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TO THE BLACK SEA

Dal delta del Danubio alle coste del mar Nero, dalla Romania alla Bulgaria, regioni accoglienti e ricche di luoghi da esplorare. Le loro coste hanno attirato turisti per secoli e persino gli antichi greci, attratti dalle sue spiagge, vi fondarono le loro colonie. Noi abbiamo la Sardegna, ma altri si devono accontentaresar poi vero? ITINERARIO- Galati, Braila, Tulcea, Costanza, Mangalia, confine di stato, Balchik, Zlatni Pjasaci, Varna, Slancev Brjag, Nessebar, Burgas, Sozopol. LUNGHEZZA- KM 592 PERIODO CONSIGLIATO- da primavera fino ad autunno non dovrebbero esserci particolari controindicazioni. Il clima caldo, ma mai afoso: in estate la media di 26 e da giugno la temperatura dellacqua molto mite. FONDO STRADALE- quasi sempre buono, eccellente nel tratto da Slancev Brjag a Nessebar, uno spasso. E poi il panorama da Tulcea a Costanza

testo e foto Giovanni LAMONICA Ed alla fine dopo quasi 4000km dove abbiamo incrociato, traghettato, incontrato pi volte il Danubio, arriviamo al suo delta, percorrendo per una quindicina di km largine che va da Galati a Braila. Limpatto non dei pi naturalistici nonostante larea sia stata dichiarata riserva naturale. Infatti le due cittadine la prima con enormi casermoni, la seconda con unaria riposante e gradevole furono negli anni 60 le vittime di uno sviluppo industriale che port alla costruzione delle maggiori acciaierie del paese, sovvenzionata con ingenti fondi dellOccidente versati nelle tasche del governo Ceausescu (lodierno equivalente di circa 12 miliardi di!!). Resti fumanti di archeologia industriale in semi abbandono. Ma il tempo con il suo scorrere a volte porta benefici: il delta ormai dichiarato riserva naturale, in pi protetto dallUNESCU. La strada, dopo avere traghettato uno dei bracci del Danubio, arriva a Tulcea, definita la Porta del Delta (vedi BOX) e poi piega decisamente verso sud ed il confine. Terra di confine tra Europa ed Asia, queste le sensazioni che si respirano guidando verso Costanza: 360 di spazi infiniti! Bianchissime nuvole sembrano spingere il cielo ben oltre lorizzonte. Come al solito mi attardo per scattare foto e guidare in queste condizioni qualcosa che ogni volta mi rende incredibilmente felice. Come dite? Gi, vero! Mi accontento di poco, anche se parlandone la sera con Mauro mi confermer di aver provato le stesse sensazioni. A Costanza evito la circonvallazione e punto direttamente verso il centro citt, un poliziotto ferma la macchina che mi precede e dato che ci si trova obbliga me alla stessa manovra. Rivedo le situazioni del 1995, quando in un impervio attraversamento dellest Europa fummo letteralmente massacrati dalla polizia locale. Eccesso di velocit, la sentenza: multa per il primo e una volta che lautomobilista riparte inizia la trattativa. Lamico non sembra intenzionato a redigere un secondo verbale. E in situazione di attesa. La multa di circa 10 mi dice, sono sicuramente meno. ho sbagliato ma si potrebbe chiudere un occhio? speak in english glielo dico in inglese ma non si producono effetti particolarmente incoraggianti. Mauro non si sa dove sia e sono naturalmente senza lei per poter tentare una manovra economica al ribasso. Alla fine riparto con 5 in meno nelle tasche: fregato in pieno!! E pensare che ero quasi al confine!! Il passaggio della dogana avviene senza particolari problemi: siamo gli unici sotto un cielo plumbeo che non promette niente di buono. Bulgaria con i suoi 378km di coste. E il punto pi distante del nostro viaggio. Il Mar Nero ha attirato turisti per secoli e persino gli antichi greci, gi dal XII secolo a.C. vi avevano fondato le loro colonie. Anche noi non abbiamo potuto esimerci da tutto ci, soprattutto dopo che i km sono diventati ormai pi di 4.000, percorsi in questo nuovo ma affascinante est europeo che sta rapidamente cambiando. Intanto smentiamo unopinione largamente diffusa, il Mar Nero non nero, anzi spesso di un blu cristallino davvero invidiabile. La parte settentrionale sicuramente quella che mi piaciuta di pi con capo Kaliakra (ingresso 3 leva) e Balchik piccola cittadina chiusa sul suo porticciolo. Gente cordiale ed ospitale che non esita ad invitarti a bere un caff, una limonata e scambiare 2 chiacchiere, come ci capita a Kavarna, o la signora tutto fare del ristorante dove siamo a cena la sera e che non capendo che ho bisogno di una ricevuta unica me le strappa tutte e 3 facendomi capire che tutto ok perch abbiamo gi pagato. No ferma, mi servono: le accetteranno in redazione? Da Zlatni Pjasaci, invece inizia una zona dove la cementificazione da grandi alberghi abbruttisce una costa veramente bella, con lunghe spiagge bianche e mare pulito. Lavori frenetici stanno trasformando, fortunatamente solo poche aree in zone asettiche, chiuse e controllate da vigilanza armata. Siamo pur sempre in Bulgaria, uno dei paesi pi poveri, col pi alto tasso di orfani di strada del continente, ma questo sicuramente ai turisti che calano in massa verso questa zona non interessa: meglio una bella puntatina al Casin o un long drink in spiaggia. Numeri spaventosi: la costa del sole che va da Albena a Varna, totalizza 110 alberghi (ma ne stanno costruendo molti altri), grandi complessi tra i pi grandi dEuropa che attirano qualcosa come 2 milioni di turisti allanno (!!!) provenienti dai paesi dellest ma anche da Germania, Inghilterra e Scandinavia.

