L'INFORMAZIONE CI RENDE UGUALI A CURA DELLA REDAZIONE DEL POPOLO SAMMARITANO

N° 18 del 12/05/2011 - SUPPLEMENTO DI A.Z. AUT. TRIB. DI S.MARIA C.V. DEL 5\12\1979 N° 250

DI MURO SINDACO PER

COSTRUIRE IL FUTURO
RIDARE DIGNITA' ALLA POLITICA, DIFENDERE E PORTARE AVANTI GLI INTERESSI DI
SANTA MARIA CAPUA VETERE, OFFRIRE CERTEZZE E PROSPETTIVE AI GIOVANI

ON. FRANCESCO RUTELLI ARCH. BIAGIO DI MURO

CANDIDATO SINDACO
G. CAMPOCHIARO GAETANO DI MONACO
AV V. M I C H E L E S P I N A
CANDIDATO AL CONSIGLIO
COMUNALE

L'ONOREVOLE RUTELLI A SOSTEGNO DI BIAGIO DI MURO

Lunedi scorso, al caffè Mazzini, nonostante la pioggia,
la temperatura, niente affatto mite, con vento di
maestrale sostenuto e insistente, il bello della politica
Italiana, il piacione Rutelli è arrivato in piazza Mazzini
per sostenere la candidatura del prof. Avv. Michele
Spina al consiglio comunale e di Biagio Di Muro come
candidato sindaco per la nostra città. Dopo i saluti e
sotto un tendone più pericoloso del cattivo tempo,
Rutelli si è augurato e ci ha augurato di essere i primi
a rompere gli schemi, inserendoci di forza tra le mele
marce Pidelline e le “riproposizioni” di sinistra. Appena
dopo il prof. Spina ed il candidato sindaco Di Muro
hanno salutato gli intervenuti che nonostante
l’impietosità atmosferica hanno voluto salutare Rutelli
e i candidati. S. MASTROIANNI PAOLO DE RISO

DI MURO SINDACO PER

COSTRUIRE IL FUTURO
SERVIZIO ESCLUSIVO DI NICOLA DI MONACO
Restituire l’antica Capua alla politica: questa la missione
affidata alla coalizione che sostiene la candidatura a
Sindaco di Biagio Di Muro. L’agonia della città, già
evidente e progressiva negli ultimi quindici anni, ha
toccato il fondo con Giudicianni, politicamente
disinvolto e inesperto, al punto tale che è difficile capire
se si sia trattato di presunzione o di ingenuità. Rotta
l’alleanza con cui aveva vinto le elezioni, avrebbe
dovuto restituire il mandato agli elettori. Questo lo
avrebbe reso credibile. Al contrario ha preferito dare
vita ad un ibrido, una Giunta geneticamente modificata,
con gli avversari che lo avevano coperto di insulti
durante la compagna elettorale e che si erano presentati
all’elettorato con un programma alternativo. Li ha poi
lasciati per strada per andare a sfasciarsi la testa in
una impresa ancora più sconcertante...
continua in seconda pagina
FRANCO VAVUSO EMILIO PARDI

SANTA MARIA HA BISOGNO

Pochi mesi fa, grazie ad un mio deciso intervento in
DELLA VERA POLITICA
che si ponesse mano alla più grossa speculazione
Consiglio Comunale, si registrò una netta presa di edilizia della storia della città. Quel mio deciso e preciso
coscienza della maggioranza dei componenti del intervento, risvegliò quello che era rimasto delle
Consiglio Comunale di Santa Maria Capua Vetere. coscienze di molti consiglieri che, trasversalmente,
Nonostante la strenua resistenza dei soliti amici degli impedirono che si approvasse la delibera di Consiglio
speculatori, che volevano ad ogni costo che fosse che avrebbe permesso la costruzione di migliaia di
approvata una delibera già preconfezionata, si evitò alloggi nella nostra città... continua in terza pagina

A M M I N I S T R AT I V E C O M U N A L I , L O S T I FABIO
R MONACO MARTINO VALIANTE
EX CDR E' IL VERO CONVITATO DI PIETRA
Poco se ne discute e, quasi con fastidio, come se fosse
una problematica lontana dal territorio e di scarso
interesse per gli elettori. Gli unici candidati che si sono
mostrati più interessati all’argomento sono il Prof. De
Felice (di Uniti per esistere) che ne parla, da sempre,
con competenza e indipendentemente dal fatto che
l’impianto è allocato sul territorio della frazione di
NO A "LE MANI SULLA CITTA' !!!"
di Gerardo D'Amore - dal Blog di Mario Tudisco QUESTI "CAINI", SIAMO COSTRETTI
S.Andrea ove nasce la lista elettorale, F. Beato di
Rifondazione Comunista per la nota sensibilità alle A SBATTERLI IN PRIMA PAGINA,
questioni ambientali e l’Arch. Di Muro che vedrebbe di
buon occhio la chiusura dello Stir. Gli altri candidati, PERCHE' HANNO AVUTO LA
invece, si sono limitati a qualche riferimento en passant.
Vi invitiamo a leggere il seguito sul Blog online di
SFACCIATAGGINE DI RICANDIDARSI
Mario Tudisco TUTTI NEL PDL & CO.
