2 I CRONACA DI NAPOLI venerdì 27 gennaio 2006 GdN

I RESTROSCENA DELL’ASSASSINIO. BENITOZZI ERA STATO AVVICINATO E INVITATO AD ANDARE VIA DAI “GUAGLIONI” DEI MISSO

“Cicciobello” minacciato due volte

Per due volte esponenti del clan Misso avevano
avvicinato Vincenzo Benitozzi: prima invitan-
dolo con toni amichevoli ma duri nella sostan-
za a lasciare il rione Sanità; successivamente
minacciandolo di gravi conseguenze se non l’a-
vesse fatto in fretta. Ma “Cicciobello” non ave-
va ubbidito e anzi si era visto in giro mentre
camminava tranquillamente. Una sorta di sfi-
da per i reggenti dello storico gruppo di mala-
vita, punita con la morte del pregiudicato.
È la ricostruzione compiuta dagli investigatori
del retroscena dell’ultimo omicidio riconduci-
bile alla faida della Sanità.
Una guerra scoppiata per il controllo delle
estorsioni e del business droga e che finora ha
provocato sei morti secondo alcuni investiga-
tori e sette secondo altri. La differenza sta nel-
l’attribuire o meno alla guerra tra i clan Misso
e Torino anche l’assasinio di Fabio Silvestri,
ucciso in piazza San Gaetano ai Tribunali ad
agosto scorso.
Cominciamo dai passi in avanti nelle indagini,
partendo da una considerazione: sei killer del
clan Misso sarebbero stati già individuati,
quattro del gruppo Torino.
La svolta nelle indagini sugli altri omicidi ol-
tre a quello di Vincenzo Benitozzi (nella foto il
luogo dell’agguato), e in particolare sull’assas-
sinio di Ciro Beninato, è imminente e ormai
agli investigatori il quadro è completamente
chiaro, ma con una novità che sta venendo
sempre più fuori: anche il clamoroso agguato
del 3 agosto scorso in piazza San Gaetano ai
Tribunali sarebbe collegato alla faida in corso.
Quella sera furono uccisi Anna Deviato e il fi-
glio Fabio Silvestri e proprio per vendicare
quest’ultimo il gruppo emigrato nel ’99 da Se-
condigliano alla Sanità il 1 dicembre scorso
entrò in azione in vico Lammatari per ammaz-
zare Ciro Scarallo, fedelissimo dei Misso, e Ci-
ro Daniele, cognato del ras Michelangelo Maz-
za e quindi nipote acquisito del boss “Peppe o’
nasone”, oltre che amico e in ottimi rapporti
con l’arrestato di martedì: Luigi Esposito, co-
nosciuto da alcuni come “Gino o‘ cinese” e dal-
la maggior parte degli abitanti della zona come
“o’ figlio do’ cruscotto”.
[LUISAN]

L’OMICIDIO DI VINCENZO BENITOZZI. I PARENTI E GLI AMICI DELLA VITTIMA INTERCETTATI IN CASERMA POCHE ORE DOPO IL DELITTO NEL RIONE SANITÀ

«Killer incastrato dalle microspie»

