vita lavora- l’esodo.
tiva spesa in un’azienda e dopo aver rag- A questo punto, tutti si aspetterebbero
giunto la famosa cinquantina (questa è di vedere finalmente il nostro bistrat-
l’età media dei dipendenti), a dovervi tato Credito Fondiario finalmente fuori
cercare un posto ed uno stipendio. dal tunnel, grazie alla nuova gestione
Scoprireste d’essere pressoché spaccia- americana.
ti: assunzioni ferme, possibilità di ricollo- Invece… La storia fu ben altra e, nono-
cazione a 50 anni prossima allo zero, la stante gli yankees avessero tagliato i co-
famiglia da mantenere. sti del personale, imputando il disastro
Scommettiamo che state già immagi- economico al numero di addetti (che
nando la canna del gas…? giudicavano eccessivo), ed avessero
Quella, magari no… Tuttavia, il centinaio promesso magnifiche sorti e progres-
di lavoratori che in una torrida giornata sive grazie alla loro grande capacità
di luglio hanno manifestato davanti al imprenditoriale ed all’esperienza nel
Palazzo dei Congressi dell’Eur (si tene- Arriviamo così al 2000, anno nel quale comprare ad un suo fondo, col già col- settore delle cartolarizzazioni, le cose
va lì l’assemblea generale dell’Abi) di la Banca Commerciale Italiana ed il Cre- laudato sistema delle scatole cinesi, il andarono di peggio in peggio.
ragioni per preoccuparsi ne avevano da dito Italiano dichiararono che il Credito Credito Fondiario. E mentre tutti gli altri concorrenti otte-
vendere. Fondiario non era più “strategico” per i In concreto, lanciò un’Opa a 1.000 lire (il nevano le cartolarizzazioni dei crediti, la
Ma che cos’è il Credito Fondiario e che loro interessi. titolo, che nel frattempo era stato sospe- Morgan Stanley non riusciva ad entrare
cosa sta succedendo in quella piccola In altre parole, mollarono il Credito Fon- so dalle contrattazioni per eccesso di nel mercato.
banca, con unica sede a Roma? diario al suo destino, seguendo di pochi ribasso, prima del fuggi fuggi generale Perché mai?
Nato come istituto di credito speciale, anni la scelta fatta dal Banco di Roma, valeva intorno alle 5.500 lire) e si mise in Perché, ingordamente, pretendeva di
per erogare mutui fondiari ed edilizi, che era già uscito alla chetichella. tasca la piccola banca romana, con gran- guadagnare troppo e, così, non riusciva
verso la fine dell’Ottocento, l’attuale Sapete che cos’era successo l’anno pre- de soddisfazione di Banca Commerciale a “stare sul mercato”, anche se le motiva-
Credito Fondiario (FONSPA), all’inizio si cedente? Italiana e di Credito Italiano che, dopo il zioni ufficiali facevano riferimento a cir-
chiamava Credito Fondiario Sardo. Il Credito Fondiario, società quotata in make up dei loro bilanci, non sapevano costanze esterne o alla non appetibilità
Negli anni ’70 risultava partecipato dalle borsa e che fino a poco prima aveva rea- che farsene del Credito Fondiario. delle operazioni “sfuggite di mano”.
tre B.I.N. (Banche d’Interesse Nazionale), lizzato bilanci di tutto rispetto, si scoprì Per la verità, il sindacato – unitariamen- Le peripezie del Credito Fondiario sem-
Banca Commerciale Italiana, Credito Ita- non solo senza un quattrino, ma addirit- te – si prodigò sin da allora con ogni brarono toccare il fondo, quando si ar-
liano e Banco di Roma. tura con perdite di circa mille miliardi di mezzo per costringere Credit e Comit a rivò alla vendita della sede della banca,
Con la riforma del diritto bancario del sonanti vecchie lire. rimanere al tavolo della trattativa, in oc- ceduta ad un fondo di Pirelli RE, che poi
1992, gli istituti di credito speciale furo- Come fu possibile? casione della cessione, e conseguì il non lo affittò allo stesso cedente con un ca-
no eliminati ed ogni banca poté operare Beh, le furbissime banche partecipanti trascurabile risultato di salvaguardare i none molto elevato e decisamente fuori
a 360 gradi. avevano ben pensato, prima di andarse- livelli occupazionali e di mantenere al mercato.
La crisi del nostro povero Credito Fon- ne, di “lavare” i loro bilanci, lasciando al Credito Fondiario la licenza di esercitare In tutto quest’ultimo periodo, i padroni
diario affonda le radici proprio lì. Credito Fondiario tutta la monnezza. l’attività bancaria. del Credito Fondiario rimasero ostinata-
Il mercato dei mutui, infatti, divenne ter- Intanto, oltreoceano, una banca ameri- Infatti, i nuovi padroni americani voleva- mente orientati solo alle cartolarizzazio-
ra di conquista da parte di tutte le ban- cana, la Morgan Stanley, fiutando l’occa- no risanare il bilancio, sfrondando indi- ni, trascurando il floridissimo mercato
che di credito ordinario, comprese le tre sione di comprare una banca europea e scriminatamente il numero dei dipen- dei mutui, che prima aveva costituito il
banche che detenevano il pacchetto di di sbarcare nel vecchio continente per denti. Ma il sindacato si mise di traverso core business della banca.
maggioranza del Credito Fondiario stes- lanciarsi sul mercato ancora vergine ed ottenne che gli “esuberi” (il termine Così, mentre gli altri facevano buoni affa-
so, al quale rimasero le briciole. delle cartolarizzazioni dei crediti, fece – eufemistico! - venne coniato proprio ri e saturavano il mercato, il Credito Fon-