 A DIFENDERE S. MARIA C.V. SIAMO STATI SOLO NOI !
GERARDO MARINO, UN ESEMPLARE IN continua dalla prima pagina
finita ingloriosamente sul tavolo di un notaio. Usato e VOGLIO UNA SANTA MARIA DI
messo da parte, come c’era da aspettarsi. Il Consiglio
ESTINZIONE: "ARTIGIANO SAMMARITANO" Comunale,
Con una differenza: scaricato Giudicianni, il Polo delle ARTE CULTURA E LEGALITA'
nella sua maggioranza, non è stato da meno.
Faccio parte , oramai, di una categoria in estinzione :
sono, infatti, uno dei pochi artigiani sammaritani che ,
nonostante la crisi dilagante che ha messo in ginocchio
l’intera economia ed in particolar modo il mio settore
, riesce ancora a vivere dignitosamente del proprio
lavoro . Orgogliosamente sammaritano , soffro
enormemente nel vedere la mia città decadere per
l’ingordigia dei signori padroni, che, fregandosene delle
problematiche più semplici quali una banale buca
nell’asfalto ( forse più di una!!!) o sui marciapiedi dove
moltissime persone sono cadute, tra le quali molte
persone anziane che oltre ai gravi danni fisici, spesso
riportano anche quelli psicologici. La paura di
camminare da sole per strada, che subentra a seguito
delle rovinose cadute rende loro difficile poter vivere
appieno la loro città, facendole rinchiudere nelle proprie
case . Gli ultimi 4 anni, sono stati disastrosi ed io , sono
stato personalmente deluso dall’amministrazione
uscente: per ben 4 volte mi è stato fissato un
appuntamento col sindaco, che , automaticamente dopo
una lunga sala di attesa non mi ha mai ricevuto . La
constatazione che il mio impegno nel chiedere ad amici
e parenti il voto per quel “signore”, assicurandoli della
giusta scelta , era stato non solo vano ma anche deleterio
per la mia credibilità presso quelle stesse persone alle
quali avevo chiesto il voto e ciò mi aveva fatto decidere
a non impegnarmi mai più per alcun’ altra campagna
elettorale . La mia candidatura è , oggi, dovuta quindi
solo ed unicamente alla discesa in campo di Biagio ,
il quale, quando mi chiese di candidarmi , già prima
che venisse ufficializzata la sua candidatura come
sindaco . Gli risposi che non avrei più votato per nessuno
che non conoscessi profondamente e del quale non
fossi sicuro di potermi fidare per conoscenza diretta e
in quella stessa occasione gli dissi che l’unica
condizione che mi avrebbe fatto cambiare idea sarebbe
stata solo la discesa in campo sua o di un membro
della famiglia Di Muro . Alla conferenza stampa nella
quale ufficializzò la sua candidatura a sindaco, con
grande entusiasmo , ufficializzai anche io la mia
candidatura a Consigliere comunale firmando
l’accettazione. Sono convinto che finalmente a S. Maria
C.V. ,riavremo una “normale” vita cittadina . Come
artigiano so che bisogna lavorare pazientemente e
costantemente per ottenere un buon risultato e sono
convinto che riusciremo, nuovamente , dopo “troppi
anni” la normale manutenzione delle strutture pubbliche
e dei servizi adeguati , riorganizzare punti di aggregazione
per i giovani e , cosa alla quale tengo in modo particolare
riusciremo a dare la giusta e dovuta valorizzazione ai
nostri beni archeologico- culturali che potranno divenire
un vanto e non più un’ onta per noi sammaritani ,
conoscitori e amanti della storia, della cultura e di ogni
singola pietra di questa città. Gerardo Marino , candidato
nella lista Cristiani Sammaritani
I CITTADINI DELLE IACP: "RIDATECI LA CIRCOLARE"
Al Commissario Straordinario S.E. dott. Luigi Pizzi
Al Prefetto di Caserta
Al Presidente della Provincia
Già siamo un quartiere ghetto, senza servizi ed emarginato
da ogni contesto civile ed economico. L’unico
collegamento con la città, di cui gli abitanti possono
usufruire, la circolare tra poco non ci sarà più. E’stato
annunciato che, a breve, il collegamento automobilistico
della domenica pomeriggio sarà abolito. Un’altra tegola
si abbatterà su tanta gente che è priva di mezzi di trasporto
e che, senza la cosiddetta Circolare, non avrà modo di
recarsi in città, rimanendo sempre di più isolata. Facciamo
appello a tutte le Autorità in indirizzo perché non avvenga
questo ennesimo sopruso. I cittadini del Rione IACP.
Gaetano Rauso
LE MELE MARCE NON LE VOGLIAMO !!!
LA FRECCIA
Libertà ha assoldato tutti i “lanzichenecchi” che hanno
razziato la città o che hanno fatto del valzer il loro ballo
preferito. Tanto che il Presidente della Provincia Zinzi,
letteralmente schifato, se ne è andato per i fatti suoi.
Possibile che Romano, che non riesce a farsi valere a
Capua, debba dettare legge a Santa Maria Capua Vetere?