Il gip convalida l’arresto di Luigi Esposito alias “Gino ’o cinese”
LUIGI SANNINO
Incastrato da intercettazioni ambienta-
li compiute dai carabinieri in caserma,
subito dopo l’omicidio di Vincenzo Be-
nitozzi. Parenti, amici e conoscenti del-
la vittima parlavano tra loro senza sa-
pere che le microspie registravano ed è
venuto così fuori il nome di Luigi Espo-
sito, indicato come “Gino o’ cinese”,
che avrebbe agito con due complici non
ancora identificati. Il presunto killer,
nei confronti del quale il fermo è stato
tramutato in ordinanza di custodia cau-
telare in carcere, si è avvalso della fa-
coltà di non rispondere.
Assistito dall’avvocato Mauro Dezio,
Luigi Esposito è stato sottoposto ieri al-
l’udienza di convalida del decreto di
fermo emesso dal pm Sergio Amato ed
eseguito all’alba di martedì scorso. Fer-
mo restando la presunzione d’inno-
cenza fino a un’eventuale sentenza de-
finitiva di condanna, è accusato di aver
ammazzato Vincenzo Benitozzi nel-
l’ambito della faida tra il clan Misso e
il gruppo Torino, staccatosi dai primi
NEL REGNO DEI DI BIASE. IN GALERA 49ENNE
per contrasti sulla gestione degli affari
illeciti.
È caduto nel corso di un agguato com-
piuto all’interno di una piccola offici-
na meccanica di via Santa Maria Ante-
saecula Vincenzo Benitozzi, 34enne so-
prannominato “Cicciobello”, pregiudi-
cato della zona che aveva aderito per un
periodo al gruppo Torino, i cui compo-
nenti vengono definiti e si autodefini-
scono “scissionisti”.
Un solo killer ha fatto irruzione nel
locale e sotto gli occhi di due clienti
inorriditi, ha fatto fuoco a ripetizione
prima di fuggire insieme ai due com-
plici che gli coprivano le spalle. Il tito-
lare in quel momento era intento a una
riparazione e si è gettato a terra: per cui
non ha potuto essere d’aiuto alle inda-
gini quando è stato interrogato dai ca-
rabinieri.
Erano le 19 e 30 del 19 gennaio quan-
do è scattato l’allarme in via Santa Ma-
ria Antesaecula. In pochi minuti sul po-
sto sono giunti i carabinieri del nucleo
operativo del comando provinciale
(guidati dal maggiore Francesco Rizzo),
VIA PAVIA. RINVENUTI UNDICI PANETTI PRONTI PER ESSERE SMERCIATI
che si sono trovati di fronte la classica
scena successiva a un agguato di ca-
morra portato a termine. Vincenzo Be-
nitozzi era a terra in un lago di sangue,
centrato alla testa, al torace e all’addo-
me da proiettili calibro 7e65. Delle per-
sone presenti al momento del raid c’e-
ra soltanto il titolare dell’officina mec-
canica, a poche decine di metri dall’a-
bitazione della vittima che si trova al ci-
vico 104 della strada.
I carabinieri hanno accertato che Be-
nitozzi era uscito da poco da casa e si
stava intrattenendo nell’officina, il cui
titolare era un suo conoscente (senza
avere assolutamente alcun legame con
la criminalità organizzata). I sicari evi-
dentemente lo stavano seguendo e so-
no entrati in azione appena si è pre-
sentata l’occasione favorevole. Proba-
bilmente erano in due: l’esecutore ma-
teriale del delitto è entrato nel locale
mentre l’altro attendeva fuori in moto-
cicletta e con il motore acceso.
Vincenzo Benitozzi aveva preceden-
ti per associazione per delinquere sem-
plice e reati contro il patrimonio.
LUNEDÌ LA PRESENTAZIONE
Iscrizioni “on line”:
il 10 febbraio al via
il processo telematico
Dal 10 febbraio parte il processo te-
lematico, vera rivoluzione coperni-
cana nel sistema procedurale ita-
liano. Dal prossimo mese, infatti, si
potrà iscrivere a ruolo una causa
semplicemente presentando allo
sportello un codice a barre: in tem-
po reale si potranno sapere a quali
sezione e giudice la causa è stata
assegnata ed il giorno di prima
udienza. Al momento simili notizie
sono ottenute dagli avvocati se non
a costo di lunghe file ed almeno nel
tempo di una settimana dopo la
LUIGI ESPOSITO. IL PRESUNTO KILLER INCASTRATO DALLE “CIMICI” IN CASERMA ____ consegna in cancelleria del fasci-
colo attoreo e della nota d’iscrizio-
ne a ruolo “tradizionale”. Lunedì
30 gennaio alle ore 11 nella biblio-
teca “Alfredo De Marsico” di Ca-

Cocaina nelle tasche: Narcos extracomunitari in cella:

stelcapuano ci sarà la presentazio-
ne ufficiale del progetto. Ma come
si è giunti a compiere questo primo
concreto passo in avanti nel pro-
cesso telematico? L’avvocato Mario

