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Quindicinale - 16 gennaio 2009 - Anno 18 - Numero 1

il Ducato
“Ducato on line”: www.uniurb.it/giornalismo

Periodico dell’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino

Lavoro e commercio mostrano chiari segnali delle difficoltà attuali Università


Riforma Gelmini

La crisi comincia a colpire Urbino


Distribuzione gratuita Spedizione in a.p. 45% art.2 comma 20/b legge 662/ 96 - Filiale di Urbino

ora nei guai


L’Università di Urbino non è vir-
tuosa secondo i parametri fissati
Basta con l’abbigliamento costoso, mentre la spesa si fa al supermercato dalle leggi 133 e 180. Superando
il limite del 90% nel rapporto tra
costo del personale e fondo di fi-
La stagnazione economica nanziamento ordinario, non po-
comincia a mordere anche a
Urbino. La temuta crisi si è
Bretella, nuovi ritardi. A marzo la fine dei lavori trebbe più assumere nuovo per-
sonale né indire concorsi. Un
fatta sentire già nella parte duro colpo per l’Ateneo che solo
finale dell’anno appena con- due anni fa aveva avviato il pro-
cluso e ora sta colpendo un po’ cesso di statalizzazione
in tutti i settori. L’occupazione
scricchiola, perfino tra le realtà a pagina 12
più solide; il commercio alter-
na luci e ombre, nell’abbiglia-
mento come nel settore ali-
mentari.
Cultura
Lavoro: “Il pubblico impiego
salva Urbino perché è più tute-
lato, mentre soffrono un po’ le
Con Raffaello
imprese di Fermignano”.
L’analisi di questa situazione a
due facce è dell’assessore pro-
si tenta il rilancio
vinciale al Lavoro, Massimo
Galuzzi, che snocciola anche le Si apre ad aprile la grande mo-
statistiche a testimoniare il calo stra su Raffaello Sanzio. In tutto
degli indicatori: “Le assunzioni saranno esposte 38 grandi opere
diminuiscono, le mobilità del pittore nato ad Urbino. Il mi-
aumentano, così come la pre- nistro degli Esteri Franco Fratti-
carietà. Tra le vertenze, la Tvs ni sta trattando il delicato presti-
ristruttura mentre la Benelli to della “Resurrezione di Cristo”
armi non ha grossi problemi. con il museo di San Paolo del
Brasile.
Nell’ambito del commercio, i
consumatori sembrano pre- alle pagine 8 e 9
miare l’abbigliamento che ha
un buon rapporto qualità-prez-
zo e snobbano le grandi firme e Rifiuti
i capi di lusso. Bene a metà i
saldi, che hanno mostrato una
tendenza positiva. Per fare la
spesa invece si preferisce sem-
Porta a porta:
pre più la grande distribuzione,
a discapito delle piccole botte- N onostante il termine dei lavori fosse fissato a gennaio, l’Anas ha comunicato un nuovo ritar
do. La bretella sarà pronta la prima settimana di marzo, ma per l’inaugurazione si dovrà
confusione
ghe. Gli studenti e i prodotti in
offerta le chiavi del successo. aspettare il mese di aprile. Le ragioni: modifiche apportate al progetto iniziale soprattutto in mate-
ria di sicurezza; costruzione dell’impianto antincendio nella galleria Ca’ Gulino e della rotatoria
e buona volontà
alle pagine 6 e 7 nella zona “le Conce”; illuminazione del sottovia di Fermignano. a pagina 5 Da settembre un abitante su
dieci ha cominciato a separare i
rifiuti. Marche Multiservizi au-
menta i cassonetti per la raccol-
L’EDITORIALE ta stradale e si propone di rag-
giungere in tre anni l’obiettivo
del 40 per cento di raccolta diffe-

I
l giornalismo o è indipendente, la politica, ma la politica a fare i citta-
oppure non è. E, senza giornali-
smo, la società democratica non
funziona, si passa nella postdemo-
Giornalisti per guardare dini.
Che cosa può farci il giornale di una
città come Urbino, il periodico della
renziata previsto dalla finanzia-
ria 2007. Presto verrà distribuito
un bidoncino per l’umido a tutte
le famiglie.
crazia.
Tempo fa Nanni Moretti ha lanciato
un allarme che è sembrato singolare:
in Italia è assente l'opinione pubbli-
oltre l’orizzonte scuola di giornalismo? Molto.
Moltissimo.
"Il Ducato" è una redazione di trenta
giovani che si preparano al giornali-
alle pagine 2 e 3

ca. Il Paese è fermo, anzi va indietro, dietro un automobilista che ti suona gli ambiti non emergono i migliori, i smo come deve essere. Da quando è
declina, come ha scritto il "New York stizzito. più capaci. Il contrario dell'egua- nato porta con sé l'indipendenza. E' Crossodromo
Times". Poi anche Eugenio Scalfari e Gli italiani sono diventati tutti rozzi e glianza dei punti di partenza. Tutto si il giornale speciale di una città spe-
Ilvo Diamanti hanno detto qualcosa
del genere.
cattivi. Crediamo di no. Un paese
civile c'è: un po' punito, un po' dis-
richiude sul già esistente.
Ci siamo accorti meglio di questa
ciale, diversa: per la sua università e
per la sua storia. Basta camminare per
Un bene
Non solo manca l'opinione pubbli-
ca, anche il senso comune si è abbas-
orientato e dormiente, un po' esclu-
so, con poca trasmissione dei saperi.
seria anomalia con l'elezione negli
Stati Uniti, di Obama. Ci ha stupito, ci
le vie di Urbino per comprenderlo.
Quando questi giovani giornalisti
minacciato
sato, l'orizzonte è più corto, "dome- Di fronte a questa deriva, l'informa- è piaciuta (più o meno a tutti). Un raccontano l'aria che si respira, le Il comune di Urbino è proprieta-
stico". Ogni ambiente porta al massi- zione non è innocente, non fa il suo uomo-progetto scelto non dal parti- cose che si comprano o non si pos- rio del territorio nei pressi di
mo la propria logica e procede incu- mestiere perché non è autonoma. Fa to democratico o contro il partito sono comprare, la vita e le parole Fermignano. L’area fa parte dei
rante degli altri. In pubblicità tira la altro. Tutti i media si ritrovano schie- repubblicano, ma da una opinione delle persone, quel che conta e quel- terreni all’asta per trovare i fondi
per un complesso socio-sanita-
violenza? Allora coloriamo le mac- rati, nelle città e nel Paese, o con il pubblica preoccupata. Informata, lo che non conta, la mostra di
rio. Il Moto Club fermignanese
chine di rosso col sangue o facciamo governo o con l'opposizione. Le noti- però, e libera (dopo avere smaltito Raffaello o le compite signore che vedrebbe sfumare più di tren-
aggressivo anche Babbo Natale che zie e il fluire dei fatti vanno a collocar- nel tempo la botta dell'11 settem- nonostante l'abolizione vogliono t’anni di attività. L’offerta all’a-
fa giustizia a pugni. I comportamen- si, con maggiore o minore equilibrio, bre). pagare ancora l'Ici, costruiscono sta, con base 310.000 euro, non
ti toccano anche la vita quotidiana. in un alveo quasi predefinito, sterile. In Italia una cosa del genere potreb- anche qualcosa d'altro, guardano, può essere coperta da mutuo.
Se in auto ti fermi per far passare un La società finisce per mancare di fre- be oggi accadere? Nemmeno per insieme con i lettori, parecchio in là
schezza, non corre linfa vitale, in tutti sogno. Qui non sono i cittadini a fare oltre l'orizzonte. a pagina 14
pedone sulle strisce, può capitarti
il Ducato
Quattro quartieri stanno sperimentando la raccolta dei rifiuti a domicilio

“Porta a porta, proviamoci”


Da gennaio in tutto il Comune più cassonetti per la differenziata e un bidoncino a famiglia per l’umido

14,85%
ALICE CASON

F
inalmente, dopo es-
sere stata rimandata
per mesi, anche a Raccolta differenziata
Urbino è partita la
raccolta differen- nel 2006 nel comune di
ziata porta a porta. Urbino (dato
Solo in alcune zone e in via spe-
rimentale. Circa 1500 cittadini Legambiente)
hanno cominciato a dividere i
rifiuti in tipologie e a portare i
sacchetti nei bidoni colorati vi-
cino a casa, a seconda del ca-
lendario di raccolta: lunedì e
giovedì gli operatori ritirano
17,30%
l’umido e il secco indifferen- Raccolta differenziata
ziato, martedì la plastica, mer- nel 2007 nel comune di
coledì la carta e venerdì alter- Urbino (dato
nano vetro e lattine. Gli abitan-
ti dei quartieri di Mazzaferro, Legambiente)
Villa Teresa, Tufo e Montesoffio
si stanno abituando alle nuove

40%
regole: alcuni dubbi rimango-
no, e se si va a guardare dentro
i bidoni capita di trovarci dei ri-
fiuti sbagliati. Oppure si vedo-
no dei cassonetti stracolmi L’obiettivo fissato dalla
perché qualcuno porta fuori i Finanziaria 2007 che
sacchetti nei giorni sbagliati. Marche Multiservizi vuole
Ma la sperimentazione sta co-
minciando a ingranare. realizzare entro tre anni
Nel resto della città Marche
Multiservizi, la ditta che da un Bidoni per la raccolta differenziata porta a porta nella zona condominiale di Mazzaferro
anno si occupa della gestione
dei rifiuti di Urbino, sta incre-
mentando il numero dei bido- derando che, stando ai dati di meli, assessore comunale allo la quantità di rifiuti che ciascu- più rigoroso, con codici a barre
ni per la raccolta differenziata Legambiente, Urbino nel 2007 sviluppo sostenibile: "Solo con na utenza fa smaltire. di riconoscimento sui sacchet-
di prossimità (la raccolta “nor- riciclava solo poco più del 17% il porta a porta e la tariffa pun- Tombari, della Multiservizi, ti: “C’è il rischio di premiare
male”, con i cassonetti per la dei propri scarti. tuale, che responsabilizza e non esclude la possibilità di ar- con una tariffa inferiore chi
plastica, la carta e il vetro rag- "I cassonetti della raccolta premia il singolo, è possibile rivare ad una tassazione che magari ha sversato parte dei
gruppati lungo le strade). Pre- stradale sono una buona cosa, realizzare percentuali signifi- premi i virtuosi. Anche perché propri rifiuti in un fosso”.
sto estenderà la raccolta dei ri- ma non bastano a toccare le cative di differenziata”. La fase l’incentivo regionale di 60.000 Per ora la Multiservizi intende
fiuti organici a tutto il territo- percentuali chieste dall'Unio- attuale è un compromesso. In euro per la sperimentazione raggiungere la soglia del 40%
rio. “L’obiettivo dei prossimi ne Europea, fissate in Italia dal- futuro, il Comune punta a so- del porta a porta che Urbino con la raccolta di prossimità.
tre anni è riuscire a riciclare il la Finanziaria 2007” afferma stituire la tariffa di igiene am- aveva ricevuto un anno fa è vin- Da metà gennaio sono comin-
40% dei rifiuti, come previsto Sauro Capponi, assessore pro- bientale, calcolata in base alle colato all’attuazione della ta- ciate assemblee pubbliche nei
dalla Finanziaria 2007” spiega vinciale con delega all'am- dimensioni dell’immobile e al riffa puntuale. La Multiservizi quartieri per spiegare a tutti la
Leonardo Tombari, responsa- biente. L’assessore è convinto numero di componenti del nu- ha tempo fino al 2010 per deci- raccolta differenziata. La ditta
bile della divisione ambientale che l'obiettivo debba essere il cleo famigliare (o all'attività dere. Tombari rimane però distribuirà poi casa per casa
della Multiservizi. porta a porta ovunque. svolta dalle imprese) con una scettico sulla proposta di Le- depliant informativi e un bi-
Una sfida impegnativa, consi- Dello stesso parere Donato De- tariffa puntuale che tassi solo gambiente di un porta a porta doncino marrone da 10 litri per
l’umido. Entro pochi mesi sarà
istituita la figura dell'ispettore
Le critiche di Bolognini, presidente di Legambiente a Urbino ambientale, un pubblico uffi-
ciale che avrà un ruolo princi-
palmente educativo, ma potrà

“Hanno stravolto il nostro progetto”


anche sanzionare chi non dif-
ferenzia i rifiuti, o li abbandona
fuori dalle aree adibite.
“I costi della raccolta sono mol-
ti, specie nel porta a porta”:
Tombari giustifica l'incremen-
In più, hanno avuto troppa fretta di ini- Se dai controlli risulterà che non funzio- to del 23% delle tariffe, che tan-

"Q
uesto non è un vero porta a
porta". Alessandro Bolognini, ziare e non sono riusciti a informare in na, o che c'è dietro qualche interesse del- te polemiche ha suscitato. So-
presidente del circolo Legam- maniera esauriente i cittadini. l'azienda, allora si andrà allo scontro. Ma prattutto all'avvio gli investi-
biente di Urbino, non è per nulla convin- Comincia però una campagna di sensi- devo dire che, nonostante il componen- menti sono consistenti, in ter-
to della recente sperimentazione di rac- bilizzazione in tutte le case. te privato (Hera) ragioni ovviamente con mini di personale, mezzi, pub-
colta dei rifiuti. La Multiservizi ha previsto un'informa- una logica di tipo aziendale, ci ha solle- blicità. Quando la raccolta en-
Prima della fusione tra Megas e Aspes, zione capillare, famiglia per famiglia, e vato notare nella Multiservizi una certa trerà a regime, i costi dello
che lo scorso gennaio ha generato la dit- nelle scuole, dove sono previsti corsi di attenzione all'ambiente. smaltimento diminuiranno, e
ta Marche Multiservizi, Legambiente e formazione per insegnanti. Noi da anni C'è stata una polemica sull'aumento così le tariffe per i cittadini.
altre associazioni avevano proposto un facciamo corsi con il centro di educazio- delle tariffe. Cosa ne pensa? In effetti il Comune stima che,
progetto di raccolta differenziata porta a ne ambientale "Casa delle vigne", e pur- L'aumento disincentiva il cittadino. Per solo dalle zone di sperimenta-
porta "più spinto, utilizzando sacchetti troppo devo dire che i risultati non sono questo noi insistiamo per arrivare alla zione del porta a porta, i confe-
con codici a barre di riconoscimento". Il eccellenti. Staremo a vedere. tariffa puntuale, e alla raccolta porta a rimenti in discarica di rifiuti in-
progetto prevedeva una sperimentazio- Marche Multiservizi intende raggiun- porta a peso, con i codici a barre di rico- differenziati diminuirebbero
ne in sei quartieri e nelle mense univer- gere l'obiettivo del 40% di raccolta dif- noscimento nei sacchetti. D'altro canto di 750 tonnellate all’anno. E il
sitarie. Doveva partire a gennaio 2008, ferenziata in tre anni. Ce la farà? I dati è anche vero che la raccolta prima di an- 33% di questi rifiuti sarebbe di
ma la nuova ditta di gestione dei rifiuti, Legambiente del 2007 non sono molto dare a regime ha bisogno di un certo pe- tipo organico. Si capisce per-
la Marche Multiservizi, lo ha considera- confortanti. riodo di rodaggio e di investimenti con- ché la priorità di Marche Mul-
to non sostenibile economicamente, e lo Il comune di Urbino nel 2007 ha diffe- sistenti. Poi, con l'ammortamento delle tiservizi sia per ora l'estensio-
ha rimandato. Fino a pochi mesi fa. renziato il 17,30% dei propri rifiuti. Po- spese della ditta, gli introiti del riciclag- ne della raccolta dell'umido a
Ora la sperimentazione è differente. chi punti in più rispetto al risultato del gio e la maggiore durata delle discariche, tutto il comune. Ma si capisco-
Già: niente più controlli diretti sui citta- 2006. Forse sarà difficile balzare in tre dovrebbe calare la spesa anche per i cit- no anche le critiche di chi spin-
dini e niente incentivi e sgravi fiscali per anni al 40%. Comunque, noi ce lo augu- tadini. Speriamo che si arrivi presto al gerebbe piuttosto per un porta
chi differenzia e contiene la produzione riamo. Legambiente monitorerà da vici- 40% di differenziata e che insieme si tor- a porta diffuso.
di rifiuti. E l'area è stata di molto ridotta. no il progetto, peraltro ancora flessibile. ni a tariffe normali. (a.c.) volalice3@yahoo.it