E che Cosentino, che pure ha fatto un ottimo lavoro a
livello regionale, si sia prestato a fornire come coperchio
alla pentola l’Avv. Simoncelli, persona per bene e che
non ha responsabilità per le porcherie della città del
foro? Per bene e basta. In questi anni abbiamo
denunciato all’opinione pubblica l’andazzo di Palazzo
Lucarelli e le mille diavolerie delle volpi che lo
frequentano. Con un linguaggio, a volte, aspro e duro:
tanto, a torto o a ragione, da creare non pochi
risentimenti. Ora, finalmente, la parola passa alle urne.
E’ l’occasione per fare piazza pulita di voltagabbana e
di faine, arruolati senza criterio sotto le bandiere di
Simoncelli. Molti di questi, in verità, si sono fatti vedere
anche dalle parti di Piazza S. Pietro, ma con garbo sono
stati messi alla porta. Al centro del dibattito politico
devono tornare i problemi e gli interessi della città, la
più antica e la più nobile di Terra di Lavoro, tanto da
dare il nome all’intera Regione. Commercio, turismo e
cultura. Va sostenuta una rete di piccole e medie imprese,
un nuovo modello di sviluppo in grado di dare lavoro,
benessere e speranze ai giovani. Vanno riqualificati i
servizi e create cooperative per dare corpo a una qualità
della vita compromessa e in declino. Vanno difese le
strutture della sanità e della giustizia. Il rispetto del
territorio e dell’ambiente deve essere una costante delle
scelte e una direttrice dalla quale non derogare. Tutto
questo è possibile se si creano le condizioni per una
rinnovata rappresentanza politica. Cominciano dal
Comune, votando Biagio Di Muro Sindaco e garante del
rinascimento sammaritano. Poi, potremo anche pensare
alla Provincia, alla Regione e al Parlamento. Con Biagio
Di Muro vince Santa Maria Capua Vetere, con Simoncelli
vince Capua, Caserta, Aversa e Casale di Principe.
Votate, quindi, e fate votare un candidato delle liste che
sostengono Di Muro. Per una nuova primavera della
politica e per una prospettiva della città nella quale
viviamo e che amiamo. Nicola Di Monaco
Gemottine Anna Teresa Wester , madre,
moglie e casalinga candidata con Di
Muro sindaco nella lista Girasole per
veder risorgere la sua città
Sono alla mia prima
esperienza elettorale,
non ho mai avuto
interesse per la politica,
la mia politica per le
elezioni è la sincerità,
capire i problemi altrui,
avendone io in prima
persona. Sono una
semplice casalinga,
moglie e mamma, una
persona come tante altre
con pregi e difetti, perché
nessuno è nato perfetto.
La mia vita quotidiana è
dedicata alla famiglia che
amo tantissimo, mi piace
aiutare il prossimo, come
mi ha insegnato la mia mamma (Santa Donna, purtroppo
cieca ed invalida da ben 11 anni ma, sempre allegra
nel parlare con gli altri e non si abbatte mai del suo
problema), le elezioni mi hanno fatto conoscere delle
persone Speciali e, nel girare per pubblicizzare la mia
candidatura, ho avuto modo di ascoltare i tanti problemi
e le moltissime paure dei cittadini nello scegliere il
giusto candidato a Sindaco e non do torto a queste
persone perché negli ultimi anni sono capitate cose
spiacevole che hanno portato al lastrico il Comune, ma
so che faranno la scelta giusta perché quando la Città
veniva gestita dal candidato per eccellenza, Di Muro,
le cose andavano sempre giuste ma, nel fare
cambiamenti non ci si è capito più niente. Tutto si
aggiusterà, pian pianino, dando una mano al candidato
a Sindaco Biagio Maria Di Muro, il quale farà del suo
meglio per rendere fieri i suoi Cittadini facendo ritornare
Santa Maria Capua Vetere la grande Città che era una
volta, basta dargli solo un pizzico della fiducia di tutti,
non chiedo tanto ma, solo quel poco che serve per
dimostrare che ci siete e che credete in noi.
CANDIDATO: Essere candidati non vuol dire fare
promesse che non possono essere mantenute ma, vuol
dire assicurare i cittadini che le persone che ricopriranno
i ruoli sia di Sindaco che assessori e consiglieri,
promettano di fare del loro meglio per far risorgere la
stupenda Città di Santa Maria Capua Vetere con i suoi
tanti Monumenti ed una Storia invidiabile. Io, purtroppo,
mi sono ritrovata a cambiare Comune di residenza ma
non perché non amassi la mia Città nativa, anzi sto
sempre a Santa Maria Capua Vetere ma, per vari motivi
futili che non vado ad elencare. Il mio unico pensiero
è dirvi di riflette molto bene per queste elezioni che
segneranno per ben 4 anni il destino della Città,
mettetela nelle mani di persone che dovranno farla
risorgere!
