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DELIBERA DI G. C. N. 31 DEL 05.02.2013 ALLEGATO A SCHEMA DI CONVENZIONE PER L'ATTUAZIONE DELL'ATTIVIT I.1.

1 DEL POR FESR 2007-2013 "CREAZIONE DI TECNOPOLI PER LA RICERCA INDUSTRIALE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO" TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E IL COMUNE DI RIMINI PER IL PROGRAMMA DI REALIZZAZIONE INFRASTRUTTURALE DEL TECNOPOLO DI RIMINI Lanno ______ il giorno __________del mese di _____________, tra _______________________________ Responsabile del Servizio Politiche di Sviluppo Economico, Responsabile dell'attuazione dell'Asse 1 del Programma Operativo Regionale - FESR 2007-2013 (in seguito POR FESR o genericamente Programma), che interviene nel presente atto in nome e per conto della Regione Emilia-Romagna (di seguito indicata come Regione) ai sensi della L.R. 43/2001 e successive modificazioni e integrazioni. e Dott. Vannucci Natalino, Dirigente del Settore Amministrativo ed Edilizia Residenziale Pubblica, che interviene nel presente atto, ai sensi alla Delibera di Giunta Comunale n. __ del __/__/2013, in nome e per conto del Comune di Rimini (di seguito indicato come Beneficiario) con sede in Rimini, Piazza Cavour n. 27;

Premesso: - che con delibera di Giunta Regionale n. 736/2008 la Regione ha approvato le Linee guida per lattuazione della Attivit I.1.1 del POR-FESR, e contestualmente approvato un invito a presentare manifestazioni di interesse per la realizzazione di tecnopoli rivolti alle universit ed enti di ricerca operanti sul territorio regionale, anche in partenariato con gli enti locali; - che il Beneficiario ha presentato alla Regione la propria manifestazione di interesse per la realizzazione dellintervento infrastrutturale da realizzarsi presso ______________, secondo quanto previsto dalle sopra richiamate Linee Guida; - che in data ______________ stato sottoscritto un Accordo di Programma Quadro tra la Regione Emilia-Romagna, le Universit di Bologna, di Ferrara, di Modena e Reggio Emilia, di Parma, il CNR, lEnea, il Politecnico e lUniversit Cattolica di Milano per le sedi di Piacenza, per la realizzazione della Rete Regionale di Alta Tecnologia nellambito dellattuazione dellAsse I Attivit 1.1 del POR FESR 2007-2013, e del patto consortile per le attivit della Societ Aster S. cons. p.a., approvato con delibera di Giunta Regionale n. 1189/2009; - che si conclusa la procedura negoziale prevista dallAsse 1 del POR FESR e regolamentata dalla sopra citata delibera di Giunta Regionale n. 736/2008, con lapprovazione del progetto di Tecnopolo ammesso a finanziamento (All.to 1 alla presente convenzione;

- che con Deliberazione n. 1817 del 16/11/2009 la Giunta Regionale ha approvato lelenco degli interventi tra cui rientra anche la realizzazione del Tecnopolo di Rimini ed il relativo accordo; - che con Deliberazione n. 89 del 25/1/2010 la Giunta Regionale ha approvato laccordo di programma tra la Regione Emilia-Romagna e lAlma Mater Studiorum Universit di Bologna e lo schema di convenzione tra la Regione Emilia-Romagna ed i Soggetti Beneficiari in merito alla realizzazione delle corrispondenti infrastrutture relative allattivit I.1.1. Creazione di Tecnopoli per la Ricerca Industriale e il Trasferimento Tecnologico; - che in data 16/3/2010 stato sottoscritto lAccordo tra la Regione Emilia-Romagna e lAlma Mater Studiorum Universit di Bologna e lallegata Intesa tra la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Rimini e la Provincia di Rimini;

si conviene e stipula quanto segue:

Art. 1 Oggetto della Convenzione 1. La presente convenzione regola i rapporti tra la Regione in qualit di Autorit di Gestione del POR FESR 2007-2013 e il Comune di Rimini quale Soggetto Beneficiario dei finanziamenti a valere sullattivit I.1.1 del POR FESR 2007.2013, per la realizzazione delle infrastrutture relative al Tecnopolo di Rimini cos come dettagliato nella scheda-progetto All.to 1), quale parte integrante e sostanziale della presente convenzione.