2
PRIMO PIANO

Difficile ricordare il calendario della raccolta

I cittadini: “L’iniziativa
è buona ma dobbiamo
ancora abituarci”
bientali.È una vergogna!”. differenziata. Vengo dal sud, invece spesso manca. Mi sono
BRUNELLA DI MARTINO doni della plastica e del secco,
dobbiamo lasciare i sacchetti È della stessa opinione anche dove l’emergenza rifiuti è sotto accorto infatti che nei bidoni
per terra e i cani sporcano tut- Antonio Ferri, abitante di Maz- gli occhi di tutti e ho voglia di ri- dell’indifferenziata la spazza-

N
ei quartieri di to: non è per niente igienico. zaferro: “Noi facciamo bene la scattarmi. Non ho mai chiama- tura è aumentata, perché chi
Mazzaferro, Vil- Non oso immaginare cosa ac- raccolta, ma nell’edificio ac- to lo sportello dei disservizi ma non vuole fare la cernita li va a
la Teresa, Tufo e cadrà questa estate con il cal- canto portano sempre i sac- spero che chi ha il dovere di buttare lì. Altra cosa che non va
Mo n t e s o f f i o, do. Forse era più comodo pri- chetti nei giorni sbagliati”. Re- controllare se ne occupi: è bel- è il fatto che i bidoni della rac-
continua la rac- ma, con le campane. In più, se- sta, comunque, tra i cittadini lo avere strade e quartieri puli- colta “porta a porta” siano di re-
colta “porta a condo me, il colore dei bidoni l’impressione che sia necessa- ti”. “La raccolta differenziata sponsabilità del quartiere: non
porta”. Ma come sta funzio- della carta andrebbe cambia- ria una grande attenzione e for- sta prendendo piede in tutta dovrebbe essere il Comune ad
nando? “Ha portato molti van- to: è trasparente, tutti possono za di volontà per fare la raccol- Italia e sta diventando sistema occuparsi della pulizia dei cas-
taggi - dichiara Mario Ciaroni, leggere chiaramente i miei dati ta differenziata come si deve, e questo sì che è un progresso. sonetti?”. “Io i bidoni li ho in
un cittadino della zona di Villa e violare la mia privacy”. In ef- perché le indicazioni non sono All’educazione dei cittadini giardino, sono un po’ ingom-
Teresa - anche se non ha molto fetti - spiega Roberta Ruscia- sempre chiare, nonostante la tuttavia - aggiunge Danilo branti perché i sacchetti sono
senso che noi qui ci impegnia- delli, una ragazza che vive da distribuzione di brochure con i Alessandroni, un abitante di più grandi di quelli tradiziona-
mo tanto mentre in altre aree sola in una casa con giardino a cosiddetti “RifiutoMetri” e il ri- Mazzaferro che fa parte di Le- li, ma - interviene Roberta - al-
neppure la fanno e continua- Villa Teresa - capita spesso di ri- corso a riunioni di quartiere. gambiente - dovrebbe contri- meno sono puliti. Nonostante
no a buttare tutto in un unico trovare nei nostri bidoni l’im- “Facciamo un po’ fatica a capi- buire anche l’autorità, magari tutte le difficoltà, sono sempre
bidone. Non ci sono sanzioni mondizia che la gente porta dai re bene dove gettare le cose, an- con controlli serrati e l’intro- stata favorevole alla raccolta
per chi non rispetta le regole, quartieri vicini, sacchetti in- che se - commenta Giovanni duzione del codice a barre; è la- differenziata. Anche se non ho
né premi per noi che invece differenziati che poi restano lì Loizzo, studente di Mazzaferro sciato tutto un po’ troppo alla figli penso al futuro di chi ver-
cerchiamo di fare le cose al me- per giorni e giorni. Noi sappia- - trascorrendo la maggior parte responsabilità individuale. Re- rà: non è giusto che i bambini
glio. Paghiamo tutti le stesse mo benissimo di chi sono, ma del tempo all’Università in ca- sponsabilità che dovrebbe tra- vivano con l’immondizia al
tasse. Che senso ha? È una buf- non li segnaliamo, tanto non ci sa non ci sono quasi mai. Ci dursi in senso civico, in rispet- collo”.
fonata! Inoltre mancano i bi- sono sanzioni né ispettori am- tengo a fare bene la raccolta to e cura dei beni comuni che brunelladm@hotmail.it

Disservizi? Ti aiuta lo sportello CONSIGLI UTILI

Frazione organica: qualsiasi scarto di cucina è ricicla-


bile, così come piccole piante e cenere di caminetti.
punti stabiliti, dei grandi cartelli plastificati che

M
igliorare la raccolta differenziata si
può. Come? Collaborando all’iniziati- ricordino alla gente gli orari e i giorni di raccol- I tovaglioli di carta usati vanno gettati tra i rifiuti orga-
va promossa da “Cittadinanzattiva” ta”. nici.
che ha dato vita, dai primi di ottobre, a uno Altro problema da risolvere riguarda i cani che, Il tetrapak va buttato nel contenitore della carta, men-
sportello per informazioni e per segnalare dis- mordicchiando i sacchetti della plastica e del
servizi. “Il nostro scopo - commenta Salvatore secco per i quali non è previsto un apposito bi- tre il polistirolo in quello della plastica.
Liberto, coordinatore responsabile di Cittadi- done, sporcano l’area dei punti di raccolta. È riciclabile anche la carta che contiene parti di altri
nanzattiva - è fare in modo che i cittadini ab- “La gente dovrebbe lavare meglio le cose prima materiali (ad esempio la finestra di plastica delle
biano un atteggiamento diverso, che non sia di di buttarle – aggiunge Maria Atripaldi - mentre
delega alle istituzioni ma di partecipazione at- noi potremmo provvedere a recintare la zona”. buste).
tiva”. I disservizi più segnalati, fino a ora, ri- Nonostante le difficoltà, la raccolta differenzia- È sempre meglio sciacquare con acqua bottiglie e fla-
guardano la zona di Mazzaferro. Gran parte dei ta arranca ma procede. Per poter decollare ne-
cessita della collaborazione di tutti. Lo sportel-
coni prima di buttarli. E’ consigliabile anche svuotare i
cittadini si lamenta del fatto che spesso i sac-
chetti, depositati nei bidoni sbagliati, restano lì, lo, in via Gramsci 29, è aperto il mercoledì e il ve- contenitori prima di depositarli nei cassonetti.
non ritirati, per diversi giorni. nerdì dalle 9:00 alle 11:00, e le richieste o le se- Non sono riciclabili: carta sporca o unta, piatti, bic-
“Il problema - spiega Maria Atripaldi, segretaria gnalazioni possono essere comunicate di per-
sona o inoltrate per telefono, fax, posta o e-mail. chieri e posate di plastica, pannolini, assorbenti e
del coordinamento di Cittadinanzattiva - è che
ci sono persone che non rispettano il calenda- Questi i riferimenti: 0722329685; calze di nylon vanno buttate nel sacchetto giallo del
rio dei giorni di conferimento. A tal proposito e-mail: raccoltadifferenziata08@yahoo.it secco.
vorremmo al più presto collocare, vicino ai (b.d.m.)

3
il Ducato
In città si inizia a costruire con i nuovi criteri di bioedilizia e bioarchitettura

Arrivano le case ecologiche


Fontesecca e Valdazzo i due quartieri ecosostenibili. Così si impara a risparmiare e si rispetta l’ambiente
SILVIA SACCOMANNO

Q
uanto consuma e
quindi quanto in-
quina una casa? Dal
2009-2010 tutti se lo
dovranno chiedere
e adattare le esigen-
ze estetiche a quelle funzionali
e di rispetto dell’ambiente. Le
normative europee parlano Prototipo di
chiaro e se l’Italia tarda a rece- una casa eco-
pirle, ad Urbino qualcosa si sta
muovendo. sostenibile
Il tema ecologico arriva forte e di classe A
chiaro incarnandosi in alcune
iniziative di valore che si realiz-
con materiali
zeranno in due località: Fonte- e impianti
secca e Valdazzo. In questi tecnologici
quartieri saranno costruiti
complessi edilizi ecosostenibi- idonei a farle
li con tanto di pannelli solari, ottenere la
fotovoltaici e radianti. certificazione
A presentare i progetti è la co-
operativa di abitanti Villaggio energetica
dell’Amicizia. Nata 32 anni fa
ad Urbino, oggi opera su tutto il
territorio provinciale realiz-
zando edifici e quartieri con
criteri ecocompatibili.
La Regione ha stanziato dei
fondi con il Piano casa 2006-
2008 e questa cooperativa è ri-
uscita ad ottenere parte di quei
soldi. Rispettivamente a Fon-
tesecca e Valdazzo sono stati
attribuiti circa 600 mila e 250
mila euro e l’approvazione del
progetto è arrivata il 31 Otto-
bre. Ora si tratta di costruire e i
lavori partiranno entro la fine
di gennaio.
Il primo a vedere la luce sarà un
edificio da 18 alloggi a Fonte-
secca. Il piano però è ben più
ampio poiché conta di realiz-
zare 150 alloggi complessivi tra suoi abitanti. Con bioedilizia utilizzano processi ed ele- store il surplus che a noi non suma meno. In questo modo si
condomini e villette e di com- invece si indica la scelta di ma- menti meno inquinanti. E poi serve e guadagnarci. ottiene la certificazione ener-
pletare il quartiere con un cen- teriali certificati, riconosciuti materiali isolanti per ripararsi Con circa 50 euro al metro getica che sarà obbligatoria
tro sportivo e alcune attività come non-nocivi. E poi l’in- da caldo, freddo e rumori, quadro possiamo avere una dal 2009. Il costo iniziale poi si
commerciali. Tutto rispettan- stallazione di dispositivi alter- pompe di calore al posto del- casa di classe A, ossia avere ammortizza in poco tempo
do bioarchitettura e bioedili- nativi. Solo per fare qualche l’aria condizionata per il refri- un’abitazione costruita se- con un risparmio annuo sulle
zia. Parole strane che hanno al- esempio: pannelli solari e fo- geramento estivo e impianti- condo tutti i criteri indicati. bollette che va dal 25 al 30%”.
la base concetti semplici ed ef- tovoltaici per produrre rispet- stica centralizzata, ossia una Giuliano Amadori e Gabriele Così anche se il contesto gene-
ficaci. tivamente acqua calda ed sola caldaia per condominio, Gentili, che si occupano del- rale non è dei migliori per l’e-
Con la prima si intende lo stu- energia attraverso la luce; pan- ma con la possibilità di gestire l’aspetto commerciale e di ge- dilizia, la tecnologia che va in-
dio approfondito del sito, del nelli radianti a pavimento che autonomamente i propri con- stione del Villaggio dell’Amici- contro all’ambiente è una no-
terreno su cui sorgerà la casa. consentono un riscaldamento sumi. Le innovazioni non sono zia, hanno le idee chiare. “Le vità che Urbino è riuscita a far
Bisogna considerare l’esposi- rapido dell’ambiente a tempe- finite. Un contatore collegato persone devono rendersi con- filtrare dalle sue antiche mura
zione alla luce, l’analisi del sot- rature molto più basse di quel- ai pannelli fotovoltaici per- to che con un 5-10% in più sul e i cittadini già respirano la vo-
tosuolo, della radioattività e di le necessarie con un normale mette di misurare l’energia prezzo di costruzione, il risul- glia di risparmiare soldi e gua-
tutti quei fattori che condizio- termosifone; caldaie a bio- che la nostra casa produce. tato è quello di avere una casa dagnare in salute.
nano la vita di una casa e dei massa o a condensazione che Possiamo poi rivendere al ge- che inquina meno perché con- silviasaccomanno@email.it

4
CITTÀ
Le modifiche al progetto la causa di nuovi ritardi

Bretella pronta ad aprile


YLENIA MARIANI
provato nel 2006, doveva essere costruito un in-
crocio a T per l’intersezione tra la statale e la bre-
tella. Allo svincolo, invece, è stata creata una ro-

