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CONTENUTI

2 Seconda Pagina

Presentazione

Contenuti

Questa sconosciuta...

Lintelligence.

Conosciamole meglio.

Assicurazioni...

Il cammino della chirurgia

14 La legge del Ritmo

16 Langolo della poesia

16 L Oroscopo

20 Ultima di copertina

Editor
Vincenzo Rizzuto

Graphic Art
WebArtVR

Per informazioni
pantarhei.info@gmail.com

4 Panta Rhei - Anno I - N I

LINTELLIGENCE.
QUESTA SCONOSCIUTA...
opinione largamente condivisa che i servizi dintelligence siano sinonimo
di mistero, di operazioni oscure messe in pratica dai potenti del mondo che, come in un teatrino dei burattini, muovono i fili per manipolare le sorti del mondo. Sono richiamati alla memoria periodi politicamente bui della recente storia italiana durante i quali la raccolta dinformazioni e ci che viene comunemente chiamato spionaggio erano utilizzati a fini politici. Oppure, in una societ multiculturale e multietnica come quella odierna, si ritiene siano indispensabili per prevenire qualsiasi forma di terrorismo. La sicurezza dello stato , dunque, indispensabile soprattutto negli anni duemila, dove le nuove forme di terrorismo espongono il mondo a nuovi rischi e pericoli. Ma dietro il lavoro dei servizi dintelligence c un mondo complesso, un volume indefinito dinformazioni da raccogliere, analizzare e selezionare. Per demolire laura negativa che caratterizza lintelligence bisogna eliminare tante scorie pseudo-ideologiche e far comprendere quanto siano importanti le funzioni che un servizio bene organizzato ed efficiente pu svolgere a favore della collettivit. Fare a meno dellintelligence non si pu, in un mondo in cui persino gli Stati faticano a sopravvivere alle nuove minacce che li incalzano. Prima di tutto bisogna tornare alla definizione, non sempre scontata, del termine inglese intelligence che traducendolo letteralmente in italiano, significa intelligenza nellaccezione di raccolta dinformazioni utili, o spionaggio espressione che per induce a pensare a una funzione illegale o immorale dei servizi segreti, oltre che a imprese stile James Bond. La traduzione del termine inglese non , quindi, la migliore possibile in quanto esprime gli aspetti pi che altro negativi delle attivit di sicurezza. Volendo fornire una spiegazione che sia la pi oggettiva possibile del termine intelligence, potremmo definirla come linsieme delle attivit finalizzate allacquisizione dinformazioni rilevanti per la sicurezza dello Stato, sia che la si voglia intendere come una branca dellattivit governativa, sia che la si intenda come uno specifico campo di studio accademico che si occupa di rapporti internazionali, di politica estera e di sicurezza nazionale. Ma considerando laura di mistero e complotto che ruota intorno a questa tematica facile comprendere quanto sia poco conosciuta dai cittadini e, se da un lato manca la comunicazione istituzionale da parte degli organismi dei servizi segreti, dallaltro scarso o totalmente assente linteresse dellopinione pubblica verso i temi della sicurezza nazionale. In un mondo come quello odierno, globalizzato, multiculturale, multietnico e in continua evoluzione gli stati si trovano ad affrontare sempre nuove minacce: alla sicurezza del territorio, alla stabilit dello stato, agli interessi nazionali. E anche il modo di perseguire la sicurezza cambiato. I meccanismi che regolano le azioni dintelligence sono paragonabili a quelli di qualsiasi altra scienza: viene privilegiato il metodo scientifico al fine di prevedere il futuro tramite lo studio minuzioso del materiale raccolto e lambiente circostante. Lanalisi dintelligence inizia con i dati, ma finalizzata a formulare previsioni. Lintelligence, insomma, funzionale allattivit di previsione che, a sua volta, preliminare allattivit di pianificazione. Anzi, si pu sostenere che non si ha intelligence senza previsione, e previsione senza intelligence. Fondamentali sono tre fasi principali secondo le quali sarticola tutto il processo: fase della descrizione, fase della spiegazione e fase della previsione. Se volessimo fondere quanto sopra in termini pratici che riescano a sintetizzare i concetti enunciati, potremmo parlare di nuove frontiere dellintelligence Il panorama economico, politico, sociale e culturale mondiale, dopo il 1989 con la caduta del muro di Berlino, completamente mutato con un conseguente rimodellamento delle attivit dellintelligence. Il bipolarismo, che vedeva la contrapposizione delle due super potenze Urss e Usa, ha lasciato spazio al multipolarismo con lavanzata sulla scena di nuovi stati che fino ad allora avevano orbitato intorno a uno dei due protagonisti.