Passata Varna invece oltre che ad affrontare la strada migliore di tutto litinerario, panoramica ottimamente asfaltata e ricca di curve, possibile trovare posti tranquilli e piccoli borgi di pescatori, 2 su tutti, Sozopol e Nesebar: cominciano a cementificare anche qui ma ancora a livelli non frenetici, anche perch qui intervenuto lUNESCU e i centri storici sono situati, il primo su uno stretto promontorio ed il secondo su di unisola collegata da un ponte zigzagante con un mulino di legno alla parte pi moderna. Noi abbiamo sostato a Nesebar chiamata la citt delle 40 chiese. Va detto per che in alta stagione diventano sicuramente le localit pi turistiche dellintera costa: quindi cercare di evitare luglio ed agosto se possibile. Ne vale assolutamente la pena. Bene, siamo alla fine. Da qui si torna indietro e ci concediamo per la seconda volta la fantastica strada fino a Varna, irriducibili bambinoni nel parco giochi della curva. Percorsa ad aprile davvero uno spasso! Probabilmente in estate le cose, dal punto di vista del traffico, cambiano alquanto. CARTOGRAFIA Studio F.M.B. Bologna, grandi carte stradali, Bulgaria 1:800000 BOX Il delta del Danubio Il delta viene a buon ragione considerato come una delle pi grandi risorse dellindustria turistica rumena ed alta la consapevolezza locale della necessit di conservarlo. Larea fu dichiarata riserva naturale nel 1990, con oltre 500km quadrati di superficie severamente protetta e un anno dopo dichiarata patrimonio mondiale. Per entrare nella Riserva Naturale del Delta del Danubio, occorre un permesso che vi garantisca laccesso allarea nel suo insieme, eccettuate le aree severamente protette. Se avete intenzione di fare un viaggio guidato, i permessi vengono procurati direttamente dallagenzia; per chi si sposta individualmente vanno richiesti allARBDD, lamministrazione della riserva naturale del delta de Danubio (tel. +40240518924, fax +40240518975 www.ddbra.ro ) di Tulcea ad un prezzo di poco inferiore a 1, ma dovr pagare spese supplementari, quali a d esempio canottaggio o pesca. Gli operatori dei gruppi organizzati devono invece pagare venti volte tanto e per un numero limitato di 7 percorsi fissi. In aggiunta ai 3 bracci del Danubio, i percorsi partono da Tulcea, da Mila 23 a Lacul Trei Iezere e CHilia Veche, dal braccio di Sfntu Gheorghe a Lacul Razim e da Jurilvoca a Gura Portitei. Se invece programmate di esplorare altri posti fuori da questi percorsi principali, buona cosa munirsi di una mappa dettagliata e di bussola. La miglior carta reperibile quella verde del CTT (disponibile a Tulcea) con testo in inglese e lindicazione delle zone severamente protette. Buone anche quelle dellAmco (reperibili a Bucarest). Il campeggio in genere vietato tranne che in poche aree non molto attrezzate. Molto richieste invece le sistemazioni nelle case galleggianti, nel cuore del Delta. A Tulcea possibile organizzarsi in maniera autonoma. Ma per chi volesse saperne di pi, questi sono alcuni indirizzi. Costanza agenzia di turismo interna, in B-dul Tomis 46, tel. +40241831343, fax +40241615755 e-mail atict@fx.net Ararat, sempre B-dul Tomis 5, tel.+40241831343 e-mailararat@altavista.com Danubius, B-dul Ferdinad 36, tel. +40241615836,fax +40241618010 Tulcea ATBAD, strada Babadag 11, tel. +40240514114, fax +40240517625 www.atbad.hipermart.net BTT, strada Kogalniceanu, tel. +40240512496 Europolis SA, sito nellhotel omonimo, strada Pcii 20, tel. +40240512443 Ibis Tours, strada Babadag 6, tel. e fax +40240511261 www.ibistours.net Navitur, strada Isaccei 4, tel. +40240518894, fax +40240518953 Simpa Turism, presso hotel Delta, strada Isaccei 2, tel. +40240660468, fax +40240664403