Q
uando ormai sembrava possibile
scrivere la parola fine alla vicenda tatoria simile alle molte che sono presenti nella
della bretella, ecco spuntare un nuo- provincia di Pesaro - Urbino. Nella stessa zona si
vo rinvio. L’Anas ha ufficializzato che trova l’antica vasca (dalla quale prende il nome
la fine dei lavori è posticipata alla pri- la località), dove anni fa si pulivano e si lavora-
ma settimana di marzo, mentre pri- vano le pelli. Dopo le proteste dei proprietari
ma si parlava della fine di gennaio. Per il taglio della casa settecentesca e le polemiche degli
del nastro bisognerà aspettare Pasqua, ma di- ambientalisti, fu deciso di deviare il percorso
penderà tutto dalla velocità nello smantella- della strada. “La vasca era un reperto storico im-
mento del cantiere. portante per la città di Urbino – continua l’inge-
“Si tratta di un ritardo minimo - afferma l’inge- gnere Tedeschi - e quindi, in accordo con l’Anas,
gnere Ernesto Tedeschi, direttore tecnico del abbiamo accolto le richieste che ci erano state
cantiere - dovuto soprattutto a degli adegua- poste. Anzi, abbiamo fatto di più. C’eravamo ac-
menti d’opera, per allinearsi alle normative in corti che l’acqua sgorgava da un altro punto, ol-
materia di sicurezza”. tre che dalla sorgente di San Bernardino, quindi
Ma quali sono stati questi interventi? La galleria abbiamo creato un condotto per convogliarla
Ca’ Gulino (848 metri) è stata dotata di un im- nella vasca.”
pianto antincendio e sono state inserite tutte le È da 37 anni che gli urbinati sono costretti ad
predisposizioni necessarie per la creazione di ascoltare questa storia infinita, ma la bretella re-
impianti futuri. Nel sottovia, chiamato impro- sta comunque il mezzo che permetterebbe alla
priamente “svincolo di Fermignano”, è stato in- città ducale di uscire dall’isolamento. Era il
serito il sistema di illuminazione. “Si tratta di un 1972, quando per la prima volta si parlò di una
intervento per garantire la sicurezza dei cittadi- strada da collegare direttamente alla Fano-
ni che vi transiteranno - dice Tedeschi - e dei tec- Grosseto. Nel 1992 l’Anas presentava e finanzia-
nici che verranno chiamati per la manutenzio- va il progetto di una carreggiata a quattro corsie,
ne. Il sottopassaggio è molto importante perché allora senza galleria. Ad aprile del 1995 iniziava-
permetterà di continuare a utilizzare la statale no i lavori. Un anno dopo il ministero dell’Am-
73 bis, agevolando così le persone che lì vi abita- biente emetteva un’ordinanza di sospensione
no e la stessa viabilità nel caso il viadotto venis- dei lavori. Tra il 1999 e il 2000 ripartivano i lavo-
se chiuso per lavori.” La galleria si estende fino ri.
La galleria Ca’ Gulino, uno dei motivi del ritardo dei lavori alla località le Conce dove, secondo il piano ap- ilenia.mariani@virgilio.it

Prorogato al 28 febbraio il termine ultimo per ottenere lo sconto del 20%

Edilizia popolare invenduta


Scarso il successo ottenuto dall’iniziativa del Comune. Solo 49 le domande presentate. Poca pubblicità
In più, a coloro che aderiranno l’immobile salirebbe al norma- ferro, Trasanni e Piansevero, la cata presa di coscienza da par-
FEDERICO DELL’AQUILA all’iniziativa entro il prossimo le valore di mercato in quanto risposta è stata scarsa: solo un te dei cittadini dell’effettiva

“A
nche se c’è scarsa ri- 28 febbraio il Comune conce- non sarebbe più limitato dai quinto dei 237 aventi diritto ha convenienza dell’operazione.
sposta da parte dei cit- derà un 20% di sconto. Tornan- vincoli derivanti dal diritto di aderito all’iniziativa. Sono 49 le Forse non è stata pubblicizzata
tadini, la trasforma- do all’esempio, il prezzo del- superficie. In pratica si compra domande pervenute al 13 gen- a dovere ed è per questo che il
zione in piena proprietà del di- l’appartamento scenderebbe una casa a un prezzo inferiore naio, non una in più di quelle Comune stesso ha deciso di ri-
ritto di superficie sulle case po- così a 112.000 euro, con un ri- rispetto a quello che varrà do- raccolte fino al 30 novembre cordare la scadenza del 28 feb-
polari andrà avanti”. Lo dice sparmio di quasi il 50% rispet- po il suo acquisto. scorso (termine originario per braio con un comunicato
l’architetto Roberto Imperato to al prezzo reale dell’apparta- Nonostante la grande oppor- usufruire dello sconto). stampa che verrà diffuso nei
responsabile della vigilanza mento. Senza considerare che, tunità concessa ai residenti Il Comune spiega lo scarso suc- prossimi giorni.
edilizia del Comune di Urbino. una volta ottenuta la proprietà, delle zone popolari di Mazza- cesso del progetto con la man- federicodellaquila@libero.it
Tutto era cominciato con la fi-
nanziaria del 1998 che offrì ai
comuni la possibilità di cedere
definitivamente le aree sulle
quali avevano concesso il dirit-
to di superficie. Tale diritto se-
para la proprietà degli edifici
“L’Ici? Noi l’abbiamo pagata lo stesso”
N
da quella del terreno che, pur onostante la crisi economica, c’è chi vuole pagare anche
rimanendo pubblico, viene so- le tasse che non ci sono più. A Urbino, la scorsa estate due
lamente concesso per 99 anni signore hanno deciso di versare l’Ici che era stata tolta po-
agli assegnatari degli apparta- chi mesi prima.
menti. Il diritto di proprietà in- Licia e Lucia, insegnanti di lettere in pensione, sono due sorelle
vece, riunisce la proprietà del- che vivono insieme nello stesso appartamento. Convinte attivi-
l’abitazione e quella del terre- ste di sinistra, sono state tra le fondatrici della Cgil scuola a Urbi-
no che saranno concesse in to- no.
to agli assegnatari degli appar- Era luglio quando Licia ha letto un articolo sul quotidiano la Re-
tamenti dopo soli 30 anni (a pubblica in cui si dava notizia di un cittadino italiano che aveva
partire dalla data di sottoscri- pagato l’Ici, nonostante fosse stata da poco eliminata. “La prima
zione del diritto di superficie). cosa che ho pensato è stata: voglio farlo anch’io”.
L’occasione è ghiotta. Un ap- Rientrate a Urbino le due insegnanti sono andate a spiegare la lo-
partamento di 100 metri qua- ro idea al vice sindaco Lino Mechelli, il quale ha fornito tutte le
drati nel quartiere Mazzaferro coordinate per effettuare l’inedito pagamento. Per permettere
costa circa 2.000 euro a metro l’incasso della somma, sul bollettino è stata scritta la seguente di-
quadro, per un totale di citura: contributo volontario in sostituzione dell’Ici per solida-
200.000 euro. Sfruttando l’ini- rietà e sostegno ai servizi sociali comunali. “Pagare 91 euro a te-
ziativa del Comune invece, una sta – afferma Licia - non ci ha creato nessun problema. Abbiamo
casa popolare di 100 metri qua- voluto contribuire a sostenere l’amministrazione comunale per-
drati nella stessa zona coste- ché l’abolizione dell’imposta ha creato dei disagi”.
rebbe 1.400 euro circa al metro, Esplicito il significato politico che le due sorelle hanno voluto da-
ovvero 140.000 euro. Una casa re: “Non siamo assolutamente d’accordo con il governo Berlu-
popolare quindi, a parità di sconi. L’Ici non andava tolta del tutto perché serviva alle ammi-
ubicazione e di metratura co- nistrazioni locali. Dovevano lasciare gli stessi standard approva-
sta circa il 30% in meno rispet- ti dalla gestione Prodi”.
to al valore di mercato. (y. m.)

5
il Ducato
L’intervista
Le cifre dell’occupazione
(fonte assessorato provinciale al Lavoro)
Orazi (Fiom):
1.494
Assunzioni a Urbino nel 2008 poco credito,
L’anno precedente erano 1.591
terzisti colpiti
907

N
Assunzioni a Fermignano nel 2008 avigare o affoga-
Erano state 1.035 nel 2007 re. Per Giorgio
Orazi, segretario
provinciale della
46 Fiom, è una scelta
Mobilità a Urbino nel 2008 obbligata di mol-
te aziende terziste (cioè produt-
Sono state 38 dodici mesi fa trici per conto terzi), che non
possono fermarsi, perché chiu-
dere costa troppo. Paradossi di
45 una crisi in cui, escluse alcune
Mobilità a Fermignano nel 2008 nicchie di mercato, quasi tutte le
Nel 2007 furono 28 imprese producono con una fles-
sione tra il 15 e il 30 per cento.
Quelle con un prodotto proprio
riescono ancora a barcamenarsi,
Il 2008 appena concluso segnato dal calo degli indicatori ma per Orazi il problema è la
mancanza di credito. “Un’azien-
da che doveva far partire un con-

Lavoro: la crisi morde


tainer all’estero portava a scon-
tare il suo ordine alla sua banca
creditrice”. Adesso, invece, rice-
vere credito dalle banche è diven-
tato un privilegio di pochi, solidi
debitori. Il risultato, sono “deci-
ne di container con prodotti fini-
ti bloccati al porto di Ancona per-
ché non ricevono credito”. Sul
versante dell’occupazione, sono
L’assessore Galuzzi: “Soffrono le imprese di Fermignano, il pubblico impiego salva Urbino” pochissimi i contratti passati a
tempo indeterminato, mentre
molti di quelli scaduti non sono
ti si sono mantenuti buoni, non è necessariamente un dato meno tranquille, si pensi alla stati rinnovati. Ma la novità è che
ALBERTO ORSINI
mentre negli ultimi due trime- per cui gioire: le statistiche non Imab a Canavaccio, che ha tre- la stragrande maggioranza delle

A
nche a Urbino è ar- stri e in particolare da settem- censiscono le singole persone cento operai. La Tvs di Fermi- aziende si ferma a una cassa inte-
rivato lo spaurac- bre in poi la situazione si è ap- bensì i contratti, quindi posso- gnano ha messo in mobilità 30 grazione di 8 o 16 ore settimana-
chio della crisi. Se il pesantita, come nel resto del no esserci lavoratori assunti più persone a scaglioni nell’ottica li, misure più leggere rispetto al
2007 era stato posi- territorio provinciale”. A Galuz- volte, e ciò è un chiaro segnale di una ristrutturazione azien- passato. Questo, spiega Orazi, di-
tivo sotto molti zi preme sottolineare un’altra della crescente precarietà nel dale, speriamo possa aver supe- mostra che le aziende aspettano
aspetti economici, chiave di lettura dei dati: “C’è lavoro”. rato la stasi. Anche il settore tes- di capire come si evolverà il mer-
l’anno appena concluso ha se- un calo visibile - commenta tra Quanto alle singole vertenze sile nell’alta valle del Metauro cato e quali misure prenderà il
gnato invece un calo costante, il 2007 e il 2008, ma quest’ulti- aperte, Galuzzi fa rapidamente ha avuto casi di mobilità, men- governo. “Perché - conclude - se
diventato picchiata negli ultimi ma annata è stata comunque il conto. “La Benelli armi - snoc- tre la meccanica tiene: la Benel- non si vedranno provvedimenti
mesi. L’occupazione ha comin- superiore agli anni 2005 e 2006, ciola - sta bene, non ha lanciato li ha avuto problemi ma è ripar- concreti per sostenere il credito
ciato a scricchiolare, con l’aper- che registravano dati netta- segnali preoccupanti in questo tita dopo una ristrutturazione e alle imprese, la situazione si farà
tura di vertenze anche nelle real- mente inferiori. Pur calate, le periodo e speriamo continui oggi resiste alla crisi”. drammatica”. A Pasqua, il primo
tà più solide; nel commercio al- assunzioni restano tante, ma così. Le imprese più nuove sono alberto.orsini@gmail.com punto della situazione. (e.p.)
cuni esercizi si sono ritrovati
spiazzati dal calo degli acquisti,
aiutandosi con le promozioni; in
certi ambiti specifici, poi, per
esempio negli alimentari, i ne-
La fabbrica di pentole licenzia e innova per restare in piedi
gozietti devono cedere un po’ il

Anche la Tvs paga la sua parte


passo, a tutto vantaggio della
grande distribuzione.
Tra i comparti maggiormente
segnati dalla crisi economica c’è
senz’altro quello del lavoro.
Realtà anche abbastanza vicine
tra loro tuttavia patiscono gli ef- al distaccamento di Trasanni.
ERNESTO PAGANO Nessuno lo aveva avvisato del
fetti della stagnazione in modo
licenziamento fino a un gior-

A
diverso: “A Urbino - spiega l’as- lla Tvs, il fischio della si-
sessore provinciale al Lavoro, rena continua a scandi- no di settembre, quando lo
Massimo Galuzzi - c’è maggio- re i due turni di produ- hanno chiamato dalla dire-
ranza di pubblico impiego, che è zione giornalieri. Le macchi- zione per dargli la notizia. “Ma
più tutelato e soffre meno ri- ne lavorano a pieno ritmo e era nell’aria, lo sentivo. Quan-
spetto alle imprese, che invece l’azienda è riuscita persino a do mi hanno spostato nello
abbondano a Fermignano. Il guadagnare qualcosa rispetto stabilimento di Fermignano
problema è che la crisi ha fatto all’anno precedente. Ma il la mia mansione era stata divi-
seguito a un anno notevolmente prezzo pagato per resistere al- sa tra altre persone. Da quel
soddisfacente. Se nel 2007 tutti la crisi è stato alto e i suoi ef- momento ho capito che sarei
gli indicatori avevano segnato fetti pesano ancora sul mora- andato via. C’era un clima
variazioni positive, nel 2008 in- le dei lavoratori e sul futuro molto pesante in fabbrica, c’è
vece abbiamo pagato notevol- della fabbrica. anche adesso”. E infatti a Na-
mente in termini di occupazio- La chiusura dello stabilimen- tale, a cena con gli ex-colleghi,
ne, disoccupazione, cassa inte- to di Trasanni e il licenzia- tendono ancora la lettera di li- altri datori di lavoro, o perché si parlava, tra le altre cose, di
grazione e mobilità”. Le statisti- mento di 29 persone (in pre- cenziamento che arriverà a hanno paura di compromet- problemi organizzativi legati
che della Provincia parlano valenza impiegati) sono state febbraio. I sindacati non co- tere parenti che lavorano an- alla produttività. “Perché il la-
chiaro: le assunzioni calano, le la parte più dolorosa di un pia- noscono i loro nomi, perché cora in fabbrica. Alcuni hanno voro - dice con un filo di ama-
mobilità aumentano. “A Urbino no di ristrutturazione azien- spetta alla Tvs individuare le anche presentato ricorso”. rezza - è lo stesso, e forse an-
- sospira l’assessore - le assun- dale che ha puntato sulla ridu- figure da mettere in mobilità, Nazario Pizzicoli, 38 anni, è il che aumentato, ma la mano-
zioni sono state 1.494, un centi- zione dei costi e sull’innova- rispettando i criteri della leg- dodicesimo licenziato della dopera è diminuita”.
naio in meno rispetto alle 1.591 zione, con l’assunzione di un ge 233 sui licenziamenti col- Tvs. Ha scelto di non affidarsi La ristrutturazione è stata la
del 2007. Sono invece 46 le nuo- ingegnere chimico. “Il piano è lettivi. agli strumenti di consulenza e risposta a segnali che veniva-
ve mobilità, contro le 38 dell’an- ancora in corso d’opera e ter- Si tratta comunque di lavora- formazione messi a disposi- no dal mondo esterno, spiega
no precedente; i lavoratori an- minerà a marzo”, spiega l’am- tori con alle spalle molti di an- zione da provincia e azienda Merlo, “perché l’85% del no-
cora effettivamente in mobilità ministratore delegato Ambro- ni di esperienza. perché avrebbe dovuto rinun- stro fatturato viene dalle
sono 81. Simile la situazione di gio Merlo. L’azienda sta infatti Di quelli messi in mobilità, so- ciare a mille euro sul buono esportazioni. Negli ultimi tre
Fermignano: 907 assunzioni cercando un altro ingegnere lo uno è disposto a parlare. uscita (il suo era di 7 mila eu- anni però rimaneva fermo”.
contro le 1.035 del 2007, mobili- nel comparto ricerca e svilup- “Gli altri - spiega Antonella ro). Grande anomalia per un’a-
tà aumentate in dodici mesi da po dei processi, un esperto di Lionetti, responsabile legale “Un pugliese preferisce mille zienda che per quarant’anni
28 a 45 e 64 lavori tuttora rimasti marketing e un direttore com- della Cgil di Urbino - non vo- euro in più oggi, piuttosto che non aveva mai smesso di cre-
senza un posto. Nella prima fase merciale. Ma nel frattempo gliono rilasciare dichiarazioni un corso di formazione”, spie- scere.
dell’anno appena concluso i da- una decina di lavoratori at- perché sono in trattativa con ga divertito. Nazario lavorava er_pagano@yahoo.it