Esistono tante realtà
italiane- che pur
possedendo minori gioielli
artistici di Santa Maria
Capua Vetere- danno vita a
eventi culturali e musicali
di ampio respiro che
vengono apprezzati in tutto
il Paese. E, in alcuni casi,
la loro eco supera finanche
i confini nazionali. Chi non
conosce queste realtà è
t e n ta t o d i g r i d a r e a l
miracolo. Ma di miracolo
non si tratta. Piuttosto di
una attenta valorizzazione
del territorio che ha dato i
suoi lusinghieri frutti nel
corso degli anni. Ma senza
andare troppo lontano, basti pensare al “miracolo” di
Palazzo Lanza a Capua laddove- in quella che è davvero
una suggestiva cornice- sia d’estate sia d’inverno si
organizzano premi letterari e cinematografici, serate
musicali, di ballo, di lettura di prosa e di poesie – condite
con le presenze di ospiti autorevoli e prestigiosi- che
fanno registrare sempre il tutto esaurito. E chi ci
partecipa anche una sola sera resta ammaliato da tali
eventi e ci ritorna con nuovi amici e conoscenti. Tutto
ciò a Capua, non a Urbino o nelle Marche. Santa Maria
Capua Vetere è, invece, la città delle sagre che lasciano
il tempo che trovano, degli eventi più impensabili e
meno visitati della storia moderna (con la lodevole
eccezione del Mitreo Film Festival) , delle organizzazioni
approssimative e di così imbarazzante livello che chi-
per puro caso venendo da altri centri- ha la sfortuna di
assistervi se ne fugge immediatamente. E, in alcuni
casi, cancella finanche l’antica Capua dai riferimenti
stradali del suo tom-tom. Eppure quanti palazzi Lanza
potrebbero crearsi nella nostra città? Quante belle
serate potrebbero illuminarsi nell’Anfiteatro? Quante
volte noi tutti abbiamo pensato che è uno spreco un
teatro Garibaldi chiuso per mesi e mesi tranne per
qualche saggio di danza? E la villa comunale? E piazza
Bovio e piazza Mazzini? Perché, insomma, Santa Maria
Capua Vetere non potrebbe essere una tappa di un
vasto circuito culturale e turistico? Voi direte che sono
un sognatore: ma mi piacerebbe tanto rivitalizzare la
nostra città, sfruttandone al meglio le notevoli risorse,
le intelligenze e le professionalità che pur non
mancherebbero. Vorrei una Santa Maria Capua Vetere
città della cultura, della legalità e dell’arte. Ma per
realizzare questo sogno necessità l’istituzione di un
comitato tecnico-scientifico che travalichi il perimetro
sammaritano. Per essere ancora più chiaro, penso a
qualche amico che difficilmente mi direbbe di no: i
magistrati Lello Magi, Raffaele Cantone, Raffaele
Piccirillo, l’urbanista Alfredo Di Patria, i professori
Sergio Tanzarella e Alberto Perconte Licatese, l’attore
e regista Valerio Santoro, il preside della Facoltà di
Scienze Nicola Melone, l’amico Gerardo D’Amore, lo
scrittore Maurizio De Giovanni, il sindacalista/scrittore
Gianni Solino e tanti altri- che per brevità non cito- da
far sedere insieme intorno a un tavolo per progettare
presentazioni di libri, convegni, dibattiti pubblici, serate
musicali, eventi artistici, proiezioni gratuite di film e
così via. Tutti insieme, naturalmente a titolo gratuito,
per collaborare con una Amministrazione Comunale
che abbia davvero a cuore le sorti cittadine. E che non
sprechi fiumi di denaro senza ottenere risultati neanche
minimamente apprezzabili (come le varie giunte
Giudicianni) ma che sia in grado di coniugare
sammaritanità e cultura: binomio imprescindibile di
una città che vuole voltare pagina.
Mario Tudisco
CONTO ALLA ROVESCIA
Mancano pochi giorni per mandare a casa i casalesi e
i loro rappresentanti che hanno saccheggiato la città
e che l’hanno svenduta agli speculatori e agli affamatori
del popolo sammaritano. Denunciate alle autorità
competenti coloro che vengono per acquistare i vostri
voti . Non vendete il futuro dei vostri figli per una
bottiglia di vino ed una stecca di sigarette. Ribellatevi!
Alzate la testa ! Siate orgogliosi ! Non fatevi imbrogliare
da questi lestofanti della politica . Credete solo nella
vostra gente , credete nella capacità di noi sammaritani
di riuscire a ricostruire ciò che loro hanno distrutto.
Abbiate fiducia: noi sammaritani saremo capaci di
riportare in città la tranquillità economica che ci
permetterà di non dover mai più accettare nulla da
nessuno.
NEL FIANCO A DIFENDERE S. MARIA C.V. SIAMO STATI SOLO NOI !