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diario perdeva posizioni ed occasioni. prefissi. decisione immotivata. all’assemblea generale dell’Abi, sono
Solo nel 2005 si riparte con i mutui, dopo Va evidenziato un altro grosso errore Arriviamo a maggio 2008, quando la di- così preoccupati del loro posto di lavoro
un provvidenziale accordo con Banca strategico di Morgan Stanley che, dopo rezione generale del Credito Fondiario e del futuro delle loro famiglie.
Mediolanum, che da principio sembra aver avuto le sue non poche respon- dichiara che, “indipendentemente dal- La politica “mordi e fuggi” della mer-
dare buoni frutti. sabilità nella crisi dei mutui subprime l’esistenza di un eventuale compratore, chant bank Morgan Stanley si è rivelata
Il calvario dei lavoratori pare volgere alla americani (non imputabile al destino ci- il personale è in esubero”. mortale per il Credito Fondiario.
fine, ma è solo un’illusione… nico e baro, ma all’avidità dei banchieri Come abbia fatto a stabilirlo, senza un Incapacità imprenditoriali ed errori
A seguito della decisione strategica di che hanno ribaltato addosso al mercato, piano industriale e senza aver quantifi- strategici hanno fatto vivere i lavorato-
Morgan Stanley di buttarsi sul mercato cioè ai risparmiatori, i rischi dei crediti cato il numero dei lavoratori interessati, ri negli ultimi otto anni in condizioni di
europeo dei mutui, il fondo della Mor- da loro stessi erogati o comprati) ha de- resta uno dei tanti misteri che avvolgo- assoluta precarietà. Cartolarizzazioni a
gan Stanley specializzato in cartolariz- ciso di abbandonare il mercato italiano, no le vicende del nostro povero Credito portata di mano e mai realizzate, ambi-
zazioni, vende alla stessa Morgan Stan- per nulla afflitto dai problemi dei mutui Fondiario. ziosi progetti sbandierati ai quattro ven-
ley il Credito Fondiario. subprime, mettendo in vendita il Credi- Ma - si sa - le direzioni generali mica ti e mai decollati: un autentico disastro!
Tuttavia, il mercato dei mutui è stato to Fondiario. devono essere corrette e rispondere a Nel frattempo, un vero e proprio “sac-
saturato da altri - come dicevamo pri- Le stesse dichiarazioni rilasciate da Do- minimi principi di etica professionale: co di Roma”, con gli americani al posto
ma - quindi, Morgan Stanley, che nel menico Siniscalco, presidente di Mor- basta che facciano gli interessi di chi le dei Lanzichenecchi stavolta, ma con
frattempo aveva disdettato l’accordo di gan Stanley Italia, secondo cui “in Italia paga…! le stesse politiche di saccheggio: sede
convenzione con Banca Mediolanum, non esiste il problema dei mutui subpri- Ecco perché quel centinaio di lavoratori, venduta, quadri d’epoca spariti, “gioielli
non raggiunge gli obiettivi che si era me”, risultano essere confessorie di una da cui siamo partiti e che dimostravano di famiglia” finiti chissà dove…