6
ECONOMIA
Il pronto moda batte i campionari

Abbigliamento,
tremano
le grandi firme
I negozietti faticano più dei supermercati GIOVANNI PASIMENI cisa Gamba - ho chiuso il bilan-
cio in positivo. Sono soddisfatto

Giù gli alimentari N


ella città ducale la per le vendite realizzate durante
crisi economica tutto l’arco dell’anno, non solo a
c’è, ma non sorti- Natale”. Annamaria Franci, nel
sce gli stessi effet- segno della tradizione familiare,
ti per tutti i com- continua a commerciare merce
mercianti. Alcuni di un certo costo, nonostante in
negozianti del centro storico si questo periodo vi sia la possibi-
dichiarano soddisfatti per il bi- lità di trovare nel suo negozio
lancio dell’anno appena conclu- merce in saldo con sconti fra il 10
so; altri rispetto al 2007 lamenta- e il 50 per cento. “Con i campio-
no significative flessioni. Vittima nari - osserva - ipotechiamo il fu-
Promozioni e studenti fuori sede aiutano la grande distribuzione della crisi è il settore dell’abbi- turo anno per anno”. Stefano
gliamento di lusso, travolto dalla Gamba ha fatto una scelta oppo-
contrazione della domanda. sta: “Lavoro con il pronto moda.
Chi ha puntato sulla vendita di Vado fuori Urbino per rifornirmi
SIMONE CELLI tutte le settimane. Non faccio i
abiti di medio livello, invece, è ri-
uscito a fronteggiare la situazio- campionari, ma ho scelto di ac-
la crisi dei pesci

È
ne eguagliando o superando i ri- quistare e rivendere un prodotto
piccoli. Nel setto- di medio livello”.
re dei generi ali- sultati dell’anno precedente.
Molti commercianti speravano In Urbino la crisi per il momento
mentari, sono so- penalizza i commercianti di
prattutto le pic- di incrementare il volume degli
affari nella prima settimana del- «grandi firme» rispetto a chi ha
cole botteghe a scelto la vendita di merce carat-
pagare il prezzo delle difficoltà la stagione invernale dei saldi -
iniziata nelle Marche il 6 gennaio terizzata da un buon rapporto di
economiche del momento. Men- qualità-prezzo. “Le maglie a 15-
tre i supermercati incassano il - salvando il salvabile, dato che le
vendite nel periodo di Natale non 20 euro – spiega Gamba – si ven-
colpo senza quasi accorgersene. dono bene. In
E’ la logica di un mercato che age- hanno entusia-
vola la grande distribuzione e smato. In diversi
hanno rialzato le
In difficoltà passato anche io
ho trattato «gran-
sfavorisce i negozietti, da cui Ur- di firme»: venti
bino sembra non discostarsi più saracinesche il
giorno dopo l’Epi-
chi vende anni fa vendevo
di tanto. Armani e Versace.
fania, al termine
“Il lavoro è dimezzato, non va be-
ne per niente”, dice Roberto Lani, delle festività na- vestiario Ho cambiato ti-
talizie. Ma sono pologia di articoli
titolare dell’alimentari di via
Bonconte da Montefeltro, che rimasti delusi, di lusso: perché ho notato
“fortemente pe- che i campionari
parla di una spesa ridotta all’es-
senziale. “Si compra al rispar- nalizzati per l’im- i consumatori per il centro di
possibilità di ven- Urbino non ave-
mio, ormai i clienti non ragiona-
no più «a chili», ma a manciate di dere” poiché non scelgono vano successo”. A
tutti i principali dispetto della cri-
tre o quattro pezzi alla volta”.
Sembra finita l’era delle scorte, la Nella foto, clienti alla cassa dell’A&O Urbino
attori della vita prodotti medi si economica, Al-
fio Terenzi, che
spesa si pianifica giorno per gior- economica urbi-
Sempre all’A&O, Andrea Paoluc- tagliati, impacchettati e con la nate - primi fra tutti gli studenti - vende abbigliamento femmini-
no per evitare sprechi. “Pensia- le, intimo per uomo-donna e pi-
mo all’olio – continua Lani – oggi ci spiega che nonostante tutto i data di scadenza indicata sulla erano tornati in città. Annamaria
fatturati sono rimasti gli stessi. confezione, ma con un prezzo Franci è la titolare del negozio di giameria con la madre Anna Fra-
una bottiglia la si fa durare un ternali nel negozio Anna in via
mese e mezzo, mentre prima non Ci si concentra sulle «offerte», e maggiorato rispetto a quelli ser- abbigliamento di via Vittorio Ve-
si compensano le minori entrate viti al banco. Si evitano code e at- neto, che vanta una storia fami- Veneto, ha quasi triplicato gli in-
superava il mese”. cassi rispetto allo scorso anno
I consumatori si adattano e cam- grazie alle quantità vendute. “La tese, ma si finisce per spendere liare ultracentenaria: l’esercizio,
gente entra con in mano il volan- di più. Un paradosso che può in- “più antico della provincia di Pe- grazie a un ampliamento del suo
biano le loro abitudini. Certi esercizio commerciale. “Siamo
prezzi aumentano, e così scatta- tino delle occasioni e si butta su dicare la strada per nuove solu- saro e Urbino”, è stato aperto nel
quei prodotti che trova scritti”, zioni. I supermercati intendono lontano 1902. “Con l’inizio dei molto soddisfatti perché abbia-
no le rinunce, soprattutto a sca- mo aperto la nuova parte del ne-
pito di prodotti non indispensa- racconta Paolucci. insistere con la politica delle of- saldi - osserva Franci - è iniziata
Al Conad Montefeltro ritengono ferte, confidando nell’apporto la prima settimana di «passio- gozio soltanto dal 18 dicembre.
bili come merendine e caramelle. La metratura è raddoppiata e ora
Si accontentano i bambini con che la crisi si veda proprio dal degli studenti, tornati da poco ne». È presto per fare un bilancio,
successo crescente delle offerte. dalla pausa natalizia. Al Centro ma la crisi economica c’è e si fa ci sono due vetrine. Incremen-
minore frequenza. “La crisi c’è, tando anche l’assortimento del-
dopo il 15 del mese le famiglie “Ora la gente è molto più attenta Frutta spiegano che la loro pre- sentire pesantemente. Sono ses-
a quello che compra”, spiega una senza aiuta ad arginare la crisi, sant’anni che lavoro in questo la merce i risultati si sono visti.
fanno fatica”, affermano al Cen- Non puntiamo molto sui saldi,
tro Frutta di via Guido da Monte- delle socie. Le grandi catene ri- anche se “non comprano molto, negozio, ma non mi sono mai tro-
escono a contenere i prezzi, tal- ma aumentano il flusso di clien- vata di fronte a una crisi come ma in questo periodo pratichia-
feltro, dove le feste natalizie han- mo sconti fra il 20 e il 30 per cen-
no fatto registrare un calo delle volta a farli diminuire. Come il ti”. Mentre all’A&O si attribuisce quella attuale. Nel periodo di Na-
latte a marchio Conad, che es- agli universitari circa un terzo tale abbiamo venduto il 40 per to”. Ilva Sartini, segretaria pro-
vendite intorno al 30%, e le ordi- vinciale della Fismo (Federazio-
nazioni di cesti regalo si sono di- sendo prodotto «in casa» viene degli introiti, complice la vici- cento in meno rispetto allo scor-
venduto a un prezzo più che nanza al collegio Tridente. so anno”. ne italiana settore moda), preci-
mezzate rispetto all’anno prece- sa: “I saldi stanno andando be-
dente. E’ stato un Natale a consu- competitivo nei supermercati Gli studenti sono una delle vie di C’è chi piange a causa della crisi,
dell’azienda madre. Non preoc- fuga da una crisi che al momen- ma anche chi ride. Stefano Gam- ne. Sono pochissimi i commer-
mo ridotto, e su questo concor- cianti di Fano e Pesaro che
dano anche i gestori dei super- cupa, dunque, la concorrenza to sembra non aver colpito tutti ba, titolare dell’omonimo empo-
dei distributori automatici di quanti. Alle difficoltà dei piccoli rio di corso Garibaldi - aperto dal dicono che sono andati peggio
mercati. “Ogni anno si vendono rispetto all’anno scorso (circa il
meno panettoni, soprattutto latte, penalizzati da alcune pole- commercianti si affianca lo scet- padre nel 1949 e da lui rilevato
miche legate all’igiene, e il cui ticismo moderato dei super- circa trent’anni fa - ha ottenuto 20 per cento). Per il 40 per cento
quelli meno tradizionali”, spie- non è cambiato nulla, per il re-
gano al Maxiconad Montefeltro. successo sembra più che altro mercati. Dove non si nega l’at- risultati confortanti a fronte del-
legato all’effetto novità. Il clien- teggiamento prudente della le nuove tendenze di mercato. Gli stante 40 per cento stanno an-
All’A&O di via Bocca Trabaria i dando meglio dell’anno scorso”.
prodotti natalizi sono andati tut- te in tempo di crisi è pur sempre clientela, ma in certi casi si arri- sconti oscillano fra il 10 e il 30 per
un cliente alla ricerca della co- va anche a ipotizzare che siano i cento per la merce nuova, ma Una situazione che la Confeser-
ti esauriti, ma i rifornimenti era- centi pensa sia simile a quella di
no stati fatti con cautela. modità, anche a discapito della media, in fondo, a fare del “ter- possono aumentare per la “serie
convenienza. Si pensi al succes- rorismo”. finale di un giaccone o rimanen- Urbino.
Eppure sono proprio loro, i gran- giovannipasimeni@virgilio.it
di centri, a passarsela meglio. so degli affettati take-away. Già krakka@libero.it ze”. “Anche l’anno passato - pre-

7
il Ducato
Da aprile a luglio 38 grandi opere del pittore urbinate. Frattini tratta il prestito

Raffaello torna a casa


La città scommette
sulla grande mostra Il ministero per i Beni cultura-
GIORGIO BERNARDINI
li ci ha messo un milione di eu-

F
olgorata sulla via di ro, 900 mila sono arrivati dagli
Londra, di fronte ai enti locali. La società di servi-
quadri del pittore zi a cui è stato affidata la ge-
urbinate. La so- stione dell'evento, "Civita",
praintendente Lo- ha sborsato 1,2 milioni di eu-
renza Mochi Onori ro, mentre gli sponsor hanno
ha ideato e concepito la mo- fatto il resto.
stra su Raffello Sanzio che sarà Commercianti, albergatori,
inaugurata ad aprile a Palazzo operatori del settore turistico:
ducale. "L'idea forte che servi- tutti in città puntano sul gran-
va è nata proprio nella capita- de evento del 2009, anche se
le inglese". E' lì che la soprin- alcuni si preoccupano per i
tendente ha accertato la man- tempi stretti.
canza di una coscienza condi- Anche l'Amministrazione co-
visa sulla formazione artistica munale crede fortemente nel-
di Raffaello, che è tutta urbina- la mostra,il suo investimento
te. L'intento dunque è quello ammonta a circa 100 mila eu-
di riconsegnare alla storia una ro. L'occasione che offre la
verità, alla città il suo artista grande mostra è quella di va-
più illustre. lorizzare la città ed il territo-
Un evento sul quale la città ed rio attraverso l'evento:
il territorio puntano molto. "L'Amministrazione investe
Trentacinque opere raffaelle- fortemente e con orgoglio su
sche provenienti dai più im- questa iniziativa - ha spiegato
portanti musei del mon- l'assessore alla Cultura e
do, oltre tre milioni di turismo Lella Mazzo-
euro di investi- li - vogliamo mo-
mento com- strare che Urbi-
plessivo e no è città mo-
quasi quat- derna pur
tro anni di nel suo es-
studi da sere rina-
par te del scimenta-
comitato le".
tecnico. Con l'aiu-
Forte del- to del mi-
l'entusia- nistero de-
smo degli gli esteri,
ambienti M o c h i
politici ed Onori prova
economici lo- anche a cala- Particolari di alcune delle
cali la soprain- re l'asso: l'o- opere più note di
tendenza regio- biettivo è quello Raffaello
nale ha trainato la di ottenere il presti-
carovana dell'organizza- to della Resurrezione di Nel tondo a sinistra
zione curando ogni particola- Cristo, opera di eccezionale "Autoritratto";
re: dall'elaborazione di un bellezza conservata a San
Paolo del Brasile.
sopra,"Madonna con bam-
progetto scientifico di livello
sino alle trattative con i musei Da mesi il ministro Frattini bino"; al centro, "Busto di
più importanti del mondo. sta mettendo la diplomazia a angelo"; nell'altra pagina,
Louvre, Uffizi e British mu- disposizione della causa ur-
binate: il museo Arte di Sào in alto, "Ritratto di
seum sono solo alcune delle
importanti gallerie che hanno Paolo è infatti restio a conce- donna", in basso "Sacra
accettato di prestare opere di dere il prestito, dopo che nel famiglia con agnello"
grande valore al Palazzo duca- 2004 il quadro era tornato in
le. cattive condizioni da Londra. Il grafico qui sotto illustra
L'evento sarà inaugurato dal "Incrociamo le dita - ha spie- il numero delle opere del
ministro della cultura Sandro gato la soprintendente - per- pittore in base alla loro
Bondi il 5 aprile e alla cerimo- chè l'opera è di fondamentale
nia dovrebbe partecipare an- importanza per la dimostra- provenienza geografica
che il presidente della repub- zione della tesi scientifica
blica Giorgio Napolitano, di della mostra".
cui si attende la conferma de- Tutti i quadri saranno allestiti LA MAGGIOR PARTE DELLE OPERE
finitiva. La mostra durerà po- nel Salone del Trono e nelle sa-
co più di tre mesi e chiuderà i le dell'appartamento della
Duchessa. La galleria nazio-
DA iTALIA E FRANCIA
battenti il 12 luglio.
Tra i 20 dipinti ed i 18 disegni nale delle Marche non gode di
originali, messi in rapporto al- un impianto di climatizzazio-
la pittura di Giovanni Santi e di ne adeguato alla conservazio-
altri pittori vicini alla fase gio- ne di opere così antiche e deli-
vanile della formazione raf- cate. Accanto a ciascuno dei
faellesca ad Urbino, ci sono capolavori rinascimentali di
pietre miliari del Rinascimen- Raffaello sarà dunque allesti-
to. La Madonna con bambino to un sistema di condiziona-
che proviene dalla National mento dell'aria apposita-
gallery di Washington, il San mente predisposto dalla so-
Giorgio e l'Autoritratto che cietà di servizi che cura la mo-
giungono dagli Uffizi, il San stra.
Michele conservato al Louvre. giorgiobernardini@hotmail.it