continua dalla prima pagina
avvalendosi della Legge Regionale 19/2009, attuativa
del Piano Casa berlusconiano. In zone agricole o
similari, se quella delibera non fosse stato
coscientemente modificata, si sarebbe permessa
l’edificazione di case di edilizia economica popolare
che sarebbero servite solo ad investire capitali di
dubbia provenienza ed a permettere l’ulteriore scempio
di un territorio che è già stato abbondantemente
dilaniato dagli speculatori. La tavola numero 3 di quella
miseranda delibera, fu bocciata tra le proteste veementi
di coloro che sono al soldo dei lestofanti che intendono
solo appropriarsi ulteriormente di una città e renderla
un dormitorio senza alcuna prospettiva di sviluppo
economico e sociale. Una mia ulteriore lettera del
febbraio di quest’anno, fece decidere il Commissario
Prefettizio, S.E. dr. Luigi Pizzi, da persona perbene e
cosciente delle proprie prerogative, a confermare la
volontà del Consiglio Comunale che deliberò, con
scienza e coscienza, solo la riqualificazione dell’area
denominata “Campo Sorbo” e di quella ove è prevista
la nuova Caserma dei Carabinieri. Così si posero le
basi della risoluzione di una situazione che non si è
voluta sanare da più trent’anni, nonostante che , in
diverse occasioni, avessi indicato la strada legale per
farlo. Oggi dei politicanti da strapazzo, ben identificati,
si stanno vendendo agli speculatori, a cui hanno fatto
acquistare i terreni agricoli, la promessa che si darà
corso a quanto già era stato programmato con
scelleratezza. Ma non si rendono conto che dopo il
16 maggio non saranno più loro a comandare e che,
finalmente, a Santa Maria Capua Vetere ci sarà la Vera
Politica, garante dei diritti dei cittadini e dell’integrità
del territorio. Santa Maria ha bisogni di posti di lavoro
per i giovani, di incrementare le attività turistiche,
industriali, artigianali e commerciali; Santa Maria ha
bisogno di aggiustare le sue scuole e le sue strade;
Santa Maria ha bisogno di scacciare la delinquenza e
la Camorra; Santa Maria ha bisogno di trovare una
sede idonea e centrale per il Tribunale Civile e di far
rivivere il centro storico. Santa Maria non ha bisogno
di altre case costruite dagli speculatori per reinvestire
danari non guadagnati con il sudore della fronte, non
ha bisogno di altri bar o di sale gioco che servono
solo ad accrescere il numero di disoccupati o di drogati.
E ’ pa s s a t o u n t e m p o r a l e c o n l a c a d u ta
dell’amministrazione Giudicianni, ma le verità che
furono dette in quel Consiglio per destare coscienze
da troppo tempo sopite, sono sempre attuali. Oggi
chiamiamo tutti a raccolta, affinchè si spazzino via
questi personaggi che pensano solo ad intascare
mazzette e che hanno causato il declino di una città,
una volta fiorente. Tra poco dovranno essere osservate
le regole, non dovremo assistere più a scempi come
la costruzione dell’EUROSPIN o all’edificazione di
palazzi in zone F o in aree desinate a standards
urbanistici sulle quali dovevano sorgere giardini
pubblici, edifici scolastici o palestre per impegnare il
tempo libero dei giovani, per evitare che si dedichino
a pratiche non lecite. Il 16 maggio ci sarà il riscatto di
una città e saranno cacciati i mercati dal tempio.
Gaetano Rauso
CARMINE SPINA Il sottoscritto, SPINA Carmine,
candidato per la carica di
Consigliere Comunale presso il
comune di Santa Maria Capua
Vetere (CE), in occasione della
prossime elezioni amministrative
che si terranno in data 15 e 16
maggio pp.vv., in forza alla lista
“CRISTIANI SAMMARITANI”, e
quale forza motrice della
coalizione che appoggia la
candidatura a Sindaco del dr. Biagio Maria DI MURO,
con la presente, forte anche della sua esperienza
dettata da oltre trentasette anni di attività di Polizia -
essendo un Sovrintendente della POLIZIA DI STATO
in quiescenza -, intende sensibilizzare il proprio
elettorato in ordine all’annosa questione sulla sicurezza
samaritana. Preliminarmente, intendo evidenziare che
il concetto di “sicurezza”, in questa sede viene utilizzato
nella sua accezione più larga ed onnicomprensiva,
ricollegando detto concetto in maniera sinergica a
quello del diritto al lavoro e non riducendolo, pertanto,
alla mera prevenzione e repressione dei reati in genere.
Intendo, infatti, sollecitare l’attenzione di tutti gli elettori
su un parallelismo che, per me, candidato alle prossime
elezioni è di fondamentale importanza, MAGGIORE
LAVORO = RIDUZIONE DELLA CRIMINALITA’. E’ oramai
evidente che, da troppi anni, il nostro territorio viene
depauperato non solo di realtà pubbliche importanti
(vedi sportello EQUITALIA), ma anche di tessuto
produttivo privato, che sino a qualche decennio orsono
ha costituito l’ossatura portante dell’intera economia
familiare sammaritana. Due esempi valgano per tutti.
La chiusura del tabacchificio e lo smembramento di
un colosso industriale quale era l’ex ITALTEL che, sino
all’inizio degli anni novanta, forniva possibilità
occupazionali concrete a circa cinquemila dipendenti.
Con il venir meno di queste due importanti sinergie
industriali, strettamente connesse anche con la
particolare conurbazione del territorio sammaritano,
si è registrato un costante incremento dei fenomeni
di criminalità e, soprattutto di quelli concernenti la
NO A "LE MANI SULLA CITTA' !!!"
I TRASVERSALISMI Lettera al Giornale
SEGRETI
L’ennesima prova che il ribaltone del centro destra non
sia stato altro che un’operazione funzionale agli interessi
dei soliti noti affaristi della “politica” è rappresentata
dalla nomina di Giovanni Campochiaro nel Consiglio
di Amministrazione del Consorzio ASI , dove è andato
a sostituire il faccendiere casalese Enzo Natale , al
quale Giudicianni , a malincuore , a causa dell’inchiesta
Spartacus III , nella quale ancora è indagato ,dovette
revocare la nomina che a suo tempo gli aveva fatto
l’Ex sindaco Iodice ( ex dc, ex an, ex segretario locale
dei ds, ex segretario provinciale del pd,oggi Zinziano
). Il legame tra Enzo Natale e Campochiaro che consiste
negli stessi interessi che entrambi difendono è palese
così come è palese il passaggio di testimone anche
nell’ambito del consorzio ASI . Altro legame palese ed
oramai platealmente dichiarato con il ribaltone è quello
tra Campochiaro e Mastroianni . Cosa li lega ? L’
affezione all’immondizia!!!! Entrambi infatti ci vivono !
