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Il Ve (T) Ro - 13
Il Ve (T) Ro - 13
Il Ve(T)ro
Periodico intramurario dinformazione trasparente
27/01/2013
Cabbusta 2013
rando non utopicamente), quello che permetta di parlare a tutti i cittadini contemporaneamente, senza distinzioni politiche e di casta, cercando di annullare quelle distanze sia fisiche che sociali e quelle barriere che a volta una piccola realt di Paese pu porre in essere. Un luogo di incontro, di scontro, di dibattito, di aggregazione, di svago, di divertimento e perch no, un luogo di libert ci che ci auguriamo si venga a creare.
Lionel Hutz
ESTERI & CULTURA pagina 6-7 RUBRICHE pagina 7-8
Domenico Feriale
Azzeccagarbugli
Morte e Tares
Vendiamoci al Diavolo
Qualcuno diceva che nella vita sono certe due cose: la morte e le tasse. Gli Italiani lo sanno bene, nel 2012 il numero degli imprenditori che hanno preferito la corda alle tasse sono stati tanti, troppi. I modi fantasiosi con cui la sobriet europea e la miopia politica Italiana li ha indotti al suicidio impressionante. Spingere al suicidio una persona e specialmente un imprenditore non cosa facile, ma lo stato Italiano riuscito a far impiccare anche i baristi, gli industriali. La sinistra comunista (Russia 1919) pi becera e folle definiva gli imprenditori i nemici del popolo, bene! lo stato Italiano ha dichiarato guerra agli imprenditori, e da come si comporta li tratta come dei ladri come degli evasori patentati, ha inventato il redditometro per guardare, controllare, ogni singola operazione di questi esseri spregevoli e deprecabili definibili altrimenti cittadini Italiani. E allora verrebbe voglia di prendere la carta didentit ed andare al diavolo Putin (citazione di Vendola ex comunista) che ormai sembra lunica via di fuga da una situazione paradossale. Ma si!! chiediamo di diventare cittadini Russi almeno paghiamo meno tasse e forse la madre patria comunista ci assister ci aiuter a sfuggire alla morte. Meglio cittadino Russo che cittadino morto. Ma si! mettiamo la falce e il martello sulla bandiera Italiana ma questa volta una falce a motore elettrico che profuma di gas, petrolio e terre rare, chiamiamo il salvatore della Patria Putin diamogli una possibilit. Si, non avrei mai pensato di dirlo ma a questo punto: diventiamo un potentato Russo vendiamoci al Diavolo, che almeno la nostra voglia di salvarci si traduca in una tregua fiscale, forse dovremmo imparare il cirillico, ma sicuramente sar impresa pi facile che comprendere la legge di stabilit. Meglio in mano ai Russi che ai pseudo democratici (PD) o in mano ai professionisti della litania (PDL). Penserete costui pazzo! Ebbene preparatevi oh cittadini Carpinetani! questanno arriver la Tares, che non un titano Greco, ma la nuova Tarsu, questanno vi arriver la Tares in luogo della Tarsu, cosa cambia? semplice la Tarsu aumentata del 30%. Inoltre i comuni al disotto dei 5.000 abitanti rientreranno nel patto di stabilit interno, artificio tecnico che richieder un ulteriore asprimento delle tasse comunali, quindi prepariamoci ad un nuovo entusiasmante anno di tasse. E per questo che reclamo la cittadinanza Russa. Comune!! Morituri te salutant.
Dopo Carpineto Romano anche Colleferro protagonista di un servizio di Striscia la Notizia, la pi importante testata di canale 5. Il servizio mette in mostra laberrante maltrattamento di animali da parte di un noto allevatore della zona. Il 489471 andato in onda il servizio documentato dallinviato Paolo Stoppa, che si recato su dei terreni in Via consolare latina e in Via della Scienza e della tecnica, di fronte al liceo Scientifico Guglielmo Marconi. Linviato, che entrato in questi terreni, ha ripreso delle scene veramente agghiaccianti. In questi vasti terreni si possono trovare centinaia di equini e bovini in condizioni disumane, malati,malnutriti e senza una tinozza dacqua alla quale abbeverarsi. Sono state riprese dai cameraman carcasse di cavalli in stato di putrefa-
Notizia, diverse associazioni animaliste come lanimal horse protection, hanno denunciato il fatto ai NAS. Lassociazione oltretutto accusa lallevatore di aver occupato i terreni e di aver intimidito le persone del luogo che sono spaventate da possibili ritorsioni. Anche il sindaco di Colleferro Mario Cacciotti ha subito commentato laccaduto e lavandosene le mani afferma che i terreni non fanno parte del comune di Colleferro bens di Segni. Fatto sta che il problema reale e nessuno da 18 anni a questa parte se n occupato, ma ora grazie al servizio di Striscia qualcosa si muover e forse le forze dellordine finalmente adempieranno al loro dovere.
