Amai.

Nuoto in un mare dove le goccie l'acqua la schiuma delle onde a e persino il sale sa di te.Su di un molo dei bambini fanno vibrare in cielo degli aquiloni bianchi, che per sono quasi fermi, uno di fianco all'altro vicini in formazione. Sono a met tra te e la morte. Arrivo alla riva dolcemente mi sdraio ma ci sono quegli arcobaleni bianchi e intravedo l'ombra sento un disagio e come se ... capisco l'errore. Raggiungo i bambini e gli chiedo per favore di darmi un attimo gli acquiloni. Seduto sul bordo del molo piango ma le lacrime sono sangue e piango su tutti gli acquiloni e li rid ai bambini. Li saluto e mi allontano ringraziandoli. Sono di nuovo sraiato sulla sabbia riguardo gli aquiloni bianchi e rossi e vedo che stavolta non sembrano immobili anzi svolazzano ognuno per se a volte incrociandosi a volte scontrandosi a volte ingarbugliandosi a volte lontani a volte vicini. Riguardo i bambini sono diventati grandi. Mi ributto in mare ho di nuovo bisogno di te e so che mi ricullerai nudo come se tu volessi rinfilarmi nel tuo grembo perch hai visto che i miei nervi sono scoperti ed io sento tutto.

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