Il cirillico Quando in occasione del regno di Preslav nell893, il vecchio zar Boris, decise di elevare definitivamente lo slavo a lingua ufficiale e liturgica del paese al posto del greco, la Bulgaria si era appena lasciata alle spalle 4 anni piuttosto turbolenti. Il figlio maggiore di Boris, Vladimiro, giunto al potere nell889 dopo labdicazione del padre, aveva consentito alle forze dellaristocrazia non cristiana presenti nel paese di riprendere, sebbene per poco, il sopravvento. Il padre, adirato, aveva assaltato un convento nei pressi dellantica capitale Pliska, destituendo Vladimiro e facendolo accecare. Fu quindi il suo secondo figlio, Simeone I (893-927), ad assumere il potere secolare nella nuova capitale Preslav, di forte impronta cristiana. E cos la Bulgaria ebbe un primo vescovo: Clemente di Ohrid (840-916). Questultimo era stato allievo di 2 religiosi che la storia ricorda come apostoli slavi, i cui nomi monastici erano Cirillo (826-869) e Metodio (816-885). Nel 1980, i 2 santi sono stati nominati da papa Giovanni Paolo II addirittura patroni dEuropa. Sullo sfondo dei contrasti tra Roma e Bisanzio per il predominio del latino e del greco nella chiesa universale della cristianit, ma anche per il primato del pontefice di Roma o del patriarca di Bisanzio, nell863 i 2 furono invitati in Moravia per rinforzare la lingua slava in quella regione. Dalla Baviera, Ludovico il germanico stava agendo dietro le quinte per latinizzare questa zona. Cirillo fu il primo a creare un alfabeto per poter tradurre in lingua slava alcune delle parti della bibbia. Il suo tentativo, passato alla storia come lingua glagolica, si rivel tuttavia eccessivamente complicato. Soltanto i suoi allievi Clemente, Naum, Angelarij, Gozard e Savva riuscirono a creare un alfabeto utilizzabile che proprio in suo onore fu chiamato cirillico. Nell867 Cirillo e Metodio si recarono a Roma per caldeggiare linclusione dello slavo tra le lingue ecclesiastiche al pari del greco, del latino e dellebraico. Papa Adriano II li prese sotto la sua protezione, condusse per anni un confronto aperto e concesse loro numerosi privilegi. Alla sua morte avvenuta nell869, Cirillo fu sepolto a Roma nella chiesa di S. Clemente. Metodio si tuff nuovamente nella grande politica della chiesa e fu nominato arcivescovo di Pannonia. INFORMAZIONI Braila Se siete in zona il secondo fine settimana di agosto non perdete il Giorno della Marina, dove la flotta navale rumena solca in parata le acque della citt di Braila. Lamministrazione della riserva naturale del Danubio, strada Portului 34, tel. +40240518924, fax +40240518975 www.ddbra.ro MANGIARE E DORMIRE Braila Hotel LMS, Calea Galati 9, tel. +40239611900, fax +40 723333854, e-mail lms@braila.astral.ro Tulcea Hotel Delta, strada Isaccei 2, tel. +40240514720, fax +40240516260 www.deltahotelro.com email Hotel Egreta, strada Pacii 1, tel. +40240517103, fax +40240517105 Hotel Europolis, strada Pacii 20, tel. +40240512443, fax +40240516649 www.europolis.ro Per risparmiare Hain Tre Stele, strada Carpati 16, tel. +40240516764 Alternativa affascinante ed a poco prezzo pu rivelarsi quella di trascorrere una notte su un hotel galleggiante: Navitur, tel. +40240518894, fax +40240518953 Ristorante Select, strada Pacil 6, tel. +40240510301, di qualit ed a prezzi convenienti da Romania Balchik Hotel Balchik, nella piazza principale anche se stanno costruendo un nuovo albergo proprio di fronte, tel. +35957972809, fax +35957972862, 10 a persona con colazione. Hotel, ma non di gran lusso (basata guardare lesterno) Esperanza su Chemo More, la via che scende al porto, tel. +35957975148

Ristorante Mosko Oko, strada Primorska, di fronte al porto, assai frequentato dai locali, se passate di l e non ci andate fate una grossa stupidaggine, assolutamente da provare i pesciolini fritti e le cozze anchesse fritte. Nessebar Considerate che in alta stagione i prezzi possono anche triplicare. Quindi informarsi preventivamente. Hotel S. Stefan, nella vecchia citt, tel.+35955443603, fax +35955443604 www.infotour.org email st_stefan@infotour.org Hotel Morsa perla, sempre nella vecchia citt, strada Tsar Simeon 4, tel. +35955445606 oppure +359888597852, simpatici appartamentini a prezzi davvero ragionevoli. In pi il marito di Katja, la simpatica proprietaria, ci ha garantito che applicher uno sconto ai motociclisti italiani. Ristorante fish house Ekamos nella citt vecchia di fianco alla fermata degli autobus, tel. +35955442472, prezzi davvero economici frequentato da locali. Ristorante Kapitanska Stretchta proprio sul porto nelle vicinanze del municipio, tel. +3595546854

e-mail: giovanni.lamonica@gmail.com web: http://landsails.blogspot.com/

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