Spider Jerusalem
Manifesti, cori e striscioni nelle maggiori piazze italiane contro la nuova proposta di legge.
Vivere la Letteratura
Cristo si fermato a Eboli,
C. Levi (1945).
Cristo si fermato a Eboli un romanzo autobiografico dello scrittore e pittore Carlo Levi, scritto tra il 43 e il 44. A causa delle sue posizioni antifasciste e della sue adesione al movimento giustizia e libert fu arrestato dal regime di Mussolini e condannato al confino ad Aliano, sperduto paese della Lucania. Ma il libro di Levi non ha un senso politico, bens antropologico, perch lo scrittore racconta la difficile vita quotidiana dei miseri contadini dello sperduto paese del Mezzogiorno. Molto evocativo il titolo dellopera che sottolinea lo stato di alienazione degli abitanti di Aliano, in quanto le strade e la ferrovia allepoca finivano nel cittadina campana di Eboli, mentre i contadini lucani vivevano ancora in un arcano mondo magico e pagano dove Dio non mai arrivato. Come Levi afferma la vita ad Aliano si svolge come tremila anni prima della venuta di Cristo, gli abitanti zappano una terra sterile e siccitosa dalla mattina alla sera, tutti i giorni della settimana e aspettano pazientemente qualcosa che non verr mai. Levi afferma che tutti i contadini di Aliano sono tristi, silenziosi, rasseganti, passivi e logorati nellanima e nel corpo che come se soffrissero di un complesso di inferiorit, infatti essi stessi non si definiscono cristiani, bens bestie da soma. Partendo dalla sua esperienza ad Aliano, Levi analizza ottimamente i problemi del Meridione, evidenziando diversi aspetti, come lincapacit di comprensione reciproca tra Nord e Sud ma anche il menefreghismo dello stato italiano riguardo i problemi del Meridione. In fin dei conti per gli abitanti di Aliano lo stato solamente unentit astratta, ma allo stesso tempo malefica e repressiva che viene vista come una piaga, ed alla quale impossibile ribellarsi. I contadini non conosco lideologia fascista e non conoscono nessun altra ideologia politica ed anche Mussolini rappresenta la forma di stato idealizzato che costantemente sopravvive da millenni tra i contadini Lucani. Interessante come i contadini considerano i briganti, cio come figure mitologiche, unico baluardo del popolo meridionale e residui dei bei tempi che furono. Ma Levi considera il fenomeno del brigantaggio come un accesso di eroica follia, e di ferocia disperata: un desiderio di morte e distruzione, senza speranza di vittoria. Ad Aliano Levi esercit la professione di medico e per questo divenne uno dei cittadini pi rispettati di paesino. Prima di morire Levi deciso di essere sepolto nel cimitero del piccolo paese della Basilicata, luogo dove ancora tuttoggi si trova la sua salma. Nel 1979 il regista Francesco Rosi diresse un film omonimo ispirato al romanzo di Levi che vede Gian Maria Volont come protagonista.
Spider Jerusalem
^ da Carlo Levi, Cristo si fermato a Eboli, Einaudi, Torino 1945
Pillole di storia
27 Gennaio
27 Gennaio 1945. Data imprescindibile. Sono passati ormai quasi 70 anni dal giorno in cui lArmata Rossa scopr le terribili nefandezze naziste perpetrate ai danni dellumanit, in particolar modo nei confronti degli ebrei. Auschwitz solamente il pi conosciuto tra gli ingranaggi di quella macchina della morte messa in moto dalla follia di Hitler, che trascin il mondo intero nel baratro buio della seconda guerra mondiale e dellOlocausto. Oggi si sta risvegliando lo spirito sopito di discriminazione contro il prossimo, lindifeso, il diverso, che fu la base della dieta dodio portata a tavola dai totalitarismi del 900. Imparare dalla storia significa fare tesoro delle sofferenze patite da milioni di persone, di immedesimarsi nelle loro speranze, delusioni, in una sola parola: empata. Oggi il significato di questa parola sta scomparendo di nuovo, ma noi abbiamo il dovere di ricordare il passato affinch la costruzione del nostro futuro non avvenga su bugie, vaghi ricordi e revisioni. Solo ricordando si onora il sacrificio.
Azzeccagarbugli
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Un lettore Anonimo
Caro Lettore, La redazione de Il Ve(T)ro ti ringrazia e si scusa per non aver pubblicato la mail nell'uscita precedente poich gi in stampa. Ti assicuriamo che la tua mail sar pubblicata nel Numero 13, in uscita il 27 Gennaio.
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Prof. Moriarty