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Il Ve (T) Ro - 12
Il Ve (T) Ro - 12
Il Ve(T)ro
Periodico intramurario dinformazione trasparente
25-12-2012 lettori, nostro unico editore, coi quali cerchiamo il confronto, in fuga dai personalismi e dalle prese di posizione dettate dalla sola convenienza. Sapevamo che accanto agli estimatori ci sarebbero stati anche detrattori o, peggio ancora, qualunquisti che avrebbero liquidato la nostra scommessa come filo-Tizio, pro-Caio o contro-Sempronio, ma era il rischio da accettare, inevitabile quando ci si mette in gioco. Continueremo con limpegno e lentusiasmo di sempre, magari cercando di ampliare il nostro progetto a qualcosa di pi di un giornale, puntando forte sullinteressamento di quanti desiderino far parte di un laboratorio delle idee che sappia proporre, per costruire. La condivisione dei saperi e delle coscienze, per lo sviluppo della nostra Comunit. Sarebbe bello, no?
La redazione
Francesco Forgione. Ex Presidente della Commissione parlamentare antimafia. (15 maggio 2006 - 8 maggio 2008)
Spider Jerusalem
Larte nellauditorium
Amanti del teatro e non, della musica e della cultura in generale, questanno si sono dati appuntamento il 2 dicembre allauditorium comunale a Carpineto Romano, per inaugurare la lunga serie di spettacoli dedicati allallegria, spensieratezza e riflessione e sonorit. Linaugurazione stata un successo firmato Collettivo (IN)stabile: due ore di spettacolo comico, sketch, freddure misti a balletti e rivisitazioni in chiave semi-seria di grandi brani musicali (New York Liza Minelli) della compagnia guidata da Claudio Dezi, dove il malumore stato messo a durissima prova. Il pubblico,costituito da famiglie, ragazzi, oltre al drappello standard della rappresentanza comunale, quello delle grandi occasioni. Tra i vari attori che hanno calcato il palcoscenico figura la carpinetanissima Valeria Cappucci, ambasciatrice azzeccata in terra straniera della passione nostrana per la cultura e arte di cui il nostro paese ricco. Si procede a tappe serratissime con altri appuntamenti che si susseguono per tutto dicembre fino ad arrivare al 30, dove andr in scena Il piccolo principe (Antoine de Saint-Exupry). Un impiego finalmente adeguato dellauditorium, che si vede proiettato al centro di iniziative culturali votate allamore per le arti e soprattutto al riacquisto della spensieratezza, cercando di vedere il domani in maniera pi fiduciosa e meno opprimente, facendo trascorrere serate o pomeriggi dove bandita qualsiasi preoccupazione se non quella di sorridere e divertirsi.
Azzeccagarbugli
Pd Carpineto
A natale siamo tutti pi buoni, quindi anche Alone in the Dark vuole fare un regalo natalizio all'amministrazione, chiedendo scusa per l'imprecisione inserita nell' articolo precedente: Interventi divini, dove si fantastica in merito alla costruzione di una scala mobile il cui compito quello di traghettare bovini e uomini fin sopra la strada nova. In effetti non si tratta di una scala mobile bens di un ascensore, chiedo ammenda, vorr dire che per salire dovranno alternarsi, un p come nella storia della Capra del cavolo e del lupo. Inoltre il Comune tende a precisare che i soldi per l'ascensore sono stati stanziati dalla Regione Lazio e che in questi tempi di crisi il municipio ha completato fontane e giardini con grandi sforzi e difficolt. L'unico problema che la fontana crea difficolt anche ai cittadini, specialmente ai proprietari dei garages che si trovano dietro e che per entrarvi devono votarsi a Leone XIII. L'impressione che si lascia ai cittadini solo quella di voler continuare a costruire, cementare, per far vedere che qualcosa si sta facendo, se vi sono tutte queste difficolt lasciate perdere ve lo chiedono le finanze esangui dei contribuenti, lo sappiamo il Comune vuole solo il bene della comunit, si impegna, vuole far progredire il paese aiutare il pieno sviluppo della persona umana. Ma il costante impoverimento dei cittadini, il continuo aumento delle tasse locali e non, impone una presa di coscienza. Non si pu continuare a spendere soldi pubblici che siano del Comune o della Regione mentre la gente si impoverisce. In un anno di sobriet, di sacrificio, sono piovuti dalla Regione, dalla Provincia milioni di euro. La Regione Lazio super indebitata ha miliardi di euro di debiti, continua a finanziare opere pubbliche che non paga se non con anni di ritardo, ma possibile strangolare famiglie, imprese per creare opere inefficienti che nel breve periodo aumentano solo le spese dei comuni e quindi sempre dei cittadini? Fateci questo regalo: smettetela di spendere i nostri soldi. Tanti Auguri.
Stampato da Elioarch
Prof. Moriarty