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e recettori. 1) Le cellule nervose comunicano tra loro e con altri tipi di cellule attraverso modificazioni elettrochimiche delle loro membrane. Larrivo di un potenziale di azione a una sinapsi provoca il rilascio di neurotrasmettitori che, a loro volta, si legano a recettori sulla membrana della cellula postsinaptica alla quale trasmesso il segnale. 2) In un secondo meccanismo di comunicazione intercellulare la trasmissione del segnale regolata da messaggeri chimici i cui recettori si trovano sulle membrane di cellule che possono essere anche molto distanti dalla cellula che secerne la molecola di regolazione
In entrambi i sistemi i RECETTORI svolgono un ruolo cruciale
Esistono diverse molecole che funzionano come MESSAGGERI CHIMICI, trasmettendo segnali da cellula a cellula:
1) ORMONI
2) FATTORI DI CRESCITA
La capacit delle cellule di trasformare una interazione recettore/ligando in una modifica funzionale o di espressione genica detta TRASDUZIONE DEL SEGNALE
Peptidi
Proteine
Acidi grassi
Lipidi
Nucleosidi o nucleotidi
I messaggeri di natura idrofila si legano a uno o pi recettori specifici sulla cellula bersaglio.
I messaggeri di natura idrofobica agiscono su recettori nucleari o citosolici la cui funzione quella di regolare lespressione di geni specifici (Es: ormoni steroidei, retinoidi)
La capacit del recettore di distinguere il suo ligando specifico tra migliaia di altre molecole dipende dalla combinazione di due caratteristiche del sito di legame:
La quantit di recettore occupato dal ligando proporzionale alla concentrazione del ligando libero in soluzione.
Il rapporto tra la concentrazione del ligando in soluzione e il numero di molecole di recettore occupate costituisce una descrizione qualitativa dellaffinit del recettore. Se a basse concentrazioni di ligando, tutto il recettore occupato possiamo affermare che il recettore ha unalta affinit per il ligando e viceversa.
Kd= costante di dissociazione, la concentrazione di ligando libera necessaria a saturare la met dei siti di legame del recettore (104- 10 9 mM). Dunque Kd esprime la concentrazione di ligando in grado di indurre una data risposta cellulare.
(i recettori con affinit alta per i loro ligandi Kd molto bassa)
La
(desensibilizzazione)
del
Linterazione recettore-ligando scatena allinterno della cellula una serie programmata di eventi.
I recettori possono essere classificati in diverse categorie a seconda della loro modalit di azione: CANALI IONICI LIGANDO-DIPENDENTI
RECETTORI INTRACELLULARI RECETTORI SULLA MEMBRANA PLASMATICA
Recettori associati a PK
Esistono diverse proteine G che consentono una differenziazione delle risposte ai segnali mediati da proteine G. Alcune proteine G, interagendo direttamente con i canali ionici del K+ o Ca++, mediano lazione dei neurotrasmettitori
Il recettore per un dato ligando pu esistere in diverse isoforme, che hanno differenti affinit per il ligando come pure per una particolare proteina G. Diverse isoforme di un recettore possono coesistere nella stessa membrana o possono trovarsi sulla membrana di diversi tipi di cellule bersaglio.
Si conoscono:
9 isoforme del recettore adrenergico 15 isoforme del recettore per la serotonina 20 diverse subunit G, 5 subunit G, 12 subunit G insieme a 9 isoforme delleffettore adenilato ciclasi. Che una proteina G sia stimolatrice o inibitrice dipende dalla natura della subunit .
cAMP
Proteine G e cAMP
La fosfodiesterasi assicura che la trasduzione del segnale venga prontamente interrotta quando si abbassa la concentrazione extracellulare del ligando.
La PKA fosforila una serie di proteine cellulari, che presentano tutte una corta sequenza amminoacidica riconosciuta dalla chinasi come sito di fosforilazione. La chinasi trasferisce un gruppo fosfato da una molecola di ATP a una serina o una treonina presente nel sito di fosforilazione della proteina.
Il malfunzionamento della trasduzione del segnale mediata da proteine G causa gravi patologie nelluomo. La tossina colerica ha un dominio enzimatico in grado di modificare chimicamente la proteina Gs, rendendola incapace di idrolizzare il GTP in GDP. Gs non si spegne, i livelli di cAMP rimangono alti e le cellule intestinali continuano a secernere grosse quantit di acqua e sali.
80 Berridge
Proteine G e IP3-DAG
Funzione regolata Attivazione piastrinica Contrazione muscolare Secrezione di insulina Secrezione di amilasi
Orm. antidiuretico
antigeni
Dallattivazione delle proteine chinasi C (PKC) dipendono molte diverse funzioni cellulari:
la stimolazione della crescita
Come si arrivati a capire che nelle cellule avviene effettivamente questa sequenza di eventi, e in particolare che IP3 segnala il rilascio del calcio nel citosol? Attivazione Dimostrazione sperimentale che IP3 determina rilascio di Ca++ FURA-2
IP3 Attivazione
IONOMICINA
Dimostrazione sperimentale che laumento del calcio determina una risposta fisiologica nella cellula bersaglio
Ca++
Ca++
Gli ioni calcio hanno un ruolo essenziale nella regolazione di un gran numero di funzioni cellulari. La regolazione basata su variazioni della concentrazione del calcio nel citosol in risposta a segnali esterni.
Nello stato di riposo, la concentrazione citosolica del calcio intorno a 1x10-4 mM; nei fluidi extracellulari e nel sangue circa 1,2 mM.
(2) (3)
(1)
In alcuni casi il calcio modifica lattivit delle proteine legandosi direttamente ad alcune di queste; pi frequentemente, per, svolge la sua funzione attraverso la calmodulina.
Quando un determinato stimolo fa aumentare la concentrazione citosolica del calcio (da 10-4 a 10-3mM), questo si lega alla calmodulina.
La maggior parte delle proteine che legano la calmodulina sono enzimi della classe delle proteine chinasi e proteine fosfatasi. La risposta indotta in una cellula bersaglio da un aumento della concentrazione di calcio dipende dalle proteine in grado di legare la calmodulina presenti in quella cellula.
La fecondazione delle cellule uovo animali costituisce un esempio dellimportanza dei meccanismi di trasduzione del segnale mediata dal calcio a seguito di un interazione recettore/ligando.
Attivazione delluovo
Lossido nitrico (NO) una importante molecola segnale del sistema cardiovascolare.
LNO accoppia la stimolazione di recettori associati a proteine G sulle cellule endoteliali al rilassamento della muscolatura liscia dei vasi sanguigni. Lossido nitrico una molecola di gas tossica con emivita breve, prodotta dalla conversione dellaa arginina a NO e citrullina ad opera dellenzima NO sintetasi.
Il meccanismo per cui la stimolazione delle cellule endoteliali da parte dellacetilcolina induce il rilassamento della muscolatura liscia spiega anche il meccanismo di azione di una sostanza chimica, la nitroglicerina. Questa sostanza viene somministrata a pazienti con angina allo scopo di ridurre la costrizione delle arterie coronarie.