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A ci si sono aggiunte nuove tensioni etniche e razziali che hanno alimentato ideologie terroristiche e dodio verso lOccidente sfociate nellattacco alle Torri Gemelle di New York. Gli avvenimenti che hanno segnato gli anni tra il 1989 ed il 1991 hanno modificato il precedente scenario di riferimento internazionale: le situazioni tipiche di un sistema bipolare, gli interessi nazionali, le minacce e i fattori di rischio interagenti sulla sicurezza dello Stato sono crollati per subire una completa metamorfosi in riferimento ai nuovi rapporti del multipolarismo. Conseguentemente guarsi ed adattarsi. Nella nostra epoca incentrata sulla rivoluzione digitale, gli organismi dintelligence devono essere in grado daffrontare nuove sfide incentrate soprattutto sullo sviluppo e sulla gestione dellimmensa mole di informazioni in loro possesso. Antonella Colonna Vilasi(*) le - lAutrice conosciuta ed apprezzata scrittrice e giornalista, e - quale cittadina del mondo, come Lei stessa ama definirsi si imposta allattenzione del pubblico per essere stata la prima Autrice europea ad aver pubblicato una trilogia sui temi dellintelligence. Come giornalista collabora a Panorama e con alte importanti testate. Ha tenuto conferenze e lezioni in varie Agenzie e Universit, quali quelle di Tirana, Parigi, Madrid, Londra, New York, Malta, Atene. E docente universitario in Svizzera. DellAutrice di cui, tra tutti, qui ricordiamo il volume Il Terrorismo (con prefazione di Piero Luigi Vigna, per i tipi dellEditore
(*)IN ESCLUSIVA PER PANTA RHEI

servizi segreti e primavera araba: il libro illustrer la realt del Libano e le ansie di rinnovamento di questa Nazione. Un rportage che non vuole rappresentare solo un viaggio fisico, ma anche una vivida testimonianza della storia, delle tradizioni, della struttura confessionale della societ libanese, come pure gli effetti della crisi siriana su di essa. Attualmente al centro di complesse dinamiche regionali e internazionali il Libano simile a un mosaico, formato da molte tessere, ognuna con una precisa collocazione: un mosaico affascinante ma fragile.

attivit dintelligence hanno dovuto ade-

Mursia) - di imminente pubblicazione il volume Rportage dal Libano tra guerre,

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ASSICURAZIONI
A chi mi chiede di riassumere in poche righe la sostanzialit - in termini di servizi e di finalit aziendali - espressa dal comparto assicurativo, esprimo la mia difficolt: s possibile la sintesi, ma dedicare solo frettolosi cenni tende a dare informazioni certamente parziali e frammentarie. Il che non renderebbe onore allattivit delle Societ e delle migliaia di persone impegnate nellattivit assicurativa. Prescindendo da questo mio odierno intervento, mi far invece piacere se anche in prospettiva futura - i Lettori gradiranno il mio intervento da professionista - attualmente rivesto la qualifica di Direttore Commerciale in una Societ del settore - dandomi cos lopportunit di intrannenermi anche in seguito con loro attraverso le pagine web di Panta Rhei: sar un modo nuovo e diverso per valutare e riflettere insieme sullarticolazione di questo mondo, di come operino e interagiscano fra loro le compagnie assicurative, dellimportanza degli intermediari e come si svolga complessivamente lattivit di mercato e di come questa sia comunque regolata da domanda e offerta. Descrivere o piu precisamente fare unanalisi corretta dellinsieme di queste relazioni, risulta oggi impresa ardua perch viviamo in uno scenario particolarmente complesso e dove - per fare un riferimento a noi prossimo - la sicurezza del proprio posto di lavoro e continuamente messa a repentaglio da sconvolgimenti economicosociali tali da portare a vivere la propria quotidianit in uno stato di continua precariet e quindi di ansia. Proprio con riferimento al tema cos importante della stabilit del proprio posto di lavoro, indubbio che il senso di insicurezza via via crescente in ampi strati della Scociet ha accentuato verso il mondo assicurativo delle sensibilit che un tempo erano state prerogative di pochi. Anche il sistema incentrato sullo stato sociale sta diminuendo nel tempo la sua influenza per lasciare spazio ad ampie sacche sociali dove necessariamente si inseriscono sistemi privatistici, cos che gli interrogativi che ci poniamo oggi certamente non sono quelle che potevano far leva nel nostro immaginario agli inizi degli anni duemila. Allora, come ci si pu proteggere nel caso in cui venga a mancare improvvisamente una fonte di reddito, se non quella principale se non unica? In assenza di un lavoro certo o quando si svolgano professioni dai contorni sempre piu delicati - in unottica di responsabilita unilaterale del professionista nei confronti dei suoi clienti-pazienti, come nel caso ad esempio, dellattivit esercitata da un legale o nellesercizio dellarte medica da parte del chirurgo o di un anestesista - c la possibilit di salvaguardarsi? Come si pu e si deve affrontare allora il proprio vivere quotidiano in un sistema che risponde a nuovi parametri specie sotto il profilo dei rapporti e dei comportamentali in ambito sociale? La prima risposta - direi, quella che sorge spontanea - risulterebbe essere