FONSPA, una via crucis lunga otto anni


Febbraio 2000 Comit e Credit, con un comunicato stampa, dichiarano Fonspa non Giugno 2006 Viene ceduta a Pirelli la quota di partecipazione del Fonspa in SIB
più strategico per le loro strategie future. che, nel frattempo, si è iscritta al registro 107 del TUB (Testo Unico Bancario) e può
Ottobre 2000 Presentazione del piano industriale per il nuovo Fonspa. Alle trattati- operare anche come master servicer, quindi in concorrenza al Fonspa.
ve partecipano Comit, Credit e il compratore: Fondo di Morgan Stanley. Fonspa viene venduto dal Fondo alla Banca Morgan Stanley. C’è un piccola ricapi-
Gennaio 2001 Raggiunto l’accordo con le OO.SS. Si ottiene, tra l’altro, che non ven- talizzazione (il capitale sociale è ora di circa 12 milioni di euro) e la sua principale
ga menzionato il fatto che, a fine 2002, il Fonspa riconsegnerà la licenza bancaria. attività diviene quella di erogazione dei mutui.
Fonspa, non più quotato in borsa, riparte con una nuova attività (master servicer Per il rilancio della banca vengono assunti nuovi dirigenti e, tra questi, uno per la
per le operazioni di cartolarizzazioni) e con un nuovo esiguo capitale sociale (circa creazione di una rete.
6 milioni di Euro). Marzo 2007 Viene presentato alle OO.SS. un business plan (certificato da Londra,
Nuovo proprietario è un Fondo, che fa riferimento a Banca Morgan Stanley. centrale europea di Morgan Stanley) che prevede l’erogazione di 3.000 milioni di
Banca d’Italia autorizza il passaggio di proprietà, in quanto Banca Morgan Stanley euro di mutui nel 2007, 2008, 2009.
fa da garante sulla tenuta dell’operazione. Aprile 2007 Viene reso praticamente inoperante l’accordo con Banca Mediolanum,
I vecchi azionisti assorbono circa 60 Lavoratori in esubero del Fonspa, incentivano il cui apporto di mutui era parte integrante dei 3.000 milioni da raggiungere.
all’esodo altri Lavoratori e si fanno carico delle spese del Fondo Esuberi. Tra l’altro Giugno 2007 Viene stipulato un contratto di affitto per l’apertura di una sede nel
mettono a disposizione della Banca un “Fondo di ristrutturazione” di 30 miliardi di centro di Milano
lire. Luglio 2007 La direzione comunica alle OO.SS. che la sede del Fonspa verrà trasfe-
Fonspa svolge attività di master servicer per conto delle SPV, gestendo i crediti car- rita in un palazzo di Cinecittà 2. Vengono addotte motivazioni economiche.
tolarizzati (non performing e in bonis) dell’istituto e alcune cartolarizzazioni che Novembre 2007 L’esercizio 2007 (dall’acquisizione da parte di Banca Morgan Stan-
venivano gestite da Morgan Stanley a Milano. ley gli esercizi vanno da dicembre a novembre) si chiude con 16 milioni di perdite.
Giugno 2002 Il Fonspa vende il suo palazzo storico. La decisione viene motivata, tra Dall’inizio dell’era M.S. è il primo anno che si chiude in perdita. L’azionista ripatrimo-
l’altro, dall’esigenza di alienare un immobile che la banca non può più permettersi, nializza per 10 milioni.
visto l’esiguo capitale sociale. Acquirente è un Fondo immobiliare di Morgan Stan- Dicembre 2007 Con un inopinato ripensamento, la direzione comunica alle OO.SS.
ley, che poi rivenderà ad un altro fondo immobiliare di Pirelli RE (legata a Morgan che il trasferimento alla nuova sede non si farà e che la sede di Fonspa rimarrà per
Stanley da rapporti di sinergia). Fonspa stipula (tramite PRIMASS, società immobi- un altro anno quella di sempre. Il contratto sarebbe scaduto a giugno 2008 ed è
liare di cui è unico azionista) un contratto d’affitto per la sede. stato prolungato sino a giugno 2009. La vicenda diviene paradossale: da proprie-
Ottobre 2002 La SIB – Servizi Immobiliare Banche - entra a far parte del gruppo tario di un immobile, Fonspa dovrà pagare a caro prezzo l’affitto per un anno dello
bancario del Fonspa al fine di dare un servizio a 360° nel settore della gestione stesso immobile, aderendo alle condizioni dell’attuale proprietario che si fa forte
dei crediti cartolarizzati. SIB, infatti, ha la struttura adatta per operare come “special del fatto che, incredibilmente, la banca è rimasta priva di una sede. Oltre a ciò, Fon-
servicer”. spa, dovrà farsi carico, probabilmente, delle spese per gli interventi di miglioria ed
Ottobre 2003 I Lavoratori del Fonspa scendono in sciopero per ottenere prospetti- adeguamento effettuati in quella che doveva diventare la nuova sede, oltre ad una
ve per il Fonspa. L’attività di master servicing non decolla e si chiede differenziazio- presumibile penale per il ripensamento. Paradossale il fatto che, nonostante il con-
ne delle attività con ripresa di quella creditizia. È il primo sciopero mondiale di una tenimento dei costi, l’azienda continui a pagare l’affitto di una sede in pieno centro
società controllata da Morgan Stanley. di Milano mai resa operativa.
Dicembre 2003 Con una lettera, il Presidente di Morgan Stanley Italia, riafferma che Febbraio 2008 Da New York, sede centrale di Morgan Stanley, arriva l’input per il
Fonspa è strategico per la multinazionale. quale la multinazionale si ritira dal mercato dei mutui ipotecari. Fonspa viene mes-
Gennaio - Dicembre 2004 Viene ripresa (con pessimi risultati dovuti alla mancan- so in vendita.
za di una vera e propria rete) un’attività creditizia relativa ai mutui ipotecari. La li- Maggio 2008 Il giorno 8, l’azienda comunica alle OO.SS. che, a prescindere dalla
cenza bancaria, infatti, non è stata più riconsegnata. Negli anni precedenti sono vendita, dalle future attività, dalla futura sede di lavoro, “sono previsti esuberi di
stati erogati crediti a società del gruppo Morgan Stanley, a supporto di operazioni personale”.
di cartolarizzazione. Il giorno 30, le OO.SS. organizzano uno sciopero con manifestazione in Largo A. Fo-
Gennaio - Dicembre 2005 L’anno migliore. Viene definito un progetto di collabo- chetti. Lo sciopero vede una partecipazione pressoché unanime dei Lavoratori.
razione per l’erogazione dei mutui ai clienti di Banca Mediolanum. A dicembre vie- 9 Luglio 2008 – Manifestazione dei lavoratori all’assemblea nazionale dell’Abi e
ne acquisita una cartolarizzazione di crediti non performing di BNL. volantinaggio alla cittadinanza.