un arresto ai Quartieri nella loro casa due chili di hashish
Accusato di detenzione.
Raffaele Bucciano è in-
censurato, ma era tenuto
d’occhio dai poliziotti.
Era tenuto sotto controllo dai po-
liziotti da alcune settimane. Era
incensurato ma secondo buone
fonti confidenziali, l’uomo pote-
va facilmente cadere nella tenta-
zioni di facili e veloci guadagni.
Era nella zona dei Di Biase ai
Quartieri Spagnoli a pochi metri
di distanza da uno scantinato che
era di sua proprietà. I poliziotti
del commissariato San Ferdinan-
do lo hanno notato e si sono ap-
postati per alcuni minuti aspet-
tando un suo movimento falso
che non è arrivato.
Alla fine è stato comunque ar-
restato. In carcere con l’accusa di
detenzione e non di spaccio è fi-
nito un 49enne, Raffaele Buccia-
no. L’uomo non era stato mai fer-
mato e non aveva alcun prece-
dente penale alle spalle. Una sor-
presa per lui e per gli “007” anche
se sapevano quello che probabil-
mente faceva in quella zona. Nel-
le sue tasche infatti sono state rin-
venute ben 26 dosi di cocaina e 2
dosi di marijuana. Erano già di-
vise e pronte per essere spaccia-
te ma nessuno si è avvicinato a
lui per chiedergli una dose e per
questo motivo non gli si può ad-
debitare tale reato.
Vero però che i poliziotti stan-
no indagando e durante le per-
quisizioni nello scantinato dove
si era appostato, di sua pro-
prietà, è stato ritrovato un bilan-
cino di precisione usato dagli
Santoro, presidente dell’ente mora-
le “Biblioteca Alfredo De Marsico”,
tra i più attivi nel cercare di rende-
re concreto ed immediato questo
Si cercano i complici. done la copertura. avveniristico programma, ha sti-
Il duplice arresto è motivato pulato una convenzione con la
Interrogati per ore dagli dall’accusa formale di detenzione Team System di Napoli in virtù
investigatori i due alge- ai fini di spaccio di sostanza stu- della quale la tradizionale nota di
pefacente. Da capire adesso me- iscrizione a ruolo cartacea può es-
rini di 53 e 45 anni. glio i sicuri legami che queste or- sere “trasformata” in un semplice
ganizzazioni criminali stanno codice a barre. Per far questo ogni
Sono stati rinvenuti all’interno di stabilendo con le varie comunità avvocato da Martedì 31 gennaio,
un borsone 2,150 chili di haschi- extracomunitarie: sino a che pun- rivolgendosi alla segreteria della
sh per un totale di 11 panetti sud- to si sono consolidati e se sono li- biblioteca potrà, gratuitamente, ri-
divisi e pronti per essere tagliati mitate unicamente a questo tipo tirare il programma Easynotia, in
e smerciati. di attività. base al quale inserendo i dai neces-
I possessori, entrambi extraco- Visto il quantitativo ritrovato è sari per l’iscrizione a ruolo questi
munitari, sono stati stanati nel lo- lecito pensare comunque che sia vengono elaborati come “codice a
ro appartamento, in via Pavia, considerato questo rapporto un barre” e quindi sono pronti per la
quartiere San Lorenzo.Un incas- importante canale per lo smercio scansione. Materialmente però le
so di migliaia e migliaia di euro delle sostanze. cancellerie del Tribunale di Napoli
che finiva nella mani della mala- Da valutare, visto il numero saranno attrezzate per accettare
spacciatori per misurare le dosi vita del posto.Il provvidenziale considerevole di algerini, maroc- note di iscrizione a ruolo solo dal
prima di impacchettarle e smer- intervento dei carabinieri della chini, senegalesi presenti in que- 10 febbraio. Ma già questa è una
ciarle. compagnia Stella ha scongiurato mora. ste zone, anche l’attività di mo- grossa notizia, il tutto chiaramente
Per ora Bucciano è nelle came- la possibilità che i due narcos Questa la dice lunga sul fatto nitoraggio da parte dei carabinie- nell’attesa che da studio si potran-
re di sicurezza della Questura e uscissero allo scoperto. che sempre più spesso gli extra- ri che dovrà risultare ancora più no fare e ricevere notifiche ed otte-
nelle prossime ore sarà trasferito Si tratta di due algerini: Ali Ben comunitari sono ingaggiati dai efficace al fine di stroncare sul nere copie di ordinanze o decreti
in un’aula di giustizia dove su- Ahmed, 53 anni e Alaa Eddine, clan del posto per svolgere le lo- nascere tale “reclutamento” for- senza ulteriori sforzi.
birà il processo per direttissima. 45anni, entrambi senza fissa di- ro attività malavitose, utilizzan- zato della malavita. FRANCESCO CIMMINO
ESPULSIONE PER UNA 21ENNE FERMATA IN VIA TOLEDO DINANZI AL GIP GLI AFFILIATI ALLA COSCA DELLE CASE NUOVE
Penne “taroccate”: dentro cinese Clan Vatiero, al via il processo
Una donna cinese di 21 anni senza fissa con un’aggressione ad uno dei due, preso Riprende il processo a carico del clan Vatie- faele Caldarelli, indicato come il boss, il ca-
dimora, Chen Ying Ying, è stata arrestata a morsi e costretto a ricorrere a cure sani- ro-Oriunto-Caldarelli dinanzi al gip del tri- po del gruppo al Mercato ma per questo si è
per resistenza e lesioni a pubblico ufficia- tarie con una prognosi di 5 giorni. bunale di Napoli. Un processo che ha nel mi- reso latitante. E a giudizio ci finirono anche
le, nonché per permanenza illegale nel Nonostante un decreto di espulsione rino la cosca considerata da sempre fedele ai alcuni suoi presunti affiliati, impegnati nel-
territorio nazionale. emesso dal questore di Napoli il 14 no- Mazzarella di San Giovanni a Teduccio. Ope- la gestione del comparto droga.
Tutto è avvenuto nel centro di Napoli in vembre 2005 la donna comunque conti- rano nella zona Mercato ma il fulcro princi- L’inchiesta, coordinata dalla Dda, ebbe una
via Toledo, dove la donna è stata trovata nuava illegalmente la propria attività per pale è alle “Case Nuove”. Sono state le inda- svolta nel luglio del 2002 quando gli uomini
in possesso di orologi e penne contraffatti le strade di Napoli, il che aggrava note- gini ma anche i pentiti a fare luce sul fatto che della squadra mobile fecero incursione nel
delle più note griffes. volmente le accuse a suo carico e la co- il clan si alimenta soprattutto per le estorsioni rione Mercato e sequestrarono sei bazooka
Protagonisti della vicenda due carabinie- stringerà agli arresti per un periodo più ai danni di commercianti locali. Negli anni usa e getta, due fucili mitragliatori, due pi-
ri della compagnia centro; durante la fase lungo. Sono previsti ulteriori controlli in scorsi si è concluso un processo a carico dei stole con decine di proiettili ed oltre un chi-
di controllo la cittadina cinese ha reagito zona nei prossimi giorni. Caldarelli. Sotto processo c’era anche Raf- lo di cocaina.