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...CONOSCIAMOLE MEGLIO

quella di no money no insurance, la cui alternativa sembrerebbe delegata alla ricerca di soluzioni alternative presso compagnie consultabili telefonicamente o sul web che adottino politiche di prezzi scontati per ogni tipologia di rischio da assicurare. A questo particolare riguardo, va anche sottolineato laffermarsi anche di una diversa mentalit di approccio al mondo assicurativo, complici i vari players del settore (intermediari inclusi) che hanno fatto in modo che tutto questo accadesse. A tal proposito, un esempio viene dalle cosidette polizze da bancone, cioe da quei prodotti assicurativi di piccolo importo, che ancora oggi vengono venduti al Cliente in ogni Agenzia, spesso in modo troppo rapido ossia senza che il Cliente sia sollecitato ad esprimere la gamma delle proprie esi-

genze e forsanche non analizzando in modo approfondito se per lo stesso rischio. Tutto questo come se esistessero dei rischi di serie B, cosiddetti da bancone e dei rischi piu seri da prendere in maggior considerazione e da trattare con lintermediario in sede separata e quindi in modo pi approfondito, attraverso unanalisi approfondita e lesame delle posibili soluzioni ottimali. Dando per scontata la seriet professionale degli operatori di settore, attraverso unassistenza capace e puntuale indirizzata alla complessiva soddisfazione del Cliente, evidente che ogni ricerca di soluzione deve comportare unattenta lettura della propria vita di relazione e quindi sociale, in uno allesame dei rischi ad essa legati. e come questo possa essere gi coperto da altra polizza

NO MONEY NO INSURANCE,
Due cose mi preme porre ora in evidenza: per prima la grande attenzione e la cura con cui gli operatori devono sempre assistere la Clientela; la seconda che deve essere chiaro a quanti si indirizzino verso la propria tutela dai rischi attraverso idonee polizze assicurative, che la corretta identificazione di coperture-base solo il primo passo verso una concreta e duratura tutela che ponga al riparo da incidenti e avversit. In un successivo interventto mi far piacere poter affrontare altre tematiche importanti e di sicuro interesse per i Lettori. Diego Meneghinotto(*)
(*)IN ESCLUSIVA PER PANTA RHEI

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Per la prima volta 19 Societ Scientifiche Nazionali di area chirurgica hanno rinunciato al loro rispettivo Congresso annuale con lo scopo unendosi di dar corpo e sostanza ad un unico Congresso congiunto.

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IL CAMMINO DELLA CHIRURGIA

http://www.chirurgiaunita2012.it
Editor ha invitato il Sig. Bellantonio stato uno degli usuali Congressi di un gruppo pur autorevole di Medici specialisti. Dopo una lunga serie di incontri e di confronti, cui non mancato sincero entusiasmo ed una concreta collaborazione di tutte indistintamente le parti coinvolte, per la prima volta 19 Societ Scientifiche Nazionali di area chirurgica hanno rinunciato al loro rispettivo Congresso annuale con lo scopo unendosi di dar corpo e sostanza ad un unico Congresso congiunto: ci con il fine di pervenire ad un evento che rappresentasse lidentit chirurgica italiana nel suo complesso. Ovviamente, i temi trattati sono stati molteplici e coerenti con le diverse realt specialistiche coinvolte: in ogni caso, in una visione comune, ampia ed estremamente significativa, attraverso una formula innovativa. Prof. Blandamura, ritiene che dopo tanto lavoro in comune sia stato possibile ai congressisti poter dare un messaggio, e quale? La Chirurgia Italiana ha inteso dare una energica testimonianza della propria volont di razionalizzazione delle risorse umane e professionali esistenti, cos ribadendo lelevato livello scientifico e tecnico di tutte le proprie componenti, nonch la propria capacit di gestire in modo serio ed a livelli qualitativamente elevati il difficile momento attuale. Unitamente al Prof. Redler ed a tutti gli Illustri Colleghi che ci hanno onorato del loro fattivo sostegno specie a livello di Comitato Promotore -, riteniamo che questa scelta di coagulare in un unico Congresso Nazionale tante eccellenti realt costituir un esempio e un sicuro riferimento per le attivit future. Dal Programma e dagli interventi stato possibile rilevare la presenza di tante Illustri Personalit tanto del mondo politico che di quello universitario e sanitario, il tutto a livello nazionale. Siamo stati onorati dellinteresse e dellattenzione con cui i livelli pi alti delle nostre Istituzioni ci hanno seguito, non solo premiandoci con la loro presenza ma soprattutto dichiarandosi disponibili al confronto e alla partecipazione attiva. Ma, allargando lorizzonte dei risultati, siamo tutti consapevoli che Giuseppe