Art. 2 Obblighi del Beneficiario 1. Il Beneficiario simpegna: a. a realizzare le opere, cos come descritto nella scheda progetto, All.to 1) alla presente convenzione e ad effettuare tutte le azioni necessarie ad assicurare che le stesse siano realizzate nel rispetto dei termini e delle condizioni stabilite dalla presente convenzione; b. a nominare il responsabile della realizzazione dellintervento, identificato come responsabile del procedimento con il compito, tra laltro, di validare e trasmettere i dati richiesti dallAutorit di Gestione; c. ad effettuare le procedure di evidenza pubblica secondo la vigente normativa nazionale e comunitaria in materia di appalti per la progettazione e realizzazione degli interventi; d. ad adottare un sistema di contabilit separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative alloperazione, ferme restando le norme contabili nazionali; e. a rispettare gli obblighi in materia di informazione e pubblicit previsti all'articolo 69 del Regolamento (CE) 1083/2006 ed in particolare quanto indicato allArt. 8 della presente convenzione; f. a fornire tutte le informazioni connesse ad eventuali entrate nette del progetto;

g. a fornire tutte le informazioni necessarie alle attivit di monitoraggio fisico finanziario e procedurale delle operazioni finanziate secondo i tempi e le modalit indicati dallAutorit di Gestione; h. a presentare, ai fini del riconoscimento dellIVA come costo ammissibile, una dichiarazione di indeducibilit della stessa rilasciata dal Revisore dei Conti; i. ad adoperarsi per collaborare ai controlli documentali, in loco e di altro tipo che saranno disposti dalle competenti autorit regionali, nazionali e comunitarie; j. ad informare tempestivamente la Regione di qualsiasi evento che possa influire sulla realizzazione degli interventi o sulla capacit di rispettare le condizioni stabilite dalla convenzione; k. ad assicurare la destinazione delle infrastrutture per linsediamento del Tecnopolo e dei Laboratori di ricerca industriale della Rete Alta Tecnologia dellEmilia-Romagna, come previsto dallAccordo citato in premessa. Art. 3 Investimento e contributo regionale 1. Limporto complessivo degli interventi indicati nellAllegato 1) ammonta ad Euro 2.880.000,00. Il contributo sar pari al 52,08% dei costi effettivamente sostenuti ed approvati dalla Regione, e non potr comunque superare limporto di Euro 1.500.000,00. 2. Qualora limporto complessivo della spesa ammessa risulti inferiore allimporto dellinvestimento previsto al comma 1, si provveder a ridurre proporzionalmente il contributo. 3. fatto divieto di cumulo del contributo regionale con altri finanziamenti pubblici; il Beneficiario non pu rendicontare spese gi finanziate o cofinanziate da altri programmi di finanziamento pubblico, di qualsiasi natura. Art.4 Modalit di erogazione del contributo 1. Allerogazione del contributo al Beneficiario si provveder con atti formali del Dirigente regionale competente secondo la normativa vigente, nei limiti degli impegni di spesa assunti, con il trasferimento di quote in anticipazione e successive richieste di rimborso, sulla base degli stati di avanzamento della spesa da parte del Beneficiario, verificati e validati dagli uffici regionali, con le modalit di seguito descritte: una quota di anticipazione pari al 10% dellimporto concesso, allatto della sottoscrizione della presente convenzione ed a presentazione, da parte del Responsabile del Procedimento, di formale istanza di pagamento corredata dalla seguente documentazione in copia conforme alloriginale: o provvedimento di approvazione del progetto esecutivo contenente lindicazione dei mezzi di copertura finanziaria del costo complessivo dellopera; o provvedimento di aggiudicazione definitiva a seguito delle procedure previste dalla normativa nazionale e comunitaria in materia di appalti; o nuovo quadro economico rideterminato a seguito dellapprovazione del progetto esecutivo o del ribasso dasta;

