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Più tardi entrò a far parte della comunità di monaci presenti nel territorio, si distin-
se per le sue virtù e venne nominato anche abate. Nel corso della sua vita compì di-
versi miracoli, tra tutti, quello ricordato è il miracolo del grano. Un giorno di giugno,
il monaco si recò a Monasterace per fare visita a un cavaliere , mentre attraversava la
contrada Muturavolo-Marone , si imperversò un violento temporale che rischiava di
distruggere l’intero raccolto prima di essere mietuto; le intense preghiere di Giovanni
permisero che il raccolto fosse mietuto ugualmente. Il signore dei campi sbalordito
per l’accaduto donò al monastero il proprio terreno in segno di riconoscenza. Dopo
aver compiuto questo miracolo al monaco venne dato l’appellativo di therestis,
appunto il mietitore. Un altro miracolo, riguarda un giovane di Stilo il quale avendo
visto il monaco in preghiera, immerso con i piedi nell’acqua gelida lo derise. Appe-
na giunto a casa, avvertì un bruciore allo stomaco e nessuno riusciva a farglielo pas-
sare; subito dopo raccontò l’incontro con il santo alla madre, la quale conosceva le
doti del santo,si recò con il figlio alla grotta dove si trovava il monaco il quale gli
fece bere un po’ d’acqua e subito si sentì meglio. La madre, per ringraziare il santo gli
donò un suo terreno.
Il monastero venne scoperto dall’archeologo Paolo Orsi agli inizi del XX secolo,
purtroppo la mancanza di strade e la mancanza di fondi non permise il restauro del
monastero, perciò il sogno di portare alla luce
il passato svanì in poco tempo, ma come si sa,
tutto torna! Negli anni settanta da parte del
sindaco di Bivongi, il monastero venne “risco-
perto” anche se era molto lontano il fatto di
far stabilire una comunità di monaci, nono-
stante ciò questo monastero iniziava ad essere
conosciuto mediante i mass media. Nel 1993
arrivarono a Bivongi i monaci ortodossi i qua-
li dall’anno successivo si stabilirono nel terri-
torio sulla scia dei loro avi. A questi monaci si
deve il merito di aver fatto conoscere la nostra
terra a molti visitatori . I due appuntamenti annuali sono: il 24 febbraio, ricorrenza
della morte del santo e la celebrazione della Pasqua Ortodossa.