UNIT E VALORE DELLA CHIRURGIA ITALIANA

apprezzato esperto di marketing e formazione -

ad intervistare in esclusiva per Panta Rhei il Prof. Dott. Vincenzo Blandamura Primario di Chirurgia dUrgenza allOspedale S. Eugenio di Roma, Docente allUniversit Tor Vergata, illustre clinico e chirurgo specialista in Chirurgia Generale e in Chirurgia dellApparato Digerente, vicePresidente della FISSM Federaz. It.na Soc. Scientifiche Mediche e Segretario Generale Agg. della UIL Dirigenti Medici - subito dopo la conclusione del 1 Congresso Nazionale Unit e Valore della Chirurgia Italiana, svoltosi allAuditorium Parco della Musica di Roma nei giorni 23-27 Settembre 2012, sotto lAlto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocino di: Senato della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Affari Esteri, Ministero della Salute, Regione Lazio, Roma Capitale, Provincia di Roma, Istituto Superiore di Sanit, Universit Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Il Prof. Vincenzo Blandamura ed il Prof. Adriano Redler sono stati Presidenti del Congresso. Chiediamo al Prof. Blandamura in cosa consiste la particolarit di quello che non

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anche lindustria chimico-farmaceutica e medicale italiana sapranno leggere negli interventi, negli atti congressuali, nel clima partecipativo di dialogo e di confronto posto in essere dai ca. 4000 chirurghi convenuti - tanto il grande valore intrinseco che lelevato contenuto etico delliniziativa. La vera innovazione di questo 1 Congresso Nazionale, Prof. Blandamura? Il Comitato Promotore ha ponderatamente misurato la propria influenza nei confronti delle Societ Chirurgiche rappresentate ma anche rappresentanti se stesse -, giungendo a concordare con le stesse modifiche importanti agli standard organizzativi e congressuali fin qui adottate: il tutto in un contesto di reciproca stima e fiducia, nella consapevolezza che, insieme, si stavano gettando le basi per un evento eccezionale ed unico. Certamente si dato luogo ad un cambio di passo le cui benefiche ricadute saranno indirizzate al rilancio e alladozione di politiche per il benessere dei Cittadini, privilegiando la cura e lassistenza, la formazione e la conoscenza professionale. Tutto ci nella consapevolezza che giunta lora del cambiamento, accelerata dalla tendenza ad ancor maggiori riduzioni delle risorse anche nei settori pi strategici. I lavori hanno seguito un comune filo conduttore? Parallelamenete alle sessioni scientifiche, hanno trovato spazio quelle dedicate alla politica sanitaria nazionale, al dibattito sulle tematiche a nostro avviso pi attuali, alla formazione, alle non-technical skills, allautonomia e responsabilit del chirurgo nelle fasi di autonoma valutazione e decisione degli strumenti e delle tecniche da utilizzare: il tutto per una chirurgia pi sicura e dagli elevati standard qualitativi. Per gli importantissimi risultati conseguiti, questo Congresso Nazionale pu considerarsi il 1 di una nuova e lunga serie? Il Congresso ha rappresentato un grande appuntamento scientifico, sociale e politico, frutto di una convergenza di obiettivi e di sforzi, che testimoniano in modo univoco del come una visione condivisa e pratica del futuro possa condurre ad un pi razionale ed efficiente utilizzo delle risorse disponibili. Se volessimo tro-

vare un valore aggiunto a tutto questo impegno comune? Al di l degli elevati risultati conseguiti sul piano sanitario e sociale, il valore di questa impresa cos grande in un momento cos difficile fondamentalmente di natura etica. Grazie Professor Blandamura per questa sua testimonianza diretta e spero di non averle sottratto del tempo. Guardi, se avessi avuto unurgenza avrei sospeso subito questa pur interessante conversazione. Tenga presente che le mie dichiarazioni rispecchiano un identico sentire dellIll. Co-Presidente Prof. Adriano Ledler che di tutti i Presidenti delle Societ Scientifiche aderenti alliniziativa di cui fino ad ora abbiamo trattato. Un saluto, suo tramite, a tutti i Lettori di Panta Rhei!