ulteriori quote, ciascuna del 20% del contributo concesso, a dimostrazione di aver sostenuto spese rispettivamente del 20%, 40%, 60% e 80% dellinvestimento approvato; il saldo del contributo al completamento della realizzazione dellintervento ed a presentazione della documentazione prevista allart. 5. 2. Le erogazioni saranno in ogni caso vincolate alla disponibilit delle risorse nel bilancio regionale, nei limiti di quanto stabilito dallart. 3, comma 2. Art. 5 Relazioni e rendicontazioni finanziarie 1. Nei termini indicati allart. 4, il Beneficiario tenuto a presentare alla Regione: a. istanza di pagamento degli acconti; b. rendicontazione finanziaria, con lo stato di avanzamento della spesa a cui dovranno essere allegati i documenti di spesa debitamente quietanzati. 2. Al termine dellintervento, al fine dellerogazione del saldo del contributo, il Beneficiario inoltre tenuto a presentare: a. una dettagliata relazione finale sullintervento concluso; b. la rendicontazione finanziaria complessiva; c. il verbale di collaudo dellopera. 3. Le rendicontazioni finanziarie e la relazione finale dovranno essere inviate alla Regione sia in formato cartaceo che su file. 4. Il layout ed il contenuto delle rendicontazioni finanziarie e della relazione finale devono essere conformi ai formati ed alle linee guida che saranno stabiliti dalla Regione. Art. 6 Spese ammissibili 1. Leleggibilit delle spese regolata dagli artt. 56 e 78 del Regolamento (CE) n. 1083/2006 secondo cui sono considerate ammissibili le spese sostenute dai Beneficiari finali, tra il 1 gennaio 2007 e la data di conclusione dellintervento indicata nellAll.to 1) e comunque entro il termine di scadenza necessario per la certificazione delle spese alla Comunit Europea, giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente. Per le tipologie di spesa eleggibili al cofinanziamento comunitario si fa riferimento al Decreto del Presidente della Repubblica n. 196 del 3 ottobre 2008. 2. Non sono ammissibili spese per le quali il beneficiario abbia gi fruito di una misura di sostegno finanziario nazionale o comunitario. Art. 7 Tempistiche per la realizzazione del progetto 1. I lavori debbono essere iniziati entro 6 mesi dalla sottoscrizione della convenzione. 2. E possibile richiedere una proroga per linizio dei lavori non superiore a sei mesi. La richiesta di proroga deve essere presentata almeno 30 giorni prima della data stabilita per linizio dei lavori.

3. Il progetto dovr essere realizzato entro il termine previsto nella scheda-progetto (All.to 1). 4. In casi del tutto eccezionali ed adeguatamente motivati, il Beneficiario pu richiedere una proroga per il termine dei lavori che dovr essere inoltrata almeno 60 giorni prima della data prevista di fine lavori, fatto salvo il vincolo a terminare le opere entro la scadenza finale della realizzazione dellintero Programma. Lammissibilit della richiesta sar valutata dalla Regione che, in caso di accoglimento, provveder a fissarne i termini nellatto di autorizzazione. Art. 8 Obblighi di informazione e pubblicit 1. Il Beneficiario tenuto a rispettare gli obblighi su informazione e pubblicit, ai sensi dellart. 8 Responsabilit dei Beneficiari relative agli interventi informativi e pubblicitari destinati al pubblico e art. 9 Caratteristiche tecniche degli interventi informativi e pubblicitari relativi alloperazione del Regolamento (CE) 1828/2006. 2. Nei prodotti e nelle iniziative pubbliche di comunicazione dei programmi cofinanziati, per adempiere a quanto previsto allart. 9 del suddetto Regolamento, si deve utilizzare il logo firma del POR FESR, scaricabile dal sito del Programma stesso. 3. Per facilitare e supportare i Beneficiari negli adempimenti previsti sono state elaborate delle linee guida, scaricabili e consultabili allindirizzo: http://fesr.regione.emilia-romagna.it/promozione-e-comunicazione/il-logo-por-fesr-e-linee-guidaper-i-beneficiari. Art. 9 Modifiche del progetto 1. Fermo restando il mantenimento degli obiettivi cos come previsti dalla presente convenzione, il Beneficiario pu richiedere alla Regione modifiche alla composizione delle spese indicate nella scheda-progetto (All.to 1) 2. Tali richieste di modifica, debitamente motivate, dovranno essere inoltrate alla Regione che le valuter entro 60 giorni dal ricevimento. Qualora entro tale termine la Regione non formuli rilievi o richieste di chiarimento/integrazione, le modifiche si intendono approvate. In specifico potranno essere approvate varianti del progetto qualora: a. resti inalterata la finalit complessiva dellintervento; b. sia garantita la realizzazione del progetto secondo le tempistiche indicate allart. 6 della presente convenzione. 3. Qualsiasi modifica del progetto e/o composizione delle spese preventivate non comporter nessuna variazione al contributo massimo erogabile da parte della Regione stabilito allart. 3. Art. 10 Monitoraggio e controllo 1. Il Beneficiario tenuto a fornire alla Regione tutte le informazioni necessarie per le attivit di monitoraggio fisico, finanziario e procedurale. 2. La Regione pu, in qualsiasi momento durante la validit della presente convenzione, eseguire controlli tecnici e/o finanziari, anche avvalendosi di esperti esterni, al fine di verificare il rispetto

