La variante al centro abitato di Filottrano, che è
attraversato da strada ex statale, è stata oggetto di
studi, promesse, discussioni da oltre 40 anni ma
nessuna Amministrazione è riuscita ad andare
oltre intenti e buoni propositi. Finda11999 (inizio
del mio primo mandato) mi sono impegnata per
risolvere l'annoso problema di Filottrano riuscen-
do nell'anno 2001 a reperire risorse per l'importo
di 3.700.000 con il sostegno di tutti gli Enti inte-
ressati, ANAS, Regione, Provincia. Proprio l'attuale
Presidente della Provincia, Patrizia Casagrande,
allora Assessore ai Lavori Pubblici, è stata uno dei
soggetti che più ha creduto in quest'opera.
Il finanziamento è stato ottenuto su di un progetto
approvato dal Consiglio Comunale all'unanimità
nel 1998 durante la precedente Amministrazione
Pesaresi che prevedeva la variante AD EST, quella
tanto contestata da Carnevali e ora anche dalla
sinistra filottranese. Nel settembre 2000 (Ammi-
nistrazione Ballante) il Consiglio Comunale ha
di nuovo votato all'unanimità la variante AD EST.
Nel giugno 2003 è stato affidato l'incarico della
progettazione alla Proger S.P.A. di Pescara a segui-
to di gara europea.
Nel marzo 2005, a seguito di numerose pubbliche
conferenze di servizi, a cui hanno partecipato
ANAS, Provincia, Comune, la Giunta Comunale ha
approvato il progetto preliminare della variante a
EST, da realizzarsi con due lotti funzionali.
Giugno 2005, febbraio 2006, giugno 2007. la
variante ad EST viene inserita e discussa per ben
tre volte in Consiglio Comunale nell'ambito della
variante generale al Piano Regolatore che, come a
tutti noto, non si occupa solo di aree edificabili,
indici di cubatura e quant'altro ma disegna il futu-
ro della Città anche e soprattutto per la grande via-
bilità. Carnevali la vota a favore tutte e tre le volte.
Ottobre 2007: dopo circa due anni la Provincia
conclude con parere favorevole il giudizio di com-
patibilità ambientale (VIA) della variante ad EST.
Solo allora Carnevali, fulminato sulla via di Da-
rnasco, scopre la variante ad OVEST.
In occasione di una recente mozione presentata
dal Consigliere, diretta ad annullare tutti gli atti
che si sono succeduti dal 2003 ad oggi (ma soprat-
tutto a mettere in minoranza il Sindaco e l'attuale
AnuninistrazioneO e che, se accolta, avrebbe com-
portato evidenti responsabilità erariali per gli
amministratori, ho invitato 10 stesso ad un pubbli-
co e puntuale confronto con i suoi tecnici nel
Consiglio Comunale del 7 novembre scorso,
invito che ancora una volta è stato respinto con
pretestuose ragioni.
Ma Carnevali in tutte le occasioni continua
ancora ad arrampicarsi sugli specchi.
Da una parte ammette di aver votato tutte e tre le
volte la variante generale al PRG.
Dall'altra vorrebbe far credere di non aver votato
la variante AD EST alla S.P.362.
Proprio quella variante AD EST, il cui tracciato era
ben disegnato all'interno del P.R.G e che solo di
recente contesta.
Delle due l'una. O il Consigliere è abituato a
votare senza capire cosa vota. Fatto ancor più
grave per chi si autocandida a Sindaco di una
Città. Oppure ben sapeva cosa votava e allora
cadono tutte le accuse rivolte a questa Ammi-
nistrazione, rea a suo dire di non aver mai discus-
so la variante alla S.P.362. .
E quale dovrebbe essere la sede più appropria-
ta per la discussione del tracciato di una
variante di tal genere se non quella del Piano
Regolatore? Mai sono state presentate interpel-
lanze, mozioni per manifestare contrarietà o
aprire quanto meno una discussione sull'iPOte-
si di una variante ad OVFST della Città.
Intorno alla variante, purtroppo divenuta oggetto
di posizioni palesemente strumentali in vista delle
prossime elezioni comunali, si stanno delineando
STRANE AlLEANZE.
Strane alleanze davvero quelle tra un ex consiglie-
re di maggioranza, eletto in una lista di centro-
destra e facente parte del gruppo consiliare di AN,
e il consigliere provinciale dell'IDV Cesaretti. n
tutto con la benedizione del gruppo consiliare di
centro sinistra e del PD filottranese.
Auguri! Ivana Ballante