Italiano, in questo momento cos importante della mia carriera scientifica e professionale. Sono altrettanto commosso e profondamente toccato per la stima e laffetto dimostratomi da tutti i colleghi, nellaffidare questo evento epocale alla mia persona. La chirurgia, per noi chirurghi, rappresenta non una professione , ma unamante con cui giornalmente viviamo, che spesso ci sottrae alla nostra famiglia. Amante che ci fa vivere grandi emozioni, ma allo stesso tempo ci procura profonde amarezze. La vita del chirurgo fatta di sacrifici, di rinunzie e di dedizione, che si ripercuotono sui nostri cari. Per questo sento di dover esprimere profonda gratitudine a mia moglie ed ai miei figli e mi sento autorizzato a ringraziare, a nome dei colleghi qui presenti, le loro famiglie, per i successi che la chirurgia italiana ha raggiunto negli ultimi anni. Da quando luomo produce ed usa utensili e strumenti, ha anche utilizzato il proprio ingegno per sviluppare tecniche chirurgiche, sempre pi sofisticate. Troviamo nel corso dei secoli, nelle varie maggiori civilt, presenze di medici che costruiscono le basi di quello che sar la

Di seguito la prolusione del Prof. Vincenzo Blandamura allapertura dei Lavori del Congresso, il giorno 23 Settembre 2012 alla presenza di S.E. Il Presidente della Repubblica Italiana di altre Illustri Personalit e di ca. 4000 Medici Chirurghi Partecipanti. Ill.mo Signor Presidente, Signor Ministro, Signor Presidente della Regione, Signor Sindaco, Gentili Signore e cari Colleghi, con viva commozione ed evidente emozione che porgo il mio saluto personale, nelloccasione dellapertura di questo Primo Congresso Nazionale Unitario. Ill.mo Signor Presidente, sono convinto che Ella perdoner il mio malcelato orgoglio e la mia manifesta soddisfazione per lalto onore che mi stato concesso di poter parlare di fronte a Lei, che rappresenta i Valori e l Unit dello Stato

chirurgia moderna. Il nome del primo chirurgo conosciuto Urlugaledin, del 4000 a.C., il cui simbolo personale mostra due coltelli circondanti una pianta medicinale. In Egitto il primo trattato di chirurgia fu scritto nel 2700 a.C. da Imhotep, visir del faraone Djoser, per la sua fama fu considerato il dio egizio della medicina. Anche nella civilt ind troviamo in alcuni trattati tecniche chirurgiche ingegnose, successivamente reinventate dalla medicina contemporanea. La figura medica per eccellenza nella cultura della Grecia classica Ippocrate, nato a Kos nel 460 a.C., considerato il padre della medicina moderna. Il primo chirurgo specialista conosciuto del mondo islamico fu Abulcasis, nato nellanno 936. La sua principale opera contiene un esteso trattato di chirurgia. Tra lXI ed il XIII secolo si svilupp nellItalia meridionale la Scuola Medica Salernitana. Per lottenimento

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del titolo di Medico e del conseguente diritto ad esercitare la professione, Ruggero II di Sicilia di un esame stabil lobbligo di abilitazione medico

di nuove tecniche di diagnostica per immagini hanno permesso lo sviluppo di interventi pi selettivi, meno aggressivi e pi sicuri. Oggi, 23 settembre 2012, a Roma, attraverso non poche difficolt, superando qualsiasi forma di interesse personale , dopo 129 anni da quel primo congresso unitario di 30 chirurghi, 19 societ scientifiche si uniscono in un sforzo comune per dimostrare la forza, lunit e il valore della chirurgia italiana, al cospetto di 4000 chirurghi. Colleghi, rimaniamo uniti: confrontiamo le nostre esperienze in congressi unitari, dimostriamo con coraggio le nostre idee e le nostre capacit. Non si pu e non si deve pi tornare indietro. Ill.mo Signor Presidente , ancora grazie. La Sua presenza oltre ad inorgoglirci, ci infonde la forza di guardare avanti con aumentata fiducia per noi , per i nostri giovani e per la chirurgia italiana tutta. Prof. Vincenzo Blandamura(*) http://www.chirurgiaunita2012.it

