A CURA DI CARLA LATINI
Una volta ci si trovava nel Forum, luogo aperto
C’è un non so che di poe-
tico nella traduzione di Blog
rubata a Wikipedia: Tracce
su rete. Tracce di un mondo
affascinante, un po’ misterioso
creato dai Blogger. “Avere un
Blog è un modo facile e veloce
di dire la tua quando e come
vuoi. Il mio blog è casa mia”,
dice Antonio Tombolini,
mio primo maestro di naviga-
zione sul web. All’inizio furono
i Newsgroup, seguirono i Fo-
rum oggi ci sono i Blog. Il Blog
è la versione raffinata del più
casinista Forum. Nel Forum sei
in piazza e devi dare il resto a
tutti. Se sei nel tuo Blog apri la
porta di casa a chi vuoi. Du-
rante il week end Squisito a
San Patrignano, tanti Blogger
si sono riuniti, nel nome del
web, al Blog Caffè, spazio
reale non virtuale con tavolini,
sedie e palco d’ordinanza.
Come le star al Roxy Bar i
nostri aitanti Blogger, felici di
essere insieme, hanno man-
giato, bevuto, chiacchierato
e giocato sotto l’ala protettiva
di un conduttore d’eccezione:
Luigi Cremona. Al Blog Caffè
è passato tutto il mondo che
passa per San Patrignano
ogni anno: produttori, giorna-
listi, cuochi, vip del cibo, del
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a tutti. Oggi in rete puoi aprire la porta
di casa solo a chi vuoi tu. Il meeting di Squisito
vino e delle varie ed eventuali.
C’è stata musica, colazioni
sull’erba, foto, ricchi premi e
cotillons. Gli attenti frequen-
tatori dei Blog gastronomici
non hanno bisogno di perdere
tempo nella lettura di elenchi
noiosi e possono saltare que-
ste tre righe che seguono.
I curiosi e vergini sappiano
che c’erano: Paolo Marchi,
Marchi di Gola il suo Blog,
Paolo Massobrio, Barbabie-
tola con Marco Gatti, Davide
Paolini, Il Gastronauta, Massi-
mo Bernardi, Kelablu e poi i
vari Mucca Pazza, Il Gastro-
nomo Riluttante, Il Cavoletto di
Bruxelles, La Piccola Grande
Cuoca, ecc… chiedo scusa
se ho dimenticato qualcuno.
L’avrò fatto sicuramente.
Grande assente Stefano
Bonilli, Papero Giallo, che do-
veva ritirare il premio 2007.
Prontamente recapitato sotto
casa sua a Roma dalla bella
Lorenza Vitali, alter ego di Lui-
gi Cremona. Ma cosa si sono
detti questi uomini e donne
che per lavoro e spesso per
passione raccontano sé stessi,
o meglio quello che vorrebbe-
ro essere veramente, sul web?
Il fatto che il Blogger abbia un
nikename e che chi scrive, o
cosa bolle in pentola
I BLOG, LE NUOVE PIAZZE DEL GUSTO
meglio posta, usi un nikena-
me anche lui mi infastidisce
un po’. Al Blog Caffè reale si
sono visti in faccia e scambiati
i biglietti da visita. Quelli veri o
quelli da Blogger? Mah!?
Certo si sono dati un altro
appuntamento gaudente in
qualche ristorante da esplo-
rare. I Blogger gastronomici
sono il terrore dei Cuochi.
Spudoratamente mettono sotto
gli occhi di tutti foto di piatti,
ricevute di pagamento, prezzi
delle bottiglie, carta igienica
nel bagno finita ecc…Il critico
enogastronomico professioni-
sta si deve contenere e comun-
que criticare costruttivamente,
anche se non tutti lo fanno.
Il Blogger, senza peli sulla
lingua, esprime le sensazioni
del suo palato e le impressioni
del suo portafoglio lasciando
l’immediato diritto di replica ai
malcapitati in oggetto.
“L’antidoto migliore per sal-
varsi da un Blogger pericoloso
è aprire un Blog proprio“, mi
dice Antonio Tombolini e con-
tinua ”dove replicare protetto
fra le mura di casa…”
Per Pino Scaccia, caro
amico inviato speciale del
TG1, uno dei primi Blogger
italiani, La Torre di Babele il
suo Blog, il Blog è lo spazio
dell’anima. Il romantico Pino
la sa lunga su come conqui-
stare il cuore e l’attenzione del
lettore che attraverso la sua
prosa incalzante e ansimante
si immagina a Kabul sotto le
bombe o in balia delle onde
sull’Oceano Indiano… ma
queste sono altre storie che
di cibo e vino parlano poco,
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se non indirettamente e come
contorno a fatti di vera uma-
nità. Ho citato Pino Scaccia
perché è stato uno dei pro-
tagonisti ‘fuori concorso’
del Blog Caffè insieme a Red
Ronnie e a Kruger Agostinelli.
Red Ronnie non ha bisogno
di presentazioni. Ma Kruger
Agostinelli chi è? Sarebbe
come chiedere ad un DJ chi
è Oldani. Ecco Kruger sta a
Oldani, come Ligabue sta a
Bocouse (così faccio felice
Oldani che adora Ligabue).
Sono stata chiara? Kruger è
un mio datato carissimo ami-
co di Radio. La Radio quella
bella sana e libera. Ora Kru-
ger presta la sua testa e la
sua tecnica a Lorenza e Luigi
per arricchire e movimentare
il Blog Caffè.
“Il Blog è un bellissimo bal-
lo in maschera dove ognuno
decide di recitare il ruolo che
vuole”. Mi dice Kruger. “Ave-
re un Blog vuol dire aprire le
pagine del tuo diario segreto
e offrirle da sfogliare“.Gli fac-
Due momenti della manifestazione
rubrica
cio sapere che volevo intitola-
re questo pezzo: bloccati nel
Blog.
Ride e da buon Blogger non
mente e replica: “è come nel-
la vita così nel Blog chi vuole
rimanere incastrato ci rimane
io aspiro per mia natura ad
uscire dai circoli viziosi…” Mi
vengono in mente le parole
dell’amica Marina Mal-
vezzi che non ha un Blog
perché non avrebbe tempo
di seguirlo visto che dedica la
giornata al suo sito di cucina
mangiarebene.com e a
rispondere alla numerose mail
che riceve nella sua posta pri-
vata: “ho l’impressione che
quelli che scrivono nei Blog
siano sempre gli stessi. Preferi-
sco leggere un buon libro che
navigare sui Blog. Ora sono
impegnata nella lettura di ‘Le
Cuoche che volevo diventare’
di Roberta Corradin”. Come
darle torto?
Sarebbero d’accordo an-
che i nostri incalliti scrittori
delle 2 di notte.
Sempre lì, davanti al video
e sulla tastiera, a raccontare
di piatti, persone, viaggi, pa-
esaggi ed emozioni di gola.
Mi auguro che la formula Blog
Caffè, reale e virtuale, riesca
a crescere, e possa prendere
per mano questa nostra bella
nicchia gastronomica, fatta di
produttori sinceri, bravi cuo-
chi e buoni comunicatori, per
portarla nel quotidiano comu-
ne, così come è successo a
San Patrignano, in mez-
zo a tanta folla in festa, fra
un culatello di Zibello ed un
lambrusco doc.
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