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Da anni il sindacato è impegnato a fianco generale aggiunto della FABI.
IL MANAGEMENT DI FONSPABANK dei lavoratori ed ora sta cercando di coin- “Non può illudersi di considerare i lavo-
volgere le istituzioni perché s’impedisca ratori come semplici numeri”.“Chiediamo
CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE la liquidazione del Credito Fondiario, più – ha continuato l’esponente sindacale -
Claudio Bombonato - Presidente volte minacciata dalla direzione generale. non solo un chiaro piano industriale, ma
Luca Preziosi - Amministratore Delegato Tutte le RSA Aziendali - FABI, FIBA CISL, pretendiamo che ci vengano date pre-
Lorenzo Colombari - Consigliere FISAC CGIL SINFUB UGL Credito - hanno cise assicurazioni circa il futuro dell’isti-
Oscar D'Intino - Consigliere chiesto alle loro segreterie nazionali un tuto e, conseguentemente, degli stessi
Patrizia Lando - Consigliere intervento diretto per avviare, in sede lavoratori e delle loro famiglie”.
ABI, un tavolo negoziale finalizzato ad “Chiediamo infine all’Abi – ha concluso
individuare forme di garanzia per la Sileoni - un intervento risolutivo per ri-
COLLEGIO SINDACALE tutela occupazionale dei lavoratori del portare l’intera vertenza all’interno delle
Massimo Cremona - Presidente CREDITO FONDIARIO, soprattutto in previsioni contrattuali e di legge. Intanto,
Francesco Mariano Bonifacio - Sindaco effettivo considerazione del fatto che le misure di come segreterie nazionali del sindacato,
Corrado Grande - Sindaco effettivo sistema non sono in grado di costruire vigileremo insieme con le rappresentan-
Nicola Antoniozzi - Sindaco supplente un efficace ammortizzatore sociale per ze interne, perché i lavoratori non siano
Claudio Schettini - Sindaco supplente una banca di piccole dimensioni, con- le vittime sacrificali degli errori altrui”.
trariamente a quanto avviene nelle crisi
dei grandi Gruppi Bancari. (*) Vittorio Saccoman è Segretario della
DIREZIONE “La Morgan Stanley proprietaria del Rappresentanza sindacale FABI di FONSPA
Luca Preziosi - Amministratore Delegato e Direttore Generale Credito Fondiario deve rispettare la nor-
Flavio Ottaviani - Condirettore Generale mativa italiana vigente per quanto con-
Claudio Fusi - Condirettore Generale cerne l’occupazione, nonché la ristruttu- PER SEGUIRE LA VERTENZA
razione e riorganizzazione dell’azienda” http://lavoratori-fonspa.myblog.it
– ha dichiarato Lando Sileoni, segretario