e chirurgico; ci riabilitava la specialit chirurgica dal rifiuto nei suoi confronti operato dalla Chiesa Cattolica e da parte del mondo arabo. Nel 1368 viene fondato lOrdine dei chirurghi di Londra. Il decollo della fisica e della biologia, che avviene a partire dal secolo XVI, permette il definitivo sviluppo della chirurgia come disciplina medica autonoma. NellEuropa Centrale il chirurgo tedesco Lorenz Heister pubblica Surgery. In Italia, dopo il 1870 i chirurghi, ormai italiani anche politicamente, si unirono ad altri colleghi per dar vita ad una unica Associazione Medica Italiana che organizz Congressi Nazionali a cadenza annuale sino a quello di Modena nel 1882. Nello stesso anno Ferdinando Palasciano di Napoli con altri chirurghi italiani invitava i colleghi a far sorgere una Societa Italiana di Chirurgia. A tale appello risposero, entusiasti, 103 chirurghi; il 3 aprile 1882 la Societ fu fondata . Il 1 Congresso si tenne a Roma nellaprile del 1883. Costanzo Mazzoni, fu nominato Presidente del Congresso e della neonata Societa di fronte a circa 30 soci . Esiste una gloriosa tradizione ospedaliera italiana. LA .C.O.I., Associazione tra i Chirurghi Ospedalieri Italiani che nasce nel 1980, fu fondata per garantire opportunit di formazione continua , ed ha come finalit la valorizzazione dellattivit chirurgica nelle strutture Ospedaliere e nelle istituzioni sanitarie italiane, la promozione di attivit scientifica, di ricerca, di aggiornamento professionale e di formazione permanente degli associati . La chirurgia mini-invasiva ha permesso progressi importanti nel campo della chirurgia, diminuendo i tempi di recupero e le complicanze post-operatorie. La telemedicina e la robotica hanno dotato di nuovi mezzi i chirurghi, e lapparire con successo

(*)IN ESCLUSIVA PER PANTA RHEI

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LA LEGGE...

enazione di CAUSE ED EFFETTI che traduce in una serie di ritmi gli atti di manifestazione della vita. La vita dell Universo respira ritmicamente, in periodi alterni, nell espressivit armonica del MANIFESTO, il complesso legislativo dell IMMANIFESTO, ritmando cicli, ere, epoche di essere, epoche di non essere; VIBRAZIONE di cui l EFFETTO SOLO rimane cognito e conoscibile mentre la CAUSA o meglio limpulso primo ed unico rimane incognito e inconoscibile, eternamente. Musica esistente per s, inespressa, inesprimibile, che precede lo strumento, che lo trascende. Ritmo, espressione di Armonia, asserzione di Legge. Ritmo, manifestatore primo dell Assoluto, immanente nelle forme, che trascende le forme, che si esprime con le forme, come un musico con lArpa. RITMO = ARMONIA = LEGGE = ASSOLUTO; ASSOLUTO = LEGGE = ARMONIA = RITMO. Cerchio che si chiude aprendosi e chiudendosi si apre, in un movimento di danza, in un avvolgimento stellare di meteore raggianti. Spirale eternamente ascendente e discendente intorno ad una rete fissa i cui poli opposti sfuggono all indagine e si affermano unicamente con l espressione creativa. Esplicazione obbediente ed in certo qual modo automatica della Mente di Dio. La Natura ha in se stessa LA LEGGE DEL RITMO e la esprime con temi fissi in passaggi obbligati, in ritorni costanti, in figure di danze ieratiche, FISSATE IN UN MOVIMENTO CHE E IMMOBILITA, IN UNA MUSICALITA DI TONI CHE E SILENZIO! In natura, il ritmo la natura stessa; ove non fosse ritmo, la natura cesserebbe di essere. Il ritmo, nella natura, non solomanifestazione di vita. E LA VITA. Come il fiore contiene la quintessenza della pianta e come il profumo trascende il fiore, fino a costituire unentit a s stante e permanente, anche oltre la vita fisica delle antre che lo contennero, cos luomo, questa quinta essenza della natura , contenendo in s tutta la Natura, LA SUBLIMA NELLO SPIRITO, la trascende dopo averla realizzata. PER OPERA DELLUOMO, IL RITMO DIVIENE RITO: atto cosciente, coscientemente compiuto, dell eterna ARMONIA PRIMIGENIA. E lUomo, manifestatore attraverso il rito del ritmo creativo, realizza, nella sua vita cosciente, la pienezza del SACERDOZIO.
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llocchio di un osservatore non superficiale apparir facilmente la strana, vivente concat-