delle condizioni previste per limpiego dei fondi e la conformit degli interventi realizzati rispetto al progetto approvato. 3. Nello svolgimento di tali controlli, il Beneficiario deve mettere a disposizione della Regione qualsiasi dato o informazione richiesta e utile a verificare la corretta esecuzione dei progetti ed il rispetto delle obbligazioni derivanti dalla convenzione e dai suoi allegati. 4. A tal fine, il Beneficiario deve rendere accessibili alla Regione, alle autorit statali e comunitarie, ovvero ai soggetti esterni da esse incaricati per lesecuzione della verifica, i propri uffici e tutte le strutture utili alla raccolta delle informazioni necessarie. 5. Nel caso in cui, in occasione delle verifiche effettuate, la Regione ritenga che il progetto sia stato eseguito solo parzialmente o non eseguito, ovvero verifichi la non regolarit delle spese dichiarate in fase di rendicontazione, saranno attivate le procedure per la sospensione dei pagamenti e, se del caso, per la risoluzione della convenzione e l'eventuale recupero delle somme gi erogate. 6. I controlli potranno essere effettuati anche nei cinque anni successivi alla conclusione del progetto. In questo caso, qualora le verifiche diano esito negativo, potranno essere attivate le procedure per il recupero delle somme indebitamente richieste e gi erogate dalla Regione. Art. 11 Revoca del contributo 1. La Regione provveder a revocare il contributo assegnato ed al recupero delle risorse eventualmente erogate nei seguenti casi: a. ritiro del progetto da parte del Beneficiario; b. mancato rispetto degli obblighi previsti agli artt. 2 e 7 della presente convenzione; c. il progetto realizzato dal Beneficiario non sia conforme al progetto approvato; d. risultino accertate gravi irregolarit nella contabilizzazione della spesa. Art. 12 Verifiche sul rispetto della convenzione 1. LAutorit di Gestione svolger verifiche sul rispetto della Convenzione al fine riscontrare leffettiva capacit di utilizzo dei finanziamenti nei tempi stabiliti dal Regolamento (CE) 1083/2006. 2. LAutorit di Gestione, al fine di ottimizzare limpiego delle risorse e non incorrere nei meccanismi automatici di riduzione dei finanziamenti, sulla base delle verifiche di cui al punto 1. che precede, si riserva la possibilit di procedere ai necessari adeguamenti nellallocazione delle risorse. Art. 13 Controversie 1. Per quanto non espressamente contemplato nella presente Convenzione si applicano le norme del Codice Civile.

Art. 14 Durata 1. La presente Convenzione ha validit dalla data della sua sottoscrizione fino al completamento delle attivit programmate e, comunque, sino all'espletamento di tutti gli adempimenti necessari alla conclusione del POR FESR 2007 - 2013. Bologna, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO IL SOGGETTO BENEFICIARIO ________________________________ POLITICHE DI SVILUPPO ECONOMICO ________________________________

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