LUTTO
PREVIDENZA

Ciao Ghibli ERRATA CORRIGE


Con riferimento all’articolo
dal titolo” Previdenza Com-
plementare “ pubblicato sul n.
6 precisiamo quanto segue.

S
i è spento improvvisamente a nato sotto il segno del Toro, nonostante la Con riguardo alle prestazioni
Borgo San Dalmazzo, sabato sua fede juventina, due erano le sue carat- in forma capitale di cui alla
12 luglio, all’età di soli 56 anni, teristiche principali: la grande intelligenza lettera C punto 2 e relativa-
Marco Ghibaudo, segretario e la testardaggine di uomo sempre con-
provinciale a Cuneo e segretario vinto di ciò che vuole”.
mente alla parte accantonata
regionale della FABI (Federazione Auto- Tutti lo ricordano per la grande generosità dal 1/1/2001 al 31/12/2006
noma Bancari Italiani), nonché segretario e per il suo stile irruento e deciso, da sinda- la dicitura “ per gli anni di
nazionale supplente Capitalia. calista verace, sempre preparato e capace iscrizione al fondo”, facciamo
Sindacalista dal cuore grande, era un pun- di fornire proposte e soluzioni adeguate
to di riferimento sia umano sia sindacale per i problemi e le necessità dei lavoratori.
presente che, a seguito dei
per molti lavoratori e per molti colleghi. Ne vogliamo ricordare gli innumerevoli chiarimenti intervenuti suc-
È stato proprio il cuore a tradirlo. pregi (che lo hanno reso spesso “scomo- cessivamente all’entrata in
Anche una grande quercia come lui ha do” e “provocatore”) e i non pochi difetti, vigore della Circolare n. 70
dovuto cedere, dopo i terribili colpi di tre che – peraltro - non ha mai voluto nascon-
infarti e dopo aver ripreso ogni volta una dere.
Agenzia delle Entrate con-
vita d’impegno, poco attenta ai personali Proprio questa sua schiettezza, tutta pie- seguenti ad accertamenti di
problemi di salute. montese, e questa sua genuinità umana varie Agenzie, tale dicitura
Nato il 19 maggio 1952, Ghibaudo si è im- e morale l’hanno reso grande e indimenti- è da intendersi per gli anni
Nella foto
pegnato con grande energia nel mondo cabile. Purtroppo,“la vita è un soffio”, come Marco Ghibaudo, con i figli Luca e Mauro
sindacale a tutela dei bancari sin dal 1986. ci ricorda l’Ecclesiaste.
dal 1/1/2001 al 31/12/2006
ed il simpatico cane Ghibo,
“Non era affatto abituato a pensare per sé Marco Ghibaudo è passato accanto a durante una gita in montagna. o successivo qualora il richie-
e a considerarsi malato – ricorda Luca Ber- noi come un soffio di vento impetuoso, dente la prestazione percepi-
tinotti, componente del CDC e segretario proprio come il soprannome con cui af- ad una memoria imperitura è il profondo sca tutto in capitale, compre-
provinciale della FABI cuneese – Marco vi- fettuosamente lo chiamavano gli amici: il senso etico, l’intima convinzione che il sin-
veva ogni giorno fino in fondo e si dedica- “Ghibli”. dacato deve avere alle sue radici il senso
so anche quanto maturato
va con tutte le forze in difesa dei lavoratori, Se ne va con lui un pezzo della storia del del volontariato e della giustizia. Prima di dal 1/1/2007 sino alla data di
come d’altronde è necessario che sia per il sindacalismo italiano e della Fabi. tutto il resto. cessazione.
ruolo che ricopriamo. Il suo motto avreb- Come in tutte le storie ci sono state vitto- Ci mancherai, Marco.
be potuto essere “Carpe Diem” ed essendo rie, ma anche sconfitte. Ciò che lo consacra Sit terra levis!

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