...DEL RITMO
FUORI DEL RITMO IL CAOS, che disperata ricerca del ritmo, fino al placarsi catarsico della lotta fra gli avversi elementi, nel ri-equilibrarsi delle opposte forze, nel gioco ri-armonizzato dei valori, nelle polivalenze delle energie. Fuori del Rito, pi del caos, per luomo il degradare, pi gi della bestia, nella rottura di ogni armonia, di ogni ordine, di ogni salvezza, fino alla putredine viscida, ultima <<thule>> dell abdicazione divina, sino al non essere cosciente, sino allimbestialimento senza bellezza, senza grandezza, senza luce. RITMO E LEGGE DI ARMONIA; RITO E RELIGIONE CHE CI RIALLACCIA A DIO, alla primitiva ORIGINE. Nel Rito risaliamo coscientemente la spirale gi discesa, uniformandoci allArmonia come a colei che gli antichi facevano nascere dal connubio della dea Temi (Giustizia) con l Amore. Religione, Rito, non significa solamente andare in questo o quel Tempio, fare questo o quellatto sacrale, recitare questa o quellaltra preghiera significa soprattutto vivere con armonia, unendosi coscienti alla divina, ritmata espressione di vita in cui si trascorre la presente giornata terrena. Vivere con Armonia significa vivere RITUALMENTE nella Virt, che pienezza di adesione alla legge di vita. Vivere ritualmente significa vivere bene, senza bassezze, senza vergogne, senza piccinerie, senza menzogne, senza limitazioni, senza paure. Vivere in bellezza, vivere in bont, vivere in giustizia, vivere nel reciproco rispetto e nella fiducia reciproca. Ogni rottura di virt produce rottura di Armonia ed ogni rottura di Armonia produce caos, cio disordine, licenza, turbamento, sofferenza; ci implica lo scatenarsi di opposte forze per ristabilira VIOLENTEMENTE lequilibrio. Don Gregor*
*per gentile concessione dellEditore ADAC a PANTA RHEI

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Alla mia amica solitaria


Arrivammo in quell alveare in cerca damore, con confusione incompresa e rischiose pretese. Api recluse, producemmo fiele, e vivendo rinchiusi serrammo le imposte del nostro cuore martoriato da tanti rifiuti, raccolti nellalbum delle false promesse. Le nostre aule avevano foibe nascoste, in cui cadevano illusioni come cadaveri abbandonati. Ne uscimmo malati dassenza, di continua assenza, dinterminabile assenza.
Antonio Genovese(*)

(*)IN ESCLUSIVA PER PANTA RHEI


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Loroscopo di Brunilde
ARIETE TORO

Nuove idee e voglia di fare per i nati nella prima decade: la Luna suggerisce cautela nella salute. I nati della seconda decade vedranno realizzato un sogno coltivato a lungo. Per i nati nella terza decade Marte e Giove in conflitto suggeriscono prudenza; non ostinatevi in azioni che richiedano dispendio di energie mentali senza che vi sia un obiettivo definito, certo e raggiungibile.

Lautunno alleggerisce certe tensioni e vi sprona allazione. I nati nella prima e nella seconda decade avranno buone possibilit negli affari e sul lavoro: attenti per a non fidarvi troppo di chi dice di volervi facilitare nelle valutazioni. Attendere il momento pi favorevole, senza fretta e patemi, tassativo per i nati della terza decade: il futuro ha comunque ottime prospettive.

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Nati della prima e seconda decade: dopo una lunga attesa, i vostri sforzi i vostri sforzi avranno sbocchi favorevoli. Ma usare prudenza nella salute e nei movimenti, utile per quelli nati nella seconda: la vostra propensione a somatizzare lo stress determina malanni funzionali a livello gastro-intestinale. Per i nati nella terza decade, importanti novit sentimentali: lAmore, quello con la A maiuscola, vi doner serenit e appagamento.

GEMELLI

Il vostro segno mantiene caratteristiche altalenanti: ora interesse e vivacit, ora apatia e pessimismo. Niente paura: tutto si va risolvendo! Lamore circonder i nati nella prima e nella terza decade: sar un assedio che vi vedr capitolare. Sar una dolce resa. I nati della seconda vivranno una rigenerante tranquillit: la stabilit negli affetti e nel lavoro li gratificheranno. Per tutti: disintossicate e irrobustite il vostro fisico: i primi freddi portano le prime affezioni alle vie respiratorie; curatele bene, non sottovalutatele.

BILANCIA

Sarete

CANCRO
meno

Gli uomini del segno sentono troppo lenergia la competizione, in tutti i campi: calma, rilassatevi! Troppa tensione rischia di tramutarsi in stress, appannando la vostra elasticit nellelaborare correttamente i fatti della vita. I nati nella prima decade concretizzeranno importanti storie sentimentali: pi travolgenti che stabili. Ma sta a voi dare i giusti impulsi per tramutare in stabile ci che potrebbe non esserlo. I nati nella seconda e nella terza decade avranno soddisfazione negli affari e nel lavoro: attenti, per, allumidit; episodi di artrite potranno mettervi fuori uso per qualche tempo.