8
CULTURA
I preparativi
della “Resurrezione di Cristo” con il Brasile
Le difficoltà
i ritardi
e le speranze
MATTEO FINCO

C
osa si aspetta la
città dalla mostra
dedicata al suo fi-
glio più famoso?
Visibilità a livello
mondiale, presti-
gio, grandi elogi, visitatori in
massa. E soldi.
Carla Rossi, presidente della
Federagit Marche, l’associa-
zione degli interpreti e delle
guide turistiche, ha proprio ra-
gione: “Si investe non solo per
avere un ritorno d'immagine,
ma anche economico. Questo
evento in un momento di crisi
può risollevare l'economia
della nostra città. Noi ci aspet-
tiamo molto”.
Le speranze dell’attesa sono
condivise da tutti coloro che, in
un modo o nell’altro, gestisco-
no attività collegate al turismo.
Occorre però notare che finora
qualche piccolo problema c’è
stato: i prezzi dei biglietti d’in-
gresso sono stati divulgati solo
in questi giorni, e questo per le
agenzie turistiche e gli alberghi
ha significato rimanere finora
nell’indeterminatezza.
“Pensiamo di proporre pac-
chetti che comprendano uno
sconto sul prezzo del biglietto,
ma per il momento non abbia-
mo informazioni a sufficienza”
hanno dichiarato all’hotel Ma-
miani. Stessa intenzione per
l’agenzia Ulysses’ Travel, “ma
lamentiamo il ritardo nella ge-
stione della macchina organiz-
zativa della Sovrintendenza”.
Proprio a quest’ultima è rivol-
to l’appello della Federagit: “A
volte la Sovrintendenza, che è
un'istituzione seria e che si oc-
cupa di cultura con la c maiu-
scola, non si rende conto dei
problemi che hanno i privati.
Noi vorremmo soltanto che ci
fosse un po’ più di comunica-
zione fra la Sovrintendenza e
coloro che operano ad Urbino,
anche se il Comune e l’assesso-
rato al Turismo ci danno già
una grossa mano”.
In effetti l’occasione che l'e-
vento rappresenta per la città è
proprio ghiotta, e non si può la-
sciar sfuggire: i quadri proven-
gono da alcuni dei musei più
prestigiosi al mondo.
Alberto Rossetti, direttore di
Civita Servizi, una delle due so-
cietà che si occupano dell’or-
ganizzazione della mostra
(l’altra è la Gebart) è molto pre-
ciso riguardo gli obbiettivi da
raggiungere: “E’ sempre molto
complicato fare previsioni, noi
intendiamo superare la barrie-
ra psicologica dei 100 mila visi-
tatori. Centomila visite in Italia
le ottengono dieci o quindici
eventi all’anno”.
I TURISTI PREMIANO URBINO Il successo dipenderà molto
dall’offerta che il territorio sa-
I dati del ministero per i Beni culturali dicono che prà presentare: “La parte pro-
mozionale è organizzata per
negli ultimi 12 anni i visitatori di Palazzo Ducale invogliare i turisti a proseguire
sono aumentati del 4,4%. In un panorama nazio- il loro percorso anche nel terri-
nale che vede una diminuzione drastica delle pre- torio circostante, fino alla re-
gione nel suo complesso”.
senze nei musei italiani e delle spese per i viag- Insomma, l’entusiamo per l’e-
gi, Urbino eccelle con la promozione delle sue vento non manca, e sono stati
potenzialità e delle tante iniziative culturali che fatti grandi sforzi dal punto di
vista organizzativo, ma, a tre
attraggono turisti da tutto il mondo. A questo si mesi dall’inizio della mostra,
aggiunge il lavoro di imprese private che contri- c’è ancora molto lavoro da fare.
buiscono alla valorizzazione della città. Saprà Urbino cogliere l’occa-
sione?
(g.t.) fincomatteo@gmail.com

9
il Ducato
La notte delle lucciole, con Marco Baliani, in scena al Sanzio il 28 gennaio

Le voci di Sciascia e Pasolini


Il regista Roberto Andò: “Due autori diversi, legati dalla stessa missione intellettuale, etica e civile”

ANNALICE FURFARI spettacolo dialoga con ciò che


c’è al di fuori di esso. Io sono

U
na notte di legato all’idea di un teatro che
veglia illumina- non abbia l’autosufficienza di un
ta dalle lucciole: rito borghese. Mi sembrano molto
Sciascia e più interessanti le rappresentazio-
Pasolini si inter- ni “sporche”, che hanno a che fare
rogano sul con la società, con il mondo. Le
potere e sulla morte. Due modi idee migliori sono venute fuori da
diversi di concepire la vita e l’ar- questa commistione di teatro e
te, la stessa tensione poetica realtà e non dal consueto spetta-
nella missione civile per un’Italia colo di cartellone.
migliore. È un tema complesso Perché ha deciso di ambientare
quello con cui si cimenta il suo atto unico in un’aula sco-
Roberto Andò, regista de La lastica?
notte delle lucciole, spettacolo Per fare riferimento alla biogra-
che verrà allestito al Teatro fia di Sciascia, che è stato mae-
Sanzio il 28 gennaio. stro di scuole elementari. Mi
Per quale motivo ha deciso di sembrava congeniale l’idea di
riportare in teatro le parole di uno spazio che rappresentasse
due scrittori così cruciali nella un’aula scolastica, ma anche il
storia della cultura italiana? Parlamento e al contempo un
Ho avuto la fortuna di incontra- non luogo, uno spazio stravolto
re Sciascia in un momento fon- Marco Baliani, principale interprete de La notte delle lucciole, in una scena dello spettacolo dove si incontrano, in un croce-
damentale della mia vita e di via più onirico che reale, varie
diventarne amico. Ma, al di là di soprattutto ne L’affaire Moro. Il di realizzarla in maniera diversa: diffusa la convinzione secondo dimensioni della vita e persino
questo, ho colto l’esistenza di libro ha un avvio folgorante, in Pasolini va alla ricerca di un’u- cui il pubblico di questo genere della morte.
una potenzialità teatrale nella cui l’autore scorge una lucciola e manità che si distingua dall’o- teatrale possieda già le proprie Com’è stato lavorare con Marco
sua opera, a partire dal motivo ripensa all’amico Pasolini. Ho mologazione imperante, certezze ideologiche e che que- Baliani?
per cui oggi l’Italia rimpiange la preso spunto proprio da questa Sciascia cerca di disarmare il ste trovino conferma nei princi- Baliani mi sembrava perfetto per
sua presenza, quella di uno scena nell’imma- potere con la sua pi espressi dal regista. Come se la Notte delle lucciole, perché
scrittore che ha saputo impri- ginare l’incipit “Lo scrittore penna acumina- l’obiettivo dello spettacolo con- non è un attore che fa parte della
mere alla tensione civile una del mio spettaco- ta. Ma in tutti e sistesse nel ritrovarsi. Io ritengo, tribù del teatro inteso come rito
grande forza poetica. Mi è sem- lo: una notte di siciliano due vi è un’in- invece, che il teatro civile debba borghese. Al contrario, con la
veglia in cui è quietudine quasi essere un perdersi. Lo spettatore sua inquietudine e la sua origi-
brata struggente l’idea di imma-
ginare un dialogo a distanza tra Sciascia che parla
ha impresso religiosa: sono deve andare via pieno di dubbi. nalità, ha dato uno spazio nuovo
due intellettuali che hanno crea-
to in vita un sodalizio, un rap-
di Pasolini e ce lo
fa ritrovare con-
alla tensione intellettuali che si
ribellano alla
Deve provare un’esperienza
emotiva tale da scuoterlo.
alla scena italiana, etichettato
come teatro di narrazione. La
porto fraterno di amicizia, non- ferendo vigore al politica morte e contesta- In che modo il teatro influisce sua voce ha una risonanza spe-
ostante fossero profondamente suo impegno per no la rassegna- sulla realtà? ciale: quella della riflessione che
diversi: Pasolini omosessuale e un’Italia civile. grande forza zione a essa per Il teatro sta rischiando una gran- diventa emozione. Qui non si
rappresentante di un modo Qual è il filo con- mezzo della scrit- de marginalità in Italia, perché è tratta semplicemente di fare
estremo di combinare vita e arte; duttore che lega poetica” tura. Così, La rimasto legato all’istituzione, al Sciascia, ma di stare con
Sciascia così pudico, riservato, le loro missioni intellettuali? notte delle lucciole attinge sia al meccanismo dei teatri stabili. Sciascia. È, quindi, necessario
rigoroso, per certi versi inadatto Sciascia e Pasolini sono accomu- teatro politico che a quello esi- Esaurita la grande energia dell’a- un certo distacco: Baliani non si
a capire le ragioni dell’altro. nati dall’inquietudine, dal dissi- stenziale. vanguardia, si è rinchiuso in un mimetizza con il personaggio,
Queste differenze non li hanno, dio interiore, dalla volontà di Agli spettatori che messaggio meccanismo da “pensionato mantiene inalterato il suo
però, allontanati. Il loro legame perseguire obiettivi civili che arriva? della creatività”. Ogni tanto assi- modulo, le sue caratteristiche,
è testimoniato non solo nelle let- trovano un senso solo nello stare L’idea che c’è dietro lo spettaco- stiamo a sporadiche manifesta- ma ne ricava al contempo un’e-
tere private, ma anche in vari insieme. Entrambi partono dalla lo è quella di un teatro civile che zioni di quell’antica e dirompen- sperienza unica.
passi dell’opera di Sciascia e stessa idea, anche se poi tentano non si risolve nella predica. È te vitalità, soprattutto là dove lo annalice.f@libero.it

car Cinema

IL BAMBINO CON IL
pagna. Il cambiamento si
rivela più difficile del previ-
sto, ma l’amicizia con un
Alle soglie della II Guerra
Mondiale,
Ashley,
Lady Sarah
un'aristocratica
L’OSPITE INATTESO
Cinema Ducale
dal 16 al 22

te
PIGIAMA A RIGHE bambino ebreo, rinchiuso in inglese, si trasferisce in gennaio
Cinema Nuova Luce una strana “fattoria”, farà Australia per entrare in pos- f e r i a l i
dal 16 al 22 vivere a Bruno un’avventura sesso di una fattoria che le è 20.30/22.00
gennaio destinata a segnarlo per stata lasciata in eredità. f e s t i v i
feriali 21.30 sempre. Data la sua scarsa cono-

llo
f e s t i v i scenza nel campo dell'alle- 16.30/18.30/20.30/22.30
17.30/21.30 AUSTRALIA vamento del bestiame, la La monotona esistenza del
Anni '40. Cinema Ducale donna si avvale dell'aiuto di professor Walter Vale, docen-
Bruno ha otto anni e vive dal 16 al 22 un affascinante mandriano te universitario di Economia,

ne
con la sua famiglia a gennaio dai modi grossolani. Nel frat- viene messa a soqquadro
Berlino. Quando suo padre, l u n - ve n tempo, i giapponesi, dopo dall'incontro con la senega-
un ufficiale nazista, viene 21.00 Pearl Harbor, bombardano la lese Zainab e il siriano Tarek,
promosso con un nuovo s a b a t o città di Darwin. una coppia di immigrati
incarico, Bruno è costretto a 19.00/22.00 clandestini che si è insedia-
trasferirsi con la famiglia in d o m e n i c a ta, a insaputa del professo-
una desolata zona di cam- 16.00/19.00/22.00 re, nel suo appartamento.