Risultano infatti essere , entrambi sono ancora membri
del Consiglio di Amministrazione della Geoesco , società
di proprietà della Geoeco , oggi in liquidazione, e già
appare strano che non sia ancora stata liquidata come
invece avrebbe dovuto essere e che continuino a
sussistere società a capitale pubblico , i cui consigli di
amministrazione vengono pagati con le nostre salate
bollette della TARSU , ma vi è anche qualche altra cosa
che ci pone vari dubbi : la Geoesco ha sede a S. Maria
C.V. , dove era stato costruito l’impianto di compostaggio
previsto dalle amministrazioni DC per rendere
autonoma la città nello smaltimento dei soli rifiuti
sammaritani , mai utilizzato perché grazie all’allora
Assessore regionale Simoncelli ( ribaltonista e
bassoliniano) e a Vincenzo Iodice venne dato l’assenso
alla trasformazione della nostra città nell’immondezzaio
di Napoli e Caserta con l’installazione di quello che
veniva chiamato CDR ma che in realtà è solo una
discarica “abusiva” legalizzata . Ebbene la GEOESCO
sembra sia attualmente sotto la lente di ingrandimento
dell’Ufficio delle Entrate per il “disordine” dei bilanci
( appare inutile dire che i bilanci sono custoditi presso
lo studio commercialistico Giudicianni e che il
commercialista che si occupa della contabilità è uno
dei revisori dei Conti del Comune di S. Maria C.V. ,
nominato dallo stesso Giudicianni). Il terreno in
questione è uno dei pochi terreni industriali sammaritani
che sono stati messi a disposizione del Consorzio Asi
e secondo voci di corridoio , il duo avrebbe mire
personali su quel terreno che non solo è assolutamente
inutilizzato dalla Geoesco , che apparentemente ha
come unica funzione solo quella di elargire uno stipendio
ai viveur della politica ma che non viene messo a
disposizione di eventuali industrie che potrebbero
portare lavoro a S. Maria C.V. E’ scandaloso che aree
espropriate ai sammaritani per poter creare lavoro
vengano, sfruttate solo per far campare i parassiti della
politica. ADM
micro-criminalità, intendendo per questi ultimi, gli scippi,
le rapine, i furti in abitazione, l’asportazione di vetture
ed altro. Appare evidente, a parere di chi scrive, che
detti fenomeni si siano intensificati nell’ultimo ventennio
proprio perché una fascia consistente della popolazione,
anche di quella vicinora che quotidianamente si recava
nel tenimento del ns. comune per lavorare, con la
chiusura dei due poli industriali indicati, non è riuscita
a reinserirsi nel modo del lavoro andando, nelle situazioni
più problematiche, ad “ingrassare le fila della criminalità
organizzata”. A ciò si aggiunga che da circa otto anni,
con l’ingresso della nuova moneta e con il
sopraggiungere della crisi economica mondiale, la
situazione è ancor più peggiorata tanto è vero che,
numerosi nuclei familiari monoreddito, anche di mia
conoscenza, non riescono più a raggiungere, non la
quarta settimana ma neanche metà mese. Evidente poi
che queste persone, per la necessità di sostenere non
solo sé stessi ma soprattutto le loro famiglie, hanno
cominciato a delinquere. La questione ospedale
MELORIO è anch’essa degna di nota atteso che sono
sconosciute le intenzioni dei ns rappresentanti regionali
che, in nome del risparmio, hanno già privato la vicina
In riferimento al manifesto comparso
Martedì mattina in varie parti di SMaria C.V.,
mi sento di far notare ai cittadini
sammaritani che oramai “il piecoro è cotto”.
Mi spiego, chiunque usi questi mezzi subdoli e futili,
vuol dire che ha paura. Paura che Biagio Di Muro possa
diventare sindaco ( e io dico che già lo è ) e per questo
motivo usa tutti i modi possibili ed immaginabili per far
sì che ciò non accada. Infatti il manifesto non riporta
nulla di nuovo se non ciò che già tutti i sammaritani
sapevano e sanno. Qualcuno pensa che così facendo
possa essere screditato il nome dei Di Muro, senza
accorgersi che il “buon sammaritano” non si lascia
abbindolare da questi mezzucci da persona invidiosa
che si è accorta che il vicino ha molti più amici di lui e
cerca di metterlo in cattiva luce con le persone per fargli
perdere amicizie. Il buon sammaritano oramai è stufo di
sentir parlare dei trascorsi poco, secondo qualcuno,
puliti dei Di Muro. Il buon sammaritano vuole che
qualcuno faccia rivivere la città di S.Maria C.V. e non
sopravvivere. La città di S.Maria C.V. non ha bisogno di
pettegolezzi su vicissitudini incorse, più di 20 anni
addietro, su certe persone che tra le altre cose sono
anche state scagionate dai giudici. S.Maria C.V. ha
bisogno di persone che si rimbocchino le maniche e
che facciano ritornare ad esserla quella che già i Di Muro
erano riusciti a fare in 30 anni, e cioè una città fiorente
e piena di voglia di fare e di dignità. Dignità che
dall’abbandono dei Di Muro ha perso ma non per volontà
dei sammaritani ma solo per l’arroganza e la bramosia
di potere e denaro di “alcuni” sammaritani che di
sammaritanietà hanno solo, forse, la nascita. Persone
che si può dire che hanno “mangiato” nel piatto dei Di
Muro e che ora si sono venduti agli stranieri . Ripeto,
quando si usano questi mezzi ( il manifesto ), vuol dire
che qualcuno è oramai arrivato al dolce e l’unico in
grado di servirglielo oggi non può essere altri che Biagio
Di Muro e cioè colui che insieme al padre Nicola
impersona la pura sammaritanietà.