SCORPIONE

taciturni:

dellultimo Sole vi ricarica specie sotto laspetto delle motivazioni sulla cui base intraprenderete nuovi percorsi. I nati nella prima decade risentiranno anche dei benefici influssi astrali del nostro satellite e di Marte: pi stabilit e meno batticuori vi faranno superare molti ostacoli. Per i nati nella seconda decade, dobbligo la prudenza negli affari finanziari e di cuore: soprassedete nellintraprendere nuove attivit che possano distogliervi da quelle gi avviate. Per i nati nella terza decade, radicali cambiamenti allorizzonte: preparatevi per affrontarli al meglio.

Anche per voi, il forte elettromagnetismo sprigionato dal Sole a volte vi da un senso di forte pressione: pensate a tonificarvi con brevi ma intensi momenti di ristoro. Le nate nel segno sentiranno in loro nuove energie e nuove motivazioni: forza, per ora avete una marcia in pi! Nati nella prima decade, non trascurate i piccoli segnali che il vostro fisico vi manda: la cautela + dobbligo, controllatevi. Per quelli della seconda decade, i sentimenti e gli impegni di lavoro vi lasciano poco tempo per dedicarvi ad altro. I nati nella terza, godranno dellavvio di favorevoli congiunzioni astrali: malumori e difficolt vi appariranno pi leggere e risolvibili.

LEONE

In prospettiva, il vostro periodo migliore sar a cavallo tra la seconda met di Ottobre e la prima met di Novembre. I nati nella seconda e terza decade dovranno puntare dritto allobiettivo: tenacia e preparazione ve lo faranno conquistare. Lamore appaga i nati nella prima decade, ma non senza sorprese: evitate di distogliervi dalle persone care a voi pi vicine. Saturno non tralascia di lanciare influssi negativi: concentratevi ancora di pi alle attivit che richiedono attenzione.

SAGITTARIO

VERGINE

Siete sempre dei gran sognatori, ma con i piedi per terra! Questo vi mette al riparo da brutte sorprese, ma non potrete evitare di dover affrontare situazioni delicate di fronte alle quali solo la vostra esperienza pi genuina

potr consigliarvi per il meglio. Nati nella prima e terza decade: prudenza negli spostamenti, se potete muovetevi solo il giusto necessario, ma con cautela. Quelli della seconda decade avranno piacevoli novit sul lavoro ma il lato sentimentale mostrer qualche falla: aprite gli occhi, non tutto perduto! Agite, quindi!
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Siete tra i segni che percorrono una traiettoria contrassegnata da positivit, almeno fino alla fine dellanno: poi... Ma non anticipiamo i tempi! Ci che i nati nel segno hanno intrapreso, si concretizza ogni giorno di pi: ma spesso siete soli in questa lunga cavalcata: chi non riesce a stare al vostro passo, spesso portato a denigrare la vostra azione. Ma la vostra tenacia prevale, sia pure con pesanti costi per le vostre energie. Per i nati nella prima decade suggeriamo ritmi meno accelerati. Per quelli della seconda decade suggeriamo di fidarsi meno di chi li incensa spesso senza reale motivo. Pe quelli della terza decade, traguardo e successi in vista.

CAPRICORNO

Pi risultati concreti per le donne del segno. Una visione sentimentale quanto sognatrice vi sar di aiuto nel superare i momenti di incertezza. Ai nati nella prima decade: viaggerete e non escluso che dovrete trasferirvi per lavoro, anche per lungo tempo. Nati nella seconda decade: prendete con maggior calma gli imprevisti e affrontateli uno alla volta, con successo. Nati nella terza decade: Cupido non lesiner di bersagliarvi con le sue frecce: attenti, per, nelle vostre scelte affettive.

ACQUARIO

PESCI

Siete riflessivi per natura e difficilmente i sogni vi condizionano. Concatenanti effetti astrali vi faranno sentire di pi la stanchezza, non solo fisica ma anche psichica per certe situazioni che si trascinano da troppo

tempo. Per i nati nella prima e nella terza decade, cautela nelle scelte specie per quelle che riguardano le vostre finanze. suggeriamo: investimenti oculati vi potranno dare soddisfazioni. Per i nati nella seconda decade, linfluenza di una persona cara a voi molto vicina, suggerir scelte sentimentali allinsegna del cambiamento: un po di coraggio in pi vi aiuter.

Panta Rhei - Anno I - N I 19

Tutto scorre...

Designer: WebArt VR

PANTA RHEI
PERIODICO CULTURA, AR TE E SOCIE TA
Un ringraziamento a quanti hanno contribuito per il successo di PANTA RHEI :

ADAC Giuseppe Bellantonio Vincenzo Blandamura Brunilde Antonella Colonna Villasi Antonio Genovese Don Gregor Diego Meneghinotto

PA N TA R H E I . I N F O @ G M A I L . C O M

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