10
SPETTACOLI
E’ pronto “Il bluff”, il film di Laquidara

“Non sentiamo
l’odore degli altri”
DANIELE FERRO

A
ndrea Laquidara, li si dovrebbe avere un rapporto
trentenne romano che sia il più naturale possibile,
che da dieci anni vi- come con gli amici?
ve a Urbino, ha ter- Soprattutto. I rapporti con le
minato dopo un persone che si conoscono bene
anno e mezzo di la- sono in apparenza meno con-
voro “Il bluff”, lungometraggio flittuali, perché in esse si ricono-
ambientato in gran parte nella scono degli atteggiamenti che
L’Orchestra Sinfonica Rossini è al secondo anno di collaborazione con il teatro di Urbino città ducale. Nel film viene nar- sono anche i propri. Allora non
rata la vita di cinque ragazzi: il ci si confronta, e salta fuori il
padrone di casa, due amici - che conflitto che sembrava non es-
Da Vivaldi a Hendrix: tutta la musica del Sanzio vivono con lui – e le rispettive fi- serci. Proprio quei rapporti che
vanno a toccare le corde più inti-
danzate.
Andrea, a quali festival pensi di me e profonde creano disagio: si

La classica suona il rock


presentare il film? tende a mantenere una distanza
Ancora precisamente non lo so, di sicurezza dagli altri, ad avere
perché ho concluso il film pochi rapporti di superficie, e ciò crea
giorni fa, ma voglio provare so- conflitto. Non sentiamo l’odore
prattutto all’estero, perché cre- degli altri, ed attualmente, se-
do che fuori dall’Italia ci sia più condo me, l’uomo soffre di que-
sensibilità per i sto. Ma più di tut-
GIULIA TORBIDONI Purcell. L'Orchestra Sinfonica proprio le musiche barocche di linguaggi non to mi premeva
Rossini ha aperto il 2009, nella Corelli, Vivaldi e Händel, ad tradizionali. comunicare che

U
ltime note per la terza tappa della stagione, ese- essere musica d'uso. Nel '700 le Come hai cerca- ognuno di noi
stagione concer- guendo la colonna sonora opere erano create per allesti- to di creare un utilizza una ma-
tistica al teatro composta e diretta dal maestro menti teatrali specifici e non linguaggio non schera per na-
S a n z i o . Roberto Molinelli per il film venivano mai riprese in altre canonico? scondersi a se
L'appuntamento muto di Hitchcock "The stagioni concertistiche: la loro Ad esempio, gra- stesso, non ri-
conclusivo sarà il Lodger", proiettato in teatro funzione terminava con la sin- zie al comune di usciamo a guar-
26 febbraio quando sul palco si durante l'esecuzione. Un pro- gola esecuzione. Il rock e la Urbino che ci ha darci allo spec-
esibirà il Random Quartet, gramma poliedrico che tocca musica per il film "The offerto il teatro, chio. Non è un
composto da alcuni membri più settori della musica e ribal- Lodger", invece, ricostruiscono all’interno del giudizio morali-
dell'Orchestran Sinfonica ta ciò che per tradizione viene il periodo storico che hanno film c’è una se- Andrea Laquidara al lavoro stico negativo,
Rossini (OSR), per dare voce ai definito classico. "Quello che interpretato: il rock con il suo quenza teatrale semplicemente
classici del rock: dai Led abbiamo proposto quest'anno contenuto politico e dirompen- vera e propria. Il teatro è una for- credo ci sia una difficoltà a de-
Zeppelin ai Police, da Bob ci piace molto e ha avuto un te di lettura degli anni '60 e '70; ma di linguaggio che permette nudarsi.
Marley a Jimi Hendrix passan- riscontro positivo nel pubblico. l'esecuzione dal vivo sotto la di rendere più esplicito il valore Con un simile assunto di par-
do per De Andrè e Piazzolla. La musica classica deve essere proiezione di un film con la sua della recitazione: il cinema ha tenza, nel film la questione si ri-
Il gruppo arrangia ed esegue proposta in maniera fruibile traduzione delle immagini in una parvenza di realismo, mentre solve?
con strumenti d'orchestra anche ai neofiti. Quindi cer- note. La buona risposta del nel teatro è molto evidente la fin- Non avrei potuto concludere il
brani di autori che, in apparen- chiamo di eseguire un reperto- pubblico, avuta fino ad oggi, zione, e ciò rispecchia in piccolo film positivamente, ma la mia
za lontani dall'idea comune di rio accattivante e di grande dimostra che ad Urbino si chie- le maschere che hanno tutti i per- non è una visione tragica. Non
classicità, hanno innovato la presa emotiva", ha dichiarato de musica classica e il contri- sonaggi del film. “Il bluff” è il ten- c’è un lieto fine perché non
musica con un percorso di stu- Bruno Maronna direttore orga- buto dell'amministrazione tativo di comunicare qualcosa avrebbe avuto senso, perché io
dio e ricerca. L'apertura della nizzativo dell'OSR. Rispetto al comunale, secondo Maronna, che non c’è. sento di non avere ancora trova-
stagione, lo scorso 29 novem- programma della stagione aiuta a garantire "un livello È una tematica pirandelliana. to una soluzione.
bre, è stata organizzata dalla scorsa, che aveva avuto autori qualitativo alto di divulgazione Sì, i ragazzi del film assumono Il film sarà proiettato a Urbino?
Cappella Musicale del SS. classici per eccellenza come della musica. I tagli del governo maschere nei confronti degli al- Ho accordi con il comune per
Sacramento e ha voluto essere Mozart e Beethoven, quest’an- non ci sostengono. Il Fus tri. I personaggi sono legati da una proiezione in teatro. I tempi
un omaggio all'urbinate no l'OSR lancia una provoca- (Fondo Unico per lo un’amicizia profonda, sono il ri- non sono ancora stabiliti, ma
Raffaello Carboni, scrittore e zione: cosa è musica colta e Spettacolo) è stato ridotto dalla sultato dell’esplosione di un’u- spero di definire il tutto entro
musicista garibaldino, con l'e- cosa musica d'uso? Si potrebbe nuova finanziaria di circa 100 nica personalità, ma non sop- breve. Urbino è ottima per i miei
secuzione de "La Ceciliana", pensare che la colonna sonora milioni di euro". Ci sono dati portano il fatto di riconoscersi. personaggi perché è una città
opera di spirito patriottico, che di un film o la musica rock non confortanti: nell'ultimo anno è Hanno difficoltà nel relazionar- che ha in sé una struttura con-
il compositore donò al conser- siano tanto elevate da condivi- andata più gente a teatro che si proprio perché sono troppo traddittoria: è cosmopolita ma
vatorio di Roma “Santa Cecilia” dere con la musica barocca uno negli stadi. Questo dimostra vicini tra loro. Ciascuno è il ri- allo stesso tempo è un paese di
nel 1870. Nella seconda serata stesso cartellone concertistico, che, secondo Maronna, "la flesso della maschera degli altri, provincia, è isolata ma cultural-
del tabellone, il mezzosoprano che la loro fruizione abbia ini- musica classica è fondamenta- e il conflitto nasce da qui, dal ti- mente aperta. Insomma, per il
Anna Malavasi si è esibita con zio e fine dentro un altro pro- le per l'accrescimento di ognu- more di essere smascherati. mio film Urbino è perfetta.
un repertorio barocco tratto da dotto: un film o un disco. no di noi”. Si indossa una maschera anche
Corelli, Vivaldi, Händel e Secondo gli organizzatori, sono giulietta_t@hotmail.com dinanzi alle persone con le qua- daniele.ferro@libero.it

Teatro&Concerti L’interprete principale è 21 gennaio, ore 11.00 stato anche al mondo del ca tedesca, sarà presieduto
Marco Baliani, uno dei massi- La Facoltà di cinema e a quello della televi- da Venanzio Raspa.
LA NOTTE DELLE mi esponenti del teatro di nar- Lingue e sione, entrando a far parte Massimiliano Tomba relazio-
LUCCIOLE razione. La rappresentazione Letterature del cast comico di Zelig. nerà su “Modernità capitalisti-
Teatro Sanzio attinge sia al teatro politico e straniere è l’or- ca come inversione.
28 gennaio civile che a quello esistenzia- ga n i z z a t r i c e IDEOLOGIA, VERITÀ E Osservazioni sul feticismo in
In una notte le. All’’intento di disarmare il dell’incontro POLITICA - III INCONTRO Marx” . Adriano Vinale parlerà
speciale, illumi- potere si accosta la volontà di con Gioele Dix, uno dei più Istituto di Filosofia di “Organismo sociale.
nata dalle luc- interrogarsi sul senso della noti attori e comici italiani. Dix 21 gennaio, dalle ore 14.00 Democrazia e ordine del dis-
ciole, è vita e della morte. ha mosso i primi passi nel alle 19.00 corso”. Fabio Frosini relazio-
ambientato mondo del teatro alla fine 22 gennaio, dalle ore 9.00 nerà su “Politica e verità:
l’atto unico di Roberto Andò. Il Incontri e convegni degli anni Settanta, istituendo alle 13.00 e dalle 14.00 alle Gramsci dopo Laclau”.
regista siciliano ancora una la cooperativa milanese del 19.00 Stefano Visentin parlerà di
volta interroga la sua terra COMICO E SERIO: DUE Teatro degli Eguali. Dopo aver ll terzo incon- “Verità e visibilità della politi-
natale e uno dei suoi più MODI DI PARLARE NEL partecipato a numerosi alle- tro del semina- ca in Rancière e Badiou”.
emblematici testimoni, MONDO. INCONTRO CON stimenti teatrali, si è afferma- rio, incentrato Vittorio Morfino discuterà de
Leonardo Sciascia, che tesse GIOELE DIX to negli anni Novanta come sulle conse- “Il transindividuale tra
un dialogo a distanza con l’a- Facoltà di Economia - Aula autore creativo e affabulato- guenze della Goldmann e Althusser”.
mico Pier Paolo Pasolini. rossa re. Recentemente si è acco- filosofia classi-

11
il Ducato
La nuova legge blocca assunzioni e concorsi

La Gelmini: l’ateneo
non è “virtuoso”
Il Rettore: “La nostra università va valutata in modo appropriato”
LUCA ROSSI stabilito indipendentemente propriata”: è questo il pensiero Carrabs. ad una valutazione propria.” Il
dal peso che l’ateneo avrebbe del Rettore Giovanni Bogliolo, Si è fatto un bilancio del primo deputato Oriano Giovanelli

S
pendacciona. È que- avuto all’interno del sistema di che invoca una moratoria di biennio di statizzazione, evi- (Pd) è dello stesso parere: “Bi-
sto l’aggettivo che cui entrava a far parte. Era in- giudizio per portare a termine denziando i risultati ottenuti e sogna aspettare altri due anni
merita l’università di fatti un contributo provvisorio l’iter intrapreso dall’universi- i rischi futuri dovuti alle due perché l’università di Urbino
Urbino secondo i per la statalizzazione che do- tà. “Se veniamo fotografati in nuove leggi (133 e 180), che im- completi il suo percorso di sta-
parametri dei decreti vrebbe essere confermato in un’istantanea siamo nel pec- pedirebbero il proseguimento talizzazione. Solo allora potrà
legge 133 e 180, con- caso di gestione virtuosa dei cato, se invece veniamo filmati del cammino intrapreso. Tutti essere valutata. Per ora, gli im-
vertiti in legge rispettivamente primi due anni. Non era imma- ci si rende conto di ciò che era- hanno condiviso la necessità di pegni presi dal Rettore sono
il 6 agosto e l’8 gennaio 2008. ginabile quindi che questo sot- vamo e di ciò che siamo diven- un riesame del caso Urbino da stati brillantemente rispettati,
Avendo superato il limite del tofinanziamento (causa del su- tati”. parte del Governo. “Sto pren- mentre le restrizioni del decre-
90% nel rapporto tra costo del peramento del limite nel 90% Nell’incontro del 9 gennaio il dendo contatti col Ministro to Gelmini mettono in discus-
personale e fondo di finanzia- nel suo rapporto col costo del Rettore ha illustrato la situa- Gelmini - ha dichiarato il sena- sione le risorse indispensabili
mento ordinario (Ffo), l’ateneo personale) venisse assunto co- zione ai parlamentari marchi- tore Francesco Casoli (Pdl) - ad un ateneo come questo per
è escluso dal novero dei “vir- me indicatore della scarsa vir- giani, al sindaco Corbucci, al per far sì che l’università di Ur- proseguire nel suo cammino di
tuosi”, impossibilitato ad assu- tuosità dell’ateneo. Presidente della provincia Uc- bino, vista la sua situazione di sviluppo e crescita”.
mere nuovo personale e a indi- “Vogliamo una valutazione ap- chielli e agli assessori Benatti e eccezionalità, sia sottoposta lucarossi85@hotmail.it
re concorsi. Una brutta tegola
sulla testa del Rettore e dell’in-
tera università, appena avviata
verso un percorso innovativo
Swarovski e Winx: filo diretto tra la facoltà di Crinella e l’impresa
che potrebbe venire improvvi-

Design, moda e grandi marchi


samente interrotto. Ma la ge-
stione complessiva è stata dav-
vero viziosa?
Il 22 dicembre 2006 è stata av-
viata la procedura di statalizza-
zione dell’università di Urbino.
Obbiettivo era rendere l’ate- to Bua. dei sessanta studenti coinvolti verranno
neo statale in quattro anni, do- ANDREA TEMPESTINI “Ai ragazzi non è stato imposto nessun li- premiati con uno stage nell’azienda; i
po aver goduto per lungo tem- mite, potranno sviluppare qualunque progetti migliori troveranno spazio nelle

G
po della denominazione di “li- randi collaborazioni per la facoltà di cosa, a patto che il prodotto risponda a riviste di settore e in altre iniziative Swa-
bera università”, uno status Design e Discipline della Moda. uno scopo funzionale e non solo decora- rovski.
giuridico unico in Italia che de- Swarovski le affida tivo”, spiega Gaetano Cri- Rainbow, con le fatine ideate dall’ammini-
finiva una condizione ibrida, una ricerca su due pietre nella, presidente del corso stratore delegato e disegnatore Iginio
in cui il privato che finanziava sintetiche create in labora- Sessanta di Design. Si cerca quindi Straffi, è l’altra società che si rivolge agli
l’ateneo era la Repubblica ita- torio, lo spinello e il corin- un rapporto con l’oggetto studenti di Moda: cerca giovani per lo svi-
liana. L’università ha ricevuto done. La Rainbow, azienda gli studenti che “non sia più segnato dal- luppo degli abiti e del packaging delle
nel primo biennio un contri- italiana che arriva in tutto il l’idea di usa e getta”. bambole Winx. C’è un filo diretto che col-
buto di 45.671.000 euro, infe- mondo con il cartone ani- coinvolti William Gust, responsabile lega l’Università e la società del Pigini-
riore di 1,3 milioni a quanto in- mato Winx Club, cerca italiano di Swarovski, ha te- group, a cui appartiene la Rainbow: lo con-
dicato nell’accordo. Attraverso nuove leve nello stesso ser- nel progetto, nuto due seminari, il terzo ferma la lezione d’apertura dell’anno ac-
una gestione oculata, è arriva- batoio universitario. sarà a gennaio, in cui “ha il- cademico di Design della Moda tenuta lo
ta alla razionalizzazione del Swarovski, con il progetto per tre di loro lustrato tutte le fasi tecniche scorso 26 novembre dallo stesso Don Lam-
corpo docenti e, soprattutto, “Recasting Syntetic Mate- della lavorazione del pro- berto Pigini, che ha parlato della nascita
alla vendita alla Regione Mar-
che del collegio Tridente, risa-
rials”, vuole dagli studenti in premio dotto” dice Laura Antonaci, dell’impresa nel mondo della comunica-
nuovi oggetti da realizza- una studentessa che parte- zione. Stretto contatto con il mondo del
nando completamente il bi-
lancio, gravato da un debito ac-
re con i due minerali,
abrasivi e resistenti: og-
uno stage cipa al progetto. “Magari -
continua - per noi di moda
lavoro per il corso di Crinella, secondo
cui “lo sviluppo e una maggiore qualifi-
cumulato negli anni preceden- getti per l’uso quotidiano, non accessori non è stato tutto chiarissimo, ma sicura- cazione degli studenti richiede più rap-
ti alla statalizzazione. e abbigliamento. Se ne occuperanno gli mente molto interessante”. Non ci svela porti con l’impresa e un legame fra terri-
Il modesto contributo fisso iscritti al corso di Design Industriale II, però il progetto a cui lavora, dice solo che torio e Università che sia concreto e non
(Ffo) assegnato all’università seguiti dai professori Rodana Fasolo, Ste- il suo gruppo pensa “a strumenti per la solo teorico”.
per il primo biennio era stato fania Grossi, Giorndano Perelli e Rober- casa, forse qualcosa per la cucina”. Tre andrea.tempestini@hotmail.it

12
UNIVERSITÀ

Ersu: polemica per la sorveglianza notturna dei collegi Scienze motorie

Corso-Salute,

Portiere con pistola?


