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rgomenti svolti:
Sottospazi vettoriali.
Sistemi lineari e combinazioni lineari.
Somma e intersezioni di sottospazi.
Sottospazi delle righe e colonne di una matrice.
E
_
x + 2y + 3z + 4w = 0
4x + 6y + 7z + 8w = 0
5x + 8y + 10z + 12w = 0
10x + 16y + 20z + 24w = 0
. Ecco le
soluzioni:
_
_
_
_
2z + 4w
5
2
z 4w
z
w
_
_
_
_
Osserviamo che la soluzione generale
_
_
_
_
2z + 4w
5
2
z 4w
z
w
_
_
_
_
e una combinazione lineare di
due colonne, cioe
_
_
_
_
2z + 4w
5
2
z 4w
z
w
_
_
_
_
= z
_
_
_
_
2
5
2
1
0
_
_
_
_
+ w
_
_
_
_
4
4
0
1
_
_
_
_
Dunque linsieme di tutte le soluzione e il sottospazio L(
_
_
_
_
2
5
2
1
0
_
_
_
_
,
_
_
_
_
4
4
0
1
_
_
_
_
).
Osservando dettagliatamente quello che facciamo quando risolviamo un sistema omo-
geneo S, ci rendiamo conto che stiamo trovando delle colonne s
1
, s
2
, s
3
, , s
k
in modo
che tutte le soluzioni siano combinazioni lineari di s
1
, s
2
, s
3
, , s
k
; cioe risolvere un
sistema omogeneo signica trovare il sottospazio L(s
1
, s
2
, , s
k
) che contiene tutte le
soluzioni. Il metodo di Gauss-Jordan e un metodo semplice che ci procura le colonne
s
1
, s
2
, s
3
, , s
k
, dato il sistema S.
1.2 Somma e intersezioni di sottospazi
Siano W
1
e W
2
due sottospazi di un spazio vettoriale V.
Denition 1.7. La somma W
1
+W
2
e :
Ingegneria dellAutoveicolo, LeLing6 3 Geometria
1.2 Somma e intersezioni di sottospazi Geometria Lingotto.
W
1
+W
2
:= {w
1
+ w
2
: w
1
W
1
, w
2
W
2
}.
Linterzezione e
W
1
W
2
:= {w : w W
1
e w W
2
}.
Usando il Teorema del sottospazio verichiamo che entrambi W
1
+ W
2
e W
1
W
2
sono sottospazi. Infatti, per W
1
+W
2
:
0 W
1
+W
2
poiche 0 = 0 +0.
Se r e un numero e w W
1
+W
2
allora rw = r(w
1
+w
2
) dove w = w
1
+w
2
, us-
ando lassioma della distributivita risulta rw = rw
1
+rw
2
. Dunque rw W
1
+W
2
poiche rw
1
W
1
e rw
2
W
2
.
Se v
1
, v
2
W
1
+ W
2
allora v
1
+ v
2
= (w
1
+ w
2
) + (w
1
+ w
2
) dove v
1
= w
1
+ w
2
e v
2
= w
1
+ w
2
. Dunque v
1
+ v
2
= (w
1
+ w
1
) + (w
2
+ w
2
) W
1
+ W
2
, poiche
w
1
+ w
1
W
1
e w
2
+ w
2
W
2
.
Se W
1
= L(w
1
, w
2
, , w
k
) e W
2
= L(v
1
, v
2
, , v
n
) allora
W
1
+W
2
= L(w
1
, w
2
, , w
k
, v
1
, v
2
, , v
n
) .
Ecco una applicazione interessante della intersezione W
1
W
2
.
Proposizione 1.8. Sia W
1
linsieme delle soluzioni del sistema omogeneo S
1
e sia W
2
linsieme delle soluzioni del sistema omogeneo S
2
. Lintersezione W
1
W
2
e linsieme
del sistema composto tra S
1
e S
2
, che si ottiene mettendo tutte le equazioni insieme.
Esempio 1.9. Sia W
1
linsieme delle soluzioni del sistema omogeneo S
1
=
_
x + 2y + 3z + 4w = 0
4x + 6y + 7z + 8w = 0
e sia W
2
linsieme delle soluzioni del sistema omogeneo S
2
=
_
5x + 8y + 10z + 12w = 0
10x + 16y + 20z + 24w = 0
.
Allora lintersezione W
1
W
2
e linsieme delle soluzione del sistema
S =
_
_
x + 2y + 3z + 4w = 0
4x + 6y + 7z + 8w = 0
5x + 8y + 10z + 12w = 0
10x + 16y + 20z + 24w = 0
Ingegneria dellAutoveicolo, LeLing6 4 Geometria
1.3 Sottospazi complementari Geometria Lingotto.
1.3 Sottospazi complementari
Siano W
1
e W
2
due sottospazi di un spazio vettoriale V. Si dice che W
1
e W
2
sono
complementari se:
(a) V = W
1
+W
2
,
(b) {0} = W
1
W
2
.
Se queste due cose sono soddisfate allora si dice W
2
e un complemento di W
1
e
viceversa, cioe che W
1
e un complemento di W
2
.
La condizione (a) dice che tutti i vettori sono somme di uno in W
1
e uno in W
2
, cioe
per qualsiasi v V esistono w
1
W
1
e w
2
W
2
tale che v = w
1
+ w
2
. La condizione
(b) implica la unicita, cioe se v se scrive di modo unico come somma dei w
1
, w
2
: se
v = w
1
+ w
2
= w
1
+ w
2
allora w
1
= w
1
e w
2
= w
2
. Infatti se w
1
+ w
2
= w
1
+ w
2
allora
w
1
w
1
= w
2
w
2
W
1
W
2
= {0}, quindi w
1
= w
1
e w
2
= w
2
.
2 Due sottospazi importanti
Data una matrice A = (a
ij
) possiamo pensarla dal punto di vista dalle righe oppure dal
punto di vista delle colonne.
Esempio 2.1. Sia A =
_
_
1 0 2 4
0 1
5
2
4
0 0 0 0
_
_
. Guardando A dal punto de vista delle
righe la vediamo come A =
_
_
R
1
R
2
R
3
_
_
dove R
1
e la prima riga, cioe R
1
= (1 0 2 4),
R
2
la seconda e R
3
la terza riga. Invece guardando A dal punto di vista delle colonne la
vediamo come A = (C
1
C
2
C
3
C
4
), dove C
1
e la prima colonna, cioe C
1
=
_
_
1
0
0
_
_
, C
2
e la seconda colonna e cosi via.
Associati a una matrice A M
n,m
ci sono due sottospazi molto importante denotati
R
A
e C
A
deniti cos` :
R
A
:= L(R
1
, R
2
, , R
n
) ,
C
A
:= L(C
1
, C
2
, , C
m
)
Ingegneria dellAutoveicolo, LeLing6 5 Geometria
Geometria Lingotto.
R
A
e un sottospazio di R
m
, cioe dello spazio vettoriale di tutte le righe con m
elementi, percio R
A
si chiama il sottospazio righe di A.
Osservare che C
A
e un sottospazio di C
n
, cioe dello spazio vettoriale delle colonne
con n elementi, percio C
A
si chiama il sottospazio colonne di A.
Esempio 2.2. Sia A =
_
_
1 0
0 1
0 0
_
_
. Allora R
A
= L((1 0), (0 1), (0 0)) e C
A
= L(
_
_
1
0
0
_
_
,
_
_
0
1
0
_
_
)
Ingegneria dellAutoveicolo, LeLing6 6 Geometria