Candidato consigliere con la lista
“movimento delle libertà”. Ienco Aniello
AV V I S O A I
NAVIGANTI
NON FATE COME IL PESCE PALLA CHE DECISE DI
FARE LA FINE DI GIUDA ISCARIOTA PER 30 DENARI E
FU ADDIDATO PER L'ETERNITA' DA TUTTI COME
SIMBOLO DEL TRADIMENTO.
città di Capua di un presidio ospedaliero di
fondamentale importanza. Conseguenza di tutto ciò è
che, ovviamente, il personale delle FF.OO. in numero
peraltro esiguo, atteso il moltiplicarsi degli episodi di
criminalità, non riesce, a sopperire alle prescritte
esigenze di sicurezza dei cittadini. Vive un momento
difficile anche il personale del Tribunale Penale
sballottato dalla continua ridda di voci provenienti dalla
vicina Caserta, da parte dei prossimi candidati,
espressione del centrosinistra, che vorrebbero una
futura delocalizzazione di detta struttura giudiziaria
presso il tenimento del casertano. Ancora più ridicole,
anche se in linea con l’orientamento centrale dei
berlusconiani, sono poi le voci relative ad un possibile
ipotetico ridimensionamento del Tribunale e della
locale Procura, asservite esclusivamente a mere logiche
di potere, ovviamente, di centrodestra. Va da sé che,
in entrambi i casi, realizzandosi questo impoverimento,
anche i presidi di polizia e carabinieri, verrebbero ad
essere considerati pressoché inutili continuando ad
essere impoveriti nel loro organico. Carmine Spina
DIRETTORE: NICOLA DI MONACO
COMITATO DI REDAZIONE
Donato Di Rienzo - Mario Tudisco
Michele D'Abrosca - Angela Cipullo
Ogni articolista è civilmente e penalmente
responsabile di ciò che scrive
IMPAGINAZIONE E GRAFICA:
Donato Di Rienzo - Domenico Santagata
FARMACIE DI TURNO, APERTE NEI
NEI GIORNI:
14 MAGGIO: MEROLLA (CORSO A. MORO)
/ BOVENZI (VIA MAZZOCCHI)
15 MAGGIO: BENEDUCE (CONSIGLIO D'EUROPA)
OSPEDALE MELORIO 0823/ 89 11 11
GUARDIA MEDICA 0823 / 89 13 43
0823 / 89 13 99
L'INFORMAZIONE CI RENDE UGUALI
ARCHITETTO BIAGIO MARIA DI MURO
CANDIDATO SINDACO
DI SANTA MARIA CAPUA VETERE
MARTEDI' MATTINA, ALCUNI "NOTI?" SCONOSCIUTI, HANNO AFFISSO DEI MANIFESTI IN CUI
RIPORTAVANO UN ARTICOLO DI REPUBBLICA, DI 20 ANNI FA, NEL QUALE SI ACCUSAVA PADRE
E FIGLIO DI ESSERE COLLUSI CON LA CAMORRA. ORMAI LE PROVANO TUTTE, PRIMA LE MINACCE,
POI I "CONSIGLI", ED ORA IL FANGO. E' EVIDENTE CHE SENTONO L'ACQUA ALLA GOLA.
IL CANDIDATO SINDACO BIAGIO DI MURO HA RISPOSTO COME SEGUE:
Gli anonimi, per definizione, fanno schifo e, come tali,
non meriterebbero risposta (E nemmeno, per vero,
l’attenzione della gente per bene).
Siccome, però, a subire volgare attacco anonimo è
mio padre, sia pure con il chiaro intento di colpire me,
non posso esimermi dal fare pubblica chiarezza su
alcune questioni:
1. Con sentenza N.206/2002, in data 1° marzo 2002, la
Suprema Corte di Cassazione / I Sezione Penale ha
annullato, ” senza rinvio”, la sentenza di condanna
UNA CORRETTA AMMINISTRAZIONE PER UN FUTURO MIGLIORE
Questo pensiero mi è stato suggerito da una singolare
opera pittorica intitolata “Allegoria del Buono e del
Cattivo Governo”, realizzata tra il 1337 e il 1339, nel
Palazzo Pubblico di Firenze da Ambrogio Lorenzetti. Il
contenuto di questo affreschi è soprattutto politico: da
un lato la tirannia e il dispotismo che calpestano la
giustizia; dall’altro un governo giusto e pacifico
sostenuto dalla volontà unanime dei cittadini. Tra le
immagini del Cattivo Governo giganteggiano la Frode,
la Tirannide e la Vanagloria, che sortiscono
inevitabilmente disastrose conseguenze nella
cittadinanza ( urbana e rurale). Il Buon Governo è
simboleggiato dalla figura di un vecchio saggio
riflessivo, seduto su un trono e circondato dalle civili
LE MELE MARCE NON LE VOGLIAMO !!!