Tagliati i vigilantes. Le ronde affidate ai custodi, ma i sindacati protestano
record
di iscrizioni
EMILIANA PONTECORVO

B
tratto da portiere. ilancio positivo per
ANDREA TEMPESTINI il nuovo corso di
“Lavoratori con un profilo pro-

P
ortieri, ma anche fessionale di quarto livello laurea in Scienze
poliziotti. E’ quanto avrebbero gli incarichi previsti motorie, sportive e
prevede l’ordine di dal sesto” spiega Fulvio Lo- della salute, istitui-
servizio dello scor- renzetti, coordinatore regio- to lo scorso ottobre
so 18 dicembre per i nale dei quattro enti Ersu e dalla Facoltà di Scienze moto-
dipendenti delle rappresentate della Uil. Il pia- rie dell’università di Urbino. A
portinerie dell’Ersu. “Un sa- no di riorganizzazione del ser- poco più di tre mesi di distanza
cerdote può anche fare il chie- vizio di portineria non include dall’attivazione l’ateneo ha già
richetto - sintetizza Elvino Del più la sorveglianza alla Casa ottenuto ottimi risultati: ri-
Bene, dirigente Uil - ma sicura- della studentessa; al Tridente, spetto all’anno scorso, infatti,
mente non viceversa”. al Vela e all’Aquilone è prevista le richieste di iscrizione sono
Quattro giorni dopo l’ordine una rotazione bimestrale do- passate da 280 a 350. Resta, tut-
emanato da ve i portieri del tavia, una diffusa preoccupa-
zione tra gli studenti, sempre
Emilio Briganti,
responsabile del
Del Bene, Uil: turno notturno
si occup i n o, più incerti sul loro futuro.
muniti di un te- Il nuovo percorso formativo è il
personale del-
l’ente, la vigilan-
“E’ come lefonino e di frutto del decreto ministeriale
za notturna dei un’automobile 207 del 2004, che aveva impo-
quattro collegi andare condivisa da sto alle università italiane di ri-
di Urbino è stata tutti i Collegi, progettare i corsi accademici di
sospesa. Non ci da qualcuno anche della
I rappresentanti di Cgil, Rsu, Csa e Uil in assemblea con i portieri
primo e secondo livello, intro-
ducendo una serie di modifi-
sono più i fondi guardia. “Se
necessari per la- e dirgli: qualcuno dei di- che relative alle classi di laurea,
alla denominazione dei titoli di
s c i a re q u e s t o ciotto portieri perchè è come andare da uno e dir- denti”.
ser vizio nelle da domani vuole essere ri- gli che da domani cambia lavoro”. Gianluca Sacchi, presidente studio conferiti e alle qualifi-
che accademiche. Le principa-
mani di una dit- qualificato per Per Luca Alessandroni, re- dell’Ersu, ha dichiarato che è
ta esterna, si è cambi lavoro” questo tipo di sponsabile regionale della
Cgil, il problema non è solo
previsto un riconoscimento
economico per il nuovo ruolo
li novità introdotte all’univer-
sità di Urbino, fra le prime ad
giustificato l’Er- incarico ben
venga, ma deve seguire un contrattuale, ma riguarda an- di portiere, e che non tutti, applicare la normativa per la
su. Il controllo armato era stato
corso di aggiornamento e ot- che la sicurezza dei ragazzi: compatibilmente con la pos- laurea triennale, consistono
istituito dieci anni fa dopo l’o- nella diversificazione in due
micidio senza colpevole di tenere le indennità previste; “Sarebbe importante avere un sibilità di coprire i turni, sa-
parere degli studenti, perché ranno costretti a partecipare. curricula del piano di studi,
Floride Cesaretti, l’addetta al- però una responsabilità del
questa riorganizzazione colpi- Le schermaglie continuano. nella diminuzione degli inse-
la portineria del collegio del genere non si può imporre -
sce più gli utenti che i dipen- andrea.tempestini@hotmail.it gnamenti da 34 a 20 e nell’au-
Colle. continua ancora Del Bene -
mento delle ore di tirocinio e
La prima tappa che ha portato stage.
a questa controversa situazio- L’impostazione precedente pre-
ne risale alla scorsa estate. Il
24 luglio, in un incontro con
alcuni rappresentanti sinda-
A un anno dall’apertura c’è ancora da fare vedeva un unico piano di studi
per la laurea triennale e due in-
dirizzi diversi per le specialisti-
cali, l’amministrazione del- che. Da quest’anno, invece, gli

Radio Urca: non solo festa


l’Ersu ha comunicato l’inten- studenti potranno scegliere già
zione di tagliare il servizio dei dal secondo anno tra il curricu-
vigilantes, e risparmiare così lum “Motorio e della salute” e
95mila euro all’anno. quello “Tecnico sportivo”.
Sono passati quasi cinque me- “L’offerta formativa– ha spiega-
si prima che quest’intenzione to Giorgio Brandi, presidente
si traducesse nell’ordine di punti di ascolto pubblici, per esempio nei del corso di laurea – è stata di-
servizio emesso a dicembre,
VERONICA ULIVIERI bar, ma non possiamo garantire un servizio versificata per creare una nuova
quando - hanno protestato i sempre uguale in tutti i periodi dell’anno”. figura professionale in grado di

D
sindacati - i collegi erano già a quando è nata un anno fa, Radio Ur- Mattia Fadda, responsabile della radio (lui si affrontare i cambiamenti della
chiusi e la mobilitazione era ca, emittente web dell’università, non definisce station manager), pensa sia neces- società e del mercato del lavoro.
difficile da organizzare. Cin- è stata più zitta un secondo. Playlist sario, per il momento, puntare sui program- Sono soddisfatto – ha aggiunto
que giorni dopo, il 23 dicem- ben selezionate, giornali radio ogni trenta mi di servizio e sfruttare le potenzialità del Brandi – l’aumento delle iscri-
bre, l’Rsu (rappresentanze minuti, inchieste sugli affitti e sull’aumento web. zioni è un risultato inaspettato,
sindacali unitarie) e la Rls (re- dei prezzi; ma la strada da fare è ancora tan- Ma come dovrebbe essere Radio Urca? Dalle anche perchè negli ultimi anni
sponsabili sicurezza) dell’Er- ta. parole di Bogliolo e di Fadda emergono due sono nati molti corsi in scienze
su, hanno chiesto la sospensio- Lo staff dell’emittente è formato da una cin- idee diverse. Il primo considera la sua somi- motorie, anche in città limitro-
ne temporanea del provvedi- quantina di persone, ma solo venti costitui- glianza con le radio tradizionali “un grosso fe come Rimini”.
mento, che sarebbe dovuto en- scono il nocciolo duro. Altri sono solo di pas- valore aggiunto a cui teniamo”, mentre Fad- Meno entusiasti, invece, gli stu-
trare in vigore dal 6 gennaio. saggio, arrivano e poi spariscono. La qualità da insiste sulla necessità di potenziare gli denti, che chiedono un mag-
L’ordine non è stato bloccato, e dei prodotti radiofonici è aspetti legati alla co- gior riconoscimento della loro
il 30 dicembre l’assemblea dei uno dei problemi maggio- municazione via In- professionalità per accedere al
portieri ha proclamato lo stato ri. Minacciata dalla dispa- ternet. mondo del lavoro. “La riforma
di agitazione sindacale, in- rità dell’impegno tra i di- L’avvio di Radio Ur- ha molti aspetti positivi – spie-
viando una nota al Prefetto di versi membri dello staff, ca, nell’autunno ga Danilo Acquaviva, rappre-
Pesaro e Urbino Alessio Giuf- dal carattere sperimenta- 2007, è costato all’a- sentante degli studenti del cor-
frida perchè sollecitasse un le di molti programmi e teneo circa diecimi- so di Scienze motorie - ma è più
tentativo di conciliazione. dalla stagionalità tipica la euro. Secondo il importante istituire un ordine
Conciliazione che è avvenuta della vita universitaria, professor Bogliolo, professionale per i laureati in
all’incontro fra le parti, la vigi- con i suoi periodi morti. per la sua gestione questo campo. Troppo spesso
lia del giorno in cui i portieri Gli ascoltatori simultanei ne serviranno ogni persone senza alcuna qualifi-
avrebbero dovuto impegnarsi - in realtà sono conteggia- anno altri cinque- ca ci rubano gli spazi lavorati-
nelle prime ronde notturne: ti solo quelli che si sinto- mila. Soldi che ven- vi”.
l’amministrazione ha sospeso nizzano tramite la rete del gono dai fondi stan- Il preside della facoltà di
l’ordine e i sindacati hanno campus - non superano le ziati dal ministero Scienze motorie, Vilberto
congelato lo stato di agitazio- poche decine, come in d e l l’ Un i v e r s i t à e Stocchi, sta lavorando con il
ne. Assemblee, commissioni e quasi tutte le web radio. della Ricerca per il ministero dell’Istruzione per
incontri fra Rsu e il consiglio Su come aumentare la po- progetto Urbino wi- approvare una legge quadro
d’amministrazione dell’Ersu polarità le idee non sono reless campus, in che tuteli come professionisti i
proseguono. chiare. Per ora si sono fatti cui l’idea di una web laureati in questa disciplina.
Portieri e vigilantes, ma con la degli accordi con i siti web radio rientra a pieno L’università, inoltre, prevede
pistola o senza? I rappresen- fanoinforma.it e italiawa- titolo. di attivare anche le lauree spe-
tanti di tutte le sigle sindacali ve.com, che rilanciano il Una diretta dallo studio di Radio Urca Radio Urca è una co- cialistiche (“scienze motorie
concordano: la priorità è fare segnale di Urca. “Potrem- munità dinamica, per la salute e la prevenzione”
chiarezza su quello che esatta- mo trasmettere alcuni programmi anche su un laboratorio di idee, una voce sempre pre- e “scienze dello sport”) entro il
mente prevede l’ordine di ser- FM, tramite radio locali. Abbiamo anche sente. Eppure la strada da fare è ancora tan- 2010, in tempo per accogliere i
vizio, capire quali mansioni si pensato - spiega il professor Alessandro Bo- ta. primi laureati del nuovo corso.
possano svolgere con un con- gliolo, responsabile del progetto - di istituire veronica.ulivieri@gmail.com pontecorvoemiliana@libero.it

13
il Ducato

Il Moto Club di Fermignano cerca di acquistare il terreno del Comune di Urbino

“Salviamo il Crossodromo”
L’area è uno dei tredici lotti all’asta. Il ricavato sarà destinato a un complesso socio-sanitario

Una delle
numerose
gare che il
crossodromo
“Le Ginestre”
di Fermignano
ha ospitato
Sul circuito,
oltre il cross,
gareggiano
anche i trial

CHIARA ZAPPALA’ mente di un podere, come in- ministrazione comunale non è di due postazioni di lavaggio territorio scade per contratto
dicato sul bando d'asta, ma, disposta a trattative private e moto, bagni e docce. Questi in- con il Moto Club nel 2015 (e
secondo delibera del comune che nessuno degli attuali affit- terventi sono valsi al Moto Vernarecci si chiede chi acqui-

L’
attività trenten- di Fermignano, di area sporti- tuari dei lotti messi all'asta è Club la stella al merito del CO- sterebbe un terreno bloccato
nale del "Crosso- va e per il tempo libero. In se- stato informato prima che il NI . fino ad allora, per di più non
dromo La Gine- condo luogo, il Moto Club ha bando fosse reso pubblico. Ri- L'ambizione di Vernarecci sa- agricolo secondo il piano rego-
stra" in località chiesto a tecnici e costruttori pete: "Il comune non accetta rebbe quella di ampliare il par- latore di Fermignano),la ven-
Cà Giovanni a di valutare l'appezzamento di speculazioni e non è disponi- co conduttori e aggiungere dita blocca ogni intervento di
Fermignano ri- terra e la costru- bile a fare bene- dieci cancelli di modifica e di
schia di essere fermata. Le gare zione recupera- ficenza".D'altra partenza (trenta manutenzione.
regionali di cross, quelle inter- ta nel corso degli Dal 1977 parte Vernarecci complessivi): il Il mutuo Il comune di Ur-
nazionali di trial potrebbero anni da un vec- ha affermato crossodromo bino non cede.
non essere ospitate più dal cir- chio rudere. La il Moto Club che non si tratte- p a s s e re b b e a per comprare Lo stesso Me-
cuito. Il terreno, sebbene faccia stima calcolata rebbe di benefi- prima categoria, chelli reputa l'a-
parte di Fermignano, è di pro- in questo caso è gestisce cenza e che non unico impianto il lotto non è sta il mezzo più
prietà di Urbino come eredità sempre stato in- ci sarebbe nes- di questo livello trasparente per
del vecchio orfanotrofio ma- feriore alla base il circuito suna specula- nelle provincie accessibile la vendita. E ha
schile della città, prima con- d'asta: 230.000 zione, soprat- di Ancona e Pe- invitato il comu-
trollato dall'Irab, che lo aveva euro per la casa
di 302 metri
Ottimi tutto in relazio-
ne ai considere-
saro-Urbino e
fra i primi diciot-
a causa ne di Fermigna-
no, il Moto Club
affidato al Moto Club fermi-
gnanese nel 1977. quadri e il terre-
no di otto ettari.
i risultati voli lavori di in-
tervento che so-
to a livello na-
zionale.
del bando e tutti i soggetti
i n t e re s s a t i a l
Per realizzare un complesso so-
cio-sanitario, l'amministrazio-
ne urbinate ha deciso di mette-
Anche disposto
a pagare un
finora no stati fatti per
rendere operati-
Altre associazio-
ni usano l’area
d’asta terreno di racco-
gliere una cifra
re in vendita tredici poderi, tra prezzo più alto, il direttivo del vo e funzionale il crossodromo in Cà Giovanni: non sfavorevole
cui il terreno in Cà Giovanni. Moto Club non può chiedere in trentuno anni.Oltre alla ri- la Croce Rossa vi svolge le eser- per chi vende. Non ha escluso
Così lo scorso agosto è stata in- un mutuo, unica possibilità strutturazione del casolare, il citazioni, la Protezione Civile i che il comune di Urbino possa
detta l'asta in cui il prezzo base per l'associazione, che non Moto Club si è speso per la co- corsi regionali di fuoristrada, prendere parte all'acquisto
del terreno che ospita il crosso- viene concesso per le aste, in struzione di due strade di ac- la U.S. Fermignanese i ritiri con una piccola quota. Per ora
dromo è fissato a 310.000 euro. cui i prezzi sono suscettibili a cesso nuove, di cui una percor- estivi e la Federcaccia il tiro al- nessun acquirente si è fatto
Giuliano Vernerecci, presiden- variazioni. ribile anche da tir, di una pista la lepre meccanica. avanti e dei tredici lotti solo un
te onorario del Moto Club, ha Il vice sindaco di Urbino, Lino di 1.750 metri, dell'impianto La vendita all'asta paralizza terreno è stato venduto.
precisato che non si tratta sola- Mechelli, ha risposto che l'am- idraulico e di quello elettrico, ogni intervento: l'affitto del kiasi@tiscali.it

14
SPORT

Aumentano i fondi dopo la statalizzazione

Il Cus raddoppia
Le fasi finali del torneo di pallavvolo conluso a dicembre
più soldi, più corsi
Cresce l’offerta per gli studenti. Partipilo: boom di iscrizioni 2008
tunata esperienza delle gare di universitaria, da affiancare Bit-in, una forma del tutto re- rie ed il centro sportivo "Torto-
MICHELE MASTRANGELO nuoto: l'anno scorso circa 50 magari a "Vivicittà", la gara cente di Fit-Box. Il Bit-in, una rina", sono stati presi accordi
persone hanno preso parte al- podistica che si terrà in prima- novità assoluta nelle Marche, con il liceo classico "Raffello"
la manifestazione. vera. oltre ad applicare le tecniche per la palestra scolastica "Bal-

A
umenta l'attività Rimanendo negli sport di I primi effetti della crescente del pugilato alla musica, per- di" e con il comune di Urbino
sportiva del Cus squadra il Cus di Urbino parte- offerta del Cus cominciano a mette di poter gestire l'inten- per la palestra dell'istituto
per l'anno acca- ciperà ai Campionati nazio- farsi vedere. Secondo Gaetano sità dell'allenamento al clien- commerciale "Pascoli" e del
demico 2008/09. nali universitari di pallavolo, Partipilo, presidente del Cus te e non all'istruttore. Sono 50 campo sportivo "Montefel-
Dopo il processo che si terranno a maggio a Li- Urbino, il numero degli iscritti gli studenti iscritti alle sue le- tro".
di statalizzazione gnano Sabbiadoro. L'iscrizio- alle attività è in aumento e le zioni nei primi tre mesi d'atti- Inoltre, per singoli eventi, il
l'ateneo potrà da quest'anno, ne della squadra urbinate, che nuove pratiche sportive per- vità, contro i 30 del corso ter- Cus prenderà in affitto altre
con la legge 394 del 1977, prele- manca da dieci anni ad un tor- mettono di suscitare l'interes- minato nel precedente anno strutture, a seconda delle ne-
vare fondi destinati ai Centri neo studentesco, mira a raffor- se di molti altri sportivi. accademico (da febbraio a cessità.E’ successo ad esem-
Universitari Sportivi. Nel 2008 zare il numero di atleti iscritti e Antonio Prudenzano da due giugno 2008). pio durante il torneo interfa-
sono stati stanziati circa 15.000 pubblicizzarne le attività. anni fa l'istruttore di Fit-box. Il Cus ha infine rese note le coltà di pallavolo, dove le fina-
euro, che si andranno ad ag- Per aumentare la visibilità ad Lo stesso Antonio tiene a pre- strutture da utilizzare durante li si sono giocate al Palazzetto
giungere ai 10.000 euro messi a Urbino il Cus vorrebbe anche cisare che il suo corso è in real- l'anno: oltre alla piscina dello Sport di Urbino.
disposizione dall'università di organizzare una maratona tà incentrato sulle tecniche del "mondolce" di Scienze Motio- mic.mastro@yahoo.it
Urbino. I soldi serviranno in
parte ad attivare nuovi corsi,
mentre i restanti saranno de-
positati per interventi alle Ciclismo: partono le iscrizioni. Obiettivo quota 250
strutture del centro stesso.

La scommessa dei Brombo Bikers


Quasi raddoppiata l'offerta a
disposizione degli studenti: tra
le novità spicca la possibilità
per gli iscritti di usufruire della
piscina della Facoltà di Scienza
Motorie "Mondolce". Una cor-
sia della struttura è a disposi-
zione il martedì e il giovedì e FEDERICO MASELLI località più suggestive intorno a Urbino: Le
l'ingresso in vasca costa 1 euro. Cesane, Montefeltro. Inoltre, per avvicinare
Per l'atletica è stato siglato un

D
a gennaio tutti in sella. Inizia, infatti, sempre più persone alla mountain bike, gli
accordo tra il Cus e il Centro il tesseramento per entrare nel grup- organizzatori hanno diversificato i percorsi:
sportivo Tortorina, che preve-
de sconti del 30% per i tessera- po ciclistico Brombo Bikers. Il costo i più complicati per i professionisti, i più
ti. dell'iscrizione dovrebbe essere di 40 euro. facili per gli amanti occasionali della bici-
Restano centrali nella propo- La società sportiva di Canavaccio, nata più cletta; tutti potranno, così, diventare prota-
sta i corsi promozionali. Sono di cinque anni fa, punta a coinvolgere tutti gonisti delle due ruote, come tengono a pre-
già iniziate le lezioni di fit-box, gli appassionati di mountain bike. Unire cisare i fratelli Garbugli. Le uscite mireranno
kick-box, total body, tiro con agonismo e divertimento lo scopo che i fra- a preparare gli atleti in vista della
l'arco, spada giapponese e gin- Brombolona Bike.
nastica generale, mentre nel telli Garbugli, si sono sempre proposti fin da
corso del 2009 prenderanno il quando hanno deciso di dar vita all'iniziati- È una gara importante perché, come osserva
via altre attività, tra cui yoga e va. Garbugli, "è l'unica a offrirti un contatto con
danza hip-hop. "Alla base non c'è soltanto la competizione la natura così profondo". Gli organizzatori
L'offerta comprende i tornei sportiva, ma anche la voglia di esplorare e sono entusiasti perché ogni anno sono sem-
interfacoltà, molto seguiti da- valorizzare il nostro territorio", spiega pre più i partecipanti. "Sarà per l'ottimo
gli studenti: dopo quello di pal- pranzo di fine gara", scherza Giovanni
Giacomo Garbugli, uno dei soci dello Sugar
lavolo, terminato a dicembre,
in primavera partiranno i tor- Cafè. Per questo gli itinerari scelti per la Garbugli. E la loro scommessa, per quest'an-
nei di basket e di calcio. Il Cus Brombolona Bike, gara arrivata alla sua no, è raggiungere quota 250 iscritti.
vorrebbe anche ripetere la for- Un momento della Brombolona Bike quinta edizione, attraverseranno ad aprile le fmaselli@hotmail.it

15
il Ducato MASS MEDIA

I media del mondo scontano la recessione. Italia: bene radio e tv, decolla il web

Meno soldi dalla pubblicità


I giornali di carta a corto di fondi. Natale (Fnsi): “Gli editori devono investire di più nella qualità dei quotidiani”
re i conti con la recessione. An-
LUCA FABBRI che perchè “il calo delle inser-
zioni in Nord America e nel-

L
a crisi non guarda in l’Europa occidentale – si legge
f a c c i a n e s s u n o, in Milano Finanza – sarà com-
neanche la pubblici- pensato dalla continua cresci-
tà. Secondo le anali- ta dei mercati emergenti, co-
si di quotidiani co- me India, Cina e Brasile”. In
me Milano Finanza, Francia il Presidente Nicolas
il Sole 24 Ore e il Financial Ti- Sarkozy, ha avviato un proget-
mes, la recessione economica to per reinventare il servizio
costringerà le imprese di tutto pubblico: da lunedì 5 gennaio,
il mondo a spendere comples- nonostante la crisi, zero spot
sivamente di meno per farsi sui canali France1, France2 e
pubblicità. Risultato: le azien- France3 (la tv di stato) a partire
de editoriali dovranno tirare la dalle 20.35 fino alle sei di mat-
cinghia. tina; la scomparsa totale della
In Italia, le stime fornite da pubblicità è fissata per il 2012.
Nielsen Media Research moni- Per evitare un dissesto nelle
torano le migliaia di euro spe- casse dello stato, questa mossa
se per inserzioni nei media. In è stata bilanciata giorni dopo
base ai dati riferiti al periodo in senato con un emendamen-
gennaio-ottobre 2008, gli in- to, che fissa un canone per i
vestimenti netti pubblicitari possessori di un cellulare 3G o
sono calati dello 0,8% rispetto un computer in grado di rice-
agli stessi mesi del 2007. Un vere il segnale; la riforma volu-
mese fa Rcs ha annunciato ta dall’Eliseo, accolta dai gior-
che, a causa della contrazione nalisti con scioperi e manife-
dei ricavi pubblicitari, a luglio stazioni, ha in ogni caso porta-
rivedrà il piano triennale. E’un ta rivoluzionaria. Negli Usa, il
segno del cambiamento in New York Times, sommerso da
corso nell’editoria; nel detta-
glio i dati Nielsen destano
preoccupazioni e speranze.
Nel 2009 probabilmente sarà
la carta stampata a soffrire; le
testate disporranno di minori
introiti per i tagli dello scorso
anno nella pubblicità: cento
milioni in meno per i quotidia-
ni a pagamento (-4,9% rispetto
al 2007), sessanta per i periodi-
ci (-5,6%). Numeri su cui riflet-
tere, considerando che le ri-
sorse di un giornale derivano
dalle vendite (da anni in calo
continuo), dai “collaterali” –
dvd, cd, guide turistiche ecc. –
debiti e con un’ipoteca di 225
milioni di dollari sul grattacie-
lo della sua stessa sede, il 5 gen-
naio ha venduto una striscia
pubblicitaria nel taglio basso
della prima pagina alla Cbs:
non era mai accaduto dalla sua
fondazione nel 1851. Al con-
trario, in Italia nei giorni scorsi
si è visto un segnale in contra-
sto con il crollo negli investi-
menti pubblicitari: la decisio-
ne di imprese, come Enel, Tele-
com e Sisal, di stanziare fondi
per acquistare una banda late-
rale e una striscia con i colori
dell’azienda tra la testata e i ti-
’’
Gli inserzionisti in futuro potrebbero allontanarsi dalla carta stampata. A favore del web?

’’
allegati e dalla pubblicità. Lui- toli in prima pagina del Corrie-
gi Einaudi, che amava definire re della Sera. Sempre sul Cor-
“il giornale come vendita di riere, Audi qualche settimana La crisi c’è ma si tratta di un
notizie e avvisi”, aveva intuito fa, ha comprato ben 16 pagine
tutto. Pochi scossoni invece interne per ricoprirle di inser- fenomeno recente. Gli editori hanno
per la televisione, dove da zioni. Segnali positivi ma in-
sempre girano più soldi: qui sufficienti per risollevare la
curva degli investimenti.
perso un’occasione per migliorare
l’aumento di proventi dalle in-
serzioni è inferiore a 30 milio-
ni (variazione di 0,7%). Bene la
Resta da capire se le ripercus-
sioni della crisi nel mercato
i loro prodotti
radio, che può contare del pubblicitario, incideranno sul
4,4% di investimenti in più. lavoro dei giornalisti; meno ri-
Meglio ancora il web: internet sorse a disposizione potrebbe- 5 GENNAIO 2009: LA MOSSA DEL NEW YORK TIMES
attira flussi di denaro da dop- ro alterare la fattura del giorna-
pia cifra: l’aumento è del
18,5%. Molti analisti pensano
che la rete sia la salvezza del si-
le. “Gli editori – osserva Rober-
to Natale, presidente della Fe-
derazione nazionale della
Crolla un tabù del giornalismo Usa
stema editoriale; questo me- stampa – oggi possono parlare
dium, ancora giovane, muove in maniera credibile di crisi, Crisi o non crisi, la sostanza cambia poco: la maggior parte dei quotidiani statuni-
però risorse non paragonabili che oggettivamente c’è”. Poi la
con tv e stampa. stoccata:“Si tratta comunque tensi di rilevanza nazionale (come Los Angeles Times, Usa Today e Wall Street
La flessione nel mercato pub- di un fenomeno recente. Non Journal) pubblicano senza remore inserzioni in prima pagina. Poche le eccezioni tra
blicitario non è un affare solo giustifica le scelte del passato, le testate di prestigio: il Washington Post e, fino a qualche giorno fa, il New York
italiano: secondo il Sole24Ore, quando le aziende editoriali
negli Stati Uniti colossi come facevano utili. Gli editori han- Times. Quest’ultimo, edito da Arthur Sulzberger jr. (fu lui a profetizzare che il suo
General Motors hanno dimez- no preferito distribuirli agli giornale potrebbe non essere in edicola nel 2013), aveva sempre considerato le
zato le risorse vincolate nel azionisti piuttosto che miglio-
settore. Le imprese editoriali, rare la qualità del prodotto finestre di advertising in prima pagina “un’intrusione commerciale nello spazio infor-
al netto degli investimenti giornalistico”. mativo più importante del giornale”.
pubblicitari, hanno messo in
campo strategie diverse per fa- lukf83@gmail.com

ASSOCIAZIONE PER LA FORMAZIONE AL GIORNALISMO, fondata da Carlo Bo. Presidente: GIOVANNI BOGLIOLO, Rettore dell'Università di Urbino "Carlo Bo".
Vice: GIANNETTO SABBATINI ROSSETTI, Presidente dell'Ordine dei Giornalisti delle Marche. Consiglieri: per l'Università: BRUNO BRUSCIOTTI, LELLA MAZZOLI, GIU-
SEPPE PAIONI; per l'Ordine: STEFANO FABRIZI, DARIO GATTAFONI, CLAUDIO SARGENTI; per la Regione Marche: SIMONE SOCIONOVO, LEONARDO FRATERNALE;
per la Fnsi: GIOVANNI GIACOMINI, GIANCARLO TARTAGLIA. ISTITUTO PER LA FORMAZIONE AL GIORNALISMO: Direttore: LELLA MAZZOLI, Direttore emerito: ENRI-
CO MASCILLI MIGLIORINI. SCUOLA DI GIORNALISMO: Direttore: RAFFAELE FIENGO
IL DUCATO Periodico dell'Ifg di Urbino Via della Stazione, 61029 - Urbino - 0722350581 - fax 0722328336 www.uniurb.it/giornalismo; e-mail: reda-
zione.ilducato@uniurb.it Direttore responsabile: RAFFAELE FIENGO Stampa: Arti Grafiche Editoriali Srl - Urbino - 0722328733 Registrazione Tribunale
Urbino n. 154 del 31 gennaio 1991
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