A CURA DELLA REDAZIONE DEL POPOLO SAMMARITANO
N° 18 del 12/05/2011 - SUPPLEMENTO DI A.Z. AUT. TRIB. DI S.MARIA C.V. DEL 5\12\1979
cosiddetta “ per camorra” nei confronti di mio padre;
2. Io stesso sono stato assolto, con formula piena, da
ogni accusa rivoltami e, altresì, risarcito dallo stato per
l’ingiusta detenzione patita.
Per chi desidera avere maggiori chiarimenti in merito,
si autorizza lo Studio Legale Garofalo (che ebbe ad
assisterci), a voler soddisfare ogni relativa richiesta.
Biagio Maria Di Muro
Virtù e dalla Giustizia. Da un’attenta lettura allegorica
di tutta l’opera, traspare l’importante e delicato ruolo di
colui che detiene il Potere che deve mirare al Trionfo
del Bene collettivo su quello individuale, perché dove
regna la Giustizia, tute le attività sono rivolte al Bene
comune. Un buon amministratore deve essere assistito
nelle “ virtù”. Traendo spunto dall’opera del Lorenzetti,
ricca di importanti significati allegorici, ci auguriamo,
ma ne siamo certi, che la nuova amministrazione
comunale, se sarà guidata dall’Arch. Biagio Di Muro,
identificabile con il Buon governo, possa promulgare
quello sviluppo socio-economico tanto atteso dalla
c i t ta d i n a n z a d i S a n ta M a r i a C a p u a Ve t e r e .
Prof. Raffaele Santabarbara
N° 250
Il volpino(E.Iodice) che
ha fatto il passaggio
nell’Udc di Memè Zinzi e
che ora sta portando
Campochiaro insieme al
suo il fido scudiero
René(coiffer), mentre il
fratello di René insieme
al flglio Pascal portano
Mastroianni, ha calcolato
tutto, vale a dire al
ballottaggio farà
confluire, con qualche
aiutino?, i voti di Mattucci al Pdl e cosi, con l’aiuto
dell’individuo più affamato e senza scrupoli che lui
stesso in una dichiarazione alla stampa ha definito “un
mostro” si riciclerà e troverà uno sgabello a palazzo
Lucarelli.
AVVISO AGLI ELETTORI: NON LASCIATEVI
ABBINDOLARE DAI NUOVI O VECCHI MOSTRI!
La fantasia non manca ai truffatori, senza la fantasia
non potrebbero portare a termine le truffe, vendere “i
pacchi”, farsi pagare in anticipo un interessamento per
la licenza edilizia o, addirittura farsi pagare in anticipo
un cambio di destinazione di terreno agricolo che da
un momento all’altro,promettono loro, potrebbe
diventare edificabile. Pare che quest’ultimo business
sia diventato molto di moda, tanto da attrarre anche
imbroglioni di paesi vicini, non solo Casalesi. Si
racconta che uno dei tanti truffatori/strozzini con alle
spalle un patrimonio enorme, la cui provenienza non
è mai stata accertata, ma s’immagina, sia interessato
al cambio di destinazione di alcuni terreni Andreolani
pagati quattro soldi. Naturalmente come tutte le truffe
e le operazioni sporche che si fanno bisogna avere il
“compare”. Ma chi è il compare? Specializzato nel
ramo? L’intera S.Andrea s’interroga tremante. Chi si
aggiungerà agli speculatori che con “l’aiutino” del
“compare” comprerà altro terreno
“agricolo/edificabile”? L’attenzione si è spostata su
Casapulla, mentre per il compare hanno già trovato la
risposta, è il solito, vale a dire il mostro, il vessillifero
dei nuovi barbari, il parassita per antonomasia che ha
finito per coinvolgere anche il figlio (pare, che commerci
in voti elettorali di preferenza tra i suoi coetanei) drd
PUTTANOVA
I PREDATORI NON MORIRANNO MAI
In questa tornata elettorale, diversamente dalle
precedenti, sono aumentati i TROIO.
Dal di fuori e dal di dentro sono aumentati coloro che
tentano di farsi eleggere consigliere comunale, in
qualsiasi posizione, basta stare “mmieze” per poi
infilarsi di riffo o di raffo nella stanza dei bottoni per
brigare, corrompere ed estorcere. Qualcuno di questi
è tanto noto, per “Tradizioni di famiglia” che non c’è
bisogno di tratteggiarlo, altri sono così spudorati nel
loro atteggiamento compromissorio che potrebbe
sostituire l’insegna di un negozio. Diceva il mio
compianto amico barbiere Pasquale Sarracchio: la
lingua sarà forse un organo ribelle (era il suo caso),
ma il silenzio avvelena l’anima.